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Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie dell’InformazioneRIUNIONE ANNUALE 2011
Messina e Taormina 20-22 giugno 2011
Il ruolo del CUN nell’applicazione della Legge 30 dicembre 2010 n. 240
Andrea StellaUniversità degli Studi di Padova
Consiglio universitario Nazionale
Lunedì 20 giugno 2011Facoltà di Ingegneria, Università di Messina, Messina
Messina, 20 giugno 2011 22
Settori concorsuali esettori scientifico-disciplinari
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 15 - Comma 1Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministro, con proprio decreto di natura non regolamentare, sentito il Consiglio universitario nazionale (CUN), definisce, secondo criteri di affinità, i settori concorsuali in relazione ai quali si svolgono le procedure per il conseguimento dell’abilitazione di cui all’articolo 16.
I settori concorsuali sono raggruppati in macrosettori concorsuali
Ciascun settore concorsuale può essere articolato in settori scientifico-disciplinari
Messina, 20 giugno 2011 33
Settori concorsuali esettori scientifico-disciplinari
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 15 - Comma 2Ai settori concorsuali afferiscono, in sede di prima applicazione, almeno cinquanta professori di prima fascia e, a regime, almeno trenta professori di prima fascia Articolo 15 - Comma 3Con il decreto di cui al comma 1 sono definite le modalità di revisione dei settori concorsuali e dei relativi settori scientifico-disciplinari con cadenza almeno quinquennale
Messina, 20 giugno 2011 44
MacrosettoriSettori Scientifico Disciplinari
Parere CUN – 4 Novembre 2009Livello 2: AREA – 09 - INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INFORMAZIONE
Livello 3 Livello 4
MacrosettoreCodice e denominazione
Settore Scientifico Disciplinare – S.S.D.Codice e denominazione
VECCHIO S.S.D. Codice e denominazione
09/A1 - INGEGNERIA A ERONAUTICA, AEROSPAZIALE E NAVAL E ING-IND/01 ARCHITETTURA NAVAL EING-IND/02 COSTRUZIONI E IMPIANTI NAVAL I EMARINIING-IND/03 MECCANICA DEL VOLOING-IND/04 COSTRUZIONI E STRUTTUREAEROSPAZIALIING-IND/06 FLUIDODINAMICAING-IND/05 IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALIING-IND/07 PROPULSIONE AEROSPAZIALE
09/A2 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/13 MECCANICA A PPLICATA AL LEMACCHINE
09/A - INGEGNERIAMECCANICA, AEROSPAZIALEE NAVA LE
09/A3 - PROGETTAZIONE INDUSTRIALE, COSTRUZIONI MECCANICHE EMETALLURGIA
ING-IND/14 PROGETTAZIONE MECCANICA ECOSTRUZIONE DI MACCHINEING-IND/15 DISEGNO E METODIDELL’INGEGNERIA INDUSTRIALEING-IND/21 METALLURGIA
09/B1 - TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE ING-IND/16 TECNOLOGIE E SISTEMI DILAVORAZIONE
09/B2 - IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI ING-IND/17 IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
09/B - INGEGNERIAMANIFATTURIERA,IMPIANTISTICA EGESTIONALE 09/B3 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-IND/35 INGEGNERIA ECONOMICO-
GESTIONALE09/C1 - MACCHINE E SISTEMI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE ING-IND/08 MACCHINE A FLUIDO
ING-IND/09 SISTEMI PER L’ENERGIA EL’AMBIENTEING-IND/10 FISICA TECNICA INDUSTRIALE09/C2 - FISICA TECNICAING-IND/11 FISICA TECNICA AM BIENTALE
09/C – INGEGNERIAENERGETICA, TERMO-MECCANICA E NUCLEARE
09/C3 - INGEGNERIA NUCLEARE ING-IND/18 FISICA DEI REATTORI NUCLEARIING-IND/19 IMPIANTI NUCLEARIING-IND/20 MISURE E STRUMENTAZIONENUCLEARI
Messina, 20 giugno 2011 55
MacrosettoriSettori Scientifico Disciplinari
Parere CUN – 4 Novembre 2009
Messina, 20 giugno 2011 66
Istituzione dell’abilitazione scientifica nazionale
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 16 - Comma 1È istituita l’abilitazione scientifica nazionale, di seguito denominata «abilitazione». L’abilitazione ha durata quadriennale e richiede requisiti distinti per le funzioni di professore di prima e di seconda fascia L’abilitazione attesta la qualificazione scientifica che costituisce requisito necessario per l’accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori
Messina, 20 giugno 2011 77
Disciplina delle procedure per l’abilitazione
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 16 - Comma 2Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con uno o più regolamenti ...... su proposta del Ministro, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro della Pubblica Amministrazione e l’innovazione, sono disciplinate le modalità di espletamento delle procedure finalizzate al conseguimento dell’abilitazione in conformità dei criteri di cui al comma 3
8
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 16 - Comma 3, lettera a)I regolamenti di cui al comma 2 prevedono.....a) L’attribuzione dell’abilitazione con motivato giudizio fondato sulla valutazione analitica dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, previa sintetica descrizione del contributo individuale alle attività di ricerca e sviluppo svolte, ed espresso sulla base di criteri e parametri differenziati per funzioni e per area disciplinare, definiti con decreto del Ministro
Osservazione - L’attività didattica è del tutto ininfluente ai fini dell’abilitazione, dato che tale aspetto è escluso dalla legge
Messina, 20 giugno 2011
Criteri e parametri per abilitazione
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Per avviare l’abilitazione scientifica nazionale devono essere adottati (almeno) tre decreti
1.DM (avente natura non regolamentare) per la determinazione dei settori concorsuali
2.DPR per regolamentare le procedure per il conferimento dell’abilitazione
3.DM (avente natura non regolamentare) per la definizione di criteri e parametri per l’abilitazione, differenziati per funzioni e per area disciplinare
Messina, 20 giugno 2011
Decreti necessari per l’abilitazione
Messina, 20 giugno 2011 1010
Abilitazione scientifica nazionaleSchema di DPR
Schema di Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) recante regolamento per il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso al ruolo dei professori universitari
Lo schema di Decreto si limita a disciplinare le procedure concorsuali, e demanda la definizione di “criteri e parametri” per l’abilitazione ad altro Decreto Ministeriale avente natura non regolamentare
La Legge 240 non prescrive il parere di CUN, CRUI o ANVUR ma, trattandosi di Decreto del Presidente della Repubblica,
è obbligatorio il parere del Consiglio di Stato
Messina, 20 giugno 2011 1111
1° risposta del Consiglio di Stato25 febbraio 2011
Il Consiglio di Stato formula numerosi rilievi e conclude:
Su tutte le questioni poste con il presente parere vorrà l’Amministrazione fornire gli opportuni chiarimenti
P.Q.M.
Riservata ogni pronuncia, sospende l’espressione del parere in attesa che l’Amministrazione proceda agli adempimenti di cui in
motivazione
Messina, 20 giugno 2011 1212
Consiglio di stato su Criteri eParametri
per l’abilitazione scientifica nazionaleLa definizione dei “criteri e parametri” sarà oggetto di un Decreto Ministeriale avente natura non regolamentare
La Legge 240 non prevede il parere del CUN ma il Consiglio di Stato anticipa un proprio parere di merito:
“la definizione di tali criteri e parametri, in quanto differenziati per funzione ed area disciplinare, costituisce espressione di discrezionalità tecnica, che non può prescindere dal fatto che in quel procedimento intervengano specifici organi di consulenza tecnica in grado di esprimersi sui singoli settori concorsuali come, ad es., il CUN”
È lo spunto colto dal CUN per avviare l’azione rivendicativa del proprio ruolo di rappresentanza e la propria specifica competenza
Messina, 20 giugno 2011 1313
2° risposta del Consiglio di Stato21 aprile 2011
Il Consiglio di Stato formula numerosi rilievi, soprattutto interrogandosi su chi abbia la competenza per assicurare
la qualificazione dei commissari e ripetutamente
scrive
l’accoglimento del presente rilievo deve intendersi condizionante il parere favorevole
e conclude
P.Q.M.
Nelle considerazioni che precedono è il parere della Sezione
Messina, 20 giugno 2011 1414
Il quadro normativo e le prescrizioni della legge 240 sull’abilitazione
Abilitazione: richiede un motivato giudizio fondato sulla valutazione analitica dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche e descrizione del contributo individuale
Di conseguenza:
La commissione deve entrare nel merito del curriculum
Un’abilitazione “automatica”, fondata esclusivamente su parametri numerici sarebbe illegittima
Parametri numerici e indicatori bibliometrici possono essere usati come ausilio alla formulazione di giudizi, ma non in maniera esclusiva
Messina, 20 giugno 2011 1515
Il quadro normativo e le prescrizioni della legge 240 sull’abilitazione
Criteri e parametri: Devono esser differenziati per funzioni e per area disciplinare
Di conseguenza:
non possono essere differenziati per settore concorsuale (peraltro non ancora definiti dalla legge)
non possono essere differenziati per Settore Scientifico Disciplinare (la legge lo esclude in maniera esplicita, riservando tale specificità alla chiamata dell’ateneo)
Messina, 20 giugno 2011 16
Abilitazione scientifica nazionaleUn processo che parte da lontano
Richiesta del Ministro Gemini - 5 settembre 2008Individuare indicatori di qualità relativi all’attività scientifica e di ricerca, utilizzabili in relazione ai diversi livelli concorsuali e alle peculiarità delle diverse aree scientifiche, in vista dell’adozione di nuovi provvedimenti normativi per il reclutamento della docenza universitaria
Messina, 20 giugno 2011 17
Indicatori di attività scientifica e di ricerca
Documento CUN Dicembre 2008(Predisposto senza alcun quadro normativo di riferimento) Documento di lavoro del Consiglio Universitario Nazionale su:
“Indicatori di attività scientifica e di ricerca” Il CUN stesso si addentra in molte precisazioni e formula numerose riserve sul loro significato e sulla loro applicabilità
Messina, 20 giugno 2011 24
Dalla lettera del Ministro 4 maggio 2011
............ “Ai singoli atenei spetta anche il compito di specificare ai fini della chiamata criteri di qualificazione didattica e scientifica ulteriori rispetto a quelli stabiliti per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale
Questi ultimi, ai quali il Ministero sta lavorando intensamente in stretto dialogo con ANVUR, CEPR e CUN, saranno certamente molto rigorosi, perché dovranno costituire un elemento di garanzia fondamentale per il sistema
Anche in questo caso, peraltro, auspico che i singoli atenei vogliano definire con grande attenzione eventuali requisiti ulteriori, sia per fornire ai candidati informazioni precise su quanto verrà loro richiesto, sia per accrescere la competitività anche internazionale del proprio corpo docente”
Messina, 20 giugno 2011 26
Premessa CUN su criteri e parametri per l’abilitazione
Adunanza del 24 maggio 2011Definizioni:
Criteri - elementi di giudizio suscettibili di una valutazione di carattere qualitativo e non necessariamente misurabile
Parametri - elementi di giudizio che sono suscettibili di una quantificazione e quindi possono essere valutati mediante il risultato di una misura
Indicatori - gli strumenti operativi mediante i quali è resa possibile la quantificazione e quindi la misurazione dei parametri
Valori di riferimento - valori degli indicatori da adottare come soglie il cui superamento appare necessario (anche se non sufficiente) ai fini del conseguimento di una valutazione positiva
Messina, 20 giugno 2011 27
Premessa CUN su criteri e parametri per l’abilitazione
Adunanza del 24 maggio 2011Il CUN conferma in toto i criteri generali più volte specificati:
Originalità, carattere innovativo, importanza e rigore metodologico della produzione scientifica
Congruenza con le tematiche del settore e/o con tematiche interdisciplinari pertinenti
Rilevanza della collocazione editoriale e diffusione all’interno della comunità scientifica
Continuità temporale e intensità della produzione scientifica Apporto individuale nei lavori in collaborazione Varietà anche interdisciplinare delle tematiche trattate
Per valutare la continuità e dell’intensità della produzione si dovrà tener conto dei periodi di motivata e necessaria interruzione o riduzione dell’attività
Messina, 20 giugno 2011 28
Premessa CUN su criteri e parametri per l’abilitazione
Adunanza del 24 maggio 2011ParametriIl CUN ritiene che i parametri che devono essere utilizzati per la valutazione della produzione scientifica individuale, senza distinzioni relative alla specificità disciplinare, siano:
a) L’entità complessiva della produzione scientifica e la sua distribuzione temporale.
b) L’impatto di singoli prodotti, nonché l’impatto medio e cumulativo del complesso della produzione, sulla comunità scientifica
c) La rilevanza nazionale e internazionale (media e cumulativa) della collocazione editoriale della produzione scientifica
d) Il contributo dato dal candidato all’ideazione e/o conduzione delle ricerche e al conseguimento dei risultati
Messina, 20 giugno 2011 29
Premessa CUN su criteri e parametri per l’abilitazione
Adunanza del 24 maggio 2011
Misurazione dei parametri
Per quanto riguarda la misurazione dei parametri non è possibile individuare e definire indicatori universali, in quanto la tipologia dei prodotti della ricerca, le modalità di pubblicazione e la disponibilità di basi di dati adeguate sono fortemente differenziate:
a seconda delle aree disciplinari talvolta anche all’interno delle singole aree e dei singoli
settori, a causa della peculiarità di specifiche discipline e dell’intrinseca eterogeneità di alcune aree
Messina, 20 giugno 2011 30
Premessa CUN su criteri e parametri per l’abilitazione
Adunanza del 24 maggio 2011
Caratteristiche degli indicatori
In ogni caso gli indicatori prescelti devono essere: riconosciuti a livello internazionale, periodicamente riconsiderati e adeguati sulla base
dell’esperienza e dell’evoluzione delle metodologie valutative
In relazione ai valori di riferimento, che potrebbero essere assunti come soglia per la formulazione di un giudizio positivo, il CUN ritiene che in sede di definizione di tali valori non si possa prescindere da un’indagine accurata, ove possibile suffragata da dati statistici, delle specificità relative a ciascun settore
Messina, 20 giugno 2011 31
Premessa CUN su criteri e parametri per l’abilitazione
Adunanza del 24 maggio 2011
Indicatori bibliometrici Anche in quei settori in cui è più consolidato l’utilizzo di indicatori bibliometrici come ausilio alla formulazione di giudizi di merito scientifico, la mancanza di una validazione di tali indicatori potrebbe costituire un oggettivo ostacolo al loro impiego
Il CUN ritiene che i valori di riferimento degli indicatori bibliometrici debbano essere validati, anche sulla base di una attenta valutazione delle proposte contenute nel presente documento, dall’ANVUR, in quanto soggetto istituzionale titolato ad accreditare anche sul piano tecnico procedure valutative applicabili al sistema universitario e alle sue componenti
Messina, 20 giugno 2011 32
Indagine sulla produttivitàscientifica nell’Area 09
Idonei in concorsi di 2° FASCIA
Messina, 20 giugno 2011 33
Indagine sulla produttivitàscientifica nell’Area 09
Idonei in concorsi di 1° FASCIA
Messina, 20 giugno 2011 3434
La linea assunta nell’Area 09
In coerenza con quanto prescritto dalla legge e con le premesse contenute nel Parere del CUN, l’area 9:
ha indicato soglie minime di produttività scientifica valide per tutta l’area
ha ribadito che le soglie vanno intese come condizioni necessarie, ma non sufficienti
ritiene che rientri nella responsabilità della commissione adottare parametri di abilitazione più severi per assicurare livelli di qualificazione in linea con quelli della comunità scientifica
Messina, 20 giugno 2011 35
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
l’Area 09 ha dal punto di vista scientifico e della ricerca le seguenti caratteristiche:
è caratterizzata da una produzione scientifica prevalentemente su base pubblicistica
le pubblicazioni sono prevalentemente in lingua inglese
utilizza metodologie di valutazione consolidate dalla tradizione
utilizza, tra i criteri di valutazione, anche metodologie di valutazione basate sulla rilevanza e sulla qualità della sede editoriale di pubblicazione
Messina, 20 giugno 2011 36
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
l’Area 09, sulla base della legislazione vigente, risulta composta da 42 Settori Scientifico Disciplinari (SSD) i quali, pur non presentandosi del tutto omogenei per caratteristiche e consuetudini editoriali, possono tuttavia essere ricondotti a criteri unitari di valutazione della qualità scientifica e di ricerca
Messina, 20 giugno 2011 37
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
Parametri, indicatori e valori di riferimento per il conseguimento dell’abilitazione nazionale:
L’impatto delle singole pubblicazioni, nonché quello medio e cumulativo del complesso della produzione scientifica, sulla comunità scientifica di riferimento, da valutare anche attraverso indicatori bibliometrici tra i quali il numero di citazioni delle pubblicazioni del candidato
La rilevanza internazionale della collocazione editoriale della produzione scientifica
Relativamente ai lavori in collaborazione, il contributo dato dal candidato, da valutare anche con riferimento al numero degli autori e, ove significativo, attraverso la posizione del nome del candidato nelle pubblicazioni
Messina, 20 giugno 2011 38
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
Valori di riferimento per l’abilitazione nell’Area 9
Per i professori associati:un numero minimo di pubblicazioni a diffusione internazionale con revisione anonima tra pari (peer review) non inferiore a 15, delle quali:
almeno 5 con data di pubblicazione compresa nei 5 anni precedenti la chiusura del bando
almeno 10 con data di pubblicazione compresa nei 10 anni precedenti la chiusura del bando
Messina, 20 giugno 2011 39
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
Valori di riferimento per l’abilitazione nell’Area 9
Per i professori ordinari:un numero minimo di pubblicazioni a diffusione internazionale con revisione anonima tra pari (peer review) non inferiore a 24, delle quali:
almeno 8 con data di pubblicazione compresa nei 5 anni precedenti la chiusura del bando
almeno 16 con data di pubblicazione compresa nei 10 anni precedenti la chiusura del bando
Messina, 20 giugno 2011 40
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
Pubblicazioni a diffusione internazionale con revisione anonima tra pari Per pubblicazioni a diffusione internazionale con revisione anonima tra pari si intendono di norma articoli su rivista; le commissioni possono tuttavia includere in questa tipologia, in misura non prevalente, monografie e pubblicazioni in atti di conferenze internazionali che, per la presenza di una severa selezione effettuata mediante la revisione anonima tra pari dei lavori pubblicati e per la rilevanza della loro diffusione tra la comunità scientifica internazionale, offrano garanzie di elevata qualità scientifica
Messina, 20 giugno 2011 41
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
Responsabilità delle commissioni
È in ogni caso responsabilità della commissione adottare parametri di abilitazione più severi di quelli minimi indicati, ogniqualvolta ciò sia richiesto per assicurare livelli di qualificazione in linea con quelli della comunità scientifica di riferimento a livello nazionale e internazionale
Messina, 20 giugno 2011 42
Criteri, parametri e indicatori per l’abilitazione nell’Area 09
Il Comitato d’Area 09 indica ai fini dell’inclusione nella commissione nazionale per le procedure di abilitazione:
a)una positiva valutazione, secondo quanto previsto dalla Legge n. 240/10, art.6 c.7
b)un curriculum e una produzione scientifica, con particolare riferimento agli ultimi 5 anni, coerente con i criteri e parametri per l’abilitazione scientifica nazionale alla funzione di professore di prima fascia
Nota: I punti a) e b) sono esattamente quanto prescritto dalla Legge 240
Messina, 20 giugno 2011 43
Parametri, indicatori e valori di riferimento per l’inclusione
nelle commissioni di abilitazione
Con riferimento al curriculum in particolare: una piena riconoscibilità come personalità di rilievo
accademico scientifico nazionale e internazionale, accertabile attraverso indicatori quali: riconoscimento a livello internazionale della produzione scientifica, presenza in board scientifici nazionali o internazionali, editor di riviste internazionali, responsabilità e coordinamento di qualificati progetti di ricerca, etc...
un numero minimo di pubblicazioni a diffusione internazionale con revisione anonima tra pari (peer review) non inferiore a 24, delle quali almeno 8 con data di pubblicazione compresa nei 5 anni precedenti la domanda
Messina, 20 giugno 2011 44
Criteri elaborati dal CEPR
Anche il CEPR (*) ha già elaborato un proprio documento:“Criteri e parametri di valutazione della produttività scientifica”
Per l’Area 9 il documento indica parametri molto simili a quelli indicati dal CUN
(*) CEPR - Comitato degli Esperti per la Politica della Ricerca, Istituito con Decreto Legislativo 5 giugno 1998, n. 204, è un organismo consultivo di cui “Il Governo si avvale per la politica della ricerca”
Messina, 20 giugno 2011 45
CEPR
Messina, 20 giugno 2011 46
Ricercatori aTempo Determinato(RTD)
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 24 - Comma 1Nell’ambito delle risorse disponibili per la programmazione, al fine di svolgere attività di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, le università possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato.
Il contratto stabilisce, sulla base dei regolamenti di ateneo, le modalità di svolgimento delle attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti nonché delle attività di ricerca
Messina, 20 giugno 2011 47
Ricercatori a Tempo Determinato (RTD)
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 24 - Comma 2I destinatari sono scelti mediante procedure pubbliche di selezione disciplinate dalle università con regolamento ai sensi della legge 9 maggio 1989, n. 168, …….
c) valutazione preliminare dei candidati, con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo criteri e parametri, riconosciuti anche in ambito internazionale, individuati con decreto del Ministro, sentiti l’ANVUR e il CUN ...........
Messina, 20 giugno 2011 48
Parere CUN su Ricercatori a Tempo Determinato
Richiesta Direttore Generale del 14 aprile 2011Parere CUN del 21 aprile 2011
Il CUN propone di definire quale oggetto di specifica ed esplicita valutazione della produzione scientifica dei candidati da parte delle commissioni, i seguenti parametri:
a)L’entità complessiva della produzione scientifica.
b)L’impatto della produzione sulla comunità scientifica di riferimento.
c)La rilevanza nazionale e internazionale della collocazione editoriale
Messina, 20 giugno 2011 49
Parere CUN su Ricercatori a Tempo Determinato
Parere CUN del 21 aprile 2011
Le commissioni si avvalgono, quando risultino pertinenti e disponibili per le comunità scientifiche di riferimento, di opportuni indicatori bibliometrici riconosciuti e condivisi a livello nazionale e internazionale, applicati sia all’intera produzione scientifica, che ai singoli prodotti della ricerca
Messina, 20 giugno 2011 50
Ricercatori a Tempo Determinato
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 24 - Comma 3
I contratti hanno le seguenti tipologie:
• contratti di durata triennale prorogabili per soli due anni, per una sola volta
• contratti triennali non rinnovabili, riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui alla lettera a)
Messina, 20 giugno 2011 51
Ricercatori a Tempo Determinato
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Articolo 24 - Comma 4
I contratti di cui al comma 3, lettera a), possono prevedere il regime di tempo pieno o di tempo definito, con un impegno annuo complessivo per lo svolgimento delle attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, pari rispettivamente a 350 ovvero a 200 ore
I contratti di cui al comma 3, lettera b), sono stipulati esclusivamente con regime di tempo pieno
Messina, 20 giugno 2011 52
Ricercatori a Tempo Determinato
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Osservazione:
La differenza è sostanziale rispetto ai Ricercatori a tempo indeterminato
Per i Ricercatori a tempo determinato vi è infatti una precisa e vincolante quantificazione dell’impegno complessivo di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti e, nell’ambito di tale impegno, la facoltà di imporre attività didattica è lasciata agli Atenei
Messina, 20 giugno 2011 53
La dimensione dell’offerta formativa
Evoluzione della numerosità dei corsi attivati(fonte MIUR - Ufficio di Statistica e CINECA)
Messina, 20 giugno 2011 54
Quali risorse di docenza per l’Università?
Ci si deve chiedere su quali forze e su quali risorse potremo contare per impostare la didattica
Quando i corsi di studio 2010/11 sono stati attivati: ancora non erano stati introdotti i nuovi vincoli del DM 17 non si era verificato il massiccio esodo di professori e
ricercatori universitari che ha portato al 1.1. 2011 ad una consistenza complessiva analoga a quella del 1993
Messina, 20 giugno 2011 55
La dimensione della docenza
Consistenza dei Professori e Ricercatori universitari( Fonte CINECA - Elaborazione Paolo Rossi )
Messina, 20 giugno 2011 56
La futura dimensione dell’offerta formativa
Quale sarà l’ulteriore contrazione dell’offerta didattica, determinata dal combinato disposto dei più stringenti vincoli introdotti dal DM 17 e della riduzione dei docenti?
La risposta non è facile, ma è certo che, qualora i Ricercatori universitari decidessero di non dare la propria disponibilità a tenere insegnamenti, si andrebbe incontro ad una inevitabile paralisi della didattica dell’intero sistema
Messina, 20 giugno 2011 57
Conclusioni
il DM 31 Ottobre 2007 n. 544 e il DM 22 settembre, n. 17 2010 riconoscono implicitamente ai ricercatori una funzione docente di fatto
la Legge 30 dicembre 2011 n. 240 mantiene la figura del professore aggregato, rende retribuito l’affidamento, ma continua a non riconoscere il ruolo
la Legge 30 dicembre 2011 n. 240 crea una figura del tutto nuova di ricercatore a tempo determinato “tuttofare”, tenuto a svolgere attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti nonché delle attività di ricerca
Grazie per l’attenzione
“La tirrannia promuove i mediocri” Pietro Verri, 1787