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www.foamglas.com Sistemi di isolamento per tetti piani

Sistemi di isolamento per tetti piani - ch.foamglas.com · proteggono la struttura del tetto dagli agenti atmosferici e, come giardino sul tetto, offrono uno spazio abitativo sup

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Sistemi di isolamentoper tetti piani

Sommario

Tetti compatti dal grande futuro 4

Spazio utile sul tetto 7

Tetti compatti con ghiaia 9

Tetti compatti con finitura per terrazze 11

Tetti compatti con vegetazione 15

Tetti compatti carrozzabili 22

Tetti compatti senza strato d’usura e protettivo 26

Costruzioni sopra locali riscaldati 27

Tipi di utilizzo e di costruzione 31

Economicità 35

Protezione antincendio preventiva 37

Bilancio ecologico positivo 39

3

Tetti compatti dal grande futuro

Il tetto è considerato a ragione l’elemento più importantedell’involucro protettivo esterno di un edificio. L’esigenzadi ogni committente è perciò chiara: dovrà essere imper-meabile e sicuro nel tempo. Concretamente, il tetto –anche il tetto piano – dovrà essere e rimanere funzionaleper tutta la durata di utilizzo dell’edificio. Quindi, perdiversi decenni, per generazioni. Ed è ormai comprovato:i tetti piani hanno un grande futuro e sono molto miglioridi quanto non si possa pensare. Se correttamente esegui-ti, risultano praticamente «eterni». Se realizzati al megliorappresentano un guadagno in termini estetici, economi-ci ed ecologici. È senz’altro così con i sistemi compattibasati sull’isolante termico FOAMGLAS®.

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1 Centro Seebach, Zurigo2 Assicurazioni CSS, Lucerna3 Scuola di rieducazione

terapeutica, Thun-Steffisburg

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Comprovato da decenni

Già all’inizio del 20. secolo gli architettieuropei più all’avanguardia si cimenta-vano con l’allora nuovo linguaggio for-male del tetto piano. Tra costoro, unodei suoi più noti e focosi sostenitori fuLe Corbusier. Gli anni Cinquanta nevidero la piena affermazione, e oggiancora vediamo tetti piani realizzatiallora che continuano ad essere fun-zionali. Tra questi, i tetti compattiFOAMGLAS®. Come si dimostra, que-sto sistema consente di ottenere unadurata di vita media pari a 40–50 anni.Lo stato eccellente, convalidato dalleperizie, dei tetti compatti FOAMGLAS®

più vecchi permette di concludere che

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la loro funzionalità risulta garantita sen-za problemi anche dopo mezzo secolo.

Sicurezza unica e tenuta durevole

Il tetto piano presenta vantaggi indi-scutibili, soprattutto in termini di eco-nomicità e funzionalità. Non solo per-mette lo sfruttamento totale dello spaziocostruito, ma anche quella della sua stes-sa superficie. Con una corretta e pulitacostruzione FOAMGLAS® per tetti com-patti, risulta durevolmente impermeabi-le e sicuro, ben poco soggetto a danni eal tempo stesso un guadagno dai pun-ti di vista ecologico ed energetico. Vantainoltre una versatilità di applicazioni –con vegetazione, percorribile o carroz-zabile (p. es. nel caso di parcheggi sot-terranei) – con cui nessun altro sistemasi può confrontare.

Vantaggi convincenti

Grazie all’isolante termico FOAMGLAS®,con pochi elementi è possibile realizzareun tetto piano straordinariamente sicu-ro: il tetto compatto. Il materiale iso-lante in vetro cellulare viene incollatoal supporto a caldo, senza spazi vuoti,mediante bitume caldo. I pannelli sigil-lati in testa formano un piano isolantecontinuo con fughe stagne. Successiva -mente si procede all’incollaggio del-l’impermeabilizzazione, eseguito a caldo,sempre in piena aderenza e senza spazivuoti, pure mediante bitume caldo. Neltetto compatto FOAMGLAS®, quindi, tut-ti gli strati sono legati reciprocamentein modo omogeneo. Un trafilamentod’acqua tra di essi è quindi impossibile:l’assorbimento di umidità da parte del-lo strato isolante e le sottoinfiltrazioni

sono perciò escluse dal sistema stesso.La struttura compatta per tetti pianiFOAMGLAS® è di conseguenza sicura erichiede poca manutenzione.

Con questo, il tetto legato o compattocon lo strato termoisolante FOAMGLAS®

dispone di tutti i requisiti per garantire,con il presupposto di un’esecuzioneaccurata, un utilizzo durevole nel tempo.Neppure il danneggiamento meccani-co dell’isolante è in grado di toccare lacostruzione del tetto monolitico: l’in-clinazione necessaria può essere forma-ta con i pannelli inclinati FOAMGLAS®

(Tapered Roof System) senza alcuna con-cessione in termini ci protezione termica.

Vantaggi specifici del materiale

Proprio grazie alle sue peculiarità, ilFOAMGLAS® è anche detto «isolantedi sicurezza». È chiaramente superioreagli isolanti normali, in quanto costitui-to da vetro cellulare. Milioni di minusco-le cellule di vetro piene d’aria conferi-scono al FOAMGLAS® un elevato potereisolante termico. Grazie alla sua alta den-sità ottiene valori ottimali per quantoconcerne l’isolamento fonico e la pro-

Stratigrafia del tetto

compatto

1 struttura portante del tetto (p. es. calcestruzzo)

2 imprimitura bituminosa3 isolamento termico FOAMGLAS®

(ev. quale isolamento inclinato)4 impermeabilizzazione

bituminosa a due strati5 strato di separazione e

protezione6 strato utile

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4 UBS, Suglio, 19975 Stadio del Letzigrund, Zurigo,

20076 Park Hotel Waldhaus, Flims,

2005

tezione dalla calura estiva. L’isolante disicurezza è assolutamente impermeabileall’acqua e al vapore, non assorbe alcu-na umidità e, grazie alla sua struttura,«integra» una barriera contro il vapore.Vanta una straordinaria resistenza allacompressione anche in presenza di cari-chi prolungati. A tutto questo si aggiun-gono poi i vantaggi specifici della suamateria prima, il vetro: incombustibilità,indeformabilità (nessuna contrazione origonfiamento, nessuna insaccatura),resistenza agli acidi, a parassiti e insetti(imputrescibile). Infine, il FOAMGLAS®

è del tutto esente da sostanze tossicheper l’ambiente.

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1 Impermeabile FOAMGLAS® è impermeabile in quanto composto di vetro a cellule chiuse.Vantaggi: non assorbe umidità e non si gonfia.

2 Resistenze ai parassiti In quanto inorganico, FOAMGLAS® è imputrescibile e resistente aiparassiti. Vantaggi: isolamenti esenti da rischi, in particolare per zoccoli e a contatto con ilterreno. Inadatto alla nidificazione, alla cova e alla germinazione.

3 Resistente alla compressione Grazie alla sua struttura in vetro, FOAMGLAS® resiste alla compressione e allo scorrimento anche con carichi duraturi. Vantaggi: utilizzo esente darischi quale isolante termico per carichi elevati.

4 Incombustibile FOAMGLAS® non è combustibile in quanto composto di puro vetro.Comportamento in caso di incendio, classificazione secondo EN 13501: A1. Vantaggi:magazzinaggio e lavorazione esenti da pericoli. Non propaga le fiamme. In caso di incendio,non sviluppa fumi né gas tossici.

5 Resistente al vapore FOAMGLAS® è impermeabile al vapore in quanto composto di celluledi vetro ermetiche. Vantaggi: non assorbe umidità e agisce al tempo stesso da barriera contro il vapore, garantendo per decenni valori isolanti costanti. Impedisce la penetrazionedel radon.

6 Stabilità dimensionale FOAMGLAS® non altera le proprie dimensioni poiché il vetro non sirestringe né si gonfia. Vantaggio: nessuna contrazione, riduzione o scorrimento dell’isolante.Coefficiente di dilatazione ridotto, quasi uguale a quelli di acciaio e calcestruzzo.

7 Resistente agli acidi FOAMGLAS® è resistente ad acidi e solventi organici in quanto compostodi puro vetro. Vantaggi: inattaccabilità dello strato isolante da parte di agenti corrosivi.

8 Facile da lavorare FOAMGLAS® è facile da lavorare poiché è composto di cellule di vetrodalla parete sottile. Vantaggi: FOAMGLAS® può essere modellato nella forma volutamediante semplici attrezzi, quali una sega e una raspa.

9 Ecologico FOAMGLAS® è esente da additivi ignifughi dannosi per l’ambiente e gas a effettoserra, e si compone per oltre il 60% di pregiato vetro riciclato. Per la sua fabbricazione siricorre esclusivamente a elettricità rinnovabile. Vantaggi: dopo un pluridecennale utilizzocome isolante, FOAMGLAS® può ancora essere ecologicamente riciclato e riutilizzatosottoforma di granulato.

Caratteristiche del materiale isolante FOAMGLAS®

7 Aeroporto di Zurigo, Kloten

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Spazio «abitabile» all’aperto

Nei suoi «Cinque punti di una nuovaarchitettura», Le Corbusier postulava lacostruzione di giardini dalla vegetazionelussureggiante su tetti piani al fine direalizzare in città delle superfici libere,capaci di migliorarne il clima abitativo.Egli parlava del giardino o della terrazza

sul tetto come del «luogo privilegiatodella casa». Quali spazi di ricreazioneall’aria aperta, le terrazze sui tetti eser-citano effettivamente un fascino parti-colare. Grazie alla loro posizione eleva-ta, offrono spesso una vista illimitata sulpaesaggio circostante. Con l’aggiunta divegetazione, la terrazza sul tetto puòtrasformarsi in uno spazio in grado diavvicinarsi alla natura e di proporsi comeil gioiello della casa. Tuttavia, poiché leterrazze sul tetto si rivelano impegnati-ve sia dal punto di vista progettualeche da quello esecutivo, è consigliabilefare affidamento su sistemi di costru-zione e materiali bene affermati – comeFOAMGLAS®.

1 Clinica universitaria, Ginevra2 Palestra tripla della scuola

cantonale, Frauenfeld3 Centro commerciale Migros,

Affoltern, ZH

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Spazio utile sul tetto

Grazie alla loro versatilità strutturale – e in particolareanche alle molte possibilità di utilizzo – oggigiorno i tettipiani rappresentano una soluzione imprescindibile. I tetticompatti FOAMGLAS® sono in quest’ottica perfettamenteadeguati a ogni campo di applicazione. Che si tratti di tet-ti ricoperti di ghiaia o vegetazione, calpestabili, destinati aparcheggio o di tetti industriali leggeri, FOAMGLAS® dispo-ne del sistema adeguato per ogni tipo di tetto e supporto.

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I principali sistemi per tetti piani

Tetto compatto con ghiaia pagina 9

Il tetto compatto limitatamente calpestabile è un tetto pianocui si accede esclusivamente per la manutenzione. Uno stra-to protettivo in ghiaietto lavato protegge dal danneggia-mento meccanico e dagli UV. Questo tipo di tetto trovaapplicazione soprattutto in ambito industriale su lamieregrecate.

Tetto compatto con finitura per terrazze pagina 11

I tetti piani sono spesso sfruttati come ampliamento dellospazio abitativo (terrazze). Corrispondentemente grandisono le esigenze di carattere estetico e la molteplicità deirivestimenti calpestabili e utili. Che si tratti di lastre in calce-struzzo, ceramica, pietra naturale o artificiale, trucioli dilegno, rivestimenti Barfo-Sol o per impianti sportivi, alle pos-sibilità configurative non è praticamente posto alcun limite.

Tetto compatto con vegetazione pagina 15

Le vegetazione sui tetti ha effetti generalmente positivi sulclima ambientale. Le piante rendono l’aria più fresca e umi-da, filtrano e legano le particelle di polvere e attutiscono irumori del traffico. Le superfici verdi sgravano il sistema dicanalizzazioni cittadino immagazzinando l’acqua piovana,proteggono la struttura del tetto dagli agenti atmosferici e,come giardino sul tetto, offrono uno spazio abitativo sup-plementare. A seconda del tipo, dell’altezza e delle esigenzedelle piante e del corrispondente strato vegetativo si parla divegetazione estensiva o intensiva.

Tetto compatto carrozzabile /

copertura posteggio pagina 22

L’elevata mobilità della nostra società richiede il suo prezzo,che comprende grandi superfici per il parcheggio delle vet-ture. Accade perciò sempre più spesso che i tetti piani diedifici industriali o amministrativi o di centri commercialivangano sfruttati a tale scopo. Inoltre, delle strutture sui tet-ti debitamente resistenti devono essere approntate per leforniture e i vigili del fuoco. In funzione del carico statico edello strato di distribuzione della pressione sono possibilipiste carrozzabili in calcestruzzo duro, asfalto, pietre di con-giunzione e persino lastricate in legno.

Tetto compatto senza strato

d’usura e di protezione pagina 26

Laddove contano soprattutto la funzionalità e il peso ridot-to, il tetto senza protezione e strato vegetativo è ideale. Iltetto deve ciò nonostante poter resistere a una tempesta, ele sollecitazioni dovute al vento devono poter essere deviatecon sicurezza. Nei tetti nudi in FOAMGLAS®, questo si ottie-ne mediante l’incollaggio di tutti gli strati. I tetti nudi sonoutilizzati soprattutto come tetti industriali leggeri su lamieregrecate.

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Progettista H.P. Fontana & Partner, Flims DorfAnno di esecuzione 2005Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 240 m2 FOAMGLAS®

TAPERED T4+ (tetto inclinato), spessore medio 145 mm e ca. 900 m2

FOAMGLAS® T4+, spessore 120 mm, incollatoStrati d’uso Ghiaia / vegetazione intensa

Tetti compatticon ghiaia

Park Hotel Waldhaus, Flims

Nel caso di un impianto per wellness, leesigenze di fisica della costruzione posteall’involucro dell’edificio sono comples-se. Va prestata particolare attenzionealla protezione contro l’umidità e, con gliisolanti normali, la formazione di con-densazione nella costruzione può esse-re evitata solo con pellicole antivapore,la cui tenuta può difficilmente esseregarantita in seguito alle innumerevolipenetrazioni e connessioni. Grazie allasua struttura formata da milioni di cellu-le di vetro ermeticamente chiuse, il tetto

compatto FOAMGLAS® rimane sempreimpermeabile al vapore e forma cosi unabarriera contro di esso. Questo permettedi rinunciare alla posa di una pellicoladanneggiabile. Il rischio di penetrazio-ne dell’umidità è escluso. A questo siaggiunge, nel caso di tetti in lamieragrecata, un ulteriore vantaggio: il vetrocellulare incollato alla lamiera grecatamigliora considerevolmente la rigiditàdell’intero sistema. Il rischio di oscilla-zione del tetto viene ridotto, le vibra-zioni spariscono e i collegamenti risul-tano scaricati.

Complesse esigenze

di fisica della

costruzione risolte

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Stratigrafia

1 lamiere grecate2 imprimitura, lacca bituminosa3 FOAMGLAS® TAPERED T4+,

posato con bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato di separazione,

velovetro6 ghiaia

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Architetto Andreas Zech, RomanshornAnno di esecuzione 2000Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetto, ca. 200 m2 FOAMGLAS® T4+,spessore 160 mm, incollatoStrato d’uso ghiaia

Tetti compatticon ghiaia

Casa monofamigliare Hirt, Uttwil

Il terreno sviluppato nel senso dellalunghezza è parallelo alla riva del lagoBodanico. Il linguaggio formale chiaroe pulito forma un interessante contra-sto con l’amenità dell’ambiente circo-stante. In relazione al tetto, una voltaancora si è avuta la conferma che i tet-ti piani sono – premessa una correttascelta del sistema – molto migliori del-la loro nomea. Ai sistemi a buon mer-

cato si è rinunciato a vantaggio delladurata, optando per il tetto compattoFOAMGLAS®. L’isolante è completa-mente immerso nel bitume caldo, inte-ramente incollato al supporto e munitodi impermeabilizzazione bituminosa adoppio strato. Questa struttura proteg-ge non soltanto il manufatto, ma ancheil committente da spiacevoli sorprese,ossia dai risanamenti.

FOAMGLAS® – Un

investimento anche

per la prossima

generazione

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato di separazione,

velovetro6 ghiaia

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Architetto / Progettista Pfister Schiess Tropeano AG, ZurigoAnno di esecuzione 2007Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 2000 m2 FOAMGLAS® T4+,spessore 80 mm e ca. 2000 m2 FOAMGLAS® F, spessore 120 mm, incollatoStrati d’uso Lastre in calcestruzzo prefabbricate

Tetti compatticon finitura per terrazze

Terrazza dell’ETH, Zurigo

«edificio MM» (mensa, sala multifunzio-ni), il cui tetto funge contemporanea-mente anche da terrazza del Poly. Datempo, l’impermeabilità all’acqua nonera più tale in molti punti. Si ebberopenetrazioni d’acqua nell’edificio e unrisanamento approfondito si facevasempre più necessario. Per quanto con-cerne l’isolamento, la scelta cadde sulFOAMGLAS®: non soltanto perché que-sto isolante di sicurezza è assolutamen-te impermeabile all’acqua, ma anche perla sua incomparabile resistenza alla com-pressione (zone calpestabili e carrozza-bili). Per la nuova costruzione del tetto,la vecchia struttura è stata sostituita daun nuovo sistema composto di barrieracontro il vapore, isolamento termico, bar-riera contro l’acqua e strato di distribu-zione dei carichi. La penetrazione di umi-dità e la ventilazione sono escluse rispet -ti vamente dal materiale e dal sistema.

Sicurezza funzionale

con una resistenza

enorme al tempo

stesso

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Stratigrafia

1 struttura in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 tappeto in truciolato di

gomma7 strato di separazione8 strato di drenaggio / compen-

sazione9 lastre in calcestruzzo prefab-

bricate da 100 mm10 malta protettiva armata11 base in malta, puntuale12 elemento in calcestruzzo

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L’edificio principale della Scuola poli-tecnica federale di Zurigo si iscrive nel-le eccezionali opere architettoniche diimportanza nazionale. Ad esso è statosuccessivamente aggiunto il cosiddetto

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Architetto Stutz & Bolt, Architekturbüro, WinterthurAnno di esecuzione 2002Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetto, ca. 2000 m2 FOAMGLAS® T4+,spessore 140 mm, incollatoStrato utile Rivestimento per campi sportivi

Tetti compatticon finitura per terrazze

Palestra tripla della scuola cantonale, Frauenfeld

Con la nuova costruzione della triplapalestra, la scuola cantonale di Frauen -feld si è vista dotare di un centro spor-tivo polifunzionale. Oltre che servire allascuola, essa è a disposizione di associa-zioni sportive e della città per la tenutadi manifestazioni. Il cuore spaziale del

nuovo impianto è costituito dalle salerealizzate in profondità, mentre il tettosovrastante funge da campo sportivoesterno. Nei punti sensibili di tetto epavimento, all’interno e all’esterno,era richiesto un isolante che si distin-guesse per durata, sicurezza e rispettodell’ambiente. La scelta è chiaramentecaduta sul FOAMGLAS®. Tra tutte suecaratteristiche uniche, si evidenzianoin particolare in questo caso il suo ele-vato coefficiente di isolamento termicoe la sua resistenza alla compressione.

FOAMGLAS® –

Massime prestazioni

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo inclinata

2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 strato di separazione7 rivestimento sportivo

drenante AB-6 20 mm8 asfalto fuso, 40 mm9 rivestimento per campi

sportivi da 13 mm

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Architekten Bob Gysin + Partner AG, ZurigoAnno di esecuzione 2006Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetto, ca. 430 m2 FOAMGLAS®

TAPERED T4+ (tetto inclinato), spessore medio 100 mm, incollatoStrato utile Rivestimento Barfo

Tetti compatticon finitura per terrazze

Casa plurifamigliare Andreaspark, Zurigo

Con FOAMGLAS®, l’isolamento delle ter-razze è risolto in modo ottimale. Graziealla geometria delle sue cellule, l’iso-lante di sicurezza in vetro cellulare èstraordinariamente resistente alla pres-sione anche con carichi prolungati.FOAMGLAS® sembra quindi fatto appo-sta per le terrazze soggette a pressionedalla struttura minima. Inoltre, la riser-va di carico permette di non escluderela possibilità di modifiche temporanee

o successive del carico o dell’utilizzo. Itetti piani / le terrazze calpestabili conpannelli di FOAMGLAS® – qui come basedel rivestimento Barfo, permeabile all’ac-qua, elastico e conviviale per la cammi-nata – rappresentano soluzioni ottimaliper statica e adeguatezza, nonché peruna duratura protezione termica e con-tro l’umidità. Proprio per costruzioni sog-gette a forti sollecitazioni.

Quando si fa sul serio:

FOAMGLAS®

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® TAPERED T4+,

posato con bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato di livellamento Barfo

da 25 mm6 rivestimento Barfo, 8–10 mm

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Architetto Oliver Schwarz Architekten ETH / SIA / BSA, ZurigoAnno di esecuzione 1996Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetto, ca. 850 m2 FOAMGLAS® T4+, spessore 120 / 80 mm, incollatoStrato utile Griglia in legno di larice

Tetti compatticon finitura per terrazze

Case a terrazza, Meilen

La posizione panoramica unica sul lagodi Zurigo è ulteriormente evidenziatadagli edifici che sembrano fluttuarecon le terrazze estese da est a ovest. Leampie superfici calpestabili, che fungo-no al tempo stesso da tetto dell’abita-zione sottostante, richiedevano materialie sistemi isolanti di particolare qualità:FOAMGLAS®. Il resistentissimo materia-le isolante, della durata di generazioni,garantisce la durevole impermeabilitàdelle terrazze. Grazie alle sue proprietà

uniche, FOAMGLAS® permette il ricor-so a strutture considerevolmente piùsemplici. La costruzione non può esse-re attraversata dall’acqua, eliminandouna delle principali cause di danni inrelazione ai tetti piani. E considerata lastraordinaria longevità, i costi dell’inve-stimento non temono confronti.

L’isolamento sicuro a

lungo termine proteg-

ge anche dai

risanamenti

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 strato di livellamento Barfo7 grigliato in legno8 profilato HEA9 lamiera ad angolo

10 FOAMGLAS® GS Promet

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Architetto Architekturwerkstatt 90, Thun / Gassner & Leuenberger Architekten AG, ThunAnno di esecuzione 2004Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetto dell’edificio principale, ca. 1610 m2

FOAMGLAS® TAPERED T4+ (tetto inclinato), spessore medio 142 mm, incollato.Isolamento tetto della terrazza calpestabile, 200 m2 FOAMGLAS® T4+, spessore 60 mm,incollatoStrati d’uso Vegetazione estensiva e lastre di calpestio

Tetti compatticonvegetazione

Scuola di rieducazione terapeutica, Thun-Steffisburg

Nella nuova Scuola di rieducazionepedagogica di Thun-Steffisburg, il corpoinsegnante trova le condizioni ottimaliper seguire al meglio bambini e ragazziaffetti da handicap mentali. Oltre all’ar-chitettura chiaramente strutturata, anchela scelta dei materiali contribuisce inmodo decisivo all’ottima atmosfera del-l’ambiente scolastico. Tra gli elementi chegenerano un comfort termico a ridottoconsumo energetico figura tra l’altroanche il tetto compatto FOAMGLAS®

ricoperto da vegetazione estensiva, nellafattispecie realizzato con pannelli T4+con inclinazione integrata. L’imper mea -bi lizzazione dall’acqua dei pannelli con-sta di due strati di bitume polimericocon protezione integrata dalle radici.Una sicurezza supplementare è offertadalla particolare struttura dell’isolantecellulare, che non può essere penetra-ta né dall’acqua, né dalle radici.

Compatti, imper mea -

bili, sicuri: i tetti piani

hanno un futuro

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Stratigrafia

1 rivestimento in legno2 strato di separazione bitumi-

noso3 FOAMGLAS® TAPERED T4+,

posato con bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato di separazione,

velovetro6 drenaggio7 vegetazione estensiva

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Architetto Axess Projects AG, ZugAnno di esecuzione 2005Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 7280 m2 FOAMGLAS®

TAPERED T4+ (Tetto inclinato), doppio strato, spessore medio 200 mm, incollatoStrati d’uso Vegetazione estensiva

Tetti compatticonvegetazione

Edifici commerciali «OPUS», Zugo

La vegetazione sul tetto ha influssi gene-ralmente positivi sul clima circostanze.Le piante producono un’aria più frescae umida, che filtra e lega le particelle dipolvere e attutisce i rumori del traffico.Le superfici verdi non solo sgravano isistemi di canalizzazioni urbano tratte-

nendo l’acqua piovana, ma proteggonoanche il tetto dagli agenti atmosferici.Con la scelta del sistema di isolamentotermico FOAMGLAS®, queste riflessioniecologiche sono state applicate in modocoerente. Da un canto, esso permetteun considerevole risparmio in terminidi energia; dall’altro, il FOAMGLAS® èesente da qualsiasi sostanza tossica perl’ambiente e l’abitazione, si compone divetro riciclato e per la sua produzione siusa esclusivamente elettricità provenien-te da fonti rinnovabili. Inoltre, questosistema per tetti compatti è estrema-mente longevo, e reca quindi con séaltri vantaggi economici ed ecologici.

Strutture per tetti

piani come pacchetti

ecologici integrati

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® TAPERED T4+,

posato con bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 velovetro PP 800 g / m2

7 letto in ghiaietto8 lastra di cemento9 vegetazione estensiva

10 listello angolare FOAMGLAS®

11 impermeabilizzazione, doppiostrato di manti bituminosi

12 FOAMGLAS® T4+, incollatocon PC® 56

13 lamiera protettiva

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Progettista GWJ Architekten AG, BernaAnno di esecuzione 2005Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 6260 m2 FOAMGLAS®

TAPERED T4+ (Tetto inclinato), doppio strato, spessore medio 270 mm e ca. 496 m2 FOAMGLAS® T4+, spessore 140 mm, incollatoStrato utile Vegetazione estensiva

Tetti compatticonvegetazione

Centro amministrativo DATEC, Ittigen

Costruzione di tetti

tecnicamente ottimiz-

zata secondo gli stan-

dard minergie.

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® TAPERED T4+,

posato con bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 velovetro PP 800 g / m2

6 drenaggio / contenimento7 vegetazione estensiva8 capriata

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Impressionante e duraturo: sono questii due aggettivi che meglio descrivono ilcentro amministrativo del Dipartimentofederale dell’ambiente, dei trasporti, del-l’energia e delle comunicazioni (DATEC).Quale materiale isolante del futuro, ilFOAMGLAS® rientra tra le scelte consa-pevoli in relazione ai materiali duraturi.L’isolante di sicurezza si compone peril 60 % di vetro riciclato. E dal punto di

vista economico? Neppure sotto questoaspetto i prodotti con un prezzo appa-rentemente più vantaggioso hanno avu-to il sopravvento: si è optato piuttostoper quelli in grado di generare costiridotti sulla prospettiva a lungo termine– anche questo uno dei punti di forzadi FOAMGLAS®. Invece di un’impianti-stica complessa, sono le misure costrut-tive tese a un minore consumo di energiaa costituire l’elevato livello degli stan-dard. E i tetti piani isolati con il vetro cel-lulare soddisfano appieno gli standardminergie.

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Architetto Tilla Theus und Partner, ZurigoAnno di esecuzione 2006Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetto dell’edificio principale: ca. 3470 m2

FOAMGLAS® T4+, spessore 160 mm, incollato. Isolamento tetti degli edifici guardaroba:ca. 1670 m2 FOAMGLAS® TAPERED T4+ (tetto inclinato), a doppio strato, spessoremedio 90 / 190 / 290mm, incollatoStrati d’uso Vegetazione estensiva

Tetti compatticonvegetazione

The Home of Fifa, Zurigo

nologie ad alta efficienza energetica èstato possibile eliminare del tutto i vet-tori energetici fossili. Parte integrante diquesto progetto energetico a lungo ter-mine è anche il FOAMGLAS®, l’isolantedi sicurezza in vetro cellulare, che da uncanto consente considerevoli risparmi dienergia, mentre dall’altro è assoluta-mente esente da sostanze tossiche perl’ambiente e l’abitazione, è composto divetro riciclato e per la sua produzione faricorso esclusivamente a fonti di energiarinnovabili. Inoltre, questo sistema pertetti compatti è estremamente longevo– una volta ancora a beneficio dell’am-biente.

Struttura a tetto

piano per alte presta-

zioni economiche ed

ecologiche.

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® TAPERED T4+,

posato con bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 velovetro PP 800 g / m2

7 ghiaia 8 / 16 (drenaggio)8 strato di separazione,

velovetro9 vegetazione estensiva

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Le alte prestazioni sportive erano richie-ste nei modi più diversi nella costruzio-ne della «Home of Fifa», la nuova sededella Federazione internazionale di cal-cio. L’edificio doveva essere ultimatoquasi a tempo di record, il fair play dove-va allargarsi anche agli aspetti riguardan-ti l’ecologia e inoltre gli edifici doveva-no essere influenzati da elementi delgioco del calcio. Il nuovo edificio dellaFifa è un cosiddetto «edificio a emis-sioni zero»: grazie all’impiego di tec-

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Direzione artistica André HellerArchitetto Carmen Wiederin und Propeller Z, Vienna /Ing. Georg Malojer, Projektmanagement GmbH & Co, InnsbruckAnni di esecuzione 1995 / 2003 / 2007Applicazione del FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 5200 m2 FOAMGLAS® T4+,spessore 100 mm, incollatoRivestimento / Copertura Vegetazione intensiva

Tetti compatticonvegetazione

I Mondi dei cristalli Swarovski, Wattens

Come per l’edificio originale dei Mondidei cristalli Swarovski, anche per l’am-pliamento di questa «fiaba continua»è stato scelto l’isolante FOAMGLAS®. Imondi dei cristalli sono sotterranei. Leesigenze poste dal sistema del tetto sonodunque più elevate, in quanto ripara-zioni e risanamenti di tetti raso terra diqueste dimensioni causano costi consi-derevoli e possono disturbare in modo

cospicuo l’esercizio. Al centro stavanoquindi un isolamento termico efficientee costante sull’arco di decenni, nonchél’assoluta impermeabilità dell’opera.Un ulteriore criterio era costituito dallaresistenza dell’isolante alla compressio-ne, poiché la struttura del tetto si ritrovagravata da metri di materiale di riporto.

FOAMGLAS® –

Struttura per tetto

compatto assoluta -

mente impermeabile

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato protettivo, velovetro6 drenaggio7 strato di separazione,

velovetro8 vegetazione intensiva

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Architetto Atelier WW, ZurigoAnno di esecuzione 2003Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 8290 m2 FOAMGLAS® T4+,spessori 60 / 80 / 100 mm e ca. 1100 m2 FOAMGLAS® F, spessore 100 mm, incollatoStrati d’uso Vegetazione estensiva, lastre di cemento, Bituzim (rivestimento percolato)

Tetti compatticonvegetazione

Negozio a Brüttisellerkreuz, Dietlikon

Economicità e sicurez-

za: la formula di suc -

cesso di FOAMGLAS®

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 velovetro PP 800 gr / m2

7 ghiaia 8 /16 (drenaggio)8 strato di separazione,

velovetro9 vegetazione estensiva

10 imprimitura bituminosa11 FOAMGLAS® T4+, incollato

con PC® 5612 lastre di fissaggio PC

(placchette dentate)13 lastra di cemento

(AQUAPANEL® Outdoor)

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I manufatti caratterizzati da un forte traf-fico di persone, come i grandi magaz-zini, i centri commerciali e i negozi,

sono soggetti a sollecitazioni particolari.Questi edifici devono soddisfare stan-dard di sicurezza particolarmente ele-vati, in quanto «ospitano» grandi quan-tità di esseri umani. Sono inoltre richiestedelle soluzioni economiche, capaci digarantire una manutenzione senza pro-blemi. Il tetto compatto con isolamen-to termico FOAMGLAS® soddisfa tuttequeste esigenze, tanto sotto l’aspettodell’economicità che sotto quello dellasicurezza. FOAMGLAS® è estremamen-te sicuro dal punto di vista della fisicadella costruzione, è incombustibile e,in caso di incendio, non propaga il fuo-co. Al tempo stesso offre una protezio-ne termica longeva ed efficiente, cherimane invariata per decenni.

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Progettista Pierre & Fabien Steiner SA, BrentAnno di esecuzione 2000Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 6600 m2 FOAMGLAS® T4+, spessore 200 mm e ca. 900 m2 FOAMGLAS® S3, spessori 80 / 100 mm, incollatoStrati d’uso Vegetazione estensiva / intensiva

Tetti compatticonvegetazione

Centre Patronal, Paudex

I tetti piani con vegetazione non sonosoltanto architettonicamente una deli-zia per gli occhi: grazie a FOAMGLAS®,offrono anche un eccellente isolamen-to termico e una protezione perfettadell’edificio. Data la sua elevata resisten-za alla compressione, il FOAMGLAS®

rappresenta l’isolante ideale per i tettipiani ricoperti di vegetazione. Inoltre,le soluzioni con tetti verdi sgravano in

modo considerevole le canalizzazioni edesercitano effetti positivi sul microcli-ma. Grazie alle sue qualità senza para-goni, quali l’assoluta impermeabilitàall’acqua e al vapore, l’alta resistenzaalla compressione, la resistenza ad acidie solventi organici, nonché contro ognigenere di nocivi, FOAMGLAS® offre van-taggi decisivi in relazione alla longevitàe all’economicità di simili modelli eco-logici.

Ampia prospettiva

economica ed

ecologica grazie a

FOAMGLAS®

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® S3, posato con

bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato protettivi, velovetro6 argilla cellulare7 strato di separazione,

velovetro8 ghiaietto9 lastra di cemento

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Architetto Betrix & Consolascio Architekten, Erlenbach/Frei & EhrenspergerArchitekten, ZurigoAnno di esecuzione 2007Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetto, ca. 2680 m2 FOAMGLAS®

TAPERED F (tetto inclinato), spessore medio 130 mm, incollatoStrato utile Rivestimento percolato

Tetti compatticarrozzabili

Stadio del Letzigrund, Zurigo

Eleganza – e, nonostante, le dimensioninessuna impressione dominante: eccole maggiori caratteristiche architettoni-che del nuovo Letzigrund. Il tetto dellostadio è sostenuto da supporti slanciati einclinati; gli spazi interni sono alloggiatinel sottosuolo. Lo stadio costituisce unpalcoscenico perfetto per il calcio e glieventi più diversi, inclusa l’atletica legge-ra (di livello mondiale a Zurigo). Ancheil FOAMGLAS® appartiene a modo suoa questi livelli di spicco. Laddove oltrea una capacità isolante eccellente èrichiesta anche un’elevata resistenza alla

compressione (parti coperte carrozza-bili) l’isolante di sicurezza è presentetra i migliori. Le sue eccellenti qualità siaffermano anche sotto l’aspetto ecolo-gico: il FOAMGLAS® è esente da carichiambientali e neutro sotto l’aspetto del-la biologia della costruzione. Nel nuo-vo Letzigrund, si è inoltre costruito infunzione della sicurezza. E infine, que-sto isolante offre risultati eccellentianche a lungo termine.

Prestazioni elevate:

resistenza alla

compressione,

sicurezza, longevità

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® TAPERED F,

posato con bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato di separazione,

velovetro6 strato protettivo in asfalto,

30 mm7 strato portante della

copertura HMT, 100 mm8 rivestimento percolato,

35 mm9 canale

10 profilo di chiusura11 parapetto

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Architetto / Direzione lavori Neff Neumann Architekten AG, Zurigo /Bosshard + Partner Baurealisationen AG, ZurigoAnno di esecuzione 2006Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 900 m2 FOAMGLAS® T4+, spessori 160 / 240 mm e ca. 485 m2 FOAMGLAS® S3, spessore 160 mm, incollatoStrati d’uso Vegetazione estensiva, asfalto

Tetti compatticarrozzabili

Scuola di economia KV, Baden-Zurzach

L’ampliamento dell’edificio scolasticooffre alla scuola di economia un aiutoduraturo. Grazie alla sua precisa collo-cazione, la nuova costruzione riprendein un complesso armonico gli edificiesistenti (scuola e palestra). Il nuovoedificio è in calcestruzzo a vista, e van-ta un’efficienza energetica bene al disopra degli standard medi della SIA. Aquesto contribuisce in modo decisivol’isolante di sicurezza FOAMGLAS®, usa-to per l’isolamento del tetto, ma non

soltanto grazie al suo eccellente coeffi-ciente isolante: a farne uno dei mate-riali preferiti ci sono anche le sue speci-ficità, quali l’assoluta impermeabilitàall’acqua e al vapore, la resistenza allacompressione e l’incombustibilità, maanche i suoi vantaggi ecologici e la sualongevità.

FOAMGLAS® – Esempio

scolastico di un

materiale con futuro

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® S3, posato con

bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 strato di separazione,

pellicola PE7 piastra di ripartizione della

pressione, 50 – 120 mm8 velovetro di separazione

bituminoso9 asfalto, 2 x 25 mm

10 malta con giaietto11 canaletta12 fascia di chiusura

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Architetto A. Grazioli / A. Krischanitz, Berlino / ViennaAnno di esecuzione 2006Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 480 m2 FOAMGLAS® T4+, spessore 160 mm, e ca. 850 m2 FOAMGLAS® S 3, spessore 160 mm, incollatoStrati d’uso Vegetazione intensiva / Lastricatura in legno

Tetti compatticarrozzabili

Museo Rietberg, Zurigo

Nei punti sensibili tra il sotterraneo el’emerso si ricorre a FOAMGLAS®.Nell’applicazione in tetti compatti convegetazione, l’isolante di sicurezza con-vince per la sua assoluta impermeabi-lità all’acqua e al vapore, due elementicui i tetti con vegetazione sono parti-colarmente esposti. L’isolante in vetro

cellulare esclude la formazione di con-densa, ma anche infiltrazioni e penetra-zione delle radici nella «pelle» del tet-to. Ulteriori vantaggi sono la resistenzaagli acidi e contro gli insetti nocivi(nessuna putredine). Nell’applicazionein tetti compatti con vegetazione sievidenzia anche la considerevolmentemaggiore resistenza alla compressionedel FOAMGLAS® rispetto ad altri iso-lanti, e questo anche in presenza dicarichi estremamente elevati.

FOAMGLAS® , l’isolan-

te che soddisfa le più

elevate esigenze in

fatto si sicurezza

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo inclinata

2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® S3, posato con

bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi5 strato di separazione,

pellicola PE6 piastra di ripartizione della

pressione, 120 mm7 letto in ghiaietto 40 mm8 lastricatura in legno,

90 / 90 / 90 mm9 strato di separazione,

velovetro10 strisce di copertura11 arenaria, esistente

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Progettista Bauengineering AG, ZurigoAnno di esecuzione 2005Applicazioni FOAMGLAS® Isolamento tetti, ca. 4215 m2 FOAMGLAS® S3,spessore 120 mm e ca. 1295 m2 FOAMGLAS® T4+, spessore 120 mm, incollatoStrati d’uso Gettata in calcestruzzo / Vegetazione estensiva

Tetti compatticarrozzabili

Centro Migros, Affoltern (ZH)

Le casse pensioni hanno una granderesponsabilità nei confronti del denarodei loro assicurati che, per buona par-te, viene investito anche in immobili. Inqualità di committente, la cassa pen-sioni della Migros questa responsabi-lità se la assume pienamente. Essa nonricerca infatti la massimizzazione degliutili a breve termine grazie a soluzionia buon mercato, bensì una miscelaequilibrata di economicità e sicurezzabasata sulla scelta di sistemi costruttividurevoli e di alta qualità. Questo vale

in particolare per i tetti piani, che perragioni di carattere ecologico ed eco-nomico devono durare a lungo. Ancheil loro successivo smaltimento dovràavvenire senza problemi e senza grava-mi per uomini e ambiente. Il tetto uni-to o compatto con strato di isolamentotermico FOAMGLAS® si presenta comeuna soluzione altamente longeva e ingrado di conservare il valore sia dalpunto di vista del materiale che daquello del sistema.

Mantenimento del

valore e grande longe-

vità grazie a prodotti

di qualità

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo2 imprimitura bituminosa3 impermeabilizzazione di

protezione4 FOAMGLAS® S3, posato con

bitume caldo5 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi6 tappeto in trucioli di gomma7 pellicola PE8 piastra di ripartizione della

pressione9 scarico ACO Passavant

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Architekten Massimo Marazzi ed Elio Ostinelli, ChiassoAnno di esecuzione 2005Applicazione FOAMGLAS® Isolamento tetto, ca. 330 m2 FOAMGLAS® T4+,spessore 200 mm, doppio strato, incollatoStrato utile Isolamento a doppio strato, secondo strato sfaldato (tetto nudo)

Tetti compattisenza stratod’usura e diprotezione

Edificio amministrativo della dogana commerciale, Chiasso

Per il primo edificio pubblico del canto-ne Ticino realizzato secondo gli standardminergie era richiesta un’elevata qua-lità termica dell’involucro, tetto com-preso. In quest’ambito, il FOAMGLAS®

svolge un ruolo centrale. Grazie all’iso-lante in vetro cellulare è possibile rea-lizzare un tetto piano straordinaria-mente sicuro con un sistema di poche

componenti. Tutti gli strati sono piena-mente legati l’uno all’altro, rendendoimpossibile la penetrazione dell’acqua.L’assorbimento di umidità da partedello strato isolante e le infiltrazioni difondo sono escluse dal sistema. E lacostruzione risulta corrispondentemen-te sicura e bisognosa di poca manuten-zione.

Longevità, economicità

e sicurezza grazie

a un sistema bene

affermato

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Stratigrafia

1 soletta in calcestruzzo in pendenza

2 imprimitura bituminosa3 FOAMGLAS® T4+, posato con

bitume caldo4 impermeabilizzazione, doppio

strato di manti bituminosi

1

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Costruzioni sopra locali riscaldati

Nella costruzione dei tetti piani con isolamento termico sidistinguono le seguenti esecuzioni: tetto piano mono-blocco (tetto caldo), tetto rovescio e tetto piano a doppiostrato (tetto freddo). Nella loro realizzazione si presenta-vano e si presentano continuamente dei problemi inutili,tuttavia facilmente evitabili grazie a FOAMGLAS®. Ecconealcuni.

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1 Scuola secondaria Weid,Pfäffikon

2 La deformabilitàdell’isolamento dà origine aforti contrazioni che provoca-no screpolature nei giuntidegli elementi del tetto

Tetto caldo

Se nella realizzazione di un tetto pianosi utilizzano isolanti non resistenti alleprecipitazioni e all’alternanza di gelo /rugiada o che possono perdere le loroqualità isolanti, è necessario renderestagna la parte superiore dell’isolamen-to. A causa della spesso elevata capa-cità di inibizione del vapore di tali sistemistagni, occorre integrare una barrieracontro il vapore sotto l’isolamento ter-mico.

Con FOAMGLAS® su supporti rigidi

e piani è possibile rinunciare alla

barriera contro il vapore, poiché i

tetti compatti in vetro cellulare sono

impermeabili alla sua diffusione.

Se il dispositivo di tenuta stagna postosopra l’isolante è esposto a carichi pun-

tuali che superano la resistenza alla com-pressione dell’isolante, e questo cede osi comprime, sussiste il rischio di perfo-razione dello strato stagno. Anche ladeformabilità dei materiali isolanti puòdanneggiare la copertura.

FOAMGLAS® è assolutamente

indeformabile, estremamente

resistente alla compressione e allo

scorrimento, anche con carichi

duraturi. Il rischio di perdite a

seguito di carichi dovuti alla

pressione è minimo.

In caso di permeabilità, l’acqua pene-trata si ripartisce generalmente al livel-lo dell’isolamento. Con FOAMGLAS®

2

sono escluse le infiltrazioni di fondo

nella superficie del tetto. Tutte le

componenti del sistema sono incol-

late tra loro in modo compatto e gli

eventuali punti danneggiati sono

facilmente localizzabili. L’isolante nonassorbe alcuna umidità, rendendo impos -sibile la diffusione dell’acqua.

Solitamente, l’acqua penetra in primoluogo attraverso degli interstizi dellabarriera contro il vapore e quindi, spes-so dopo un lungo trafilare, raggiungela sottostante copertura in calcestruz-zo. L’individuazione di questi punti èlaboriosa e le conseguenze delle infil-trazioni possono essere gravi per l’iso-lamento termico.

Tetto rovescio

Lo strato a tenuta stagna può essereposato direttamente sulla struttura por-tante se l’assorbimento d’acqua dell’i-solante risulta insignificante anche incaso di variazione delle sollecitazionidovute all’acqua. In simili casi, si utiliz-zano spesso schiume rigide in polistiro-lo estruso (XPS).

Tuttavia, siccome i pannelli isolanti sonocostantemente immersi nell’acqua el’XPS è permeabile alla diffusione, èpossibile che, a causa degli strati che laimpediscono, dell’acqua di condensazio-ne si formi nell’isolante, diminuendoneconsiderevolmente l’efficacia. Ulterioriperdite termiche si verificano a causadell’acqua piovana che scorre sotto ipannelli isolanti. È importante evitaredegli strati costantemente umidi, come iletti di sabbia dei rivestimenti delle ter-razze, e soprattutto i ristagni d’acqua, inquanto fungono da barriere di superfi-cie contro il vapore.

D’altro canto, ai sensi della norma SIA271, nel caso di tetti rovesci con vege-tazione occorre assicurarsi che l’isola-mento termico non venga pregiudicatodalla penetrazione di radici. Le barriereantiradici sono però impermeabili alvapore e non soddisfano quindi la neces-sità di uno strato di copertura permea-bile al vapore.

Siccome il vetro cellulare è assolu-

tamente impermeabile al vapore e

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1

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Stratigrafia di un tetto

ventilato («tetto freddo»)

1 costruzione portante del tetto (p. es. cemento armato)

2 barriera contro il vapore3 isolamento termico4 ventilazione5 fondo (p. es. rivestimento in

legno)6 strato di separazione7 strato di tenuta stagna8 strato di protezione

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7 Stratigrafia di un tetto

non ventilato

(«tetto caldo»)

1 costruzione portante del tetto (p. es. cemento armato)

2 barriera contro il vapore3 isolante termico (se necessario

come isolamento inclinato)4 strato di separazione, se richiesto

dal dispositivo di tenuta stagna5 dispositivo di tenuta stagna6 strato di separazione e protezione7 strato di protezione

Stratigrafia di un tetto

non ventilato («tetto

rovescio»)

1 1costruzione portante del tetto(preferibilmente cemento armato)

2 dispositivo di tenuta stagna3 lastre di schiuma rigida in polisti-

rolo estruso (XPS) con battute4 velovetro filtrante (permeabile alla

diffusione)5 strato di protezione

Come per i tetti compatti conFOAMGLAS®, anche in questo casonon si riscontrano infiltrazioni difondo, poiché lo strato a tenutastagna è incollato al supporto.

non assorbe alcuna umidità, i pro-

blemi di condensazione e le perdite

termiche dovute a tali cause sono

esclusi sin dall’inizio. L’isolante rima-

ne così sempre asciutto e libero da

radici.

Anche le irregolarità e le deformazionidel supporto possono avere effetti nega-tivi sulla tenuta stagna ed eventualmen-te danneggiarla. Lo stesso effetto puòessere dovuto a irregolarità della super-ficie di tenuta (p. es. sovrapposizione dimembrane bituminose, in particolareper quelle saldate da 5 mm di spessore)che danno origine a infossamenti del-l’isolante. Queste possono rivelarsi par-ticolarmente problematiche nel caso disuperfici carrozzabili pavimentate in cal-cestruzzo. FOAMGLAS® può essere

lavorato in modo semplice e razio-

nale. Le irregolarità del supporto

riportate nell’isolante FOAMGLAS®

vengono semplicemente carteggia-

te, garantendo un supporto sicuro

ed esente da concavità per lo strato

impermeabile.

Il tetto freddo

Questa costruzione si compone di unguscio inferiore, di regola termicamen-te isolato, e di uno superiore con undispositivo di tenuta stagna a protezio-ne contro gli agenti atmosferici, sepa-rati da uno spazio ventilato. Una venti-lazione funzionante permette di evitarela perniciosa formazione di condensa-zione. Rispetto ai comuni tetti caldi, itetti freddi hanno il vantaggio di per-mettere a un isolante caricatosi di umi-dità durante la fase di costruzione diessiccarsi nuovamente.

I Sistemi per tetti che utilizzano

FOAMGLAS® non necessitano di ven -

ti lazione, poiché il vetro cellulare è

impermeabile al vapore ed evita

quindi la condensazione. Inoltre, il

vetro cellulare non assorbe alcuna

umidità. Il rischio che l’isolante si

inzuppi a causa della pioggia o del-

la nebbia viene dunque a cadere.

Inoltre, grazie alla possibilità di essicca-zione, le piccole perdite non hannoalcun effetto. In caso di difetti di tenu-ta più importanti, il medesimo effettopuò essere ottenuto dopo l’eliminazio-ne del danno (senza intaccare la strut-tura del tetto). A causa della «migra-zione» dell’acqua, la localizzazione dellaperdita può risultare laboriosa.

Il tetto compatto FOAMGLAS® si

distingue tra l’altro per il fatto che,

grazie all’incollaggio completo dei

pannelli tra loro e agli strati adia-

centi, non si verifica alcuna infiltra-

zione d’acqua nella superficie del

tetto. La localizzazione di un’even-

tuale perdita risulta quindi analo-

gamente più facile.

In considerazione del carico supplemen-tare e della maggiore complessità di rea-lizzazione ad esso collegata, i tetti pia-ni previsti per l’utilizzo sono raramenteeseguiti sottoforma di tetti freddi.

Il tetto piano con pendenza

integrata

Nella linea di caduta della superficie, lostrato impermeabile deve avere unapendenza minima dell’1.5 % nel sensodel deflusso. In presenza di valori infe-riori occorre adottare altri provvedi-menti, quali ad esempio il miglioramen-to del deflusso mediante abbas samentodegli ingressi dell’acqua piovana di alme-no 20 mm al di sotto del livello dell’im-

3 Isolante sintetico penetrato da radici

4 Isolante termico impregnatodi umidità sotto la lastricatura

5 Zone sature d’acqua nell’iso-lamento di un tetto rovesciato

543

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Impermeabilizzazione monostrato o a doppio strato?

La predilezione per le impermeabilizzazioni a doppio strato deriva dalloro migliore comportamento in caso di perforazioni, in quanto sonogeneralmente posate sugli strati isolanti, e alla maggiore affidabilitàper quanto concerne eventuali punti difettosi dei singoli strati, dovuti aerrori di produzione o di lavorazione. Mentre nel caso delle impermea-bilizzazioni monostrato richiede una tenuta assoluta in ogni suo punto– quindi anche nei suoi giunti – i medesimi difetti nei singoli strati diun’esecuzione a doppio strato incollata non danno luogo ad alcunapermeabilità del tetto.

1 Punti difettosi nello strato superiore2 Punti difettosi nello strato inferiore

Nel caso di impermeabilizzazioni a duestrati incollati tra loro, eventuali puntidifettosi nei singoli strati non generanoinfiltrazioni.

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permeabilizzazione. Nel caso di balco-ni, tetti calpestabili, terrazze, tetti senzastrato protettivo e in asfalto gettato,nonché di costruzioni in legno non ven-tilate, un valore della pendenza inferioreal minimo non è ammesso (cfr. SIA 271).

Nel caso di tetti caldi, la pendenza puòessere ottenuta a livello di supportooppure mediante pannelli inclinati alivello di isolamento.

L’isolamento con pendenza integratanon è possibile nel caso di tetti rove-sciati in polistirolo estruso, poiché degliadattamenti mediante levigatura si ren-dono necessari in ogni caso, e lo stratodi schiuma intatto è indispensabile allafunzionalità di questo sistema di coper-tura. In questi casi risulta problematicoanche l’abbassamento degli afflussi del-l’acqua piovana (pendenza inferiore alvalore minimo), in quanto l’impermea-bilizzazione poggia sulla lastra in cemen-to armato e non è facile ricavare delleconcavità successive in un isolante «mol-le». A questo si aggiunge il fatto che,nel caso di tetti con isolamento termi-co sopra l’impermeabilizzazione, non è

ammessa una contropendenza. Contra -riamente ai tetti caldi, e a causa delletolleranze costruttive, questo escludefondamentalmente i tetti rovesci oriz-zontali.

Con il Tapered Roof System,

FOAMGLAS® dispone della giusta

soluzione. Con questo sistema iso-

lante, la pendenza è integrata nel-

l’isolamento termico. Il tetto com-

patto con pendenza integrata è

adatta a ogni situazione in cui sia

necessaria una pendenza e dove la

sua formazione a livello del suppor-

to fosse inadeguata per motivi sta-

tici o legati al deflusso.

Per evitare ogni infiltrazione nei tettirovesci e compatti incollati con il vetrocellulare è necessario rinunciare a stra-ti inclinati separati e cementati sullastruttura. In caso contrario, in seguitoa una loro permeabilità, dell’acquapotrebbe, a lungo andare, penetrare inquesti strati, ad esempio in presenza digiunti di tetti, soglie di porte o pluvialinon eseguiti a regola d’arte.

Tipi di utilizzo e di costruzione

I tetti compatti si suddividono in diversi tipi in funzionedel loro utilizzo: tetti compatti con ghiaia, tetti compatticon finitura per terrazze, tetti compatti con vegetazione,tetti compatti carrozzabili e tetti compatti senza stratod’usura e protettivo. Nelle pagine che seguono presen-tiamo una panoramica dei diversi tipi di utilizzo e delleloro caratteristiche costruttive. In relazione all’affidabi-lità, un accento particolare è posto sulla capacità di evita-re danni potenziali.

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Tetti compatti con ghiaia

Il tetto compatto con ghiaia è un tettopiano al quale si accede esclusivamen-te a fini di manutenzione. L’isolamentotermico si compone di pannelli FOAM-GLAS® T4 posati in piena aderenza conbitume caldo, sui quali viene incollataun’impermeabilizzazione a doppiostrato di fogli di bitume polimerico. Siha quindi uno strato protettivo, p. es. intessuto di fibre sintetiche, che funge daprotezione meccanica, mentre lo stratofinale in ghiaia tonda lavata proteggecontro le azioni meccaniche e i raggiUV.

Per la struttura dei diversi sistemi

per tetti FOAMGLAS® v. pagina 8.

Tetti compatti con finitura per

terrazze

Si tratta qui di tetti piani generalmentesituati in prossimità di locali di soggior-no o sopra spazi riscaldati e utilizzaticome terrazze accessibili. Fino e compre-sa l’impermeabilizzazione, la loro stra-tigrafia corrisponde a quella del tettocompatto limitatamente calpestabile.Considerate le esigenze più elevate intermini di isolamento fonico contro gliimpatti, invece delle fibre sintetiche èpossibile posare un adeguato tessutoisolante. Le superfici utili sono spessorivestite con lastre in ceramica, calce-struzzo, pietra naturale o artificiale, emeno frequentemente in asfalto o gri-glie in legno. I rivestimenti sono siaincollati su un pavimento in cemento,sia posati su uno strato di ghiaia o susupporti.

Il tetto compatto con vegetazione

In questo caso si distingue tra vegeta-zione estensiva e intensiva. La vegeta-zione estensiva è caratterizzata da pian-te di bassa statura, poco esigenti in fattodi acqua e sostanze nutritive. Una simi-le vegetazione può essere supportatada uno spessore del substrato compre-so tra 5 e 10 cm, anche su tetti pianiinclinati.

1 Stade de Suisse Wankdorf,Berna

Per vegetazione intensiva si intendonoinvece le forme convenzionali dei tetti-giardino accessibili e regolarmente cura-ti, che ammettono una varietà di piantee configurazioni praticamente illimitata.Queste piante necessitano di un substra-to spesso da 15 cm a 1.5 m. A secondadel tipo di vegetazione e delle esigenzeda esso poste, si distingue una «vege-tazione intensiva semplice» (erbe, arbu-sti, piccole piante) e una «vegetazioneintensiva», nella quel troviamo dei vege-tali di taglia più importante, paragona-bili a quelli degli spazi liberi su terra.Sopra l’impermeabilizzazione, il tettocompatto con vegetazione presenta inlinea di principio gli strati funzionalidescritti di seguito (dall’alto al basso).

Strato vegetativo: Funge da base perla crescita delle piante.Strato filtrante: Impedisce alle parti-celle di terra di ostruire lo strato dre-nante.Strato drenante: Evacua o trattienel’acqua eccedente.Strato protettivo: Evita danneggia-menti meccanici; protegge lo stratoantiradici e l’impermeabilizzazione.Strato antiradici: Protegge l’imper-meabilizzazione dalla penetrazionedelle redici (non necessario in presenzadi isolanti resistenti alle radici).

Nel caso della vegetazione estensiva, aifini dell’impermeabilità è consigliata unapendenza pari almeno all’1.5 %. Per lavegetazione intensiva, a causa dell’am-pio ricorso all’acqua piovana è gene-ralmente sufficiente l’irrigazione conacqua trattenuta su un’impermeabiliz-zazione non inclinata. Se da un canto èvero che la vegetazione protegge l’im-permeabilizzazione del tetto dagli effettitermici, un certo rischio di danneggia-mento va tuttavia ascritto alle maggio-ri sollecitazioni.

Lavori e utilizzi simili a quelli

di un giardino (rischio di

danneggiamenti meccanici)

Nel caso della vegetazione estensiva, laricerca di fughe o le riparazioni sono adesempio paragonabili a quelle di un tet-to-terrazza con lastre su letto di ghiaia.Con una vegetazione intensiva (spesso-re del sostrato, ecc.) l’impegno richiestopuò per contro essere estremamenteelevato.

Poiché il punto di penetrazione dell’ac-qua e quello della perdita non sono soli-tamente sovrapposti, è preferibile privi-legiare costruzioni e materiali in gradodi evitare le infiltrazioni a livello dell’i-solamento termico, come ad esempio isistemi per tetti compatti senza spaziliberi FOAMGLAS®.

Il tetto piano carrozzabile

In quest’ambito, la resistenza netta-mente superiore alla compressione ealla sollecitazione degli spigoli che ilFOAMGLAS® dimostra rispetto ad altriisolanti si fa sentire appieno, anche incaso di carichi estremi, quali il transitodi autocarri. I carichi ammessi possonoessere sfruttati fino in fondo senza che lostrato isolante mostri alcun cedimento.Il risultato sono stratigrafie più snelle esicure.

I tetti-parcheggio isolati termicamentee concepiti come tetti compatti vengo-no impermeabilizzati mediante strati amembrana posati sopra l’isolante ter-mico. Sopra questi è necessario uno stra-to protettivo e capace di distribuire icarichi. Lo spessore della lastra di ripar-tizione della pressione dipende dallesollecitazioni e dai carichi da assorbireper ogni ruota. Con un rivestimento car-rozzabile in asfalto gettato, sotto il suo

2 Strato isolante penetrato dalleradici

3 Deformazione della pavimen-tazione dovuta a un supportotroppo morbido o elastico.

4 Cedimento dellapavimentazione e sollevamen-to del pavimento dovuto allacompressione del supportoisolante

32

2 3 4

33

del rivestimento davanti a elementi

montanti (soprattutto in caso di

struttura rigida dello strato di usura).

Considerati tutti questi carichi, risultachiaro come la scelta di un’impermea-bilizzazione e di un isolate termico otti-mali siano di primaria importanza per ladurata di un tetto-parcheggio. In parti-colare, l’impermeabilizzazione deve esse-re al tempo stesso robusta e flessibile.

Una sezione affidabile per il tetto-

parcheggio: Nel caso di un tetto caldocon lastre in calcestruzzo, a causa dellelunghe vie di infiltrazione l’eventualericerca di una perdita e la relativa ripa-razione si rivelano generalmente moltolaboriose. Per questo, una volta ancora siraccomanda la scelta di FOAMGLAS®.Effettivamente, uno strato di isolamen-to termico realizzato con l’isolante disicurezza in vetro cellulare, posato sen-za spazi vuoti e in piena aderenza nelbitume caldo con la massima cura (conun’impermeabilizzazione bituminosacolata sull’intera superficie) permettedi escludere ampiamente ogni rischiodi infiltrazioni.

Tetti compatti senza strato d’usura

e protettivo

Quando a contare sono innanzitutto lafunzionalità e il peso ridotto, il tettosenza protezione e strato utile è ideale.Ciò nonostante, quel tetto deve poter

5 Chiara formazione di pieghenella barriera contro il vapore.Le correnti d’aria trasportanoumidità nel pacchetto deglistrati isolanti

6 Danni da ossidazione a untetto leggero in acciaio

7 Lamiere trapezoidali perforatedal basso. Ogni fissaggio dell’isolante forma un pontetermico e costituisce un puntodi partenza per danni da corrosione

8 A causa della condensazionee delle sollecitazioni a tena -glia, i fissaggi cadono spessovittime della corrosione8

5 6

7

doppio strato va prevista una lastra diripartizione della pressione in calce-struzzo armato con reti dello spessoredi circa 8 cm, quantomeno nelle zonenon coperte di un tetto-parcheggio, doveil riscaldamento e l’ammorbidimentodell’asfalto possono risultare notevoli.

Rispetto a un tetto piano non utilizzato,le sollecitazioni supplementari subite daun tetto-parcheggio possono essere ele-vate e riguardano ad esempio i carichisopportati

dall’impermeabilizzazione in

ragione del rivestimento carroz -

zabile e del carico mobile

in seguito a frenate, accele razioni,

forza centrifuga nelle curve

dai giunti delle lastre di grande

superficie e dello strato di riparti -

zione del carico

dall’impermeabilizzazione in

seguito alle deformazioni della

lastra di calcestruzzo che le sta

direttamente sopra (oscillazioni

di temperatura)

a causa delle tensioni a livello di

screpolature nello strato di riparti-

zione del carico (p. es. giunti man -

canti o insufficienti)

dall’impermeabilizzazione in

seguito a deformazioni della strut-

tura portante sotto il carico mobile

dall’impermeabilizzazione duran-

te il periodo di costruzione (p. es.

lavori in calcestruzzo o di pavimen-

tazione)

a causa delle tensioni ai margini

Possibili danni – e come evitarli

L’analisi dei tipici danni ai tetti piani sulamiere trapezoidali mostra come que-sti siano divisibili in quattro gruppi.

Impermeabilità difettosa dei tetti

(azione dell’umidità dall’esterno),

ad esempio a causa dei colle gamenti

tra materiali diversi, dell’assenza di

dispositivi di fissaggio tra raccordi

e chiusure, dei difetti in giunti e

raccordi dell’impermeabilizzazione

Errori funzionali e di costruzione,

ad esempio dovuti alla mancata

osservanza della fisica della costru-

zione (diffusione del vapore acqueo

e isolamento termico) o all’integra-

zione di materiali isolanti umidi

Danni dovuti alle intemperie, ad

esempio a causa dell’assenza di

ancoraggi per le sporgenze del

tetto o di incollaggi difettosi

Alterazione e / o cedimento dei

materiali: sfaldamento degli strati

di finitura, screpolature dovute ai

raggi UV, membrane bituminose

inadeguate.

«La bontà di un tetto piano è quella deisuoi raccordi»: oltre ai danni che coinvol-gono la fisica della costruzione, i rac-cordi difettosi sono effettivamente unatra le più frequenti cause di problemi.

Aspetti di fisica delle costruzioni

Diversamente dai pesanti tetti in calce-struzzo, le lamiere profilate presentanouna debole inerzia termica e le varia-zioni di temperatura si ripercuotonopiù rapidamente sul clima dei locali.Possono inoltre assorbire umidità dal-l’aria ambiente: la formazione di con-densa sotto le lamiere profilate e ilconseguente gocciolamento si verifica-no più rapidamente e con maggiorefrequenza in presenza di un isolamen-to termico insufficiente.

Bisogna quindi assicurarsi che lo stratodi isolante termico sia sufficientementespesso, e che rimanga durevolmente

asciutto anche dopo la sua posa. Occorreanche tener conto del trasporto di umi-dità dovuto alla diffusione del vapore. Esi deve anche impedire all’aria ambientecalda e umida di condensarsi nella sezio-ne dell’isolante. Concretamente, occorreintegrare barriere contro il vapore / l’a-ria raccordate in modo ermetico all’a-ria, cosa estremamente difficile da rea-lizzare manualmente.

Grazie ai suoi milioni di cellule di vetroermeticamente chiuse, l’isolante FOAM-GLAS® è un materiale non igroscopico,assolutamente impermeabile all’acquae al vapore e insensibile all’umidità. Labarriera contro il vapore è «integrata»nella sua struttura cellulare.

Ogni pregiudizio alla sua efficacia dovu-to all’acqua o al vapore acqueo è esclu-so. Neppure un danneggiamento delrivestimento del tetto può alterare lasua funzionalità. E ogni punto danneg-giato rimane locale e circoscritto.

Nessun rischio di corrosione

A lungo termine, ogni sistema di tettoche ricorra a fissaggi meccanici dell’i-solante termico, della barriera contro ilvapore e del supporto in lamiere trapezoi -dali è esposto a un considerevole rischiodi corrosione. Per una superficie di5000 m2 e un numero medio di fissag-gi pari a 4 pezzi / m2 si ottiene una den-sità di forature di 20 000 unità. Inoltre,questi dispositivi di fissaggio costitui-scono dei ponti termici a rischio di con-densazione. Anche questi pericoli sonotuttavia esclusi dall’uso di soluzioni pertetti compatti FOAMGLAS®. La costru-zione compatta e l’incollaggio solidaletra lamiere trapezoidali, FOAMGLAS® eimpermeabilizzazione rendono super-fluo ogni dispositivo di fissaggio mec-canico. Inoltre, si riducono le oscillazio-ni e i piegamenti delle lamiere dovuti alcarico. Le rimanenti tensioni dovute almovimento sono assorbite senta pro-blemi dal sistema FOAMGLAS®.

Indicazione delle fonti: gli sce-nari di rischio e le descrizionidei problemi inerenti alla fisica della costruzione chefigurano alle pagine 29 – 37 si basano su pubblicazionidell’EMPA.

34

resistere a una tempesta. I carichi dovu-ti al vento devono poter essere deviaticon sicurezza. In un tetto nudo realiz-zato con FOAMGLAS®, questo accadegrazie all’incollaggio di tutti gli strati.Siccome i tetti nudi trovano general-mente impiego soprattutto come tettiindustriali leggeri su profili trapezoidaliin lamiera, questo particolare esempiodi tetto nudo è descritto in dettaglio neiparagrafi che seguono.

Il tetto industriale leggero: La costru-zione statica leggera è sempre piùapprez zata nell’edilizia commerciale eindustriale. Di conseguenza, trovanosempre maggiore applicazione anche isistemi per tetti piani senza strati pro-tettivi e utili. Laddove in seguito al tipodi sfruttamento degli spazi è richiestoun isolamento termico, occorre tuttaviasoddisfare particolari esigenze statiche edi fisica della costruzione. I sistemi iso-lanti convenzionali non offrono a lun-go termine le sicurezze garantite inve-ce dai sistemi FOAMGLAS®, costituiti dipannelli in vetro cellulare estremamen-te resistenti e incombustibili e dotati divantaggi senza paragoni.

Incollaggio in piena aderenza: esi-

genze particolari: Nel caso dei profilitrapezoidali in lamiera per tetti industrialileggeri si profila oggi chiaramente la ten -denza all’impiego di lamiere semprepiù sottili con ampie aperture e distan-ze tra le nervature. Qui, il FOAMGLAS®

esprime i suoi punti di forza in modoparticolare.

Lastre e pannelli sono assemblati in

modo solidale con il profilo trape-

zoidale. L’incollaggio e l’elevata resi -

stenza alla compressione, nonché

l’eccezionale stabilità dimensionale,

contribuiscono in modo netto alla

migliore rigidità dell’intero sistema

L’incombustibilità e l’assoluta impermea-bilità all’acqua e al vapore del vetro cel-lulare sono, come è spiegato di seguito,ulteriori vantaggi miranti a prevenirepossibili danni.

35

Un guadagno per tutti

In materia di costruzioni, la prospettiva a lungo termine èdecisiva. Chi costruisce vuole poter sfruttare l’oggetto perdecenni evitando al massimo i risanamenti: «Una voltaper tutte» è il suo motto. E il santo vale la candela: con isistemi per tetti compatti FOAMGLAS®, una durata di 50 epiù anni non costituisce una rarità. Che si tratti di edificiabitativi, commerciali, industriali o pubblici, la qualità delsistema isolante decide la longevità e la conservazionedell’intero manufatto. E al tempo stesso la sua economi-cità!

1

1 Centro Seebach, Zurigo2 Centro di distribuzione

Migros, Neuendorf

2

Risparmiare significa investire

con intelligenza

I costi energetici in costante crescita nonfanno degli investimenti nel campo degliisolanti solo una necessità attuale, ben-sì un’esigenza per i prossimi decenni.Quando i costi di una costruzione sonoben calcolati, la qualità dell’isolamentotermico assume un ruolo primario. Ilprincipio che si applica è il seguente: lasoluzione migliore non è quella menocostosa a breve termine, ma quella piùconveniente a lungo termine. Il cheporta con sé l’esigenza di materiali esistemi di alta qualità. Sistemi comequelli rappresentati dai tetti compatti

nell’ambiente degli specialisti. L’orien -tamento alla qualità secondo il principio«una volta per tutte» si afferma sem-pre più anche nel mondo della costru-zione. I motivi in tal senso sono da uncanto di natura economica, mentre dal-l’altro si rifanno anche alla necessità dicostruire edifici energeticamente effi-cienti e di utilizzare materiali da costru-zione rispettosi dell’ambiente.

Protezione ottimale degli

investimenti

Nei campi della protezione termica e del-le componenti costruttive in generale – edei tetti piani in particolare – la tecno-logia isolante altamente sviluppata diFOAMGLAS® è ormai lanciata in una verae propria marcia trionfale. L’isolante disicurezza in vetro cellulare offre tutti ipresupposti per una protezione termi-ca costante sul lungo termine e unagaranzia di elevata sicurezza contro idanni alla costruzione. Tutto questo sitramuta in una somma di vantaggi chei progettisti e i committenti lungimi-ranti apprezzano sempre più – e da cuitraggono profitto.

3

36

3 Assicurazioni CSS, Lucerna

FOAMGLAS®, che offrono una prote-zione estremamente duratura – per ilportafoglio, e anche per la costruzionestessa.

Durevolezza integrata

AI fine del mantenimento a lungo ter-mine del valore di un edificio, l’isola-mento termico assume una posizionedel tutto speciale – in modo particolareper quanto concerne i tetti piani. Equesto proprio per il fatto che l’isolan-te è uno degli elementi costruttivi piùdifficilmente accessibili, e i risanamentiin questo campo risultano doppiamen-te costosi. In relazione alla scelta deimateriali, si raccomanda quindi calda-mente di applicare la massima cura. Conle soluzioni qualitativamente più pregia-te, come quelle rappresentate dai tetticompatti FOAMGLAS®, è senz’altro pos-sibile imboccare da subito la via migliore.

Una volta per tutte

Dopo oltre 50 anni di esperienza nelsettore dei tetti piani, oggi ci permet-tiamo la seguente constatazione: i tetticom patti FOAMGLAS® si dimostrano solu -zioni di una longevità senza paragoni,accompagnata da un rischio minimo didanneggiamenti. Un’affermazione, que -sta, assolutamente incontestata anche

37

La prevenzione comincia dalla

scelta dei materiali

«Incendio catastrofico», «Vi sono indi-zi che suggeriscono infrazioni alle pre-scrizioni antincendio», «Il rapido pro-pagarsi delle fiamme è stato favoritoda», «Un inferno di fiamme»

I titoli di questo genere lo dicono chia-ramente: gli incendi di molti edifici –forse anche nonostante il rispetto delledisposizioni legali in materia – risulta-no particolarmente difficili da combat-tere proprio nel tetto. Una ragione inpiù per prestare la massima attenzionealla prevenzione. Grazie alla scelta dimateriali da costruzione e sistemi per

tetti adeguati è possibile ridurre note-volmente i rischi di un incendio e inparticolar modo della sua diffusioneattraverso spazi vuoti e materiali infiam-mabili. L’isolante di sicurezza in vetrocellulare FOAMGLAS® e i sistemi pertetti compatti ed esenti da spazi vuotilo hanno già dimostrato in molti casi

Pericoli particolari della

combustione in difetto di

ossigeno e senza fiamma

Gli incendi di questo tipo si sviluppanosoprattutto all’interno di elementi dellacostruzione e passano perciò spesso alungo inosservati. Tra l’inizio nascosto diun incendio e il fuoco visibile possonotalvolta trascorrere ore.

Le caratteristiche fisiche e chimiche degliisolanti a base di fibre celano il perico-lo di simili combustioni senza fiamma:un fitto strato di fibre tenute assiemeda un legante reattivo offre un’ampiasuperficie reattiva. E, pure se non deltutto liberamente, l’aria (ossigeno) puòfluire attraverso il materiale. Non è così

per FOAMGLAS®: a impedirlo è la

struttura cellulare chiusa dell’isolan-

te in vetro cellulare. I prodotti a base

di fibre celano un rischio da non sot-

tovalutare: con l’accrescersi delle esi-genze in materia di protezione termica

Protezione antincendio preventiva

Dopo un incendio, spesso si accendono infiammate discus-sioni riguardo alle responsabilità e alla protezione antin-cendio. In quest’ambito assume spesso un ruolo centraleanche la questione dei materiali isolanti. Gli studi scienti-fici lo dimostrano chiaramente: FOAMGLAS® può contri-buire in modo decisivo alla protezione preventiva controgli incendi. L’isolante di sicurezza non è soltanto assolu-tamente incombustibile, ma non sviluppa neppure alcunfumo o gas tossico.

1

1 La propagazione del fuocoattraverso il tetto è spessocausa di danni catastrofici

e i maggiori spessori degli isolanti, il pro -blema degli incendi covati si fa sentiresempre più. Anche gli isolanti in fibreminerali (lana di roccia) presentano del-le lacune in relazione alle combustioniin difetto di ossigeno e senza fiamma.Solo FOAMGLAS® è del tutto esente daproblemi anche sotto questo aspetto.

Gli isolanti in schiuma rigida, quali adesempio il polistirolo e il poliuretano,sono combustibili. Durante la combu-stione, i residui di materiale liquefattocadono in gocce pure infiammabili. Ilricorso a materiali infiammabili va asso-lutamente evitato in particolare negliedifici pubblici, in relazione a spazi desti-nati a riunioni, nei complessi ammini-strativi e negli edifici dell’industria alber-ghiera e della ristorazione.

FOAMGLAS® :

né fumi, né gas tossici

Quando si parla di incendi catastrofici,non si deve immaginare esclusivamente«le fiamme dell’inferno». Basterà ricor-dare quelli dell’aeroporto di Düsseldorf(1996), con 17 vittime, e del tunnel delMonte Bianco (1999), nel quale perserola vita 39 persone. In entrambi i casi, igas tossici liberati da materiali isolantiproblematici ai sensi dei requisiti antin-cendio (Düsseldorf: polistirolo; MonteBianco: poliuretano) hanno svolto unruolo fatale.

FOAMGLAS® , invece, non sviluppa néfumi, né gas tossici. In materia di pro-tezione antincendio, FOAMGLAS® nonè paragonabile a nessun altro isolantecosiddetto «incombustibile».

Particolarmente importante

sul tetto

Alla protezione antincendio strutturalenei tetti va attribuita un’importanzaparticolare, spesso non riconosciuta. Lapropagazione delle fiamme attraverso iltetto è spesso causa di danni catastrofi-ci. Gli isolanti combustibili con barrieracontro il vapore rendono il tetto parti-colarmente sensibile agli incendi e ali-mentano ampiamente le fiamme: iso-lante e barriera fondono e bruciano. Ilfuoco si propaga rapidamente attraver-so tutto il tetto, e il danno totale puòessere solo difficilmente evitato. Non ècosì con FOAMGLAS®. Il tetto compattoFOAMGLAS® impedisce la temuta pro-pagazione dell’incendio attraverso iltetto e la perforazione di quest’ultimodall’alto. L’andamento ritardato dellefiamme concede spesso un guadagno ditempo decisivo a vantaggio dello spe-gnimento. I danni materiali rimangonolimitati e rimane più tempo per l’evacua-zione di eventuali persone in pericolo.

Certezza matematica

Anche i più diversi esperimenti con gliincendi hanno dimostrato che il vetrocellulare possiede straordinarie qualità diprotezione antincendio. I relativi attestatipossono essere richiesti alla PittsburghCorning (Svizzera) SA. Tenendo in con-siderazione delle conoscenze più recen-ti in materia di protezione antincendio,progettisti e committenti dovrebberodefinire i loro modelli di sicurezza adesempio in modo tale che, in caso diincendio, il tetto rappresenti un rischiominimo.

38

FOAMGLAS® offre una vera protezioneantincendio preventiva

L’isolante di sicurezza FOAMGLAS® si compone di puro vetro cellulare ed

è assolutamente incombustibile.

Comportamento in caso di incendio: classificazione EN (EURONORM) A1.

La struttura cellulare chiusa di FOAMGLAS® non permette all’ossigeno di

raggiungere il focolaio dell’incendio.

FOAMGLAS® è impermeabile ai gas. Il passaggio di gas incandescenti o

la loro conduzione attraverso l’isolante sono da escludere. L’isolante di

sicurezza impedisce la propagazione dell’incendio. 3

2

2 Nessuna propagazione delfuoco in caso di incendio:FOAMGLAS® è assolutamenteincombustibile.

3 l fuoco che si sviluppaattraverso la facciata e il tettoè spesso causa devastante didanni totali

Produzione e composizione

Il processo di produzione consta di duefasi distinte. In una prima fase, partedelle materie prime viene fusa e succes-sivamente mescolata alle materie primerimanenti. Nella seconda fase, questamiscela di materie prime si dilata grazieal calore – un po’ come la lievitazionedel pane – e diventa l’isolante termicoFOAMGLAS®.

Come materia prima si utilizza oggi il60% di vetro riciclato. A conferire all’i-solante la sua caratteristica colorazioneantracite è un residuo trascurabile di

nerofumo. Durante il processo di fabbri-cazione, in seguito alla generazione dianidride carbonica (CO2), si formano nelvetro fuso milioni di minuscole cellule divetro, nelle quali il gas rimane chiusoermeticamente. Questa struttura garan-tisce la perfetta impermeabilità al vapo-re di FOAMGLAS® (resistenza alla diffu-sione del vapore: μ = oo).

Produzione nel rispetto

dell’ambiente

La materie prime utilizzate per la pro-duzione del FOAMGLAS® sono esclusiva-mente di natura minerale e quindi del

Bilancio ecologico positivo

I sistemi di isolamento termico FOAMGLAS® non solo evi-tano al committente spiacevoli sorprese, quali degli eleva-ti costi di riscaldamento o dei risanamenti dovuti al dete-rioramento dell’isolante, ma proteggono anche l’ambientesotto numerosi punti di vista. Da un canto permettono diconseguire considerevoli risparmi energetici; dall’altro,FOAMGLAS® non ha alcun impatto di carattere ambien-tale e risulta neutro per quanto concerne la biologia del-la costruzione. Il vetro cellulare è esente da ogni sostanzatossica per l’ambiente e l’habitat. E garantisce pure unriciclaggio ecologicamente corretto in caso di demolizio-ne dell’edificio.

1

1 Fonti energetiche rinnovabilisono sempre più utilizzate per la produzione del FOAMGLAS®

2 FOAMGLAS®: milioni di cellule di vetro cellulare ermeticamente chiuse

2

39

40

tutto innocue per l’ambiente. La materiaprima principale è oggi il vetro ricicla-to, ottenuto da finestrini di automobilie vetri di finestre smaltiti. Altre compo-nenti sono il feldspato, il carbonato disodio, l’ossido di ferro, l’ossido di man-ganese, il nerofumo, il solfato di sodio eil nitrato di sodio. Attraverso il riutilizzodi rifiuti di vetro, FOAMGLAS® fornisceun significativo contributo ecologico.

Un impatto ambientale minimo

Grazie all’ottimizzazione dei processi,in relazione alla produzione e al ricorsoall’energia prodotta dall’acqua e dalvento, negli ultimi anni si è assistito amiglioramenti significativi di tutti gliindicatori ecologici determinanti, e inparticolare per quanto concerne leemissioni, i gas a effetto serra e l’uso dienergia e risorse.

Il fabbisogno di energie non

rinnovabili è stato ridotto da 48.15

a 19.7 MJ/kg.

Le emissioni di gas a effetto serra

sono state dimezzate.

La quota di vetro riciclato è

aumentata dallo 0 % al 60%.

I punti di impatto ecologico

(UBP97) sono scesi da 1619 a 903.

Il numero di punti dell’ecoindica-

tore (EI99, H, A) è passato da 0.13

a 0.09.

Alla riduzione del consumo energetico siaccompagna anche la durata dell’am-mortamento energetico, che rappresen-ta un elemento importante per i mate-riali isolanti.

1

2

5

6

7

3

13

9

9

10 8

11

12

4

Il processo di produzione del FOAMGLAS®

(impianto di Tessenderlo, Belgio)

1 Aggiunta e dosaggio delle materie prime: vetro riciclato, feldspato, carbonato di sodio,ossido di ferro, ossido di manganese, solfato di sodio, nitrato di sodio.

2 Nel forno di fusione regna una temperatura costante di 1250° C.

3 La massa di vetro fuso lascia il forno.

4 Sala di controllo per la sorveglianza del processo.

5 Il vetro puro raggiunge il miscelatore attraverso un dispositivo di alimentazione.

6 Aggiunta di nerofumo.

7 Il vetro riciclato (vetri di automobili e finestre) è macinato da un mulino e introdotto nella fase di miscelazione.

8 La massa grezza viene immessa in «teglie» nel forno di espansione, a una temperatura di 850° C, dove assume la tipica struttura a bolle.

9 Ricupero dell’energia in eccesso.

10 Il prodotto grezzo passa nella fornace di raffreddamento.

11 L’impianto di taglio conferisce al prodotto la sua forma definitiva. Il materiale residuo viene reimmesso nel processo produttivo.

12 I pannelli di FOAMGLAS® vengono confezionati e imballati.

13 Il prodotto finito FOAMGLAS® è immagazzinato per la spedizione.

41

0 20 000 40 000 UBP / m2

17 157

21 807

23 790

26 571

46 056

53 232

FOAMGLAS® W+FFOAMGLAS® T4+Swisspor PUR VliesSwisspor EPS 30 tettoPannello isolante Flumroc PRIMARoofmate SL-A (XPS)

0 2000 4000 6000 8000

Vetro cellulare

Lana minerale

Polistirolo espanso

Poliuretano

Polistirolo estruso

Smaltimento Produzione Totale

14.9888903

26.919902020

200032205210

180043006100

200064908490

UBP / kg

ρ λD* d Peso UBP* UBP

Isolante per m2 per kg per m2

kg / m3 W / mK m kg / m2 UBP / kg UBP / m2

FOAMGLAS® T4+ 115 0.041 0.21 24.15 903 ~ 21 807

FOAMGLAS® W+F 100 0.038 0.19 19.00 903 ~ 17 157

Swisspor PUR Vlies 30 0.026 0.13 3.90 6100 ~ 23 790

Pannello isolante Flumroc PRIMA 120 0.038 0.19 22.80 2020 ~ 46 056

Swisspor EPS 30 tetto 30 0.034 0.17 5.10 5210 ~ 26 571

Roofmate SL-A (XPS) 33 0.038 0.19 6.27 8490 ~ 53 232

* I dati sono stati ricavati dalla banca dati per materiali da costruzione KBOB / EMPA, situazione giugno 2009** UBP 2006 quantifica l’impatto ambientale dell’uso delle risorse energetiche, terra e acqua dolce, con le emissioni in aria, acqua e suolo, e con

l’eliminazione dei rifiutiL’impatto ambientale derivante dall’energia grigia e il riscaldamento globale sono incluse nel totale UBP

FOAMGLAS® non teme confronti

I valori di impatto ambientale (UBP 2006 **) per la produzione e lo smaltimento del FOAMGLAS® sono ora di 903 puntiper ogni chilogrammo di materiale isolante. FOAMGLAS® si trova così agli apici ecologici. Altri isolanti termici hanno valori fra i 2020 (lana di roccia) e gli 8490 punti (polistirene estruso).

Anche nel confronto di un rendimento termico degli isolanti con un valore di 0,2 W/m2K, FOAMGLAS® si situa moltobene. La quantità di punti di impatto ambientale per FOAMGLAS® sono ~17 157, rispettivamente. 21 807 punti per metroquadrato. Per gli altri prodotti di isolamento termico calcolati con lo stesso valore U (vedi tabella) sono 23790 punti (PU),26 571 punti (Polistirene Espanso), 46 056 punti (lana di roccia) e 53 232 punti (polestirene estruso)

42

Valutazione ecologica di diversi materiali isolanti.

Ener

gia

di p

rod

uzi

on

e

Dis

po

nib

ilità

d

i mat

erie

pri

me

Imm

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Lana di vetro

Lana di roccia

Isolante alla cellulosa

Sughero puro espanso

Polistirolo espanso

Polistirolo estruso

Poliuretano (PUR)

FOAMGLAS®

ottimo buono problematico molto problematico

Bilancio ecologico positivo per FOAMGLAS®. Fonte: L’isolante in vetro cellulare: isolamento economico e rispettoso dell’ambiente. Markus Welter, Lucerna

Disponibilità di materia prima

La principale materia prima per la pro-duzione di FOAMGLAS® è oggi il vetroriciclato (precedentemente sabbia diquarzo) ottenuto da parabrezza diautomobili e vetri difettosi per finestre.I rifiuti di vetro sono disponibili inquantità pressoché illimitate, poichésia nell’edilizia, sia nell’industria del-l’automobile, la loro massa non fa cheaumentare. Per contro, gli isolanti sin-tetici devono essere prodotti a partiredal petrolio, una risorsa ormai inconte-stabilmente destinata a farsi semprepiù rara.

Longevità

Grazie alle caratteristiche tipiche delmateriale (minerale, impermeabile all’ac-qua e al vapore, resistente agli acidi,incombustibile, resistente al calore), ilvetro cellulare risulta estremamentelongevo. Questa spiccata longevità siriflette positivamente sui profili ecolo-gico ed economico degli elementicostruttivi, e quindi dell’intero edificio.Mediante un impiego mirato di mate-riali da costruzione durevoli è possibileottimizzare considerevolmente i cicli dimanutenzione e rinnovamento.

Emissioni e immissioni durante

la lavorazione e l’utilizzo

Il vetro cellulare non contiene alcunacomponente ecologicamente pregiudi-zievole o tossicologicamente rilevante,cioè nessun propellente a effetto serrao nocivo per lo strato d’ozono, nessunasostanza ignifuga, tossica o canceroge-na, e nessuna fibra minerale. Premessauna corretta lavorazione, la sua pre -parazione, la sua posa in cantiere el’intera durata del suo utilizzo non pro-ducono alcuna emissione significativa,nociva per l’ambiente o la salute.

Emissioni in caso di incendio

A causa del suo importante carico inqui-nante, l’incenerimento incontrollato(smaltimento selvaggio) risulta estre-mamente problematico anche in piccolequantità. Nel caso di una combustione

all’aria aperta, nell’ambiente possonoriversarsi quantità di sostanze nociveanche di migliaia di volte superiori allacombustione presso un centro di ince-nerimento. Gli isolanti in schiuma sin-tetica sono in tal senso classificati comealtamente problematici. Delle indaginispecifiche condotte in Germania hannomostrato come la decomposizione ter-mica dell’isolante polistirolo producedei gas considerati altamente tossici.Ma neppure la combustione dei rifiutinegli appositi impianti non è esente daconseguenze per l’ambiente: basti con-siderare le migliaia di tonnellate di sco-rie e residui di filtraggio che vengonosmaltiti in discariche speciali. In rela-zione alla tossicità dei suoi gas di com-bustione e considerata la sua incom -bustibilità, il vetro cellulare è ritenutoinnocuo.

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FOAMGLAS® – un importante contributo alla protezione dell’ambiente.

FOAMGLAS® contiene già oggi – e la tendenza e in crescita – il 60% di

vetro riciclato. Il concetto di ecologia è già presente nel prodotto.

L’energia elettrica utilizzata per la produzione di FOAMGLAS® proviene

esclusivamente a fonti rinnovabili.

Rispetto al 1995, il carico ambientale dei processi di produzione è stato

ridotto di circa la metà.

L’isolante FOAMGLAS® è esente da qualsiasi sostanza tossica per

l’ambiente o l’abitazione.

Un successivo smaltimento dell’isolante è esente da rischi. L’isolante

può ad esempio essere riciclato come materiale di riempimento.

FOAMGLAS® è estremamente longevo: un aspetto ecologico di primaria

importanza.

In conclusione, FOAMGLAS® è un sistema isolante rispondente alle

esigenze ecologiche dei nostri giorni. Un sistema che riunisce in sé sicu -

rezza funzionale, longevità, compatibilità ecologica e durata.

Smaltimento

Un importante aspetto parziale nellavalutazione degli isolanti risiede nell’im-patto ecologico del loro futuro smalti-mento. Per quanto concerne gli isolantitermici, in quest’ambito si riscontranodifferenze a volte notevoli. Le valuta-zioni globali secondo il metodo dellascarsità ecologica, riferite ad esempioai dati di bilanci ecologici pubblicati nelsettore dell’edilizia, mostrano come inparticolare gli isolanti in schiume sinte-tiche presentino valori elevati a livellodi punti di impatto ecologico.

Riciclaggio

Considerata l’incombustibilità del vetro,la combustione non entra neppure inlinea di conto. Una possibilità moltosensata risiede nel riutilizzo del vetrocellulare, ad esempio come pietrisconella costruzione di strade o materialedi riempimento per protezioni foniche.Stabile nelle dimensioni, neutro perl’ambiente, inorganico, imputrescibileed esente da rischi per l’acqua di falda(test ELUAT superato), FOAMGLAS® èperfettamente adatto a questo generedi impieghi. E se non venisse utilizzatonella costruzione di strade o materialedi ripiena, FOAMGLAS® può senz’altroessere smaltito in una discarica perinerti, al pari del calcestruzzo e deimattoni.

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1 La quota di vetro riciclatocontenuta nel prodottoFOAMGLAS® ammonta giàoggi al 60%

2 FOAMGLAS® frantumato comemateriale di riempimento

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Test ELUAT superato. FOAMGLAS® soddisfa le condizioni del test ELUAT (rapporto d’esame EMPAno. 123544 A, basato sul superamento dell’esame con campioni di FOAMGLAS® rivestiti in bitume).Ai sensi del modello di dichiarazione dell’Ordinanza tecnica sui rifiuti (OTR), FOAMGLAS® è adattoalle discariche per inerti.

Situazione gennaio 2010. Pittsburgh Corning si riserva espressamente il diritto di modificare inqualsiasi momento i dati tecnici dei prodotti. I valori validi attualmente sono indicati nel assortimen-to dei prodotti sul nostro sito internet: www.foamglas.ch italiano documentazione Assortimento prodottiwww.foamglas.it documentazione Assortimento prodotti

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GLA

S® , l

'isolante ecologico e ricicla

bile

Adesso con oltre

il 60% di vetro riciclato