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Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • [email protected] • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it PICCOLO il www.ilpiccologiornale.it Anno I • n. 26 • SABATO 28 GIUGNO 2014 Periodico • € 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico Edizione chiusa alle ore 21 NOTIZIE DALLA CURIA STAGIONE LIRICA: MADAMA BUTTERFLY PER L’ESORDIO SETTIMANALE a pagina 3 L’Ipercoop è risultato più conveniente. Rispetto alla stessa rilevazione, fatta sei anni fa, il costo medio cresce del 14% Abbiamo messo a confronto cinque supermercati, acquistando alcuni prodotti di marca. Molte le promozioni SPESA: OCCHIO AL PREZZO INCENERITORE: IL PROBLEMA E’ L’ACCUMULO DI INQUINANTI a pagina 4 POLITICA a pagina 8 Lega di Cremona, aria di bufera e resa dei conti enti forti di burrasca, dopo la sconfitta. È av- venuto con la Nazionale di calcio, e me ne di- spiace molto. Sono quindi vola- ti gli stracci dopo la disfatta subita in Brasile: il presidente federale si è dimesso, l'allena- tore si è dimesso e i giocatori “anziani” ce l'hanno con i giovani che fanno i figurini. Dalle nostre parti, volano gli stracci in casa della Lega, al punto che il candidato sindaco Zagni si dimette da consigliere comunale e prontamente viene accusato dai compagni di partito... come dire: dal momento che non puoi occupare poltrone di prestigio, chi se ne importa della politica e del mettersi a dispo- sizione per servire la città. E poi ancora, ex leghisti contro leghisti, Demicheli che attacca Carpani, tornando a rancori, ovviamente po- litici, delle origini. Anche Perri, probabil- mente, lascerà il consiglio comunale. Onestamente nessuno lo immagina a capo dell'opposizione: un ruolo politico che non è nelle sue corde. E volano gli stracci in Forza Italia, Nolli scrive che l'attuale dirigenza de- ve andare a casa: il cerchio magico, lo chia- ma lui. Echi idealistici? Non si sa, però si sa che non è andato alla riunione con Gelmini e Toti. Ma, e qui si chiude il cerchio, anche se non magico, volano gli stracci anche nel Pd: erano in cinque a contendersi la presidenza del Consiglio comunale e, con vivida metafo- ra, ci dicono che si stavano sbranando. Alla fine verrà proposto l'ex sindaca di Isola Do- varese, Simona Pasquali. Mi pare che, in tut- to questo, non brilli l’astro luminoso dello spirito di servizio: piuttosto, la ricerca di un posto al sole. Forse non sono proprio volati gli stracci, due giorni fa, nel consiglio della Libera Agricoltori, editrice del giornale “La Provincia”, ma certamente l'ambiente era surriscaldato. Si dice che non tornino i conti: si sa, sono momenti duri. Per rimettere la macchina in carreggiata, sono state prese de- cisioni importanti e forse dolorose, i cui effet- ti, probabilmente, saranno visibili a settem- bre. Del resto, i mezzi di informazione in ge- nerale, compresi quelli locali, stanno facendo tutti, ma proprio tutti, molta fatica a far qua- drare i bilanci. Ed io che sto pensando di cre- arne uno nuovo? Mah... V Volano gli stracci L’EDITORIALE di Daniele Tamburini CULTURA Balestreri (Isde): «Le sostanze cancerogene rimangono a lungo nell’ambiente» BASKET SERIE A a pagina 21 a pagina 20 Luca Campani è il primo ingaggio della nuova Vanoli Per la guida tecnica la Cremo s’affida a un’altra bandiera VOLLEY SERIE A1 a pagina 22 La Pomì in luglio cercherà gloria anche sulla sabbia CALCIO LEGA PRO LO SPORT a pagina 7 DANILO TONINELLI (M5S) a pagina 8 Il Democratellum rispetta la Costituzione INTERVISTA A LONARDI a pagina 5 Ex La Pace: oasi per gli anziani di Cremona CASALMAGGIORE a pagina 13 International Festival, presentata la 18ª edizione DON ALBERTO FRANZINI E’ IL NUOVO PARROCO DEL DUOMO DI CREMONA a pagina 24

Settimanale Il Piccolo

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28 giugno 2014

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Page 1: Settimanale Il Piccolo

Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • [email protected] • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

PICCOLOPICCOLOPICCOLOilwww.ilpiccologiornale.it

Anno I • n. 26 • SABATO 28 GIUGNO 2014 Periodico • € 0,02 copia omaggioNon riceve alcun finanziamento pubblico

Edizione chiusa alle ore 21

NOTIZIE DALLA CURIA

STAGIONE LIRICA:MADAMA BUTTERFLY

PER L’ESORDIO

SETTIMANALE

a pagina 3

L’Ipercoop è risultato più conveniente. Rispetto alla stessa rilevazione, fatta sei anni fa, il costo medio cresce del 14%

Abbiamo messo a confronto cinque supermercati, acquistando alcuni prodotti di marca. Molte le promozioni

SPESA: OCCHIO AL PREZZOINCENERITORE: IL PROBLEMAE’ L’ACCUMULO DI INQUINANTI

a pagina 4

POLITICA

a pagina 8

Lega di Cremona,aria di bufera

e resa dei conti

enti forti di burrasca, dopo la sconfitta. È av-venuto con la Nazionale di calcio, e me ne di-

spiace molto. Sono quindi vola-ti gli stracci dopo la disfatta subita in Brasile: il presidente federale si è dimesso, l'allena-tore si è dimesso e i giocatori “anziani” ce l'hanno con i giovani che fanno i figurini. Dalle nostre parti, volano gli stracci in casa della Lega, al punto che il candidato sindaco Zagni si dimette da consigliere comunale e prontamente viene accusato dai compagni di partito... come dire: dal momento che non puoi occupare poltrone di prestigio, chi se ne importa della politica e del mettersi a dispo-sizione per servire la città. E poi ancora, ex leghisti contro leghisti, Demicheli che attacca Carpani, tornando a rancori, ovviamente po-litici, delle origini. Anche Perri, probabil-mente, lascerà il consiglio comunale. Onestamente nessuno lo immagina a capo dell'opposizione: un ruolo politico che non è nelle sue corde. E volano gli stracci in Forza Italia, Nolli scrive che l'attuale dirigenza de-ve andare a casa: il cerchio magico, lo chia-ma lui. Echi idealistici? Non si sa, però si sa che non è andato alla riunione con Gelmini e Toti. Ma, e qui si chiude il cerchio, anche se non magico, volano gli stracci anche nel Pd: erano in cinque a contendersi la presidenza del Consiglio comunale e, con vivida metafo-ra, ci dicono che si stavano sbranando. Alla fine verrà proposto l'ex sindaca di Isola Do-varese, Simona Pasquali. Mi pare che, in tut-to questo, non brilli l’astro luminoso dello spirito di servizio: piuttosto, la ricerca di un posto al sole. Forse non sono proprio volati gli stracci, due giorni fa, nel consiglio della Libera Agricoltori, editrice del giornale “La Provincia”, ma certamente l'ambiente era surriscaldato. Si dice che non tornino i conti: si sa, sono momenti duri. Per rimettere la macchina in carreggiata, sono state prese de-cisioni importanti e forse dolorose, i cui effet-ti, probabilmente, saranno visibili a settem-bre. Del resto, i mezzi di informazione in ge-nerale, compresi quelli locali, stanno facendo tutti, ma proprio tutti, molta fatica a far qua-drare i bilanci. Ed io che sto pensando di cre-arne uno nuovo? Mah...

VVolano gli stracciL’EDITORIALE di Daniele Tamburini

CULTURA

Balestreri (Isde): «Le sostanze cancerogene rimangono a lungo nell’ambiente»

BASKET SERIE A

a pagina 21a pagina 20

▲▲

Luca Campaniè il primo ingaggiodella nuova Vanoli

Per la guida tecnicala Cremo s’affidaa un’altra bandiera

VOLLEY SERIE A1

a pagina 22

La Pomì in lugliocercherà gloria anche sulla sabbia

CALCIO LEGA PRO

LO S

POR

T

a pagina 7

DANILO TONINELLI (M5S)

a pagina 8▲

Il Democratellumrispettala Costituzione

INTERVISTA A LONARDI

a pagina 5

Ex La Pace: oasi per gli anziani

di Cremona

CASALMAGGIORE

a pagina 13▲

International Festival, presentata la 18ª edizione

DON ALBERTO FRANZINI E’ IL NUOVO PARROCO

DEL DUOMO DI CREMONA

a pagina 24

Page 2: Settimanale Il Piccolo
Page 3: Settimanale Il Piccolo

uanto costa fare la spesa oggi? Quanto spendono i cremonesi per il proprio so-stentamento quotidiano? E soprattutto, dove si può spendere meno per l'acqui-

sto dei prodotti di fabbisogno quotidia-no?

Abbiamo fatto la spesa in cinque supermercati di Cremona, abbiamo comprato ovviamente gli stessi prodotti di marca, per poi mettere a confronto i prezzi, allo scopo di capire quale sia il più conveniente. Per rendere il più pos-sibile omogeneo il confronto in alcuni casi abbiamo ponderato i prezzi.

I prodotti scelti sono gli stessi che avevamo scelto ben sei anni fa, in occa-sione della medesima rilevazione fatta nel maggio del 2008: il nostro scopo, oltre a mettere a confronto i cinque su-permercati su una ipotetica piccola spesa, è anche quello di vedere concre-tamente di quanto sono aumentati i prezzi di alcuni prodotti delle marche più conosciute.

La prima cosa che si nota, facendo un giro nei principali supermercati, è che negli ultimi anni le offerte speciali si sono moltiplicate: per incentivare gli acquisti, in momento di forte contra-zione, è necessario puntare su sconti particolarmente accattivanti. Per que-sto molti prodotti erano in offerta spe-ciale al momento della rilevazione: co-me nel caso della pasta Barilla (spa-ghetti n° 5) che all’Iper di Gadesco co-sta 1,08 euro al kg o come la passata Pummarò Star che all’Ipercoop costa 0,88 euro, come pure la Coca Cola a 1,41 euro per la confezione da 1,5 litri + 250 ml in omaggio.

I Ringo Pavesi erano in offerta all’Ital-mark di via Dante. Mentre sempre all’Ipercoop l’olio Bertolli Gentile è par-ticolarmente scontato: lo si può acqui-stare a 3,29 euro. Il Kinder colazione più è in offerta all’Iper a 2,15 euro, mentre i crakers del Mulino Bianco sono in offer-ta sia all’Ipercoop sia all’Esselunga.

Sempre all’Esselunga c’è il prezzo più basso delle sottilette Kraft. Il bagno schiuma Felce Azzurra Paglieri, invece, costa meno all’Iper: 1,20 euro la confe-zione.

Per rendere il confronto dei prezzi il più omogeneo possibile, abbiamo ac-quistato senza utilizzare alcun tipo di tessera. Neppure quella dell’Ipercoop, che avrebbe consentito un risparmio ulteriore del 30% sui prodotti di marca, per l’operazione denominata "Scegli tu": nel nostro caso il 30% in meno ci avrebbe consentito di risparmiare sui prodotti del Mulino Bianco, Kraft, Star e Bertolli.

Ma di quanto è aumentata la spesa rispetto a sei anni fa?

Abbiamo messo a confronto la stes-sa spesa fatta sei anni fa all'Ipercoop e all'Iper di Gadesco e all'Esselunga: all’Ipercoop la stessa spesa costa circa

il 14% in piu, mentre all’Iper circa l'11% in più e all’Esselunga ancora il 14% in più.

C'è da dire che , purtroppo gli stipen-di non sono aumentati in egual misura.

Guardando ai singoli prodotti, alcuni risultano diminuiti, forse anche grazie, come detto, alle numerose offerte. E' il caso del bagnoschiuma Felce Azzurra, dello Shampoo Garnier, degli spaghetti Barilla, dell'olio Bertolli.

L'INDAGINE REGIONALESecondo un’analisi effettuata dalla

Camera di Commercio di Monza e Brianza, che prende in esame il “carrello della spesa” nei capoluoghi della Re-gione, del resto, il carrello della spesa a Cremona è tra quelli che sono incre-mentati meno nell'ultimo anno: si parla dello 0,3% per i beni di largo consumo, contro gli 1,2% della Lombardia. Il car-rello della spesa, invece, è pari a -3,2% in meno della media lombarda.

Nelle altre province lombarde Berga-mo è la città più economica della Lom-bardia per il carrello della spesa (-6,7% rispetto alla media lombarda), seguono Como, Mantova, Cremona e Lodi. Mila-no e Varese le più care (rispettivamente +8,5% e +8,4% rispetto alla media re-gionale). Nell’ultimo anno, i prezzi degli alimentari crescono di più a Varese

(+4,5%) e a Lecco (+3,6%), leggermen-te sopra la media lombarda anche Mila-no (+2,2%) e Monza (+1,4%). Bergamo è l’unica città in cui diminuiscono i prez-zi (-0,5%). Analizzando singole voci, emerge però che sotto il Torrazzo una colazione costa più che nel resto della Lombardia (2,44 euro, contro il 2,34 lombardo), mentre il pranzo in pizzeria è tra quelli meno costosi (8,99 euro di media, contro il 9,46 lombardo). Guar-dando il dato medio lombardo, si evi-denzia comunque un aumento conte-nuto per il carrello della spesa delle fa-miglie: si tratta di circa 28 Euro in meno

nelle tasche delle famiglie lombarde. Sei mesi fa l’aumento si attestava a +2,6%. Il risparmio è soprattutto alla cassa, se si sta attenti ai prodotti acqui-stati. Setacciando, infatti, le offerte si può risparmiare dal 20% al 36% mentre il ricorso alle promozioni nella grande distribuzione si mantiene intorno ai massimi storici, vale a dire il 30% dei prodotti venduti. Rincari in Lombardia anche per il costo dei servizi: le consu-mazioni al bar costano in media l’1,3% in più rispetto allo scorso anno, mentre un pranzo in pizzeria costa meno di 10 euro (+0,8% in un anno).

Q

Abbiamo confrontato i costi, di alcuni prodotti di marca, in cinque supermercati: l’Ipercoop è risultato il più conveniente

Spesa: supermercati a confronto

CREMONAIl Comitato di Quartiere 1, ha organizzato

per il giorno sabato 28 giugno una camminata per le vie e nei dintorni del Quartiere Sant'Am-briogio. La camminata è aperta a tutti. Il ritrovo

è fi ssato per le 7.30 davanti al supermercato ex U2 di via Filzi, proseguirà per via Castelver-de, via Erno, Migliaro e rientro a S.Ambrogio. La durata prevista è di 45 minuti circa.

SABATO 28 GIUGNO, ORE 17,30Camminata di Quartierea Sant’Ambrogio

PRODOTTOIPERCOOP IPERCOOP Differenza IPER IPER Differenza

2008 2014 % 2008 2014 %

euro euro

TONNO RIOMARE 2 X 160 gr 3,22 3,49 8,39 3,20 3,99 24,69

CRACKERS MULINO BIANCO gr 500 1,18 1,29 9,32 1,18 1,45 22,88

KINDER COLAZIONE PIU' gr 300 1,39 2,79 100,72 1,90 2,15 13,16

OLIO EXTRA VERG. BERTOLLI ROBUSTO 1 lt 5,32 3,29 -38,16 5,34 4,29 -19,66

RINGO PAVESI VANIGLIA gr 165 1,00 1,25 25,00 0,99 1,25 26,26

COCCOLINO AMMORB. 2 litri 1,69 2,73 61,54 2,14 2,02 -5,84

BIRRA MORETTI 66 cl 0,93 0,99 6,45 0,95 0,99 4,21

NUTELLA VASETTO gr 400 2,01 2,89 43,78 2,01 2,89 43,78

KRAFT SOTTILETTE gr 400 2,58 3,98 54,26 2,60 3,70 42,31

FELCE AZZURRA classico doccia 250 ml 1,83 1,75 -4,37 1,85 1,20 -35,14

SHAMPOO HENNE' GARNIER ml 250 2,21 2,09 -5,43 2,45 2,25 -8,16

COCA COLA 1,5 lt 1,38 1,41 2,17 1,40 1,89 35,00

FAGOLOSI GRISSIN BON gr 250 0,98 1,19 21,43 1,00 1,39 39,00

NELSEN PIATTI conc. LIMONE 1,150 ml 1,47 1,79 21,77 1,49 1,79 20,13

CAFFE' LAVAZZA QUALITA' ORO gr 250 3,60 4,15 15,28 3,37 4,25 26,11

PASSATA PUMMARO' classica gr 700 0,63 0,88 39,68 0,60 0,89 48,33

SPAGHETTI N° 5 gr 500 BARILLA 0,81 0,75 -7,41 0,70 0,54 -22,86

TOTALE EURO 32,23 36,71 13,90% 33,17 36,93 11,32%

LA STESSA SPESA A DISTANZA DI 6 ANNI

note:giorni di rilevazione: mercoledi 25 e giovedì 26 giugno. Alcuni prodotti risultavano im offerta.All’Iper il Coccolino era in confezione da 4lt: abbiamo diviso x 2 il prezzo esposto. All’Esselunga il Coccolino era in confezione da 1 lt: abbimo moltiplicato x 2 il prezzo espostoAll’Esselunga i GrissinBon erano in confezione da 270gr: abbiamo proporzionato il prezzoCaffè Lavazza, All’esselunga e Italmark c’era solo la confezione da gr 250x2: abbiamo diviso il prezzo esposto x 2 Spaghetti Barilla, all’Iper e all’Esselunga c’era solo la confezione da 1 kg: abbiamo diviso il prezzo esposto x 2

LA SPESA NEI CINQUE SUPERMERCATI PRESI IN ESAME

PRODOTTOIPERCOOP IPER ESSELUNGA ITALMARK CARREFOUR

Cremona Gadesco P. D. via Ghisleri via Dante Costa S. Abramo

euro euro euro euro euro

TONNO RIOMARE 2 X 160 gr 3,49 3,99 3,49 4,59 4,75

CRACKERS MULINO BIANCO gr 500 1,29 1,45 1,29 1,59 1,45

KINDER COLAZIONE PIU' gr 300 2,79 2,15 2,68 2,79 2,71

OLIO EXTRA VERG. BERTOLLI GENTILE 1 lt 3,29 4,29 4,10 4,25 5,19

RINGO PAVESI VANIGLIA gr 165 1,25 1,25 1,32 1,15 1,29

COCCOLINO AMMORB. 2 litri 2,73 2,02 3,96 2,29 2,55

BIRRA MORETTI 66 cl 0,99 0,99 1,19 1,19 1,19

NUTELLA VASETTO gr 400 2,89 2,89 2,89 2,89 2,89

KRAFT SOTTILETTE gr 200x2 3,98 3,70 3,38 3,98 3,78

FELCE AZZURRA classico doccia 250 ml 1,75 1,20 1,35 1,89 1,85

SHAMPOO HENNE' GARNIER ml 250 2,09 2,25 2,25 2,25 2,35

COCA COLA 1,5 lt 1,41 1,89 1,89 1,59 1,89

FAGOLOSI GRISSIN BON gr 250 1,19 1,39 1,83 1,59 1,99

NELSEN PIATTI conc. LIMONE 1,150 ml 1,79 1,79 1,79 1,79 1,85

CAFFE' LAVAZZA QUALITA' ORO gr 250 4,15 4,25 3,45 4,00 4,29

PASSATA PUMMARO' classica gr 700 0,88 0,89 1,15 0,99 1,19

SPAGHETTI N° 5 gr 500 BARILLA 0,75 0,54 0,73 0,79 0,79

TOTALE EURO 36,71 36,93 38,73 39,61 42,00

DIFFERENZA IN % RISPETTO ALLA SPESA PIU' BASSA

0,59% 5,50% 7,26% 8,44%

Page 4: Settimanale Il Piccolo

CronacaSabato 28 Giugno 20144

inceneritore di Cremona emette ogni giorno 1,5 milioni di metri cubi di sostanze tra le più varie. Lo spiega Federico Balestreri, medico di Isde -

Medici per l'ambiente di Cremona. L'as-sociazione da tempo manifesta la pro-pria contrarietà all'impianto, che, secon-do Balestreri, "è durato già venti anni più del dovuto. Del resto la nostra posi-zione coincide con quanto previsto dalla normativa della Comunità europea, se-condo cui entro il 2020 si devono abban-donare inceneritori e discariche nella gestione dei rifiuti».

La decisione di ripristinare la linea 1, o peggio ancora, di fare un revamping «è innanzitutto una scelta che va contro la tutela della salute, ma è anche contraria alle decisioni della Comunità europea - evidenzia Balestreri -. Allo stesso tempo rappresenta un vero e proprio suicidio economico, nonché la dimostrazione di un'assoluta cecità di obiettivi. Invece di andare avanti, si torna indietro.

Ma l'inceneritore rappresenta prima e soprattutto un problema di salute: «Esso emette sostanze riconosciute cancero-gene: diossine e metalli pesanti, che persistono nell'ambiente per anni - spie-ga il medico. Quindi, anche se i quantita-tivi emessi in atmosfera sono a norma di legge, facendo un bilancio di massa ab-biamo un bioaccumulo.

Ad esempio a Brescia - dove c'è un inceneritore molto grande - si è fatta un'indagine sulla qualità dell'aria, ed è risultato un quantitativo di diossine su-periore di quello di Taranto, dove c’è sita l'Ilva. Sostanze provenienti sicuramente dall'inceneritore, in quanto l'indagine è stata fatta in agosto, quando le altre in-dustrie sono chiuse».

Gli effetti complessivi che i venti anni di inceneritore avranno sulla salute dei cittadini si sapranno con certezza tra un'altra ventina d'anni, come evidenzia Balestreri. «Inoltre, anche una volta spento, le diossine hanno bisogno di un tempo di dimezzamento pari a sette anni per l'ambiente e dodici per l'organismo umano».

Secondo Isde, la strada da intrapren-dere è un'altra. «Lo smaltimento dei rifiu-

ti esige, innanzi tutto, una seria politica delle “R”, come Razionalizzazione, Ridu-zione della produzione, Raccolta diffe-renziata, Riciclaggio, Riuso, Riparazio-ne, Recupero» evidenzia l'associazione.

«Solo dopo aver attuato tutti i punti pre-cedenti, si potrà eventualmente valutare correttamente la migliore tecnica im-piantistica per lo smaltimento della fra-zione residua scelta tra i sistemi che ga-

rantiscono meglio salute umana ed am-biente. Solo con questa politica, oltre a ridurre i costi economici, si possono ot-tenere impatti ambientali e sanitari infe-riori a quelli prodotti dagli inceneritori e dalle discariche».

L'incenerimento dei rifiuti è, fra tutte le tecnologie, la meno rispettosa dell'ambiente e della salute, sempre se-condo i medici per l'ambiente. «E’ inevi-tabile la produzione di ceneri (che rap-presentano circa 1/3 in peso dei rifiuti in ingresso e devono essere smaltite in di-scariche speciali) e l'immissione siste-matica e continua nell’atmosfera (di mi-lioni di m3) di fumi, polveri grossolane (pm10) e fini (pm2,5 , ovvero con diame-tri inferiori a 2.5 micron) costituite da nanoparticelle di sostanze chimiche (metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine e fu-rani, ecc.) estremamente pericolose, perché persistenti ed accumulabili negli organismi viventi» evidenzia ancora l'as-sociazione. «La combustione trasforma infatti anche i rifiuti relativamente inno-

cui, quali imballaggi e scarti di cibo, in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili e ceneri residue che richiedono costosi sistemi per la neutralizzazione e lo stoccaggio».

Gli effetti più devastanti di questi in-quinanti colpiscono le persone più fragi-li: malati, bambini, donne in gravidanza, anziani. «Il rischio non è solo riferibile ad una maggiore incidenza di tumori, ma anche ad altre problematiche quali: in-cremento dei ricoveri e della mortalità per cause respiratorie e cardiocircolato-rie, alterazioni endocrine, immunitarie e neurologiche» evidenzia Isde. «Si ribadi-sce che in problematiche così importanti e complesse devono sempre essere pri-vilegiate le scelte che si ispirano al prin-cipio di “precauzione”, alla tutela e sal-vaguardia dell'ambiente, consci che la nostra salute e quella delle future gene-razioni è ad esso indissolubilmente lega-ta, come le drammatiche esperienze su amianto, benzene, piombo e polveri fini dovrebbero averci insegnato».

L’

Balestreri (Isde): «Si producono sostanze cancerogene che, anche se sono nei limiti di legge, rimangono a lungo nell’ambiente»

«Le diossine necessitano di un tempo di dimezzamento pari a sette anni. 12 per l’organismo»Inceneritore, il pericolo dell’accumulo di sostanze tossiche

Piano provinciale dei rifiuti: «Necessario unificare il servizio»Il Piano Provinciale dei Rifiuti approva-

to nell’ultimo Consiglio provinciale pre-senta qualche innovazione rispetto al passato con alcuni obiettivi ambiziosi in materia di raccolta differenziata. Prevede un percorso di accompagnamento alla riduzione o superamento dell’incidenza dell’incenerimento dei rifiuti secondo un accordo con Regione Lombardia e Co-mune di Cremona che dovrà definire un Piano industriale che consenta ai cittadi-ni cremonesi di essere informati sulle ri-cadute ambientali ed economiche della chiusura dell’attuale impianto. Il Piano prevede un abbandono dell’uso della di-scarica. Tuttavia, seconso il segretario provinciale dell'Udc di Cremona, «il Pia-no provinciale dei rifiuti non affronta e

non si pone neppure il problema del su-peramento della frammentazione con-trattuale e gestionale che esiste nel terri-torio cremonese. A questa “lacuna” si è però rimediato approvando una mozione di indirizzo presentata dall’Udc, che co-stituirà l’occasione per far fare il salto di qualità all’intero territorio. Non bastava definire gli obiettivi dei prossimi cinque anni in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti nonché di incremento della rac-colta differenziata ma era necessario en-trare nel merito di una gestione diversa del servizio e della contrattualistica esi-stente nel nostro territorio. Il problema della diminuzione dei costi a carico dei Cittadini deve diventare un obiettivo prio-ritario del nostro territorio provinciale.

Inoltre, al riguardo, non si inventa nulla basta riprendere in considerazione ciò che la legge già prevede in materia di definizione degli Ambiti Territoriali Otti-mali e stabilire che un Ambito è almeno corrispondente al territorio provinciale ed è ciò che la mozione di indirizzo approva-ta ha fatto. Da ciò ne consegue che la gara per l’aggiudicazione del servizio dovrebbe essere una sola per tutto il ter-ritorio cremonese con il risultato che, fi-nalmente, avremmo l’unitarietà della ti-pologia di servizio e, in futuro, la possibi-lità di avere anche un unico soggetto gestore. Inoltre la gara unica per tutto il territorio è la logica conseguenza di un unico piano che è definito a livello provin-ciale con l’apporto di tutto il territorio»

Page 5: Settimanale Il Piccolo

di Laura Bosio

olo tre anni per dar vita ad un progetto impor-tante: la realizzazione della Casa di riposo "Giovanni e Luciana

Arvedi" di Cremona (ex La Pa-ce). La struttura, presentata uf-ficialmente alla città nella matti-nata di sabato 21 giugno alla presenza del vescovo Lafran-coni, delle maggiori autorità del territorio e di molti cittadini, è nata grazie alla sinergia e alla volontà un gruppo di soggetti: Giovanni Arvedi, che ha acqui-stato la struttura, donandola al la Diocesi di Cremona; quest'ultima che, a sua volta, l’ha messa a disposizione della Fondazione “La Pace onlus”, presieduta dal dottor Umberto Lonardi e costituita nell’aprile del 2011 dalle case di riposo di Casalmorano, Castelverde, Cingia de’ Botti e San Bassa-no, insieme alla “Società di mu-tuo soccorso e previdenza tra i sacerdoti della diocesi di Cre-mona” e alla Cooperativa “Ar-monia”. Dice il dottor Lonardi di avere accolto con entusia-smo il compito assegnatogli, portando avanti l’obiettivo «di realizzare qualcosa che con-senta agli anziani di salvaguar-dare la propria dignità».

La struttura nasce per ri-spondere ad un concreto biso-gno della nostra città. «In pro-vincia di Cremona, negli anni, si è creata una vera e propria specializzazione nella cura e nell'assistenza all'anziano, tan-to che vi è un numero di posti letto che è superiore al numero di ultrasettantenni - evidenzia Lonardi. La città, al contrario, risulta fortemente carente nell'offerta di posti disponibili,

situazione che impone a molti cremonesi di doversi rivolgere a strutture esterne, con tutti di-sagi che ciò comporta dal pun-to di vista logistico. Il recupero della Pace, pur non risolvendo completamente il problema, ha consentito di incrementare la disponibilità di posti. Inoltre ab-biamo recuperato una struttura che è sempre stata un fiore all'occhiello per i cremonesi, proprio nel cuore della città, ma che da anni era abbandonata».

Tutto è stato possibile, sot-tolinea Lonardi, grazie ad un benefattore: «Solo l'impegno e la volontà di Giovanni Arvedi e di sua moglie Luciana ci hanno permesso di realizzare tutto questo. Hanno risposto con entusiasmo ad ogni mia richie-sta, impegnandosi affinché il progetto riuscisse al meglio. Un elogio va anche al vescovo e al vicario generale, che mi sono stati vicini, condividendo il mio sogno. Infine voglio

spendere una parola di elogio anche per gli enti fondatori, che ci hanno consentito di essere contrattualizzati con i contributi regionali cedendoci alcuni po-sti letto, che sarebbero toccati a loro. Questo ci consente di avere una parte dei nostri posti letto con una retta a 52 euro giornaliere, contro i 92 della retta intera. Inoltre i fondatori, forti della loro pluriennale espe-rienza, ci hanno permesso di partire con una marcia in più. Ringrazio anche il direttore, Marina Generali, che è lo stes-so di Cingia de Botti, struttura che riceve costantemente elogi da parenti e da ricoverati per la sua efficienza e per il comfort».

La struttura è ora perfetta-mente funzionante dal 10 feb-braio, mentre da aprile è anche contrattualizzata con il Servizio sanitario nazionale. «Possiamo accogliere 84 pazienti Rsa, di cui circa la metà gode del con-tributo del Servizio sanitario

nazionale. Abbiamo inoltre una seconda palazzina, che acco-glie 10 persone in comunità-al-loggio per persone parzialmen-te autosufficienti che usufrui-scono di prestazioni alberghie-re e di un piccolo aiuto quoti-diano; altre 10 persone sono invece ospitate in mini-alloggi protetti: veri e propri apparta-menti composti da camera da letto, servizi e soggiorno con cucina. Il tutto è direttamente collegato alla struttura sanita-ria. Abbiamo poi il Centro diur-no integrato, che ospita fino a un massimo di 30 persone. Dunque, a regime la Casa potrà servire non meno di 130 anzia-ni. I dipendenti sono invece una sessantina».

La struttura ha ancora a di-sposizione una ventina di posti per solventi.

La cerimonia di apertura uffi-ciale ha visto la presenza di tutti gli ospiti, dei loro familiari e di molti cittadini. Molte le auto-

rità intervenute: oltre ai coniugi Arvedi, accompagnati dai loro familiari, c’erano il sindaco Ga-limberti, la presidente del Tribu-nale Ines Marini, il capo di gabi-netto della Prefettura Boumont Bortone, il questore Vincenzo Rossetto, il presidente della Provincia Massimiliano Salini, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il direttore generale dell’Asl, Gilberto Compagnoni e numerosi altri rappresentanti delle istituzioni. Fondamentale l’apporto logistico dei volontari dell’Avulss cremonese, la be-nemerita associazione che si occupa dell’assistenza dei ma-lati che proprio nella casa di ri-poso di via Massarotti avrà la sua sede operativa, insieme a quello dei membri del “Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta”.

La struttura è pensata per essere dotata di ogni comfort e con tecnologia avanzate, che consentono una cura completa

dell'anziano: dalla doccia at-trezzata alla palestra per la ria-bilitazione. «Gli aspetti tecnolo-gici sono stati curati dall'archi-tetto Massimiliano Beltrami e dall'ingegnere Claudio Bram-billa, che hanno lavorato senza risparmiarsi» evidenzia Lonar-di.

Grande cura anche all'aspet-to alimentare: i pasti verranno infatti preparati in cucine all'avanguardia, costruite nel seminterrato della struttura, e gestite dalle Officine Culinarie. «La qualità del pasto sarà mol-to alta perché è un momento importante per la vita dell'an-ziano» evidenzia ancora il pre-sidente.

Un punto di orgoglio per la struttura è la chiesa e in parti-colare il suo altare, scolpito dallo scultore Ferraroni; ogni giorno alle 10 viene proposta una messa aperta a tutta la cittadinanza, oltre che agli ospiti della struttura.

Cronaca Sabato 28 Giugno 20145

S

La nuova casa di riposo “Giovanni e Luciana Arvedi” è stata inaugurata sabato scorso alla presenza delle autorità cittadine

Un’oasi per gli anziani nel cuore di CremonaSoddisfazione del presidente Umberto Lonardi: «Ho voluto realizzare un sogno: una struttura che salvaguardi la dignità delle persone»

«Solo l’impegno e la volontà di

Giovanni Arvedi e di sua moglie

Luciana ci hanno permesso

di reallizzare tutto questo»

Page 6: Settimanale Il Piccolo

Altro che proroga. Nel testo del decreto ministe-riale che avrebbe dovuto prorogare la data (1° giu-gno) a partire dalla quale gli impianti termici dove-vano essere muniti di libretto di impianto è stato introdotto il termine tassativo del 15 ottobre entro il quale tutti gli impianti dovranno essere dotati di li-bretto: «E’ una vera e propria follia – commenta a caldo Marco Cavalli, responsabile Cna Installazione Impianti Cremona – che avrà effetti devastanti sul sistema imprenditoriale del settore già alle prese con una situazione economica che definire difficile è un eufemismo. Evidentemente al Ministero c’è qualche burocrate che non deve avere molto a cuo-re il futuro delle imprese, altrimenti ci si penserebbe due volte prima di formulare provvedimenti legisla-tivi che le mettono in difficoltà».

«In effetti, la storia di questa proroga assomiglia molto ad una telenovela. Si è partiti con le associa-zioni imprenditoriali del settore che hanno fatto presente al Ministero le difficoltà ad adempiere a questo obbligo nei termini previsti (il DM 10 febbra-io che istituisce il libretto di impianto è stato pubbli-cato nella G.U. del 7 marzo). Poi la richiesta dell’as-sessore del Piemonte Ghiglia, coordinatore degli assessori regionali all’energia ed ambiente, fatta l’ultimo giorno del suo mandato (il 25 maggio ci sono state le elezioni regionali) di prevedere l’obbli-go di munirsi del nuovo libretto entro il 1° ottobre e dell’entrata in vigore dei Rapporti di Efficienza Ener-getica entro il 1° gennaio 2015. poi sono arrivati una serie di annunci di proroga che hanno creato confu-sione tra gli operatori del settore. Ed infine il decreto ministeriale, che ci risulta già firmato dal Ministro Guidi e di cui si attende la pubblicazione in Gazzet-ta Ufficiale, in cui invece di modificare semplice-mente la data del 1° giugno con quella del 15 otto-bre, si sostituiscono le parole “a partire dal 1° giu-gno 2014” con “entro e non oltre il 15 ottobre 2014”. Un copia e incolla sbagliato? “Magari fosse così. Sembra di essere davanti a dei dilettanti allo sbaraglio – insiste il Responsabile degli impiantisti

Cna – se non fosse per il fatto che il Ministero mi sembra recidivo in tema di provvedimenti punitivi e vessatori nei confronti degli installatori. Mi riferisco innanzitutto al problema della qualificazione FER, con il Ministero stesso e la Conferenza Stato-Re-gioni che emanano circolari come se non si fossero accorti della modifica che il DL 63/2013, poi con-vertito in legge, ha apportato all’art. 15 del Dlgs 28/2011 consentendo a tutti gli installatori in attivi-tà di essere automaticamente qualificati. Un modo di mettere la testa sotto la sabbia che è inaccettabi-le, soprattutto se le conseguenze di questi atteg-giamenti ricadono sull’operatività di chi, non dimen-tichiamolo, nonostante la crisi cerca ancora di cre-are ricchezza ed occupazione. Al Ministero – con-clude Cavalli – chiediamo ora di chiarire in maniera inequivocabile che la data del 15 ottobre è mera-mente sostitutiva di quella del 1° giugno e che non vi sono termini ultimativi anche perchè pensare di dotare tutti gli impianti termici di libretto entro il 15 ottobre significa ignorare le ragioni delle imprese e non rispettare il loro lavoro».

Il Ministero ha evidentemente provato in qualche modo a correre ai ripari con un comunicato stampa che però contiene evidenti contraddizioni e non ri-solve i problemi insiti del decreto. Il Mise infatti nel comunicato pubblicato nel suo sito specifica che “il 15 ottobre 2014, pertanto, è la data a partire dalla quale si deve provvedere alla sostituzione o alla compilazione del nuovo libretto”, precisazione che contrasta in maniera evidente con quanto ufficial-mente prevede il Dm 20 giugno 2014, ovvero l’ob-bligo di munire gli impianti termici di libretto “entro e non oltre il 15 ottobre”. Inoltre va sottolineato che le previsioni contenute in un decreto ministeriale non possono (purtroppo) essere modificate da un comunicato stampa; a fronte infatti di un eventuale contenzioso, che ci auguriamo naturalmente non avvenga mai, una precisazione fatta tramite comu-nicato stampa non ha alcun valore da un punto di vista legislativo e giurisprudenziale.

Ad ulteriore dimostrazione del caos che eviden-temente ha sotteso la scrittura del decreto di “pro-roga” c’è il fatto che la data del 1° giugno 2014 è presente anche al comma 8 dell’art. 3 del DM 10 febbraio (quando si specifica che “per gli impianti esistenti alla data del 1°giugno….”), ma incredibil-mente ci si è dimenticati di modificarla.

Ribadiamo pertanto, d’intesa con l’Ufficio Legi-slativo della Cna Nazionale, che è stato introdotto un termine perentorio entro e non oltre il quale gli impianti dovranno essere dotati di libretto.

Una soluzione all’incredibile pasticcio combinato con il DM 20 giugno può essere quella adottata dalla Regione Abruzzo che ha fatto propri i conte-nuti del comunicato stampa ministeriale ed ha in-viato una mail (vedi sotto) a tutte le autorità compe-tenti della Regione invitandole ad uniformarsi all’in-terpretazione secondo la quale quella del 15 otto-bre 2014 è la data a partire dalla quale si deve provvedere alla sostituzione o alla compilazione del nuovo libretto. Si tratta naturalmente di un palliativo che ha però una sua “ufficialità” in quanto disposi-zione emanata da un soggetto istituzionale.

Come Cna Installazione Impianti continueremo comunque il nostro impegno per ottenere una mo-difica del decreto.

a politica non ha più alibi, dopo il risultato delle Elezio-ni, ora deve rimettere in mo-to il Paese perché è questo quello che ci aspettiamo”.

Esordisce così Giovanni Bozzini, Presi-dente di Cna Cremona analizzando la situazione post-elettorale. “Durante gli incontri istituzionali degli ultimi mesi l’abbiamo ripetuto fino alla nausea, or-mai il ritornello dovrebbero averlo capito, noi non arretreremo di un passo questa volta. Adesso ci aspettiamo assunzioni di responsabilità e soprattutto alla solu-zione dei problemi. Chiudano pure le pratiche del passato per cui ci si trovava in 30/40 associazioni intorno a un tavolo senza venire a capo di nulla, ma questo non si può trasformare nel rifiuto di ascoltare chi ogni giorno lavora, produ-ce, crea occupazione e ricchezza. La Cna non è mai stata forconista ma non è nemmeno disposta a diventare una or-ganizzazione silente. Abbiamo idee, ab-biamo proposte, e continueremo a farle conoscere a chi è chiamato a prendere decisioni”.

La Cna ha già incontrato nei giorni scorsi il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti con il predecessore Tiziano Treu, ma via via incontrerà altri rappresentanti del governo, dopo essersi già confronta-ta sul fisco con il viceministro Enrico Morando e il presidente dell’Anci, Piero Fassino.

«I problemi non sono cambiati con il voto – continua Bozzini -. Il fisco, che centrale o locale asfissia sempre di più le imprese, come ha dimostrato una recen-te ricerca del nostro Centro studi. Le di-

sposizioni sul lavoro ha subito una spol-verata superficiale mentre il sistema complesso della burocrazia di cui tanto si parla ma contro la quale, per ora, si è fatto poco è ancora lì che schiaccia le imprese. E poi ci mettiamo la questione dei tempi di pagamento, in particolare quelli della Pubblica Amministrazione, finalmente finiti nel mirino anche di Bru-xelles che ha aperto una procedura d’in-frazione. E’ inutile che ci si scandalizzi, le misure messe in campo dal Governo non sono sufficienti e il mancato rispetto della Direttiva europea sta comportando danni rilevantissimi alle imprese. Senza dimenticare il problema trasversale che riguarda tutti i settori che rimane sempre il difficile accesso al credito. Le recenti indagini della Banca d’Italia e della Com-

missione Europea dimostrano anche se non ce n’era bisogno che le imprese ita-liane hanno ragione a lamentarsi, ma di schiarite non se ne vedono ancora».

Gli imprenditori italiani (denunciano le indagini citate dal Presidente Bozzini) subiscono un “caro prestiti” pagando quasi un punto e mezzo di interessi in più dei concorrenti francesi e tedeschi, la-mentano un trattamento negativo da parte della Banche, non solo sul fronte dei tassi, e ne denunciano la persistente stretta creditizia.

«Le iniziative della Bce devono poter innescare un ciclo virtuoso per le impre-se e, quindi, per l’occupazione, soprat-tutto giovanile, il vero nodo irrisolto dell’Italia. Già in passato la Bce ha favo-rito le banche, con il nobile scopo di

aiutare l’economia reale e le piccole im-prese, ma si è ritrovata con la stragrande maggioranza degli istituti che comprava-no titoli di stato, lucrando comodamente sulla differenza con i fondi a tasso age-volatissimo concessi dalla Bce, o garan-tivano qualche altra boccata di ossigeno a grandi gruppi decotti».

In Italia, lo rileva una recente ricerca della università Bocconi, quasi la metà dell’occupazione è creata da microim-prese, contro una media europea del 29%. Le stesse piccolissime imprese che generano un terzo del valore aggiun-to complessivo, contro solo un quinto in Europa. Le Pmi italiane puntano sull’in-novazione quanto le grandi. Investono in ricerca e sviluppo, know-how, nuovi macchinari poco meno di otto miliardi di euro, esattamente la metà di tutti gli in-vestimenti privati. Non solo. Le imprese italiane innovano di più rispetto alla me-dia europea: la quota di imprese che in-veste in innovazione è superiore al 56% mentre la media europea si ferma sotto il 53.

«Se è vero, com’è vero - conclude Bozzini - che l’ossatura del sistema pro-duttivo italiano è formata da Pmi, questo dato significa che anche le piccole im-prese innovano e anche tanto. E lo fanno perché sono consapevoli che, investen-do, si sta con successo sul mercato e soprattutto si cresce. Tutti conosciamo la ricetta. La Cna sostiene queste impre-se con forza e convinzione, oggi il Go-verno deve fare altrettanto. Da adesso in poi, ulteriori ritardi verranno spediti dalle imprese al mittente senza nessuna atte-nuante».

LSi è svolta martedì 24 maggio la con-

segna ufficiale dell’importo ricavato dal-la vendita del calendario benefico che la Cna ha realizzato in favore dell'associa-zione Giorgio Conti di Cremona. Fra i partner dell’iniziativa anche la Cassa Padana di Cremona. A presentare l’ini-ziativa c’erano per Cna Cremona Corra-do Boni Vice Presidente Vicario, per l’associazione Giorgio Conti era presen-te la Presidente dell'associazione Adria-na Rinaldi Conti, oltre a Maria Lodi e Fabio Tambani di Cassa Padana.

IL SOGNO E LA RESPONSABILITÀUn’iniziativa che ruota intorno al futu-

ro e ai sogni, visto con occhi dei bambi-ni. “I sogni dei nostri figli sono la nostra responsabilità”. E’ un messaggio forte, era il messaggio della campagna istitu-zionale della Cna dello scorso anno che è stato preso in prestito perchè inter-preta con efficacia il ‘sentiment’ dei no-stri artigiani ed imprenditori, impegnati a difendere le loro attività economiche ad ogni costo, con tanti sforzi ed enormi sacrifici, affinché il peso della crisi non ricada sulle spalle delle prossime gene-razioni.

«E’ stato un lungo percorso – afferma Corrado Boni Vice Presidente di Cna Cremona - la Cna di Cremona ha voluto fortemente promuovere questo proget-to artistico, dalla grande valenza socia-le. Alcuni artigiani hanno messo a di-sposizione della Cna la loro azienda che è diventata per qualche momento un vero e proprio set fotografico, dove i fi-gli dei nostri artigiani e di alcuni nostri dipendenti, sono stati i protagonisti nell'interpretare, a loro modo, l'attività artigianale. 12 scatti per i 12 mesi dell’anno, che guardano con entusia-smo al futuro, attraverso le immagini dei nostri figli. Ringrazio tutti partner dell’iniziativa da Elena e suo figlio Mat-teo dello Studio Pitre di Cremona che hanno realizzato l’intero calendario, dal-la Cassa Padana che ha sostenuto l’ini-ziativa a tutti gli artigiani che si sono prestati.

E’ stato un prodotto molto apprezza-to, in vendita a soli 7 euro alla copia, che è andato praticamente esaurito in poco tempo. Così oggi siamo orgoglio di poter donare con molta soddisfazio-ne questo assegno di 3844 euro».

«Sono molto commossa per la cifra che avete raccolto - afferma la presi-dente dell'associazione Adriana Rinaldi Conti –. Ringrazio i realizzatori, gli arti-giani e gli associati, la Cassa Padana, grazie a tutti davvero di cuore per la ci-fra importante che ci donate oggi e che potrà aiutare molti bambini».

Fabio Tambani responsabile d’area di Cassa Padana, nel consegnare a Corra-do Boni il bilancio delle attività fatte sul territorio tra le quali è presente anche questa iniziativa, ha voluto sottolineare come «Mi fa molto piacere sottolineare il fatto che anche in situazioni di crisi economica come quella che stiamo vi-vendo, si riesce a fare rete tra le attività economiche come la Cna e le associa-zioni di volontariato che surrogano quello che non riesce a fare il servizio pubblico portando una qualità del be-nessere maggiore nel territorio e nella comunità. E’ importante che le compe-tenze di ognuno si adoperino per porta-re avanti progetti come questi in favore del territorio. Se c’è la forza di volontà la crisi non fermerà mai queste cose».

CALENDARIO BENEFICO Raccolti quasi 4000 euro

in favore dei bambini

Sabato 28 Giugno 2014 Artigianato6

Crisi economica. Gli alibi sono finiti, ora la politica deve darsi da fare e rimettere in moto il paeseBozzini: il Governo si dia da fare, stop ritardi

La protesta degli impiantisti CnaDecisione sconcertante del Governo in materia di impianti

Giovanni Bozzini

Page 7: Settimanale Il Piccolo

di Giovanni Borsella

on Alberto Franzini, 67 anni, da parroco di Casalmaggiore a parroco della Cattedrale di Cremona: la notizia ha susci-tato vivo interesse nelle due

comunità per la sua pastoralità percepita come feconda e vitale al punto da provo-care, a Casalmaggiore, alcuni casi di ta-cito rifiuto: Don Alberto non lascia indiffe-renti.

Docente di teologia nutrito da grandi spiriti che lui ha frequentato ed amato con amore filiale, ha contribuito ad un sussidio pastorale su come “Vivere l’an-no di Fede” (2012) diffuso in tutto il mon-do; due settimane fa si è visto stampare dalla prestigiosa Lateran University Press la sua tesi di laurea su “Tradizione e Scrit-tura. Il contributo del Concilio Vaticano II” di quarant’anni fa, anticipando con chia-rezza e sorprendente perspicacia que-stioni fondamentali, che oggi vengono dibattute a livello planetario, là dove l’an-tropologia confina con la fede e la teolo-gia, attinenti al destino dell’umanità, dato l’ineluttabile nostro rapporto con l’Asso-luto.

Don Alberto ha cambiato pelle diverse volte: vocato alla vita pastorale, dopo essere stato ordinato sacerdote, ha inve-ce studiato alla Gregoriana; fu docente di teologia; direttore di “La Vita Cattolica”, responsabile del Centro Pastorale Dioce-sano; da 17 anni in prima linea come parroco di Santo Stefano a Casalmag-giore. Questa sua ultima esperienza in una zona difficile della diocesi è stata il coronamento della sua “carriera” di uo-

mo di Dio, iniziata fin dal suo concepi-mento (Is. 42) come succede a tutti i consacrati.

Me lo ricordo ragazzino all’oratorio di Bozzolo svelto di testa e nel gioco, un ragazzo di una vitalità gioiosa.

A Cremona è atteso dai molti che l’hanno incontrato, essendosi impastato volentieri con la gente, operando - tra

l’altro - nella parrocchia di Cristo Re, retta da suo zio, l’indimenticabile Don Aldo Cozzani; viaggiatore nel mondo per tene-re i contatti coi missionari cremonesi “Fi-dei Donum”, esperto conoscitore dell’Eu-ropa e guida insuperabile in Terra Santa, Don Alberto Franzini è uno che non sta fermo.

Dotato di mantovana cordiale schiet-

tezza, si muove sempre in modo benefi-co in ogni circostanza, anche scabrosa.

Il segreto della sua personalità? Sem-plicissimo: si affida con gioia alla volontà di Dio, diventando, così, imprevedibile, incalcolabile, ma sempre affidabile. Lui e S.Ambrogio hanno per slogan: “Ubi Fi-des, ibi Libertas” (Chi ha fede è veramen-te libero).

D

Da 17 anni alla guida della parrocchia del Duomo di Casalmaggiore, da settembre sarà parroco della Cattedrale cittadina

Cremona accoglie Don Franzini

A sinistra don Alberto Franzini, nuovo parroco del Duomo di Cremona. A destra la cattedrale che lo ospiterà da settembre

Cronaca Sabato 28 Giugno 20147

Giovanni Zucchi, amministra-tore delegato di Oleificio Zucchi SpA, importante azienda cremo-nese del settore oleario, è stato eletto Presidente nel corso dell’Assemblea annuale Assitol (Associazione Italiana dell’Indu-stria Olearia). La scelta di puntare su un presidente relativamente giovane, rappresentante di una delle famiglie storiche del mondo oleario italiano, nasce da una pro-fonda necessità di rinnovamento all’interno del comparto.

Nato nel 1972, dopo un corso in Management della produzione industriale in Sda Bocconi e l'executive MBA presso l'Alma Mater di Bologna, Zucchi ha ini-ziato a lavorare nell’azienda di famiglia, passando attraverso di-versi incarichi, prima in produzio-ne, poi nell’area commerciale. Dal 2012 è Amministratore Delegato dell'azienda. Nello stesso anno, è stato eletto vice presidente di As-sitol. Negli ultimi cinque anni, si è occupato soprattutto di sviluppa-re il business degli oli di oliva, impegnandosi nella selezione di materie prime e nella continua ri-cerca e creazione di nuovi blend che possano assicurare la qualità del prodotto nel tempo.

«Apprezzo molto l’impegno profuso fino ad oggi dalla dirigen-za dell'Associazione - ha dichia-rato il neo-presidente - e dallo stesso Colavita, che ho voluto fortemente al mio fianco per assi-curare continuità istituzionale e traghettare Assitol in questo deli-cato passaggio generazionale. Intendo proseguire lo sforzo di Assitol - ha proseguito Giovanni Zucchi - nel valorizzare il lavoro delle aziende del settore anche attraverso il dialogo con le istitu-zioni ed i diversi interlocutori della filiera, perché si instaurino colla-borazioni costruttive che favori-scano l’evoluzione e la crescita dell’intero settore».

Il suo predecessore, Leonardo Colavita, presidente della Colavi-ta SpA, rimarrà nel Consiglio Di-rettivo dell’Associazione, con la delega ai rapporti con Federali-mentare.

Giovanni Zucchinuovo presidente

di Assitol

ISOLA PESCAROLI - (V.R.) Un progetto scenico con lo sfondo del Grande Fiume per ricordare Giuseppe Ghisani. Sa-rebbe piaciuto di sicuro all'auto-re de “Campane sull'acqua”, il libro che ripercorreva la grande alluvione del '51. Il giornalista, scrittore e umanista di San Da-niele Po verrà ricordato domani sera, domenica 29 giugno, alle ore 21,30 sull'argine di Isola Pe-scaroli, presso l'area dell'attrac-co, grazie ad un “affresco vi-deo-poetico, musicale e pittori-co” ideato da Jim Graziano Maglia, ideatore del progetto scenico originale che verrà pro-posto, intitolato “E' tornato il sereno negli animi e sulla natu-ra”. A propiziare l'evento, oltre all'ideatore Maglia, la famiglia di Ghisani, il quotidiano La Provin-cia (di cui fu giornalista e anche direttore ad interim) e il Comune di San Daniele Po. La serata mischierà arte, musica e lettera-tura, e gli scritti di Ghisani con-sentiranno una riflessione su quel territorio e quelle genti ce-lebrati dallo scrittore, scompar-so poco più di un anno fa.

Oltre a Jim Graziano Maglia, del progetto faranno parte: Al-berto Banca ed Emi Mori (voci recitanti), Letizia Sperzaga (so-prano e scrittrice), Fabio Tur-chetti (bandonèon), Enrico Bo-ni (delizie), Midisong di Carlo Vicini (audio e luci), e poi Clau-dio Ardigò, Nicola Arrigoni, Virginio Lini, Davide Persico, Angelo Rescaglio, Rosalba Scaglioni, Fulvio Stumpo, Vit-toriano Zanolli, e per finire i “tangueros” Anna Rosa Ganda e Angelo Verroca. Sarà attivo

un bar-ristoro, ingresso libero.Ecco un estratto della rifles-

sione sulla figura di Ghisani fatta da Jim Graziano Maglia: “Giu-seppe Ghisani. Marito, padre, poeta, scrittore, giornalista. Un umanista vero. Circondato da tutto ciò che amava in modo vi-scerale, alquanto Personale e all'apparenza un po' distaccato, discreto senza più di tanto dare nell'occhio, come si suol dire. 'Eccolo' qui, allora, tra i suoi amati libri e tra le sue preziose pagine. Tra panorami molto cre-

monesi ma in un certo senso universali. Tra cieli, nubi, soli, piante, orizzonti vari. Tra il gran-de fiume Po e le sue acque. Sempre diverse e mai uguali. Come gli amori, le intriganti pas-sioni e le storie da lui narrate e descritte. Storie di Po che si in-trecciano e si incontrano con le nostre, fatte anche di contrasti, oltre che di ardenti desideri pas-sionali. Le esondazioni delPo, che tutti noi conosciamo. Conti-nue distruzioni ed altrettante ri-nascite. Sapori di fango, odori di

penetrante umido, di disperazio-ne e di pianti. E di dipinti, di ri-tratti, di visi accanto e di storie, di cervelli e di cinema e di Splendor, di corpi avvinghiati, che Splendor, che Desiderio! E il puntuale costante ritorno alla vi-ta. E poi le allegre tavolate tra amici. Bicchierate e sapori di piatti. E con il Padus lungo fiume d'acqua, più vecchio del suo stesso nome ma anche sempre giovane che puntualmente si tra-sforma e pare quasi profumarsi in certe stagioni”.

Domani presso l’attracco di Isola Pescaroli “E’ tornato il sereno negli animi e sulla natura” di e con Jim Graziano MagliaGiuseppe Ghisani festeggiato in riva al suo fiume Po

A sinistra l'area dell'attracco di Isola Pescaroli che ospiterà l'evento, a destra Giuseppe Ghisani

Page 8: Settimanale Il Piccolo

di Laura Bosio

iente di conclusivo, a oggi, nel confronto apertosi tra Renzi e il Movimento 5 Stelle rispetto alla riforma elettorale: il "Democra-tellum" proposto dai pentastel-

lati, in contrapposizione all'"Italicum" del premier. Sullo sfondo, la governabilità del Paese, ma con la necessaria garanzia di costituzionalità della legge elettorale.

All'incontro con il presidente del consi-glio era presente anche il deputato cremo-nese 5 Stelle Danilo Toninelli. «Ci siamo tro-vati di fronte un Renzi borioso e dall'atteg-giamento dominante, che però aveva capi-to ben poco dei contenuti della nostra pro-posta - ha raccontato Toninelli. Egli porta avanti il suo mantra, quello di avere un vin-citore la sera stessa delle elezioni, quando in realtà non è quello che determina o me-no la governabilità del Paese. L'Italicum da lui proposto potrebbe esser dichiarato in-costituzionale, e questo ci porterebbe a trovarci nella stessa situazione in cui ci tro-viamo ora con il Porcellum. In sostanza la proposta di Renzi altro non è che un Por-cellum bis».

E la vostra proposta?«La nostra proposta di legge elettorale,

votata da 230mila iscritti al Movimento, ga-rantisce invece tutti i principi elettorali, la governabilità e la garanzia per l'elettore di scegliere i propri candidati.

Ma per noi è soprattutto fondamentale la "pulizia" delle liste elettorali, attraverso la preferenza negativa. L'Italia non si può per-mettere di tornare indietro, né di rimanere

in una crisi istituzionale per 8 anni a causa del Porcellum. Non è sufficiente per noi esprimere le preferenze a favore, ma pre-vediamo nella nostra proposta anche una preferenza negativa. I partiti sono così ob-bligati a monte a evitare di candidare per-sone impresentabili. Il nostro progetto è contro il voto di scambio. Abbiamo di-sgiunto la scheda del voto al partito dalla scheda della preferenza. Questo significa che il cittadino avrà due schede su cui vo-tare: una sarà dedicata alla cancellazione dei nomi dei candidati che egli considera "impresentabili". L'altra scheda sarà quel-la in cui poter invece esprimere la propria preferenza, che può essere data anche ad un candidato di un partito diverso da quel-lo votato. In questo modo si garantisce co-stituzionalità e governabilità del Paese».

Cosa succederà ora?«Il premier si è detto disponibile a fare

delle proposte di modifica. Il nostro compi-to sarà quello di fargli capire che dalla de-mocrazia pubblicitaria a cui siamo abitua-ti, bisogna passare ad una democrazia di contenuti. Dire che il premier dovrà essere il "sindaco d'Italia" è una presa in giro ai cit-tadini, in quanto i ruoli e i compiti sono completamente diversi. Il sindaco ha un ruolo amministrativo, il parlamento ha un ruolo legislativo. Il ruolo del Movimento 5 Stelle è fondamentale, in questo senso: dobbiamo alzare il livello di consapevolez-za della gente, facendo sì che possa distin-guere le promesse concrete dagli spot pubblicitari».

Cosa vi aspettate dal secondo incon-tro che avrete a breve con Renzi?

«Nel secondo incontro è fondamentale che vengano spiegate le proposte dell’uno e dell’altro. Non vogliamo dare degli ultima-tum, il nostro obiettivo è solo quello di fare una buona legge elettorale, che non corra rischi di incostituzionalità. Tuttavia voglia-mo fare una domanda al Pd: per quale mo-tivo si rifiuta di inserire le preferenze nella propria proposta di legge? Se ci chiuderan-no la porta in faccia per andare avanti con la loro idea, avranno detto no ad una forza Democratica, continuando invece a fare accordi con una forza collusa come Forza Italia. Quando Renzi incontra il M5S gli in-contri sono resi pubblici, si possono vede-re in streaming. Quando incontra Berlusco-ni, invece, lo fa nel buio delle loro stanze, senza farlo sapere e soprattutto senza ren-dere noto quanto si dicono».

Il deputato cremonese pentastellato, Danilo Toninelli: «Abbiamo incontrato un Renzi poco disposto al dialogo»

N

CronacaSabato 28 Giugno 20148Finalmente l’estate è arri-

vata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze.

Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti.

• Dal 06 al 27 luglio Sog-gioRni EStivi aL maRE a SCanzano JoniCo (BaSiLi-Cata) - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***.

• anDaLo (dal 12 luglio al 9 agosto) - Soggiorni quindi-cinali ad andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***.

• FRanCia SPECiaLE (dal 29 Luglio al 03 agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire l’Aquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perige-aux, Bordeaux, Albi, Toulose e Carcasson.

• gERmania (Dal 10 al 17 agosto) - Un tour in germania “da Carlo magno alla Lega anseatica. Si visiteranno: Trevi-ri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg.

• UngHERia SPECiaLE (Dal 20 al 24 agosto) - un viag-gio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visite-ranno: Sopron, Fertod, Pan-nonhalma, Budapest e Gadollo.

• Dal 28 al 30 agosto - Un viaggio in gERmania E La BaviERa inSoLita. Si visite-ranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk.

• Dal 12 al 14 Settembre - Un viaggio aLLa SCoPER-ta DEL Lago Di CoStanza. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera.

• 21 Settembre - Una gita SUi LagHi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadi-na di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale.

• 28 Settembre - Una gita a PiSa E DintoRni. Si visite-ranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino.

• Dal 10 al 12 ottobre - Un viaggio nELLa PRovEnza maRittima per visitare Marsi-glia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand.

• Dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Gio-vanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Sti-gnano.

• Dal 24 al 26 ottobre - Un viaggio in iStRia. Itinerario dell’epoca veneziana. Si visite-ranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno.

Le iscrizioni e tutte le infor-mazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Mas-saia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in colla-borazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064).

Sito: www.ctacremona.it

Tira aria di bufera in casa Le-ga. E' arrivata nei giorni scorsi la decisione di Alessandro Zagni - già candidato sindaco - di rinun-ciare al Consiglio comunale, dandone comunicazione al diret-tivo cittadino nella tarda mattina-ta di lunedì. Al suo posto entrerà quindi Alessandro Fanti, che af-fiancherà l'altro consigliere elet-to, Alessandro Carpani.

«Ho voluto lasciare spazio a Fanti perché durante la campa-gna elettorale si è impegnato davvero tantissimo e mi ha an-che aiutato molto. Non ha mai avuto incarichi amministrativi, mentre io ho già fatto l’assesso-re. E’ giusto lasciare spazio ad una nuova generazione, speran-do che porti avanti il rinnova-mento del partito». Una decisio-ne che, almeno all'apparenza, ha lasciato perplessi i vertici leghi-sti: «Non capisco il motivo di questa scelta e non mi convinco-no le motivazioni addotte da Zagni - ha fatto sapere il segreta-rio cittadino, Alberto Mariaschi -. Ora sono in vacanza, ma al mio ritorno lo incontrerò per un chia-rimento».

Dietro le apparenze, tuttavia, tra Zagni e la dirigenza cittadina la tensione è palese da tempo. In particolare da quando, dopo la prima tornata elettorale, era giunta dall'alto l'imposizione di sostenere la candidatura di Ore-ste Perri. Da un lato, infatti,

Zagni, con l'appoggio di alcuni membri interni al partito, aveva accolto con favore questo cam-bio di rotta, affiancando Perri nel ballottaggio, probabilmente con-vinto anche dalla promessa della poltrona di vicesindaco. Dall'al-tro il direttivo cittadino aveva mal

digerito questa decisione vertici-stica, coerentemente con quanto affermato durante tutta la cam-pagna elettorale, in cui la frase "Mai con Perri" era diventata una sorta di mantra. Tanto che duran-te la campagna elettorale pre-ballottaggio, da parte del Carroc-

cio vi era stata una presa di di-stanza nei confronti del candida-to del centrodestra e della coali-zione, in contrapposizione a quelle che erano le direttive del segretario nazionale Salvini.

La frattura era quindi inevitabi-le all'interno del Carroccio, come dimostra il fatto che appena do-po le elezioni la Lega aveva revo-cato a Zagni la carica di vicese-gretario cittadino, pur lasciando-gli la delega agli enti locali. Quest'ultimo, dal canto suo, sembra non aver digeritor l'at-teggiamento del proprio diretti-vo, e forse auspicherebbe un in-tervento dall'alto a riequilibrare la situazione. Probabilmente pro-prio da questo potrebbe dipen-dere la sua decisione di restare o meno all'interno del Carroccio anche se per ora l’intenzione di-chiarata è di «Restare nel partito e lavorare per migliorarlo».

l.b.

Nella Lega tira aria di buferaL’ex candidato Alessandro Zagni rinuncia all’incarico di consigliere comunale. Tensioni con il direttivo cittadino

Democratellum: un sistema elettorale che rispetta la nostra Costituzione

Danilo ToninelliMatteo Renzi

Buongiorno avvocato, le chiedo se è possibile sfrattare un inquilino moroso col quale ho concluso un contratto di co-modato dietro corrispettivo. Vorrei sapere poi se è possibile cambiare la serratura della por-ta senza correre rischi legali.

giuseppe***

Il contratto di comodato (art. 1803 cod.civ.) è definito dal no-stro codice civile “essenzial-mente gratuito”. Ciò sta a signi-ficare che se le parti nulla hanno disposto in merito al corrispet-tivo, il contratto si considera a titolo gratuito. La gratuità del comodato, tuttavia, può essere derogata nell’accordo scritto.

Nulla toglie, infatti, che le parti si possano accordare diversa-mente, stabilendo un corrispet-tivo, come appunto nel caso in esame, nel quale, il comodata-rio sarà tenuto a pagare. Tutta-via, per ottenere la liberazione dell’immobile e il pagamento del dovuto, non potrà avvalersi della procedura speciale previ-sta dal codice di procedura ci-vile per il caso di sfratto per morosità. Detta procedura, che si connota per una maggiore velocità e semplicità rispetto alle cause ordinarie, è infatti contemplata unicamente nel caso di contratto di locazione

scritto. Pertanto, nel caso di contratto di comodato, è ne-cessario procedere con un’azione ordinaria di risoluzio-ne del contratto per inadempi-mento con i conseguenti tempi di giudizio che tutti conoscia-mo. Per quanto attiene al se-condo quesito, il proprietario di casa non può sostituire la ser-ratura estromettendo l’inquilino dall’immobile. La legge non permette infatti ai cittadini di farsi giustizia da sé. La Cassa-zione (Cass. Sent. n. 41675 del 28.05.2012), in un caso simile, ha chiarito che commette un reato il proprietario dell’immo-

bile che, una volta scaduto il contratto di locazione, di fronte all’inottemperanza del condut-tore dell’obbligo di rilascio, an-ziché ricorrere al giudice, si fa ragione da sé, sostituendo la serratura della porta di accesso e apponendovi un lucchetto.

*avvocato Stabilitodel Foro di milano

[email protected]

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

Niente sfratto con il contratto di comodato

Alessandro Zagni

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Page 9: Settimanale Il Piccolo

al 1982 opera a Sospiro la Simar costruzioni meccani-che, una azienda che ha fatto della innovazione e della spe-rimentazione il suo punto di

forza e il motivo principale della sua af-fermazione come una delle aziende lea-der nel settore. La Simar è specializzata nella progettazione e nella costruzione di attrezzature ed impianti per il settore caseario. E' questa un bella realtà pro-duttiva del nostro territorio, che è riusci-ta a far fronte, con tenacia e forza di vo-lontà, alle varie difficoltà e ritagliarsi uno spazio decisamente importante nel mer-cato della produzione di macchinari ad uso delle aziende alimentari.

La svolta inizia quando Renato Beret-tera, già specialista nel settore caseario, intende trovare con pervicacia soluzioni ingegnose per automatizzare il lavoro delle imprese casearie, fino a quel mo-mento prevalentemente manuale. Nasce così il primo Cremer per la produzione del Grana. Successivamente (siamo agli inizi degli anni 90), grazie ad una grande intuizione e per effetto dell’esperienza acquisita, nasce l’affioratore: serbatoio dotato di una moltitudine di piani, ispira-to alla tradizione ma con una tecnologia che permette all’operatore ed al caseifi-cio di avere un prodotto omogeneo e più controllato. Tra i principali clienti della Simar di Sospiro ci sono aziende specia-lizzate nella produzione del Grana Pada-no e del Provolone.

Nel 2009 l'azienda è riuscita a produr-re anche un affioratore con le caratteri-stiche necessarie per la produzione del Parmigiano Reggiano.

Venendo ai giorni nostri, la Simar, oggi, vanta nel settore una posizione leader per numero di clientela compo-sta sia da latterie sia da privati. A capo di questa splendida realtà imprendito-riale cremonese è un uomo che si è adoperato per scrivere una pagina fon-damentale nella produzione del setto-re: ricordiamo l'impianto futuristico che nel 1995 ha realizzo a Piadena, il Ro-bolat, un impianto completamente au-tomatico dove l'operatore rimaneva nella sua postazione e tutte le attrezza-ture si movevano intorno a lui.

Abbiamo chiesto ai collaboratori del signor Renato Berettera quali siano le principali caratteristiche e i plus dell’azienda, che hanno consentito di raggiungere l'attuale posizione di lea-dership nel settore. Fondamentali sono la passione per il proprio lavoro e lo

staff di cui si è saputo circondare negli anni il signor Berettera, che, con volon-tà e determinazione, ha saputo supera-re ogni ostacolo. L’azienda oggi può vantare una rete di clientela affeziona-ta, a cui viene garantita un’assistenza 24 su 24, poiché, ovviamente, le muc-che non vanno mai in vacanza.

L'automazione nel settore alimen-tare ha indubbiamente portato grossi vantaggi nella produzione: è stata una svolta importante alla quale avete no-tevolmente contribuito...

«Certo, ma, se spesso è facile porta-re automazione nelle grandi realtà, la sfida è stata proprio quella di moder-nizzare anche tutte quelle realtà che diversamente sarebbero sparite sul territorio locale e limitrofo; realtà che, legate ai Consorzi di Tutela, a causa della difficoltà che stavano incontrando

nel reclutamento di manodopera e nelle normative sempre più stringenti, avreb-bero capitolato. La nostra vetrina poi ha fatto da richiamo ad aziende presti-giose come la Latteria di Soresina, la Latteria Cà de Stefani ed altre ancora che ringraziamo, anche se non possia-mo citarle tutte, ma che sono presenti in tutto il Nord Italia, per poi passare ad industrie come Zanetti Spa ed Ambrosi Spa, senza contare una grande realiz-zazione di impianti per i Fratelli Brazza-le compiuta dal nostro staff nella Re-pubblica Ceca».

Che prospettive di crescita si pre-vedono per il futuro?

«L'automatismo oggi si sta applican-do all'interno delle realtà casearie per ri-durre al minimo i consumi di energia ed acqua, studiandone i reimpieghi e ridu-cendo il più possibile l'inquinamento.

Inoltre l’azienda, dal 2007 ad oggi, si è concentrata sulla valorizzazione di pro-dotti che in passato venivano considera-ti di scarto, come il siero, che oggi viene trattato con impianti sofisticati per estrarne sostanze molto ricercate nel settore alimentare e farmaceutico.

In una cooperativa a pochi chilometri da Cremona abbiamo appena fatto par-tire uno di questi impianti e stiamo colla-borando ad un progetto finanziato dalla Regione per la sperimentazione di un impianto pilota. Si tratta del progetto ECO-SI, che punta alla valorizzazione energetica dei sottoprodotti dell' indu-stria casearia».

Complimenti a voi tutti, in questo momento c'è bisogno di far conosce-re realtà come la vostra, che possono fungere da stimolo per l'economia locale.

D

A Sospiro c’è un’azienda che è riuscita ad automatizzare il lavoro caseario, aiutando le piccole imprese del settore a modernizzare i processi produttivi

Simar: innovazione la parola d’ordineCronaca Sabato 28 Giugno 20149

A capo dell’impresa c’è Renato Berettera esperto nel settore caseario e fautore delle ingegnose

soluzioni nel campo dell’automazione

Renato Berettera

di Michele Scolari

«E’ un fallimento nazionale». Gigi Buffon, come sempre, ci ha messo la faccia e il suo mea cul-pa è giunto lapidario e senza veli dopo la sconfitta contro l’Uruguay che ha determinato l’uscita degli azzurri dai Mondiali brasiliani. Un addio senza se e senza ma (il secondo di fila, do-po quello del 2010, già nella fase a gironi) frutto di una sconfitta destinata a lasciare una ferita profonda e non solamente all’in-terno della Nazionale (la notizia delle dimissioni di Prandelli e del presidente federale Abete è arri-vata pochi minuti dopo il triplice fischio del messicano Rodriguez e ha già fatto il giro del web il battibecco tra Buffon e Cassano sull’aereo al ritorno dal Brasile).

La delusione che ha colpito come un fulmine a ciel sereno l’intero Stivale lascia il segno nelle coscienze, più che dei tifo-si, degli italiani. Da Palermo a Milano, dai bar ai social network, la sensazione che emerge dalle decine di commenti dopo la débâcle contro i latinos di Oscar Tabarez è quella di un fallimento “nazionale”. E questa ondata di sfiducia verso l’inarrestabile me-tamorfosi del calcio italiano, che

da gioco “sublime e sociologi-co” (secondo la felice definizione di Enrico Brizzi), sembra divenu-to sempre più apatico e distante dalla gente, non risparmia nep-pure Cremona. Certo non man-cano le frecciate dirette all’opi-nabile arbitraggio di Rodriguez («Espelle Marchisio ma non vede il morso di Suarez a Chiellini?», si chiedono Roberto e Giacomo, impiegato e ingegnere, entrambi delusi come tanti dalla sconfitta); c’è poi chi, come Riccardo, ac-cantona il fair play per concen-trarsi sul mea culpa: «Lasciamo stare l’arbitro e giochiamo con tre punte. Se togli un attaccante per mettere un centrocampista ben ti sta, non ci sono espulsioni o altre scuse che tengano». Non manca chi si sforza (non poco) di vedere anche i lati positivi: «Buo-na difesa – commenta Giovanni su Facebook - soprattutto bravo Verratti, ma in attacco sarebbe stato meglio schierare due at-taccanti di movimento piuttosto che un irritante Balotelli».

Ma, al di là delle velleità tecni-che e dei cavilli da moviola, la delusione si allarga sino ad un pessimismo tanto radicale, quanto generale: «Questa Na-zionale è lo specchio del Pae-se», è il commento lapidario di Paolo. «Mentre i nostri azzurri, pagati non so quanti milioni, non vedevano neppure il pallone puntando il dito contro i 28°C e il 60% di umidità, c’è chi lavorava, pagato alcune centinaia di euro, con 40°C – si lamenta Carlo –. Nessuno lancia alla Nazionale ed ai calciatori accuse di furto, ma sono circostanze che merita-no una riflessione profonda. Può dare fastidio, ma se gli italiani dedicassero alla politica la stes-sa attenzione che dedicano al calcio, forse ne uscirebbe un Paese migliore. Può dare ancor più fastidio, ma se nella ricerca girassero i volumi di denaro del calcio, forse saremmo uno dei primi Paesi del mondo». Si dice-va, «lo specchio del Paese». Un Paese che ha incassato ricono-

scimenti internazionali per la nuova era Renzi, ma in cui «riu-sciamo ancora a tirarci delle martellate pazzesche con un’ar-te invidiabile – ironizza Marco. - E, stavolta, ci hanno pure regala-to un motivo per recriminare». E le «martellate» vanno oltre l’Uru-guay, estendendosi a tutta la storia recente del pallone italia-no, inclusa la tragica notizia del-la scomparsa di Ciro Esposito, il ragazzo colpito da un proiettile a Roma prima della finale di Cop-pa Italia. «A che punto è arrivato il calcio? Dopo Calciopoli e il Calcioscommesse, si può defini-re ancora uno sport o sarebbe meglio “sporc”? – commenta caustica Francesca. – Si può perdere un diritto naturale come la vita per una banale scaramuc-cia degna della più ignorante ti-foseria?». E, prosegue Marco, «a che punto è arrivato un certo giornalismo, sportivo e non? Mercoledì i falsi allarmi lanciati dai soliti “affamati di copie” sen-za scrupoli avevano già annun-

ciato, con un cinismo devastan-te, la morte di Esposito. E la Rai aveva per caso già preconfezio-nato un bel servizio (in gergo si chiama un “coccodrillo”) da mandare contro Prandelli in ca-so di sconfitta?». E sono stati davvero in molti a prendere le difese del tecnico bresciano (al quale il presidente della Figc Giancarlo Abete, dimissionario pure lui, ha chiesto un ripensa-mento) sia come allenatore, sia

come esempio di “responsabili-tà”. «A Prandelli – spiega Giorgio – va il massimo rispetto: così si esce a testa alta dalle sconfitte. Davanti al fallimento si è assunto le proprie responsabilità (forse anche troppe): quello che tanti dirigenti, politici e manager stra-pagati di questo Paese non fan-no mai. Mai. Davanti a lui gli ita-liani, tutti gli italiani, hanno sol-tanto da imparare».

Altro servizio a pagina 23

Il fallimento azzurro in Brasile è lo specchio fedele del nostro calcio

I commenti dopo la cocente sconfitta contro l’Uruguay e l’uscita dell’Italia dai Mondiali 2014: «Solo Prandelli merita rispetto»

Page 10: Settimanale Il Piccolo

Gionata Agisti

o chiamano «Pensatoio»: è un gruppo di persone che, a vario titolo, si sono riunite, a partire dallo scorso ottobre, per ragio-nare di strategie utili a rilancia-

re lo sviluppo economico del territorio cremasco. Con un traguardo preciso: il 2030. Nei giorni scorsi, abbiamo potuto prendere visione del documento di sinte-si, frutto dei primi mesi di lavoro. «Il gruppo dei partecipanti, che hanno con-tribuito con le idee riportate in questo documento» si legge, «nasce su base volontaria e senza connotazioni politi-che, con lo scopo di trovare soluzioni concrete per rigenerare il contesto eco-nomico», e via dicendo. E ancora: «È un progetto condiviso: il confronto è aperto a tutti i portatori di interesse e a coloro che possono e vogliono contribuire».

Ecco, però, il primo problema: a scor-rere l’elenco dei 27 nomi di persone che hanno preso parte a questo «Pensato-io», si nota che la stragrande maggioran-za fa riferimento a un’unica area politica, quella di centrosinistra, sindaco Stefania Bonaldi compresa. In mezzo a loro, po-chi imprenditori. Gli esponenti del cen-trodestra locale non sono mai stati invi-tati. Con un’eccezione: il consigliere re-gionale Carlo Malvezzi, su cui, però, ri-torneremo a breve, perché, anche da parte sua, non mancano prese di posi-zione molto critiche.

Il punto principale, però, è la presenza tra i partecipanti di parte dell’attuale giunta comunale: la già citata sindaco e gli assessori Morena Saltini e Matteo Pi-loni, quest’ultimo anche segretario pro-vinciale del Pd. In poche parole, questo «Pensatoio» è un tavolo istituzionale o un semplice ritrovo tra amici e cono-scenti? Se lo chiede la consigliere comu-nale del Nuovo Centrodestra, Laura Za-nibelli, una degli esclusi: «Non si capisce di che cosa si tratti. Se è un ritrovo tra privati cittadini che discutono di econo-mia, non si capisce perché l’esigenza di pubblicare un documento. Se, invece, è

qualcosa di istituzionale, è grave che questa iniziativa sia stata tenuta sostan-zialmente nascosta».

Si diceva di Malvezzi, anch’egli espressione del partito della Zanibelli. Ebbene, il consigliere regionale è non poco contrariato dal fatto che il suo nome sia comparso in calce al docu-mento in questione. «Non ho mai sapu-to dell’esistenza di questo documento. Per quanto mi riguarda, sono stato invi-tato a partecipare a un paio di incontri, alcuni mesi fa, ma ho capito che non faceva per me: sono abituato, anche per il mio ruolo istituzionale, a ragionare in termini di estrema concretezza e que-sta iniziativa del “Pensatoio”, per quan-to lodevole possa essere, non rientra in questo ambito. Per di più, mi era stato proposto come luogo di confronto apo-litico, mentre si è rivelata oggettiva la forte prevalenza di partecipanti che fan-no riferimento al centrosinistra». Mal-vezzi aggiunge che chiederà la cancel-lazione del suo nome dall’elenco dei partecipanti e aggiunge che faranno lo stesso altre persone in elenco, non iscritte al Pd.

«Prendo atto» interviene il consigliere

comunale Antonio Agazzi, vice coordi-natore provinciale di Forza Italia, «che a essere escluso da questo tavolo, in cui si ragiona di strategie utili allo sviluppo del territorio, oltre al centrodestra, c’è anche il Movimento 5 Stelle, che pure esprime un parlamentare del nostro territorio. Fatta eccezione per Malvezzi che, forse, potrebbe tornare utile al centrosinistra come canale per accedere all’assessore regionale alle Attività produttive, Mario Melazzini. Viene, infatti, da pensare che si tratti di un’iniziativa tutta a servizio di un’area politica».

Cioè? «Siccome l’intento pare essere quello di presentarsi in Regione, per chiedere le risorse economiche neces-sarie agli eventuali progetti che ne deri-veranno, si vuole che il risultato sia meri-to esclusivo del centrosinistra. È uno strano modo di pensare unitariamente alle strategie del territorio. Sarebbe stato più corretto e meno ipocrita definire que-sto “Pensatoio” come la consulta eco-nomica del Pd».

Molto duro il giudizio dell’imprenditore e consigliere comunale di Forza Italia, Renato Ancorotti, che si sofferma anche su un altro problema non da poco: l’uti-

lizzo, da parte di chi ha redatto il docu-mento, del marchio ufficiale del Polo della Cosmesi. «L’ennesimo “Pensatoio” del nulla, dopo il flop delle “Officine” pre-elettorali del sindaco Bonaldi» commen-ta. Mi risulta che, tra i partecipanti, ci sia già qualcuno che, entrato per caso, se ne sta già uscendo. Si tratta di un’iniziativa che, come al solito, non servirà a niente, anche perché la maggioranza dei parte-cipanti non sa cosa significhi creare svi-luppo e posti di lavoro».

Un traguardo da qui al 2030: un tra-guardo ambizioso… «Io sono ottimista ma porsi un traguardo, come quello del 2030, mi sembra fatto apposta per non prendersi alcun rischio e non fare nulla di concreto. La città ha bisogno di strategie a breve. Questi amministratori non sono in grado di redigere un piano triennale, figuriamoci ipotizzare strategie per il 2030, quando il mondo si evolve, ormai, a velocità incredibile. È ridicolo».

Quanto all’utilizzo del logo del Polo della Cosmesi al termine del documento: «Il presidente del Polo, Matteo Moretti – che ho sentito – è rimasto esterrefatto e sta cercando di capire chi è quell’imbe-cille che ha ritenuto di usare il logo di un’associazione senza chiederne il per-messo. Siamo fuori dal mondo. Si tratta di un livello di superficialità tale che la dice lunga sullo spessore dell’iniziativa».

Dulcis in fundo, l’intervento del capo-gruppo di Forza Italia, in Consiglio Co-munale, Simone Beretta: «Spero che nessun esponente di centrodestra si presti a fare da foglia di fico alla sinistra di Alloni, che avrebbe partorito questa idea. La stessa sinistra che, alle ultime elezioni comunali, si inventò la lista civi-ca “Lavoro@Impresa”, prendendo in giro alcuni piccoli imprenditori e professioni-sti, considerato che, in Consiglio comu-

nale, i loro esponenti non hanno mai posto all’ordine del giorno temi per so-stenere l’impresa e l’occupazione. Han-no fatto anche di peggio: insieme al sin-daco e alla maggioranza, hanno ignorato ripetutamente la reiterata richiesta delle minoranze di istituire un tavolo sull’eco-nomia, sullo sviluppo e sull’occupazio-ne, che non escludesse nessuno».

Che giudizio ne trae? «E’ solita sini-stra - Alloni, Cavalli, De Blaw, Pagliari, Piloni, Ginelli, Bonaldi, Ervin, Viscardi, Vailati - per la solita trovata: accaparrare consensi, salvo, poi, non mantenere fe-de agli impegni presi. Di positivo c’è una cosa sola: questa loro iniziativa dà fiato alla nostra denuncia della totale man-canza di leadership del sindaco di Cre-ma nei confronti del territorio, delle diffi-coltà di Reindustria a decollare e a far decollare progetti per nuovi insediamen-ti produttivi (sarà anche per le troppe trasferte all’estero per promuovere la cosmesi, quando sono altri i settori sui quali mettere la testa)».

Giudizi pesanti. «Neppure troppo. Da come i partiti hanno impachettato il sindaco di Crema, è lecito pensare che qualcun altro abbia ritenuto oppor-tuno, con altre modalità, di sostituirla anche per la definizione di una strate-gia per il futuro del Cremasco, di cui l’interessata è evidentemente priva. Ma difficilmente può essere preso sul serio un tavolo che vuole definire una nuova strategia per il territorio, senza partire da una forte autocritica, da parte del centrosinistra, rispetto alla mancata infrastrutturazione necessaria alle no-stre imprese e a nuovi insediamenti produttivi e rispetto a una pressione fi-scale, portata a livelli ormai impossibili da onorare, da parte di tante famiglie e imprese».

Prosegue l'azione di migliora-mento del servizio di igiene urba-no. Durante la conferenza stampa della scorsa settimana, dove sono state presentate tutte le azioni, è stata illustrata anche la modalità di fornitura dei nuovi cestini stra-dali. In Città verranno distribuiti un centinaio di nuovi portarifiuti da 130 litri di capienza e un altro cen-tinaio da 60 litri, questi ultimi pen-sati per le zone meno centrali. In questi giorni si è conclusa la ma-nutenzione sui cestini esistenti che si è deciso di mantenere men-tre si sta proseguendo alacremen-te nella sostituzione di tutti gli altri.

Il posizionamento è stato già completato in via Mazzini, via XX settembre, in Piazza Duomo e in piazza Giovanni XXIII.

Piazza Garibaldi, via Cavour, via Civerci e viale Repubblica so-no invece i luoghi scelti per le prossime immediate nuove collo-cazioni. Anche il Parco Bonaldi sarà a breve oggetto di intervento, luogo questo che ha particolare necessità di ospitare contenitori

molto più capienti rispetto al pas-sato. I cestini sostituiti, al fine di un loro riutilizzo funzionale, saran-no posizionati lungo la passeggia-ta del Serio, da tempo sprovvista a causa di atti vandalici.

"Il nostro intento è quello di migliorare la pulizia della città, - assicura l’Assessore all’Ambiente Matteo Piloni - partendo proprio dall’aumentare la capacità di rac-colta nei cestini della città, più capienti, funzionali e provvisti di posacenere, da posizionare an-che in zone che erano sprovviste fino ad oggi. Si tratta di un inter-vento molto concreto e visibile, che so essere stato apprezzato dai cittadini. Naturalmente ci sarà anche il servizio di svuotamento dei cestini stradali di domenica e nei festivi. Questa soluzione ag-giungerà, dunque, un ulteriore tur-no di servizio per gli operatori ecologici.Nel frattempo prose-guono anche le altre iniziative a partire dall'agente ambientale, già in servizio

Ufficio Stampa Comunale

Abbiamo appreso con stupore dell'installazione dei nuovi cestini per i rifiuti dislocati sul territorio comunale: con stupore perché i 200 cestini non prevedono la raccolta differenziata e poco importa che questi nuovi cestini avranno anche (minuscoli) raccogli-mozziconi. Il M5S Cremasco si chiede come sia ancora possibile nel 2014 in-crementare la raccolta differenziata, proporre la raccolta puntuale, ma poi incentivare la non differenziazione rad-doppiando i litri dei cestini stradali.

Sorprende (o forse no) che questo piccolissimo particolare sia sfuggito al sindaco e al neo assessore all'ambien-te; tanto valeva allora riposizionare de-gli assai più capienti cassonetti.

Inoltre, apprendiamo che è previsto il potenziamento del servizio di svuota-mento dei cestini stradali di domenica e nei giorni festivi, attraverso l’aggiunta di un ulteriore turno di svuotamento nel pomeriggio. Detto che gli straordinari dei dipendenti SCS avranno un costo, il M5S si chiede se il ritiro, mozziconi compresi, beneficerà di una differenzia-zione o se tutto andrà in discarica come secco, tutto a vantaggio dell'incenerito-

re e con tanti saluti alla raccolta diffe-renziata. Ultima considerazione: l'inve-stimento rientra nei €350.000 rispar-miati dal comune grazie alla raccolta differenziata messa in atto sistematica-mente dai virtuosi cittadini cremaschi. Non si potevano abbassare le tariffe oppure accantonare una parte di tale cifra in vista dell'introduzione del bilan-cio partecipato in modo che fossero realizzati progetti presentati dai cittadi-ni?

La risposta è ovvia: certo che si sa-rebbe potuto e sarebbe bastato inter-pellare tutte le forze presenti in consi-glio comunale, facendo un giro di con-sultazioni così come a suo tempo fece l'ex assessore all'ambiente.

Davanti a questo ennesimo caso di pressapochismo e improvvisazione, il M5S Cremasco sottolinea come sareb-be bastato abbracciare il progetto "Ri-fiuti Zero", elogiato a suo tempo dal sindaco, ma subito dimenticato, e pro-mette fin da ora di controllare voce per voce come i €350.000 saranno stati spesi e di impedire nuovi sprechi e sperperi.

Movimento 5 Stelle Cremasco

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Nella seduta dello scorso 11 giugno l’amministrazione del Sin-daco Bonaldi ha presentato da-vanti al consiglio il bilancio di pre-visione per l’anno in corso.

Un documento che contiene quella che già in gennaio aveva-mo definito una “stangata” fatta di tasse sulla casa e sui servizi, generata dai provvedimenti messi in atti dagli ultimi tre governo tar-gati Partito Democratico. Davanti ad un buco di oltre 3,5 milioni di euro le soluzioni prospettate dalla Giunta, vale a dire 3 milioni di tasse (tra nuova TASI e recupero di tasse arretrate da cui temiamo nulla potrà entrare nelle casse comunali) e 500 mila di tagli alle spese correnti, non ci convincono per il loro carattere tutt’altro che strutturale e per nulla coraggioso.

Sulla TASI appare evidente come l’amministrazione si metta al servizio dello stato centrale nel ruolo di “gabelliere” a danno dei cittadini, stangando ancora una

volta il bene primario per tutte le famiglie, vale a dire la casa.

Per il capitolo tagli alle spese la manovra appare poco incisiva e ben altro si poteva fare andando a rivedere le convenzioni, ad esem-pio quella che “regala” 120.000 euro ad una società sportiva non della città, e le quote di partecipa-zione ad enti e società collegate.

Altro capitolo dolente il man-cato apporto di un asset fonda-mentale che ha sempre garantito un buon introito nelle casse co-munali. Ci riferiamo alle farmacie comunali il cui utile dell’ultimo esercizio (poche migliaia di euro) appare come il segno lampante di un’azienda mal gestita e priva di una visione strategica sul suo fu-turo, perché prendere in gestione

farmacie in tutta la provincia? quale utilizzo si intende fare dello stabile di Via Samarani?

Il sindaco ne prenda atto e ri-muova quanto prima presidente e consiglio di amministrazione. E’ finito il tempo di usare tali aziende come riserva per piazzare com-pagni di partito, si apra una seria discussione sul futuro dell’azien-da valutando seriamente l’ipotesi di un bando affidare la gestione delle farmacie a privati, dietro il versamento al comune di un ca-none annuo e una percentuale sul fatturato generato.

Quanto al mancato intervento sulle tariffe per i servizi a doman-da individuale, sbandierato dalla maggioranza come una tutela dei cittadini in un periodo di crisi, non

è altro che rinviare un problema che dovrà essere affrontato più avanti negli anni con il rischio di incrementi indiscriminati.

A nostro avviso una politica seria sul tema dovrebbe essere quella di esaminare nel dettaglio i vari servizi e le loro tariffe appli-cando lievi incrementi per le fasce alte di reddito ed i non residenti in città, tutelando con sgravi le fami-glie a basso reddito e con molti figli a carico.

In ultimo appare desolante il quadro degli investimenti in opere pubbliche per il prossimo triennio dove, salvo doverosi interventi di manutenzione sulle scuole per mantenerne l’agibilità e sicurezza, nulla di significativo è previsto. Il prolungamento della gronda

nord? l’eliminazione del passag-gio a livello di Santa Maria? Nulla, solo qualche accenno nella rela-zione al bilancio dalla quale emer-ge come la maggioranza non sap-pia fare altro che sperare nell’in-tervento di altri soggetti quali la Regione Lombardia, lo Stato e fi-nanche l’Unione Europea.

Che i bilanci degli enti locali siano in sofferenza, a causa so-prattutto dei tagli e restrizioni por-tate avanti dai governi Monti, Let-ta e Renzi (sempre col pieno so-stegno del partito di maggioranza relativa che governa Crema) è un fatto risaputo cui solo una propo-sta concreta di riforma delle fi-nanze statali e cambiamento del patto di stabilità potranno porre rimedio.

Con la nomina del Sindaco all’interno degli organi dirigenti del PD fatta da Renzi ci augurava-mo potesse portare finalmente anche all’interno di quel partito la notizia che gli enti locali, in parti-colare al Nord, sono stanchi di essere vessati e spremuti.

Evidentemente al governo hanno altri pensieri.

Dino Losa, segretariocittadino della Lega Nord

La fuga dal “pensatoio” del PdE’ polemica sugli incontri organizzati per discutere dello sviluppo del territorio da qui al 2030. Le accuse del centrodestra

Il consigliere regionale Malvezzi sbatte la porta:

«Togliete il mio nome dall’elenco dei partecipanti».

Uso improprio del logo della cosmesi

Sabato 28 Giugno 2014 CREMA

Lega: «Bilancio, arrivata la stangata della Giunta Bonaldi Una manovra di sole tasse che rinvia i problemi»

Botta e risposta: sono stati appena installati i nuovi cestini in città... ma indifferenziati!

Dino Losa della Lega Nord

Carlo Malvezzi

Page 11: Settimanale Il Piccolo

di Gionata Agisti

i tiene a mettere i puntini sul-le ‘i’ l’assessore all’Urbani-stica, Matteo Piloni: è vero che si sta studiando la solu-zione di una piccola tangen-

ziale che, partendo dalla Melotta e bypassando Campagnola, arrivi all’al-tezza del quartiere cremasco di Santo Stefano, per poi servire la zona indu-striale della ex Olivetti e, proseguendo, quella di Cremosano ma, ancora una volta, siamo in una fase di semplice scambio di informazioni con gli impren-ditori dell’area.

Imprenditori già esasperati per le difficoltà che i camion, impediti dai di-vieti di transito dei Comuni limitrofi, si trovano ad affrontare per raggiungere le loro aziende. Nessun incontro opera-tivo si è ancora tenuto, infatti, con i sindaci di questi Comuni - Campagno-la, Pianengo e Cremosano –, a loro volta interessati dall’eventuale infra-struttura, anche se lo stesso assessore chiarisce che questo faccia a faccia lo ha chiesto di persona e si terrà prossi-mamente. Ma, ripetiamo, nemmeno questa volta ancora nulla di concreto.

«Tre settimane fa, ho incontrato i di-rigenti della Libera Artigiani» ci riferisce Piloni, «che mi hanno spiegato l’ipotesi

di questa tangenziale. In un primo mo-mento, pensavamo di poter approfitta-re della possibilità offerta dal decreto ‘Sblocca Italia’ del Governo ma ci sia-

mo presto accorti che questa strada era impraticabile, in quanto è a benefi-cio esclusivo di opere già cantierabili o già finanziate e, ovviamente, non è il

caso della strada in questione. Per cui, in questa direzione, abbiamo preferito puntare sul completamento del rad-doppio della Paullese. L’unica alternati-va a cui pensiamo è quella di inserire questo percorso nel più ampio proget-to di intervento, che io e l’assessore Fabio Bergamaschi stiamo studiando per l’area nord-est della città, avvalen-doci di fondi europei».

Non avete più avuto notizie dall’am-ministrazione provinciale che, per pri-ma, un anno fa, prese l’impegno di ve-rificare la possibilità di quest’opera? «Personalmente, da parte della Provin-cia, non ho avuto alcuna notizia in me-rito. A noi, come Comune, non rimane che verificare la fattibilità del progetto su cui, a detta degli imprenditori che ce l’hanno proposto, non ci sarebbero dubbi. Da parte mia, ritengo che la so-luzione sia valida, anche perché an-drebbe a risolvere il pasticcio causato

dal sottopasso di via Indipendenza, voluto dalla precedente amministrazio-ne di centrodestra e su cui certi im-prenditori dovrebbero fare un po’ di autocritica».

Addirittura? «Beh sì, perché, se an-che i loro rappresentanti avessero insi-stito per un prolungamento della Gron-da Nord, invece del sottopasso, oggi le aziende della zona industriale non sa-rebbero in queste condizioni. Ciò detto, una risposta la dobbiamo dare e non solo questa, visto che il tema legato alla zona industriale è più ampio e toc-ca anche la questione dell’infrastruttura digitale, della riqualificazione della Me-lotta e dell’accesso alla BreBeMi».

È vera l’idea di coinvolgere i privati, in cambio di un pedaggio per il transito con cui rimborsare il loro investimento? «Sì, è una delle idee sul tavolo ma an-che questa va approfondita». Insom-ma, da parte dell’amministrazione co-munale, è tutta un’ipotesi ancora da soppesare. Siamo ben lontani, dunque, dal mettere la parola fine a una situa-zione che gli imprenditori interessati definiscono assurda e che contribuisce non poco alle loro difficoltà quotidiane, già acuite dalla crisi. «Ad oggi, non c’è nulla di concreto» ribadisce Piloni, «se non la ferma intenzione di prendere in considerazione la proposta».

Enrico Zucchi, presidente di AC Crema 1908, annuncia l’ac-cordo triennale con l’Opera Pia Oratorio San Luigi per la gestione del Centro Sportivo San Luigi, nel cuore della città. La storica squa-dra cremasca punta sulla forma-zione e sul coinvolgimento giova-nile e illustra il progetto del setto-re giovanile Crema Academy.

Il presidente Zucchi: «L’accor-do è il primo passo per dare l’ab-brivio al progetto Crema Aca-demy».

«L’aspetto formativo dei diri-genti, degli istruttori e degli atleti è un elemento fondante che sta particolarmente a cuore alla no-stra associazione - afferma Enri-co Zucchi, presidente dell’AC Crema 1908 -. La sottoscrizione dell’accordo, fortemente caldeg-giato dal vice presidente con de-lega al settore giovanile Luciano Villa, permette di gestire un cen-tro sportivo multifunzionale in cui dare seguito allo sviluppo umano e tecnico dei giovani e quindi adeguato alla realizzazione del disegno della nostra associazio-ne dilettantistica. Della manuten-zione ordinaria del centro poli-sportivo si occuperà l’architetto Eugenio Amedeo Campari. È il

primo passo verso la creazione delle fondamenta necessarie per dare l’abbrivio a un più ampio progetto che abbiamo definito Crema Academy. Infine, Il presi-dente dell’Opera Pia Oratorio San Luigi Ettore Ferrari ci ha in-coraggiato dicendo “fra il dire e il

fare c’è di mezzo il cominciare”, ecco che questo sia il nostro motto».

Il direttore generale Gnatta: «Un centro sportivo multifunzio-nale per permettere il consolida-mento e lo sviluppo del settore giovanile».

«Il centro sportivo risponde perfettamente ai criteri legati alle dinamiche di consolidamento e di sviluppo del settore giovanile, necessari e fondamentali per la realizzazione del progetto Crema Academy» dichiara Massimiliano Gnatta, direttore generale dell’AC Crema 1908 «Nello specifico l’impianto polisportivo di via Bot-tesini 4 è formato da un comples-so di impianti e attrezzature con-soni alla gestione della disciplina sportiva. L’area a nostra disposi-zione nella struttura è composta da due campi da calcio, uno da calcetto, due campi polivalenti, quindi spogliatoi, parcheggi, un magazzino, locali di deposito e aree verdi».

Il consulente Verdelli «La com-posizione dello staff è la base per l’attività formativa rivolta ai gio-catori».

«A poco più di due mesi dalla nuova stagione calcistica 2014-2015» interviene Corrado Verdel-li, consulente Area Tecnica dell’C Crema 1908 «è importante rap-presentare lo stato dell’arte e mostrare la composizione dello staff, ovvero gli istruttori guidati da Filippo Giuliani. Il centro poli-funzionale riveste grande impor-tanza per l’organizzazione sporti-va soprattutto come base per l’attività formativa rivolta ai gio-catori. È interessante sottolinea-re, ad esempio, come in Italia i bambini che giocano a calcio spendano il 30% di tempo in meno rispetto ad altri paesi co-me Olanda, Spagna e Francia, realtà che ho avuto modo di co-noscere durante la mia esperien-za professionale. Questo potreb-be essere un punto di partenza per colmare il gap e sviluppare

meglio la tecnica».Il responsabile del settore gio-

vanile Giuliani «Il San Luigi diven-terà il fulcro del nostro progetto»

«Il progetto tecnico» commen-ta Filippo Giuliani, responsabile del settore giovanile AC Crema 1908 «che sta portando grande entusiasmo nel bacino di Crema, è una proposta innovativa e di grande serietà. Crema Academy consta di circa 120 ragazzi divisi in diverse categorie: Juniores con l’allenatore Giovanni Mussa; gli Allievi con Michele Verdelli; due Giovanissimi, una delle quali con Federico Fusari e Mauro Granata; Esordienti; due Pulcini, una con Francesco Zanasi e Stefano Gip-poni e una con Fabio Faciocchi e Federico Bonetti. La Scuola Cal-cio, inoltre, sarà guidata da istruttori Isef o dotati di patentino Uefa B che dovranno innanzitut-to educare, prima di guardare al risultato. Grazie al centro sporti-vo, vero fulcro del progetto, an-dremo a operare nel sociale dan-do la centralità sia all’A.C. Crema 1908 sia ai ragazzi della città di Crema. La serietà, l’impegno, la condivisione e lo spirito di squa-dra sono importanti e concreti punti di forza».

Laura Zanibelli, del Nuovo Centrodestra, si sta ponendo e ha posto domande all’ammi-nistrazione comunale che si-curamente interessano molti cittadini. E’ una questione di scelte e di soldi. Come è noto, infatti, l’amministrazione Bo-naldi è quella che negli ultimi anni ha messo più tasse, por-tando alla quota massima Ir-pef, Tasi e Imu, non volendo toccare i servizi a domanda individuale e non volendo fare una serie spending review. Fi-sco estremo che è andato a colpire le atività produttive che sono poi quelli che produ-cono e danno lavoro.

Detto questo, ecco come questa amministrazione spen-debbe i soldi. Il consigliere Laura Zanibelli lo ha scoperto: «Nel leggere il Bilancio si viene a sapere che 5.000 euro ven-gono destinati al progetto “Ci-nema all’aperto”, in conven-zione con un privato della città esperto del settore, per spet-tacoli peraltro non gratuiti; non è allegato in delibera, né in convenzione il costo totale stimato del progetto né il co-sto del biglietto; 8.000 euro sono destinati a realizzare il progetto «I Manifesti di Cre-ma», che ora pare progetto del Comune affidato in con-venzione alla Proloco, ora pa-re progetto ideato dall’asso-ciazione Le Muse, e di cui purtroppo si è già dovuto ab-

bondantemente parlare; 8.000 euro vanno a tal associazione «Immaginarte», di Vaiano Cre-masco, in convenzione, per organizzare 8 eventi del pro-getto Summercream in quar-tieri diversi di Crema, progetto di cui non è allegato il costo totale stimato in delibera, né in convenzione».

E non è finita. Laura Zani-belli continua: «Altri soldi pub-blici vengono spesi in quanto la ricerca di sponsor è stata attivata attraverso il fund riser, assunto in comune per cerca-re opportunità di finanziamenti per progetti specifici del co-mune. Le sponsorizzazioni che cercherà saranno almeno per finanziare il progetto de «I Manifesti» e il progetto «Altre-Storie». Altre spese poi saran-no in capo al comune per l’or-ganizzazione e per l’attività di comunicazioni; 28.500 euro verranno reperiti tramite spon-sorizzazioni, sottratte perciò ad altri progetti di realtà asso-ciative cittadine, per il proget-to AltreStorie, «Festival della letteratura per l'infanzia», in convenzione, firmata diretta-mente dal Sindaco, con la co-operativa Equilibri di Modena. Porterà in città autori, di cui alcuni già noti perchè già invi-tati dal sistema bibliotecario; mandando in soffitta il proget-to «Viaggio nel mondo del li-bro», neppure rivisitato se non per una piccola edizione, qua-

si nascosta, con una mostra in primavera».

La morale? «Siamo già vici-no all’equivalente dei 30.000 euro di taglio effettuati verso il San Domenico. E non si sa ancora tutto delle iniziative in ambito culturale, perché a in-terrogazione esplicita in con-siglio comunale all’assessore circa la pianificazione delle at-tività, quali realtà venissero coinvolte e con che impegno comunale, risposta non c’è stata ma il Fondo Cultura pre-visto, pari a 50.000 €, è il dop-pio di quanto speso nel 2012».

Ma ecco altre domandi in-teressanti poste al Comune perché la comunità ne venisse a conoscenza: «Perché poi si scelgono proprio alcune coo-perative e associazioni? Quali i criteri guida? Le delibere di-cono per comprovata espe-rienza («Immaginarte» ad esempio nasce nel 2013) op-pure per la validità del proget-to culturale proposto. Quante associazioni sapevano che si cercavano progetti culturali sui filoni indicati? Ed entro quando si potevano presenta-re per un’opportuna valutazio-ne? Perché non sono stati fat-ti bandi per manifestazioni di interesse per progetti culturali in vari ambiti, così che tutte le realtà associative e cooperati-ve fossero messe alla pari?». Belle domande, davvero.

«Intanto - termina Laura Za-

nibelli - risulterebbe (condizio-nale dato che siamo in assen-za di delibera) che si stia con-segnando l’Austroungarico per un progetto che partirà in questi giorni (25-28 giugno) e durerà fino al 30 agosto, ben 2 mesi in piena estate, per som-ministrazione bevande, realiz-zazione mercatini, eventi cul-turali d’arte, musica e lettura di poesie, nelle serate e fine settimana. Un’attività culturale e commerciale a tutti gli effetti, garantita da chi dell’ammini-strazione? Perché il privato comunque degli investimenti dovrà ben farli per ideare e realizzare il progetto ormai in avvio. Non risulta ci sia stato nessun bando per l’assegna-zione del luogo pubblico, si-curamente appetibile in una piazza interessante e da ri-vi-talizzare».

Giovedì 3 luglio alle ore 21, in sala dei Ricevi-menti di Palazzo del Co-mune a Crema, Forza Italia organizza una con-ferenza pubblica sul te-ma “Integralismo o inte-grazione? Quale tutela per i diritti umani”. Dopo il salutao di Enzo Betti-nelli, coordinatore co-munale di Forza Italia e l’introduzione dell’avvoccato Roberta Giubilo, interverrà l’onorevole Souad Sbai (nella foto), parlamentare in prima linea a difesa dei diritti umani ed in modo particolare a fianco delle battaglie delle donne

Eccoci anche quest’anno al tradizionale appuntamento con la festa del Partito Democratico di Vaiano cremasco. Esattamente trent’anni fa moriva il compagno Berlinguer, un uomo di grande spessore politico e umano il cui ricordo ed esempio vive ancora nella mente e nel cuore di milioni di persone, di appartenenza politica diversa. Un uomo che ha lasciato il se-gno nel Paese per moralità e rettitudine, in un tempo in cui la politica era al servizio del paese e non nell’interesse delle persone, come invece è avve-nuto da qualche anno a questa parte, a causa di alcuni uomini politici.

Quest’anno la festa la vogliamo proprio dedicare a Enrico Berlinguer, attraverso una mostra e la proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” uscito in questi mesi nelle sale cinematografiche e che proietteremo nella serata di martedì 1 luglio nello spazio dedicato alla mostra di Berlinguer.La festa dura 11 giorni dal 27 giugno al 7 luglio. Undici serate con ballo liscio con le orchestre che vanno per al maggiore nel panorama del liscio nel nostro territorio. Da Scandiuzzi a Marco di Radio Zeta. A Musica Viva. La cucina della festa è tra le più rinomate del territorio con specialità carne alla griglia e piatti di qualità , Non m,anca la tradizionale pizza al forno e tanti giochi Per noi la festa è anche un momento d’incontro con i cittadini, di discussione, di raccolta fondi per la vita del partito che non deve avere padroni, ma libera di esprimere le proprie idee. I politici Ladri devono an-dare in galera , devono essere banditi da ogni incarico politico per sempre. Un grazie a tutti i volontari (oltre 80) della nostra festa che lavorano per passione e attaccamento al Partito Democratico .

Primo Bombelli (segretario del Pd di Vaiano)

C

Crema Sabato 28 Giugno 201411

«Gli imprenditorisi sarebbero

dovuti opporre al sottopasso

di via Indipendenza, che ha solo

complicato le cose»

Forza Italia organizza una conferenzasul tema “Integralismo o interazione?”

E’ cominciata la Festa del Pd di Vaiano

L’assessore Matteo Piloni

La tangenzialina dei sogniAncora niente di concreto per la tangenziale tanto attesa dagli imprenditori della zona industriale. L’assessore Piloni non va oltre l’impegno di prenderla in considerazione

Crema 1908: firmato l’accordo triennale con l’Oratorio San Luigi nel cuore della città

Zanibelli critica il modo di spendere della Giunta

Alessandro Ratini

La storica squadra punta sulla formazione e presenta il progetto del settore giovanile

Laura Zanibelli

Page 12: Settimanale Il Piccolo

Giovedì 26 giugno sono iniziati importanti lavori strutturali presso la Scuola Primaria Curtatone Mon-tanara di Crema, finalizzati al miglioramento sismico del plesso scolastico. L’edificio oggetto dell’inter-vento è costituito da due corpi, uno di un solo piano ed un secondo composto da due livelli. Conforme-mente alle indicazioni fornite dal calcolo di vulnera-bilità sismica è stato previsto l’inserimento di alcuni elementi di controvento in acciaio per fornire ade-guato confinamento delle sollecitazioni e venire così in aiuto alle strutture esistenti trasferendo le solleci-tazioni agenti su di esse. “L’edilizia scolastica rima-ne una delle priorità del Comune di Crema, – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Fabio Bergamaschi - oltre ad essere un tema a cui il gover-no centrale sta dedicando grandi attenzioni cercan-do anche di intervenire sul patto di stabilità interno per sbloccare le risorse . Il crono-programma dei lavori prevede l’inizio degli stessi il 26 giugno 2014 con termine entro il 30 agosto 2014 e comunque prima della riapertura della scuola”. In questi giorni di preparazione si è completato lo sgombero delle aule interessate dai lavori. Le prime azioni riguarde-ranno la rimozione e demolizione di alcune partizioni interne, successivamente, verranno posate le strut-

ture metalliche progettate per migliorare la capacità dell’edificio a resistere alle azioni orizzontali genera-te da un eventuale sisma. La realizzazione delle strutture a ridosso di murature o vetrate esistenti (come nel caso del vano scala) presupporrà lo smontaggio e rimontaggio delle vetrate stesse e l’apertura di opportune porzioni di muratura per po-ter accedere al lato posteriore della struttura per re-alizzare le saldature o le operazioni di serraggio dei bulloni. Infine si procederà alla posa di contropareti interne e al ripristino della pavimentazione rimossa precedentemente ai lavori. L’intervento sarà conclu-so con un’opera di ritinteggiatura interna. “Le scuole rappresentano una parte importante del patrimonio immobiliare comunale – conclude l’Assessore Ber-gamaschi - e ricoprono un ruolo fondamentale nel percorso formativo delle giovani generazioni. Per-tanto è doveroso assicurarne la migliore fruibilità ed ancor più doveroso garantirne la sicurezza. Sono ancora vive nella memoria collettiva le immagini drammatiche degli effetti devastanti che taluni even-ti sismici avvenuti nel recente passato hanno causa-to rispetto ad edifici scolastici non a norma ed ina-deguati. Tragedie che non devono ripetersi. Per questo Crema fa la sua parte”

CremaSabato 28 Giugno 201412

La Colonia Seriana Giocaserio si trova nell’immediata periferia della città (viale S. Maria), all’interno del Parco del fiume Serio. E’ costituita da un ampio spazio verde, in cui si trova-no una piscina completamente rinno-vata, un campo da calcio, una pale-stra attrezzata, altalene, sabbiere, giochi all’aperto, un’infermeria, la di-rezione, zone coperte adibite a mensa e per lo svolgimento delle attività, servizi igienici e spogliatoi.

La Colonia SerianaGiocaserio è aperta a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 3 anni (a condizione che abbiano già frequentato la scuola dell’infanzia) e i13 anni (con estensione ai 14 anni,

solo per coloro che hanno appena frequentato la classe terza della scuo-la secondaria di primo grado), resi-denti a Crema e nei Comuni limitrofi. Propone giochi (liberi e strutturati), sport, animazione, tornei a squadre, laboratori, serate, attività in piscina. Le iniziative sono differenziate, nei contenuti e nelle proposte, a seconda della fascia d’età dei partecipanti. La Colonia Seriana Giocaserio è aperta dal 30 giugno all’8 agosto 2014, dal lunedì al venerdì. Sono previste le se-guenti modalità di frequenza: tempo normale dalle ore 8.30 alle ore 17; tempo part-time dalle 8.30 alle 13.30; tempo prolungato dalle 7.30 alle 18.00 (con uscita a partire dalle

17.15). Il servizio mensa è gestito dal-la ditta già convenzionata con il Co-mune per la refezione scolastica.

Il trasporto viene effettuato da pul-lman di linea del servizio urbano, me-diante apposite corse, su cui è sem-pre garantita la presenza di un Educa-tore. E’ garantita un’assistenza gior-naliera di base a cura dei Volontari e dei Pionieri del Comitato Locale di Crema della Croce Rossa Italiana. I partecipanti sono coperti da assicu-razionecontro gli infortuni.

Tempo normale (8.30-17) € 62,50 per i residenti (pasti compresi), € 80,00 per i non residenti (pasti compresi);

Tempo part-time (8.30-13.30) € 47,00 per i residenti (pasti compresi),

€ 60,00 per i non residenti (pasti com-presi); tempo prolungato (7.30-18) € 70,00 per i residenti (pasti compresi), € 90,00 per i non residenti (pasti com-presi).

Riduzione per i residenti del 5% per periodi di iscrizione di almeno 2 setti-mane e del 10% per periodi di iscri-zione di almeno 4 settimane; riduzio-ne del 50% dal secondo figlio che usufruisce del servizio.

Iscrizioni: dal 16 giugno 2014 e per tutto il periodo di apertura della Colo-nia, entro e non oltre il giovedì antece-dente la settimana di frequenza:

in modalità on line mediante ac-cesso al sito del Comune www.comu-necrema.it (link: servizi scolastici on

line) oppure in modalità cartacea presso l’Ufficio amministrativo dei servizi sociali, via Manini 21, Tel. 0373-218714 734, dal lunedì al giove-dì dalle ore 9 alle ore 12.

opo il Consiglio Comunale aperto del 14 giugno a Casa-le Cremasco, si è tenuto il 25 giugno il primo incontro presso l’Assolombarda a Mi-

lano tra le Organizzazioni Sindacali Cgil e Cisl, la Rsu dello stabilimento Danone di Casale Cremasco e la Dire-zione Aziendale. Sempre il 25 giugno a Crema si è tenuta la prima seduta del tavolo cremasco per il lavoro, con la presenza del sindaco di Crema, dell’assessore Galmozzi, dell’assesso-re provinciale Orini, del sindaco di Ca-sale Cremasco Vidolasco Grassi, del consigliere regionale Alloni, della Ca-mera di Commercio, Reindustria, Cgil-Cisl-Uil e l’Unione sindacale di base. La multinazionale Danone giustifica la chiusura dello stabilimento di Casale Cremasco, unico in Italia, con gli effetti negativi della crisi economica, che ha fatto registrare, negli ultimi 3 anni, un calo delle vendite del 23% in quantità e del 27% in valore. La Danone ammette che il declino del mercato dei prodotti freschi in Italia, è legato sia alla crisi economica che alla forte concorrenza di tante aziende medio piccole che of-frono prezzi più competitivi. Il rilancio

dei prodotti Danone potrebbe avvenire se la multinazionale decidesse di ridur-re i prezzi dei prodotti freschi. La Dano-ne vorrebbe chiudere tre stabilimenti (in Italia, Germania e Ungheria), pas-sando dagli attuali 19 in Europa a 16 stabilimenti. Per attuare il suo progetto la Danone offre ai dipendenti una in-dennità di licenziamento, in quanto la chiusura dell’unico stabilimento in Ita-lia impedirebbe di fatto la possibilità di ricollocare i lavoratori. L’Unione sinda-

cale di base ritiene che «l’unica possi-bilità di mantenere in vita lo stabilimen-to di Casale Cremasco sia la lotta dei lavoratori, con il sostegno delle istitu-zioni, dei cittadini e dei consumatori. L’esempio viene dai lavoratori in lotta a Imperia per difendere il futuro della pasta Agnesi (gruppo Colussi). Il grup-po Colussi, pur chiudendo a fine 2015 lo stabilimento di Imperia, non abban-donerà la produzione della pasta e rea-lizzerà, nel territorio imperiese, insieme

ai produttori locali, la produzione dei prodotti succedanei della pasta, pro-dotti tipici locali e paste artigianali, a marchio Agnesi Gourmet. Il progetto tenterà di recuperare la maggior parte dei lavoratori attualmente occupati nella fabbrica di Imperia. E’ importante ricordare anche la recente lotta vin-cente dei 75 lavoratori della Fralib, gruppo Unilever, in Provenza, contro la delocalizzazione delle produzioni del tè Lipton e delle tisane a marchio Ele-phant. L’Unione sindacale di base ri-badisce che se la Danone proseguirà nell’intento di chiudere lo stabilimento di Casale Cremasco, organizzerà nel cremasco, in Lombardia e in Italia, il boicottaggio dei prodotti Danone. Co-me già fatto nel 2001 in Francia. Voi chiudete la fabbrica e noi non mange-remo più Danonino, Danacol, Danaos, Activia, Actimel e gli yogurt Danone. Il 2015 è l’anno dell’Expo a Milano, il te-ma è nutrire il pianeta, non possiamo accettare la beffa della chiusura di uno stabilimento alimentare nel nostro ter-ritorio, che utilizza il latte delle nostre aziende agricole. Lotteremo con ogni mezzo per mantenere in vita questa unità produttiva».

D

Colonia Seriana Giocaserio: è ancora possibile iscriversi

I sindacati preannunciano lotta duraCasale CremasCo l’Unione sindacale di base minaccia il boicottaggio dei prodotti Danone

Poste Italiane ha ridefinito gli orari di apertura del proprio ufficio di Crema Centro nel corso della stagione estiva e ha garantito anche l’apertura pomeridia-na al pubblico. A seguito di sollecitazioni presso la Direzione Affari Istituzionali di Poste Italiane da parte del Sindaco Ste-fania Bonaldi nei mesi scorsi, affinché si scongiurasse per l’anno in corso la chiu-sura pomeridiana nel periodo estivo, Poste Italiane ha comunicato al Comune che l’’ufficio postale di Crema non sarà colpito dalla razionalizzazione oraria nei mesi di giugno e luglio, mantenendo pertanto il consueto orario di apertura su doppio turno. Per il solo periodo dal 6 al 27 agosto, l’ufficio invece sarà aperto al pubblico con orario antimeridiano. Il fine è quello di garantire un maggiore equili-brio tra la fisiologica flessione della do-manda nel periodo estivo e il manteni-mento dell’offerta di servizi alla clientela, assicurando la più ampia possibilità di accesso: «Sono contenta che quest’an-no Poste Italiane, abbia non solo ci ab-bia formalmente assicurato il rispetto degli "Standard minimi di servizio degli Uffici postali nei periodi estivi", ma ab-biamo ottenuto la chiusura pomeridiana nel solo mese di agosto. Il nostro obietti-vo era evitare il disagio che si è verificato lo scorso anno».

Scuola primaria di Curtatone Montanara,lavori per il miglioramento sismico

Poste del centro:gli orari estivi

Page 13: Settimanale Il Piccolo

CASALMAGGIORE Sabato 28 Giugno [email protected]

inquantuno concerti in una ventina di giorni di-stribuiti su un territorio di tre province con epicen-tro Casalmaggiore, che

si prepara ad accogliere 110 studen-ti impegnati dal 7 al 27 luglio in ma-sterclass ed esibizioni, sotto l’egida di ventitre illustri insegnanti.

E’ il Casalmaggiore International Music Festival, che il mese prossimo diverrà maggiorenne: la diciottesima edizione della rassegna è stata pre-sentata giovedì nella Biblioteca Civi-ca Mortara, alla presenza dei rap-presentanti dell’associazione Amici del Casalmaggiore International Mu-sic Festival. Ad introdurre, il presi-dente Angelo Porzani: «La rasse-gna mantiene la sua struttura pur proponendo delle novità sostanziali e dei numeri sempre più significati-vi». Il conto dei giovani studenti che raggiungeranno Casalmaggiore tra il 5 ed il 6 luglio ha fatto registrare il sold out presso la foresteria della Fondazione Santa Chiara, quartier generale delle lezioni di un Festival che oltre ad essere “orgoglio per Casalmaggiore”, come precisato dal sindaco Filippo Bongiovanni, muo-ve l’economia casalese: 240mila eu-ro sono gli investimenti che ruotano attorno ad una rassegna che vede l’impegno dell’associazione Amici del Casalmaggiore International Mu-sic Festival e del comune casalese. «Rispetto alle precedenti edizioni, vi saranno più concerti con formazioni da camera più complesse. Quartetti,

quintetti e ottetti spettacolari – anti-cipa Porzani -. Vi saranno anche i Musici di Casalmaggiore, una for-mazione nuova».

Come sempre suggestivi i luoghi scelti per le esibizioni di docenti e studenti. Tra gli altri, spiccano le no-vità di Casa Zani, nuovo salotto della cultura casalese che aprirà il proprio giardino ad un concerto di quartetti domenica 20 luglio, e Villa Medici del Vascello, vanto di San Giovanni in Croce che sabato 26 luglio farà da scenografia ad un’esibizione fiume a partire dalle ore 19, a suggello dei 130 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, alla pre-

senza dell’ambasciatore coreano nel Bel Paese atteso anche a Cremona per una visita d’interesse non solo istituzionale. Le note del Casalmag-giore International Music Festival ri-suoneranno all’ombra del Torrazzo sabato 19 luglio per il concerto allie-vi e docenti in auditorium Giovanni Arvedi. Non mancheranno poi le tappe nei luoghi tradizionali della rassegna. Per approfondire l’aspetto musicale del Festival, Vittorio Rizzi ha tenuto nella serata di ieri un in-contro in biblioteca.

Un richiamo alla ‘intelligenza’ del-le istituzioni cremonesi è arrivato da Massimo Araldi: «Snobbano il festi-

val perché a Casalmaggiore, invece dovrebbero sfruttare la rassegna come opportunità». A maggior ra-gione se si pensa che la diciottesima edizione del Festival farà il giro del mondo via web: sul sito della rasse-gna sarà possibile seguire in strea-ming i concerti. Gli eventi avranno inizio lunedì 7 luglio con un concerto inaugurale che per la prima volta vedrà impegnati anche gli allievi, non solo i docenti: un premio alla qualità e al merito, hanno sottolinea-to gli organizzatori, fieri di poter por-tare nuovamente Casalmaggiore al centro del panorama internazionale della musica da camera.

C

Presentata la 18ª edizione del Casalmaggiore International Festival. Araldi “chiama” Cremona

Un luglio tutto da ascoltareSe il football vi ha

delusi, con il triste esito per noi italiani del Mondiale in Bra-sile, “Futbol” non vi deluderà di certo. “Futbol”, sottotitolo “Storie di calcio”, è lo spettacolo che Peppe Servillo pro-porrà domani sera, domenica 29 giugno, alle ore 21,30 sul Sagrato del Duomo di Santo Stefano. L’evento fa parte della ras-segna “Note dal Grande Fiume, il bello nella Musica”, con la direzione artistica di Giuseppe Romanetti. La voce di Peppe Servillo sarà accompagnata da Ja-vier Girotto (sax soprano, baritono, clarinetto basso e flauti andini) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce). In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Comunale, ma sarebbe un peccato, data la suggestione della location abbinata a quella delle note sudamericane mischiate al calcio letto con le parole di Osvaldo Soriano, autore della celebre raccolta che presta il titolo allo spettacolo. Questo il biglietto da visita del concerto: “Quando Osvaldo Soriano scrive di calcio tutti sono autorizzati a gioca-re. E a lasciarsi ispirare. Forte è la tentazione di fare del calcio metafora della vita, così come quella di farne semplicemente un gioco, il più bello del mon-do, e goderselo. E' tra queste due porte che il trio tira i suoi palloni, finendo a volte senza fiato ma felice. La musica è per fortuna un ‘fatto’ direbbero loro tre as-sieme, e tutta questa premessa ha un trio infine che lo vuole dimostrare, e per questo vi auguriamo un buon ascolto”. Cosa unisce il noto leader degli Avion Travel al celebre scrittore di Mar del Plata? Almeno nel calcio, certamente la passione per Diego Arman-do Maradona, argentino e napoletano assieme, il che ha dato il la all’interessante progetto. L’ingresso al concerto, con posto unico a 10 euro, è in preven-dita presso la Libreria Il Seme in Galleria Gorni.

Futbol di Peppe Servillosul Sagrato del Duomo

DOMANI SERA

Da sinistra Massimo Araldi, Filippo Bongiovanni, Vittorio Rizzi, Angelo Porzani e Ferruccio Martelli durante la conferenza stampa

I Rotary per il territorio Sganzerla succede a Fazzi“I Rotary per il territorio” è un’ini-

ziativa voluta dai club dell’Oglio Po (segnatamente il Casalmaggiore Oglio Po e il Piadena Oglio Chiese, oltre al Rotaract Piadena Casalmag-giore Asola) per mostrare a tutti in cosa consista l’agire rotariano e co-me si sviluppano i service soprattut-to sul territorio. L’evento principale consiste in un convegno, che si inti-tola appunto “I Rotary per il territo-rio-Porta alla luce la storia del Rota-ry”, che si terrà venerdì 4 luglio presso il Teatro Comunale di Casal-maggiore in via Cairoli alle ore 18. Relatori saranno: il neo Governatore del Distretto 2050 Fabio Za-netti, il presidente della Commissione Effettivo ed Espansione Dante Valerio Ghisi, l’Assistente del Governatore Lorenza Dordo-ni, il presidente del Rotaract locale Romina Stringhini e il Respon-sabile della Formazione Rotary del Gruppo Po Luigi Borghesi. L’obiettivo è quello di evidenziare come i Roatary siano costituiti da donne e uomini che si impegnano per la realizzazione di azioni di sostegno ai bisogni del territorio. Anche per questo, nel giorno del convegno e nei due successivi, presso il “Ridotto” del Teatro sarà allestita una mostra su “I service Rotary” (4, 5 e 6 luglio con ingres-so dalle ore 15 alle 21). Tornando al convegno, si aprirà alle 18 con un balletto di danza classica eseguito da due giovani: la 17enne Anna Zardi di San Giovanni in Croce frequentante il Liceo al Polo Romani di Casalmaggiore, ed il bravissimo Lorenzo Eccher ormai abitante “del mondo”. Dopo la danza, un breve video-spot prodotto dal giovane studente viadanese Fabio Carlino per promuovere il programma di Formazione per la Leadership Ryla Junior. Dopo il saluto del sindaco Bongiovanni, inizieranno i vari interventi, duran-te i quali si terrà l’inaugurazione della mostra sui tanti service orga-nizzati dai club ed un buffet.

MARTIGNANA PO – Nella speciale cornice del giardino e del porticato di Dondolandoar-te si è celebrato il passaggio di consegne nel RC Casalmaggio-re Viadana Sabbioneta, con il collare del presidente passato da Mario Fazzi a Pietro Sgan-zerla, bancario di Viadana, da anni impegnato nel Rotary sia come tesoriere che come orga-nizzatore di eventi.

Dopo la visita alle mostre fotografiche ospitate nel suggestivo locale di Barbara Sereni e Antonella Pizzamiglio, i soci hanno ripercorso un anno denso di incontri, service e attività varie condotte dal presidente e dai componenti il Consiglio. Una panoramica che si chiude con l’organiz-zazione del Premio Nazionale Toson d'Oro, che verrà conferito sabato 12 luglio a Umberto Veronesi. Per l'impegno profuso su quest’ultimo punto, sono stati premiati con una Paul Harris Fellow Ulisse Bocchi e Pia Sirini; un'altra è stata conferita a Mariafrancesca Zavatto, per la costante, fattiva collaborazione data in questo anno al presidente. Fazzi, nel suo discorso di chiusura, ha voluto ringraziare anche i tanti che lo hanno supportato, sia nel club che fuori, a partire dall’ assistente del Governa-tore Giuseppe Torchio, che gli ha augurato, anche a nome di Anna Spalla, un ottimo anno rotariano.

Un pensiero ed un applauso di tutti i presenti sono andati alla memoria del grande amico rotariano Marcello Valentini, recentemente scompar-so: Gianluca Bocchi ha voluto ricordarlo con un breve discorso, in cui sono state sottolineate le doti, la gentilezza e l'impegno di Marcello (fra cui quello per il gemellaggio con gli amici di Carpentras e Barcellonette) come persona e come rotariano.

Indossato il collare, il neo-presidente Pietro Sganzerla ha a sua volta insignito di una Paul Harris il presidente uscente, rimandando la presen-tazione del programma alla serata del 6 luglio, che si svolgerà a Punta San Vigilio, splendido angolo del Lago di Garda.

Fazzi, Sganzerla e Torchio

Dopo Stringhini, StassanoSOLAROLO RAINERIO – Carlo Stas-

sano è il nuovo presidente del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Ha rice-vuto dalle mani del predecessore Leo-nardo Stringhini il collare, simbolo del passaggio delle consegne, presso il Ri-storante La Clochette di Solarolo. Alla serata erano presenti i presidenti degli altri club del territorio Maurizio Manto-vani, Mario Fazzi e Manlio Troletti (con Giampaolo Perteghella che gli è succe-duto) e tra gli altri i nuovi sindaci di Ca-salmaggiore Filippo Bongiovanni e di Solarolo Gianpietro Zaramella.

Carlo Stassano ha lasciato il segno ancor prima di indossare il col-lare: è lui infatti ad aver presentato ad inizio serata il nuovo socio del club. Si tratta di Egidio Freddi, amministratore dell’Emiliana Parati nonché responsabile dell’area design dell’azienda di Vicomoscano, che egli ha contribuito a rilanciare brillantemente dopo un periodo di crisi. Il presidente Stringhini ha poi consegnato 7 PHF all’assistente del Governatore Giuseppe Torchio, al past governor Oscar Vaghi, al suo predecessore Renzo Minelli, al citato Maurizio Mantovani, a Francesco Ferron, all’ex presidente del Piadena Oglio Po Paolo Nol-li e alla docente di Santa Chiara Anna Sarzi Amadé, docente anche del seminario Ryla. Attestati di merito sono andati anche a Stassano e alla presidente del Rotaract Melania Tabaglio. A chiudere la bella serata, i due interventi dei protagonisti. Leonardo Stringhini ha ricor-dato i tanti momenti vissuti assieme nell’ultimo anno, dalle conviviali ai service svolti, ed ha ringraziato tanti soci per averlo sostenuto in que-sti mesi sfiancanti ma ricchi di soddisfazioni. Stassano, che presente-rà il programma nell’ultima conviviale pre-estiva fissata per il 9 luglio, ha iniziato il suo discorso ricordando che il club compie 20 anni, even-to da festeggiare seguendo le indicazioni sempre valide di Paul Harris: servire al di sopra di interessi personali e distinguersi per la qualità dell’azione. Ha quindi sottolineato come sia sempre dal basso che si sviluppano i grandi progetti.

Lo scambio del collare

Page 14: Settimanale Il Piccolo

Fino a domani sera a Gussola 1º Memorial dedicato a Lombardi, titolare dell’omonima azienda di autotrasporti

I giorni dei Trucks per ricordare Vainerussola festeggia il “Primo Memorial Vainer Lombar-di”, presentato lo scorso 7 giugno, e che si tiene nel corrente weekend, da ieri,

venerdì, a domani, domenica 29 giu-gno. L’evento, oltre ad un ricco pro-gramma, prevede il coinvolgimento del-le associazioni gussolesi e tutto il rica-vato sarà devoluto in beneficenza. La tre giorni è organizzata dalla neonata Associazione “Amici di Vainer” che opera senza scopo di lucro, nata appo-sitamente in memoria del compianto ti-tolare dell’azienda Lombardi e a scopo di beneficenza. Un’iniziativa che ha già ricevuto il patrocinio del Comune di Gussola e prevede il coinvolgimento delle associazioni gussolesi che oltre ad essere presenti con i loro stand si occuperanno della cucina, del riordino, dell’accoglienza, dello spazio giochi per i bambini e della mostra fotografica.

Lo scorso 7 giugno si è tenuta anche la presentazione della neonata associa-zione, oltre che del Memorial, e la gior-nata ha visto la nutrita partecipazione di

tanti gussolesi, dei dipendenti della dit-ta Lombardi e di diverse autorità tra le quali il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il sinda-co di Gussola Stefano Belli Franzini, oltre a Giovanni Leoni neo vice sinda-co di Casalmaggiore e l’ex primo citta-dino gussolese Marino Chiesa, legati da un’amicizia storica con Vainer Lom-bardi, idealmente rappresentato dalla

presenza della moglie Katia e dei figli.Il programma è davvero nutrito: ieri

alle 19.30 è avvenuta l’inaugurazione presso il parco Vainer Lombardi con la partecipazione dei Vespanauti, di Fiat Club 500 e delle vetture Ferrari, poi cu-cina e intrattenimento musicale. Oggi invece alle ore 9 apertura della manife-stazione, alle 12 apertura degli stand gastronomici con paella, fritto misto,

grigliate e piadine; dalle 18 presentazio-ne del nuovo Scania Streamline in col-laborazione con Rangoni e Affini e Va-rom. Alle 19 previsto un minuto di silen-zio per Vainer Lombardi con la benedi-zione dei Trucks, in memoria dell’attivi-tà di Lombardi, che ha gestito la ditta di trasporti pesanti. In serata ancora aper-to lo spazio cucina e dalle 22 via alla Notte Bianca in diretta su Radio Studio Più. Domani sarà infine il giorno clou con il Truck Tour per le terre casalasche a partire dalle 10.30 e la Santa messa delle 11. Alle 12.30, invece, tutti a pran-zo presso lo stand gastronomico “Le Follie” in piazza Comaschi. Dalle 16 al-le 17.30 i giudici valuteranno i Trucks migliori e li premieranno. Poi dopo il consueto minuto di silenzio (alle 18), ancora stand gastronomici e servizio cucina. Da ricordare anche lo spazio giochi e il truccabimbi, oltre alla mostra fotografica aperta tutti e tre i giorni. Da segnalare che la Prefettura ha comuni-cato che oggi e domani le strade inte-ressate saranno chiuse al traffico veico-lare. Individuati percorsi alternativi.

G

CasalmaggioreSabato 28 Giugno 201414

SAN GIOVANNI IN CROCE - Una carta d'identità per aprirsi al mondo con tre fotografie. Par-don, tre diversi loghi: nessuna falsificazione di documenti, ma la semplice volontà di creare tre percorsi che abbiano, ognuno, un marchio ben visibile. Se Villa Medici del Vascello è stata uffi-cialmente inaugurata lo scorso 25 maggio, da ieri pomeriggio, con la presentazione dei tre brand legati alle potenzialità turi-stiche della residenza che fu del-la Dama con l'ermellino di Leo-nardo da Vinci, è partita la fase due, quella relativa al marketing.

A presentarla il sindaco di San Giovanni Pierguido Asinari, l'operatore turistico Danio Asi-nari, il presidente della coopera-tiva Charta di Mantova, più volte ringraziata per la collaborazione, Giuliano Annibaletti, e l'esperta in bandi Lara Cavalli. Detto che Villa Medici, in poco più di un mese, ha collezionato qualcosa

come 1300 biglietti venduti e una media di 200 visitatori pa-ganti a domenica, oltre ad esse-re finita su TripAdvisor, Google-Plus e ad avere un profilo face-book dedicato, vediamo i tre lo-ghi nello specifico. «Il primo - ha spiegato il sindaco - riporta il nome del nostro comune e il profilo stilizzato di Cecilia Galle-

rani, così come appare nel ritrat-to di Leonardo. E' stato realizza-to dalla Skylab di Tarquinia e andrà a completare nelle prossi-me settimane la segnaletica stradale e turistica. Sarà un mar-chio di accoglienza, che utilizze-remo per tutte le manifestazioni culturali organizzate a San Gio-vanni da qui in poi».

Il secondo brand, invece, è stato realizzato da una sangio-vannese doc: è una caricatura antropomorfa della Villa, con oc-chi e un gran sorriso. A dise-gnarla è stata la grafica Alice Buoli. «Alice è stata brava a cre-are un personaggio da fumetto - spiega Asinari - e in tal senso proporremo un concorso tra le scuole del Casalasco per trovare un nome a questo simpatico personaggio. Trattandosi di una caricatura, utilizzeremo questo marchio per tutte le iniziative e i laboratori che, passando dal mi-nimo comune denominatore di Villa Medici, saranno collegati alle attività didattiche a scuola».

Il terzo logo è più ricercato e presuppone una riflessione di fondo: presenta una foglia di Ginkgo Biloba, la pianta più im-portante del parco di Villa Medici affiancata dalla scritta ideata dallo stesso Asinari “i tesori di Cecilia” con il sottotitolo “le terre

della dama con l'ermellino” pen-sato dalla stessa grafica che l'ha realizzata, Giulia Casari per conto della Cooperativa Charta. E' proprio il presidente della co-operativa, Annibaletti, a spiegare un particolare. «La foglia è dise-gnata in tre colori diversi: il giallo ocra rappresenta la Villa, il verde il parco-giardino Soresina Vidoni (quello della stessa Villa, ndr), il color mattone, invece, il Santua-rio di Caruberto».

Già, perché l'ultimo dei brand presuppone un'apertura verso l'esterno. «San Giovanni fa il pri-mo passo - ha spiegato Asinari - ma sarebbe importante che la nostra Villa divenisse il traino per un marketing territoriale, non più solo comunale. Ecco perché l'idea di riprendere Caruberto». Un logo che peraltro è apposto ai vari gadget, presentati in ante-prima, come matite, adesivi, borsine ecologiche, spille e tan-to altro: materiale che sarà ven-

duto presto al termine della visi-ta a Villa Medici ai turisti che vorranno acquistarlo.

«Sotto l'Expo è più che mai giusto pensare ad un discorso turistico territoriale, lanciando magari un bando simile a quello dei Distretti del Commercio. In tal senso ringrazio la Cooperati-va Carta - ha detto Asinari - per il grande aiuto anche nella forma-zione delle nostre giovani guide turistiche, tutte neo laureate, ol-tre che la Fondazione Comunita-ria di Cremona per il grande con-tributo economico alle spese».

Un brand, quest'ultimo dei “Tesori di Cecilia”, che farà il suo esordio domenica per l'iniziativa “LeggiAmo il Parco”: il primo di quattro incontri nel parco di Villa Medici dedicati di più piccoli.

Dopo l’inaugurazione della rocca, presentati in Comune i brand legati alla promozione turistica del territorioVilla Medici e Cecilia, tre pass per aprirsi al mondo

Lara Cavalli, Pierguido e Danio Asinari e Giuliano Annibaletti

La presentazione del 1° Memorial Vainer Lombardi

Forza Nuova: Cavazzini? Scelta dai cittadiniForza Nuova ha conseguito un importante ri-

sultato elettorale alle recenti Comunali di Piade-na. Il 12% dei cittadini ha scelto la lista che candidava sindaco Annamaria Panzeri, il che le ha consentito l’ingresso in consiglio.

La stessa Panzeri da questa settimana è an-che segretario provinciale del partito. Subito uno smarcamento: Forza Nuova non ha asseconda-to l’altra minoranza guidata da Di Cesare, che come preannunciato ha messo sul tappeto la questione della non eleggibilità del sindaco Iva-na Cavazzini. Un comunicato di Forza Nuova serve per chiarire la questione. “Nella prima se-duta – afferma il comunicato - il capogruppo

della minoranza Di Cesare ha portato l'attenzio-ne sulla non eleggibilità del sindaco Cavazzini per una questione formale.

Forza Nuova ha posizioni politiche diverse da quelle del centrosinistra che ha appoggiato la Cavazzini. Nessun inciucio. Forza Nuova è alter-nativa a centrosinistra e centrodestra. Con la vecchia politica non ha nulla a che fare.

Forza Nuova ha ritenuto prioritario riconosce-re la volontà dei cittadini che hanno scelto, con una maggioranza assoluta, il loro sindaco. Il vuoto di potere di un comune commissariato e di una amministrazione dimezzata non fanno bene alla comunità di Piadena, in cerca di rispo-

ste certe e rapide. Forza Nuova in consiglio co-munale porterà avanti i punti del proprio pro-gramma elettorale: maggiori controlli sugli stra-nieri, piano di rilancio agricolo, lavori socialmen-te utili con un pagamento minimo per i disoccu-pati, estromissione di Equitalia dalla riscossione dei tributi”.

BLUE MOON: FRECCETTE PRO AILVICOBELLIGNANO – Al bar Blue Moon

si lanciano freccette contro la leucemia. Già, perché il locale di via D’Azeglio 55 or-ganizza per domani, domenica 29 giugno, il 4° Torneo Freccette Ail, cat. 501/301 MO. La gara prenderà il via alle ore 15, e verranno premiati i primi 6 classifi cati, tutti un cesto gastronomico con un violi-no d’argento in aggiunta al vincitore. Un cesto anche alla miglior donna classifi ca-ta. La quota di iscrizione è di 10 euro, ed il ricavato della manifestazione sarà de-voluto alla sezione Ail Oglio Po della pro-vincia di Cremona onlus. Per informazio-ni e prenotazioni telefonare a Gabriele (335/5660794) o Antonella (331/9909738).

GUSSOLA SI VA A PESCARE PER L’AILUn’altra iniziativa pro Ail Oglio Po si tie-

ne, sempre domani, a Gussola, dove pres-so il laghetto Monte Bianco Rosalba si svolgerà una gara di pesca individuale. Si tratta del 7° Trofeo Ail Oglio Po, 7° Trofeo riservato ai giovani in memoria di Carra-Magnani.

La quota di iscrizione è di 10 euro, e le adesioni si ricevono presso il “Market Natura” di Renato Zani, via Donatori Avis Aido 1 Gussola (0375/260737, aperto do-menica dalle 6 alle 9) o telefonando ai nu-meri 339/8120071 (Ines) e 339/8455508 (Isa) entro la giornata di oggi, sabato 28. Sono ammessi 80 partecipanti suddivisi in 8 settori da 10 concorrenti; verranno pre-miati i primi 3 classifi cati per ogni settore. A fi ne gara si terrà un rinfresco per tutti, e un omaggio verrà dato a ciascun parteci-pante.

VENERDÌ LA FESTA AVIS A GUSSOLAIl Parco Comunale di Gussola ospiterà

venerdì 4 e sabato 5 luglio “FestAvis 2014”. Tutte le sere servizio bar e cucina con spe-cialità locali, sabato 5 speciale torta fritta con salumi. La prima serata è riservata ai più giovani, con la musica de “L’Eco” rock band. Sabato sera spazio al liscio con l’Or-chestra Jolanda Moro.

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Fiera di Piazza di Spagna Sabato 28 Giugno 201415rende il via sabato 28

Giugno la tradizionale Fiera di Piazza di Spa-gna, che si svolge come ogni anno

Una kermesse all’insegna del-la tradizione, ma anche dell’inno-vazione: quest'anno, per la prima volta, si terranno due serate con torta fritta e birra. La festa gode anche di collaborazioni davvero prestigiose: “Musica in Castello”, il gruppo Facebook “Sei di Ca-salmaggiore se…”, il “Casalmag-giore International Festival”. Grandi ospiti, grandi artisti per una rassegna di altissima qualità.

La fiera di Piazza Spagna è una tradizione che affonda pro-prie le radici in un lontano passa-to.

Già dall’ottocento la Fiera di Piazza Spagna si svolgeva dopo la mietitura, ossia nel periodo tra la fine del mese di giugno e la prima decade di luglio, quando iniziavano a maturare le angurie. Si differenziava da quella novem-brina di S. Carlo perchè non era una fiera mercato: era dedicata esclusivamente al divertimento. In una società prevalentemente agricola, questa manifestazione di richiamo era sostanzialmente una gioiosa pausa dopo il primo raccolto.

Fino agli anni ’30, quando an-cora non erano stati demoliti gli

Archi Trionfali, il quartiere in cui si svolgeva la Fiera interessava le attuali Piazza Marini, Via Formis e Via Romani, il cui incrocio era denominato Piazza Spagna. Bancarelle modeste (poco più

che carrettini), esposte lungo la via fino alla chiesa di S.Sebastia-no, vendevano oltre ai tradiziona-li dolci, anche fette d’anguria e sciroppose granite grattugiate a mano al momento da sbarre di

ghiaccio. Immancabile era il ban-chetto dei subiòi, ocarine fatte di terracotta a forma di uccellino o di pulcino con alcuni fori per il passaggio dell’aria. Nei pressi del “Fabbricone” era fabbricone-

allestita una balera. I “Cantoni”, famoso gruppo parmense ospite anche della fiera di S.Carlo, per molti anni ha animato le serate di Piazza Spagna. Negli anni ’20-’30 arrivò il tango. Altri balli im-

provvisati e meno “scandalosi” erano a “Saltarello”, come “Al Bal di tri gobb”, “Al Bal dal basen”, “Al Bal dal Spec”. Questa la fiera di Piazza Spagna dei tempi pas-sati.

La Fiera ora si svolge tra il Lido Po di Casalmaggiore e la Piazza Garibaldi, luoghi ospitanti rispet-tivamente giostre da una parte, concerti o grandi eventi dall’altra. Ogni anno il programma è ricco di manifestazioni sempre diverse e per ogni tipo di pubblico. Si va dalla prosa alla danza, dal teatro comico a quello impegnato. Non mancano i grandi nomi di richia-mo nazionale ed internazionale a calcare il palcoscenico della Fie-ra. Tradizione vuole che la Pro Loco organizzi il famoso “incen-dio del grande fiume”, con centi-naia di lumini che vengono fatti trasportare dalla corrente lungo il corso del Po ed un grandioso e coreografico spettacolo pirotec-nico per chiudere in bellezza la più importante ed attesa manife-stazione estiva della città e per il quale ogni anno accorrono mi-gliaia di persone.

S Kermesse tra innovazione e tradizioneAppuntamento dal 28 giugno al 7 luglio con tantissimi eventi. La fiera si svolge tra il Lido Po e la Piazza Garibaldi

SABATO 28/06(Piazza Garibaldi, ingresso libero)SERATA MONDIALE• Dalle 19.00 Torta fritta e birra• Dalle 22 Maxischermo Ottavi di Finale

DOMENICA 29/06 (Piazza Marini, ingresso 10 Euro)• Ore 21.30 in collaborazione con il Festival NOTE DAL GRANDE FIU-ME - “FUTBOL, storie di calcio e di vita”: Omaggio a Osvaldo Soriano.Trio Peppe Servillo, Javier Edgardo Girotto, Natalio Luis Mangalavite

LUNEDÌ 30/06 E MARTEDÌ 01/07 SERATE LUNA PARK

MERCOLEDÌ 02/07 ore 21.30Piazza Marini, ingresso liberoin collaborazione con la rassegna MUSICA IN CASTELLOGIOBBE COVATTA in “Basta po-co… che ce vò”Con la partecipazione di Ugo Gan-gheri (chitarre)

GIOVEDÌ 03/07Piazza Garibaldi e vie del centroRASSEGNA “I GIOVEDI’ D’ESTA-TE”SERATA COUNTRY

VENERDÌ 04/07Piazza Garibaldi, ingresso liberoSERATA MONDIALE

• Dalle 19.00 Torta fritta e birra• Dalle 22.00 Maxischermo Ottavi di FinaleGnocco-fritto

SABATO 05/07Piazza Garibaldi dalle ore 21.30, ingresso liberoIL GRANDE LISCIO CON CAMILLO DEL VHO

DOMENICA 06/07• Ore 9.30 Zona Lido Po6° Triathlon del Po, manifestazione sportiva di corsa, nuoto e canottag-gio a cura della Canottieri Eridanea e Polisportiva “Amici del Po”• Ore 21.30 Piazza Garibaldi

Raduno del gruppo Facebook “Sei di Casalmaggiore se…”FUORITEMPO (Rock e Pop dagli anni ’60 ad oggi) • Ore 23.00 Zona Lido Po – Argine MaestroIncendio del Grande Fiume, disce-sa di lumini nelle acque del Po• Ore 23.30 Zona Lido Po – Argine MaestroGrande spettacolo pirotecnico

LUNEDÌ 07/07 Cortile del Museo Diotti • Ore 21.30 (ingresso libero)Concerto inaugurale Master Class 2014 - in collaborazione con il Ca-salmaggiore International Festival.

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Page 16: Settimanale Il Piccolo

a Fiera di Piazza di Spagna va a brac-cetto con i Giovedì d'estate di Casal-maggiore, che han-no preso il via lo

scorso 19 Giugno. Una iniziati-va promossa dalla Pro Loco in-sieme all’amministrazione co-munale e ai commercianti. La manifestazione nata con il du-plice scopo di ravvivare il cen-tro cittadino creando momenti di animazione e socializzazio-ne e offrire la possibilità di fare shopping nelle ore serali vedrà quest’anno un programma ric-co di eventi e come protagoni-sti molte attività commerciali locali e associazioni ed artisti del territorio.Tra le novità 2014 anche la cre-azione del sito www.giovedie-state.it sul quale sarà possibi-le trovare tutte le informazioni e le news relative alla manife-stazione. Ecco in dettaglio il programma della manifesta-zione.

GIOVEDI 3 LUGLIOdalle ore 21.30SERATA COUNTRYNegozi aperti con offerte speciali• Piazza Garibaldi- Animazione ed esibizione del-

la scuola Country Dance Vitien di Cremona.- Carrozza con cavalli per pas-seggiate nelle vie del centro.- Forneria del Borgo (Vicobelli-gnano) e Bar Centrale – “Spe-cialità tex-mex, piatti western e

cibo country”, L’officina dei sa-pori, Bar Giulia e Antichi sapori “Pizza e assaggi a base di frut-ta”, Gastronomia Il Girarrosto – “Panini con porchetta”.- Playdog Mileo – “Cani in pas-serella”- sfilata cinofila amato-

riale per meticci e cani di razza. Per info e prenotazioni animale-den.IT.

• Via Favagrossa- Gastronomia “Un Po di Pasta” e edicola “Portobello” – Piano bar, birra e cucina con piatti a tema (salsiccia e fagioli, spa-ghetti alla texana, ali di pollo, ecc.).- Ristorante Pizzeria La Strada – “Paella e Pizza Family”

• Via Cavour- Esibizione del Gruppo Count-ry “Old Shoes”.- Mercatini e gastronomia a cu-ra del Panificio Cavour.

GIOVEDI 10 LUGLIO – dalle ore 21.30MEDIEVALIA – giochi e danze nell’atmosfera di un tempo che fu.Negozi aperti con offerte speciali.

• Piazza Garibaldi- Esibizione del Gruppo Storico “Il Torrione” e rievocazione de-gli antichi mestieri.

- Carrozza con cavalli per pas-seggiate nelle vie del centro.- Playdog Mileo – “Zoo Identi-kit”- premiazione concorso di disegno riservato ai bambini dai 5 ai 10 anni. Tema: “Disegna gli animali che popolano la nostra golena. Per info e prenotazioni animaleden.IT.- Forneria del Borgo (Vicobelli-gnano) e Bar Centrale – “Piatti freddi e gastronomia della ca-sa”, L’officina dei sapori, Bar Giulia e Antichi sapori “Pizza e assaggi a base di frutta”, Ga-stronomia Il Girarrosto – “Pani-ni con porchetta”.

• Via Favagrossa- Gastronomia “Un Po di Pasta” e edicola “Portobello” – birra, cucina tipica parmigiana e con-certo della band “I Ragazzi del secolo scorso” (anni ’60/’70).- Ristorante Pizzeria La Strada – “Paella e Pizza Family”

• Via Cavour- Giocolieri e Mangiafuoco.- Mercatini e gastronomia a cu-ra del Panificio Cavour.

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Fiera di Piazza di SpagnaSabato 28 Giugno 201416

Giovedì d’estate protagonisti con musica e culturaProssimo appuntamento giovedì 3 luglio con la serata country, le carrozze con i cavalli e momenti gastronomici

Mercoledì 2 luglio, infatti, alle ore 21,30 sul sagrato del Duomo di S. Stefano di Ca-salmaggiore (o nel tratro Comunale in caso di maltempo) si esibirà il noto attore comi-co Giobbe Covatta, accompagnato da Ugo Gangheri alla chitarra in “Basta poco… che ce vò”. Uno spettacolo diverso dai soliti ca-noni: si tratterà di una sorta di intervista in-terattiva in cui l’ospite parlerà con consue-ta verve ed ironia, della vita e dell’impegno sociale che contraddistingue la sua attività. Con questo evento viene avviata la colla-borazione con un’importante rassegna cul-turale: “Musica in Castello” che per tutta l’estate propone in quattro province (Reg-gio, Parma, Piacenza ed ora Cremona con la data casalese e successivamente a Pia-dena) ben 25 spettacoli dalla prosa alla musica, dalla danza alla commedia, con nomi davvero importanti nel panorama ita-liano ed internazionale. La rassegna giun-

ge quest’anno alla dodicesima edizione e si caratterizza per l’alto livello qualitativo degli eventi proposti e per la particolarità dei luoghi in cui si svolge (castelli, rocche, manieri, sagrati di pievi, corti di antiche barchesse, giardini di ville antiche, piazze).

Scopo dell'iniziativa è una ricerca e va-lorizzazione dei luoghi storico-artistici del territorio, sfruttando finalmente anche luo-ghi diversi dalla consueta Piazza Garibaldi per gli spettacoli, (come ad esempio il cor-tile del Torrione, il cortile del Museo Diotti ed appunto Piazza Marini). Da qui la scelta della location e dello spettacolo di Covatta, che verrà quindi pubblicizzato nelle quattro province citate e comparirà come data uf-ficiale di “Musica in Castello”. Fra gli artisti coinvolti nella rassegna, oltre a Giobbe Co-vatta si trovano Tosca, Ron, Irene Grandi, Ornella Vanoni, le Sorelle Marinetti, Danilo Sacco, Dario Vergassola, Paolo Rossi, Jer-ry Calà, Pupi Avati e tanti altri. La rassegna è molto nota nel vicino territorio emiliano dove vanta un buon seguito di appassiona-ti e viene definita “un viaggio nell’anima del mondo” che si svolge in 22 Comuni ed al-trettanti luoghi d’arte.

“Basta poco... che ce vò”: Giobbe Covatta si esibisce sul sagrato del Duomo di Santo Stefano

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Speciale Edilizia Sabato 28 Giugno 201417

Dopo un mese di ipotesi e smentite, il Ministero dello Svilup-po economico ha fi nalmente messo nero su bianco il Decre-to ‘spalma-incentivi’, assicurando però che il provvedimento “non penalizza il fotovoltaico ma attenua i colossali incentivi (ol-tre 6 miliardi di euro l’anno per un ventennio) erogati a favore dei grandi operatori, con la stessa logica che ha portato a far paga-re di più chi ha ricevuto di più”.

Nelle intenzioni del Governo, le misure - che dovrebbero es-sere inserite nel Decreto Legge Omnibus discusso nel Consiglio dei Ministri di venerdì 13 giugno - sono fi nalizzate a ridurre di un miliardo e mezzo di euro la bolletta energetica di imprese e fa-miglie. Lo sconto riguarderà prevalentemente le piccole e medie imprese (70% dei risparmi complessivi a favore di circa 700 mila soggetti) ma avrà effetti benefi ci anche per le famiglie (30%).

Un altro miliardo e mezzo è invece destinato ad incentivi fi -scali agli investimenti produttivi e alla capitalizzazione d’azien-da: è previsto un credito d’imposta del 15% e il potenziamento degli incentivi fi scali per chi aumenta il capitale della propria so-cietà; sarà più facile anche l’emissione di obbligazioni societarie.

Inoltre, per le piccole e medie imprese che vogliono rafforzate il loro patrimonio quotandosi in Borsa, viene introdotto un scon-to fi scale maggiorato e vengono introdotte una serie di misure destinate a semplifi care e a ridurre i costi per l’accesso e la per-manenza in Piazza Affari.

Infi ne, le imprese avranno maggiore accesso al credito gra-zie alla possibilità che viene concessa alle compagnie di assi-curazione e alle società di cartolarizzazione di fare fi nanziamen-ti diretti.

Questo normativa, tuttavia, ha scatenato le proteste delle as-sociazioni di settore. Secondo Assorinnovabili (l’Associazione di categoria che conta oltre 500 iscritti), la norma “di fatto taglia le risorse destinate agli impianti solari già funzionanti causando il licenziamento di almeno 10.000 lavoratori proprio delle Pmi”.

Si tratta, per Assorinnovabili, di “un inaccettabile provvedi-mento retroattivo che danneggia la credibilità del Paese, tra-disce la certezza del diritto e che allontana defi nitivamente gli investimenti dall’Italia, diminuiti già del 58% dal 2007. Un prov-vedimento che non considera le conseguenze disastrose per gli operatori e i lavoratori, per l’ambiente e la salute dei cittadini”.

“Un provvedimento contro la Costituzione Italiana e contro l’Unione Europea - prosegue l’Associazione - che condannano ogni genere di norma retroattiva. Non si può rompere il rappor-to di fi ducia tra cittadini, imprese e Stato! È possibile ridurre le bollette per tutti senza spegnere la green economy che è uno dei settori fondamentali per lo sviluppo economico e ambiental-mente sostenibile del nostro Paese”.

Decreto spalma-incentivi,protesta di Assorinnovabili

ncora oggi l'impianto fotovoltaico risulta essere una delle mi-gliori alternative energetiche alle fonti

tradizionali. Un'alternativa verde, pulita, che continua ad essere la più conveniente per le famiglie, anche grazie agli incentivi che da qualche anno consentono ai cit-tadini di detrarre le spese sui pan-nelli fotovoltaici.

Il primo vantaggio è la detra-zione fiscale al 50% sul reddito Irpef (persona fisica) prolungata dal governo fino al 31 dicem-bre 2014 con un limite di detra-zione di 96 mila euro. Limite che nel 2015 verrà ridotto a 48 mila euro.

Oltre alla detrazione fiscale c'è la possibilità di usufruire l'Iva agevolata al 10% riservata a ri-strutturazioni e riqualificazione energetiche degli immobili. La ri-chiesta di Iva agevoltata deve essere eseguita seguendo le indi-cazioni dell'agenzia delle entrate.

Il secondo vantaggio è il meto-do di vendita del "ritiro dedicato", ovvero la vendita totale dell'ener-gia prodotta dall'impianto foto-voltaico al Gse ai prezzi minimi garantiti. Questo tipo di vantag-gio è riscontrabile su impianti di grandi dimensioni progettati escusivamente per vendere tutta l'energia prodotta senza essere utilizzata dal proprietario dell'im-pianto. Questa soluzione è adatta a impianti di importanti dimensio-ni (150-300 Kw).

Chi invece volesse abbattere il costo della corrente con il proprio impianto fotovoltaico, può sce-gliere il sistema dello "scambio sul posto". Questa è la soluzione più utilizzata per gli impianti do-mestici (3/5 Kw) in quanto con-sente di compensare l'energia prodotta da noi con quella consu-mata dalla rete elettrica del no-stro gestore.

L'ultima soluzione possibile è quello del "Seu" (Sistemi Efficien-ti di Utenza). Questo metodo consente di rivendere la corrente prodotta dal proprio impianto fo-tovoltaico (fonte rinnovabile) ad una utenza che si trova nelle vici-

nanze dello stesso, senza il biso-gno di alcun intermediario. Que-sto tipo di scambio è adatto a impianti industriali di grandi pro-prorzioni ed è stato ideato per incentivare la realizzazzione di grandi impianti fotovoltaici a im-patto 0 presso i grandi poli indu-striali d'Italia.

Nonostante una direttiva dell’Ue ha istituito un quadro co-

mune a tutti gli stati membri, per la produzione e la promozione di energia a partire da fonti rinno-vabili, in Italia nuovi decreti mini-steriali penalizzano i contributi statali, cioè pubblici, favorendo altri meccanismi di mercato. Le nuove disposizioni entreranno comunque in vigore da quest’estate.

Le nuove linee guida dei de-

creti ministeriali sono state con-cepite per predisporre precau-zioni più mirate al sostegno pub-blico, che rispecchino le reali condizioni di mercato, nell’ottica finale di raggiungere gli obiettivi climatici europei nel 2020: ridu-zione delle emissioni di CO2 al 20% ed il 20% dell’energia in tut-ta Europa che sia prodotta da fonti rinnovabili.

A Fotovoltaico, ancora una grande risorsaFino alla fine del 2014 proseguono gli incentivi statali che consentono la detrazione fiscale al 50% dei lavori effettuati

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Dopo l’edilizia, il modello unico arriva anche nel settore delle rinnovabili e po-trebbe essere usato dal primo ottobre 2014 per la realizzazione dei piccoli im-pianti. Si tratta di una delle ultime novità della bozza di disegno di legge sulla sem-plificazione, di cui si attende la pubblica-zione in Gazzetta Ufficiale; tale provvedi-mento prevede che Ministero dell’Am-biente adotti un modello unico valido su tutto il territorio nazionale, che sostituirà quelli predisposti dai Comuni o dai gesto-ri di rete. Il modello unico dovrebbe diven-tare operativo dal 1° ottobre 2014 per la realizzazione, la connessione e la messa in esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per cui è prevista la procedura abilitativa sempli-ficata (Pas). Si tratta dei piccoli impianti, con una potenza fino a 1 Mw elettrico.

Nel modello unico devono comparire i dati anagrafici del proprietario dell’immo-bile su cui si vuole realizzare l’impianto, l’indirizzo dell’immobile, la descrizione dell’intervento e la dichiarazione di essere in possesso della documentazione del progettista sulla conformità del lavoro alle norme del settore.

Nel caso in cui siano necessari altri atti di assenso, il Ddl stabilisce che l’interes-sato possa allegarli al modello unico o chiedere allo Sportello unico per l’edilizia di acquisirli d’ufficio.

La bozza specifica inoltre che per l’in-stallazione di impianti solari fotovoltaici e termici, effettuati sui tetti di edifici non vin-colati per l’incremento dell’efficienza ener-getica, con la stessa inclinazione e orien-tamento di falda, per i quali ilD.lgs. 115/2008 non richiede la Dia, non neces-sitano di ulteriori atti di assenso. Per la realizzazione di questi impianti sarà quindi sufficiente il modello unico predisposto dal Ministero.

Modello unicoin arrivo anche

per le rinnovabili

ccupazione in caduta libera per il settore edile.Secondo i dati diffusi dall'Istat nei giorni scor-si, nel primo trimestre

dell'anno il numero di persone im-piegate nel settore edile è sceso per la prima volta sotto 1,5 milioni, a causa della quattordicesima flessio-ne trimestrale consecutiva. Si tratta precisamente di 1.497.000 addetti. Il numero più basso da molti anni a questa parte. Per un confronto ba-sta pensare che a fine 2007, alla fine del ciclo espansivo dell'edilizia, quando già si cominciavano a sen-tire i primi segnali di crisi, il numero di occupati nel settore era vicino al tetto di 2milioni (1.972.000 unità sempre secondo l'Istat). Dunque nel giro di sei anni sono spariti ben 500mila posti di lavoro. Anche nel 2011 i cantieri riuscivano a occupa-re una media di 1,8-1,9 milioni di lavoratori.

Rispetto al primo trimestre dell'anno scorso (1.573.000 occu-pati) l'istat ha registrato una flessio-ne del 4,8 per cento, pari alla perdi-ta di 76mila posti di lavoro. Preoc-cupa anche la scomposizione del dato. Il crollo si deve infatti quasi del tutto all'occupazione dipendente. Segnale di un'ulteriore fenomeno di destrutturazione aziendale. Gli ad-detti a busta paga di un costruttore sono infatti diminuiti dell'8 per cento a quota 866mila), mentre i lavorato-ri autonomi sono rimasti sostanzial-mente stabili (631mila, -0,1 per cen-to).

A soffrire di più sono i cantieri del Sud. Nel mezzogiorno l'occuopa-zione indotta dall'edilizia è scesa dell'8,6%, riguardando sia i lavora-tori dipendenti (-7,7%) che gli auto-nomi (-10,2%). Giù anche il Nord (-4,5%). Mentre tiene il Centro (-0,9%) grazie all'aumento delle "partite Iva": i lavoratori autonomi cresciuti dell'11,5% a fronte di un calo dell'8,8% dei dipendenti.

«I dati diffusi oggi dall'Istat sull'occupazione confermano che l'edilizia è ancora in grave crisi, peg-gio di tutti gli altri comparti indu-striali - commenta il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti - nessun altro settore si trova, infatti, di fronte a un crollo del 4,8% di occupati nel

I trimestre 2014, con un picco del -8% per i lavoratori dipendenti, a conferma della grave deindustrializ-zazione in atto nelle costruzioni». «Sebbene i primi segnali positivi delle compravendite, favoriti dalle misure per il rilancio dei mutui alle famiglie da noi fortemente caldeg-giate, indicano che il mercato immo-biliare si sta risvegliando, non pos-siamo dire che siamo fuori pericolo - continua Buzzetti - la produzione edilizia è ancora a terra (-5,5% nel primo trimestre dell'anno). Giuste, quindi, le indicazioni del Governo di procedere rapidamente a sbloccare lavori e cantieri fermi da troppo tem-po. Sono ormai 6 gli anni consecu-tivi di crisi per l'edilizia che, fino ad oggi, non è stata sfruttata in chiave anticiclica come invece hanno fatto tutti gli altri Paesi».

O Crisi edilizia, occupazione ai minimi storicisecondo i dati istat per la prima volta si e’ scesi sotto 1,5 milioni di addetti del settore

Speciale EdiliziaSabato 28 Giugno 201418

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Ristrutturazioni, ultime novità sulle detrazioni di impostaChi sostiene spese per i lavori di ristruttura-

zione edilizia può fruire della detrazione d’impo-sta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detra-zione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 - 31 dicembre 2015.

Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno ricono-sciuto una detrazione del 50% anche sulle ulte-riori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchia-ture per le quali sia prevista l'etichetta energeti-ca, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di

ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

Per le prestazioni di servizi relative agli inter-venti di recupero edilizio, di manutenzione ordi-naria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si ap-plica l’aliquota Iva agevolata del 10%.

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: il proprietario o il nudo proprietario;

il titolare di un diritto reale di godimento (usu-frutto, uso, abitazione o superficie); l’inquilino o il comodatario; i soci di cooperative divise e in-divise; i soci delle società semplici; gli impren-ditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

La detrazione spetta anche al familiare (coniu-ge, parenti entro il terzo grado, affini entro il se-condo grado) convivente del possessore o de-tentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’im-mobile e non al familiare che beneficia della de-trazione.

iovedì 26 giugno 2014 il Gruppo giovani Ance Cremona ha organizza-to a Crema un incontro con gli assessori del

Comune di Crema Fabio Berga-maschi (Cura del Territorio, La-vori Pubblici, Patrimonio, Mobi-lità e Viabilità) e Matteo Piloni (Sviluppo Sostenibile, Compren-sorio e Pianificazione Territoriale - Ambiente - Turismo) per un ag-giornamento in merito ai pro-grammi sia in campo urbanistico che in campo di edilizia pubblica che nel corso del mandato ver-ranno attivati per il territorio del Comune di Crema.

Alla presenza del presidente dei Giovani Ance Cremona Fa-bio Bettoni, dei membri del Gruppo, del Tesoriere Alvaro Merico , del Consigliere Senior Dario Dendena ed della coordi-natrice del Gruppo Marcella Bordi, il Direttore dell’Associa-zione Laura Secchi ha introdotto l’incontro portando a conoscen-za degli assessori la situazione del settore delle costruzioni a livello nazionale, regionale e provinciale, e le richieste del mondo dell’edilizia per sblocca-re la situazione e permettere alle imprese di avviare la ripresa, nonché ricordando ai due As-sessori che Ance ha un proprio sportello a Bruxelles per seguire i progetti di finanziamento euro-

peo.L’Assessore Piloni ha illustra-

to ai presenti i progetti in materia

di urbanistica e di edilizia pub-blica che il Comune di Crema intende avviare tramite i Finan-

ziamenti Europei (2014-2020), recuperando le aree dismesse e degradate, es. barriera ferrovia-

ria, in partnership con i privati e altre aziende a partecipazione pubblica. Piloni ha poi confer-

mato la volontà del Comune di Crema di continuare l’esperien-za dell’Osservatorio Edilizio, a cui partecipa anche Ance Cre-mona, e la volontà di creare un gruppo di lavoro con giovani professionisti scelti dall’Asses-sore che si occuperà di materia urbanistica e sviluppo territoria-le per lavorare preventivamente alle linee del prossimo PGT in scadenza nel 2016.

L’Assessore Bergamaschi si è soffermato sui recentissimi svi-luppi in merito agli interventi di edilizia scolastica che potranno essere effettuati in deroga al Patto di Stabilità (es. scuola me-dia Vailati) e al piano di opere pubbliche , manutenzione e messa in sicurezza stradale pre-visti per i prossimi anni nel terri-torio cremasco.

L’incontro si è concluso con l’intervento del Presidente del Gruppo Giovani Ance Cremona Fabio Bettoni, il quale nel ringra-ziare gli Assessori per la loro di-sponibilità, ha auspicato un sempre maggiore coinvolgimen-to dell’Associazione e delle im-prese del territorio nelle scelte della P.A. ed ha consegnato do-cumentazione dettagliata in me-rito a diverse argomentazioni tra cui Tasi, Imu, dl regionale consu-mo suolo, incentivi alle localizza-zioni, incentivi per costruzioni in classi energetiche più elevate.

G I giovani di Ance Cremona incontrano gli assessori di Crema Piloni e Bergamaschi

La direttrice Laura Secchi ha evidenziato i problemi del settore a livello nazionale, regionale e locale

Sabato 28 Giugno 201419Speciale Edilizia

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SPORTSPORTSPORTloResponsabile Fabio Varesi

Grazie all’inattesa vittoria (in rimonta) della Canottieri Milano sulla più motivata Acquatica Torino, la Bissolati ha potuto festeggiare la salvezza in serie C, che sembrava impresa impossibile.

18ª GIORNATA Bissolati-Vigevano 5-4, Busto Arsi-

zio-Treviglio 5-3, Canottieri Milano-Torino 9-6, Monza-Aragno Rivaro-lesi 7-9, Varese-Milano 2C 29-13.

CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 43; Busto Arsizio 42; Canottieri Milano, Monza 37; Varese 36; Vigevano 23; Treviglio 14; Bissolati 12; Torino 11; Milano 2C 6.

PallanuotoLa Bissolatisi è salvata

[email protected]

La Cremo ha scelto un’altra bandiera di Matteo Volpi

l Mario giusto ce l’abbiamo noi. Ha anche lui uno spiccato accento bre-sciano, ma non ha la cresta e sa co-me certi traguardi bisogna sudarseli sul campo. La nuova avventura della

Cremonese riparte all’insegna di Mario Montorfano. La bandiera grigiorossa ha fi-nalmente coronato il sogno di essere inve-stito definitivamente alla guida della prima squadra. Una scelta importante, che in mol-ti vedranno solo come un ripiego (la frase più frequente è: «Arvedi non ha più voglia di spendere…»), ma tuttavia riteniamo adattis-sima alla situazione. Come detto prima, Montorfano si è conquistato i gradi di primo allenatore sul campo, crescendo e cullando tanti giovani in modo costante e sempre per amore e fedeltà ai colori grigiorossi. «Un giorno riprenderò il mio posto», aveva detto e così è stato. In realtà sarà lui il simbolo della ripartenza all’insegna dei giovani e di persone fidate. Con lui e Giammarioli (anche lui annunciato ufficialmente in settimana), di fatto, il neopresidente Simoni si circonda di collaboratori tecnici fidati, in grado di porta-re una nuova ventata di entusiasmo e ambi-zioni in un ambiente che da troppo tempo è preda di mercenari o gente sempre pronta a trovare la scusa buona per piangersi addos-so. Nessuna scelta di ripiego, quindi, sem-mai oculata… anche sotto il profilo econo-

mico. Montorfano non avrà un gran curricu-lum a livello di prime squadre (ha allenato la Cremo in C2 nella stagione 2001-2002), ma ha tanta voglia di lottare per il bene della squadra, senza dissanguare le casse di una società che di soldi al vento ne ha già but-tati anche troppi. E questa, per ora è la ga-ranzia principale. «Questa squadra è la mia squadra - si presenta così Montorfano alla stampa - non cambierà il mio modo di esse-re, sarò sempre la stessa persona. Il mio obiettivo è far fare bella figura alla Cremo-nese. Per me non c'è niente di più bello che tornare ad allenare la Cremonese. Voglio creare una squadra con cuore e anima, che può dare belle soddisfazioni».

Ora si tratterà di formare l’ossatura della rosa nelle due settimane che precedono il raduno, in attesa poi di tenere vivi eventua-li colpi fino al termine del mese di agosto. Oltre alle conferme dei vari Brighenti, Faval-li e Palermo, nelle prossime ore verranno ufficializzati i nomi dei giovani che verranno promossi nella rosa della prima squadra e saranno così a disposizione di mister Mon-torfano già a partire dal prossimo ritiro. A completare il nuovo staff tecnico ci saranno altri due ex volti noti della storia grigiorossa: Gigi Turci come preparatore dei portieri e Marko Perovic come secondo allenatore. Volti di fiducia che a questa causa hanno già dato e sono ora pronti a dare ancora. Staremo a vedere.

IIl nuovo presidente Simoni ha puntato su Mario Montorfano per guidare la prima squadra grigiorossaLEGA PRO

dalla redazione

La Pergolettese ritorna al pas-sato. Dopo aver congedato Aldo Firicano, la dirigenza gialloblu si è affidata a Roberto Venturato, l’allenatore della promozione in Seconda Divisione, ottenuta nel 2013. Con la squadra retroces-sa in serie D, l’obiettivo è chia-ramente quello di fare un cam-pionato di vertice. «Mi ha fatto molto piacere ricevere lunedì la telefonata di Cesare Fogliazza - ha rivelato Venturato - che ci ha dato poi la possibilità di incontraci e chiarirci dopo le incompresioni passate. Alla sua domanda, se mi fosse interes-sato il tipo di programma che sta allestendo per la prossima stagione, non ho avuto esitazio-ne a rispondere affermativamen-te. Primo perché io sono nato a Pizzighettone dove sono cre-sciuto come allenatore, avendo avuto l'opportunità a 38 anni di allenare in serie D e qui a Crema

oltre al campionato vinto due stagioni fa, come calciatore ho giocato per 5 anni nell’allora Pergocrema e mi porto sem-pre nel cuore i colori di questa squadra e l’affetto dei tifosi. Il rapporto che mi lega alle perso-

ne che sono al comando di que-sta società va al di là del calcio. La voglia di tornare in panchina è sempre stata tanta e tornare ad allenare qui a Crema dopo l’esaltante vittoria di due anni fa, diventa una sfida molto impor-

tante e più impegnativa. Vorrei riuscire trasferire il mio entu-siasmo che mi accompagna in questa nuova sfida un po' a tut-ti, ai tifosi, ai giornalisti, a tutte le persone che hanno a cuore le sorti di questa squadra, che per quello che ha ottenuto in passato, rappresenta una real-tà significativa nel mondo calci-stico. Allenare questa realtà per me rappresenta una opportu-nità importantissima, sarà una sfida difficile ma con il sorriso sulle labbra e con la mia espe-rienza acquisita, vorrei riuscire a rivitalizzare un ambiente che mi sembra un po’ depresso dopo la retrocessione. Io sono pronto ad affrontare il prossimo campiona-to di serie D, quello che attual-mente ci appartiene, che sara' molto competitivo, diventando il quarto campionato nazionale, con la voglia di riportare questa società ai livelli che gli appar-tengono. Per quanto riguarda lo staff che mi accompegne-

rà, aspetto ancora un attimo a comunicarla, perché stiamo cercando persone che possano essere disponibili per affronta-re entrambi i campionati (il rife-rimento va alla speranza di un ripescaggio in Lega Pro, ndr)».

«E' stata una retrocessio-ne che mi ha lasciato l'amaro in bocca - ha aggiunto Cesare Fogliazza - per come è avve-nuta e per tutti i problemi extra-calcistichi avuti con i giocato-ri. Ora cominciamo a lavorare a pieno ritmo per allestire un buon organico. Un obiettivo che voglio realizzare è di inserire in rosa qualche calciatore che è nato e cresciuto a Crema o nel-le vicinanze, per dare una iden-tita ben precisa alla formazione della prossima stagione. Ho già sottoposto al mister una lista di nomi su cui darà un suo parere, di sicuro alla preparazione par-teciperanno anche 4 o 5 ragazzi della nostra Beretti e su cui poi Roberto darà un suo parere».

La dirigenza gialloblu ha ingaggiato il tecnico che nel 2013 ha portato la squadra in Lega Pro

«Voglio creare una formazione con cuore e anima», ha affermato l’ex difensore che tanto bene ha fatto con la Berretti

dalla redazione tante e più impegnativa. Vorrei rà, aspetto ancora un attimo

La dirigenza gialloblu ha ingaggiato il tecnico che nel 2013 ha portato la squadra in Lega Pro

Con Venturato la Pergolettese ritorna al passato

Da sinistra: Simoni, Montorfano e Giammarioli (foto © Ivano Frittoli)

Altro ingaggio eccellente per il Crema 1908, che ha sotto-scritto un accordo con Federi-co Cantoni per la prossima stagione 2014- 2015. Cantoni, nato a Crema il 13 settembre 1978, ha militato in serie C nel Cremapergo e nel Sassuolo, in serie D nel Rodengo Saiano, nel Bergamo Fiorente, nel Chiari e nella Castellana. Nelle ultime due stagioni ha militato in Eccellenza nel Palazzolo, nel Sant’Angelo e nel Cavenago.

«Ho accettato con entusia-smo il nuovo ingaggio. Sono principalmente due le motiva-zioni che mi hanno spinto ad accettare senza indugio - affer-ma il nuovo centrocampista del Crema 1908 - la bontà del pro-getto della società, credibile, serio ed innovativo per il pano-rama locale e l’orgoglio di poter giocare nella squadra della mia città. L’idea di dispu-tare le partite al “Voltini” ha un significato profondo per un cremasco come me, uno sta-dio vero con una sua storia».

«L’arrivo di Federico nella società - dichiara Massimiliano Gnatta, direttore generale del Crema 1908 - oltre che da un punto di vista prettamente pro-fessionale, denota la volontà dello staff dirigenziale di pre-stare particolare attenzione al territorio e al suo sviluppo. Il lavoro di team effettuato e nel caso specifico il diretto inter-vento del neo presidente Enrico Zucchi, ha consentito di portare a termine la trattativa con un calciatore apprezzato nell’intero panorama calcistico cremasco».

ECCELLENZA

La presentazione di Roberto Venturato

SERIE D

Il Crema ingaggiaFederico Cantoni

Tennis: a Wimbledoneliminato anche Fognini

Erba di Wimbledon ancora una volta amara per il tennis italiano. Solo due azzurri sono arrivati al terzo turno e ieri Fabio Fognini è stato eliminato per mano dal sudafricano Kevin Anderson con il punteggio di 4-6 6-4 2-6 6-2 6-1 in 2 ore e 47 minuti di gioco. In corsa resta solo il sorprendente Simone Bolelli, che oggi scende in campo da sfavorito contro il giapponese Nishikori. Tutte eliminate, invece, le nostre rap-presentanti nel torneo femminile. In particolare hanno deluso Flavia Pennetta e Sara Errani, che hanno confermato di non sapersi adattare all’erba londinese.

NEWS DI SPORTNelle qualifiche di ieri il più veloce è stato Alex Espargaro. Solo dodicesimo RossiNelle qualifiche di ieri il più veloce è stato Alex Espargaro. Solo dodicesimo Rossi

Marquez cerca l’ottava perla stagionaleMercedes in Formula 1, Marc Marquez

nella MotoGp. Il mondo dei motori sta vivendo il monologo della scuderia tede-sca e del centauro spagnolo, che fino ad ora ha vinto tutte le gare (7) nel Mondiale 2014. Difficile che la musica possa cam-biare nel Gran premio d’Olanda, in pro-gramma oggi (alle 14.10 in diretta su Sky) sul circuito di Assen, dove Marquez cerca un successo storico, l’ottavo di fila. Inutile dire che la lotta per il titolo si è già decisa e che si lotta solo per il secondo posto, con Valentino Rossi in grado di precedere campioni come Lorenzo e Pedrosa. Per un pilota che molti avevano definito sul viale del tramonto, è un bel risultato. Oltretutto, lo scorso anno Rossi riuscì a prevalere al termine di una prova maiu-

scola e oggi cerca il bis. «La gara dell’an-no scorso - ha detto Rossi - è stata indi-menticabile, ma onestamente quest’anno mi sento forte quasi ovunque, quindi dob-biamo cercare di battere la concorrenza».

Nelle qualifiche di ieri, il più veloce è stato lo spagnolo Alex Espargaro su Yamaha, davanti al solito Marquez. Chiede la prima fila Pedrosa, mentre Lorenzo è stato penalizzato dalla piaggia e si deve accontentare della nona posi-zione. Male Valentino Rossi (12º), un po’ meglio Dovizioso (7º).

CLASSIFICA PILOTI 1) Marc Marquez (Honda) 175, 2) Valentino Rossi (Yamaha) 117, 3) Dani Pedrosa (Honda) 112, 4) Jor-ge Lorenzo (Yamaha) 78, 5) Andrea Dovi-zioso (Ducati) 71.

Nell’edizione di sabato 21 giugno a pagina 24 nell’arti-colo di canottaggio intitolato “Manzoli, successo trionfale agli Italiani”, è stato scritto che Elisa Cabrini e Nicole Franceschini erano della Bissolati, invece sono tutte e due atlete della Baldesio.

ERRATA CORRIGE ATLETE DELLA BALDESIO

Marc Marquez

Motogp

Page 21: Settimanale Il Piccolo

Calcio: oggi e domanile finali a Malagnino

Si sta svolgendo a Malagnino la prima edizione del torneo di calcio a 7 Under 20, al quale hanno parteci-pato dodici squadre, suddivise in quattro gironi (nella foto la squadra sponsorizzata da il Piccolo). Oggi e domani sono in programma le finali.

NEWS DI SPORTManzoli, Gigliobianco, Rodini e Fava convocati per il raduno in vista di VareseManzoli, Gigliobianco, Rodini e Fava convocati per il raduno in vista di Varese

Poker d’assi per i Mondiali Under 23Ci sono anche quattro cremonesi convoca-

tial raduno nazionale, finalizzato alla partecipa-zione della Nazionale ai Campionati del mondo Under 23 in programma a Varese dal 23 al 27 luglio. Si tratta di Michele Manzoli (Baldesio), Selene Gigliobianco (Elpis Genova), Valentina Rodini e Francesca Fava (Bissolati). Ecco i con-vocati. UNDER 23 MARCHILE: Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale (Stabia), Matteo Borsini, Tommaso Borsini (Limite), Guglielmo Carcano, Filippo Mondelli (Moltrasio), Andrea Crippa (Lecco), Mario Cuomo (Irno), Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Tiziano Evangelisti (Civitavecchia), Davide Mumolo, Cesare Gabbia (Elpis Genova), Andrea Guanziroli (Lario), Alessandro Laino, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), Luca Lovisolo (Cerea), Jacopo Mancini (Firenze), Nicolas Brezzi, Alessandro Mansutti (Saturnia), Michele

Manzoli (Baldesio), Nicolò Pagani (Tevere Remo), Massimiliano Rocchi, Antonio Vicino (Crv Italia), Fabio Vigliarolo (Lario), Pietro Zileri (Firenze). UNDER 23 PESI LEGGERI: Leone Barbaro (Tirrenia Todaro), Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle), Alberto Di Seyssel (Armida), Giacomo Gaggiotti (Peloro), Federico Gherzi (Esperia), Piero Sfiligoi, Nicolò Forcellini, Paolo Ghidini (Saturnia), Guido Gravina (Cerea), Matteo Mulas (Terni), Stefano Oppo (Firenze), Edoardo Margheri, Francesco Pegoraro, Michele Quaranta (Sisport Fiat). UNDER 23 FEMMINILE: Bea-trice Arcangiolini, Lucrezia Fossi (Firenze), Sara Barderi (Pontedera), Cecilia Bellati (Terni), Giorgia Bergamasco (Cus Bari), Ilaria Broggini, Veronica Calabrese (Gavirate), Sandra Celoni (Cavallini), Giada Colombo (Cernobbio), Silvia De Matteis (Tirrenia Todaro), Eleonora Denich (Nazario

Sauro), Selene Gigliobianco, Veronica Pacca-gnella (Elpis Genova), Stefania Gobbi (Padova), Ludovica Lucidi (Tevere Remo), Sara Magnaghi (Moltrasio), Elisa Mapelli (Tritium), Gaia Marzari (Lario), Gaia Nencini (Arno), Silvia Terrazzi (Arno), Chiara Ondoli (De Bastiani), Fabiana Romito (Monopoli 2005), Ludovica Serafini (Aniene). UNDER 23 PESI LEGGERI: Greta Masserano (Cus Torino), Nicole Sala (Lario), Valentina Rodini, France-sca Fava (Bissolati), Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue (Palermo), Federica Pala (Clt Terni), Greta Bar-giacchi (Murcarolo), Maria Giulia Parrinelli (Vvf Billi), Denise Cavazzin (Gavirate).

CORGENO Nelle regate regionali riservate a Cadetti e Allievi, spiccano le vittorie di Davide Ingrosso e Andrea Rossetti dell’Eridanea nel sin-golo 7,20 e di Alessandro Superchi e Lorenzo Romani (Baldesio) nel doppio.

di Giovanni Zagni

opo la conferma dello staff tecnico, è arrivato il primo rinforzo per la pros-sima stagione. Di tratta di Luca Campani, ala-centro

di 208 centimetri, nato a Montecchio il 18-2-1990. Dopo due stagioni con-secutive a Reggio Emilia, nel 2010 è arrivato a Forlì dove ha chiuso la stagione 2011-2012 con 3.3 punti in 9 minuti, 2 rimbalzi, 58% da 2 e 43% da 3 di media su 15 partite giocate. Nelle due ultime stagioni, Campani ha giocato in serie A contro Montegranaro, collezionando nel finale di regular season 15,7 punti e 7 rimbalzi di media in 29,5 minuti nelle ultime 6 gare disputate con la Sutor. Un elemento sicuramente utile e gradito a coach Pancotto. Intanto, la serie finale per l’assegna-zione dello scudetto tricolore è arri-vata a gara 7, quella decisiva (in programma mentre il giornale è in rotativa). Sorprendente e commo-vente la Mens Sana Siena, che pur tra mille problemi extra cestistici, è riuscita a tenerli lontani dalla testa ed ha lottato con lucidità e qualità tecnica veramente efficace per sette partite al cospetto di un avversario indubbiamente meglio attrezzato sul piano individuale. S’era cominciato con un 2-0 per Milano di Gentile (scelto da Houston in Nba) che pote-

va lasciar prevedere una galoppata abbastanza agevole per la squadra di Banchi, ma la voglia dei toscani nella bolgia di Siena, ha pareggiato le sorti. Sull’onda dell’entusiasmo poi, Hunter (strepitoso) ha affondato ancora l’Armani al Forum con la grande collaborazione di molti dei

suoi compagni, in una contesa che ha visto Milano calare precipitosa-mente le sue percentuali ed aprirsi in difesa in parecchie situazioni troppo comode per l’avversario. Ma a quel punto, è riemerso l’orgoglio e la qua-lità del complesso milanese, che è andato ad espugnare il PalaEstra

con canestro sulla sirena finale di Jerrells, eroe di gara 1, poi silente sino al momento decisivo. Certa-mente l'interesse del pubblico non è mancato e nemmeno la soddisfazio-ne degli ascolti in televisione. Dopo una finale così, lo scudetto merite-rebbe di essere diviso in due.

Il primo tassello è Luca CampaniIngaggiata l’ala-centro che nelle ultime stagioni ha giocato per la Sutor Montegranaro

E’ iniziato il mercato della Vanoli, che si affida al 24enne emiliano che ha mostrato buone qualità nelle Marche

DBASKET A

L’Erogasmet Crema ha un nuovo coach, che ha l’impegna-tivo compito di sostituire Alessandro Galli, protagonista della promozione in Dnb. Si trat-ta di Massimiliano Baldiraghi, quarantasettenne coach cre-sciuto sportivamente in provin-cia di Pavia, che vanta un’espe-rienza trentennale alla guida di formazioni cestistiche. Si è for-mato nel settore giovanile di Pavia, diventando assistant coach della prima squadra nella stagione 2001 e head coach durante il biennio 2004-2006 nel campionato di A2.

Successivamente ha allenato ad Olbia in Dnb, raggiungendo per due volte la finale playoff e avendo nel proprio staff tecnico un giovane Alessandro Galli. Vincitore della Coppa Italia di categoria sulla panchina di Riva del Garda, può vantare una lunga esperienza nel campiona-

to che s’appresterà ad affronta-re alla guida dell'Erogasmet. «Abbiamo scelto Massimiliano Baldiraghi per essere all’altezza del campionato a cui prendere-mo parte - sono state le parole del presidente Stefano Donarini -. Si tratta di un allenatore a cui piacciono le sfide, rispecchian-do pienamente il carattere del nostro club. Un club “piccolo” per la categoria che affrontere-mo quest’anno, ma aggressi-vo». Il nuovo coach ha afferma-to: «Ho scelto Crema perché è una piazza che sa lavorare seriamente e con molto entusia-smo. Con il presidente Donarini abbiamo già discusso sulla tipologia di giocatori adatti per il mio gioco, basato sull’aggressi-vità e sulla difesa a tutto cam-

po». Alla conferenza di presen-tazione, oltre agli organi di stampa e allo staff dirigenziale

cremasco al gran completo, ha preso parte anche Francesco Duse, amministratore delegato

del gruppo Erogasmet, che ha auspicato la partership della holding bresciana anche per la

prossima stagione attraverso un sodalizio vincente che prosegue ormai da quasi un decennio. Sono state rese note anche le date d'inizio della stagione 2014-2015 dell’Erogasmet Crema, con i giocatori che si raduneranno agli ordini dello staff tecnico il 21 agosto per l’inizio della preparazione, che culminerà la prima settimana di ottobre quando inizierà i cam-pionato di Divisione Nazionale B. Altre novità annunciate per l’occasione sono state la prima campagna abbonamenti nella storia dell’Erogasmet Crema, che verrà lanciata in concomi-tanza con l’inizio della raduno della squadra e la probabilità che da questa stagione l'Eroga-smet disputi le proprie partite casalinghe la domenica pome-riggio, abbandonando per ra-gioni di calendario le sfide del sabato sera al Palacremonesi.

DIVISIONE NAZIONALE B

Erogasmet, presentato il tecnico Baldiraghi

Luca Campani (a sinistra)(foto www.sutorbasket.it)

Il Corona Platina ha un nuovo coach. Nei giorni scorsi la società ha annunciato sul proprio sito di aver raggiunto l’accordo con Marco Mazzali, che guiderà la squa-dra nel prossimo campionato di Divisione Nazionale C. Bresciano classe ’79, è alle-natore nazionale dal 2005, formatore di secondo livello dal 2008, Mazzali è stato

presidente della Cna di Brescia nel perio-do 2006-2012 e consigliere della Cna Re-gionale Lombardia dal 2008 al 2010. In qualità di allenatore ha iniziato come assi-stant coach in B2 a Torre Boldone nella

stagione 2003-04. Ha proseguito dal 2004 al 2006 come assistente in C2 con le Aqui-le Lonato, dove ha ricoperto anche il ruo-lo di responsabile del settore giovanile e allenatore della squadra Under 19 di Ec-

cellenza. Dal 2006 al 2010 Mazzali ha ri-coperto il ruolo di responsabile del settore giovanile della JuVi Cremona Basket, do-ve ha raggiunto le finali regionali con la squadra Under 13 Elite per ben due volte

ed ha allenato anche la squadra Under 14 di Eccellenza. Successivamente è stato responsabile del settore giovanile della Vanoli Basket, dal 2010 al 2014, dove ha allenato in varie categorie giovanili rag-giungendo le finali regionali con la Under 13 Elite per due volte e le finali Interzona con la squadra Under 17 di Eccellenza.

Dnc, Marco Mazzali è il nuovo coach di Piadena

La presentazione del nuovo coach

Sport Sabato 28 Giugno 201421

BMX

Ancora soddisfazioni per “Iceman Sciortino”: la prima sabato a Creazzo (Vicenza), importante per la classifica e per provare il tracciato in vista del 5 luglio in occasione dei Campionati italiani di specia-lità. La seconda il giorno seguente, dalla parte opposta del nord Italia, a Besnate all’ombra del crossdromo di Arsago Seprio, per la terza tappa del Circuito regionale lombardo. E’ arrivato l’argento in entrambe le prove per l’allievo del secondo anno della Bmx Action Cremona. Sono quindi arrivate utili indicazioni da entrambe le prove, per corregge-re e migliorare alcuni dettagli in vista di questo week end, che lo vede ancora sulla pista di Besnate per la quinta tappa del Circuito nazionale e come detto, per i Campionati italiani sulla pista vicentina di Creazzo. Positiva la prova sul tracciato varesino anche per gli altri componenti del sodalizio cittadi-no: bene Mauri Sciortino, 6° tra gli esordienti, 9° nella classifica generale per Filippo D’Onofrio nella categoria G2 e 10° per Matias Sciortino tra i G4.

Martti Sciortino conquistadue argenti in un week end

Il podio con Martti Sciortino

Canottaggio

Page 22: Settimanale Il Piccolo

entre si attendono gli ulti-mi colpi di mercato in vista della stagione indo-or 2014-2015 e la società Vbc era al lavoro per pre-

sentare entro i termini previsti (ieri) tutta la documentazione per la domanda di iscrizione al prossimo campionato di A1, sta per essere varata la squadra Pomì che prenderà parte al Lega volley summer tour, sand volley 4x4, organiz-zato dalla Lega pallavolo femminile di serie A in collaborazione con Master Group e programmato nei quattro week end del mese di luglio in altret-tante località costiere italiane (Terracina, Riccione, San Benedetto del Tronto e Lignano Sabbiadoro). Il team rosa, diretto come nell’esperienza dell’estate 2013 da mister Marco Botti, nell’ultima stagione sulla panchina della formazio-ne toscana di A2 di Scandicci, coadiu-vato da Giuseppe Pini, dirigente della Vbc ma con un passato da tecnico (tra le atlete da lui allenate la casalasca Lucia Bacchi), si avvarrà della perfor-mance di volti noti del beach, ma anche del volley indoor, tra questi le riconfermate Diletta Sestini, Lucia Lunghi, Fiamma Mazzini e Veronica

Angeloni, alle quali si aggiungeranno Giulia Pascucci, protagonista in A2 nell’ultima stagione con la formazione di Gricignano e recentemente convo-cata ad uno stage azzurro da Marco Bonitta, Svetlana Stoyanova che nella passata stagione ha difeso i colori della formazione di beach di Soverato, Silvana Olivera, argentina con il beach volley nel dna, ma con trascorsi indoor in Spagna e Francia, l’olandese Debo-

rah Van Daelen, arrivata nella seconda parte di stagione a rinforzare la Savino Del bene Scandicci, allenata dallo stes-so Botti e Valeria Caracuta che di pre-sentazioni non ha certo bisogno e che nelle ultime due stagioni ha giocato a Busto e a Piacenza, dove si è aggiudi-cata il tricolore. Insomma, una squadra decisamente rinforzata rispetto a quel-la della scorsa edizione del summer tour e che mira a piazzamenti di presti-

gio. Confermato ed arricchito il reality che verrà realizzato per documentare l’avventura della formazione di Casalmaggiore, un’iniziativa che dopo il successo della passata edizione, il regista e responsabile Nello Fochetti e il suo team hanno deciso di riproporre con tante novità. Una sorta di dietro le quinte e di retroscena dell’avventura della squadra sui campi da beach ita-liani, ma anche un documentario di come si preparano le sfide, per far vivere le emozioni che si vivono prima, durante e dopo le gare. Stamattina alle ore 11, presso la Stabili srl, impresa costruzioni e lavori stradali, uno dei principali sponsor della squadra di Casalmaggiore nell’ultima stagione di A1, si terrà la conferenza stampa di presentazione della prossima parteci-pazione della Vbc-Pomì al campionato sand volley 4x4 alla presenza dei due tecnici Botti e Pini e delle giocatrici Angeloni, Sestini, Pascucci, Lunghi, Mazzini e Stoyanova. Nel pomeriggio la comitiva si trasferirà per il primo allenamento presso il centro sportivo di Tizzano Val Parma “Arena Sunshine”, dove poi è previsto un aperitivo, la cena e una serata discoteca.

La Pomì cerca gloria sulla sabbiaIn mattinata verrà presentata l’avventura della squadra casalasca nel sand volley 4x4

In attesa degli ultimi colpi di mercato, la dirigenza rosa ha perfezionato l’iscrizione al prossimo campionato

MVOLLEY A1

La Pomì in azione lo scorso anno

BOCCE

TRIATHLONVeronica Signorini ha centrato il

quarto posto nella tappa di Coppa d’Africa di Larache. In Marocco, l’atle-ta del team Stradivari è stata interpre-te di un’ottima prestazione che le ha dato possibilità di conquistare uno dei piazzamenti di maggiore prestigio in carriera. LaSignorini ha fatto registra-re il migliore parziale a nuoto nella gara su distanza sprint ed insieme ad

un gruppo di altre quattro atlete è stata in fuga sui pedali. Nei cinque chilometri finali, l’atleta dello Stradivari si è difesa con grinta, chiudendo in 1h10’05”, ai piedi del podio. E’ stata grande la soddisfazione dell’atleta

cremonese per il risultato di notevole rilevanza ottenuto nella prima volta fuori dall’Europa. Nel fine settimana di gare in Italia, di spicco il podio con-quistato da Luca Berardini nella prova sulla distanza olimpica a Idro, nel

Bresciano. L’atleta verdeblùu si è piazzato al secondo posto dopo avere terminato le tre frazioni con il tempo di 2h27’04”. Da segnalare anche la quarta posizione ottenuta da Marco Mangiarotti, al traguardo in 2h28’48”.

Veronica Signorini quarta in Africa

SportSabato 28 Giugno 201422

di Massimo Malfatto

Il matrimonio tra “Gibe” De Stefani e Fabio Cordani sembra stia trovando sintonia; è passato un mese, ma i primi risultati si stanno già vedendo. I portacolo-ri della canottieri Baldesio hanno trionfato nel 36° trofeo canottieri Flora e 4° memorial Guido Zanotti, gara regionale ben orga-nizzata dalla bocciofila riviera-sca di via Riglio. Superato il primo turno per assenza degli avversari (Montini e Biazzi), De Stefani e Cordani s’imponevano su Galelli-Cavagnoli (12-6) ed in semifinale eliminavano Pozzali-Zorza per 12-9. Approdavano in finale anche Libero Assirati e

Michele Gaetti che battevano la famiglia Visconti (12-10) e poi si sbarazzavano dei cremaschi Frattini-Pedrignani per 12-4 al termine di una partita “vivace”

dove una maggior severità di arbitro e direttore di gara non sarebbe stata disprezzata. Finale a senso unico che si è dipanata per sole sei tornate e

successo di De Stefani e Cordani sui “sanitari” con il punteggio di 12-1. Anche in questa gara due formazioni non si sono presenta-te alla fase finale: qualcuno in montagna, altri al mare, altri con impegni presi in precedenza. Le società organizzatrici “ringrazia-no”! Forse sarebbe il caso di prendere qualche provvedimen-to? Ha diretto la gara Vanni Capelli, arbitri di finale Bongiorni e Massarini.

MEMORIAL BRAGA-FER-RARI La gara festiva prevista per domani non si svolgerà. Solamente una trentina le iscri-zioni pervenute ed gli organizza-tori della bocciofila Azzurra hanno deciso di rinviarla.

Funziona la coppia De Stefani e Cordani

(M.M.) Società “straniere” sugli scudi nel trofeo Gerundo, gara regionale orga-nizzata dalla bocciofila Madignanese. Nella categoria A vittoria determinata al termine di una terzina ricca di emozioni. Hanno vinto Pietro Zovadelli e Mauro Campolungo che all’esordio hanno superato i pieranichesi Erba-Zanelli (12-10), quindi i lodigiani Davide e Guido Pedretti per 12-6. Nella categoria B-C-D note positive per l’orobico Marco Carlini che eliminava Silvano Mazza (12-5), si

sbarazzava di Rino Sabattoli (12-2) ed in finale aveva la meglio su Antonio Fusetti per 12-6. Quarto posto per il beniamino di casa Pietro Ginelli.

TROFEO BCC CARAVAGGIO Parla trescorese la Notturna organizzata dalla bocciofila Mcl Offanenghese grazie al successo di Gianni Venturelli e Luciano

Pezzetti. Dopo aver superato Jacopo e Giovanni Gaudenzi (12-11), la coppia cremasca si sbarazzava di Carniti e Lupi Timini (12-2) ed in finale aveva la meglio su Oliviero Parati ed Alessio Seri per 12-6. Quarti Degli Agosti e Lupo Pasini. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri Capetti e Morena.

GP CAFFE’ RAMENZONI Vietato sprecare tempo nella famiglia Visconti che piazza la zampata vincente nella Regionale organizzata dalla bocciofila piacentina Olimpio Gambini. Dopo aver eliminato i parmensi Paglioli-Riva (12-6), Roberto e Mattia s’imponevano su Grazioli-Nizzoli (12-5), in semifinale

superavano Zermani e Sebastiani per 12-4 ed in finale avevano la meglio su Gianluca Giulivi e Giorgio Sigolo con il punteggio finale di 12-7.

MEMORIAL FAVALLI La coppia for-mata da Alberto Bassetti e Alberto Antonioli si è aggiudicata la Regionale festiva. I portacolori della canottieri Flora superavano in semifinale Piazzi-Mineri ed in finale s’imponevano sui cremaschi Stefano Guerrini ed Andrea Zagheno. Quarto posto per la famiglia Visconti.

Attività agonistica in pieno fermento

SUPERBIKESUPERBIKE

Ivan Goi in gran forma a Misano Tom Sykes ha dominato il round di Misano

del Mondiale Superbike e si avvicina a conqui-stare il secondo titolo iridato di categoria. Il pilota della Kawasaki ha preceduto sia in gara 1 che in gara 2 Loris Baz (stessa scuderia) e l’ita-liano Marco Melandri su Aprilia. Stesso podio per entrambe le gare dunque e prova da dimen-ticare per le Ducati di Davies e Giugliano. Ha partecipato con una wild card, come già a Imola, il pilota nato a Casalmaggiore Ivan Goi in sella a una Ducati Panigale preparata dal team Barni. Ottimo il suo comportamento: è andato a punti in entrambe le gare: chissà che non sia possibile un suo rientro in pianta stabile.

Ivan Goi (foto Michele Piech)

Una medaglia d’oro e una d’argento è lo straordinario bilancio dei bocciofili grigiorossi ai campionati regionali di Vigevano. Meglio di ogni aspettativa quindi la rappresentativa cremonese selezionata da Gilberto Ripari. Nella categoria B specialità coppia, Emiliano Ghisolfi e Francesco Monfredini hanno vinto, alla grande, il titolo dimostrando di possedere le qualità per ottenere risultati di rilievo. Nella terzina iniziale (a Voghera) i “ferrovieri” si sono presi tutta la scena e le attenzioni sbarazzandosi della coppia bresciana (12-4) e superando i cremaschi Ferrari-Pandolfi per 12-7. Partita irta di difficoltà nei quarti dove Ghisolfi e Monfredini s’imponevano su Como (12-10), più agevoli i successi sui beniamini di casa (12-5) ed in finale sui milanesi Angelo Folli e Luciano Cassani per 12-6. Ad un passo dal successo è arrivato Michele Miglioli, ma il secon-do posto nella cat.D è un ottimo risultato. Dopo aver superato lo scoglio della terzina ai “pallini”, Miglioli s’imponeva su Vigevano (12-7), in semi-finale eliminava il cremasco Samuele Oirav (12-8) ma veniva sconfitto in finale, con l’identico punteggio, dal lodigiano Marino Brunetti al termine di un match dove non sono mancate discussioni e polemiche per alcune decisioni arbitrali. Male le altre formazioni cremonesi e cremasche che hanno trovato ben presto disco rosso.

M.M.

Oro a Ghisolfi e Monfredini

DeStefani e Cordani

Anche la 10ª edizione del torneo internazionale Under 16 “Città di Cre-ma” è stata caratterizzata da grandi talenti provenienti da tutto il mondo. Nel femminile a spuntarla è stata la tredi-cenne svizzera Simona Waltert, per la quale si prospetta un futuro davvero roseo. Sempre fra le ragazze, ha stupito Alessia D’Auria (nella foto) che, passata dalle qualificazioni, è arrivata in semifi-nale dove però un infortunio le ha impe-dito di scendere in campo. Fra i ragazzi si sono viste tante partite elettrizzanti, che hanno esaltato giovani campioncini come Camilo Carabelli (Argentina), Riccardo Balzerani, Filippo Mora (TC Crema), Enrico Dalla Valle e Genaro Olivieri (Argentina). Alla fine ad alzare il trofeo è stato Balzerani, che grazie ai punti ottenuti a Crema è diventato il numero uno delle classifiche europee.

SERIE B Missione compiato dal Tc Crema, che nei playout ha superato nettamente (5-1) il Tennis Club Panda ed ha conquistato la salvezza.

TENNIS

Giovani talenti in mostraal 10º “Città di Crema”

AUTOMOBILISMOAUTOMOBILISMO

Doppietta Audi a Le MansDoppietta Audi nella classica 24 Ore di Le

Mans. Niente di nuovo, trattandosi del 13° suc-cesso della casa tedesca nelle ultime 15 edizio-ni. Alla fine l’equipaggio composto da Tréluyer-Fassier-Lotterer ha preceduto Kristensen-Di Grassi-Gené. Sul gradino più basso del podio la Toyota, che aveva dominato la prima parte di gara, ma poi è stata penalizzata da un incendio che ha fermato Nakajima-Wurz-Sarrazin. In testa per un breve frangente la Porsche di Webber-Hartley-Bernhard. A dare il via alla gara il pilota Ferrari di Formula 1, Fernando Alonso e proprio la Ferrari 458 Italia ha vinto nella cate-goria Lmgte Pro con Bruni-Fisichella-Vilander.

Un momento della corsa (foto Raul Zacché)

Page 23: Settimanale Il Piccolo

Italia, un flop non del tutto inaspettatodi FABIO VARESI

n disastro sportivo, una delusione co-cente. Eppure in molti se lo spettavano, come è accaduto quattro anni fa in Sud Africa. Come allora, gli azzurri sono tor-nati in Italia tra l’indifferenza generale, a

conferma delle scarse aspettative dei tifosi, che temevano quanto è accaduto. Troppo rischioso affidarsi in toto a Mario Balotelli e la scelta è stata pagata a caro presso sia dalla squadra, che dal commissario tecnico. Ma puntare il dito solo sull’attaccante del Milan (non si sa fino a quando...) è esagerato, perché tutti hanno deluso. La rosa aveva poca qualità e lo si sapeva, ma Prandelli fa-ceva affidamento sulla forza di un gruppo, che alle prime difficoltà si è sfaldato. I deludenti pareggi con Irlanda e Lussemburgo avevano allarmato l’ambiente ed ora possiamo dire che non erano dovuti al duro lavoro di Coverciano. Ora si volta pagina, ma con quali certezze? Prima di tutto bi-sogna eleggere il nuovo presidente federale e poi scegliere un allenatore che sappia fare soprattutto il selezionatore. Tutti gli indizi portano ad Allegri, da tempo indicato come sostituto di Prandelli, ma non sono esclusi colpi di scena. Come è accaduto quattro anni fa e molte volte nella storia dei Mon-diali, la competizione va avanti anche senza di noi. Sono cinque le Nazionali sudamericane ancora in lizza (ma due verranno sicuramente eliminate negli scontri diretti degli ottavi), mentre l’Europa può schierare ancora sei squadre. Bene anche il centro e nord America con tre formazioni, mentre l’Africa è ancora presente con Nigeria e Algeria. Male l’Asia e l’Oceania (tutte a casa), così come la pat-tuglia italiana (oltre agli azzurri, sono stati eliminati malamente anche il Giappone di Zaccheroni e la Russia di Capello). Da oggi si fa sul serio, con due derby sudamericani dal grande fascino e dal pro-nostico incerto. Il favorito Brasile sfida il Cile, una delle squadre più in forma insieme alla Colombia, che se la vedrà con l’Uruguay orfano di Suarez (9 turni di squalifica per il morso a Chiellini). Domani, invece, l’Olanda deve confermarsi contro il temibi-le Messico, mentre la rivelazione Costa Rica affron-ta la Grecia. Un Mondiale che si annuncia interes-sante, malgrado gli azzurri siano già a casa.

U

Speciale

La delusione di Prandelli

Tanti tifosi azzurri temevano quanto è accaduto. Un errore colossale puntare tutto su Mario Balotelli

Neymar, stella del Brasile

Il Brasile deve stare attento al CileGli ottavi di finale inziano oggi alle 18 (ora italiana) con

un ramake del 2010. Allora - sempre agli ottavi di finale - si impose il Brasile per 3-0, ma stavolta il Cile sembra molto più competitivo e la seleção di Neymar dovrà fare molta attenzione alla squadra di Jorge Luis Sampaoli.

PROBABILI FORMAZIONI Brasile (4-2-3-1): Julio Ce-sar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luiz Gu-stavo, Paulinho; Hulk, Oscar, Neymar; Fred. All.: Scolari.

Cile (5-3-2): Bravo; Isla, Medel, Jara, Silva, Mena; Diaz, Gutierrez, Aranguiz; Sanchez, Vargas. All.: Sampaoli.

***Meno equilibrata si annuncia la sfida serale (ore 22) tra

la Colombia e l’Uruguay, apparso poca cosa contro l’Italia e oltretutto privo dello squalificato Suarez. Ma in un derby sudameticano può succedere sempre di tutto.

PROBABILI FORMAZIONI Colombia (4-2-3-1): Ospi-na: Armero, Zapata, Yepes, Zuniga; Quintero, Guarin; Cua-drado, Rodriguez, Ibarbo; Gutierrez. All.: Pekerman.

Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Godin, Jimenez, Pereira; Rodriguez, Rios, Gonzalez, Stuani; Cavani, Her-nandez. All.: Tabarez.

LE QUOTE DI IZIPLAY Ecco le quote relative alla squa-dra vincente ai Mondiali brasiliani, che si possono giocare con Iziplay presso l’Agenzia Ippica di Cremona in via Ruffini 28: Algeria 150.00, Argentina 4.85, Belgio 18.00, Brasile 4.00, Cile 30.00, Colombia 17.00, Costa Rica 50.00, Francia 8.50, Germania 4.85, Grecia 85.00, Messico 30.00, Olanda 8.00, Nigeria 150.00, Svizzera 100.00, Uruguay 40.00, Usa 75.00.

Lo dico spassionatamente, senza nessuna deviazione patriottica, sfi-dando chiunque a sostenere il contra-rio: il Giro d’Italia 2014 era il vero ed unico campionato del mondo della fatica, il Tour è la “grandeur”. Il resto della storia è velocemente raccontata. Non c’è molto da ricamare. Il Giro d’Italia è partito dall’Irlanda del Nord, il Tour de France non vuole essere da meno e salperà il 5 luglio da Leeds, per una tre giorni britannica che porte-rà la carovana fino a Londra e da qui in Francia. Lo start inglese, hanno spiegato gli organizzatori, va inteso come omaggio al team Sky che ha conquistato la maglia gialla nelle ultime due stagioni, con gli inglesi Wiggins e Froome e ora come saluto a Brian Cookson, nuovo presidente dell’Uci, che della federazione britannica è stato il presidente e... salvatore. Ventuno tappe, cinque

arrivi in salita e anche un pavè e una sola cronometro alla fine, per un tota-le 3.656 chilometri. Prima selezione sul pavè della quinta tappa: da Ypres ad Arenberg, che toglie il sonno a molti scalatori. Seguono frazioni ner-vose che esigono movimenti tattici e grandi squadre, mentre sarà la deci-ma tappa a mettere tutti in fila, ripor-tando il gruppo a La Planche des Belles Filles, con una rampa finale che sale fino al 28 per cento. Le mon-tagne iniziano il 18 luglio a Cham-

rousse sulle Alpi e proseguono l’ indomani con la 14ª tappa con arrivo in salita a Risoul. Poi verranno i Pirenei. La 17ª tappa da Saint Gaudens a Pla d’Adet propone quattro colli e l’arrivo in salita e il 24 luglio con la scalata del Tourmalet e l’arrivo ad Hautacam. Poi le montagne saranno finite. Chiuderà le ostilità l’unica cronometro del Tour, fra

Bergerac e Perigueux, per un totale (non irrisorio) di 54 chilometri. E’ un Tour tattico che piace allo “Squalo” Vincenzo Nibali (Astana), che si schiera contro un’armata straniera capitanata dal “Pistolero” spagnolo Alberto Contador (Tinkoff- Saxo) e dall’ inglese Chris Froome (Sky): se è vero che il britan-nico potrebbe avere un gran vantaggio nella crono finale, la sua poca destrezza nel disimpegnarsi nelle situazioni tattiche spinose potrebbe rendergli la vita difficile. Ma ora la palla passa alle loro mani. Sta a loro studiare le carte e decidere quali strade segui-re. Tornando a Nibali, sono setti i corridori già scel-ti per aiutare il siciliano nella corsa alla maglia gialla: Scarponi, Vanotti, Fuglsan (Danimarca), Westra (Olanda), Kankert (Estonia), Grivko (Ucraina), Gruzdev (Kazakistan). Per l’ ultimo posto, sfida tra Gavazzi e Jacopo Guarnieri, che da alcune stagioni sogna di partecipare al Tour del France. Vredremo se sarà arrivata la volta buona.

F.C.

Dal 5 luglio Nibali va a caccia della maglia gialla

Virgulti del ciclismo impegnati a Lecco ai Campionati regionali su stra-da delle categorie Giovanissimi, nel Trofeo Acel Service organizzato dall’Uc Costamasnaga. Alessandro Rossi, responsabile del Comitato pro-vinciale schierava una decina baby ciclisti: «Grazie alle società che mi sono state vicine - ha commentato - siamo saliti sul podio conquistando la maglia di campione lombardo con Stefano Ganini (Uc Cremasca) di Izano nella G1 (7 anni, all’esordio in questo sport) e il bronzo con Federica Venturelli (Madignanese), di San Bassano nella G3 (9 anni), risultato a mio avviso interessante perché la Lombardia rappresenta il maggior numero di tesserati a livello nazionale, è quindi caposcuola delle due ruote».

DONESANA CON IL TURBO E’ ancora l’Unione Ciclistica Cremasca a farsi valere. Daniele Donesana, velocista di Vailate leggero come una piuma, con coraggio e determinazio-

ne tattica,ben spalleggiato dai suoi compagni a pilotare il treno, ha rego-lato il gruppo a Osio Sotto (Bg) nel “Memorial Alfredo Lecchi” per Allievi, centrando il secondo trionfo stagio-nale. Il vincitore ha regolato il gruppo allo sprint, precedendo gli orobici Mattia Noris e Ettore Gualdi, tandem della San Marco Vertova.

ORDINE D’ARRIVO 1) Daniele

Donesana (Uc Cremasca), 2) Mattia Noris (San Marco Vertova), 3) Ettore Gualdi (idem), 4) Federico Micheletti (Abbiategrasso), 5) Alessandro Pini (Brembillese), 6) Stefano Frigerio (Uc Cremasca), 7) Simone Vezzoli (idem), 8) Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto), 9) Giacomo Ballabio (Giovani Giussa-nesi), 10) Stefano Baffi (Uc Crema-sca). Onorevoli piazzamenti anche per

la formazione Allievi del CC Cremo-nese-Arvedi nel Trofeo Avis a Senato (Mi), con il 7° posto di Andrea Pedroni, davanti al compagno Luca Rastelli.

QUATERNA DI FRANCESCONI A NOVA MILANESE Quaterna stagio-nale di Anselmo Francesconi (Uc Cremasca) tra gli Esordienti del secondo anno. Lo squillo è arrivato dal Trofeo Marchesi di Nova Milane-se, nella sprint ristretto a quattro unità e il velocista di Salvirola li ha stecchiti. Restando alla categoria Esordienti, impegnati nella selettiva Pavia-Lirio (prova unica, primo e se-condo anno), risoltasi con una fuga a tre, si è impo-sto per distacco il ligure Samuele Manfredi (Alassio), che ha centrato l’11ª vittoria stagionale, distanziando in discesa Diego Bosini (CC Cremo-nese-Arvedi) e Cristian Franzelli (Imbalplast), mentre il campione pro-vinciale dei tredicenni Simon Curlo (Imbalplast) ha concluso al 19° posto.

Fortunato Chiodo

Exploit di Ganini, Donesana e FrancesconiFestosa mattinata ciclistica giovanile

nello stupendo scenario del 3° Trofeo Comune di Castelleone, allestito su un tracciato variegato, che ha messo a dura prova i concorrenti (ben 126 partenti), orga-nizzato dall’Imbalplast di Soncino, con al timone il carismatico Francesco Sordi, segretario del team. Protagonisti i baby ciclisti extraregionali: infatti, i trofei in palio sono stati consegnati alla Franco Zeppi di Piacenza che ha preceduto il Gs.Corbellini Ortofrutta di Crespiatica e il Cadeo Carp-aneto. La gara di apertura della G1 comin-cia con la vittoria di Giacomo Federico Ogliari (Gs Corbellini): il puledrino di Credera vola via come un’allodola e centra-la nona vittoria stagionale, precedendo i coetanei Gabriele Fornoni e Manuel Schi-eppati (Imbalplast), Simone Fusarbassini (Gs Corbellini) e Leonardo Ferrari (Imbal-plast). Elia Montemazzani (Pedale Castel-lano) sale sul podio della G2 (quinta piazza per Giuseppe Grazioli della Madignanese).

Fabio Faletti (Gs Corbellini) si aggiudica la corsa della G3 allo sprint: il virgulto di Nosadello centra una quaterna sulla ruota di Castelleone, rimontando negli ultimissimi metri il piacentino Filippo Omati (Franco Zeppi) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremone-se-Arvedi), Fabrizio Pastori (Ronco) e Daniel Shehi (Madignanese).Nicolò Galli (Remo Calzolari Ambrosoli) si impone per distacco tra i nati della G4, mentre Alex Bono (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano) firma con una volata la corsa della G5. Infine, Andrea Agosti (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano), lasciava il segno tra i dodicenni vincendo in volata davanti sul compagno Filippo Colombo, a Nicholas Norbis (Capriolo), Davide Distasio (Imbal-plast) e Simone Amighini (Madignanese).

CAMPIONATO REGIONALE A SON-CINO Oggi pomriggio, con inizio alle ore 18 sulla pista dello stadio Comunale di Soncino, si svolgono le finali dei Campio-nati regionali mini sprint Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni, riservata ai ciclisti che hanno già superato le qualificazioni. Ricordiamo che la manifestazione che era stata sospe-sa e rinviata per pioggia.

F.C.

A Castelleone vinconoi team extra provinciali

Stefano Ganini

CICLISMO

Vincenzo Nibali

GLI OTTAVI DI OGGI

OTTAVI DI FINALE28-06 h 18.00 • Brasile-Cile a Belo Horizonte (P1) 28-06 h 22.00 • Colombia-Uruguay* Rio (P2) 29-06 h 18.00 • Olanda-Messico a Fortaleza (P3) 29-06 h 22.00 • Costa Rica-Grecia* a Recife (P4) 30-06 h 18.00 • Francia-Nigeria a Brasilia (P5)30-06 h 22.00 • Germania-Algeria* a Porto Alegre (P6)

01-07 h 18.00 • Argentina-Svizzera a San Paolo (P7)

01-07 h 22.00 • Belgio-Usa* a Salvador (P8)

04-07 h 18.00 • vincente P5-vincente P6 a Rio04-07 h 22.00 • vincente P1-vincente P2 a Fortaleza05-07 h 18.00 • vincente P7-vincente P8 a Brasilia05-07 h 22.00 • vincente P3-vincente P4 a Salvador

QUARTI DI FINALE

Stefano Donesana

*In diretta su Rai 1

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dalla redazione

ino a sabato 12 luglio e da martedì 26 agosto fino al 12 settembre sarà possibi-le, per gli ex abbonati alla stagione lirica 2013, eserci-

tare il diritto di prelazione al posto; i nuovi abbonamenti invece potranno essere sottoscritti dal 13 al 19 set-tembre, mentre la vendita dei bigliet-ti per le singole recite sarà disponi-bile dal 20 settembre. Ecco il pro-gramma: mercoledì 8 ottobre alle 20.30 (turno A), venerdì 10 ottobre alle 20.30 (turno B) e domenica 12 otto-bre alle 15.30 (fuori abbonamento), la Madama Butterfly, musica di Giacomo Puccini, direttore Giampaolo Bisanti, regia di Giulio Ciabatti. Interpreti prin-cipali: Cellia Costea (Cio-Cio San), Giuseppe Varano (F. B. Pinkerton), Domenico Balzani (Sharpless), Gio-vanna Lanza (Suzuki). Venerdì 17 otto-bre alle 20.30 (turno A) e domeni-ca 19 ottobre alle 15.30 (turno B) il Don Giovanni ossia il dissoluto punito,

musica di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore José Luis Gomez-Rios, regia di Graham Vick. Interpreti principa-li: Gezim Myshketa (Don Giovanni), Andrea Concetti (Leporello), Valentina Teresa Mastrangelo (Donna Anna), Federica Lombardi (Donna Elvira),

Giovanni Sala (Don Ottavio), que-sti ultimi tre vincitori del concor-so Aslico 2014. Venerdì 14 novem-bre alle 20.30 (turno A) e domeni-ca 16 novembre alle 15.30 (turno B) il Nabucco, musica di Giuseppe Verdi, direttore Marcello Mottadelli,

regia di Andrea Cigni. Interpreti prin-cipali: Alberto Gazale (Nabucco), Tiziana Caruso (Abigaille), Enrico Iori (Zaccaria), Raffaella Lupinacci (Fenena), Gabriele Mangione (Ismaele). Giovedì 20 novembre alle 20.30 (tur-no A) e sabato 22 novembre alle 20.30 (turno B) Adriana Lecouvreur, musica di Francesco Cilea, diret-tore Carlo Goldstein, regia di Ivan Stefanutti. Interpreti principali: Daria Masiero (Adriana Lecouvreur),Angelo Villari (Maurizio), Sanja Anastasia (Principessa di Bouillon), Francesco Paolo Vultaggio (Michonnet). Sabato 6 dicembre alle 20.30 (turno A) e lunedì 8 dicembre alle 15.30 (tur-no B) Les Contes D’hoffmann, musi-ca di Jacques Offenbach, direttore Christian Capocaccia, regia di Frédéric Roels. Interpreti principali: Michael Spadaccini (Hoffmann), Bianca Tognocchi* (Olympia), Larissa Alice Wissel* (Antonia), Maria Mudryak* (Giulietta) Abramo Rosalen (Lindorf-Coppélius-Dapertutto/Miracle). *Vin-citori del concorso Aslico 2014.

Fdalla redazione regia di Andrea Cigni. Interpreti prin-

La lirica esordisce con la Madama ButterflyPresentata la nuova stagione del Ponchielli. Gli ex abbonati hanno il diritto di prelazione

&&&Cultura SpettacoliTorna per il sesto anno “Percorsi sperimentali”,

l’annuale rassegna d’arte dedicata alla valorizza-zione dei maestri bresciani del Novecento. Quest’anno, grazie alla generosità di un collezioni-sta privato, l’iniziativa è dedicata alla celebrazione

dei 110 anni dalla nascita di Ottorino Garosio, arti-sta di fama internazionale capace di creare uno stile personalissimo e originale. L’espo-sizione, curata da Simone Fappanni, si tiene dal 28 giugno al 13 luglio e dal 16 al 27 agosto.

Rassegnadedicataa Garosio

Segnaliamo con una settimana d’anticipo, data l’eccezionalità dell’evento, che domenica 6 luglio ci sarà un nuovo appuntamento con la rassegna cul-turale estiva “I manifesti di Crema” promossa dal Comune di Crema e dal-la Pro Loco cittadina, attraverso l’organizzazione dell’associazione culturale “Le Muse”. Domenica 6 luglio, alle ore 21 all’Auditorium Manenti - Chiesa di San Bernardino, sarà in programma senz’altro uno degli appuntamenti più importanti dell’intera rassegna dal momento che verrà eseguito il Requiem di W. A. Mozart. Una delle opere più famose del grande musicista salisburghe-se, legata tragicamente agli ultimi tempi della sua breve vita.

Interpreti: Silvia Badano soprano, Guido Ripoli controtenore, Mattia Pelosi tenore, Salvatore Salonio basso, Paolo Venturino pianoforte e direzione. Il concerto, a ingresso libero, viene offerto grazie alla collaborazione del Centro culturale diocesano “Gabriele Lucchi”.

Requiem di Mozart al Manenti

Cellia Costea nella Madame Butterfly

L’associazione culturale Tapirulan, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Par-ma, bandisce l’ottava edizione del Concorso di poesia inedita Tapirulan. Si può partecipare sino al 25 luglio 2014. Il concorso si articola in due sezioni: nella prima ogni poeta può pre-sentare tre poesie inedite composte in lingua italiana, non più lunghe di 25 versi ciascuna; nella seconda ogni autore può inviare una sil-loge inedita composta da un minimo di 30 ad un massimo di 50 poesie. Sono ammesse due diverse modalità d’iscrizione e d’invio del materiale: attraverso la compilazione dell’ap-posito modulo all’indirizzo www.tapirulan.it/concorsopoesia, oppure tramite spedizione per posta ordinaria (indicazioni sul sito www.tapirulan.it). Il concorso, dotato di un monte-premi di 1000 euro (primo premio 500 euro), prevede la pubblicazione di un’antologia con le 50 liriche giudicate migliori dalla giuria pre-sieduta dal prof. Paolo Briganti (docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Parma). Le poesie saranno cor-redate da fotografie in bianco e nero eseguite dagli autori presenti sul sito www.tapirulan.it. L’antologia, edita da Edizioni Tapirulan, sarà presentata a maggio 2015 in occasione della premiazione. Il vincitore della seconda sezio-ne, invece, vedrà pubblicata la propria silloge nella collana “impronte” di Edizioni Tapirulan.

Concorso di poesiaindetto da Tapirulan

La premiazione dell’edizione 2013

Presentato in anteprima il progetto del Circolo delle Muse col suo presidente Gior-dano Formenti per la sua prima produzione lirica “La Bohème”, di Giacomo Puccini, che andrà in scena il 19 luglio nel chiostro del Sant’Agostino. «Arriviamo a questa Bohème - affermano gli organizzatori - dopo sei anni di intenso lavoro condotto soprattutto attra-verso il Caffè Lirico, nato da un’idea improv-visa nel dicembre del 2008 e che da allora ha presentato al pubblico cremasco, attra-verso conferenze e video, la bellezza di 59 opere oltre a numerosi concerti ed eventi musicali culminati lo scorso anno nel Festi-val sempreVerdi: il sottobosco, realizzato per celebrare il bicentenario verdiano. Dopo il Festival verdiano dello scorso anno, abbiano pensato che fosse giunto il momento di ac-cettare una nuova sfida e di iniziare un nuo-vo percorso: quello che ha come punto di arrivo la realizzazione di una vera e propria programmazione lirica regolare a Crema».

Il Circolo delle Musepresenta La Bohème

di Tiziano Guerini

Dal 28 giugno al 5 luglio Artshot 11ª edizione, presenta anche quest’an-no un programma ricco di eventi, che spaziano dalla musica al teatro, dal-la danza all’arte. Oltre 120 gli artisti coinvolti per una settimana di spet-tacoli e concerti rivolti a tutti. Nel-la tradizionale cornice degli splendidi chiostri duecenteschi del Sant’Ago-stino, dalle ore 18 di oggi prende il via l’edizione 2014 con l’inaugurazio-ne della mostra e un ricco aperitivo-concerto accompagnato dalla musi-ca de “L’ora del poi”. A seguire, alle 21, la big funky band The mellow yel-low. Domenica 29 giugno, dalle 17, una caccia al tesoro porterà il pubbli-co alla scoperta di insoliti luoghi del-la nostra città, mentre in contempo-ranea al S. Agostino si terrà il reading

poetico di Valentina Barbieri. Dalle 18 aperitivo con il duo Giorg & Saimon e iioo project, progetto fotografico a cura di Andrea Riboni. A partire dalle 21, “Suonincorpo” (danza su musica dal vivo), The delicate (trio pop-rock), Striù (quartetto acustico di musica

etnica). Martedì 1° luglio, dalle ore 22 presso il Circolo Arci di Ombriano, si terrà la proiezione di una rassegna di cortometraggi del progetto Desica. Mercoledì 2 luglio, alle 21, di nuovo ai chiostri del S. Agostino per un intri-gante Murder Party, presentato da “Il

cristallo dell’Aleph” e per la presenta-zione del libro di Gabriella Pizzulli, Il canto delle streghe, in collaborazio-ne con l’antropologa Michela Zucca. Giovedì 3 luglio serata tutta da ridere nella piazza dell’Housing sociale dei Sabbioni con Antonello Arab e il suo spettacolo di Cabaret. Venerdì 4 luglio le performance degli artisti di strada animeranno le vie del centro a ritmo di musica, danza e teatro. In contem-poranea, nei chiostri del S. Agostino, serata a ritmo di musica con Leones-sa feat e il dj-set di EJ-DJ. Sabato 5 luglio Artshot chiuderà la sua 11ª edi-zione con un doppio appuntamento. Alle 21.30, nei chiostri del Sant’Ago-stino andrà in scena “La ballata di Benni”, mentre al parco Bonaldi, sul palco del MayRock si alterneranno tre gruppi musicali di Artshot: Artery Noi-se, Carnage Hall e Bluebirds

Oggi pomeriggio si apre l’11ª edizione di ArtshotAnche quest’anno il programma è ricco di eventi che spaziano dalla musica al teatro

Proseguono a ritmo serrato gli appuntamenti in terra bresciana (al con-fine con il territorio cremasco) del festival della filosofia dal titolo “Filosofi lungo l’Oglio”. Lunedì 30 giugno tocca ad Armando Savignano, ordinario di Filosofia Morale all’università di Trieste, sviluppare il tema generale della nona edizione del festival dedicato alla “fiducia” all’auditorium S. Fedele in piazza Zamara a Palazzolo sull’Oglio alle ore 21,15 con una relazione dal tito-lo “Don Chisciotte cavaliere della fede”.

Martedì 1° luglio sarà invece Francesca Rigotti, professoressa di Dottrine Politiche Presso l’università di Lugano, a parlare di “Fiducia, sfiducia e one-stà” alle ore 21.15 nel cortile delle scuole elementari di Barbarica. Marc Augé, etnologo e antropologo francese di fama mondiale, parlerà su “Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro” a Flero prsso la villa Grasseni venerdì 4 luglio alle ore 21.15.

Savignano a Filosofi lungo l’Oglio

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