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Sommario
1. Ipartnerdellostudio 5
2. Perchémonitoriamolarelazionetracompetitivitàesostenibilità? 6
3. Comeabbiamoredattoquestorapporto? 6
4. LeAziendeintervistate 7
5. Lasostenibilitàintempodicrisi 8
6. Irisultatidell’indagine 12
6.a. Lasostenibilitàcontribuiscealsuccessod’impresa? 10
6.b. Qualisonoitemichiavedellasostenibilità? 17
6.c. Qualisonogliinterventirealizzatieiprogrammidelleaziende? 18
6.c.1. Qualisonogliinterventipiùfrequenti? 18
6.c.2. Qualisonogliinterventiinprogramma? 21
6.c.3. Cherelazioneesistetrainterventirealizzatieinprogramma? 23
6.d. ComeevolveilruolodellafunzioneHumanResources? 24
6.e. Comesiposizional’Italianell’indicedicompetitivitàsostenibile? 25
7. Conclusioni 32
Riferimentibibliografici 33
Allegato:gliindicatoriutilizzatiperlacostruzione
-dell’indicedicompetitivitàsotenibile 35
4 5
Executive summary
Questoreportèlaprosecuzionedellostudio“EticaoEtichetta?Primoreportsuresponsa-
bilitàsocialeecompetitività”pubblicatodaRGAnel2009.L’obiettivoèmonitorarel’evo-
luzionenel tempodella relazione trasostenibilitàecompetitività in Italiaconfrontando
questirisultaticonquantoavvienenelrestodelmondo.Percondurrel’indaginesonostate
realizzate,tramarzoeluglio2012,intervisteinprofonditàaiverticidipiùdi50imprese.
Sempreinlineaconquantorealizzatonellascorsaedizionedelrapporto,irisultatiraccolti
sonostaticonfrontati,ovepossibile,conricerchenazionalied internazionalichehanno
indagatoglistessiaspettitrattatinelleintervistedanoicondotte.
Dall’indagineemergechelasostenibilitàèunfattoredisuccessosulmercatosiaperle
aziendecheabbiamointervistatosiaperleimpresecoinvoltenellericercheinternazionali.
Lasostenibilitàcontribuisceallagenerazionediprofittoedallacreazionediunvantaggio
competitivomarichiedeattenzioneallacompliance.Inostriintervistatievidenziano,inol-
tre,comelasostenibilitàsiaunalevaperattrarretalentiecreareconsenso.TheEconomist
ponel’accentosull’eticadelbusiness,BCGsullareputazione.
Mercato, ambiente,personee comunitàhanno lo stessopesoper lenostre aziende.A
grande distanza segue la governance. Le azioni più significative realizzate dalle nostre
azienderiguardanoprincipalmentelatuteladell’ambiente(riduzionediconsumienergeti-
ciedemissioni);seguonolepersone,lacomunitàeilmercato.L’approcciodelleaziende
italianerispettoaquelleinternazionaliapparemenointegratoconilcorebusinessenei
modelli organizzativi.Gli interventi futuri lenostreaziendesono in lineaconquelli già
realizzati.Loscenarioconcuileaziendesiconfrontatoquotidianamenteleponenellacon-
dizionedidoveraffrontare,concrescenteattenzione,itemirelativiallepropriepersone,
individuandosoluzioni innovative.Le impresecoinvoltenellanostra indaginesonoperò
ancoranellafaseinizialedellosviluppodiprogettisutaletematica.
È inoltreproseguita lamappaturadell’indicatoredicompetitivitàsostenibilegiàpropo-
stonellaprecedenteversionedelreport.L’indice,basatosu17indicatori(su110circa)
utilizzatidalWorldEconomicForumperladefinizionedell’IndicediCompetitivitàGloba-
le,vuolerappresentaresinteticamentelacompetitivitàdeisingoliPaesiinrelazionealle
tematichedisostenibilità.Taleanalisievidenziache l’Italia,nonostante l’elevatoPIL,si
posizionatraiPaesiconunbassolivellodicompetitivitàsostenibile.Ilconfrontotral’indi-
cedicompetitivitàel’indicedicompetitivitàsostenibileconfermal’esistenzadiunaforte
correlazionetrasostenibilitàecompetitività.
1. I partner dello studio
Societàdiconsulenzacheproponeideeerealizzasoluzioniintema
diambiente,sicurezzaeresponsabilitàsociale.Lasocietàsièfor-
matanel1998comedivisioneoperativadiunasocietàdiconsulen-
zamultinazionalee,aseguitodiunospinoff,hadatovitaadun’aziendaindipendenteche
operainItaliaeall’estero,consediaRomaeMilano.RGApubblicadaseianniilproprio
ResponsibilityReport,incuirendicontaleproprieprestazionidiCSR.
Leadermondialenelle soluzioni softwareper ilbusiness, fornisce
applicazioni e servizi per supportare aziende di qualsiasi dimen-
sioneoperanti inpiùdi25differentisettoridimercato.Conoltre
102.500aziendeclientiinpiùdi120Paesi(inclusiiclientiderivanti
dall’acquisizionediBusinessObjects),lasocietàèquotatasudiversilistini,traiqualila
BorsadiFrancoforteeillistinoNYSE.
GreenBusinessèilprimomagazineb2b,inItalia,asceglierelastra-
dadellafocalizzazionesuitemidellaCsredell’economiasostenibile.
Aintegrazionedellarivistacartacea,ilsitowww.greenbusinessweb.
ittieneaggiornatiilettoriconnewsaggiuntive,opinioniautorevolie
altriapprofondimenti.GreenBusinessèunperiodicodiGruppoFood,casaeditricespecializ-
zataintestateprofessionaliqualiFood,BarBusinesseDolceSalato,nellapubblicazionedi
libricorporateenellafornituradiservizialleimpresequalieventi,convegnietavolerotonde.
2. Le Aziende intervistate
ABB,AristonThermo,ArthurD.Little,Auchan,BancadelMezzogiorno(MicrocreditoCen-
trale),BoltonAlimentari,Bosh,Coca-ColaHBC Italia,CevaLogistics Italia,Chep Italia,
Cremonini,Deloitte,Erg,EticaSGR,Expo2015,FederazioneTrentinadellaCooperazione,
GeneraleConserve,GruppoBarilla,GruppoFerroviedelloStato,Gucci,HenkelItalia,Grup-
poHera,IntesaSanpaolo,IntesaSanpaoloVita,Juventus,KraftFoodsEurope,Loccioni,
Luxottica,Monnalisa,Nordiconad,Pedon,Philips,Pirelli,Protiviti,Publiacque,Raffineria
diMilazzo,Riello,RochePharmaceuticals,RocheDiagnostics,Sace,SodexoOnSiteSolu-
tions,SodexoMotivationSolutions,Sogin,Sorgenia,Sutter,Technip,TNTExpressItaly,Ubi
Banca,Unipol,Valsoia,Vocollect,Volkswagen.
Le intervistesonostatecondottedaCarloCici,DaniloDevigili,LauraGallotti,Riccardo
Giovannini,RossellaZunino(perRGA),GiovanniMarconi,MonicaValle(perSAP),Cristina
Botter,EmanuelaTaverna,FrancescaZecca(perBusiness).
6 7
3. Perché monitoriamo la relazione tra competitività e sostenibilità?
Sostenibilitàvuoldirecompetitività.Ciònonsignificacheautomaticamentequalsiasiin-
terventodisostenibilitàrafforziilvantaggiocompetitivodiun’impresa,machedetermina-
teazionipossonorafforzareodifferenziareun’aziendaseconsentonodicrearevaloreper
glistakeholdereintegrareleattivitàdibusinessnellasocietà.
Inaccordoataleprospettiva,questoreportcostituiscelaprosecuzionedellostudio“Etica
oEtichetta?Primoreportsuresponsabilitàsocialeecompetitività”pubblicatodaRGAnel
2009.L’obiettivoècontinuareaindagarecomelerelazionitracompetitività,temagiàdi
persécomplesso,esostenibilità,termineutilizzatoinquestaedizioneinsostituzionedi
“responsabilitàsociale”inquantopiùdirettamentecomprensibile,sisonosviluppatenel
tempo.Piùinparticolare,l’obiettivoècomprenderecomeleaziendeitalianedeclinanoil
temadellasostenibilitàconfrontando,inoltre,icomportamentideimanageritalianicon
quellidesuntidaricerchesvoltealivellointernazionale.
4. Come abbiamo redatto questo rapporto?
Ilpresenterapporto,dopounaprimapartededicataaillustraregliobiettividellaricerca,
leaziendeintervistateedipartnerdellostudio,ècosistrutturato:
• “Lasostenibilitàintempodicrisi”(cap.5)riportaun’analisisucomealcunifattiavve-nutinegliultimi3annihannocaratterizzatoilpercorsoversolasostenibilità;
• “Irisultatidell’indagine”(cap.6)continegliesitidellaricerca,confrontandoliconunsetdistudiinternazionalidell’ultimobienniosullemedesimetematiche;ilcapitoloèsuddi-
visoin4paragrafi,ognunodedicatoadunadelledomanderivoltealleimpresecoinvolte
nellaricerca.Ilcapitolo6contiene,inoltre,l’indicedicompetitivitàsostenibilecostruito
ricorrendoagliindicatoridipropostidalWorldEconomicForumperl’anno2012.
comunità mercato
ambientepersone
governance
Figura 1 -Esempiodispiderchart
Percondurrel’indagine,tramarzoeluglio2012sonostaterealizzateintervisteinprofon-
ditàaiverticidipiùdi50imprese,attraversoleseguentidomande:
• qualisonoperlasuaaziendaifattorichiavedisuccessonellungotermine?• tragovernance,mercato,risorseumane,comunitàeambientequalèiltemadellasoste-nibilitàcheritienepiùsignificativoperlasuaimpresa?
• chebeneficipuògenerarelasostenibilitàperlasuaazienda?• qualisonoiprincipaliinterventidisostenibilitàrealizzatidallasuaaziendanegliultimianni?• qualiiniziativedisostenibilitàsonoinprogrammaperiprossimianni?• qualèilruolodellafunzioneHRnell’ambitodellasostenibilitàsocialeallalucedellenuo-vesfide(generazioneYinentrata,pensionamentipiùlunghi,innovazioneorganizzativa,
welfareaziendale,etc.)?
Unapartedellecitazioniraccolteduranteleintervistesonoriportatetravirgoletteall’in-
ternodelreport.Irisultatidelleintervistesonostatirappresentatiattraversospiderchart
suicuiassièriportatalapercentualedipreferenzeattribuitaadognisingolacategoriaper
idiversiambitianalizzati,comemostratodallafigura1.
Inlineaconquantorealizzatonellascorsaedizionedelrapporto,irisultatiraccoltisono
staticonfrontati,ovepossibile,conricerchenazionaliedinternazionalichehannoindagato
glistessiaspettitrattatinelleintervistedanoicondotte.
Èinoltreproseguitalamappaturadell’indicatoredicompetitivitàsostenibilegiàproposto
nellaprecedenteversionedelreport.L’indice,basatosu17indicatori(su110circa)uti-
lizzatidalWorldEconomicForumperladefinizionedell’IndicediCompetitivitàGlobale,
vuolerappresentaresinteticamentelacompetitivitàdeisingoliPaesiinrelazioneallete-
matichedisostenibilità.Inquestaedizionedelreportèinoltrestatointrodottounnuovo
indicatore chepone in relazione l’indicedi competitività calcolatodalWorldEconomic
Forumconl’indicedicompetitivitàsostenibiledanoicalcolato;questoconfrontoèstato
realizzatoalfinedicalcolareilcontributodellasostenibilitàallacompetitivitàdiunPaese.
5. La sostenibilità in tempo di crisi
In the future, only companies that make sustainability a goal will achieve competitive advantage. That means rethinking business models as well as products, technologies, and processes.
(NidumoluR.,PrahaladC.K.,RangaswamiM.R.,Whysustainabilityisnowthekeydriverof innovation,HarvardBusinessReview,2009).
Treanni fasiaprivaconquestacitazione“EticaoEtichetta?” ilprimoreportdiRGAsu
responsabilitàsocialeecompetitivitàchevolevafocalizzarel’attenzionesulcontributoche
puòesseredatodallestrategiedisostenibilitàallacompetitivitàaziendale.Questacitazione
ècondivisibileancheogginelbelmezzodiunacrisieconomicachestaincrinandoquelle
cheiericisembravanocertezzeincrollabili?Oppurelasostenibilitàèsolounlussochenon
possiamopiùpermetterciintempidicrisi?Delrestoanchel’agendapoliticainternazionale,
cronologia
GEnnAIo 2009: Barack obama
è presidente degli Stati Uniti
BarackObamavinceleelezioni,spingendomolto
suitemidellosvilupposostenibileedinpartico-
laredellagreeneconomy.Secondo il sitowww.
politifact.com,nonsonostate realizzate impor-
tanteiniziative.
SEttEmBrE 2009: nuove misure
del benessere si affiancano al PIL
Viene pubblicato il rapporto della Commissione
creatadaSarkozyecompostadaiprofessoriJose-
phStiglitz,AmartyaSene Jean-Paul Fitoussiper
illustrare i limiti del Pil nella misurazione delle
perfomanceeconomicheesocialidiunasocietà.Il
rapportoillustraunaseriediraccomandazioniper
ladefinizionediunindicatorechetengaconto,ol-
trechedelbenessereeconomico,anchedielementi
qualilosvilupposostenibileelaqualitàdellavita.
ottoBrE 2009: falliscono
negli USA 106 istituti di credito
Ilbilanciodellebanchevittimedellacrisisiallun-
ga:nel2009sono106gliistitutidicreditofalliti
negli Usa.Mai dal 1992 si era superata quota
100fallimentiinunsoloanno,testimoniandole
difficoltàancorapresentielegateallacrisi.
mAGGIo 2010:
UE vara un piano anticrisi europeo
Vieneconvocatounverticestraordinariodell’eu-
rogruppoaBruxellesperfarfronteallacrisiche
colpiscelaGreciaemettearischiol’Euro.Sidail
vialiberaalfondoda110miliardidieuro.
GIUGno 2010: i CEo credono
nel successo della sostenibilità
Vienepubblicatolostudio“Aneweraof sustinabi-
lity”condottodaUNGlobalCompacteAccenture.
Il93%dei766CEOintervistaticredeche“letema-
tiche afferenti la sostenibilità saranno un fattore
criticodisuccessoperilfuturodelleloroattività”.
ediconseguenzamoltigoverninazionali,sembranodedicaresempremenotempo,risorse
epiùingeneraleimpegnoallasfidadellosvilupposostenibile.BarackObama,havintola
campagnaelettoralepuntandosullagreeneconomycomemotoredisviluppodelPaese.
Sonoparecchieleiniziativeambientali,anchedigranderilievo,chesonorimastesullacar-
ta:lacreazionediunsistema“Cap&Trade”chepermettessediridurredell’80%leemis-
sionidianidridecarbonicaentroil2050elarendicontazioneannualedelleperformance
energetichedelPaeseinunospecificorapporto,lo“Stateof ourEnergyFuture”.
L’esempiodegliStatiUnitièemblematicoinquantoaltrigoverni,europeienon,hanno
dovutorinunciareadambiziosiprogrammiinterminidisostenibilitàacausadellacrisi
edelleelevatepressionideimercatihannospostatol’attenzionesualtrepriorità.Nonsi
èquindidecisodiintraprenderelastradadellasostenibilitàcomeunaviastrategicaper
disegnareilfuturo,madicomprimerealminimogliinvestimenticonunritornononimme-
diato.IlfallimentodiRio+20costituiscel’ennesimaepesanteconfermadidefocalizzazio-
nedellepolitichepubblicheinmateriadisostenibilità.Alivelloitaliano,ilcasodell’Ilvadi
novEmBrE 2010: esce la prima linea guida
sulla responsabilità sociale
VienepubblicatalaISO26000,lineaguidasulla
responsabilitàsocialevoltaa“aiutareleorganiz-
zazioni a contribuire allo sviluppo sostenibile”.
Lanorma identificasettedistinticoresubjects:
labourpracticies,environment,consumerissues,
fair operating practices, governance, human
rights,communityinvolvementanddevelopment.
FEBBrAIo 2011: Porter introduce
il concetto di valore condiviso
Sull’Harvard Business Review appare l’artico-
loa firmaMichaelE.Porter eMarkR.Kramer
“CreatingSharedValue”. Idueprofessori conia-
no il termine valorecondivisodefinendolocome
quell’insiemedipoliticheepratichecherafforza-
no lacompetitivitàdiun’impresamigliorandoal
contempolecondizionieconomicheesocialidelle
comunitàincuil’impresastessaopera.L’articolo
sottolineacomelacompetitivitàdiun’aziendadi-
pendaanchedalcontestosocialeincuiessaope-
raeidentificaproprionelleconnessionitraimpre-
saesocietàunaseriediopportunitàchepossono
portarecrescita,benesseree,piùingenerale,alla
ridefinizionedelsistemacapitalistico.
LUGLIo 2011: la speculazione colpisce l’Europa
Siavvianomanovredifortespeculazionesull’Euro.
SpagnaeItaliasonoiprincipalisoggettisottoattac-
co.Laparolaspreadèormaididominiopubblico.
ottoBrE 2011: UE pubblica
una nuova definizione di CSr
UnanuovacomunicazionedellaCommissioneEu-
ropeadefiniscelastrategiadell’UEperilperiodo
2011-2014 inmateriadiResponsabilitàSociale
delle imprese. All’interno della comunicazione
vienepropostaunanuovadefinizionediRespon-
sabilitàSociale,definitacomela“responsabilità
delleimpreseperilloroimpattosullasocietà”.
8 9
Tarantoriportalarelazioneambienteesviluppoalladinamicadiungiocoasommazero!
Chi crede ancora nella sostenibilità comemotore di innovazione e sviluppo?Dai primi
risultatidell’indaginesusostenibilitàecompetitivitàcondottadaRGAinsiemeaSAPe
GreenBusinesssonoleimpreselegambedellasostenibilitàpereffetto,presumibilmente,
dellapressionediconsumatoriecittadini.Nontutteleimprese.Unapartesìeunano.Gli
indecisichestannoallafinestrasonosempremeno.
Delrestodiquestitempitroppaesitazionepuòesserefatale.Questaapparelaprincipale
differenza di scenario rispetto alla stessa indagine condotta nel 2009. Alcune aziende
disinvestonomentrealtreaumentanoilloroimpegnoinmateriadisostenibilità.Sitratta
probabilmentediunnuovopuntodelcicloevolutivodellasostenibilitàincuichicicrede
spingeconmaggioreconvinzionementreglialtrisidisimpegnano.Lacrisi,inquest’otti-
ca,èprobabilmenteunacceleratorediunprocessocheeragiàinatto.Inaltritermini,le
aziendechehannogiàiniziatoadintegrarelasostenibilitànellorobusinessraccolgono
risultatie,purnellaristrettezzadelperiodo,continuanoadinvestire.Viceversa,leimprese
novEmBrE 2011: mario monti
è il nuovo Presidente del Consiglio Italiano
Lospreadtra ItaliaeGermaniaèaquota574,
il tassodi rendimentodeiBTPdecennali è del
7,5%.Comeconseguenzadiquestovorticespe-
culativo ilPresidentedelConsiglioSilvioBerlu-
sconi rassegna le dimissioni, al suoposto sale
MarioMonti,senatoreavitadapochigiorni.
novEmBrE 2011: La cultura
della sostenibilità “paga”
RobertG.Eccles,IoannisIoannoueGeorgeSera-
feimlavoranoaunostudiodaltitolo“TheImpact
of aCorporateCultureof SustainabilityonCorpo-
rateBehaviorandPerformance”.Lostudiodimo-
stracome,dal1992al2010,ilvalorecreatodalle
impresecaratterizzatedafortielementidisoste-
nibilitàsuperidimoltoquellocreatodaimprese
chepresentanoscarsielementidisostenibilità.
novEmBrE 2011: nasce il progetto
Benessere Equo e Sostenibile
Ilprogetto,realizzatodaCNELeISTAT,hacome
obiettivo principale quello di sviluppare un ap-
procciomultidimensionalecheintegril’indicato-
redell’attivitàeconomica,ilPIL,conaltriindica-
tori,compresiquellirelativiallediseguaglianze,
albenessereeallasostenibilità.
2011: WEF cerca di misurare
la competitività sostenibile
Il World Economic Forum pubblica l’edizione
20112012del“GlobalCompetitivenessReport”.
PerlaprimavoltailWEFtentadisviluppareil“Su-
stainableCompetitivenessIndex”,unindiceche
valutilacompetitivitàdeiPaesianchesullabase
delleloroperfomancedisostenibilità.
mAGGIo 2012: si registra
una disoccupazione record in UE
Lacrisieconomicachehacolpitoilmondoocciden-
talenell’ultimoquadrienniononsembradiminuire.
Inmaggiosiregistrano48milionididisoccupatiin
Europa.Particolarmentegravelasituazionedeigio-
vanidisoccupati,inEuropasono8,3milioni,inItalia
illorotassodidisoccupazioneèdel35,3percento.
attrattedallasostenibilitàperuneffettomodaechehanno,diconseguenza,concentrato
l’attenzioneincomunicazione,sisonoresecontocheparlaredisostenibilitàsenzafarlaè
piùuncostocheun’opportunità.Nonsipuòdarletorto.Delresto,inparticolareinalcuni
settorilasostenibilitànonèunacondizionenecessariaperoperare.
Si conferma l’esistenza di una forma di “sustainability divide” tra le aziende con alta
e bassa cultura della sostenibilità che, esattamente come il “digital divide”, si riflette
nelleprestazionieconomicheefinanziarie.Cosìcomeevidenziatoinmodostraordinario
daEcclesdell’HarvardBusinessSchooldopoun’analisidurata20anni,leaziendeHigh
SustainabilityhannocomportamentiprofondamentediversidalleLowSustainabilitycon
impattirilevantianchesuirisultatid’esercizio.Inquestoquadrol’indaginerealizzatada
RGA insieme SAP e Green Business costituisce un elemento di approfondimento sullo
scenarioitalianoancheattraversoconfrontiinternazionaliconl’obiettivodiverificaresein
Italiaèsempremaggiorelaforbicetraaziendecheinvestonoinsostenibilitàequelleche,
invece,hannogiàcominciatolafasedidisimpegno.
GIUGno 2012: nascono i principi per
la sostenibilità ambientale di Confindustria
LaCommissioneSviluppoSostenibilediConfin-
dustriaelaboralaCartadeiPrincipiperlaSoste-
nibilitàAmbientale.Lacartaidentifica10valori/
impegni che guideranno l’operato in termini di
sostenibilitàdelleimpreseeassociazionifacenti
partediConfindustria.
GIUGno 2012: falliscono i negoziati di rIo +20
LaconferenzadelleNazioniUnitesullosviluppo
sostenibile,denominataRio+20,esvoltasiaRio
deJaneirotrail20edil22giugnosiconcludecon
un nulla di fatto. Il documento finale della con-
ferenzanondefiniscealcunobbligovincolantein
terminiditutelaambientale.
LUGLIo 2012: si dibatte sul caso ILvA
tra ambiente e lavoro
Il26luglio2012ilGIPdiTarantodisponeilseque-
stro senza facoltàd’usodell’interaareaacaldo
dellostabilimentosiderurgicoIlva.IlPaeseintero
elapoliticasiinterroganosugliimpattiambientali
dellostabilimentoesuipossibilirisvoltieconomi-
cosocialichelasuachiusuracauserebbe.
AGoSto 2012: la siccità mette
a rischio il raccolto dei cereali
Lasiccitàpeggioreda50anniaoggistacolpen-
dogliStatiUniti.Unsestodelraccoltoamericano
dimais,edundecimodiquellodisoiasonodi-
strutti.Siprevedechequestoeventocomporterà
unforteaumentodeiprezzideicerealisututtii
mercatimondiali.Iprezziagricolisonodestinati
acrescerenelcorsodell’autunnoedell’inverno.
1110
12 13
6. I risultati dell’indagine
6.a. La sostenibilità contribuisce al successo d’impresa?
“Per vincere sul mercato è essenziale introdurre costantemente innovazioni
nei servizi e nelle modalità di erogazione”
“L’offerta deve essere ampia, attenta alle esigenze dei clienti, sia di qualità che conveniente”
“La Sostenibilità è uno strumento per generare business per l’azienda”
“La sostenibilità ci pone in sintonia valoriale con i nostri clienti”
“Nonostante la crisi economica in corso abbiamo aumentato il nostro impegno
nei confronti della sostenibilità proprio per fronteggiare il momento di difficoltà”
“La sostenibilità fa bene anche al business, perché è un plus che siamo in grado
di offrire ai nostri clienti e che ci differenzia da altri operatori sul mercato”
Perraggiungereilsuccessonellungotermine,leaziendedanoiintervistatemiranoprin-
cipalmenteall’innovazioneeallasoddisfazionedeiclientiattraversoprodottie/oservizidi
qualità.Seguonoconnotevoledistaccoeinordinedecrescente:
• lepersoneconparticolareriferimentoallamotivazioneeformazionedellerisorse,allacomunicazioneinternaeallavorointeam;
• lacomunità(relazioniconiterritoriecreazionedivalore)• l’ambiente;• lagovernance;• lareputazione.Talirisultatisonosostanzialmenteinlineaconquantoemersonel2009,fattaeccezione
perlacomunitàlacuiimportanzaèaumentata,comemostratodallafigura2.Imanager
nel2009riconducevanoibeneficidellasostenibilitàprincipalmenteallareputazione.Nel
corsodegliultimianniquestaopinionesièmodificatanotevolmente:adoggi, infatti, il
principalebeneficioconnessoall’adozionedipratichedi sostenibilitàè riconducibileal
mercato(Figura3).Approfondendocome,perlenostreaziende,sièmodificatadal2009
al2012larelazionetrafattoridisuccessoebeneficidellasostenibilitàsirilevache:
• ingenerale,vièunmaggiorallineamentotrabeneficiconnessiallasostenibilitàefattoridisuccessodell’impresa.Ilmercatoelepersonerisultanoinfattirispettivamentealprimoese-
condopostosiacomefattoridisuccessodell’impresa,siacomebeneficidellasostenibilità.
• C’èunamaggiorefocalizzazionesuitemidelmercatoedellepersoneancheperquantoriguardaibeneficidellasostenibilità.Questetematichenel2009sitrovavanorispettiva-
mentealsecondoeterzoposto,mentreoggisonoentrambesalitediunaposizione.
• Lareputazionescendedi interessetantoperfattoridisuccessoeper ibeneficidellasostenibilità.Nel2009taletematicasitrovavainfattialquartopostocomefattoredi
successod’impresaealprimopostocomebeneficiodellasostenibilità;oggisi trova
invecealsestoeterzopostorispettivamente.
• L’ambientecontinuaadesserelafontedibeneficiattesimenorilevantedellasosteni-bilità.Inentrambeleindaginiataletemaèinfattistatoattribuitoilsestopostonella
classificadeibeneficidellasostenibilità.
Figura 3 -Ibeneficidellasostenibilitànel2012enel2009
Figura 2 -Ifattoridisuccessoperleaziendenel2012enel2009
comunità
reputazione mercato
ambiente
persone
governance■ 2012■ 2009
comunità
reputazione mercato
ambiente
persone
governance■ 2012■ 2009
Figura 4 -Ifattoridisuccessoperleaziendeeibeneficidellasostenibilitànel2009enel2012
comunità
reputazione mercato
ambiente
persone
governance
2009■ fattoridisuccesso■ beneficidellasostenibilità
comunità
reputazione mercato
ambiente
persone
governance
2012■ fattoridisuccesso■ beneficidellasostenibilità
Lasostenibilitàèunfattoredisuccessosulmercatosiaperleaziendecheabbiamointervistatosiaperleimpresecoinvoltenellericercheinternazionali.Lasostenibilitàcontribuisceallagenerazionediprofittoedallacreazionediunvantaggiocompetitivomarichiedeattenzioneallacompliance.Inostriintervistatievidenziano,inoltre,comelasostenibilitàsiaunalevaperattrarretalentiecreareconsenso.TheEconomistponel’accentosull’eticadelbusiness,BCGsullareputazione.
14 15
Anchesecondo“TheEconomist”iprincipalibeneficideterminatidallepratichedisostenibili-
tàsonofortementecollegatiatematichedimercato,qualiilconseguimentodiprofittinellun-
gotermine,lacomplianceconstandarderegolamentiel’innovazionediprodottieprocessi.
Èinoltrepresenteinmodorilevante,adifferenzadiquantoemergedallerispostefornitedalle
nostreimprese,iltemaetico,secondoilqualeleazionidisostenibilitàvengonointraprese
inquantosono lacosagiustada fare.Talibenefici economicigeneratidalla sostenibilità,
secondo imanager intervistati dal “TheEconomist” si colgonoprioritariamentenel lungo
terminecomeconseguenzadiunarelazioneritenutafortetrasostenibilitàecompetitività.
Imanagercheritengono,invece,cheibeneficieconomicidellasostenibilitàpossanoessere
registratigiànelmedioperiodosiripartisconoinmodoidenticotracolorocheconsiderano
larelazioneforteecolorochelavedonodebole.BCGconfermalarelazionetrasostenibilità
eprestazionieconomicofinanziariadell’azienda,riconducendolaa:riduzionedeicostiattra-
versointerventidiefficienzaenergetica,incrementodelvantaggiocompetitivo,riduzionedei
costiassociatiallematerieprimeedairifiuti,accessoanuovimercati,aumentodeimargini
odellequotedimercato,innovazionediprodotto/servizi,innovazionedimodellidibusiness
eprocessi.Unulteriorebeneficioèlareputazioneaziendalecheharaccolto,invaloreasso-
luto,lamaggiorpreferenzatralerisposte.Irettangoliriportatinellafigura7raggruppanoi
Figura 5 -Qualisonoleprincipalimotivazioni(ogliobiettivipiùimportanti)chespingonolasuaorganizzazioneapromuoverepolitichedisostenibilitàambientale,socialeerelativeallagovernanceneiprossimitreanni?(sceglierealmassimo3risposte;graficoespressoinpercentuale)
farela‘cosagiusta’daunpuntodivistaetico
garantirelaprofittabilitànellungotermine
rispettareleggieregolamenti
costruirsiun’immagine‘green’
costruirsiun’immagineapertaetrasparente
favorirel’innovazionenellosviluppodiprodotti
favorirel’innovazioneneiprocessidibusiness
costruirsiun’immaginediinclusioneerispettodelladiversity
soddisfareleaspettativedigruppidipressione,ong,legislatorie/oaltri
rispondereallepressionidegliinvestitorisocialmenteresponsabiliedeglianalisti
altro
57
49
47
25
23
23
22
14
7
4
4Fonte: EconomistIntelligenceUnit,Thesustainablefuture-Promotinggrowththroughsustainability,TheEconomistintelligenceUnitLimited2011
Figura 7 -Qualisonoiprincipalibeneficidellasostenibilitàperlasuaazienda?(graficoespressoinpercentuale)(sceglierealmassimo3risposte)
Figura 6 -Secondoleiquantoèforte,seesiste,larelazionetraleperformanceeconomiche-finanziariedellasuaaziendaelasuapropensionealraggiungimentodiobiettiviambientali,socialiedigovernancenelbreve,medioelungotermine?(graficoespressoinpercentuale)
forte
debole
nonc’èrelazionecausa/effetto
nonso
14 43 70
45 43 17
38 9 6
4 4 8
brevetermine(1-2anni)
mediotermine(3-5anni)
lungotermine(5-10anni)
Fonte: EconomistIntelligenceUnit,Thesustainablefuture–Promotinggrowththroughsustainability,TheEconomistintelligenceUnitLimited2011
Fonte: MITSloanManagementReview,TheBostonConsultingGroup,Sustainability:The‘Embracers’SeizeAdvantage,2011
•miglioramentonella reputazionedelbrand 49
• riduzionedeicostigrazie all’efficienzaenergetica 28
• aumentodelvantaggio competitivo 26
• riduzionedeicostigraziealla riduzionedimaterieprimeorifiuti 25
• accessoanuovimercati 22
• incrementodeimargini odellaquotadimercatograzie alposizionamentosostenibile 21
•miglioramentonellapercezione dellabuonagestionedell’azienda 19
•miglioramentonellacompliance 18
•miglioreinnovazione diprodotto/servizio 17
•miglioreinnovazioneneimodelli eneiprocessidibusiness 15
• riduzionedelrischio 14
•miglioramentonellacapacità diattrarre/trattenereitalenti 11
•miglioramentonellerelazioni conglistakeholder/investitori 10
• innalzamentodellaproduttività deidipendenti 5
• nessunbeneficio 2
16 17
2011 intervistando 247 topmanager inNord America, GranBretagna e Cina, emerge
comenellamaggiorpartedeicasiirisultatidelleiniziativeintemadisostenibilitàsiamo
sottostimati.Benil72%degliintervistatiritieneinfatticheibeneficiderivantidalleazioni
disostenibilitàsianostatimaggiori,omoltomaggiori,rispettoalleaspettative(Figura9).
6.b. Quali sono i temi chiave della sostenibilità?
“La responsabilità di lavorare per uno dei brand più amati al mondo
ci impone la massima attenzione ad ogni aspetto della sostenibilità”
“Il nostro percorso verso la sostenibilità è volto a garantire un migliore equilibrio
tra tutte le componenti economiche, sociali, ambientali connesse alle nostre attività”
“Promuoviamo la riceerca di un ‘valore sostenibile’ che sia alla base e informi
le politiche gestionali e i comportamenti aziendali a 360 gradi”
Fonte: GFKEURISKO,Leimpreseelasostenibilita,GFKEURISKO,14Maggio2012
Base:totalecampione,n=153
moltissimo
molto
abbastanza
cosìcosì
poco
perniente
stimoloallainnovazionediprodotto/servizio
stimoloallainnovazionedelprocessoproduttivo
riduzionedeicostiattraversoilrispoasmioenergetico
riduzionedeicostiattraversounusopiùintelligentedellerisorse
fidelizzazionedeiconsumatori
riduzionedeirischiedeicostiincasodicrisi
riconoscimentodiunpremiumpriceainostriprodottidapartedeiconsumatori
13 42 26 9 5 5 55
9 38 25 15 5 9 47
8 29 32 16 9 9 37
5 27 37 16 9 16 32
4 22 41 16 7 10 26
1 16 28 29 12 14 17
4 10 27 23 14 22 14
%moltissimo+molto
Figura 8 -Pensandoall’esperienzadellaVostraAzienda,qualedeiseguentivantaggil’impegnonellasostenibilitàhaprodotto?
4%
72%
poco
secondoleaspettative
molto
moltissimo
beneficiindividuatidagliintervistatiriconduci-
bili alle sfera delle performance economiche;
questo raggruppamentopermettedi evincere
comelasommadeibeneficieconomici,tracui
adesempio l’aumentodiefficienzao la ridu-
zionedimaterialiutilizzati,sianomaggioriri-
spettoaglialtrifattoriproposti,adesempiola
reputazioneaziendaleoilmiglioramentodella
compliancelegislativa.
Eurisko,chehacoinvoltonellasua indagine
unpaneldiaziende,entiedassociazioniita-
liane,hafocalizzatol’attenzionesuivantaggi
economicilegatiallasostenibilità.Irisultatidi
talestudiorispecchianoinbuonapartequan-
toemergedallaricercacondottadaBCG;le
impreseitalianeintervistatedaEurisko,così
comeleaziendecoinvoltenellanostraindagi-
ne,identificanoinfattitraiprincipalibenefi-
cidell’impegnonellasostenibilità lostimolo
all’innovazione,siaessadiprodotto/servizio
odiprocesso,olariduzionedeicostiderivan-
tedainterventidiefficientamentoenergetico
odaunutilizzopiùefficientedellerisorse.In-
finedall’indaginecondottadaAccenturenel
Figura 9 -Quantoibeneficidellasostenibilitàhannosoddisfattolesueaspettative?
Fonte: Accenture,DecisionMakerAttitudesandApproachesTowardsSustainabilityinBusinessin2011,www.accenture.com/sustainability24,2012
Mercato,ambiente,personeecomunitàhannolostessopesoperlenostreaziende.Agrandedistanzaseguelagovernance.
comunità mercato
ambientepersone
governance
Figura 10 -Temapiùsignificativodellasostenibilitànel2009enel2012
Gliintervistatiattribuisconosostanzialmen-
teunpesomoltosimileaicinquetemidella
sostenibilitàadifferenzadiquantorilevato
nel 2009 in cui si registrava un maggior
pesoallepersone,pereffettodell’evoluzio-
nenormativaintemadisaluteesicurezza
(TUn81del9aprile2008).Lagovernance
rimaneiltemaacuivieneattribuitalamino-
rerilevanza,cosìcomeeragiàemersodalla
precedenteedizione(Figura10).
18 19
6.c. Quali sono gli interventi realizzati e i programmi delle aziende?
Le azioni più significative realizzate dalle nostre aziende riguardano principalmente la
tuteladell’ambiente(riduzionediconsumienergeticiedemissioni);seguonolepersone,
lacomunitàeilmercato.L’approcciodelleaziendeitalianerispettoaquelleinternazionali
apparemenointegratoconilcorebusinesseneimodelliorganizzativi.Gliinterventifuturi
lenostreaziendesonoinlineaconquelligiàrealizzati.
6.c.1. Quali sono gli interventi più frequenti?
“Abbiamo ridotto sostanzialmente il nostro utilizzo di energia, di acqua,
di materiali per imballaggi. Abbiamo ridotto le emissioni di CO2 e i rifiuti generati”
“Abbiamo individuato Politiche di prevenzione della salute dei dipendenti,
inserendo un check-up gratuito per tutti. Paghiamo inoltre l’abbonamento
annuale al bike sharing a tutti i dipendenti”
“Abbiamo instituito la Giornata di volontariato ‘impact day’, dedicando una giornata
di lavoro a scopo sociale. Devolviamo inoltre una percentuale dei profitti a iniziative
no profit con l’obiettivo di dare un contributo alla comunità in cui operiamo”
“Svolgiamo un’analisi di customer satisfaction continuativa,
includendo anche i temi della Responsabilità Sociale”
Gli interventi più significativi delle nostre aziende sonodedicati principalmente all’am-
biente:tuteladell’ambiente,riduzionedeiconsumienergetici,riduzionedelleemissioni,
aumentodell’utilizzodienergierinnovabili.Seguono:
• le persone: formazione e sviluppo, salute e sicurezza, attenzione verso i dipendenti,pianoeazionisulladiversità;
• lacomunità:iniziativeacontenutosociale,beneficenza,azionidiengagementconleistituzionilocali,volontariatoprofessionale;
• ilmercato:soddisfazionedeiclienti,attenzionealrapportoconiclientiecontuttiglistakeholder,ricercaeinnovazione.
L’insertodiTheEconomisthaevidenziato,inmanierapuntuale,leiniziativerealizzatein
ambitoambientale,socialeedigovernance.Dalconfrontotrairisultatiemersidallanostra
indaginee le iniziative realizzate inambito internazionaleèpossibilenotareche leno-
streaziendeperseguonounapprocciopiùprogettualerispettoaiconcorrentistranieriche
privilegianounapprocciodisistemaintegrandolasostenibilitànelmodelloorganizzativo
aziendale.Comeriportatoinfigura11,larevisionedeimodelliel’inclusionedelleissue
ambientalinelriskmanagementcostituisconogliinterventipiùfrequentiperpromuovere
lasostenibilitàambientalepressoleaziendecoinvoltedal“TheEconomist”.
Inambitosocialesi registraunallineamentotraquantoemersodallanostra indaginee
quantoriportatodal“TheEconomist”.Restadasegnalareche,tralerisposteprevistenelle
surveyinternazionalenoncisialaformazionedellerisorseumaneche,nelcasodellenostre
azienderisulta,invece,essereilprincipaleinterventorealizzatonegliultimianni.Anchein
temadigovernancesonomoltosimiligliinterventirealizzatidallenostreaziendeequelli
realizzatiinambitointernazionale:codicieticiepolitichespecifichesullasostenibilità.
Lasostenibilitàèunfattoredisuccessosulmercatosiaperleaziendecheabbiamointervistatosiaperleimpresecoinvoltenellericercheinternazionali.Lasostenibilitàcontribuisceallagenerazionediprofittoedallacreazionediunvantaggiocompetitivomarichiedeattenzioneallacompliance.Inostriintervistatievidenziano,inoltre,comelasostenibilitàsiaunalevaperattrarretalentiecreareconsenso.TheEconomistponel’accentosull’eticadelbusiness,BCGsullareputazione.
Figura 11 -Quali,secisono,delleseguentiattivitàsonounapraticadibusinesscorrenteall’internodellasuaaziendavoltaapromuoverelasostenibilitàambientale?(scegliernealmassimo3;graficoespressoinpercentuale)
rivedereinostrimodellidibusiness
integrareleistanzeambientalinellagestionedelrischio
promuoverepratichedigreeninformationtechnology
cercarefontidienergiaalternative
ridurreleemissionidiCO2
ridurreiconsumid’acqua
logisticagreen
includereobiettividisostenibilitànellavalutazionedeidipendenti
delocalizzazionedelleoperationsinareeemergenti
iniziativedicarbontrading
altro
nonso/nonneapplichiamo
33
32
27
24
20
20
13
9
8
8
6
14
Fonte: EconomistIntelligenceUnit,Thesustainablefuture–Promotinggrowththroughsustainability,TheEconomistintelligenceUnitLimited2011
20 21
6.c.2. Quali sono gli interventi in programma?
“Intendiamo continuare nel processo di riduzione del nostro impatto ambientale,
riducendo gli sprechi e lavorando sulla logistica, i trasporti, gli imballaggi e implementando
nuovi sistemi per la produzione di energie pulite, come l’installazione di pannelli fotovoltaici”
“Il nostro obiettivo è quello di migliorare costantemente i livelli di salute e sicurezza sul lavoro;
eliminare o minimizzare i rischi per i dipendenti, i clienti e i fornitori”
“Raggiungere e informare i nostri stakeholder in modo sempre più completo,
tempestivo e trasparente”
Neiprossimiannilenostreazienderealizzerannointerventiinambitoprincipalmenteam-
bientale,confortiimpattisullariduzionedeicosti,seguitidainterventisupersone,merca-
toecomunità.Èinteressantesottolinearechelatipologiadiinterventoprogrammatoèla
stessadegliinterventigiàrealizzati;questoindicaunacontinuitàneiprogrammiaziendali
delcampioneintervistatoeunacoerenzanelladefinizionedeiprogrammidisostenibilità.
Fonte: EconomistIntelligenceUnit,Thesustainablefuture–Promotinggrowththroughsustainability,TheEconomistintelligenceUnitLimited2011
Figura 14 -Pensandoagliobiettivichelasuaaziendasièprefissataperiprossimitreanniinambitoambientale,socialeedigovernance,qualideiseguentihannomaggiorepriorità?(scegliernealmassimo3;graficoespressoinpercentuale)
accrescerel’efficienzaenergetica
saluteesicurezzadeidipendenti
rendicontazionegeneraleetrasparenzaversotuttiglistakeholder
offrireprodottieserviziecocompatibili
promuovereirapporticonlecomunitàlocali
adesionealleleggieallepraticheanti-corruzione
riduzionedialtrifattoriinquinanti
riduzionedelleemissionidiCO2
promuovereladiversityel’inclusionenelpersonaledell’azienda
riduzionedeiconsumiidrici
trasparenzanellasceltadelboardenegliincarichidelboard
trasparenzanelleremunerazionedelboard
altro
50
38
33
28
26
21
20
18
13
13
8
2
4
promuovereuncomportamentoeticoeunbusinesslealeintuttal’azienda
aderireauncodiceeticochiaro
rispettareicodicidicorporategovernance
integrareleistanzedigovernancenellagestionedelrischio
aumentarelacomunicazioneconinvestitori,agenziediratingecreditori
mettereinattoprocedureanti-corruzione(peresempiounastrutturaperlasegnalazionedieventualiepisodi)
aumentarelacomunicazioneconparticolarigruppid’interesse,ongelacomunitàlocale
daremaggioretrasparenzasullanominadellecarichedelCda
daremaggioretrasparenzasullaremunerazionedellaprimalinea
garantireunequilibriotraigenerineltopmanagementenelboard
altro
nonso/nonneapplichiamo
55
46
35
28
17
16
15
7
7
7
0
5
Fonte: EconomistIntelligenceUnit,Thesustainablefuture–Promotinggrowththroughsustainability,TheEconomistintelligenceUnitLimited2011
Figura 13 -Quali,secisono,delleseguentiattivitàsonounapraticadibusinesscorrenteall’internodellasuaaziendasuaaziendavoltaamigliorarelastrutturadigovernancedellasuaazienda?(Scegliernealmassimo3;graficoespressoinpercentuale)
portareleistanzedisaluteesicurezzasulluogodilavoro
promuovereladiversitysulluogodilavoro
coinvolgeregliimpiegatiinattivitàsocialialdifuoridelluogodilavoro
mettereinattoprogrammiditutelasocialenellacomunitàlocale
mettereinattoprogrammiditutelasocialenellacomunitàglobale
Promuoverelasolidarietàeildialogoconilocaligruppid’interesse
Integrareleistanzesocialinellagestionedelrischio
Promuovereidirittideilavoratori
Stabilirestandardminimiperlepratichedeilavoratoridell’indotto
Altro
Nonso/nonneapplichiamo
41
31
25
25
20
20
19
18
17
2
7
Fonte: EconomistIntelligenceUnit,Thesustainablefuture–Promotinggrowththroughsustainability,TheEconomistintelligenceUnitLimited2011
Figura 12 -Quali,secisono,delleseguentiattivitàsonounapraticadibusinesscorrenteall’internodellasuaaziendavoltaapromuoverelasostenibilitàsociale?(scegliernealmassimo3:graficoespressoinpercentuale)
22 23
comunità mercato
ambientepersone
governance Figura 15 -Interventirealizzatinegliannipassatieprogrammatinelcorsodel2012
Dalgraficoseguenteèpossibilenotarecomelaprospettivaindividuatadallenostreazien-
desiaconfermata,inparte,alivellointernazionale,grazieairisultatipubblicatidaThe
Economist.Ancheperlenostreimprese,infatti,troviamotraleprincipaliazionidarealiz-
zarel’efficientamentoenergeticoelariduzionedeiconsumi,interminidimercatovengono
invececitateazioniditrasparenzaneiconfrontideiclienti.Alcontrario,conriferimento
allepersone,lenostreimpreseinvestonomenosusaluteesicurezza,ponendomaggior-
mentel’accentosuprogrammidibilanciamentovitaprivata–vitalavorativa,progettidi
tuteladelladiversitàeprogettidiformaizonedeidipendenti.
6.c.3. Che relazione esiste tra interventi realizzati e in programma?
Gliinterventipassatiequellifuturi,dichiaratidallenostreaziendenelcorsodel2012,sono
distribuitiinmodopressocchèuniformetraquattroareediintervento:ambiente,persone,
comunitàemercato.Lacoerenzatragliinterventirealizzatiegliinterventiprogrammati,
veditabellaseguente,èriscontrabilesiaperleareed’azionechedellesingoleiniziative.
Talesituazionepuòesserelettainun’otticadicontinuitàecoerenzao,alternativamente,
comeunlimitatogradodiinnovatività.
Confrontandoleprevisioniespressenel2009dalpaneldiimpresedanoiintervistate,con
gliinterventiregistratinel2012,sirilevaingeneralecheleaziendehannoeffettivamente
realizzatoquantopreventivato.Gliuniciscostamentiriguardanolepersoneperlequalisi
èfattomenodiquantopromessoel’ambientepercuisièverificatoilfenomenocontrario.
comunità mercato
ambientepersone
governance
Figura 16 -Confrontotragliinterventidichiaratinel2009perilfuturoegliinterventirealizzatiinpassatodichiaratinel2012.
tematica (inordinedipriorità)
interventi rEALIZZAtI interventi In ProGrAmmA
ambiente • tutelaambientale • tutelaambientale • riduzionedeiconsumienergetici • riduzionedegliimpattiambientali • riduzionedelleemissioni • riduzionedeiconsumi • utilizzodienergierinnovabili • utilizzodienergierinnovabili
persone • formazioneesviluppo • diversity • saluteesicurezzadeilavoratori • formazione • attenzioneversoidipendenti • attenzioneversoidipendenti • pianoeazionisulladiversità • bilanciamento vitaprivata-vitalavorativa
• saluteesicurezzasullavoro
comunità • iniziativeacontenutosociale • iniziativeperlacomunità • beneficenza • confrontoconassociazionilocali • azionidiengagement • beneficenza conleistituzionilocali • volontariatoprofessionale • volontariatoprofessionale
mercato • soddisfazionedeiclienti • trasparenza • attenzionealrapportoconi • attenzioneaiclienti clientiecontuttiglistakeholder eatuttiglistakeholder
• ricercaeinnovazione • ricercaeinnovazione
governance • certificazioneSA8000 • assessmentinterni • codiceeticoepoliticheadhoc • certificazioneSA8000
24 25
6.d. Come evolve il ruolo della funzione Human resources?
“Nella logica di assicurare un elevato standard di qualità della vita ai lavoratori,
si applicano soluzioni di work life balance ed è attivo un programma di welfare aziendale”
“Grande attenzione viene prestata al mondo dei giovani, in particolare ai progetti
di valorizzazione, realizzati con la collaborazione le principali Università e Business School.
“Abbiamo anche avviato percorsi di crescita “personalizzati”
dedicati ai giovani ed ai talenti presenti in azienda”
“Motivazione individuale e valorizzazione della diversità sono due driver
importanti per la crescita del patrimonio “risorse umane” presente in azienda”
Loscenarioconcuileaziendesiconfrontanoquotidianamenteleponenellacondizione
didoveraffrontare,concrescenteattenzione,itemirelativilepropriepersone.L’aumento
dell’etàpensionabile,ilnecessariocontenimentodeicosti,lanascitadiiniziativediwelfare
aziendalechesiaffianchinoal tradizionalesistemadiwelfarepropostodalloStatoe la
gestionedell’entratadellagenerazioneY(tuttiidipendenticonun’etàinferioreai30anni)
all’internodelleorganizzazioni,imponealleaziende,edinparticolareallefunzionichesi
occupanodellagestionedellerisorseumane,lanecessitàdiindividuaresoluzioniinnovati-
ve.Proprioinquest’ottica,perquestaedizionedelreport,abbiamorichiestoalleaziende
intervistatequalesianoleprincipaliiniziativerealizzateintaleambito.
Dalleintervisteèemersocomegliinterventirealizzatidalleimpreseperlagestionedelle
nuovesfideseguanoprincipalmente4assi:motivazioneesviluppodellaculturaaziendale,
formazioneepercorsidicarrierapersonalizzati,welfareaziendale,azionirivolteall’equili-
briotravitaprivataevitalavorativa.Èimportantesottolineareilfattocheleaziendehanno
rispostoaquestadomandarendicontandole iniziativechestannorealizzandoinquesti
mesifacendomoltafaticaaproiettarsineiprossimianniprobabilmenteanchepereffetto
dellanovitàdell’argomento.
6.e. Come si posiziona l’Italia nell’indice di competitività sostenibile?
L’indicedicompetitivitàsostenibileèstatoelaboratodaRGA,inoccasionedellaricerca
condottanel2009,alfinediclassificareiPaesisullabasedelloloroimpegnoneiconfronti
dellasostenibilità.Percostruirel’indiceeranostatiselezionati,all’internodellabasedati
delWordEconomicForum,gliindicatorichepiùsiavvicinavanoaifattoridisuccessod’im-
presaeaibeneficidellasostenibilitàindividuatidalleaziendeintervistate.Eranodunque
statisceltiindicatoridelWEFcherappresentasseroleareerelativeilmercato,lepersonee
lareputazione.Lasceltadegliindicatorièstataconfermataancheinquestaindagine,non
solopergarantirelapossibilitàdiunconfrontoconquantoemersodall’indaginedel2009,
masoprattuttoperchéilmercatoèstatoindividuatodagliintervistaticomeprimofattore
disuccessoeprimobeneficiodellasostenibilità,lepersonesiacomesecondofattoredi
successochesecondobeneficiodellasostenibilitàelareputazionecometerzobeneficio
dellasostenibilità.L’indicedicompetitivitàsostenibileèstatocalcolatoperglistessi31
Paesiindividuatidurantel’indagineprecedente,inserendoanchelaRussia,alfinediavere,
oltreadunrappresentantepericinquestadidellosviluppoeallapiùampiarappresentan-
zadeiPaesisviluppaticomel’Italia,anchetuttiiPaesiBRICS.
Loscenarioconcuileaziendesiconfrontatoquotidianamenteleponenellacondizionedidoveraffrontare,concrescenteattenzione,itemirelativiallepropriepersone,individuandosoluzioniinnovative.Leimpresecoinvoltenellanostraindaginesonoperòancoranellafaseinizialedellosviluppodiprogettisutaletematica.
NonostanteabbiaunPILtraiprimi10Paesioggettodianalisi,l’ItaliasiposizionatraiPaesiconunbassolivellodicompetitivitàsostenibile.Ilconfrontotral’indicedicompetitivitàel’indicedicompetitivitàsostenibileconfermal’esistenzadiunaforterelazionetrasostenibilitàecompetitività.
2726
Dall’analisidelgraficopresentenellapaginaprecedenteèpossibileosservare
comegliStatiUnitid’AmericaeilGiapponeabbianounelevatoPILeunbuon
posizionamentointerminidisostenibilità;sievidenziapoiunraggruppamen-
todeipaesiOccidentali (Germania,GranBretagna,Francia,Canada)conun
valoredelPILconfrontabileconquellodell’Italia,maconunposizionamento
interminidisostenibilitàmigliorerispettoaquellodelnostroPaese.È inte-
ressantenotareche iPaesiBRICS (Brasile,Russia, India,Cina,SudAfrica),
caratterizzatidaun’elevatapopolazione,unvastoterritorio,abbondantirisorse
naturalieunafortecrescitadelPIL,hanno,adeccezionedellaRussia,unpo-
sizionamentointerminidisostenibilitàsimiletraloro;inparticolarelaRussia
registraperformancepeggioririspettoallealtrequattronazioniintuttelearee
checompongonol’indicedicompetitività.Nelgraficosipuòinoltrenotareche,
traleNazioniconunbassoPIL,iPaesiSviluppatihannounelevatoposiziona-
mentointerminidisostenibilità.L’ItaliasiposizionaquinditraiPaesiconun
bassolivellodicompetitivitàresponsabile,ancorpiùbassodeiBRICS,avendo
comunqueunPILtraiprimi10deiPaesioggettod’analisi.
Analizzando nel dettaglio la situazione dell’Italia emerge che nel corso del
triennio ilnostroPaese, rispettoalpaneldiPaesiconsiderati,hapersouna
posizione.AllalucedelfattocheilnumerodiPaesiinseritinelreportdalWEF
nel2009èminorerispettoalnumerodiPaesiconsideratiall’internodelreport
2012,nonèpossibileindividuareconesattezzalecausedelladiscesadell’Ita-
lia inquestaclassifica.Tuttavia,analizzando ledifferenzedeiposizionamen-
tidell’Italia tra il2009e il2012perciascunodei17 indicatoriconsiderati,
emergecheèfortementeaumentatal’intensitàdellacompetitivitàall’interno
delmercatonazionale,sonoaumentati inmanieraminore,macomunquesi-
gnificativa,laqualitàdelle“managementschool”elameritocrazianeiprocessi
diselezionedeimanager.È inoltre importantesottolinearecomenonostante
leimpreseitalianeabbianoaumentatoiloroinvestimentiinricercaesviluppo
rispetto al 2009, si registri una fortediminuzioneperquel che concerne la
capacitàdelleimpresediricorrereall’utilizzolenuovetecnologie.
Figura 17 -ConfrontotraPILeindicedicompetitivitàsostenibile
✖ bangladesh ■ egitto ● grecia✚ peru
◆ italia
✘ federazionerussa
1201400
2.000
4.000
6.000
PIL8.000
100 80 60 40 20 0
✘ messico
✚ spagna
–portogallo
–brasile
–cina
▲ india
● sudafrica✘ cile
–francia
israele✖
arabiasaudita◆
▲ australia
✖ taiwan
■ canada
✚ germania
hongkong✘danimarca◆
norvegia◆
■ regnounito
● svezia■ olanda
✖ svizzera– singapore
regnounito–
▲ giappone
28 29
Alfinediverificarel’esistenzadiunlegametrasostenibilitàecompetitivitàèstatocon-
frontato,perogniPaese, l’indicedicompetitivitàglobale,calcolatodalWordEconomic
Forum,conl’indicedicompetitivitàsostenibiledanoicalcolato.Ilrisultatoditaleconfron-
to,riportatoinfigura18,metteinevidenzacomequestolegameesistaesiamoltoforte.
Tuttavianonèpossibilestabiliresesialasostenibilitàagenerareunforteimpattosulla
competitività,oppuresesialacompetitivitàadeterminarelasostenibilità.
L’indicedicompetitivitàècostituitoda tresottoindiciche rappresentano i requisitibase
(stabilitàmacroeconomica, sviluppo istituzionale, sanitario e infrastrutturale), l’efficienza
(sistemaeducativo,efficienzaesviluppodelmercato,deibeni,finanziariedellavoro)el’in-
novazioneperogniPaese.Dallafigura19,cherappresental’influenzacheognisottoindice
haneiconfrontidell’indicedicompetitivitàglobale,sievincecomelacompetitivitàsostenibi-
lesiailfattoreche,dopol’innovazione,influenzamaggiormentelacompetitivitàdiunPaese.*LadoppiafrecciarappresentaicasiincuilaposizionedellaNazioneinteressataècresciutaodiminuitadiunnumerodiposizionimaggioriougualia4
posizionamento nAZIonE posizionamento
2012 2009
1 Svizzera = 1 2 Singapore 3 3 Finlandia 7 4 Svezia 5 5 PaesiBassi 9 6 GranBretagna 13 7 Germania 6 8 Giappone = 8 9 Danimarca 2 10 Norvegia = 10 11 StatiUnitid’America 4 12 HongKong 15 13 Canada 12 14 Taiwan 11 15 Australia 14 16 ArabiaSaudita 19 17 Israele = 17 18 Francia 16 19 Cile 20 20 SudAfrica 24 21 India 18 22 Brasile 25 23 Cina 21 24 Portogallo 23 25 Spagna 22 26 Messico 27 27 Italia 26 28 Perù = 28 29 Grecia 30 30 Russia n.a. n.a. 31 Egitto 29 32 Bangladesh 31
Figura 7 -ConfrontotraPILeindicedicompetitivitàsostenibile
Nellaseguentetabellaèriportatoilrankingdicompetitivitàresponsabile.Ilposizionamen-
toriportatonellatabellanonèquellodefinitodalWorldEconomicForum,maèquellodei
32Paesiconsideratiall’internodellanostraindagine
Figura 18 -Relazionetracompetitivitàesostenibilità
Figura 19 - Relazionetracompetitivitàesottoindici
30 31
7. Conclusioni
Laresponsabilitàsocialeèeticaoetichetta?Nel2009avevamoconclusochel’Italiasipo-
nevadecisamentesulversantedell’etichetta.Orapossiamodirechequalcosaècambiato.
E’emerso,infatti,cheperleimpreseintervistateèilmercato,enonpiùlareputazione,la
principaleareachebeneficiadellasostenibilità.Rimanecomunquedasegnalarecheleti-
pologiediiniziativeimplementatedalleaziendeitalianeafferisconoinprimoluogoall’am-
biente,allepersoneeallacomunitàe,soloinultimo,almercato.Nellasituazioneodierna
èquindimoltodifficile,eforsecontinueràadesserlo,identificareuna“ricettamagica”che
delineiunsetdiazionieinvestimentivoltiasfruttarealmegliolepotenzialità,intermini
disuccessosulmercato,delleazionidisostenibilità.
Chefaredunque?Allalucedelloscenarioemerso,chevedeunaumentodellaforbicetrale
aziendechecontinuanoipropripercorsidisostenibilitàequellecheabbandonanoilcam-
po,crediamocheesistaunasoluzionewin-win,uninvestimentocheindipendentemente
dalcontestoedalsettoreincuisioperasiripaganeltempo.Taletipologiadiinvestimento
èidentificatadaEcclesdell’HarvardBusinessSchoolnellaculturadellasostenibilità,che
lariconoscecomeilprincipalefattorechehapermessoalleaziende“HighSustainability”
dieccelleresulmercato,raggiungendoperfomanceeconomicheefinanziariemiglioriri-
spettoalleimpreseLowSustainability.
Possiamoquindiaffermareche laculturadellasostenibilitàpaga, inognicaso:siaper
quelleimpresecheancorainvestononellasostenibilità,preparandoilterrenointernoper
ottenereilmassimodeirisultatidalleazioniimplementate,siaperquelleimpreseancora
allafinestra,incuiquestotipodiinterventicontribuisconopossonocontribuireadaumen-
tareilcommitmentelamotivazionedeidipendenti.
ComeEinsteinsuggeriva“nonsipossonorisolvereiproblemiconlostessomododipensa-
rechelihagenerati”,investirenellaculturadellasostenibilitàpuòquindiessereunprimo
passoperlacostruzionedifondamentacomuniatuttal’azienda,condizioneessenziale
perintegrarelasostenibilitànelcorebusinessaziendale,evitandoiniziativecalatedall’alto
lacuiefficaciaèarischiosindallaloronascita.
riferimenti bibliografici
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32 33
Allegato: gli indicatori utilizzati per la costruzione dell’indice di competitività sotenibile
reputation
Ethical behavior of firms (1.18)
Howwouldyoucomparethecorporateethics(ethicalbehaviorininteractionswithpublic
officials,politicians,andotherenterprises)of firmsinyourcountrywiththoseof other
countriesintheworld?[1=amongtheworstintheworld;7=amongthebestintheworld]
Reliance on professional management (7.06)
Inyourcountry,whoholdsseniormanagementpositions?[1=usuallyrelativesorfriends
withoutregardtomerit;7=mostlyprofessionalmanagerschosenformeritandqualifications]
Workplace
Quality of the educational system (5.03)
Howwelldoestheeducationalsysteminyourcountrymeettheneeds
of acompetitiveeconomy?[1=notwellatall;7=verywell]
Quality of management schools (5.05)
Howwouldyouassessthequalityof managementorbusinessschools
inyourcountry?[1=poor;7=excellent–amongthebestintheworld]
Availability of research and training services (5.07)
Inyourcountry,towhatextentarehigh-quality,specializedtraining
servicesavailable?[1=notavailable;7=widelyavailable]
Extent of staff training (5.08)
Towhatextentdocompaniesinyourcountryinvestintraining
andemployeedevelopment?[1=hardlyatall;7=toagreatextent]
Cooperation in labor-employer relations (7.01)
Howwouldyoucharacterizelabor-employerrelationsinyourcountry?
[1=generallyconfrontational;7=generallycooperative]
Pay and productivity (7.05)
Towhatextentispayinyourcountryrelatedtoproductivity?
[1=notrelatedtoworkerproductivity;7=stronglyrelatedtoworkerproductivity]
Quality
Intensity of local competition (6.01)
Howwouldyouassesstheintensityof competitioninthelocalmarketsinyourcountry?
[1=limitedinmostindustries;7=intenseinmostindustries]
Degree of customer orientation (6.15)
Howdocompaniesinyourcountrytreatcustomers?[1=generallytreattheir
customersbadly;7=arehighlyresponsivetocustomersandcustomerretention]
Local supplier quality (11.02)
Howwouldyouassessthequalityof localsuppliersinyourcountry?[1=verypoor;7=verygood]
Nature of competitive advantage (11.04)
Whatisthenatureof competitiveadvantageof yourcountry’scompaniesininternational
marketsbasedupon?[1=low-costornaturalresources;7=uniqueproductsandprocesses]
Production process sophistication (11.07)
Inyourcountry,howsophisticatedareproductionprocesses?
[1=notatall–labor-intensivemethodsorpreviousgenerationsof processtechnology
prevail;7=highly–theworld’sbestandmostefficientprocesstechnologyprevails]
r&D
Firm-level technology absorption (9.02)
Towhatextentdobusinessesinyourcountryabsorbnewtechnology?
[1=notatall;7=aggressivelyabsorb]
Capacity for innovation (12.01)
Inyourcountry,howdocompaniesobtaintechnology?
[1=exclusivelyfromlicensingorimitatingforeigncompanies;7=byconducting
formalresearchandpioneeringtheirownnewproductsandprocesses]
Company spending on R&D (12.03)
TowhatextentdocompaniesinyourcountryspendonR&D?
[1=donotspendonR&D;7=spendheavilyonR&D]
University-industry collaboration in R&D (12.04)
Towhatextentdobusinessanduniversitiescollaborateonresearchanddevelopment(R&D)
inyourcountry?[1=donotcollaborateatall;7=collaborateextensively]