SIN.UM.036.0 (Manual MJ_400-450-500-560- 630-710-800-900)

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  • Generatori Sincroni Trifase Istruzioni e Avvertenze sulla Sicurezza

    MJ_400 450 500 560 630 710 800 900

    SIN.UM.036.0_IT

  • Manuale per Generatori Sincroni

    Istruzioni di sicurezza - 1

    Istruzioni di sicurezza

    1. Aspetti generali

    Le normative generali sulla sicurezza, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri / Impianti e le precauzioni di sicurezza esposte in questo documento devono essere sempre rispettate.

    2. Uso previsto

    Le macchine elettriche hanno parti sotto tensione e rotanti pericolose e possono presentare superfici surriscaldate. Tutte le operazioni relative a trasporto, Immagazzinamento, connessione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione devono essere effettuate da personale responsabile e competente (in conformit con la norma EN 50 110-1 / DIN VDE 0105 / IEC 60364). Limpropria manipolazione pu essere causa di infortuni alle persone e di danni alle cose. Pericolo! Queste macchine sono componenti destinate ad essere inglobati in macchinari industriali, come definito nella Direttiva macchine 2006/42/EC. vietato effettuare la messa in servizio dellimpianto fino al momento in cui venga stabilita la conformit del prodotto finale con questa direttiva (seguire le normative di sicurezza e di installazione locali, quale ad esempio in Europa la EN 60204). Queste macchine sono conformi alle norme armonizzate della matricola EN 60034 / DIN VDE 0530 e il loro impiego in atmosfere esplosive proibito, salvo che siano espressamente progettate per tale utilizzo (seguire le istruzioni supplementari). Non utilizzare mai gradi di protezione IP 23 allaperto. I modelli raffreddati ad aria sono progettati per temperature ambientali comprese tra -20C e +40C e per altitud ini di 1000 m sopra il livello del mare. La temperatura ambiente per i modelli raffreddati ad aria / acqua non deve essere inferiore a +5C (per macchine con cuscinetti a strisciamento, vedere la documentazione del fabbricante). Lambiente di lavoro deve essere conforme alle indicazioni riportate in targa.

    3. Trasporto, stoccaggio

    Notificare immediatamente alla compagnia di trasporti qualsiasi danno riscontrato alla consegna. Fermare la messa in servizio, se necessario. I golfari di sollevamento sono dimensionati al sollevamento della sola macchina: non aggiungere ulteriori carichi. Verificare limpiego dei corretti golfari di sollevamento e, utilizzare mezzi di trasporto idonei e delle dimensioni adeguate. Prima di effettuare la messa in servizio, togliere i rinforzi usati per il trasporto (quali i blocchi dei cuscinetti e gli ammortizzatori di vibrazioni) e conservarli per uso futuro. Quando le macchine vengono messe a magazzino, verificare che siano riposte in luoghi asciutti, senza polvere n vibrazioni per evitare il pericolo di danni ai cuscinetti durante il periodo di fermo. Misurare la resistenza di isolamento prima della messa in servizio. Con valori di 1 k per volt della tensione nominale, asciugare lavvolgimento seguendo le istruzioni del produttore.

    4. Installazione

    Accertarsi che il supporto sia piano, il fissaggio dei piede o della flangia siano solidi e lallineamento preciso se laccoppiamento diretto. Evitare che lassemblaggio di componenti aggiuntivi causi risonanze con frequenza rotazionale e doppia frequenza dellalimentazione elettrica. Ruotare il rotore e verificare che non vi siano rumori di slittamento anomali. Controllare il senso della rotazione con i componenti non accoppiati. Per montare o rimuovere giunti o altri elementi di guida, seguire le istruzioni del fabbricante e coprirli con delle protezioni. Per il primo avviamento della macchina incompleta, bloccare o togliere la chiavetta sullestremit dellalbero. Evitare carichi radiali ed assiali supplementari sui cuscinetti (consultare la documentazione del produttore). La stabilit dassetto della macchina indicata da H = mezza linguetta e F = linguetta completa. Qualora la stabilit dassetto della macchina data con mezza chiavetta, lo stesso deve avvenire anche per laccoppiamento; se la chiave allestremit dellalbero sporgente e parzialmente visibile, instaurare il bilanciamento meccanico. Eseguire i necessari collegamenti per limpianto di aerazione e di raffreddamento. Assicurarsi che le aperture di ingresso e uscita dellaria non siano ostruite e che non venga aspirata aria calda da macchinari accoppiate o vicine.

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    Istruzioni di sicurezza - 2

    5. Collegamenti elettrici

    Tutte le operazioni devono essere eseguite esclusivamente da persone competenti sulla macchina in stato di riposo. Prima di iniziare il lavoro, verificare che siano perfettamente rispettate le norme di sicurezza sotto riportate:

    Mettere la protezione di sicurezza per evitare lavviamento accidentale Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione adiacenti tra loro Togliere energia ai circuiti ausiliari (ad esempio al riscaldamento anti-condensa) Interventi sullimpianto elettrico possono essere eseguiti esclusivamente da personale competente.

    Il superamento dei valori limite della zona A nelle norme EN 60034-1 / DIN VDE 0530-1- tensione 5%, frequenza 2%, forma donda e simmetria - determina un aumento della temperatura superiore e incide sulla compatibilit elettromagnetica. Annotare sulla morsettiera i dati riportati sulla targa e nello schema dei collegamenti. Il collegamento deve essere eseguito in modo da mantenere sempre il collegamento elettrico di sicurezza. Utilizzare fondelli di cavi idonei. Stabilire e mantenere il collegamento equipotenziale di sicurezza. Le distanze tra parti in tensione non isolate e tra tali parti e la massa non devono essere inferiori ai valori espressi dalle normative appropriate n ai valori eventualmente indicati nella documentazione del fabbricante. Nella scatola dei terminali non devono esserci corpi estranei, n sporco o umidit. Chiudere i fori dingresso dei cavi non utilizzati e la scatola stessa in modo che siano stagni allacqua e alla polvere. Bloccare la chiave quando la macchina funziona senza accoppiamento. Prima della messa in servizio, verificare che le macchine con accessori funzionino in modo corretto. La corretta installazione (come lisolamento del segnale e delle linee elettriche, cavi schermati e cos via) di responsabilit dellinstallatore.

    6. Senso di rotazione

    I generatori sono predisposti per funzionare in senso orario o antiorario visto dal lato accoppiamento. Fare riferimento al disegno di ingombro della macchina.

    7. Collegamenti a terra

    Allinterno della scatola morsetti presente un morsetto per il collegamento a terra, mentre un secondo morsetto posto su un piede del generatore. Eseguire la messa a terra con conduttore di rame di sezione adeguata, secondo le norme vigenti.

    8. Funzionamento

    La gravit delle vibrazioni nel range "soddisfacente (Vrms 4.5 mm/s) in conformit allISO 3945 accettabile solo se limpianto funziona in modalit accoppiamento. In caso di scostamento dal funzionamento normale, ad esempio per la presenza di temperature, rumori o vibrazioni elevati, scollegare la macchina, se in dubbio. Determinare la causa e, se necessario, consultare il produttore. Non neutralizzare i dispositivi di protezione, nemmeno nellesecuzione di prova. In caso di pesanti depositi di sporco, pulire il sistema di raffreddamento ad intervalli regolari. Di tanto in tanto, aprire i fori per il drenaggio della condensa intasati. Lubrificare di nuovo i cuscinetti antifrizione mentre la macchina in funzione seguendo le istruzioni riportate sulla targa del generatore. Utilizzare il tipo di grasso corretto. In caso di macchine con cuscinetti a strisciamento, rispettare i limiti di tempo indicati per il cambio dellolio e, se sono dotate di alimentazione dellolio, accertarsi che limpianto sia funzionante.

    9. Manutenzione e assistenza

    Seguire le istruzioni di funzionamento del produttore. Per maggiori dettagli, vedere lesauriente Manuale dellutente. Conservare queste istruzioni di sicurezza.

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    Sommario - 3

    SOMMARIO Capitolo 1 : Introduzione

    1.1. Informazioni generali ................................................................................................................................................ 6 1.2. Nota importante ....................................................................................................................................................... 6 1.3. Limitazione di responsabilit .................................................................................................................................... 6 1.4. Documentazione ...................................................................................................................................................... 7

    1.4.1 Documentazione della macchina .......................................................................................................................... 7 1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione ............................................................................................... 7 1.4.3 Unit utilizzate in questo Manuale dellUtente ...................................................................................................... 7

    1.5. Identificazione della macchina ................................................................................................................................. 7 1.5.1 Numero di matricola della macchina ..................................................................................................................... 7 1.5.2 Targa con i dati di funzionamento ......................................................................................................................... 7

    Capitolo 2 : Trasporto e disimballaggio

    2.1. Misure protettive da applicare prima del trasporto ................................................................................................... 9 2.1.1 Aspetti generali ..................................................................................................................................................... 9

    2.2. Sollevamento della macchina .................................................................................................................................. 9 2.2.1 Sollevamento di una macchina con imballaggio marittimo. .................................................................................. 9 2.2.2 Sollevamento di una macchina su un pallet .......................................................................................................... 9 2.2.3 Sollevamento di una macchina non imballata ..................................................................................................... 10

    2.3. Rotazione di una macchina montata in verticale .................................................................................................... 10 2.4. Controlli in ingresso e disimballaggio ..................................................................................................................... 10

    2.4.1 Controlli alla consegna ....................................................................................................................................... 10 2.4.2 Controlli al disimballaggio ................................................................................................................................... 10

    2.5. Giacenza a magazzino .......................................................................................................................................... 11 2.5.1 Immagazzinamento a breve termine ( meno di due mesi) .................................................................................. 11 2.5.2 Immagazzinamento a lungo termine ( pi di due mesi) ...................................................................................... 11 Cuscinetti lubrificati a grasso ....................................................................................................................................... 12 2.5.4 Cuscinetti a strisciamento e in bagno dolio ........................................................................................................ 12

    Capitolo 3 : Installazione e messa in servizio

    3.1. Controlli preliminari ................................................................................................................................................ 13 3.2. Resistenze disolamento ........................................................................................................................................ 13

    3.2.1 Misurazioni delle resistenze disolamento ........................................................................................................... 13 3.2.2 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati ................................................................. 14 3.2.3 Considerazioni generali ...................................................................................................................................... 15 3.2.4 Valori minimi per la resistenza di isolamento ...................................................................................................... 15

    3.3. Indice di polarizzazione .......................................................................................................................................... 16 3.4. Ricondizionamento degli avvolgimenti di statore ................................................................................................... 16 3.5. Allineamento .......................................................................................................................................................... 17

    3.5.1 Linee generali ..................................................................................................................................................... 17 3.5.2 Livellamento approssimativo .............................................................................................................................. 17 3.5.3 Allineamento radiale ed angolare ....................................................................................................................... 17

    3.6. Termometri a resistenza Pt100 .............................................................................................................................. 19 3.6.1 Aspetti generali ................................................................................................................................................... 19 3.6.2 Taratura Pt100. ................................................................................................................................................... 19

    3.7. Messa in servizio ................................................................................................................................................... 20 3.7.1 Aspetti generali ................................................................................................................................................... 20 3.7.2 Primo avvio ......................................................................................................................................................... 20

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    Sommario - 4

    Capitolo 4 : Funzionamento

    4.1. Aspetti generali ...................................................................................................................................................... 21 4.2. Temperature operative standard ............................................................................................................................ 21 4.3. Numero di avviamenti ............................................................................................................................................ 21 4.4. Supervisione .......................................................................................................................................................... 22 4.5. Arresto ................................................................................................................................................................... 22

    Capitolo 5 : Manutenzione

    5.1. Manutenzione preventiva ....................................................................................................................................... 23 5.2. Precauzioni di sicurezza ........................................................................................................................................ 23 5.3. Aspetti generali ...................................................................................................................................................... 24 5.4. Programma di manutenzione consigliato ............................................................................................................... 25

    5.4.1 Struttura generale ............................................................................................................................................... 25 5.4.2 Statore e rotore ................................................................................................................................................... 25 5.4.3 Accessori ............................................................................................................................................................ 25 5.4.4 Sistema di lubrificazione e cuscinetti .................................................................................................................. 26 5.4.5 Sistema di raffreddamento .................................................................................................................................. 26

    5.5. Vibrazioni ............................................................................................................................................................... 27 5.5.1 Procedure di misurazione e condizioni operative ............................................................................................... 27 5.5.2 Valutazione ......................................................................................................................................................... 28

    5.6. Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione ................................................................................... 28 5.6.1 Cuscinetti a strisciamento ................................................................................................................................... 28

    5.6.1.1 Livello dellolio ............................................................................................................................................... 28 5.6.1.2 Temperatura dei cuscinetti ............................................................................................................................ 28 5.6.1.3 Temperatura dellolio di lubrificazione ........................................................................................................... 28 5.6.1.4 Programma del cambio dolio ........................................................................................................................ 28 5.6.1.5 Tipi di olio ...................................................................................................................................................... 29

    5.6.2 Cuscinetti a rotolamento ..................................................................................................................................... 30 5.6.2.1 Struttura dei cuscinetti ................................................................................................................................... 30 5.6.2.2 Dati di lubrificazione ...................................................................................................................................... 30 5.6.2.3 Intervalli di lubrificazione ............................................................................................................................... 30 5.6.2.4 Manutenzione dei cuscinetti .......................................................................................................................... 30

    5.7. Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore .............................................................................................. 31 5.7.1 Istruzioni di sicurezza per la manutenzione degli avvolgimenti ........................................................................... 31 5.7.2 Tempistica della manutenzione .......................................................................................................................... 32 5.7.3 Corretta temperatura di esercizio ....................................................................................................................... 32 5.7.4 Resistenze disolamento ..................................................................................................................................... 32

    5.8. Manutenzione delle unit di raffreddamento .......................................................................................................... 32 5.8.1 Istruzioni di manutenzione per circuito di ventilazione aperto ............................................................................. 32

    5.8.1.1 Pulizia dei filtri ............................................................................................................................................... 33 5.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acqua .................................................................... 33 5.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-aria ........................................................................ 33

    5.8.3.1 Circolazione dellaria ..................................................................................................................................... 33 5.8.3.2 Pulizia ............................................................................................................................................................ 33

    5.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterni ........................................................................................................... 33 5.9. Riparazioni, smontaggio e montaggio .................................................................................................................... 33

    Capitolo 6 : Allarmi ed interventi per inconvenienti o disturbi

    6.1. Ricerca e risoluzione dei problemi ......................................................................................................................... 34 6.2. Prestazioni elettriche .............................................................................................................................................. 34

    6.3. Prestazioni meccaniche ......................................................................................................................................... 35

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    Sommario - 5

    Capitolo 7 : Supporto Post-Vendita MarelliService

    7.1. Post-Vendita .......................................................................................................................................................... 36 7.1.1 Servizi ................................................................................................................................................................. 36 7.1.2 Ricambi ............................................................................................................................................................... 36 7.1.3 Supporto e garanzia ........................................................................................................................................... 36 7.1.4 Supporto per i Centri di assistenza ..................................................................................................................... 36 7.1.5 Estremi per contattare lassistenza Post-Vendita ............................................................................................... 36

    Capitolo 8 : Verbale

    8.1. Informazioni generale ............................................................................................................................................ 37 8.2. Verbale di trasporto ................................................................................................................................................ 38 8.3. Verbale di stoccaggio ............................................................................................................................................. 39 8.4. Verbale dinstallazione ........................................................................................................................................... 40 8.5. Modulo segnalazione problemi .............................................................................................................................. 43

    Capitolo 9 : Nomenclatura

    9.1. Nomenclatura .................................................................................................. Errore. Il segnalibro non definito.

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    6 - Introduzione

    Capitolo 1 : Introduzione

    1.1. Informazioni generali

    Il presente Manuale dellUtente contiene informazioni relative a trasporto, stoccaggio, installazione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione delle macchine elettriche rotanti prodotte da MarelliMotori. Qui vengono inoltre forniti dati concernenti tutti gli aspetti che attengono il funzionamento, la manutenzione e la supervisione della macchina. Per garantire il corretto funzionamento e una lunga durata della macchina necessario studiare accuratamente i contenuti del manuale e di tutta la documentazione relativa alla macchina prima di intraprendere qualsiasi azione. NOTA : possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dellUtente, ma, in

    tal caso, alla documentazione del progetto sar allegata della documentazione supplementare. Solamente personale adeguatamente addestrato, con precedente esperienza in mansioni analoghe e autorizzato dal cliente, pu eseguire le operazioni presentate nel manuale. Tutti i diritti di traduzione, riproduzione e adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo ( comprese le copie fotostatiche e i microfilm ) di questo documento e le sue parti sono riservati, e i contenuti relativi non possono essere rivelati a terzi n essere utilizzati per alcuno scopo non autorizzato. NOTA: Per garantire che linstallazione, il funzionamento e la manutenzione della macchina avvengano in maniera

    corretta e sicura, dobbligo seguire queste istruzioni, che a tal scopo devono essere quindi poste allattenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione limpianto: La mancata osservanza delle istruzioni invalida la garanzia.

    1.2. Nota importante

    Le informazioni del presente documento possono in alcuni casi essere di carattere generale e quindi applicabili a diverse macchine prodotte da MarelliMotori. Le precauzioni di sicurezza esposte nelle Istruzioni di sicurezza allinizio del manuale devono essere sempre rispettate. La sicurezza dipende dalla consapevolezza, dalla sollecitudine e dalla prudenza di tutti coloro che operano sulle macchine e ne effettuano la manutenzione. Tanto importante che vengano rispettate tutte le procedure di sicurezza, quanto essenziale prestare la massima attenzione nelle vicinanze dellimpianto. NOTA: Per evitare incidenti, le misure di sicurezza e i dispositivi necessari nel luogo dellinstallazione devono

    conformarsi alle istruzioni e ai regolamenti stilati per garantire la sicurezza sul lavoro. Sono qui comprese le normative generali sulla sicurezza del Paese in questione, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri, le istruzioni di sicurezza presentate in questo manuale e le istruzioni di sicurezza aggiuntive consegnate con la macchina.

    1.3. Limitazione di responsabilit

    In nessun caso MarelliMotori sar responsabile di danni diretti, indiretti, speciali, occasionali o conseguenti di qualsiasi natura o tipo derivanti dalluso del presente documento. La garanzia emessa copre difetti di fabbricazione e di materiale, ma non copre alcun danno causato alla macchina, al personale o a terzi da stoccaggio improprio, installazione o funzionamento non corretti della macchina. Le condizioni di garanzia sono definite pi dettagliatamente nelle condizioni di vendita. NOTA: La garanzia emessa non ha validit se le condizioni di funzionamento della macchina sono cambiate o se

    sono state apportate modifiche alla sua struttura, oppure se sono stati effettuati lavori di riparazione alla macchina senza previa autorizzazione scritta da parte di MarelliMotori.

    NOTA: I dettagli di garanzia specificati nei termini o nelle condizioni di vendita oppure nei termini di garanzia possono essere diversificati per i vari uffici commerciali MarelliMotori.

    Gli estremi con le informazioni dei nostri contatti sono riportati sul retro di questo Manuale dellUtente. Indicare sempre il numero di matricola della macchina nel trattare questioni che la riguardano.

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    Introduzione - 7

    1.4. Documentazione

    1.4.1 Documentazione della macchina Leggere attentamente la documentazione relativa alla macchina prima di intraprendere qualsiasi azione. Questo manuale e le istruzioni di sicurezza sono in dotazione a tutte le macchine e sono inseriti in una custodia di plastica alinterno della scatola morsetti. NOTA: La documentazione viene consegnata al cliente che effettua lordine. Per ottenere pi copie di questi

    documenti, contattare lufficio commerciale. Oltre che a questo manuale, ogni macchina accompagnata da :

    Disegno dingombro Disegno dassieme Schemi dei Collegamenti Elettrici principali e ausiliari Elementi per verifiche torsionali Bollettini di collaudo.

    NOTA: possibile che alcuni componenti specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dellUtente, in tal caso, alla documentazione del progetto sar allegata della documentazione supplementare. In caso di conflitto tra il presente manuale e la documentazione supplementare della macchina, vale la documentazione supplementare.

    1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione Il Manuale dellUtente non comprende informazioni concernenti le apparecchiature per lavvio, la protezione o il controllo della velocit, riportate invece nei manuali dellutente delle singole apparecchiature.

    1.4.3 Unit utilizzate in questo Manuale dellUtente Le unit di misura impiegate in questo Manuale dellUtente si basano sul sistema metrico SI.

    1.5. Identificazione della macchina

    1.5.1 Numero di matricola della macchina Ogni macchina identificata da un numero di matricola a 7 cifre stampigliato sulla targa con i dati di funzionamento. Il numero di matricola deve essere sempre indicato in tutta la corrispondenza concernente una determinata macchina perch la sola informazione univoca utilizzata per identificare la macchina in questione.

    1.5.2 Targa con i dati di funzionamento Sul telaio della macchina fissata una targa con i dati di funzionamento che non deve essere rimossa. La targa con i dati di funzionamento riporta informazioni relative alla fabbricazione e allidentificazione della macchina, nonch indicazioni di carattere elettrico e meccanico, vedere Figura 1-1 Targa con i dati di funzionamento per generatori sincroni trifase.

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    Introduzione - 8

    Figura 1-1 Targa con i dati di funzionamento per generatori sincroni trifase

    1. Grado di protezione ( IP ) 2. Tipo del generatore ( Serie / Grandezza / Polarit / Forma costruttiva ) 3. Codice macchina 4. Servizio 5. Potenza in kVA 6. Tensione in V 7. Corrente in A 8. Frequenza in Hz 9. Velocit di rotazione in giri/minuto 10. Tensione di eccitazione in V 11. Corrente di eccitazione in A 12. Classe di sovratemperatura 13. Temperatura ambiente massima in C 14. Fattore di potenza 15. Classe di isolamento 16. Data di fabbricazione 17. Numero di matricola 18. Peso in kg 19. Dati relativi ai sopporti ( tipo cuscinetti; Intervallo di lubrificazione; Quantit e tipo di grasso ) 20. Marchio CE ( Se applicabile )

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    Trasporto e disimballaggio - 9

    Capitolo 2 : Trasporto e disimballaggio

    2.1. Misure protettive da applicare prima del trasporto

    2.1.1 Aspetti generali In seguito sono descritte delle misure protettive attuate alla spedizione della macchina e dovrebbero essere attuate ogni volta che la macchina vene movimentata.

    Tutte le macchine dotate di cuscinetti a strisciamento o a rulli, hanno un dispositivo per bloccare assialmente il rotore durante il trasporto

    I cuscinetti a sfere e a rulli sono lubrificati con il lubrificante indicato in targa fissata sulla cassa della macchina, vedere Capitolo 1-5.2 Targa con i dati di funzionamento

    I cuscinetti a strisciamento sono coperti da uno spesso velo dolio. Tutti i fori di entrata e uscita dellolio, e i tubi dellolio, sono otturati. Tale provvedimento sufficiente per proteggerli dalla corrosione durante il trasporto

    Gli scambiatori aria-acqua sono drenati e i fori di entrata e di uscita dello scambiatore sono otturati Le superfici metalliche lavorate, come lestremit dellalbero e la flangia di accoppiamento, sono protette

    dalla corrosione con a unapposita vernice Per proteggerla adeguatamente da danni provocati da acqua, nebbia salina, umidit, ruggine e vibrazioni

    durante le operazioni di carico, trasporto via mare e scarico, la macchina dovrebbe essere consegnata in imballaggio marittimo.

    2.2. Sollevamento della macchina

    Prima di sollevare la macchina, verificare che lattrezzatura per il sollevamento sia disponibile e che il personale sia qualificato per questo tipo di operazione. Il peso della macchina indicato in targa con i dati di funzionamento, sul disegno dingombro e sulla distinta di carico. NOTA: Utilizzare unicamente staffe o golfari di sollevamento specifici per il sollevamento della macchina completa.

    NOTA: Il centro di gravit delle macchine con la stessa cassa pu differire in funzione della lunghezza pacco, disposizioni di montaggio e apparecchiature ausiliarie.

    NOTA: Prima di procedere al sollevamento, verificare che gli anelli o i golfari di sollevamento integrati nel cassa della macchina non siano danneggiati. Non utilizzare golfari di sollevamento danneggiate.

    2.2.1 Sollevamento di una macchina con imballaggio marittimo. Limballaggio marittimo, che solitamente costituito da una cassa in legno rivestita internamente con carta laminata, va sollevato dal basso mediante un elevatore a forche oppure utilizzando una gru e fasce di sollevamento. I punti a cui fissare le fasce sono segnati sullimballo.

    2.2.2 Sollevamento di una macchina su un pallet Per sollevare una macchina collocata su un pallet, possibile utilizzare una gru che la issa dagli anelli di sollevamento, oppure un elevatore che infila le forche sotto il pallet. La macchina fissata al pallet con dei bulloni.

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    Trasporto e disimballaggio - 10

    2.2.3 Sollevamento di una macchina non imballata Devono essere utilizzate attrezzature per il sollevamento adeguate! La gru deve sempre sollevare la macchina dagli anelli di sollevamento che si trovano sulla cassa della macchina stessa. La macchina non deve mai essere sollevata da sotto dei piedi con un elevatore a forche.

    2.3. Rotazione di una macchina montata in verticale

    possibile che le macchine montate in verticale debbano essere portate in posizione orizzontale, ( ad esempio per sostituire i cuscinetti, manutenzione, ecc. ). Tale situazione illustrata dalla Figura 2-1 Macchina verticale con anelli di sollevamento : sollevamento e rotazione. Evitare di danneggiare la vernice o altre parti durante la procedura. Rimuovere o installare il dispositivo di blocco dei cuscinetti solo dopo aver riportato la macchina in posizione verticale.

    Figura 2-1 Macchina verticale con anelli di sollevamento : sollevamento e rotazione

    2.4. Controlli in ingresso e disimballaggio

    2.4.1 Controlli alla consegna La macchina e limballo devono essere ispezionati immediatamente allarrivo in cantiere. Eventuali danni insorti durante il trasporto devono essere fotografati e notificati immediatamente per macchine non imballate, ossia entro meno di una (1) settimana dallarrivo per macchine con imballo, per rivendicare lassicurazione sul trasporto. Per questo motivo importante controllare e notificare prontamente alla compagnia di trasporti e al fornitore la presenza di segni dovuti a movimentazione. Utilizzare le liste di controllo di cui al Capitolo 8.1 Verbale di trasporto. Anche le macchine che non vanno installate subito dopo la consegna devono comunque essere sottoposte a supervisione e trattate con le adeguate misure di protezione. Per ulteriori dettagli vedere il Capitolo 2.5 Giacenza magazzino.

    2.4.2 Controlli al disimballaggio Collocare la macchina su una superficie piana priva di vibrazioni e in modo che non impedisca la movimentazione di altre merci.

    Una volta tolto limballo, controllare che la macchina non abbia riportato danni e che siano presenti tutti gli accessori. Fotografare e notificare immediatamente al fornitore danni presunti o la mancanza di accessori. Utilizzare le liste di controllo di cui al Capitolo 8 Verbale messa in servizio.

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    Trasporto e disimballaggio - 11

    2.5. Giacenza a magazzino

    2.5.1 Immagazzinamento a breve termine ( meno di due mesi) Le macchine verticali vanno stoccate verticalmente in modo da evitare eventuali danni ai sopporti.

    La macchina va stoccata in un magazzino adatto ad ambiente controllabile. Un buon magazzino o punto di stoccaggio caratterizzato da:

    Una temperatura stabile, di preferenza compresa tra 10C e 50C. se le scaldiglie anticondensa sono i n tensione e laria circostante supera 50C, va verif icato che la macchina non sia surriscaldata.

    Bassa umidit dellaria relativa, possibilmente sotto il 75%. La temperatura della macchina deve essere tenuta sopra il punto di rugiada per impedire che lumidit si condensi allinterno della macchina. Le eventuali scaldiglie anticondensa devono essere in tensione e il loro funzionamento deve essere verificato periodicamente. Nel caso invece di macchine non dotate di scaldiglie anticondensa, necessario impiegare un metodo di riscaldamento alternativo che impedisca la formazione di condensa nella macchina.

    Un sostegno stabile senza vibrazioni ed urti eccessivi. Collocare dei cunei di gomma adatti sotto i piedi della macchina per isolarla, se si prevede che le vibrazioni possano essere troppo intense.

    Aria ventilata, pulita e senza polvere e gas corrosivi. Protezione da insetti e parassiti nocivi.

    Se fosse necessario stoccare la macchina allesterno, non deve essere lasciata nellimballo utilizzato per il trasporto, ma deve invece:

    Essere estratta dallimballo Coperta per impedire completamente alla pioggia di penetrare allinterno dalla macchina, ma al contempo la

    copertura deve consentire laerazione della macchina. Essere collocata su supporti rigidi alti almeno 100 mm per garantire che da sotto la machina non entri

    umidit. Essere ben aerata. Se la macchina viene lasciata nellimballo utilizzato per il trasporto, devono esservi

    praticate aperture sufficientemente grandi da consentire laerazione. Essere protetta da insetti e parassiti nocivi.

    2.5.2 Immagazzinamento a lungo termine ( pi di due mesi) Oltre alle misure descritte al punto attinente lo stoccaggio a breve termine, deve essere eseguito quanto sotto riportato:

    Misurare la resistenza di isolamento degli avvolgimenti con relativa temperatura (cadenza trimestrale vedi capitolo 3.2 Resistenze disolamento ).

    Ogni tre mesi controllare le condizioni delle superfici verniciate e se vengono rilevati segni di corrosione, rimuovere la vernice e ripristinarla.

    Ogni tre mesi controllare le condizioni della vernice anticorrosiva su superfici metalliche nude ( quali estremit albero ) e se vengono riscontrati segni di corrosione, rimuoverli con tela smeriglio ed eseguire di nuovo il trattamento anticorrosivo.

    Apportare piccole aperture per la ventilazione quando la macchina stoccata in una cassa di legno e impedire ad acqua, insetti e parassiti di penetrare nella cassa ( vedi Figura 2-2 Fori di ventilazione ).

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    Trasporto e disimballaggio - 12

    Figura 2-2 Fori di ventilazione

    2.5.3 Cuscinetti lubrificati a grasso I cuscinetti lubrificati a grasso non necessitano di manutenzione durante la giacenza a magazzino; la rotazione periodica dell'albero aiuter a prevenire la corrosione da contatto e l'indurimento del grasso. NOTA: Per periodi di Immagazzinamento superiori ai 3 mesi, effettuare ogni mese 30 rotazioni dellalbero del

    generatore fermandolo a 90 rispetto alla posizione di partenza.

    NOTA: Per periodi di inattivit superiori a 2 anni si consiglia di sostituire il grasso effettuando un controllo visivo del cuscinetto, nel caso siano presenti tracce di ossidazione, sostituire il cuscinetto.

    2.5.4 Cuscinetti a strisciamento e in bagno dolio Le macchine con cuscinetti a strisciamento sono fornite senza lubrificante. Controllare che sui componenti del cuscinetto ci sia uno strato di olio protettivo. Quando il periodo di

    stoccaggio supera i due mesi, applicare al cuscinetto una sostanza anticorosione attraverso il foro di riempimento (riferirsi allo specifico manuale del sopporto), ripetendo il trattamento anticorrosione ogni sei mesi per un periodo di due anni. Se il periodo dimmagazzinamento supera i due anni, il cuscinetto dovr essere smontato e trattato a parte.

    Il cuscinetto dovr essere smontato e tutti i componenti ispezionati dopo limmagazzinamento e prima della messa in servizio, assicurandosi di rimuovere ogni traccia di corrosione con tela smeriglio fine.

    Le macchine con cuscinetti a strisciamento sono equipaggiate con una staffa di bloccaggio del rotore che protegge i cuscinetti da eventuali danni durante il trasporto. Controllare il dispositivo periodicamente e serrarlo in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale.

    NOTA: E da ricordare in ogni caso di rimettere lolio in questi cuscinetti prima dellutilizzo.

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    Installazione e messa in servizio - 13

    Capitolo 3 : Installazione e messa in servizio

    3.1. Controlli preliminari

    Predisporre la macchina per linstallazione nel modo qui descritto.

    Prima dellinstallazione, occorre controllare che i dati indicati sulla targa del generatore siano adeguati alle caratteristiche della rete di alimentazione, del servizio previsto e che linstallazione dei generatori sia conforme a quanto previsto dal costruttore.

    Rimuovere il dispositivo di blocco del rotore per il trasporto, e conservarlo per uso futuro. Nei generatori verticali il dispositivo deve essere tolto solo dopo avere disposto il generatore in posizione verticale

    Rimuovere la vernice anticorrosiva dallestremit dellalbero Controllare che i generatori ad asse verticale con estremit dalbero rivolta verso il basso e scudo lato N

    aperto siano provvisti di tettuccio. Assicurarsi che sui generatori che devono funzionare in ambianti particolari siano state predisposte le

    soluzioni piu idonee per garantire un corretto funzionamento: trattamenti di tropicalizzazione, protezioni contro lirraggiamento solare diretto, ecc..

    Accertarsi che in funzionamento non sar superata la velocit massima prevista dal costruttore (prevedere eventualmente dispositivi di controllo e protezione).

    Misurare la resistenza di isolamento degli avvolgimenti prima di procedere ad altri preparativi, come descritto nel Capitolo 3-2 Misurazioni delle resistenze disolamento

    Riempire i cuscinetti a strisciamento con olio del tipo riportato in targa.

    3.2. Resistenze disolamento

    3.2.1 Misurazioni delle resistenze disolamento Presso il costruttore del gruppo, se l'alternatore rimasto inattivo per un lungo tempo (pi di un mese), prima della sua messa in funzione altamente raccomandato eseguire una prova di isolamento verso massa degli avvolgimenti dello statore principale. Istruzioni pi dettagliate sono riportate nella norma internazionale IEEE Std. 43-2000. Prima di eseguire tale prova necessario scollegare i collegamenti che vanno a dispositivi di regolazione (regolatore di tensione o altri dispositivi). La misura della resistenza di isolamento fra gli avvolgimenti e la massa si esegue con apposito strumento di misura (Megger od equivalente) alimentato in corrente continua e con tensione di uscita (tensione di prova) pari a 500 V per macchine in bassa tensione e almeno pari a 1000 V per macchine in media tensione. Il valore della resistenza di isolamento va registrato dopo 1 minuto dallapplicazione della tensione di prova.

    Per la misura della resistenza di isolamento, procedere come riportato di seguito:

    Statore principale : la misura della resistenza disolamento sar eseguita avendo lavvertenza di staccare i collegamenti che vanno ai dispositivi di regolazione (regolatore di tensione od altri dispositivi) o ad eventuali altri dispositivi del gruppo. La misura sar effettuata tra una fase e massa con le restanti due anchesse collegate a massa assiem agli ausiliari (operazione da ripetere per tutte e tre le fasi). ( vedi Figura 3-1 Misurazione della resisenza di isolamento sullavvolgimento dello statore )

    Statore eccitatrice : scollegare i cavi + e dal regolatore e misurare la resistenza di isolamento tra uno di questi due terminali dellavvolgimento e la massa.

    Avvolgimenti rotorici : misurare la resistenza di isolamento tra un terminale dellavvolgimento del rotore principale sul ponte raddrizzatore e la massa del rotore (albero). ( vedi Figura 3-2 Misurazione della resistenza di isolamento sullavvolgimento del rotore )

    I valori misurati saranno registrati. In caso di dubbio eseguire anche la misura dellindice di polarizzazione come descritto nel Capitolo 3-3 Indice di polarizzazione Al fine evitare rischi di elettroshock, collegare brevemente a terra avvolgimenti subito dopo la misurazione.

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    Figura 3-1 Misurazione della resistenza di isolamento sullavvolgimento dello statore

    Figura 3-2 Misurazione della resistenza di isolamento sullavvolgimento del rotore

    3.2.2 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati Per poter confrontare i valori della resistenza di isolamento rilevati, questi vengono stabiliti a 40C ; con lausilio del seguente schema, il dato effettivo misurato viene quindi convertito in un valore corrispondente a 40C : Lapplicazione di questo schema dovrebbe essere limitata a temperature pressoch vicine al valore standard di 40C perch variazioni pi importanti potrebbero determinare errori.

    Coef

    ficie

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    Temperatura dellavvolgimento C

    Figura 3-3 Correlazione tra resistenza allisolamento e temperatura

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    RT : Valore della resistenza di isolamento ad una temperatura specifica RC : Resistenza di isolamento equivalente a 40C k : Coefficiente correttivo per resistenza di isolamento RC = k x R

    Esempio:

    RT = 30 M misurato a 20C k = 0,25

    RC = 0,25 x 30 M = 7,5 M

    Per verificare la qualit del livello di isolamento di una macchina ci si dovr riferire alla seguente tabella:

    Livello di isolamento Scadente Accettabile Buono Eccellente

    Resistenza di isolamento RC < 10 M 10 M < RC < 100 M 100 M < RC < 1000 M RC > 1000 M

    3.2.3 Considerazioni generali bene annotare le seguenti considerazioni, prima di decidere quali azioni intraprendere sulla base delle prove di resistenza di isolamento.

    Se il valore misurato considerato troppo basso, lavvolgimento deve essere pulito e /o asciugato. Se le misure indicate non sono sufficienti, deve essere sollecitato laiuto da parte di esperti

    Le macchine per le quali si sospetti un problema di umidit devono essere asciugate con la massima cura, indipendentemente dal valore di resistenza di isolamento misurato

    Il valore di resistenza di isolamento aumenter con laumentare della temperatura dellavvolgimento.

    NOTA: La resistenza di isolamento indicata nel verbale di collaudo di norma considerevolmente pi alta rispetto ai valori misurati in cantiere.

    3.2.4 Valori minimi per la resistenza di isolamento Criteri relativi agli avvolgimenti in condizioni normali: In generale, i valori di resistenza dell'isolamento per gli avvolgimenti asciutti devono superare i valori minimi in maniera significativa; impossibile fornire valori definitivi, perch la resistenza varia in base al tipo di macchina e alle condizioni locali. Anche la resistenza di isolamento subisce gli effetti dellinvecchiamento e dellutilizzo della macchina ed perci consigliabile seguire i valori qui indicati unicamente come linee guida. Il valore minimo della resistenza di isolamento uno dei requisiti fondamentali per la sicurezza elettrica dello statore. assolutamente sconsigliato avviare la macchina nel caso in cui i valori sono pi bassi del valore minimo. I limiti della resistenza di isolamento, sotto indicati, sono validi a 40C e quando la tensione di pr ova stata applicata per oltre un minuto (e comunque non oltre 10 minuti).

    Rotore

    R > 5 M

    Statore Per la media e lalta tensione : R > 1000 M. Se le misurazioni vengono effettuate in condizioni ambientali di estremo calore e umidit, sono accettati valori R(1-10 min a 40 C) sopra 100 M Per la bassa tensione: R > 100 M

    NOTA: Il mancato raggiungimento dei valori indicati richiede di determinare la causa per cui la resistenza di isolamento presenta un valore basso: spesso il motivo dovuto un eccesso di umidit o di sporco, anche se lisolamento effettivo intatto.

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    3.3. Indice di polarizzazione

    Potr essere effettuata una verifica dello stato del sistema isolante della macchina elettrica operando la misura dellindice di polarizzazione in base alla Norma IEEE 43. Si effettua la misura e la registrazione della resistenza di isolamento alla temperatura ambiente in tempi differenti:T1, T2 , ..,T10. Le misure sono spaziate di un tempo convenzionale (per esempio 1 minuto).

    Figura 3-4 Andamento qualitativo della resistenza di isolamento in funzione del tempo

    Le temperature elevate possono causare cambiamenti imprevedibili nellindice di polarizzazione, perci il test non dovrebbero essere utilizzato a temperature sopra i 50C. Lo sporco e lumidit che si accumulano nellavvolgimento di norma riducono la resistenza di isolamento e lindice di polarizzazione, come pure la loro dipendenza dalla temperatura. Avvolgimenti con distanze di dispersione aperta sono molto sensibili agli effetti di sporco ed umidit. Vi sono diverse regole per determinare il pi basso valore accettabile con il quale possibile avviare la macchina in sicurezza. Per lindice di polarizzazione (PI), i valori variano solitamente tra 1 e 4, dove 1 indica che gli avvolgimenti sono umidi e sporchi. Il valore PI minimo per avvolgimenti dello statore di classe F maggiore di 2.

    NOTA: Se la resistenza di isolamento dellavvolgimento superiore a 5G, lindice di polarizzazione non un criterio significativo delle condizioni di isolamento e pu non essere preso in considerazione.

    3.4. Ricondizionamento degli avvolgimenti di statore

    Lasciugatura delle parti attive si eseguir investendo le stesse con un flusso di aria calda. Si deve indirizzare per quanto possibile il flusso di aria calda verso le testate dellavvolgimento. Se la macchina provvista di resistenze anti-condensa non consentito usarle come dispositivo atto ad asciugare lavvolgimento. Le scaldiglie devono essere alimentate solo durante le normali ed usuali pause di inutilizzo della macchina al fine di evitare la formazione di condensa. Gli statori possono anche essere riscaldati direttamente facendo circolare in essi una corrente continua (utilizzando per esempio una saldatrice industriale). In questo caso opportuno che la corrente circolante negli avvolgimenti sia circa il 25% della corrente di targa della macchina e comunque adattata in modo da raggiungere la temperatura desiderata. Dove possibile gli avvolgimenti della macchina elettrica devono essere opportunamente ricollegati in modo da adattare la resistenza degli stessi al valore del generatore in corrente continua disponibile. Dovr essere prevista la copertura della macchina elettrica con barriere termoisolanti per evitare la completa dispersione nellambiente del calore prodotto; nel contempo, quando possibile, dovranno essere aperte eventuali portelle sulla parte superiore della carcassa al fine di consentire lo scarico dellumidit rimossa. Tramite linserzione di un termometro sulle parti attive assicurarsi che lavvolgimento non superi la temperatura di 100C. La temperatura consigliata per lessiccazion e di 80100C.

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    3.5. Allineamento

    3.5.1 Linee generali Un corretto funzionamento in assenza di vibrazioni tanto delle macchine condotte quanto delle macchine motrici il risultato del loro corretto allineamento, il che significa che la deviazione sia radiale che angolare tra i due alberi delle macchine va minimizzata. Lallineamento va eseguito con grande cautela perch gli eventuali errori causerebbero danni ai cuscinetti e agli alberi. E' necessario inoltre verificare che le caratteristiche torsionali del generatore e della macchina motrice siano compatibili. Per consentire leventuale verifica di compatibilit (a cura cliente), MarelliMotori pu fornire disegni dei rotori per i controlli torsionali.

    Nel caso di macchine monosupporto inoltre necessario verificare tutte le dimensioni del volano e del coprivolano del motore primo; verificare inoltre le dimensioni della flangia e del giunto del generatore. Installare i semigiunti prima di avviare la procedura di allineamento. I semigiunti delle macchine motrici e delle macchine condotte devono essere bullonati tra loro in modo allentato per lasciare libert di movimento durante lallineamento. Il testo seguente si riferisce allinstallazione su basamenti sia di cemento che dacciaio.

    3.5.2 Livellamento approssimativo Per facilitare lallineamento e consentire lo spessoramento, le viti di sollevamento vengono montate ai piedi della macchina, vedere la Figura 3-5 Posizionamento verticale del piede della macchina. La macchina viene lasciata poggiare sulle viti di sollevamento. opportuno notare che la macchina deve poggiare su tutti e quattro i viti su un parallelo piatto. Controllare che la macchina sia a livello in senso verticale, radiale e assiale. Eseguire le necessarie regolazioni collocando degli spessori sotto i piedi. Verificare il livello orizzontale della macchina utilizzando una livella a bolla.

    Figura 3-5 Posizionamento verticale del piede della macchina

    3.5.3 Allineamento radiale ed angolare Dopo aver posizionato la macchina in modo approssimativo, come descritto nel paragrafo precedente Livellamento approssimativo, pu avere inizio lallineamento definivo. Questo passaggio deve essere eseguito con la massima cautela. Diversamente possono formarsi pesanti vibrazioni che danneggerebbero sia la macchina condotta sia la macchina motrice. Lallineamento va eseguito seguendo le raccomandazioni del produttore del giunto. Deve essere parallelo, angolare ed assiale. Vi sono pubblicazioni di normative che forniscono le indicazioni da osservare per effettuare lallineamento di un giunto, ad esempio la BS 3170:1972 "Giunti flessibili per trasmissione di energia.

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    Lallineamento della macchina viene eseguito come segue:

    La macchina deve poggiare sulle viti di sollevamento Ruotare il rotore e controllare il gioco assiale dellestremit

    NOTA: I cuscinetti a strisciamento vanno riempiti dolio prima di essere ruotati.

    Montare le apparecchiature per lallineamento. Se vengono utilizzati dei comparatori, opportuno, per praticit, regolare lindicatore in modo che la scala graduata sia leggibile da ogni direzione. Verificare la rigidit dei supporti del comparatore per evitare che possano abbassarsi, vedere in proposito la Figura 3-6 Controllo dellallineamento con comparatori

    Misurare e registrare le letture per il disallineamento parallelo, angolare ed assiale in quattro diverse posizioni (ogni 90).

    Allineare verticalmente la macchina ruotando le viti di livellamento, vedere la Figura 3-5 Posizionamento verticale del piede della macchina

    Montare degli spessori sotto i piedi della macchina. Allentare le viti di sollevamento e stringere i bulloni di fissaggio.

    Ricontrollare lallineamento. Correggere se necessario Redigere un verbale per futuri controlli Serrare di nuovo i dadi e marcare la loro posizione Ancorare il piede della macchina per facilitare eventuali reinstallazioni future.

    Figura 3-6 Controllo dellallineamento con comparatori

    Nel caso di macchine monosupporto con albero flangiato, prevista sul lato accoppiamento del generatore la possibilit di verificare il centraggio del rotore rispetto allo statore e il posizionamento assiale del rotore, vedere la Figura 3-7 Controllo allineamento macchine monosopporto.

    Controllare il centraggio radiale del rotore verificando il traferro e tra lo scudo solidale con la cassa del generatore e la superficie del disco disposto sullasse e verificare che sia uniformemente distribuito radialmente. Occorre effettuare la verifica almeno su 4 punti diametralmente opposti.

    Controllare il posizionamento assiale verificando la distanza D tra la superficie di appoggio della flangia (superficie di appoggio verso il volano del motore) ed il piano di controllo assiale previsto sullo scudo. La distanza deve essere pari a quella prevista sul disegno di ingombro.

    Controllare il carico assiale, il cuscinetto pu sostenere solo carichi radiali; occorre verificare che non vengano trasmessi sforzi assiali al cuscinetto del generatore, da parte del motore primo.

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    Figura 3-7 Controllo allineamento macchine monosopporto

    3.6. Termometri a resistenza Pt100

    3.6.1 Aspetti generali I termometri a resistenza sono componenti essenziali nel sistema di monitoraggio e protezione delle condizioni della macchina e sono utilizzati per misurare le temperature sugli avvolgimenti, sui cuscinetti e nellaria di raffreddamento. Per misurare la temperatura, il sensore Pt-100 impiega un sottile filamento di platino che pu essere danneggiato da una scorretta manipolazione o da un eccesso di vibrazioni. I sotto elencati sintomi potrebbero essere indice di un problema del sensore Pt-100:

    Resistenza infinita o nulla attraverso il sensore Sparizione del segnale di misurazione durante o dopo lavvio Un valore di resistenza significativamente diverso in un singolo sensore.

    3.6.2 Taratura Pt100. Le normative IEC 60034-1 prescrivono che la temperatura ammissibile rilevata con il metodo dei termorivelatori incorporati sia 10C superiore rispetto alla temper atura ammissibile rilevata con il metodo di variazione di resistenza. I valori di taratura indicati nella tabella sotto sono valori consigliati per una temperatura ambiente di 40C.

    Posizione Sovratemperatura Temperatura di allarme Temperatura di sgancio

    Avvolgimento

    T B 125 C 140 C

    T F 145 C 155 C

    T H 165 C 175 C

    Cuscinetti / 85 C 95 C

    Aria calda / 70 C 75 C

    Aria fredda / 50 C 55 C

    NOTA: Si raccomanda sempre di verificare le macchine nel caso di letture successive significativamente diverse alle stesse condizione di esercizio.

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    3.7. Messa in servizio

    3.7.1 Aspetti generali Il verbale sulla messa in servizio uno strumento di vitale importanza per i futuri interventi di assistenza, manutenzione e rilevamento di guasti. La messa in servizio non sar ritenuta finalizzata prima della presentazione e dell'archiviazione di un valido verbale sulla messa in servizio.

    Tale verbale deve essere disponibile in caso di richieste coperte da garanzia al fine di ottenere una valida garanzia per la macchina in questione. Il modo per contattare MarelliService presentato al Capitolo 7-1.5 Estremi per contattare lassistenza Post-Vendita. Il verbale di messa in servizio consigliato nel Capitolo 8.3 Verbale dinstallazione.

    3.7.2 Primo avvio Prima di effettuare il primo avviamento della macchina, necessario eseguire i seguenti controlli:

    Verifiche meccaniche:

    Verificare che la macchina sia perfettamente allineata, in conformit alle specifiche di MarelliMotori sullallineamento Capitolo 3.5 Allineamento. Nel verbale della messa in servizio deve essere sempre incluso il protocollo dellallineamento.

    Verificare che il basamento non presenti incrinature e controllarne le condizioni generali Controllare che la macchina sia correttamente fissata al basamento Controllare che il sistema di lubrificazione sia messo in servizio e operativo prima di azionare il rotore Ruotare a mano il rotore, se possibile, verificando che non incontri ostacoli e non ci siano rumori anomali.

    Per ruotare un rotore con cuscinetti a strisciamento sufficiente un braccio di leva Controllare il collegamento dei tubi dellolio e dellacqua di raffreddamento e verificare che non ci siano

    perdite durante il funzionamento Controllare pressione e flusso di olio e acqua di raffreddamento.

    Verifiche elettriche:

    Controllare la resistenza d'isolamento e l'indice di polarizzazione negli avvolgimenti dello statore principale, rotore principale, statore eccitatrice e rotore eccitatrice

    Controllare il ponte radrezzatore ( diodi, scaricatore ) Controllare i collegamenti terminali nella scatola ausiliaria Verificare i trasformatori, Pt100, scaldiglie anticondensa e schede di regolazione Controllare i collegamenti terminali nella scatola principale Controllare i collegamenti terminali nella scatola di centro stella Verificare le impostazioni delle schede di regolazione Avviare la macchina e verificare la tensione residua Controllare la tensione di eccitazione, le tensione e la corrente della macchina Controllare il senso di rotazione della macchina U-V-W Sincronizzare il generatore con la linea e controllare tensione, corrente, potenza, tensione e corrente di

    eccitazione

    Verificare la repartizione del carico reattivo nel generatore Controllare la temperatura dei cuscinetti degli avvolgimenti a carico Verificare le vibrazioni della macchina con e senza carico.

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    Funzionamento - 21

    Capitolo 4 : Funzionamento

    4.1. Aspetti generali

    Per funzionare senza problemi, la macchina deve essere sottoposta a cure e manutenzione accurate. Prima di avviare la macchina, controllare sempre che:

    I cuscinetti siano ingrassati o riempiti di olio al giusto livello, in conformit alle specifiche tecniche del produttore e ai dati riportati sui disegni dimensionali

    Il sistema di raffreddamento sia in funzione Non vi siano interventi di manutenzione in corso Il personale e le apparecchiature associati alla macchina siano pronti per l'avviamento.

    Per la procedura di avviamento, vedere Capitolo 3.7.1 Primo avvio.

    In caso si rilevino scostamenti dal normale funzionamento, ad esempio per la presenza di temperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa, contattando MarelliService vedere il Capitolo 7-1.5 Estremi per contattare lassistenza Post-Vendita.

    NOTA: La macchina potrebbe avere superfici surriscaldate se in funzione carica.

    NOTA: Sovraccaricando la macchina, i magneti permanenti potrebbero smagnetizzarsi e gli avvolgimenti guastarsi.

    4.2. Temperature operative standard

    Le macchine prodotte da MarelliMotori sono singolarmente disegnate per operare in condizioni di funzionamento normali, conformi alle norme IEC, alle specifiche del cliente e alle specifiche interne di MarelliMotori. Le condizioni di esercizio, quali la temperatura ambientale massima e laltezza operativa massima, sono specificate nella scheda tecnica con le caratteristiche della macchina fornita in allegato alla documentazione attinente al progetto. Il basamento non deve presentare vibrazioni esterne e laria circostante deve essere senza polvere, sale e gas o sostanze corrosivi.

    NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in Istruzioni di sicurezza allinizio del manuale devono essere sempre rispettate.

    4.3. Numero di avviamenti

    Il numero di avviamenti consecutivi ammessi sulle macchine dipende essenzialmente dalle caratteristiche di carico (curva della coppia di forza rispetto alla velocit rotazionale, inerzia) e dal modello della macchina. Un numero eccessivo di avvii o partenze troppo pesanti possono essere causa di temperature eccessivamente elevate e tensioni sulla macchina, accelerandone il processo di invecchiamento e abbreviandone, di conseguenza, in maniera anomala, la durata utile o addirittura causando un guasto alla macchina. Per informazioni relative agli avvii consecutivi o annuali, vedere la scheda tecnica con i dati di prestazione o consultare il produttore. Le caratteristiche di carico dellapplicazione sono necessarie per determinare la frequenza degli avvii. A livello indicativo, il numero massimo di avvii in unapplicazione tipica di 350 lanno.

    NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in Istruzioni di sicurezza allinizio del manuale devono essere sempre rispettate.

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    Funzionamento - 22

    4.4. Supervisione

    Il personale addetto alla manutenzione deve ispezionare la macchina ad intervalli regolari, deve cio ascoltare, sentire, osservare e valutare i parametri di funzionamento della macchina e le relative attrezzature per avere una comprensione perfetta del suo funzionamento normale. Lo scopo dellispezione di supervisione che il personale prenda dimestichezza con le apparecchiature, essenziale per rilevare e risolvere in tempo eventuali anomalie. La differenza tra supervisione e manutenzione piuttosto complessa. La normale supervisione comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione e lassistenza.

    Nel primo periodo di funzionamento (200 ore) la supervisione dovrebbe essere intensiva. bene controllare frequentemente le temperature di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione

    Durante il periodo di servizio successivo (200-1000 ore) sufficiente eseguire un controllo al giorno. Il verbale con le ispezioni di supervisione deve essere archiviato come riferimento. Il periodo tra unispezione e laltra pu essere ulteriormente allungato se il funzionamento continuo e regolare.

    Per liste di controllo rilevanti, vedere il Capitolo 8 Verbale messa in servizio.

    4.5. Arresto

    Quando la macchina non in funzione, le scaldiglie anti-condensa, se presenti, devono essere accese per evitare che si crei un effetto condensa allinterno della macchina. Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere lalimentazione dellacqua di raffreddamento per evitare che si formi della condensa allinterno della macchina. NOTA: necessario collegare la tensione alla morsettiera per la scandaglia anti-condensa.

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    Manutenzione - 23

    Capitolo 5 : Manutenzione

    5.1. Manutenzione preventiva Una macchina elettrica rotante spesso costituisce una parte importante in un impianto di grandi dimensioni e la corretta supervisione e manutenzione ne garantiscono un funzionamento affidabile e una durata di vita normale. La manutenzione ha quindi lo scopo di :

    Assicurare che la macchina funzioner in maniera affidabile senza azioni o interventi imprevisti Valutare e pianificare azioni di manutenzione con lo scopo di minimizzare i tempi di fermo.

    La differenza tra supervisione e manutenzione piuttosto complessa. La normale supervisione del funzionamento e della manutenzione comprende la registrazione di dati operativi, come il carico, le temperature, le vibrazioni, oltre al controllo della lubrificazione e la misurazione delle resistenze di isolamento. Dopo la messa in servizio o la manutenzione, la supervisione dovrebbe essere eseguita in maniera intensiva. bene controllare frequentemente la temperatura di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione. Questo capitolo presenta i consigli riguardo al programma di manutenzione e alle istruzioni operative sul modo di condurre i comuni interventi di manutenzione. Leggere con attenzione queste istruzioni e raccomandazioni, utilizzandole come punto di partenza per pianificare il programma di manutenzione. da notare che le raccomandazioni sulla manutenzione presentate in questo capitolo costituiscono il livello di manutenzione minimo e che intensificando le attivit di manutenzione e monitoraggio, aumentano anche laffidabilit della macchina e l'utilizzabilit a lungo termine. I dati ottenuti dalle operazioni di monitoraggio e manutenzione sono utili per valutare e pianificare interventi supplementari e nel caso che alcuni di essi indichino qualcosa fuori dall'ordinario, le guide alla risoluzione dei problemi fornite al Capitolo 6 Allarmi ed interventi per inconvenienti o disturbi costituiranno un valido aiuto per localizzarne la causa.

    MarelliMotori inoltre raccomanda di impiegare degli esperti sia per stendere un programma di manutenzione sia per attuare la manutenzione vera e propria e leventuale ricerca e soluzione dei problemi: in tutti i casi, i clienti possono contare sullorganizzazione Post-Vendita di MarelliMotori, i cui dati informativi sono indicati al Capitolo 7-1.5 Estremi per contattare lassistenza Post-Vendita. Un aspetto essenziale della manutenzione preventiva disporre dei pezzi di ricambio adatti e il modo migliore per accedere a pezzi di ricambio critici tenendoli a magazzino. Pacchetti con ricambi pronti per luso possono essere acquistati presso MarelliMotori Post-Vendita.

    5.2. Precauzioni di sicurezza

    Prima di lavorare su qualsiasi apparecchiatura elettrica, opportuno prendere le debite precauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative locali al fine di evitare incidenti al personale, agendo in conformit alle disposizioni del personale incaricato della sicurezza. Le persone che eseguono la manutenzione sulle apparecchiature e le installazioni elettriche devono essere altamente qualificate, oltre ad essere debitamente istruite sulle specifiche procedure di manutenzione e prove richieste, con le quali devono avere la massima familiarit, per macchine elettriche rotanti. Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e lutilizzo di apparecchiature elettriche in aree pericolose, in particolare le norme nazionali relative allinstallazione (v. norma IEC 60079-14, IEC 6000-17 e IEC 6007-19). Soltanto personale addestrato e che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di apparecchiatura. Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte. Per le istruzioni di sicurezza generali, vedere Istruzioni di sicurezza allinizio del manuale.

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    5.3. Aspetti generali

    Questo capitolo presenta un programma generale di manutenzione consigliato per le macchine MarelliMotori, da considerarsi come livello minimo. Gli interventi di manutenzione vanno intensificati quando le condizioni ambientali sono particolarmente impegnative. opportuno tenere presente inoltre che, pur seguendo un programma di manutenzione, sempre necessario effettuare la supervisione delle condizioni della macchina. bene inoltre notare che anche se il programma di manutenzione stato personalizzato per soddisfare le esigenze della macchina, potrebbe riportare riferimenti ad accessori che non sono in dotazione su tutte le macchine. Il programma di manutenzione si basa su quattro livelli di manutenzione che si susseguono in base alle ore di esercizio. La quantit di lavoro eseguito ed i tempi morti variano, cos il livello di manutenzione 1 comprende principalmente rapide ispezioni visive, mentre il livello di manutenzione 4 prevede misure e sostituzioni pi pesanti. Lintervallo di manutenzione consigliato illustrato nella Tabella 5-1 Intervalli di manutenzione.

    Livello di Manutenzione 1 (LM1) Il Livello di Manutenzione 1 costituito da ispezioni visive e interventi di manutenzione leggeri. Lo scopo di questa manutenzione verificare rapidamente se vi siano problemi in fase di sviluppo prima che possano causare guasti e interruzioni dovute a interventi di manutenzione non programmati, suggerendo inoltre quali misure manutentrice debbano essere eseguite durante la successiva revisione generale. La prima manutenzione di LM1 va eseguita dopo 2.000 ore di esercizio oppure quattro mesi dopo la messa in servizio, e con cadenza semestrale, vedere in proposito la Tabella 5-1 Intervalli di manutenzione.

    Livello di Manutenzione 2 (LM2) Il Livello di Manutenzione 2 costituito principalmente da ispezioni e prove, oltre che da piccoli interventi di manutenzione. Ha lo scopo di verificare leventuale presenza di problemi nel funzionamento della macchina e di eseguire piccole riparazioni per assicurare la continuit di esercizio. La prima manutenzione di LM2 va eseguita dopo 4.000 ore di esercizio oppure un anno dopo la messa in servizio, e con cadenza annuale o ogni 8.000 ore di esercizio dopo la prima manutenzione, vedere la Tabella 5-1 Intervalli di manutenzione.

    Livello di Manutenzione 3 (LM3) Il Livello di Manutenzione 3 costituito da ispezioni e prove approfondite, oltre che da importanti interventi di manutenzione necessari durante i lavori ai livelli LM1 e LM2 ed ha lo scopo di risolvere i problemi insorti e sostituire i pezzi soggetti ad usura. La manutenzione di livello 3 va eseguita ogni 24.000 ore di esercizio oppure ad intervalli di tre anni. La manutenzione di Livello 3 sostituisce quelle di livello 1 e 2, vedere Tabella 5-1 Intervalli di manutenzione.

    Livello di Manutenzione 4 (LM4) Il Livello di manutenzione 4 costituito da ispezioni e interventi di manutenzione approfonditi ed ha lo scopo di riportare la macchina in condizioni di esercizio affidabili. La manutenzione LM4 andrebbe eseguita ogni 80.000 ore di esercizio. La manutenzione di Livello 4 sostituisce quelle di livello 1, 2 e 3, vedere Tabella 5-1 Intervalli di manutenzione.

    Intervallo di manutenzione

    LM1 LM2 LM3 LM4

    Dopo la messa in servizio 2.000 h 4.000 h - -

    Cadenza 4.000 h

    Semestrale

    8.000 h

    Annuale

    24.000 h

    3 anni 80.000 h

    Tabella 5-1 Intervalli di manutenzione

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    5.4. Programma di manutenzione consigliato

    Abbreviazioni utilizzate nel programma di manutenzione V = controllo visivo

    P = pulizia S = smontaggio e montaggio R = revisione o sostituzione

    T = test e misurazioni

    5.4.1 Struttura generale Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Funzionamento V/T V/T V/T V/T Avvio, arresto, misurazione delle vibrazioni, punto senza carico

    Montaggio e Basamento V V/T V/T V/T/S Incrinature, ruggine, allineamento

    Fissaggi V V V V Tensione di tutti i fissaggi Bulloni di ancoraggio V V/T V/T V/T Fissaggio, condizioni

    Esterno V V V/T V/T Ruggine, perdite, condizioni Cablaggio e Collegamenti V V/T V/T V/T/S Usura, ossidazione, fissaggio

    Trasformatori e Schede di regolazione V V V V Condizioni generali

    Cavi di collegamento V V V V Condizioni dei cavi in entrata e interni alla macchina

    5.4.2 Statore e rotore Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Avvolgimenti dello statore V V/T V/T/P V/T/P condizioni, stato della pulizia, resistenza disolamento

    isolante V V V V Danni allisolante

    Bobina V V V V Danni alla bobina

    Cavi collegamento statore V V V V Fissaggio e condizioni generali Connessioni rotore V V V/T V/T Fissaggio e condizioni generali

    Pesi di equilibrio rotore V V V V Fissaggio

    5.4.3 Accessori

    Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Elementi Pt-100 V V/T V/T V/T Resistenza

    Scaldiglie anti-condensa V V/T V/T V/T Funzionamento, resistenza

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    5.4.4 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

    Cuscinetto a rotolamento :

    Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Cuscinetto T T T T Condizioni generali, rumorosit, vibrazioni

    Grasso di scarto V V/P V/P V/P Condizione, spurgo Tenute V V V/S V/S Perdite

    Isolamento cuscinetti V/T/S V/T/S Resistenza disolamento

    Cuscinetto a strisciamento :

    Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Montaggio V/T V/T V/T V/T Condizioni generali, fissaggio Bronzine V V V/T/S V/T/S Condizione generali, usura

    Tenute e guarnizioni V V V/S V/S Perdite Isolamento cuscinetti V/T/S V/T/S Resistenza disolamento

    Tubazioni lubrificazione V V V/T V/T Perdite, funzionamento

    Olio lubrificante V V V/R V/R Quantit, qualit, flusso Regolatore del flusso dolio V/T V/T V/T V/T funzionamento Serbatoio dellolio V V/P V/P V/P Stato di pulizia, perdite

    Raffreddamento T T T T Temperatura dellolio

    5.4.5 Sistema di raffreddamento

    Scambiatore di calore aperto :

    Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Ventola V V V V Funzionamento, condizioni

    Filtri V/P V/P V/P/R V/P/R Stato di pulizia, funzionamento

    Condotti dellaria V V/P V/P V/P Stato di pulizia, funzionamento

    Scambiatore di calore aria-aria :

    Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Ventole V V V V Funzionamento, condizioni

    Tubi V V/P V/P V/P Stato di pulizia, funzionamento

    Condotti V V/P V/P V/P Stato di pulizia, funzionamento

    Ammortizzatori V V V V Funzionamento, condizioni

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    Scambiatore di calore aria-acqua :

    Oggetto della manutenzione LM1 LM2 LM3 LM4 Controllo / Verifiche o Prove

    Scambiatore di calore V V V V Funzionamento, perdite, condizioni, test della pressione

    Ventola V V V V Funzionamento, condizioni

    Tubi V V/P V/P V/P Stato di pulizia, corrosione

    Condotti V V/P V/P V/P Stato di pulizia, funzionamento

    Tenute e guarnizione V V/S V/S V/S Condizioni, perdite

    Anodi V/S V/S Condizioni, attivit

    Ammortizzatori V V V V Funzionamento, condizioni

    Regolatore del flusso dacqua V/T V/T V/T V/T Funzionamento

    5.5. Vibrazioni

    5.5.1 Procedure di misurazione e condizioni operative Apparecchiature per la misurazione

    Le apparecchiature di misurazione devono essere in grado di misurare vibrazioni r.m.s. a banda larga- con risposta in frequenza piatta su una gamma di frequenze compresa tra 10 Hz e 1 000 Hz, in conformit ai requisiti della ISO 2954. Per macchine per le cui velocit raggiungono o sono inferiori a 600 g/min, il limite inferiore della gamma di risposta in frequenza piatta non deve superare i 2Hz. Le apparecchiature di misurazione dei vibrazioni relativi allalbero devono essere conforme ai requisiti della ISO 10817-1.

    Posizioni delle misurazioni Le misurazioni saranno di norma rilevate sulle parti esposte della macchina solitamente accessibili. Fare attenzione che le misurazioni rappresentino in maniera ragionevole la vibrazione della sede dei cuscinetti e non includano risonanze o amplificazioni locali. Le posizioni e le direzioni delle misurazioni delle vibrazioni devono essere tali da fornire adeguata sensibilit alle forze dinamiche della macchina. Solitamente sono richieste due posizioni di misurazione orto-radiali su tutte le calotte o i supporti dei cuscinetti, come illustrato con la Figura 5-2 Punti di misurazione.

    Figura 5-2 Punti di misurazione

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    5.5.2 Valutazione ISO 10816-1 fornisce una descrizione generale dei due criteri di valutazione utilizzati per stabilire la gravit della vibrazione in vari tipi di macchina. Un criterio considera lampiezza della vibrazione della banda-larga osservata, il secondo ne considera le modifiche, indipendentemente dal fatto che si tratti di aumenti o diminuzioni.

    5.6. Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione

    5.6.1 Cuscinetti a strisciamento In condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a strisciamento richiedono poca manutenzione. Per garantirne un funzionamento affidabile, bene controllare regolarmente il livello dellolio e la quantit di perdite dolio.

    5.6.1.1 Livello dellolio Il livello dolio di un cuscinetto a strisciamento deve essere controllato regolarmente. Se necessario, rabboccare con lubrificante idoneo, vedere in proposito il Capitolo 6.1.6 Tipi di olio.

    5.6.1.2 Temperatura dei cuscinetti Le temperature sui cuscinetti sono misurate mediante termometri a resistenza Pt-100. Poich linnalzamento della temperatura oltre il limite di allarme pu essere causata o da un aumento delle perdite nel cuscinetto o da una diminuita capacit di raffreddamento, spesso indica la presenza di un problema nella macchina o nel sistema di lubrificazione e deve essere quindi monitorata accuratamente. Le cause di una anomala temperatura dei cuscinetti possono essere varie, alcune sono illustrate al Capitolo 6.1.3 temperatura dellolio di lubrificazione. Nel caso che linnalzamento della temperatura fosse seguito da aumentati livelli di vibrazione, il problema potrebbe essere correlato anche allallineamento della macchina, vedere il Capitolo 3 Installazione.

    5.6.1.3 Temperatura dellolio di lubrificazione La corretta temperatura dellolio di lubrificazione essenziale per mantenere il cuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto di lubrificazione, nonch il corretto grado di viscosit dellolio di lubrificazione. Per macchine dotate di alimentazione dellolio, un cattivo funzionamento del dispositivo di raffreddamento dellolio ed un flusso dolio non corretto possono causare problemi alla temperatura dellolio. Per tutti i cuscinetti, necessario controllare la corretta qualit e quantit di olio nel caso si verifichino problemi di temperatura.

    5.6.1.4 Programma del cambio dolio Per cuscinetti autolubrificati, sono consigliati intervalli di cambi dolio ogni circa 8000 ore di servizio o almeno una volta lanno.

    Con una lubrificazione forzata, il periodo fra due sostituzioni influenzato dalla portata totale d'olio e dal sistema di raffreddamento. In generale possibile determinare l'intervallo pi idoneo mediante regolari ispezioni ed analisi delle condizioni dell'olio per accertare che non sia contaminato e non sia eccessivamente ossidato. Lo stesso vale per la lubrificazione a getto d'olio.

    NOTA: Intervalli pi brevi possono essere necessari in caso di avviamenti frequenti, temperature dellolio elevate o carichi eccessivi.

    Durante il primo anno di funzionamento, consigliabile rilevare dei campioni di olio lubrificante dopo circa 1000, 2000 e 4000 ore di esercizio e inviarli al fornitore del lubrificante affinch ne analizzi lo stato. Sulla base dei risultati sar poi possibile stabilire un idoneo intervallo per il cambio dellolio. Dopo il primo cambio, lolio pu essere analizzato a circa met e alla fine dellintervallo stabilito.

    NOTA: La temperatura ambiente minima allavviamento (senza riscaldatore dellolio) 0.

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    5.6.1.5 Tipi di olio I cuscinetti sono progettati per uno dei tipi dolio elencati nella tabella sotto. Negli oli elencati sono presenti i seguenti additivi:

    Inibitore dellossidazione e della ruggine Agente antischiuma Additivo antiusura.

    NOTA: Verificare la quantit dolio corretta indicata sulla targa della macchina, vedere il Capitolo 1.5.2 Targa con i dati di funzionamento.

    Grado di viscosit dellolio a una temperatura ambiente di 40C

    Fornitori 22 32 46 68 100 150 220

    Agip Acer 22 Ote 32 Ote 32 Ote 32 Ote 32 Acer 150 Acer 220

    BP Energol CS22 (ISO) Energol

    CS32 (ISO) Energol

    CS46 (ISO) Energol

    CS68 (ISO) Energol

    CS100 (ISO) Energol

    CS150 (ISO) Energol

    CS220 (ISO)

    Castrol Hyspin VG22 Perfecto

    T32 Perfecto

    T46 Perfecto

    T68 Perfecto

    T100 Hyspin VG150

    Alpha ZN220

    Chevron --- Mechanism LPS32 Mechanism

    LPS46 Mechanism

    LPS68 Mechanism

    LPS100 NL Gear

    Compound 150

    NL Gear Compound

    220

    Elf Elfolna 22 Elfolna 32 Elfolna 46 Elfolna 68 Elfolna 100 Elfolna 150 Reductelf SP220

    Esso Nuray 22 Teresso 32 Teresso 46 Teresso 68 Teresso 100 Teresso 150 Teresso 220

    Gulf --- Harmony 32 Harmony 46 Harmony 68 Harmony 100 Harmony 150 Harmony 220

    Mobil Velocite Oil No.10 DTE Oil

    Light DTE Oil Medium

    DTE Oil Heavy

    Medium DTE 27

    DTE Oil Extra Heavy

    DTE Oil BB

    Shell Vitrea 22 Turbo T32 Turbo T46 Turbo T68 Turbo T100 Vitrea M150 Vitrea M220

    Texaco Rando HD22 Regal

    R&O 32 Regal

    R&O 46 Regal

    R&O 68 Regal

    R&O 100 Regal

    R&O 150 Regal

    R&O 220

    Total Azolla ZS 22 Azolla ZS

    32 Azolla ZS

    46 Azolla ZS

    68 Azolla ZS

    100 Azolla ZS

    150 Azolla ZS

    220

    Tabella 5-3 Tipi di olio

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    5.6.2 Cuscinetti a rotolamento

    5.6.2.1 Struttura dei cuscinetti In condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a rotolamento richiedono poca manutenzione. Per garantire un funzionamento affidabile, bene rilubrificare i cuscinetti regolarmente con grasso di alta qualit specifico per i cuscinetti a rotolamento.

    5.6.2.2 Dati di lubrificazione Tutte le macchine sono consegnate con una targa dove sono indicati dati sui cuscinetti, quali:

    Tipo di cuscinetto Lubrificante utilizzato Intervallo di lubrificazione Quantit del lubrificante.

    Per maggiori dettagli sulla targa, vedere il Capitolo 1.5.2 Targa con i dati di funzionamento.

    NOTA: La mescolanza di grassi diversi (addensante, tipo di olio base) ne riduce la qualit e deve essere quindi evitata, a meno che ne sia stata verificata la compatibilit. Una lubrificazione eccessiva pu causare un surriscaldamento del cuscinetto.

    5.6.2.3 Intervalli di lubrificazione I cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche richiedono di essere lubrificati a intervalli regolari: le indicazioni in merito sono riportate sulla targa della macchina, vedere il Capitolo 1.5.2 Targa con i dati di funzionamento.

    NOTA: Indipendentemente dallinte