66
Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don Guanella Università Cattolica Sacro Cuore -Roma

Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Simonetta Magari

Centro di riabilitazione Opera don Guanella

Università Cattolica Sacro Cuore -Roma

Page 2: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

DISABILITA’ (ICF – OMS 2002)

Conseguenza o risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo ed i fattori contestuali ( personali e ambientali), che rappresentano le circostanze in cui vive l’individuo

Page 3: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

“La salute è l’abilità a vivere la propria vita nelle sue piene potenzialità. Ci sono persone per le quali la realizzazione di tale abilità dipende da fattori dipendenti dalla società. Per es., se una persona in carrozzina incontra difficoltà a lavorare in un particolare edificio sprovvisto di rampe o ascensori, il modello ICF identifica il problema nel fatto che l’edificio dev’essere dotato di tali impianti e non che la persona debba essere obbligata ad un altro lavoro”

(Gro Harem Bruntland, Direttore Generale OMS, alla WHO Conference on Health and Disability. Trieste, Aprile 2002)

Page 4: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, delle

Disabilità e della Salute):

Questo nuovo strumento elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2002 per descrivere e misurare la salute e le disabilità della popolazione rappresenta una rivoluzione culturale nella percezione delle disabilità:

sottolinea l’importanza dei fattori ambientali

pone l’accento sulla partecipazione alla vita sociale, come un indicatore della qualità della vita

vuole evidenziare non tanto le disabilità, quanto le abilità residue presenti

propone un linguaggio operazionale, interdisciplinare ed universale

è una classificazione di tipo olistico, bio-psico-sociale

Page 5: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

In questo nuovo modello si sottolinea che la relazione fra malattia/salute e diabilità/abilità non è lineare, a senso unico, ma integrata e circolare e si pone l’accento non su ciò che manca, ma sulle abilità presenti.

Page 6: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

AUTONOMIA (R. Andrich e B. Porqueddu in . Educazione all’autonomia – Europa Medico physica Vol.26

3/1990.

Capacità di progettare la propria vita, di entrare in relazione con gli altri, e sempre con gli altri partecipare alla costruzione della società

Page 7: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Autonomia

capacità che una persona ha di esprimere se stessa, di capire ciò di cui ha bisogno e ciò che può dare, di inserirsi in quel rapporto di scambio reciproco, cioè di ricevere e trasmettere in termini di qualità, capacità ed affetti, che è la base del vero inserimento sociale.

Page 8: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

dal Documento base per progetti

educativi guanelliani:

Il fine principale della nostra attività è quello di Promuovere la persona umana in tutte le sue dimensioni, secondo le potenzialità di ciascuno…

anche nel caso in cui le capacità conoscitive, affettive e volitive appaiono molto limitate…

… Ci mettiamo al loro fianco e ci facciamo compagni di viaggio, senza però sostituirci a loro e nel rispetto della loro libertà ed autonomia…

Page 9: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Dunque autonomia significa non soltanto e non necessariamente indipendenza nel senso di fare le cose senza aiuto,… ma poter essere “protagonisti” della propria vita, attori delle proprie scelte.

In questa prospettiva, anche gli ausili e l’assistenza devono essere considerati come strumenti per l’autonomia e per la relazione…

Page 10: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

AUSILI

“Un ausilio che sia proposto in modo adeguato, scelto con saggezza ed utilizzato nelle sue piene potenzialità, facilita il recupero di un nuovo equilibrio relazionale, tant’è vero che spesso l’utente tenderà a vederlo sempre più non come un oggetto estraneo, ma come una parte di sé, quasi un’estensione del proprio corpo che, dando espressione alle capacità latenti, ma inibite dalle limitazioni funzionali, gli consente di esprimersi più compiutamente come persona”

(DomoticAmica , donGnocchi, www.siva.it)

Page 11: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

RIABILITAZIONE (O.M.S.)

Insieme di interventi che mirano allo sviluppo di una persona al suo più alto potenziale sotto il profilo fisico, psicologico, sociale, occupazionale ed educativo, in relazione al suo deficit fisiologico o anatomico e all’ambiente.

Page 12: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,
Page 13: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

DISABILITA’ E

RIABILITAZIONE Normativa di riferimento

Page 14: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Obiettivi dell’intervento riabilitativo

Recupero di una competenza funzionale che, per ragioni patologiche, è andata perduta

Evocazione di una competenza che non è comparsa nel corso dello sviluppo

Limitazione della regressione funzionale nelle malattie cronico-degenerative

Individuazione di modalità facilitanti alternative

Page 15: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

LINEE GUIDA ‘98 Definiscono che cosa si intende per attività di

riabilitazione e forniscono dei criteri generali per la predisposizione di un progetto riabilitativo.

Tracciano direttive di indirizzo alle Regioni ed alle ASL, per programmare e attivare una RETE DI SERVIZI DI RIABILITAZIONE, secondo un percorso integrato socio-sanitario

Page 16: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Assicurando una serie complessa di interventi: dalla diagnosi (clinica e funzionale) alla riabilitazione precoce e, successivamente, agli interventi di mantenimento

che devono essere integrati nel distretto con gli altri servizi sociali, educativi e formativi e con i servizi per l’accertamento della disabilità

Page 17: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

LINEE GUIDA ‘98

Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”, della persona con disabilità (ICF), che tenga conto dell’insieme delle problematiche del paziente e dell’ambiente in cui vive.

Page 18: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Modello vs Modello medico sociale

Problema PERSONALE vs Problema SOCIALE

cura medica vs integrazione sociale

trattamento individuale vs azione sociale

aiuto professionale vs responsabilità individuale & collettiva

intervento sulla persona vs modificazione ambientale

comportamento vs atteggiamenti

prendersi cura vs diritti umani

politica sanitaria vs politiche

adattamento individuale vs cambiamento sociale

Page 19: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

LINEE GUIDA ‘98 Distinguono tra:

Attività sanitarie per disabilità minimali, segmentarie e/o transitorie (che richiedono semplice terapia fisica strumentale)

E

Attività di riabilitazione, che richiedono la presa in carico clinica globale della persona mediante la predisposizione di un Progetto Riabilitativo Individuale

Page 20: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

FASI DELL’INTERVENTO RIABILITATIVO

1. Fase della prevenzione secondaria, fin dal momento del danno acuto

2. Fase della riabilitazione intensiva (quando la disabilità è maggiormente modificabile)

3. Fase della riabilitazione estensiva (o intermedia), di completamento del processo di recupero e del progetto riabilitativo

4. Fase di mantenimento e/o di prevenzione della progressione della malattia (normalmente ad alta integrazione sociale)

Page 21: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

DI RIABILITAZIONE

attività di riabilitazione INTENSIVA: richiedono almeno 3 ore giornaliere di terapia specifica e un elevato impegno diagnostico medico specialistico

attivita’ di riabilitazione ESTENSIVA: le attività terapeutiche variano da 1 a 3 ore giornaliere e si accompagnano ad un forte impegno di supporto assistenziale

Page 22: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Gli interventi di riabilitazione INTENSIVA sono erogati presso :

Presidi ospedalieri pluri- e mono-specialistici

(prevedendo Unità operative dedicate per la riabilitazione cardiologica e la riab. respiratoria)

Presidi di riabilitazione extraospedalieri a ciclo diurno e/o continuativo

Page 23: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Le attività di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione,

che richiedono particolare impegno di qualificazione, mezzi, attrezzature e personale,

sono erogate presso SERVIZI E PRESIDI DI ALTA SPECIALITA’,

distribuiti sul territorio nazionale secondo ampi bacini di riferimento

Page 24: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

:

Gli interventi di riabilitazione ESTENSIVA sono erogati

presso strutture pubbliche e private ad hoc accreditate

strutture ospedaliere di lungodegenza

presidi ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale territoriali ed ospedalieri

presidi di riabilitazione extraospedaliera a ciclo diurno e/o continuativo

Centri ambulatoriali di riabilitazione

Residenze Sanitarie Assistenziali

Strutture residenziali o semiresidenziali di natura socio-assistenziale ed i centri socio-riabilitativi (LG 104/92), nonché il domicilio dell’utente

Page 25: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Disabilità complesse Problemi motori e sensoriali

Disabilità intellettiva

Sindromi: cause pre, peri e post-natali

Continuum care

Page 26: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

D.I. e PERCORSO DI VITA

L’intervento è finalizzato fin dall’infanzia a favorire e sostenere un progetto esistenziale concretamente raggiungibile

e nel contempo, garantire alla persona, in ogni tappa della vita il suo spazio vitale e la sua realizzazione personale

Page 27: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Lavorare con la cronicità Implica sapere:

dare senso e significato a interventi di cura che non modificano la traiettoria di vita della persona assistita, ma ne sostengono le abilità residue

prestare attenzione ad interventi di cura semplici e ripetitivi, ma necessari per supportare autonomia e/o dignità alla persona

imparare a cogliere ed interpretare segni e sintomi scarsamente evidenti, ma talora indispensabili a riconoscere un rischio o a spiegare un evento

Page 28: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

CRONICITA’

Comorbidità

Disturbi comportamentali

Maggiore vulnerabilità per disturbi psichiatrici

Page 29: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

VULNERABILITÀ PSICHIATRICA DELLA DI

Le Persone con Disabilità Intellettiva presentano una

vulnerabilità allo sviluppo di disturbi psichiatrici

significativamente superiore a quella della popolazione

generale.

Le cause sono molteplici e di natura potenzialmente diversa,

come ovvio in un raggruppamento meta-sindromico.

Evidenze di:

maggiore prevalenza (fino a 4 volte)

soglia psicopatogena più bassa

più bassa età d’esordio

Page 30: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,
Page 31: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Intervento riabilitativo nella DI

Non si identifica necessariamente con il recupero di competenze perse, ma è prevalentemente finalizzato all’incremento di competenze funzionali adattive, all’incremento della partecipazione sociale ed alla riduzione degli aspetti psicopatologici e dei comportamenti aberranti

E’ inoltre prevedibile nella quasi totalità dei casi l’opportunità di una riabilitazione preventiva dell’involuzione che fa parte della storia naturale della malattia

Page 32: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

E’ opinione condivisa che la persona con

DI possa proseguire in età adulta

l’acquisizione di competenze funzionali,

possa ridurre i comportamenti disadattivi,

ridurre la psicopatologia, aumentare la

partecipazione sociale.

Page 33: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Spesso i tempi sono lenti e la verifica dei risultati

richiede strumenti sensibili che colgano progressi non

appariscenti, se pur significativi per il soggetto e il

contesto familiare o assistenziale.

Questo non può far rinunciare alla verifica puntuale dei

risultati degli interventi, scientificamente perseguita:

tale verifica consentirà di meglio definire la prognosi

riabilitativa del soggetto, più di quanto non consenta la

diagnosi di livello di gravità

Page 34: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Obiettivo del sistema di servizi alla

persona con DI

Costruire o facilitare percorsi

individuali

per la singola persona nei suoi

contesti di vita (non per la

diagnosi)

a partire dai bisogni reali

dalla nascita alla fine della vita

Page 35: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Soluzioni multidisciplinari dal punto di vista tecnico.

Risposte multidimensionali ai bisogni.

Page 36: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

1. Diagnosi

Funzionamento intellettivo (test di intelligenza:

WISC III, WAIS-III…)

Comportamento adattivo (Vineland, ABS..)

Giudizio Clinico (Anamnesi)

Page 37: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

2. Descrizione e classificazione

ICF

ICD 9/10/11

DSM 5

Page 38: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

3. Programmazione dei sostegni

A. assessment

B. bilancio ecologico di vita

C. progetto di vita personale

D. programma di intervento (con obiettivi chiari e verificabili)

Page 39: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

A. assessment

Valutazione delle preferenze

Valutazione degli stati di benessere e malessere

Valutazione dei comportamenti problema

Page 40: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

B. bilancio ecologico di vita

1) Desideri e aspettative della persona disabile;

2) Aspettative delle diverse ecologie di vita dal micro al mesosistema (BRONFENBRENNER - ecologia dello sviluppo umano, 1979 cfr transizione ecologica);

3) Comportamenti problematici per l’ambiente e disfunzionali per la persona;

4) Abilità della persona non attualizzate (richieste) oggi dall’ambiente;

5) Equilibrio tra performance della persona e richieste degli ecosistemi (cosa ci “soddisfa” del comportamento attuale della persona disabile);

6) Condizioni di malattia che possono influenzare la qualità di vita.

Page 41: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,
Page 42: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Matrice di Progettazione Ecologica: input dei dati

Page 43: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

C. Progetto di vita personale

“Vi è il passaggio dal modello biomedico a quello bio-psico-sociale dal quale emerge una visione generale dell'attività umana che include dimensioni biologiche, psicologiche e sociali; il benessere o malessere dell'individuo risiede non solo nell’organismo biologico ma anche nella qualità delle sue relazioni con l’ambiente e nella capacità di affrontare e risolvere i problemi in modo soddisfacente e flessibile all’interno del proprio contesto”

(Pietrantoni, 2001)

Page 44: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Qualità della cura vs Qualità della vita Centrata sul provider

Orientata al processo

Contenuto: aspetti gestionali

Efficienza, costo-efficacia, pianificazione…

Punta a migliorare le organizzazioni

• Centrata sulla persona nella rete

• Orientata agli esiti

• Contenuto: aspetti legati ai sostegni • Esiti a lungo termine, basata su valori e partecipazione • Punta a migliorare la vita individuale delle persone

Page 45: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Domini della qualità di vita (I.Brown)

Benessere fisico

Benessere psicologico

Benessere spirituale

Appartenere fisico

Appartenere sociale

Appartenere alla comunità

Impiego del tempo libero

Impegno nella crescita

Page 46: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

D. Programma di Intervento Dal trattamento

al sostegno

l’intervento professionale si misura in base all’effettivo sostegno alla Qualità di Vita (QdV)

Page 47: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Il miglioramento della Qualità di vita misura fondamentale dell’efficacia dei programmi riabilitativi e dell’efficacia dei modelli organizzativi.

R. Schalock 1989

Page 48: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Modello dei Sostegni

Benessere spirituale

Benessere Fisico

Benessere Psicologico

Appartenere fisico

Appartenere sociale

Appartenere alla comunità

Impiego del tempo libero

Impegno nella crescita

PROGRAMMAZIONE SOSTEGNI

L. Croce mod.

Page 49: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Ma fateci ancora sognare…

Non dateci

solo

assistenza,

ma vita di

qualità!

Page 50: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

la

ricerca

della

madre

o del ESSERE GENITORI DI FIGLI DISABILI

Page 51: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

ESSERE GENITORI

La nascita di un figlio ha il significato di un’offerta d’amore.

Il bimbo che nasce si offre all’accoglienza di chi si prenderà cura di lui.

La madre che lo dà alla luce offre il proprio dolore al suo bambino, nella speranza, attraverso quel dolore, di farlo nascere bene

Page 52: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Il bambino non sano

Quando invece di una nascita fisiologica accade una nascita patologica (un bimbo malato o malformato) si rende necessario offrire non solo amore e speranza , ma anche il senso di un limite che a volte si sperimenta come una morte di sé, un sacrificio quasi insostenibile del proprio progetto di vita e del desiderio di salute per quel bambino.

Page 53: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Il bambino non sano

Lo scoraggiamento, la paura, il senso di colpa e di una perdita irrevocabile, dovuti alla discrepanza tra il bambino desiderato e il bambino reale, sconvolgono in un primo momento quello che è il primo compito della coppia genitoriale: l’accettazione del bambino.

Page 54: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Il bambino disabile

Per i genitori è difficile riconoscersi nel figlio e riconoscere il figlio di cui vedono solo il limite.

La nascita del “primo legame” e la “preoccupazione materna primaria” rischiano di essere sopraffatte dal non riconoscimento materno.

Per il padre diventa urgente contenere le ansie depressive della madre.

Sembra impossibile maturare alcuna accettazione del bambino.

Page 55: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

La nascita di un figlio comporta sempre un certo grado di confusione e di disorganizzazione, nonché un cambiamento nella vita dei genitori ed un certo livello di stress per riuscire a far fronte alle molteplici esigenze del nuovo nato.

Spesso succede, però, che la gioia e la gratificazione legate alla cura e alla crescita del bimbo compensino la fatica e sostengano naturalmente i genitori nei loro sforzi.

Quando nasce un bambino disabile, l’evento si connota come altamente stressante, anche perché sono più ridotte le fonti di gratificazione.

Page 56: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Il modo in cui una famiglia reagisce a

circostanze difficili risulta dall’interazione fra

diversi fattori

Dinamiche familiari

Capacità di effettuare una valutazione corretta del

problema

Strategie disponibili per affrontarlo

Risorse materiali

Supporti sociali forniti dall’esterno

Page 57: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Genitori e disabilità

La nascita di un bambino disabile comporta

una situazione di perdita e la necessità di

elaborare un lutto: i genitori avevano basato

sogni e progetti sull’idea di un bambino

sano e di uno sviluppo normale.

“ Il lutto è la perdita di una presenza perfetta:

la nascita di un figlio handicappato è

l’acquisizione di una presenza menomata”

(Dell’Aglio 1994)

Page 58: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Elaborazione del lutto

Shock e dolore iniziali, da cui si generena sensi di colpa e rabbia

Fase di trattativa che sfocia in un’accettazione del problema e nell’elaborazione di un progetto

Quando tali fasi non vengono superate adeguatamente si svilupano reazioni disadattive

Page 59: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Meccanismo di

colpevolizzazione

Può essere particolarmente esasperato

Nei propri confronti con caduta dell’autostima

Nei confronti degli altri

• Reciproca colpevolizzazione fra coniugi

• Nei confronti dei medici

Page 60: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Meccanismo di colpevolizzazione

La colpevolizzazione pur avendo in alcuni casi un

fondamento nei dati di realtà, si configura come

atteggiamento disadattivo perché tende a cristallizzare

la situazione, a esacerbare eventuali conflitti

preesistenti (per esempio tra coniugi), a non sfociare in

atteggiamenti adattivi e progettuali.

Page 61: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Quando non si riesce a superare il dolore iniziale,

può risultare compromessa la relazione con il figlio

Atteggiamento di rifiuto (es. correre da uno specialista all’altro per cercare una soluzione definitiva al problema)

Atteggiamento iperprotettivo (tale da impedire al figlio disabile di crescere)

Negazione della disabilità

• Totale diniego della realtà

• Minimizzazione del danno

• Negazione della necessità di misure terapeutiche

Page 62: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Variabili che incidono sul superamento

della crisi familiare in senso adattivo

Situazione del bambino

• Natura e gravità della disabilità

• Presenza e frequenza di comportamenti problematici

• Stato di salute, disturbi del sonno

Caratteristiche personali dei genitori

• Modalità adattiva di far fronte alle difficoltà

• Senso di padronanza rispetto ai problemi emergenti dalla situazione di disabilità e al livello di autostima

• Capacità di valutare correttamente la natura dell’evento

Page 63: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

Rete di supporto intrafamiliare

• Cooperazione dei genitori

• Suddivisione dei compiti

• Qualità del rapporto coniugale

• Partecipazione della famiglia allargata

Supporto sociale

• Sostegno psicologico

• Non isolamento

• Offerta dei servizi

• Rapporto con diverse figure professionali

Page 64: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

La famiglia e il trattamento

Attenzione ai bisogni del bambino e della famiglia

Partecipazione della famiglia alle decisioni del piano di

trattamento

Coinvolgimento nel trattamento del figlio

Supporto psicologico e/o materiale alla famiglia

Page 65: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

La famiglia e il trattamento

Interventi volti a ridurre le fonti di stress

Interventi centrati sull’affinamento delle capacità di valutazione e di coping

Intervento finalizzato a rinforzare la rete di supporti sociali al di fuori della famiglia

Interventi tesi a migliorare le relazioni all’interno della famiglia

Interventi finalizzati a migliorare i rapporti fra genitori e professionisti

Page 66: Simonetta Magari Centro di riabilitazione Opera don ... · LINEE GUIDA ‘98 Si attengono strettamente alle raccomandazioni dell’OMS di una visione “olistica”, cioè “globale”,

LA VALUTAZIONE DELLO STRESS FAMILIARE

Salute del figlio

Allevare e fornire assistenza quotidiana al figlio

Aggravio economico

Recupero di energie nel tempo libero

Solitudine e isolamento sociale

Problemi psicologici e relazione intrafamiliare

Educazione del figlio

Carenza di informazioni

Difficile rapporto con i servizi formali

Passaggi critici nel ciclo di vita