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Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provvedimento n. 1863 Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civile Classificazione: 09-10-05 2010/27 del 31/05/2013 Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.387/2003 PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (EOLICO) DI POTENZIALITÀ PARI A 200 KWP E RELATIVA LINEA ELETTRICA 15 KV IN CAVO AEREO E SOTTERRANEO PER L'ALLACCIAMENTO DELLE CABINE ELETTRICHE DENOMINATE "EOLO 1", "EOLO 2", "EOLO 3" ED "EOLO PIANCA" E LA CONNESSIONE DEL "PARCO EOLICO FRASSINETA" DA REALIZZARE IN COMUNE DI CASOLA VALSENIO, LOCALITA' FRASSINETA - SOCIETA' SENIO ENERGIA S.R.L. SEDE LEGALE IN VIA ROMA N.50 IN COMUNE DI CASOLA VALSENIO (RA) SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO LA DIRIGENTE VISTA la richiesta inoltrata dalla Società Senio Energia s.r.l. (P.IVA/C.F. 02315070397) in data 23/04/2010 pg. 42456/2010 con addendum del 23/04/2010 acquisito con pg. 45019/2010 del 3/5/2010 e la documentazione integrativa depositata dal proponente in data 04/05/2010 pg.45731/2010; CONSIDERATO che dall’istruttoria svolta dal responsabile del procedimento (Dott.Bacchini Marco) individuato nell’atto sopra citato pg. 42456/2010 emerge che: la Società Senio Energia s.r.l., con sede legale in Comune di Casola Valsenio in via Roma, 50, ha presentato domanda per l'autorizzazione unica ai sensi dell'art.12 del D.Lgs. 387/2003 e s.m.i., per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico di potenzialità pari a 200 kWp e relativo elettrodotto di connessione di 15 kV in cavo aereo e sotterraneo per l'allacciamento delle cabine elettriche denominate "Eolo 1", "Eolo 2", "Eolo 3" e "Eolo Pianca" per la connessione del "Parco Eolico Frassineta" alla rete di distribuzione, da realizzare in Comune di Casola Valsenio; il progetto dell'elettrodotto di connessione prevede la realizzazione di una linea di 15 kV in cavo aereo di lunghezza 568 m circa e in cavo sotterraneo di lunghezza circa 515 m con 3 allestimenti (montaggi elettromeccanici con 2 scomparti di linea + consegna) e un tratto in doppio cavo sotterraneo elicordato per una lunghezza di approssimativa di 365 m. Gli impianti saranno allacciati alla rete di Distribuzione tramite realizzazione di una nuova cabina di consegna collegata in antenna con O.d.M. lungo linea MT esistente "CAVINA"; il "Parco Eolico Frassineta" nel suo complesso è costituito da n. 4 aerogeneratori denominati "Frassineta", "Castelrotto" e "Sommorio" della proponente Società Senio Energia S.r.l. e "Sommorio" della proponente Azienda Agricola Piancastelli Raffaele. Pur trattandosi di impianti tecnologicamente e formalmente separati essi risultano collegati al medesimo elettrodotto a cui è vincolato l’esercizio dei singoli aerogeneratori, assetto che ha comportato la valutazione d’insieme di molti degli aspetti progettuali e degli impatti derivanti; il presente procedimento è esclusivamente riferito alla pala eolica di 200 kWp della proponente Società Senio Energia s.r.l., denominata "Frassineta", alla quale si lega la linea elettrica di connessione MT 15 kV a servizio di tutti gli aerogeneratori costituenti il "Parco Eolico Frassineta";

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Provincia di RavennaPiazza dei Caduti per la Libertà, 2

Provvedimento n. 1863Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civileClassificazione: 09-10-05 2010/27

del 31/05/2013

Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.387/2003 PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (EOLICO) DI POTENZIALITÀ PARI A 200 KWP E RELATIVA LINEA ELETTRICA 15 KV IN CAVO AEREO E SOTTERRANEO PER L'ALLACCIAMENTO DELLE CABINE ELETTRICHE DENOMINATE "EOLO 1", "EOLO 2", "EOLO 3" ED "EOLO PIANCA" E LA CONNESSIONE DEL "PARCO EOLICO FRASSINETA" DA REALIZZARE IN COMUNE DI CASOLA VALSENIO, LOCALITA' FRASSINETA - SOCIETA' SENIO ENERGIA S.R.L. SEDE LEGALE IN VIA ROMA N.50 IN COMUNE DI CASOLA VALSENIO (RA)

SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO

LA DIRIGENTE

VISTA la richiesta inoltrata dalla Società Senio Energia s.r.l. (P.IVA/C.F. 02315070397) in data 23/04/2010 pg. 42456/2010 con addendum del 23/04/2010 acquisito con pg. 45019/2010 del 3/5/2010 e la documentazione integrativa depositata dal proponente in data 04/05/2010 pg.45731/2010;

CONSIDERATO che dall’istruttoria svolta dal responsabile del procedimento (Dott.Bacchini Marco) individuato nell’atto sopra citato pg. 42456/2010 emerge che:

la Società Senio Energia s.r.l., con sede legale in Comune di Casola Valsenio in via Roma, 50, ha presentato domanda per l'autorizzazione unica ai sensi dell'art.12 del D.Lgs. 387/2003 e s.m.i., per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico di potenzialità pari a 200 kWp e relativo elettrodotto di connessione di 15 kV in cavo aereo e sotterraneo per l'allacciamento delle cabine elettriche denominate "Eolo 1", "Eolo 2", "Eolo 3" e "Eolo Pianca" per la connessione del "Parco Eolico Frassineta" alla rete di distribuzione, da realizzare in Comune di Casola Valsenio;

il progetto dell'elettrodotto di connessione prevede la realizzazione di una linea di 15 kV in cavo aereo di lunghezza 568 m circa e in cavo sotterraneo di lunghezza circa 515 m con 3 allestimenti (montaggi elettromeccanici con 2 scomparti di linea + consegna) e un tratto in doppio cavo sotterraneo elicordato per una lunghezza di approssimativa di 365 m. Gli impianti saranno allacciati alla rete di Distribuzione tramite realizzazione di una nuova cabina di consegna collegata in antenna con O.d.M. lungo linea MT esistente "CAVINA";

il "Parco Eolico Frassineta" nel suo complesso è costituito da n. 4 aerogeneratori denominati "Frassineta", "Castelrotto" e "Sommorio" della proponente Società Senio Energia S.r.l. e "Sommorio" della proponente Azienda Agricola Piancastelli Raffaele. Pur trattandosi di impianti tecnologicamente e formalmente separati essi risultano collegati al medesimo elettrodotto a cui è vincolato l’esercizio dei singoli aerogeneratori, assetto che ha comportato la valutazione d’insieme di molti degli aspetti progettuali e degli impatti derivanti;

il presente procedimento è esclusivamente riferito alla pala eolica di 200 kWp della proponente Società Senio Energia s.r.l., denominata "Frassineta", alla quale si lega la linea elettrica di connessione MT 15 kV a servizio di tutti gli aerogeneratori costituenti il "Parco Eolico Frassineta";

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CONSIDERATO che la potenzialità dell’impianto è tale da rientrare nei limiti definiti dalle norme nazionali e regionali che ripartiscono le competenze in materia di energia (rispettivamente fra Stato-Regioni e fra Regioni-Enti Locali) pertanto il procedimento è in carico all’Amministrazione Provinciale (potenza inferiore ai 50 MW);

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successivi adeguamenti;

VISTO il T.U. di leggi sulle Acque e Impianti Elettrici 11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo del 16 marzo 1999 n. 79 “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica”;

VISTO il Decreto legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato dell’elettricità", in particolare l’art. 12 che:

La costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica ali-mentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifaci­mento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e al-l'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilascia-ta dalla Regione o dalle Province delegate dalla Regione, nel rispetto delle norma-tive vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimo-nio storico-artistico, che costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanisti-co;

dispone che l’autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto in conformità al progetto approvato ed è rilasciata a seguito di un procedimento uni-co, al quale partecipano tutte le amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla Legge n. 241/90 e suc-cessive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge del 23 agosto 2004 n. 239 “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”;

VISTO il Decreto legislativo 03 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale";

VISTA la Legge del 23 luglio 2009 n. 99 “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizza­zione delle imprese, nonché in materia di energia” che ha apportato modifiche al D.Lgs 387/03;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10/09/2010 "Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" che in particolare per gli impianti eolici prevede il rispetto di quanto richiamato all'Allegato 4 (punti 14.9,16.3 e 16.5);

VISTO il D.M. 29 maggio 2008 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare "Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica";

VISTO il Decreto Legislativo n. 28 del 28/03/2011 "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE";

VISTA la Deliberazione 23 luglio 2008 - ARG/elt 99/08 dell’Autorità per l’Energia Elettri-ca e del gas “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di ener -gia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA) e s.m.i.;

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VISTA la Legge Regionale del 22 febbraio 1993 n. 10 “Norme in materia di opere relative a linee ed impianti elettrici fino a 150 mila volts. delega di funzioni amministrative” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA Legge Regionale n.19/2003 "Norme in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e di risparmio energetico”, la Direttiva applicativa DGR n. 2263 del 29 dicembre 2005 “Direttiva per l’applicazione dell’art. 2 della legge regionale n. 19 del 29 settembre 2003 recante Norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico” Circolare esplicativa delle norme in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e di risparmio energetico di cui alla DDGA n. 14096/2006 come modificata dalla DDGA n. 1431 del 16 febbraio 2010 “Modifiche ed integrazioni alla DDGA n. 14096 del 12/10/2006 “Circolare esplicativa delle norme in materia di riduzione dell’Inquinamento Luminoso e di risparmio energetico”;

VISTA la Legge Regionale del 23 dicembre 2004 n. 26 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare l’art. 3, comma 1, lett. b) che conferisce alla Provincia l’esercizio delle funzioni in merito al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia non riservate alle competenze dello Stato e della Regione;

VISTA Legge Regionale del 30 ottobre 2008 n. 19 “Norme per la riduzione del rischio sismico” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO la Delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 51 del 26/07/2011 (pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Emilia Romagna in data 05/08/2011) “Individuazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica”

VISTA la Delibera di Giunta Provinciale n.614 del 22.12.2010 "Definizione degli oneri istruttori da applicare ai procedimenti tecnico amministrativi per l'autorizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e convenzionali" che dispone:

1. DI DETERMINARE nella misura dello 0,02% del valore delle opere da realizzare eviden-ziato nel progetto gli oneri istruttori relativi al procedimento per il rilascio dell'autorizzazione unica o per la sua modifica a carico del proponente; fatta eccezione per il caso in cui il propo-nente sia un Ente Pubblico, una Società interamente pubblica o un Consorzio pubblico. Detti oneri sono ridotti del 50% per la richiesta di proroga per la costruzione dell'impianto e del 70% per il rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio;

2. DI DISPORRE che l'applicazione degli oneri istruttori vale per i nuovi procedimenti auto-rizzativi oltre alle pratiche tuttora in istruttoria (procedimento in corso);

3. DI DISPORRE che la ricevuta di avvenuto versamento sul c.c. postale n. 15520489 intestato a "Amministrazione Provinciale di Ravenna - Servizio Tesoreria con la seguente causale: "Attività istruttoria per il rilascio/proroga/rinnovo/modifica dell'autorizzazione unica ex D.Lgs. 387/2003 e L.R. 26/2004" deve essere consegnata prima del ritiro dell'autorizzazione in esito al Procedimento Amministrativo, pena il non rilascio dell'autorizzazione;

DI DICHIARARE la presente deliberazione IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000.

VISTA la delibera di Giunta Provincia n.22 del 26.01.2011 "Definizione della garanzia finanziaria, in riferimento ai procedimenti tecnico­amministrativi per l'autorizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili quale cauzione per gli interventi di dismissione e le opere di messa in pristino dei luoghi" che dispone:

1. DI STABILIRE a carico del soggetto esercente e/o proponente dell'istanza di autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la presentazione prima dell'inizio dei lavori alla Provincia di una cauzione finanziaria a garanzia dell'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell'impianto con le modalità descritte nella relazione di dismissione e di importo pari al costo di dismissione determinato nel progetto presentato e approvato in sede di conferenza dei servizi , secondo le seguenti modalità così come previsto dall'art. 1 della Legge 348/1982:

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a) da fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all'art. 5 del R.D.L. 12 marzo 1936, n. 375, e successive modifiche ed integrazioni;b) da polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni ed operante nel territorio della Repubblica in regime di libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi.

2. DI STABILIRE che la garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2 del Codice Civile nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a sem-plice richiesta scritta del beneficiario;

3. DI STABILIRE che il proponente si impegna a fornire la garanzia finanziaria per tutta la durata di esercizio dell'impianto maggiorata di due anni anche mediante più fidejussioni (senza soluzio-ne di continuità della garanzia stessa), nel rispetto di quanto definito al punto successivo;

4. DI STABILIRE che i costi del piano smaltimento e il valore della fidejussione a garanzia del-l'obbligo di ripristino debbano essere rivalutati sulla base del tasso di inflazione programmata ogni 5 anni; parimenti detta garanzia dovrà essere aggiornata all'atto del rilascio del rinnovo del-l'autorizzazione;

5. DI STABILIRE che la garanzia finanziaria debba essere commisurata all'intero costo delle ope-re di rimessa in pristino o delle misure di reinserimento o recupero ambientale (indicate nel pro-getto definitivo) e che, in caso di particolari localizzazioni e/o tipologia di impianti, in sede di Conferenza dei Servizi possa essere stabilita una maggiorazione dell'importo garantito;

6. DI DISPORRE che la garanzia finanziaria dovrà essere prestata a favore della Provincia prima della comunicazione dell'inizio lavori, a pena di revoca dell'autorizzazione rilasciata in esito al Procedimento Amministrativo; l'efficacia dell'autorizzazione rilasciata è subordinata alla comunicazione di avvenuta accettazione della garanzia da parte della Provincia; fino alla predet-ta comunicazione, non potrà essere svolta l'attività oggetto del provvedimento autorizzativo rila-sciato dalla Provincia;

7. DI DISPORRE a carico dagli esercenti e/o titolari dell'autorizzazione degli impianti di produ-zione di energia elettrica da fonti rinnovabili la comunicazione alla Provincia della cessazione dell'esercizio dell'impianto, nonché la comunicazione di inizio e fine lavori di dismissione del-l'impianto. La garanzia finanziaria verrà svincolata secondo i termini di legge;

8. DI DISPORRE che il mancato adeguamento della garanzia finanziaria nei tempi di cui al punto 4 comporta, previa diffida da parte dell'Ente competente, la revoca dell'autorizzazione rilasciata;

9. DI DISPORRE che l'applicazione della garanzia finanziaria degli interventi di dismissione e delle opere di ripristino dello stato dei luoghi vale per i nuovi procedimenti autorizzativi oltre che per le pratiche tuttora in istruttoria (procedimento in corso) e/o in occasione di rinnovi, am-pliamenti, volture, potenziamenti o rifacimenti totali o parziali;

10. DI DISPORRE che sono esentati dalla presentazione delle citate garanzie finanziarie i propo-nenti che siano una Pubblica Amministrazione così come definita all'art.1, comma 2 del D.Lgs. 165/01 e s.m.i.;

11. DI DARE ATTO che si provvederà ad adeguare le disposizioni di cui ai punti precedenti a se-guito di aggiornamenti normativi o nel caso in cui la Regione Emilia-Romagna emani apposite direttive nella specifica materia che risultino con esse incompatibili;

12. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione ai Comuni della provincia di Ravenna;

DI DICHIARARE la presente deliberazione IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000.

VISTA la circolare della Regione Emilia Romagna n. 15118 del 19.01.2012 con la quale si precisa che tutti i pareri, specificatamente anche quelli per la tutela del paesaggio, devono essere resi all'interno della Conferenza dei Servizi in modo che la determinazione conclusiva risulti definitiva a tutti gli effetti;

CONSIDERATO che, sulla base della richiesta effettuata dal proponente ed in esito ai lavori della Conferenza dei Servizi, la presente autorizzazione dovrebbe sostituire le seguenti autorizzazioni:

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Permesso di costruire del Comune di Casola Valsenio ai sensi del D.P.R. 380 del 2001 e della L.R. 31 del 2002 (competenza comunale);

Autorizzazione al vincolo idrogeologico ai sensi della L.R. 3/1999 e della D.G.R. 1117/2000 (competenza Unione Romagna Faentina).

Autorizzazione per la costruzione e l'esercizio dell'elettrodotto ai sensi della L.R. 10/1993 (competenza provinciale) che costituisce variante agli strumenti urbanistici per il Comune di Casola Valsenio;

Autorizzazione paesaggistica ai sensi del D. Lgs. 42/2004 per l’elettrodotto e le cabine elettriche denominate "Eolo 1", "Eolo 2", "Eolo 3" ed "Eolo Pianca" per la connessione del "Parco Eolico Frassineta" alla rete di distribuzione;

VALUTATO che le opere di connessione alla rete elettrica di distribuzione, funzionali alla realizzazione dell’impianto sono assoggettate a quanto previsto dalla L.R. 10/93 e s.m.i. (art. 3, commi 1 e seguenti) e che il rilascio dell'autorizzazione comporta ai sensi dell'art. 2bis, comma 3 della L.R. 10/93 e s.m.i. variante urbanistica al POC o in via transitoria al PRG, la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori e delle opere ed in forza di quanto stabilito dall'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e s.m.i.;

RICHIAMATE tutte le norme di settore che concorrono alla definizione del presente atto, utili alla conclusione del procedimento in questione, si é dato atto che la durata di validità della presente autorizzazione dipende dalla durata (se prevista) delle singole autorizzazioni che vengono sostituite (ai sensi della L.R.26/04) specificatamente per l’impianto di produzione energia e per le opere funzionalmente connesse. Tali scadenze, la cui decorrenza è a partire dalla data di efficacia/esecutività del presente atto, determinano la necessità del rinnovo dell'autorizzazione stessa;

ESAMINATA la documentazione prodotta al deposito dell’istanza (pg 42456/2010 con addendum pg. 45019/2010), la documentazione integrativa acquisita con pg.45731/2010 e successive modifiche progettuali a seguito dello spostamento del sedime della pala al Foglio 85 particella 5 (pg. 37302/2013), resosi necessario al fine di distaccarsi dagli ambiti sottoposti a vincolo paesaggistico ambientale (aree forestali ai sensi del'art. 2 comma 6 del D. Lgs 227/2001), emerge che il progetto definitivo oggetto della presente autorizzazione è così caratterizzato:

il progetto energetico prevede la realizzazione di un impianto di produzione energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica) e relativa linea elettrica di connessione alla rete di distribuzione da 15 kV da ubicarsi in Comune di Casola Valsenio, località Frassineta;

l'impianto eolico di progetto è situato in prossimità ad altri 3 impianti di analoga potenza in località Sommorio, tecnologicamente separati, avendo ciascuno il proprio punto di connessione ma interconnessi per quanto concerne il vettoriamento dell'energia elettrica prodotta;

la cessione al mercato dell’energia elettrica prodotta sarà totale e comporta la connessione dell’impianto alla rete elettrica di 15 kV, per la quale é stato presentato il progetto definitivo approvato da ENEL ai sensi della L.R. 10/93 (rif. T0030729 e T0030714). La soluzione tecnica prevede la realizzazione di nuove cabine denominate "Eolo 1", "Eolo 2", "Eolo 3" ed "Eolo Pianca" di consegna MT e trasformazione bt/MT. Realizzazione di linea elettrica 15 kV in cavo aereo MT di tipo elicordato per una lunghezza complessiva di 568 m. Il tracciato dell'impianto di rete per la connessione interrato è pari a 880 m (515 m + 365 m ) in cavo elicordato e doppio cavo elicordato per permettere l'allacciamento alla rete delle cabine stesse verrà posato un tratto di cavo interrato bt per l'alimentazione dei servizi ausiliari;

nel corso del procedimento era stata richiesta una integrazione al tracciato dell'elettrodotto di connessione (pg. 12899/2011 del 9/02/2011) che prevedeva la chiusura dell'elettrodotto di connessione (TICA T0030729 e T0030714), per la quale è stata successivamente fatta richiesta di archiviazione con nota pg. 65853/2011; pertanto il progetto per l'elettrodotto di connessione del "Parco Eolico Frassineta", oggetto di autorizzazione è quello riportato nella tavola di progetto definitivo approvata e timbrata da Enel Distribuzione spa in data 10/05/2010 e acquisito al prot. n. 98982/2010 (Allegato 2 al presente provvedimento);

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a seguito della modifica di sedime della pala "Frassineta" è prevista la posa di un nuovo tratto di rete di utenza di 0,4 kV di circa 56 m per l'allaccio alla cabina "Eolo 3" numero 14198, precedentemente non previsto e non soggetta ad autorizzazione ai sensi della L. R. 10/93; la realizzazione di tale linea è in carico al proponente;

le nuove cabine di consegna a servizio degli aerogeneratori costituenti il "Parco Eolico Frassineta" denominate "Eolo 1", "Eolo 2", "Eolo 3" ed "Eolo Pianca" verranno collegate in antenna con O.d.M. lungo linea MT esistente "CAVINA" con installazione di un sezionatore (tele controllato) da palo;

la cabina "Eolo 3" di consegna MT e trasformazione bt/MT è prevista a servizio dell'impianto eolico "Frassineta" della proponente Società Senio Energia s.r.l.;

la realizzazione dell'elettrodotto di connessione è vincolante per l'esercizio delle pale eoliche denominate "Castelrotto" e "Sommorio" proponente Società Senio Energia s.r.l. e "Sommorio" proponente Azienda Agricola Piancastelli Raffaele;

la Società Senio Energia s.r.l. si avvale di realizzare in proprio l'impianto di rete per la connessione con successiva cessione ad Enel distribuzione s.p.a. per l'esercizio;

l'aerogeneratore che verrà installato per la pala eolica oggetto del presente procedimento modello "Le Grand Mistral" prodotto dalla ditta Vergnet, dotato di sistema di telecontrollo e monitoraggio del vento con le seguenti caratteristiche:

Altezza torri al mozzo 55 m.Energia elettrica producibile annua 362.455 kWhDiametro eliche 32 mVelocità di rotazione 31 - 46 rpmPotenza nominale generatore 199 kWpPalo di sostegno tubolare controventato basculante diametro variabile

50 - 120 - 70 cm

Peso navicella e rotore 8.000 kgPeso turbina eolica e palo di sostegno 20.000 kgSistema bipala sottovento con mozzo oscillante e regolazione di potenza con pitch a controllo idraulica

-

Producibilità annua 362.455 kWh

le modifiche progettuali resesi necessarie al fine di distaccarsi dagli ambiti sotto-posti a vincolo paesaggistico ambientale (aree forestali ai sensi del'art. 2 comma 6 del D. Lgs 227/2001), come richiesto nella procedura di risoluzione del dissenso attivata ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. art. 14 quater, prevedono lo spostamento del sedime della pala dal Foglio 85 particella 11 al Foglio 85 particella 5 senza spostamento della cabina "Eolo 3" di consegna MT e trasformazione MT/bt, con adeguamento alle prescrizioni demandate dalla Soprintendenza (pg. 51775/2012) che dispone la realizzazione di una struttura in pietra con tetto in falda e manto di copertura in coppi;

la realizzazione, per la turbina, di 6 plinti di fondazione così identificabili: un plinto centrale di sostegno torre, due plinti laterali di manovra (lato destro e sinistro osservando la direttrice di caduta della turbina), un plinto frontale di ancoraggio tirante, un plinto posteriore di sostegno in manovra, un plinto di sostegno per appoggio per la turbina a terra;

CONSIDERATO che con nota pg. 48025/2010 del 12/05/2010 la Provincia di Ravenna ha convocato ai sensi del D. Lgs 387/2003 e della Legge n. 241/90 e smi la 1^ Conferenza dei Servizi per l’esame degli elaborati progettuali prodotti dal proponente - Società Senio Energia s.r.l;

CONSIDERATO che la Conferenza ha organizzato i propri lavori come di seguito specificato:

- ha tenuto la prima riunione il 25/05/2010 presso la sede Provinciale.

Alla conferenza erano presenti oltre alla Provincia anche il rappresentante del Comune di Casola Valsenio, il tecnico di ARPA, il tecnico dell'Ausl, il tecnico dell'Unione dei Comuni

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di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, i tecnici incaricati del progetto dell’impianto dalla Società Senio Energia s.r.l.In sede di conferenza a seguito della illustrazione del progetto e da un primo esame della documentazione presentata viene evidenziata la necessità che vengano prodotte integrazioni relativamente alle seguenti tematiche generali:

- chiarimenti a riguardo la soluzione di connessione rilasciata da Enel Distribuzione s.p.a. in relazione al fatto che la Società Senio Energia srl ha in programma di presentare, altre domande per l’autorizzazione unica di impianti eolici in zone attigue a quella in oggetto. Questi ulteriori impianti eolici impianti infatti utilizzerebbero per la connessione il tracciato previsto nel procedimento in corso e pertanto sono necessari chiarimenti a riguardo i tracciati delle reti di utenza e di connessione per la valutazione della necessità di pubblicazione sul BUR al fine di rispettare quanto previsto in termini di pubblicizzazione dalla L.R.10/93 e smi;

- produzione di elaborati cartografici a scala 1:10.000 e 1:25.000 per la precisa e corretta individuazione dell'impianto e delle opere connesse comprensive dell'area di cantierizzazione e viabilità di accesso;

- predisposizione di Relazione paesaggistica di cui al D.P.C.M. 12/12/2005 e idonea documentazione da cui si evinca se l'intervento ricada, o meno , in area soggetta a tutela paesaggistica ai sensi della Parte Terza del D. Lgs. 42/2004 e smi come da valutazione Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici acquisita in data 17/05/2010 pg. 51246/2010;

- integrazione della documentazione di progetto e pagamento oneri per il rilascio del vincolo idrogeologico ai sensi della D.G.R. 1117/2000 come richiesto nella nota dell'Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme (pg. 53611/2010);

si dichiara inoltre la contestuale sospensione dei termini del procedimento ai fini di acquisire la documentazione necessaria per l'espletamento delle procedure di evidenza pubblica per l'elettrodotto di connessione in MT (L.R. 10/93 e s.m.i.);

CONSIDERATO che in data 07/06/2010 pg 55531/2010 è stato trasmesso il verbale della 1^ Conferenza dei Servizi con la richiesta di acquisizione della documentazione integrativa;

CONSIDERATO che in data 20/12/2010 (pg. 98982/2010) è stata depositata la documentazione integrativa riguardante la soluzione di connessione del "Parco Eolico Frassineta" integrata con nota acquisita agli atti con prot. 7104/2011 del 27/1/2011; nella medesima data 27/01/2011 (pg. 7107/2011) è stata inoltrata richiesta di pubblicazione ai sensi della L.R. 10/93 e s.m.i.;

CONSIDERATO che si è provveduto alla pubblicazione del progetto dell'elettrodotto di connessione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna - Parte Seconda - n. 27 del 16.02.2011;

DATO ATTO che alla chiusura dei termini per la libera consultazione e presentazione di osservazioni non risultano pervenute osservazioni da soggetti titolari di interessi pubblici o privati, i portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni o comitati, nonché i soggetti interessati dai vincoli espropriativi;

CONSIDERATO che con nota pg. 27037/2011 del 16/03/2011 la Provincia di Ravenna ha indetto ai sensi del D. Lgs 387/2003 e della L. 241/90 e smi, la 2^ Conferenza dei Servizi al fine di acquisire i pareri e le valutazioni sugli elaborati progettuali prodotti dal proponente - Società Senio Energia s.r.l.;

CONSIDERATO che la Conferenza ha organizzato i propri lavori come di seguito specificato:

- ha tenuto la seconda riunione il 29/03/2011 presso la sede Provinciale.

Alla conferenza erano presenti oltre alla Provincia anche il rappresentante del Comune di Casola Valsenio, il tecnico di ARPA, i tecnici incaricati del progetto dell’impianto eolico.In sede di conferenza si rileva che permangono delle carenze alla documentazione di pro-getto, in applicazione dei contenuti previsti nel D.M. 10.09.2010 in vigore dal 03.10.2010 la cui applicazione al procedimento in corso è prevista al punto 18.5 del citato D.M., relati-vamente alle seguenti tematiche generali:

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- georeferenziazione del sedime della pala eolica e relativa cabina elettrica per definire la presenza del vincolo paesaggistico per la presenza di aree forestali,

- espressione del parere da parte del Consiglio comunale di Casola Valsenio a riguardo la variante agli strumenti urbanistici vigenti relativamente all'elettrodotto di connessione in MT 15 kV;

- trasmissione documentazione ad ARPA relativamente alla valutazione dell'impatto acustico;

- relazione su costi e tempi e modalità di dismissione dell'impianto con i criteri indicati nel D.M. 10.09.2010, in particolare al punto 9 dell'Allegato 4,

- disponibilità dell'area interessata dall'impianto ai sensi del punto 14.14 del sopraccitato decreto ministeriale;

- integrazione della documentazione relativa alle servitù bonarie per l'elettrodotto di connessione,

- attestazione dell'avvenuto pagamento oneri istruttori come previsto dalla DGP n. 614 del 22/12/2010;

- eventuali misure compensative da concordare con il Comune di Casola Valsenio.

CONSIDERATO che in data 11/05/2011 pg. 43199/2011, la Provincia di Ravenna ha trasmesso il verbale della 2^ Conferenza dei Servizi con la richiesta di acquisizione della documentazione mancante;

VISTA la deliberazione di C.C. n.27 del 29/04/2011 acquisita agli atti di questa Provincia con protocollo pg. 43972/2011 in data 13/05/2011 con la quale si esprime parere favorevole alla variante urbanistica al PRG vigente del Comune di Casola Valsenio relativamente a "Impianto di rete in cavo aereo e sotterraneo per l’allacciamento delle cabine elettriche denominate “Eolo 1”, “Eolo 2”, “Eolo 3” e “Eolo Pianca”, per la connessione del Parco Eolico di produzione di energia elettrica sito in località Sommorio sito nel Comune di Casola Valsenio. Procedimento di rilascio autorizzazione alla costruzione e all’esercizio ai sensi della L.R. 10/93 e s.m.i.”;

VISTA la documentazione integrativa depositata dal proponente rispettivamente nelle seguenti date: 24/05/2011 (pg. 47021/2011), 09/06/2011 (pg. 50944/2011), 22/06/2011 (pg 54652/2011), 05/07/2011 (pg. 58293/2011);

CONSIDERATO che in data 07/07/2011 (pg. 59227/2011) è stata convocata la 3^ Conferenza dei Servizi con contestuale inoltro agli Enti della documentazione integrativa;

CONSIDERATO che in data 14/07/2011 si è svolta la 3^ Conferenza dei Servizi alla quale erano presenti oltre alla Provincia Settore Ambiente e Territorio, il rappresentante del l'Unione dei Comuni Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, i rappresentanti della Società Senio Energia s.r.l., i progettisti e tecnici incaricati.In sede di conferenza, per quanto riguarda il procedimento autorizzativo dell'aerogeneratore e della linea elettrica di MT, emerge quanto di seguito indicato:

- la necessità di acquisire parere a riguardo la Valutazione di Incidenza per la presenza del sito Rete Natura 2000 IT 4070017 "Alto Senio". In sede di conferenza dei servizi viene acquisito agli atti il parere espresso dal Comune di Casola Valsenio (pg. 61369/2011) relativamente alla valutazione del vinco-lo paesaggistico nell'area interessata dal sedime della pala eolica e relativa ca-bina elettrica, successivamente trasmesso alla Soprintendenza per i Beni Ar-chitettonici e Paesaggistici in data 19/07/2011 (pg. 62014/2011). In merito alla valutazione delle misure previste nel progetto di ripristino ambientale concor-date dal proponente con il Comune di Casola Valsenio si demanda all'Unione dei Comuni, quale ente delegato in materia forestale ai sensi dell'art.16 della L.R. n.30/81, la valutazione di merito e della congruità di tali interventi. L'U-nione dei Comuni precisa che a seguito del rilascio del provvedimento dovrà essere inoltrata la richiesta di autorizzazione per il taglio degli alberi e/o aper-tura di strade di accesso ai cantieri per la realizzazione dell'impianto eolico e per la linea elettrica a 15 kV, per la valutazione del rispetto delle Prescrizioni di massima di Polizia Forestale;

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CONSIDERATO che in data 25/07/2011 pg. 63049/2011, la Provincia di Ravenna ha trasmesso il verbale della 3^ Conferenza dei Servizi con la richiesta della documentazione necessaria al proseguo dell'iter istruttorio;

VISTA la documentazione integrativa presentata dalla Società Senio Energia s.r.l., in data 05/08/2011 (pg. 65580/2011);

CONSIDERATO che la Soprintendenza con nota n. 14296 del 16/08/2011 (pg. 67356/2011) comunica che la documentazione integrativa non è esaustiva in "considerazione dell'altezza dell'aerogeneratore e della conseguente incompletezza delle verifiche previste dalle Linee guida per gli impianti a fonti rinnovabili, Parte III, art.14.9 punto C", richiedendo pertanto al Comune di Casola Valsenio le necessarie verifiche per le aree contermini ai sensi degli artt. 136 e 142 del D. Lgs 42/2004 e s.m.i. Nota inoltrata dalla Provincia di Ravenna agli Enti in data 15/09/2011 (pg. 72579/2011) al fine del completamento dell'istruttoria per il rilascio del parere di competenza;

CONSIDERATO che in data 24/10/2011 (pg. 81921/2011) il Comune di Casola Valsenio ha trasmesso il verbale della CQAP della seduta del 20/10/2011 unitamente alla Relazione Paesaggistica e trasmessa dalla Provincia di Ravenna in data 25/10/2011 (pg. 82331/2011) alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per consentirne il rilascio del parere nell'ambito del procedimento unico;

VISTA la nota prot. 19867 del 11/11/2011 della Soprintendenza (acquisita agli atti con pg. 86799/2011 del 14/11/2011) nella quale si evidenziano le carenze della documentazione precedentemente inoltrata e si richiede al Comune ulteriori verifiche a riguardo i beni sottoposti a tutela paesaggistica con particolare riguardo agli artt.142 e157 del D. Lgs. 42/2004 e all'esistenza dei requisiti di cui al D.Lgs.227/2001 e alle aree contermini per l'esercizio dei poteri prescrittivi di cui all'art. 152 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e con richiesta all'autorità competente di verifica e comunicazione a riguardo l'applicazione della Deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione n 51/2011 e alla conformità con le disposizioni del PTPR e/o PTCP;

DATO ATTO che la Provincia di Ravenna, con nota pg. 90478/2011 del 29/11/2011 ha risposto a quanto richiesto dalla Soprintendenza precisando che per il procedimento in esame non trova applicazione la Deliberazione della Regione Emilia-Romagna n.51/2011 del 26.07.2011 in quanto l'istanza è precedente all'entrata in vigore e pertanto non trovano applicazione le disposizioni previste dalla Delibera Assembleare riguardante i criteri di localizzazione di cui all'Allegato 1; in riferimento ai vincoli demandati dal PTPR si ricade nei casi di esclusione di cui al comma 9, dell'art.3.10 così come modificato con Deliberazione di giunta regionale n. 1109/2007;

VISTA la nota della Soprintendenza prot. 209 del 04/01/2012 (pg. 688/2012 del 05/01/2012) nella quale si segnala che nel caso in cui nella valutazione delle aree contermini vengano interessati i territori di altre regioni e province occorre coinvolgere i rispettivi uffici competenti;

VISTA la documentazione trasmessa dal Comune di Casola Valsenio (acquisita agli atti in data 7/03/2012 pg. 22413/2012) riguardante la Relazione Paesaggistica integrativa, in particolare il parere dell'Unione della Romagna Faentina in merito all'attestazione di esistenza sui terreni oggetto dell'intervento di ambiti boscati che rispondano alla definizione del D. Lgs 227/2001, ai fini della valutazione del vincolo paesaggistico, come previsto dall'art. 142 comma 1 lettera g) del D. Lgs. 42/2004 e parere integrale CQAP;

DATO ATTO che la Provincia ha inviato in data 13/03/2012 (pg. 24280/2012) tale documentazione ai competenti enti per le valutazioni di merito;

CONSIDERATO che in data 05/06/2012 è stata convocata la Conferenza dei Servizi conclusiva (pg 49629/2012) per la valutazione complessiva del "Parco Eolico Frassineta" costituito da 4 aerogeneratori e opere connesse;

CONSIDERATO che in data 12/06/2012 si è svolta la Conferenza dei Servizi conclusiva alla quale erano presenti oltre alla Provincia Settore Ambiente e Territorio, il tecnico dell'Ausl, il soprintendente e il tecnico della Soprintendenza per i Beni Architettonici e

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Paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, ForlìCesena e Rimini, i rappresentanti della Società Senio Energia s.r.l. e dell'Azienda Agricola Piancastelli Raffaele, i progettisti e tecnici incaricati.In sede di conferenza la Soprintendente rileva che con diverse comunicazioni erano state richieste informazioni e chiarimenti sulla proposta progettuale delle singole pale costituenti il parco eolico e solo a seguito dell'inoltro della Relazione paesaggistica e della documentazione integrativa (ricomprendente una valutazione delle aree contermini come previsto all'Allegato 4 del D.M. 10.09.2010) ci sono stati gli elementi sufficienti alla valutazione dei singoli progetti.Per quanto riguarda la pala eolica denominata "Frassineta" il Soprintendente evidenzia che l'impianto risulta giuridicamente ricompreso in un'area di tutela paesaggistica come precisato nella nota 1014 del 10/01/2012 (pg. 22413/2012) dell'Unione della Romagna Faentina, nella fattispecie si tratta di un ambito boscato così come definito ai sensi del D.Lgs. 227/2001 e inserito in un contesto panoramico di pregio come sottolineato nella relazione paesaggistica. Rileva inoltre che le eventuali opere di compensazione previste farebbero emergere ancor più il carattere alieno dell'opera di progetto in confronto alla naturalità del territorio boscato. Si ritiene inoltre che verrebbero alterati negativamente i percorsi di collegamento per trasportare e installare le opere.La Soprintendenza esprime pertanto parere negativo con nota prot. 10005 acquisita in sede di conferenza dei servizi con pg. 51775/2012 del 12.06.2012. Si dà quindi lettura del parere negativo rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Storici, Artistici ed Entoantropologici di Firenze acquisito agli atti con pg. 51664/2012 in relazione alla visibilità dal territorio della provincia di Firenze, in quanto si colloca in un contesto paesaggistico di notevole pregio situato in vicinanza della Badia di Susinana vincolata con D.D.R. 293/2008 e in vicinanza di aree tutelate ai sensi art. 142 del D. Lgs. 42/2004, pertanto si ritiene che la realizzazione del progetto comprometterebbe gli elementi costitutivi naturali che conservano caratteri distintivi delle aree tutelate particolarmente incontaminate.Il Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Ravenna (pg. 51777/2012) esprime il proprio parere relativo al tema delle aree boscate e richiede che gli impianti e le eventuali opere accessorie non comportino significative alterazioni all'ecosistema forestale. Il parere pone alcune prescrizioni per la realizzazione delle opere.Si da atto quindi che a seguito dell'espressione dei pareri vincolanti l'Ente procedente, ai sensi di quanto previsto dall'art. 14 quater comma 3 della Legge 241/1990 " ..] ove venga espresso motivato dissenso da parte di un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico­territoriale, del patrimonio storico­artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, la questione, in attuazione e nel rispetto del principio di leale collaborazione e dell'articolo 120 della Costituzione, è rimessa dall'amministrazione procedente alla deliberazione del Consiglio dei Ministri, che si pronuncia entro sessanta giorni, previa intesa con la Regione o le Regioni e le Province autonome interessate, in caso di dissenso tra un'amministrazione statale e una regionale o tra più amministrazioni regionali, ovvero previa intesa con la Regione e gli enti locali interessati, in caso di dissenso tra un'amministrazione statale o regionale e un ente locale o tra più enti locali. Se l'intesa non è raggiunta entro trenta giorni, la deliberazione del Consiglio dei Ministri può essere comunque adottata. Se il motivato dissenso è espresso da una regione o da una provincia autonoma in una delle materie di propria competenza, ai fini del raggiungimento dell'intesa, entro trenta giorni dalla data di rimessione della questione alla delibera del Consiglio dei Ministri, viene indetta una riunione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la partecipazione della regione o della provincia autonoma, degli enti locali e delle amministrazioni interessate, attraverso un unico rappresentante legittimato, dall'organo competente, ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'amministrazione sulle decisioni di competenza. In tale riunione i partecipanti debbono formulare le specifiche indicazioni necessarie alla individuazione di una soluzione condivisa, anche volta a modificare il progetto originario. Se l'intesa non è raggiunta nel termine di ulteriori trenta giorni, è indetta una seconda riunione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con le medesime modalità della prima, per concordare interventi di mediazione, valutando anche le soluzioni progettuali alternative a quella originaria. Ove non sia comunque raggiunta l'intesa, in un ulteriore termine di trenta giorni, le trattative, con le medesime modalità delle precedenti fasi, sono finalizzate a risolvere e comunque a individuare i punti di dissenso. Se all'esito delle predette trattative l'intesa non è raggiunta, la deliberazione del Consiglio dei Ministri può essere comunque adottata con la partecipazione dei Presidenti delle regioni o delle province autonome interessate.". La Conferenza per gli effetti del dissenso espresso, decide

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di trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la documentazione inerente ai progetti presentati alla quale è rimessa la questione;

CONSIDERATO che in data 14/06/2012 con pg. 52548/2012, la Provincia di Ravenna ha trasmesso il verbale della Conferenza dei Servizi conclusiva;

CONSIDERATO che a seguito della trasmissione della documentazione al Consiglio dei Ministri (pg. 61792/2012 e pg. 81709/2012) e alla Regione Emilia Romagna (pg. 81734/2012) è stata convocata in data 22.10.2012 la riunione di coordinamento presso la Presidenza Consiglio dei Ministri. In esito a tale riunione (verbale pg. 82590/2012) è stata concordata l'effettuazione di un sopralluogo in data 31/10/2012 con i rappresentanti della Soprintendenza e delle Amministrazioni tecniche competenti coinvolte;

DATO ATTO che in esito al sopralluogo, è emerso che vi fosse la possibilità di superare il dissenso attraverso modifiche di sedime delle pale;

VISTO che la ditta ha prodotto una relazione relativa le modifiche di progetto per lo spostamento di sedime delle pale al di fuori delle aree di vincolo, acquisita agli atti con prot. 85043/2012 e trasmesse agli enti coinvolti (pg. 85540/2012) al fine del raggiungimento dell'intesa come stabilito nella riunione presso la Presidenza Consiglio dei Ministri;

VISTO che sono pervenuti agli atti di questa Provincia i pareri relativi alle modifiche di progetto proposte, come di seguito riportato:

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, ForlìCesena e Rimini ­ nota prot. 18936 (pg. 87734/2012 del 13.11.2012) nella quale si ritiene che l'ultima proposta progettuale inoltrata, che prevede l'installazione al di fuori delle aree di tutela, in particolare dalle zone individuate dall'art. 142, comma 1 lett. g) del D. lgs 42/2004 e s.m.i., sia coerente con la prima prescrizione contenuta nel suddetto verbale della riunione di coordinamento. Fatto salvo che alle prescrizioni contenute nella nota prot. prot. 10005 acquisita in sede di conferenza dei servizi con pg. 51775/2012, si dovrà ottemperare nella fase esecutiva dei lavori, per quanto di competenza, si esprime parere favorevole all'ultima proposta progettuale pervenuta.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Storici, Artistici ed Entoantropologici di Firenze ­ nota prot. 25899 (pg. 90257/2012) parere favorevole ai sensi del D. Lgs n. 42/2004 relativa alle nuove posizioni delle quattro pale eoliche;

Unione della Romagna Faentina (ex Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) - nota prot. 8466 (pg. 87525/2012) di attestazione per quanto di competenza che le aree individuate nella documentazione integrativa sono esterne al bosco, così come definito ai sensi del D.Lgs. 227/2001;

Comune di Casola Valsenio ­ Ufficio Tecnico ­ (pg. 87608/2012) attestazione che i siti individuati, come indicati nella documentazione integrativa, non sono soggetti a tutela paesaggistica e non ricadono in aree percorse dal fuoco;

i sopra citati pareri rilasciati in esito agli approfondimenti, avendo individuato una soluzione condivisa tra le parti sono stati trasmessi (pg. 88671/2012) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il rilascio della delibera di presa d'atto dell'avvenuto superamento del dissenso;

CONSIDERATO che in data 23/11/2012 (pg. 90651/2012) e 14/12/2012 (pg. 96716/2012) sono state acquisite agli atti le integrazioni volontarie a corredo delle modifiche di progetto proposte;

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CONSIDERATO che in data 06/12/2012 è stata acquisita agli atti della Provincia (pg. 94466/2012) la comunicazione di approvazione nella seduta del 30/11/2012 del Consiglio dei Ministri della presa d'atto dell'avvenuto superamento dei dissensi nel rispetto delle indi-cazioni espresse dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Pro-vince di Ravenna, Ferrara, ForlìCesena e Rimini;

CONSIDERATO che con nota pg. 94644/2012 la Provincia di Ravenna ha indetto ai sensi del D. Lgs 387/2003 e della L. 241/90 e s.m.i., la Conferenza dei Servizi per la valutazione definitiva delle modifiche di progetto proposte;

CONSIDERATO che in data 17/12/2012 si è svolta la Conferenza dei Servizi conclusiva unificata per l'espressione del parere definitivo per le istanze presentate dalla Società Senio Energia s.r.l. e dell'Azienda Agricola Piancastelli Raffaele, alla quale erano presenti oltre alla Provincia Settore Ambiente e Territorio, il tecnico del Comune di Casola Valsenio, il tecnico dell'Unione della Romagna Faentina, i rappresentanti, i progettisti e tecnici incaricati. In sede di conferenza si da atto che, a seguito di formale verifica di completezza con esito positivo (rispetto alla documentazione integrativa richiesta), è stato possibile convocare la Conferenza dei Servizi odierna e riavviare i termini dei procedimenti (pg. 94644/2012 del 7/12/2012).Rispetto a quanto valutato nel corso dei procedimenti in sede di Conferenza il Comune di Casola Valsenio dichiara che non risulta più necessario il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi D. Lgs. 42/2004 e s.m.i. per le pale eoliche in quanto ubicate al di fuori delle aree assoggettate a vincolo paesaggistico. Viceversa per l'elettrodotto di connessione si richiama il parere positivo già espresso dalla C.Q.A.P. del Comune di Casola Valsenio.Si precisa inoltre che per i nuovi tracciati dei tratti di rete di utenza per la connessione i proponenti hanno presentato esplicite dichiarazioni di atto notorio ai sensi del D.P.R. 28 Dicembre 2000 n. 445 con le quali si attesta di aver raggiunto accordi bonari per le servitù di elettrodotto con i proprietari dei terreni. Tali documenti firmati in originale sono stati consegnati alla Provincia con le integrazioni volontarie in data 14/12/2012. Per quanto riguarda l'adeguamento degli atti riguardanti la titolarità delle aree di sedime delle pale si chiede il deposito prima del rilascio dell'autorizzazione della documentazione atta a dimostrare la disponibilità del suolo come previsto al punto 13.1 lettera d) del D.M. 10.09.2010, ai fini di poter rilasciare il titolo abilitativo alla costruzione.Inoltre, viste le ridotte modifiche al tracciato relativamente alle sole reti di utenza che lasciano invariato l'impianto di rete per la connessione, si ritiene che non sussista la necessità di una nuova pubblicazione sul BURERT ai sensi della L.R. 10/93 e smi.In riferimento all'accordo stipulato fra i proponenti e il Comune di Casola Valsenio e commissione CQAP riguardante le misure compensative, il tecnico delegato del Comune di Casola Valsenio dichiara che tale accordo non è più necessario in quanto le pale sono state spostate al di fuori degli ambiti forestali.In riferimento alla richiesta del Comune di Casola Valsenio riguardante il deposito di una fidejussione dell'importo di 150.000,00 euro, a garanzia degli eventuali lavori di ripristino della strada comunale "Cestina", il Comune precisa che tale fidejussione debba essere rilasciata al Comune stesso prima della comunicazione di inizio lavori e l'onere suddiviso fra i proponenti. All'Unione della Romagna Faentina, a seguito dell'eventuale rilascio del provvedimento di autorizzazione unica dovrà essere inoltrata la eventuale richiesta di autorizzazione per il taglio degli alberi e/o apertura di strade di accesso ai cantieri per la realizzazione dell'impianto eolico e per la linea elettrica a 15 kV, per la valutazione del rispetto delle prescrizioni di massima di polizia forestale. Il rappresentante della Provincia, preso atto che tutti i presenti in Conferenza hanno condiviso l’istruttoria sugli aspetti ambientali, edilizi ed urbanistici degli interventi esaminati riconducibili al presente procedimento, dichiara conclusi i lavori della Conferenza dei Servizi formulando parere favorevole alle condizioni e con le prescrizioni indicate nei pareri pervenuti ed esplicitamente richiamati nel corso della conferenza, fatto salvo il recepimento dei pareri che devono essere acquisiti (Enac, dell'Unione della Romagna Faentina per il Vincolo Idrogeologico)Il procedimento rimane pertanto sospeso e i termini si riavvieranno al ricevimento della documentazione sopraccitata.

CONSIDERATO che rispettivamente in data 19.04.2013 (pg. 37352/2013) e in data 14/05/2013 (pg 43255/2013) è stata acquisita la documentazione riguardante gli atti

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definitivi e registrati comprovanti la titolarità dell'area di sedime della pala eolica e di costituzione delle servitù di elettrodotto a seguito delle modifiche apportate;

VISTA la documentazione allegata al progetto per l'elettrodotto di connessione "Elenco ditte proprietarie" e gli atti di costituzione di servitù di elettrodotto in cavo aereo e interrato ad elica visibile consensuali, in conformità alla vigente normativa in materia, fanno venir meno la necessità di svolgere le previste comunicazioni ai rispettivi proprietari e non comporta l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ai sensi della L.R. 37/2002;

CONSIDERATO che in relazione alla compatibilità con le previsioni del Piano di Azione per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile che costituisce variante agli artt. 6.5, 12.7 del PTCP vigente, il proponente nella documentazione di progetto e nelle successive integrazioni ha dato attestazione che:

per l'illuminazione notturna verranno utilizzati fari a proiezione esclusivamente indirizzata verso terra come previsto dalla L.R. 19/03 e dalla D.G.R. 2263/2005 con particolare attenzione alle aree naturali protette e ai siti della Rete Natura 2000 quali zone di protezione dall'inquinamento luminoso (comma 11.8P);

nella realizzazione di nuove linee elettriche deve prevedere preferibilmente impianti interrati e, in caso non fosse possibile, prevedere l'utilizzo esclusivamente di cavi tipo elicord per gli impianti MT (comma 11.7P). A tale proposito la soluzione di connessione prevede il rispetto delle condizioni sopra riportate la realizzazione dell'impianto di connessione (tratto di utenza e tratto di rete) rispetta i requisiti preferenziali di impianti in cavo interrato e per la parte aerea prevede l'utilizzo di cavo tipo Elicord per il tratto MT 15 kV;

devono essere sottoposte a procedura di valutazione di incidenza l'autorizzazione di ogni nuovo impianto qualora ricada all'interno di siti della Rete Natura 2000, siano ad essi direttamente adiacenti o si trovino lungo le rotte di migrazione degli Uccelli tra le Zone di Protezione Speciale, individuate collegando tra loro i punti più esterni dei perimetri (comma 11.1 P). A tale proposito è stata redatta la scheda di pre-valutazione di incidenza ed acquisito il parere di competenza;

La Provincia di Ravenna ha verificato che ad oggi non è stato raggiunto l'obiettivo generale della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e pertanto al rilascio delle autorizzazioni ad impianti per la produzione di energia trovano applicazione unicamente le limitazioni e vincoli previsti al comma 11;

VISTO che nel corso del procedimento autorizzativo per l’impianto di produzione energia da fonti rinnovabili sono stati acquisiti agli atti di questa Provincia i pareri favorevoli degli Enti coinvolti, con relative prescrizioni, come di seguito riportato:

Provincia di Ravenna ­ Settore Ambiente e Territorio ­ (nota interna del 12/12/2012 per l'impianto) che ha verificato che l'opera in oggetto è compatibile con il vigente Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Ravenna;

Provincia di Ravenna – Settore Ambiente e Territorio ­ nulla osta minerario per l'elettrodotto di connessione (pg. 4671/2011 del 21/01/2011);

Provincia di Ravenna – Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale ­ Servizio Parchi (pg. 96144/2012 del 13/12/2012) A seguito delle variazioni apportate al posizionamento degli impianti e della presentazione dei nuovi moduli di pre-valutazione di incidenza si ritiene che l'incidenza valutata nel modulo come "nulla", possa effettivamente essere ritenuta "nulla" a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni: che l'intera superficie dell'impianto anche sotto gli aerogeneratori sia ricoperta da fitta

vegetazione arbustiva autoctona e tipica dei luoghi in modo da rendere meno idonea l'area come sito di caccia per i rapaci e di abbassare la linea di volo dei passeriformi e che il progetto di piantumazione sia prodotto e approvato dagli Enti preposti prima del-l'impianto degli aerogeneratori;

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di vietare la presenza di bestiame al pascolo per un intorno di almeno un chilometro dagli aerogeneratori per evitare la proliferazione di grossi insetti che attraggono nume-rose specie di insetti;

di colorare le estremità delle pale delle turbine come raccomandato in bibliografia (Reduction of Motion Smear to Reduce Avian Collisions with Wind Turbines ­ Hodos W., A. Potocki, T Storm& M. Gaffney, 2001);

di collocare piccoli impianti radar presso ciascun aerogeneratore, secondo quanto indi-cato in bibliografia (Radar beams could protect bats from wind turbines ­ Aron j. 2009; Bats Avoid Radar Installation:Could Electromagnetic Fields Deter Bats from Colliding with Wind Turbines ­ Nicholls B. & Racey P., 2007) per allontanare i chirotteri dall'im-pianto;

di avviare un programma di monitoraggio annuale delle collisioni di uccelli e pipistrel -li, da predisporre e realizzare a spese del proponente ed a cura dell'Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale o altri soggetti di pari affidabilità ed esperienza, an-che privati, e fornire entro tre mesi dal termine del periodo di monitoraggio i dati alla Provincia di Ravenna;

che nel caso in cui dovessero essere state evidenziate decadi di maggiore incisività del-l'impatto, con mortalità nel periodo superiore ai 10 esemplari di uccelli o chirotteri, l'impianto venga temporaneamente fermato, ogni anno nel periodo medesimo;

che l'impianto di illuminazione sia normalmente spento e sia attivato soltanto per esi-genze di manutenzione o in automatico in caso di accesso di intrusi alle pertinenze del-l'impianto e che i fari indirizzino la luce versi il basso e non disperdano raggi luminosi in alto e lateralmente al fine di non attrarre gli stormi di uccelli in volo notturno;

che tutte le linee elettriche dell'impianto e in particolare le linee elettriche per il colle -gamento con la rete di distribuzione dell'energia siano interrate o realizzate in cavo tipo elicord.

Parere acquisito in data 18/05/2012 pg. 45965/2012 del 23/05/2012 che attesta la non necessità di avvio della procedura di valutazione di incidenza per il transito su strada ad uso pubblico e normalmente percorribile;

Comune di Castel del Rio ­ Ufficio Tecnico ­ comunicazione (pg. 46849/2011 del 24.05.2011) riguardante l'accesso alle aree oggetto di intervento che avverrà da strade vicinali di uso privato in zone inserite in Rete Natura 2000;

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, ForlìCesena e Rimini ­ nota prot.n. 10005 del 11.06.2012 (pg. 51775/2012) contenente le seguenti prescrizioni per i fabbricati tecnici:

un rivestimento delle pareti verticali in doghe di legno, o materiale che sottolinei la provvisorietà dell'opera, e/o scapolame di pietra; un tetto a falde con sovrastante manto di copertura in coppi di recupero e/o fatti a mano e/o in lamiera metallica tipo acciaio coorten o rame.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Storici, Artistici ed Entoantro­pologici di Firenze ­ nota prot. 27678 (pg. 96928/2012) parere favorevole ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 relativa alle nuove posizioni delle quattro pale eoliche;

Unione della Romagna Faentina (ex Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) - autorizzazione al Vincolo Idrogeologico Provvedimento n. 46 bis/2011 rilasciato in data 17/01/2013 (pg. 4715/2013 del 18/01/2013) a seguito del nuovo posizionamento dell'aerogeneratore con le seguenti prescrizioni vincolanti:

i lavori dovranno essere eseguiti come da progetto presentato; qualsiasi altra opera o movimento di terreno, diversi da quanto specificato

negli elaborati allegati alla domanda di autorizzazione, sono subordinati alla normativa vigente in materia di Vincolo Idrogeologico;

l'esecuzione dei lavori non dovrà arrecare alcun danno a strade e scoli esistenti nelle immediate vicinanze dell'area di intervento;

per quanto riguarda la profondità di posa delle fondazioni, vista la presenza di una coltre di copertura superficiale costituita da depositi di frana quiescente sciolti, dovrà essere raggiunto il substrato roccioso integro anche attraverso opere di sottofondazione; per quanto riguarda le cabine di trasformazione, il piano di posa della fondazione diretta dovrà oltrepassare il terreno vegetale

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superficiale, interponendo alla base della platea, ove necessario, una sottofondazione in calcestruzzo magro, inerte grossolano o inerte fine compattato;

considerato che il sito d’intervento ricade su una frana quiescente, durante l’esecuzione dei lavori si dovrà valutare la necessità di eseguire opere di drenaggio al fine di evitare fenomeni di ristagno idrico nell’intorno dell’aerogeneratore;

per le stesse motivazioni sopra esposte, dovrà essere predisposta e mantenuta una rete di regimazione delle acque superficiali, con scarico negli scoli o impluvi naturali esistenti, evitando scorrimenti diffusi in corrispondenza dell’aerogeneratore;

per quanto riguarda la linea elettrica di collegamento e allacciamento tra gli aerogeneratori e la località "Castellaro", nell'ambito dell'esecuzione del tratto aereo l'asportazione delle piante e il taglio dei rami dovrà essere limitato allo stretto necessario per il passaggio dei cavi; i montanti dovranno essere ben ancorati al terreno al fine di evitare pericolosi scalzamenti al piede; nell'ambito dell'esecuzione del tratto interrato, l'asportazione delle piante dovrà essere limitata allo stretto indispensabile per la realizzazione della trincea di scavo; lo scavo dovrà essere prontamente richiuso con terreno ben compattato in modo da evitare fenomeni di infiltrazione idrica e consentire la rapida rinaturalizzazione vegetale;

ripristinare il corretto confine con il Demanio regionale mediate lo spostamento di alcuni tratti della recinzione esistente;

tutti i lavori dovranno essere rapportati alle modalità ed alle limitazioni delle Prescrizioni di massima e di Polizia Forestale vigenti;

dovrà dare comunicazione dell'inizio dei lavori al competente Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Casola Valsenio.

L'autorizzazione dovrà essere conservata presso la sede dei lavori in modo da esibirla in caso di controllo da parte dei soggetti autorizzati.

Comune di Casola Valsenio ­ Ufficio Tecnico ­ nulla osta relativamente agli aspetti urbani-stico edilizi nota prot. 2795 acquisita agli atti pg. 50985/2012 del 08.06.2012 riportante le seguenti prescrizioni:

le ditte esecutrici, prima dell'avvio dei lavori, dovranno presentare al Comune di Casola Valsenio, a titolo di garanzia per gli eventuali danni che dovessero verificarsi sulla strada comunale "Cestina" in conseguenza del transito di auto mezzi da/per il cantiere , una polizza fidejussoria bancaria e/o assicurativa dell'importo di € 150.000,00. Il Comune in sede di conferenza dei servizi con-clusiva ha precisato che tale fidejussione debba essere rilasciata al Comune stesso prima della comunicazione di inizio lavori e l'onere suddiviso fra i pro-ponenti delle istanze relative ai 4 aerogeneratori costituenti il "Parco Eolico Frassineta";

a norma di Regolamento, si precisa che il transito di automezzi superiori alle 20 t. dovrà essere previamente autorizzato e non potrà avvenire in presenza di piani viabili resi molli dalle precipitazioni meteoriche.

In merito all'impianto di rete in cavo aereo e sotterraneo per l’allacciamento delle cabine elettriche denominate “Eolo 1”, “Eolo 2”, “Eolo 3” e “Eolo Pianca”, per la connessione del "Parco Eolico Frassineta" il Comune di Casola Valsenio si è espresso con parere favorevole alla variante degli strumenti urbanistici vigenti con delibera di C.C. n. 27 del 29/4/2011.

A tale proposito è stato acquisito (pg. 43972 del 13/5/2011) il parere favorevole con delibera di Giunta provinciale n.389 del 28/12/2012 in merito all'approvazione con la deliberazione di C.C. n.27 del 29/04/2011 dalla variante urbanistica al PRG vigente del Comune di Casola Valsenio per l'elettrodotto di connessione a 15 kV in cavo aereo e sotterraneo del "Parco Eolico Frassineta";

ARPA Ravenna – parere favorevole di conferma (pg. 96485 del 13/12/2012) di quanto espresso nel parere rilasciato (pg. 53798 del 20/06/2011) relativamente allo studio di impatto acustico relativo alle modifiche di posizionamento di n. 4 aerogeneratori alle seguenti condizioni:

Impatto acustico:

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venga effettuata verifica acustica strumentale post operam tesa a dimostrare il rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico, in coerenza con le stime previsionali prodotte nella relazione di analisi acustica, presso il ricettore più esposto;

in caso di esito non conforme dovranno essere adottati provvedimenti di mitigazione acustica;

vengano previsti interventi periodici di manutenzione agli aerogeneratori in modo da assicurare il mantenimento delle condizioni di conformità dei livelli di immissione di cui al DPCM 14/11/97;

in caso di modifiche sostanziali al progetto presentato e/o introduzione di nuove sorgenti dovrà essere presentata nuova valutazione di impatto acustico;

per quanto riguarda le attività di cantiere, considerata la distanza dei ricettori a c.a. 500 metri e lo svolgimento in orario diurno, si ritiene condivisibile di non procedere con valutazioni più approfondite;

Campi elettromagnetici: Valutate le integrazioni apportate a seguito delle modifiche di posizionamento, si rimanda a quanto espresso con parere prot. PGRA/2010/8654 del 3/8/2010, come di seguito riportato:risulta ottemperato l’obiettivo di qualità di 3 Tesla e quindi si ritiene, congiuntamente all’AUSL - NIP di Ravenna, che gli impianti in oggetto siano conformi a quanto previsto dalle norme vigenti in materia di esposizione ai campi elettromagnetici generati da elettrodotti e si prescrive che:

all’interno delle DPA individuate per le cabine, non dovrà essere inserita alcuna struttura, anche se amovibile, che consenta la permanenza di persone per oltre 4 ore al giorno;

Prescrizioni generali:Dovranno essere adottati tutti i provvedimenti atti a contenere gli effetti ambientali prodotti in fase di cantiere (ad esempio le emissioni diffuse e puntuali di polveri, derivanti dalla movimentazione dei mezzi, possono essere contenute attraverso l'umificazione dei depositi dei materiali temporanei, la bagnatura e copertura con teloni del materiale trasportato, nonché la pulizia dei camion) e tutti gli accorgimenti in materia di attività di cantiere indicati nella D.G.R. 45/2002. Si raccomanda inoltre che i rifiuti prodotti in sede di realizzazione dell'opera (imballi, residui di cavi, ecc) vengano smaltiti secondo le norme vigenti. Per quanto attiene le terre e rocce di scavo, si richiede che vengano verificati i requisiti di cui all'art. 185 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. o quanto previsto dal D.M. 161/2012.

AUSL di Ravenna ­ parere con il quale si evidenzia che non vi sono elementi ostativi (pg. 61191/2011 del 14.07.2011) alla realizzazione delle opere proposte;

Corpo Forestale dello Stato ­ nota acquisita con prot. n. 96720/2012 del 14/12/2012 di conferma di quanto espresso nella nota n. 3799 del 12/06/2012 (pg. 51777/2012) nella quale si chiede che gli impianti e le eventuali opere accessorie necessarie non comportino significative alterazioni all'ecosistema forestale; inoltre una volta realizzate le opere, queste non dovranno influire in maniera negativa sulle rotte di migrazione dell'avifauna selvatica eventualmente presenti.

Autorità di Bacino del Reno ­ parere di compatibilità e coerenza con la pianificazione di bacino, in merito alla realizzazione dell'elettrodotto di connessione acquisito agli atti in data 30/07/2010 pg. 68922/2010 nel quale si rende noto che è in corso di approvazione il Piano Stralcio per il Bacino del Torrente Senio - Revisione Generale, che entrerà presumibilmente in vigore entro il mese di ottobre del 2010: nel medesimo Piano l'intervento è ricompreso interamente in U.I.E. idonee ad usi urbanistici nella Carta delle Attitudini alle Trasformazioni Edilizio - urbanistiche nel territorio del Bacino Montano e pertanto non si rendono necessari ulteriori approfondimenti;

Servizio Tecnico Bacino Reno – (pg. 50901/2012 del 08/06/2012) comunicazione di non sussistenza di interferenze con corsi d'acqua demaniali, pertanto lo scrivente Servizio non ha alcun parere o nulla osta di competenza da esprimere in merito ai sensi e per gli effetti del T.U. sulle Acque ed Impianti elettrici (R.D. 1775/1933 e della L.R. 10/93);

Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale – (pg. 64754/2010 in data 09/07/2010) nulla osta alla realizzazione dell'elettrodotto di connessione con le seguenti precisazioni:

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l'attraversamento con cavo interrato di eventuali rii demaniali (doppia riga continua nella mappa catastale) dovrà essere preventivamente autorizzato dal servizio Tecnico di Bacino del Reno sede di Bologna, al quale dovrà essere rivolta apposita istanza di attraversamento ed occupazione di aree demaniali;

Romagna Acque Società delle Fonti ­ (pg. 50620/2012 del 07/06/2012 per impianto ed elettrodotto) nota con la quale si evidenzia che non vi sono interferenze con gli impianti dell'Acquedotto della Romagna;

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ­ USTIF - nulla osta (pg. 77620/2010 del 17/09/2010 per elettrodotto) a condizione che nelle eventuali interferenze con linee di trasporto ed impianti fissi vengano osservate le disposizioni di cui all'art.58 del DPR n. 753/1980 e le ulteriori disposizioni impartite in materia da questo Ministero;

Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni - nulla osta (pg. 5745/2011 del 25/01/2011 per l'elettrodotto) alla costruzione, subordinandolo all'osservanza delle seguenti condizioni:

- siano rispettate tutte le condizioni di legge vigenti in materia in quanto nessun im-pianto di comunicazioni elettroniche interessa con attraversamenti o avvicinamenti la linea elettrica in oggetto secondo quanto contenuto nella documentazione tecni-ca trasmessa dalla Società Senio Energia s.r.l. con nota prot. 694 del 17/01/2011;

- tutte le opere siano realizzate in conformità alla relativa documentazione proget-tuale presentata;

- nulla osta concesso in dipendenza dell’atto di sottomissione presentato dall’ENEL Distribuzione S.p.A. in data 27/04/2006 registrata a Roma senza alcun pregiudizio delle clausole in esso contenute e fatti salvi i diritti che derivano al Ministero dello Sviluppo Economico del R.D.1755/1933 e dal D.lgs. 259 del 01/08/2003;

Ministero dello Sviluppo Economico ­ Energia (UNMIG) - nulla osta (pg. 49382/2012 del 04/06/2012 per l'elettrodotto);

TERNA ­ (pg. 50899/2012 del 08/06/2012 per impianto ed elettrodotto) nota con la quale si evidenzia che in località Sommorio nel Comune di Casola Valsenio non vi sono elettrodotti di proprietà e/o in esercizio e manutenzione di TERNA S.p.A.;

ENAC - nulla osta (pg. 30113/2013 del 26/03/2013) alla realizzazione dell'intervento rilasciato viste le note di ENAV con le quali ha comunicato che per gli interventi in oggetto non sono emerse implicazioni per quanto di competenza; nulla osta (pg. 63945/2011 del 28/07/2011) alla realizzazione dell’elettrodotto;

Aeronautica Militare – Comando 1^ Regione Aerea - nulla osta (pg. 54380/2010 del 01/06/2010 e pg. 65745/2011 del 05/08/2011) confermato con nota prot. 4323/2013 del 17/01/2013, in merito ai soli aspetti demaniali di interesse di questa Forza Armata alla esecuzione dell'intervento. Per quanto attiene alle potenziali interferenze con l'attività di aeronavigazione si precisa che:

si richiama la necessità di dover rispettare, in linea generale, le disposizioni contenute nella circolare dello Stato Maggiore Difesa n. 146/394/4422 del 9/08/2000 "Opere costituenti ostacolo alla navigazione aerea, segnaletica e rappresentazione cartografica" la quale ai fini della sicurezza dei voli a bassa quota, impone obblighi già con riferimento ad opere:

di tipo verticale con altezza dal piano campagna uguale/superiore a 15 metri (60 metri nei centri abitati);

di tipo lineare con altezza dal piano campagna uguale/superiore a 15 metri;

elettrodotti a partire da 60 kV; piattaforme marine e relative sovrastrutture.

Comando Militare Esercito Emilia Romagna – nulla osta (pg. 87196/2011 del 15/11/2011 per impianto); nulla osta per la realizzazione dell'elettrodotto (pg 76392/2010 del 13/09/2010);

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Marina Militare - nulla osta ai soli fini Demaniali Militari Marittimi alla realizzazione dei lavori, acquisito in data 31/05/2010 pg. 54020/2010;

CONSIDERATO che ENEL Distribuzione s.p.a. si è espresso in merito alla fattibilità dell'elettrodotto 15 kV con rilascio di soluzione tecnica e del preventivo di connessione alla rete MT (Azienda Agricola Piancastelli Raffaele T0030729 e Società Senio Energia s.rl. T0030714) con l'apposizione del timbro e firma sulla soluzione di connessione rilasciata in data 10/05/2010 e acquisita con prot. n. 98982/2010 (oggetto di pubblicazione nelle modalità sopra citate) che prevede:

1. tratto A-B linea elettrica 15 kV in cavo aereo di lunghezza 568 m circa;2. tratto B-E linea elettrica 15 kV in cavo sotterraneo di lunghezza 515 m circa;3. tratto E-G linea elettrica 15 kV in cavo sotterraneo di lunghezza 365 m circa;4. punti C,D,E e F cabine elettriche per consegna MT e trasformazione bt/MT;

CONSIDERATO che prima della chiusura del procedimento, ai sensi dell’art.12 comma 4bis del D.Lgs.387/03 e s.m.i. il proponente ha dimostrato la disponibilità dell’area oggetto dell’intervento depositando in data 19.04.2013 (pg. 37352/2013) atto notarile di diritto di superficie registrato a Faenza il 16.04.2013 al n. 1119 e di servitù per l'elettrodotto di connessione registrati a Faenza il 16.04.2013 rispettivamente al n. 1120 e 1121;

CONSIDERATO che sulla base dell'iter procedurale, dell'istruttoria svolta e degli esiti delle conferenze dei servizi (aggiuntive rispetto a quanto riportato nei pareri rilasciati), la Provincia di Ravenna ­ Settore Ambiente e Territorio, in qualità di autorità competente al rilascio dell'Autorizzazione Unica, ritiene necessario introdurre le seguenti precisazioni/prescrizioni/condizioni:

relativamente alla richiesta di deposito fidejussione inoltrata dal Comune di Casola Valsenio si prescrive che dell'avvenuta accettazione della polizza sia data comunicazione alla Provincia di Ravenna;

di dare riscontro alla Provincia, inserendo l'Ente in copia, di ogni comunicazione richiesta nei pareri sopra citati;

di avviare un programma di monitoraggio per la durata di un intero anno a verifica delle collisioni di uccelli e pipistrelli nelle diverse stagioni per le diverse specie presenti, entro tre mesi dal primo parallelo dell'impianto (salvo problematiche che inducano ad una motivata richiesta di proroga), da predisporre e realizzare a spese del proponente per il quale il protocollo di tempistiche di monitoraggio sia a cura dell'Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale o altri soggetti di pari affidabilità ed esperienza, anche privati. Gli esiti dell'anno di monitoraggio dovranno essere messi a disposizione della Provincia di Ravenna entro tre mesi dal termine del periodo;

venga effettuata verifica acustica strumentale post operam, entro tre mesi dal primo parallelo dell'impianto (salvo problematiche che inducano ad una motivata richiesta di proroga), tesa a dimostrare il rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico, in coerenza con le stime previsionali prodotte nella relazione di analisi acustica, presso il ricettore più esposto e trasmessa ad ARPA per le valutazioni di competenza. In caso di esito non conforme dovranno essere adottati provvedimenti di mitigazione acustica a seguito di valutazione ARPA;

in accordo con quanto definito dal D.M. 10.09.2010 all'Allegato 4, punto 9, la rimessa in pristino dei luoghi dovrà soddisfare i seguenti criteri:o annegamento della struttura di fondazione in calcestruzzo sotto il profilo

del suolo per almeno un metro;o rimozione completa delle linee elettriche (rete di utenza) e conferimento

agli impianti di recupero e trattamento secondo la normativa vigente;o obbligo di comunicazione a tutti i soggetti pubblici interessati;

qualora l'impianto non risulti più operativo da più di 12 mesi, ad eccezione di specifiche situazioni determinate da interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, il proprietario dovrà provvedere alla sua dismissione;

ACCERTATO che il proponente ha provveduto al versamento degli oneri istruttori dovuti ai sensi della Delibera di Giunta Provinciale n.614 del 22.12.2010 e che non ricadono nei casi di esenzione di cui al punto 1 del deliberato;

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VISTO altresì che la Società Senio Energia s.r.l. ha presentato una esplicita dichiarazione di impegno alla stipula di una fidejussione relativa alla dismissione alla rimessa in pristino dei luoghi per un importo pari a 9.140,00 € (novemilacentoquaranta/00 euro) e che non ricadono nei casi di esenzione di cui al punto 10 del deliberato della Delibera di Giunta Provinciale n.22 del 26.01.2011;

RITENUTO

- che il progetto energetico, in armonia con gli indirizzi della politica energetica regionale, nazionale e dell’Unione Europea, ha come obiettivo il conseguimento di un assetto produttivo a più alta efficienza energetica, migliorando il rendimento energetico dei processi, garantendo la produzione dell’energia elettrica, favorendo la valorizzazione delle fonti rinnovabili ed in particolare dell'eolico;

- che sulla base di quanto riportato in narrativa, l’istruttoria possa considerarsi favorevolmente conclusa;

- di avere quindi acquisito i pareri necessari e vincolanti e, come disposto dall'art.14­ter comma 7 della L. 241/90 e s.m.i. "Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione, ivi comprese quelle preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità, alla tutela paesaggistico­territoriale e alla tutela ambientale, esclusi i provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA, il cui rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata", e pertanto dichiara comunque conclusa la Conferenza dei Servizi potendo così procedere al rilascio del provvedimento autorizzativo;

VISTO l’art.107, 5 comma del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n.267;

VISTO l’art. 4, comma 8) del regolamento di attribuzioni di competenze al Presidente della Provincia, alla Giunta Provinciale, ai Dirigenti e al Segretario Generale che stabilisce che:

...“Ai Dirigenti competono, in generale, nell’esercizio delle attribuzioni di competenza: il ri­lascio, la sospensione, la revoca, la riforma, le modifiche delle licenze delle autorizzazioni e delle concessioni previste dalle leggi statali, regionali, dallo Statuto e dai regolamenti”;

SU proposta del Responsabile del procedimento:

DISPONE

1. DI AUTORIZZARE la Società Senio Energia s.r.l. alla costruzione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia da fonte eolica di potenza 200 kWe e relativo elettrodotto, da realizzare in Comune di Casola Valsenio, località Frassineta, in conformità al progetto definitivo approvato dalla Conferenza di Servizi:

a. vengano rispettate tutte le condizioni e prescrizioni previste nei pareri indicati nella parte narrativa del presente atto, che ne costituisce parte integrante e so­stanziale;

b. il rilascio della presente autorizzazione non pregiudica in alcun modo i diritti di terzi e le competenze di altri Enti/Amministrazioni, che sono fatti salvi, riservati e rispettati in ogni fase dell'esecuzione dei lavori;

c. nel corso dei lavori dovranno applicarsi tutte le norme sulla prevenzione degli in-fortuni sul lavoro;

d. in ordine agli adempimenti sulla sicurezza del cantiere e al mercato del lavoro, do-vrà essere presentata la seguente documentazione:

dovrà essere presentato il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) in originale in corso di validità (non anteriore a tre mesi);

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dichiarazione del committente/responsabile dei lavori di avere effettuato le verifiche previste dall’art. 90, comma 9, lettere a) e b) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.;

Notifica preliminare o motivazione per cui non sia necessaria;

nel caso di variazioni minori in corso d'opera ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 31/2002, occorre presentare specifico titolo abilitativo prima della comunicazione di ultimazione dei lavori;

e. ai sensi e per gli effetti di cui alla L.R. 25 novembre 2002, n. 31 “Disciplina gene­rale dell’edilizia” e successive modificazioni (in particolare gli artt. 14 e 22), e nel rispetto di quanto disposto nei vigenti regolamenti comunali in materia, si dispone che:

ai sensi dell'art. 10 della L.R. 19/2008 i lavori previsti dal titolo abilitati-vo edilizio non possono essere iniziati fino a quando non sia stata rila -sciata l'autorizzazione sismica, ove previsto dall'art. 11 della suddetta L.R., fatto salvo quanto previsto dall'art. 8, comma 15, del D.L. n. 74/2012;

l’inizio dei lavori dovrà avvenire entro 1 anno dalla data della presente autorizzazione e se ne dovrà dare preventiva comunicazione alla Provin-cia ed al Comune competente e, comunque, non oltre la data di inizio la-vori;

la fine lavori dovrà avvenire entro 3 anni dalla data della presente autoriz-zazione e se ne dovrà dare contestuale comunicazione alla Provincia ed al Comune competente;

f. per la fattibilità del “Parco Eolico Frassineta” corre l’obbligo di depositare da par-te delle ditte esecutrici prima dell'inizio dei lavori al Comune di Casola Valsenio apposita fidejussione per un importo di 150.000,00 € (centocinquantamila/00 euro) a titolo di garanzia per gli eventuali danni che dovessero verificarsi sulla strada co-munale "Cestina" in conseguenza del transito di auto mezzi da/per il cantiere, le cui condizioni per la sottoscrizione devono essere concordate con il Comune di Casola Valsenio beneficiario, inotre dovrà essere data comunicazione alla Provin-cia di Ravenna dell’avvenuta accettazione della suddetta fidejussione;

g. il titolare dell’autorizzazione ha l’obbligo di segnalare e documentare alla Provin-cia ed al Comune la data di inizio lavori e di documentare eventuali ritardi dovuti a causa di forza maggiore non imputabili al titolare dell’autorizzazione e di concor-dare con gli Enti citati un nuovo termine;

h. entro 15 giorni dalla comunicazione di ultimazione dei lavori dovrà essere presen-tata la domanda di abitabilità o agibilità di quanto edificato all'Ufficio Tecnico Co-munale, allegando a questa il certificato di collaudo delle opere edili, ove necessa-rio, la dichiarazione presentata per l'iscrizione al catasto dell'immobile, restituita dagli uffici catastali con l'attestazione dell'avvenuta presentazione e la dichiarazio-ne del direttore lavori che certifichi, sotto la propria responsabilità, la conformità di quanto realizzato rispetto ai progetto approvato, l'avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti, ai sensi del D.P.R. 22 aprile 1994, n. 425. Inol -tre alla richiesta andrà allegata anche la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto, salvo quanto disposto dalle leggi vigenti, ai sensi dell'art. 11 della legge 5 marzo 1990, n. 46. Nel caso gli uffici co-munali lo ritenessero necessario, verrà richiesta un'ulteriore documentazione previ-sta dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Di tale ottemperanza dovrà esserne data comunicazione anche alla Provincia di Ravenna.

i. se durante i lavori si dovessero rinvenire manufatti di pubblici servizi o di interes-se storico archeologico, dovrà essere usata ogni cautela per non danneggiarli e do-

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vranno essere avvisati gli Uffici e gli Enti proprietari o competenti per legge per gli adempimenti del caso;

j. dovranno essere citati gli estremi del presente atto in tutte le future domande ten-denti ad ottenere permessi di costruire o presentazioni di DIA/SCIA/PAS interes-santi gli immobili oggetto del presente atto;

k. il presente atto autorizzativo, unitamente agli eventuali allegati, dovrà essere esibi-to in cantiere ai Funzionari comunali, agli Ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria in base alle specifiche richieste;

l. tutte le opere ed interventi previsti dal progetto dovranno essere realizzate in con-formità alla documentazione progettuale presentata all’interno della presente pro-cedura;

m. l’esercente ha l’obbligo di informare la Provincia ed il Comune entro il 15 febbra-io di ogni anno dei dati di esercizio, dei programmi di manutenzione degli impianti che comportino arresti di lunga durata nonché della definitiva messa fuori servizio dei medesimi. Il Rapporto annuale, sezione “Dati di esercizio” deve contenere in-formazioni aggiornate e di dettaglio riguardanti in particolare:

- la produzione energetica totale definita come energia elettrica equivalente;

- l’energia autoconsumata nello stabilimento e l’energia ceduta;

- i rendimenti energetici dei singoli generatori ed il rendimento energetico complessivo;

- le iniziative di formazione e informazione degli operatori addetti;

- la comunicazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie dell'impianto eolico e i temi di fermata;

- i rapporti con la comunità locale;

- le eventuali situazioni incidentali;

n. gli impianti di generazione energetica vanno mantenuti in stato di perfetta efficien-za, anche attraverso i programmi di monitoraggio e di manutenzione di cui in pro-getto;

2. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art.12, comma 1 del D.Lgs. 387/03 e smi le opere oggetto della presente autorizzazione sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti;

3. DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art.12, comma 1 del D.Lgs. 387/03 e smi ed in forza di quanto dettato dalla L.R. 26/04, art.16, comma 2, lettera b), il presente provvedimento sostituisce le seguenti autorizzazioni:

Permesso di costruire del Comune di Casola Valsenio ai sensi del D.P.R. 380 del 2001 e della L.R. 31 del 2002 (competenza comunale); Autorizzazione per la costruzione e l'esercizio dell'elettrodotto ai sensi della L.R. 10/1993 (competenza provinciale) che costituisce variante agli strumenti urbanistici per il Comune di Casola Valsenio;Autorizzazione paesaggistica ai sensi del D. Lgs. 42/2004 per l’elettrodotto;Autorizzazione al vincolo idrogeologico ai sensi della L.R. 3/1999 e della D.G.R. 1117/2000 (competenza Unione Romagna Faentina).

4. DI DICHIARARE che ogni modifica dell'impianto dovrà essere assoggettata al provvedimento autorizzativo, con le modalità definite dalla vigente normativa; restano ferme le procedure di rinnovo previste per legge.

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5. DI DARE ATTO che sono stati assolti gli obblighi derivanti dalla L.R. 10/93 art.2, comma 1;

6. DI DICHIARARE che le attribuzioni patrimoniali per le linee elettriche di connessione sono quelle esplicitamente indicate nella soluzione tecnica di connessione rilasciata da Enel, qui integralmente richiamate:

il terreno su cui insiste l'impianto di consegna ed i fabbricati che saranno eventualmente realizzati rimarranno di proprietà di Senio Energia s.r.l.;il terreno ed i locali destinati al complesso di misura e il locale di consegna saranno dati in concessione d'uso gratuito ad Enel Distribuzione, finché il collegamento della centrale resterà in essere;la parte impiantistica MT e bt del locale di consegna (apparecchiature, carpenteria, conduttori, ecc) sarà di proprietà esclusiva di Enel Distribuzione.

7. DI DARE ATTO che la costruzione dell'impianto di rete per la connessione descritta nella parte narrativa sarà effettuata dal proponente mentre l'esercizio di tale impianto sarà effettuato da Enel Distribuzione spa, infatti a costruzione conclusa, prima della messa in esercizio, tale impianto sarà ceduto ad Enel Distribuzione spa per l'inserimento nel perimetro della rete di distribuzione ed utilizzato da quest'ultimo per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione dell'energia elettrica di cui è concessionario nel pieno rispetto di quanto disposto dalla L.R. 10/93 e s.m.i. e dalla normativa tecnica di settore;

8. DI DARE ATTO che, per l'impianto di rete per la connessione non è previsto l'obbligo della rimessa in pristino dello stato dei luoghi in caso di dismissione dell'impianto di produzione di energia elettrica a condizione che lo stesso sia formalmente entrato a fare parte del perimetro delle rete di distribuzione;

9. DI DARE ATTO che, a lavori ultimati per l'impianto di rete per la connessione dovrà essere fatta esplicita richiesta di voltura a favore di Enel Distribuzione spa;

10. DI DICHIARARE che è in capo al titolare della presente autorizzazione l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell'impianto e che a tal fine dovrà essere dato seguito a quanto disposto dalla Deliberazione di Giunta Provinciale n.22 del 26.01.2011, così come dettagliato nella parte narrativa del presente atto (parte integrante e sostanziale dello stesso). La rimessa in pristino dei luoghi dovrà avvenire con le modalità ed i tempi indicati nel piano presentato ed approvato dalla conferenza dei servizi;

11. DI DARE ATTO che la garanzia finanziaria per un importo pari a 9.140,00 € (novemilacentoquaranta/00 euro, soggetta ai successivi adeguamenti ai sensi del D.M.10.09.2010), dovrà essere prestata a favore della Provincia prima della comunicazione dell'inizio lavori, a pena di revoca dell'autorizzazione rilasciata in esito al Procedimento Amministrativo; l'efficacia dell'autorizzazione rilasciata è subordinata alla comunicazione di avvenuta accettazione della garanzia da parte della Provincia; fino alla predetta comunicazione, non potrà essere svolta l'attività oggetto del provvedimento autorizzativo rilasciato dalla Provincia;

12. DI DARE ATTO che qualora l'impianto non risulti più operativo da più di 12 mesi, ad eccezione di specifiche situazioni determinate da interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, il proprietario dovrà provvedere alla sua dismissione;

13. DI DICHIARARE che ogni eventuale atto finalizzato alla gestione esecutiva degli interventi (ad es. concessioni per attraversamenti, sismica, taglio degli alberi, ecc...) dovrà essere acquisito, sulla base del progetto esecutivo, a valle della presente Autorizzazione Unica, nelle modalità che i singoli Enti hanno facoltà di definire;

14. DI DARE ATTO che il progetto definitivo presentato dalla Società Senio Energia s.r.l. in allegato all'istanza di autorizzazione è agli atti presso la

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Provincia di Ravenna – Settore Ambiente e Territorio (fascicolo 09-10-05, 2010/27). Sono parte integrante del provvedimento finale di autorizzazione i seguenti elaborati:

Allegato 1 ­ Tav. 2309/08C Fondazioni "Pala 1"; Allegato 2 - Progetto definitivo impianto di rete per la connessione 15 kV

dell'impianto di produzione "Az Agr. Piancastelli" (T0030729) e "Senio Energia" (T0030714) del 10.05.2010;

Allegato 3 - Planimetria generale del 22.11.2012 riferimento Pratica Enel TICA n. T0030729 e TICA n. T0030714;

Allegato 4 - Modifica progetto finitura esterna cabine elettriche del 18.03.2013;

15. DI DARE ATTO che i compiti di vigilanza e controllo del rispetto delle prescrizioni ed i limiti impartiti sono affidati ai Servizi Provinciali ARPA per gli aspetti ambientali e che, per i restanti aspetti, restano ferme le competenze di controllo di ogni Ente in merito ai propri compiti di istituto;

16. DI DARE ATTO che il rilascio della presente autorizzazione è finalizzato alla realizzazione dell’obiettivo di PEG/PDO 226102 "Mantenere gli attuali standard di risposta nei procedimenti di adozione di provvedimenti autorizzativi in materia ambientale";

17. DI DARE ATTO che il presente provvedimento diverrà esecutivo sin dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del Settore proponente o chi ne fa le veci, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze.

Sottoscritta dal DIRIGENTE DEL SETTORE

MALOSSI ELETTRAcon firma digitale

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Il presente provvedimento, non comportando impegni di spesa, è divenuto esecutivo dalla data di sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del settore/servizio ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze.

AVVERTENZERICORSI GIURISDIZIONALI

(articolo 14 del regolamento di attribuzione di competenze e funzioni a rilevanza esterna al presidente della provincia, alla giunta provinciale, ai dirigenti, al direttore generale e al segretario generale)

Contro il provvedimento, gli interessati possono sempre proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro i termini di legge, ai sensi del D.Lgs. 02.07.2010, n. 104, decorrenti dalla data di notificazione o di comunicazione o da quando l’interessato ne abbia avuto conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni , ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199, decorrenti dalla data della notificazione o di comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Il sottoscritto ________________________ in qualità di _________________ del Settore/Servizio _______________________________________ della Provincia di Ravenna , ATTESTA, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 23, comma 2­bis, del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia è conforme alla determinazione n. ________ del ___________, firmata digitalmente, ai sensi dell’art. 24 del citato decreto legislativo , dal Dott. _________________________ in qualità di Dirigente del settore AMBIENTE E TERRITORIO, comprensiva di n. ____ allegati, rispettivamente sub ___, ___, __ e ___ , che consta di n. ___ pagine complessive, documenti tutti conservati presso questa Provincia ai sensi di legge. Si rilascia per gli usi consentiti dalla legge.

Ravenna, __/__/_____, TIMBRO Firma ___________________