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Edizione di novembre 2012

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Indice Capitolo 1 – Cos’è il Servizio Civile Nazionale pag n°3

1.1 A chi è rivolto 1.2 Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

Capitolo 2 – Come funziona pag n°5

1.1 Enti accreditati 1.2 Progetti

Capitolo 3 – Come si svolge pag n°7

Capitolo 4 – Come partecipare pag n°8

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Capitolo 1

Cos’è il Servizio Civile nazionale

Logo del Servizio Civile Nazionale

Il Servizio Civile Nazionale Volontario viene istituito con la Legge 64/011, e dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria. E’ un modo per concorrere alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari, per promuovere la solidarietà e la cooperazione a livello nazionale e internazionale, per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni che operano all’estero. Nello specifico, Il Servizio civile Nazionale, secondo l’Art. 1 della suddetta legge, nasce con l'obiettivo di raggiungere le seguenti finalità: a) concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari; b) favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; c) promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli; d) partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile; e) contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero. Mediante questa legge, quindi viene riconosciuta e favorita la possibilità per i giovani di dedicare una parte della propria vita a forme di impegno solidaristico: un’ occasione particolare di crescita personale ma anche un contributo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Abolizione del servizio militare obbligatorio e dell’ obiezione di coscienza Nel novembre del 2000, con la legge n. 331"Norma per la istituzione del servizio militare professionale" il Parlamento Italiano ha avviato la riforma della leva militare. A partire dal 1 gennaio 2005 essendo stato definitivamente abolito il servizio militare obbligatorio, i giovani che

1 Legge 6 marzo 2001, n. 64 - "Istituzione del servizio civile nazionale" - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del

22 marzo 2001http://www.parlamento.it/parlam/leggi/01064l.htm

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intendono svolgere il servizio militare lo possono fare in maniera volontaria e autonoma. Coloro che invece vogliono concorrere alla difesa della Patria con mezzi non violenti possono usufruire del Servizio Civile Nazionale che si ispira ai valori e alla esperienza di oltre 30 anni di obiezione di coscienza.

1.1 A chi è rivolto

Possono partecipare tutti i cittadini italiani (ragazze e ragazzi) che al momento di presentare la domanda abbiano compiuto 18 anni e non superato i 28 anni, che non abbiano riportato condanne penali e che godano dei diritti civili e politici. E’ utile ricordare che non si può prestare servizio civile nazionale e contemporaneamente svolgere un lavoro subordinato o autonomo; inoltre questo tipo di esperienza si può fare solo una volta nella vita, anche se si ha già assolto l’obbligo di leva, nella forma del servizio armato o del servizio civile.

1.2 Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC)

L'organo dello Stato che gestisce il Servizio Civile Nazionale è l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC) http://www.serviziocivile.gov.it/ ; esso cura l'organizzazione, l'attuazione e lo svolgimento, nonché la programmazione, l'indirizzo, il coordinamento ed il controllo del Servizio Civile Nazionale, elaborando le direttive ed individuando gli obiettivi degli interventi per il servizio civile. Organi consultivi dell’UNSC sono la Consulta Nazionale per il Servizio Civile e il Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta .

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Capitolo 2

Come funziona

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2.1 Enti accreditati

Gli enti, amministrazioni pubbliche, associazioni non governative e associazioni no profit, che intendono operare negli ambiti specificati dalla Legge 6 marzo 2001 n° 64, offrendo l’opportunità ai giovani di fare questa esperienza, devono essere in possesso di determinati requisiti e essere accreditati all’Albo Nazionale o ad Albi regionali degli Enti di Servizio Civile. I requisiti previsti dalla Legge 64/2001 sono:

assenza di scopo di lucro;

capacità organizzativa e possibilità d'impiego in rapporto al Servizio Civile Volontario;

corrispondenza tra i propri fini istituzionali e le finalità di cui all'art. 1 della Legge 64/01;

svolgimento di un'attività continuativa da almeno tre anni e ulteriormente precisati dalla Circolare del 10 novembre 2003, presenta all'Ufficio Nazionale la propria richiesta di accreditamento.

L’ente accreditato presenta all’Ufficio Nazionale o alla Regione di competenza i propri progetti; una volta valutati positivamente , vengono pubblicati in una graduatoria sulla base della quale viene emanato il bando (talvolta più bandi nel corso dell’anno) che mette a concorso i posti disponibili per diventare volontaria e volontario del Servizio Civile. Il numero di posti e gli ambiti di attività dipendono dai progetti di volta in volta presentati. Selezione ed avvio al servizio dei volontari Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande, l’ente convoca gli aspiranti a un colloquio di selezione. In seguito a questi colloqui gli enti compilano una graduatoria dei giovani giudicati idonei per il progetto in questione e la presentano all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Quest’ultimo, una volta approvata la graduatoria, contatta infine i giovani selezionati e l'Ente, per comunicare l'avvio al servizio dei volontari. Le graduatorie devono essere visibili e pubblicate o sul sito dell’ente o sulle bacheche esposte nelle sedi dell’ente.

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2.2 Progetti

I progetti di Servizio Civile presentati dagli enti accreditati all’Ufficio Nazionale, possono articolarsi nei seguenti ambiti di attività:

assistenza

ambiente

educazione e promozione culturale

patrimonio artistico e culturale

protezione civile

estero All'interno dei progetti è previsto un periodo dedicato alla formazione generale (sull'educazione civica, i diritti umani, la pace, il dialogo interculturale, etc.) e alla formazione specifica (inerente le tematiche proprie dell'Ente e del progetto che il volontario è chiamato a svolgere). Per ogni progetto devono essere specificati:

Area tematica

Obiettivi e contenuti dell'attività proposta

Descrizione delle specifiche attività

Numero dei volontari impiegati e loro condizione (vitto e alloggio)

Tempi e modalità di svolgimento del servizio (orari, particolari obblighi di espletamento)

Percorso formativo generale previsto per i volontari

Percorso formativo di addestramento specifico previsto per i Volontari

Percorso formativo previsto per i Responsabili dell'Ente.

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Capitolo 3

Come si svolge

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La durata complessiva del servizio è pari a 12 mesi (in questi mesi il volontario usufruisce di un massimo di 20 giorni di permesso, 15 giorni di malattia rimborsati e ulteriori 15 giorni senza rimborso). L'impegno orario può variare, a seconda dei progetti, dalle 30 alle 36 ore settimanali oppure essere articolato con un monte ore annuo non inferiore alle 1400 ore complessive. I volontari in Servizio Civile ricevono un rimborso mensile. In caso di progetti svolti all'estero, in aggiunta al compenso mensile, è prevista un'indennità giornaliera per tutto il periodo di effettiva permanenza all'estero.

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Capitolo 4

Come partecipare

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Dal momento in cui viene pubblicato il bando, l’aspirante volontario ha la possibilità di consultare tutti i progetti presentati e contattare gli enti per richiedere eventuali informazioni a riguardo. Una volta scelto il progetto deve procedere con l’invio della domanda di partecipazione all’ente che lo organizza. La domanda va consegnata a mano oppure spedita tramite raccomandata A/R con allegata la documentazione richiesta. Ovviamente tutto il materiale deve pervenire entro il termine di scadenza del bando . Il candidato verrà poi convocato dall’ente per un colloquio di selezione; verrà redatta una graduatoria con tutti i giovani giudicati idonei per quel determinato progetto. Al termine della procedura di selezione, gli enti devono consegnare all'Ufficio Nazionale tutta la documentazione raccolta, e l'ufficio comunicherà ai giovani selezionati l'avvio al Servizio. Attenzione: Nel caso la domanda fosse presentata oltre i termine di scadenza non verrà presa in considerazione; non è possibile inoltre inviare la domanda per più progetti (nel qual caso il candidato sarà escluso da tutti i progetti). Anche la mancata presentazione al colloquio renderà il candidato “non idoneo” per non aver terminato la selezione. La documentazione richiesta sarà disponibile nel dettaglio sul bando del progetto prescelto.

Per informazioni sul servizio civile nazionale è possibile rivolgersi a:

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile Call center numero verde 848800715; Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - Ufficio per le relazioni con il pubblico URP Via Sicilia 194 - 00187 Roma - e-mail: urp@serviziocivile.it

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Orari di ricevimento: da lunedì a venerdì ore 9.00 - 12.30; lunedì, mercoledì, giovedì anche 14.30 – 16.30 Sul sito ufficiale dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (www.serviziocivil.it) è possibile visionare la lista completa dei Bandi di concorso. Alla sezione “Volontari” è scaricabile la modulistica necessaria.

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