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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
2009
SISTEMA BIBLIOTECARIO D’ATENEO Stato dell’arte, attività ed obiettivi: relazione
Tiziana Onofri
Direttore tecnico SBA
U N I V E R S I T A ’ D E G L I S T U D I D I M A C E R A T A - S B A
2
INDICE Vision e mission pag. 3
Cooperazione pag. 3
Il sistema bibliotecario d’Ateneo: nuova organizzazione pag. 4
Il Sistema bibliotecario d’Ateneo in cifre pag. 4
Le biblioteche scientifiche pag. 5
Il CASB pag. 19
Information literacy pag. 20
I Corsi di formazione pag. 24
Il Servizio di prestito interbibliotecario pag. 24
Il servizio acquisti librari pag. 26
Certificazione di qualità pag. 33
Eventi 2009 pag. 34
La biblioteca didattica d’Ateneo pag. 34
La biblioteca digitale d’Ateneo pag. 36
Risultati della nuova organizzazione pag. 40
Obiettivi 2010 pag. 41
Progetti 2010 pag. 42
_____________ I dati della presente relazione sono stati forniti dai responsabili amministrativi e bibliotecari delle strutture scientifiche dell’Ateneo nonché dai responsabili degli Uffici del CASB e dal personale del Centro. L’elaborazione grafica è a cura dell’Ufficio della Biblioteca digitale e dell’Ufficio informatico per la parte di competenza.
3
Vision e mission
Il Sistema bibliotecario d’Ateneo (qui di seguito denominato SBA) è un insieme omogeneo ed integrato di organi e strutture bibliotecarie che concorrono in modo coordinato ed attraverso mezzi, strumenti e strategie comuni, alla fornitura dei servizi bibliotecari, al loro sviluppo e miglioramento, in linea con le moderne tecnologie. Il SBA, pertanto, quale perno fondamentale su cui ruotano le attività della didattica e della ricerca, ha il fine di regolamentare e organizzare le attività del settore bibliotecario, di coordinarne, programmarne e svilupparne il potenziamento, la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio librario. Compito precipuo del SBA è anche il trattamento e la diffusione dell’informazione bibliografica e l’accesso all’informazione scientifica.
Al fine di implementare il patrimonio informativo da rendere disponibile per l’utenza e la rete dei servizi bibliotecari, il SBA crea sinergie con il territorio a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale anche attraverso la stipula di convenzioni con enti pubblici e privati e la partecipazione dell’Ateneo a Consorzi interbibliotecari. L’Ateneo riconosce nel SBA uno strumento essenziale per il conseguimento dei propri fini istituzionali.
L’ articolazione del SBA è composita. Si evidenzia la presenza di un organo di coordinamento, il Centro d’Ateneo per i servizi bibliotecari, di seguito denominato CASB, di strutture bibliotecarie che forniscono servizi di interesse generale, di entità bibliotecarie che erogano servizi a carattere specialistico variamente distribuite su tutto il territorio maceratese.
Le strutture che erogano servizi di carattere generale sono il CASB, la Biblioteca didattica, la Biblioteca digitale. Le strutture a carattere specialistico sono individuabili nelle biblioteche scientifiche dell’Ateneo comprensive anche delle biblioteche di eccellenza e delle biblioteche dei centri di documentazione.
Alle attività del SBA provvede il personale bibliotecario dell’Ateneo e il personale di altro profilo a vario titolo operante nelle biblioteche (amministrativi, informatici, personale ausiliario).
Il SBA può essere finanziato da fondi in dotazione dell’Università, da contributi ministeriali, da contributi di enti pubblici o privati derivanti anche da convenzioni o consorzi, da contributi e corrispettivi derivanti dalla partecipazione a programmi dell’Unione europea e di altri organismi internazionali. In prospettiva le fonti di finanziamento potrebbero derivare anche da corrispettivi derivanti dalla fornitura di servizi agli utenti della comunità accademica e ad altri utenti definiti da apposite convenzioni. La gestione amministrativa e contabile del SBA è curata dal CASB.
Cooperazione
Il SBA per realizzare la sua mission ha stretto rapporti con il Ciber, tramite apposita convenzione, il CERL , il CILEA e CARE, organismi nazionali e internazionali che si occupano prevalentemente di tematiche connesse alle risorse elettroniche. Il CIBER è un comitato interuniversitario, a cui aderiscono 27 Università italiane, finalizzato alla condivisione in rete di risorse elettroniche bibliografiche e documentarie. Il SBA è membro del CERL - Consortium of European Research Libraries – organismo finalizzato alla costituzione di una base dati centrale europea per il materiale antico a stampa. Inoltre il SBA usufruisce dei servizi della Cilea Digital Library (CDL). Tale servizio ha lo scopo di mettere a disposizione dell'utenza risorse digitali (riviste, monografie, banche dati) e fornire organizzazione, assistenza, supporto commerciale e tecnico-gestionale a iniziative consortili.
4
Il sistema bibliotecario d’Ateneo: nuova organizzazione
L’attività più rilevante del SBA nell’anno 2009 è consistita nell’attuazione della nuova organizzazione del SBA deliberata degli organi di governo dell’Ateneo maceratese (delibera del Senato accademico del 17-3-2009 e delibera del Cda del 27-3-2009) .
Gli atti conseguenti a tali deliberazioni sono consistiti in:
• ridefinizione dell’organizzazione del SBA tramite il D.R. n.836 del 1-7-2009 con il quale veniva ridisegnata la struttura del SBA. Il decreto prevedeva l’articolazione del Sistema in Plessi di biblioteche,in biblioteche singole e ridefiniva le competenze della struttura centrale (CASB) e quelle del personale delle biblioteche scientifiche, nonché le funzioni di coordinamento dell’intero sistema;
• assegnazione del personale bibliotecario al SBA tramite il DDA del 19-6-2009; • istituzione della Biblioteca giuridica presso la sede di piaggia dell’Università, 2 tramite D.R. n. 835 del
30-6-2009; • emanazione dei provvedimenti per la mobilità interna del personale; • illustrazione della nuova organizzazione del SBA al personale docente e bibliotecario attraverso incontri
specifici, laddove possibile di plesso; • assegnazione del personale alle varie strutture del SBA tramite il disposto del direttore tecnico del SBA
del 29-09-2009; • avvio dei procedimenti atti all’adeguamento della normativa regolamentare del SBA alla luce della
riorganizzazione; • predisposizione di una logistica adeguata allo scopo di favorire il più fluido svolgimento dei servizi
centralizzati • attivazione dei nuovi servizi centralizzati e di plesso : servizio centralizzato di acquisti attivo dal 1 ottobre
2009; servizio centralizzato di catalogazione attivo dal 1 novembre 2009; servizi centralizzati dei grandi plessi attivi dal 1 ottobre 2009;
• istituzione del Comitato tecnico del CASB (D.R. n.1193 del 14-12-2009); • coordinamento delle attività.
Il sistema bibliotecario d’Ateneo in cifre
Struttura
Come si evince dall’analisi dei dati prodotti dalle singole strutture componenti il SBA aggregati nelle tabelle sotttoriportate, il Sistema bibliotecario eroga i propri servizi attraverso n. 29 biblioteche ed un Centro (CASB). Il patrimonio librario cartaceo messo a disposizione dell’utenza supera i cinquecentomila documenti (552.714 di cui n. 5.371 periodici). Al valore assoluto del patrimonio librario, rilevato al 31.12.2009, si devono aggiungere sia i dati relativi a testi introitati nelle singole biblioteche attraverso donazioni o scambi librari con altre istituzioni culturali sia quelli riferentisi a interi fondi librari donati o acquistati e ancora indisponibili all’utenza perché non inventariati e non catalogati. L’accumulo di tale materiale è pari a circa 35.893 volumi. Alla luce di quest’ultimo dato possiamo dire che il patrimonio librario complessivo del SBA è di circa 590.000 volumi.
Personale
All’interno del SBA operano n. 39 bibliotecari , 4 unità in meno rispetto allo scorso anno, flessione dovuta ai pensionamenti e purtroppo ad un decesso, n. 1 informatico, n. 5 unità di personale ausiliario, n. 7 amministrativi, 3 unità in più rispetto allo scorso anno a seguito della centralizzazione degli acquisti librari. Nonostante la sensibile riduzione dell’organico si è riusciti a mantenere ed in alcuni casi aumentare lo standard di qualità dei servizi al pubblico
Apertura biblioteche ed erogazione dei servizi
Le biblioteche sono state aperte complessivamente, fino al 31-09-2009, n. 1075 ore settimanali, con un orario di apertura medio di 37,06 ore settimanali per ciascuna struttura. A seguito della riorganizzazione del Sistema e dell’accorpamento delle collezioni e/o dei servizi in plessi, nonché dall’entrata in vigore del Nuovo regolamento dell’orario di lavoro e cioè dal 1 ottobre 2009, le biblioteche , raggruppate in plesi, hanno offerto l’accesso alle collezioni librarie ed erogato servizi per n. 799 ore complessive con una media settimanale di n. 46,97 ore settimanali, con un incremento in percentuale del 35,17. Al servizio di apertura delle biblioteche hanno collaborato n. 54 studenti part-time, 17 in meno rispetto all’anno 2009 determinando un risparmio complessivo di circa € 17.000. Si sottolinea che la gestione centralizzata degli studenti part-time è stata avviata già dal mese di luglio 2009.
5
La riorganizzazione ha cercato di omogeneizzare il più possibile gli orari e i periodi di chiusura delle biblioteche fissando un orario omogeneo per i grandi plessi (Polo centrale, Biblioteca giuridica, Palazzo Ugolini, che restano continuativamente aperti dalle ore 9 alle ore 19 dal lunedì al venerdi, ad eccezione della Biblioteca didattica che osserva un orario che va dalle ore 8,30 alle ore 19,30 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle ore 9 alle ore 13. I periodi di chiusura sono stati per lo più effettuati nel mese di agosto. (Cfr. grafico n.2)
Prestito esterno e interbibliotecario
Nel corso dell’ultimo anno le transazioni relative all’utilizzo del patrimonio (prestito esterno) sono computabili in n. 22.850 unità, registrando un leggero incremento rispetto all’anno precedente, mentre re quelle relative al prestito interbibliotecario ed al document delivery ammontano a n. 5183.
Catalogazione
A seguito della riorganizzazione del SBA che ha comportatato la costituzione di un unico Ufficio centralizzato di catalogazione del materiale librario corrente, tutti i volumi acquisiti dall’Ateneo sono regolarmente soggettati e classificati, a partire dalla data del 1 novembre 2009, data in cui ha preso concretamente avvio il Servizio di catalogazione centralizzata. La centralizzazione , sia pur tardiva, ha liberato energie lavorative relativamente al personale che opera nelle biblioteche scientifiche , il quale, ha potuto mettere mano alla catalogazione dei volumi pregressi o acquisiti per donazioni e/o scambi determinando una diminuzione sensibile del pregresso da catalogare (- 23, 66% rispetto all’anno precedente). Da sottolineare anche che a tale scopo ha contribuito la minore entità dei libri correnti acquistati e quindi catalogati. I libri catalogati registrano una diminuzione in percentuale del 12,10 rispetto all’anno precedente .
Spesa monografie, periodici e risorse elettroniche
La spesa complessiva annua per il 2009 ammonta a € 826.331,07 (contro i 985.666,64 dell’anno precedente) registrando una diminuzione di € 159.335,57. pari al 16,17 %. Se si analizzano nel dettaglio i dati si osserverà che la diminuzione più consistente si è avuta nel settore delle monografie che registra un calo del 26% rispetto all’anno precedente . Risulta inoltre dimunita, sia pur in modo meno rilevante, la spesa nel settore dei periodici che registra acquisti inferiori per € 40.811,24. La diminuzione della spesa nel settore dei periodici è forse da attribuirsi ai tagli operati in virtù della aumentata disponibilità in Ateneo del numero di risorse elettroniche e nello specifico di quelle seriali. A seguito della centralizzazione del servizio acquisti , si anticipa che per l’anno 2010, le strutture scientifiche, sulla base dell’elenco fornito dal CASB dei titoli doppi, hanno disdetto n. 50 titoli consentendo un risparmio di spesa che si aggira intorno ad € 8.000. Il CASB inoltre ha ottenuto condizioni economiche più favorevoli consentendo un ulteriore risparmio di € 3923. Tale operazione pertanto ha permesso un risparmio economico di circa € 12.000. Vengono qui tralasciate le considerazioni ovvie circa il risparmio di personale con cui viene gestito il servizio che in due sole unità ottemperano a tutta la gestione amministrativa dello stesso.
La spesa per risorse elettroniche è aumentata di € 17.048,85 registrando una maggiorazione del 12,57 %. Ciò va valutato positivamente ed è considerarsi in linea con quanto accade in ambito nazionale ed internazionale. (Cfr. grafico n.3)
Le biblioteche scientifiche
La struttura del Sistema bibliotecario è ampiamente articolata sul territorio di Macerata e provincia. Essa è composta di n. 29 biblioteche dell’Università, a carattere specialistico, distinguibili in biblioteche scientifiche stabilite presso Dipartimenti e Istituti, biblioteche interdipartimentali o di settore, comuni a più Dipartimenti o Istituti eventualmente in consorzio fra loro ed istituite sulla base di accordi fra le strutture interessate. Sono annoverate tra le strutture scientifiche le biblioteche dei Centri di documentazione e le Biblioteche di eccellenza. Il SBA favorisce forme di integrazione fra biblioteche scientifiche omogenee per ambiti disciplinari, al fine di garantire l’ottimizzazione delle risorse. Le biblioteche scientifiche hanno lo scopo di assicurare l’acquisizione e la fruizione del patrimonio librario nel settore scientifico di riferimento.
6
Tabella 1
DATI BIBLIOTECHE D'ATENEO - CONFRONTO 2007-2008-2009
Patrimonio librario
complessivo, Monografie e Periodici
Periodici posseduti
(n. testate)
N. Personale bibliotecario
Spesa per monografie (dato CIA)
Spesa monografie. Variazione % rispetto
anno precedente
Spesa per periodici
(dato CIA)
Spese per risorse elettr.
acquisite (dato CIA)
Spesa complessiva
Attività di
prestito: Prestiti esterni
Attività di prestito: Prestiti
interbibl complessivo
Ore settimanali di apertura biblioteca
2009 552.714 5.371 39 394.766,1 -26% 278.894,24 152.670,73 826.331,07 22.850 5.183 1.075
2008 563.848 5.419 42 530.339,28 36% 319.705,48 135.621,88 985.666,64 22.181 5.114 973
2007 465.891 5.514 389.531,02 321.333,82 105.765,52 816.630,36 19.668 4.012
Graf. 1: Spese
394.766,10 389.531,02
530.339,28
278.894,24
319.705,48 321.333,82
152.670,73135.621,88
105.765,52
-50.000,00
50.000,00
150.000,00
250.000,00
350.000,00
450.000,00
550.000,00
Spesa per monografie (dato CIA) 394.766,10 530.339,28 389.531,02
Spesa per periodici (dato CIA) 278.894,24 319.705,48 321.333,82
Spese per risorse elettr. acquisite
(dato CIA)
152.670,73 135.621,88 105.765,52
2009 2008 2007
7
Tabella 2
Tabella DATI BIBLIOTECHE D'ATENEO - ANNO 2009 (rilevati al 31.12.2009)
SERVIZI DI FRONT-OFFICE
Studenti part-time a carico
dell'Amminist. o del CASB ( 8 )
Studenti part-time a carico
della Struttura ( 8 )
Ore settimanali di apertura
biblioteca (fino al 31.10.2009) (
9 )
Periodo di chiusura nell'anno
Attività di reference (10 )
Attività di prestito: Consult.
interne ( 11 )
Attività di prestito:
Prestiti esterni ( 11 )
Attività di prestito: Prestiti
interbibl. ILL ( 11
)
Attività di prestito: Prestiti
interbibl DD ( 11
)
Moduli Sebina/SBN utilizzati ( 12 )
InterDip. ECONOMIA
1 0 34 Agosto 30 790 1.931 77 0 Acquisti, Cat. Descritt.,
Prestito
InterDip. SCIENZE STORICHE E
LINGUE 13 0 60 0 50 2.000 6.500 279 88
Acquisti, Cat. Descritt., Prestito
Dip. BENI CULTURALI
(FERMO) 6 0 36
previste da Ateneo
0 1.547 375 40 57
acquisto; cat. desc.; cat. sem. soggetto; cat.
sem. classificaz.; prestito locale;
prestito interbib.; sugger. acquisto
Dip. FILOSOFIA 0 4 45 Agosto 20 gg. 70 5.000 1.890 104 30 Acquisti, Catalog.
descr. e semant., Gest. prestito, Gest. servizio
Dip. MUTAMENTO SOCIALE
2 (100 ore) 1 (150 ore) 34 Agosto 3 sett. cfr. relazione 123 2.534 109 15 cfr. relazione
Dip. DIRITTO PRIVATO
1 5 44 Agosto 15 gg non rilevabile 3.500 1.228 79 37
Acquisti, Catal. descr., Cat. sem. soggetto,
Gest. Amm. per., Prestito locale, Prestito
online
Dip. DIRITTO PUBBLICO
3 4 34 Agosto 2 1.200 1.188 54 42
Acquisto; Catalog. descritt.; Cat.
semantica sogg.; Prestito locale, on-line,
interbib.
Dip. RICERCA LINGUISTICA
0 0 45 1-20 agosto 300 961 1732 139 55
Acquisti; cat.descrittiva; cat.semantica
soggetto; prestito locale; prestito online
Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE
6 0 48 40 gg 58 3.000 26 18 70 tutti i moduli
Dip. SCIENZE COMUNICAZIONE
0 1 26 Agosto 75 210 663 22 6
Acquisto, Catalogazione, Classificazione,
Prestito
Dip. SCIENZE EDUCAZIONE
0 5 37 Agosto 450 1542 4106** 147 60
Acquisto; Cat. Descritt.; Cat. Semant.
Sogg.; Cat. Semant. Classificaz.; Gest.
Amm. Per.; Prestito Locale; Prestito online
Ist. DIRITTO ECCLESIASTICO
0 0 15 0 0 non rilevato 537 21 3 Acquisti, Cat.
descrittiva, Prestito locale
Ist. FILOLOGIA CLASSICA
5 0 25 Agosto 580 libero accesso
agli scaffali 68 4
Acquisto, Catalogazione descr.
Ist. DIRITTO INTERNAZIONALE
0 0 39 Chiusure decise
dall'Amm.ne 60 100 332 13 10
Cat. descrit., Cat. semantica class., Gest.
amm. periodici, Prestito loc.
Ist. MEDICINA LEGALE
0 0 36 Agosto:
pomeriggio 20 50 35 3 0
Acquisto, Catalogazione descr.
Ist. DIRITTO PENALE
0 0 23 40 13 1310 475 31 2 prestito locale, acquisti
Ist. DIRITTO PROCESSUALE
CIVILE 0 0 25 36 gg. 0 0 235 12 0
Acquisti, Catalog. descrittiva, Prestito
locale
Ist. DIRITTO ROMANO
0 0 30 Agosto 15 gg 0 500 143 9 0 Acquisto, Cat.
descrittiva, Prestito locale
Ist. STUDI STORICI 0 0 36 _ 150 150 150 75 0
Acquisto, cat. descritt., cat. semantica sogg.,
prestico locale, prestito on-line, prestito interbib.
BIBLIOTECA BARNAVE
0 0 36 36 gg. _ _ _ _ _ Acquisti; Catalog.
descrittiva
BIBLIOTECA DIDATTICA
0 0 61,3 12 gg. 600 489 2.201 28 4
Acquisti, Cat. descritt., Cat. semantica sogg.,
Gest.amm. per., Prestito locale
BIBLIOTECA DIGITALE
10 0 61 12 gg. 0 0 0 0 0 _
8
Studenti part-time a carico
dell'Amminist. o del CASB ( 8 )
Studenti part-time a carico
della Struttura ( 8 )
Ore settimanali di apertura
biblioteca (fino al 31.10.2009) (
9 )
Periodo di chiusura nell'anno
Attività di reference (10 )
Attività di prestito: Consult.
interne ( 11 )
Attività di prestito:
Prestiti esterni ( 11 )
Attività di prestito: Prestiti
interbibl. ILL ( 11
)
Attività di prestito: Prestiti
interbibl DD ( 11
)
Moduli Sebina/SBN utilizzati ( 12 )
CASB 0 0 61,3 8 gg 0 3 86 0 0
Acquisti, Cat. descrit., Catalog. sem. sogg. e
classif., Gestione amm. per., Prestito locale
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
EUROPEA 0 0 39
Chiusure decise dall'Amm.ne
15 50 14 0 0
Cat. descrit., Cat. semantica class., Gest.
amm. periodici, Prestito loc.
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI
0 0 su richiesta Agosto 0 150 0 0 0 Acquisto; Catalog. Descritt.; Catalog. semantica sogg.
CENTRO DOC. LIBRO SCOL. CESCO
0 0 32 Agosto 50 150 0 0 0 Acquisto; Cat.
Descritt.; Cat. Semant. Sogg.; Prestito Locale
EMEROTECA GIURIDICA (EX
BIBL. GIURISPR.) 0 0 55 Agosto 15 gg non fornibile 2.500 115 14 1
Gestione periodici, Prestito on-line
MEDIAZIONE LINGUISTICA
(CIVITANOVA) 1 0 21 0 0 0 335 0 0
Acquisti, Catal. descrit., Catalog. sem. sogg. e class., Gestione
amm. Per., Prestito locale
SC. SERVIZI GIURIDICI (JESI)
0 3 40 23/12/2009 - 31/12/2009
32 565 97 22 2 Cat. descrittiva, cat.
semantica sogg., Cat. sem. classif.
TOTALI 48 23 1.080 25.890 22.822 1.364 486
Note per la compilazione:
(8) n. di studenti part-time utilizzati nell’anno per i servizi di biblioteca (es. apertura, prestito libri etc.).
(9) n. di ore complessive di apertura della biblioteca e di erogazione dei servizi al pubblico su base settimanale.
(10) n. di utenti serviti in relazione al reference in presenza. Indicare solo attività di reference di II livello ossia quelle che forniscono risposte a quesiti complessi (il dato dovrebbe essere sempre documentato).
(11) n. di prestiti effettuati nell’anno ( es. n. prestiti locali, n. prestiti interbib.).
(12) scrivere nella relativa casella i moduli del gestionale sebina utilizzati ed indicati nel seguente elenco: Acquisto; Catalogazione Descrittiva; Cat. semantica Soggetto; Cat. semantica Classificazione; Gest amm periodici; Prestito Locale; Prestito online; Prestito Interbibl.
9
Tabella 3
DATI BIBLIOTECHE D'ATENEO - ANNO 2009 (rilevati al 31.12.2009)
SERVIZI DI BACK-OFFICE: ACQUISTI E CATALOGAZIONE
Patrimonio librario,
Monografie ( 1 )
Patrimonio librario,
Periodici ( 2
)
Periodici posseduti
(n. testate)
Periodici correnti
(n. testate)
( 3 )
Nuovi abbonamenti
accesi nell'anno (n.)
Nuove risorse
elettroniche (n.) ( 4 )
N. Docenti afferenti
N. ordini inseriti
in Sebina
Monografie acquistate (
5 )
Acquisizioni: Doni ( 6 )
Acquisizioni: Scambi ( 6 )
Fondi acquistati o donati non inventariati
Spesa per monografie (dato CIA)
Spesa per periodici
(dato CIA)
Spese per risor. elettr.
acquisite indipendent.
dal CASB (dato CIA)
Libri catalogati
con Sebina/SBN
( 7 )
Libri non catalogati
inclusi fondi
pregressi inventariati
InterDip. ECONOMIA
20.000 5.175 130 97 0 0 42 436 356 0 0 0 43.376,12 40.836,12 0,00 340 istat ocde archivio
InterDip. SCIENZE STORICHE E
LINGUE 98.593 24.344 1.205 582 5 0 32 1.334 915 224 222 1.360 55.382,83 52.303,82 0,00 2.216 600
Dip. BENI CULTURALI (FERMO)
5.003 234 67 10 0 0 14 448 192 24 0 100 4.924,79 0,00 0,00 202 250
Dip. FILOSOFIA 25.060 4.576 196 116 2 0 19 345 609 50 0 0 21.000,00 12.000,00 0,00 682 0
Dip. MUTAMENTO
SOCIALE 24.389 4.626 392 110 3 0 14 643 455 176 1 450 17.722,11 12.952,69 0,00 1.122 450
Dip. DIRITTO PRIVATO
23.919 8.410 428 189 0 1 28 397 500 0 0 0 19.741,04 25.608,81 1.680,00 582 80
Dip. DIRITTO PUBBLICO
19.801 3.451 312 145 1 2 23 681 705 68 0 0 20.686,00 24.993,00 4.137,00 838 35
Dip. RICERCA LINGUISTICA
21.781 4.153 312 206 11 3 21 520 735 417 105 3.500 35.551,00 15.068,86 195,45 1102 807
Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE
28.216 10.586 335 291 3 0 9 251 270 691 769 0 10.147,24 9.561,86 0,00 384 0
Dip. SCIENZE COMUNICAZIONE
2.513 106 30 28 13 0 14 746 968 199 0 0 25.127,24 2.516,24 0,00 1.618 0
Dip. SCIENZE EDUCAZIONE
16.728 3.437 240 119 32 0 48 1.242 1.095 288 0 500 26.845,07 18.934,89 0,00 1.600 150
Ist. DIRITTO ECCLESIASTICO
19.890 2.740 110 50 0 0 9 218 252 0 0 0 11.053,21 2.304,22 0,00 328 200
Ist. FILOLOGIA CLASSICA
17.000 3.876 106 74 0 0 6 169 269 10 24 0 10.546,00 3.522,00 0,00 585 0
Ist. DIRITTO INTERNAZIONALE
10.255 2.600 133 78 0 0 6 103 209 10 0 0 7.024,40 14.905,20 0,00 237 197
Ist. MEDICINA LEGALE
2.165 2.526 89 38 1 0 2 25 65 0 0 0 2.021,25 8.883,32 0,00 68 0
Ist. DIRITTO PENALE
8.448 2.410 100 39 1 1 11 137 78 9 0 0 10.901,69 3.513,00 1.068,00 278 60
Ist. DIRITTO PROCESSUALE
CIVILE 5.085 1.657 83 39 0 0 2 124 185 33 0 0 8.263,31 7.597,09 561,60 285 0
Ist. DIRITTO ROMANO
28.020 1.291 42 23 0 0 4 128 216 62 0 200 7.013,09 2.253,12 0,00 139 800
Ist. STUDI STORICI
13.000 4.437 274 105 0 0 4 55 94 7 0 12.000 1.151,57 8.407,75 0,00 0 725
BIBLIOTECA BARNAVE
8.108 non perv. 28 4 non perv. non perv. non
perv. non
perv. non perv. non perv. non perv. non perv.
non perven.
non perven.
non perven. 76 non perv.
BIBLIOTECA DIDATTICA
14.754 125 28 23 1 0 0 1.314 1.113 415 0 0 33.394,06 6.853,63 0,00 3.094 1.000
BIBLIOTECA DIGITALE
0 12.000 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0,00 0,00 143.498,68 0 0
CASB 2.588 256 94 10 0 0 0 121 135 0 0 0 3.789,13 1.235,89 0,00 262 0
CENTRO DI DOC. EUROPEA
4.000 390 86 86 0 0 0 0 0 4.390 0 0 0,00 0,00 0,00 406 100
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI
2.929 1.250 422 0 0 0 0 0 39 631 0 700 515,00 595,00 0,00 518 645
CENTRO DOC. LIBRO SCOL.
CESCO 627 0 0 0 0 0 0 307 361 6 0
Vamba/Calvitti, Riccini, Ricca,
Sani 9.018,65 0,00 0,00 161 466
EMEROTECA GIURIDICA (EX
BIBLIOTECA GIURISPR.)
6.700 6.000 50 12 0 0 0 0 0 22 0 non fornibile 0,00 2.560,45 0,00 0 non
fornibile
MEDIAZIONE LINGUISTICA
(CIVITANOVA) 1.082 45 34 11 0 0 9 255 188 0 0 0 5.648,73 1.487,28 0,00 155 0
SC. SERVIZI GIURIDICI (JESI)
10.686 673 45 0 0 1 13 0 187 6 0 5.259 3.922,57 0,00 1.530,00 356 5.259
TOTALI #### 111.374 5.371 2.485 73 9 330 9.999 10.191 7.738 1.121 24.069 394.766,10 278.894,24 152.670,73 17.634 11.824
Note per la compilazione:
(1) Voce riferita al numero effettivo dei volumi monografici. Un volume corrisponde ad un'unità fisica, ossia un'unità documentaria fisicamente coerente, contenuta in una copertina o raccoglitore.
10
(2) Per "periodico" si intende una pubblicazione in serie sotto il medesimo titolo, pubblicata ad intervalli regolari o irregolari per un periodo di tempo indefinito; ciascuna unità della serie può essere numerata consecutivamente o essere singolarmente datata. I "periodici" vanno conteggiati per annata.
(3) Per "N° periodici correnti" si intende il numero dei titoli (abbonamenti in corso) dei periodici acquisiti dalle biblioteche nell’anno considerato, gli abbonamenti ad eventuali periodici su supporto informatico, vanno specificati a parte nella colonna “Nuove risorse elettroniche”.
(4) Cd, dvd, abbonamento online, etc. acquistate indipendentemente dal CASB. Indicare in nota il titolo della risorsa acquistata.
(5) n. degli acquisti (dato inventariale CIA).
(6) n. delle acquisizioni ricevute (dato inventariale CIA).
(7) Prodedura Sebina/SBN: Statistiche Sistema, Statistiche attività svolte, seleziona: "B" Biblioteca, Cod. operatore lasciare: vuoto, data: 01/01/2009-31/12/2009, Inventari trattati, Inventari collocati, Materiale: vuoto, Dettaglio titoli: N, Totali per: Tipo mat.+Natura.
Graf. 2: N. Docenti afferenti - anno 2009
InterDip. ECONOM IA; 42
InterDip. SC. STORICHE E LINGUE; 32
Dip. BENI CULTURALI (FERM O); 14
Dip. FILOSOFIA; 19
Dip. M UTAM ENTO SOCIALE; 14
Dip. DIRITTO PRIVATO; 28
Dip. DIRITTO PUBBLICO; 23Dip. RICERCA LINGUISTICA; 21
Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE; 9
Dip. SCIENZE COM UNICAZIONE; 14
Dip. SCIENZE EDUCAZIONE; 48
Ist . DIRITTO ECCLESIASTICO; 9
Ist. FILOLOGIA CLASSICA; 6
Ist . DIRITTO INTERNAZIONALE; 6
Ist . M EDICINA LEGALE; 2
Ist . DIRITTO PENALE; 11
Ist . DIRITTO PROC. CIVILE; 2
Ist. DIRITTO ROM ANO; 4
Ist . STUDI STORICI; 4
BIBLIOTECA BARNAVE; 0
BIBLIOTECA DIDATTICA; 0
BIBLIOTECA DIGITALE; 0CASB; 0
CENTRO DOC. EUROPEA; 0
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI; 0
CESCO; 0
EM EROTECA GIURIDICA; 0
M ED. LINGUISTICA; 9
SC. SERVIZI GIURIDICI (JESI); 13
Int erDip. ECONOMIA Int erDip. SCIENZE STORICHE E LINGUE Dip. BENI CULTURALI (FERMO)
Dip. FILOSOFIA Dip. MUTAMENTO SOCIALE Dip. DIRITTO PRIVATO
Dip. DIRITTO PUBBLICO Dip. RICERCA LINGUISTICA Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE
Dip. SCIENZE COMUNICAZIONE Dip. SCIENZE EDUCAZIONE Ist . DIRITTO ECCLESIASTICO
Ist . FILOLOGIA CLASSICA Ist . DIRITTO INTERNAZIONALE Ist . MEDICINA LEGALE
Ist . DIRITTO PENALE Ist . DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Ist . DIRITTO ROMANO
Ist . STUDI STORICI BIBLIOTECA BARNAVE BIBLIOTECA DIDATTICA
BIBLIOTECA DIGITALE CASB CENTRO DI DOC. EUROPEA
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI CENTRO DOC. LIBRO SCOL. CESCO EMEROTECA GIURIDICA (EX BIBL. GIURISPRUDENZA)
MEDIAZIONE LINGUISTICA (CIVITANOVA M.) SCIENZE SERVIZI GIURIDICI (JESI)
11
Graf 3: Ore settimanali di apertura biblioteca - anno 2009
InterDip. ECONOM IA; 34 InterDip. SC. STORICHE E LINGUE; 60
Dip. BENI CULTURALI (FERM O); 36
Dip. FILOSOFIA; 45
Dip. M UTAM ENTO SOCIALE; 34
Dip. DIRITTO PRIVATO; 44
Dip. DIRITTO PUBBLICO; 34
Dip. RICERCA LINGUISTICA; 45
Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE; 48
Dip. SC. COM UNICAZIONE; 26
Dip. SCIENZE EDUCAZIONE; 32
Ist. DIRITTO ECCLESIASTICO; 15
Ist . FILOLOGIA CLASSICA; 25
Ist. DIRITTO INTERNAZIONALE; 39
Ist . M EDICINA LEGALE; 36Ist. DIRITTO PENALE; 23
Ist . DIRITTO PROC. CIVILE; 25
Ist . DIRITTO ROM ANO; 30
Ist . STUDI STORICI; 36
BIBLIOTECA BARNAVE; 36
BIBLIOTECA DIDATTICA; 61,3
BIBLIOTECA DIGITALE; 61
CASB; 61,3
CENTRO DI DOC. EUROPEA; 39
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI; 0
CESCO; 32EM EROTECA GIURIDICA; 55
M ED. LINGUISTICA (CIVITANOVA); 21
SC. SERVIZI GIURIDICI (JESI); 40
Int erDip. ECONOMIA Int erDip. SCIENZE STORICHE E LINGUE Dip. BENI CULTURALI (FERMO)
Dip. FILOSOFIA Dip. MUTAMENTO SOCIALE Dip. DIRITTO PRIVATO
Dip. DIRITTO PUBBLICO Dip. RICERCA LINGUISTICA Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE
Dip. SCIENZE COMUNICAZIONE Dip. SCIENZE EDUCAZIONE Ist . DIRITTO ECCLESIASTICO
Ist . FILOLOGIA CLASSICA Ist . DIRITTO INTERNAZIONALE Ist . MEDICINA LEGALE
Ist . DIRITTO PENALE Ist . DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Ist . DIRITTO ROMANO
Ist . STUDI STORICI BIBLIOTECA BARNAVE BIBLIOTECA DIDATTICA
BIBLIOTECA DIGITALE CASB CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI CENTRO DOC. LIBRO SCOL. CESCO EMEROTECA GIURIDICA (EX BIBL. GIURISPRUDENZA)
MEDIAZIONE LINGUISTICA (CIVITANOVA M.) SCIENZE SERVIZI GIURIDICI (JESI)
12
Graf. 4: Attività di prestito: Prestiti esterni a. 2009
Ist . DIR. PROCES CIVILE; 235
Ist. DIRITTO ROM ANO; 143
Ist . DIRITTO PENALE; 475
Ist. STUDI STORICI; 150
BIBLIOT. BARNAVE; 0
CASB; 86
Ist . DIR. INT.LE; 332
Ist. M EDICINA LEGALE; 35
Ist . FILOLOGIA CLASSICA; 0
Ist . DIR. ECCLESIASTICO; 537
BIBLIOT. DIGITALE; 0
CENTRO DOC EUR; 14
CENTRO DOC PARTITI POL; 0
CESCO; 0 M ED. LINGUISTICA (CIVITANOVA); 335
SC. SERVIZI GIUR. (JESI); 97
BIBLIOT. DIDATTICA; 2.201
EM EROTECA GIURIDICA; 115
InterDip. ECONOM IA; 1.931
Dip. SC. EDUCAZIONE; 4.106
Dip. SC. ARCHEOLOGICHE; 26
Dip. SC. COM UNICAZIONE; 663
Dip. RICERCA LINGUISTICA; 1.732
Dip. DIRITTO PUBBLICO; 1.188
Dip. DIRITTO PRIVATO; 1.228
Dip. M UTAM ENTO SOCIALE; 2.562
Dip. FILOSOFIA; 1.890
InterDip. SC. STORICHE E LINGUE; 6.500
Dip. BENI CULTURALI (FERM O); 375
13
Tabella 4
PLESSI STRUTTURE
Ore settimanali di apertura biblioteca
( 2 ) Ore settimanali di apertura Plesso /
Biblioteca ( 2 )
Orario di apertura della Biblioteca
media ore settim di
apertura bibliot - vecchio
ordinamento
ore settim di apertura nuovi
plessi
PLESSO DI PALAZZO UGOLINI
InterDip. SCIENZE STORICHE E LINGUE
60 54 lun-ven 9-19 60 50
Dip. FILOSOFIA 45
Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE
54
Ist. STUDI STORICI 36
Ist. PENALE 18
PLESSO DI VIA GARIBALDI
Ist. FILOLOGIA CLASSICA 22
50 lun-ven 9-19 35 50
Dip. PRIVATO 20 antimeridiane; prestito pomerid.
tramite emeroteca
EMEROTECA GIURIDICA 53
Ist. ECCLESIASTICO 15
Ist. ROMANO 30
PLESSO GIURIDICO
Ist. PROCESSUALE CIVILE 25
54 lun-ven 9-19 29 50
PLESSO ECONOMICO InterDip. ECONOMIA 30 34,5 matt.: lun-ven 9-13:30 ; pom.: lun-
giov 15-18 30 34,5
Dip. SCIENZE EDUCAZIONE
26 42 matt.: lun-ven 9-14 ; pom.: lun-giov 15-
18 26 37 PLESSO SCIENZE
DELL'EDUCAZIONE
C.E.S.C.O.
Dip. PUBBLICO 23 34,5 matt.:lun-ven 9-
13:30 ; pom.: lun-giov 14:30-17:30
23 34,5 PLESSO BIBLIOTECA DI
DIRITTO PUBBLICO CENTRO DOC. PARTITI
POLITICI su richiesta
BIBLIOTECA DEL DIP.TO DI RICERCA
LINGUISTICA
Dip. RICERCA LINGUISTICA
50 36 matt.: lun-ven 9-15 ; pom.: lun e giov
15:10-18:10 50 36
BIBLIOTECA DEL DIP.TO DI STUDI SUL
MUTAMENTO SOCIALE
Dip. MUTAMENTO SOCIALE
34 36 matt.: lun-ven 8:30-13:30 ; pom.: lun-
giov 15-18 34 37
BIBLIOTECA DEL DIP.TO DI SCIENZE
DELLA COMUNICAZIONE
Dip. SCIENZE COMUNICAZIONE
20 36 matt.: lun-ven 8-14 ; pom: mart e merc
15-18 20 36
BIBLIOTECA DEL DIP.TO DI BENI
CULTURALI
Dip. BENI CULTURALI (FERMO)
36 33
matt.: lun e merc e ven 8-13 ; mart e giov 8-14 ; pom.: lun e giov 14:30-
17:30
36 33
BIBLIOTECA DI ECCELLENZA BARNAVE
BIBLIOTECA BARNAVE 36 36 matt.: lun-ven 8-14
; pom: lun e giov 15-18
36 36
BIBLIOTECA CORSO DI LAUREA DISCIPLINE DELLA MEDIAZIONE
LINGUISTICA
MEDIAZIONE LINGUISTICA
(CIVITANOVA M.) 15 15 lun-ven 9-12 15 15
BIBLIOTECA IST.TO DIRITTO
INTERNAZIONALE
Ist. DIRITTO INTERNAZIONALE
33 42 matt.: lun-ven 8-14
; pom: lun-giov 14:30-17:30
33 42
BIBLIOTECA DEL CENTRO DI
DOCUMENTAZIONE EUROPEA
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
EUROPEA 33 42
matt.: lun-ven 8-14 ; pom: lun-giov
14:30-17:30 33 42
BIBLIOTECA IST.TO DI MEDICINA LEGALE
Ist. MEDICINA LEGALE 36 36 matt.: lun-ven 8-14 ; lun e giov 14:30-
17:30 36 36
BIBLIOTECA DIDATTICA 61 60 lun-ven 8:30-20 ;
sab 9-13 61 61,5
BIBLIOTECA DIGITALE 61 60 lun-ven 8:30-20 ;
sab 9-13 61 61,5
BIBLIOTECA CASB 61 60 lun-ven 8:30-20 ;
sab 9-13 61 61,5
SCIENZE SERVIZI GIURIDICI (JESI)
40 40 matt.: lun-ven 9-13 ; pom.: lun-ven 14-
18 40 40
tot.
794
media ore
46,68
14
Tabella 5
ORARIO PLESSI - NUOVO ORDINAMENTO
Media ore apertura settimanale per biblioteca al 31.10.2008
Media ore apertura settim. nuovi plessi 2009 Incremento
%
34,75 46,97 35,17%
Graf. : Media orario apertura Biblioteche/Plessi
34,75
46,97
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Media ore apertura settimanale per biblioteca
al 31.10.2008
Media ore apertura settim. nuovi plessi 2009
Tabella 6
2008 2009
Studenti part-time utilizzati Studenti part-time utilizzati
71 54
Graf.: Studenti part-time utilizzati
71
54
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Studenti part-time utilizzati Studenti part-time utilizzati
2008 2009
STUDENTI PART-TIME UTILIZZATI PER LE BIBLIOTECHE (dato fornito dall’Ufficio studenti part-time) STRUTTURA PART-TIME
DIPARTIMENTO DI DIRITTO PRIVATO E DEL LAVORO 3
DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO 4
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE UMANE 2
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE 3
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE 6
FACOLTA’ BENI CULTURALI 7
S.B.A. - BIBLIOTECA INTERDIPARTIMENTALE PALAZZO UGOLINI 11
S.B.A. - CENTRO D'ATENEO PER I SERVIZI BIBLIOTECARI (C.A.S.B.) (UTILIZZATI PER I PLESSI) 18
TOTALE 54
15
Graf.: Acquisti di Monografie
609
455
705 735
270
9681.095
269 20965 78
185 21694
0
1.113
0135
0 39
361
0
187
363
691573
886
530
1.346 1.317
481 460
311
79
238326
619
74
1.236
0
221
0
358
0 086
188252
500
192
2.546
356 182
535
345
3.796
0
-200
300
800
1.300
1.800
2.300
2.800
3.300
3.800
Inte
rDip
. ECONO
MIA
Inte
rDip
. SCIE
NZE S
TORIC
HE E LIN
GUE
Dip. B
ENI CULT
URALI (F
ERM
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Dip. F
ILOSO
FIA
Dip. M
UTAM
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Dip. D
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Dip. R
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Dip. S
CIENZE A
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GICHE
Dip. S
CIENZE C
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ONE
Dip. S
CIENZE E
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ASTIC
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Ist. D
IRIT
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Ist. S
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TORIC
I
BIBLIO
TECA B
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BIBLIO
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BIBLIO
TECA D
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I DO
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ARTITI
PO
LITIC
I
CENTRO D
OC. L
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COL. C
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EMER
OTECA G
IURID
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EX B
IBL.
GIURIS
PR.)
MEDIA
ZIONE
LINGUIS
TICA (C
IVIT
ANOVA M.)
SCIE
NZE SE
RVIZI G
IURID
ICI (
JESI
)
2009 Monogr. acquistate ( 5 ) 2008 Monogr. acquistate ( 6 )
Graf.: Acquisizioni: Doni
50 68
417
691
199
288
10 10 0 933
627 0 0 0
631
6 22 620 44
450
42
284
510
5 9 300 17 0
533
1844
0 3 0
1.465
0 0 0
415
176
0
224
240 0 0
437
184
0
444
0 0 0
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
Inte
rDip
. ECONO
MIA
Inte
rDip
. SCIE
NZE S
TORIC
HE E LIN
GUE
Dip. B
ENI CULT
URALI (F
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Dip. M
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Dip. S
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EX B
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GIURIS
PR.)
MEDIA
ZIONE
LINGUIS
TICA (C
IVIT
ANOVA M.)
SCIE
NZE SE
RVIZI G
IURID
ICI (
JESI
)
2009 Acquisizioni: Doni ( 6 ) 2008 Acquisizioni: Doni ( 7 )
16
Graf.: Acquisizioni: Scambi
0 0
105
769
0 024
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
78
018
81
0 0 014
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00000
222
0
0
1 0000
605
01 0
0
100
200
300
400
500
600
700
800
Inte
rDip
. ECONO
MIA
Inte
rDip
. SCIE
NZE S
TORIC
HE E LIN
GUE
Dip. B
ENI CULT
URALI (F
ERM
O)
Dip. F
ILOSO
FIA
Dip. M
UTAM
ENTO S
OCIALE
Dip. D
IRIT
TO P
RIVATO
Dip. D
IRIT
TO P
UBBLICO
Dip. R
ICER
CA LIN
GUIST
ICA
Dip. S
CIENZE A
RCHEOLO
GICHE
Dip. S
CIENZE C
OM
UNICAZI
ONE
Dip. S
CIENZE E
DUCAZIONE
Ist. D
IRIT
TO E
CCLESI
ASTIC
O
Ist. F
ILOLO
GIA C
LASS
ICA
Ist. D
IRIT
TO IN
TERN
AZIONALE
Ist. M
EDICIN
A LEG
ALE
Ist. D
IRIT
TO P
ENALE
Ist. D
IRIT
TO P
ROCESSU
ALE C
IVILE
Ist. D
IRIT
TO R
OMANO
Ist. S
TUDI S
TORIC
I
BIBLIO
TECA B
ARNAVE
BIBLIO
TECA D
IDATT
ICA
BIBLIO
TECA D
IGIT
ALECASB
CENTRO D
I DO
C. EURO
PEA
CENTRO D
OC. P
ARTITI
PO
LITIC
I
CENTRO D
OC. L
IBRO S
COL. C
ESCO
EMER
OTECA G
IURID
ICA (
EX B
IBL.
GIURIS
PR.)
MEDIA
ZIONE
LINGUIS
TICA (C
IVIT
ANOVA M.)
SCIE
NZE SE
RVIZI G
IURID
ICI (
JESI
)
2009 Acquisizioni: Scambi ( 6 ) 2008 Acquisizioni: Scambi ( 7 )
Graf.: Fondi acquistati o donati non inventariati
0 0 0 0
500
0 0 0 0 0200
0 0 0 0 00 0 0 0
2.000
0 0 0 0 0 0
485
0 0 0 0
1.000
0
3.350
000100
1.360
0
0
450
0
3.500
5.259
700
12.000
000
1.213
0420
0
3.500
5.259
12.000
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
Inte
rDip
. ECONO
MIA
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rDip
. SCIE
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TECA D
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TECA D
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GIURIS
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MEDIA
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TICA (C
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ANOVA M.)
SCIE
NZE SE
RVIZI G
IURID
ICI (
JESI
)
2009 Fondi acquistati o donati non invent.2008 Fondi acquistati o donati non invent.
17
Tabella 7
2008 2009
Personale bibliotecario a. 2008 Personale bibliotecario a. 2009
43 39
Graf.: Personale bibliotecario d'Ateneo
43
39
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Personale bibliotecario a. 2008 Personale bibliotecario a. 2009
18
Tabella 8
DATI BIBLIOTECHE D'ATENEO
SERVIZI DI BACK-OFFICE: ACQUISTI E CATALOGAZIONE
2008 2009 2008 2009
Libri catalogati con Sebina/SBN
Libri catalogati con Sebina/SBN
Libri non catalogati inclusi fondi
pregressi inventariati
Libri non catalogati inclusi fondi
pregressi inventariati
InterDip. ECONOMIA 395 340 fondi pregressi inv. istat ocde archivio
InterDip. SCIENZE STORICHE E LINGUE 3.096 2.216 441 600
Dip. BENI CULTURALI (FERMO) 485 202 0 250
Dip. FILOSOFIA 476 682 352 0
Dip. MUTAMENTO SOCIALE 1.594 1.122 420 450
Dip. DIRITTO PRIVATO 560 582 80 80
Dip. DIRITTO PUBBLICO 611 838 0 35
Dip. RICERCA LINGUISTICA 1.475 1102 713 807
Dip. SCIENZE ARCHEOLOGICHE 403 384 250 0
Dip. SCIENZE COMUNICAZIONE 946 1.618 483 0
Dip. SCIENZE EDUCAZIONE 1.349 1.600 500 150
Ist. DIRITTO ECCLESIASTICO 469 328 200 200
Ist. FILOLOGIA CLASSICA 589 585 0 0
Ist. DIRITTO INTERNAZIONALE 292 237 100 197
Ist. MEDICINA LEGALE 68 68 0 0
Ist. DIRITTO PENALE 287 278 75 60
Ist. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 290 285 0 0
Ist. DIRITTO ROMANO 369 139 735 800
Ist. STUDI STORICI 150 0 725 725
BIBLIOTECA BARNAVE 76 80 non perv.
BIBLIOTECA DIDATTICA 4.224 3.094 1.000 1.000
BIBLIOTECA DIGITALE 0 0 0 0
CASB 175 262 0 0
CENTRO DI DOC. EUROPEA 41 406 0 100
CENTRO DOC. PARTITI POLITICI 1.399 518 1.000 645
CENTRO DOC. LIBRO SCOL. CESCO 0 161 0 466
EMEROTECA GIURIDICA (EX BIBL. GIURISPR.) 0 0 3.350 non fornibile
MEDIAZIONE LINGUISTICA (CIVITANOVA M.) 198 155 0 0
SCIENZE SERVIZI GIURIDICI (JESI) 120 356 5.259 5.259
TOTALI 20.061 17.634 15.488 11.824
20082009
TOTALI
20.061
17.634
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
Graf.: Libri catalogati con Sebina/SBN
20082009
TOTALI
15.488
11.824
0
5.000
10.000
15.000
20.000
Graf.: Libri non catalogati inclusi fondi pregressi
inventariati
19
IL CASB
Il CASB svolge servizi di interesse generale (acquisti, prestito interbibliotecario, educazione dell’utenza) e di coordinamento del Sistema e provvede all’aggiornamento ed alla formazione del personale bibliotecario in modo tale da garantire lo sviluppo uniforme delle strutture bibliotecarie del sistema. Sperimenta le nuove tecnologie e le applica ai servizi di biblioteca assicurando l’evoluzione continua del Sistema bibliotecario d’Ateneo. In particolare il CASB cura la gestione, la manutenzione e lo sviluppo del catalogo elettronico (OPAC) del Polo maceratese e delle procedure ad esso collegate, intraprendendo ogni iniziativa utile al suo potenziamento. Analizza e monitora i servizi approntando strategie per la loro razionalizzazione ai fini del miglioramento generale del Sistema. Garantisce lo sviluppo della biblioteca digitale, anche avvalendosi di forme di cooperazione interuniversitaria, nazionale ed internazionale e rappresenta l’Ateneo nei diversi consorzi, partecipando alle singole trattative. Assicura un servizio centralizzato di prestito interbibliotecario e di document delivery al fine di rispondere tempestivamente alle esigenze della didattica e della ricerca dell’Ateneo.
Coordinamento. Il SBA è diretto dal delegato del rettore il quale presiede la Commissione d’Ateneo per le biblioteche, organo di indirizzo politico, e il Comitato di direzione, organo di governo. Il coordinamento funzionale del Sistema bibliotecario è realizzato dal direttore tecnico del CASB che ha anche le funzioni di direttore tecnico del Sistema. Per la sua attività il direttore tecnico si avvale della collaborazione di un funzionario di elevata professionalità con il compito di sovrintendere al catalogo ed alle attività ad esso collegate. Sono inoltre istituiti Gruppi di lavoro finalizzati allo sviluppo di progetti o all’organizzazione di servizi specifici. A ciascun Gruppo è affidato il compito di monitorare le esigenze delle strutture del Sistema relativamente al tema di competenza, studiare ed approfondire le problematiche di pertinenza, proporre forme di coordinamento o interventi per il miglioramento dei servizi. Ogni gruppo è coordinato da un responsabile. L’insieme dei gruppi è coordinato dal direttore tecnico del SBA. Negli anni 2006/2007 sono stati creati gruppi di lavoro sul Prestito locale, sul Prestito interbibliotecario (ILL e Document delivery ) sulla Pulizia dell’OPAC -Sottogruppo Libro antico, sulla Soggettazione , sul Reference. Generalmente ogni gruppo alla fine del proprio lavoro produce una relazione e delle linee guide che vengono sottoposte all’approvazione del personale SBA e diventano vincolanti per il Sistema. Le attività dei vari gruppi hanno prodotto una ricaduta positiva sulla qualità dei servizi offerti dal Sistema. Risultati anno 2009. Il gruppo di lavoro per la pulizia dell’OPAC ( e sottogruppo per il libro antico) ha operato nel 2009, compatibilmente con i molteplici impegni derivati dalla nuova organizzazione del SBA ed al fine di offrire agli utenti la possibilità di una ricerca bibliografica in OPAC rapida e puntuale, principalmente nell’ambito dell’archivio elettronico dei titoli, intervenendo per ripristinarne l’originaria coerenza e uniformità compromesse dai raddoppiamenti di reticoli e di descrizioni bibliografiche, dal sovraccarico, dalla perdita, dalla scarsa qualità dei dati catalografici, conseguenza, in parte, di un cattivo dialogo con l’Indice nazionale e/o, in particolare, conseguenza delle migrazioni dei cataloghi locali di molte biblioteche esterne all’Università nel catalogo di Polo. Il gruppo di lavoro è intervenuto, nel dettaglio, su:
o eliminazione delle descrizioni bibliografiche doppie (collezioni, monografie semplici ed a più livelli SOLO IN POLO o condivise con l’Indice);
o eliminazione di notizie allo stato di ordine non utilizzate per la catalogazione al momento dell’acquisizione dei volumi in biblioteca (notizie 01);
o correzione di descrizioni non rispondenti alle regole catalografiche; o schiacciamento di reticoli doppi; o risoluzione di notizie ambigue non visibili nell’OPAC; o avvio dei lavori sul catalogo dei materiali antichi (individuazioni dei problemi di
gestione).
20
Il gruppo di lavoro sulla pulizia dell’archivio del le voci di soggetto L’Archivio dei soggetti è frutto della cooperazione di bibliotecari appartenenti a vari tipi di istituzioni (biblioteche universitarie, statali e di ente locale: dei vari comuni della Provincia di Macerata). Le varie fasi di migrazione e accorpamento dei dati, succedutesi nel corso del tempo nello sforzo di creare un catalogo unico, hanno però anche dato vita ad una mera successione alfabetica di voci eterogenee e, talora, incongruenti. L’operazione di pulizia, inspirandosi a criteri di uniformità ed univocità, si è dunque imposta come necessità, nello sforzo di creare un catalogo di qualità migliore. Il lavoro più rilevante del Gruppo sulla pulizia dell’Archivio soggetti è stato finora speso sulla forma accettata degli autori, siano essi persone o enti. Per creare un catalogo di qualità, si sta inoltre provvedendo a creare una rete di richiami e rinvii fra i descrittori, che arricchiscano per l’utente le possibilità di ricercare i termini con voci alternative ed anche una rete di note ad uso interno dei bibliotecari. Il gruppo di lavoro ha effettuato numerosi interventi, tra i quali:
1. eliminazione delle voci di soggetto senza alcun legame con notizie bibliografiche 2. abolizione delle voci doppie, utilizzando la funzione di “fusione” 3. soppressione di suddivisioni non più in uso come Saggi e Studi 4. cancellazione di termini obsoleti 5. correzione dei nomi degli autori e degli enti collettivi: 6. correzione dei nomi di edifici o strutture in base alle indicazioni del Nuovo Soggettario.
Criticità Si rende improrogabile sensibilizzare, attraverso incontri di lavoro, le biblioteche del Polo coinvolgendole nelle problematiche legate all’uniformità di comportamenti biblioteconomici adottati affinché il lavoro svolto non venga vanificato da nuove immissioni non in linea con le direttive date.
Information Literacy
Nell’ambito dei servizi di information literacy erogati dal CASB, dall’anno accademico 2005/2006 ha preso vita l’iniziativa “Il libro nella rete”, l’attivazione di una serie di incontri di formazione alla ricerca bibliografica e all’uso dei servizi bibliotecari rivolti all’utenza dell’Ateneo: studenti, dottorandi e personale docente.
� Il servizio di information literacy “Il libro nella rete” nel corso degli ultimi tre anni ha subito una positiva evoluzione, sia in relazione all’aumento del numero di partecipanti che al miglioramento della qualità del servizio proposto. Alla fine dell’anno accademico 2009, tenendo conto dei problemi segnalati dagli utenti e di quelli evidenziati dallo staff, sono state messe in atto delle strategie tendenti a migliorare l’organizzazione e la qualità degli incontri, strategie che, per lo più, hanno conseguito risultati molto positivi come di seguito evidenziato:
� Il modulo base è stato suddiviso in quattro incontri,con cadenza mensile, al termine dei quali viene
eseguito un lavoro finale di esercitazione consistente nella produzione di una breve bibliografia su un tema di ricerca e di un “diario di bordo”. In quest’ultimo viene descritto il percorso di ricerca da ciascuno seguito e viene commentata l’attività svolta, sia in termini di efficacia che di criticità. La “user satisfaction” così rilevata tramite il “diario di bordo” ha dato esiti molto positivi: gli utenti in questa forma esprimono infatti più liberamente valutazioni utili sia per capire l’efficacia delle informazioni fornite dallo staff, sia per cogliere giudizi non forzati sulla valutazione della qualità degli incontri. L’utenza esprime giudizi articolati, motivati e positivi e il livello di interazione con i membri dello staff è migliorato
� Il modulo specialistico è stato raggruppato in tre cicli di incontri, con cadenza annuale, dato il minor numero di richieste. Gli esiti di questa iniziativa sono ottimi se ci si riferisce alla qualità dei contenuti ed al grado di soddisfazione dei partecipanti. Se si considera invece il dato puramente numerico, scarso rispetto alle aspettative, l’iniziativa dovrà essere riconsiderata da un punto di vista organizzativo.
21
DATI RELATIVI AL SERVIZIO DI INFORMATION LITERACY A L 31 DICEMBRE 2009
PARTECIPANTI
a.a 2006-2007 a.a.2007-2008 a.a. 2008-2009 a.a.2009-2010(solo i mesi
di nov. e dic.)
55 35 262 129
0
50
100
150
200
250
300
2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010
partecipanti
Osservazioni: � Si mantiene costante la tendenza all’aumento dei partecipanti, poiché il dato dell’anno 2009/10 riguarda solo
gli ultimi due mesi. � Tali dati, tuttavia, se rapportati all’utenza potenziale dell’Ateneo, risultano ancora bassi. Come si evince
dalla tabella comparativa della partecipazione in base alla facoltà di provenienza dei partecipanti, la criticità del numero di iscritti potrebbe essere superata da un coinvolgimento più diretto delle strutture didattiche. Infatti l’elevato numero di partecipanti della Facoltà di Scienze della Formazione è dato dal fatto che si è instaurata una forte sinergia tra il CASB e i docenti di quella Facoltà che ha portato a concordare incontri annuali specifici per gli studenti di scienze della Formazione. Da rilevare il fatto che i docenti di questa Facoltà attribuiscono una grande importanza a questo tipo di inziativa di formazione. E’ pertanto allo studio una proposta di istituzionalizzazione delle attività di information literacy, nella forma di laboratorio/seminario, che prevedano il riconoscimento di crediti formativi per gli studenti partecipanti.
� Una considerazione a margine concerne l’interesse dimostrato da utenti esterni all’Ateneo a questo tipo di iniziativa (professori si scuola secondaria superiore, studenti dell’Accademia di Belle Arti e studenti di scuola secondaria inferiore). Nel corso dell’anno solo una volta è stato accolto un uditore esterno, mentre una formazione per studenti di scuola secondaria è stata effettuata nell’ambito del progetto Alternanza Scuola-lavoro, con esiti positivi nel gradimento e nella soddisfazione da parte dell’utenza. Sulla scia di tale esigenza sarebbe auspicabile, per il 2010, un’apertura al territorio in tal senso che contempli l’opportunità di fare formazione e promozione dei servizi bibliotecari.
22
FACOLTÁ di appartenenza dei PARTECIPANTI
a.a 2008-2009
a.a. 2009-2010
Beni Culturali 1 1 Economia 7 1 Giurisprudenza 21 1 Lettere e Filosofia 20 3 Scienze della comunicazione 11 9 Scienze della formazione 182 118 Scienze politiche 4 0 Studente Erasmus 1 0 Dottorandi, docenti ecc. 14 0 Uditore esterno 1 1 TOTALE 262 134
PARTECIPANTI
a.a.2008-2009 a.a. 2009-2010
Incontri da calendario 126 28
Incontri concordati 136 101
TOTALE 262 129
23
ISCRIZIONI AI MODULI
a.a 2008-2009 a.a.2009-2010
Base 228 137
Specialistico 94 14
TOTALE 322 151
0
50
100
150
200
250
2008-2009 2009-2010
Base
Specialistico
Osservazioni:
• È allo studio una diversa articolazione, condizionata a fattori quali l’acquisizione di più efficaci strumenti per la ricerca bibliografica online e l’inserimento di tale modulo in un constesto di information literacy istituzionalizzata.
• I dati in diminuzione si spiegano con la diversa copertura temporale (2008-2009 l’intero anno, 2009-2010 i due soli mesi di novembre-dicembre).
2008-20092009-2010
Incontri da calendario
Incontri concordati
0
20
40
60
80
100
120
140
Incontri da calendario
Incontri concordati
24
• Significativo è il dato, costante, del diverso grado di adesione alla tipologia dei moduli. Seppure con dati non comparabili con gli anni precedenti, data la diversa organizzazione degli incontri, si conferma la tendenza ad una maggiore partecipazione al modulo base, che con l’attuale articolazione in 4 incontri, permette anche una valutazione delle competenze d’uso acquisite.
I Corsi di formazione del personale bibliotecario per l’anno 2009
Il CASB ogni anno organizza corsi di formazione ed aggiornamento per il personale del SBA per consentire al Sistema di essere.sempre in linea con le nuove tecnologie. A partire dal mese di ottobre i corsi sono stati allargati a partecipanti esterni . Tale iniziativa ha determinato un notevole abbattimento dei costi. Di seguito l’elenco dei corsi ed il relativo calendario: Febbraio 2009 Corso di Formazione su: "Risorse informative per le scienze economiche, statistiche e giuridiche”, P. Cavaleri - L. Ballestra. 22 - 23 giugno 2009 Corso di formazione su: "La Biblioteca, il Web 2.0 e oltre", Paola Gargiulo, CASPUR. 15 - 16 ottobre 2009 Corso di formazione su: "Risorse per il reference digitale in ambito umanistico", Fabrizia Bevilacqua, Università di Parma. 20-21 ottobre 2009 Corso di formazione interno su: "I periodici elettronici dell'Ateneo di Macerata".
Il servizio di prestito interbibliotecario
L’Ufficio prestiti interbibliotecari centralizzato di Ateneo svolge attività di prestito (ILL) e di reperimento degli articoli (DD) per gli utenti della comunità accademica.
Il prestito tra biblioteche si propone come supporto agli utenti delle strutture bibliotecarie, fornendo loro i documenti non presenti in loco.
Il servizio di DD, nell’anno 2009, ha mantenuto gli accordi specifici con il “Progetto Nilde” nonché quelli con singole biblioteche, accordi basati sulla reciprocità gratuita del servizio. In ambito internazionale ha mantenuto l’adesione ai sistemi di cooperazione informatizzata “Oclc ” (per le biblioteche extraeuropee e statunitensi); “Subito” (per le bibl. tedesche); e al “Doc. Supply Service” (per la British Library).
Rispetto al 2008 si nota un aumento della domanda di prestito del 28% circa, per la funzione richiedente ed un graduale aumento delle richieste per la funzione prestante.
Tale riscontro positivo è dovuto ad una serie di fattori che si possono riassumere come segue:
▪ realizzazione di sinergie lavorative tra il personale e adozione di iniziative concordate utili al miglioramento e snellimento delle procedure di prestito
▪ evasione massiccia delle richieste di materiale localizzato nelle biblioteche Extraeuropee e nelle biblioteche statunitensi attraverso sistemi on line
▪ maggiore visibilità e trasparenza del servizio nei confronti degli utenti interni e delle biblioteche esterne attraverso la pubblicazione del Regolamento del Servizio e delle F.a.q. (frequently asked questions) sul nuovo sito del CASB.
25
Criticità
L’home software non è completo e non è più assistito. Occorrerebbe pertanto prevedere o il suo completamento oppure l’acquisto del modulo specifico del nuovo software S.O.L. (Sebina Open Library) che permette di aderire al sistema aperto ILL/SBN attraverso la veloce ed amichevole gestione di tutte le procedure del prestito (arrivo materiale, sollecito, restituzione, pagamenti …) e l’accesso alle risorse condivise in ambito nazionale e internazionale.
Obiettivi da realizzare a breve:
- creazione di un form on-line che permetta, da remoto (via web) agli utenti, di formulare richieste, abbreviando così i tempi di attesa.
- Completamento dell’home software
- Assegnazione di un’unità di personale a tempo indeterminato
- acquisto fax, scanner da parte di alcune bibl. decentrate
DATI STATISTICI – FUNZ. RICHIEDENTE (per utenti
interni)
Anno n. totale richieste (Volumi/articoli)
2007 2.705
2008 3.460
2009 3.558
Graf.: Funz. Richiedente, per utenti interni
2.705
3.460 3.558
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
2007 2008 2009
n. totale richieste (Volumi/articoli)
DATI STATISTICI – FUNZ. PRESTANTE (per biblioteche
esterne)
Anno n. totale richieste (Volumi/articoli)
2007 1.307
2008 1.654
2009 1.625
Graf.: Funz. Prestante, per biblioteche esterne
1.307
1.6541.625
500
700
900
1.100
1.300
1.500
1.700
1.900
2007 2008 2009
n. totale richieste (Volumi/articoli)
26
Il Servizio di acquisti librari Nell’anno 2009 è stato svolto un eccellente lavoro da parte del SBA sul fronte degli acquisti librari che ha dato ottimi risultati, come documenta la seguente relazione della referente degli acquisti librari del CASB.
ACQUISTI DI MONOGRAFIE*
Nel corso del 2009, l’attività di riorganizzazione e di miglioramento continuo del servizio di acquisti librari ha comportato la centralizzazione degli acquisti di materiale librario, divenuta operativa a partire dal 1° ottobre 2009. Al fine di organizzare al meglio il nuovo servizio di acquisti centralizzato del CASB si è operata una approfondita analisi del flusso di lavoro, e successivamente sono state standardizzate le procedure inerenti al servizio, tenendo conto delle esigenze di docenti, bibliotecari, amministrativi, catalogatori e fornitori. Il risultato finale di questa analisi è la pubblicazione, sul sito del CASB, del manuale procedurale per il servizio acquisti librari, disponibile all’indirizzo http://casb.unimc.it/ateneo/servizi/sistema-bibliotecario-di-ateneo/casb/acquisti-centralizzati/acquisti-librari/
Il flusso di lavoro è stato riorganizzato con lo scopo di conseguire i seguenti obiettivi:
1. migliorare oggettivamente la qualità del servizio, ovvero:
• ridurre i tempi e dunque i costi di lavoro • ridurre i tempi di consegna • ridurre il numero degli ordini inevasi • migliorare le condizioni economiche dei fornitori • individuare più veloci e significativi strumenti di monitoraggio del servizio
2. aumentare la qualità percepita dagli utenti, attraverso il miglioramento della comunicazione
interna ed esterna.
AZIONI SVOLTE PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO 1
a) Standardizzazione del flusso di lavoro Innanzitutto, l’obiettivo prefissato per l’anno 2009 di estendere a tutto il personale amministrativo la
modalità di invio via e-mail degli ordini (b/o cia e b/o Sebina) ai fornitori è stato raggiunto, conseguendo una riduzione dei costi di trasmissione degli ordini e dei tempi di lavoro
Come già scritto tutto il flusso di lavoro è stato oggetto di riflessione: il manuale procedurale contempla l’iter di un ordine standard, la gestione degli ordini urgenti (nel 2009 sono stati 45), dei titoli out of stock, dei libri fuori commercio, dei libri in visione, degli e-book, la sostituzione del personale e tante altre problematiche inerenti a procedure biblioteconomiche e amministrative.
Gli obiettivi raggiunti sono: 1. riduzione del livello di incertezza da parte del personale coinvolto in merito alle procedure da
seguire e all’attribuzione delle competenze 2. velocizzazione dei tempi di lavoro e quindi della consegna del libro 3. riduzione dei costi
Criticità: • Permangono molte incertezze in relazione al trattamento degli e-book (nel 2009 sono stati almeno
9 quelli acquistati). In particolare le modalità di inventariazione, di conservazione e fruizione necessitano di una attenta e approfondita analisi.
• Non è diffusa tra tutti i bibliotecari la consapevolezza dell’importanza, ai fini del buon andamento del servizio, di attenersi alle procedure standard
• La procedura di inserimento degli ordini è estremamente ridondante: a causa della non interoperabilità tra i diversi gestionali in uso, attualmente uno stesso ordine viene inserito 3 volte da 3 soggetti diversi.
*(Si riporta integralmente la relazione della referente degli acquisti librari del CASB)
27
Obiettivi 2010:
• Stabilire con maggiore dettaglio le procedure di inventariazione, di catalogazione e modalità di fruizione degli e-book (ad esempio stabilire chi deve conservare il file oppure la password, se il file va stampato e tenuta una copia cartacea in biblioteca, la catalogazione, ecc.)
• Sensibilizzare ulteriormente i bibliotecari circa l’importanza delle procedure standard • Snellire la procedura di inserimento degli ordini.
Il primo passo fattibile e senza costi è quello di trasmettere gli ordini alla DEA utilizzando il sito DEASTORE. Tale passo avrebbe come vantaggio una velocizzazione dei tempi di consegna. Il flusso risulterebbe il seguente:
In prospettiva, sarebbe auspicabile implementare la tecnologia EDI e superare il dualismo CIA e Sebina, ovvero trovare soluzioni software che consentano il dialogo tra il gestionale del bibliotecario (Sebina), gestionale amministrativo d’Ateneo (CIA) e gestionale del fornitore. Ciò ridurrebbe i costi lavoro, il rischio di errori e i tempi di consegna. Conditio sine qua non, sia per l’implementazione dell’EDI che per l’eventuale dialogo CIA – Sebina, è l’acquisto del nuovo programma Sebina Open Library.
b) Monitoraggio degli ordini in sospeso
L’attività di monitoraggio degli ordini in sospeso e di eventuali riordini è stata “fotografata” e confrontata con il 2008 nella seguente tabella (cfr. tab. n. 1)
Tab. 1. Monitoraggio ordini in sospeso
Attività svolte Anno 2008 Anno 2009 Solleciti per ordini in sospeso in corso d’anno
180 300 (circa 200 da fino a giugno e circa 100 da luglio a dicembre)
Ordini dell’anno precedente in sospeso e annullati / totale ordini dell’anno precedente
127 / 5.555 (2,28%) 35 / 7.920 (0,44%)
Ordini vecchi di almeno due anni in sospeso e annullati
641 0
Ordini in corso d’anno annullati Dato non disponibile 213 Ordini o riordini per titoli fuori commercio o altre forniture particolari
197 350
Richieste preventivi per forniture particolari, antiquariato, acquisti on line
50 180
Comunicazioni relative ad ordini Dato non disponibile 650
Il bibliotecario inserisce l’ordine in Sebina e anche nel gestionale DEA (sito
deastore)
l’amministrativo inserisce l’ordine in CIA
Il bibliotecario inserisce l’ordine in Sebina
l’amministrativo inserisce l’ordine in CIA
Il fornitore inserisce l’ordine nel proprio gestionale
28
Due osservazioni in merito alla tabella: • Complessivamente nel 2009 i solleciti sono stati molti di più rispetto all’anno precedente, tuttavia
si deve notare che da luglio 2009 le mail sono state circa 100. Sicuramente il fatto di essere passati a fine febbraio 2009 ad un unico fornitore (DEA) ha fatto diminuire la mole di lavoro, ma ovviamente il giovamento non si è avvertito immediatamente.
Analizzando la tabella si evince che i più rilevanti obiettivi raggiunti sono
• Riduzione degli ordini inevasi (dal 2,28% al 0,44%) Tale dato è il risultato di tre fattori:
1. Scelta di un fornitore (DEA) che tende annullare esso stesso ordini per i quali non riesce a garantire la consegna in tempi brevi
2. Attività di sollecito dei titoli con cadenza bimestrale (e per certe strutture anche mensile) 3. Controllo da parte dei bibliotecari della disponibilità o meno del titolo prima di effettuare
l’ordine su siti specifici • Maggiore capacità di realizzare transazioni inerenti forniture particolari, come
acquisti on line, titoli in antiquariato (da 50 a 180 preventivi e da 197 a 350 ordini o riordini per forniture particolari)
Criticità: • Sono ancora tanti i titoli richiesti dai docenti che risultano non disponibili in commercio
e/o di difficile reperibilità. • l’attività di riordino è piuttosto onerosa in termini di tempo e costi.
Obiettivi 2010: • Occorre rendere più tempestiva l’informazione bibliografica relativa alle novità librarie o a campi di
interesse. Le strategie possono essere: • i bibliotecari delle singole strutture potrebbero mettere a punto servizi di alerting bibliografico , in stretta
collaborazione con i nostri principali fornitori librari. • Estensione ai dipartimenti richiedenti del servizio di visione delle novità librarie da parte della libreria
Bottega del libro (già il servizio veniva svolto presso il dip. di Scienze della comunicazione con sconto 18%).
• Distribuire i carichi di lavoro relativi alla attività di riordino in antiquariato tra i bibliotecari
c) Riduzione dei fornitori abituali e ricerca di ulteriori canali di reperimento per forniture partico lari.
Come da obiettivo indicato nella relazione precendente, nel 2009 si è provveduto a ridurre il numero dei fornitori abituali, selezionandoli in base ad offerte commerciali e servizi. Tenendo conto delle meno favorevoli condizioni economiche, prestazioni in termini di tempi di consegna e di servizi offerti, si è deciso di non rifornirsi più presso Licosa, Lafranco e Sciacca e Ancona Libri. Complessivamente dai 7 fornitori del 2008 siamo passati a 4 (ma tra questi ad uno solo viene data la maggior parte delle forniture). La scelta di orientarci per la gran parte ad un unico fornitore (la DEA di Bologna) ha avuto i seguenti vantaggi sia in termini economici che di servizi tecnologici innovativi:
- minori costi di gestione - migliori condizioni economiche (cfr. tab. n. 2 ) - migliori tempi di consegna (cfr. tab. n. 3) - possibilità di tracking delle spedizioni - possibilità di scaricare e gestire statistiche in modo più agevole - possibilità di consultazione di un buon sito da cui desumere le informazioni relative alla
disponibilità - possibilità di ricerca anche in antiquariato - partner affidabile e disponibile ad ascoltare le nostre esigenze e in molti casi anche
flessibile
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Tab. 2 - Condizioni economiche praticate al CASB tipologia materiale Condizioni economiche 2008 Condizioni economiche 2009 Titoli stranieri 15% (Licosa) 18-20% DEA
Titoli italiani 21% LS
18% Canesin solo alcuni editori e anche su libri in visione 16% Sincini solo Giuffrè editore e anche su libri in visione 23,5% Ancona Libri solo alcuni editori 16,5% Bottega del libro 17% Effetre
20% DEA 18% Canesin solo alcuni editori e anche su libri in visione 20% Sincini solo Giuffrè editore e anche su libri in visione
I tempi medi di consegna sono i seguenti1:
titoli italiani: 22 giorni titoli stranieri: 26 giorni
Relativamente ai tempi di consegna, non è possibile mettere a confronto le tempistiche relative al 2009 con quelle precedenti, in quanto le modalità di raccolta dei dati sono diverse (cfr. paragrafo successivo). In ogni caso i dati relativi ai tempi di consegna per i libri stranieri mettono in evidenza un tendenziale miglioramento:
Tab. 3 Tempi di consegna titoli stranieri – serie storica
dipartimento Tempi di consegna 2008 Tempi di consegna –
giugno-luglio 2009 Economia 61 gg 25 gg Filosofia 31 gg 27 gg
Sc. formazione 84 gg 25 gg
Criticità DEA:
• i tempi di consegna per i titoli italiani non sono ottimali (18-20 giorni di calendario)
• i tempi di consegna per gli e-book non sono sempre buoni • limitata disponibilità ad effettuare consegne urgenti o forniture particolari (ad es.
print-on demand)
Tutto questo ci ha costretto a cercare canali alternativi: • per le urgenze, per i titoli in via di esaurimento e per forniture particolari (ad es. print on demand)
abbiamo allacciato accordi con la libreria LEDI di Milano (sconto 15%) • abbiamo avviato i contatti con la libreria on line BOL (sconto 15%)per il reperimento dei titoli in
via di esaurimento ma anche per consegne celeri (in alternativa ad IBS che ha una modalità di fatturazione a fine mese che non è consona alle nostre esigenze)
• per le urgenze, la libreria locale Bottega del libro offrirà dal 2010 un servizio di consegna dei libri presenti in magazzino (sconto 18%)
Pertanto, come si può rilevare dalla tabella sotto riportata, si è conseguito il seguente obiettivo: • aumento dei canali di reperimento per le forniture particolari (opere in via di esaurimento, acquisti on line,
ecc.), che complessivamente dal 2007 al 2009 sono passati da 2 a 8, e conseguente aumento della capacità di reperire titoli in canale alternativi (da 197 a 350 circa gli ordini effettuati in questo settore cfr. tab. n. 1)
1 Ultimi dati disponibili relativi a giugno-luglio, presi su tre strutture a campione.
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Tab. n. 4 Canali di reperimento per forniture particolari (opere in via di esaurimento, acquisti on line, altro)
2007 2008 2009 IBS IBS IBS Maremagnum Maremagnum Maremagnum Dea Dea Maspero Maspero
Guida Guida Italtrade BOL Ledi n. fornitori 2 5 8
Obiettivi 2010:
• continuare a testare i nuovi fornitori • ridurre i tempi di consegna, specialmente per i titoli italiani
d) Strumenti di monitoraggio del servizio La problematica delle statistiche che avevo evidenziato nella relazione del 2008 è stata in parte superata con la scelta di utilizzare per la gran parte delle forniture la DEA. Tale azienda consente infatti di scaricare in formato excel le statistiche relative alle consegne. Pertanto ora:
• Il campione dei dati non è più parziale (10% degli ordini evasi), ma totale. • I termini di riferimento per il calcolo dei tempi di consegna sono la data di invio al fornitore del buono
d’ordine e la data di arrivo del libro presso il CASB (non più la data di inserimento dell’ordine in Sebina e la data di fatturazione)
• per valutare globalmente la prestazione del fornitore si è deciso di monitorare anche i seguenti indicatori2:
Correttezza di esecuzione dell’ordine (n. ordini evasi/ n. totale ordini %) Puntualità delle consegne (n. consegne entro limiti previsti/ totale consegne%)
Questi indicatori si sono rivelati molto utili per tenere sotto controllo la qualità del servizio. In particolare i dati poco brillanti del periodo marzo-maggio 2009 ci hanno indotto a concordare con il fornitore una diversa periodicità delle spedizioni al nostro magazzino, che a partire da fine maggio da settimanale è divenuta bisettimanale. Tale modifica ha condotto a dei risultati positivi, viste le migliori prestazioni del bimestre giugno-luglio 2009 (cfr. tabb. 5 e 6).
Tab. 5 Tempi di consegna titoli italiani da parte di DEA
Dipartimento Marzo-maggio 2009 Giugno-luglio 2009 Economia 33 gg 24 gg Filosofia 38 gg 24 gg Sc. educazione 25 gg 18 gg
Tab. 6 Tempi di consegna titoli stranieri da parte di DEA
2 Si fa riferimento al metodo di verifica dell’andamento della fornitura indicato negli artt. 14 e 15 del capitolato tecnico di gara per la fornitura di monografie bandito dal Politecnico di Milano per conto di un aggregato di circa 15 atenei italiani. Tale metodo è stato leggermente modificato in base alle nostre esigenze.
31
Dipartimento Marzo-maggio 2009 Giugno-luglio 2009 Economia 41 gg 25 gg
Filosofia 35 gg 27 gg
Sc. educazione 43 gg 25 gg
Criticità • mancano sistemi automatizzati per la produzione di statistiche di altri fornitori che debbono essere fatte
ancora “a mano” • manca sia in CIA che in Sebina la possibilità di produrre statistiche personalizzate (ad es. quanti libri
tedeschi o inglesi acquistiamo), né purtroppo tali funzionalità sono state implementate nella nuova release di SEBINA, ovvero SOL.
Obiettivi 2010
- creare un gruppo di lavoro con il compito di effettuare con maggiore frequenza sondaggi a campione
e statistiche ad hoc, ad esempio (ad es. tempi di consegna per e-book o libri di antiquariato, ecc.) - richiedere le statistiche ai fornitori
AZIONI SVOLTE PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO 2
a) Comunicazione con i docenti
• sono state messe on line delle apposite FAQ attraverso le quali si spiega l’organizzazione del nostro
servizio acquisti e vengono dati suggerimenti per inviare correttamente le richieste d’ordine. • il docente viene sempre messo al corrente dello stato del proprio ordine (se è fuori stock, se è in ristampa,
se si sta ricercando sul mercato antiquario, ecc.) e gli viene data la possibilità di scegliere se annullare l’ordine o se cercare in un altro canale.
• sul sito del Casb sono state ampliate le pagine relative agli acquisti: tra l’altro è stato riportato l’organigramma di tutto il personale coinvolto ed è accessibile a chiunque il manuale procedurale relativo agli acquisti.
b) Comunicazione con i bibliotecari e il personale amministrativo dell’ufficio acquisti centralizzato del CASB
• Il manuale procedurale prevede delle apposite procedure per fare in modo che il flusso di informazioni
relative agli acquisti raggiunga tutti i potenziali destinatari (bibliotecari, personale amministrativo del CASB, referente per gli acquisti)
• Organizzazione di appositi incontri tecnici
Criticità: • le FAQ necessitano di una maggiore promozione tra i docenti • necessità di una gestione automatizzata e standardizzata dei reclami connessi agli acquisti • la procedura attuale che prevede che tutte le comunicazioni relative agli acquisti pervengano alla
referente, la quale deve poi inoltrarle a personale amministrativo, bibliotecario e docente, è piuttosto onerosa.
Obiettivi 2010: • promozione delle FAQ tramite mail e tramite anche un eventuale articolo sulla rivista di Ateneo • Standardizzazione della procedura di gestione dei reclami connessi agli acquisti • Revisione della procedura relativa alla gestione delle comunicazioni riguardanti lo status degli ordini, le
quali potrebbero essere indirizzate ai singoli bibliotecari
ACQUISTI DI PERIODICI
Durante l’anno 2009 sono state svolte le seguenti due attività:
32
1. centralizzazione degli acquisti relativi ai periodici e alle opere in continuazione di Ateneo 2. Individuazione del fornitore del sopra menzionato materiale secondo gli obblighi di legge.
1. Centralizzazione acquisti I vantaggi conseguiti con la centralizzazione degli acquisti di periodici e opere in continuazione sono:
• Disporre di un quadro di insieme di tutti i seriali acquistati dall’Ateneo (cfr. tab. n. 7).
Tab. 7 Quadro di insieme
Tipo materiale N° titoli Costo approssimativo
periodici 1644 Euro 262.983 Opere in continuazione 188 Euro 25.441
• Conoscere i titoli per i quali esistono due o più abbonamenti all’interno dell’Ateneo e talvolta anche dello
stesso plesso. • Verificare la eventuale presenza della versione on line di una rivista all’interno di una risorsa elettronica
d’Ateneo • Gestione omogenea dei periodici in catalogo: pertanto d’ora in poi sarà possibile, consultando il catalogo
conoscere il posseduto effettivo di tutte le biblioteche Tali informazioni sono state condivise con tutti i bibliotecari, i quali a sua volta hanno effettuato le debite segnalazioni ai direttori di biblioteca. A seguito di tale attività sono state disposte alcune disdette come da tabella n. 8:
Tab. 8 Titoli doppi
Titoli per cui l’Ateneo aveva più abbonamenti
141 (di cui 106 con duplice abbonamento, 24 con triplice abbonamento, 8 con quadruplice abbonamento e 3 con quintuplice abbonamento).
Totale titoli disdetti 50 Risparmio conseguito Euro 8.168 N° titoli disdetti in quanto doppi 35 Risparmio conseguito con disdetta titoli doppi
Euro 5.287
2. Individuazione del fornitore
Anziché bandire per proprio conto una gara europea, l’Ateneo di Macerata ha aderito all’Accordo per l’aggregazione di atenei finalizzato alla gestione associata della procedura di gara per la fornitura di riviste, a cui fanno attualmente parte altri 11 atenei del Centro-Nord Italia (tra cui Firenze, Bologna, Padova). L’adesione a tale accordo ci ha consentito di trarre i seguenti vantaggi:
1. migliori condizioni economiche (cfr. tab. n. 9) 2. fornitori di alta qualità (Ebsco e Celdes) 3. miglioramento della ricerca bibliografica: ad es. il software fornito gratuitamente dalla Ebsco, “Catalogo
AtoZ”, permette una ricerca integrata tra tutti i periodici on line a disposizione dell’Ateneo (sia tramite acquisto di singolo abbonamento a rivista che tramite acquisto di pacchetti elettronici)
Tab. 9 Condizioni economiche periodici
tipologia materiale Commissione su prezzo di catalogo per
Italia periodici italiani 0,8% periodici stranieri di ambito umanistico 0,9% periodici stranieri di ambito giuridico, economico e sociale
1,5%
periodici stranieri di ambito tecnico e scientifico 0,5%
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Per poter quantificare in modo preciso il risparmio conseguito dall’Ateneo, occorrerebbe essere a conoscenza di tutte le condizioni economiche applicate sinora ai vari dipartimenti ed istituti. Al momento è possibile effettuare solamente un confronto parziale con le condizioni praticate fino al 2009 al CASB, che pure gestiva l’acquisto dei periodici di alcune strutture con una commissione del 2,5%. Tenendo conto di questo dato, il risparmio è di circa Euro 3.923,00 l’anno.
Pertanto con i dati in nostro possesso è possibile delineare per l’anno 2010 una parziale ipotesi di economia di spesa a seguito della centralizzazione e dell’adesione all’accordo interateneo (cfr. tab. n. 10).
Tab. 10 – Risparmio anno 2010 – acquisti periodici
Risparmio a seguito disdette doppi Euro 5.287 Risparmio per migliori condizioni economiche anno 2010
Euro 3.923
Risparmio effettivo anno 2010 Euro 9.210
Da questo prospetto manca inoltre il risparmio relativo alle opere in continuazione. Le condizioni economiche per tale materiale sono le seguenti:
Tab. 11 – Condizioni economiche opere in continuazione
tipologia materiale sconto Opere in continuazione straniere 18% Opere in continuazione italiane 18% Opere in continuazione italiane (Giuffrè) 20% Opere in continuazione italiane (utet giuridica) 22% Opere in continuazione italiane (CEDAM, Zanichelli, UTET)
18%
Tali condizioni esulano dalla gara interateneo, ma sono il frutto di trattative espletate direttamente dal CASB. Anche qui risulta arduo poter effettuare un raffronto, non essendo in possesso di tutte le condizioni economiche applicate ai singoli dipartimenti ed istituti.
Criticità
Per la grossa mole di titoli da gestire, le differenti esigenze delle strutture accademiche e la necessità frequente di incrociare dati relativi a titoli doppi e ai periodici on line, anche il servizio di acquisto dei seriali necessita di chiare indicazioni procedurali
Certificazione di qualità Il 26 ottobre 2007 l'Università di Macerata ha ottenuto la certificazione di qualità globale Iso 9001:2000; il percorso, intrapreso nel 2001 con il progetto “Campus one” si è concluso proprio con l’adozione del sistema qualità anche da parte dei centri di servizio dell’Ateneo, tra cui il CASB. L’acquisizione di tale sistema operativo ha permesso una revisione critica dell’organizzazione dei processi individuati (Biblioteca digitale e Trattamento del materiale librario) e la diffusione di un approccio culturale fortemente orientato al miglioramento continuo delle performance e alla soddisfazione di tutti i portatori di interessi. Le procedure metodologiche previste dal sistema qualità consentono di monitorare l’efficacia dei servizi e della gestione della spesa pubblica attraverso la gestione di azioni correttive e preventive ed attraverso verifiche ispettive periodiche.
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Eventi 2009 “Ars in fabula: master in illustrazione per l’edito ria” Anche quest’anno, nel corso dei mesi di luglio ed agosto 2009, nell’ambito del progetto “Ars in fabula: master in illustrazione per l’editoria” , attivato dall’Accademia delle Belle Arti ed organizzato dall’associazione culturale “Fabbrica delle favole”, il Polo Bibliotecario centrale dell’Università di Macerata (piazza Oberdan 4) ha ospitato nella sala Mario Sbriccoli un ciclo di seminari serali di editoria; gli incontri con esperti, editori e artisti hanno rappresentato – ha sottolineato Eleonora Sarti, presidente dell’associazione Fabbrica delle favole, “un coronamento fondamentale dei corsi di illustrazione e del master” nonchè un appuntamento ormai atteso e gradito da tutta la cittadinanza (l’ingresso era gratuito e libero). Il ciclo è stato inaugurato dalla nota studiosa di letteratura per l’infanzia e storica dell’arte contemporanea Paola Pallottino e, a seguire, ha visto la partecipazione di personalità come il critico Walter Fochesato, Luigi Dal Cin scrittore per ragazzi, Arianna Papini editor Fatatrac, Marzia Corraini editrice Corraini Edizioni, Leonardo Di Bugno editor Giunti Scuola. L’appuntamento di chiusura dei Seminari affidato all’eclettico artista Gek Tessaro illustratore, autore, animatore ha visto una sala Sbriccoli mai fino ad ora così affollata ed un pubblico entusiata.
La biblioteca didattica d’Ateneo
La biblioteca didattica d’Ateneo Componente essenziale dei servizi centralizzati, la Biblioteca didattica d’Ateneo, raccoglie un patrimonio bibliografico costituito principalmente dalla manualistica di base e dalla totalità dei testi consigliati nei numerosi programmi dei corsi attivati presso le sette facoltà dell’Ateneo. La biblioteca nel corso dell’anno 2009 ha svolto un’attività pienamente corrispondente a quello che è il suo compito primario, acquisendo e rendendo accessibile a tutta l’utenza dell’Ateneo materiale bibliografico didattico, ispirato ai principali temi scientifici studiati nel nostro Ateneo. I dati relativi al patrimonio librario complessivo, costituito da monografie e periodici, quelli relativi alla spesa destinata agli acquisti così come quelli relativi all’attività di prestito sono forniti nelle tabelle generali, che descrivono la situazione di tutte le biblioteche del SBA. E’ opportuno, comunque, evidenziare l’incremento costante e positivo del patrimonio librario della biblioteca, che nell’anno 2009 ha registrato 1.080 nuovi acquisti librari, a fronte delle 1.030 dell’anno precedente. E’ opportuno mettere in evidenza il trend positivo fatto registrare dal numero degli utenti che usufruiscono dei servizi della Biblioteca didattica e principalmente del servizio di prestito locale esterno. Tale servizio interessa tutto il patrimonio librario della Biblioteca, suddiviso tra testi “disponibili al prestito” (omaggi, doppie copie, edizioni precedenti all’ultima…), e testi “per sola consultazione interna”, disponibili per il prestito locale esclusivamente durante il fine settimana o nei periodi di chiusura prolungata della biblioteca stessa. Nonostante questa limitazione nella pratica del prestito locale, dall’analisi del grafico sottoriportato si evince un costante aumento del numero dei “nuovi utenti”, iscritti o abilitati per la prima volta nella biblioteca, ma soprattutto si evidenzia una crescita significativa dei cosidetti “utenti attivi ” , coincidenti con gli utenti che hanno usufruito del servizio di prestito per più di una volta. Inoltre, per rispondere appieno alla mission della biblioteca, istituita per assicurare un uso prolungato degli spazi destinati allo studio, la biblioteca ha continuato ad essere aperta 6 giorni alla settimana, in deroga all’applicazione del “Regolamento sull’orario di lavoro e di servizio del personale tecnico- amministrativo”. Criticità La maggiore criticità è individuabile nell’assenza di sistemi informatici atti a rilevare in modo automatico ed efficace sia il numero degli utenti che frequentano la biblioteca sia il numero di quelli che usufruiscono dei servizi messi a disposizione, come l’accesso alle postazioni Internet. Infatti l’esperienza maturata negli anni di attività ed apertura della biblioteca porta ad affermare che l’esistenza di un registro d’ingresso sicuramente risulta essere un sistema insoddisfacente e sicuramente superato in una struttura grande e logisticamente articolata come la biblioteca didattica.
35
Altra criticità è rappresentata dalla mancata realizzazione del progetto di apertura serale della Biblioteca, cosi come ripetutamente richiesto dalla componente studentesca dell’Ateneo ed in linea con quanto avviene in altre realtà bibliotecarie nazionali ed estere. Obiettivi
• la realizzazione di un sistema di autenticazione che permetta, magari contestualmente, di calcolare sistematicamente il numero degli accessi delle persone fisiche ed il numero degli accessi alle postazioni Internet;
• l’incremento degli utenti frequentanti la biblioteca e fruitori dei suoi servizi; • il mantenimento dello standard di crescita del patrimonio librario, acquisito e/o donato; • il prolungamento dell’orario di apertura della biblioteca, rispondendo ad un’esigenza manifestata
dall’utenza; • la possibilità di usare i locali della biblioteca per la realizzazione di eventi culturali, che coinvolgano
la comunità accademica e cittadina. Si sottolinea che la realizzazione di tali obiettivi è condizionata solo dalla disponibilità economica e non dalla capacità di progettazione.
.
LETTORI DELLA BIBLIOTECA
899
551
936983
507578
1106
1213
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
2006 2007 2008 2009
NU
MERO
UTEN
TI
nuovi utenti
utenti attivi
36
La biblioteca digitale d’Ateneo
Istituita ai fini di supportare le attività di didattica e di ricerca della comunità scientifica, ha quale fine primario lo sviluppo e la gestione della collezione digitale d’Ateneo comprendente prevalentemente banche dati bibliografiche e fattuali, periodici elettronici. L’accesso alle collezioni digitali è garantito sia dall’interno dell’Ateneo attraverso il riconoscimento degli indirizzi IP di tutte le sedi dell’Ateneo, ivi comprese le sedi decentrate, che al suo esterno tramite l’attivazione di un servizio proxy. La biblioteca digitale dispone di 40 postazioni internet destinate alla ricerca bibliografica assistita o autonoma; il tutto regimentato da un Regolamento, che impone la registrazione degli utenti. Tutte le sale della Biblioteca digitale consento l’accesso agli utenti “mobili”, dotati cioè di personal computer portatili o di altri dispositivi wireless. Tali servizi vengono erogati nel rispetto delle attuali normative in materia di privacy e sicurezza informatica. Per un corretto utilizzo delle postazioni dedicate all’utenza sono state adottate nuove soluzioni tecniche, per cui è possibile sia dalle postazioni che dai terminali utilizzare i principali software per la navigazione, la gestione della posta e l’office automation. Tutte le postazioni in dotazione alla biblioteca digitale permettono il salvataggio dei documenti scaricati dalla rete e/o elaborati su pen drive usb e la stampa su file in formato pdf. La collezione digitale della Biblioteca consta di circa 12.000 periodici full-text, di cui 3.270 acquisiti, a seguito dell’adesione del SBA a trattative consortili nazionali, avviate per l’acquisto di e-journals, pubblicati da singoli editori commerciali e no (Jstor, Kluwer law international, Springer e Wiley). La collezioni, inoltre, è composta da 61 banche dati, che coprono i diversi ambiti disciplinari dell’Ateneo. Le risorse elettroniche sono di regola acquisite in modo centralizzato, al fine di garantire agli utenti un unico e comune servizio di accesso all’informazione scientifica in formato elettronico. L’utilizzo delle risorse digitali è costantemente monitorato; da tale monitoraggio deriva l’elaborazione di report statistici. L’analisi delle statistiche d’uso diventa momento di riflessione fondamentale nella fase decisionale connessa al rinnovo e all’acquisizione di nuove risorse digitali. Infatti, di norma, lo scarso utilizzo di una risorsa, rilevato in un ampio lasso temporale, determina la non rinnovabilità della stessa. Fanno eccezione a tale prassi le analisi delle statistiche d’uso dei repertori definibili “di nicchia”; tali risorse per la loro insita settorialità, perché rivolte ad un pubblico accademico estremamente specializzato non possono essere vincolate alla logica dei grandi numeri di utilizzo; inoltre, a volte, il valore culturale, scientifico della risorsa predomina sull’aspetto pragmatico dell’utilizzo.
Servizi della Biblioteca digitale:
• Catalogo collettivo automatizzato OPAC che nel 2009 raccoglie n. 644.000 notizie relative alla collezione documentaria possedute dalle biblioteche dell’Ateneo e dalle biblioteche convenzionate. Il software di gestione del Catalogo, compatibile con i principali standard del Web, registra quotidianamente i dati inseriti il gorno precedente nel gestionale di catalogazione; è definitivamente stabile, e, oltre a favorire l’interazione con il bibliotecario, offre servizi al lettore integrati con il gestionale Sebina/SBN quali il suggerimento d’acquisto, il prestito, la prenotazione dei libri, il salvataggio delle bibliografie, il servizio “chiedi al bibliotecario”.Viene interrogato in automatico dai principali Metaopac e motori di ricerca italiani.
• Il catalogo è accessibile a oltre 110.000 lettori registrati nell’archivio Sebina, riceve in media 144.000 interrogazioni al giorno condotte anche dai principali meta-opac e motori di ricerca istituzionali.
• Servizio di consultazione delle banche dati in rete locale: il software TaTOO utilizzato per la consultazione on-line dei Cd-Rom e DVD, continuamente aggiornato alle nuove release disponibili, integrato con l’ambiente intranet (Citrix – Active Directory) dell’Ateneo, permette con un’unica autentica, l’accesso in sicurezza a più servizi. La nuova versione del software migliora l’accessibilità di alcuni visualizzatori per la consultazione delle banche dati che utilizzano architetture non compatibili con i principali standard, rende sicura la consultazione delle risorse e permette la gestione delle banche dati in formato ISO; gli utenti t.a.T.O.O. del sistema bibliotecario, alcuni già utenti della Intranet d’Ateneo per altri servizi, sono aumentati fino a raggiungere le 200 unità; • Servizio Proxy
Grazie al consolidamento del servizio Proxy è stata garantita l’estensione degli accessi alle risorse elettroniche anche agli utenti remoti che utilizzano postazioni esterne alla rete dell’Università; il servizio è attualmente
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utilizzato da oltre 120 utenti. Con l’integrazione dei servizi bibliotecari nell’ambiente intranet (Citrix – Active Directory) dell’Ateneo, gli utenti del servizio proxy possono accedere da postazione remote esterne alla rete d’Ateneo con un elevato grado di sicurezza mediante connessioni crittografate che utilizzano certificati digitali; Ogni utente del servizio Proxy ha a disposizione un pc “virtuale” mediante il quale può navigare, consultare la posta elettronica, gestire i propri documenti con i programmi di office automation ed effettuare il salvataggio nel proprio spazio personale residente nel server; l’utente ha, quindi, la possibilità di svolgere il proprio lavoro svincolandosi dalla postazione di lavoro avendo, grazie al pc virtuale, i programmi ed i documenti sempre disponibili indipendentemente dalla rete dalle quale si collega; utilizzando le funzionalità di Citrix l’utente ha, inoltre, la possibilità di trasferire i propri documenti, sempre disponibili on-line, dal server al dispositivo locale (pc, notebook) e viceversa.In accordo con i docenti del Dipartimento di Istituzioni Economiche e Finanziarie e del Dipartimento di Studi sullo Sviluppo Economico, è stata resa fruibile la consultazione della banca dati Datastream dall’ambiente intranet (Citrix – Active Directory) dell’Ateneo; pertanto, gli utenti abilitati, già utilizzatori del servizio proxy, con lo stesso account personale, possono consultare la banca dati, mediante il client “Datastream Advance” e/o l’applicativo Excel; quest’ultimo è stato corredato di appositi componenti aggiuntivi che permettono la ricerca e l’importazione dei dati direttamente dal foglio di calcolo; sempre su richiesta del personale docente, è stata realizzata una soluzione che permette il salvataggio delle ricerche, condotte da Datastream, nelle risorse del proprio dispositivo locale; pertanto l’accesso alla banca dati, mediante la tecnologia Citrix, è stata esteso anche alle postazione remote esterne alla rete d’Ateneo con un elevato grado di sicurezza mediante connessioni crittografate che utilizzano certificati digitali.
• Servizi Wi-fi
E’ stata fornita assistenza tecnica all’utenza del Centro per usufruire della connettività wireless in tutti i locali del C.A.S.B. mediante notebook con in dotazione sistemi operativi Microsoft e Mac OS X ; il servizio Wi-Fi viene erogato nel rispetto delle attuali normative in materia di privacy e sicurezza informatica.
• Servizi per la gestione dei beni librari della Biblioteca Didattica e del CASB Si tratta del servizio di monitoraggio dei movimenti dei volumi in dotazione del C.AS.B., mediante barriere antitaccheggio, installate nei varchi di accesso della sede del Centro, gestito da una postazione dedicata (GateMonitor), è a tutt’oggi stabile; la programmazione dei tag, mediante la tecnologia RFID, applicati ai volumi del Centro da una postazione (Stazione di programmazione), è stata resa più agevole grazie all’apporto di alcune modifiche del software che gestisce l’interrogazione del server Opac tramite protocollo Z39.50; è’ stato testato il servizio di rilevazione e collocazione dei volumi con tag, in dotazione del C.A.S.B., mediante apposito lettore collegato con un palmare a disposizione del bibliotecario, che interroga, via web utilizzando la rete Wi-Fi, il server di database centralizzato che gestisce i movimenti dei volumi con tag.
Criticità : Per avere una completa tracciabilità dei movimenti dei volumi in dotazione al Centro e soprattutto per monitorare gli accessi in biblioteca dell’utenza, si rende necessaria la distribuzione di un badge “multiservizio” agli utenti che permetta anche l’utilizzo degli altri servizi del S.B.A. (ad. esempio l’accesso ad Internet dalle postazioni dei laboratori del Centro) integrato con il progetto “ Single Sign On” d’Ateneo, evitando registrazioni che richiedono l’uso del personale bibliotecario.
Laboratori della Biblioteca digitale
• Le 30 postazioni multimediali (di cui 23 thin client) permettono l’accesso alla rete Internet,
nel rispetto delle vigenti normative in materia di privacy e sicurezza; tali postazioni offrono all’utenza anche la possibilità di condurre la ricerca bibliografica libera nel Web integrandola con i servizi (es. le banche dati on-line) del C.A.S.B. ;
• mediante le postazioni ed i terminali è possibile utilizzare i principali software per la navigazione, la gestione della posta e l’office automation;
• tutte le postazioni in dotazione del C.A.S.B. permettono il salvataggio dei documenti scaricati dalla rete e/o elaborati su pen drive usb e la stampa su file in formato pdf.
Criticità : Analogamente a quanto esposto per il servizio di gestione dei beni librari del C.A.S.B., per avere una completa tracciabilità degli accessi dell’utenza alla rete Internet, secondo quanto previsto
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dalla vigente normativa, si rende necessario l’implementazione di un sistema, integrato con il progetto “Single Sign On” d’Ateneo, che permetta all’utenza di usufruire direttamente dei servizi del S.B.A., evitando fastidiose registrazioni che richiedono l’impiego del personale bibliotecario; infine si sottolinea la necessità di un impianto di video sorveglianza per proteggere i dispositivi, in dotazione del Centro, messi a disposizione dell’utenza.
Help desk Supprto informatico agli utenti dell’Ateneo
• Le richieste degli utenti per l’accesso ai nuovi servizi erogati dal Centro, con particolare
riferimento al servizio proxy, sono notevolmente incrementate negli ultimi due anni; gli utenti registrati nei server che erogano i servizi del S.B.A. superano le 400 unità;
• l’assistenza viene fornita, a seconda delle esigenze, nelle seguenti modalità: e-mail, accesso remoto e telefono; interventi tecnici sono stati effettuati anche in loco a favore degli utenti dell’Ateneo e dei bibliotecari del Polo Provinciale;
• le richieste di assistenza vengono evase, in media, in tempi molto competitivi a partire dalla segnalazione (circa 24-48 ore).
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Criticità
Le criticità del settore della Biblioteca digitale sono legate al crescente interesse, di per sé positivo, mostrato dagli attori dell’attività scientifica e didattica, principali fruitori dei servizi offerti dalla biblioteca. La comunità accademica spinge sia verso il mantenimento delle risorse elettroniche acquisite nel corso degli anni dalla biblioteca digitale, sia verso l’ampliamento dei prodotti scientifici da essa offerti. A questo aumento di interesse, però, non corrisponde un aumento del budget assegnato alla biblioteca, aumento necessario per poter far fronte a tali richieste; anzi nel corso dell’ultimo triennio finanziario si è verificata una diminuzione considerevole della voce di spesa stanziata in bilancio per la biblioteca.
Altro elemento di criticità è rappresentato dalla scarsità di risorse umane, soprattutto informatiche, al momento costituito da una sola unità, che coprano l’intero arco dei servizi connessi al digitale, da quelli di più basso profilo a quelli di più elevato tenore. Tale fattore determina la mancanza di un costante supporto all’evoluzione dei servizi bibliotecari.
Risultati della nuova organizzazione
Come si desume dai dati sopra riportati la nuova organizzazione (decollata, per motivi logistici, un po’ in ritardo rispetto al previsto), operando una più equa e razionale distribuzione dei carichi di lavoro e inculcando nel personale la cultura della complementarietà, ha iniziato a produrre molti buoni risultati tra i quali:
• mantenimento e potenziamento complessivo dei servizi al pubblico nonostante la forte riduzione di personale bibliotecario diminuito nell’annno di 4 unità : I servizi organizzati in punti di servizi dei plessi sono stati aperti al pubblico per molte più ore, con un incremento in percentuale del 35,17% rispetto all’organizzazione precedente
• razionalizzazione ed economizzazione delle risorse umane.
• economizzazione della spesa quantificabile in € 29.000 (-17.000 per studenti part-time e- 12.000 per acquisto periodici)
• Aumento dei livello di qualità dei servizi di back office: tutti i volumi vengono soggettati e classificati; il
pregresso, in termini di catalogazione, viene ridotto del 23,66 % rispetto all’organizzazione precedente
• creazione di un ufficio specializzato negli acquisti di materiale bibliografico, che si pone a diretto contatto con i fornitori, che ne valuta le prestazioni e la loro capacità di adeguamento alle esigenze dell’Ateneo e che di individua le soluzioni procedurali ed informatiche più idonee a rendere il lavoro più efficiente ed economico
• sensibile miglioramento della qualità del servizio acquisti in termini di velocizzazione dei tempi di consegna del materiale,di riduzione dei costi di lavoro, di miglioramento delle condizioni economiche dei fornitori, di introduzione di servizi aggiuntivi di altissima qualità (tracking on line ed in tempo reale degli ordini, bollettini personalizzati delle novità librarie, etc... )
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Criticità Si segnala tuttavia che nel SBA persistono alcuni elementi di criticità così riassumibili: • le collezioni sono ancora distribuite sul territorio in modo eccessivamente frammentato e non sempre sono
articolate sulla base di logiche di settore. Nonostante si sia proceduto con successo all’accorpamento delle collezioni nel plesso di Palazzo Ugolini e in quello dell’ex Biblioteca Centrale, che ha portato alla creazione rispettivamente di una Biblioteca interdipartimentale e dell’Emeroteca giuridica,ora denominata Biblioteca giuridica tuttavia permangono ancora molteplici situazioni di disaggregazione del patrimonio librario. Tale frammentazione è stata superata, laddove possibile, con la creazione di punti di servizio centralizzati che permettono la consultazione del materiale all’interno del plesso ed il prestito a domicilio secondo una fascia oraria prolungata (9-19). Tuttavia l’accorpamento delle collezioni librarie in depositi o sale rende meno onerosa la fruibilità delle collezioni stesse, considerata anche la scarsità di risorse umane, a tempo indeterminato e non, disponibili;
• Inoltre in alcuni plessi biblioteche giuridiche convivono con biblioteche umanistiche in spazi contigui. le collezioni “storiche”, ossia quelle che consistono essenzialmente di materiale librario raro e di pregio, sono frammentate in varie collezioni librarie. Sarebbe opportuno iniziare a riflettere circa l’opportunità di allocarle in un’unica sede dando vita ad una Biblioteca storica di interesse per l’Ateneo. Si tratta senza dubbio di obiettivi a lungo termine ma rilevanti dal punto di vista scientifico.
Obiettivi 2010 Alla luce delle considerazioni sul Bilancio di previsione per l’esercizio 2010 e delle linee di indirizzo per il contenimento della spesa, considerati i pesantissimi tagli operati sul Fondo di finanziamento ordinario del SBA, sembra opportuno porsi per l’anno 2010 obiettivi miranti da un lato al mantenimento della qualità dei servizi attivi nel SBA dall’altro ad una pianificazione delle attività di fund-raising, le uniche in grado di avviare un percorso di attrazione di finanziamenti che conducano nel tempo al potenziamento dei servizi. Si sottolinea che, per mantenere l’esistente, occorre che le strutture scientifiche concorrano al finanziamento della Biblioteca digitale e che l’Ateneo fornisca il CASB di studenti part-time, seppure in misura minore rispetto agli anni precedenti. Tali collaborazioni sono rese necessarie dalla notevole riduzione di organico del SBA. Sembra inoltre non più rinviabile la revisione dei Regolamenti del SBA alla luce della nuova organizzazione, in conformità a quanto richiesto dal Collegio di revisori dei conti ed in attuazione del Regolamento di organizzazione di Ateneo. Attività di fund-raising Pubblicità - Concessione di spazi pubblicitari mediante l’applicazione di pannelli contenenti messaggi pubblicitari
indirizzati all’utenza in biblioteche e sale letture e sull’OPAC del Polo Maceratese (ad esempio quando si dà la localizzazione di una biblioteca con Google Map, si potrebbe dare indicazioni di esercizi commerciali siti nelle vicinanze) Tale concessione dovrebbe essere gestita da una azienda intermediaria, individuata tramite trattativa privata. Il tipo di messaggio veicolabile sarà sottoposto a un severo controllo preventivo; i proventi derivanti dalla pubblicità andranno alle strutture partecipanti e al Sistema Bibliotecario che coordina l’iniziativa. In Italia cominciano ad apparire i primi esempi di presenza della pubblicità in biblioteca:
1. Università degli studi di Milano: la Mediateca dell’istituto per il diritto allo studio universitario ha
concesso alla ditta 3M Italia l’uso dei propri spazi per campagne pubblicitarie della durata di circa 1 mese, in cambio di prodotti 3M forniti gratuitamente.
2. Università di Bologna e di Modena-Reggio Emilia hanno bandito una gara interateneo per l’individuazione di una ditta che gestisca sia la concessione di spazi pubblicitari in biblioteca che il piano di sponsorizzazione per le iniziative del SBA
- inserimento in opac di un link che segnala la possibilità di acquistare il titolo presso una determinata
libreria on line (cfr. i programmi di affiliazione di Amazon, BOL, Deastore). Se l’utente effettuerà l’acquisto la libreria on line riconoscerà una percentuale sulla vendita. Questo avviene già nel mondo anglosassone, in primis in worldcat che presenta 3 link (Amazon, Barnes and Nobles e Better world books). Al di là del provento si tratta di uno strumento di arricchimento del catalogo.
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Concessione spazi - concessione temporanea e a pagamento degli spazi siti nell’ex Palazzo del Mutilato a soggetti esterni
all’Ateneo. In particolare gli spazi individuati sono: la Sala Mario Sbriccoli, la sala riunioni, androne di ingresso, ballatoi e terrazzo sito al terzo piano.
L’uso di tali spazi sarà tale da non compromettere le esigenze istituzionali del SBA e dell’intera comunità accademica. Le modalità e le tariffe sono state definite in una bozza di apposito regolamento che verrà presentato in un prossimo CDA. Ricerca di sponsor per la realizzazione di progetti per lo sviluppo e miglioramento dei servizi SBA - es. progetto di arricchimento dell’opac tramite acquisto del software Sebina YOU Ricerca di membership La membership è uno schema strutturato di solito su base annuale per cui un’impresa diventa sostenitrice di una organizzazione non profit versando una quota annuale. Non essendo una donazione l’impresa riceve una serie di vantaggi che potrebbero essere nel nostro caso: - utilizzo gratuito per un determinato numero di occasioni all’anno dell’aula didattica o altri spazi del
CASB. - Accesso a risorse elettroniche d’Ateneo - Formazione alla ricerca on line Honor Gifts:. Si potrebbe dare la possibilità a soggetti esterni di “donare un libro”, magari anche in occasione di ricorrenze (ad es. di laurea, riconoscimenti professionali, pensionamento, in memoria di). Concretamente il donatore può fare una donazione in denaro da un minimo di 20 Euro ad un massimo anche di 500 Euro. Con la somma donata verranno acquistati uno o più libri sui quali verranno apposti degli ex libris con i riferimenti del donatore. Il donatore potrà essere iscritto in un elenco apposito di sostentitori della biblioteca da pubblicizzare (ad esempio all’interno della biblioteca, nel sito, in un articolo di giornale locale e/o di Ateneo). Nei paesi anglosassoni il progetto si chiama di solito “Honor with books” Estensione ad esterni dei corsi di formazione del personale bibliotecario L’estensione delle attività di formazione del personale bibliotecario di Ateneo a soggetti esterni, dietro pagamento di quota di iscrizione è iniziata nel corso del 2009. In occasione di due corsi si sono avuti 5 iscritti esterni che hanno portato ad un introito di 880 Euro, coprendo all’incirca la spesa sostenuta dal CASB per l’organizzazione di uno dei due corsi. Convenzioni con ordini professionali per l’accesso alle risorse elettroniche acquistate dall’Ateneo.
Progetti anno 2010 Progetto servizio civile Dopo un’attenta revisione, anche per l’anno 2010-2011 è stato di nuovo presentato il progetto SERVIZIO CIVILE del Sistema bibliotecario d’Ateneo; in questa nuova versione si è ritenuto opportuno porre maggiormente l’accento sull’utilità sociale di tale progetto, prendendo spunto dall’attenzione già da alcuni anni rivolta dalla nostra Università agli “utenti svantaggiati”: studenti lavoratori e disabili. Partendo da servizi già attivi nell’Ateneo, come la piattaforma e-learning per l’insegnamento a distanza ed il servizio di accoglienza disabili curato dal Centro d’Orientamento e Tutorato, il progetto mira ad estendere e potenziare sia a livello temporale sia a livello di bacino d’utenza, la qualità dei servizi bibliotecari offerti dall’Università, con particolare attenzione proprio alle categorie più svantaggiate, in linea con la politica dell’Ateneo; particolare attenzione è stata posta altresì agli “utenti futuri” (studenti delle scuole superiori), da tempo coinvolti in attività di orientamento e di formazione integrata, in un continuum didattico-formativo tra scuola ed Università. Anche questo progetto, come quello passato, si realizza nell’ambito delle biblioteche del SBA dell’Università degli Studi di Macerata, per lo più all’interno del territorio provinciale; ciascuna biblioteca coinvolta (14 plessi) ha ottenuto nel 2008 attraverso l’ARCI di Jesi l’accreditamento per lo svolgimento di attività di servizio civile. In base alla disponibilità di fondi si attende dagli organi competenti l’approvazione del progetto e l’assegnazione dei volontari per l’anno 2010-2011. Si prevede l’utilizzo di 29 volontari, distribuiti nelle varie strutture per potenziare l’offerta del servizio bibliotecario; ciascun volontario, dopo un periodo di formazione specifica della durata di 78 ore tenuto da personale bibliotecario ed informatico dell’Ateneo, svolgerà in autonomia, sotto la supervisione del responsabile di biblioteca, varie attività di desktop reference e di servizi in biblioteca (assistenza rapida alle esigenze informative dell’utente, espletamento delle pratiche d’ingresso, prestito e gestione utenti con software Sebina/SBN, servizio di assistenza ai lettori / utenti per ciò che concerne la ricerca bibliografica e l’utilizzo degli strumenti informatici in biblioteca, servizi di back-office, assistenza nei servizi informatici), per un totale di 1400 ore, suddivise in turni di 6 ore al giorno per 5 giornate.
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Il progetto viene ad inserirsi perfettamente nella vocazione di promozione culturale dell’Ateneo divenendo un’attività eminentemente sociale, in quanto facilita la crescita del territorio attraverso quella dell’individuo. Nello specifico, va ricordato come tutte le attività formative dell’Università, dai corsi di laurea ai master, siano fortemente orientate verso un rapido inserimento o riqualificazione dei discenti nel mondo del lavoro, anche attraverso lo svolgimento di stage. Nella medesima ottica va inserita questa offerta del SBA, che attraverso il progetto “Servizio civile” viene a rispondere a diversi livelli alle esigenze formative e in-formative dell’Università sul territorio. Da un lato, il volontario ottiene infatti una valida formazione che lo prepari ad operare in questo ambito rinnovato, ottenendo non solo competenze biblioteconomiche, ma anche abilità nei servizi multimediali ed informatici, in modo da acquisire e sviluppare i fondamenti di diverse professionalità. D’altro canto, l’intervento dei ragazzi volontari permette di favorire una maggiore diffusione dei servizi bibliotecari tra la popolazione, attraverso l’utilizzo adeguato delle risorse disponibili nel territorio, con un’ attenzione particolare agli utenti futuri (studenti delle scuole superiori) e agli utenti meno fortunati (studenti lavoratori e portatori di handicap); tutto il territorio provinciale in cui l’offerta delle altre istituzioni risulta scarsa o insufficiente verrebbe ad usufruire di strumenti altamente specializzati ed avanzati fino ad ora limitati all’utenza primaria.
Progetto Biblioteca giuridica unificata Nel corso dei due anni precedenti è stato avviato una studio di fattibilità, affidato ad un funzionario di cat. EP del SBA, avente come obiettivo l’accorpamento delle collezioni nel plesso giuridico. Ad oggi si è realizzato la parte dello studio che comportava la costituzione dell’Emeroteca giuridica. Il progetto si è allargato fino ad includere le collezioni monografiche dell’intero plesso al fine della costituzione della Biblioteca giuridica unificata. La concreta unificazione delle collezioni giuridiche è stata però rinviata in attesa del reperimento di fondi da destinarsi alle opere strutturali mentre è stato realizzato, con soddisfazione degli utenti, un punto di erogazione dei servizi bibliotecari dell’intero plesso. Progetto Biblioteca unificata del Plesso di via Garibaldi Sarebbe opportuno avviare uno studio di fattibilità sull’accorpamento delle collezioni librarie del Plesso di via Garibaldi. Lo studio sarà avviato non appena l’Ateneo riuscirà ad individuare i fondi necessari alla realizzazione del progetto che prevede in primis l’agibilità dei depositi librari del plesso in questione . Progetto Biblioyou Progetto volto a migliorare l’accesso all’informazione disponibile tramite il Catalogo on-line delle biblioteche dell’Ateneo di Macerata attraverso gli innovativi strumenti propri del Web 2.0. Infattti i recenti sviluppi tecnologici hanno reso il catalogo on-line del Polo SBN maceratese (da questo momento in poi indicato come OPAC, Online Public Access Catalog) uno strumento ormai desueto, non in grado di competere con l’evoluzione della Rete (sviluppo di Google e degli strumenti di conoscenza di tipo collaborativo propri del web 2.0). Anche la stessa interfaccia risulta meno amichevole di quelle divenute ormai familiari ai più di Google, Youtube o, rimanendo nel campo librario, delle librerie on line. Queste ultime, sulla scia di Amazon, per accattivarsi nuovi clienti si sono dotate di interfacce gradevoli e facili da usare (la ricerca in un unico campo, l’immagine della copertina e del riassunto del libro in vendita), ma hanno soprattutto implementato degli strumenti che consentono al cliente-lettore di condividere con gli altri la propria passione (inserimento di commenti, di giudizi, di recensioni, la partecipazione ad un blog). Tutti elementi che contribuiscono indubbiamente a fidelizzare i clienti e a creare una vera e propria community on line. Proprio per venire incontro alle esigenze e abitudini del lettore di oggi, si è elaborato il presente progetto che ha come finalità primaria il rinnovamento e il potenziamento del portale delle biblioteche dell’Università di Macerata implementando una serie di strumenti e servizi assolutamente innovativi e nello stesso tempo flessibili. L’obiettivo è la creazione di un sito web dinamico, interattivo, costruito in base alle reali esigenze dell’utente e personalizzabile da quest’ultimo.