Senato della Repubblica · Art. 3 bis «Tutti hanno il diritto di essere felici, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, età, cittadinanza, orientamento sessuale, condizioni

Classe V Scuola Primaria Tocco Caudio - IC "Padre Isaia Columbro" (Bn)

Senato della Repubblica

Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca

Progetto-Concorso

Anno Scolastico 2016-17

Classe Quinta

Scuola Primaria di Tocco Caudio

IC. «Padre Isaia Columbro»

Foglianise-Castelpoto-Tocco

Caudio (Bn)


Disegno di Legge «Il Diritto di essere felici»

Proposta di legge ad iniziativa delle alunne e degli alunni della

Classe V della Scuola Primaria di Tocco Caudio IC «Padre Isaia

Columbro» Foglianise-Castelpoto-Tocco Caudio: Caporaso

Filomena, Caporaso Gianbattista, Concia Margherita, Concia

Stefano, Coppolaro Antonella, Coppolaro Nicola, Lombardi

Alessandro, Papa Francesco, Perone Paolo, Pirone Leonardo,

Ripolino Diego, Sasso Alessia, Tontoli Andrea, Tontoli Edoardo,

Tontoli Fabiola, Vallarin Edoardo.

Tocco Caudio 23 gennaio 2017

Cosa significa essere felici…


Felicità

Amicizia

Gentilezza

AmoreEducazione

OnestàGioia Migliorare

Allegria

Sentimenti

Resilienza

Altruismo Passione

OnestàSolidarietà

Emozioni

Rispetto

Il Diritto alla Felicità❖Diritto a volersi bene.

❖Diritto ad aiutare il prossimo.

❖Diritto ad esprimere le proprie emozioni.

❖Diritto di stare bene a scuola.

❖Diritto a rispettare tutti e non fare differenze tra le persone durante il percorso della nostra vita.

❖Diritto a capire i propri errori, difetti, cattive abitudini e correggerli per migliorare.

❖Diritto a vivere in una famiglia serena.


Disegno di legge « Il diritto di essere felici»

Il nostro Disegno di Legge prevede:

• L’inserimento del diritto alla felicità come principio fondamentale del nostro ordinamento: inserimento dell’art. 3 bis nella Carta Costituzionale

• Indicazioni Nazionali per il curricolodella scuola dell’Infanzia e del primociclo di istruzione 2017 : inserimentodella dimensione della Felicità adintegrazione «Per un nuovoUmanesimo» nelle Finalità Generali.


Premessa

• Consapevoli che i primi 12 articolidella Carta Costituzionale,sancendo i Principi Fondamentalidel nostro Ordinamento Giuridico,non sono suscettibili di modifica inquanto tutelano la formademocratica del nostro Paese equei diritti e quei doveri che nesono le fondamenta;


Premessa

•Consci della volontà internazionale di riconoscere i bambini portatori di diritti, volontà che si è concretizzata nell’emanazione della Dichiarazione dei Diritti dei Fanciulli 20/11/1989;


Premessa

• informati di episodi di violenza, ingiustizia, crudeltà, indifferenza che quotidianamente turbano i nostri pensieri, e tuttavia stimolano riflessioni, favoriscono il dibattito, la formazione di una coscienza critica e l’impegno di cittadinanza attiva;


Premessa

•Analizzati gli elementi comuni di tutti gli eventi crudeli, ingiusti, violenti, riteniamo chela causa prima sia la mancanza di Felicità;


Riteniamo che - la Felicità sia alla base della Pace


- che bambini felici saranno adulti sereni ed equilibrati


- che educare alla felicità sia, o possa essere, la più efficace forma per constrare il bullismo, il cyberbullismo, il razzismo, la violenza contro le donne, la violenza di genere, le guerre, i conflitti,…………


Tutto ciò premesso

Proponiamo un disegno di legge che sancisca

«Il Diritto alla Felicità» Innanzitutto come principio fondamentale della Carta Costituzionale

Art. 3 bis «Tutti hanno il diritto di essere felici, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, età, cittadinanza, orientamento sessuale, condizioni di salute, personali, economiche.

La Repubblica si impegna con ogni mezzo a garantire a tutti la realizzazione

della felicità, attraverso interventi adeguati ed idonei nei contesti sociali e di formazione.

La Repubblica rimoverà tutti gli ostacoli che di fatto impediscono o limitano la realizzazione della felicità ».



Art. 3

bis…..primo

comma


Art. 3

bis……secondo

comma


Art. 3

bis…….terzo

comma

Disegno di legge «Il diritto di essere felici»

Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione 2017:

Inserimento nelle Finalità Generali della dimensione della Felicità ad integrazione del paragrafo «Per un nuovo umanesimo».

Inserire ad integrazione nel paragrafo «Per un nuovo umanesimo»

Le relazioni fra microcosmo………….

In tale prospettiva, la scuola potrà perseguire alcuni obiettivi prioritari:

……..

- Educare alla felicità attraverso l’inserimento di tipo curricolare, e non occasionale, di percorsi di educazione ai sentimenti.



Educare alla felicità: la Scuola è il luogo dove ibambini trascorrono buona parte della giornata.E’ il luogo dove devono imparare innanzitutto astare bene insieme agli altri, dove imparano asocializzare a sperimentare le relazioni, leamicizie, ma anche i conflitti.

E’ compito della Scuola insegnare agli alunni aconoscere e gestire gli effetti di tutte le emozioni,sia quelle positive che negative.

Pertanto la Scuola deve fornire il giusto supporto,attraverso figure specializzate presenti in manieracostante e non occasionale, ad alunni/e chemanifestano atteggiamenti di disagio, al fine diprevenire devianze, condotte antisociali, forme diviolenza.

La Scuola deve proporre attività che stimolinoemozioni positive attraverso percorsi finalizzatiallo sviluppo dell’empatia e della resilienza.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

«Cittadinanza e Costituzione»

a) Educare alla cittadinanza attraverso la cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente.

b) Favorire forme di collaborazione, di cooperazione e di solidarietà.

c) Educare alla felicità attraverso la conoscenza e discriminazione degli effetti delle emozioni.

d) Costruire il senso della «legalità, sviluppare un’etica della responsabilità che porti a delle scelte consapevoli



Educare alla felicità: inserimento nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione di 1 ora settimanale di «felicità».

➢ Prevedere uno sportello d’ascolto, tenuto da unesperto, all’interno della nostra scuola dovepoter confidare le nostre emozioni, i nostriproblemi che non riusciamo a raccontare inclasse;

➢ Prevedere attività che stimolano il sorriso, adesempio lezioni di teatro comico e cabaret;

➢ Prevedere un corso di cucina in classe;

➢ Leggere libri umoristici;

➢ Prevedere un corso yoga;

➢ Prevedere un corso di falegnameria;

➢ Prevedere un corso di fotografia: le immaginidella felicità.

➢ Prevedere un cineforum dedicato ai film comicida Stanlio ed Onlio fino a Checco Zalone, A.Siani, Ficarra e Picone, Fantozzi.



La Felicità è un diritto,

tutti lo hanno detto

ma nessuno lo ha mai

sancito

in un documento giuridico

chiaro e preciso.

E’ questo il momento

di cambiare atteggiamento,

è arrivato il momento di

dare un segnale che

impedisca o limiti il male.

Garantire il diritto alla

felicità significa prendersi

cura anche dell’animo di

tutte le persone,

affinchè siano più buone.

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