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Semplicità / Semplicità / semplificazione semplificazione Semplicità: scelte stilistiche Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la regolarità al fine di favorire la leggibilità leggibilità Semplificazione: impoverimento Semplificazione: impoverimento lessicale e sintattico, appiattimento lessicale e sintattico, appiattimento delle differenze di registro, delle differenze di registro, confusione di generi e voci confusione di generi e voci

Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

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Page 1: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Semplicità / Semplicità / semplificazionesemplificazione

Semplicità: scelte stilistiche Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la regolarità al fine di favorire la leggibilitàleggibilità

Semplificazione: impoverimento Semplificazione: impoverimento lessicale e sintattico, appiattimento lessicale e sintattico, appiattimento delle differenze di registro, delle differenze di registro, confusione di generi e vociconfusione di generi e voci

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Forme di vivacizzazioneForme di vivacizzazioneCfr. Dardano, Cfr. Dardano, La lingua dei mediaLa lingua dei media, in Castronovo e Tranfaglia, , in Castronovo e Tranfaglia, La La

stampa italiana nellstampa italiana nell’’età della Tv,età della Tv, 1994: 1994:

Indicazione di personaggi famosi con il semplice nome o con varie Indicazione di personaggi famosi con il semplice nome o con varie qualifiche qualifiche (Giulio, Silvio, l(Giulio, Silvio, l’’Avvocato, il Cavaliere, Mario, Supermario, Renata)Avvocato, il Cavaliere, Mario, Supermario, Renata)

Congiunzione giornalistica iniziale (Congiunzione giornalistica iniziale (E, Ma, PoichéE, Ma, Poiché)) CitazioniCitazioni Traslati e metafore sportive (Traslati e metafore sportive (Dopo le elezioni, palla al centro; un Dopo le elezioni, palla al centro; un

dribbling con la vita; processo Parmalat ai calci di rigoredribbling con la vita; processo Parmalat ai calci di rigore)) Stile sincopato e incremento dello stile nominaleStile sincopato e incremento dello stile nominale Scelte espressive nel lessico (ricorso a Scelte espressive nel lessico (ricorso a forme iperbolicheforme iperboliche, forme , forme

colloquiali e gergali)colloquiali e gergali) Ripetizioni: sul piano sintagmatico (anafore e catafore: riprese e rinvii in Ripetizioni: sul piano sintagmatico (anafore e catafore: riprese e rinvii in

avanti) e sul piano paradigmatico (citazioni)avanti) e sul piano paradigmatico (citazioni) DislocazioniDislocazioni Titoli obliqui-ironici Titoli obliqui-ironici vsvs titoli sostanziali-referenziali titoli sostanziali-referenziali Messa in scenaMessa in scena Ampio spazio concesso al discorso direttoAmpio spazio concesso al discorso diretto

Page 3: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Limiti della Limiti della vivacizzazionevivacizzazione

Eccesso di spettacolarizzazioneEccesso di spettacolarizzazione Scivolamento nel pathosScivolamento nel pathos Rischio di protagonismo (il giornalista sostituisce Rischio di protagonismo (il giornalista sostituisce

ai fatti le proprie emozioni)ai fatti le proprie emozioni) Enfasi sul ritmo, la coloritura, le metaforeEnfasi sul ritmo, la coloritura, le metafore

La scrittura soggettiva è unLa scrittura soggettiva è un’’arma a doppio taglio: arma a doppio taglio: cattura lcattura l’’attenzione del lettore con la forza della attenzione del lettore con la forza della suggestione, ma tende ad annullare il suo senso suggestione, ma tende ad annullare il suo senso critico (cfr. Werlich, su narrazione e commento)critico (cfr. Werlich, su narrazione e commento)

Page 4: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

EE e e MaMa all all’’inizio del inizio del titolotitolo

E quella notte scomparve lE quella notte scomparve l’’UrssUrss Ma la Borsa argentina volaMa la Borsa argentina vola

((La RepubblicaLa Repubblica 21.12.2001) 21.12.2001) Ma i falchi del Cavaliere ora agitano lo spettro Ma i falchi del Cavaliere ora agitano lo spettro

del del ‘‘94 94 ((la Repubblicala Repubblica, 30.12.2001), 30.12.2001) E lunedì scioperano i bancariE lunedì scioperano i bancari E adesso si salvi chi puòE adesso si salvi chi può

((Il manifestoIl manifesto 5.1.2002) 5.1.2002) E in Italia vacilla il secondo pilastroE in Italia vacilla il secondo pilastro

((La Repubblica, Affari e finanzaLa Repubblica, Affari e finanza 24.11.08) 24.11.08) Ma in questa crisi ha fallito lo StatoMa in questa crisi ha fallito lo Stato

((La Repubblica, Affari e finanzaLa Repubblica, Affari e finanza 24.11.08) 24.11.08)

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E e Ma allE e Ma all’’inizio di un periodo svolgono la inizio di un periodo svolgono la funzione di congiunzioni testuali (Sabatini funzione di congiunzioni testuali (Sabatini 1997:127): artificio retorico volto a stabilire una 1997:127): artificio retorico volto a stabilire una continuità del detto con il non detto (Contini continuità del detto con il non detto (Contini 1968:279).1968:279).

A prima vista sembra mirato a vivacizzare e A prima vista sembra mirato a vivacizzare e svecchiare le forme stilistiche. In realtà ha un svecchiare le forme stilistiche. In realtà ha un risvolto strutturale e ideologico (Loporcaro risvolto strutturale e ideologico (Loporcaro 2005:67): 2005:67): ““equivale a segnalare, testualmente, equivale a segnalare, testualmente, adesione alladesione all’’idea della notizia come mitoidea della notizia come mito””, come , come ““racconto che intrattiene e rinarra sempre la racconto che intrattiene e rinarra sempre la stessa storia, entro un flusso continuostessa storia, entro un flusso continuo””..

Lule (2001:191): Lule (2001:191): ““In quanto mito, le storie dei In quanto mito, le storie dei notiziari perlopiù servono a preservare lnotiziari perlopiù servono a preservare l’’ordine ordine socialesociale””

Page 6: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Stile sincopatoStile sincopato Periodare monoproposizionale, giustapposizione di periodi Periodare monoproposizionale, giustapposizione di periodi

brevissimi (andamento brachilogico e serrato). Mortara brevissimi (andamento brachilogico e serrato). Mortara Garavelli parla di Garavelli parla di ““triturazione sintatticatriturazione sintattica””. .

È causato:È causato:

dalla ricerca di chiarezza e incisività tipica della scrittura dalla ricerca di chiarezza e incisività tipica della scrittura giornalistica (finalità denotativa), cioè da esigenze di giornalistica (finalità denotativa), cioè da esigenze di focalizzazione dellfocalizzazione dell’’informazione e di valorizzazione di informazione e di valorizzazione di contenuti informativicontenuti informativi

Da finalità espressive, connotativeDa finalità espressive, connotative

«Pubblico», 16.10.2012: «Rottamazione? Ma anche no. Silvio «Pubblico», 16.10.2012: «Rottamazione? Ma anche no. Silvio Sircana ha fatto una battuta cult: «Mi metterò una t-shirt per Sircana ha fatto una battuta cult: «Mi metterò una t-shirt per rispondere a Renzi: Ave Matteo, rottamaturi te salutant»rispondere a Renzi: Ave Matteo, rottamaturi te salutant»

Page 7: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Esempio 1Esempio 1Tit.: Tit.: EE il cavaliere arruolò tutti i duri (per durare) il cavaliere arruolò tutti i duri (per durare)«Questo governo durerà anni e anni»«Questo governo durerà anni e anni». Parole di Umberto Bossi. Ma . Parole di Umberto Bossi. Ma

non di ieri, quando il leader leghista, rimosso «il camion di carta non di ieri, quando il leader leghista, rimosso «il camion di carta igienica tricolore» che diceva di aver ordinato, ha giurato fedeltà igienica tricolore» che diceva di aver ordinato, ha giurato fedeltà alla Repubblica. alla Repubblica. La solenne promessa la fece La solenne promessa la fece un attimo prima un attimo prima dd ’’aprire la guerra allaprire la guerra all’’altro governo del Polo, nel altro governo del Polo, nel ‘‘94. Se vuole, la 94. Se vuole, la sinistra bastonatissima, può attaccarsi alla speranza di un replay.sinistra bastonatissima, può attaccarsi alla speranza di un replay.

Se si illude, però, Se si illude, però, sta frescasta fresca. Quello che è appena nato ha infatti . Quello che è appena nato ha infatti tutta ltutta l’’aria di essere un governo che può durare. aria di essere un governo che può durare. Fateci casoFateci caso: : salvo eccezioni, è una squadra di duri […]. Quel che è sicuro è salvo eccezioni, è una squadra di duri […]. Quel che è sicuro è che un governo così non può galleggiare. O fila nel vento o che un governo così non può galleggiare. O fila nel vento o affonda. Certo, rispetto allaffonda. Certo, rispetto all’’altra volta, non caltra volta, non c’’è più quel Cesare è più quel Cesare Previti che veniva coccolato dal Cavaliere come «il nostro Previti che veniva coccolato dal Cavaliere come «il nostro stratega» e mostrava i bicipiti stratega» e mostrava i bicipiti manco fosse manco fosse «Grenetto er «Grenetto er Monticiano». […] Monticiano». […] Di muscolari, peròDi muscolari, però, il Cavaliere ha fatto il pieno. , il Cavaliere ha fatto il pieno. Ed ecco Gianfranco Fini, che spiega ai giovani di AN che devono Ed ecco Gianfranco Fini, che spiega ai giovani di AN che devono «fare provocazioni intelligenti e non parlare da moderati perché «fare provocazioni intelligenti e non parlare da moderati perché così fanno ridere» («Quel ruolo lasciatelo a me») ma quando è il così fanno ridere» («Quel ruolo lasciatelo a me») ma quando è il momento, come gli capitò nel momento, come gli capitò nel ‘‘99 99 dà rasoiate tremendedà rasoiate tremende: «AN è : «AN è diventata un carrierificio e la diventata un carrierificio e la sua anima lsua anima l’’ha strappata il ha strappata il rampantismo diffusorampantismo diffuso» (Gian Antonio Stella, » (Gian Antonio Stella, ““Corriere della SeraCorriere della Sera””, , 12.6.2001, p. 12)12.6.2001, p. 12)

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Esempio 2Esempio 2È incominciato alle tre del mattino, in pieno coprifuoco, quando È incominciato alle tre del mattino, in pieno coprifuoco, quando

ci hanno svegliato quei colpi: lci hanno svegliato quei colpi: l’’ambasciata americana è nel ambasciata americana è nel viale Thong Nhut, vicinissima alla zona degli alberghi. viale Thong Nhut, vicinissima alla zona degli alberghi. AllAll’’improvviso si sono uditi quei tre colpi, ma forti, quasi le improvviso si sono uditi quei tre colpi, ma forti, quasi le esplosioni di tre bombe, e le finestre si sono accese, qualcuno esplosioni di tre bombe, e le finestre si sono accese, qualcuno si è messo a gridare «Gli aerei, gli aerei». Siamo corsi fuori e si è messo a gridare «Gli aerei, gli aerei». Siamo corsi fuori e da una camionetta è uscito un urlo «The Embassy, the da una camionetta è uscito un urlo «The Embassy, the embassy».[…]embassy».[…]

Domani lasciamo il Vietnam. Ci sembra quasi un assurdo Domani lasciamo il Vietnam. Ci sembra quasi un assurdo rientrare in un mondo dove si piange per un morto solo e non rientrare in un mondo dove si piange per un morto solo e non si sente sparare i cannoni. In un certo senso, ci sembra di si sente sparare i cannoni. In un certo senso, ci sembra di fuggire, di disertare. Proviamo come una colpa, un rimpianto. fuggire, di disertare. Proviamo come una colpa, un rimpianto. Comprendiamo coloro che sono qui da mesi, da anni, a Comprendiamo coloro che sono qui da mesi, da anni, a rischiare la pelle: crischiare la pelle: c’’è qualcosa di magico in questo Paese, in è qualcosa di magico in questo Paese, in questa città. Forse la stessa tragedia: lo spettacolo della morte questa città. Forse la stessa tragedia: lo spettacolo della morte ti fa sentire così vivo quando sei vivo. Dinanzi alla morte, ogni ti fa sentire così vivo quando sei vivo. Dinanzi alla morte, ogni momento, ogni oggetto, ogni gesto diventano preziosi. E il momento, ogni oggetto, ogni gesto diventano preziosi. E il cibo è più buono, lcibo è più buono, l’’amicizia più allegra. (Oriana Fallaci, ultimo amicizia più allegra. (Oriana Fallaci, ultimo réportage da Saigon, réportage da Saigon, ““LL ’’EuropeoEuropeo””, 6, 1968; in Cardinale 2011: , 6, 1968; in Cardinale 2011: 36-7).36-7).

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In apertura dellIn apertura dell’’articolo di Fallaci: articolo di Fallaci: ellissi ellissi cataforica del temacataforica del tema

Alle radici di tale procedura stanno le tecniche Alle radici di tale procedura stanno le tecniche narrative della narrative della suspensesuspense. Prevedibile il loro . Prevedibile il loro impatto su un modo di presentare le notizie che impatto su un modo di presentare le notizie che insegue con accanimento modelli narrativi insegue con accanimento modelli narrativi sempre più lontani dallsempre più lontani dall’’anonimato dei dispacci di anonimato dei dispacci di agenzia e dal compromesso burocratismo della agenzia e dal compromesso burocratismo della ‘‘scrittura di regimescrittura di regime’’ (Mortara Garavelli, (Mortara Garavelli, Strutture Strutture testuali e retorichetestuali e retoriche, 1993:384), 1993:384)

Page 10: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Esempio 3Esempio 3

Il container dondolava mentre la gru lo spostava Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nellsulla nave. Come se stesse galleggiando nell’’aria, aria, lo sprider, il meccanismo che aggancia il lo sprider, il meccanismo che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Ma a terra le teste si Sembravano manichini. Ma a terra le teste si spaccavano come fossero crani veri. Ed erano spaccavano come fossero crani veri. Ed erano crani. Uscivano dal container uomini e donne. crani. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati, tutti Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati, tutti raccolti, lraccolti, l’’uno sulluno sull’’altro. In fila, stipati come altro. In fila, stipati come aringhe in scatola. Erano i cinesi che non aringhe in scatola. Erano i cinesi che non muoiono mai. (Saviano, muoiono mai. (Saviano, GomorraGomorra, 2006, attacco), 2006, attacco)

Page 11: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Stile nominale e Stile nominale e deverbalideverbali Il linguaggio giornalistico fa ampio uso di frasi nominali, cioè Il linguaggio giornalistico fa ampio uso di frasi nominali, cioè

senza verbo in posizione di predicato, che consentono brevità, senza verbo in posizione di predicato, che consentono brevità, incisività, pregnanza semantico-informativa.incisività, pregnanza semantico-informativa.

Più diffuse nei titoli, ma anche in apertura di un articolo, Più diffuse nei titoli, ma anche in apertura di un articolo, soprattutto di cronaca e di sport. Meno presenti nei brani soprattutto di cronaca e di sport. Meno presenti nei brani argomentativi.argomentativi.

Sciopero degli universitari contro il ministro GelminiSciopero degli universitari contro il ministro Gelmini

Colpite le postazioni italiane a BassoraColpite le postazioni italiane a Bassora

Svolta nell’inchiesta sul Lazio (CdS, 2.10.2012)Svolta nell’inchiesta sul Lazio (CdS, 2.10.2012)

Insufficienza di prove per le SS di Sant’Anna (CdS, 2.10.2012)Insufficienza di prove per le SS di Sant’Anna (CdS, 2.10.2012)

Subito il decreto taglia-Province (RE, 2.10.2012)Subito il decreto taglia-Province (RE, 2.10.2012)

Effetto dominoEffetto domino

Una legge anti mummie («Pubblico», 16.10.2012)Una legge anti mummie («Pubblico», 16.10.2012)

Rientrano nello stile nominale le nominalizzazioni, cioè la preferenza per Rientrano nello stile nominale le nominalizzazioni, cioè la preferenza per sostantivi astratti (deverbali: es. intervento, rialzo, debutto, ecc.) al posto di sostantivi astratti (deverbali: es. intervento, rialzo, debutto, ecc.) al posto di frasi verbali (frequente negli articoli di economia).frasi verbali (frequente negli articoli di economia).

Page 12: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Forme colloquiali e Forme colloquiali e gergaligergali

Da sballo, il sesso elettronico / Ma vuoi mettere quello vero (Da sballo, il sesso elettronico / Ma vuoi mettere quello vero (Il Il GiornaleGiornale, 8.5.1994, in Loporcaro 2004), 8.5.1994, in Loporcaro 2004)

La voce narrante della informazione assume spesso il La voce narrante della informazione assume spesso il punto di vista dello spettatorepunto di vista dello spettatore:: E adesso passiamo alla cronaca, e purtroppo dobbiamo dire E adesso passiamo alla cronaca, e purtroppo dobbiamo dire

che è successo ancora: qualcuno ha investito un passante ed è che è successo ancora: qualcuno ha investito un passante ed è fuggito senza prestare soccorso (fuggito senza prestare soccorso (Tg1 Tg1 h 20.00, 23.1.2002)h 20.00, 23.1.2002)

E con lE con l’’estate tornano a tormentarci le zanzare tigre (Tg1 estate tornano a tormentarci le zanzare tigre (Tg1 h20.00, 27.6.2004)h20.00, 27.6.2004)

Macché saldare i debiti: nel provvedimento che alza (ancora!) Macché saldare i debiti: nel provvedimento che alza (ancora!) le tasse, il governo ha messo una norma per impedire di le tasse, il governo ha messo una norma per impedire di ottenere giustizia a chi ha crediti con la pubblica ottenere giustizia a chi ha crediti con la pubblica amministrazione («Libero», 16.10.2012)amministrazione («Libero», 16.10.2012)

Sprecano ma non pagano («Il Giornale», 16.10.2012)Sprecano ma non pagano («Il Giornale», 16.10.2012) Se i babbioni crollano Matteo che cavolo fa? («Pubblico», Se i babbioni crollano Matteo che cavolo fa? («Pubblico»,

16.10.2012)16.10.2012)

Page 13: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

GenteseGentese

““Si è diffusa lSi è diffusa l’’oralità di tono medio basso, più oralità di tono medio basso, più blaterata che parlata, hanno avuto corso parole a blaterata che parlata, hanno avuto corso parole a effetto (effetto (““macelleria mediaticamacelleria mediatica””, , ““macelleria socialemacelleria sociale””, , ““politica dei due fornipolitica dei due forni””), spesso dialettali e informali: ), spesso dialettali e informali: ““remare controremare contro””, , ““mettersi di traversomettersi di traverso””, , ““tirare per la tirare per la giaccagiacca”” e e ““inciucioinciucio””, , ““ribaltoneribaltone””. E qualche . E qualche espressione colorita, al limite del volgare (il espressione colorita, al limite del volgare (il ““celodurismo di Bossicelodurismo di Bossi”” (Beccaria, (Beccaria, Il mare in un Il mare in un imbutoimbuto, 2010:76-77)., 2010:76-77).

E qui possiamo anche aggiungere, tratto dal E qui possiamo anche aggiungere, tratto dal linguaggio dei tecnici della politica, ma ampiamente linguaggio dei tecnici della politica, ma ampiamente ripreso dai giornalisti: ripreso dai giornalisti: ““una paccata di miliardiuna paccata di miliardi””

Page 14: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Identificazione del Identificazione del giornalista giornalista

con il pubblicocon il pubblico Il Noi inclusivo: voce della comunità; costruzione di un Il Noi inclusivo: voce della comunità; costruzione di un

soggetto collettivo (fallacia nazionalistica: es. soggetto collettivo (fallacia nazionalistica: es. ““noi italianinoi italiani””).).

Fusione fra lFusione fra l’’istanza narrante e il pubblico in un tutto istanza narrante e il pubblico in un tutto indistinto che è lindistinto che è l’’opposto di quanto si richiederebbe per opposto di quanto si richiederebbe per una informazione referenziale (Loporcaro 2005:126).una informazione referenziale (Loporcaro 2005:126).

Discorso complice e non critico Discorso complice e non critico (Calabrese e Volli, (Calabrese e Volli, I telegiornali:istruzioni per lI telegiornali:istruzioni per l’’usouso, 1995: , 1995: 234-35)234-35)

Obiettivo: ribadire vincoli affettivi e ideologiciObiettivo: ribadire vincoli affettivi e ideologici

Page 15: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

NoiNoi Nei pronomi personali, il passaggio dal singolare al plurale Nei pronomi personali, il passaggio dal singolare al plurale

non implica una semplice pluralizzazione: noi non è una non implica una semplice pluralizzazione: noi non è una molteplicità di oggetti identici, ma un congiungimento tra lmolteplicità di oggetti identici, ma un congiungimento tra l’’io io e il non-io; in noi è sempre io che predomina in quanto non vi e il non-io; in noi è sempre io che predomina in quanto non vi è noi che a partire da io, e questo io, per la sua qualità è noi che a partire da io, e questo io, per la sua qualità trascendente, si assoggetta ltrascendente, si assoggetta l’’elemento non-io. La presenza elemento non-io. La presenza delldell’’io è costitutiva del noi.io è costitutiva del noi.

Noi si dice in un modo per me+voi (forma inclusiva) e in un Noi si dice in un modo per me+voi (forma inclusiva) e in un altro per me+loro (forma esclusiva). In ognuna delle due altro per me+loro (forma esclusiva). In ognuna delle due forme ciò che predomina è una persona, io nellforme ciò che predomina è una persona, io nell ’’esclusivo (che esclusivo (che comporta il congiungimento con la non-persona, tu comporta il congiungimento con la non-persona, tu nellnell’’inclusivo (che comporta il congiungimento della persona inclusivo (che comporta il congiungimento della persona non soggettiva con io implicito… in noi inclusivo, che si non soggettiva con io implicito… in noi inclusivo, che si oppone a lui, loro, è il tu a essere messo in rilievo, mentre nel oppone a lui, loro, è il tu a essere messo in rilievo, mentre nel noi esclusivo che si oppone a tu, voi, è sottolineato lnoi esclusivo che si oppone a tu, voi, è sottolineato l’’io io (Benveniste, (Benveniste, Struttura delle relazioni di persona nel verboStruttura delle relazioni di persona nel verbo, in , in Problemi di linguistica generaleProblemi di linguistica generale I, pp. 278 sgg.) I, pp. 278 sgg.)

Page 16: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Noi come amplificazioneNoi come amplificazione Noi non è un io quantificato o moltiplicato, è un io dilatato Noi non è un io quantificato o moltiplicato, è un io dilatato

oltre la persona in senso stretto, accresciuto e nello stesso oltre la persona in senso stretto, accresciuto e nello stesso tempo con dei contorni vaghi…da un lato, con noi ltempo con dei contorni vaghi…da un lato, con noi l’’io si io si amplia in una persona più massiccia, più solenne o meno amplia in una persona più massiccia, più solenne o meno definita; è il definita; è il noi maiestaticonoi maiestatico. Dall. Dall’’altro, laltro, l’’uso di noi smorza uso di noi smorza ll ’’affermazione troppo decisa di io in unaffermazione troppo decisa di io in un’’espressione più espressione più larga e diffusa; è il noi delllarga e diffusa; è il noi dell’’autore e dellautore e dell’’oratore (noi di oratore (noi di modestia)…lmodestia)…l’’abituale distinzione di singolare e plurale abituale distinzione di singolare e plurale deve essere, se non sostituita, almeno interpretata deve essere, se non sostituita, almeno interpretata nellnell’’ordine della persona da una distinzione tra persona ordine della persona da una distinzione tra persona ristretta (=singolare) e persona amplificata (=plurale) ristretta (=singolare) e persona amplificata (=plurale) (Benveniste, ivi, p. 280)(Benveniste, ivi, p. 280)

Page 17: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

ApplicazioniApplicazioni Nella comunicazione aziendale il ricorso alla I pers. plur. Nella comunicazione aziendale il ricorso alla I pers. plur.

serve a enfatizzare gli sforzi degli amministratori e la serve a enfatizzare gli sforzi degli amministratori e la positività dei risultati ottenuti, mentre i risultati meno positivi positività dei risultati ottenuti, mentre i risultati meno positivi vengono presentati in modo impersonale (declinazione della vengono presentati in modo impersonale (declinazione della responsabilità). Lresponsabilità). L’’uso della II pers. serve invece a stimolare un uso della II pers. serve invece a stimolare un senso di appartenenza nel destinatariosenso di appartenenza nel destinatario

LL ’’uso del passivo crea unuso del passivo crea un’’impressione di oggettività e di non impressione di oggettività e di non responsabilità degli agenti (frequente nelle cronache sportive) responsabilità degli agenti (frequente nelle cronache sportive) oppure segnala un maggior distacco del narratore oppure segnala un maggior distacco del narratore (giornalista) (cfr. Santulli, (giornalista) (cfr. Santulli, Il potere delle parole, le parole del Il potere delle parole, le parole del poterepotere, Angeli, 2005: 110), Angeli, 2005: 110)

Page 18: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Nel giornalismo: Nel giornalismo: Fairclough (1989:127-8) segnala la frequenza della forma Fairclough (1989:127-8) segnala la frequenza della forma

inclusiva del noi negli editoriali politiciinclusiva del noi negli editoriali politici. Implicazioni: il giornalista . Implicazioni: il giornalista ha lha l’’autorità di dar voce ai cittadini; autorità di dar voce ai cittadini; rafforzamento dellrafforzamento dell’’ideologia ideologia collettiva che enfatizza lcollettiva che enfatizza l’’unità anziché la rappresentazione di unità anziché la rappresentazione di prospettive specifiche.prospettive specifiche.

Loporcaro: Il noi nel Tg è indicatore di complicità tra giornalista e Loporcaro: Il noi nel Tg è indicatore di complicità tra giornalista e spettatatore; il notiziario mira a presentarsi come voce della spettatatore; il notiziario mira a presentarsi come voce della comunità, costruzione di un soggetto collettivo (noi inclusivo), comunità, costruzione di un soggetto collettivo (noi inclusivo), manifestazione di un patto di reciproca appartenenza tra manifestazione di un patto di reciproca appartenenza tra emittente e destinatario. Strategia che serve a ribadire vincoli emittente e destinatario. Strategia che serve a ribadire vincoli affettivi e ideologici.affettivi e ideologici.

Page 19: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

TitoliTitoli Crescente importanza dei titoli, anche in Crescente importanza dei titoli, anche in

conseguenza della tendenziale assenza conseguenza della tendenziale assenza nellnell’’incipit degli elementi informativi essenzialiincipit degli elementi informativi essenzialiLL ’’insieme dei titoli può essere considerato come insieme dei titoli può essere considerato come un giornale in pillole, un giornale paralleloun giornale in pillole, un giornale parallelo

Il titolo è sempre riferito allIl titolo è sempre riferito all’’articolo, con cui articolo, con cui intrattiene una triplice relazione:intrattiene una triplice relazione: Sintattica (posizione del titolo rispetto allSintattica (posizione del titolo rispetto all’’articolo)articolo) Semantica (cosa dice il titolo dellSemantica (cosa dice il titolo dell’’articolo)articolo) PragmaticaPragmatica (funzione del titolo per il lettore) (funzione del titolo per il lettore)

Page 20: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Il titolo è la chiave dellIl titolo è la chiave dell’’interpretazione, il codice interpretazione, il codice delldell’’articolo (Eco 1971)articolo (Eco 1971)

Unica immagine-concetto carica di contenuti Unica immagine-concetto carica di contenuti patetici, estetici, politici (Dorfles, 1981)patetici, estetici, politici (Dorfles, 1981)

Prevalente Prevalente funzione illocutoria e perlocutoriafunzione illocutoria e perlocutoria (Proietti 1992)(Proietti 1992)

Page 21: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Titoli oggettivanti Titoli oggettivanti vsvs titoli soggettivanti titoli soggettivanti Cronachistico-indicativi (notizia) Cronachistico-indicativi (notizia) vsvs drammatico- drammatico-

brillanti (feature) (Murialdi 1975)brillanti (feature) (Murialdi 1975) Informativi Informativi vsvs emotivi (Eco 1971) emotivi (Eco 1971) Enunciativi Enunciativi vsvs paradigmatici (Papuzzi 1992) paradigmatici (Papuzzi 1992)

Tipologia proposta da Lorusso e Violi (2004)Tipologia proposta da Lorusso e Violi (2004) Narrativi Narrativi (esplicativi, di sintesi informativa)(esplicativi, di sintesi informativa) Iconici Iconici (es. discorso diretto: effetto di realtà, presa (es. discorso diretto: effetto di realtà, presa

diretta)diretta) PatemiciPatemici Interpretativo-conoscitiviInterpretativo-conoscitivi

Polarizzazione fondamentale

Page 22: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Bibliografia essenziale sui Bibliografia essenziale sui titolititoli

Tobagi e Zampolli, Tobagi e Zampolli, Le parole dei titoliLe parole dei titoli, in W. , in W. Tobagi e Remeney, Tobagi e Remeney, Il giornale e il non lettoreIl giornale e il non lettore: atti : atti del convegno 15-17 giugno 1979, Sansoni, 1981del convegno 15-17 giugno 1979, Sansoni, 1981

Proietti, Proietti, ““La vetrina del giornaleLa vetrina del giornale””: funzioni : funzioni comunicative e caratteri stilistico-grammaticali comunicative e caratteri stilistico-grammaticali della titolistica dei quotidiani tra lingua e codice della titolistica dei quotidiani tra lingua e codice iconicoiconico, in Medici e Proietti (a cura di), , in Medici e Proietti (a cura di), Il Il linguaggio del giornalismolinguaggio del giornalismo, Mursia 1992, Mursia 1992

Held, G., Held, G., ““Il titolo come strumento giornalistico: strutture, Il titolo come strumento giornalistico: strutture, funzioni e modalità di un tipo di testo, esemplificate sulle funzioni e modalità di un tipo di testo, esemplificate sulle forme del riuso linguistico in chiave comparativaforme del riuso linguistico in chiave comparativa ””, «Etudes , «Etudes Romanes», 1999, 42: 173-189.Romanes», 1999, 42: 173-189.

De BenedettiDe Benedetti, L, L’’informazione liofilizzata. Uno informazione liofilizzata. Uno studio sui titoli di giornale (1992-2003)studio sui titoli di giornale (1992-2003), Cesati, , Cesati, 2004;2004;

Page 23: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Ondelli Ondelli («La messa in scena» delle notizie delle («La messa in scena» delle notizie delle notizie nei titoli dei quotidiani. Una prospettiva notizie nei titoli dei quotidiani. Una prospettiva linguisticalinguistica, , ““Problemi dellProblemi dell’’informazioneinformazione””, XXI, 2, , XXI, 2, giugno, 1996) individua una varietà nei titoli giugno, 1996) individua una varietà nei titoli basata sulla centralità di elementi diversi:basata sulla centralità di elementi diversi:

Scena Scena Il personaggio (Camilleri / la macchina per scrivere, Il personaggio (Camilleri / la macchina per scrivere,

Repubblica 19.4.09)Repubblica 19.4.09) Il dialogo (Berlusconi: troppe inchieste sui giornali / Il dialogo (Berlusconi: troppe inchieste sui giornali /

Napolitano: cNapolitano: c’’è stato sprezzo delle regole, Repubblica è stato sprezzo delle regole, Repubblica 19.4.09)19.4.09)

Il parlato (Un bicchierino con Hemingway, Repubblica Il parlato (Un bicchierino con Hemingway, Repubblica 19.4.09) -> rinvio ai titoli paradigmatici19.4.09) -> rinvio ai titoli paradigmatici

Page 24: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Esempi di titoli Esempi di titoli enunciativienunciativi

La terra trema anche in PiemonteLa terra trema anche in PiemonteFini:Fini:””EE ’’ giusto accertare le colpe giusto accertare le colpe””Sisma di 3,9 gradi nel Cuneese: panico ma niente danni. Il presidente della Camera dSisma di 3,9 gradi nel Cuneese: panico ma niente danni. Il presidente della Camera d ’’accordo con accordo con

Napolitano. Tremonti: niente nuove tasseNapolitano. Tremonti: niente nuove tasse

La nave dei disperati attraccherà in SiciliaLa nave dei disperati attraccherà in SiciliaIl mercantile che giovedì ha tratto in salvo 140 migranti si dirige verso Porto Empedocle.Il mercantile che giovedì ha tratto in salvo 140 migranti si dirige verso Porto Empedocle.Scontro aperto tra Italia e Malta. E Maroni prepara un dossier da presentare a BruxellsScontro aperto tra Italia e Malta. E Maroni prepara un dossier da presentare a Bruxells

La Stampa online 19.4.09La Stampa online 19.4.09

In Sicilia la nave dello scontroIn Sicilia la nave dello scontroCon Malta è ancora scontroCon Malta è ancora scontro

Razzismo, LRazzismo, L’’Italia non parteciperà alla conferenza delle Italia non parteciperà alla conferenza delle Nazioni UniteNazioni Unite

Corriere della sera online 19.4.09Corriere della sera online 19.4.09

Page 25: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

«La Stampa», 16.10.2012«La Stampa», 16.10.2012Detrazioni, il governo non cedeDetrazioni, il governo non cedeNeve sulle Alpi. Niente emergenza a RomaNeve sulle Alpi. Niente emergenza a Roma

«Il Fatto», 16.10.2012«Il Fatto», 16.10.2012Napolitano avverte i pm di PalermoNapolitano avverte i pm di Palermo

«Repubblica», 2.10.2012«Repubblica», 2.10.2012

Subito il decreto taglia-ProvinceSubito il decreto taglia-Province

Ikea cancella le donne dal catalogo per gli arabiIkea cancella le donne dal catalogo per gli arabi

«Corriere della Sera», 2.10.2012«Corriere della Sera», 2.10.2012

Svolta nell’inchiesta sul LazioSvolta nell’inchiesta sul Lazio

Page 26: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Titoli paradigmaticiTitoli paradigmatici Carattere specifico: mimesi del parlatoCarattere specifico: mimesi del parlato Condensazione in una metafora o in uno slogan Condensazione in una metafora o in uno slogan

(Dardano: (Dardano: ““tra slogan e titolatura esistono aspetti comuni per quanto tra slogan e titolatura esistono aspetti comuni per quanto riguarda la dimensione semantica e la struttura sintatticariguarda la dimensione semantica e la struttura sintattica””))

Gioco di paroleGioco di parole IroniaIronia Citazione (intertestualità)Citazione (intertestualità)

Assalto alla dirigenzaAssalto alla dirigenzaTerzo caso di "sequestro di dirigente" in Francia. E'accaduto a Grenoble, nella sede della Caterpillar. Terzo caso di "sequestro di dirigente" in Francia. E'accaduto a Grenoble, nella sede della Caterpillar.

Sequestrati 4 dirigenti nell'ufficio del direttore dopo che l'azienda aveva annunciato il Sequestrati 4 dirigenti nell'ufficio del direttore dopo che l'azienda aveva annunciato il licenziamento di 733 operai «(il manifesto», 19.4.09)licenziamento di 733 operai «(il manifesto», 19.4.09)

Il titolo paradigmatico evidenzia una delle funzioni del titolo:Il titolo paradigmatico evidenzia una delle funzioni del titolo:Interpretare e commentare la notizia. Interpretare e commentare la notizia.

Page 27: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Esempi di giochi di Esempi di giochi di paroleparole

Da Da ““il manifestoil manifesto””::

Non rompeteci la valle (17.11.2005)Non rompeteci la valle (17.11.2005) Il pastore tedesco (20.4.2005)Il pastore tedesco (20.4.2005) Fecondo me (7.10.2010)Fecondo me (7.10.2010) Di botta e di governo (1°.8.2004)Di botta e di governo (1°.8.2004) Voto a perdere (11.3.2004)Voto a perdere (11.3.2004) Morattila (17.1.2004)Morattila (17.1.2004) Testimoni di Genova (25.7.2001)Testimoni di Genova (25.7.2001) Fini giustifica i mezzi (2.8.2001)Fini giustifica i mezzi (2.8.2001) Furor di popolo (14.5.2001)Furor di popolo (14.5.2001) Falce e mastella (18.12.1999)Falce e mastella (18.12.1999)

Page 28: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

«Pubblico»:«Pubblico»:

Obtorto Call (18.9.2012)Obtorto Call (18.9.2012)

Arenata (25.9.2012)Arenata (25.9.2012)

Page 29: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Titolo e fotografiaTitolo e fotografia

Nel quotidiano Nel quotidiano ““il manifestoil manifesto”” il titolo è comprensibile solo in il titolo è comprensibile solo in rapporto allrapporto all’’immagine (5 aprile 2009: Immagine della immagine (5 aprile 2009: Immagine della giornata della Cgil: Capogiornata della Cgil: Capolavorolavoro), a sinistra: ), a sinistra: ““Il cuore del Il cuore del problemaproblema””) (rapporto simbolico vs rapporto di ) (rapporto simbolico vs rapporto di complementarietà)complementarietà)

LL ’’immagine favorisce un approccio emozionale, timico, a immagine favorisce un approccio emozionale, timico, a scapito dellscapito dell’’approccio razionale, mediato dal discorso approccio razionale, mediato dal discorso (logos: presa di distanza dalla immediatezza emotiva (logos: presa di distanza dalla immediatezza emotiva delldell’’esperienza)esperienza)

Rinvio al rapporto implicito/esplicito: lRinvio al rapporto implicito/esplicito: l’’espressione razionale espressione razionale (discorsiva) comporta il passaggio dalla simultaneità del (discorsiva) comporta il passaggio dalla simultaneità del pensiero alla articolazione lineare del discorsopensiero alla articolazione lineare del discorso

Page 30: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Intertestualità del titoloIntertestualità del titolo Rapporto con i titoli delle altre testateRapporto con i titoli delle altre testate Dialogo con gli altri testiDialogo con gli altri testi Riuso di titoli di opere letterarie, film, Riuso di titoli di opere letterarie, film,

canzoni ecc. : canzoni ecc. : Cronaca di una morte annunciataCronaca di una morte annunciata (da García Márquez) (da García Márquez) A Sangue freddoA Sangue freddo (da Truman Capote) (da Truman Capote)Relazioni pericoloseRelazioni pericolose (da S. Friars) (da S. Friars)

Effetto notte Effetto notte (F. Truffaut, 1973)(F. Truffaut, 1973)C’era una volta in americaC’era una volta in america (S. Leone (1984) (S. Leone (1984)

Tutti in fila per un posto al sole / Tavolino selvaggio Tutti in fila per un posto al sole / Tavolino selvaggio Capi Rai, crescete e moltiplicatevi / Storie di ordinaria Capi Rai, crescete e moltiplicatevi / Storie di ordinaria

amministrazioneamministrazione (da Bukovski, (da Bukovski, Storie di ordinaria folliaStorie di ordinaria follia))

Page 31: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

«Pubblico», 16.10.2012:«Pubblico», 16.10.2012:

Effetto dominoEffetto domino

Il piccolo principeIl piccolo principe

«Pubblico», 2.10.2012«Pubblico», 2.10.2012

C’era una volta nelle primarieC’era una volta nelle primarie

““L’Unità»L’Unità»

Caos carceri: Caos carceri: storie di ordinaria disperazionestorie di ordinaria disperazione

Page 32: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Altri esempi di citazioniAltri esempi di citazioni

Da Da ““il manifestoil manifesto””::

Quello che il calcio (16.5.2004)Quello che il calcio (16.5.2004) Made in Italy (7.4.2004)Made in Italy (7.4.2004) Vengo anchVengo anch’’io (11.9.2002)io (11.9.2002) Bello ciao (6.6.2002)Bello ciao (6.6.2002) La piccola vendetta lombarda (6.4.2001)La piccola vendetta lombarda (6.4.2001) CC ’’eravamo tanto amati (30.6.2000)eravamo tanto amati (30.6.2000)

Page 33: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Altri esempi di titoli Altri esempi di titoli basati su citazionibasati su citazioni

MM ’’illumino dillumino d’’incensoincenso (La Stampa, 27.5.2010) (La Stampa, 27.5.2010) Quattro cadaveri in cerca dQuattro cadaveri in cerca d’’autoreautore (CS, (CS,

11.5.1988)11.5.1988) Cantami, o squalo, la crisi funestaCantami, o squalo, la crisi funesta (La Stampa, (La Stampa,

21.6.2010)21.6.2010) Arsenico e vecchi viziettiArsenico e vecchi vizietti (Domenicale (Domenicale

S24ore27.11.2010)S24ore27.11.2010)

Page 34: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

CitazioneCitazione Anche le citazioni sono forme di ripetizione, repliche di Anche le citazioni sono forme di ripetizione, repliche di

enunciati enunciati in absentiain absentia. Dalla propaganda politica e dalla . Dalla propaganda politica e dalla pubblicità, dai titoli giornalistici, dal parlato che ripete pubblicità, dai titoli giornalistici, dal parlato che ripete clichè della pubblicità televisiva o frasi famose, in molti clichè della pubblicità televisiva o frasi famose, in molti casi si perde la paternità dellcasi si perde la paternità dell’’espressione e persino la espressione e persino la percezione della loro natura citazionale.percezione della loro natura citazionale.

Blanche-Benveniste descrive la struttura di citazione con Blanche-Benveniste descrive la struttura di citazione con una metafora teatrale: chi cita crea un attore, nel senso una metafora teatrale: chi cita crea un attore, nel senso che nel suo discorso fa parlare un altro. che nel suo discorso fa parlare un altro.

Page 35: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Saviano a Saviano a Che tempo che Che tempo che fafa

http://www.youtube.com/watch?v=0lfgsx1u7tg

Bin Laden e ’o sceriffo controllavano gli affari In cella cugino del defunto ‘formaggino’ Arrestato ’o cappotto Delitto Iovine,’o lupo e ‘nasone in tribunale Carcere duro per Peppe,’o Padrino Blitz dell’arma da ’o mussuto dopo l’agguato a ’u urpacchiello, in

ballo il business del caffè Giustiziato sindacalista

Page 36: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Domanda di SavianoDomanda di Saviano

Perché questPerché quest’’uso insistito di soprannomi invece uso insistito di soprannomi invece del nome e cognome?del nome e cognome?

Che cosChe cos’’è il soprannome?è il soprannome?

Page 37: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Nome e soprannomeNome e soprannome Nominare è il primo atto di conoscenza: Nominare è il primo atto di conoscenza: ““Nomen quasi notare quod Nomen quasi notare quod

res notas efficitres notas efficit”” (Il nome ha ricevuto questa definizione perché (Il nome ha ricevuto questa definizione perché rende noti gli oggetti e le cose), Isidoro di Siviglia.rende noti gli oggetti e le cose), Isidoro di Siviglia.

I nomi propri hanno comportamento autonomo rispetto alla I nomi propri hanno comportamento autonomo rispetto alla categoria generale del nome comune, dal punto di vista categoria generale del nome comune, dal punto di vista morfologico e sintattico. A causa del loro valore referenziale morfologico e sintattico. A causa del loro valore referenziale specifico non sono sensibili alle categorie grammaticali del genere specifico non sono sensibili alle categorie grammaticali del genere e del numero e non subiscono, pertanto, variazioni morfologiche e del numero e non subiscono, pertanto, variazioni morfologiche desinenziali (Beccaria 1996:512)desinenziali (Beccaria 1996:512)

Il nome proprio non è preceduto dallIl nome proprio non è preceduto dall ’’articolo (tranne che nelle articolo (tranne che nelle varietà diatopiche settentrionali)varietà diatopiche settentrionali)

Il soprannome è lIl soprannome è l’’assunzione di un nome comune assunzione di un nome comune (morfologicamente variabile: genere, numero, caso) come nome (morfologicamente variabile: genere, numero, caso) come nome proprio. proprio. Introduce una sfumatura semantica espressiva, affettiva: Introduce una sfumatura semantica espressiva, affettiva: livello patemico del discorsolivello patemico del discorso

Il ricorso al soprannome è tipico delle situazioni familiari e amicali Il ricorso al soprannome è tipico delle situazioni familiari e amicali (informali)(informali)

Page 38: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

EffettiEffetti Punto di vista dellPunto di vista dell’’amico, del familiareamico, del familiare

Richiamo affettivo, patemicoRichiamo affettivo, patemico

Pervasività del livello passionale nel discorso Pervasività del livello passionale nel discorso giornalistico, anche dove le singole passioni non giornalistico, anche dove le singole passioni non sono nominate: la passione si dice in molti modi e sono nominate: la passione si dice in molti modi e non è riducibile alla sola manifestazione linguistica non è riducibile alla sola manifestazione linguistica di superficie o agli usi lessicali (Lorusso-Violi 2004: di superficie o agli usi lessicali (Lorusso-Violi 2004: 121-122)121-122)

LL ’’enfatizzazione del livello emotivo varia nelle enfatizzazione del livello emotivo varia nelle singole testate (è maggiore in quelle locali, è singole testate (è maggiore in quelle locali, è maggiore nei quotidiani che ricorrono allo stile maggiore nei quotidiani che ricorrono allo stile soggettivante), ma non è mai eliminabile soggettivante), ma non è mai eliminabile completamentecompletamente

Page 39: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

PolifoniaPolifonia

Quando oggetto della parola è unQuando oggetto della parola è un’’altra parola, altrui o propria, che si altra parola, altrui o propria, che si intreccia alla prima con forme e intenzioni diverse:intreccia alla prima con forme e intenzioni diverse:

Stratificazione del discorsoStratificazione del discorso

dialogismodialogismo

intertestualità e intratestualitàintertestualità e intratestualità

discorso riportato (o citazione)discorso riportato (o citazione)

Bachtin (Bachtin (Estetica e romanzoEstetica e romanzo (1975), Einaudi, 1979) ha scoperto per primo che in (1975), Einaudi, 1979) ha scoperto per primo che in una gran quantità di testi, soprattutto letterari, si devono riconoscere diverse una gran quantità di testi, soprattutto letterari, si devono riconoscere diverse voci, attribuite a soggetti che parlano simultaneamente. Ducrot (voci, attribuite a soggetti che parlano simultaneamente. Ducrot (Le dire et le ditLe dire et le dit, , Paris, 1984) ha sviluppato questa idea (anche sulla scia di Benveniste) Paris, 1984) ha sviluppato questa idea (anche sulla scia di Benveniste) mostrando che la pluralità delle voci è rintracciabile non solo in testi complessi, mostrando che la pluralità delle voci è rintracciabile non solo in testi complessi, ma anche allma anche all’’interno di un singolo enunciato.interno di un singolo enunciato.

Ma Ducrot esclude dalla polifonia i casi di discorso riportato, che invece Ma Ducrot esclude dalla polifonia i casi di discorso riportato, che invece vengono ormai fatti rientrare a pieno titolo tra i fenomeni polifonici.vengono ormai fatti rientrare a pieno titolo tra i fenomeni polifonici.

Page 40: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Polifonia del giornalePolifonia del giornale

Fisiologica: molteplicità di enunciatori delegatiFisiologica: molteplicità di enunciatori delegati

Direttore come primo enunciatore delegatoDirettore come primo enunciatore delegato Stile oggettivoStile oggettivo: effetto trasparenza enunciativa: il direttore tende : effetto trasparenza enunciativa: il direttore tende

a scomparire come enunciatore delegato; il giornale sembra farsi a scomparire come enunciatore delegato; il giornale sembra farsi da sé, riflettendo la realtà senza una esplicita istanza da sé, riflettendo la realtà senza una esplicita istanza interpretativa -> strategia di neutralità del giornaleinterpretativa -> strategia di neutralità del giornale

LL ’’assenza di firma ha la funzione esplicita di cancellare la distanza assenza di firma ha la funzione esplicita di cancellare la distanza enunciativa che pur sempre separa un enunciatore specifico enunciativa che pur sempre separa un enunciatore specifico dalldall’’enunciatore testataenunciatore testata

Stile soggettivoStile soggettivo: in alcuni quotidiani (: in alcuni quotidiani (““il Foglioil Foglio”” di Ferrara, di Ferrara, ““la la RepubblicaRepubblica”” ancora legata al nome di Scalfari) il direttore in ancora legata al nome di Scalfari) il direttore in quanto enunciatore delegato ha una forte funzione coesiva; la sua quanto enunciatore delegato ha una forte funzione coesiva; la sua presenza serve a ribadire lpresenza serve a ribadire l’’orizzonte di valori a cui si richiama il orizzonte di valori a cui si richiama il quotidiano e così a riattualizzare il contratto tra enunciatore e quotidiano e così a riattualizzare il contratto tra enunciatore e enunciatario (vedi enunciatario (vedi argumentum di autoritàargumentum di autorità della retorica classica) della retorica classica)

Page 41: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Le diverse voci, ciascuna dotata di un proprio stile Le diverse voci, ciascuna dotata di un proprio stile enunciazionale, tendonoenunciazionale, tendono

a confluire in una voce coerente della testata (nel caso a confluire in una voce coerente della testata (nel caso dei quotidiani agenda e attivisti)dei quotidiani agenda e attivisti)

oppureoppure

a mantenere la propria specificità come prova della a mantenere la propria specificità come prova della pluralità delle posizione (nel caso dei quotidiani pluralità delle posizione (nel caso dei quotidiani istituzionali che applicano una strategia di istituzionali che applicano una strategia di neutralizzazione, es. del «Corriere della sera»)neutralizzazione, es. del «Corriere della sera»)

Page 42: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Altro livello di polifonia:Altro livello di polifonia:forme del discorso riportatoforme del discorso riportato

Page 43: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

CdS, 18.3.2012CdS, 18.3.2012T. «Riforme condivise, alla politica serve moralità » T. «Riforme condivise, alla politica serve moralità »

T. Monti: basta veti sul lavoroT. Monti: basta veti sul lavoroC. «Tutti cedano qualcosa ». Ma imprese e Cgil: intesa lontanaC. «Tutti cedano qualcosa ». Ma imprese e Cgil: intesa lontana

RE, 18.3.2012RE, 18.3.2012T. Monti: T. Monti: ““Sindacati cedete qualcosaSindacati cedete qualcosa””C. Gelo da Cgil, Cisl e UIL. Il premier: Fiat può investire dove vuoleC. Gelo da Cgil, Cisl e UIL. Il premier: Fiat può investire dove vuole

T. Napolitano, appello ai partitiT. Napolitano, appello ai partiti““Moralità contro corruzioneMoralità contro corruzione””

St, 18.3.2012St, 18.3.2012T. Lavoro, Monti ai sindacatiT. Lavoro, Monti ai sindacati““Rinunciate a qualcosaRinunciate a qualcosa””

T. Napolitano, la scossa ai partitiT. Napolitano, la scossa ai partiti““Comportamenti più trasparentiComportamenti più trasparenti””

LiLiT. Le nuove tasse di MontiT. Le nuove tasse di MontiSt. Mario molla i sindacati: lSt. Mario molla i sindacati: l ’’art. 18 si cambia in settimana. Ma sugli ammortizzatori art. 18 si cambia in settimana. Ma sugli ammortizzatori rischia il postorischia il posto

Page 44: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Altri esempiAltri esempi

Berlusconi celebra Berlusconi celebra ““la libertà di tuttila libertà di tutti”” / / Franceschini: ritiri la legge su Salò (Libero Franceschini: ritiri la legge su Salò (Libero online24.4.09)online24.4.09)

Berlusconi: Berlusconi: ‘‘No equidistanza fra fascisti e partigianNo equidistanza fra fascisti e partigianii ’’ /Il Pd: /Il Pd: ““Ritiri il ddl su SalòRitiri il ddl su SalòSt:Celebrato il 25 aprile. A Onna il cavaliere riconosce il St:Celebrato il 25 aprile. A Onna il cavaliere riconosce il

contributo dei comunisti e parla contributo dei comunisti e parla ““del rispetto per chi lottò del rispetto per chi lottò dalla parte sbagliatadalla parte sbagliata””. Poi dice: . Poi dice: ““Potrebbe diventare la Festa Potrebbe diventare la Festa della libertàdella libertà””. Franceschini: . Franceschini: ““Parole importanti ma il nome non Parole importanti ma il nome non si cambiasi cambia””. Napolitano: . Napolitano: ““Pietà per tuttiPietà per tutti””. Folla a Milano, fischi . Folla a Milano, fischi a Formigoni. Roma, Alemanno non va. (RE online 25.4.09)a Formigoni. Roma, Alemanno non va. (RE online 25.4.09)

Page 45: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Berlusconi: 25 aprile di tutti / Pd: allora Berlusconi: 25 aprile di tutti / Pd: allora fermi il ddl su Salòfermi il ddl su SalòSt: Il premier prima allSt: Il premier prima all’’Altare della Patria con Napolitano, Altare della Patria con Napolitano,

poi a Onna: poi a Onna: ““Rispetto anche per chi fu dalla parte Rispetto anche per chi fu dalla parte sbagliata, ma no alla neutralità: la resistenza valore sbagliata, ma no alla neutralità: la resistenza valore fondante della nazionefondante della nazione””. Il Capo dello Stato: . Il Capo dello Stato: ““A nessun A nessun caduto di qualsiasi parte si può negare rispetto e pietàcaduto di qualsiasi parte si può negare rispetto e pietà””. . Franceschini: Franceschini: ““No a equiparazioni tra repubblichini e No a equiparazioni tra repubblichini e partigianipartigiani”” (Cs online, 25.4.09) (Cs online, 25.4.09)

Page 46: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

25 aprile, Napolitano: pietà per tutti i caduti25 aprile, Napolitano: pietà per tutti i caduti

Berlusconi: rispettare anche parte sbagliataBerlusconi: rispettare anche parte sbagliataSt: Franceschini: Pdl ritiri il progetto che equipara repubblichini St: Franceschini: Pdl ritiri il progetto che equipara repubblichini

e partigianie partigiani

Alemanno non va a Porta San Paolo: rischio contestazioniAlemanno non va a Porta San Paolo: rischio contestazioni

La Moratti diserta le celebrazioni a Milano /contestato La Moratti diserta le celebrazioni a Milano /contestato FormigoniFormigoni

(ME online, 25.4.09)(ME online, 25.4.09)

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Le piazze rubate del 25 aprile /Le piazze rubate del 25 aprile /

Una resistenza troppo condivisaUna resistenza troppo condivisa(il Manifesto online, 25.4.09)(il Manifesto online, 25.4.09)

IL 25 aprile celebrato in tutto il PaeseIL 25 aprile celebrato in tutto il Paese

Berlusconi: Berlusconi: ““Diventi festa della libertàDiventi festa della libertà””Il premier a Onna: Il premier a Onna: ““Viva il 25 aprile, la festa di tutti gli italiani, Viva il 25 aprile, la festa di tutti gli italiani, festa che deve diventare di libertà. La Resistenza, come il festa che deve diventare di libertà. La Resistenza, come il Risorgimento, è un valore fondanteRisorgimento, è un valore fondante””. In mattinata il presidente . In mattinata il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio hanno celebrato la della Repubblica e il presidente del Consiglio hanno celebrato la Liberazione a Roma, al Milite Ignoto. Berlusconi: Liberazione a Roma, al Milite Ignoto. Berlusconi: ““Pietà anche per Pietà anche per i repubblichinii repubblichini””. Stop di Franceschini. Napolitano: . Stop di Franceschini. Napolitano: ““Pietà per Pietà per tuttitutti””. .

Milano, fischiato il governatore FormigoniMilano, fischiato il governatore Formigoni

Franceschini: Franceschini: ““Il nome della festa non si cambiaIl nome della festa non si cambia””(Il giornale online, 25.4.09)(Il giornale online, 25.4.09)

Page 48: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Tendenza ad attenuare o addirittura a eliminare i Tendenza ad attenuare o addirittura a eliminare i confini tra contesto citante, discorso indiretto confini tra contesto citante, discorso indiretto subordinato e non subordinato e stile indiretto liberosubordinato e non subordinato e stile indiretto libero

Gli indicatori grafici tradizionali vengono usati con Gli indicatori grafici tradizionali vengono usati con molta libertà: molta libertà: virgolette citazionali sia per gli enunciati che si vogliono far virgolette citazionali sia per gli enunciati che si vogliono far

passare per autentici sia per quelli che sono chiaramente passare per autentici sia per quelli che sono chiaramente parafrasi (in forma diretta) degli originali discorsi diretti parafrasi (in forma diretta) degli originali discorsi diretti privi dei consueti indicatori grafici: il riconoscimento è privi dei consueti indicatori grafici: il riconoscimento è affidato alla sola struttura sintattico-pragmatica (uso della I affidato alla sola struttura sintattico-pragmatica (uso della I persona nelle frasi citate) (es.: persona nelle frasi citate) (es.: ““Manda un messaggio chiaro: Manda un messaggio chiaro: non ci fermeremo, nessuno ci fermerànon ci fermeremo, nessuno ci fermerà””, La , La Repubblica5.4.93)Repubblica5.4.93)

Page 49: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Giornalismo e discorso Giornalismo e discorso riportatoriportato

Il giornalismo è il luogo professionalmente Il giornalismo è il luogo professionalmente deputato alla resa della parola altrui.deputato alla resa della parola altrui.

Page 50: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Che cos’è il discorso Che cos’è il discorso riportato?riportato?

Il discorso riportato è discorso nel discorso, espressione Il discorso riportato è discorso nel discorso, espressione nell’espressione, e allo stesso tempo è nell’espressione, e allo stesso tempo è anche discorso sul anche discorso sul discorso, espressione sull’espressione.discorso, espressione sull’espressione.[…][…]

Il discorso riportato è considerato dal parlante come Il discorso riportato è considerato dal parlante come un’espressione appartenente a qualcun altro, un’espressione un’espressione appartenente a qualcun altro, un’espressione che era in origine totalmente indipendente, completa nella che era in origine totalmente indipendente, completa nella sua costruzione, e situata fuori del contesto dato. Ora, è da sua costruzione, e situata fuori del contesto dato. Ora, è da questa esistenza indipendente che il discorso riportato viene questa esistenza indipendente che il discorso riportato viene trasposto in un contesto di un autore mentre conserva il suo trasposto in un contesto di un autore mentre conserva il suo contenuto referenziale e per lo meno i rudimenti della sua contenuto referenziale e per lo meno i rudimenti della sua integrità linguistica, della sua originale indipendenza di integrità linguistica, della sua originale indipendenza di costruzione. L’espressione dell’autore, nell’incorporare l’altra costruzione. L’espressione dell’autore, nell’incorporare l’altra espressione, fa entrare in gioco norme sintattiche, stilistiche espressione, fa entrare in gioco norme sintattiche, stilistiche e composizionali per la sua parziale assimilazione.[…]e composizionali per la sua parziale assimilazione.[…]

Il meccanismo di questo processo è situato non nell’anima Il meccanismo di questo processo è situato non nell’anima individuale ma nella società. (Vološinov, individuale ma nella società. (Vološinov, Marxismo e filosofia Marxismo e filosofia del linguaggiodel linguaggio (1929), Dedalo, 1976: 199,200,202) (1929), Dedalo, 1976: 199,200,202)

Page 51: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Forme del discorso Forme del discorso riportatoriportato

Quattro forme fondamentali:Quattro forme fondamentali:

Discorso direttoDiscorso diretto Discorso indirettoDiscorso indiretto Discorso indiretto liberoDiscorso indiretto libero Discorso diretto liberoDiscorso diretto libero

La tendenza oggi dominante a preferire schematizzazioni di tipo La tendenza oggi dominante a preferire schematizzazioni di tipo continuo (fuzzy sets) a schematizzazioni di tipo discreto, ha continuo (fuzzy sets) a schematizzazioni di tipo discreto, ha portato a considerare le diverse forme di discorso riportato come portato a considerare le diverse forme di discorso riportato come varietà comprese entro i due estremi della mimesi (discorso varietà comprese entro i due estremi della mimesi (discorso diretto) e della diegesi (discorso indiretto) del discorso originario diretto) e della diegesi (discorso indiretto) del discorso originario o discorso primo, di cui le varie forme di discorso riportato sono o discorso primo, di cui le varie forme di discorso riportato sono una derivazione.una derivazione.

Page 52: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Mimesi e diegesiMimesi e diegesi Sono le due dimensioni costitutive dellSono le due dimensioni costitutive dell’’organismo narrativo organismo narrativo mimesimimesi, ovvero dialogo, citazione o riproduzione di parole: , ovvero dialogo, citazione o riproduzione di parole: ““testo di personaggitesto di personaggi”” . La citazione della parola altrui è prima . La citazione della parola altrui è prima di tutto riproduzione della immagine che di essa ci si è fatta di tutto riproduzione della immagine che di essa ci si è fatta (Mortara Garavelli, (Mortara Garavelli, La parola dLa parola d’’altrialtri, 1985: 82)., 1985: 82).

diegesidiegesi, cioè racconto, descrizione e avvenimenti: , cioè racconto, descrizione e avvenimenti: ““testo di testo di narratorenarratore””

Page 53: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Nella grammatica Nella grammatica funzionalefunzionale

Il DD è un processo verbale di tipo paratatticoIl DD è un processo verbale di tipo paratattico

Il DI è un processo mentale fondato sullIl DI è un processo mentale fondato sull’’ipotassi, ipotassi, nel quale la parte proiettata non è una nel quale la parte proiettata non è una riproduzione letterale ma un significato (Halliday riproduzione letterale ma un significato (Halliday 1985: 250-73)1985: 250-73)

Page 54: Semplicità / semplificazione Semplicità: scelte stilistiche improntate a chiarezza, precisione, regolarità al fine di favorire la leggibilità Semplicità:

Criterio fondamentale per Criterio fondamentale per distinguere DD e DIdistinguere DD e DI

La presenza di uno oppure di più centri deittici: distinzione La presenza di uno oppure di più centri deittici: distinzione tra diversi locutori e tra locutori ed enunciatori.tra diversi locutori e tra locutori ed enunciatori.

Nel DI il centro deittico è sempre uno solo e rimanda Nel DI il centro deittico è sempre uno solo e rimanda sempre e soltanto al locutore dellsempre e soltanto al locutore dell’’atto di enunciazione.atto di enunciazione.

Nel DD i centri deittici sono sempre almeno due.Nel DD i centri deittici sono sempre almeno due.