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contemporanea Lecce, 6 febbraio 2014 - anno II Spagine n°0 - Contemporanea 07 di Silverio Tomeo s p a g i n e Periodico culturale dell’Associazione Fondo Verri Un omaggio alla scrittura infinita di F.S. Dòdaro e A.Verri Bagarre nell’Aula del Parlamento Nichilismo politico e sindrome grillina

Spagine contemporanea 07 nichilismo e grillismo di silverio tomeo

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L’irruzione del nichilismo politico ha accompagnato tutta l’avventura populista e affarista, nonché autoritaria, del berlusconismo. Eccolo adesso manifestarsi nel linguaggio triviale, rancoroso, diffamante, sessista, xenofobo, di Grillo e dei grillini. Ora scopriamo che anche il para-Guru Casaleggio si serve dei metodi del PNL (programmazione neuro-linguistica), invia i suoi consulenti aziendali di marketing (è da lì che nasce questa tecnica, ampiamente usata da Berlusconi) a mettere in riga e uniformare la comunicazione del movimento populista reattivo dei 5stelle.

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Page 1: Spagine contemporanea 07 nichilismo e grillismo di silverio tomeo

contemporanea

Lecce, 6 febbraio 2014 - anno II Spagine n°0 - Contemporanea 07

di Silverio Tomeo

spagine Periodico

culturaledell’AssociazioneFondo Verri

Un omaggioalla scritturainfinitadi F.S. Dòdaroe A.Verri

Bagarre nell’Aula del Parlamento

Nichilismo politicoe sindrome grillina

Page 2: Spagine contemporanea 07 nichilismo e grillismo di silverio tomeo

“Nietzsche chiama ilnichilismo ‘il più in-quietante (unheim-lich) fra tutti gliospiti’, perché ciòche esso vuole è lo

spaesamento (Heimatlosigkeit)come tale. Per questo non servea niente metterlo alla porta, per-ché ovunque, già da tempo e inmodo invisibile, esso si aggiraper la casa. Ciò che occorre è ac-corgersi di quest’ospite e guar-darlo bene in faccia.” Così Mar-tin Heidegger, in La questionedell’essere. Heidegger si limita-va a cogliere e tematizzare l'av-visaglia nietzschiana sull'ospitepiù inquietante, dopodiché inmaniera ancora più inquietante,parlò di una sua visione di nuovetavole di valori issate sugli sten-dardi di un popolo in marcia, efu triste la sua adesione al primonazismo.

Friedrich Nietzsche criticavail nichilismo passivo e reattivo,ma coglieva le potenzialità del

nichilismo attivo che da un latodoveva decostruire vecchi valo-ri e morali consolidate e dall'al-tra affermare nuove costruzioni,ma lì fu vago, come quando af-facciò una sua visione sullaGrosse Politik intesa come vo-lontà di potenza. Carl Schmitt, ilgiurista tedesco che tentò inutil-mente di abbozzare una Costitu-zione per il Terzo Reich, appro-dò a un’idea di “autonomia delpolitico”, quasi una nuova teo-logia politica che troppa fortunaha avuto in Italia. Il rapporto tranichilismo e politica ha attra-versato per linee diverse tutto ilpensiero contemporaneo.

***Oggi il nichilismo politico

compiuto, vale a dire quella fat-tispecie che si è sbarazzato dasensi di colpa e remore morali-stiche, si manifesta compiaciutonel disastro del linguaggio pub-blico e in molti attori della post-politica.

Brilla anche dietro lo sguardo

del nuovo segretario del PD chenel suo linguaggio può vantareil superamento orgoglioso diogni seccatura di dover manife-stare valori minimi delle culturedella sinistra, si emancipa defi-nitivamente dal disagio lingui-stico degli spretati che ancora visi oppongono dall’interno(l’area di Cuperlo & company),ottenendo così un effetto post-modern di liberazione.

L’irruzione del nichilismopolitico ha accompagnato tuttal’avventura populista e affari-sta, nonché autoritaria, del ber-lusconismo. Eccolo adesso ma-nifestarsi nel linguaggio trivia-le, rancoroso, diffamante, sessi-sta, xenofobo, di Grillo e deigrillini.

Ora scopriamo che anche ilpara-Guru Casaleggio si servedei metodi del PNL (program-mazione neuro-linguistica), in-via i suoi consulenti aziendali dimarketing (è da lì che nascequesta tecnica, ampiamente usa-

ta da Berlusconi) a mettere in ri-ga e uniformare la comunicazio-ne del movimento populista re-attivo dei 5stelle. I berlusconeserano addestrati ad essere ag-gressivi nei talk-show, a inter-rompere gli avversari, a mimareatteggiamenti e gesti da intorta-tori, a semplificare in sloganvuoti la loro guerra civile paro-laia.

Oggi un familiare conquistatodal grillismo può come nientecitarti in giudizio, un amico divecchia data sedotto dall’ “op-posizione grillina” può chiamar-ti al telefono per chiederti pe-rentorio cosa fai tu di fronte allagente che muore per la crisi. In-somma, la sindrome grillinapeggiora tutti i parametri dellacomunicazione pubblica e pri-vata.

Alimenta paranoie, complot-tismi, isterismi, descrizioni alie-ne dal classismo in economia esul tema dei poteri, e anche quisi assiste, in nome degli errori

Nichilismo politico e sindrome grillina

L’irruzione del nichilismo politico ha accompagnato tutta l’avventurapopulista e affarista, nonché autoritaria, del berlusconismo. Eccolo adesso manifestarsi nel linguaggio triviale, rancoroso, diffamante, sessista, xenofobo, di Grillo e dei grillini.

di Silverio Tomeo

Deputato Cinque Stelle

Lecce, 6 febbraio 2014 - anno II

Page 3: Spagine contemporanea 07 nichilismo e grillismo di silverio tomeo

delle sinistre politiche, a comeuna necessità liberatoria di su-perare lo stesso concetto di sini-stra. Del resto il bilancio di ven-t’anni di transizione fallita e ilneoirrazionalismo scatenatodalla crisi economica contemplaanche questa mutazione del di-scorso pubblico. E a poco valenon riconoscere l’ospite più in-quietante che è il nichilismo po-litico, giacché non lo si mettefacilmente alla porta accusandoa cuor leggero tutti di neoliberi-smo in nome di un “socialismo”difficile da spiegare in terministorici e teorici come di unapossibile transizione.

Che alcune schegge ideologi-che abbiano avuto tenerezza ecomprensione per il movimentodei forconi egemonizzato e di-retto dai neofascisti, che più diqualcuno come Bifo e alcunidella rivista MicroMega e delFatto quotidiano abbiano riven-dicato il voto ai 5stelle come“opposizione” al paesaggio dicrisi e al fallimento del centrosi-nistra, la dice lunga.

La proiezione di potenza suGrillo da parte dell’impotenzadiffusa è un aspetto della sin-drome nichilistica, la societàdello spettacolo legittima di-scorsi pubblici semplificatori,aggressivi, manipolatori, anzi sene nutre e se ne auto-alimenta. Ilcarisma di un ex-comico chesputazza, sbava, strabuzza gliocchi, si atteggia a vate, vaneg-gia di auto-evidenze e usa unlinguaggio macabro, e quello diun anemico e silente para-Guruparanoide e futurista, vanno allagrande. La mole di bufale,sciocchezze e amenità collezio-

nate da Grillo in anni e anni èsterminata: dalla pseudo-medi-cina alla pseudo-economia, dal-la pseudo-scienza alla pseudo-ecologia, peraltro condite dirazzismo e accomodamenti colneofascismo. Complottismomonetario, antieuropeismo po-pulista, antisindacalismo antio-peraio, uso proprietario dellapseudo-cyber-democrazia, sonoevidenze di questa vulgata setta-ria e aggressiva che spessosconfina nel proto-fascismo enel qualunquismo post-fascistadel dopoguerra, che ne sono i le-gittimi antenati storici e cultura-li. Ma il nichilismo politico an-drà oltre: è il suo programma.

I sovversivismi ambigui delsottoproletario, del padroncino,del piccolo-borghese, del cetomedio declassato, dell’isolato edisperso nella Rete, del giovaneprecario deculturalizzato, non sisono ancora saldati ma si espri-meranno alla grande nel populi-smo anti-euro e antieuropeo. Lospazio di un’autonomia del so-ciale, di un’autonomia culturalee magari anche organizzativa –se possibile – diventa ancora piùnecessario, essenziale e strate-gico.

Il nichilismo politico espungel’idea di comunità, si sostanziasul dogma teologico del neoli-berismo, si oppone a un’idea dialtra Europa e alla sperimenta-zione di un’idea inedita di de-mocrazia sovranazionale. Il suovento è forte e imperioso nellacrisi della Repubblica e dellademocrazia. Stiamo uscendomale e non indenni da un ven-tennio.

Spagine n°0 - Contemporanea 07

La tribuna dei deputati Cinque Stelle

Oggi il nichilismo politico compiuto - vale a direquella fattispecie che si è sbarazzato da sensi

di colpa e remore moralistiche, si manifesta compiaciuto nel disastro del linguaggio

pubblico e in molti attori della post-politica -brilla anche dietro lo sguardo

di Matteo Renzi, nuovo segretario del PD