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SFREGOLA VALENTINA classe V D Insegnante LUCIA SARACINO

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SFREGOLA VALENTINA classe V D

Insegnante LUCIA SARACINO

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temporalefrontale

mascella

mandibolaclavicola

Omero

radio

ulna

carpo

metacarpo

sterno

costole

vertebre

ilio

coccige

rotula

tibia

perone

sacro

tarso

tarso

metatarso

falangifalangi

parietaleoccipitale

Colonna vertebrale

clavicola Vertebre cervicali

Vertebre dorsali

Vertebre lombari

scapola

sacro

ilio

falange

falangina

falangetta

astragalo

calcagno

femore

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Le articolazioni mobili

Le articolazioni mobili si trovano nel braccio. Permettono di farlo ruotare completamente. Tra un’ articolazione e l’altra si trova un liquido viscoso per ridurre l’attrito, cioè permette alle ossa di non consumarsi. Le articolazioni sono tenute da robuste “corde” chiamate legamenti. I legamenti fanno sì che le ossa, anche durante il movimento, restino sempre al loro posto. Gli uomini come le scimmie hanno un elemento fondamentale: il pollice, anche esso è un’articolazione mobile.

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Le articolazioni semimobili

Le articolazioni semimobili si trovano nella colonna vertebrale. Permettono piccoli movimenti. Tra una vertebra e l’altra si trova un disco di cartilagine che, come il liquido viscoso, riduce l’attrito fra le ossa. La cartilagine è un tessuto resistente e ha una superficie liscia. Quando esso si schiaccia noi ci pieghiamo e se si comprime troppo appare l’ernia

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Articolazioni fisse

Le articolazioni fisse si trovano nel cranio. Si chiamano così perché non si possono muovere e le ossa che formano il cranio sono strettamente unite.

vertebra

vertebra

Disco di cartilagine

Disco di cartilagine

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L‘ UNICA ARTICOLAZIONE FISSA DEL NOSTRO CORPO: IL CRANIO

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Tutte le parti che si muovono nel nostro corpo, lo fanno grazie ai muscoli. Ci sono tre tipi di muscoli: scheletrici o striati, lisci e cardiaci.

I MUSCOLI STRIATI o SCHELETRICI permettono i movimenti volontari: mangiare, giocare … Si chiamano così perchè sono attaccati allo scheletro e sono formati da FASCE MUSCOLARI

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Muscolo liscio

Il muscolo liscio permette i movimenti involontari cioè i movimenti che non dipendono dalla nostra volontà. I muscoli lisci avvolgono i vasi sanguigni e gli organi interni e ne provocano i loro movimenti.

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Il muscolo cardiaco si trovano nel cuore. Si contrae circa 70 volte al minuto senza fermarsi mai. Il suo lavoro permette al sangue di scorrere nei vasi sanguigni arrivando in tutto il corpo.

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I muscoli sono composti da cellule sottili e lunghe chiamate fibre muscolari, all’interno di esse sono presenti dei filamenti riuniti in fasci

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I cibi che ingeriamo sono costituiti da sostanze complesse.

Esse vengono prima ridotte in sostanze semplici, in seguito vengono assorbite e utilizzate dall’organismo.

Questo processo avviene durante la digestione ed è svolto dagli organi dell’apparato digerente.

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L’apparato digerente è costituito da un lungo tubo suddiviso in varie parti:

• Bocca

• Faringe

• Esofago

• Stomaco

• Intestino

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Alcune ghiandole riversano le loro secrezioni all’interno del tubo digerente:

• Ghiandole salivari

• Fegato

• Pancreas

La digestione avviene grazie a:

• Processi meccanici (masticazione)

• Processi chimici (secrezioni ghiandolari)

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Il primo passo della digestione avviene in bocca .

Il cibo viene triturato e sminuzzato dai denti, poi, le ghiandole salivari, producono la saliva che lo ammorbidisce. In bocca si chiama BOLO. La lingua “spinge” il bolo nell’esofago attraverso le contrazioni ritmiche dei muscoli lisci chiamate PERISTALSI. Nello stomaco il bolo viene attaccato dai succhi gastrici, ha una consistenza quasi: l’intestino tenue. Qui, grazie alle secrezioni di fegato, pancreas e cistifellea, si completa la digestione. Ora si chiama CHILO. Mentre scende nell’intestino crasso vengono assorbite le sostanze nutritive dalla parete intestinale e vengono espulse, grazie alle FECI.

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L’ apparato circolatorio permette la circolazione del sangue in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni, sfruttando la spinta assicurata del battito del cuore. L’apparato circolatorio ha molte funzioni importanti:

• Provvede al nutrimento delle cellule;

• Elimina dai tessuti le sostanze di rifiuto;

• Difende l’organismo dall’attacco degli agenti infettivi;

• Permette lo scambio di messaggi fra cellule di tessuti diversi;

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Il sangue è composto da una parte liquida, il plasma e da cellule, i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.

• Il plasma è composto principalmente da acqua, nella quale sono trasportati sali minerali, sostanze nutritive e di rifiuto. Sono anche presenti delle molecole, che permettono lo scambio di “messaggi” fra le cellule del nostro corpo.

• I globuli rossi sono cellule “trasportatrici” di ossigeno. Sono a forma di disco ripiene di emoglobina, una molecola rossa che lega direttamente l’ossigeno. Il loro numero elevato, fa sì che il sangue assuma il loro colore.

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• I globuli bianchi sono più grandi dei globuli rossi ma molto meno numerosi. Esistono vari tipi di queste cellule ma tutti hanno la funzione di proteggere il nostro organismo dalle infezioni, infatti, distruggono i microrganismi dannosi come i batteri o eliminano cellule infettate da virus.

Le piastrine non sono vere e proprie cellule, ma frammenti cellulari, però sono importantissimi: quando un vaso sanguigno subisce una lesione, le piastrine formano una rete compatta, un vero e proprio cerotto d’emergenza, che impedisce al sangue di fuoriuscire dal vaso, prevenendo il pericolo di emorragia.

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I vasi sanguigni sono distinti in tre tipi principali:

• Le arterie, trasportano il sangue dal cuore a tutto il corpo;

• Le vene, con un percorso inverso, dalla periferia si dirigono verso il cuore;

• I capillari congiungono arterie e vene; il diametro di un capillare è molto piccolo ( 1 decimo di un capello) e attraverso le sue sottili pareti avvengono gli scambi tra sangue e tessuti.

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Il cuore è un muscolo involontario grande quanto un pugno. Grazie alle sue contrazioni ritmiche spinge il sangue nei vasi sanguigni e permette la circolazione. Possiamo dividere il cuore in due sezioni, una destra e una sinistra, formate da due cavità: un atrio e un ventricolo. L‘atrio e il ventricolo di ogni sezione comunicano attraverso una valvola fatta in modo da impedire al sangue di “tornare in dietro”. La sezione destra non comunica con la sinistra, ciò impedisce al sangue ricco di ossigeno di mescolarsi al sangue povero di ossigeno. Nella sezione destra scorre il sangue venoso (povero di ossigeno), mentre nella sezione sinistra scorre il sangue arterioso (ricco di ossigeno).

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Una delle funzioni del sangue è quella di fornire alle cellule sostanze nutritive ed ossigeno. Però è necessario che il sangue si rifornisca di questo gas per distribuirlo in tutto il corpo. Perciò distinguiamo due tipi di circolazioni: LA GRANDE CIRCOLAZIONE e

LA PICCOLA CIRCOLAZIONE.

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La grande circolazione ha inizio nel ventricolo sinistro,di qui il sangue viene spinto nell’arteria aorta dalla quale partono arterie più piccole le quali si ramificano fino a diventare una rete di capillari. Attraverso questi tubicini le sostanze nutritive e l’ossigeno raggiungono tutte le cellule. Contemporaneamente il sangue si carica delle sostanze di rifiuto e dell’anidride carbonica,lascia i capillari ed entra nelle vene. LA VENA CAVA SUPERIORE raccoglie il sangue dalla parte superiore del corpo e LA VENA CAVA INFERIORE raccoglie il sangue dalla parte inferiore del corpo e lo porta fino all’atrio destro.

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Dall’ atrio destro il sangue va nel ventricolo destro che lo spinge nell’ arteria polmonare che porta il sangue venoso ai polmoni. Nei polmoni l’arteria si ramifica e forma una fitta rete di capillari. Le pareti di questi capillari permettono lo scambio di gas, il sangue lascia l’anidride carbonica e prende l’ossigeno contenuto nei polmoni, dopo entra nelle vene polmonari. Le vene polmonari trasportano il sangue nell’atrio sinistro del cuore, che lo spinge nel ventricolo sinistro e ricomincia la grande circolazione …

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Nel nostro organismo avvengono delle vere e proprie combustioni. I grassi e gli zuccheri sono demoliti all’interno delle cellule per ottenere energia. Perché avvenga questo processo chimico è necessario l’ossigeno che viene trasformato in anidride carbonica. L’ossigeno è quindi consumato continuamente e deve essere preso dall’aria, mentre l’anidride carbonica deve essere eliminata.

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L’ aria entra nel nostro organismo dalla bocca e dal naso. Però è meglio respirare dal naso perché qui l’aria viene riscaldata e filtrata. Infatti, il naso internamente è ricoperto di peli che funzionano come un filtro trattenendo i batteri,le impurità dell’aria e la polvere. Dal naso e dalla bocca l’aria passa nella faringe. Questo tubo comunica sia con i polmoni che con l’apparato digerente, cioè nella faringe passa sia aria che cibo. Il cibo, potrebbe quindi, entrare nella “via” sbagliata, ma ciò non accade grazie all’epiglottide, una piega di tessuto che chiude l’accesso alla laringe durante la deglutizione del cibo. Dopo l’epiglottide c’è la laringe, qui troviamo un importante organo: le corde vocali. La laringe è protetta da un anello di cartilagine, chiamato pomo d’Adamo, dopo troviamo la trachea, un tubo formato da dischi di cartilagine. Vicino ai polmoni la trachea si divide in due rami chiamati bronchi. I due bronchi sono collegati al polmone desto e polmone sinistro. Il polmone sinistro è più curvato e più piccolo di quello destro perché deve lasciare spazio al cuore.

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Entrati nel polmone i bronchi si ramificano,diminuiscono di diametro e, sfociando infine, in un gruppo di alveoli. Gli alveoli sono piccolissime sacche di tessuto molto sottile e interamente ricoperto da una fitta rete di capillari. È qui, negli alveoli, che avviene lo scambio di gas tra il sangue e l’aria. Il sangue lascia l’anidride carbonica, prende l’ossigeno e ritorna al cuore nell’atrio sinistro.

Gli alveoli sono così numerosiChe la loro superficie totalePuò ricoprire un campo da

tennis!

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La respirazione è un processo automatico,non volontario che avviene in due fasi: l’inspirazione e l’espirazione. La respirazione avviene grazie a due meccanismi: il movimento delle costole e quello del diaframma, un muscolo di forma allungata e piatto che separa i polmoni dallo stomaco.

• Durante l’inspirazione il diaframma si abbassa e le costole si allargano, in questo modo i polmoni si gonfiano come una spugna e si riempiono d’aria.

• Durante l’espirazione il diaframma si alza e le costole si restringono premendo i polmoni che come una spugna spinge l’aria fuori.

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Ricapitolando…

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BOCCA

FARINGE

Laringe

Trachea

Bronchi

Polmoni

Esofago

Stomaco

Intestino

ARIA CIBO

EPIGLOTTIDE

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Le cellule del nostro corpo sono come piccole industrie chimiche: hanno bisogno di cibo,acqua e ossigeno per mantenere in vita il nostro corpo. Mentre lavorano,le cellule producono rifiuti che devono essere eliminati da organi speciali. L’eliminazione delle sostanze di rifiuto si chiama escrezione. Attraverso i pori della pelle viene eliminato il sudore, che ha un cattivo odore perché contiene i batteri e le sostanze di rifiuto; i polmoni eliminano l’anidride carbonica quando ossigeno e alimento si cambiano per produrre energia.

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I reni sono due, hanno una lunghezza di circa 10 cm,la forma di fagiolo, si trovano ai lati della colonna vertebrale. Il loro interno è formato da filtri piccolissimi che trattengono le sostanze di rifiuto accumulati dal sangue e li riversano in un liquido: l’urina che si forma nei reni ed entra,attraverso due tubi che si chiamano ureteri e la portano in una specie di sacchetto elastico (vescica urinaria) dove rimane fino a quando non si riempie. Quando la vescica urinaria è piena,avvertiamo il bisogno di fare pipì: l’urina lascia il nostro corpo attraverso un condotto: l’uretra. L’apparato escretore termina con le sostanze che non sono state digerite: vengono trasformate in feci nell’ultima parte dell’intestino, formata dal colon e dal retto. Le feci vengono espulse dall’ano.

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Tutti noi possediamo il sistema nervoso,che è composto dalle seguenti parti:

• ORGANI DI SENSO, raccolgono le informazioni;

• IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO, si occupa di realizzare le risposte;

• ENCEFALO, riceve, elabora, coordina le informazioni che arrivano e prepara una risposta;

• NERVI, mettono in comunicazione tutte le parti del sistema nervoso, sono cordoni di collegamento formati dal prolungamenti delle cellule nervose;

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ORGANI DI SENSO

SISTEMA

NERVOSO

PERIFERICO

ENCEFALO

NERVI

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IL SISTEMA NERVOSO

Percepisce gli stimoli Organi di senso

attraverso

Elabora risposte, si Sistema nervoso centrale

emoziona

Trasmette le risposte Sistema nervoso periferico

attraverso

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I SENSILe informazioni

dal mondo esterno ci arrivano

attraverso i 5 sensi: olfatto, udito, tatto,

vista e gusto.

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IL NASO E GLI ODORI

Gli odori sono prodotti da piccolissime particelle trasportate nell’aria. Quando l’aria entra nel naso, queste particelle “odorose” arrivano nella parte alta delle cavità nasali e incontrano i recettori olfattivi, le cellule nervose, attraverso il nervo olfattivo, inviano le informazioni al cervello.

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LA LINGUA E I SAPORI

La lingua è un organo muscolare che non serve solo ad inghiottire il cibo ma anche per “dirci” che sapore ha. Dai cibi si staccano particelle che si sciolgono nella saliva, raggiungendo le cellule nervose del gusto, che reagiscono riconoscendone il sapore. I recettori del gusto si trovano sulle papille gustative. Dai recettori gustativi le informazioni sul sapore passano a un nervo che le trasporta al cervello.

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TATTO

La nostra pelle è formata da più strati,quello superficiale che riveste il corpo è l’epidermide. Subito sotto si trova il derma,lo strato più profondo che contiene le cellule nervose. Queste cellule sono particolarmente abbondanti nei polpastrelli delle dita, ma sono presenti in tutta la pelle che riveste il corpo.

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VISTA E UDITO

Occhi e orecchie sono gli organi rispettivamente della vista e dell’udito. Gli occhi ci permettono di vedere le forme, il colore, la posizione e gli spostamenti di tutto quello che ci sta intorno. Le orecchie, invece, ci permettono di sentire i suoni e di capirne la provenienza.

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Il tessuto nervoso è formato da cellule: i neuroni. Ogni neurone è una cellula costituita da:

• Un corpo con il nucleo,

• Dei prolungamenti ramificati che hanno il compito di ricevere i messaggi: i dentriti,

• Un prolungamento che trasporta i massaggi ad altri neuroni o ai muscoli: l’assone.

I nervi sono formati da fasci di assoni:alcuni assoni sono così lunghi che vanno dalla punta del piede fino alla schiena!

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Il sistema nervoso centrale è composto dall’encefalo e dal midollo spinale. L‘encefalo è protetto dalla scatola cranica. Esso è composto da tre parti, tutte collegate tra loro: il cervello, il cervelletto e il midollo allungato.

• Il cervello è formato da due parti, gli emisferi celebrali, e da uno strato più superficiale, la corteccia celebrale. Il cervello è protetto dalle meningi, tre membrane ricche di vasi sanguigni.

• Il cervelletto è il centro di controllo che regola l’ ”intensità” delle risposte motorie; controlla la posizione del corpo nello spazio e fa in modo che i movimenti siano ben coordinati.

• Il midollo allungato collega il cervello con il midollo spinale: una sua parte controlla la frequenza respiratoria, il battito cardiaco e la pressione del sangue; un’altra parte controlla la temperatura interna, la fame, la sete . . . E’ anche importante per regolare il ritmo tra il periodo di sonno e il periodo in cui stiamo svegli.

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• Il midollo allungato continua nel midollo spinale, che contiene i nervi che portano informazioni per e dall’encefalo.

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L’insieme dei nervi forma il sistema nervoso periferico, collegato al sistema nervoso centrale attraverso il midollo spinale. Dodici paia di nervi partono direttamente dall’encefalo e sono perciò detti cranici; dal midollo spinale partono trentun paia di nervi spinali. Il sistema nervoso periferico, a sua volta,si distingue in:

• somatico, composto dai nervi che portano le informazioni dagli organi di senso al cervello e portano gli ordini ai muscoli volontari;

• autonomo, costituito dai nervi che raggiungono le parti del nostro corpo che non sono sotto il controllo della nostra volontà, come quelli che regolano il cuore.

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