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www.ist-santadorotea.it e-mail: [email protected] Tel. 039 613391 1 Dorotea Express ISTITUTO S. DOROTEA- VIA EDISON 25- ARCORE (MI) Anno II- Numero 3/4 Speciale S. Valentino SOMMARIO Editoriale p.1 S. Valentino p.2 Magica Cleme p. 3 Nasa - Carnevale p.4 MACCHINA DEL TEMPO: 14 FEBBRAIO 842 - Ludovico il Germanico e suo fratello Carlo il Calvo pronunciano a Strasburgo i Giuramenti contro il terzo fratello Lotario nelle lingue dell'altro, in antico francese e in antico tedesco. 1076 - Papa Gregorio VII scomunica Enrico IV del Sacro Romano Impero. 1849 - A New York, James Knox Polk diventa il primo presidente statuni- tense a cui viene scattata una fotografia. 1879 - Scoppia la Guerra del Pacifico, quando le forze armate del Cile occupano la città portuale Boliviana di Antofagasta. 1924 - Viene fondata la IBM. 1961 - L'elemento chimico 103, Laurenzio, viene sintetizzato per la prima volta a Berkeley. 2003 - Muore la pecora Dolly, il primo mammifero frutto di clonazione. 2004 – Muore Marco Pantani in un Residence di Rimini. Federico Assi Per questo numero Dorotea Express si veste di rosso. Già! E’ S. Valentino, la festa degli innamorati. Ma chi è il più grande innamorato dell’uomo se non Dio? A lui ha mandato suo Figlio Gesù e continua a mandare uomini e donne fedeli, coraggiose nel difen- dere la loro libertà, la loro dignità, la loro fedeltà a Gesù Cristo. Tra questi abbiamo appena celebrato Santa Dorotea, la patrona del nostro Istituto. Il suo nome significa Dono di Dio. Il suo simbolo è un cesto di fiori e di frutti. Poiché apparteniamo all’Istituto Santa Dorotea, vogliamo essere tutti, suore, insegnanti, alunni, genitori, collaboratori,un dono di Dio per gli altri. E’ un bel augurio e un bel impegno anche per questa quaresima . Casablanca (1942) Colpi di cannone! O è il mio cuore che batte? Casablanca è il classico film di cui tutti hanno sentito parlare ma che nessuno ha visto, di cui molti ricordano il finale con l’aereo in decollo, ma che pochi sanno dove sia ambientato (Marocco, ndr). La trama si articola sul riaccendersi della storia d’amore tra i due protagonisti a Casablanca, città di frontiera dove regna un’atmosfera fuori dal tempo, immobile ma frizzante; sullo sfondo si svolgono gli eventi della seconda guerra mondiale che avranno grande influenza sulla vicen- da. Humphrey Bogart trasuda quel fascino da attori “vecchia scuola” che incarnavano ideali e modelli: James Dean il ribelle, Eastwood il pistolero, Bogart l’imperscrutabile. Ingrid Bergman è splendida nel ruolo di affascinante ma forte donna di contrasti. Passata la prima mezz’ora di ambientamento, in cui bisogna resistere alla tentazione di salutare Casa- blanca senza aver ancora visto la Bergman, il film non può non appassionare per l’ambientazione molto realistica, l’azio- ne pacata ma velata da un filo di sottile studio psicologico, con un pizzico di ironia qua e là, e inframmezzata da vampate di tensione che alimentano il fuoco d’amore dei protagonisti fino all’imprevedibile finale. La colonna sonora, ormai vin- tage ma ancora splendida, dà al film quel tocco di soffusa magia che rende sempre splendido e amabile il bianco e nero d’autore. Davide Sala LUNEDI’ 3 MARZO ore 11.00 Nella chiesa Parrocchiale di S. Eustorgio, Arcore, le Suore di S. Dorotea con gli alunni, i do- centi, i collaboratori e le famiglie celebra- no l’inizio dell’anno giubilare della me- moria della Fondatri- ce S. Paola Frassinetti nei 200 anni della sua nascita Genova, 3 marzo 1809. Siamo liete di partecipare l’invito a quanti desi- derano unirsi alla nostra festa per conoscere e pregare S. Paola. Da Cesarea di Cappadocia ,città di S. Dorotea ,a Genova, città di S. Paola Frassinetti, fondatrice dell’Istituto. EDITORIALE

Speciale S. Valentino Anno II- Numero 3/4 Dorotea Express · - L'amore è … una girandola di emozioni. Un messaggio speciale x una persona speciale: Gli auguri che ti invio,

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1

Dorotea Express

I S T I T U T O S . D O R O T E A - V I A E D I S O N 2 5 - A R C O R E ( M I )

Anno II- Numero 3/4

Speciale S. Valentino

SOMMARIO

Editoriale p.1

S. Valentino p.2

Magica Cleme p. 3

Nasa - Carnevale p.4

MACCHINA DEL TEMPO: 14 FEBBRAIO

842 - Ludovico il Germanico e suo fratello Carlo il Calvo pronunciano a Strasburgo i Giuramenti contro il terzo fratello Lotario nelle lingue dell'altro, in antico francese e in antico tedesco. 1076 - Papa Gregorio VII scomunica Enrico IV del Sacro Romano Impero. 1849 - A New York, James Knox Polk diventa il primo presidente statuni-tense a cui viene scattata una fotografia. 1879 - Scoppia la Guerra del Pacifico, quando le forze armate del Cile occupano la città portuale Boliviana di Antofagasta. 1924 - Viene fondata la IBM. 1961 - L'elemento chimico 103, Laurenzio, viene sintetizzato per la prima volta a Berkeley. 2003 - Muore la pecora Dolly, il primo mammifero frutto di clonazione. 2004 – Muore Marco Pantani in un Residence di Rimini. Federico Assi

Per questo numero Dorotea Express si veste di rosso.

Già! E’ S. Valentino, la festa degli innamorati.

Ma chi è il più grande innamorato dell’uomo se non Dio? A lui ha mandato suo Figlio Gesù e continua a mandare uomini e donne fedeli, coraggiose nel difen-dere la loro libertà, la loro dignità, la loro fedeltà a Gesù Cristo.

Tra questi abbiamo appena celebrato

Santa Dorotea, la patrona del nostro Istituto.

Il suo nome significa Dono di Dio.

Il suo simbolo è un cesto di fiori e di

frutti.

Poiché apparteniamo all’Istituto Santa Dorotea, vogliamo essere tutti, suore, insegnanti, alunni, genitori, collaboratori,un dono di Dio per gli altri.

E’ un bel augurio e un bel impegno anche per questa

quaresima .

Casablanca (1942) Colpi di cannone! O è il mio cuore che batte?

Casablanca è il classico film di cui tutti hanno sentito parlare ma che nessuno ha visto, di cui molti ricordano il finale con l’aereo in decollo, ma che pochi sanno dove sia ambientato (Marocco, ndr). La trama si articola sul riaccendersi della storia d’amore tra i due protagonisti a Casablanca, città di frontiera dove regna un’atmosfera fuori dal tempo, immobile ma frizzante; sullo sfondo si svolgono gli eventi della seconda guerra mondiale che avranno grande influenza sulla vicen-da. Humphrey Bogart trasuda quel fascino da attori “vecchia scuola” che incarnavano ideali e modelli: James Dean il ribelle, Eastwood il pistolero, Bogart l’imperscrutabile. Ingrid Bergman è splendida nel ruolo di affascinante ma forte donna di contrasti. Passata la prima mezz’ora di ambientamento, in cui bisogna resistere alla tentazione di salutare Casa-blanca senza aver ancora visto la Bergman, il film non può non appassionare per l’ambientazione molto realistica, l’azio-ne pacata ma velata da un filo di sottile studio psicologico, con un pizzico di ironia qua e là, e inframmezzata da vampate di tensione che alimentano il fuoco d’amore dei protagonisti fino all’imprevedibile finale. La colonna sonora, ormai vin-tage ma ancora splendida, dà al film quel tocco di soffusa magia che rende sempre splendido e amabile il bianco e nero d’autore. Davide Sala

LUNEDI’ 3 MARZO ore 11.00

Nella chiesa Parrocchiale di S. Eustorgio, Arcore,

le Suore di S. Dorotea

con gli alunni, i do-

centi, i collaboratori

e le famiglie celebra-

no l’inizio dell’anno

giubilare della me-

moria della Fondatri-

ce S. Paola Frassinetti

nei 200 anni della sua

nascita Genova,

3 marzo 1809.

Siamo liete di partecipare l’invito a quanti desi-

derano unirsi alla nostra festa per conoscere e

pregare S. Paola.

Da Cesarea di Cappadocia ,città di S. Dorotea ,a Genova, città di S. Paola Frassinetti, fondatrice dell’Istituto.

EDITORIALE

Anno II S. Valentino DOROTEA EXPRESS IN LOVE

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REGALI PER SAN VALENTINO Hai già pensato ai regali di San Valentino per il tuo lui, o la tua lei ? Se la risposta è no... forse noi della redazione possiamo consigliarti qual-cosa…

Il regalo è sempre una scelta molto soggettiva e personale e ci sono svariate possibilità, quindi abbiamo cercato di dividerli in categorie. Dunque, se volete far vivere al vostro ragazzo o alla vostra ragazza un S. Valentino davvero romantico, allora vi consigliamo un braccialetti-no con le vostre iniziali o un ciondolo a cuore che si divide in due parti, o, perché no, una cornice con la vostra foto preferita. Se invece volete sorprenderlo/a provate a regalare una maglietta personalizzata con i vostri nomi o magari due biglietti, uno per lui/lei e uno per voi, del concerto del suo/della sua cantante/gruppo preferito/a. Oppure se preferite qualcosa fatto con le vostre mani, cosa c’è di più bello di un bel maglione o una calda sciarpa, per gli inverni freddi? Ma se non siete molto pratiche dei lavori a maglia vi consigliamo un bel bigliet-to di S. Valentino creato da voi, potete sbizzarrirvi, a seconda delle vostre capacità e dei suoi gusti! Se il/la vostro/a ragazzo/a è un po’ narcisista e cura molto il suo aspetto, regalategli/le il profumo di tendenza o, altrimenti, per lui un buon dopobarba mentre per lei un set di bagnoschiuma. (Le ragazze li apprezzano molto!). Se siete dei cuochi provetti, un pensiero molto carino e goloso potrebbero essere dei cioccolatini, o dei biscottini a forma di cuore e per i più capaci anche una torta. Anche se non siete esperti nel campo culinario potete sem-pre ricorrere a dolcetti confezionati o ad una buona pasticceria per la torta, e in questo caso vi consiglierei di farvi scrivere sopra il vostro nome o una frase carina per il/la vostro/a amato/a. Per chi vuole andar sul classico consigliamo un bel mazzo di fiori, un tenero pupazzo, una T-shirt o un morbido cuscino a forma di cuore. Per i fiori, due utili dritte sul loro significato, e, ricordate, vanno sempre regalate di nu-mero dispari:

Sperando che tutti abbiano trovato un’idea per il proprio lui/lei, la redazione vi augura un felice S. Valentino!

Fiore Calla Camelia rossa Camelia rosa Fiordaliso

Significato Raffinatezza Sei la più bella Fiera del tuo amore Amore puro

Fiore Fiori di pesco Rosa bianca Rosa rossa Rosa borracina

Significato Amore immortale Candore e innocenza Amore appassionato Bellezza capricciosa

Fiore Rosa cappuccina Rosa gialla Rosa tea Rosa canina

Significato Splendore Allegria, ma anche infedeltà

Gentilezza della don-na amata

Poesia

SMS PER SAN VALENTINO Per SAN VALENTINO consiglio di inviare al tuo/a ragazzo/a una simpatica e dolce frase d’amore, qui di seguito te ne mostro qualcuna:

- L'amore è … una pioggia di felicità che ti inonda.

- L'amore è … un'onda di felicità che ti travolge dolcemente.

- L'amore è … una stella che su ogni punta porta incisa la parola " TI AMO " .

- L'amore è … un albero sulle cui foglie trovi tanti messaggi d'amore.

- L'amore è ... una fiamma che riscalda il cuore.

- L'amore è … una strada senza confini.

- L'amore è ... un cielo con mille sfondi dove campeggia la parola TI AMO.

- L'amore è … una medicina che lenisce i dolori e addolcisce il cuore.

- L'amore è … la primavera della vita.

- L'amore è … una girandola di emozioni.

Un messaggio speciale x una persona speciale: Gli auguri che ti invio, amore mio, sono un modo come un altro x dire TI AMO!

Buon San Valentino!

- Amore mio: potrei trovare un fiume di parole, ma forse oggi ne bastano solo due. TI AMO!

364 giorni per amarti, 1 per dirti: è vero..... TI AMO

Comunque ricorda che, se hai un sms o una frase da proporci inviala alla nostra casella di posta: [email protected] oppure imbucandola nel box della scuola, che verrà pubblicata sul prossimo numero. Camilla Maria de Capitani

Le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo - Nicholas De Chamfort

SONDAGGIO

Ai ragazzi delle medie e del liceo è stato proposto un sondaggio nel quale veniva chiesto se gli alunni erano fidanzati.

MEDIE: - risposte: 123

- fidanzati: 46

- single: 75

- indecisi: 3

LICEO: - risposte: 98

- fidanzati: 20

- single: 66

- indecisi: 12

Rachele Gasparoni

Anno II S. Valentino

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DOROTEA EXPRESS IN LOVE

Non amare per paura di essere rifiutati è come non vivere per paura di morire - Anonimo

“MAGICA CLEME” Si chiama così la Fondazione intitolata a lei, piccola grande Clementina Niada, passata tra noi come un arcoba-leno, improvviso e luminoso, che ha squarciato il cielo e si è dissolto nel sole, anzi nel “SOLE”! Nel SOLE di DIO!, dove ora si trova, dopo una vita intensa di amore e di dolore, che in soli dieci anni ha raggiunto vette imprevedibili.

E Cleme è tra noi presente più che mai, attraverso la sua fondazione che, come a macchia d’olio, si allarga, si diffonde, si ingrandisce, formando una grande famiglia di genero-sità e dedizione.

L’hanno voluta i suoi genitori, l’hanno voluta gli amici, la vogliono con tutte le forze coloro che ad essa si dedicano e quanti prima o poi la conoscono.

Lo scopo? Ricordare Clementina nel sorriso dei bimbi che come lei hanno il coraggio di com-battere per la vita, minata da una malattia, la Leucemia, che si cura con i farmaci, ma anche con tante piccole gocce di amore, di gioia e di divertimento. Sì, perché il bambino malato, è un bambino normale, e quando la pausa terapeutica glielo concede, è uno scolaro, un giocatore di

calcio, un escursionista … uno dei suoi sogni che “Magica Cleme” fa diventare realtà. Così si pen-sa, si bussa, si organizza, si accettano proposte ed aiuti per creare, per questi “bambini coraggio” momenti di vita spensierati ed allegri. Poteva mancare alla Scuola di Clementina, e delle sue sorelle Margherita e Francesca, l’opportunità di una esperienza così bella e arricchente? No davvero! E quindi anche noi abbiamo fatto con lei il primo passo: Mascia una vivace e simpatica ragazzina ucraina di 11 anni voleva girare un film in cui lei sarebbe stata Biancaneve. La troupe, di 15 persone volontarie, si è messa da tanto a disposizione dei sogni di questi bambini che giocano a far gli attori impersonando l’eroe dei loro sogni. Per Mascia il 6 dicembre 2007 il sogno diventava realtà: troupe, costumi, trucchi, ambiente, Villa Caprotti ad Albiate col suo grande parco … Mancavano solo i sette nani! Una mail di Bill, che credeva di fare una proposta pazza, e la macchina organizzativa si mette in moto: si individua la classe, i più piccoli di prima, naturalmente, si scrive ai genitori una detta-gliata circolare e si ottiene la totale adesione. Tutti pronti per girare un film, o solamente cono-

scere un set vero, con tecnici e regista veri, giocare e divertirsi alla grande con gli animatori della “Magica Cleme”. La giornata è stupenda e tutto procede alla grande: Mascia è felice e i bambini di Prima non lo sono di meno. Intanto si programma una serata per i Genitori: 9 gen-naio 2008 presso il salone Emi e Bill, il fotografo Emilio Rossetti e Dottor Momcilo Jankovic, Dirigen-te responsabile del day hospital di ematooncologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza racconta-no ai presenti la loro esperienza all’ottavo piano del San Gerardo, questa sorta di “alleanza tera-peutica” che sposa con successo momenti bui di sofferenza ed esperienza di normalità, giovani vite che combattono con un nemico in agguato: la malattia, e giovani vite che imparano la “saggezza” da chi diventa “saggio” troppo in fretta per l’esperienza della malattia!... Da questa convinzione nascono sempre più numerose le iniziative: con i nostri bambini e le loro famiglie, il “volo della conoscenza” il 20 gennaio, su un aereo vero, un volo di un’ora con un piano di volo perfetto: Milano Malpensa – Venezia – Milano, in mattinata, poi pranzo e animazione, per tutti, a scuola. Peccato non si sia potuto volare per la nebbia, ma l’esperienza è stata bellissima e l’integrazione tra i bambini e le famiglie, stupenda! Il volo “non volato” si volerà prima o poi! Il 31 marzo vedrà il set in palestra, dove due ragazzi sportivi, malati, saranno campioni di pallavolo e calcetto, con una squadra di nostri alunni del Liceo. Verranno, probabilmente, due campioni veri dei due sport. Il futuro non lo conosciamo, perché Clementina ha dei progetti “magici” che fa scoprire nelle maniere più impre-vedibili e affascinanti: ci tiene molto alla sua fondazione e ai suoi amici più cari: i bambini, quelli che come lei sanno lottare e vincere, sem-pre, in qualunque modo vadano le cose! Suor Gisella

Clementina è stata una bambina che nonostante la malattia, diagnosticata in tenerissima età , ha potuto vivere una vita assolutamente straordina-ria, sia come quantità di tempo trascorso nella sofferenza, sia come quantità di gioia e amore che ha saputo dare ed ottenere anche nei giorni di scuola vissuti con noi, Era convinta di essere magica (si definiva una streghetta) ed infatti il coraggio e la carica di serenità con la quale ha affrontato la malattia, nei moltissimi ospedali in cui è stata curata in giro per il mondo, erano assolutamente inspiegabili. Clementina vive ed è presente in tutto ciò che di “Magico” viene fatto per il sorriso e la gioia dei bambini malati attraverso la Fondazione che porta il suo nome. Offre loro macchie di luce in mezzo ad un perio-do oscuro !

Costanza Alfieri

Domenica 20 gennaio: è una giornata dedicata alla Fondazione “Magica Cleme “ all’Istituto Santa Dorotea.

Alcune di noi, compagne di scuola di Clementi-na, abbiamo vissuto una domenica diversa, sperimentando la compagnia dei bambini dell’-ospedale San Gerardo di Monza.

Dovevamo “Volare insieme”, ma, a causa della nebbia, non siamo decollati. Io rimasi molto delusa per me, ma soprattutto per loro.

Mentre li guardavo tornare indietro dalla cabi-na di pilotaggio in alternativa al volo, mi dovetti ricredere: sui loro volti non c’era infatti tristezza o delusione, c’era piuttosto un sorriso, il sorriso di Clementina che mi porto nel cuore da …. quei giorni di scuola.

Grazie, genitori di Cleme e grazie a tutti voi che vi dedicate con amore a rendere più serena la vita dei bambini e delle loro famiglie; aiutate anche noi a guardare alla vita con fiducia e serenità! Camilla Colombo

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Anno II S. Valentino DOROTEA EXPRESS IN LOVE

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Alfieri C., Assi F., Bonfanti B.,Colombo C., De Capitani C. & V. , Gasparoni R., Renzi G., Sala D.

REDAZIONE NUMERO SPECIALE

Nulla è difficile per chi ama - Marco Tullio Cicerone

“Semel in anno licet insanire” (“Una volta all’anno è lecito non avere freni”) Il Carnevale di Venezia si conferma dal 1879 (cioè da quando la festa è stata reistituita) come la miglior espressione in Italia e in Europa di quest’antica festa, centro di arte e divertimento per tutti. Secondo la tradizione, a farla da padrone sono le maschere, che se nascevano per concedere ai ceti piu umili l’illusione di diventare uguali ai ricchi e la possibilità di burlarsi di loro per un breve periodo all’anno, sull’e-sempio del “Panem et Circenses” latino, ai giorni nostri sono soprattutto il frutto di una ricerca artistica di veri e propri professionisti: i maschereri. Del resto la produzione delle maschere e dei costumi comincia fin dai giorni che seguono la festa, per i preparativi dell’ anno successivo. Esiste una grandissima varietà di maschere disponibili anche per i numerosissimi turisti, in vendita per modiche cifre nelle bancherelle presenti per tutta la città, e non mancano i costumi da abbinare alla maschera secondo il personaggio che più attira. Immancabili, come ogni anno da più di 900 anni (dal primo documento che fa riferimento a questa festa) il Volo dell’Angelo, la Festa delle Marie, il Gran Corteo Storico e la Sfilata delle Maschere,

oltre alla consueta allegria, agli spettacoli nelle calli e nei campielli di tutta la Laguna. Quest’anno, per fondere tradizione e modernità, l’iniziativa ribat-tezzata Sensation consisteva in una gara tra 6 sestieri per identificare e di-chiarare vincente quello più “carnevalizzato”. L’intero programma di eventi riguardava la stimolazione dei 5 sensi più uno: la mente. Ogni sestiere di Venezia corrispondeva ad un senso: i più golosi hanno affollato le calli di Cannareggio, il tatto era messo alla prova a Dorsoduro con la mostra “Dialogo nel buio”, la vista a San Polo in un piccolo circo, l’olfatto a Ripopolo con lo spettacolo Luci ed Essenze ed infine, ad esaltare l’udito, il festival “Romania in Festa” a Castello. Un rinnovamento che, avendo messo insieme un mix davvero sfaccetta-to (dalla musica reggae al teatro di Carlo Goldoni) avrà fatto storcere il naso ai puristi, ma che è apparso in

definitiva ben amalgamato, offrendo grande varietà all’intero evento. Gianluca Renzi

LA NASA A SCUOLA L’8 Gennaio è stata offerta la possibilità a noi alunni del liceo e delle medie di ascoltare una testimonianza di un italia-no, il Dr.Isella, che lavora in America per la NASA, ( National Aeronautics and Space Admi-nistration) agenzia governativa civile, responsabile del programma spaziale e della ricer-ca aerospaziale civile e militare degli Stati Uniti d’America .

Tornato in Italia per le festività natalizie, ci ha gentilmente concesso parte del suo tempo per parlarci di spazio, di universo, pronto a soddisfare qualsiasi nostra curiosità in campo astronomico. Per per-mettere a tutti di capire quegli argomenti cosi complicati, ha preparato delle diapositive che hanno semplificato dei concetti molto complessi e spesso astratti.

La prima diapositiva ha visualizzato un neonato inserito in un’immagine dell’ universo; ciò ha suggerito agli alunni spunti di riflessione sulla piccolezza umana davanti all’immensità dello spazio, ma anche la centralità dell’uomo rispetto all’universo.

La teoria più accreditata degli astronomi è quella che sostiene che l’universo sia in continua espansione ed è tanto vasto che l’uomo non è ancora riuscito ad osservarlo tutto e forse non ci riuscirà mai. Il lavoro del Dr. Isella, ricercare nell’universo nuovi pianeti al di fuori del si-stema solare, ha affascinato tutti gli alunni. Questa ricerca è complessa e si basa su dati forniti da telescopi che riescono a captare le radia-zioni luminose, le onde radio ed i raggi infrarossi. Ma per tutti quegli alunni che pensavano che il suo lavoro fosse solo quello di contare i pianeti, il “nostro” astronomo ci ha mostrato un’intera diapositiva piena di calcoli e formule fisico-matematiche che hanno scoraggiato subi-to qualche alunno che aveva sottovalutato la difficoltà di quel lavoro. Il Dr. Isella ha messo poi a disposizione le sue conoscenze per rispon-dere alle più svariate e curiose domande degli alunni, i quali al termine dell’incontro sono rimasti soddisfatti delle esaurienti risposte alle loro curiosità.

Dopo aver osservato numerose immagini di nebulose e galassie, frutto dell’osservazione mediante il telescopio orbi-tale HUBBLE e fotografie di maggiori telescopi attualmente operanti sulle Ande Cilene e alle isole Hawaii, siamo stati informati di un nuovo telescopio spaziale, lo SPITZER, che osserva nell’infrarosso. Esso è stato lanciato nel 2003 e or-bita su una traiettoria anomala, eliocentrica, che lo porterà ad allontanarsi dalla Terra.

Le missioni del telescopio sono molteplici: studiare il processo di formazione delle stelle e delle galassie, in particola-re della nostra galassia e ricercare pianeti extrasolari, sempre indagando sulla loro formazione. Penso di poter dire che questa testimonianza ci ha visto tutti d’accordo nell’affermare che per chiunque fosse interessato alla carriera astronomica, la strada da percorrere è lunga e sicuramente di “spazio” nell’universo ce n’è per tutti.

Bonfanti Beatrice Giulia

PRIMI VERDETTI A CALCETTO

Il torneo di mezzogiorno volge ormai al tramonto. Dopo quattro giornate di regular season, il quadro delle semifinaliste è delineato: una tra terza e prima sfiderà la quinta, mentre l’altra affronterà in un match molto più facile la seconda. Restano fuori dai giochi la squadra di quarta guidata da capitan Carruggio che, nonostante le indubbie doti di grazia dei componenti, non è riuscita a rivestire il ruolo di Cenerentola del torneo, e l’altra quarta, i cui componenti non si sono degnati di presenziare ai match in calendario (escludiamo da questa critica Ramari e Palmieri). Il torneo ha così perso una delle candidate al titolo, che ora sembra sempre più in mano alla quinta, la quale però avrà valide av-versarie in terza e prima e aspetta ancora un quinto uomo per completare la rosa. Dobbiamo purtroppo notare che, forse per l’orario puniti-vo per il fisico dei calciatori, il torneo quest’anno è caratterizzato da un basso tasso di spettacolarità, prevalgono solo alcune individualità e l’unica squadra compatta è parsa la prima. Auspichiamo e siamo convinti che nella fase finale assisteremo a partite ben più coinvolgenti. Ma se il buon giorno si vede dal mattino, speriamo di aver visto male. Davide Sala