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2. OFFERTA INTEGRATIVA CURICOLARE A. ATTIVITA' EDUCATIVE B. ACCOGLIENZA-ORIENTAMENTO C. ATTIVITA’ DI RECUPERO D. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO E. INTEGRAZIONE SCOLASTICA F. MOBILITA’ STUDENTESCA INTERNAZIONALE G. VIAGGI DI ISTRUZIONE H. SOGGIORNI STUDIO, SCAMBI CULTURALI E LINGUISTICI E PROGETTI DI MOBILITA’ STUDENTESCA A SCOPI EDUCATIVI E CULTURALI I. BORSE DI STUDIO ESTIVE–EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO J. STAGE PER LE CLASSI DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI K. CITTADINANZA E COSTITUZIONE L. CONCORSI M. PROGETTI EUROPEI A. ATTIVITA’ EDUCATIVE I progetti educativi che vengono succintamente presentati e proposti all’attenzione dei singoli C.d.C. sono rivolti a tutti gli indirizzi e hanno valore di presentazione ‘minimale’ - quanto a tempi di realizzazione - di possibili aree di intervento. Ciò, nell’attuazione pratica, significa che ogni C.d.C. può, in relazione a proprie esigenze e interessi, richiedere modifiche per monte-ore, ‘allargamenti’ e approfondimenti degli argomenti; in tal caso sarà compito della funzione strumentale tentare di provvedere alla ‘creazione’ di percorsi rispondenti alle esigenze e alle richieste manifestate. I progetti che l'area educativa propone per il corrente anno scolastico derivano da una continua rielaborazione e attualizzazione dei progetti degli anni precedenti e dalle offerte che arrivano alla scuola . La disposizione dei progetti in scansione secondo annualità di riferimento non vuole essere vincolante, ma costituisce un suggerimento che tiene conto sia delle indicazioni specifiche dei referenti esterni per proporre con gradualità e in armonia con le diverse fasce d'età e di sviluppo psico - fisico, sia della scansione che da anni si modella in modo coerente, per consentire di affrontare le tematiche con una consequenzialità che consenta di costruire, per lo studente, un percorso formativo armonioso, all'interno della propria vita scolastica, come momento non 32

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2. OFFERTA INTEGRATIVA CURICOLARE

A. ATTIVITA' EDUCATIVE B. ACCOGLIENZA-ORIENTAMENTO C. ATTIVITA’ DI RECUPERO D. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO E. INTEGRAZIONE SCOLASTICA F. MOBILITA’ STUDENTESCA INTERNAZIONALE G. VIAGGI DI ISTRUZIONE H. SOGGIORNI STUDIO, SCAMBI CULTURALI E LINGUISTICI E PROGETTI DI

MOBILITA’ STUDENTESCA A SCOPI EDUCATIVI E CULTURALII. BORSE DI STUDIO ESTIVE–EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO J. STAGE PER LE CLASSI DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI K. CITTADINANZA E COSTITUZIONE L. CONCORSI M. PROGETTI EUROPEI

A. ATTIVITA’ EDUCATIVE

I progetti educativi che vengono succintamente presentati e proposti all’attenzione dei singoli C.d.C. sono rivolti a tutti gli indirizzi e hanno valore di presentazione ‘minimale’ - quanto a tempi di realizzazione - di possibili aree di intervento.Ciò, nell’attuazione pratica, significa che ogni C.d.C. può, in relazione a proprie esigenze e interessi, richiedere modifiche per monte-ore, ‘allargamenti’ e approfondimenti degli argomenti; in tal caso sarà compito della funzione strumentale tentare di provvedere alla ‘creazione’ di percorsi rispondenti alle esigenze e alle richieste manifestate. I progetti che l'area educativa propone per il corrente anno scolastico derivano da una continua rielaborazione e attualizzazione dei progetti degli anni precedenti e dalle offerte che arrivano alla scuola .La disposizione dei progetti in scansione secondo annualità di riferimento non vuole essere vincolante, ma costituisce un suggerimento che tiene conto sia delle indicazioni specifiche dei referenti esterni per proporre con gradualità e in armonia con le diverse fasce d'età e di sviluppo psico - fisico, sia della scansione che da anni si modella in modo coerente, per consentire di affrontare le tematiche con una consequenzialità che consenta di costruire, per lo studente, un percorso formativo armonioso, all'interno della propria vita scolastica, come momento non secondario ma strutturante e di crescita.

a. EDUCARE ALLA SALUTE b. EDUCARE ALL’AMBIENTE c. EDUCARE ALLA SOLIDARIETA’ d. PSICOLOGO A SCUOLA e. LEGALITA’ E INFORMAZIONE f. VOCI NEL DESERTO

a. EDUCARE ALLA SALUTE

CLASSI PRIME

COMUNICAZIONE E RELAZIONE L’ASSERTIVITÀ: GESTIRE AL MEGLIO LE RELAZIONI INTERPERSONALI EDUCAZIONE STRADALE (OBBLIGATORIO)

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PROGETTO REGIONALE TABAGISMO “SCUOLE LIBERE DAL FUMO” TEATRO DELL’OPPRESSO (TDO) VEDI PROGETTI ED AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PREVENZIONE, ECC….

COMUNICAZIONE E RELAZIONE

Le classi prime che lo riterranno opportuno potranno richiedere contatti con gli operatori del RISEA per condividere eventuali situazioni di “difficoltà “ che potrebbero verificarsi all’interno della classe (bullismo, difficoltà di relazione, …), senza trascurare che sia alunni che genitori possono essere indirizzati al centro per incontri individualizzati e personali. Centralino RISEA tel. 0544 - 213421 Dott.ssa Flavia Alberoni

E’ probabile che la scuola offra anche il servizio di un sportello psicologico pomeridiano

L’ASSERTIVITÀ: GESTIRE AL MEGLIO LE RELAZIONI INTERPERSONALI

Obiettivi: - Aiutare a sviluppare un buon clima di classe facendo emergere le dinamiche di gruppo- Stimolare una migliore gestione delle relazioni tra gli studenti e con gli insegnanti- Aiutare i ragazzi ad essere più consapevoli nella gestione dello studio- Dare la possibilità ai ragazzi di essere aperti al confronto, nel rispetto degli altri e di se stessi

Tempi: 4 incontri complessivi di 2 ore ciascuno (n. 8 ore)Risorse professionali: Dott.ssa Capellari ManuelaMetodologia: la metodologia si rifà all’approccio cognitivo comportamentale, quindi l’utilizzo di metodi che pongono la persona al centro del processo di apprendimento attraverso una partecipazione attiva quindi anche strategie quali Role Playing, Brain Storming, Circle Time, riflessioni guidate.

EDUCAZIONE STRADALE

Sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza stradale In considerazione del fatto che non tutti gli alunni vorranno acquisire il ciclomotore e quindi il patentino, alcuni argomenti avranno un carattere generale e si collocheranno all’interno di un percorso di informazione legata al rispetto delle regole e alla sicurezza stradale in senso generale e sarà svolto in orario curricolare (come da sempre nel nostro Istituto)Obiettivi e finalità: In particolare l’iniziativa è volta a far acquisire una specifica competenza in merito alla sicurezza come conoscenza di regole e comportamenti corretti, risponde alla volontà di fornire ai ragazzi uno strumento per affrontare in modo responsabile il loro cammino di cittadini e di utenti della strada. Risorse: Polizia Municipale/Stradale, F.M.I.., docente di diritto, C.di ClasseTempi: da 2 a 6 ore (utilizzando se possibile le ore di Educazione Fisica)

PATENTINO A SCUOLA Corso facoltativo effettuato in orario pomeridiano per il conseguimento del Certificato di Idoneità per la Guida dei Ciclomotori

PROGETTO REGIONALE TABAGISMO “SCUOLE LIBERE DAL FUMO”

Cfr EDUCARE ALL’AMBIENTE TEATRO DELL’OPPRESSO (TDO)

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Il TdO viene definito “un insieme di tecniche legate da un filo metodologico i cui riferimenti affondano nella non-direttività e nella coscientizzazione , si propone come mezzo per la liberalizzazione dell’uomo”. Metodo sviluppatosi in Brasile negli anni 60 ora è diffuso in tutto il mondo e usa il teatro come linguaggio, come mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale. E’ un teatro che rende attivo il pubblico e mette in scena la realtà che essi stessi vivono, per analizzare e trasformare le situazioni. Strumenti del TdO sono esercizi e giochi che mirano a sciogliere le “meccanizzazioni” del nostro corpo-mente-emozione. Altri strumenti sono il teatro immagine e il Teatro forum che permettono l’analisi e la rielaborazione dei conflitti.Obiettivi

1. favorire la conoscenza di sé e dell’altro2. elaborare il concetto di differenza e di alterità come spazio crescita3. individuare i punti di contatto per favorire dinamiche di gruppo armoniche4. promuovere comportamenti orientati al rispetto di se e dell’altro5. acquisire comportamenti corretti e responsabili6. riflettere sui propri vissuti, comportamenti, pensieri in relazione alle regole della vita sociale7. sviluppo della teatralità

Tecniche e Strumenti- giochi e esercizi- teatro immagine – anche il corpo pensa e parla, scoprire il linguaggio del corpo- teatro forum – messa in scena di conflitti e situazioni problematiche alla ricerca di strategie

liberanti- tecniche di autoesplorazione e autovalutazione- attivazioni psicopedagogiche - condivisione e – o drammatizzazione di storie di vita.

Strutturazione dell’interventoIl laboratorio può essere proposto ad un gruppo classe che abbia voglia e necessità di completare un proprio percorso di ricerca su tematiche di interesse sociale (integrazione, diritti del cittadino, sicurezza, conflitto, disagio sociale, legalità,alcool, ecc.). il TdO anche come strumento di elaborazione dei conflitti.Tempi di realizzazioneSi prevedono da 4 ad un max di 10 incontri di due ore l’uno (il coordinatore indicherà il numero di incontri eventualmente dopo aver contattato l’esperta e condiviso le problematiche della classe).

Vedi progetti ed ambientale, solidarietà, prevenzione, ecc….

CLASSI SECONDE

IL CIBO È NUTRIMENTO – PROGETTO ALIMENTAZIONE E AFFETTIVITÀ FRUTTA SNACK! MELA – MANGIO!! EDUCAZIONE STRADALE : PREVENZIONE ALL’USO DI SOSTANZE

PSICOTROPE (OBBLIGATORIO) AFFETTIVITÀ GLI STUDENTI INCONTRANO LE ISTITUZIONI VEDI PROG. ED. AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PACE, PREVENZIONE, ECC….

IL CIBO È NUTRIMENTO – PROGETTO ALIMENTAZIONE E AFFETTIVITÀ

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“…i disturbi alimentari hanno a che fare più con la distorta e negativa percezione di se stessi e del corpo che con il cibo o col mangiare” (Bryant – Lask 2000)Conoscenza e autostima sono alla base di un percorso che valorizza la salute e il rapporto con se stessi soprattutto nella fase della vita in cui l’immagine e l’essere persona costituiscono il perno dell’evoluzione esistenziale. È centrale sviluppare un ampio registro emozionale con un miglior contatto con i propri sentimenti, riconoscere i propri bisogni, saper esprimere i propri sentimenti, migliorando l’autonomia e le relazioni all’interno della famiglia. Il percorso verso l’autonomia e la crescita richiede tempi e tragitti complessi. Questo progetto intende focalizzare la necessità di stabilire un approccio equilibrato con il cibo utilizzando metodologie di lavoro attive.Obiettivi: offrire uno spazio di comunicazione interpersonale efficace; Cibo come nutrimento affettivo; riflessione sulle pressioni socioculturali relative all’immagine; acquisire consapevolezza dei propri vissuti emotivi e dei propri bisogni; migliorare la propria autostima e la fiducia di sé.Metodologia: Attivazioni; circe time.Tempi: tre incontri di due ore l’uno per gruppo classe; da valutare incontri di counseling individuale qualora ne emerga l’esigenza; possibilità di un incontro finale con i genitori (2 ore)Risorse professionali: dott.ssa Emanuela Capellari psicopedagogista.

FRUTTA SNACK! – MELA ...MANGIO .

Durante l’anno scolastico si solleciteranno i ragazzi al consumo di frutta facendo una distribuzione di mele nei mesi di novembre e dicembre a cura di alunne delle classi 4EL, 4DL e 5EL.

EDUCAZIONE STRADALE, STILI DI VITA: PREVENZIONE ALL’USO DI SOSTANZE PSICOTROPE

Obiettivi: 1. rinforzare nei ragazzi le abilità e le competenze individuali , di gruppo e sociali utili

anche a contrastare l’adozione di comportamenti rischiosi per la salute del singolo e della comunità

2. fornire informazioni corrette sulle sostanze in grado di indurre abuso e dipendenza e sulle modalità con cui si struttura la dipendenza psicologica e fisica

3. orientare i docenti al coinvolgimento diretto nei programmi di prevenzione rivolti agli studenti

Tematiche: le aree di approfondimento individuate sono: responsabilità/divertimento/rischio/dipendenzaFase operativa: incontro preliminare con il docente referente della classe con i quali condividere l’utilizzo di metodologie e strumenti (scheda film – griglia per l’insegnante – questionario per i ragazzi – questionario ex post)1° step: classe + docente referente visione del film “Come tu mi vuoi” di V. De Biase del 2007 , compilazione scheda per rilevare i punti focus emersi dopo la visione del film; restituzione delle griglie agli esperti.2° step: classe + esperto: 1 ORA . visione di alcuni brani tratti dal film, riflessione a partire dalla scheda compilata dal docente; somministrazione ai ragazzi di questionari individuali sui seguenti temi: frequentazione/amicizia, rapporto tra responsabilità/ divertimento/sballo/sostanze psicoattive, fonti di informazione, conoscenze degli effetti, percezione di pericolosità3° step: classe + esperto incontro di 2 ORE: focus grup centrato sui punti chiave emersi dalla rilettura dell’esito dei questionari alloscopo di: analizzare e discutere le diverse sfaccettature, sollecitando i ragazzi a cogliere le contraddizioni esistenti tra il pensare / il pensare di fare / il fare veramente; fornire informazioni corrette sulle sostanze psicoattive ed i loro effetti4° step: dopo un mese un incontro di 1 ORA, docente + classe + esperto: somministrazione questionario per la valutazione dell’intervento (informazioni ricevute e gradimento intervento)

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Risorse professionali:Operatori del SERT, un referente per classeTempi: 4 ore + visione film stimolo

AFFETTIVITÀ

Cercheremo di attivare un percorso usando anche le risorse interne alla scuola (genitori di studenti)Tempi: 3 incontri di due ore con esperti, psicologo, ginecologo, …. In via di definizione un progetto coordinato dal Comune di Ravenna in collaborazione con l’Università di Cesena dipartimento di Psicologia, referente la Dott.ssa Sutter.

GLI STUDENTI INCONTRANO LE ISTITUZIONI

Obiettivi: - far comprender ai ragazzi quali sono i meccanismi che presiedono al funzionamento della

città, quali le istituzioni che la governano, come esse si articolano sul territorio e quali sono le responsabilità, i compiti e le scelte che competono a coloro che le amministrano

- sensibilizzare i ragazzi alla tematica della “convivenza civile”, della giustizia e dell’ordine pubblico

- far conoscere i diversi servizi che la città offre  Descrizione attività : incontro con le istituzioni che governano la città: Comune, Provincia, Prefettura. Incontro col Sindaco ed il Presidente della Provincia, Prefetto, esponente ufficio minori della Questura. Tempi: nel mese di febbraio (una uscita al mattino di circa 3 ore)

PROGETTO “PAESAGGI DI PREVENZIONE” – educazione alla salute

Continua attività di sperimentazione iniziata lo scorso anno scolastico per le classi 2EL, 2DL, 5 A, 5B coinvolte nei percorsi di Stili di vita, prevenzione tabagismo e attività. Iniziativa che prevedeva l’utilizzo di materiale informatico, fornitoci dall’Usl -DVD-, la somministrazione di un questionario in entrata e in uscita agli studenti e la rendicontazione finale alla Dott.ssa Donatella Laghi, referente per il nostro Istituto, nonché di un supporto come formazione docenti. Obiettivo della formazione è quello di condividere metodologie per la realizzazione di scuole che promuovono salute e mettere in grado i docenti di utilizzare il DVD “Paesaggi di prevenzione” a supporto dei progetti di promozione della salute. I percorsi contenuti nel DVD riguardano: gli stili di vita, fumo, alcool, alimentazione, attività fisica, ogni classe prima doveva scegliere due percorsi.

Ci sono inoltre i progetti dello IOR “scuole libere dal fumo, che prevedono laboratori e spunti di attività tratti proprio dal DVD “Paesaggi di prevenzione”. Tali percorsi possono anche includere un’uscita a Reggio Emilia alla mostra permanente interattiva “Luoghi di prevenzione”.

VEDI PROGETTI ED AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PREVENZIONE, ECC….

CLASSI TERZE

LA PREVENZIONE DELL’HIV GESTIONE DEL TEMPO E DEL DIVERTIMENTO ABUSO BEVANDE ALCOLICHE VEDI PROG. ED. AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PACE, PREVENZIONE, ECC…. PREVENZIONE HIV

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Impara l’A.B.C.: Abstinence, Be Faithful, Condom .I Pionieri della Croce Rossa Italiana promuovono la campagna Nazionale di sensibilizzazione all’educazione alla sessualità, alla prevenzione dell’HIV-AIDS e delle malattie sessualmente trasmesse.

OBIETTIVILa campagna è volta a:

1. sensibilizzare l’interesse dei giovani nell’adozione di abitudini di vita salutari e sicure, promuovendo una cultura della sessualità nel rispetto del suo essere sessuato e delle sue esigenze individuali e relazionali;

2. diffondere informazioni, basate sull’evidenza medica, sulla contraccezione e le malattie sessualmente trasmesse

3. provvedere ad una forte campagna informativa su HIV/AIDS, sui rischi di trasmissione, promuovendo atteggiamenti responsabili

4. analizzare ed abbattere lo stigma, i pregiudizi e gli stereotipi circa le persone che vivono con HIV

CONTENUTIBenessere psico-fisico, sessualità, HIV, AIDS, metodi di trasmissione del virus, malattie sessualmente trasmesse, prevenzione: l’astinenza, la fedeltà, i metodi contraccettivi

METODOLOGIALa metodologia che si intende adottare è quella della peer – education , cercando di evitare le lezioni frontali. Saranno utilizzate le lezioni interattive, il role play, i lavori di gruppo, discussioni di gruppoTEMPI3 o 4 incontri (da definire )

GESTIONE DEL TEMPO E DEL DIVERTIMENTO

Obiettivi: Rendere i ragazzi consapevoli dell’importanza della gestione del tempoRecupero del significato di divertimentoCollegare l’esperienza dell’adolescente con la realtà cittadinaTempi: 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno. (può essere previsto un incontro di restituzione con i genitori)Risorse: dott.ssa Emanuela Capellari

ABUSO BEVANDE ALCOLICHE

Obiettivi: invitare gli alunni a mettere in evidenza i rischi di un abuso di bevande alcolicheAttività: Incontri con personale specializzato Risorse professionali: SERT/ Polizia Stradale/ASLMetodologia: lezione dialogata, questionariTempi: 1/2 incontri di 2 ore l’uno

VEDI PROGETTI ED. AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PREVENZIONE, ECC….

CLASSI QUARTE

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EDUCAZIONE STRADALE: NOZIONI DI PRIMO PRONTO SOCCORSO (OBBLIGATORIO)

EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE VEDI PROG. ED AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PACE, PREVENZIONE,

ECC….

EDUCAZIONE STRADALE: NOZIONI DI PRIMO PRONTO SOCCORSO

Esperienza ormai pluriennale del nostro Istituto che prevede lezioni tenute da operatori della Associazione “ABC: l’ora d’oro”, sui temi degli interventi di primo pronto soccorso e sul sangue, BLS cenni..Tempi. 2/3 lezioni di 2 ore, durante le ore di educazione fisica.

EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE

Si propone un incontro rivolto alle classi di quarto anno, classi in cui si trovano ragazzi che hanno o stanno prendendo la patente, con la Polizia Stradale, per sensibilizzare i ragazzi ai rischi della guida e al rispetto del codice stradale.Modalità e tempi: un incontro di due ore in aula magna . Visione di un video appositamente realizzato e distribuzione di materiale informativo.(In via di definizione un’ attività in collaborazione con il Comune e una Fondazione per la realizzazione di un evento legato alla sicurezza e gli stili di vita.)

VEDI PROGETTI ED AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PREVENZIONE, ECC….

CLASSI QUINTE

CORSO DI BLSD CON RILASCIO DI ATTESTATO INCONTRO DI APPROFONDIMENTO SUL SANGUE VEDI PROGETTI ED AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PREVENZIONE...

CORSO DI BLSD CON RILASCIO DI ATTESTATO

L’ Associazione “ABC: l’ora d’oro” si è resa disponibile a fare corsi di BLSD, con l’utilizzo del defibrillatore, ai nostri ragazzi maggiorenni, eventualmente anche al personale della scuola, ATA e docenti. I corsi dovranno avere un massimo di 12/15 iscritti, saranno svolti in un unico pomeriggio e avranno la durata di 5 ore.

INCONTRO DI APPROFONDIMENTO SUL SANGUE

Incontro con il Dott. Zaccaria, Primario del reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di RavennaUn incontro di 2 ore in Auditorium

VEDI PROGETTI ED AMBIENTALE, SOLIDARIETÀ, PREVENZIONE, ECC….

b. EDUCARE ALL'AMBIENTE

SCUOLA ECO - LOGICA!: PER UN FUTURO ECOLOGICO PROGETTO REGIONALE TABAGISMO “SCUOLE LIBERE DAL FUMO” LUOGHI DI PREVENZIONE – SEDE REGGIO EMILIA

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EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA'

SCUOLA ECO - LOGICA!

Prosegue il progetto avviato ormai da tre anni, che ha visto il nostro Istituto coinvolto nella raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e pile. L'educazione ambientale è tematica non solo di grande interesse e attualità, ma di importanza vitale, che si collega in modo trasversale e interdisciplinare ad una varietà di competenze e che si pone come dovere per la crescita dei futuri cittadini.Obiettivi

- Educare alla tematica ambientale come proposta da Agenda 21 nell’ottica dello sviluppo sostenibile.

- Fornire ai giovani le conoscenze e la sensibilità per fruire in modo consapevole delle risorse ambientali.

- Favorire e sviluppare la cultura della raccolta differenziata.Referenti Amministrazione comunale, Azienda HERA Ravenna, Metodologia Continua la raccolta differenziata delle singole classi. Gli alunni delle classi prime saranno motivati al progetto durante l’accoglienza; le altre classi saranno rimotivate alla raccolta differenziata tramite circolari o eventi ad hoc; HERA dovrebbe continuare a ritirare la carta e darà all’istituto risme di carta riciclata a condizione che si portino presso la sua sede i tagliandini che rilasciano le varie stazioni ecologiche con il codice delle famiglie dei ragazzi e con quello dello stesso Liceo. In vari punti della scuola sono dislocati i contenitori per la raccolta differenziata e nell’atrio ci sono anche i contenitori per pile, tappi di plastica, cartucce esauste di stampanti.Possibile anche la raccolta di occhiali vecchi da donare all’Unicef, nonché il posizionamento di un contenitore, “Rifiuto con affetto”, dove gli studenti potrebbero scambiare oggetti di vario tipo (attività già in essere in altri Istituti).Tempi: tutto l’anno. Prevedibili alcuni incontri con personale del settore sia con gli alunni che con il personale ATA, proprio volti alla motivazione verso queste buone pratiche.

PROGETTO REGIONALE TABAGISMO “SCUOLE LIBERE DAL FUMO”

Il programma “Scuole libere dal fumo”, dedicato alla prevenzione in ambito giovanile dell’abitudine al fumo di sigaretta, attraverso la promozione di stili di vita sani e della cultura del “non – fumo”, fornisce alle scuole strumenti di lavoro utili a realizzare un approccio complessivo di promozione della salute.Il programma prevede il coinvolgimento dell’ASL di Ravenna e dell’Istituto Oncologico Romagnolo che offriranno un supporto tecnico organizzativo.La finalità del programma è che la scuola, attraverso idonei strumenti informativi e formativi, favoriscano la creazione di un ambiente scolastico libero dal fumo. La scuola ha il compito di formare i giovani alla cultura della salute e di educare al rispetto delle leggi e dei patti che regolano la vita di comunità e di infondere i principi di solidarietà e dell’aiuto reciproco.Articolazione del progettoLe classi possono partecipare al progetto generale di “Scuola libera dal fumo”attraverso varie modalità. Classi prime:

a) intervento di “peer education”, che coinvolge un gruppo di alunni del triennio che dallo scorso anno scolastico si sta formando come gruppo di “Educazione tra pari”. Tale gruppo incontrerà gli allievi delle classi prime per approfondire e recepire le linee guida regionali

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sull’applicazione delle norme di divieto di fumo negli ambienti scolastici; inoltre è prevista un’analisi del regolamento interno contenente indicazioni chiare sul controllo del fumo a scuola. I ragazzi più grandi potranno poi interagire con i loro compagni attraverso varie iniziative: organizzare un evento in occasione del 31 maggio, giornata mondiale senza tabacco, preparare un’attività pensata e gestita direttamente dai pari, dedicata al fumo.a 1) Uscita didattica a Reggio Emilia, sede permanente della mostra interattiva sulla prevenzione al tabagismo.Altre classi:b) percorso di approfondimento e discussione aiutati dalla visione del film “Insider”, consigliato soprattutto per il triennio, c) percorso “Scrivere sulla cenere”.

Modalità: peer education , uscita didattica, lezioni frontali, informazione ai docenti, filmati, testi.Tempi: per le classi prime: un incontro di 2 ore con i pari (obbligatorio) e l’uscita didattica alla mostra di Reggio Emilia (facoltativo).

LUOGHI DI PREVENZIONE - SEDE REGGIO EMILIA

Progetto della Regione Emilia Romagna, coordinato dalla Lega contro i Tumori di Reggio Emilia, con il contributo scientifico dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Mostra permanente per la sensibilizzazione e la prevenzione delle varie dipendenze, fumo, alcool, alimentazione e ambiente.Destinatari: scuola secondaria di secondo grado. Sono previste attività specifiche per il percorso scelto.Obiettivi: promozione della salute e di stili di vita sana.Contenuti:

- prevenzione dell’abitudine al fumo- prevenzione dell’uso e abuso di alcol- interazione fra salute ed ambiente- alimentazione

Metodologia: percorsi didattici interdisciplinariStrumenti: laboratori, giochi ed approfondimenti scientifici. I ragazzi vengono accompagnati nel percorso da operatori del Centro opportunamente formati.Durata: la durata dei percorsi va da un minimo di 3 ore ad un massimo di 4 ore.Sede: via del Guazzatoio, 12/b Reggio EmiliaIngresso: gratuito per gruppi di 25 persone.

EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA'

Percorso proposto dalla Cooperativa Atlantide sull’EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA' con finanziamento di Federconsumatori.Sono previsti 2 incontri (di 2h ciascuno per classe) sul consumo nella vita quotidiana e sulla lettura delle etichette dei prodotti tra ottobre e dicembre.

c. EDUCARE ALLA SOLIDARIETA'

INCONTRI CON ESPONENTI DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ED. ALLA SALUTE: VIOLENZA A DONNE E MINORI ADOTTIAMO UN PROGETTO IL QUOTIDIANO IN CLASSE CITTÀ ATTIVA VOLONTARI VOLENTIERI - CARITAS -

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INCONTRI CON ESPONENTI DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

Obiettivi Conoscenza delle attività svolte e dei fini solidaristici che si propongono in una realtà quale

quella ravennate, ricca di iniziative, di vivacità e di risorse in questo campo.

Sensibilizzazione dei giovani alla cultura della solidarietà.ReferentiLe associazioni che, indicativamente, saranno coinvolte sono:AVIS-ADVS donazione sangue; ADMO, donatori midollo spinale; ADISCO, donazione sangue del cordone ombelicale; LINEA ROSA, contro la violenza a donne e bambini; UNICEF; CARITAS/ Croce Rossa, assistenza e aiuti; AIDO DONAZIONE ORGANI per una scelta consapevole; OPERAZIONE MATO GROSSO, aiuti ai bambini del Perù; CITTÀ METICCIA; CASA DEL VOLONTARIATO.Tempi: Durata degli incontri: 1/2 ore per associazione. Ogni incontro può essere rivolto anche a più classi.

FIDAS, AVIS, AIDO, ADMO, ADISCO hanno fondato il “Forum Solidarietà” e propongono un’attività dal titolo GIOVANI AMBASCIATORI DEL DONO: l’impianto progettuale si propone di formare ragazzi con il compito di ideare e realizzare iniziative di coinvolgimento tra pari e di attivare nella scuola “sportelli “informativi rispetto ai temi del volontariato e in genere della protezione civile della solidarietà.

Commercio Equo e solidale – Visita alla bottega del mondoSpesso il commercio internazionale si basa su ingiustizie e squilibri che peggiorano le condizioni di vita di milioni di persone costrette a vite poco dignitose. Consumo critico e commercio equo e solidale sono due risposte/proposte concrete per migliorare le condizioni di vita di contadini e artigiani del sud del mondo. Attualmente il commercio equo e solidale coinvolge circa sette milioni di persone garantendo una retribuzione giusta del lavoro, parità tra uomini e donne, escludendo lo sfruttamento del lavoro minorile.

Un incontro con un volontario, nella Bottega del mondo, per raccontare cos’è il commercio equo e la cooperazione internazionale attraverso racconti di viaggio e esperienze.Le classi hanno inoltre l’occasione di vedere direttamente un esempio di cittadinanza attiva e di volontariato, con cui possono interagire con azioni concrete: colazioni eque e solidali, produzioni multimediali, giornalino dedicato, opuscoli,…promozione di momenti di incontro e condivisione tra i ragazzi e i testimoni di altre culture.

ED. ALLA SALUTE: VIOLENZA A DONNE E MINORI

Obiettivi: - sensibilizzazione alla tematica della violenza in genere- informazione sull’Associazione Linea Rosa di Ravenna e/o SOS Donna di Faenza- promozione al benessere

Contenuti- la violenza di genere nella storia e nel mondo

Tempi: 1/2 incontri di 2 ore l’uno

Referenti : Associazione Linea Rosa / SOS Donna di Faenza

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ADOTTIAMO UN PROGETTO

Sensibilizzazione e motivazione degli alunni ad attività pratiche da svolgersi durante i due colloqui generali dei genitori (attività di vendita di piante a novembre / dicembre e uova di Pasqua a marzo; colletta alimentare, pacchi di Natale, distribuzione frutta a scuola. I fondi raccolti verranno destinati ad attività di beneficenza e a mantenere la nostra adozione a distanza.

IL QUOTIDIANO IN CLASSE

Obiettivo: colmare la distanza che separa oggi i giovani dai quotidiani.Abituare i giovani alla lettura del quotidiano1. Ciascuna classe riceve per tutto l’anno scolastico gratuitamente, copie del Corriere

della sera, copie di una testata giornalistica tra quelle della Poligrafici Editoriale ( La Nazione, Il Resto del carlino, Il Giorno).

Si dovrà dedicare 1 ora di lezione al quotidiano in classe per tutta la durata dell’iniziativa.2. Ciascun docente che partecipa all’iniziativa riceverà una pubblicazione con l’intento

di indicare un metodo scientificamente adeguato per svolgere correttamente l’ora di lezione con il quotidiano

3. L’Osservatorio organizzerà giornate di formazione senza però nessun obbligo di frequenza per i docenti

4. Gli studenti alla fine dovranno compilare un questionario che sarà utile per capire come i giovani valutano i giornali oggi e come vorrebbero trasformare quelli di domani

Progetto con il patrocinio della Presidenza dei Ministri e coordinato dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori

Possibilità di creare una REDAZIONE DI CLASSE

CITTÀ ATTIVA

Città attiva farà proposte di collaborazione con il nostro Istituto.Concluderà l’attività iniziata con la classe 2DL (attuale 3DL) con la riciclofficina e/o l’allestimento di un punto raccolta materiale di riutilizzo da donare a Città attiva per la realizzazione di laboratori (senza acquistare materiale nuovo ma usando quello di recupero).

“VOLONTARI VOLENTIERI” E “FA’ LA COSA GIUSTA” Progetti promossi dalla Caritas diocesana di Ravenna - CerviaIn seguito ad alcune riflessioni guidate dalla Caritas Italiana e condotte sul nostro territorio dalla Caritas di Ravenna - Cervia, sono state individuate due principali aree di bisogno riguardanti il mondo dei giovani.AREA DI BISOGNO 1Necessità di avviare una riflessione sul tema della legalità e della giustizia in un territorio ancora “da esplorare” nel quale non si percepiscono ancora in via immediata i segnali di infiltrazioni mafiose, ma dalle quali non può considerarsi immune. I fenomeni di criminalità organizzata possono essere incrociati dagli ambienti giovanili in quanto ambiti favorevoli per far crescere disinteresse o condotte illegali; per questi motivi l’approfondimento di tematiche ed esperienze legate alla corresponsabilità, alla solidarietà e al senso del bene comune diventano momenti fondamentali di promozione sociale e sensibilizzazione.

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AREA DI BISOGNO 2Scarsa consapevolezza e conoscenza di temi e realtà legate ai valori della solidarietà e al mondo del volontariato. Mancano momenti di contatto diretto con le situazioni di povertà e disagio; mancano spunti e situazioni di confronto con stili di vita in grado di trasferire valori che consentano un buon rapporto con gli altri e l’ambiente. Per questo motivo, la Caritas di Ravenna – Cervia insieme all’Associazione Pronto Intervento Caritas (PIC) propone alle Scuole del territorio e alle Parrocchie della Diocesi due Progetti Formativi rivolti ai ragazzi delle scuole superiori: “Volontari Volentieri” e “Fa la cosa giusta”. Il primo è un progetto finanziato dall’8 x mille e si propone di sostenere e promuovere il valore della Carità, quindi, nella sua forma più concreta, il volontariato. Il secondo, invece, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, si concentra sulla tematica della legalità.

PER TUTTE LE CLASSIUn chiaro riferimento al rispetto dell’ambiente si concretizza per ogni classe anche con la raccolta differenziata (carta, plastica, lattine, pile, cartucce esauste di stampanti, vecchi cellulari, pile, tappi di plastica) e le buone pratiche di collaborazione con il personale Ata.

La Casa del Volontariato raccoglie tutte o quasi le realtà del volontariato presenti sul territorio e ha offerto anche eventuali contributi economici.

d. PSICOLOGO A SCUOLA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. F.S.3

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE : dott.ssa Savarino Francesca

DESTINATARI:tutti i componenti della scuola (alunni, genitori, docenti, ATA)

OBIETTIVI:L’ attivazione dello sportello psicologico cercherà di favorire al meglio la vita scolastica per tutte le componenti della scuola che decideranno di avvalersene.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:coordinatori, Consigli di Classe e dott.ssa Savarino Francesca

SPAZI:aula adiacente alla biblioteca o la biblioteca

METODOLOGIAsportello d’ascolto

TEMPI:60 ore

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NOTE:necessaria la liberatoria firmata dai genitori che sarà consegnata direttamente alla Psicologa al primo incontro.Nell’anno 2011, le 47 ore autorizzate dalla scuola, di cui 12 aggiunte su richiesta del corpo docenti (che con grande fiducia e collaborazione si sono rivolti allo psicologo per segnalare e suggerire interventi in extempore), sono finite nella seconda settimana di maggio. Dall’anno di sperimentazione 2008 in cui lo sportello era attivo per 1-2 ore ogni 2 settimane, siamo giunti a 3 ore tutte le settimane (compreso le vacanze di Pasqua, dove abbiamo sfruttato la disponibilità delle bidelle a lasciarci un’aula nella mattinata). Per riuscire a concludere tutti i colloqui intrapresi sono state utilizzate 5 ore extra, nonostante nel calendario siano stati inutilizzati due giorni a causa di contrattempi personali. Per tanto si propongono 60 ore di sportello per l’anno 2012. L’intento è di riuscire ad accompagnare i ragazzi fino alla fine della scuola, grazie alla fiducia posta da parte del personale dirigente e dal corpo docente in questa iniziativa che di anno in anno è cresciuta, diventando davvero una risorsa invidiabile sul territorio ravennate.Al fine di avvicinare le famiglie a problematiche giovanili distanti da quelle adulte e per rinforzare l’apertura del dialogo fra scuola, genitori e insegnanti, la dott.ssa Savarino ha avanzato la proposta di 4 incontri informativi, a titolo gratuito, rivolti ai genitori e agli insegnanti sulle tematiche dell’adolescenza, assumendosi la completa responsabilità dell’organizzazione I quattro possibili titoli potrebbero essere:

Anoressia istruzioni per l’uso : linee guida alla comprensione rivolte ai famigliari e agli insegnanti;

Bulimia il male nascosto : linee guida alla comprensione rivolte ai famigliari e agli insegnanti.

Omosessualità e bisessualità : analisi di un fenomeno in forte espansione alla ricerca di un modo per gestirlo.

Amore e depressione in adolescenza: da romanzo epico a film dell’orrore, una chiave utile alla comprensione e all’interazione con i problemi di cuore di figli e alunni.

e. LEGALITA’ E INFORMAZIONE

RESPONSABILE:prof.ssa Mastrippolito

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:proff. Mastrippolito, Rossi, Manegatti, gruppo dello zuccherificio

DESTINATARI:5^ AP, 5^ BP

OBIETTIVI: favorire processi di conoscenza e la costruzione corretta dell’informazione; approfondire la conoscenza della situazione dell’informazione in Italia; conoscere esperienze attuali di informazione libera nel nostro Paese; promuovere incontro e approfondimento con realtà che si battono per un’informazione

libera (Pino Maniaci): tv, radio (F. Lacche, Salvo Vitale), web/stampa (Gaetano Alessi, Maso Notarianni);

capire le difficoltà del loro agire; riflettere sul ruolo delle nuove tecnologie nell’informazione; conoscere i valori e i limiti degli strumenti tecnologici; studiare percorsi che facilitino un maggior accesso agli strumenti tecnologici

dell’informazione per tutti gli studenti.

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CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: 1. studio del processo che conduce dal fatto alla costruzione della notizia;2. sperimentazione nella costruzione di una notizia;3. conoscenza delle leggi sull’informazione (a partire dall’art.21 della Costituzione);4. approfondimento del tema “la libertà di stampa ed il controllo dell’informazione”.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso anno

RISORSE PROFESSIONALI:prof.sse Mastrippolito, Rossi, Manegatti; collaboratori esterni: gruppo dello zuccherificio ed esperto (da definire)

SPAZI:auditorium

STRUMENTI:computer, videoproiettore, fotocopie (8-10 per alunno)

METODOLOGIA:il metodo adottato sarà maieutico, interattivo- relazionale, verranno utilizzati strumenti di attivazione propri dell’animazione scolastica come la simulazione, brainstorming, visione di video. Il tutto nell’ottica di dare agli studenti un ruolo il più attivo e interessante possibile.

TEMPI:8 ore (4 incontri di 2 ore) da gennaio ad aprile

RISORSE FINANZIARIE:€ 236,61 (237)

f. VOCI NEL DESERTO

RESPONSABILE:prof.ssa Mastrippolito

EQUIPE DI PROGETTO PROMOTORE:prof.ssa Mastrippolito, prof.ssa Bordon, prof Borsatti, gruppo dello zuccherificio

DESTINATARI:4^ AP, 4^ BP

OBIETTIVI: Favorire la riflessione sul concetto di legalità e di non indifferenza, sull’importanza delle

parole e stimolare il senso civico usando come strumento un intreccio di letture, brani musicali, immagini e video. Un approccio diretto, che porta la persona ad immergersi e prendere coscienza della tematica fino a farla propria.

Promuovere, attraverso la lettura, l’interpretazione personale e la recitazione degli stessi studenti, la conoscenza di testi su legalità e altre tematiche di forte impatto sociale

Avvicinare i ragazzi al teatro e alla recitazione

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

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Il teatro e la tradizione letteraria italiana e mondiale sono sempre stati un punto di riferimento per lo sviluppo di cultura e società. Il progetto “Voci Nel Deserto” nasce a Roma presso un gruppo di attori di cinema e teatro proprio dalla volontà di recuperare quella memoria di chi e' riuscito a leggere, negli eventi del suo tempo, cio' che noi stiamo vivendo solo ora. Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso anno

RISORSE PROFESSIONALI:proff, Mastrippolito, Bordon e Borsatti; collaboratori esterni: gruppo dello zuccherificio

SPAZI:auditorium

STRUMENTI:computer, videoproiettore, fotocopie

METODOLOGIA:il metodo adottato sarà maieutico, interattivo- relazionale, verranno utilizzati strumenti di attivazione propri dell’animazione scolastica. Per avvicinare i ragazzi alle potenzialità del lavoro verrà realizzato uno spettacolo iniziale coinvolgendo il gruppo originale di attori di “Voci Nel Deserto” di Roma. In seguito verranno proposti una serie di incontri per dare agli studenti gli strumenti necessari alla realizzazione di uno spettacolo da effettuarsi al termine del progetto.

TEMPI:8 ore (4 incontri di 2 ore) da marzo a maggio

RISORSE FINANZIARIE:€ 236,61 (237)

B. ACCOGLIENZA - ORIENTAMENTO

a. ORIENTAMENTO IN ENTRATA b. ACCOGLIENZA E RIORIENTAMENTO c. ORIENTAMENTO POST DIPLOMA (quarto/quinto anno di corso)d. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO

a. ORIENTAMENTO IN ENTRATA

DOCENTE RESPONSABILE: prof.ssa Fusconi Maria Grazia

DESTINATARI: docenti e della Scuola Secondaria di I Grado, studenti frequentanti la Terza Media e famiglie

OBIETTIVI: diffondere le iniziative che verranno attivate in merito all’Orientamento degli studenti in

uscita dalla Scuola Secondaria di I Grado; fornire informazioni relative all’Offerta Formativa dell’Istituto.

Nell’ambito dell’Orientamento in Entrata si segnalano le seguenti iniziative:1) OPEN DAY DI ISTITUTO in data 19/11/11 (sabato) e 10/12/11 (sabato) a partire dalle ore

15.00.

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Le due giornate di Open Day programmate saranno dedicate alla presentazione dei Licei presenti nel nostro Istituto, ovvero Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. Durante la prima fase degli incontri la Dirigente Scolastica Patrizia Ravagli illustrerà le linee generali del Piano dell’Offerta Formativa. Seguirà una seconda fase nella quale studenti e genitori avranno la possibilità di incontrare alcuni docenti di discipline di indirizzo e ricevere informazioni più specifiche e dettagliate relative al Liceo a cui sono in particolare interessati.

2) MICRO-STAGE in orario mattutino o pomeridiano, secondo le seguenti modalità:

- Micro-Stage al mattino (settimana dal dal 28/11/2011 al 03/12/2011)

8.30 : accoglienza degli studenti di Terza Media presso Auditorium; 8.50–11.50: gli studenti verranno inseriti nelle classi del Biennio del Liceo prescelto e seguiranno tre ore di lezione

- Micro-Stage al pomeriggio (martedì 13/12/2011, venerdì 16/12/2011 e martedì 10/01/2012):

14.30 -16.00 circa: gli studenti parteciperanno ad attività didattiche relative alle discipline di indirizzo del Liceo prescelto.Ai fini organizzativi, i docenti delle scuole Secondarie di I Grado referenti per l’Orientamento sono invitati ad inviare l’elenco degli alunni interessati entro sabato 19/11/11, specificando il tipo di Micro-Stage richiesto ed il Liceo (Classico, Linguistico, Scienze Umane, Scienze Umane opzione Economico-Sociale) nel quale gli studenti desiderano effettuare l’esperienza. La referente per l’Orientamento del nostro Istituto curerà la pianificazione delle attività e provvederà ad inviare alle scuole interessate la comunicazione relativa alla data di effettuazione del Micro-Stage.Segnaliamo inoltre la disponibilità da parte dei docenti del nostro Istituto a PARTECIPARE AI FORUM PER L’ORIENTAMENTO organizzate dalle singole Scuole Medie.

b. ACCOGLIENZA E RIORIENTAMENTO

DOCENTE REFERENTE: prof.ssa Emanuela Branzanti

OBIETTIVO:limitare la Dispersione Scolastica soprattutto nel primo anno della Scuola Superiore.In ottemperanza alla Convenzione stipulata dall’USP e dalla Provincia di Ravenna, al fine di accompagnare gli studenti all’assolvimento dell’Obbligo di Istruzione, la scuola adopera la seguente procedura.Classi prime:

individuazione di eventuali casi di studenti iscritti al primo anno e non frequentanti nelle prime settimane;

convocazione delle famiglie (con segnalazione alla Presidenza e al docente referente dei casi in cui non si riesce ad attivare alcun tipo di comunicazione).

Classi seconde: compilazione della tabella con i nominativi degli studenti per i quali la motivazione, la

frequenza, le difficoltà a proseguire il percorso “a motivato parere del Consiglio di Classe” risultano insuperabili. Tali studenti sono invitati con le loro famiglie ad un colloquio riorientativo, alla presenza di esperti della Formazione Professionale entro il mese di novembre.

FASI DEL PERCORSO

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1. Situazione iniziale classi prime. Analisi dati utenza. Inizio Anno Scolastico.2. Analisi bisogni formativi.

Esito test ingresso; problematiche emerse. Consigli di Classe di ottobre.3. Riorientamento (eventuale).

Colloquio famiglie, studenti, Coordinatori di classe. Dicembre/gennaio.→ rimotivazione, recupero

4. Analisi dati scrutinio finalea) studenti riorientatib) studenti che sono rimasti all’interno del percorso formativo di partenza

c. ORIENTAMENTO POST DIPLOMA (quarto/quinto anno di corso)

DESCRIZIONE DI INTENTIL'orientamento in uscita, ovvero in termini pedagogici il "future powering " e in termini più comuni le attività connesse alla costruzione di scelte universitarie o di lavoro consapevoli, è un'attività curriculare fondamentale nei due anni terminali del percorso liceale dello studente. Aprire l'orizzonte di prospettiva verso l'enorme campo di offerta formativa post diploma a livello universitario e parauniversitario, o lavorativo, significa anche parallelamente potenziare (powering) la motivazione dello studente sul presente, letteralmente caricarlo di un'energia in più nell'affrontare in quotidiano lavoro scolastico. Vista l'enorme varietà dei corsi universitari, un pomeriggio sarà dedicato proprio alla scoperta dei siti internet dei vari atenei e del sistema di offerta formativo legato all'università.

RESPONSABILE:prof. Telò 

EQUIPE DI PROGETTO:prof. Telò , prof.ssa Faccani, prof.ssa Tenze - i coordinatori delle classi IV e V . Docenti delle classi IV e V .

DESTINATARI:classi IV e V

OBIETTIVI:1)      conoscere l’offerta formativa universitaria attraverso la visita agli spazi universitari;2)      conoscere le opportunità lavorative legate al proprio titolo di studio;3)      effettuare una scelta consapevole sulla base delle proprie potenzialità ed attitudini.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:1) incontri tematici con università-Professioni- Armi MARINA e altre, in orario mattutino;2) open day polo di Ravenna e Bologna; 3) lezioni di preparazione ai test universitari con relativa simulazione;4) incontri con ex studenti del liceo universitari.Un progetto  analogo è stato proposto lo scorso a.s.; il progetto prevede esperto esterno in collaborazione con enti di formazione.

RISORSE PROFESSIONALI:docenti e personale ATA (tecnici); collaboratori esterni: esperti, professionisti /docenti universitari, ufficiali esercito

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SPAZI:auditorium, aule scolastiche- bacheche interne - pareti

STRUMENTI:proiettore,  CD/DVD. Sistema informatico

METODOLOGIA:conferenze;  lezioni, esercitazioni

TEMPI:da novembre a maggio

RISORSE FINANZIARIE:€ 280

d. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Telò

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:- prof. Telò - Prof. ssa Faccani - prof.ssa Tenze

DESTINATARI:classi quinte

OBIETTIVI:1) preparazione ai test d’ingresso universitari;2) simulazione di un test d’ingresso.

DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Storia, Matematica, Fisica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:prof. Telò , prof.sse Faccani e Tenze

SPAZI:laboratorio informatica

STRUMENTI:risme di carta, computer, stampante

METODOLOGIA:attività - studio di test d’ingresso e simulazione

TEMPI:8 ore in orario pomeridiano ad aprile 2012

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RISORSE FINANZIARIE:

€ 280

C. ATTIVITA’ DI RECUPERO

a. ARTICOLAZIONE ATTIVITA’ DI RECUPEROb. PROGETTO RECUPEROc. TUTORAGGIO TRA STUDENTI

La programmazione e gli interventi didattici dei docenti intendono riconoscere la diversità delle attitudini, degli stili di apprendimento, delle capacità dei singoli studenti: non possono dunque essere uniformi, ma vengono modulati in relazione tanto alle difficoltà degli studenti meno motivati quanto al desiderio di progresso culturale dei più capaci.Il problema del recupero è stato posto solo negli ultimi decenni, con iniziative aggiuntive alla normale attività didattica e, come tali, opzionali.Ancora oggi il recupero viene spesso considerato in tale prospettiva e non come un momento integrante del normale processo didattico, che deve prevedere gli eventuali insuccessi degli alunni. Come le normali attività didattiche, anche le attività di recupero debbono essere flessibili e personalizzate, a seconda della necessità degli studenti.Infatti l’attività di recupero, che si configura come un progetto coinvolgente l'intero Consiglio di Classe, si esplicherà mediante varie modalità:- rapporto diretto e individuale tra docente e discente a partire dai problemi che caratterizzeranno ogni singola situazione;- sviluppo nello studente di un atteggiamento di fiducia sulle possibilità di inserirsi efficacemente nel processo di apprendimento (recupero motivazionale);- potenziamento di tecniche e abilità di studio per favorire negli studenti l’acquisizione di un metodo e rafforzare le loro abilità di base così che essi “imparino ad imparare” (recupero metodologico trasversale);- individuazione delle specifiche debolezze e lacune con interventi (recupero disciplinare):a) a carattere compensativo svolti in itinere: attività differenziate nell'ambito della lezione ordinaria o assegnazione di esercizi aggiuntivi agli studenti in difficoltà; b) predisposti con la modalità del recupero a sportello, anche in orario pomeridiano.La normativa dell’autonomia (D.M.19/7/99,n.179) permette inoltre altre opportunità per il recupero, quali:

iniziative di orientamento e riorientamento, connesse all’elevamento dell’obbligo scolastico;articolazione flessibile del gruppo classe;impiego di tecnologie multimediali aggiornate.

a. ARTICOLAZIONE ATTIVITA’ DI RECUPERO (A cura della prof.ssa Lelli Raffaella)

In base alla Legge n.1 dell’11/01/07 , al D.M. n.42  del 22/05/07  e al D.M.n. 80 del 3/10/07,  l’attività di recupero per l’a.s. 2011/12, risulta articolata nel modo indicato di seguito. Subito dopo i Consigli di Classe di ottobre si possono organizzare corsi di sostegno per potenziare abilità di studio e/o intervenire su specifiche debolezze o lacune ancora presenti (6 ore per le classi del triennio e 8 ore per quelle del biennio).Per gli studenti di nuovo inserimento si stabiliscono, per una efficace integrazione, 3 ore per materia.

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Subito dopo gli scrutini intermedi, verranno organizzati corsi di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline (12 ore per il triennio e 15 per il biennio non cumulabili con le ore residue del trimestre).In base alle disposizioni dell’O.M. n.92 del 5/11/2007 in merito alle modalità e ai tempi di realizzazione delle attività di sostegno e recupero il Collegio dei Docenti delibera che:A) Le attività di recupero extracurricolare sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate e sono realizzate per gli studenti che:I- negli scrutini intermedi, riportano voti di grave insufficienza prioritariamente nelle discipline valutate anche con lo scritto (al max 3 materie);II- negli scrutini finali, per coloro per i quali i Consigli di Classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva (al max 3 materie).Tali attività saranno organizzate come di seguito indicate.I- Dopo gli scrutini intermedi, nel corso dell’anno, a partire da febbraio, o per singola classe o per gruppi di studenti omogenei per le carenze dimostrate nelle stesse discipline, provenienti da classi parallele dello stesso indirizzo, con un pacchetto complessivo di ore, per classe, 12 per il triennio e 15 per il biennio. Si precisa che sarà attivata l’azione di recupero solo se il numero degli alunni per classe, con valutazioni insufficienti nelle discipline interessate, sarà indicativamente inferiore al 50% dell’intera scolaresca. L’insegnante incaricato di svolgere attività di recupero nei confronti di alunni provenienti da classi diverse si raccorda con i docenti della disciplina degli alunni del gruppo affidatogli al fine di orientare contenuti e metodi dell’attività di recupero agli specifici bisogni formativi di ciascun alunno.L’assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti sarà deliberata dai Dipartimenti Disciplinari interessati in un’apposita riunione.L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe e/o dal Collegio è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuola comunicazione formale. Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di Classe che ne comunica l’esito alle famiglie.Gli studenti che si avvalgono dell’attività di recupero sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti, pena l’esclusione dal corso dopo due assenze consecutive non giustificate con idonea documentazione. In caso di assenza collettiva a due incontri programmati il corso non sarà più attivato. Le assenze saranno comunicate ai genitori e verbalizzate nei Consigli di Classe. Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell’anno scolastico, i docenti della classe svolgono verifiche, scritte o orali, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate e, del risultato e della frequenza, si dà puntuale notizia alle famiglie per mezzo del “pagellino”.Le modalità di realizzazione delle succitate verifiche sono deliberate dai Consigli di Classe che, in relazione alla natura della o delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte e/o orali. I giudizi espressi dai docenti, scritti nel registro personale, al termine delle verifiche, oltre ad accertare il grado di competenza acquisito dallo studente, costituiscono occasione per definire ulteriori forme di supporto volte sia al completamento del percorso di recupero che al raggiungimento di obiettivi formativi di più alto livello.II- Dopo gli scrutini finali in caso di sospensione del giudizio finale, indicativamente dal 02/07/12 al 13/07/2012 e per circa due settimane, per gruppi di studenti, omogenei per le carenze dimostrate nelle stesse discipline, e possibilmente provenienti da classi parallele dello stesso indirizzo, con un pacchetto di 8 ore complessive, per le discipline con scritto e orale e 6 ore per le discipline solo orali. La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale comunicherà alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di Classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente, verrà

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comunicato il calendario degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche. Se le famiglie non intendono avvalersi di tali interventi devono darne alla scuola comunicazione formale. Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal consiglio di classe. Gli studenti che si avvalgono dell’attività di recupero sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti, pena l’esclusione dal corso dopo due assenze consecutive non giustificate con idonea documentazione. In caso di assenza collettiva a due incontri programmati il corso non sarà più attivato. Le assenze saranno comunicate ai genitori e verbalizzate in sede di integrazione dello scrutinio. Le verifiche si svolgeranno approssimativamente a partire dal dal 23 agosto 2012 per concludersi con le operazioni di integrazione dello scrutinio finale, entro IL 31/08/2012. Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di Classe secondo il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti e condotte dagli insegnanti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del medesimo Consiglio di Classe. La competenza alla verifica degli esiti nonché all’ integrazione dello scrutinio finale appartiene al Consiglio di Classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. B) Le attività di recupero/sostegno curricolare sono parte integrante del lavoro scolastico e hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell’anno scolastico. Nella organizzazione delle attività di sostegno e di recupero può essere adottata un’articolazione diversa nella classe, che tenga conto degli obiettivi formativi che devono essere raggiunti dagli studenti. Le attività così organizzate rientrano nella normale attività didattica e sono, conseguentemente, computabili anche ai fini del raggiungimento del monte ore annuale di lezioni previsto dal vigente ordinamento. I Consigli di Classe, nelle loro scelte di autonomia, individuano le discipline e/o le aree disciplinari che necessitano degli interventi di sostegno/recupero. Si precisa che l’azione di recupero sarà rivolta a tutta la classe, quando il numero degli alunni, per classe, con valutazioni insufficienti nelle discipline interessate, sarà superiore o uguale al 50% dell’intera scolaresca: in tal caso il docente della materia fermerà la propria programmazione per 1-2 settimane ed effettuerà una verifica di recupero sugli argomenti del trimestre. I Consigli determinano altresì le modalità di organizzazione e realizzazione precisandone tempi, durata, modelli didattico-metodologici, forme di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti, criteri di valutazione, nonché modalità di comunicazione alle famiglie al fine di recuperare insufficienze disciplinari. In particolare, nella determinazione del numero degli interventi e della consistenza oraria da assegnare a ciascuno di essi, si avrà cura di commisurarne la definizione in modo coerente rispetto al numero degli studenti ed alla diversa natura dei relativi fabbisogni. Possono essere determinati calendari delle lezioni che prevedano soluzioni flessibili e differenziate nella composizione della classe per far fronte sia alle necessità di sostegno e recupero che a quelle di valorizzazione ed incremento delle eccellenze, dal momento che, gli interventi didattici, realizzati nell’ambito della utilizzazione della quota del 20% prevista dal D.M. n. 47 del 13 giugno 2006, sono commisurati anche ai fabbisogni formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che, sempre nell’ambito della medesima attività ordinaria, attraverso approfondimenti specifici, possono raggiungere traguardi di eccellenza.In relazione a quanto previsto all’articolo 3 dell’O.M. 92 del 5/11/2007, la Dirigente Scolastica procede all’utilizzazione del personale docente nelle attività aggiuntive che si sono venute a determinare.Le modalità di utilizzazione del personale docente e non docente da impiegare nelle attività di sostegno e di recupero sono definite in sede di contrattazione integrativa di istituto.

b. PROGETTO RECUPERO

RESPONSABILE: prof.ssa Lelli Raffaella

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OBIETTIVI: organizzare e gestire le attività di recupero durante l’anno scolastico; sviluppare negli studenti una maggiore responsabilità verso i traguardi educativi; prevenire l’ insuccesso scolastico.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:tutti i docenti interessati al recupero delle carenze rilevate dopo gli scrutini intermedi

SPAZI:aule, laboratori

STRUMENTI:schede, lavagne, computer

METODOLOGIADescrizione della procedura da seguire (nel POF e/o nelle circolari)

TEMPI1^FASE: fase preliminare per i nuovi inserimenti; 2^ FASE: ottobre-dicembre; 3^ FASE: gennaio-20 maggio; 4^ FASE: prime due settimane di luglio

c. TUTORAGGIO TRA STUDENTI

Il Collegio dei Docenti ha deliberato di accogliere la proposta degli studenti di avviare il tutoraggio tra studenti.Sarà costituito un Albo Tutor e la procedura individuata è di seguito indicata:

lo Studente che desidera proporsi come tutor dovrà presentare la propria candidatura entro il 14 dicembre al docente coordinatore della sua classe, il quale rilascerà, sentito il docente della materia, l’eventuale autorizzazione ad iscriversi nell’albo dei tutor;

i coordinatori consegneranno i moduli con le autorizzazioni in Vicepresidenza entro il 19 dicembre;

l’ufficio di Presidenza provvederà a pubblicare l’Albo dei tutor entro il 30 dicembre; gli studenti che intendono avvalersi dell’aiuto dei Tutor si rivolgeranno direttamente a

coloro che sono indicati nell’Albo; il tutor durante le attività di tutoraggio dovrà compilare un verbale che ritirerà dall’Ufficio di

Presidenza e riconsegnerà al coordinatore al termine dell’attività; al termine dell’intervento di tutoraggio, se il risultato sarà valutato positivamente dal

docente dello studente tutorato, i tutor del triennio otterranno un credito, mentre per i tutor del biennio il Consiglio di Classe terrà conto dell’attività svolta nel voto di condotta o della disciplina.

Poiché l’attività di tutor è molto impegnativa, gli allievi sono invitati a considerare bene la personale situazione prima di proporre la candidatura.

D. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

a. PERCORSI DI APPROFONDIMENTOb. ATTIVITA’ SPORTIVA

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La programmazione e gli interventi didattici dei docenti intendono riconoscere la diversità delle attitudini, degli stili di apprendimento, delle capacità dei singoli studenti: non possono dunque essere uniformi, ma vengono modulati in relazione tanto alle difficoltà degli studenti meno motivati quanto al desiderio di progresso culturale dei più capaci.Le attività di approfondimento sono giudicate importanti e necessarie per qualificare ulteriormente il servizio della scuola e per corrispondere alle attese di tanti studenti. Vi concorrono diversi progetti:

lezioni in compresenza su una o più classi; approfondimenti disciplinari; attivazione di alcuni insegnamenti integrativi facoltativi; offerta di attività culturali in orario extracurricolare.

a. PERCORSI DI APPROFONDIMENTO

Per l’a.s. 2011-2012, vengono proposti i seguenti approfondimenti:

SCOTTISH YULETIDE PERCORSI SULLE TRACCE DELLA STORIA LA FIABA: DIMENSIONE D’INCONTRO CON I BAMBINI DELLA SCUOLA

PRIMARIA LIFE LEARNING CENTER ENERGIA IN GIOCO DANTE IN RETE DANTE IN RETE DANTE IN RETE IL NOSTRO LIBRO DI STORIA PER UNA CULTURA ALLA MOBILITA’ SOSTENIBILE LEZIONI DI APPROFONDIMENTO DI LETTERATURA GRECA FABRIZIO DE ANDRE’- POESIA E MUSICA CONOSCI RAVENNA (AREA DI PROGETTO) RACCONTI ANI-MATE-MATICI (AREA DI PROGETTO) PERCORSI FORMATIVI SULLA LETTURA IL PAESAGGIO E L’UOMO: ITINERARI CICLOTURISTICI CON ESEMPI

DALL’AREA APPENNINICA E PREALPINA SERENITA’

SCOTTISH YULETIDE

RESPONSABILE:prof.ssa Buckley Sheila

EQUIPE DI PROGETTO:docenti di lingua inglese nel biennio linguistico: Buckley, Mandile, Venturi, Casini, Fusconi

DESTINATARI:classi 2DL, 2EL, 2FL, 2 GL

OBIETTIVI:1) accrescere la motivazione allo studio delle lingue straniere

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2) ampliare le conoscenze socio-culturali-artistiche di un paese europeo

DISCIPLINE COINVOLTE:Lingua ingleseCARATTERISTICHE DEL PROGETTO:un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.; il progetto prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:proff. Buckley, Venturi, Mandile, Casini, Fusconi; collaboratori esterni: Tabanelli Terenzio (esperto di cornamusa)

SPAZI:aula multimediale o simile

STRUMENTI:fotocopie

METODOLOGIA:circa 8 lezioni con docente di madrelingua

TEMPI: 2h – 17 dicembre 2011

RISORSE FINANZIARIE:117,64 €

PERCORSI SULLE TRACCE DELLA STORIA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Morelli Daniele

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:prof. Morelli, Rossi

DESTINATARI:VAP, VBP

OBIETTIVI:approfondire il Risorgimento e i valori democratici alla luce degli avvenimenti e dei luoghi ove avvennero alcuni degli avvenimenti storici cruciali

DISCIPLINE COINVOLTE: Diritto, Storia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: 3 incontri con 3 esperti dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e 3 visite ai luoghi del Risorgimento e della Resistenza.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso e prevede esperto esterno.

RISORSE PROFESSIONALI:

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proff. Morelli, Rossi e, come collaboratore esterno, il prof. Mattarelli Sauro, Luparini Alessandro, Melandri Gian Luigi

SPAZI:aula multimediale (auditorium) e Museo di Bologna - Ustica, Museo di Rovereto

STRUMENTI:materiali necessari

METODOLOGIA:lezioni frontali, discussioni, visite guidate

TEMPI:6 ore con i 3 esperti da dicembre ad aprile

RISORSE FINANZIARIE420 €

LA FIABA: DIMENSIONE D’INCONTRO CON I BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Lucia Roccalbegni

DESTINATARI:classe III CP

OBIETTIVI:1) conoscenze: acquisire conoscenze e tecniche, 2) competenze: costruire e utilizzare mappa dei personaggi, dei luoghi e dei nodi emotivi di una fiaba, carte di Propp, tombola e gioco dell’oca a partire da una fiaba data;3) capacità: cooperare ad un progetto comune, operare come “guide” per condurre i bambini della scuola primaria in un percorso laboratoriale sulla fiaba.

DISCIPLINE COINVOLTE:Pedagogia, Italiano

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:il progetto è articolato in tre fasi:1) la prima prevede alcune lezioni introduttive in orario curricolare svolte dai docenti di italiano e di pedagogia per fornire agli studenti le conoscenze di base (narrazione e identità personale, la fiaba come genere narrativo di base, funzioni di Propp, valenze educative della fiaba);2) nella seconda l’esperto esterno, dott.ssa Pedezzi, attraverso metodologia laboratoriale, conduce gli studenti a costruire la mappa di fiabe-tipo, dei loro personaggi, luoghi, snodi emotivi e a realizzare le carte di Propp, gioco dell’oca, tombola, bamboline-personaggio che verranno utilizzati nella terza fase;3) nella terza gli studenti operano come “guide” per condurre i bambini della scuola primaria in un percorso laboratoriale sulla fiaba.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s.e prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:docenti interni: proff. Borsatti e Roccalbegni; collaboratrice esterna: dott.ssa Piera Pedezzi

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SPAZI:interni alla scuola : aula della classe, aula multimediale; esterni alla scuola: locali della scuola primaria

STRUMENTI:una risma di fogli A4, fogli di carta da pacco bianca, fogli di catoncino bristol, tempere, pennarelli, ritagli di stoffa, colla, forbici

METODOLOGIA: lezione frontale, lezione dialogata, metodologia laboratoriale, ricerca-azione

TEMPI:ore totali: 18-20 ore

Prima fase: 2- 4 ore di lezione in orario curricolare tenute dai docenti di pedagogia e di italiano;

Seconda fase: 5 incontri esperienziali con la dott.ssa Pedezzi di 2 ore ciascuno (quattro in orario curricolare, uno al pomeriggio)

Terza fase: conduzione di un laboratorio sulla fiaba condotto dagli alunni di III CP in una classe della scuola primaria (2 o 3 incontri di due ore ciascuno in orario curricolare).

Da gennaio ad aprile

RISORSE FINANZIARIE:285 €

LIFE LEARNING CENTER

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Fedeli Bernardini Giovanna

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:Life Learning Center

DESTINATARI : gruppi di studenti delle classi seconde

OBIETTIVI: sperimentare tecniche di laboratorio all’avanguardia; diffondere la cultura scientifica; fornire uno strumento orientativo pratico.

DISCIPLINE COINVOLTE: Biologia, Chimica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:LLC offre tra le possibilità di scegliere tra 15 protocolli diversi avanzati che affrontano temi quali biologia , biochimica, informatica, sposando la metodologia “hands on” per discutere tutti insieme gli OGM , genetica, (DNA) e ambienteUn progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:57

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docenti di biologia e tutor del LLC

SPAZI:laboratorio di scienze

STRUMENTI:forniti dal LLC

METODOLOGIA:laboraorio + lezione frontale e ricerca finale

TEMPI: da definire

RISORSE FINANZIARIE: la spesa per l’attività nella mattinata è di € 15 a studente; la spesa per l’attività pomeridiana è di € 25 per 2 pomeriggi; la spesa per l’attività è di € 50 per 4 pomeriggi

ENERGIA IN GIOCO

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. ssa Tenze Elena

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:ENEL- e prof.sse Tenze e Mastrippolito

DESTINATARI:III B, IV AP, IV BP

OBIETTIVI: approfondire le tematiche relative all’energia

DISCIPLINE COINVOLTE: Fisica, Matematica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Approfondimento in classe e in laboratorio sulle tematiche dell’energia su materiale fornito da ENEL- Partecipazione ad un concorso con prova quiz.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:docenti Tenze- Mastrippolito

SPAZI:interni alla scuola – in classe e in laboratorio di informatica

STRUMENTI:materiali forniti da ENEL

METODOLOGIA:

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Lavori di gruppo, lezioni frontali, ricerche su Internet

TEMPI:6 ore + compilazione test marzo a maggio

RISORSE FINANZIARIE € 105

DANTE IN RETE

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Rossi Paola

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:Dante in rete

DESTINATARI:3 AP (n° 25 allievi)

OBIETTIVI:1) entrare in modo diretto e partecipato nell’opera di Dante e nei suoi significati;2) approfondire aspetti dell’opera in modo critico;3) migliorare la capacità di agire sul testo e di interpretarlo.

DISCIPLINA COINVOLTA: Italiano

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:prof.ssa Rossi Paola

SPAZI:interni alla scuola: aula; esterni alla scuola: uscita didattica al luoghi danteschi – sala Almagià per lo spettacolo finale

STRUMENTI:testi

METODOLOGIA:lezioni, confronto di testi , lavoro di interpretazione e di elaborazione di un prodotto anche in parte multimediale

TEMPI:circa 8 – 10 ore, in gran parte curricolari, da ottobre 2011 a febbraio 2012

RISORSE FINANZIARIE425 €

NOTE: 59

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come già per gli scorsi anni e per le altre classi che prendono parte al progetto, si prevede l’esborso di € 10 per ogni allievo partecipante, secondo le modalità di “Dante in rete”

DANTE IN RETE

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. ssa Francesconi Domenica

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE : Prof. Mambelli dell’ITG

DESTINATARI:4EL

OBIETTIVI: cogliere l’attualità dell’opera dantesca; riflettere sulla figura del Padre, della guida; sapersi muovere in un contesto pluridisciplinare.

DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Storia dell’Arte, Religione, Latino

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:attività in rete con altre scuole coordinate dalla Prof. Mambelli dell’ITG Morigia; lo stimolo quest’anno parte dal canto XXX del Purgatorio vv.49/50: “Ma Virgilio n’avea lasciati scemi...” fino alla presentazione pubblica dell’Almagià del 17-18/02/2011 Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:prof.sse Francesconi D. e Vasina E.

SPAZI:aula, auditorium, laboratorio informatico

STRUMENTI:materiali necessari METODOLOGIA:ricerche, letture, lezione frontale e dialogata

TEMPI: 1° fase: progettazione; 2° fase: realizzazione; 3°fase: presentazione all’Almagià; da ottobre a febbraio

RISORSE FINANZIARIE:461.0

DANTE IN RETE

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RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Randi Antonia

EQUIPE DI PROGETTO : prof. Mambelli dell’ITG

DESTINATARI:2B

OBIETTIVI: cogliere l’attualità dell’opera dantesca; riflettere sulla figura del Padre, della guida; sapersi muovere in un contesto pluridisciplinare.

DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Storia dell’Arte, Religione, Latino

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:attività in rete con altre scuole coordinate dalla Prof. Mambelli dell’ITG Morigia; lo stimolo quest’anno parte dal canto XXX del Purgatorio vv.49/50: “Ma Virgilio n’avea lasciati scemi...” fino alla presentazione pubblica dell’Almagià del 17-18/02/2011 Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:proff. Randi Antonia, Fabbri Monica, Francesconi D.

SPAZI:aula, auditorium, laboratorio informatico

STRUMENTI:materiali necessari

METODOLOGIA:ricerche, letture, lezione frontale e dialogata

TEMPI: 1° fase: progettazione; 2° fase: realizzazione; 3°fase: presentazione all’Almagià; da ottobre a febbraio

RISORSE FINANZIARIE:484.0 €

IL NOSTRO LIBRO DI STORIA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Rossi Paola

EQUIPE DI PROGETTO : proff. Rossi Paola e Morelli DanieleDESTINATARI:5ap (31 allievi)

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OBIETTIVI:1) migliorare l’attenzione e le conoscenze sulla realtà contemporanea; 2) migliorare la capacità di ricerca dei documenti e di critica sugli stessi; 3) incrementare analisi e sintesi e la riflessione autonoma sul panorama storico e contemporaneo.

DISCIPLINE COINVOLTE: Storia, Diritto, Italiano, Sociologia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:1^ fase. Ottobre Individuazione dei percorsi dei gruppi di lavoro: lavoro in classe e a casa di ricerca e di approfondimento; controllo delle schede elaborate e preparazione delle esposizioni.2^ fase. Novembre Esposizione per gruppi in orario curricolare e intervento conclusivo di ogni argomento con esperto in classe.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s. e prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:docenti interni: proff. Rossi e Morelli; docenti/collaboratori esterni: da individuare

SPAZI:interni alla scuola: aula, aula multimedialeesterni alla scuola: Biblioteca Oriani, Mostra Einaudi

STRUMENTI: testi storici, quotidiani, saggi, video…

METODOLOGIA:lezioni di preparazione, lavori per gruppi, verifica delle schede elaborate, preparazione degli interventi, relazione con gli esperti esterni (domande, intervista…)

TEMPI: fase 1 (ottobre): circa 4 ore + uscita alla mostrafase 2 (novembre) - esposizione: 1 ora per 7 gruppi + 1 ora a ogni esperto per gruppo (totale 14 ore)

PER UNA CULTURA ALLA MOBILITA’ SOSTENIBILE

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Ghigi Angelo

DESTINATARI:1FL, 2FL, 2DL, 3DL, 3FL, 4DL, 4FL, 5DL, 5FL

OBIETTIVI:1) favorire l’interazione uomo-ambiente utilizzando un mezzo ecologico come le biciclette;2) contribuire ad aumentare l’autostima dei ragazzi negli spostamenti.

DISCIPLINE COINVOLTE: Ed. Fisica, Ed. Ambientale, Ed. Stradale

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CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: esercitazioni per l’apprendimento corretto dell’uso della bicicletta. Uscite sul territorio utilizzando le biciclette nel rispetto delle regole del codice della strada.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:proff. dei C. d C. e volontari FIAB

SPAZI:spazio esterno all’istituto, piste ciclabili, percorsi naturalistici – ambientali

STRUMENTI:biciclette e macchine fotografiche

METODOLOGIA:lezioni gruppo – classe, eventuali manifestazioni ed eventi sul territorio

TEMPI:durante le lezioni di ed. fisica e uscite di un giorno concordate con i C. d C. da fine ottobre a giugno

RISORSE FINANZIARIE:687,50€

LEZIONI DI APPROFONDIMENTO DI LETTERATURA GRECA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Sassi Valeria

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:prof.sse Sassi Valeria e Cricca Rita

DESTINATARI:IA, IB, IIA, IIB

OBIETTIVI:1) approfondire tematiche di studio della letteratura greca;2) comprendere temi dell’epica e del teatro anche in chiave antropologica.

DISCIPLINE COINVOLTE: Greco, Latino, Filosofia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:lezioni frontali (n°2) con l’ausilio di power point, relative a tematiche di studio per la I e la II liceo (epica e teatro).Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s. e prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:prof.ssa Sassi Valeria e Iannucci Alessandro

SPAZI:aula multimediale

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STRUMENTI:fotocopie

METODOLOGIA:2 lezioni frontali di 2 ore ciascuna

TEMPI:4 ore (2 incontri): 2h (IA, IB) + 2h (IIA, IIB) da gennaio a marzo 2012

RISORSE FINANZIARIE281,10 €

FABRIZIO DE ANDRE’- POESIA E MUSICA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Ceccarelli Pietro

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:Comune di Ravenna/ Assessorato Politiche Giovanili/Associazione Bandeandré

DESTINATARI:tutte le classi

OBIETTIVI:1) analizzare e interpretare le strutture, sintattiche, metriche e semantiche, rilevate nei testi;2)riconoscere elementi e relazioni interdisciplinari tra musica, arte, poesia, storia e società;3)leggere in modo espressivo testi poetici, anche per favorire l’approfondimento dei significati.

DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Musica, Lingua straniera, Storia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:I fase: incontro con docenti per relazione testi/temi.II fase: concerto gruppo Bandeandré.III fase: analisi testo in classe (singolo docente). IV fase: con esperto esterno ascolti guidati, approfondimenti, preparazione esecuzione dal vivo.V fase: (facoltativa) performance degli studenti.VI fase: incontro con autore biografia De André. Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s.e prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:docente di lettere della classe; fondatore Associazione Bandeandré’- Responsabile progetto 2. Autore biografia F. De André.

SPAZI:interni alla scuola: aula della classe interessata, aula magna, eventualmente palestra;esterni alla scuola: sala Almagià

STRUMENTI:fotocopie testi – facoltativo: strumento musicale (pianoforte/chitarra), impianto amplificazione.

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METODOLOGIA:analisi guidata, brain storming, ascolto, lettura ad alta voce, analisi feedback e discussione, esecuzione dal vivo, rielaborazione significato.

TEMPI:da 10 a 14 ore; 5-6 fasi da ottobre 2011 a gennaio 2012

CONOSCI RAVENNA (AREA DI PROGETTO)

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Telò Luca

EQUIPE DI PROGETTO:prof. Telò, prof.ssa Battagli, prof. Dradi, prof.ssa Marinelli, prof. Sangiorgi, prof. Tisselli

DESTINATARI:classe II BS

OBIETTIVI:1) incontro con varie realtà di Ravenna ( economiche, storiche, sociali, religiose); 2) stesura di relazioni – interviste – report in lingua straniera.

DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Storia, Scienze Umane, Scienze della Terra, Inglese, Religione, Diritto eD Economia.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:il progetto derivato dall’esperienza biennale di Giovani reporter (incentrato sul giornalismo scientifico) intende porre gli studenti all’interno dei processi di reperimento delle fonti e della notizia a livello locale e delle dinamiche del giornalismo moderno. Si avvale di una collaborazione con la testata di RAVENNAEDINTORNI . Si attende il primo consiglio di classe per estenderlo eventualmente ad altri docenti . Si colloca in ore curricolari con estensione al pomeriggio.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:prof. Telò – altri docenti

SPAZI:laboratorio informatica

STRUMENTI:risme di carta – computer stampante

METODOLOGIA:attività laboratoriale di gruppo – lezione frontale teorica – uscite cittadine

TEMPI:1° fase Incontri con esperti in loco 2° fase stesura delle relazioni da gennaio ad aprile 2012

RISORSE FINANZIARIE:€ 315

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RACCONTI ANI-MATE-MATICI (AREA DI PROGETTO)

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Magalotti Farida

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:prof.sse F. Magalotti, P. Mastrippolito, E. Tenze

DESTINATARI:4BP

OBIETTIVI:1) partecipazione al Convegno Nazionale “Incontri con la matematica” di Castel San Pietro Terme 4-5-6 novembre 2011;2) presentazione di una esperienza didattica molto significativa perchè coinvolge l'area scientifica e linguistica;3) rafforzamento delle competenze proprie dell'ambito pedagogico e didattico inerente il curricolo del corso sociopsicopedagogico.

DISCIPLINE COINVOLTE: Pedagogia, Matematica, Fisica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:prof.sse Magalotti, Mastrippolito, Tenze.

SPAZI:le alunne partecipano al convegno a Castel San Pietro Terme (BO)

STRUMENTI:materiali necessari

METODOLOGIA:le alunne presentano al convegno l'esperienza di lettura creativa e mimata “Racconti ani-matematici” e partecipano alle lezioni del convegno.

TEMPI:n. ore: 6 ore, venerdì pomeriggio (allestimento mostra e lezioni) + 9 ore sabato (presentazione mostra e lezioni). In totale: 15 ore

RISORSE FINANZIARIE:609,80 €

PERCORSI FORMATIVI SULLA LETTURA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Ripa Cristina

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EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE : Liceo Classico “Dante Alighieri” - Comune di Ravenna con Casa Vignuzzi

DESTINATARI:classi 2AP-2CP-2BP-3AP-4AP

OBIETTIVI:1) offrire opportunità di crescita personale attraverso la sperimentazione e l’acquisizione di esperienze e competenze;2) approfondire la tematica della lettura in una prospettiva pedagogica e psicologica;3) sviluppare competenze comunicative e relazionali.

DISCIPLINE COINVOLTE: Scienze Umane: Pedagogia Psicologia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:PRIMA FASE: formazione degli studenti a Casa Vignuzzi con esperte animatrici per acquisire competenze nella lettura animata e nella ludodidattica della lettura.SECONDA FASE: per le classi seconde letture animate nelle classi prime delle scuole primarie “Garibaldi” e “Pascoli”; per le classi terza e quarta campionato di lettura nelle classi quarte della scuola primaria “Randi”.

RISORSE PROFESSIONALI:proff.sse C.Ripa., A.Battaglia, A.Pagnoni (docenti interne) e A.Guardigli, C.Scala (animatrici di Casa Vignuzzi

SPAZI:interni alla scuola: aule, laboratorio di informatica; esterni alla scuola: Casa Vignuzzi e scuole primarie

METODOLOGIA:didattica esperienziale, laboratoriale

TEMPI:da dicembre ad aprile, due incontri di due ore ciascuno a Casa Vignuzzi; almeno due incontri nelle scuole primarie

NOTE: Casa Vignuzzi con il Comune di Ravenna e l’Assessorato al Decentramento ha proposto questa collaborazione senza nessun onere per il nostro Istituto

IL PAESAGGIO E L’UOMO: ITINERARI CICLOTURISTICI CON ESEMPI DALL’AREA APPENNINICA E PREALPINA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Tramonti Stefano

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:proff. Tramonti S., Liuti F., Casavecchia L.

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DESTINATARI:classeVA

OBIETTIVI:1) educazione ambientale: interazione uomo-paesaggio;2) scienze motorie: mobilità ciclistica;3) geografia: il paesaggio appenninico e prealpino in Italia.

DISCIPLINE COINVOLTE:Latino, Geografia, Scienze motorie

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Unità di approfondimento comprensiva di un’uscita di un giorno e di un viaggio di tre giorni in bicicletta secondo programma che sarà definito nei dettagli entro la primaveraUn progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:prof. S. Tramonti, prof. F. Liuti, prof. L. Casavecchia

SPAZI:interni alla scuola: aula della classe; esterni alla scuola: pista ciclabile della Valsugana (provv. di Vicenza e Trento), vallata del Sintria o del Tramazzo

METODOLOGIA:lezioni frontali, ricerche, uscite

TEMPI:10 ore in attività curricolare da gennaio a maggio 2012

NOTE: Le uniche spese saranno quelle relative alle uscite, che saranno rese note nei dettagli al momento dell’organizzazione

SERENITA’

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Rossi Paola

DESTINATARI:classe 5 ap

OBIETTIVI:approfondire una tematica di studio con una nuova metodologia che coinvolga abilità diverse e pluridisciplinari e crei un interesse trasversale anche verso la proposta esternadei propri lavori

DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Latino

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:lavoro in classe: lezioni sulla tematica indicata e sugli autori latini che ne trattano – Partecipazione

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alla giornata esterna con esperti – Approfondimento successivo e elaborazionedi saggi – relazioni / Lettura e confronto pubblico degli elaborati prodotti Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:prof.ssa Rossi P. e gruppo del centro francescano

SPAZI:interni alla scuola: aulaesterni alla scuola: Centro di ascolto ‘Cappuccini ‘

STRUMENTI:libri, testi

TEMPI:in classe, circa 4 - 5 ore 1°incontro 2 ore - elaboraz. Altre 3-4 ore e secondo incontro circa 3 ore (da gennaio a marzo - aprile 2012)

b. ATTIVITA’ SPORTIVA

PremessaL’attività sportiva scolastica si prefigge due obiettivi essenziali:1. sportivo promozionale: promuovere l’attività sportiva tra tutti gli allievi/allieve non praticanti ed

eventualmente far conoscere altri sport a chi già ne praticava uno (durante l’attività curricolare)2. sportivo-agonistico teso ad una attività più specifica con la partecipazione di una rappresentativa

di Istituto ai vari campionati comunali, provinciali, ecc.( durante l’attività extracurricolare di gruppo sportivo)

Si vuole porre l’attenzione sul sensibile calo della pratica sportiva tra i giovani al punto che sono nate nuove patologie dovute alla carenza di movimento pertanto è doveroso sottolineare che l’attività sportiva scolastica offre all’adolescente insostituibili momenti di crescita personale dandogli l’opportunità di contribuire attivamente alla riuscita delle prestazioni del gruppo.Questo successo lo porterà ad avere quella maggiore autostima che in altri momenti è risultata essere molto carente. Aiutare i compagni in difficoltà, gestirsi autonomamente nei momenti sportivi, assumere un ruolo all’interno di un gruppo nel rispetto di regole condivisi, ricondurre l’esperienza complessiva a specifici significati di ordine educativo, sociale e culturale, sono solo alcuni dei processi attivati da ogni singolo alunno nella pratica motoria e sportiva scolastica.

Attivita’ da svolgersi durante le ore di educazione fisica in orario curriculareGli insegnanti di educazione fisica, propongono uscite di approfondimento durante le ore curriculari: campo scuola di atletica leggera, piscina comunale, campo sportivo darsena, giardini pubblici , eventuali attività di orientamento presso palestre private nel centro città ed uscite didattiche promosse dall’Ufficio sport dell’USP ( giornata nazionale dello sport USP nel mese di giugno).Vista la situazione di contemporaneità di tre classi in palestra, , si ritiene indispensabile, per un corretto svolgimento delle lezioni dover utilizzare come il precedente anno scolastico, strutture attrezzate esterne alla scuola.Da ultimo gli insegnanti di educazione fisica fanno presente che in molte classi, per abituare gli allievi/allieve ad un lavoro meno rigido negli schemi e non necessariamente legato alla classe di appartenenza, si potranno promuovere momenti di lavoro per gruppi di interesse anche con l’intervento di docenti esterni.

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Progetti

LICEOLANDIA 2011 GIORNATE OLIMPICHE

LICEOLANDIA 2011

RESPONSABILE:prof. Aresu I.

EQUIPE DI PROGETTO:proff. Aresu I., Casavecchia L., Ferrari P., Ghigi A., Talenti C.

DESTINATARI:classi prime

OBIETTIVI:1. socializzazione;2. contribuire alla scelta del movimento come stile di vita;3. affrontare nuove situazioni da superare, collaborando con i compagni e rispettando gli

avversari.

DISCIPLINA COINVOLTA: Educazione Fisica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:un progetto analogo è stato presentato lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:proff. Aresu I., Casavecchia L., Ferrari P., Ghigi A., Bagnoli L.

SPAZI:campo scuola di atletica leggera

STRUMENTI:attrezzature del caposcuola, della palestra del liceo

METODOLOGIA:lavoro di gruppo

TEMPI:5 ore; venerdì 1 ottobre

RISORSE FINANZIARIE:630€ (finanziamento del CSS)

GIORNATE OLIMPICHE

RESPONSABILE:prof. Aresu I.

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EQUIPE DI PROGETTO:Proff. Aresu I.,Casavecchia L.,Ferrari P.,Ghigi A., Bagnoli L.

DESTINATARI:tutti gli studenti delle classi prime, seconde e terze

OBIETTIVI: 1) educare a una corretta partecipazione sportiva;2) approfondire la conoscenza delle specialità della atletica leggera;3) stimolare il desiderio e la motivazione sportiva.

DISCIPLINA COINVOLTA: Educazione Fisica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:il progetto si svolge al campo scuola di atletica leggera. Sono previste 3 giornate una per le classi prime, una per le seconde ed una per le terze. Ogni alunno dovrà essere preparato dal proprio insegnante di Educazione fisica per cimentarsi nelle gare di salto in lungo, getto del peso, corsa di resistenza e corsa di velocità.Un progetto analogo è stato presentato lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:tutti gli insegnanti di Educazione Fisica

SPAZI:campo scuola di Atletica Leggera -via Falconieri (Ravenna )

STRUMENTI:cronometri, strumenti di misura metrica, attrezzi specifici dell’atletica leggera

METODOLOGIA:lavoro a gruppi con competizioni sportive

TEMPI:ogni giornata si svolgerà dalle ore 8:00 alle ore 12:30

RISORSE FINANZIARIE:1820,5€ (finanziamento del CSS)

E. INTEGRAZIONE SCOLASTICA

a. ALUNNI DISABILI b. DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO - D.S.A. c. ALUNNI STRANIERI A SCUOLAd. ISTRUZIONE DOMICILIARE/SCUOLA IN OSPEDALE

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a. ALUNNI DISABILI Premessa

Il Liceo Classico di Ravenna ha visto negli ultimi anni un incremento delle iscrizioni di allievi disabili per la varietà e l’efficacia dell’offerta formativa del nostro istituto dal punto di vista didattico, educativo e umano.

L’integrazione nella secondaria superiore, infatti, costituisce un processo molto complesso, in quanto si tratta di una scuola che presenta una forte caratterizzazione dei programmi, dal punto di vista della specificità dei contenuti culturali e professionali.

Una tappa fondamentale è stata la Sentenza n. 215/87 della Corte Costituzionale, la quale stabiliva che la frequenza degli alunni in situazione di handicap doveva essere “facilitata”, ma solo negli ultimi anni la situazione è gradualmente migliorata.

L’integrazione nella scuola secondaria superiore inizia ad essere vista come un elemento di qualificazione del livello organizzativo, cognitivo e d’apprendimento dell’intero Istituto, come una progettualità positiva nella “scuola di tutti”. Inoltre, e non di minore importanza, è considerata un’opportunità di arricchimento e di formazione sul piano civile e umano per tutta la comunità scolastica.

  Diritti degli alunni disabili e in situazione di handicap

Nel nostro Istituto si cerca di attuare, nel miglior modo possibile, il concetto costituzionale delle pari opportunità tra tutti i cittadini.

Vi sono alunni che presentano disabilità di vario genere e questo è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione e d’integrazione lavorativa. Ogni singolo problema di disagio è affrontato collegialmente dalle diverse figure professionali presenti in Istituto. Si parla d’integrazione e non di assistenzialismo: occorre evitare un eccessivo zelo protezionistico, ma anche che si creino condizioni di abbandono e di trascuratezza ritenendo che siano situazioni ordinarie.

Si ricerca anche la collaborazione dei vari Enti Locali e delle famiglie degli alunni disabili. Si ritiene, infatti, che solo un approccio collaborativo tra tutte le figure coinvolte aiuti l’integrazione. La didattica è valorizzata come elemento strategico del successo del “progetto di vita” di ogni singolo alunno disabile.

  Gruppo di Lavoro per l’Handicap (GLH) Il Gruppo di Lavoro per l’Handicap è costituito nell’Istituto ai sensi della Legge n.104/92, art. 15. Esso ha compiti relativi al coordinamento, alla consulenza, alla promozione di iniziative e di rapporti con le famiglie, Aziende Usl, docenti, per favorire l’inserimento, l’integrazione e la conclusione positiva di ogni percorso scolastico.  Procedure che si attivano per redigere i documenti previsti dalla normativa (P.D.F., P.E.I., Relazione finale)

Dopo un primo periodo di osservazione, i docenti del Consiglio di classe definiscono o aggiornano il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) degli alunni certificati utilizzando il modulo predisposto dal Gruppo di Lavoro Handicap del C.S.A. di Ravenna.

In seguito, partendo da quest’analisi della situazione di partenza, procedono con la stesura del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.).

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Tali documenti sono redatti collegialmente dai docenti del Consiglio di classe, con la collaborazione dei referenti dell’Azienda USL e delle famiglie.

Durante il corso dell’anno scolastico si verifica la validità di quanto è stato programmato e, se necessario, si apportano modifiche.

Ogni singolo P.E.I. contiene la programmazione educativa e didattica individualizzata e può prevedere due tipologie di percorsi:

percorso che prevede il raggiungimento dei livelli essenziali previsti per la classe (obiettivi ministeriali o ad essi globalmente corrispondenti);

percorso differenziato rispetto a quello previsto per la classe con (obiettivi non riconducibili a quelli ministeriali).

Nel primo caso il percorso scolastico termina con il superamento dell’esame di stato e il conseguimento del diploma conclusivo del corso di studi di istruzione secondaria superiore, avente valore legale.

Nel secondo caso il P.E.I. ha l’obiettivo generale di aiutare l’alunno ad acquisire una propria autonomia con il consolidamento dell’autostima, ad elaborare la propria personalità e a formare dei “ponti” cognitivi di connessione con il mondo del lavoro. Dopo il superamento dell’esame di stato, sostenuto con prove differenziate e aderenti al P.E.I. (OM n. 35 del 4/4/03, art.17), l’alunno consegue un attestato di crediti formativi nel quale sono esplicitate le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dall’alunno nel corso dei suoi studi. Tale titolo è riconosciuto dalle istituzioni scolastiche e dai centri di formazione professionale, nell’ambito degli accordi tra Amministrazione scolastica e Regione Emilia-Romagna (CM n. 125 del 20/7/01).

  Personale coinvolto nell’integrazione

Tutto il personale in servizio presso l’Istituto è coinvolto nel processo d’integrazione. In particolare i docenti del Consiglio di Classe, le collaboratrici scolastiche, gli educatori e il tutor.

  Ruolo dell’insegnante specializzato nel sostegno

Nel nostro Istituto sono presenti docenti specializzati nel sostegno. I docenti fanno parte dei vari Consigli di classe e partecipano, pertanto, a tutte le attività educative e didattiche programmate. Inoltre, in sede di scrutinio, concorrono alla valutazione di tutti gli alunni della classe.

La loro presenza è indispensabile per il processo d’integrazione, ma non deve essere solo considerata un appoggio individuale all’alunno certificato, in quanto il loro ruolo fondamentale è quello di sostegno al Consiglio di classe.

Il loro compito consiste nel:

# collaborare con i colleghi nell’impostazione e nella realizzazione della programmazione educativa e didattica riferita agli alunni disabili;

# mettere a disposizione la propria competenza per quanto riguarda i processi di apprendimento, le strategie e gli strumenti didattici;

# essere mediatori nella relazione con gli alunni, i colleghi, le famiglie e gli Enti Locali;

# collaborare con i colleghi per progettare e realizzare attività didattiche con gruppi di alunni;

# partecipare al Gruppo di Lavoro per l’handicap (GLH).73

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  Progetto continuità educativa

La Circolare ministeriale n. 1 del 4 /1/1988 sottolinea l’importanza della continuità educativa nel processo di integrazione degli alunni disabili. Questi studenti pongono alla Scuola una domanda più complessa di aiuto educativo e di sostegno didattico quindi necessitano, più di ogni altro, di una particolare attenzione educativa. E’ quindi molto importante potenziare la collaborazione tra gli operatori delle diverse istituzioni scolastiche, coordinare ed integrare i singoli interventi.

La finalità di questo progetto è quella di realizzare un piano educativo unitario il quale, pur nella differenziazione dei diversi ordini di scuola, consenta di realizzare un’esperienza scolastica priva di fratture e sempre coerente con gli individuali bisogni educativi e ritmi di apprendimento.

I destinatari sono gli alunni iscritti alla prima classe le cui famiglie chiedono la certificazione ai sensi della Legge n. 104/92. Si prevedono varie fasi:1) nella fase che precede l’iscrizione:

incontro tra la famiglia e il referente per l’handicap del nostro Istituto visita dell’Istituto con la famiglia e/o il docente di sostegno

2) nel periodo immediatamente successivo all’iscrizione: conferma, da parte della famiglia, dell’intenzione di rinnovare la certificazione incontro con la famiglia per trasmissione delle informazioni utili per la compilazione della

modulistica relativa all’organico di sostegnoQuesti incontri e la lettura del materiale ci permetteranno di formulare richieste al CSA ed eventualmente agli Enti Locali (CSS, Provincia) per quanto riguarda il personale (docente di sostegno, educatrice, tutor), i sussidi didattici e le tecnologie adeguate al nuovo inserimento.3) a maggio:

consegna, da parte della famiglia, della Certificazione e Diagnosi Funzionale aggiornata dal medico referente

colloquio tra il docente di sostegno e il referente per l’handicap del nostro Istitutotrasmissione, da parte della famiglia, della scheda di valutazione, della relazione finale del consiglio di classe e di altri documenti ritenuti necessari a favorire un’iniziale conoscenza del percorso scolastico dell’alunno e del livello di sviluppo raggiunto. 4) all’inizio dell’anno scolastico successivo:

incontro tra i docenti del consiglio di classe che accoglie l’alunno con la famiglia, il medico referente, l’insegnante di sostegno e alcuni docenti curricolari della scuola di provenienza.

Questo incontro è finalizzato ad una comunicazione più diretta sulla personalità dell'alunno, le condizioni affettivo-emotive, i comportamenti, le capacità di apprendimento, le difficoltà incontrate, i suggerimenti, eccetera. E’ possibile prevedere, in casi particolarmente problematici, la presenza del docente di sostegno che lo ha seguito nella Scuola Media, per un breve periodo. Questa eventualità sarà programmata e autorizzata dagli organi competenti.

  Collaborazione con gli Enti Locali

Nell’Istituto si attuano collaborazioni con gli Enti Locali:

* L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ravenna provvede alla Certificazione e alla Diagnosi Funzionale degli alunni, partecipa agli incontri per la definizione del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato, fornisce consigli e suggerimenti relativamente all’integrazione.

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* Il Consorzio per i Servizi Sociali provvede al finanziamento relativo a prestazioni professionali specializzate (educatori/tutor). L’attività degli educatori professionali non è solamente di tipo assistenziale, ma fornisce un prezioso contributo alla programmazione e alla realizzazione della didattica individualizzata e differenziata. Da quattro anni, è stato concesso anche il finanziamento per l’assunzione di un tutor, per la realizzazione del progetto “Un tutor per amico”.

* All’Assessorato delle Politiche Educative della Provincia di Ravenna è stata inoltrata la richiesta di finanziamenti (Legge Regionale n°26/01 “Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita”) per contribuire alla realizzare dei progetti finalizzato al miglioramento dell’integrazione degli alunni iscritti nel nostro Istituto.

  Visite guidate e viaggi d’istruzione

Il Ministero dell'Istruzione ha emanato la Nota n. 645 dell'11/04/2002 concernente le convenzioni che i dirigenti delle scuole autonome stipulano con le agenzie di viaggi per le gite scolastiche e i viaggi d'istruzione.

La Nota pone una particolare attenzione al diritto degli alunni disabili a partecipare a tali gite, richiamando le CC.MM. n. 291/92 e n. 623/96 che affidano alla comunità scolastica la scelta delle modalità più idonee per garantire tale diritto.

Nella Nota si legge che le gite "...rappresentano un'opportunità fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno e per l'attuazione del processo di integrazione scolastica dello studente diversamente abile, nel pieno esercizio del diritto allo studio".

In considerazione di quanto riportato sopra, i Consigli di Classe, nei quali sono inseriti alunni con deficit, esamineranno ogni singola situazione e valuteranno la capacità di autonomia personale e sociale di tali alunni. Decideranno se la situazione del gruppo classe sia tale da richiedere un docente accompagnatore in più rispetto a quanto è stabilito dal regolamento.

E’ previsto che per gli accompagnatori vi sia una gratuità ogni 15 alunni paganti. Dato il diritto alle pari opportunità, l'alunno disabile non deve, in via di principio, pagare la persona che l'accompagna né deve essere aumentata la quota individuale dei compagni.

E’ stato stabilito che le spese relative all’accompagnatore in più saranno quindi a carico del bilancio dell’Istituto.

Progetti

Per migliorare l’integrazione degli alunni disabili, il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto propone la possibilità di attivare i seguenti progetti:

LABORATORIO ACQUATICITA’ UN CAVALLO PER CRESCERE VIVERE LA SCUOLA VISITE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

LABORATORIO ACQUATICITA’

RESPONSABILE DEL PROGETTO:prof. Berardi Antonio

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EQUIPE DI PROGETTO:prof. Berardi, educatore, famiglia

DESTINATARI:un alunno di III CP

OBIETTIVI: Rinforzare la muscolaturaMigliorare la partecipazioneInteragire in un nuovo contesto

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:lezione con istruttore presso il centro Selenia.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s. e prevede esperto e finanziamenti esterni

RISORSE PROFESSIONALI:prof. Berardi, educatore e fisioterapista

SPAZI:piscina

STRUMENTI:materiali necessari

TEMPI:1 lezione a settimana in inverno

RISORSE FINANZIARIE: Assegnazione fondi regionali per handicap

UN CAVALLO PER CRESCERE

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Berardi

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE : prof. Berardi, educatore, famiglia

DESTINATARI:un alunno + classe III CP

OBIETTIVI: rinforzare la muscolatura; potenziare la partecipazione; interagire in un nuovo contesto.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:frequentazione di due lezioni settimanali per un periodo di 3 mesi nella primavera 2012.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s. e prevede esperto e finanziamento esterni RISORSE PROFESSIONALI:

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prof. Berardi, educatore

SPAZI:scuderia dal borgo

METODOLOGIA:lezione individualizzata con il collaboratore fornito dalla scuderia.

TEMPI:1 lezione a settimana

RISORSE FINANZIARIE: 472 € dei fondi regionali per l’handicap

VIVERE LA SCUOLA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof . Berardi

EQUIPE DI PROGETTO:prof. Berardi, educatore, famiglia

DESTINATARI:un alunno + III CP

OBIETTIVI: integrazione; socializzazione nella scuola; promozione nella comunicazione.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:fotografare attività quotidiane e straordinarie che coinvolgano l’alunno nella vita scolastica.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:prof. Berardi, educatore

SPAZI:scuola in generale

STRUMENTI:macchina fotografica, materiale di cancelleria.

TEMPI:da ottobre 2011 a giugno 2012

RISORSE FINANZIARIE:95 € dei fondi regionali per l’handicap

VISITE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

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RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Berardi Antonio

EQUIPE DI PROGETTO : prof. Berardi, famiglia

DESTINATARI:un alunno di III CP

OBIETTIVI: aggiornarsi sulla situazione dell’alunno; trovare nuovi strumenti e strategie; migliorare la programmazione per alunni H.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:2 visite in centri specializzati di Bologna (AUSILIOTECA) e Modena (MEMO).Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s. e prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:prof. Berardi e mamma dell’alunno.

SPAZI:scuderia del Borgo

STRUMENTI:auto della mamma del’alunno.

TEMPI:2 visite di 1 giorno ciascuna da ottobre a dicembre.

RISORSE FINANZIARIE:€ 35 dai fondi regionali per handicap.

b. DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO - D.S.A.

Il Liceo Alighieri recepisce la normativa relativa agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (Legge 170 dell’8 ottobre 2010 e DM 5669 del 12 luglio 2011). La scuola ha individuato un referente con formazione specifica in corso, e attiva risorse e strategie didattiche previste dalla legge e dalle linee guida per gli alunni che presentano regolare certificazione. Il referente prende i primi contatti con le famiglie dei nuovi iscritti; convoca le famiglie e i consigli di classe nel caso in cui si ritengano opportune nuove certificazioni o aggiornamenti; tiene i contatti tra l’Ufficio Scolastico Provinciale, la scuola, le famiglie e i medici di riferimento; informa ed aggiorna i coordinatori delle classi, i quali a loro volta si attivano con i consigli di classe per una tempestiva stesura di un piano didattico personalizzato per ogni alunno con specifica diagnosi. Nel piano vengono esplicitati i criteri di verifica e di valutazione, con particolare riferimento agli strumenti compensativi e dispensativi suggeriti dalla legge. Il percorso di studio, alla fine dell’ultimo anno di corso, verrà presentato alla commissione esaminatrice, in modo che le prove finalizzate al conseguimento del titolo di studio vengano preparate e somministrate in piena coerenza con l’attività scolastica e adottando gli strumenti utilizzati nel corso degli anni.

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c. ALUNNI STRANIERI A SCUOLA

Responsabile : Prof. ssa Faccani S.

Procedure per l’accoglienza e l’integrazione dello studente straniero nel contesto scolastico  In linea con la progettazione condivisa dalla rete di Scuole Secondarie Superiori di Ravenna in collaborazione con Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna e Casa delle Culture e in continuità con i lavori effettuati nei precedenti anni scolastici dalla Commissione e dai referenti per l’integrazione degli alunni di origine straniera, si delineano le seguenti procedure d’ingresso.Premessa: Il Liceo Classico “Dante Alighieri” recepisce e fa sue le disposizioni legislative e ministeriali volte a garantire allo studente di provenienza straniera il diritto allo studio e a facilitarne il più possibile il corretto inserimento nel contesto scolastico: la legge n.40/1998 (art. 36) sull’educazione interculturale, l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua e la formazione dei docenti all’integrazione, il DPR 394/1999 (art. 45) che attribuisce al Collegio dei Docenti la possibilità di definire sulla base delle competenze dello studente straniero il necessario adattamento dei programmi di insegnamento e di attuare specifici interventi individualizzati o per gruppi di studenti, nonché la C.M. 24  del 1° marzo 2006, detta “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” che riassume le indicazioni per l’organizzazione di misure volte all’inserimento degli alunni stranieri e alla promozione di una vera educazione interculturale che tenga conto delle diversità culturali degli studenti e del cambiamento in senso multietnico della società italiana.Di norma la scuola è tenuta per legge a iscrivere lo studente nella classe a lui/lei pertinente per età anagrafica e a favorire nella classe di appartenenza un clima di accoglienza tra docenti e alunno e fra gli alunni stessi, evitando ogni discriminazione e rispettando i livelli di partenza e le competenze/abilità maturate dallo studente nel percorso scolastico nel paese di provenienza, nonché i naturali tempi di apprendimento della lingua italiana come L2. Le disposizioni ministeriali consentono altresì, per ottimizzare il processo educativo, di inserire lo studente, previo consenso dei genitori, in una classe inferiore rispetto a quella anagrafica. Si è sperimentato negli ultimi anni, infatti, che un inserimento anagrafico automatico, anche se corrisponde a un diritto dello studente e della sua famiglia, può non rappresentare la via migliore per un corretta e adeguata integrazione dello studente nel contesto scolastico e didattico e per favorirne il successo formativo. In particolare, un forte deficit nella comunicazione in lingua italiana e un pregresso scolastico fatto di materie  molto difformi dal curriculum del nostro Liceo possono determinare condizioni di incomunicabilità, isolamento, frustrazione.Quindi, considerato che la scuola cerca di garantire una gamma di interventi specifici che sostengono lo studente a tutti i livelli di inserimento ( corso di lingua italiana, ricorso a mediazione culturale e sostegno allo studio di materie curricolari), si ritiene che all’atto dell’iscrizione si renda necessario :

a)      Un colloquio preliminare con lo studente (in particolare di recente immigrazione) e i familiari per comunicare le caratteristiche peculiari del Liceo e per appurare le effettive motivazioni ad affrontare un percorso di studi complesso e di stampo prettamente umanistico. Responsabili del colloquio sono i collaboratori del Dirigente Scolastico o docenti esperti nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione di alunni stranieri. Per effettuare una scelta consapevole gli studenti, le famiglie e la scuola possono avvalersi anche del supporto dello sportello di mediazione e orientamento attivato presso la Casa delle Culture di Ravenna (P.zza Medaglie d’Oro n. 4, Ravenna- 0544 591876).

b)      Un test d’ingresso (per inserimento nelle classi seconde) o esame integrativo (per inserimento nelle classi terze/quarte/quinte) per appurare :

–        le competenze linguistiche nella lingua italiana

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–        le competenze disciplinari minime per affrontare almeno una parte delle materie in modo attivo e partecipe.   Il test per le classi seconde verterà principalmente su obiettivi trasversali, l’esame integrativo per le classi terze quarte e quinte ( o prime,seconde, terze liceo classico) anche su obiettivi specifici. Il test non è selettivo, ma serve agli insegnanti per conoscere i livelli di partenza dello studente e approntare un’adeguata programmazione didattica.La segreteria deve fornire allo studente i relativi programmi scolastici dell’anno precedente.

c)      La convocazione del Consiglio di Classe a settembre/ottobre volta a valutare i risultati del test d’ingresso e dell’esame integrativo, a prendere visione del curricolo di studi al fine di individuare le competenze pregresse, a decidere se e come attuare un Piano di Studi Personalizzato e quali azioni produrre per ottimizzare il percorso didattico-educativo dello studente. I Consigli delle classi prime, al fine di elaborare strategie mirate a favorire i processi di integrazione e di apprendimento, prendono visione della Scheda di Presentazione elaborata dalle Scuole Medie Inferiori presente nel fascicolo dello studente (Progetto di Continuità Scuole 1°/2° grado), contenente informazioni utili su biografia linguistica e percorso formativo.Il Consiglio di Classe procede alla richiesta dell’attivazione di un corso di italiano L2, di corsi di sostegno allo studio interni alla scuola o, se necessario, di un mediatore culturale per facilitare il dialogo educativo con lo studente e il rapporto scuola-famiglia.Il Consiglio di Classe, inoltre, può avvalersi tramite il referente del supporto della Casa delle Culture di Ravenna e dei mediatori culturali per la valutazione della documentazione scolastica dello studente. Si ricorda, a tale proposito, che gli studenti che non hanno sostenuto l’Esame conclusivo di terza media in una scuola italiana, per poter accedere all’Esame di Stato devono conseguire entro il quinto anno di corso il titolo di Licenza media presso la Scuola Secondaria di 1° grado/ Centro Territoriale Permanente “Ricci Muratori” di Ravenna (P.zza U. La Malfa, 1).

d)      Il monitoraggio successivo dei progressi ottenuti dallo studente nel suo percorso di integrazione da parte del Consiglio di classe. Nel corso dell’anno scolastico, i Consigli di classe segnaleranno al referente responsabile le eventuali necessità emerse nel percorso formativo e di integrazione dello studente, al fine di realizzare, avvalendosi delle esperienze e delle risorse presenti sul territorio, azioni efficaci e mirate per favorire il successo scolastico e la comunicazione interculturale. A questo proposito si sottolinea come il successo scolastico in questa situazione di alta criticità si possa ottenere solo se sussistono le condizioni di una vera sinergia fra insegnanti e compagni di classe che devono essere sollecitati a comunicare con gli studenti di madrelingua non italiana per facilitarne l’inserimento e il percorso di studi soprattutto nei momenti informali della vita scolastica.

e) Attuazione dell’insieme delle pratiche di accoglienza, supporto all’integrazione e sostegno didattico quali:

- corso di lingua italiana (Italiano L2) tenuto da docenti interni o esterni, anche in collaborazione e in rete con altre scuole superiori di Ravenna.

- corsi di sostegno allo studio con insegnanti interni per le materie curricolari. - mediatori culturali in collaborazione con la Casa delle Culture di Ravenna per rapporto scuola-famiglia, orientamento e riorientamento, valutazione documentazione scolastica. Il Liceo provvederà ad acquistare un certo numero di grammatiche semplificate d'italiano e di materiali didattici facilitati che verranno distribuiti in prestito agli studenti stranieri come materiale d'uso. 

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Progetti propostI per l’a.s. 2011/12

INTEGRAZIONE SCOLASTICA STUDENTI STRANIERI CHI E’ STRANIERO?

INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER STUDENTI STRANIERI

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Faccani Silvia (referente alunni stranieri)

EQUIPE DI PROGETTO : Liceo “D. Alighieri”, scuole superiori di 2° grado per integrazione alunni stranieri – referenti intercultura scuole primarie e secondarie di Ravenna, Cervia e Russi – Casa delle Culture

DESTINATARI:studenti stranieri di tutte le classi secondo necessità (con particolare attenzione a studenti neoarrivati e del biennio)

OBIETTIVI: favorire l’integrazione scolastica e il successo formativo; insegnamento italiano L 2 e sostegno didattico; lotta alla dispersione scolastica; elaborazione prassi condivise con altre scuole

DISCIPLINE COINVOLTE:italiano e altre secondo necessità

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:attuazione e interventi specifici finalizzati a favorire l’integrazione e il successo formativo finalizzati a favorire l’integrazione e il successo formativo di alunni di madrelingua non italiana: corsi di italiano L 2, sostegno allo studio, eventuale mediazione culturale e riorientamento. Elaborazione di strategie e prassi condivise con altre scuole della provincia di Ravenna.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:da definire. Eventualmente proff. Faccani, Telò, Borsatti e altri; collaboratori della Casa delle Culture.

SPAZI:aule scolastiche, auditorium, laboratori di informatica e lingue, Casa delle Culture

STRUMENTI:grammatiche di italiano, libri di testo, materiali didattici semplificati, strumenti multimediali.

METODOLOGIA:laboratori ed esercitazioni, lezioni frontali e dialogate, eventuali colloqui riorientativi e/o relativi rapporto scuola- famigliaTEMPI:da ottobre 2011 a maggio 2012

RISORSE FINANZIARIE 81

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5100,00

NOTE: la spesa indicata è la cifra massima disponibile. Le risorse finanziarie sono così distinte:- € 2000,00 da fondi statali per integrazione scolastica alunni privi di cittadinanza italiana CCNL art 9 (residuo a.s. 2010/2011);- € 1600 da fondi statali per l’integrazione scolastica alunni stranieri residuo a.s. 2010/2011;- € 500,00 da fondi L. 12/2003 anni precedenti- € 1000 da L. 12/03 per a.s. 2011/2012 (gestite da ITC GINANNI)

CHI E’ STRANIERO?

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. ssa Faccani Silvia

EQUIPE DI PROGETTO:Rete scuole superiori di 2° grado per integrazione alunni stranieri – Casa delle Culture- Rete civile contro il razzismo e la xenofobia- Comitato in difesa contro la Costituzione di Ravenna

DESTINATARI:le classi del triennio da definire

OBIETTIVI:porre le basi per un approccio critico al tema “straniero”;avviare un processo di decostruzione di pregiudizi e stereotipi attraverso informazioni di natura storica, sociale, giuridica, culturale e incontro con testimoni significativi; educare al dialogo interculturale.

DISCIPLINE COINVOLTE:i c. d C. definiranno eventuali collegamenti con le programmazioni disciplinari.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: itinerario formativo rivolto a studenti delle scuole secondarie 2° grado volto sviluppare un approccio critico al tema dell’immigrazione e del confronto interculturale e finalizzato a contrastare la xenofobia.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s. e prevede esperto esterno

RISORSE PROFESSIONALI:prof.ssa Faccani, docenti delle classi coinvolte ed esperti del Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna – testimoni significativi – Casa delle Culture

SPAZI:interni alla scuola: aule scolastiche, auditorium; esterni alla scuola: da definire nel caso di un incontro plenario conclusivo.

STRUMENTI:TV, lettore DVD

METODOLOGIA:visione di documentari, questionari, incontro con testimoni significativi, lezione frontale e dialogata, dibattito.

TEMPI:

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da novembre 2011 fino a data da definire

RISORSE FINANZIARIE: 105,00 €

d. ISTRUZIONE DOMICILIARE/SCUOLA IN OSPEDALE

Il MIUR ha emanato una serie di note volte al potenziamento ed alla qualificazione dell’offerta d’integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital (legge 440/97). La normativa prevede finanziamenti a favore degli Uffici Scolastici Regionali al fine di arricchire l’offerta formativa nelle sezioni ospedaliere e di erogare il servizio di istruzione domiciliare.Il servizio di istruzione domiciliare costituisce servizio scolastico a tutti gli effetti. Esso va erogato nel caso in cui la grave patologia in atto non preveda al termine del periodo di ospedalizzazione, il rientro a scuola, ma richieda un periodo di assenza per lo meno pari a 30 giorni, anche non continuativo, ad esempio nei casi in cui siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare. Si tratta di un’opportunità che, oltre a rivelarsi utile sul piano della continuità dell’intervento didattico educativo e formativo, si rivela assai efficace anche sotto il profilo psicologico, contribuendo ad attenuare lo stato di disagio e di sofferenza derivante dall'infermità. I progetti di istruzione domiciliare che si intendono attivare nel momento in cui se ne verifichi la necessità, possono prevedere l’utilizzo sia di risorse umane (docenti e/o educatori) sia di tecnologie multimediali (Progetto Hospital-School-Home); il finanziamento per il progetto erogato dall’USR prevede il riconoscimento finanziario esclusivamente per le ore aggiuntive di insegnamento che non dovrà superare le 4 ore settimanali.Pertanto si ipotizza di fruire di un pacchetto di ore aggiuntive tante quante riconosciute dal progetto dell’USR per potenziare discipline di indirizzo e/o che prevedono anche la prova scritta

F. MOBILITA’ STUDENTESCA INTERNAZIONALE

Obiettivi- Coerenza con le finalità espresse nel POF e nella Mission d’Istituto.- Costruzione di un percorso operativo per:

situazione 1: la realizzazione di esperienze di studio all’estero (per un intero anno scolastico, un semestre o un trimestre) da parte di studenti italiani;

situazione 2 : l’accoglienza di studenti stranieri.

Programmazione, calendarizzazione e realizzazione:

Situazione 1: Esperienze di studio all’estero (per un intero anno scolastico, un semestre o un trimestre) da parte di studenti italiani

Per gli studenti italiani che compiono esperienze di studio all’estero, attraverso soggiorni individuali, per un intero anno scolastico, un semestre o un trimestre,la scuola di provenienza, tramite il Consiglio di Classe competente, deve richiedere alla scuola straniera che ospita l’alunno italiano le informazioni relative ai piani e ai programmi di studio svolti e il sistema di valutazione seguito, in modo tale che, al ritorno del giovane, il Consiglio di Classe, visto l’esito degli studi compiuti presso la scuola straniera, possa deliberare circa la determinazione del credito per la riammissione alla classe successiva.

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Per il reperimento delle informazioni relative alla scuola straniera frequentata dall’allievo italiano può essere utile il Formulario per comunicare con scuole che ospitano studenti italiani all’estero (all. 3).All’atto della riammissione, la scuola italiana deve inviare al Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale Scambi Culturali - Divisione III – la scheda A, allegata alla C.M. 181 (all. 1).Per il percorso operativo per la scuola che invia studenti all’estero si consulti l’ALLEGATO 45.

Modalità/tempi dell’accertamento per la riammissione degli studenti italiani

Esperienze di studio all’estero per un intero anno

Il percorso di riaccompagnamento viene definito nei seguenti termini:la riammissione all’anno successivo è automatica;entro l’inizio dell’a.s. successivo il Consiglio di Classe delinea il quadro delle valutazioni delle singole materie , tenendo anche conto della valutazione espressa dalla scuola estera, per l’attribuzione della banda di oscillazione del credito scolastico come previsto dalla vigente normativa. il percorso di riaccompagnamento deve terminare entro la 2ª fase di accertamento del debito formativo (per equità con gli altri studenti) sulla base dell’esito del percorso suddetto, il C. di C. può aggiornare il punteggio del credito nell’ambito della banda di oscillazione già stabilita. Agli alunni che nella classe precedente quella non frequentata in Italia abbiano un debito formativo, viene attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione. In caso di accertato superamento del debito formativo, nell’anno in cui l’alunno è riammesso nella scuola italiana, il C. di C. integrerà, in sede di scrutinio finale, il punteggio minimo, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio assegnato

Esperienze di studio all’estero per un trimestre (con rientro massimo a febbraio)

Sarà cura dei singoli docenti del C. di C. interessato, accertare i livelli di conoscenza delle discipline durante le ore di lezione ed eventualmente proporre forme di recupero, durante l’anno scolastico, per un prosieguo positivo nello studio

Situazione 2: Accoglienza di studenti stranieri nella scuola italiana

Per l’accoglienza di studenti stranieri in Italia, non finalizzata al conseguimento di un titolo di studio, la scuola italiana, tramite il Consiglio di Classe competente, deve acquisire direttamente dalla scuola di provenienza dell’alunno interessato le informazioni circa l’ordinamento della scuola straniera e il piano degli studi seguito dal medesimo.Per il reperimento delle informazioni relative alla scuola di provenienza di studenti stranieri può essere utile il Formulario per comunicare con scuole di provenienza di studenti stranieri in Italia (all. 4).Al termine del soggiorno di studi, della durata non superiore ad un anno scolastico, la scuola italiana, tramite il Consiglio di Classe competente, deve rilasciare un attestato di frequenza da cui risulti l’attività didattica compiuta e le conoscenze acquisite dall’alunno straniero e trasmettere la scheda B, allegata alla C.M. 181. al Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale Scambi Culturali - Divisione III – Inoltre, poiché i giovani in questione sono inseriti nelle classi e si configura, pertanto un obbligo di vigilanza anche nei loro confronti, l’alunno straniero deve essere garantito, per il periodo di permanenza nella scuola italiana, da polizza assicurativa che copra le spese per cure mediche e

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ricoveri ospedalieri e i rischi derivanti da infortuni e da responsabilità civile per danni e relativi oneri legali.Monitoraggio e misurazione del servizioLa documentazione relativa al servizio viene monitorata con frequenza annuale, attraverso i seguenti indicatori.- Le schede A e/o B debitamente compilate dai docenti del C. di C.; - Le schede debitamente compilate dai docenti del C. di C per la comunicazione con le scuole

che ospitano gli studenti italiani all’estero (all. 3) e/o con le scuole di provenienza degli studenti stranieri in Italia (all. 4).

- Il percorso didattico da seguire all’estero per gli studenti italiani all’estero- Polizza assicurativa per gli studenti stranieri

G. VIAGGI DI ISTRUZIONE

Nell’intento di promuovere la crescita culturale e sociale delle/degli allievi tramite l’incontro con territori, realtà e culture diverse, si prevede la possibilità per tutte le classi, nel corso dell’anno, di effettuare viaggi di istruzione di una o più giornate in Italia e/o all’estero, visite guidate o viaggi per attività sportive. Le finalità sono sempre legate all’approfondimento di tematiche inerenti al piano di studio di ciascuna classe.Viaggi ed uscite possono riguardare diversi ambiti: ecologico-ambientale, archeologico-scientifico e/o artistico.La programmazione è affidata ai Consigli di Classe; le modalità organizzative sono definite dal Regolamento specifico e l’approvazione definitiva delle proposte spetta al Collegio dei Docenti.Qualora nella classe sia inserito un alunno certificato ai sensi della L. 104/92, si seguiranno le indicazioni indicate nel cap.5 par. A (relativo all’Integrazione).

Per l’anno scolastico 2011/2012 il Collegio ha deliberato alcune mete riportate nell’ALLEGATO 28

H. SOGGIORNI STUDIO, SCAMBI CULTURALI E LINGUISTICI E PROGETTI DI M OBILITA’ STUDENTESCA A SCOPO EDUCATIVO E CULTURALE

a. SOGGIORNI STUDIO b. SCAMBI CULTURALI E LINGUISTICI INTERNAZIONALIc. SCAMBI CULTURALI NAZIONALId.PROGETTI DI MOBILITA’ STUDENTESCA A SCOPO EDUCATIVO E CULTURALE.

a. SOGGIORNI STUDIO

I soggiorni-studio all’estero, previsti per le classi seconde, terze o quarte dell’Indirizzo/LiceoLinguistico vengono effettuati, in alternativa agli scambi culturali e linguistici internazionali, nei paesi di cui gli studenti studiano la lingua, con le seguenti finalità:

1)  consolidare le competenze linguistico-comunicative;2)  ampliare gli orizzonti culturali attraverso il contatto con altre culture;3)  offrire agli studenti la possibilità di utilizzare le proprie competenze linguistiche in situazioni

comunicative concrete, al fine di accrescere in loro la motivazione allo studio delle lingue straniere.

Il soggiorno studio, della durata di una settimana, viene svolto nel corso dell’anno scolastico: gli studenti, accompagnati da docenti dell’istituto alloggiano presso famiglie straniere, in college o strutture idonee alla fascia d’età, seguono un corso intensivo di lingua ed effettuano visite ed escursioni nei luoghi di principale interesse artistico e  culturale.

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b. SCAMBI CULTURALI E LINGUISTICI INTERNAZIONALI

Gli scambi culturali e linguistici internazionali sono indirizzati alle classi del terzo o quarto anno del Liceo Linguistico dell’istituto e vengono effettuati con scuole straniere in rapporto di reciprocità. Consistono, infatti, in soggiorni di una settimana durante la quale gli studenti frequentano la scuola con i loro partner, alloggiano presso le loro famiglie e prendono parte alle varie iniziative culturali organizzate dalla scuola ospitante. A questa fase segue, ai fini dello scambio di ospitalità, l’accoglienza per una settimana degli studenti e docenti della scuola gemellata.La valenza formativa di tali esperienze può essere sintetizzata nelle seguenti finalità:

1)  favorire l’incontro di studenti appartenenti a realtà scolastiche e culture diverse;2)  promuovere una mentalità aperta nei confronti di realtà culturali diverse dalla nostra e

favorire comportamenti improntati alla collaborazione e solidarietà;3)  rafforzare le competenze linguistico- comunicative.

Essendo normalmente prevista l’ospitalità in famiglia, sono a carico dei partecipanti solamente le spese relative al viaggio, visite a musei, visite guidate, escursioni ecc..Per l’attivazione di tali iniziative è necessaria l’adesione dei due terzi della classe.

c. SCAMBI CULTURALI NAZIONALI

Gli scambi culturali nazionali sono indirizzati a tutte le classi dell’istituto, escluse quelle del primo e quinto anno, e vengono effettuati, durante l’anno scolastico, con scuole italiane in rapporto di reciprocità. Consistono in soggiorni di una settimana durante i quali gli studenti frequentano la scuola con i propri partner, alloggiano presso le loro famiglie e prendono parte alle varie iniziative culturali organizzate dalla scuola ospitante. A questa fase segue, ai fini dello scambio di ospitalità, l’accoglienza per una settimana degli studenti e. docenti della scuola gemellata.Gli studenti delle due classi dovranno preparare lezioni illustrative del proprio territorio inerenti al tema concordato ed esporre i risultati del lavoro agli studenti della classe gemellata.La valenza formativa di tali esperienze può essere sintetizzata nelle seguenti finalità:

1) favorire l’incontro tra studenti appartenenti a diverse aree regionali italiane2) promuovere la conoscenza ed il confronto verso realtà sociali e culturali diverse 3) favorire comportamenti improntati alla collaborazione e al dialogo;

Essendo prevista l’accoglienza in famiglia, sono a carico dei partecipanti solamente le spese relative al viaggio, visite a musei, visite guidate, escursioni ecc..Per l’attivazione di tali iniziative è necessaria l’adesione dei due terzi della classe. Nell’anno scolastico 2010/2011 per motivi organizzativi i docenti responsabili di soggiorni studio, di progetti di mobilità studentesca internazionale a scopo educativo e didattico, di scambi culturali e linguistici internazionali nonché di scambi culturali nazionali, sono stati anche gli stessi docenti accompagnatori, in particolar modo nel caso in cui abbiano avuto contatti e legami diretti con il territorio del paese verso il quale si è predisposto e organizzato il progetto.

d. PROGETTI DI MOBILITA’ STUDENTESCA A SCOPO EDUCATIVO E CULTURALE

Il progetto di mobilità studentesca con finalità educativo culturale, indirizzato alle classi terze o quarte del Liceo Linguistico si configura come un viaggio all’estero durante il quale gli studenti, accompagnati dal docente organizzatore e da docenti dell’istituto, si recano a visitare le istituzioni scolastiche di un paese di cui studiano la lingua, soggiornano presso ostelli, case accoglienza o strutture adeguatamente selezionate allo scopo di permettere loro un contatto diretto con la realtà locale e ha le seguenti finalità:

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1)  consolidare le competenze linguistico-comunicative;2)  ampliare gli orizzonti culturali attraverso il contatto con altre culture;3)  offrire agli studenti la possibilità di utilizzare le proprie competenze linguistiche in situazioni

comunicative concrete, al fine di accrescere in loro la motivazione allo studio delle lingue straniere.

Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti e, per la sua realizzazione come per i viaggi di istruzione, è necessaria l’adesione dell’ 80% della classe.

Per l’a.s. 2011-2012 sono proposte le seguenti attività:

SOGGIORNO STUDIO PRESSO ALL-SAINTS DUKINFIELD SOGGIORNO ENGLISH LANGUAGE, CULTURE AND SPORT SCAMBIO CULTURALE CON LONGDENDALE REGNO UNITO VIAGGIO DI INTEGRAZIONE LINGUISTICA A CAP D’AIL (FRANCIA) SCAMBIO CULTURALE LINGUISTICO

SOGGIORNO STUDIO PRESSO ALL-SAINTS DUKINFIELD

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Buckley Sheila

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:Commissione del Liceo Linguistico

DESTINATARI:classe 3DL

OBIETTIVI:1) potenziare le competenze linguistiche; 2) accrescere la motivazione allo studio delle lingue straniere;3) ampliare le conoscenze socio-culturali-artistiche di un paese europeo e promuovere una mentalità aperta nei confronti di realtà culturali diverse dalla nostra.

DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua e Letteratura Inglese, Arte, Storia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Descrizione sintetIca del progetto: Il progetto di scambio culturale e linguistico con All Saints Catholic College, situato nel paese di Dukinfield in Inghilterra, consiste in un soggiorno di una settimana, aprile 2012, durante il quale gli studenti italiani frequenteranno la scuola con i propri partners e alloggeranno presso i Tameside Sea Cadets e prenderanno parte alle varie iniziative culturali organizzate dalla scuola ospitante e dai cadetti dell’istituto dove alloggeranno. Sono state programmate 3 giornate durante le quali gli studenti italiani frequenteranno le lezioni scolastiche ed effettueranno 3 visite guidate a: York, Haworth (paese natale delle sorelle scrittrici Bronte), Styal, Port Sunlight e Chester, Stratford-Upon-Avon. Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:Buckley e Costantino (docenti accompagnatori in Inghilterra)SPAZI:

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Inserimento degli studenti italiani, a piccoli gruppi, in alcune classi dell’ All Saints Catholic College (Dukinfield Inghilterra).

STRUMENTI:fotocopie, videocamera, dvd

METODOLOGIA:gli studenti parteciperanno alla vita scolastica inglese frequentando le normali attività didattiche per 3 giornate settimanali

TEMPI:soggiorno all’estero 8 giorni (7 notti) dal 14/04/2012 al 21/04/2012.

RISORSE FINANZIARIE: 175,00 € (+ spese viaggio)

SOGGIORNO ENGLISH LANGUAGE, CULTURE AND SPORT

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Buckley Sheila

EQUIPE DI PROGETTO : Commissione del Liceo Linguistico

DESTINATARI:classi 3EL+3GL

OBIETTIVI:1) potenziare le competenze linguistiche; 2) accrescere la motivazione allo studio delle lingue straniere;3) ampliare le conoscenze socio-culturali-artistiche di un paese europeo e promuovere una mentalità aperta nei confronti di realtà culturali diverse dalla nostra.

DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua e letteratura inglese, arte, storia, sport

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Il progetto consiste in una settimana presso Tameside Sea Cadets, Ashton-Under-Lyne dove gli studenti avranno sistemazione a mezza pensione. 2 insegnanti del luogo verranno ad impartire lezioni di conversazione inglese (in piccoli gruppi), svolgeranno attività sportive (canoa e trekking) guidati dal capitano dei cadetti; effettueranno 3 escursioni a: Port Sunlight + Galles, distretto dei laghi, Styal e Manchester e si soffermeranno a Liverpool per qualche ora all'arrivo.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:proff. Buckley Sheila, Fedeli Bernardini Giovanna, Vasina Elisabetta (accompagnatori in Inghilterra)

SPAZI:alloggio, lezioni di inglese e attività sportive presso Tameside Sea Cadets Ashton- Under Lyne

STRUMENTI:

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fotocopie, videocamera, dvd

METODOLOGIA:gli studenti parteciperanno alla vita scolastica inglese frequentando le normali attività didattiche per 3 giornate settimanali

TEMPI:soggiorno all’estero 8 giorni (7 notti) dal 06/05/2012 al 13/05/2012.

RISORSE FINANZIARIE: 175,00 € (+ spese)

SCAMBIO CULTURALE CON LONGDENDALE REGNO UNITO

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Buckley Sheila

EQUIPE DI PROGETTO:Commissione del Liceo Linguistico

DESTINATARI:tutti i 22 studenti della classe 3 FL

OBIETTIVI:1) potenziare le competenze linguistiche; 2) accrescere la motivazione allo studio delle lingue straniere; 3) ampliare le conoscenze socio-culturali-storiche-artistiche di un paese europeo e promuovere una mentalità aperta nei confronti di realtà culturali diverse dalla nostra.

DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua e letteratura inglese, arte, storia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Il progetto di scambio culturale e linguistico con Longdendale Community Language College, situato nel paese di Hollingworth in Inghilterra, consiste in un soggiorno di una settimana (Marzo 2011) durante il quale gli studenti italiani frequenteranno la scuola , alloggeranno presso Tameside Seacadets e prenderanno parte alle varie iniziative culturali organizzate dalla scuola ospitante. In particolare sono state programmate 4 giornate durante le quali gli studenti italiani frequenteranno le lezioni scolastiche; effettueranno 3 visite guidate: Manchester, Styal Port Sunlight e Liverpool, Howarth e York. A questa fase seguirà, ai fini dello scambio l’accoglienza degli studenti e docenti della scuola gemellata nello stesso mese di Marzo 2012. Le spese di viaggio, escursioni e varie sono a carico degli studenti partecipantiUn progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:prof.ssa Sheila Buckley e Prof.ssa Ruiz de Infante Josune

SPAZI:interni alla scuola : inserimento degli studenti inglesi nella classe durante la fase di accoglienza. Pernottamento presso ostello Dante (Ravenna);

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esterni alla scuola : inserimento degli studenti italiani, a piccoli gruppi, in alcune classi del Longdendale Community Language College durante la fase di soggiorno all’estero. Pernottamento presso Tameside Seacadets

STRUMENTI:Fotocopie, videocamera, dvd

METODOLOGIA:Gli studenti italiani parteciperanno alla vita scolastica inglese frequentando le normali attività didattiche per tre giornate settimanali

TEMPI:Soggiorno all’estero 8 giorni (7notti) dal 09/03/2012 al 16/03/2012. L’accoglienza degli studenti inglesi per scambio di ospitalità avverrà alla fine del mese di marzo 2012 per una settimana dal 6/03/2012 al 30/03/2012

RISORSE FINANZIARIE:€ 175 (+ SPESE VIAGGIO)

VIAGGIO DI INTEGRAZIONE LINGUISTICA A CAP D’AIL (FRANCIA)

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Costantino Livia

DESTINATARI:4^EL e 4^FL

OBIETTIVO:1) approfondimento della lingua e della cultura francese

DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua Francese

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:durante la settimana gli studenti seguono 4 ore di lezione tutte le mattine e nel pomeriggio sono in escursione nelle città vicine. La sera sono previste attività di svago e socializzazione.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:accompagnatori

TEMPI:15-21 aprile o, in alternativa, 1° settimana di maggio

RISORSE FINANZIARIE: € 370 – 400 a studente

SCAMBIO CULTURALE LINGUISTICO 90

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La classe 4DL ha effettuato dal 4/10/11 al 14/10/11 la fase di scambio in uscita con il Liceo Celtisdi Schweinfurt, docenti accompagnatori: Prof.Baruzzi M.Grazia, Prof.Lelli Raffaella, Prof.Ghigi Angelo (docente responsabile). La fase in entrata si era svolta dal 28/03/11 al 8/04/11 a Ravenna.

I. BORSE DI STUDIO ESTIVE

RESPONSABILE:prof. Telò L EQUIPE DI PROGETTO: prof. Telò L e coordinatori delle classi quarte e terze 

L'esperienza fornisce ai partecipanti opportunità e strumenti orientativi volti a favorire il raccordo scuola-lavoro, attraverso la realizzazione di stage in aziende, Comuni, associazioni, Consorzi. E' indirizzata prioritariamente agli studenti che frequentano il penultimo anno dell'Istituto e, in seconda istanza, se rimangono posti, a quelli del terzo anno.

OBIETTIVI FORMATIVI:1. favorire il raccordo tra scuola e mondo del lavoro;2. orientare alla conoscenza del mondo del lavoro e ai processi di cambiamento in atto

nella realtà produttiva e nei servizi;3. offrire forme di conoscenza e chiavi di lettura dell'organizzazione aziendale;4. socializzazione al lavoro: sperimentare come è organizzato un ambiente di lavoro

(orari, ritmi, gerarchie e relazioni);5. sperimentare le proprie conoscenze e abilità all'interno di una realtà lavorativa con le

sue problematiche.

DURATAGli stage, identificati come borse di studio (fissate in Euro 500), hanno la durata di 200 ore circa, equivalenti a 5 settimane di formazione, nel periodo che va da giugno a luglio (I periodo) o da luglio ad agosto (II periodo). Si identificano anche come borse di studio le esperienze di 4 o 3 settimane, che ovviamente avranno diritto ad una retribuzione relativa al periodo di lavoro effettuato (100 euro a settimana). Tali esperienze sono soggette a copertura assicurativa da parte dell’Istituto che ogni alunno sottoscrive all’atto dell’iscrizione; anche l’Ispettorato del lavoro e l’Inail saranno informati sui nominativi degli alunni impegnati e relativa sede.

CRITERI DI SELEZIONEGli studenti possono fare richiesta ma ciò non significa che tutti ricevano una borsa di studio, vista la limitata offerta agli Istituti non professionali o tecnici. Si invitano quindi anche i genitori a segnalare eventuali opportunità per ottenere ulteriori borse di studio.I criteri di selezione degli studenti da parte dell'equipe di progetto sono stati individuati in:a) profitto scolastico (media del trimestre pari e superiore al 7);b) disponibilità al periodo e al posto offerti allo studente;b) situazione di reddito basso familiare (e condizioni particolari, proposte dai coordinatori);c) non aver già partecipato all'esperienza (per gli alunni del penultimo anno) a meno che lo studente stesso proponga autonomamente una borsa di studio;d) dimostrazione di una buona motivazione all'esperienza.Saranno contattati, nel periodo aprile-maggio, i Coordinatori delle classi interessate per  la selezione degli alunni  con l’obiettivo di avere un’adeguata nota informativa degli alunni e quindi di poter rispettare i criteri sopra descritti.Nel caso di ogni assegnazione di borsa di studio saranno valutati l’insieme dei criteri sopra esposti.

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Si chiede gentilmente agli alunni e ai genitori di rispettare la professionalità del gruppo di progetto nella fase della selezione.

PROCEDURA A-FASE DI SELEZIONE AZIENDE E ALUNNI: è realizzata durante l'anno scolastico (da febbraio  a maggio) dalla prof.ssa Lelli con la collaborazione della Segreteria didatticaB-FASE DI ORIENTAMENTO: viene consegnato il materiale ( dati per stipula assicurazioni, schemi di convenzione e di formazione, scheda tirocinio, scheda valutazione allievo) necessario per la parte contrattuale scuola-azienda (fine maggio-inizio giugno)C-FASE DELL'ESPERIENZA: la pratica in azienda è seguita da un tutor scolastico e dal tutor aziendale allo scopo di monitorare in accordo gli obiettivi sopra delineati, chiaramente delineati nel progetto formativo. I genitori degli alunni firmeranno un’autorizzazione per l’effettuazione dell’attivitàD-FASE DELLA VERIFICA: riconsegna del materiale, ai fini della certificazione del credito formativo;valutazione dell’attività; consegna degli attestati.

J. STAGE PER LE CLASSI DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

FONDAMENTI DI STATISTICA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Magalotti Farida

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE : prof.ssa Magalotti Farida e dott. Bussi Luigi

DESTINATARI:gruppi di studenti IV BS

OBIETTIVI:1) Formulazione di ipotesi su un argomento di analisi statistica;2) applicazione fasi di ricerca statistica; 3) report finale.

DISCIPLINE COINVOLTE:scienze sociali, filosofia, matematica

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:la prof.ssa Magalotti F. (docente scienze sociali nella classe), il prof. Casadio Ivano (docente di filosofia) e il Dott. Luigi Bussi

SPAZI:aula, laboratorio di informatica.

STRUMENTI:carta per la realizzazione dei report finali, dispense, materiale informatico.

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METODOLOGIA:lezioni frontali, interattive e guidate; team working.

TEMPI:27 ore da febbraio 2012 a febbraio/marzo 2012

RISORSE FINANZIARIE: 981,00 €

K. CITTADINANZA E COSTITUZIONE A cura del Prof. Morelli D.

IntroduzioneA seguito della introduzione in ogni scuola, con la legge n. 169 del 30.10.2008, dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, per educare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla partecipazione, il nostro Istituto ha avviato una serie di corsi curricolari ed extracurricolari che si inseriscono a pieno titolo nel percorso sopra menzionato. Lo studio della Costituzione si rivela indispensabile per “offrire agli studenti un quadro di riferimento indispensabile a costruire il loro futuro di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri” (Pres. Rep. Giorgio Napolitano nel 60° della Costituzione italiana).L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ha inoltre l’obiettivo di insegnare alle giovani generazioni come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni.ProposteQueste le attività proposte dal piano dell’offerta formativa:1 – Approfondimento dello studio della Costituzione nelle ore curricolari da parte dei tre insegnanti di Diritto – Economia, con particolare attenzione agli artt. 1 – 12 e a quelle norme che costituiscono le fonti basilari dei diritti civili di ogni cittadino (es. art. 13, 21, 34 etc);2 – Attivazione di un corso denominato “A scuola di politica” a carattere extracurricolare (coordinato dal prof. Daniele Morelli) che si riporta integralmente di seguito.

A SCUOLA DI POLITICA “Finalmente ci capisco qualcosa…”

“Non è possibile che riescano a comandare bene, quelli che prima non hanno servito bene”Plutarco – Consigli ai politici.

Il corso intende presentare in modo semplice il mondo della politica percepito molto distante e complicato, a volte persino minaccioso, tanto da allontanare spesso gli studenti, nonché gli stessi genitori e docenti.Anche gli educatori hanno responsabilità per questa disaffezione verso la Cosa Pubblica.Si teme di influenzare, di equivocare, di indurre a scelte che poi si riveleranno foriere di dispiaceri… ma così facendo ci si nasconde solamente e non si fa altro che assumere la peggiore delle politiche: lasciar fare agli altri o al caso…La scuola invece può giocare un ruolo di chiarificazione, di illustrazione, di avvio alla comprensione della politica e dei soggetti che operano nella polis per far sì che ogni studente possa maturare una propria opinione critica e possa operare quelle scelte che l’essere in società rende inevitabili.Il Corso si articolerà in Incontri-Lezioni –Discussioni con persone che hanno fatto della politica una parte rilevante della loro vita. Si sta prendendo contatto con i relatori che pertanto potrebbero cambiare e così anche gli argomenti trattati

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1 - Perché mi sono impegnata in politica nel Partito DemocraticoSerena Fagnocchi (responsabile scuola)

2 – Perchè mi sono impegnato in politica nella Lega Nordconsigliere comunale Lega Nord Ravenna

3 – Cosa significa essere Assessore Alla CulturaOuidad Bakkali

4 - Il popolo della libertà. Reggerà senza Berlusconi?

Ancarani (P.D.L.)

5 – Il Concilio Vaticano IIChiesa e politica - Otello Galassi

6 – I sistemi elettorali e la democrazia Prof. Andrea Morrone UniBo Giurispr.Ravenna

7 – Una Ecodem in ProvicniaArchitetto Mara Roncuzzi

8 I servizi ... senza soldi.... come?– Giovanna Piaia

9 – A 22 anni assessore alla Polizia...Martina “Bubi”

10 – Movimento 5 stelle o Beppe Grillo? Vandini

11 – Una giovane donna in Consiglio Comunale a RavennaValentina Morigi

12 – Presiedere il Consiglio ProvincialeRossi Gabriele

25. 11. 2011 ore 14.30 – 16.30

2.12.11 “ “ “

09.12.11 ore 14.30 – 16,30

16.12.11 “” “ “

13.1.2012

20.01.2012

27.01.2012 “” “” 3.2.12 “” “”

10.02.12 “” “”

17.02.2012 “” “”

24.02.12 “” “”

02.03.12 “” “”

3 –Collaborazione con il Comitato a difesa della Costituzione ed il Comitato a tutela della legalità entrambi di Ravenna.Ci si prefigge, durante l’anno scolastico di approfondire gli aspetti fondamentali della Costituzione e dei lavori preparatori alla stessa e del dibattito attuale di eventuale modifica, incontrando anche esperti costituzionalisti.

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4 – Partecipazione ad una serie di incontri con personaggi locali sulle testimonianze ravennati inerenti al Risorgimento e all’Unità d’Italia in vista del 150° anniversario. Si prevedono uscite al Museo del Risorgimento e alla Biblioteca Oriani. Queste uscite, oltre all’evidente interesse degli argomenti trattati, consentono agli studenti di confrontarsi e venire a contatto con associazioni e istituzioni che hanno fatto della cittadinanza attiva e della partecipazione un elemento fondante del loro essere.5– Giornate di quartiere: si tratta di una uscita effettuata da alcune classi dell’Istituto, di solito classi II°, ove si incontra il Sindaco di Ravenna, il Prefetto o altre autorità cittadine per avvicinare le istituzioni ed il mondo della scuola. Nell’occasione gli studenti pongono domande direttamente ai rappresentanti delle istituzioni che hanno così modo di avere un contato immediato con gli studenti.6– Commercio equo e solidale: durante i ricevimenti generali di genitori viene allestita una bancarella con i prodotti del commercio equo e solidale e a livello di volontariato alcuni ragazzi di diverse classi si prestano a vendere i prodotti e fornire le spiegazioni sulle loro caratteristiche, sul perché di un commercio equo ed anche sul perché di prodotti che sono in gran parte derivanti dall’agricoltura biologica. La finalità è sensibilizzare gli studenti e tramite questi i genitori sulle situazioni di sfruttamento nel terzo mondo e sulla necessità di utilizzare prodotti più sani e naturali. Completerò questa iniziativa un momento di “colazione” con i prodotti equo-solidali e una visita alla Bottega del Mondo di Ravenna.7– sempre a livello di volontariato alcuni ragazzi, durante i ricevimenti di Natale venderanno piante e stelle di Natale versando il ricavato per progetti di solidarietà internazionale con popolazioni in via di sviluppo e a favore dell’UNICEF o associazioni similari.8– Alcuni ragazzi durante il periodo natalizio si recheranno presso negozi disponibili, in particolare, Mediaworld, per confezionare pacchi natalizi ed effettuare una raccolta- colletta alimentare.9– In ogni classe viene effettuata una raccolta differenziata dei rifiuti con gli appositi sacchi di colore diverso che i ragazzi provvedono periodicamente a svuotare nei rispettivi contenitori.Le iniziative di cui ai punti 7 – 8 – 9 sono seguite dalla Prof. Francesconi Domenica10- La prof. Angelini Paola svilupperà con una classe un progetto volto a sensibilizzare al consumo critico, alla sicurezza alimentare, allo sviluppo sostenibile e al superamento del divario economico Nord – Sud del mondo, nell’ambito dell’insegnamento di biologia. Anche altre scuole lavoreranno in rete su tali tematiche: l’Istituto Tecnico Commerciale e l scuola media Don Minzoni.11-Alcune classi si recheranno a Reggio Emilia a visitare la mostra “Luoghi di prevenzione” presso lo IOR col quale si collabora nell’illustrazione di percorsi di educazione alla salute. 12– Vari interventi poi sono previsti in varie classi in tema di prevenzione del tabagismo, abuso di alcool e corretto regime alimentare, utilizando anche il metodo di peer education.13– Il Prof. Ghigi nell’ambito dell’insegnamento curricolare di educazione fisica dove i temi della correttezza sportiva e del far play vengono comunemente affrontati, svilupperà un progetto per diffondere una cultura di una diversa mobilità cittadina sostenibile.Oltre a lezioni frontali per apprendere l’uso della bicicletta e le sue caratteristiche tecniche nonché fornire gli elementi di educazione stradale inerente al mezzo, sono previste uscite didattiche con la bicicletta per conoscere il territorio ed il corretto comportamento da tenere alla guida della bicicletta.Si ritiene pertanto di aver esaurito il ventaglio di tematiche sulle quali la suddetta legge 169/08 invita le scuole a lavorare.

L. CONCORSI

a. “IL QUOTIDIANO IN CLASSE – REDAZIONE DI CLASSE”b. GARE MATEMATICHE: GIOCHI D’AUTUNNO – BOCCONI -c. CONCORSId. IV AGONE PLACIDIANOe. LA CULTURA TECNICA

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a. “IL QUOTIDIANO IN CLASSE – REDAZIONE DI CLASSE “

RegolamentoIl progetto www . ilquotidianoinclasse . it è promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con il Corriere della Sera, Il Sole 24 ORE e Quotidiano Nazionale.L’iniziativa è riservata agli studenti ed agli insegnanti delle scuole superiori italiane di secondo grado.

Periodo di svolgimento11 Ottobre 2011 – 6 Maggio 2012L’iniziativa è suddivisa in due campionati, una sorta di andata e ritorno, che andranno rispettivamente dall’11 Ottobre 2011 al 29 Gennaio 2012 il primo, e dal 30 Gennaio 2012 al 6 Maggio 2012 il secondo.Sono previste una pausa natalizia dal 19/12/2011 al 8/1/2012 e una pasquale dal 2/4/2012 al 8/4/2012.

ObiettivoObiettivo del progetto è dare la possibilità agli studenti di raccontare la propria opinione sui temi settimanali promossi dalle tre testate, su tre blog creati ad hoc, il cui accesso avverrà da un sito comune, www . ilquotidianoinclasse . it , coordinato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori.Gli studenti dovranno realizzare le proprie inchieste di testo, foto o video sul tema che ogni lunedì mattina un giornalista di ciascuna delle tre testate inserirà sul rispettivo Blog.Gli studenti potranno lavorare sui temi settimanali da soli o insieme con altri compagni della redazione.Potranno inoltre scegliere liberamente se partecipare ad uno dei tre temi settimanali, oppure realizzare più inchieste sia sullo stesso tema che su tutti e tre. Ogni attività svolta all’interno dei tre blog assegnerà un punteggio che permetterà alla redazione di classe di scalare la speciale classifica, visibile nel sito del quotidianoinclasse.it all’interno della sezione Le Redazioni di Classe.Oltre a realizzare le inchieste sui temi settimanali gli studenti potranno commentare le proprie inchieste e quelle degli altri studenti e redazioni. Anche il semplice commento regalerà alla singola redazione un punteggio.

IscrizionePrima di realizzare le inchieste gli studenti dovranno iscriversi dall’apposita area Iscrizione, in cui sarà richiesto il consenso dei genitori alla profilazione, dato che gli studenti che partecipano all’iniziativa sono minorenni.Il nome e cognome dello studente, come la mail, non sarà mai visibile agli utenti del sito ma servirà solo all’insegnante che dovrà iscrivere le redazioni di classe per approvare le iscrizioni degli studenti alle singole redazioni.Potranno partecipare al progetto anche gli studenti che non saranno iscritti ad una redazione, ma senza entrare in classifica e poter, di conseguenza, vincere i premi (settimanali, mensili e finali).Dopo questo doppio step di iscrizione gli studenti potranno lavorare sulle inchieste e commentare quelle degli altri studenti nei rispettivi Blog dei 3 quotidiani.Le redazioni di classe sono le squadre di studenti, iscritte dagli insegnanti: ogni redazione di classe avrà un docente referente.Il ruolo dell’insegnante sarà importantissimo: dovrà in un primo tempo iscrivere se stesso al progetto e la redazione della propria classe. Ogni classe potrà avere più di una redazione: infatti ogni redazione è composta da un numero minimo di uno studente ad un numero massimo di 5 studenti (consigliamo di rispettare questa regola visto che il premio finale è per 5 studenti più

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l’insegnante: sono ammesse redazioni con più di 5 studenti ma poi il premio finale verrà assegnato solo ai primi 5 iscritti).I ruoli dell’insegnante saranno questi: registrare la redazione di classe (NB: ogni classe può averne più di una);approvare gli studenti che si iscriveranno alla redazione di classe;coordinare le inchieste (testo, foto e video) settimanali degli studenti e fare una sorta di caporedattore dei loro elaborati.

I temi settimanaliCome detto le inchieste dovranno essere caricate sull’area riservata dagli studenti: qualora l’insegnante volesse approvarle basterà che gli studenti invece di cliccare il pulsante “pubblica” salvino i propri elaborati in “bozza”, così sarà l’insegnante referente poi a pubblicarli.

Le inchiesteSaranno di tre tipi e potranno essere realizzate sia singolarmente che insieme ad altri compagni di redazione.Un’inchiesta di testo: un articolo. Dall’area riservata gli studenti dovranno scrivere direttamente o fare copia e incolla di un testo scritto. La lunghezza potrà essere libera ma consigliamo un testo non superiore alle 3.000 battute e non inferiore alle 600.(il numero di battute è visibile da WORD cliccando su STRUMENTI – CONTEGGIO PAROLE SPAZI INCLUSI).All’articolo potrà essere collegata una foto caricata sempre dall’area riservata.Un’inchiesta fotografica: una gallery fotografica dedicata ad un tema. Le immagini saranno caricate dall’area riservata. Consigliamo di caricare da un minimo di un’immagine ad un massimo di 8 immagini.Un’inchiesta video. Anche il video sarà caricato dall’area riservata, utilizzando YouTube come piattaforma opensource di caricamento. Consigliamo una lunghezza massima del video di 3 minuti, in modo che sia più fruibile sul web e apprezzato dagli utenti. Tutte le inchieste dovranno essere realizzate per questo progetto (vedi paragrafo sul Copyright in fondo al regolamento).NB: dopo il caricamento dell’inchiesta, e l’approvazione dell’insegnante, consigliamo a tutti gli studenti di inserire un commento sulla propria inchiesta per spiegare il senso del proprio articolo o reportage foto e video e dare il via, in questo modo, all’interazione con gli altri partecipanti.

Le applicazioniA cornice del format delle inchieste, che rimane l’attività principale del progetto, saranno inserite sin dal mese di ottobre una serie di applicazioni, giochi e quiz rivolti agli studenti.Tutte queste applicazioni non assegneranno premi ma, settimanalmente o mensilmente (a seconda del singolo quiz/contest) garantiranno all’utente vincitore un punteggio, che sarà assegnato alla propria redazione di classe.

PunteggiI punteggi assegnati dal progetto sono questi:- ogni inchiesta caricata da uno studente di una redazione di classe assegnerà alla singola redazione 10 punti.- ogni commento inserito da uno studente ad una propria inchiesta oppure ad un’inchiesta di un altro studente o redazione assegnerà alla singola redazione 2 punti.- la vincita del premio mensile come “inchiesta del mese” assegnerà alla singola redazione 100 punti.- I voti ricevuti da una inchiesta tramite il pulsante “Vota” all’interno dei 3 Blog saranno aggiunti a quelli della rispettiva redazione di classe.

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Sono assegnati inoltre:- 2 punti per chi invita un amico ad iscriversi- 2 punti per chi invita un amico ad essere fan su Facebook- 50 punti per la redazione di classe più attiva sulla pagina Facebook del progetto- 10 punti extra per chi partecipa anche ad uno dei concorsi promossi dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori e si iscrive al progetto ilquotidianoinclasse.itVedi concorsi: http://www.osservatorionline.it/index.php?id=429&page=Concorsi#content- 50 punti extra per chi invia un elaborato di uno dei concorsi promossi dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori e si iscrive al progetto ilquotidianoinclasse.itVedi concorsi: http://www.osservatorionline.it/index.php?id=429&page=Concorsi#contentSono inoltre previsti punteggi premio per tutti i vincitori delle applicazioni settimanali-mensili-annuali del progetto.

PremiIl progetto www . ilquotidianoinclasse . it assegna tre tipi di premio:Il premio settimanale: la redazione che ha ricevuto più punti (con uno staff che controllerà che i lavori siano di qualità e che non ci siano irregolarità nell’assegnazione dei punteggi, causa esclusione dal progetto di chi li ha commessi).Il premio settimanale prevede l’assegnazione di materiale didattico fornito dai gruppi editoriali. Il premio sarà affidato all’insegnante. Una redazione non potrà vincere più di un premio settimanale al mese.Ai punteggi delle inchieste settimanali si sommano i punteggi delle applicazioni del progetto.

Il premio mensile: questo premio sarà un premio di qualità e verrà assegnato, da una Giuria di cui fanno parte l’Osservatorio ed i tre gruppi editoriali, alla migliore inchiesta del mese.Ogni mese sarà assegnato un premio mensile per ciascuno dei tre blog: il premio sarà un iPad per la migliore inchiesta del mese.Il premio sarà consegnato alla redazione di classe di cui fa parte l’autore dell’articolo giudicato “migliore”.I criteri di valutazione sono:QualitàOriginalitàMultimedialità

Il premio finale, il viaggio a New York. In palio 2 viaggi per le 2 redazioni di classe giudicate migliori (in palio un viaggio per ciascuno dei due campionati).La redazione di classe vincente sarà quella che si sarà distinta più delle altre per partecipazione in entusiasmo, costanza e qualità.

Le redazioni vincenti saranno inoltre invitate alla cerimonia di premiazione dei concorsi dell’Osservatorio.Quest’anno cambia il criterio di assegnazione del premio: la giuria sarà composta da 3 componenti.1 voto sarà espresso dall’Osservatorio1 voto sarà espresso dai tre gruppi editoriali1 voto sarà espresso da tutti i 13 docenti che si sono aggiudicati i premi settimanali. Non potranno votare se stessi, e la classe gemellata, e in questo modo garantiranno l’equità di giudizio.Sono previsti anche dei premi per le prime tre redazioni in classifica di ogni campionato con materiale didattico fornito dai gruppi editoriali.

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Consegna PremiI premi saranno consegnati agli aventi diritto entro 120 giorni dalla loro assegnazione.I vincitori saranno contattati ai recapiti indicati nell’informativa dai medesimi rilasciati in fase di registrazione tramite email dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori.La comunicazione sulle vincite e la spedizione e consegna dei premi è gestita integralmente dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori. I vincitori, previo consenso dell’adulto sottoscrittore dell’informativa, dovranno inviare per accettazione, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della mail, l’apposito modulo contenuto nella email, completo di sottoscrizione e corredato da copia di documento identificativo di un genitore in corso di validità, al numero di fax o agli indirizzi (email e postale) indicati nel modulo stesso.In caso di vincitori non rintracciabili e di mancato invio dell’accettazione del premio entro i termini stabiliti, i premi saranno assegnati nuovamente dalle redazioni giornalistiche.

Le ApplicazioniSono la grande novità della prima edizione del progetto ilquotidianoinclasse.it 2011-2012. Applicazioni e idee capaci di attirare l’attenzione degli studenti, farli divertire e stimolarli quotidianamente a raccontarsi, oltre al format base delle inchieste che ha l’obiettivo principale di permettere agli studenti di esprimere la propria opinione.Tutte le applicazioni saranno esclusivamente nei 3 blog, tranne le grandi esclusive visibili sul portale ilquotidianoinclasse.itCancellazione articoli e inchiesteCiascuno studente, anche al termine del progetto, potrà sempre richiedere di cancellare tutti gli scritti da lui inviati. Per farlo deve inviare richiesta al seguente indirizzo di email: info @ ilquotidianoinclasse . it . Tuttavia, la cancellazione non farà venire meno la licenza prevista dal paragrafo Copyright ed inchieste.

Copyright e inchiesteL’elaborato (di testo, foto, video) realizzato dagli studenti deve essere creato appositamente per il concorso, o composto combinando o utilizzando elementi già esistenti e non protetti da copyright o da diritti di proprietà intellettuale o industriale di terzi (es. diritti d’autore o diritti connessi, marchi, design, canzoni, musiche, video musicali, etc.), salvo che nei limiti, e con le modalità, previsti dall’art. 70 della Legge 633/1941. Il professore referente deve accertarsi che siano soddisfatte queste condizioni. Con la registrazione ovvero con la trasmissione degli elaborati, i partecipanti confermano di essere autori dei propri elaborati e che questi rispettino il Regolamento, le norme in materia di proprietà intellettuale e industriale vigenti in Italia e altrove e le regole sulla privacy e conferiscono all’OPGE e ai tre Blog dei Quotidiani, relativamente agli elaborati, una licenza gratuita, irrevocabile, trasferibile e valida in tutto il mondo senza limiti di tempo, in qualsiasi forma e modo e con qualsiasi mezzo, a pubblicarli, riprodurli, modificarli, tradurli, distribuirli e comunicarli via Internet e in qualunque altra forma. Per tali utilizzazioni i licenziatari non dovranno corrispondere agli autori o a terzi nessun premio, indennità, compenso, risarcimento o altra utilità economica, atteso che la semplice partecipazione ha già trasferito ogni diritto sugli elaborati e le loro singole parti e che gli autori partecipano al concorso per l’esperienza, la visibilità e la notorietà che il concorso da loro. Gli elaborati non saranno restituiti.

Privacy- i dati personali rilasciati dai concorrenti verranno trattati nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dati personali) e della normativa vigente in tema di privacy, sulla base dell’informativa resa al momento del conferimento dei dati personali

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- in ogni momento, potranno essere esercitati i diritti previsti dall’art. 7 del Codice Privacy (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento) mediante richiesta rivolta senza formalità all’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, www . osservatorionline . it - Titolare unico del trattamento di tutti i partecipanti rimarrà l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori.

b. PROGETTO GARE MATEMATICHE: GIOCHI D’AUTUNNO – BOCCONI -

ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO: TEMPI

PROGETTAZIONE /

STESURA DEL PROGETTO 15 min

CONTATTI /

COMPILAZIONE STRUMENTI ORGANIZZATIVI 2 ore

Le circolari, pur in numero <10, richiedono la gestione dei nomi di molti allievi, che vanno organizzati in modi diversi a seconda dei casi che si presentano.

RILEVAZIONE PRESENZE STUDENTI 15 min

VERIFICA DEL PRODOTTO DEGLI STUDENTI /

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE /

RELAZIONE FINALE – COMPILAZIONE 15 min

ALTRO:1. Contatti con i colleghi di Matematica per la raccolta delle quote di iscrizione e con la

segreteria per i pagamenti 1 ora

2. Organizzazione logistica della gara 1 ora

3. Preparazione del materiale per la gara 1ora

4. Reperimento di materiale in preparazione alla prova 30 min

5. Definizione dei criteri di premiazione e premiazione 30 min

6. Preparazione premi 1 ora

TOTALE GIOCHI D’AUTUNNO 7h45'

GIOCHI A SQUADRE – BOCCONI

Nel corso dell'a.s. 2010-2011 si é sperimentata la partecipazione alla gara matematica a gruppi su specifica richiesta di alcuni docenti interessati. Come anticipato nella scheda dell’anno precedente, l’impegno organizzativo aggiuntivo è stato calcolato in tre ore comprensive di organizzazione, iscrizione, invio del materiale, allestimento premi, premiazione.

TOTALE GIOCHI A SQUADRE 3h

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c. CONCORSI

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Godoli Gianni

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:docenti del Liceo “D. Alighieri”

DESTINATARI:tutte le classi

OBIETTIVI:1) incrementare la motivazione degli alunni nello studio delle discipline di indirizzo e l’espressione personale nel lavoro individuale e di gruppo; 2) valorizzare le eccellenze;3) favorire la collaborazione del nostro Liceo con altri Licei ed istituzioni.

DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Latino, Greco, Lingue Straniere, Matematica, Scienze.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Il progetto prevede a) Coordinamento generale della partecipazione del Liceo (classi o alunni singoli) a competizioni di tutte le discipline bandite durante l’anno scolastico; b) organizzazione della partecipazione del Liceo al Premio Bancarella giovani; c) organizzazione dei concorsi interni di latino (Certamen Clusonense e Certamen Taciteum); d) aggiornamento del Blog dei Concorsi (segnalazione bandi e palmares dei vincitori interni).Per l’Agone Placidiano e i Concorsi di Matematica si rinvia ai progetti specificiUn progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:proff. Fabbri, Tramonti, Godoli, Cricca, Branzanti, Pezzi, Liuti

SPAZI:auditorium o aula di Musica (per i concorsi interni).

STRUMENTI:fotocopie

TEMPI:i concorsi interni si svolgeranno alla mattina, nella data stabilità dal bando.

RISORSE FINANZIARIE: 512 €

NOTE: E’ già stata segnalata la partecipazione di alcune classi ai concorsi Guidarello Giovani e API. Si offrirà inoltre agli alunni interessati, nei limiti delle esigenze dell’attività didattica ordinaria, la possibilità di partecipare a concorsi di diverse discipline, che verranno banditi e segnalati nel Blog dei Concorsi. L’iscrizione di alunni e classi ai concorsi è affidata agli insegnanti specifici, raccomandando comunicazione al coordinatore generale.

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d. IV AGONE PLACIDIANO

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Godoli Gianni

EQUIPE DI PROGETTO : docenti di greco del Liceo Alighieri in collaborazione con la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna

DESTINATARI:tutte le classi del corso classico del Liceo Alighieri e di tutti i Licei italiani

OBIETTIVI:1) favorire l’ interesse e la motivazione per lo studio della lingua e cultura greca antica;2) valorizzare le eccellenze;3) promuovere a licello nazionale l’immagine del Liceo e della tradizione culturale di Ravenna;4) incrementare i rapporti di collaborazione fra i licei classici italiani;5) rafforzare la collaborazione con l’Università e le altre istituzioni culturali del territorio.

DISCIPLINE COINVOLTE: Greco

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:Organizzazione di un Concorso nazionale di traduzione dal greco antico così articolato.A) IV Agone Placidiano, gara nazionale di traduzione del greco destinata agli alunni delle classi terminali di tutti i Licei classici Italiani da svolgere presso il Liceo Alighieri di Ravenna, con tre premi in denaro; B) Piccolo Agone Placidiano, gara di traduzione dal greco destinata agli alunni dei corsi inferiori promossa e preparata dal Liceo Alighieri ma da svolgersi localmente, senza premi in denaro, presso i licei aderenti, con successiva consegna dell’attestato nel corso della cerimonia di premiazione del IV Agone.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s

RISORSE PROFESSIONALI:docenti interni: Professori Godoli, Cricca, Pezzi, Sassi, Liuti, Tramontidocenti esterni: Prof. Alessandro Iannucci, prof. Renzo Tosi

SPAZI: auditorium o altre aule per lo svolgimento delle prove.

STRUMENTI: fotocopiatrice, stampante a colori, buste

TEMPI: marzo/maggio 2010

RISORSE FINANZIARIE: cifra complessiva Euro 3.000 di cui Euro 3.000 quale finanziamento esterno erogato da Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

NOTE: Il concorso, unico per modalità fra quelli di greco organizzati in Italia, è stato già proposto nei tre

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anni precedenti, con risultati in notevole crescita, che hanno contribuito a dare una buona visibilità nazionale per il Liceo organizzatore e per lo sponsor (Fondazione Cassa di Risparmio), tramite la diffusione del bando e dei comunicati attraverso internet e a mezzi stampa. Nella passata edizione 54 Licei hanno aderito al Piccolo Agone Placidiano (contro i 27 della precedente), con conferme dei precedenti partecipanti, come il “Beccaria” di Milano e il “Foscolo” di Pavia, e nuovi licei aggregati fra cui il Liceo “Umberto I” di Palermo, il “Montale” e l’ “Orazio” di Roma, il “Petrarca” di Trieste, il “Mazzini” di Genova, il “Foscarini” di Venezia e vari licei dell’Italia meridionale. L’Agone Placidiano vero e proprio, ha visto la presenza di 28 alunni di 11 licei di 7 regioni diverse, dalla Liguria alla Campania, con vittoria di un’alunna del Liceo “Mamiani” di Pesaro, seguita da una del Liceo “Canova” di Treviso e “Massimiliano Massimo” di Roma. Con il Decreto ministeriale 27 luglio 2010 di definizione del programma nazionale di promozione delle eccellenze degli studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie, per l'anno scolastico 2010/2011 il MIUR ha inserito il III agone Placidiano, unico concorso di greco dell’Italia Settentrionale, fra quelli validi per l’individuazione nazionale delle eccellenze. La cerimonia di premiazione, a cui sono intervenute varie autorità cittadine, compresi dirigenti di RavennAntica e Ravenna Festival, ha avuto riscontro molto positivo, vedendo la presenza non solo dei vincitori dell’Agone, ma anche di molti vincitori del Piccolo Agone, accompagnati da docenti e genitori, provenienti da Adria, Brescia, Cecina, Faenza, Forlì, La Spezia, Mantova, Milano, Nocera Inferiore, Pavia, Pesaro, Salerno, Roma, Rossano Calabro, S. Benedetto del Tronto, Sezze, Torre del Greco, Treviso. Per la nuova edizione è stato ottenuto il patrocinio della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna, del Comune di Ravenna e della Fondazione Flaminia. Saranno inoltre coinvolte come l’anno precedente la Fondazione RavennAntica e Ravenna Festival. Per garantire a norma dei pubblici concorsi la separazione fra commissione giudicatrice e concorrenti, come nella precedente edizione, si è deciso di escludere gli alunni del Liceo “Alighieri” dalla classifica generale dei tre vincitori dell’Agone, riservando ai concorrenti interni una classifica e un premio distinto.

e. LA CULTURA TECNICA

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Mastrippolito

EQUIPE DI PROGETTO:CONFAPI - RA , proff.sse Mastrippolito, Manegatti, Rossi

DESTINATARI:5AP - 5BP

OBIETTIVO:tutela della proprietà industriale unitamente all’analisi delle possibilità occupazionali ad esse correlate

DICIPLINE COINVOLTE: Diritto

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:partecipazione alla conferenza della CONFAPI. Ricerche sulla tutela della proprietà industriale. Produzione di elaborati e selezione provinciale con premi ai primi dieci classificati. Premi alle scuole di appartenenza.

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Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

RISORSE PROFESSIONALI:docenti/ collaboratori interni: prof.sse Mastrippolito, Manegatti, Rossi; docenti/collaboratori esterni: professionisti CONFAPI

SPAZI:interni alla scuola: aula; esterni alla scuola: sala conferenze Hotel Holliday Hinn

STRUMENTI:materiali necessari

METODOLOGIA:conferenza, ricerca, produzione elaborati.

TEMPI:8 ore (4 incontri di 2 ore) da ottobre2011 a febbraio – marzo 2012

RISORSE FINANZIARIE 175,00 €

M. PROGETTI EUROPEI

a. DIPLOMA “ESABAC”b. OLIMPIADI DELLE LINGUEc. UNICLILL

a. DIPLOMA “ESABAC”

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. Ciuffoli Paolo

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE:D.S. Ravagli Patrizia, proff. Ciuffoli Paolo, Costantino Livia, ancarani Nadia, Melandri Danila,Castagnola Paola

DESTINATARI:3^/4^/5^ del corso linguistico

OBIETTIVI:1) Conseguimento del diploma binazionale (Italia/Francia)2) Approfondimento della lingua e della cultura francese

DISCIPLINE COINVOLTE: Francese e Storia

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:sono previste 4 ore per lingua e letteratura francese e 2 ore per storia in lingua francese.Un progetto analogo è stato proposto lo scorso a.s.

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RISORSE PROFESSIONALI:docenti/ collaboratori interni: insegnanti di francese e storiadocenti/collaboratori esterni: laddove possibile e a costo zero o finanziabile si potrebbe richiedere un esperto madrelingua al ministero per coadiuvare l’insegnante di storia e anche quello/a di lingua francese

TEMPI:

4+2 da settembre 2012 a giugno 2015

RISORSE FINANZIARIE 175,00 €

b. OLIMPIADI DELLE LINGUE

RESPONSABILE DEL PROGETTO:

prof. Ciuffoli Paolo

EQUIPE DI PROGETTO/ENTE PROMOTORE :proff. Paolo Ciuffoli, Maria Chiara Venturi, Maria Grazia Baruzzi, Faccani Silvia, Cretella Domenico

DESTINATARI:tutti gli studenti interessati delle classi quinte di tutti gli indirizzi

OBIETTIVI:1) l’iniziativa mira a richiamare l’attenzione su:il ruolo formativo delle lingue straniere per la crescita personale e l’integrazione interculturale;l’importanza delle lingue straniere in qualsiasi settore lavorativo.

DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua Inglese, Francese, Tedesca, Spagnola e Italiano per stranieri

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:le Olimpiadi delle lingue si articoleranno in prove eliminatorie, semifinali e finali.Le prove eliminatorie si svolgeranno presso gli Istituti superiori ammessi alle Olimpiadi, utilizzando il materiale predisposto dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”Gli Istituti superiori dovranno comunicare on-line alla Segreteria Organizzativa entro il giorno15 dicembre 2011 i nominativi degli studenti selezionati per ogni lingua (e delle relative “riserve”) utilizzando il modulo Elenco Studenti all’indirizzo: http://www.uniurb.it/olimpiadidellelingue/partecipanti.php.Le prove semifinali si svolgeranno il giorno 17 febbraio 2012 alle ore 13,00 e le prove finali il giorno 18 febbraio 2012 alle ore 8:30, a Urbino, presso le sedi del Centro Linguistico d’Ateneo (CLA), Via Budassi, 28 e della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere in Piazza Rinascimento, 7.  Gli studenti ammessi alle semifinali e alle finali, i docenti accompagnatori (si accetterà un solo accompagnatore per scuola) saranno ospiti dell’Università per la durata delle prove semifinali e finali.Un progetto analogo non è stato proposto lo scorso a.s

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RISORSE PROFESSIONALI:proff. Paolo Ciuffoli, Maria Chiara Venturi, Maria Grazia Baruzzi, Domenico Cretella, Faccani Silvia

TEMPI:da novembre 2011 a febbraio 2012

RISORSE FINANZIARIE:€ 450

c. UNICLILL

RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof.ssa Giovannini Stella

DESTINATARI:3^ EL, 4^ EL

DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Scienze, Storia dell’arte (3^ EL); Inglese e Fisica (4^ EL)

RISORSE PROFESSIONALI:proff. Giovannini, Buonsante, Scapoli

TEMPI:da novembre ad aprile

RISORSE FINANZIARIE:525 €

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