Anno XXVI • N. 12 • 25 marzo 2016 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

AGENDA BRINDISI AU GURA UNA FELICE E SERENA PASQUA

LA CANTANTE BRINDISINA PROTAGONISTA DEL TALENT SHOW DI RAIDUE

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3ATTUALITA’

Autorità portuale: iner-

zia a caro prezzo - La vicen-da della permanenza dei ri-morchiatori nel porto internodura da molti anni, è senzadubbio una di quelle teleno-velas della quale non si sapràmai quando sarà l’ultimapuntata. Lasciamo perdereper un attimo le due posizio-ni: chi li vuole spostare perveder riqualificato quel trattodi lungomare e chi non trovanulla di strano a lasciarli lìdove sono. Ognuno la pensicome vuole, non è di questoche voglio discutere. Semmaidel comportamento di chi èpreposto a prendere decisionie non lo fa, ciò è inaccettabi-le, intollerabile.

Una fantomatica commis-sione, nata svariati anni fa,doveva - con l’aiuto dell’Au-torità portuale che ne facevaparte - verificare l’esistenzadi un possibile altro sito chepotesse ospitare i natanti eche oltre alle banchine dispo-nesse degli spazi necessariper ospitare le strutture logi-stiche di supporto. E’ fintroppo ovvio che il proble-ma, per chi è a favore del tra-sferimento, non sono i rimor-chiatori ma le aree occupatesulla banchina da attrezzatu-re, officine e quanto è neces-sario ai rimorchiatori.

In tutti questi anni la com-plessa e costosa struttura del-l’Ente portuale non è venuta acapo di nulla. Sulla questionedovrebbe esprimersi con estre-ma chiarezza anche l’Ammini-strazione comunale e dire serientri nei suoi programmi ri-qualificare, e in che modo,quel tratto di lungomare, cosadi cui poi dovrebbe tener contol’Autorità portuale. E riguardoa quest’ultima è mai possibileche una struttura, completa nelsuo organico, di amministrati-vi e tecnici (molto ben paga-ti), non riesca a pronunciarsiin merito? Possibile che tra itanti mega progetti (alcunicontestati, altri considerati i-nutili) nessun tecnico abbia

migrazione colossale e mette-re in discussione l’accoglien-za che si dovrebbe, è un erro-re. «Sorry for Brussels» erascritto sul cartello: con quellepoche parole il giovane mi-grante prende le distanze dal-la malvagità dei terroristi. Ilproblema è molto complessoe pensare di affrontarlo in po-che righe sarebbe irrispettosoverso le decine di migliaia divittime. Ciò non di meno, sa-rebbe il caso di notare chequello che sta accadendo inMedio oriente è il frutto di u-na politica sbagliata dettatadagli interessi miliardari dipochissimi, affari legati al pe-trolio, al traffico delle armi,allo sfruttamento delle risorsealtrui. Quanti dittatori chehanno affamato i loro popolisono stati messi al potere dal-l’Occidente? Quante volte glievoluti stati del vecchio enuovo continente hanno pen-sato al bene dei popoli anzi-chè farli sfruttare dai vari af-faristi? Ora i nodi vengono alpettine, solo che a pagare conla vita sono lo studente cheva ad un concerto, l’impiega-to che prende la metropolita-na, la casalinga che fa la spe-sa nel supernercato, gente co-mune. Gli stati evoluti do-vrebbero cambiare strategia,politica con atti responsabilie lungimiranti in disconti-nuità con quanto fatto sinora.

Credo che il mondo occi-dentale stia vivendo un pe-riodo di grandissima crisi(non solo economica) e sa-rebbe bene che ritrovassequei principi che ognuno hascritto nei propri atti costitu-tivi, uno per tutti: libertà, e-gualità, fratellanza. E a benvedere quanto sinora è acca-duto nel mondo, non credoproprio che questi principisiano stati mai esportati e ri-spettati. La pace costa moltomeno della guerra, una con-siderazione fatta - non ricor-do da chi - che spiega moltobene i motivi della catastrofeche ci sta investendo.

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OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

trovato il tempo di affrontarela questione? Come mai?

Trovo davvero mortifican-te quando un ente pubblico,per la sua inerzia, trascina al-l’infinito i problemi incan-crenendoli, danneggiando siail privato che la città impos-sibilitati a programmare l’u-no, la propria attività, l’altrail proprio sviluppo.

Se l’impresa, di fronte aquesto immobilismo, ha tuttele ragioni di chiedere, invecedi continue proroghe, unaconcessione quadriennale,l’Ente portuale non può farecome Ponzio Pilato ponendoil problema nelle mani di unComitato portuale non piùcontemplato, nella sua attuale«formazione», dal nuovo as-setto dei porti voluto dal Mi-nistro Graziano Delrio. Anzi,visto che l’ente è commissa-riato dovrebbe astenersi dalproporre, come nel caso Gri-maldi, atti che sarebbe giusto,

per questioni di opportunità,venissero vagliati dai prossi-mi responsabili. Sia chiaro,non vi sono norme infrante,ma è solo questione, appunto,di mera opportunità.

Il Commissario governati-vo dovrebbe, a mio avviso,cercare di fare quello che al-tri non sono riusciti a fare:assumersi le proprie respon-sabilità e dire se c’è, o no, unsito alternativo e se ritiene, ono, che la base dei rimorchia-tori debba essere spostata.

Sorry for Brussels - Ilmessaggio scritto su un car-tello da un giovanissimo rifu-giato ha espresso con la suasemplicità quanto stretto siail legame tra le paure dell’Eu-ropa e le sofferenze dei mi-granti che fuggono da queglistessi orrori che l’Europacombatte. Confondere il peri-colosissimo terrorismo, chesta seminando il terrore, conil grosso problema di questa

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Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Carlo Amatori

Antonio Caputo

Eugenio Corsa

Alfieri D’Alò

Gabriele D’Amely Melodia

Antonio Errico

Rosario Farina

Alfredo Gatti

Francesco Guadalupi

Roberto Guadalupi

Nicola Ingrosso

Daniela Leone

Valentina Marolo

Pino Minunni

Paolo Palamà

Mario Palmisano

Davide Piazzo

Eupremio Pignataro

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Pierpaolo Piliego

Renato Rubino

Domenico Saponaro

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Salvatore Sergio

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De Virgiliis

Alfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

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Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

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Guttuso e Amadio, mostra brindisinaRenato Guttuso e Giusep-

pe Amadio in mostra a Brin-disi sino al 3 aprile pressoPalazzo Granafei-Nervegna.

Giuseppe Benvenuto pro-pone al pubblico puglieseGuttuso e Amadio in collabo-razione con la Galleria DeBonis per il Maestro di Ba-gheria e con La Spirale Mila-no, Archivio Giuseppe Ama-dio e Maloni Arte Conmtem-poranea per il Maestro di To-di, unitamente al Patrociniodel Comune di Brindisi nellospazio espositivo del Palaz-zo Granafei-Nervegna.

Guttuso è protagonista at-traverso il suo sguardo deicambiamenti della società ita-liana, della quale è stato in-terprete e poeta. Opere scel-te, fra cui pezzi rari e prezio-si, per meglio conoscere lediverse fasi della sua ricercae la ricchezza tematica dellasua pittura. In mostra, dipintiad olio su tela, chine, tecni-che miste e matite di ogni de-cennio e di ogni soggetto ca-ro all’artista: intense naturemorte, figure, luoghi quotidia-ni e moderne scene di gene-re. Ampio spazio sarà dedica-to non solo a studi preparato-ri, ma anche ad opere finite,parte di un preciso percorsodi studio ed approfondimento.Buona parte della mostrasarà incentrata su una di-mensione privata e intimistadi Guttuso. Saranno presentichicche e perle curiose: raris-sime chine raffiguranti la mo-glie ritratta dall'Artista duran-te i loro viaggi privati ed unosplendido olio (Luxor, 1959)ricordo del capodanno in E-

ARTE

Il più giovane cassazionistaA soli 35 anni, l’avvocato Mario

Marino Guadalupi, del Foro diBrindisi, classe 1980, è il più giova-ne cassazionista d’Italia. Nei giorniscorsi si è concluso il primo corso-concorso Scuola superiore dell'Av-vocatura del Consiglio NazionaleForense volto al conseguimento del-

l'iscrizione nell'albo speciale per il patrocinio davanti allegiurisdizioni superiori (Consiglio di Stato, Corte dei Conti,Cassazione, Tribunale Superiore delle Acque). In sostitu-zione del precedente metodo di abilitazione collegato allamera anzianità l'art. 22 della legge 31 dicembre 2012 n.247 ha, infatti, previsto un percorso su scala nazionale,particolarmente selettivo e riservato ad avvocati già abilita-ti da almeno otto anni. Al termine della procedura edizione2015, consistita in prova preselettiva, corso teorico praticodi 120 ore, prova scritta e prova orale, sono risultati idonei166 avvocati, a fronte di una platea di partecipanti di circa1.500 avvocati. Tra i vincitori, il più giovane per età è ri-sultato l’avv. Mario Marino Guadalupi. Complimenti a luie alla famiglia dalla direzione di Agenda Brindisi.

gitto. Per finire, opere dellaserie originale dalla quale so-no stati realizzati i suoi famo-si Tarocchi ed una selezionedi chine e disegni su carta,per analizzare i diversi ap-procci di Guttuso alla figura.

Tra i linguaggi visivi dellacontemporaneità quello diGiuseppe Amadio è tra i piùaffascinanti, risultandone ungrande inventore, essendostato capace di organizzare

inedite soluzioni dimensio-nali, compositive, cromati-che e spaziali. Le sue opereraggiungono il massimo del-la semplicità accanto almassimo della grandezza,lasciando che siano i colori,i suoi toni, a sancire il pas-saggio luminoso, quella luceche è l'elemento fondante diuna spiritualità che connettel'astrazione sua agli spazia-listi storici che hanno inter-rogato la natura della visio-ne, maturando un'ascesi as-solutamente strutturale chevive una sorta di spasmo di-namico, un codice nobile,un universo mentale.

DIARIO

Congresso ANPIGiovedì 31 marzo, alle ore 17.30 ,nella sala di Palazzo Guerrieri, in viaGuerrieri, si terrà il secondo congres-so provinciale dell’ANPI. IntrodurràDonato Peccerillo, presidente c.p.ANPI. Seguirà il dibattito. Interviene ilprof. Vito Antonio Leuzzi , presidentedell’ANPI Puglia; presiede il dott. Vin-cenzo Calò, dirigente nazionale del-l’ANPI che concluderà i lavori.

Aperto il nuovobar dell’ospedaleRiaperto il bar dell’Ospedale «Perri-no» di Brindisi, inaugurato il 21 mar-zo. Dopo le note vicende di cronacache hanno comportato ritardi nell’av-vio dei lavori di ammodernamento,dopo circa quattro mesi dalla chiusu-ra, la nuova struttura si presents alpubblico completamente rinnovatasia esteticamente che funzionalmen-te. La nuova gestione, con questascelta di rinnovamento totale, ha vo-luto marcare una netta linea di di-scontinuità con la precedente attivitàpuntando, principalmente, a dare u-na nuova immagine del locale e unservizio all’utenza più veloce razio-nalizzando gli spazi e potenziandogli impianti e le attrezzature. In pienasintonia con la direzione della ASLsono stati effettuati tutti i lavori ne-cessari per l’adeguamento a normadegli impianti e sono state rispettatetutte le direttive in materia di igiene esicurezza sul lavoro. Inoltre, nel ri-spetto di quanto previsto dall’appal-to, la New Power Srl ha pienamenteottemperato a quanto previsto inmateria di salvaguardia dei livelli oc-cupazionali. Grande soddisfazione èstata espressa dall’Amministratoreunico della New Power RobertoQuarta a conclusione di una vicendainiziata ben cinque anni addietro.

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Impatto dei cambiamenti climaticiUNESCO

striale con quelle di pae-si in via di sviluppo. Ilcambiamento climatico ela conseguente neces-saria tutela ambientalehanno assunto le carat-teristiche di globale eglobalizzato. E’ impen-sabile che l’effetto serracoinvolga solo i paesiproduttori di CO2, cosìcome è inconcepibile chepaesi ecologicamente

Il Club per l’Unesco diBrindisi ha organizzatoper venerdì 1 aprile (ore17.30), presso PalazzoGranafei Nervegna, unaconferenza dal titolo «Di-ritto e territorio - L’impat-to dei cambiamenti cli-matici». Relatori i profes-sori Teodoro Miano, do-cente del Dipartimento diScienze del suolo, dellapianta e degli alimenti(Di.S.S.P.A.) presso l’U-niversità Aldo Moro diBari, e Susanna Cafaro,docente di Diritto dell'U-nione europea pressol’Università del Salento.Modera la giornalista Pa-trizia Miano. Il tema scel-to è quello dei cambia-menti climatici e del loroimpatto sui territori e lecoltivazioni - e in definiti-va sulle produzioni agri-cole - e sugli strumenti ditutela che le delegazionidi 196 Paesi hanno defi-nito nella recente Confe-renza di Parigi.

Parlare di ambiente etutela è difficile e rischio-so, è necessario schiva-re luoghi comuni e solu-zioni semplicistiche, èdoveroso realizzare pia-ni di risanamento a lun-go termine ma in tempibrevi, è essenziale tute-lare l’ambiente e salva-guardare posti di lavo-ro, è fondamentale con-cordare le volontà dipaesi alle prese con laquarta rivoluzione indu-

«virtuosi» o paesi non in-dustrializzati possanosfuggire ai gas serra.Con i cambiamenti cli-matici è necessario argo-mentare in senso globa-le, pur avendo coscienzache il buco nell’ozono èormai irreversibile.

Si dice che caratteristi-ca degli esseri viventi siala capacità di adattamen-to ma l’aumento delletemperature cambia nonsolo le coltivazioni mamodifica i paesaggi, in-taccando non solo lespecificità agronomichema ancora di più le iden-tità culturali (problemati-camente anche l’utilizzodi energie alternative aquelle fossili cambia ipaesaggi e le identitàculturali, basti pensare aibenemeriti parchi eolici).Come dire che, qui ed o-ra, la salentinità, fatta diolivi e vitigni, è quelloche l ’ i tal ianista MarioMarti definiva «un senti-mento, una condizionepsicologica e intellettua-le, in sostanza un privile-giato e totale rapportod'amore nei confronti ditutti gli aspetti, le condi-zioni, le manifestazionidel Salento e da parte dichi nel Salento riconoscae senta la propria «pic-cola patria». Uomini, luo-ghi, piante, culture, diritti.Tutti inestricabilmente le-gati ad ogni singolo gra-do centigrado.

Grave lutto perRenato RubinoUn grave lutto ha col-pito il collega RenatoRubino per la scom-parsa dell’amato ge-nitore, avvenuta mer-coledì 22 marzo 2016all’eta di 97 anni. Alcarissimo amico Re-nato giungano lecondoglianze dellaredazione e della di-rezione di AgendaBrindisi, che lo anno-vera da sempre tra isuoi collaboratori.

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CULTURA

Consommè d’arguziaIn letteratura molti sono i generi

che fanno riferimento al «pensierocorto», quello delle massime, degliepigrammi e, infine, degli aforismi.L’aforisma (ma sarebbe più correttola forma aforismo, visto che derivadal greco aphorismòs), alla lettera si-gnifica «definizione» ma in sostanzaè molto di più: è un sapiente, genialeconcentrato di pensiero tradotto in u-na breve frase ricca di acutezza, iro-nia, a volte di cinismo. Il tutto resoin una forma brillante costruita te-nendo conto delle corrispondenze in-terne, sia foniche che sintattiche e fi-gurali. L’aforisma non ha coloraturemoraleggianti o didattiche. Il testo,nella sua essenzialità e concisione,non deve sottendere alcun messag-gio, deve solo immortalare l’oggettotrattato come una fotografia in formagrafica. Non è certo una semplicebattuta o un calembour e meno chemeno una massima magistrale o unantenato dei nostri contemporaneiinflazionati twit. I più noti aforismidei grandi letterati li conosciamo tut-ti, io vi propongo invece qualchedetto di autori meno conosciuti: «Inamore solo gli inizi hanno fascino.Ecco perché si ricomincia spesso».«Ci sono due specie di sciocchi.Quelli che dubitano di tutto e quelliche non dubitano di nulla» (Charlesde Ligne). «C’è gente che è sempredel parere dell’ultimo politico che a-scolta». «Agli esami i professori cer-cano più di far sapere quello che lorosanno che di appurare quello che salo studente». «Il cane è la bestia cheio, dopo le donne, preferisco». (Car-lo Dossi). 1 / segue.

Gabriele D’Amelj Melodia

Hap & Leonard, coppia perfetta

Hap e Leonard?Hap Collins è etero, de-

mocratico e bianco. Dagiovane tanto idealista dafarsi arrestare piuttostoche partire per il Vietnam;con gli anni ha rinunciatoa salvare il mondo e hascelto una vita tranquillafatta di lavoretti e birreghiacciate. Leonard Pine ègay, nero, repubblicano,reduce dal Vietnam. I due,giustizieri non per sceltama per condivisa avver-sione alle prepotenze e aiprepotenti, formano unacoppia tanto bizzarraquanto riuscita, impareg-giabile nel fronteggiare erisolvere una varietà direati, spesso sgradevoli.Già dal primo episodio -Una stagione selvaggia -la loro tranquilla seppursquinternata vita è inter-rotta dall'arrivo di Trudy,l'ex moglie di Hap.

Una sera fuori al solitolocale fantasticavo con unmio amico su quanto me-ravigliosa potesse essereuna serie tv incentrata sul-le avventure di Hap eLeonard, saga crime diJoe R. Lansdale, pluriva-lente scrittore texano, au-tore di più di 200 raccontie di una ventina di roman-zi che spaziano dal noirall'horror al fantasy. Tem-po dopo, quando seppiche la SundanceTv stavasviluppando un progettotelevisivo sulle vicendedei due inseparabili detec-tive per caso, con il mioamico ricominciai a parla-re della serie dibattendo,forse in modo sterile, e-sclusivamente su chi do-vesse interpretare Hap echi Leonard. Ciò, vogliosperare, non accadeva invirtù di un'improvvisascomparsa dell'immagina-zione, provocata dalloshock emotivo della noti-zia, ma per lo stretto lega-me che nasce, come inmolti libri di Lansdale,dalla familiarità e dall'em-patia del lettore con i pro-tagonisti del racconto: di-ventò inevitabile cercarel'attore che più rispondevaall'immagine visiva da noiri-creata per ognuno di lo-ro e che, inevitabilmente,ci conduceva a scelte atto-riali diverse. Ma, chi sono

«lei si lasciò andare aquella risata che amavotanto, dolce e felice comeil canto di un uccellino. Enon mi venne in menteche anche il più rapacedegli uccelli, il laniere, ècapace di cantare».

Ambientate in un Texasorientale violento e rude,uno zoccolo duro di men-talità conservatrici, quellescritte da Lansdale, novecon l’uscita ultima HonkyTonk Samurai, sono storieintrise di violenza, umori-smo graffiante e dialoghisempre all'altezza della si-tuazione. Narrazioni capa-ci di mantenere viva nellettore la volontà di staredentro la storia, di nonsottrarsi ad essa: una spe-cie di dipendenza. Mira-coli che la scrittura, più dimolti film d'azione, puòcompiere. Storie all'inter-no delle quali, senza fron-zoli né giri di parole,scazzottate epiche e armida fuoco costituiscono a-zioni di pura violenza, vo-lutamente eccessiva da di-ventare in più di una cir-costanza divertente. Comedichiarato dall'autore, unmodo per ironizzare ma,allo stesso tempo, per fareil punto su una societàsempre più inconsapevol-mente attratta dalla vio-lenza stessa.

Alfieri D’Alò

LEGGENDO

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«Li Fratelli» - A Brindisi,i riti della settimana santavenivano celebrati con affol-latissime processioni, allequali partecipavano le par-rocchie di San Benedetto,dell’Addolorata (ossia dallaPietà), delle Anime e cosìvia. Ciascuna parrocchia erarappresentata da un gruppodi «Fratelli», con tanto diGonfalone, vestiti con unasorta di «domino» a due co-lori (per San Benedetto eragiallo e blu) e col capo co-perto con un cappuccio coni-co, con due buchetti, in cor-rispondenza degli occhi. Ov-viamente era impossibile de-terminare la loro identità. E-rano gli anni, a cavallo tra laseconda metà degli anni ‘40e la prima metà degli anni‘50. Durante una di questeprocessioni, accadde un fattoassai divertente che ripro-pongo. Dunque, sul piazzaledella Chiesa delle Anime e-rano convenute alcune con-fraternite che, una volta in-colonnate, avrebbero rag-giunto il Calvario, in ViaCarmine. Durante questaconcitata fase preparatoria,uno dei Fratelli anziani, notònelle ultime file un fratelloalto non più di un metro equaranta centimetri, al qualegridò: «Quante volte debboricordarvi ‘ca li vagnuni àn-na scìri annànzi?». In questacircostanza, ‘lu vagnòni’ eraun nobile brindisino, moltoconosciuto in città che, suomalgrado, dovette obbediree schierarsi, nelle prime file,‘… cu li cchiù piccìnni ...’.

Anche in Senato si firma

e si …esce! - Sono chiamati«furbetti del tesserino» queiSenatori che lo lasciano inse-rito nell’apposita feritoia del-lo scranno, per poi ritiralrlo afine seduta assembleare. Cosìrisultano presenti in aula, almomento della «conta».Questi furbetti non subisconoalcuna decurtazione, previstain danno di chi non partecipaalmeno al 30% delle votazio-

ricana e dal ‘seme’ di Ed,compagno di Nichi …». In-terviene Ghiatoru: «Quindi,Vendola è il padre … aggiun-to, a conferma che il piccoloavrà due papà. Quanto all’u-tero in affitto, sono curiosodi sapere se è stato rispettatol’equo canone!».

Ai miei tempi ... quando ladomenica uscivamo dallamessa di papa Ciccìu, a SanBenedetto, ci buttavamo, acapo fitto, sulla palla ‘ti pez-za’, improvvisando, sul piaz-zale di fronte alla Chiesa, lasolita, accesa partitella. Tra ilprimo e il secondo tempo,correvo a casa, facevo le sca-le di corsa (… che tempi!),per ‘ssuppàri nù pìezzu ti pà-ni, ntrà lu ragù, appena cuci-nato dalla mamma …’

Battute al vetriolo! - Altermine di una cena istitu-zionale, durante la qualeWinston Churchill si erasbronzato senza alcun rite-gno, lady Bessie Braddock,sua avversaria in Parlamen-to, gli disse: «Che vergogna,sir Winston, lei è disgusto-samente ubriaco!». Chur-chill, senza scomporsi, le ri-spose: «Mia cara Bessie, leiè, invece, disgustosamentebrutta. E mentre, domattinaio sarò sobrio, lei continueràad essere brutta!».

Modi di dire - «Iàta a ttèi…». Ossia: «Beato te»!

Dialettopoli - Ntrassàri(arretrarsi in qualche cosa);culumbi (fioroni); culunnèt-ta (comodino); vàngali (den-te molare); carcagnàta(vio-lenta pedata); sciuscèttu (fi-glioccio); ùcala (boccale peracqua); scazacàni (personatrasandata).

Pensierino della settima-

na - Non perdonerò mai allamia adolescenza, che puremi ha regalato tanto, il fattodi non avermi avvertito chestava andando via!

Buona Pasqua e buon Sindaco!

nella misura del 97% rispet-to alla media nazionale del55%. Si tratta di un bel tra-guardo che ha, definitiva-mente, rotto le tasche ... deibrindisini!

Ghiatoru e l’equo cano-

ne - Argomento spinoso perDiamanu e Ghiatoru, il qua-le chiede al compare: «Tucosa pensi della paternitàdell’ex Governatore Vendo-la?». Risposta: «Confessoche faccio fatica a compren-dere gli ingranaggi burocra-tici che caratterizzano la na-scita di un bambino, chia-mato Tobia, da madre ame-

ni effettuate nell’arco dellagiornata. Il giochetto frutta a-desso qualcosa come 3 milae 500 euro al mese! Recente-mente è stato deciso il licen-ziamento dei dipendenti pub-blici che firmano il cartellinod’entrata ed escono per farealtro. Della serie: «Li trìttifànnu li battesimi e li fessipaiunu li cunfitti».

Brindisi capolista! - LaConfesercenti nazionale, inuno studio del suo osserva-torio sui rifiuti, ha attribuitoalla nostra città il primo po-sto in classifica per quantoriguarda il rincaro della Tari,

SPUNTIRUBRICA A CURA DI PINO MINUNNI

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«In questa faccenda, se-condo me, c’è stato dal prin-cipio alla fine qualcosa chenessuno è riuscito a capire. Ècominciata nel mistero, nelmistero è proseguita e nelmistero, a quanto sembra, de-ve finire». Dalle parole di Jo-seph Conrad trae ispirazione«I Duellanti», spettacolo chesegna il ritorno di AlessioBoni al Teatro Verdi di Brin-disi, mercoledì 30 marzo (ore20.30). Al suo fianco, nelruolo dell’antagonista, Mar-cello Prayer, per una produ-zione diretta da Roberto Al-dorasi e dallo stesso Boni.

Diventato celebre grazie alprimo film di Ridley Scottnel 1977, con Keith Carradi-ne e Harvey Keitel, premiatoal «Festival di Cannes» come«Migliore opera prima», ilromanzo originario di Con-rad risale invece al 1908 (l’u-nico dello scrittore polacco anon avere per sfondo il ma-re). Intitolato agli esordi«The Duel», a influenzare ilracconto fu un articolo pub-blicato su un quotidiano diprovincia, che raccontava levicende galeotte di due uffi-ciali napoleonici, capaci discontrarsi a duello diciassettevolte in vent’anni.

Armand D’Hubert, posato eaffascinante uomo del nord, eGabriel Florian Feraud, gua-scone iroso e scontento, sonodue giovani promettenti uffi-ciali. Fanno parte dello stessoesercito, la «Grande Armée»di Napoleone Bonaparte. Us-sari, per l’esattezza. Il primonobile. Il secondo di umili o-

no sfuggono di mano e so-pravanzano ogni buonsenso eprevedibilità. È la prima vol-ta che il racconto di Conradviene adattato per il teatro.Ed è anche la prima regia perAlessio Boni, dai tempi del-l’Accademia Silvio D’Amicoquando, con Luigi Lo Ca-scio, metteva in scena qual-che piccolo spettacolo.

Colpisce l’interpretazionedei due ufficiali nei combat-timenti all’arma bianca, frut-to del lavoro del maestrod’arme Renzo MusumeciGreco, cui la produzione si èaffidata per rendere ancorapiù realistica la messinscena.Federica Vecchio suona ilvioloncello e si offre nel ruo-lo di Adèle, madame de Lio-ne e fidanzata di D’Hubert,mentre Francesco Meoni è ilcolonnello Marchand, lo ziodi Adèle, il ministro Fouché,un soldato e un giardiniere.

«I duellanti - ha spiegato -si sfidano come avversari, maallo stesso tempo sanno dinon poter fare a meno l’unodell’altro. Il messaggio dellospettacolo, al di là del sanguee del duello, è che in qualsiasiambito tu abbia scelto dimuoverti, prima o poi unastoccata nella vita devi darlaperché quando sei nato nonpuoi più nasconderti».

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Foto Federico Riva

Boni e Prayer sisfidano in scena

che diventano la costantedelle rispettive carriere, finoal grado di generale, senzache nessuno sappia il motivodi questo odio profondo. E,proprio per il mistero che rie-scono a conservare, i due di-ventano celebri in tutto l’e-sercito napoleonico: non tan-to e non solo per i meriti suicampi di battaglia di tuttaEuropa, quanto per la fedeltàalla sfida reciproca, che li ac-compagnerà per vent’anni,fino al duello decisivo. Sfi-darsi diventa l’unica ragionestessa del duello, non impor-ta da dove e perché tutto ècominciato. I due non smet-teranno mai di scambiarsi in-sulti e colpi di sciabola.

«I Duellanti» è un’opera suun mondo in estinzione oltreche un capolavoro dell’assur-do: i fili della vita e del desti-

rigini, ufficiale nella più gran-de legione dell’Ottocento gra-zie a Napoleone, che avevaconsentito anche ai plebeil’accesso agli alti ranghi mili-tari. D’Hubert ha l’ordine diarrestare Feraud, che pocoprima aveva ucciso a duelloun discendente di una impor-tante famiglia. Ma quandoD’Hubert si reca da Feraud,lo trova in compagnia di unadonna. Sentendosi offeso, Fe-raud lancia il guanto di sfidache D’Hubert non può nonraccogliere, proprio per le sueorigini cavalleresche.

Nonostante fosse vietatoper gli ufficiali dell’esercitonapoleonico sfidarsi a duello,per motivi pretestuosi, i dueiniziano a inanellare combat-timenti a oltranza - al primoe all’ultimo sangue, con lasciabola, la spada, la pistola -

«I DUELLANTI» NEL TEATRO VERDI

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Una brindisina a «The Voi-ce», il talent show di Raidue.E’ accaduto mercoledì 23marzo, nella puntata trasmes-sa in prima serata dal secon-do canale della Rai. A saliresul palco dello Studio 2000del Centro di ProduzioneRai, situato a Milano, in ViaMecenate, è stata Noemy

Castagnanova, in arte «No-va», già nota non solo alpubblico brindisino, per esse-re la voce femminile dellaband «Blu ‘70», con la qualelo scorso anno ha conquistatoil terzo posto, su quattromilaband partecipanti, nel «Capi-talenti», il concorso naziona-le di Radio Capital.

Classe 1993, la giovaneNoemy ha cominciato a can-tare all’età di sei anni in ungruppo gospel. Crescendo, lapassione per la musica diven-ta un vero e proprio lavoro ea 14 anni inizia a esibirsi neilocali della movida. La suacalda voce colpisce tutti perle graffianti sfumature jazz.

Ieri sera, davanti ai quattro«coach» della trasmissione,Raffaella Carrà, Max Pezzali,Dolcenera e il rapper EmisKilla, si è esibita con un bra-no di Amy Winehouse, «Va-lerie». E ha convinto ben tredei quattro giurati: a «girar-si» per prima è stata Raffael-la Carrà, seguita da Max Pez-zali e da Dolcenera.

Il talent di Raidue mette gliaspiranti cantanti davanti a u-na commissione seduta sudelle poltrone rosse con unpulsante rosso davanti ecompletamente di spalle al

cantante per non essere in-fluenzati dall’estetica dellegiovani promesse. Al terminedell’esibizione la «Raffa» na-zionale ha definito raffinatala voce di «Nova» e bellissi-ma l’esecuzione del brano,«senza cadere - ha evidenzia-to Raffaella Carrà - in inutiliimitazioni».

Noemy Castagnanova hascelto di far parte del team diMax Pezzali che, tra l’altro, èrimasto colpito dalla splendi-da voce della cantante brindi-sina. «E’ incredibile - ha det-to il cantautore, fondatoredegli 883 - la capacita di ren-dere facile qualcosa di diffi-cile come il brano di AmyWimehouse. Sperimenteremoinsieme - ha concluso Pezzali- nuovi generi musicali cheancora non sai di poter ese-guire». Parole di elogio sonostate espresse anche da EmisKilla.

Neanche il tempo di gioireper l’importante traguardoraggiunto in sede televisiva,che «Nova», nella mattinatasuccessiva (giovedì 24 mar-zo, col nostro giornale inchiusura) si è esibita live suRadioDue nel programma«RadioDue Social Club»,condotto da Luca Barbarossae Andrea Perroni.

Inutile sottolineare quantosiamo soddisfatti, come con-cittadini e come giornalisti,del felicissimo momento chela «nostra» Noemy sta viven-do e siamo certi che questoimportante step radiotelevisol’aiuterà a proiettarsi versoulteriori successi. In bocca allupo dalla nostra redazione.

Noemy nel teamdi Max Pezzali

LA CASTAGNANOVA A «THE VOICE»

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FARMACIE

FUORI ORARIOSabato 26 marzo 2016• Africa OrientaleVia De Terribile, 7 • RubinoVia Appia, 164

Domenica 27 marzo 2016• A. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 • RubinoVia Appia, 164 Lunedì 28 marzo 2016• CecereViale Belgio, 22 • RubinoVia Appia, 164

FESTIVI E PREFESTIVI Sabato 26 marzo 2016• Africa OrientaleVia De Terribile, 7• RubinoVia Appia, 164 • S. Maria del CasaleLargo Palermo, 4• Cirielli (ex Cataldi)Via Carmine, 54/58 • Santa ChiaraViale S. Giovanni Bosco, 85• Viale Aldo MoroVia Martiri Ardeatine, 12

Domenica 27 marzo 2016• A. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 • RubinoVia Appia, 164 • Viale Aldo MoroVia Martiri Ardeatine, 125

Lunedì 28 marzo 2016• TinelliCorso Umberto, 59• DoriaVia S. Angelo, 87• CecereViale Belgio, 22

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

Cannella, la regina che incantaCinnamomum zeylani-

cum, o Cinnamomum ve-ra, arbusto originario del-lo Sri Lanka (in preceden-za Ceylon), altro non èche l’albero appartenentealla famiglia delle Laura-ceae da cui si ricava, dallaparte interna della cortec-cia dei rami giovani sottoforma di piccole canne, ci-lindri o bastoncini, quellache tutti conosciamo conil nome di Cannella. Nelnostro Paese è impossibilecoltivare questo albero.

Dalle foglie e dai ramigiovani con il metododella distillazione in cor-rente di vapore, si estraeun olio essenziale di colo-re giallo scuro che confe-risce il caratteristico aro-ma e il gradevole profu-mo speziato. In aromate-rapia è considerata il ri-sveglio del fuoco della vi-ta, riscalda, rischiara ebrucia, stimola la creati-vità, aumenta il desiderioe la voglia di fare e di e-sprimersi, rimuove i bloc-chi, la sua azione è ener-gia allo stato puro chedeve essere incanalata emodulata, pertanto va u-sato con cautela.

La cannella vanta unastoria millenaria: era già u-sata dagli antichi Egizi nel3000 a.C. per le imbalsa-mazioni, nel Medioevo erauno dei costosi doni che i

affetti da diabete, accom-pagnando la sua azione adeffetti ipotensivi e dima-granti; essa sembra infatticapace di combattere lafame nervosa risultandoun perfetto condimentoper chi segue diete dima-granti. La combinazionecon il miele, le conferisceproprietà antimicrobiche ecicatrizzanti impareggia-bili. Possiede inoltre pro-prietà antiparassitarie ca-paci di contrastare effica-cemente Candida ed E-scherichia Coli. Antiossi-dante naturale, stimolantedel sistema immunitario,il suo uso è consigliatocontro influenza, raffred-dore e contro i dolori me-struali. A dosaggi elevati,la cannella può stimolarecontrazioni uterine e cometale risulta controindicatain gravidanza. Per uso e-sterno, l’olio essenziale dicannella è un ottimo di-sinfettante naturale e lo sipuò utilizzare anche comecollutorio per alleviaregengiviti e infiammazionidel cavo orale.

Nell’Ottocento era tal-mente diffusa in cucinache quando nei ricettari siparlava di «un pizzico dispezie o di droghe», si in-tendeva: pepe, chiodi digarofano, noce moscata eovviamente cannella.

Daniela Leone

nobili facevano a re e regi-ne come simbolo di presti-gio, e le sue proprietà afro-disiache vennero eviden-ziate dai medici nel Cin-quecento. Questa speziaoltre ad inebriarci con lesue note piacevolmentecariche di profumi è carat-terizzata da proprietà tera-peutiche degne di nota chela identificano regina tra irimedi naturali.

Studi recenti, pubblicatisul Journal of AmericanCollege of Nutrition e sul-la rivista medica Diabetescare, hanno dimostratocome la cannella aiuti aregolare la percentuale dizuccheri nel sangue grazieai polifenoli in essa conte-nuti i quali svolgono un’a-zione molto simile all’in-sulina. Le sperimentazio-ni, hanno dimostrato co-me la sua assunzione aiutiad abbassare i livelli pla-smatici di glucosio ridu-cendo drasticamente gli-cemia, trigliceridi e il co-lesterolo LDL nei soggetti

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Tifosi aggreditidopo l’incontro(f. g.) - Brutta aggressione per ungruppo di tifosi brindisini al terminedel match tra OpenjobMetis Vareseed Enel Brindisi. Erano partiti insette dal palasport varesino i sup-porters biancoazzurri, divisi in dueauto e diretti alla volta di Bergamo.Sulla tangenziale di Varese, direzio-ne Milano, un’auto in cui erano pre-senti quattro brindisini è stata «ag-ganciata» da almeno cinque vetturedella tifoseria avversaria ed è statacostretta a fermarsi all’uscita del ca-sello autostradale. Che dire, davve-ro un brutto quarto d’ora per i quat-tro brindisini che sono stati aggredi-ti con catene e spranghe, e ovvia-mente, nulla hanno potuto fare con-tro più di dieci scalmanati. Fortuna-tamente, gli atri tre supporters bian-coazzurri erano partiti con una ven-tina di minuti di ritardo dall’Auto-grill ed hanno evitato l’aggressione.E pensare che le due tifoserie, nelpalasport ombardo, non sono maivenute a contatto e all'esterno nes-suno, preposto a scortare i pugliesi,si è accorto che le macchine deibrindisini venivano seguite.

Vendita bigliettiL’Enel Brindisi comunica che sonoaperte contemporaneamente le ven-dite delle seguenti gare:- Enel Brindisi-Betaland Capod’Orlando (26 marzo 2016 - 20.30)- Enel Basket Brindisi-EA7 Empo-rio Armani Milano (10 aprile 2016 -20.45 - Orario di inizio modificatoper esigenze televisive).

BASKET12

SERIE A Match con i siciliani dopo lo stop di Varese

Enel Brindisi, ecco l’OrlandinaL'Enel Brindisi perde a

Varese (80-69) e rimanea cavallo tra l'ottavo e ilnono posto della classifi-ca. Il risultato finale è bu-giardo, la doppia cifra disvantaggio è arrivata solonel minuto finale. Senzainfamia e senza lode l'e-sordio in biancoazzurrodel neo acquisto ObadiahTrotter. Il play guardia colpassaporto ungheresenon ha impressionatoparticolarmente, al di là diuna tripla realizzata ap-pena sceso in campo. Ilnuovo tesserato dellaNBB avrà già sabato se-ra, nella la sfida internacon l'Orlandina, la possi-bilità di riscattarsi.

Tornando al match di-sputato nel PalaWhirl-pool, non è bastato il soli-to Adrian Banks (ex diturno) che ha segnato 17punti ma ha soffero moltola staffetta difensiva pre-parata dal tecnico avver-sario Paolo Moretti. A fasialterne anche Scott cheha chiuso la gara in dop-pia cifra, poco incisivo neimomenti importanti delmatch. Nel reparto ester-ni David Cournooh, ormaipromosso in quintetto ba-se, ha lottato su ogni pal-lone prendendosi spessopesanti responsabilitá neltiro. Purtroppo è statosfortunato nel f inalequando, per tre volte, haprovato dalla lunga di-stanza con scarsi risultati.

Sufficienza piena per il

pugliesi (77-74), con unostrepitoso Banks che vin-se da solo, o quasi, la ga-ra segnando 27 punti,ben supportato da Gagicautore di 17 punti.

Sabato sarà un'altrastoria con gli isolani, re-duci dalla pesante scon-fitta di Sassari (92-63) edesiderosi di ben figurare.Miglior realizzatore del ro-ster siculo è l'ala Jasaitis,12,3 punti di media parti-ta, bravo nel tiro piazzatodalla linea dei 6,75. A gui-dare il quintetto è però ilfromboliere Boatright,guardia di 183 cm., arri-vato a fine gennaio è di-ventato da subito il riferi-mento per coach Genna-ro Di Carlo. Con quasi 20punti di media, tira col46% da due e il 44% da l-la linea dei tre punti.

Doppia cifra nelle manianche per l'ala Bowers,giocatore che unisce mu-scoli e tecnica. Uomo d'e-sperienza per tutto i lgruppo è Gianluca Basile,41 anni, ma sempre pre-ciso e ordinato in campo.

Cardillo e compagni do-vranno aggredire subitogli avversari imponendo ilproprio ritmo di gioco, masoprattutto non dovrannoconsentire di entrare inpartita alle bocche di fuo-co siciliane. Previsto il tut-to esaurito nel Pentassu-glia, con i tifosi che do-vranno rendere l'impiantouna bolgia assordante.

Francesco Guadalupi

capitano, lottatore comesempre sotto i tabelloni, eAnosike, autore di unadoppia doppia. Ancora ti-moroso e per niente pro-duttivo Milosevic. Nei 14minuti in cui coach Bucchilo ha mandato in campo,il montenegrino ha messodentro due punti conqui-stando due rimbalzi. Mal'atleta proveniente dalcampionato romeno nonè stato il solo a deludere.Fuori completamente da-gli schemi anche AlexHarris, quattro punti sulloscout, con 0/1 da tre.

A sei giornate dal termi-ne della regular seasonbisogna portare in cas-saforte quanti più puntipossibile. Tre gare internee tre fuori casa per i brin-disi che sabato ricevonola visita della BetalandCapo d'Orlando. I sicilia-ni, penultimi con 18 punti,dividono la posizione conCaserta, Pesaro e Bolo-gna. Il match di andata sichiuse con la vittoria dei

Varese-Enel Brindisi(Foto archivio LegaBasket)

NOTIZIARIO

CALCIO 13

Assemblea deisoci PerbrindisiIl 19 Marzo, presso il teatro dei Sale-siani, si è tenuta l’assemblea dei socidell’Associazione Polisportiva Per-brindisi, aperta anche a quanti sonointeressati alle sorti del calcio a Brin-disi. E’ stato messo in evidenziatoquanto realizzato dal Direttivo in cari-ca e quanto ancora dovrà, in base alprogramma prestabilito, essere rea-lizzato. Sono stati resi noti tutti i movi-menti finanziari, sia in entrata che inuscita, utilizzati a sostegno dell’unicasquadra di calcio esistente a Brindisi,il Real Paradiso, che molto bene stafacendo nel campionato di apparte-nenza, in piena intesa tra i dirigentidella compagine calcistica e quellidell’Associazione, rispettando gli ac-cordi iniziali. Proprio per ottenere il ri-sultato finale da tutti auspicato, e cioèla vittoria del campionato, oltre agliattuali introiti, tra sponsor e sottoscri-zioni, sono stati esortati tutti i presentiad essere loro stessi artefici della ri-cerca di nuove fonti di proventi, o an-che di nuove iscrizioni all’Associazio-ne, per contribuire, gratificare e so-stenere gli attuali giocatori della rosa,in modo da incentivarli a fare sempremeglio. Per quanto riguarda le cari-che del Direttivo sono stati confermatiall’unanimità i dirigenti che hanno finqui operato, in quanto l’assemblea hagradito il lavoro svolto. Il Direttivoperò, vista la grande mole di lavoro,ne ha chiesto all’assemblea l’allarga-mento a otto unità, scegliendo traquanti ne avessero fatto richiesta. AConsiglia Lacorte, Sandro Toffi, Mar-co Esposito, Sergio Pizzi e MicheleToscano, sono stati aggiunti, eletti al-l’unanimità, Gianni Zaccaria ed i duegiovani Marco Barbieri e Mattia D’At-tola. L’assemblea ha poi ufficialmentenominato come presidente ConsigliaLacorte che ha accettato.

Real Paradiso, scalata continuaContinua inesorabile la

scalata del Real Paradi-so Brindisi verso la vettadella classifica. Dodicigiornate fa era a 17 puntidal Trulli e Grotte e ades-so, a dieci giornate daltermine del campionato,con a disposizione altri30 punti, il margine di ri-tardo è di soli sei punti.Domenica scorsa, conun’altra prova perfetta,ha battuto fuori casa 5-1il Mottola, che sul proprioterreno di gioco si erasempre fatto rispettare.

I ragazzi di mister Ma-rangio hanno raggiuntoun tale affiatamento che,nonostante alcuni impor-tanti defezioni, chi giocanon fa notare l’assenzadel proprio compagno.Oltre al bravo Lotito conuna doppietta, di cui unasu punizione, da notare ilgol dell’esperto difensorecentrale Tamborrino (fotosimnistra) e del tanto at-teso attaccante Crupi (fo-to), che pur sfoderandodelle prestazioni maiu-scole, per una serie disfortunate situazioni nonaveva ancora segnato inquesto campionato. A-desso per il Real ci sa-ranno due domeniche distop: la prima uguale pertutte le squadra, dovutaalla Santa Pasqua; la se-conda (e sarà la 25esimagiornata, il 3 aprile) per ilprevisto turno di ripososolo per i brindisini ( i lcampionato è composto

da 17 squadre) che sa-ranno alla finestra, in at-tesa dei risultati delle al-tre contendenti, che ad u-na, ad una - tranne per IlTrulli e Grotte che si ave-va già osservato il turnodi riposo - si fermerannole domeniche successive.Al rientro in campionato, il10 aprile (ore 16), sul ter-reno del «Fanuzzi», i ra-gazzi del presidente Sili-berto incontreranno unadelle squadre più forti diquesto campionato, quelLaterza attualmente se-condo in classifica a paripunti con il San Marzano,molto probabilmente contifosi al seguito. Nellastessa domenica ci saràun altro incontro che po-trebbe decidere la grigliaplayoff. Infatti la capolistaTrulli e Grotte sarà ospitedell’altra seconda forzadel campionato, il SanMarzano. Quindi si ègiunti ad un momentocruciale del campionato,nel quale si vedranno levere forze in campo.

NOTIZIARIOCALCIO Ha espugnato 5-1 il terreno del Mottola

ClassificaTrulli e Grotte 48San Marzano 45Laterza 45Massafra 43Brindisi 42Trio Surbo 41Talsano 37Crispiano 36Conversano 30Acquaviva 30Ginosa 30Mottola 29Capurso 22Palagiano 19Atletica Santa Rita 19Manduria 16Conversano 2

Prossima(domenica 3 apri le2016 - ore 16.00) - DBManduria-Acquaviva,Azzurri SR-Palagiano,Trulli e Grotte-Massa-fra, Talsano-Carbona-ra, RS Crispiano-Gino-sa, Norba C.-Trio Sur-bo, Capurso-San Mar-zano, PS Laterza-U.Mottola. Riposa: RealParadiso Brindisi.

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14 SPETTACOLO

Il duello Batman-SupermanQual è il sequel più at-

teso dell’anno? La mia ri-sposta è in una pellicolada quattrocento milioni didollari circa. Ecco le pri-missime nelle sale da gio-vedì 24 marzo.

«Batman v Superman:

Dawn of Justice» - È unfilm del 2016 (il più attesodell’anno), diretto da ZackSnyder. Sequel della pelli-cola «L’uomo d’acciaio»del 2013, spicca (come erafacilmente intuibile) pereffetti speciali, colpi discena e intensità, almenoqueste sono le informazio-ni trapelate dai critici ci-nematografici che hannoassistito all’anteprima al«Radio City Music Hall»di New York. Il film, an-nunciato nel 2013, è ap-prodato nelle sale italianemercoledì 23 marzo, gio-cando d’anticipo sulla di-stribuzione americana pre-vista per venerdì 25 mar-zo. Cosa dobbiamo aspet-tarci? Il titolo ci aiuta, vi-sto che Snyder ha specifi-cato che l’uso della «v» alposto di «vs» è un modoper evitare che sembri unfilm totalmente basato sul-la contrapposizione deidue supereroi. Qual è latrama che si evince daltrailer? Un epico scontrotra due colossi: da unaparte l’uomo pipistrello,interpretato da un maturoBen Affleck, e dall’altra ilsuper fisicato extra terre-

Alpi svizzere? Al cinemaci aspetta «la storia di unabambina, con un cuoregrande, che è alla ricercadella sua vera casa» e conil bellissimo sfondo deimonti svizzeri e con tutti ipersonaggi che ci hannoaccompagnato durante lanostra infanzia. Rivive lastoria di «Heidi». Cosac’è che non va? L’attriceKatharina Schüttler cheveste i panni della «Fräu-lein Rottenmeier» è trop-po carina per il ruolo dellastorica signorina acida einsensibile.

Proseguiamo la nostracarrellata col sequel delmatrimonio più famosodella storia cinematografi-ca: «Il mio grosso grasso

matrimonio greco 2» diKirk Jones. E se la gentecambia e i greci no, ne ve-dremo delle belle in que-sto nuovo capitolo conNia Vardalos, che avevainterpretato il primo filmquattordici anni fa. Unapellicola che non ha il mi-nimo interesse nel prepa-rare le situazioni o spie-garle, ma mette in scenaeventi con una famigliaingombrante come contor-no. Il sequel sarà all’altez-za del primo? O il rischioche si corre è di rivederesul grande schermo unacommedia che non pro-mette nulla di nuovo? Allaprossima settimana!

Valentina Marolo

stre con il volto di HenryCavill. Solo questo? Direidi no, e il titolo continuaad aiutarci, suggerendocicome il regista abbia sud-diviso il film. Nella secon-da parte della pellicola ve-dremo una nuova minac-cia che si staglia all’oriz-zonte e il debutto sul gran-de schermo di WonderWoman. Che un’eroinatutta al femminile possarubare la scena ai duepompati supereroi?

Continuiamo con unapellicola che troviamonelle sale da giovedì 24marzo: «Heidi», per laprima volta in live action,è un film del 2015 di A-lain Gsponer. Chi non co-nosce la storia della picco-la orfanella cresciuta sulle

CINEMA

Giornate FAI,ottima risposta

La XIV edizio-ne delle Giorna-te FAI di Prima-vera e stata unsuccesso. Trasabato e dome-nica scorsi, si

sono registrate oltre 1.600 presen-ze tra i 4 siti visitabili a Brindisi eprovincia; la Casa di Virgilio, apertasolo sabato 19, ha ricevuto circa350 persone, mentre la Chiesa diSan Paolo Eremita e stata visitatada oltre 650 persone. La Chiesa diSant’Anna a Mesagne ha incuriosi-to circa 300 visitatori, che hannopopolato il centro storico alla sco-perta del Castello e delle numeroseattivita organizzate dalle associa-zioni locali, opportunamente coordi-nate dall’amministrazione comuna-le. La Chiesa di San Giovanni Batti-sta a Francavilla Fontana e stata vi-sitata da oltre 300 persone, le qualihanno voluto conoscere e farsi ac-compagnare anche a Palazzo Im-periali dalle guide messe a disposi-zione dall’amministrazione comuna-le.A Brindisi, inoltre, era possibilevisitare la Collezione ArcheologicaFaldetta presso la Palazzina delBelvedere, il Museo ArcheologicoProvinciale “F. Ribezzo” e, pressola Biblioteca Arcivescovile “A. DeLeo” era stata allestita una esposi-zione di documenti rari ed inediti re-lativi alla Casa di Virgilio e al Con-vento di San Paolo, con la guidadegli alunni della Scuola Media Vir-gilio di Brindisi. I visitatori hanno vo-luto testimoniare l’ottima prepara-zione e la disinvoltura degli Appren-disti Ciceroni che hanno guidato levisite; ragazze e ragazzi di avriescuole del Brindisino.

AMBIENTE

C’è sempre tempo per guardare ...

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Il rotocalco di pallacanestro curato da Antonio Celestelo trovi on-line sul canale YouTube Terzo Tempo

e sulle pagine Facebook Agenda Brindisi e Terzo Tempo

ENEL BRINDISI - LA SERIE «A» E I PERSONAGGI DELLA PALLACANESTRO

Nel formulare i migliori auguri per leimminenti festività, informiamo la spettabileclientela che sono aperte le prenotazioni per

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