77
Sintesi primo modulo Giovanni Di Bartolomeo [email protected] Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali

Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Sintesi primo moduloGiovanni Di Bartolomeo

[email protected]

Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa

Economia e politica economica nei mercati globali

Page 2: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Globalizzazione

• Principali tendenza– Integrazione superficiale– Integrazione profonda

• Principali cause• Integrazione e politica economica

Page 3: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Prima parte

• Teoria del commercio internazionale• Argomenti

– Teoria classica (Smith/Ricardo)• Vantaggi (costi) assoluti• Vantaggi (costi) comparati

– Teoria neoclassica• Teorema di Heckscher-Ohlin• Pareggiamento del prezzo dei fattori• Teorema di Stolper e Samuelson• Teorema di Rybzcnkzy

Page 4: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Una teoria per il commercio internazionale• Obiettivo: Spiegare i fondamenti del commercio

internazionale.• Commercio

– attività volontaria, si basa su un mutuo vantaggio per i suoi partecipanti

– contrapposizione all’idea mercantilistica.• In generale assumeremo di essere in

un’economia di baratto, non siamo interessati al fenomeno monetario, ma ci concentriamo su quello reale.

Page 5: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teoria Classica: Smith

• Il modello di Smith spiega l’esistenza del commercio internazionale tramite la tecnologia, differenti tecniche produttive di beni omogenei tra diversi paesi; questo comporta diversi costi di produzione nei differenti paesi.

Page 6: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Ipotesi del modello

• Un solo fattore produttivo (lavoro) necessario per produrre 2 beni (stoffa e vino).

• Concorrenza perfetta (pieno impiego risorse).• Due paesi (UK e Portogallo). • Due settori in ogni paese (beni: Stoffa e Vino).• Differenti tecniche produttive tra settori nei paesi

in termini di ore di lavoro necessarie per realizzare i prodotti.

• Non vi sono costi di trasporto.

Page 7: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Produttività marginale costante

• In entrambi i settori la produzione avviene con coefficienti tecnici fissi, ossia il numero di ore necessarie per realizzare un prodotto ècostante.

• Il costo di un bene è espresso in unità di lavoro necessarie per produrre un bene.

• Se aumento la produzione di un bene devo ridurre la quantità dell’altro sempre della stessa quantità.

Page 8: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Tabella vantaggio assoluti

Due Paesi (1,2)

Due Beni (a,b) Inghilterra Portogallo

Stoffa (a) 4 10

Vino (b) 8 3

Page 9: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Commercio nella teoria dei costi assoluti

• La teoria dei costi assoluti di Adam Smithprevede che ogni paese si specializzi nella produzione del bene che è in grado di produrre in modo più efficiente.

• L’Inghilterra si specializza nella produzione del panno il Portogallo in quella del vino, entrambi consumano sia vino sia stoffa utilizzando il mercato internazionale.

• Specializzazione completa.

Page 10: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Intuizione: La divisione del lavoro

• Per Adam Smith conviene specializzarsi completamente sfruttando una più efficiente divisione (internazionale) del lavoro tra i due paesi.

• Implicazioni: Liberalizzazione dei commercio contro l’autarchia e il protezionismo sostenuto dal mercantilismo del ‘700.

Page 11: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teoria del vantaggio comparato di Ricardo

• Se un paese (ad esempio l’Inghilterra) possiede un vantaggio assoluto in entrambi i settori?

• Ricardo mostra che il commercio internazionale è ancora possibile (sotto certe condizioni)

• Le ipotesi sono le stesse del modello di Smith

Page 12: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Tabella vantaggio comparato

Due Paesi (1,2)

Due Beni (a,b) Inghilterra Portogallo

Stoffa (a) 4 6

Vino (b) 8 10

Page 13: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Mercato interno o commercio?

• Condizione necessaria affinché si abbia commercio internazionale è che vi siano differenze tecnologiche (diversi costi comparati).

• Condizione sufficiente affinché si abbia commercio internazionale è che esista una ragione di scambio internazionale compresa tra i costi comparati (ossia prezzi relativi autarchici).

Page 14: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Specializzazione e commercio

• Conviene specializzarsi completamente nella produzione dove il paese possiede il vantaggio relativamente maggiore o svantaggio minore.

• L’Inghilterra ha un vantaggio relativo maggiore nel produrre stoffa.

• Il Portogallo ha uno svantaggio relativo minore nel produrre il vino.

Page 15: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Commercio e ragione di scambio

• Più la ragione di scambio internazionale (Prezzo della stoffa/prezzo del vino) è vicina a 0,59 è piùil commercio è vantaggioso per l’Inghilterra e meno per il Portogallo.

• Il contrario avviene per ragioni che si avvicinano a 0,51.

Page 16: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Critiche

• Differenze nella tecnologia (replicabile).• Risultato di specializzazione completa.• La teoria di Smith e Ricardo non riesce a

spiegare il commercio intersettoriale (il modello spiega bene il commercio Nord Sud, non quello Nord-Nord).

Page 17: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Superamento delle critiche

• Superamento delle prima due critiche = modello neoclassico (Heckscher-Ohlin)

• Superamento della terza critica– Problema di aggregazione statistico– Modelli di concorrenza imperfetta

• Ci occupiamo del primo punto.

Page 18: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Il modello neoclassico

• Concorrenza perfetta nei mercati (efficienza)• Produttività marginale decrescente

Page 19: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Concorrenza perfetta

• Ipotesi– Molti “piccoli” operatori (mercato atomistico)– Mercato contendibile– Beni omogenei – Perfetta informazione– Mercati completi (assenza di esternalità)

• Aggiustamento del mercato basato sulla legge della domanda e offerta (prezzi).

Page 20: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Produttività marginale decrescente

• La produttività marginale non più fissa come in Ricardo e Smith ma nel modello neoclassico èdecrescente.

• I coefficienti di produzione non sono fissi• Al crescere della produzione di un bene si

richiedono fattori di produzione in quantitàproporzionalmente maggiori

Page 21: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Modello neoclassico del commercio internazionale

• Applica le ipotesi del modello neoclassico ad un contesto di economia aperta (modello di Heckscher-Ohlin)

• Deriva 4 teoremi fondamentali– Teorema di Heckscher-Ohlin– Pareggiamento del prezzo dei fattori– Teorema di Stolper e Samuelson– Teorema di Rybzcnkzy

Page 22: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Assunzioni specifiche

• Due settori, due paesi, due beni, due fattori di produzione capitale e lavoro (immobili tra i paesi, ma non tra i settori)

• Tecnologia uguale nei paesi, ma diversi nei settori (settore ad intensità di capitale o lavoro)

• Identiche strutture delle domande nei 2 paesi• Assenza costi di trasporto

Page 23: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Assunzione cruciale

• Un paese relativamente più ricco di capitale l’altro di lavoro

• Ad esempio gli Stati Uniti sono più ricchi di capitale e l’Italia di lavoro

• Cosa si intende per relativamente più ricco?

Page 24: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Abbondanza relativa dei fattori

• Abbondanza relativa in termini fisici: – gli USA hanno una dotazione relativamente

più abbondante di capitale rispetto all’Italia se il rapporto capitale lavoro (K/L) è maggiore.

• In termini di prezzo relativo– gli USA hanno una dotazione relativamente

più abbondante di capitale rispetto all’Italia, se il prezzo relativo del capitale (PK/PL) èminore-

Page 25: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Intuizione dell’equivalenza

• In concorrenza perfetta, il prezzo di un fattore (o bene) misura la “scarsità” relativa dello stesso sul mercato.

• Nel paese relativamente ricco di capitale (gli Stati Uniti) quindi il prezzo relativo di questo saràpiù basso e viceversa.

Page 26: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teorema di Heckscher-Ohlin

• Ciascun paese esporta il bene la cui produzione richiede l’utilizzo relativamente più intenso del fattore di cui il paese ha una dotazione relativamente più abbondante.

• Gli stati Uniti si specializzano nel settore ad intensità di capitale, l’Italia in quello ad intensitàdi lavoro.

• Specializzazione incompleta (ogni paese produce entrambi i beni)

Page 27: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Dimostrazione

Page 28: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Intuizione della dimostrazione

• Il fondamento del commercio internazionale èancora una volta la divisione del lavoro.

• La specializzazione aumenta la scala di produzione è quindi riduce i costi unitari.

• Produrre quantità maggiori di un bene nei paesi che possiedono il fattore di produzione usato piùintensamente nella sua produzione è piùefficiente.

Page 29: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Implicazioni

• Il commercio internazionale crea una distinzione tra attività di produzione e consumo rispetto all’autarchia.

• Esso conduce ad un’efficienza nella produzione (divisione del lavoro) a seconda delle differenti dotazioni di fattori, che viene poi riallocata nei paesi secondo delle scelte efficienti al consumo.

Page 30: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teorema pareggiamento del prezzo dei fattori

• Lo scambio internazionale delle merci uguaglia i prezzi dei fattori di produzione nei due paesi.

• Nota– Il libero commercio uguaglia il prezzo dei beni

(legge del prezzo unico)– In modo simile se i fattori fossero mobili

(esistenza di un mercato internazionale dei fattori) il loro prezzo sarebbe uguagliato

Page 31: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teorema di Stolper Samuelson

• L’aumento del prezzo relativo di un bene favorisce l’incremento del fattore che viene utilizzato in maniera più intensa nella produzione dello stesso.

• Il teorema di Stolper Samuelson è un caso particolare del Teorema del pareggiamento del prezzo dei fattori.

Page 32: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teorema di Rybzcnkzy

• Se in un paese aumenta la quantità di un fattore produttivo dato l’altro, causa un aumento della produzione nel settore che utilizza relativamente più intensamente tale fattore e una diminuzione della produzione dell’altro bene, a parità di prezzi relativi dei beni e dei fattori.

Page 33: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Seconda parte

• Il dibattito sul protezionismo• Argomenti

– Dazio (effetti e costi sociali)– Argomenti a sostegno del protezionismo

• Dazio ottimo• Second best• Industria nascente• Political economy

– Altri strumenti di protezione

Page 34: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Protezionismo

• La politica commerciale consiste nell’atteggiamento assunto da un paese nei confronti del commercio con l’estero.– Liberista: non pone ostacoli al libero

commercio.– Protezionista: difende la produzione interna

dalla concorrenza internazionale (autarchica: chiude l’economia nazionale al resto del mondo).

Page 35: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Alcune definizioni

• Definizioni utili:– la ragione di scambio è il prezzo relativo del

bene di esportazione espresso in unità del bene d’importazione

• Se la ragione di scambio migliora vuol dire che aumenta.

– un paese piccolo è un paese che non è in grado di influenzare la sua ragione di scambio, indipendentemente da quanto commerci con il resto del mondo.

Page 36: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Surplus consumatore e produttore

• Dato il prezzo di riserva del consumatore, ossia il prezzo massimo che è disposto a pagare per acquistare una determinata quantità. Il surplus del consumatore è la differenza tra i prezzo di riserva e il prezzo che effettivamente paga per l’acquisto (prezzo di mercato).

• Il surplus del produttore è la differenza tra i prezzo effettivamente pagato e il prezzo minimo, che il produttore è disposto ad accettare per vendere una determinata quantità.

Page 37: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Dazio

• Un dazio è un’imposta “ad valorem” sulle importazioni, una maggiorazione proporzionale del prezzo del bene.

• Due casi– Paese piccolo = il prezzo internazionale

(ragione di scambio) è un dato.– Paese grande = il prezzo internazionale

dipende anche dalla domanda ed offerta interna

Page 38: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Effetti e costi di un dazio (paese piccolo)

P

O Q

P*

H K

Offerta

Domanda

P0

P* + D

L M

Page 39: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Effetti del dazio

• Aumento del prezzo interno (1).• Aumento della produzione interna (2).• Riduzione dei consumi interni (3).• Riduzione delle importazioni (2) e (3).• Maggiori entrate per lo stato (D(M–L)).

Page 40: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Costi sociali del dazio

• Il prezzo incassato dai produttori è aumentato a spese dei consumatori

• Redistribuzione del reddito interno. • I consumatori “sussidiano” la produzione interna

di un ammontare pari all’aumento del prezzo interno per unità prodotta (si può parlare di sussidio equivalente al dazio).

Page 41: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Dazio in un’economia grande

• Se viene introdotto un dazio in un paese grande, l’aumento della produzione e riduzione di domanda che si verificano all’interno provocano una riduzione del prezzo internazionale (da P* a P’).

• Il prezzo interno quindi aumenta di meno rispetto al caso del piccolo paese perché il prezzo internazionale si è ridotto (sarà P’+Dinvece di P*+D).

Page 42: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

P

O Q

P*

H K

Offerta

Domanda

P0

P’ + D

L M

P’

P*+D

Effetti e costi di un dazio (paese grande)

Page 43: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Effetti del dazio

• L’aumento del prezzo interno (minore rispetto ad un piccolo paese)

• Gli effetti sono identici al caso del piccolo paese, ma con un minor aumento del prezzo

• Il minor prezzo internazionale implica un ulteriore beneficio dovuto alla redistribuzionealla traslazione dell’imposta sugli esportatori esteri.

Page 44: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teoria del dazio ottimo

• Gli effetti del dazio sono incerti– Dipendono dalla sensibilità della domanda

(insensibile) e offerta mondiale (sensibile) a variazioni interne.

• Il dazio arreca un danno agli esportatori e può essere un beneficio per il paese che lo impone

• Può essere quindi ottimale imporre un dazio (ottimo = massimizza il beneficio netto).

Page 45: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Industria Nascente

• Nasce dall’obiettivo di proteggere il settore nascente “tecnologico” non è competitivo essendo inefficiente rispetto agli altri settori (attraverso la creazione di economie esterne dinamiche, in settori a bassa elasticità di prezzo nei quali la competitività è incentrata su fattori non di prezzo, ma di innovazioni di prodotto o processo).

Page 46: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teoria del second best (Meade)

• Il problema di Patrizio

Punto di partenza

First best

crepaccio

Second best

distorsioni

Soddisfazione di Patrizio

Page 47: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Efficienza Paretiana

• Due beni (P,V) due fattori (K,L) • Con P ad intensità relativa di K.• Efficienza Paretiana

– Efficienza allocativa: PP/PV = SMS– Efficienza produttiva: PK/PL = SMST– Efficienza generale: SMS = SMST

• Le condizioni sono assicurate dalla concorrenza perfetta.

• Teoria: in presenza di più violazione, ulteriori violazioni non necessariamente comportano una perdita di benessere.

Page 48: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Political economy

• Il protezionismo nasce dall’interazione di governo e gruppi di interesse (lobbies) volti a convincere l’introduzione di politiche protezionistiche a favore di particolari settori industriali o agricoli.

• La domanda di protezionismo sono le lobbies, gruppi di interesse ed imprese che ne traggono vantaggio dalle politiche commerciali a loro favore.

Page 49: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Forme di protezionismo

• Strumenti tariffari (esempio dazio sulle importazioni).

• Strumenti non tariffari (esempio sussidi alle esportazioni)

Page 50: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Sussidi alle esportazioni

• Sussidio = un aiuto di stato per ogni unitàesportata.

• I produttori nazionali non saranno disposti a offrire sul mercato interno i beni ad un prezzo minore di quello internazionale più il sussidio.

• Il sussidio quindi comporterà un aumento dei prezzi interni e una perdita di benessere.

Page 51: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Sussidio all’export (paese piccolo)

P

O Q

Offerta

Domanda

P0

P*P* + S

H KL M

Page 52: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Sussidi in un paese grande

• La perdita di benessere netta è maggiore nel caso di paese grande, in quanto la ragione internazionale si riduce per via della maggiore offerta del paese grande.

Page 53: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Sussidi in un paese grande

P

O Q

Offerta

Domanda

P*P’ + S

H KL M

P’

P*+S

Page 54: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Altri strumenti non tariffari

• Sussidi alla produzione nel settore dell’export (per tutti i prodotti venduti).

• Sussidi alla produzione nel settore di importazione.

• Anche questi distorcono la struttura di costo e gli incentivi dei produttori.

Page 55: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Strumenti quantitativi

• Il contingentamento è una misura restrittiva sulle quantità importabili attuata attraverso la concessione di licenze all’importazione.– Analiticamente funzione come un dazio.

• Restrizioni volontarie sulle esportazioni (VER) o espansioni volontarie delle importazioni (VIE).

Page 56: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Neoprotezionismo

• GATT e WTO riduzione graduale di dazi e i contingenti dal dopoguerra in poi.

• Maggior concorrenza internazionale?• In realtà no. Si sviluppa il neoprotezionismo che

con gli strumenti non tariffari crea barriere al commercio.

Page 57: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Nuovi strumenti protezionistici

• La VER è un accordo volontario tra esportatore che riduce volontariamente le esportazioni verso l’importatore al fine di evitare imposizione di dazi o altre misure restrittive (contingentamento) da parte del paese importatore nei confronti dei suoi prodotti.

• La VIE (Volontaria espansione dell’import) è un accordo volontario di aumentare la quota minima di importazioni.

• Le VIE sono preferite alle VER, invece di limitare si accresce il commercio internazionale.

Page 58: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Altre forme di protezionismo

• Barriere tecniche non tariffarie (attuate attraverso norme e regolamenti legislativi, amministrativi)

• Requisito di contenuto minimo dai PVS.• Aiuti vincolati e finanziamenti agevolati ai PVS• Discriminazione nelle gare di appalto.• Misure ritorsive (anche embargo e sanzioni)

Page 59: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Dumping

• Il dumping è una discriminazione internazionale dei prezzi che si verifica quando un produttore esporta beni ad un prezzo minore rispetto a quanto li vende nel mercato interno.

• Tipi di dumping– Sporadico: Si vende sottocosto l’eccedenza di produzione

invenduta.– Predatorio: Il produttore estero elimina la concorrenza nei

mercati internazionali con una politica temporanea di bassi prezzi.

– Persistente: viene attuato da chi ha un potere monopolistico sulmercato discriminando sui prezzo nei vari mercati.

Page 60: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Forme di integrazione commerciale

• Associazione di commercio preferenziale (esempio ASEAN ‘69)

• Area di Libero Scambio (esempio EFTA, NAFTA, MERCOSUR, FTAA)

• Unione Doganale (esempio CEE)• Mercato comune (esempio MEC)• Unione economica (esempio UE)

Page 61: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Network commerciali

Page 62: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Terza parte

• Le istituzioni internazionali e l’integrazione economica

• Argomenti– Integrazione europea– Diversione e creazione di commercio– Le istituzioni internazionali

Page 63: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Le fasi storiche dell’integrazione

La Comunità Economica Europea progredì in un’altalenante serie di alti e bassi che possono essere classificati temporalmente:

ANNI ‘60

ANNI ‘70

Riavvio del processo d’integrazione europea e della riforma istituzionale

ANNI ‘80

Liberalizzazione commerciale

Euro-pessimismo

L’assetto odierno ANNI ‘90

Page 64: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria
Page 65: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

• Dichiarazione di Schuman: CECA (1952)• Trattato di Roma (1957): CEE e Euratom.• Atto Europeo (1986) Delors: Mercato Comune

Europeo (MEC) 1992.• Trattato di Maastricht (UE) 1993.• Trattati di Amsterdam (1997) e Nizza (2000) e la

Costituzione Europea (2003).

Integrazione europea

Page 66: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

• Consiglio Europeo• Consiglio dei Ministri• Parlamento Europeo• Commissione Europea• Corte di Giustizia Europea• Banca Centrale Europea

Istituzioni

Page 67: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

La struttura

Page 68: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

• Mercato (concorrenza e antitrust)• Politica agricola• Politica regionale• Politica ambientale• Politica monetaria• Politica fiscale (vincoli)

• Strategia di Lisbona

Politiche

Page 69: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Teoria delle Unioni doganali e la CEE

• Creazione di commercio = effetti positivi.• Diversione di commercio = effetti negativi.

Page 70: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

L’Europa 1960-1973 (cerchi contrapposti)

Page 71: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

L’Europa a metà anni 70 (effetto domino)

Page 72: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

La politica agricola comune (PAC)

• Post GATT …• Le ragioni della PAC

negli anni 60• Strumenti della PAC

– Dazio (esterno)– Contingentamento

(interno)• Perchè cambia la

prospettiva alla fine degli anni 70?

€0.0€1.0€2.0€3.0€4.0€5.0€6.0€7.0€8.0€9.0

€10.0

1961

1964

1967

1970

1973

1976

Mill

ion

euro

s0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

Total CAP cost (mill.euros)

CAP's budget share (right scale)

Page 73: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Le politiche di coesione

• Ragioni– Etiche (sostegno ai paesi-aree meno

sviluppati/giovani democrazie)– Political economy (teoria del burocrate, ossia

mantenere di budget dopo il cambio di rotta della PAC)

– Economiche (correzione della disuguaglianza creata dall’integrazione economica)

Page 74: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Fondo Monetario Internazionale

• Prestiti ai membri in difficoltà finanziarie, in particolar modo della bilancia dei pagamenti (supporto delle politiche di stabilizzazione del cambio dal 1945-73).

• Le funzioni del FMI: – Sorveglianza, – Assistenza finanziaria e tecnica.

Page 75: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Banca Mondiale (World Bank)

• Nata dagli accordi di Bretton Woods, ha il compito di promuovere gli investimenti nei paesi in via di sviluppo, per consentire il miglioramento delle condizioni di vita.

• Attraverso il finanziamento degli investimenti e l’assistenza tecnica per la loro progettazione ed esecuzione.

Page 76: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

WTO (GATT)

• Risoluzione quasi automatica dei conflitti fra i vari membri in materia di commercio, attraverso il Dispute Settlement Body.

• Sono previste, fra l’altro, procedure di conciliazione o di arbitrato e la possibilità di imporre sanzioni commerciali nei confronti del paese condannato che non si adegui alla decisione stessa.

Page 77: Sintesi modulo 2012 - giovanni di bartolomeo's websitedibartolomeo.comunite.it/courses/epeg/Sintesi modulo 2012.pdf · • Teoria del commercio internazionale •Argomenti – Teoria

Multilateralismo

• Il principio del multilateralismo implica che ogni accordo concluso da parte di un paese con un altro paese è automaticamente applicato ed esteso ai paesi terzi appartenenti alle medesime istituzioni

• Questo principio indica il carattere non discriminatorio degli accordi internazionali.