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SEQUESTRATO IL RITRATTO DI ISABELLA D’ESTE IN SVIZZERA RASSEGNA STAMPA

SEQUESTRATO IL RITRATTO DI ISABELLA D’ESTE IN … Presentazione di Microsoft Office... · Dal MATTINO di Napoli Dipinto Leonardo: c'è anche una copia (ANSA) - ANCONA, 11 FEB -

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SEQUESTRATO IL RITRATTO DI ISABELLA D’ESTE IN SVIZZERA

RASSEGNA STAMPA

Dal MATTINO di Napoli Dipinto Leonardo: c'è anche una copia (ANSA) - ANCONA, 11 FEB - C'è anche una copia del ritratto di Isabella d'Este, il quadro attribuito a Leonardo e sequestrato in Svizzera. Lo rende noto l'avv. Achille Castignani, che tutela la signora Emilia Cecchini, detta 'Bibi', proprietaria della tela. L'aveva fatta fare il padre della donna per tenerla a Pesaro, "mentre il dipinto sequestrato è in Svizzera dal 1920", dice Castignani, secondo cui, quindi, il quadro non è mai stato esportato illegalmente. La copia si trova in uno studio notarile, sempre in Svizzera.

DAL MESSAGGERO DI ROMA PESARO - È una signora di 70 anni, Emilia Cecchini, originaria di Pesaro, la proprietaria del ritratto di Isabella d'Este, attribuito a Leonardo, sequestrato in Svizzera dalla Guardia di finanza e dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico nell'ambito di un'inchiesta della Procura pesarese.

La copia E ci sarebbe anche una copia del ritratto di Isabella d'Este, il quadro attribuito a Leonardo e sequestrato in Svizzera. Lo rende noto l'avv. Achille Castignani, che tutela la signora Emilia Cecchini, detta “Bibi”, proprietaria della tela. L'aveva fatta fare il padre della donna per tenerla a Pesaro, «mentre il dipinto sequestrato è in Svizzera dal 1920», dice Castignani, secondo cui, quindi, il quadro non è mai stato esportato illegalmente. La copia si trova in uno studio notarile, sempre in Svizzera. La polemica Ma intanto si accende il dibattito sull’attribuzione a Loenardo da Vinci. Carlo Pedretti, tra i massimi studiosi del pittore, non ha dubbi e ad avvalorare la tesi sofisticati esami di laboratorio hanno comprovato le datazioni. Non poteva che essere tranchant invece il giudizio di Vittorio Sgarbi, assessore alla Rivoluzione a Urbino, che solo poco più di un mese fa presentava a Palazzo Ducale di Urbino un altro ritratto attribuito guarda caso sempre a Leonardo. Se per Sgarbi “La Bella Principessa” era «squisitamente leonardesca», il ritratto di Isabella d’Este è solo un dipinto «da porta Portese inventato da Pedretti, una crosta, di qualità modestissima di un peracottaro che l'ha dipinto almeno 50 anni dopo e che vale al massimo 2000 euro». «Pedretti - continua Sgarbi - è un formidabile studioso di carte, documenti, teorie, ma rispetto ai dipinti è un gatto nero cieco in una notte senza luna».

L’indagine Quanto a un possibile traffico di opere d'arte, gli investigatori non si sbilanciano, ma potrebbero esserci altri quadri di pregio trasferiti illecitamente all'estero. Tra gli indagati anche una persona a suo tempo contigua a un clan camorristico, e persone che avrebbero portato materialmente l'opera in Svizzera. Il ritratto si trova ancora a Lugano. Quando si sarà chiusa la rogatoria chiesta dal procuratore di Pesaro per il sequestro, l'Italia potrà richiedere il rimpatrio dell'opera e il gip emetterà un decreto di confisca