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Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Fi- glio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, acco- gli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen. COLLETTA Cel. O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della ANTIFONA D’INGRESSO in piedi Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La pace del Signore Gesù sia con tutti voi! Ass. E con il tuo spirito ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Padre buono e mise- ricordioso, fonte della vita, ci ha benedetti nella nascita di Gesù suo Figlio. Apriamo, all’inizio di un nuovo anno, i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E sup- plico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. « M aria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore». È bello iniziare un nuovo anno invocando Maria, la madre di Gesù. La Colletta di questa solennità pone attenzione alla vergi- nità feconda di Maria attraverso la quale sono passati i beni della salvez- za eterna; e, per questo, si chiede a Dio di poter sperimentare la sua inter- cessione di madre. Già, quasi dimenticavo: “Madre di Dio” (Theotokos) è il titolo che le Chiese d’Oriente e d’Occidente da sempre riservano a Maria nella preghiera eucaristica e nel giorno del Natale, così come nella preghiera quotidiana. Se Gesù è il Figlio dell’Altissimo, allora Maria è anche Madre di questo Figlio. D’altronde, questa verità di fede è stata manifestata già anticamente nella pietà popolare prima ancora del conci- lio di Efeso del 431, quando il titolo di Theotokos fu solennemente dichia- rato a motivo dell’eresia di Nestorio, un presbitero che negava la divinità di Gesù. La proclamazione del magistero diede luogo a indescrivibili mani- festazioni di giubilo da parte degli abitanti della città. Lo stesso papa Sisto III (432-440), a Roma, fece prontamente restaurare, consacrandola alla vergine Maria, l’antica basilica eretta nel IV seco- lo sul colle Esquilinio. Ancor oggi, quella basilica si chiama Santa Maria Maggiore, essendo stata, in Occidente, la prima chiesa dedicata alla madre di Dio. È chiaro che questa solennità riceve luce e contenuto a partire dal mistero dell’incarnazione. Le letture bibliche di questa solennità pongono l’accento principalmente sul Figlio di Dio fatto uomo e sul “nome” del Signore. Celebrando l’Eucaristia, chiediamo al Signore di benedire il nuovo anno appena iniziato e di custo- dirci nella sua pace. Buon anno a tutti! SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO B (bianco) 1 GENNAIO 2012 GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

Solennità Madre di Dio

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messa della solennità della Madre di Dio

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Page 1: Solennità Madre di Dio

Cel. Dio onnipotente abbia misericordia dinoi, perdoni i nostri peccati e ci conduca allavita eterna. Ass. AmenCel. Signore, pietà Ass. Signore, pietàCel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietàCel. Signore, pietà Ass. Signore, pietàINNO DI LODECel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pacein terra agli uomini di buona volontà. Noiti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, tiglorifichiamo, ti rendiamo grazie per latua gloria immensa, Signore Dio, Re delcielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Fi-glio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio,Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu chetogli i peccati del mondo, abbi pietà dinoi; tu che togli i peccati del mondo, acco-gli la nostra supplica; tu che siedi alladestra del Padre, abbi pietà di noi. Perchétu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solol’Altissimo, Gesù Cristo, con lo SpiritoSanto nella gloria di Dio Padre. Amen.COLLETTACel. O Dio, che nella verginità feconda diMaria hai donato agli uomini i beni della

ANTIFONA D’INGRESSO in piediSalve, Madre santa: tu hai dato alla luceil Re che governa il cielo e la terra per isecoli in eterno.Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e delloSpirito Santo. Ass. AmenCel. La pace del Signore Gesù sia con tuttivoi! Ass. E con il tuo spiritoATTO PENITENZIALECel. Fratelli e sorelle, il Padre buono e mise-ricordioso, fonte della vita, ci ha benedettinella nascita di Gesù suo Figlio. Apriamo,all’inizio di un nuovo anno, i nostri cuori alperdono e alla riconciliazione.(Breve pausa di silenzio)Cel. Confesso a Dio onnipotente e a voi,fratelli, che ho molto peccato in pensieri,parole, opere e omissioni, per mia colpamia colpa, mia grandissima colpa. E sup-plico la beata sempre vergine Maria, gliangeli, i santi e voi, fratelli, di pregare perme il Signore Dio nostro.

«Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore». Èbello iniziare un nuovo anno invocando Maria, la madre diGesù. La Colletta di questa solennità pone attenzione alla vergi-

nità feconda di Maria attraverso la quale sono passati i beni della salvez-za eterna; e, per questo, si chiede a Dio di poter sperimentare la sua inter-cessione di madre. Già, quasi dimenticavo: “Madre di Dio” (Theotokos) èil titolo che le Chiese d’Oriente e d’Occidente da sempre riservano aMaria nella preghiera eucaristica e nel giorno del Natale, così come nellapreghiera quotidiana. Se Gesù è il Figlio dell’Altissimo, allora Maria èanche Madre di questo Figlio. D’altronde, questa verità di fede è statamanifestata già anticamente nella pietà popolare prima ancora del conci-lio di Efeso del 431, quando il titolo di Theotokos fu solennemente dichia-rato a motivo dell’eresia di Nestorio, un presbitero che negava la divinitàdi Gesù. La proclamazione del magistero diede luogo a indescrivibili mani-festazioni di giubilo da parte degli abitanti della città. Lo stesso papa Sisto III (432-440), a Roma,fece prontamente restaurare, consacrandola alla vergine Maria, l’antica basilica eretta nel IV seco-lo sul colle Esquilinio. Ancor oggi, quella basilica si chiama Santa Maria Maggiore, essendo stata,in Occidente, la prima chiesa dedicata alla madre di Dio. È chiaro che questa solennità riceve lucee contenuto a partire dal mistero dell’incarnazione. Le letture bibliche di questa solennità pongonol’accento principalmente sul Figlio di Dio fatto uomo e sul “nome” del Signore.Celebrando l’Eucaristia, chiediamo al Signore di benedire il nuovo anno appena iniziato e di custo-dirci nella sua pace. Buon anno a tutti!

SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO B (bianco) 1 GENNAIO 2012GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

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Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su dinoi faccia splendere il suo volto; perché siconosca sulla terra la tua via, la tua salvezzafra tutte le genti. Rit.Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perchétu giudichi i popoli con rettitudine, governile nazioni sulla terra. Rit.Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popolitutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i con-fini della terra. Rit.SECONDA LETTURADalla lettera di san Paolo apostoloai Gàlati (4,4-7)Fratelli, 4quando venne la pienezza deltempo, Dio mandò il suo Figlio, nato dadonna, nato sotto la Legge, 5per riscattarequelli che erano sotto la Legge, perché rice-vessimo l’adozione a figli. 6E che voi sietefigli lo prova il fatto che Dio mandò neinostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il qualegrida: «Abbà! Padre!». 7Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, sefiglio, sei anche erede per grazia di Dio. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a DioCANTO AL VANGELO in piediAlleluia, alleluia.Molte volte e in diversi modi nei tempi anti-chi Dio ha parlato ai padri per mezzo deiprofeti, ultimamente, in questi giorni, ha par-lato a noi per mezzo del Figlio. Alleluia.VANGELO

Dal Vangelo secondo Luca(2,16-21)

Ass. Gloria a te, o SignoreIn quel tempo, 16[i pastori] andarono, senzaindugio, e trovarono Maria e Giuseppe e ilbambino, adagiato nella mangiatoia. 17E do-po averlo visto, riferirono ciò che del bam-bino era stato detto loro. 18Tutti quelli cheudivano si stupirono delle cose dette loro daipastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tuttequeste cose, meditandole nel suo cuore.20I pastori se ne tornarono, glorificando elodando Dio per tutto quello che avevanoudito e visto, com’era stato detto loro.21Quando furono compiuti gli otto giorniprescritti per la circoncisione, gli fu messonome Gesù, come era stato chiamato dal-l’angelo prima che fosse concepito nelgrembo. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo lasua intercessione, poiché per mezzo di leiabbiamo ricevuto l’autore della vita, Cristotuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te...Ass. Amen

OppureCel. Padre buono, che in Maria, vergine emadre, benedetta fra tutte le donne, hai stabi-lito la dimora del tuo Verbo fatto uomo tra noi,donaci il tuo Spirito, perché tutta la nostra vitanel segno della tua benedizione si renda dis-ponibile ad accogliere il tuo dono. Per il no-stro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen

La prima lettura ci presenta la solenne benedi-zione che i sacerdoti pronunciavano sugli israe-liti nelle grandi feste religiose: essa è scanditaappunto dal nome del Signore, ripetuto per trevolte, come ad esprimere la pienezza e la forzache da tale invocazione deriva. Questo testo dibenedizione liturgica, infatti, evoca la ricchezzadi grazia e di pace che Dio dona all’uomo, conuna benevola disposizione nei suoi confronti, eche si manifesta con il “risplendere” del voltodivino e il “rivolgerlo” verso di noi.La seconda lettura afferma che Cristo è la pie-nezza del tempo: giungendo in mezzo a noi, iltempo si compie perché trova il suo significato eil suo fine ultimo. L’essere nato da donna e sottola legge testimonia la creaturalità di Gesù e con-dizione storica, nonché l’appartenenza al popo-lo d’Israele.Il Vangelo pone attenzione al cuore di Mariache, stupita e meravigliata dai grandi segni avve-nuti con l’incarnazione e la nascita di Gesù, ini-zia a riflettere operosamente sul significato diquegli eventi prodigiosi. Il Natale resta un gran-de mistero.PRIMA LETTURA SedutiDal libro dei Numeri (6,22-27)22Il Signore parlò a Mosè e disse: 23«Parla adAronne e ai suoi figli dicendo: “Così bene-direte gli Israeliti: direte loro: 24Ti benedicail Signore e ti custodisca. 25Il Signore facciarisplendere per te il suo volto e ti faccia gra-zia. 26Il Signore rivolga a te il suo volto e ticonceda pace”. 27Così porranno il mio nomesugli Israeliti e io li benedirò». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a DioSALMO RESPONSORIALE (Sal 66)Rit. Dio abbia pietà di noi

e ci benedica

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PROFESSIONE DI FEDE in piediCredo in un solo Dio, Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra, di tutte lecose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,unigenito Figlio di Dio, nato dal Padreprima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce daLuce, Dio vero da Dio vero, generato, noncreato, della stessa sostanza del Padre; permezzo di Lui tutte le cose sono state create.Per noi uomini e per la nostra salvezzadiscese dal cielo, (si genuflette) e per operadello Spirito Santo si è incarnato nel senodella Vergine Maria e si è fatto uomo. Fucrocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì efu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato,secondo le Scritture, è salito al cielo, siedealla destra del Padre. E di nuovo verrà, nellagloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suoregno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore edà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.Con il Padre e il Figlio è adorato e glorifica-to, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apo-stolica. Professo un solo battesimo per il per-dono dei peccati. Aspetto la risurrezione deimorti e la vita del mondo che verrà. Amen.PREGHIERA DEI FEDELICel. Fratelli e sorelle, Gesù è la pienezza deltempo: egli è il principe della pace che cilibera dal male e da ogni schiavitù. La suavenuta in mezzo a noi è stata possibile per ilsì di Maria, sua madre.Lettore Diciamo con gioia:Ass. DONACI, SIGNORE,

GIORNI DI PACE!1. Perché la Chiesa, sull’esempio dellaVergine Maria, sia madre feconda della Pa-rola di Dio. Preghiamo.2. Perché la pace, dono messianico del Si-gnore morto e risorto, scenda su tutti gliuomini e le donne di buona volontà. Pre-ghiamo.3. Perché, guardando alla Madre di Dio pos-siamo sperimentare la tenerezza del Signoree sentire la sua dolce presenza. Preghiamo.4. Perché ogni battezzato sia strumento dipace nella famiglia, in comunità, sul postodi lavoro, tra gli amici. Preghiamo.5. Perché, come la Vergine Maria, sappiamomeditare nel nostro cuore sul grande miste-ro del Natale e sull’amore misericordiosodel Padre che ci ha redenti nel suo eternoFiglio fatto uomo. Preghiamo.

6. Perché all’inizio di questo nuovo anno ilSignore protegga le nostre famiglie e ci donila salute del corpo e dello spirito. Preghia-mo.Intenzioni della comunità localeCel. O Padre, fonte della vita: infondi su dinoi, sulle nostre famiglie e comunità, sulmondo intero, il dono della pace; affinché,annunciando Cristo, il Vangelo raggiungagli estremi confini della terra. Egli è Dio evive e regna con te nell’unità dello SpiritoSanto per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen

Cel. Pregate, fratelli e sorelle, perché il sa-crificio della Chiesa, in questa sosta che larinfranca nel suo cammino verso la patria,sia gradito a Dio Padre onnipotente.Ass. Il Signore riceva dalle tue mani que-sto sacrificio a lode e gloria del suo nome,per il bene nostro e di tutta la sua santaChiesa.SULLE OFFERTE in piedi Cel. O Dio, che nella tua provvidenza dàiinizio e compimento a tutto il bene che è nelmondo, fa’ che in questa celebrazione delladivina Maternità di Maria gustiamo le pri-mizie del tuo amore misericordioso pergoderne felicemente i frutti. Per Cristonostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA ILa maternità della beata Vergine MariaÈ veramente cosa buona e giusta, nostrodovere e fonte di salvezza, rendere graziesempre e in ogni luogo a te, Signore, Padresanto, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifi-chiamo, nella solennità di Maria SS. Madredi Dio. Per opera dello Spirito Santo, ha concepitoil tuo unico Figlio; e sempre intatta nella suagloria verginale, ha irradiato sul mondo laluce eterna, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nel-l’eternità adorano la gloria del tuo volto. Alloro canto concedi, o Signore, che si unisca-no le nostre umili voci nell’inno di lode.MISTERO DELLA FEDETu ci hai redenti con la tua croce e la tuarisurrezione: salvaci, o Salvatore delmondo.

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Il cuore di MariaNel suo cuore, Maria continuò a con-servare, a “mettere insieme” gli eventisuccessivi di cui sarà testimone e protagoni-sta, sino alla morte in croce e alla risurrezio-ne del suo Figlio Gesù. È importante propriol’espressione “mettere assieme” che richiama

PREGHIERA DEL SIGNORECel. Gesù è la nostra pace: in lui troviamo lavita. Cantiamo insieme con gioia.Tutti: Padre nostro...SCAMBIO DELLA PACECel. Con il cuore colmo di gioia per le bene-dizioni del nuovo anno, scambiatevi unsegno di amore fraterno.ANTIFONA ALLA COMUNIONEMaria serbava tutte queste cose meditan-dole nel suo cuore.DOPO LA COMUNIONE in piediCel. Con la forza del sacramento che abbia-mo ricevuto guidaci, Signore, alla vita eter-na, perché possiamo gustare la gioia senzafine con la sempre Vergine Maria, che vene-riamo madre del Cristo e di tutta la Chiesa.Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spiritoCel. Dio, sorgente e principio di ogni bene-dizione, effonda su di voi la sua grazia e vidoni per tutto l’anno vita e salute. Ass. AmenCel. Vi custodisca integri nella fede, pazien-ti nella speranza, perseveranti nella carità.Ass. AmenCel. Dio disponga opere e giorni nella suapace, ascolti ora e sempre le vostre preghieree vi conduca alla felicità eterna. Ass. AmenCel. E la benedizione di Dio onnipotente,Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda sudi voi, e con voi rimanga sempre. Ass. AmenCel. Gesù è il Figlio di Dio: nel suo nome,andate in pace! Ass. Rendiamo grazie a Dio

Attualizzare la ParolaIl termine biblico shalom, che traduciamo“pace”, indica quell’insieme di beni in cuicon-siste “la salvezza” portata da Cristo, ilMessia annunciato dai profeti. Per questo, noicristiani riconosciamo in lui il Principe dellapace. Egli si è fatto uomo ed è nato in unagrotta a Betlemme per portare la sua pace agliuomini di buona volontà, a coloro che loaccolgono con fede e amore. La pace è cosìveramente il dono e l’impegno del Natale: ildono, che va accolto con umile docilità ecostantemente invocato con orante fiducia;l’impegno, che fa di ogni persona di buonavolontà uno “strumento di pace”. Chiediamoa Maria, Madre di Dio, di aiutarci ad accoglie-re il Figlio suo e, in lui, la vera pace. Doman-diamole di illuminare i nostri occhi, perchésappiamo riconoscere il volto di Cristo nel vol-to di ogni persona umana, cuore della pace!

A Maria«Madre, che sai cosa significa stringere nellebraccia il corpo morto del Figlio, di colui alquale hai dato la vita, risparmia a tutte lemadri di questa terra la morte dei loro figli, i tormenti, la schiavitù, la distruzione dellaguerra, le persecuzioni, i campi di concentra-mento, le carceri! Conserva loro la gioia dellanascita, del sostentamento, dello sviluppodell’uomo e della sua vita. Nel nome di questa vita, nel nome dellanascita del Signore, implora con noi la pace, la giustizia nel mondo! Madre della pace, in tutta la bellezza e maestàdella tua maternità, che la Chiesa esalta e ilmondo ammira, ti preghiamo: Sii con noi inogni momento! Fa’ che questo nuovo anno sia un anno dipace, in virtù della nascita e della morte delTuo figlio! Amen» (Giovanni Paolo II).

Lode e gloria a te, o Beata Vergine«Lode e gloria a te, o Beata Vergine, perchénoi, priva vuoti, siamo pieni; prima infer-mi, siano sani; prima maledetti, siamobenedetti» (Sant’Antonio di Padova).

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - ViaTribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: [email protected] - CCP 11298809. Autorizzazione delTribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.

il termine “simbolo”, dal greco syn-ballein(“con gettare”, “unire”): Maria prova acollocare tutti i fatti che stavano acca-dendo alla luce del piano di Dio. Nel suocuore è avvenuta una grande riflessioneper cercare di comprendere il mistero

della nascita di Gesù e di quello che Dio stes-so le stava chiedendo. Tutto questo avvienenel suo cuore, sede della conoscenza, dellavolontà, dell’intelligenza, della decisione.