SILE LA PIÙ AUTOREVOLE RIVISTA DI ELETTRONICA E … · ossedere un sistema di altoparlanti “Utopia” è il sogno di molti appassionati. Il kit a due vie ... Quanto costa il suono

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di Roberto Pallocchia

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“Utopia” di nome e di fatto, lagamma top degli altopar-lanti Focal è molto apprez-

zata dagli appassionati per le sue eccellen-ti doti musicali. Tuttavia ben pochi posso-no permettersi di acquistarli, stante il prez-zo decisamente elevato che rende questicomponenti un sogno difficilmente realiz-zabile. L’introduzione del kit a 2 vie 165W-RC, di costo relativamente più abbordabi-le, rende meno utopica la soddisfazione diquesto desiderio, che resta comunque adappannaggio di un’élite in grado di per-mettersi un sistema di altoparlanti dallamusicalità superlativa. Come ci si aspettada questa serie, il nuovo kit di altoparlantiprospetta una qualità di altissimo livello,

Prove

Possedere un sistema di altoparlanti “Utopia” è il sogno di molti appassionati. Il kit a due vie 165W-RC lo rende finalmente possibile.

FOCAL ELITE-UTOPIA BE 165W-RCSistema di altoparlanti a due vie

CARATTERISTICHE DICHIARATE

Kit 2 vie Utopia BeComponenti: woofer 6W-RC, tweeter TB 872;disponibile in versione attiva (senza crossover)o passiva (con filtro crossover). Potenza appli-cabile: 80 W, massima 160 W. Sensibilità (2,83V/1 m): 93 dB. Impedenza nominale: 2 ohm. Ri-sposta in frequenza: 60 Hz + 30 kHz

Woofer 6W-RCDiametro nominale: 165 mm. Cestello: in lega dialluminio. Equipaggio mobile: cono a sandwich“W”, bobina dia. 32 mm su formatore in Kapton.Potenza applicabile: 80 W, massima 160 W. Im-pedenza nominale: 2 ohm. Sensibilità: 93 dB. Qts:0,56. Qms: 10,43. Fs: 60,85. Re: 1,7 ohm. Vas:3,68 litri. SPL: 87,45 dB/W/m. Xmax: 5,5 mm

Tweeter TB 872Equipaggio mobile: cupola rovesciata da 1 pollice(25,4 mm) in berillio, bobina dia. 20 mm su for-matore in alluminio. Potenza applicabile: 20 W,massima 200 W con filtro dedicato. Impedenzanominale: 8 ohm. Sensibilità: 94,1 dB. Cestello:in lega di zinco. Fs: 1.294 Hz. Re: 6 ohm

Distributore per l’Italia: Focal-JMLab, 108, Ruede L’Avenir, 42353 La Telaudière, Francia.www.focal.com

Distributore per l’Italia: Audiodesign, Via del-l’Industria 28, Corte Tegge, 42025 Cavriago(RE). Tel. 0522 941444 - www.focal-fr.com

Prezzi: euro 1.049,00 versione attiva, senzacrossover (griglie incluse); euro 1.249,00 ver-sione passiva, con crossover (griglie incluse)

Focal Elite-Utopia Be 165W-RC

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Sistema a due vie Focal Elite-Utopia Be 165W-RC: woofer 6W-RC

RISPOSTA IN FREQUENZA CON 2,83 V / 1 m:

MODULO ED ARGOMENTO DELL'IMPEDENZA:

DISTORSIONE DI 2a, 3a, 4a, 5a ARMONICA ED ALTERAZIONE DINAMICA A 100 dB SPL

MOL - LIVELLO MASSIMO DI USCITA:(per distorsione di intermodulazione totale non superiore al 5%)

Il woofer del sistema è stato blandamente riscaldato e rodatoprima del fissaggio rigido sul pannello normalizzato. L’anda-mento a bassa frequenza è smorzato ed esteso, grazie allafrequenza di risonanza di 56,7 Hz e soprattutto ad un fattoredi merito totale che vale 0,5, che identifica in una cassa chiusala sua configurazione di carico preferenziale, che al massimopuò addivenire ad un DCAAV che di norma tollera questo tipodi Qts. Il buon fattore di merito meccanico, un classico perFocal da almeno quindici anni, consente una discreta spinta,assieme ad un fattore di forza che ad una prima analisi po-trebbe apparire basso ma che va visto anche nell’ottica di unaresistenza elettrica molto bassa, che eleva di fatto il rapportoBL2/Re. La massa mobile per il diametro effettivo della mem-brana di 130 millimetri è da considerarsi mediamente conte-nuto, con la risonanza tenuta appena elevata grazie alla

cedevolezza di 0,56 millimetri dispostamento per un Newton diforza applicata. Probabile chedopo un uso intensivo questo va-lore salga a 0,6-0,65 mm/N spo-stando di fatto la risonanza acirca 53 Hz, ma sappiamo benecome una variazione anche ele-vata della cedevolezza non spo-sti più di tanto l’andamentodella risposta a bassa frequenza.Il cestello è realizzato in fusione“in conchiglia” di una lega leg-gera chiamata Zamak, che uti-

lizza zinco, alluminio e magnesio, che risulta particolarmentestabile ed è amagnetica, una qualità importante per la co-struzione di un cestello. Il supporto della bobina da 32 milli-metri è in Kapton e la sospensione in gomma. La membranacostruita con la tecnica del doppio strato in fibra di vetro se-parato da un gel smorzante assicura un comportamentosmorzato alle alte frequenze ed una rigidità così elevata daconsentire uno sviluppo a tronco di cono, con notevoli riper-cussioni sulla dispersione angolare. Come visibile nella misuradella risposta fuori asse la risposta a 45° ottiene in questomodo una notevole regolarità, con i fenomeni di break-upspostati a frequenze molto più elevate rispetto alla probabilefrequenza di incrocio. Dopo aver reso i file di misura compa-tibili con AFW, ho potuto notare la facilità con cui si ottengonogli andamenti acustici aderenti ai filtri Linkwitz anche di ordineelevato.Nella sessione di verifica ho notato come a 100 decibel dipressione media la seconda armonica sia abbastanza elevatae la terza e più fastidiosa componente sia attestata al di sottodell’uno per cento in tutta la porzione di frequenza delle me-diobasse. La MOL risultante non è in effetti esaltante, anchese devo aggiungere che in generale la misura è stata fermataquasi sempre dall’eccesso della seconda armonica del doppiotono di prova.

G.P. Matarazzo

Fs = 56,7 HzRe @ 100 mA = 1,783 ohmDia. = 130 mmMms = 13.886 grammiCms = 0,560 mm/NVas = 13,958 litriBxL = 4,066 T x mQts = 0,503Qms = 8,634Qes = 0,534X @ 1 V = 1,294 mm

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Sistema a due vie Focal Elite-Utopia Be: tweeter TB872 misureRISPOSTA IN FREQUENZA CON 2,83 V / 1 m:

MODULO ED ARGOMENTO DELL'IMPEDENZA:

DISTORSIONE DI 2a, 3a, 4a, 5a ARMONICA ED ALTERAZIONE DINAMICA A 100 dB SPL

MOL - LIVELLO MASSIMO DI USCITA:(per distorsione di intermodulazione totale non superiore al 5%)

Notevole la prestazione di questo tweeter che implementamolte finezze tecniche del driver in berillio costruito per la serieUtopia, fiore all’occhiello del costruttore francese. La cupolarovesciata, altro vessillo della Focal, è realizzata con un pro-cedimento abbastanza critico messo a punto in ben due annidal costruttore, che tende in genere a parlarne poco, fino alpunto di chiedere di spegnere le macchine fotografiche aigiornalisti in visita. A parte la cupola in berillio notiamo la so-spensione in Poron, materiale dalle ottime caratteristiche mec-caniche, ideali per il particolare disegno di questo equipaggiomobile. La bobina da venti millimetri è realizzata in filo di al-luminio, avvolta su un supporto dello stesso materiale ed im-mersa in un campo di poco più di due tesla, poco distantedai 2,4 tesla del tweeter della Utopia. Ne viene fuori un drivermolto sensibile, che oltretutto possiede una eccellente tenuta

in potenza. La risonanza è statatrovata ad oltre 1.600 Hz, ap-pena in contrasto con i dati di-chiarati dal costruttore pur con ungrafico praticamente identico.Dalle misure notiamo come ladistorsione armonica, pur ese-guita a 100 decibel di pressionemedia calcolata nel range2.000-10.000 Hz, mostra un andamento quasi da manuale,con tutte le armoniche attestate sul fondo del grafico e la solaseconda armonica che si mantiene ben al di sotto dell’unoper cento. Commentando questo grafico potremmo affer-mare che a dispetto della frequenza di risonanza è possibileun incrocio a pendenza discreta sin dai 2.200 - 2.500 Hz. Ciconforta anche la MOL che a 2.500 Hz sfiora i 120 decibel,

raggiunti, mantenuti e superati man mano che la fre-quenza aumenta. Notiamo dal grafico di impe-

denza un picco importante rispetto alla resistenzaelettrica di 5,7 ohm, a dimostrazione di un com-plesso magnetico notevole, col particolare pro-filo che lascia ipotizzare un fattore di merito

meccanico sensibilmente ele-vato.

G.P. Matarazzo

Fs = 1705 HzRe @ 100 mA = 5,73 ohmDia. = 20 mmQts = 1,2642Qms = 5,169Qes = 1,673

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per certi versi anche supe-riore ai componenti Utopia

classici, dei quali costituisce laterza generazione. Sono infatti

passati 6 anni dal lancio della seconda se-rie di questa linea, quella che ha introdottoper la prima volta al mondo l’impiego delberillio nei famosi tweeter a cupola rove-sciata. Sulle pagine di ACS abbiamo giàavuto modo di provare e di commentarequesti componenti, così come lo sviluppoevolutivo della produzione di casa Focal, ilcui rinnovamento ha già toccato le seriecadette K2 Power e Polyglass, dove inognuna è stato inserito un nuovo sistemain kit. Il rinnovamento riguarda non solo lelinee di altoparlanti ma anche i finali di po-tenza ad essi dedicati, fino all’adozione dinuovi nomi di linee. In particolare, alla serieUtopia viene affiancata la definizione “Eli-te”, che sottolinea il passaggio dall’irrag-giungibile mondo ideale a quello reale.Ma quali strade i tecnici della Focal hannointrapreso per aggiornare una serie di pro-dotti ritenuti già ottimi?La soluzione passa per una serie di econo-

mie di scala che consentono importanti ri-sparmi senza intaccare la qualità sonorache da sempre caratterizza la produzioneFocal, oltre ad una serie di piccoli ma im-portanti aggiornamenti tecnici volti a mi-gliorare le prestazioni sonore.La soluzione più evidente di questa indu-strializzazione spinta del prodotto si puònotare nella realizzazione del cestello delmediobasso, in pressofusione, e nella so-stituzione della complessa griglia in tessu-to della serie classica con una più semplicerete metallica, o ancora nell’abolizione del-la morsettiera a vite annegata in una razzadel cestello, tutte dotazioni raffinate cheelevano il prezzo finale del prodotto senzaperò apportare significativi miglioramentialla resa sonora.Comunque i classici kit Utopia a due e trevie, N 5, N 6 e N 7, sono sempre disponibiliin catalogo per cui nessuno vieta, finanzepermettendo, di entrare in possesso di si-stemi le cui qualità sonore sono ampia-mente riconosciute.Devo tra l’altro dire che avendo a disposi-zione anche questi componenti, in partico-

lare il mediobasso 6W2 ed il tweeter TBe(quest’ultimo installato in auto), ho cercatocon insistenza le differenze tra la serie N equesta RC concentrandomi essenzial-mente sul tweeter, vista la sostanziale dif-ferenza visiva tra i due modelli di medio-basso, per capire se fosse una evoluzioneo una versione in qualche modo aggiorna-ta, anche perché il nuovo tweeter non sichiama più TBe ma TB 872.Dai datasheet messi a disposizione e repe-ribili anche sul sito ufficiale, appare chiaroche il tweeter ha subito un aggiornamentomantenendo la struttura meccanica origi-nale, complesso magnetico e cupola, mamodificando al contempo alcuni particolaricome il materiale utilizzato per l’ampia so-spensione, che dal Foam è passato al Po-ron. Inoltre, qualche accorgimento delcomplesso mobile porta ad una maggiorepotenza applicabile, senza filtro, che pas-sa dai 15 W del TBe ai 20 W del TB 872.Sul fronte delle prestazioni misurate, si no-ta una diversa frequenza di risonanza, chenel TBe è posta a 1.300 Hz circa mentrenel TB 872 risulta più alto; al contempo ri-

Prove

L’ascolto

F orse sono un po’ di parte, ma da quando gli altoparlantidella Focal sono entrati nel nostro mercato hanno occu-

pato una grande porzione del mio cuore di appassionato.Questo amore non nasce certo per caso, ma deriva dallasempre crescente qualità sonora mostrata, soprattutto concen-trata sulla velocità di risposta della cupola rovesciata dei suoitweeter, a cominciare dal TN 51, proseguita poi con l’avventodel tweeter TBe, o dal medio da 165 mm della serie Au-diom, caratterizzati tutti da una alta sensibilità.Ma tale crescita sul versante delle alte frequenze non sempreera affiancata da una sezione mediobassa di pari livello,anche se l’insieme non era comunque di notevole pregio.Il problema che riscontravo si concentrava sul basso amal-gama che si veniva a creare tra il mediobasso ed il tweeter,con il primo in affanno rispetto a quella saetta del TBe. Oraquesta impostazione che ha caratterizzato i mediobassi delleprime due serie Utopia sta sparendo offrendo già, come leanteprime dei Kit Polyglass 165 VR e K2 Power KRX3 hannodimostrato all’ascolto, mediobassi dalla accresciuta velocità edinamica.Curioso di verificare alla prova dei fatti il comportamento so-noro di questo kit, capostipite della terza generazione di Uto-pia dedicata all’automobile, installo il sistema con ilmediobasso in porta ed il tweeter alla base del parabrezza,giusto per avere le distanze dei centri di emissione di tweetere mediobasso molto simili, con una differenza di circa 5 cm,anche in considerazione che dovrò utilizzare il filtro passivodedicato.Gli altoparlanti hanno già effettuato un minimo di rodaggioin una sessione precedentemente effettuata in ambiente do-mestico.Dal sistema mi attendo molto per cui lascio a scaldarsi sia l’abi-tacolo che l’impianto, notando in queste fasi di taratura preli-minare un eccellente equilibrio tra gli altoparlanti soprattutto

per il setup del livello del tweeter che vede un dislivello net-tamente inferiore ai 6÷8 dB della serie precedente, con ununico selettore che consente solo due scelte 0 o -3 dB (in que-sta fase non ho ancora vivisezionato il crossover). Infatti po-nendo il selettore su -3 dB si gode di un eccezionale equilibrioche non costringe ad intervenire sull’equalizzatore per elimi-nare decibel di troppo, ma consegnandoci un sistema che,una volta regolato il ritardo sul canale sinistro, mi regala fortiemozioni.Tanto per cominciare tra i miei montanti ora non c’è più il“pieno apparente” ma si è aperto un mondo fatto di posizionidefinite degli strumenti sul palcoscenico sonoro riprodotto, chepoche volte mi è capitato di sentire così definito ad impiantoappena acceso. Lascio da parte lo stupore e mi concentrosulla timbrica rendendomi conto della eccellente linearitàdella risposta che il sistema propone, dove viene fuori senzaalcuno sforzo ogni più piccolo particolare, segno inconfutabiledi una eccellente linearità della gamma media e del positivorapporto di fase acustica in cui il sistema si trova a lavorare.L’unico appunto che mi sento di annotare è una risposta leg-germente gonfia a cavallo dei 100-120 Hz che può esserepiacevole in una prima fase o in assenza del sub, ma che poifa perdere quella sensazione di linearità della risposta che siscolla un po’ dal resto della gamma riprodotta; come a direche quella lieve esaltazione “svetta” rispetto alla eccezionalelinearità di questo sistema a due vie.In questa fase non c’è il sub per cui le basse arrivano tutte dalmediobasso che fa quel che può ed in modo onesto anchese c’è da considerare che il lavoro che gli viene chiesto non ècerto quello di un sub. Comunque la sua capacità è buonaper estensione e potenza sopportata, anche se è con l’inseri-mento del sub che il sistema fa un vero salto in avanti.Non che andasse male, capitemi, ma è che con l’inserimentodel sub il mediobasso è sgravato di un eccesso di lavoro che

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mane elevato il livellodi sensibilità espres-so, che si assesta perentrambi sui 93 dB. Di piùi datasheet non dicono, per cui neriparleremo in sede di ascolto.

Il tweeter TB 872Proseguiamo quindi nell’analisi deltweeter che, come detto, mantie-ne le stesse dimensioni meccani-che sia per l’ampia flangia ellitticadi supporto che per quelle dellacupola rovesciata in berillio da 25mm, accoppiata ad una bobinamobile da 20 mm di diametro av-volta su due strati con un filo di al-luminio su un formatore dello stes-so materiale. La sospensioneesterna è costituita da un ampioanello in Poron, un materiale capa-ce di resistere ad impatti fortissimi,scaricando ogni sollecitazione ver-so l’esterno.


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a questo punto non deve svolgere più, restituendo unagamma media più definita e ricca di dettaglio.Naturalezza timbrica e dinamica si esprimono su ottimi livelliin tutta la banda audio ed anche con “Spain” di C. Corea e B.McFerrin la resa mostra una linearità della gamma media emediobassa eccezionale, al punto di andare a cercare ognipiù piccolo particolare nella informazione contenuta nei suonideboli che contribuiscono alla definizione dello spazio e del-l’ambienza della sala (quando c’è nell’incisione); soprattuttonelle riprese ad alta definizione dove si apprezza il lavoro cer-tosino di ricostruzione del messaggio musicale originale doveogni sfumatura, ogni piccolo rumore o riverbero della salasono restituiti con estrema precisione e presenza, contribuendoa rendere più vero e realistico l’ascolto anche a volume so-stenuto.Un’altra cosa che stupisce è la velocità di tutto il sistema che èspinto a riprodurre sempre più coerentemente i transienti dimicro e macrodinamica. Da parte del tweeter, credo che nes-suno abbia mai messo in discussione le sue doti di velocità,assolutamente superlative; mentre in passato era spesso il me-diobasso a mostrarsi meno brillante sotto questo aspetto, of-frendo prestazioni assai difficilmente all’altezza del tweeter.Questa tendenza è stata in qualche modo stravolta visto cheora il mediobasso mostra dalla sua una maggiore velocità.Non che sia una saetta a ciel sereno, ma ora il sistema è piùomogeneo e non si nota quello scollamento che per un orec-chio impietoso come il mio risulta difficile da sopportare. Sottoquesto aspetto l’Elite 6W-RC esalta i meriti della nuova pro-gettazione, rivelandosi veloce e dinamico, per stare meglioal passo con il tweeter al berillio.A verifica di quanto detto è utile l’ascolto di qualche branoricco di dinamica, come “Blue Train” e “Take 5”, per rendersiconto che ora è tutto il sistema a prendersi carico della microe macrodinamica, con il pedale della cassa secco e ben do-tato di punch, soprattutto se assistito da un sub altrettanto ve-

loce, ed è così anche per il rullante o per i transienti delle notedel piano ricche di corpo e senza alcun cenno a code sonore.Fiati potenti e giustamente frizzanti, basso teso e articolato edalte frequenze estese oltre il limite dei 20 kHz con i brani inalta definizione, dove è palpabile la facilità con cui il TB 872sale in alto con la stessa libertà del suo progenitore per rega-lare sensazioni entusiasmanti.A questo punto ho una curiosità. Visto che in auto sono pre-senti anche gli Utopia TBe, voglio provare a sostituire i solitweeter per verificare se in qualche modo, alla fin fine, sianola stessa cosa...Ma appena riparte la musica si nota subito che la magia èsparita, con un sistema completamente differente e slegatodal mediobasso, al punto che l’incrocio si è aperto rendendoquasi nasale la voce di Ivano Fossati, con un palcoscenico so-noro che è sparito dal cruscotto per concentrarsi sulle posizionidei tweeter.Evidentemente il lavoro di riprogettazione ha toccato inmodo palpabile anche i tweeter, per di più con economie discala che hanno permesso di raggiungere la più elevata qua-lità sonora rivisitando tutti i punti dove era possibile portare unrisparmio senza intaccare la qualità audio. Sta di fatto chequesto kit in versione senza filtro passivo costa poco più di unacoppia di tweeter TBe, come a dire che i mediobassi sono inomaggio!In questo contesto il nuovo sistema Elite 165W-RC spalancauna porta aperta dalle prime due serie di altoparlanti FocalUtopia, presentandosi con una confezione meno faraonica(penso ai tanti accessori forniti o al filtro Crossblock delle serieN) che ad un prezzo molto interessante offre una qualità im-pareggiabile per un kit fornito di filtro passivo, mostrando tuttala forza di un costruttore impegnato con la ricerca e lo sviluppodirettamente sul campo, o se preferite in abitacolo.Eccellente. R. Pallocchia

Cestello in legametallica amagnetica.

Aperture diventilazione.

Membrane accoppiate perun cono ad alta rigidità.

Supporti adduttoriantistress.

Orgogliosamente firmato da Guy Bonneville, il medobasso 6W-RC costituisce la vera novità del sistema.

Foro di decompressione.

Piastre polaridi precisione.

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Il crossover Focal ed i suoi controlli

P er questo sistema del costruttore francese ci siamo presila briga di smontare il filtro crossover e ricavarne lo

schema col solito metodo, lungo ed un po’ affaticante, dimisurare al ponte le induttanze una volta rimosse e di se-guire le piste del circuito stampato con la matita. Il motivodi tale curiosità è dovuto alle possibilità di equalizzazionedel tweeter offerte da due deviatori che modificano sia il li-vello che la frequenza di incrocio. Lo schema di Figura 1 in-vero sembra abbastanza complesso, ma come vedremo sitratta soltanto di variazioni sul tema della cella di ingresso edel primo condensatore del passa-alto. La cella passa-bassoin realtà è abbastanza semplice da analizzare e come sem-pre rivela una notevole differenza tra l’ordine della filtraturaelettrica e quello della filtratura acustica. La cella passa-basso è del secondo ordine smorzato, con tanto di resistenzain serie al condensatore, pur di discreta capacità. L’indut-tanza invece presenta un valore tutto sommato abbastanzacontenuto. Come mai? Uno sguardo al modulo di impe-denza del woofer chiarisce l’arcano. Il modulo è così bassoche dall’equazione generale:

Xl = 2 x Π x f x L

si evince che a parità di frequenza, minore è la reattanzainduttiva Xl, che deve in qualche modo assumere un valoresimile al carico del diffusore, e minore deve essere il valoredell’induttanza L. Allo stesso modo vediamo che essendo:

Xc = 1/(2 x Π x f x C)

a parità di frequenza, minore è la reattanza capacitiva emaggiore deve essere il valore del condensatore. Questasemplice osservazione giustifica allora sia il valore basso del-l’induttanza che quello mediamente elevato del conden-satore. Il valore contenuto della resistenza in serie alcondensatore non fa comunque assomigliare questa cella

RC a quella di compensazione, che per essere tale do-vrebbe prevedere una R da 3,3 ohm ed un condensatoreda ben 40 microfarad. Va notato che il costruttore piega ilwoofer a circa 2.000 Hz, proprio dove la risposta a 45° rile-vata su pannello inizia a staccarsi da quella eseguita in asse.E finalmente parliamo della cella del tweeter. L’attenuatorein ingresso è costituito da due condensatori da 2,2 microFa-rad e dalla resistenza di ben 13 ohm, giustificati dalla esu-beranza del tweeter. Possiamo vedere dalla figura chel’attenuazione funziona da circa 7.000 Hz a salire fino al-l’estremo alto. In effetti l’attenuazione opera un mix tra laresistenza ed una sua blanda compensazione alle alte fre-quenze. A seconda del deviatore troviamo o solo la resi-stenza, o il parallelo della resistenza e di un condensatore,oppure il parallelo tra la resistenza ed un condensatore divalore dimezzato. Va ricordato che l’attenuazione eseguitacon una resistenza posta in parallelo ad un condensatoreserve ad avere un valore fissato dalla resistenza alle fre-quenze più basse che diminuisce man mano che la fre-quenza aumenta a causa dell’abbassarsi della reattanzacapacitiva Xc del condensatore, come si evince dalla for-mula vista prima. Il valore di 1,1 microfarad si ottienequando i due condensatori, ovviamente, sono in serie. L’at-tenuazione, come è possibile vedere dalla misura di Figura2, è in effetti inferiore ai -3 dB indicati, anche se di poco.Col principio dei condensatori in parallelo o meno viene re-golata anche la frequenza di incrocio che aumenta quandosi ha un solo condensatore connesso al circuito. Come pos-siamo vedere dallo schema dopo l’attenuatore ci troviamodi fronte ad una cella passa-alto del terzo ordine elettricoattuato con il doppio condensatore di ingresso, una indut-tanza di valore abbastanza elevato ed un secondo conden-satore verso l’uscita. Il basso valore del secondocondensatore, simile a quello del primo, sta ad indicare unarisposta elettrica appena forzata in modo da allineare la ri-sposta acustica. Il valore elevato del modulo dell’impe-

denza alla frequenza di risonanza non vieneaffatto smorzato ed influenza in maniera vi-sibile la risposta del filtro anche quando lafrequenza di incrocio scelta è situata più inalto di una ottava rispetto ai 1.678 Hz misu-rati alla risonanza. G.P. Matarazzo

Figura 1

Figura 2

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plastica rigida, con il marchioFocal in rilievo, mentre la so-spensione esterna è in gommabutilica.Notevole il complesso magnetico che siavvale di un componente in ferrite da 90mm di diametro per 17 mm di altezza,racchiuso tra due piastre polari cromateed accuratamente lavorate alle meccani-che utensili; tanta cura nella costruzioneper dotare il 6W-RC di quella spinta ne-cessaria a porre un controllo eccezionalesui movimenti del cono, che ha come ri-sultato l’ottenimento di un alto fattore dimerito meccanico Qms pari a 10,43. UnQms così alto è una vera rarità per un me-diobasso per uso automobilistico e in net-ta controtendenza rispetto ai valoriespressi dai concorrenti più prestigiosi,che difficilmente oltrepassano la soglia diun Qms pari a 6.Un elevato fattore di merito meccanico siassocia ad un’ottima risposta all’impulso,che significa transienti elevati e ben sta-


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Dal datasheet apprendiamo che il com-plesso magnetico è realizzato con un anel-lo al neodimio che garantisce una densitàdi flusso di 2,1 tesla e che l’altezza del tra-ferro è di 2,5 mm. Il componente non pre-vede una camera di risonanza posteriore.La bobina ha una resistenza in continua di6 ohm e impedenza nominale di 8 ohm.Tra i parametri dichiarati si nota un certocontrasto tra la frequenza di risonanza di-chiarata di 1.294 Hz ed il relativo graficomesso a disposizione dalla stessa Focal,dove il picco di risonanza si colloca a circa1.600 Hz, valore più coerente con quantomisurato nel nostro laboratorio.Ottimi i parametri di potenza sopportatacon ben 20 W senza filtro che salgono aben 200 W con il filtro dedicato.

Il mediobasso Elite 6W-RCAnalizziamo ora la vera novità del kit165W-RC ovvero il woofer 6W-RC, uncomponente del tutto nuovo per la serie

Utopia, se si esclude il particolare cono a“W” che ha sempre contraddistinto que-sta linea di altoparlanti. Si tratta di un conoin materiale composito, formato da unsandwich a tre strati, con quello centralerealizzato in schiuma sulle cui facce vienedepositato un doppio strato di fibra di ve-tro. Da questo procedimento, esclusivodella Focal, scaturisce un componenteestremamente rigido, leggero ed acusti-camente eccellente.Al cono è accoppiata una bobina mobilecon un avvolgimento alto 15 mm, realizza-ta in filo di rame, avvolta a due strati su diun formatore da 32 mm in Kapton e carat-terizzata da una impedenza nominale di 2ohm. Per il raffreddamento della bobinamobile sono state realizzate una serie di fe-ritoie, ricavate direttamente nella strutturadel cestello, tra spider e piastra polare su-periore, oltre al foro di aerazione e decom-pressione posteriore.A completare la struttura del cono trovia-mo un cupolino parapolvere realizzato in

La costruzione del filtro crossover può dirsi ineccepibile.

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gliati oltre ad un buon punche controllo.

Un deciso passo avanti che, vi-ste le dimensioni buone ma non

eccezionali del gruppo magnetico, lascia-no pensare ad una elevata qualità mecca-nica dell’intero complesso, polo centrale,piastra polare e traferro, per un campomagnetico, generato dall’anello in ferrite,di elevata intensità e qualità.Il cestello è realizzato con una pressofusio-ne in lega di alluminio (in alcune comunica-zioni si parla di Zamak, una lega di zinco,alluminio, manganese e rame, ma nel da-tasheet del componente viene più generi-camente indicato alluminio) con cinqueampie razze che sostengono la strutturadel complesso magnetico e della flangia.Esternamente presenta una superficie li-scia e lucida, messa in evidenza da una la-vorazione meccanica su cui spicca il mar-chio Focal ed il modello del sistema.Il cestello ha una colorazione grigio chiarocosì come la fascia esterna del magneteche contrasta cromaticamente con le partilucide della flangia e delle piastre polari,rendendo l’estetica del componente sem-plice ed elegante.Le connessioni sono affidate ad una cop-pia di faston differenziati per polo, con unancoraggio in materiale plastico realizzatoin modo da garantire lunga vita agli addut-tori di collegamento verso la bobina mobi-le, un elemento critico che dimostra la to-tale attenzione all’industrializzazione ed ot-timizzazione del progetto. La particolarità


Prove

sta nella parte inferiore di questo ancorag-gio che, oltre alla piazzola di collegamentosu cui è saldato l’adduttore, presenta unpiccolo sostegno in plastica che lo tieneorientato ed in posizione, evitando stressmeccanici e rumori indesiderati.I parametri dichiarati indicano un compo-nente caratterizzato, oltre che dall’altoQms visto prima, anche da un Qts “al limi-te” per poter realizzare anche carichi ac-cordati. La potenza applicabile è di 80 Wnominali e 160 W massimi. La sensibilitàdichiarata di 93 dB per una resistenza dellabobina mobile di soli 1,7 ohm.

Il filtroIl sistema 165W-RC è disponibile sia inversione attiva che passiva, nel qual casoviene dotato di un filtro crossover dedicatoal sistema. Questo rappresenta una ver-sione semplificata e al contempo evolutadei mitici cross block dove era possibile in-tervenire su molti parametri, tra cui le fre-quenze passa-alto e passa-basso, il loro Qed il livello di attenuazione del tweeter.In questo nuovo filtro le uniche regolazioniconcesse si limitano ad inserire una atte-nuazione di 3 dB sul ramo del tweeter o discegliere una doppia frequenza di taglioper il passa-alto del TB 872 selezionabile a2,5 e 3,5 kHz.Come è tendenza recente, il filtro non è in-serito in un box chiuso ma sopra e sotto lascheda del filtro vera e propria sono postidue pannelli in materiale plastico, uno in-

feriore con il compito di sorreggere e fissa-re il tutto e l’altro superiore che, con la suasemitrasparenza, mette in mostra l’eccel-lente realizzazione. Tutta la struttura è te-nuta assieme da quattro distanziali cro-mati.Il filtro è assemblato su una scheda in ve-tronite monofaccia verniciata nera su en-trambe le superfici. Tra i componenti spic-cano condensatori in polipropilene contensione di lavoro fino a 250 V, marchiatiFocal, resistenze anti-induttive da 20 W didissipazione e bobine avvolte in aria con fi-lo di buona sezione.Ottima la qualità della morsettiera di col-legamento e la disposizione dei due inter-ruttori che attivano le variabili di livello efrequenza, che possono essere mano-vrati anche con il coperchio in perspexmontato.Lo schema del filtro prevede, sul ramo delmediobasso, un passa-basso del secon-do ordine elettrico leggermente smorzato,mentre il passa-alto presenta un filtro delterzo ordine elettrico ad una frequenza cheelettricamente taglia il componente moltoin alto ma che, in aggiunta alla rispostaacustica del TB 872, porta il taglio acustico(somma del taglio elettrico + risposta del-l’altoparlante) alle frequenze indicate sulselettore (2,5 o 3,5 kHz).Da notare che il passa-alto elettrico più larisposta acustica del componente realiz-zano una curva di risposta in frequenzache attenua di qualche dB la parte “fred-da” della gamma alta, centrata intorno ai10 kHz, il che ne dovrebbe migliorare la re-sa sonora in auto, come prendere con unafava due piccioni.

ConclusioniIl profondo rinnovamento della gamma dialtoparlanti per auto di Focal, ancora in fa-se di completamento delle gamme, pre-senta con questo sistema Elite-Utopia Be165W-RC l’ultima parte del percorso evo-lutivo delle sue linee di altoparlanti, iniziatomesi addietro con la presentazione del KitPolyglass 165 VR e del sistema K2 PowerKRX3. Evoluzione che una volta in più mo-stra come l’impegno di Focal sia quello difornire altoparlanti e crossover studiati nonsolo in camera anecoica ma anche diretta-mente in abitacolo, per offrire soluzioni va-lide nell’uso pratico, oltre che originali.Il difficile compito di rinnovare la gammaUtopia trova infatti nel 165W-RC un espo-nente in grado di far apprezzare la massi-ma qualità musicale anche in un ambientespesso molto difficile da sonorizzare comequello dell’auto, dimostrando l’impegno ela costanza di un costruttore di altoparlantial top. �

Il tweeter con cupola in berillio è identico alclassico TBe e solo un attento esame permettedi valutarne le differenze.

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