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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500 - E 0,77 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria Acqui Terme. Domenica 21 maggio gli italiani sono chia- mati ad esprimersi su sette quesiti referendari (a pagina 3, illustrazione dei quesiti re- ferendari e le indicazioni di voto). Agli elettori che si reche- ranno alle urne verranno con- segnate sette schede di colori diversi: Scheda celeste: abrogare rimborso delle spese elettora- li. Scheda rossa: abolire la quota proporzionale del 25% per l’elezione alla Camera dei Deputati. Scheda verde: abolire il si- stema di elezione del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura). Scheda grigia: abrogare le norme che consentono ai ma- gistrati di passare dalle fun- zioni giudicanti a quelle inqui- renti. Scheda azzurra: togliere la possibilità di incarichi extra giudiziali ai magistrati. Scheda arancione: abolire le norme di disciplina dei li- cenziamenti. Scheda gialla: abolire le norme sulle trattenute sinda- cali. La Costituzione stabilisce, articolo 75, che i referendum sono validi se partecipa alme- no il 50% più uno degli eletto- ri. Possono votare tutti coloro che hanno diritto di eleggere i componenti della Camera dei Deputati. L’elettore può decidere an- che di non votare per tutti i re- ferendum, ma solo per alcuni di essi, chiedendo una o più schede; esempio, sui sette re- ferendum si possono chiede- Acqui Terme. Protagonisti internazionali dell’architettura parteciperanno, lunedì 22 maggio, alle 15.30, nei locali della ex Kaimano in piazza Maggiorino Ferraris, ad un in- contro organizzato per tratta- re un argomento di grande interesse quale è rappresen- tato dal rilancio di Acqui Ter- me e del suo territorio. Sono Kenzo Tange, Guido Spadoli- ni, Guido De Fiore e Adinolfo Lucchesi Palli, architetti con- siderati tra i più esperti della civiltà del passato per il futu- ro. In riferimento al «caso Ac- qui», si ritiene di dover resti- tuire spazi con valori storici a nuove destinazioni d’uso ed alla vita della città. Il tutto senza snaturazioni e privi di irrigidimento in sche- ma museale. «La nostra città sta rapidamente recuperando la posizione che storicamente le compete nel panorama nazionale. Al fine di raggiun- gere lo scopo di un efficace rilancio ed impostare un futu- ro sviluppo armonico e fun- zionale, l’amministrazione ha chiamato a collaborare alcuni dei massimi esponenti dell’ar- chitettura operanti nel nostro secolo. Con questo intento si è deciso di organizzare una serie di incontri per conosce- re meglio e più ap- profonditamente le diverse concezioni che progettisti a li- Acqui Terme. Venerdì 26 maggio, presso l’ex stabili- mento Kaimano di via Mag- giorino Ferraris, si terrà una tavola rotonda sul tema “I professionisti, la formazione e il territorio: le risorse uma- ne patrimonio del territorio”. La tavola rotonda rappresenterà un momento di incontro con i professioni- sti locali e di confronto sulle interazioni tra formazione, professionalità locali e terri- torio. Questi i relatori ed i temi che saranno trattati: Bernardino Bosio sindaco di Acqui Terme: “Le professionalità locali, risorse del territorio”. Don Rovera, presidente Polo Universitario: “Il decen- tramento della formazione: una via alla specializzazione Acqui Terme. C’è timore e perplessità per la vendemmia, la prima del nuovo millennio. Tanti gli incubi dei vitivinicoltori, per i rischi che corrono i loro vi- gneti. I maggiori derivano dalle condizioni climatiche avverse e anomale sino ad oggi, determinate dalla siccità conti- nuata per tre/quattro mesi e poi per la pioggia eccessiva caduta nell’ultimo mese sulle nostre colline. Nella fase di germoglio delle viti, per mette- re al riparo le viti dall’attacco della peronospera e dell’oidio sono necessari trattamenti dra- stici ed immediati. Il maltempo, rendendo impraticabile con mezzi agricoli per il fango i vigneti, ha in gran parte impedito il trattamento della vite contro l’attacco delle muffe. Non potendo utilizzare i trattori, in molti casi è stato ne- cessario riprendere il vecchio sistema dei tubi fatti scorrere tra i filari. Non pochi sono stati gli agricoltori che si sono messi a spalla la ormai «antica» macchina servita per cospar- gere le viti di solfato di rame. Anche se l’annata vitivinicola è ancora tutta da definire e sino all’autunno non si potrà parlare di qualità, è però questo il pe- riodo in cui si determina la quantità di uva che verrà rac- colta nella prossima vendem- mia. I viticoltori si trovano anche I professionisti la formazione il territorio Le operazioni di voto inizieranno domenica alle ore 7 e si concluderanno alle 22 Alle urne per 7 quesiti referendari ma il vero problema è il quorum Siccità prima, troppa pioggia poi Vendemmia 2000 timori e perplessità Il Prefetto di Alessandria ha ri- chiamato l’attenzione dei Sin- daci della Provincia sulla ne- cessità che venga dato ad ogni livello ampio risultato alle cele- brazioni in occasione del 54º anniversario della Fondazione della Repubblica, invitando le Amministrazioni locali a pro- muovere le iniziative ritenute più opportune, anche in relazione alle tradizioni e realtà locali e dando eventualmente maggio- re risonanza ai festeggiamenti già usualmente allestiti per l’oc- casione. Acqui Terme. Dopo il grande e meritato successo di Marco Della Noce ottenuto al Teatro Ariston nella serata di giovedì 11 maggio, si va verso la serata conclusiva di «Cabarettiamo in- sieme», un programma dedica- to agli amanti del divertimento e delle esperienze comiche dal vivo, a contatto diretto con gli ar- tisti che abitualmente vediamo sul piccolo o sul grande scher- mo. La rappresentazione conclu- siva delle serate cabarettistiche è in programma per le 21.30 di giovedì 25 maggio con lo spet- tacolo «Zelig show» una ripro- posta della formula di «Faccia- mo cabaret» trasmessa da Ita- lia Uno. Saranno due ore di spetta- colo vissute sul filo dell’im- provvisazione, della sorpresa e della comicità condotte da tre personalità del cabaret quali so- no Max Pisu, Diego Parassole e Margherita Antonelli. La rassegna comica, orga- nizzata dall’agenzia acquese Music Works di Andrea Bres- san e Pietro Logambino, è pa- trocinata dall’amministrazione Lunedì 22 alla ex Kaimano: Tange, Spadolini, De Fiore, Lucchesi Palli Il “caso Acqui” viene affrontato con i grandi dell’architettura ALL’INTERNO - Speciale Cremolino: “Quattr pass e… na bela mangioda”. Servizio a pag. 20 - Speciale Cessole Sagra delle frittelle. Servizio a pag. 22 - Ponti: parte “Spazio gio- co” per bimbi da 1 a 3 anni. Servizio a pag. 23 - Ovada: centro storico sosta a pagamento, nuove insegne. Servizio a pag. 32 - Pro e contro il tunnel sotto Costa d’Ovada. Servizio a pag. 32 - Campo Ligure: programmi e lavori dell’Amministrazione. Servizio a pag. 37 - Cairo: vivacità in Consiglio su oneri, statuto, piazza. Servizio a pag. 38 - Canelli: materna “Specchio dei tempi” infiltrazioni… Servizio a pag. 43 - Giovanni Satragno presi- dente Assomoscato. Servizio a pag. 44 - Nizza: protesta su bollini per le uve Doc che non arrivano. Servizio a pag. 47 Acqui Terme. Il programma dell’incontro organizzato dal- l’amministrazione comunale sul tema «L’architettura, il pro- getto, la città» di lunedì 22 maggio con i protagonisti del- l’architettura internazionale prevede, alle 15.30, una rela- zione degli architetti Guido Spadolini e Adinolfo Lucchesi Palli su «Tre progetti di re- stauro per il progresso della città a Siena, Pesaro ed Acqui Terme». dell’architetto profes- sor Gaspare De Fiore su «Il progetto di architettura per lo sviluppo della città» e quindi l’intervento dell’architetto Paul Noritaka Tange su «Rapporto tra lo sviluppo della città ed il suo centro storico». Guido Spadolini, inizia la sua attività nel 1975 a Milano presso un’importante azienda legata a rapporti con il mercato estero. Rientra a Firenze nel 1978 ed inizia la libera profes- sione indirizzando la sua atti- vità particolarmente nella pro- gettazione di alberghi, ospe- dali, centri residenziali di cui ha coordinato attività relative a progetti complessi. Nel 1988 fonda, con il padre Pierluigi, lo «Studio Spadolini & Associati» e collabora ai progetti dei Pa- lazzi di giustizia di varie città italiane e alla nuova sede delle Assicurazioni Generali a Mo- Le relazioni e i relatori R.A. • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Lunedì 25 all’Ariston Cabarettiamo con “Zelig show” Invito del Prefetto Anniversario della Repubblica

Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500 - E 0,77Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme. Domenica 21maggio gli italiani sono chia-mati ad esprimersi su settequesiti referendari (a pagina3, illustrazione dei quesiti re-ferendari e le indicazioni divoto).

Agli elettori che si reche-ranno alle urne verranno con-segnate sette schede di coloridiversi:

Scheda celeste: abrogarerimborso delle spese elettora-li.

Scheda rossa: abolire laquota proporzionale del 25%per l’elezione alla Camera deiDeputati.

Scheda verde: abolire il si-stema di elezione del CSM(Consiglio Superiore dellaMagistratura).

Scheda grigia: abrogare lenorme che consentono ai ma-gistrati di passare dalle fun-zioni giudicanti a quelle inqui-

renti.Scheda azzurra: togliere la

possibilità di incarichi extragiudiziali ai magistrati.

Scheda arancione: abolirele norme di disciplina dei li-cenziamenti.

Scheda gialla: abolire lenorme sulle trattenute sinda-cali.

La Costituzione stabilisce,articolo 75, che i referendumsono validi se partecipa alme-no il 50% più uno degli eletto-ri. Possono votare tutti coloroche hanno diritto di eleggere icomponenti della Camera deiDeputati.

L’elettore può decidere an-che di non votare per tutti i re-ferendum, ma solo per alcunidi essi, chiedendo una o piùschede; esempio, sui sette re-ferendum si possono chiede-

Acqui Terme. Protagonistiinternazionali dell’architetturapar teciperanno, lunedì 22maggio, alle 15.30, nei localidella ex Kaimano in piazzaMaggiorino Ferraris, ad un in-contro organizzato per tratta-re un argomento di grandeinteresse quale è rappresen-tato dal rilancio di Acqui Ter-me e del suo territorio. SonoKenzo Tange, Guido Spadoli-ni, Guido De Fiore e AdinolfoLucchesi Palli, architetti con-siderati tra i più esperti dellaciviltà del passato per il futu-ro. In riferimento al «caso Ac-qui», si ritiene di dover resti-tuire spazi con valori storici anuove destinazioni d’uso edalla vita della città.

Il tutto senza snaturazioni eprivi di irrigidimento in sche-ma museale. «La nostra cittàsta rapidamente recuperandola posizione che storicamentele compete nel panoramanazionale. Al fine di raggiun-gere lo scopo di un efficacerilancio ed impostare un futu-ro sviluppo armonico e fun-zionale, l’amministrazione hachiamato a collaborare alcunidei massimi esponenti dell’ar-chitettura operanti nel nostrosecolo. Con questo intento siè deciso di organizzare unaserie di incontri per conosce-re meglio e più ap-profonditamente le diverseconcezioni che progettisti a li-

Acqui Terme. Venerdì 26maggio, presso l’ex stabili-mento Kaimano di via Mag-giorino Ferraris, si terrà unatavola rotonda sul tema “Iprofessionisti, la formazionee il territorio: le risorse uma-ne patrimonio del territorio”.

La tavola rotondarappresenterà un momentodi incontro con i professioni-sti locali e di confronto sulleinterazioni tra formazione,professionalità locali e terri-torio.

Questi i relatori ed i temiche saranno trattati:

Bernardino Bosio sindacodi Acqui Terme: “Leprofessionalità locali, risorsedel territorio”.

Don Rovera, presidentePolo Universitario: “Il decen-tramento della formazione:una via alla specializzazione

Acqui Terme. C’è timore eperplessità per la vendemmia,la prima del nuovo millennio.Tanti gli incubi dei vitivinicoltori,per i rischi che corrono i loro vi-gneti. I maggiori derivano dallecondizioni climatiche avversee anomale sino ad oggi,determinate dalla siccità conti-nuata per tre/quattro mesi epoi per la pioggia eccessivacaduta nell’ultimo mese sullenostre colline. Nella fase digermoglio delle viti, per mette-re al riparo le viti dall’attaccodella peronospera e dell’oidiosono necessari trattamenti dra-stici ed immediati.

Il maltempo, rendendoimpraticabile con mezzi agricoliper il fango i vigneti, ha in granparte impedito il trattamentodella vite contro l’attacco dellemuffe. Non potendo utilizzare itrattori, in molti casi è stato ne-cessario riprendere il vecchiosistema dei tubi fatti scorreretra i filari. Non pochi sono statigli agricoltori che si sono messia spalla la ormai «antica»macchina servita per cospar-gere le viti di solfato di rame.Anche se l’annata vitivinicola èancora tutta da definire e sinoall’autunno non si potrà parlaredi qualità, è però questo il pe-riodo in cui si determina laquantità di uva che verrà rac-colta nella prossima vendem-mia.

I viticoltori si trovano anche

I professionistila formazione

il territorio

Le operazioni di voto inizieranno domenica alle ore 7 e si concluderanno alle 22

Alle urne per 7 quesiti referendarima il vero problema è il quorum

Siccità prima, troppa pioggia poi

Vendemmia 2000timori e perplessità

Il Prefetto di Alessandria ha ri-chiamato l’attenzione dei Sin-daci della Provincia sulla ne-cessità che venga dato ad ognilivello ampio risultato alle cele-brazioni in occasione del 54ºanniversario della Fondazionedella Repubblica, invitando leAmministrazioni locali a pro-muovere le iniziative ritenute piùopportune, anche in relazionealle tradizioni e realtà locali edando eventualmente maggio-re risonanza ai festeggiamentigià usualmente allestiti per l’oc-casione.

Acqui Terme. Dopo il grandee meritato successo di MarcoDella Noce ottenuto al TeatroAriston nella serata di giovedì 11maggio, si va verso la serataconclusiva di «Cabarettiamo in-sieme», un programma dedica-to agli amanti del divertimento edelle esperienze comiche dalvivo, a contatto diretto con gli ar-tisti che abitualmente vediamosul piccolo o sul grande scher-mo.

La rappresentazione conclu-siva delle serate cabarettisticheè in programma per le 21.30 digiovedì 25 maggio con lo spet-tacolo «Zelig show» una ripro-posta della formula di «Faccia-mo cabaret» trasmessa da Ita-lia Uno.

Saranno due ore di spetta-colo vissute sul filo dell’im-provvisazione, della sorpresa edella comicità condotte da trepersonalità del cabaret quali so-no Max Pisu, Diego Parassole eMargherita Antonelli.

La rassegna comica, orga-nizzata dall’agenzia acqueseMusic Works di Andrea Bres-san e Pietro Logambino, è pa-trocinata dall’amministrazione

Lunedì 22 alla ex Kaimano: Tange, Spadolini, De Fiore, Lucchesi Palli

Il “caso Acqui” viene affrontatocon i grandi dell’architettura

ALL’INTERNO

- Speciale Cremolino: “Quattrpass e… na bela mangioda”.

Servizio a pag. 20

- Speciale Cessole Sagradelle frittelle.

Servizio a pag. 22

- Ponti: parte “Spazio gio-co” per bimbi da 1 a 3 anni.

Servizio a pag. 23

- Ovada: centro storico sostaa pagamento, nuove insegne.

Servizio a pag. 32

- Pro e contro il tunnel sottoCosta d’Ovada.

Servizio a pag. 32

- Campo Ligure: programmi elavori dell’Amministrazione.

Servizio a pag. 37

- Cairo: vivacità in Consigliosu oneri, statuto, piazza.

Servizio a pag. 38

- Canelli: materna “Specchiodei tempi” infiltrazioni…

Servizio a pag. 43

- Giovanni Satragno presi-dente Assomoscato.

Servizio a pag. 44

- Nizza: protesta su bollini perle uve Doc che non arrivano.

Servizio a pag. 47

Acqui Terme. Il programmadell’incontro organizzato dal-l’amministrazione comunalesul tema «L’architettura, il pro-getto, la città» di lunedì 22maggio con i protagonisti del-l’architettura internazionaleprevede, alle 15.30, una rela-zione degli architetti GuidoSpadolini e Adinolfo LucchesiPalli su «Tre progetti di re-stauro per il progresso dellacittà a Siena, Pesaro ed AcquiTerme». dell’architetto profes-sor Gaspare De Fiore su «Ilprogetto di architettura per losviluppo della città» e quindil’intervento dell’architetto PaulNoritaka Tange su «Rapportotra lo sviluppo della città ed il

suo centro storico».Guido Spadolini, inizia la

sua attività nel 1975 a Milanopresso un’importante aziendalegata a rapporti con il mercatoestero. Rientra a Firenze nel1978 ed inizia la libera profes-sione indirizzando la sua atti-vità particolarmente nella pro-gettazione di alberghi, ospe-dali, centri residenziali di cui hacoordinato attività relative aprogetti complessi. Nel 1988fonda, con il padre Pierluigi, lo«Studio Spadolini & Associati»e collabora ai progetti dei Pa-lazzi di giustizia di varie cittàitaliane e alla nuova sede delleAssicurazioni Generali a Mo-

Le relazioni e i relatori

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C.R.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

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Lunedì 25 all’Ariston

Cabarettiamocon “Zelig show”

Invito del Prefetto

Anniversariodella Repubblica

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

re da una a sette schede e ilvoto incide sul quorum soloper i referendum per cui si vo-ta. Per quelli per cui non sichiede la scheda è come sel’elettore non fosse andato avotare.

I seggi rimarranno apertidomenica 21 maggio, dalleore 7 alle ore 22; quindi dopola chiusura dei seggi, inizie-ranno subito le operazioni dispoglio che andranno avantisino al termine (al massimopossono durare 24 ore). Nellaprime ore di lunedì 22 maggioconosceremo i risultati.

La posizione dei partiti edei movimenti sono diverse:l’Upr di Cossiga invita tutti anon andare a votare. La Legacon Pagliarini, dice che 7 re-ferendum sono troppi, è me-glio non votare. I DS con Fo-lena, dicono sì al maggiorita-rio e no ai licenziamenti. For-za Italia, con Berlusconi, diceche è meglio astenersi su tuttie sette i quesiti. Luigi Abete,ex presidente della Confindu-stria, del movimento per ilmaggioritario, dice che con ilmaggioritario torna la vogliadi votare. I Verdi con la Fran-cescato, dicono che occorrevotare. I Democratici, conMantini, dicono sì al maggiori-tario e sviluppo del bipolari-smo. I Radicali con la Bonino,dicono che è una grande oc-casione per modernizzare ilPaese. Mentre viene un ap-pello trasversale da PPI ePRC all’astensione.

DALLA PRIMA

Alle urneper i 7 quesiti

DALLA PRIMA

I professionistila formazione

DALLA PRIMA

Vendemmia2000

DALLA PRIMA

Cabarettiamocon “Zelig show”

territoriale”.Dott . C. Mauger i ,

responsabile Settore Forma-zione Regione Piemonte: “Ilruolo della formazione nellosviluppo di un territorio”.

Prof. M. Tagliaferri, presi-dente Accademia di Comuni-cazione di Milano: “La comu-nicazione al servizio del ter-ritorio e dei professionisti”.

Prof. G. De Piaggi, presideDiploma Universitar io perTraduttori e Interpreti di Ac-qui T. sede decentrata Uni-versità degli Studi di Geno-va: “L’importanza delle linguenel nuovo mercato del lavo-ro”.

Dott. D. Fornaro DirettoreUnione Industriali di Ales-sandria: “Il ruolo dell’UnioneIndustriali nello sviluppo delterritorio”.

Dott. R. Roveta PresidenteAPI Piccole e Medie Indu-strie di Alessandria: “Il ruolodell’API nell’incontro fra for-mazione e industria”.

Dott. G. Borelli direttoreCorso “Urban Management”Domus Academy Milano: “Si-nergie tra formazione, pro-fessionalità e territorio”.

Dott. S. Bettini direttoreFondazione Centro Orienta-mento: “L’importanza dell’O-rientamento per gli studentie per il territorio”.

Inizio dei lavor i ore 15.Conclusione dei lavori ore18. Ore 18,30 aperitivo pres-so l’Enoteca Regionale Ac-qui Brachetto docg.

Le diverse iniziative che cia-scun Comune potrà, nella suaautonomia, promuovere do-vranno perseguire il coinvolgi-mento delle componenti socia-li della collettività locale, quali or-ganizzazioni sindacali, asso-ciazioni culturali, sociali e di vo-lontariato ed il mondo giovanilee studentesco, al fine di rende-re partecipe tutta la popolazionealla celebrazione per la ricor-renza della Fondazione dellaRepubblica quale momento sto-rico ed istituzionale di altissimovalore democratico per il popo-lo italiano.

di fronte ad altri nemici della vi-te. Uno tra i più temuti èrappresentato dalla «flave-scenza dorata», malattia epi-demica che senza voler creareinutili allarmismi, i tecnici riten-gono ormai costituire un seris-simo pericolo per i vigneti. I ri-sultati dei controlli stanno pur-troppo rilevando come la peri-colosa infezione si stia diffon-dendo in aree viticole anchedella nostra zona. La «flave-scenza» porta alla morte lapianta colpita e ne richiede co-munque, appena accertata lapresenza, l’immediato estirpo.Sui trattamenti da effettuare siterrà ad Alice Bel Colle, nei lo-cali della Pro-Loco, una riu-nione tra vitivinicoltori edesperti del settore. A marzo edaprile un insetto, subdolo e pe-ricoloso ha insidiato la vitemangiandone i germogli: la«notula». Usciva di notte e per«pescarla» gli agricoltori moltospesso hanno dovuto lavorareal lume delle torce elettriche.La zona dove si sarebbe regi-strata la maggiore presenza diquesto insetto è stata indicatain territori di Sessame e Mona-stero Bormida. Altro problemaper la vite è rappresentato dal«ragno rosso». Punge le foglieimpedendone la vegetazione eprovocandone l’accartoccia-mento. Sempre secondo gliesperti, per predisporre in mo-do ottimale la fioritura delle vitied una buona impollinazione, ènecessario un clima piuttostosecco e caldo.

comunale, assessorato alle Po-litiche giovanile. Era da tempoche non si verificava l’occasio-ne di offrire agli acquesi e agliospiti-turisti della città la vogliadi ridere attraverso i fenomenidel momento. Il momento è ar-rivato grazie all’intraprendenzadi Bressan e Logambino.

Sul palco in show esclusivivedremo Max Pisu, in arte Tar-cisio, un personaggio che cogliea piene mani da quell’i-nesauribile bagaglio di espe-rienze positive e negative che èstata la nostra infanzia. Espe-rienze da trasformare in situa-zioni comiche; un personaggioin cui il pubblico si identifica peri suoi rapporti con la mamma,con gli amici e con tutto il mon-do dell’infanzia. Tarcisio farà ri-vivere al pubblico dell’Aristoncome la nostra vita dovrebbeessere vissuta, con un sorriso.

Diego Parassole, ospite ricor-rente al «Maurizio CostanzoShow» fin dal 1994, quest’annoha imperversato a Radio 2 conuna striscia quotidiana ed è sta-to una delle attrazioni dello Ze-lig show, il cabaret a teatro. Pa-rassole è un attore, scrittore,cantante, cabarettista, doppia-tore che spazia dal teatro alla te-levisione, al cinema.

Margherita Antonelli, in arteSofia, è la dirompente colf diCielito Lindo visto su Rai3. So-fia è una donna meridionale,inurbata, che si guadagna davivere facendo la collaboratri-ce domestica a ore. Attraversoil suo occhio umile e contempo-raneamente feroce, rassettandosalotti e pulendo bagni, stigma-tizza comportamenti, tic e ne-vrosi delle famiglie presso lequali lavora.

Una casistica ampia, spessopiù concreta di tante ricerchesociologiche che spazia dallafamiglia degli arricchiti agli eco-logisti integerrimi, dalla coppiaaperta, all’anziano vedovo unpoco maniaco, alla single pen-tita.

«I comici degli spettacoli chefanno parte della prima edizionedi ‘Cabarettiamo insieme’ fusti-gano i mali della società conpungente ironia, inventano, imi-tano, creano personaggi di suc-cesso e il 25 maggio, sulla ri-balta del Teatro Ariston, tre co-mici noti al pubblico ripropor-ranno alcune ore di comicità e didivertimento», sottolinea l’as-sessore alle Politiche giovanili,Alberto Garbarino.

vello internazionale mettono anostra disposizione», haaffermato il sindaco Bernardi-no Bosio, mentre il direttoregenerale del Comune, l’inge-gner Pierluigi Muschiato, haaggiunto: «L’operatività del-l’amministrazione comunalenegli anni scorsi è stata orien-tata verso una r icercaprogrammatica diretta a nuo-ve politiche urbane. La pro-gettualità ha portato a definiresoluzioni ad annosi problemiche la città aveva sempre evi-tato di affrontare in modocompiuto.

L’opera di progettazione hatoccato praticamente tutti isettori delle opere pubblichesenza eccezione alcuna, dallestrade alle opere pubbliche,fognature, scuole, impiantisportivi. L’obiettivo perseguitoè stato quello di modernizza-re una città che per troppi an-ni è rimasta al palo ed in moltiaspetti si presentava con unaspetto di degrado va-riamente distribuito in ampiezone della città e non sola-

mente nel borgo Pisterna».Quindi il tema del riuso e

della riqualificazione urbana,ed anche del territorio aventecome centro la città termale,presenta aspetti di grande at-tualità, che in vario modo sicollegano con il tema previstonell’incontro di lunedì 22 mag-gio. Il tutto va considerato conla realtà odierna, vale a diredel 2000, in cui lo sviluppoeconomico, sociale e cultura-le dipende sempre più stretta-mente dall’effetto urbano, in-teso come effetto di azionecomune di una molteplicità diofferte, di attività e di presen-ze dinamiche.

E, sempre secondo quantosottolineato da Bosio e daMuschiato, «L’incontro di Tan-ge, Spadolini, De Fiore eAdolfo Lucchesi Palli con iprofessionisti locali, conosci-tori del territorio acquese, ga-rantisce l’efficacia degli inter-venti architettonici da ognipunto di vista: storico, ar-chitettonico, della città e delterritorio».

gliano Veneto. Nell’anno acca-demico ’97/’98 è responsabiledel Corso integrato di Tecnolo-gia dell’architettura. È progetti-sta e direttore dei lavori di im-portanti opere quali il Museonazionale di Castel Sant’Ange-lo, il recupero della parte mo-numentale delle Terme di SanCasciano dei bagni, della sededel Credito cooperativo di Ca-scina, Fondazione Nuova An-tologia a Firenze.

Gaspare De Fiore, professo-re ordinario di Disegno e rilievodal 1969 alla Facoltà di Archi-tettura di Genova, nel 1955 hafondato la Scuola di specializ-zazione in Architettura dei giar-dini ed assetto del territorio.Dal 1995 è presidente del cor-so di diploma in disegno in-dustriale. Attualmente è diret-tore del Dipartimento di scien-ze per l’architettura. È autore dinumerose pubblicazioni. Tra iprogetti realizzati sono da se-gnalare il Museo di Messina, laFacoltà di matematica di Cata-nia, il Palazzo della Cultura di

Messina, la città-regione diReggio Calabria. È il progetti-sta della sistemazione di piaz-za Italia e corso Viganò.

Adinolfo Lucchesi Palli ha alsuo attivo la realizzazione dinumerosi restauri e ristruttura-zioni di ville e di palazzi storici.Nel 1975 comincia l’attività col-laborando con lo Studio Spa-dolini di Firenze. È esperto nelsettore della componentisticaper l’edilizia civile con sistemimodulari componibili tra-sportabili.

Paul Noritaka Tange, figliodell’architetto novantenne Ken-zo, collabora con il padre nel-l’attività di uno studio che haradici internazionali. Studio cheinizia la sua attività di disegnourbano e architettura nel 1946con il progetto del Centro dellaPace di Hiroshima. Da alloracontribuisce alla progettazionepostbellica del Giappone ed ef-fettua progetti, oltre che inGiappone, in Asia, MedioOriente, Africa, Stati Uniti edEuropa.

DALLA PRIMA

Le relazioni e i relatori

DALLA PRIMA

Il “caso Acqui”

9 - 11 giugnoSVIZZERA ROMANDA(Montreux-Friburgo-Neuchatel-Losanna)24 - 25 giugnoIL PARCO DELLE MERAVIGLIEDI MIRABILANDIA E RAVENNA20 - 23 luglioSVIZZERA E AUSTRIATRA LAGHI E MONTI28 - 30 luglioSALISBURGO E DINTORNI8 - 15 agostoEUROPA SENZA FRONTIERE(Barcellona-San Sebastian-Bilbao-Bordeaux-Tolosa)10 - 19 agostoEUROPA SENZA FRONTIERE(Norimberga-Lubecca-Copenhagen-Berlino-Lipsia)12 - 15 agostoFERRAGOSTO IN UMBRIA12 - 15 agostoFERRAGOSTO A VIENNA18 - 22 agostoGERMANIA IMPERALEFRA RENO E MOSELLA

I ClassiciI viaggi di

Primavera/Estate

IL SABATO PER LE TUE VACANZEIl sabato i nostri uffici rimarranno aperti ancheil pomeriggio ad Acqui Terme (16.00-19.30)

ed il mattino a Savona (9.00-12.00)

TOUR DELLA SCOZIATERRA CORAGGIOSA ED IMMORTALE

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durata di 8 giorni / 7 notti

L’ANCORA Settimanale fondato nel 1903Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità: piazzaDuomo 7, 15011 Acqui Terme (AL), tel. 0144.323767, fax 0144.55265.Registrazione Tribunale di Acqui n. 17. C.C.P. 12195152. Sped. in abb.post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria.Redazioni locali: Acqui T., p. Duomo 7, tel. 0144.323767, fax 0144.55265 -Cairo M.tte, via Buffa 2, tel. 019.5090049 - Canelli, p. Gioberti 8, tel.0141.834701, fax 0141.829345 - Nizza M.to, via Corsi, tel. 0141.726864 - Ova-da, via Buffa 51, tel. 0143.86171 - Valle Stura, via Giustizia, 16013 Campo L.http://www.acquiterme.it/lancora/hplancora.htlm • e-mail [email protected]

Direttore: Mario Piroddi - Vice direttore: Enrico ScarsiAbbonamenti (48 numeri): Italia L. 70.000 (e 36,16); estero L.70.000 (e 36,16) più spese postali.Pubblicità: modulo (mm 36 x 1 colonna) L. 40.000 + iva 20%; mag-giorazioni: 1ª pagina e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizio-ne di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione: Necrologi L. 45.000; lauree e ringra-ziamenti L. 40.000; anniversari, matrimoni L. 80.000.Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inserzione.Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria.Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione:Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Ales-sandro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri.Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori.Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.

DALLA PRIMA

Anniversariodella Repubblica

Page 3: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

ACQUI TERME 3L’ANCORA21 MAGGIO 2000

3 - Elezione delConsiglio su-periore dellamagistratura

Questo referendum si propone d’abrogare le norme che consen-tono ai partiti di avere il rimborso delle spese sostenute per leelezioni o i referendum.Se vince il NO: resta in vigore la legge sui rimborsi elettorali.Se vince il SI: viene abrogata la legge sui rimborsi elettorali (per leprossime elezioni dovrebbe fare assegnare ai partiti 770 miliardi)

Indicazioni di voto.SI: Democratici, Alleanza nazionale (An), Radicali, Verdi.NO: Democratici di sinistra (Ds), Partito popolare italiano (Ppi), Partitodei comunisti italiani (Pdci), Socialisti democratici italiani (Sdi).ASTENSIONE: Lega Nord, Forza Italia (Fi), Rifondazione comunista,Centro democratico unitario (Cdu), Udeur.LIBERTÀ DI VOTO: Centro cristiano democratico (Ccd), Rinnovamen-to italiano (Ri).

Questo referendum si propone di abolire la quota proporzionaledel 25% dei seggi (155 su 630) nell’elezione dei membri della Ca-mera dei deputati.Se vince il NO: resta in vigore la norma di eleggere il 75% dei deputaticon il sistema uninominale e il restante 25% con il recupero dei candi-dati non eletti che abbiano ottenuto più voti.Se vince il SI: viene abrogata la quota proporzinata del 25% alla Ca-mera (155 deputati eletti con sistema proporzionale)Indicazioni di votoSI: Ds, Democratici, An, Radicali, Verdi, Ri.NO: Ppi, Pdci.ASTENSIONE: Lega, Fi, Cdu, Rifondazione, Sdi, Udeur, Pri, Msi-Ft.LIBERTÀ DI VOTO: Ccd, Upr, Ape.

Il referendum si propone di abolire il sistema di elezione, con me-todo proporzionale, e liste contrapposte, dei componenti magi-strati del Consiglio superiore della magistratura.Se vince il NO: resta in vigore il sistema di elezione dei membri togatidel Csm attraverso voti di lista.Se vince il SI: viene abolito il voto di lista per le elezioni dei membri to-gati del Csm (con il sistema proporzionale)Indicazioni di votoSI: Democratici, Sdi, Radicali, Comitato avvocati penalisti.NO: Pdci, Ppi.ASTENSIONE: Lega, Fi, Udeur, Rifondazione.LIBERTÀ DI VOTO: Ri, Verdi.RIFORMA IN PARLAMENTO: Ds, An.

Il referendum si propone di abrogare le norme che consentono aimagistrati di passare dalle funzioni giudicanti a quelle inquirentie viceversa, da giudice a pubblico ministero e viceversa.Se vince il NO: restano in vigore le disposizioni che prevedono l’inter-scambiabilità tra magistrati giudicanti e inquirenti.Se vince il SI: le carriere dei magistrati giudicanti vengono separateda quelle degli inquirentiIndicazioni di votoSI: Sdi, Radicali, Segni, Comitato avvocati penalisti.NO: Ds, Democratici, Pdci.ASTENSIONE: Lega, Rifondazione.LIBERTÀ DI VOTO: Verdi, Ccd, An, Fi, Ri, Udeur.RIFORMA IN PARLAMENTO: Ppi.

Il referendum si propone di togliere ai magistrati la possibilità diassumere incarichi extragiudiziali, o di svolgere funzioni di arbi-tro.Se vince il NO: rimangono in vigore le norme che consentono ai magi-strati di assumere altri incarichi.Se vince il SI: i magistrati non potranno più assumere altri incarichi ri-tenuti “incompatibili” con le funzioni ordinarie giudiziarie: arbitrati e in-carichi professionali all’interno di ministeri e/o enti pubblici.Indicazioni di votoSI: Democratici, Pdci, Radicali, Comitato avvocati penalisti.NO: Ppi.ASTENSIONE: Lega, Rifondazione, Cdu, Pri, Msi-Ft, Fi, Sdi.LIBERTÀ DI VOTO: Udeur, Ri, An, Fi, Verdi, Ds, Ccd.

Il referendum si propone di abolire le norme che prevedono che ilgiudice, in una azienda con oltre 15 dipendenti, possa, con lasentenza con cui annulla il licenziamento senza giusta causa, or-dinare la reintegra nel posto di lavoro.Se vince il NO: resta in vigore l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori cheprevede l’obbligo di riassunzione in caso di licenziamenti individualisenza giusta causa.Se vince il SI: fermo restando il risarcimento patrimoniale, viene abro-gato l’obbligo di riassunzione del lavoratore licenziato senza giustacausa. Si applicherebbe anche alle imprese con più di 15 dipendentiuna norma che è già valida per quelle con meno di 15 addetti.Indicazioni di votoSI: Radicali.NO: Ds, Ppi, Verdi, Pdci.ASTENSIONE: Lega, Rifondazione, Sdi, Fi, Cdu, Pri, Msi-Ft.DEVE DECIDERE: Democratici.LIBERTÀ DI VOTO: Ccd, Ri, Udeur, An, Upr, Ape.

Il referendum si propone di abolire le norme che consentono all’I-nail e all’Inps, di trattenere le quote dei lavoratori autonomi per leloro associazioni.Se vince il NO: resta in vigore la legge che consente di effettuare letrattenute sindacali da parte degli enti previdenziali; la delega sotto-scritta può essere comunque disdetta dal lavoratore in ogni momento.Se vince il SI: viene abrogata la possibilità di far trattenbere diretta-mente da Inps e Inail contributi e quote di iscrizione a favore delle as-sociazioni sindacali e di categoria. Diventerebbe necessario rinnovarel’adesione ogni anno.Indicazioni di votoSI: RadicaliVerdi, Democratici..NO: Ds, Ppi, Pdci.ASTENSIONE: Rifondazione, Lega, Sdi, Fi, Pri, Cdu, Msi-Ft.LIBERTÀ DI VOTO: An, Ri, Ccd, Fi, Udeur.

2 - Elezione dellaCamera dei de-putati

1 - Rimborso dellespese elettorali

4 - Ordinamentogiudiziario

5 - Incarichi extra-giudiziali deimagistrati

scheda azzurra

6 - Disciplinalicenziamenti

scheda arancione

7 - Trattenutesindacali

scheda rossa

scheda verde

scheda grigia

scheda celeste

scheda gialla

Quesiti referendariAcqui Terme. Le associa-

zioni culturali AICA e La Sof-fitta organizzano, in collabo-razione con l’assessorato al-le politiche giovanili dellacittà di Acqui Terme, la ter-za edizione del Mercatino diSan Genesio.

La manifestazione avràluogo domenica 11 giugno2000 a partire dalle ore 15nell’isola pedonale.

Quest’anno la partecipa-zione all’iniziativa è stataestesa oltre che alle com-pagnie teatrali, le quali po-tranno presentare e pubbli-cizzare la loro attività, an-che ai gruppi musicali e aicollezionisti di materiale ine-rente alla musica, al teatro eal cinema.

L’AICA e La Soffitta sonodunque alla ricerca di per-sone che vogliano parteci-pare alla manifestazione, daquest’anno divisa in tre se-zioni.

“Eredi di Tespi”:- possono partecipare tut-

te le compagnie teatrali chene daranno conferma entro il30 maggio. Ogni compagnia

avrà a disposizione oltre aduno spazio per pubblicizza-re la sua attività nel modoche riterrà più opportuno, untempo stabilito di venti mi-nuti per un’esibizione, unbreve spettacolo, che potràpresentare sul palco allesti-to per l’occasione alternan-dosi con le altre compaginiintervenute. Da quest’annonon è richiesta nessuna quo-ta di partecipazione.

“Bollenti note”:- sul palco allestito in Piaz-

za della Bollente potrannodare saggio della loro bra-vura i gruppi musicali ac-quesi ed eventualmentegruppi invitati dagli stessi ac-quesi. Il tempo a disposizio-ne per ogni gruppo sarà an-che qui di venti minuti, conpossibilità di bis, a richiestadel pubblico intervenuto.

“Celomanca”:- è la novità di questa ter-

za edizione. L’intenzione è diallestire, sotto i Portici Sa-racco, uno spazio espositi-vo, dove poter ammirare,eventualmente scambiare eprendere contatt i per un

eventuale futuro acquisto, cu-riosità, rarità, pezzi unici estravaganti come locandine,manifesti e copioni teatrali,libri, spartiti, strumenti mu-sicali, riviste specializzate,pellicole, attrezzeria e at-trezzature per musica teatroe cinematografo. Le asso-ciazioni sono dunque alla ri-cerca di collezionisti che vo-gliano esporre i pezzi da lo-ro raccolti, in anni di pazienteattività.

Per dare vita allamanifestazione mancano orasoltanto le adesioni, che gliorganizzatori sperano nume-rose, per aderire all’iniziativabasta contattare l’Aica e LaSoffitta, allegando nel caso dicompagnia o gruppo musi-cale un breve curriculum cheservirà per la realizzazione dimateriale pubblicitario, nelcaso di espositore il generedel materiale esposto.

Per contatti: AICA - La Sof-fitta Piazza San Guido,27 -15011 Acqui Terme (AL); tel.0144-325130 - fax 0144-326177; e-mail [email protected]

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Dal 29 luglio al 2 agostoMonaco di Baviera, castelli bavaresi,

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Domenica 21 maggioROCCA DI FONTANELLATO

+ mercato antiquariatoDomenica 4 giugno

da papa Giovanni XXIIISOTTO IL MONTE+LAGO D’ISEO

Domenica 11 giugnoLAGO MAGGIORE

SANTUARIO OROPAARONA - STRESA giro isole

Domenica 18 giugnoVENEZIA

Domenica 25 giugnoTRENINO CENTO VALLI

+ CROCIERA LAGO MAGGIOREDomenica 2 luglio

ZERMATTDomenica 9 luglio

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GUASCO

La Cooperativa di Lavoro

Merlo Vincenzo e i colleghi di

lavoro, partecipano al dolore

della famiglia Guasco per la

grave ed inaspettata perdita.

ANNUNCIO

Walter AVIGO

Il suo ricordo è sempre vivo

nel cuore dei suoi cari Feli e

Vilma unitamente ai parenti.

RICORDO

Norma FERRIin Caramellino

“Ad un mese dalla sua scomparsa, il suoricordo è sempre più vivo ed il vuoto dalei lasciato è sempre più grande e profon-do”. Il marito Ermanno, la figlia Cristina,il figlio Fabrizio, genero, nuora, il nipotinoRiccardo e parenti tutti la ricordano nel-la s.messa che verrà celebrata sabato 20maggio alle ore 18 in cattedrale. Un gra-zie a quanti nella dolorosa circostanza cisono stati vicini, e a quanti vorranno par-tecipare alla s.messa di trigesima.

TRIGESIMA

Giada ROBUTTIved. Giusio

Ad un mese dalla scomparsala ricordano con affetto e rim-pianto la mamma e parentitutti nella s.messa che verràcelebrata martedì 23 maggioalle ore 18 nella chiesa par-rocchiale di S.Francesco. Unsentito r ingraziamento aquanti vorranno partecipare.

TRIGESIMA

Paolo BRACCO“Semplice, buono, attivo, condusseuna vita umile tutta dedita al bene deisuoi cari. Il suo ricordo e il suo esem-pio saranno di consolazione a quan-ti l’amarono”.Nel ricordo dolce ed af-fettuoso del loro caro, i familiari tutti,nel ringraziare quanti sono stati lorovicini nella triste circostanza, si uni-scono in preghiera nella s.messa ditrigesima che verrà celebrata nellacappella del cimitero di Cessole, sa-bato 27 maggio alle ore 18.

TRIGESIMA

Pierangela DURANDOin Giusio

La famiglia, profondamenteaddolorata per l’improvvisascomparsa della loro cara, hatrovato conforto nella grandedimostrazione di affetto rice-vuta da parte di tutti coloroche hanno condiviso la lorosofferenza. Grazie di cuore.

RINGRAZIAMENTO

Maria Teresa POGGIO(Rosina)

ved. MuricourtNel 1º anniversario della suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto i figli, ge-nero, nuora, nipoti e parentitutti nella s.messa che verràcelebrata domenica 21 mag-gio alle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Sessame.

ANNIVERSARIO

Pier Gianni FOGLINOAd un anno dalla sua scom-parsa lo ricordiamo con affet-to e rimpianto nella s.messache verrà celebrata domenica21 maggio alle ore 11 nellachiesa parrocchiale di AliceBel Colle ed alle ore 18,30 nelsantuario della Madonna Pel-legrina. Un grazie sentito aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Giovanna CALDANOin Maggio

Da un anno ci hai lasciati, ma

il tuo spirito è sempre con noi.

Nella parrocchiale di Strevi

durante la s.messa delle 11 di

domenica 21 maggio, preghe-

remo per te perché tu possa

pregare per noi.

ANNIVERSARIO

Giuseppe GAGGINO

Nel 3º anniversario della sua

scomparsa lo ricordano con

affetto e rimpianto, la moglie, i

f igl i e i parenti tutt i nella

s.messa che verrà celebrata

lunedì 22 maggio alle ore 17

in cattedrale. Si ringraziano

quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Guido BISTOLFI

Nel 20º anniversario della sua

scomparsa i famil iar i lo

ricorderanno con immutato af-

fetto nella s.messa di merco-

ledì 24 maggio alle ore 18 in

cattedrale. Si ringraziano co-

loro che vorranno unirsi nel ri-

cordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Dott. GuiduccioCORDARA

A due anni dalla tua scompar-sa sei sempre nei nostri cuorie nei nostri pensieri e ti ricor-diamo con grande affetto nel-la s.messa di suffragio chesarà celebrata nella chiesaparrocchiale di S.Francescomercoledì 24 maggio alle ore18. Uniti in preghiera con tutticoloro che vorranno dedicartiun ricordo porgiamo a tutti unsentito ringraziamento.

ANNIVERSARIO

Giuseppe SALICE(Beppe)

Nel 1º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto e rimpianto la mamma,il papà, il figlio, il fratello, lacognata e parenti tutti nellas.messa che verrà celebratanell’oratorio di Morsasco, gio-vedì 25 maggio alle ore 16.Ringraziamo quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Nati: Diego Bormida, Alessandra Abois.Morti: Maria Costantina Ada Garrone, Domenico Viotti, FrancaPiera Borgio, Agostino Revello, Costanzo Delia, Giovanni Batti-sta Chiappino, Francesca Diva Paperini, Cesare Amelio Mor-belli, Iolanda Pertino.Pubblicazioni di matrimonio: Maurizio Barisone, artigiano,con Giuliana Scavetto, parrucchiera; Giovanni Marchese, ope-raio, con Gabriella Maria Pesari, casalinga; Pierpaolo Domeni-co Luigi Lucchini, ambulante, con Debora Barbara Pozzoli, im-piegata.

Stato civile

Franca BONELLIin Bazzano

“Sono trascorsi tre anni dalla tuascomparsa ma il ricordo rimane pe-rennemente nei nostri cuori. Cosìcon amore infinito ti vogliamo ricor-dare nella s.messa che si celebreràdomenica 21 maggio alle ore 11,30nella chiesa parrocchiale di S.Fran-cesco.Ci uniamo in preghiera con tut-te le persone che vorranno dedicar-ti un ricordo e porgiamo a loro il piùsentito ringraziamento.

ANNIVERSARIO

Albano PLANCHER Angela AVENAN

(Lina)

1982 - 2000 1996 - 2000

Le figlie unitamente ai familiari li ricordano con immutato affetto

e rimpianto nella santa messa che sarà celebrata in cattedrale

domenica 21 maggio alle ore 12. Un grazie a chi si unirà nella

preghiera.

ANNIVERSARIO

Le notizie utili sono a pagina 7

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Vittorio GIUNZIONI“A tutti coloro che lo conobberoe l’amarono perché rimanga vi-vo il suo ricordo”.Ad un mese dal-la sua scomparsa la moglie ed iparenti tutti lo ricordano con infi-nito affetto e rimpianto nellas.messa di trigesima che verrà ce-lebrata nella chiesa Madonnadella Neve di Cessole, domenica28 maggio alle ore 10.Un graziedi cuore a quanti vorranno unirsinel ricordo e nella preghiera.

TRIGESIMA

Rosetta GHIONE(Tina)

25/3/1921 - 20/5/1998A lei che nel momento dellasua morte, non si è dimenti-cata della comunità in cui vi-veva, la ricordano con affettoe rimpianto tutti i suoi cari. Ungrazie sentito a quanti vorran-no unirsi nel ricordo e nellepreghiere.

ANNIVERSARIO

Dott. Elio CABONANel decimo anniversario dellascomparsa, la moglie, le figliee tutti coloro che gli hanno vo-luto bene si uniranno in unas.messa di suffragio che siterrà nella chiesa parrocchialedi Trisobbio venerdì 19 mag-gio alle ore 18. Un ringrazia-mento par ticolare a chi siunirà al ricordo con una pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Maria Teresa GHIGLIAin Minetti

Nel 3º anniversario della suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto il marito, ifigli, le nuore, i nipoti e fami-liari tutti, nella s.messa cheverrà celebrata sabato 20maggio alle ore 17 nella chie-sa parrocchiale di Melazzo. Siringraziano quanti vorrannopartecipare al ricordo e allepreghiere.

ANNIVERSARIO

Bice GABITTOved. Gropi

Nel 5º anniversario della suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto le figlieAdelia e Augusta, generi, ni-poti e parenti tutti nella s.mes-sa che verrà celebrata dome-nica 21 maggio alle 9,30 nellachiesetta dei Piani di Denice.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare al ricordo e allepreghiere.

ANNIVERSARIO

Ugo MORIELLINel 13º anniversario dellascomparsa la moglie, i figli etutti i familiari lo ricordano aquanti l’hanno conosciuto edannunciano una s.messa disuffragio che verrà celebratadomenica 21 maggio alle ore11 nella parrocchiale di Moi-rano. Un grazie sentito aquanti vorranno unirsi al ricor-do ed alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Giorgio BREZZO“Il tempo cancella molte cosema non cancellerà il ricordoche hai lasciato nei nostricuori”. Nel 1º anniversariodella sua scomparsa lo ricor-dano la moglie Luisa, la figliaCristina e Fabio, la nipotinaPaola e familiari tutti nellas.messa che verrà celebratasabato 27 maggio alle ore 11nella chiesa parrocchiale diTerzo. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Virginia CAVANNA

in Toso

Nel 7º anniversario della sua

scomparsa la ricordano con

affetto e rimpianto i figli e fa-

miliari tutti nella s.messa che

verrà celebrata domenica 28

maggio alle ore 11 nella chie-

sa parrocchiale di Melazzo.

ANNIVERSARIO

Paola MORCHIONel 5º anniversario della suascomparsa la ricordano con

affetto il marito e familiari tuttinella s.messa che verrà cele-brata domenica 28 maggio al-

le ore 10 nel santuario dellaMadonna Pellegrina. Si rin-graziano quanti vorranno par-

tecipare.

ANNIVERSARIO Le amichericordanoGiada Robutti

Acqui Terme. Pubblichia-mo un pensiero dedicato aGiada Robutti vedova Giusio:«Giada carissima, hai lasciatoin noi tutte, che ti abbiamo vo-luto bene, tanta tristezza, conil ricordo della tua bontà e ge-nerosità, della tua simpatia ebenevolenza verso il prossi-mo. Ricorderemo il tuo dina-mismo e capacità con cui haisvolto il tuo lavoro semprecon onestà.

Dio misericordioso accoglitra le tue braccia codestacreatura che, come in vita eraunita alle sue due sorelle, co-sì si unirà ad esse raggiun-gendo insieme il loro papà.

La nostra preghiera ti ac-compagni in questo viaggiocon il ricordo affettuoso delletue amiche».

Enzo NERNI

1984 - 2000

Nel cuore e nella mente dei suoi cari è sempre grande l’affetto

e indimenticabile il ricordo del suo amore per la famiglia. In suo

suffragio la s.messa che sarà celebrata domenica 21 maggio,

alle ore 11 in cattedrale.

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Sabato 13 maggio si è svol-to a Torino, presso la “PiccolaCasa della Divina Provviden-za-Cottolengo”, il Giubileo-Con-vegno per ammalati ed opera-tori della sanità.

Tema dello stesso convegno:“Società e sanità dinanzi allamorte: tabù, contraddizioni esperanze”.

Due sono stati i momenti si-gnificativi: il mattino con le re-lazioni ed il pomeriggio con lacelebrazione eucaristica pre-sieduta dall’Arcivescovo di To-rino Mons. Severino Poletto edai Vescovi e sacerdoti pre-senti.

Dopo il saluto iniziale di S.Ecc.za Livio Maritano a nomedei Vescovi del Piemonte e Val-le d’Aosta, hanno portato il lo-ro compiacimento alla iniziativale autorità regionali l’on. EnzoGhigo, l’assessore comunaledi Torino alla Sanità, il Vescovoausiliare di Torino a nome del-l’Arcivescovo, don Cirpoli delPontificio Consiglio della Sa-nità. Gli oltre 800 partecipantihanno quindi ascoltato le duerelazioni fondanti del convegno:la prima tenuta dal prof. Salvi-no Leone - medico e docentepresso la facoltà teologica diPalermo; la seconda svolta dalrev. P.Arnaldo Pangrazzi do-cente al “Camillianum” - IstitutoInternazionale di Pastorale Sa-nitaria Roma.

Le due relazioni complemen-tari l’una all’altra hanno esami-nato realtà-problemi, stati d’a-nimo e speranze dell’uomo in ri-ferimento agli ultimi momentidella vita, del malato di fronte al-la morte.

Il prof. Leone dopo aver chia-rito il significato del vocabolo“tabù” (derivazione polinesiana),ci ha detto come il termine ri-chiami la “sacralità” di una de-terminata realtà come lo fu perun certo tempo tutto quanto ri-guardava la sfera sessuale: unarealtà di cui non se ne dovevaparlare, oggi lo è della mortestessa: non se ne vuole parla-re o, se ne parliamo, lo si fa co-me argomento al di fuori dellavita.

E d’altra parte ci si riappropriadella “morte” per dare una cer-ta giustificazione di senso allavita.

Se da una parte la “morte” edil suo contesto esistenziale ven-gono demonizzati dall’altra siammette la pena di morte comevalore educativo-sociale; in al-tri casi si assiste alle “sfide al-la morte”; “giochi della morte”,corse pazze in auto, a volte insenso contrario di marcia sfi-dando gli altri automobilisti chevengono in senso opposto tut-to ciò nasconde un desideriodi “onnipotenza” che non appar-tiene alla creatura-uomo.

Tabù, contraddizioni e lotteche sono ben richiamate, cosìha detto il relatore, dalla scenaconclusiva del film “Il settimosigillo” di Bergmann dove l’uo-mo sfida la morte e pensa diaverla vinta ma nel dialogo fi-nale tra l’uomo ed il suo “inter-locutore”: il primo svela all’altro- al suo “confessore” - il segre-to della sua vittoria sulla “mor-te”, a questo punto la morte da“scacco matto” all’uomo to-gliendosi la maschera dell’in-terlocutore si svela quale è ve-ramente: la morte.

La relazione si conclude conil pensiero cristiano che vede lamorte sconfitta dal Risorto per-ché la morte non ha più poteresu di lui. (cfr San Paolo).

Nella seconda relazioneP.Pangrazzi dopo aver consi-derato l’ “ombrello delle paure”che sovrasta la persona amma-lata negli ultimi momenti: pau-ra del soffrire, di dipendere (es-sere di peso agli altri), pauradell’ignoto, della separazione edella solitudine ecc... facendoleva sulla propria esperienza diassistente religioso in ospeda-le negli Stati Uniti ed in un gran-de ospedale romano esponealcuni momenti di speranza chenella logica di essere risposta almalato diventano relazione diaiuto in questi difficili momenti.

Dapprima parla di “speran-ze medico-scientifiche” cheperò a volte risentono di un cer-to tipo di enfasi: cure medichenon sempre ben verificate pos-sono generare l’illusione di “benguarire”, e d’altra parte un faci-le tecnicismo che risente in al-cuni casi di una certa “onnipo-tenza medica”, o l’accanimen-to terapeutico rischiano diaccompagnare il morente ver-so quella fine ormai prossima,

assistito si dai “macchinariscientifici” mancanti però del-l’affetto e del calore della fami-glia.

Accanto alle prime vi sonole speranze che il relatore hadefinito di tipo umano: interela-zione medico-paziente; medi-co paziente e famiglia dovel’ammalato, visto come personae non come numero o casoscientifico diventa il tuo “alterego”: lui come me ed io come luied è in questa reciprocità dirapporto che si instaura quellarelazione d’aiuto che si fa ac-coglienza, apertura verso chisoffre che diventa anche lui pro-tagonista e trasmettitore di “va-lori”.

Ma ciò che completa tutto ildiscorso è la speranza che vie-ne dalla fede di chi assiste e dichi è curato, amato, sostenuto.

Per il credente cristiano ciò èbasilare: vedere in chi soffre ilCristo stesso sofferente.

Sottolinea questa fase di aiu-to il rispetto anche per chi nonè credente, dove accanto a chisoffre è l’uomo che stringe lamano ad un altro uomo e Dioper sua sola iniziativa donerà loSpirito che renderà al malato lamissione unica della sua voca-zione specifica: offrire per Cri-sto e con Cristo per la salvezzadel mondo. In questo ultimo ca-so all’operatore sanitario spet-ta accogliere il gemere di chisoffre e affidano le lacrime e lepene del malato a quel Dio chenon lascia solo chi è nel dolore:“Io sono con voi tutti i giorni si-no alla fine del mondo”. (Gesùnel Vangelo).

Avviandosi verso la conclu-sione della mattinata si è svol-ta una “tavola rotonda” cui han-no portato il loro contributo unsociologo: Luigi Berzano, unmedico-oncologo: Attilio Salo-mone, una psichiatra: ElenaVergani, ed un teologo morali-sta: Paolo Mirabella.

Le conclusioni sono state fat-te dal Vescovo Mons. Maritanoche lo fanno attento conosci-tore del mondo della Sanità emolto vicino a chi soffre. Le li-nee di questa fase conclusiva-propositiva saranno riferite sualtro numero de “L’Ancora” esulla Rivista Diocesana Ac-quese.

Acqui Terme. Erano tanti isacerdoti che con mons. LivioMaritano hanno celebrato lamessa esequiale di don Fiori-no Pesce, giovedì 18, ore 16,a Ponzone nella bella parroc-chiale di San Michele Arcan-gelo; ma era soprattutto nu-merosa e partecipe la gente,locale e di tanti paesi dellaDiocesi, che lo aveva cono-sciuto e apprezzato come sa-cerdote e amico. Un ritorno acasa per don Fiorino, che aPonzone era nato il 5 febbraio1929, una vita non lunga maintensa e ricchissima di uma-na bontà e professionale di-sponibilità sacerdotale: oggiriposa nel camposanto pon-zonese invidiabile per il sensodi spazio, verde e silenzio chelo caratterizza e rende anchefisicamente più vicino il Cielo;qui, più che altrove, si com-prende meglio la preghiera el’augurio cristiano: “riposa inpace”. Mentre la sua salmaveniva benedetta e incensatadal Vescovo che presiedeva lacelebrazione funebre, passa-vano davanti ai nostri occhi gliaspetti che maggiormentehanno caratterizzato la suavita sacerdotale: come i biblicifigli della tribù di Levi, donFiorino era nato per fare ilprete, tanto lo ha fatto, o me-glio, lo è stato in maniera

esemplare. In 45 anni di sa-cerdozio, dal 29 giugno 1955in Cattedrale, per mano dimons. Giuseppe Dell’Omo, adoggi don Fiorino ha celebratocirca 20 mila messe: chi par-tecipava alle sue liturgie sirendeva conto che era uomodi Dio con una sensibilità de-vozionale tutta speciale. Lasua pastorale era soprattuttoincentrata nella liturgia, la ce-lebrazione della lode a Dio; lachiesa, ogni chiesa che intanti anni di ministero ha fre-quentato ricevevano dalla suamano, e soprattutto dal suocuore, uno stile che lo eviden-ziavano. Una breve esperien-za di viceparroco a S.France-sco di Acqui Terme, poi a Ca-stelrocchero, quindi a Canellinel 1955 quale collaboratoredel parroco e direttore del Ri-creatorio parrocchiale; a que-sto impegno si aggiungerà nel1965 la cura parrocchiale aCalamandrana alta: quasivent’anni a Canelli che ha sa-puto apprezzare questo “pre-tino” che con il suo sorriso etanta affabilità rasserenava ilcuore e apriva al dialogo.

Nel 1972 il Vescovo Dell’O-mo gli affidava la cura dellaparrocchia dei Santi Vittore eCorona ad Incisa Scapaccino,cui si aggiungerà poco dopoanche la cura pastorale della

parrocchia di S.Giovanni Bat-tista: anche qui vent’anni diattività impegnata e ricchissi-ma: non c’era iniziativa nellacomunità che non lo vedessepartecipe e promotore. Il fioreall’occhiello è senza dubbiol’impegno e le realizzazioneche don Fiorino ha saputoconcretizzare ad Incisa per glianziani: soprattutto Villa Cer-reto che lo ha avuto per tantianni attivo presidente.

Dopo il ’91, è stato collabo-rabotore nella parrocchia diS.Francesco di Acqui e nel’95 amministratore parroc-chiale a Cavatore.

Una sua passione persona-le, che ha caratterizzato i suoiinteressi culturali, erano gli ar-chivi parrocchiali e i libri anti-chi: ordinato e attento, sapevavalorizzare questi beni dellaChiesa in modo responsabilee oculato: mentre da qualcheparte si svende e si sperperain modo irresponsabile, donFiorino recuperava, anchespendendo di proprio: l’annoscorso ha donato alla Biblio-teca del Seminario una seriemolto interessante di volumiche fanno ormai parte del pa-trimonio culturale della Chie-sa Diocesana. Dirgli grazie èun dovere, proporselo comemodello un proposito.

G.R.

Come ogni anno, ed ancordi più quest’anno, il richiamodi Lourdes si fa più vivo e piùforte e vuole giungere a tutti.Se il 2000 è l’anno dei pelle-grinaggi, Lourdes rappresentauna delle mete più care e de-siderate. Se il 2000 è l’annodell’Eucarestia, Mourdes conle sue celebrazioni eucaristi-che, con le sue commoventiprocessioni del Santissimo,con le sue messe fortementepar tecipate, segna il verotrionfo di Gesù Eucaristico ece lo fa sentire presente eparla a tutti. Se il 2000 è l’an-

no della preghiera più intima ecomunitaria, Lourdes è tuttauna preghiera, è un grandetempio sacro in cui l’animo sieleva a Dio: a Lourdes si pre-ga sempre, si prega ovunque,si prega adorando, ringrazian-do, implorando: le giornate diLourdes sono tutte preghiera.se il 2000 nasce e si svolgesotto il segno di Maria Imma-colata, Madre di Dio e Madrenostra, segno di speranza inun mondo convulso ed op-presso da tante angosce,Mourdes è la terra della pace,della gioia dove l’animo si ras-

serena. Forse in nessun altroluogo come davanti alla Grot-ta si comprende chi è vera-mente la Madonna e vienespontaneo l’invocarla, parlarecon il cuore apert, guardarla eascoltarla. I silenzi davanti allaGrotta sono e restano indi-menticabili. Se il 2000 deveessere l’anno della penitenza,del perdono, delle conversio-ne de coure, della carità, delleopere di misericordia, Lourdesè la fontana viva dell’amore, èil segno visibile della carità.Tocca le fibre più delicate delcuore umano. È la capitaledella fede che illumina e dellafraternità che unisce. Da Lour-des si ritorna trasformati, rin-novati nell’animo. Se il 2000 èl’anno santo del grande Giubi-leo, a Lourdes il mistero del-l’incarnazione (il Verbo si fececarne e Gesù, figlio di Dio e diMaria venne fra noi) questoEvento di salvezza lo si vive,lo si respira: coinvolge tutti.Per questi e per altr i piùprofondi e personali motivi,ecco perché auspichiamo chedalla nostra diocesi siano tantiad accogliere l’invito ad anda-re a Lourdes con il pellegri-naggio diocesano, che si svol-gerà dalla sera del 29 luglio al4 agosto prossimo. In pienoGiubileo si compie il pellegri-naggio diocesano a Lourdesguidato dal Vescovo. L’OFTALdesidera e si impegna a por-tare ai piedi della MadonnaImmacolata il più grande nu-mero possibile di malati, dipellegrini, di personale. Perquesto chiede la generosa edintensa collaborazione deiRev.mi Parroci, delle associa-zioni, dei volontari per realiz-zare in tanti e assieme questocammino di fede, di speranza,di carità. Con Maria, Pellegri-na di amore, facciamoci an-che noi pellegrini di speranzaverso il grande Santuario Ma-riano! Giovanni Galliano

Acqui Terme. In occasionedelle celebrazioni del Giubileodei Giovani che si svolgeran-no a Roma verso la metà d’a-gosto, circa un’ottantina di ra-gazzi della nostra Diocesi sisono resi disponibili a presta-re il loro servizio per accoglie-re le migliaia di pellegrini chearriveranno da ogni parte delmondo.

In vista dell ’ impor tanteesperienza di servizio chequesti volontari vivranno, si èpensato di organizzare, a li-vello diocesano, due incontridi preparazione che si svolge-ranno sabato 20 maggio e ve-nerdì 2 giugno alle ore 20.45presso i locali della Parroc-chia di Cristo Redentore inAcqui.

I l pr imo incontro del 20maggio vedrà come relatoredon Paolo Cirio che, in basealla sua lunga esperienza incampo sociale, guiderà una

riflessione sul “Senso del vo-lontariato”.

I l 2 giugno don ClaudioBarletta si soffermerà sul“Messaggio del Papa ai Gio-vani” e approfondirà le temati-che proposte per la XV Gior-nata Mondiale della Gioventù.In particolare per questo se-condo incontro l’invito è rivol-to non soltanto ai volontari,ma anche a tutti i giovani cheprenderanno parte al pellegri-naggio diocesano a Roma dal14 al 20 agosto.

Questi incontr i, aper ti atutti gli interessati, serviran-no anche per permettere aivolontari di ricevere informa-zioni ed indicazioni dettaglia-te in vista della partenza perRoma.

Tutti coloro che hanno datola propria adesione per il Giu-bileo dei Giovani sono quindicalorosamente invitati a par-tecipare agli incontri.

Acqui Terme. 80.000 firmeper sostenere la beatificazio-ne di mons. Oscar Romerosono state raccolte da PaxChristi e consegnate il mesescorso a Roma in occasionedelle celebrazioni per il ven-tennale della morte del ve-scovo di San Salvador, ucci-so mentre celebrava la messadagli squadroni della morte fi-lo-governativi i l 24 marzo1980. Il mese scorso, l’attualevescovo ausiliare di San Sal-vador, mons. Gregorio RosaChavez, 58 anni, ha incontra-to, a Torino, la delegazionepiemontese della Caritas.Mons. Chavez nel 1982 fu no-minato vescovo titolare diMulli e vescovo ausiliare diSan Salvador. Per undici anni,fino al 1994, ha ricoperto lacarica di Segretario delle trat-tative per la pace in Salvadore per tutto il processo di pace.Attualmente è presidente del-

la Caritas per la regione del-l’America Latina e Caraibi evicepresidente di Caritas Inte-nationals. Mons. Chavez, è

stato stretto collaboratore dimons. Oscar Romero e neprosegue l’opera in AmericaLatina.

In servizio come volontari

80 giovani acquesial Giubileo romano

È stato collaboratore di don Oscar Romero

La Caritas piemonteseincontra mons. Gregorio Chavez

Il pellegrinaggio è previsto dal 29 luglio al 4 agosto

Con grande fede verso Lourdes

Sabato 13 maggio a Torino

Convegno regionaledi pastorale sanitaria

Le esequie si sono svolte giovedì 18

La diocesi piangedon Fiorino Pesce

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ACQUI TERME 7L’ANCORA21 MAGGIO 2000

DISTRIBUTORI dom. 21 - IP: corso Divisione Acqui; ESSO:via Acquedotto Romano; ERG: reg. Martinetto; API, piazzaMatteotti; Centro Imp. Metano: via Circonvallazione (7.30-12.30).EDICOLE dom. 21 - Via Alessandria, corso Bagni, reg. Bagni,corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuse al lu-nedì pomeriggio).TABACCHERIA dom. 21 - Rivendita n. 2, Carlo Levratti, corsoItalia, 4.FARMACIE da venerdì 19 a giovedì 25 - ven. 19, Terme; sab.20, Bollente, Terme e Vecchie Terme (Bagni); dom. 21, Bollen-te; lun. 22, Albertini; mar. 23, Caponnetto; mer. 24, Cignoli; gio.25, Terme.

Acqui Terme. Dal 21 mag-gio al 4 giugno Stefania Be-raldo espone presso l’Enote-ca Regionale di Acqui Terme.L’artista vive e lavora a Rec-co. Ha frequentato l’Accade-mia Ligustica di Belle Arti aGenova, ha completato la suaesperienza nello studio delpittore ed incisore Alberto H.Gagliardo. Si è avvicinata allapittura giovanissima, dopo nu-merosi viaggi e lunghi sog-giorni all’estero, sia negli StatiUniti sia nell’America del Sud.Dal 1952 partecipa a numero-se mostre collettive in Italiaed all’estero. Nel 1955 è statapremiata a Milano al PremioSan Fedele, nel 1956 al IXPremio Suzzara, nel 1957sempre a Milano, al PremioDiomira, nel 1963 e nel 1965è ancora premiata nelle ras-segne dei giovani incisori ita-

liani e nel 1967 al XVI PremioSestri a Genova. Nel frattem-po realizza una serie di grandipannelli decorativi per le tur-bonavi Michelangelo e Raf-faello e per le motonavi Ange-lina Laura ed Achille Lauro. Ibozzetti relativi a questi lavorisono stati esposti nel 1992 alConsolato U.S.A. di Milano acura di Raffaele De Grada. Inquest’ultimo periodo con ilPatrocinio del comune di Rec-co è stata realizzata una suamostra antologica nella salacomunale della città di Recco.Una serie di suoi lavori sonostati esposti successivamentepresso il Museo d’Arte con-temporanea di Villa Croce aGenova. Sue opere sono con-servate sia in collezioni pub-bliche sia private e molti tra ipiù importanti critici hannoscritto del suo lavoro.

All’Enoteca regionale di Acqui Terme

In mostra le incisionidi Stefania Beraldo

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Spettabile direttore, comemolti cittadini acquesi sonoprofondamente deluso dell’o-perato del Consiglio d’Ammi-nistrazione (C.d.A.) delle Ter-me d’Acqui Spa. Sono, a mioavviso, evidenti i ritardi nellaristrutturazione degli alber-ghi, in primis dell’Hotel Nuo-ve Terme, sito in piazza Ita-l ia. Sono evidenti incon-gruenze di gestione che han-no causato sperperi, comel’assunzione prima dell’arch.D’Angelo (che dovrebbe es-sere ancora pagato, e sem-bra poco propenso a conce-dere sconti sulla sua parcel-la) poi di un’agenzia milane-se... (anche lei da pagare!).

E che dire poi delle confe-renze, bollate da alcuni co-me puro scopo di propagan-da?

Lo studio dell’arch. Tangeè certamente, a ragione, unodei più rinomati e costosi almondo, ma è assurdo orga-nizzare una conferenza pervedere dei progetti che pro-babilmente non vedrannomai la luce (mi ricordo quan-do in periodo elettorale ilSindaco batteva la gran-cassa del centro polifunzio-nale-scolastico che dovevasorgere a Mombarone, pro-getto oggi nell’oblio profon-do), ancora più assurdo chein tale circostanza, si parlavadi assemblea per la presen-tazione della “bozza di pianoindustriale”, non fossero di-stribuiti studi di settore, datia valenza economica ecc.

E che dire di quella orga-nizzata il 14 aprile, con levotazioni al 16.

E chi non è stato colpitodalla vicenda dell’Eden e delToscana? Un privato li com-pra assai cari alle 10 (2,2 mi-liardi) e alle 11 dello stessogiorno li rivende carissimi al-la Società delle Terme (2,7miliardi).

E nessun amministratoreci ha ancora chiesto scusaper aver speso così i nostrisoldi: l’unico che non ne habisogno è Bonadeo di A.N.,lui era contrario, gli sembra-va un cattivo affare, anchespendendo i soldi di altri...per intenderci quelli di noicittadini acquesi!!

Nella speranza che il Con-siglio di Amministrazione cifornisca gli indicatori econo-mici della sua politica azien-dale (meglio sarebbero ledimissioni) o che tali informa-zioni c’è le fornisca il Sinda-co che ci dovrebbe rappre-sentare, mi domando dov’erai l nostro Sindaco quandoqueste cose accadevano:che invece di vigilare, preferi-sca seguire i l com-portamento dei suoi asses-sori, che negli ultimi mesi sisono messi in luce per l’ele-vato numero di assenze tan-to alle manifestazioni patroci-nate dal Comune quanto aiconsigli di giunta?

Forse sarebbe ora di li-cenziarne qualcuno e fareposto a chi è più volenterosoo ha più tempo a disposizio-ne...».

Emanuele Cherchi

Premio di poesia dialettaleAcqui Terme. Con la diffusione del bando di concorso è ini-

ziato l’iter organizzativo della tredicesima edizione del «PremioCittà di Acqui Terme Cavalieri di San Guido D’Acquosana». Ilconcorso è suddiviso in due sezioni. La prima, riguarda poesiea carattere eno-gastronomico tendenti a mettere in risalto vini ecibi della tradizione popolare piemontese, patrimonio della no-stra terra e delle nostre genti. La seconda fase concerne po-esie a tema libero. Le composizioni in dialetto o lingua piemon-tese dovranno pervenire alla segreteria del concorso, pressol’assessorato alla Cultura, entro il 24 agosto.

Notizie utili

LIQUIDAZIONE TOTALEper cessata attività

da sabato 20 maggio

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Riceviamo e pubblichiamo

Cda delle Termecritiche alla gestione

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. Si è tenuta ve-nerdì 12 maggio, a palazzo Ro-bellini, una conferenza organiz-zata dal circolo artistico “Ferra-ri”, inserita nell’ambito della sta-gione degli incontri culturali pre-disposti dal Comune.

Relatore della serata, dinan-zi ad un numeroso pubblico (ingran parte costituito da giovani),è stato il prof. Arturo Vercellino,docente presso l’Istituto Stata-le d’Arte “Jona Ottolenghi” diAcqui Terme. La sua lezione haavuto per oggetto l’analisi dellaPrimavera di Sandro Botticelli.Nel giardino di Venere

La filosofia suole indicare co-me “scuola del giardino” quellaepicurea (IV sec. a.C.), colloca-ta alla periferia di Atene.

Quasi duemila anni più tardi,nella Firenze dei Medici, l’hortusdeliciarum si configurava comesede del neoplatonismo di Mar-silio Ficino.

In questo orizzonte di pen-siero occorre collocare l’operabotticelliana, per cogliere a pie-no un significato che, non es-sendo univoco agli occhi dellacritica, finisce per costituire ilmotivo di un interesse inesauri-bile.

Ricostruita la datazione e lastoria esterna dell’opera, deli-neatane la fortuna (apprezzatodai contemporanei, il quadrodell’allievo del Verrocchio finìnel dimenticatoio, per esserepoi riscoperto dai Preraffaelliti in-glesi in pieno Ottocento), Artu-ro Vercellino è venuto quindi adaffrontare il nocciolo del pro-blema.

Lo scoglio consiste nel chie-dersi cosa facciano nello stessospazio (circa sei metri quadra-ti) personaggi apparentementetanto diversi che, oltretutto, paio-no tra loro ignorarsi. Osservan-do l’opera, da destra si trovanocosì Zefiro, Clori, Flora, Venere,Cupido, le Tre Grazie e, infine,Mercurio, ultimo a sinistra, chesembra guardare fuori del qua-dro.

Si dirà che - constatata la na-tura mitica del soggetto - è dal-la letteratura che occorre trarrele opportune deduzioni. E il re-latore (applauditissimo) non hamancato di passare in rasse-gna le fonti: dai Fasti di Ovidio al-le Stanze del Poliziano, dall’A-sino d’oro di Apuleio al De rerumdi Lucrezio, sino alle Nozze diMercurio con Filologia di Mar-ziano Capella.

Che l’opera (che si trovavainizialmente nella camera daletto di Lorenzo di Pierfrancescodei Medici, cugino di secondogrado del Magnifico, nella di-mora cittadina di Via Larga) vo-glia glorificare la famiglia si-gnorile è indubbio (l’alloro ri-manda, assonanticamente, aLorenzo; Flora a Firenze); cheessa possa sembrare l’esalta-zione dell’amor coniugale sem-bra tanto immediato (siamo inun aranceto; il ventre di Venereallude forse ad una gravidan-za) da passare in second’ordi-ne.

C’è dunque altro.In omaggio ad un ermetismo

che presso la corte diventa ul-teriore segnale di raffinatezza,l’insieme pare denunziare unaderivazione neoplatonica, checombina il pensiero greco allafede cristiana.

Materia e spirito, sensi e ra-gione appartengono a campidiversi: così all’amore terrenorisponde, su una opposta spon-da, quello spirituale.

L’Alma Mater lucreziana, laVenere Celeste diviene figuradella Madre di Dio (e non a ca-so alla Venere il Botticelli creaun’aureola mista di fiori e cielo),mentre al carnale Zefiro (allasinistra di Venere: ma il latomancino rispetto alla croce èlegato il ladrone che non si pen-te; così su questo lato si troval’Inferno nell’iconografia del Giu-dizio Universale) si contrappo-ne il guardiano Mercurio checon la sua mano alzata indicaproprio il cielo.

Ulteriori conferme a questalettura pedagogico-morale si tro-vano anche nella Nascita di Ve-nere, in cui la conchiglia alludetanto al battesimo quanto al pel-legrinaggio alla tomba di SanGiacomo. Ma anche la Pallade(la saggezza) che doma il cen-tauro (l’istinto), un’opera pos-seduta anch’essa da Lorenzo

di Pierfrancesco, forse espostaaccanto alla Primavera (c’è chisostiene che Mercurio proprio aquesta tela volga i suoi occhi, di-ventando osservatore, al paridi una delle Grazie), crea ulte-riori suggestioni che sconfinanonella metapittura.

Il discorso di Arturo Vercelli-no ha indugiato poi sui temi del-la linea e del disegno, sulla pas-sione per il dettaglio e sulle li-cenze “poetiche” che il Botticel-li propone nella rappresenta-zione della Venere nascentedalle acque. Il tutto testimoniauna “libertà” di tratto (ma anchedi pensiero) presto oscurata daitempi del Savonarola.

E qui davvero - la carrellata diimmagini è stata esaustiva -opere tarde come La calunnia eLa natività mistica sono testi-moni di una crisi che è sì per-sonale, ma che viene naturaleestendere alla cultura italianadel XVI e XVII secolo, pesante-mente condizionata dalla domi-nazione spagnola, dalle sueideologie, dalle sue staticità.

La morale (ma ci accorgia-mo di scoprire l’acqua calda):che la pittura diviene - come lapoesia, come la letteratura - ine-sauribile fonte di humanitas. Alpari di tante altre arti bistrattatesarebbe il caso di prestarle mag-giore considerazione in ogniscuola.

G.Sa

Incontro con GinsborgAcqui Terme. La giuria dei lettori del Premio Acqui Storia, in

collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, il Liceo scientifi-co “Guido Parodi” e con l’autorizzazione del Provveditorato agliStudi di Alessandria organizza mercoledì 24 maggio alle ore21 presso l’aula magna dell’Università (piazza Duomo) un in-contro-conferenza con il prof. Paul Ginsborg dedicato a “L’Italiadal dopoguerra ad oggi, storia politica e sociale (1943-1996)”.

L’iniziativa intende concludere il corso di aggiornamento perinsegnanti relativo alle prospettive di storia contemporanea icui primi due momenti si sono svolti lo scorso autunno.

Il prof. Ginsborg, docente di Storia dell’Europa contempo-ranea all’Università di Firenze, è noto in città per aver vinto l’ul-tima edizione del Premio Acqui Storia (sezione scientifica).

Acqui Terme. Andrej An-drejew e Alexander Bonda-renko (violini), Anton Jaro-shenko (viola), WladimirSchochow (violoncello): sonoquesti i nomi degli artisti checompongono il Quartetto Ra-chmaninov, ospite venerdì19 maggio, a palazzo Robel-lini, della stagione dei concer-ti.

Di grandissimo rilievo lapresenza del complesso: es-so vanta, a oltre due decennidalla fondazione, oltre 2500concerti tenuti in tutto il mon-do.

Entrato nel ristretto noverodei migliori quartetti russi oggiin attività, il “Rachmaninov” simeritava già nel 1987 il pre-mio Borodin; nel 1999 un’im-portante onorificenza per me-riti artistici gli è stata asse-gnata in patria dal presidenteElstin.

La critica riconosce alla for-mazione una straordinariaomogeneità sonora e una let-tura fortemente emozionaledello spartito, capace di tra-scinare anche l’ascoltatoreoccasionale sui raffinati itine-rari della musica da camera.

E tali sentieri, naturalmen-te, non possono esimersi dicondurre al cuore della tradi-zione della “grande madreRussia”. Sarà così anche nelconcerto acquese.Eseguita la trascrizione delPreludio in re minore dal se-condo libro del Clavicembaloben temperato di Bach, offer-ta al pubblico una pagina con-temporanea del musicista te-desco (ex orientale) ThomasHeyn (1953), il concerto sisvilupperà monograficamenteintorno alla forma del quartet-to per archi. Di Prokofiev (n.2,op.92), Rachmaninov (n.1) eCajkovskij (n.3) le composi-zioni in programma.

La serata musicale avrà ini-zio alle 21, con ingresso libe-ro.Un concerto da non perdere

Non c’è solo l’opera 626 diMozart, nè quella che Verdiscrisse per la morte di Man-zoni. Anche gli strumenti san-no parlare e commuoversi, ri-fiutando dunque l’atarassia.

Per chi non fosse convintodi ciò rimandiamo ad una pa-gina del concerto di venerdì19: quella di Cajkovskij.

Il quartetto op.30 è dedica-to ad un celebre violinista,Ferdinand Laub, amico delcompositore e interprete delleprime esecuzioni dei quartettin.1 e n.2 e della Serenatemelanconique.

Questi scomparve improv-visamente nel 1876.

L’omaggio si individua tantonel rilievo conferito alla partedel primo violino, quanto al to-no mesto che emergerà nonsolo nel terzo movimento (An-dante funebre e doloroso) maanche in molti episodi deglialtri tre quadri che compongo-no l’insieme.

Esso risulta contraddistintoda una ricchezza e da una fe-l icità inventiva tale da fareleggere il quartetto in mi be-molle una delle più riuscitecomposizioni cameristiche diCajkovskij.

L’ascoltatore ora ricono-scerà le salmodie del reperto-rio liturgico, ora gli echi didanza russa (nel Finale), ora ilamenti “con dolore” e i pianti,ora il canto melanconico dellaviola…

Il quartetto d’archi si può -naturalmente - ascoltare an-che in disco, ma “dal vivo” ètutta un’altra cosa.

Davvero conviene approfit-tare.

G.Sa

Il prof. Arturo Vercellino a palazzo Robellini

La Primavera di Botticelli tra mito e filosofia

Attesissimo il concerto del 19 maggio

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ACQUI TERME 9L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. Ritorna l’al-larme da via Torricelli, perallagamenti di box e cantine.Ce ne eravamo interessati giàdiverse volte, nel 1992 e nel1993, in seguito alle lamente-le dei condòmini ed agli espo-sti presentati, con interventiche sono sempre risultati deipalliativi di poco conto se, adistanza di una decina di an-ni, gli allagamenti ritornanoed un terzo esposto vienepresentato, dal-l’amministratore del comples-so residenziale “Il viale”, allemassime autorità nazionali,provinciali e locali.

Insieme a questo espostodue lettere una al giornale eduna al sindaco, a firma di RitaChella, uno dei condòmini.Nella prima si dice:

“Nella serata di giovedì 11maggio 2000, dopo la solitapioggia abbondante della sta-gione, i box e le autorimessedel complesso residenziale ‘Ilviale’ di via Torricelli, sono fini-ti nell’acqua putrida e fangosadegli scarichi fognari di tombi-ni e tubi dei rispettivi palazzi ,che non hanno retto (e quan-do mai) ad un po’ di precipita-zione atmosferica in più. Do-po 10 anni di questa triste vitae varie proteste agli organicompetenti, noi abitanti dellazona, ormai esasperati, siamoancora nella m..... degli scari-chi fognari....Sino a quandodovremo tremare ogni voltache piove, vedendo il livellodell’acqua salire anche sinoalle cantine? E quante nottiancora dovremo trascorreresvegli a pulire le nostre pro-prietà, per ricominciare in pa-recchi casi, nuovamente ilgiorno dopo, per altre precipi-tazioni atmosferiche?”.

La seconda è diretta al pri-

mo cittadino acquese, Ber-nardino Bosio: “Caro Sindaco,vogliamo che questa incre-sciosa situazione nella qualeci troviamo e non per colpanostra, si risolva una volta pertutte. Troppi disagi in questianni e nessuna soluzione de-finitiva.

Non si può continuare a vi-vere così precariamente. Scu-si se insisto, ma come cittadi-no penso di averne diritto, vi-sto che il dovere di pagaretutte le tesse l ’ho sempreespletato.

Non ho ancora capito bene,ma non sono la sola, sequanto accaduto dipenda dailavori fatti dall’impresa co-struttrice Barbero o dai lavorifatti dal Comune. Faccio pre-sente che anche noi sopra ilastrici dei box, quando piove,abbiamo la nostra piscina, do-ve cresce anche l’erba, ma inpassato mi è stato rispostoche è solo un fattore estetico.

Personalmente ritengo chese l’acqua si appantana soprai lastrici e filtra anche dentroai box, non è solo un fattoreestetico, l’acqua non dovreb-be appantanarsi, mi sembrain tutta sincerità un lavoro malfatto, al quale non sono statedate le giuste pendenze. Co-me mai altre costruzioni dellacittà non si riducono come quida noi? Vorrei saperlo, vistoche in questo colabrodo ci so-no i miei soldi e quelli di altrepersone che, come me, han-no fatto dei sacrifici....Quandosi costruisce bisogna preve-dere e risolvere i problemiche si creano....

Caro Sindaco, lei ed i suoicollaboratori avete fatto moltoper la mia città... Le auguro diriuscire a fare sempre megliotutto quello che si è prefisso,

ma si ricordi di noi e di tutte lezone della città che hanno bi-sogno di interventi urgenti. Mirendo conto che il suo non èun compito facile, ma comecittadino ho voluto farle pre-sente questa situazione dallepagine del nostro giornale cit-tadino.

L’informazione è un dirittodi tutti e gli altri abitanti dellacittà devono sapere la nostrasituazione, ma soprattuttoquello che forse e finalmentesarà fatto per risolverla. E giu-sto che non si stenda sempre“pietosi veli” su quanto acca-duto, ma si cerchi di capire edi provvedere in tempi brevi,perchè anche questa è civiltà.Le ho detto queste cose concoraggio e fiducia, perchècredo ancora nelle istituzionie voglio sperare che final-mente anch’io, come gli altriabitanti di via Torricelli ci po-tremo sentire cittadini di serieA... Ora tocca a lei! Auguri peril suo operato”.

I problemi risalgono all’epo-ca dell’edificazione in zona,con una rete fognaria, quelladi corso Divisione Acqui,insufficiente a raccogliere leacque che provengono dallaregione della Fasciana. Quin-di il deflusso in occasione diabbondanti precipitazioni èinevitabile, con conseguentestraripamento e ritorno dellarete fognaria dia via Torricellicon le acque miste a tutto ilresto che trovano sfogo neibox e nelle cantine.

La pazienza degli abitanti èstata messa a dura prova e losfogo, oltre agli esposti è piùche legittimo. Hanno dirittonon solo ad una risposta, maa degli interventi sanatori, intempi brevi.

M.P.

Acqui Terme. Il consigliodi intersezione della scuolamaterna statale di S.Defen-dente, composto dai rappre-sentanti dei genitori e dalleinsegnanti, intende portarea conoscenza dell’opinionepubblica il testo integrale diuna delle tante e ripetute ri-chieste di interventi tecnicie di manutenzione rivolti al-l’Amministrazione Comuna-le.

La richiesta è datata 27marzo 2000:

«Interventi interni ai loca-li

- Termosifoni da riparareper rottura valvole di regola-zione termica (aule A, C, D,E, ufficio e sala pittura); tap-parelle da riparare; installa-zione porta d’entrata a nor-ma; ampliamento dell ’ im-pianto d’allarme nei localinuovi e nel laborator iod’informatica; ripristino pavi-mentazione scollata; installa-zione appendi-abiti nel corri-doio di comunicazione dellasezione E.

Interventi esterni (giardino- Potatura siepi; ripristino e

copertura sabbiere; sistema-zione tombini per icolosi;delimitazione di alcuni spaziall’interno del giardino ondeevitare ai bambini l’accessoad aree pericolose (localecaldaia, sottoscala cucina...);eliminazione di alcune spor-genze alla base del nuovofabbricato; pulizia giardino damater iale var io (mattoni,gomma, bottiglie di vetro...);riparazione tetto; pulizia gron-daie onde evitare infiltrazioniinterne di acqua.

Il Consiglio d’intersezionechiede inoltre che il Comunesi pronunci a stretto giro diposta e nel minor tempo pos-

sibile, circa la realizzazionedi un locale da adibire a spa-zio mensa, a norma sia dalpunto di vista igienico-sani-tario che della sicurezza.

Per quanto concerne i so-pra elencati lavori di manu-tenzione, il Consiglio ricordache i medesimi sono già sta-ti richiesti in precedenti e nu-merose segnalazioni scrittevolte all’Amministrazione Co-munale. Nella speranza diun’attiva collaborazione, por-giamo i nostri cordiali salu-ti».

Ma nessuna r isposta ègiunta. Ed allora un altrointervento:

«Il Consiglio di intersezio-ne intende precisare che indata odierna (10 maggio2000) tutti i punti delle ri-chieste sono stati disattesi, eche non vi è stata alcuna ri-sposta ufficiale in merito.Molti di questi interventi so-no necessari e richiesti daanni, e l’evento verificatosiin questi giorni (9 maggio2000: infiltrazione acqua pio-vana in più punti del tetto),che si ripete da almeno treanni, è la riprova che nulla èstato fatto in merito.

A questo punto, l’opinionedel Consiglio di intersezioneè che la mancanza di colla-borazione da parte dell’Am-ministrazione non sia impu-tabile ai singoli tecnici, masia un chiaro e tangibile se-gno di una disattenzione po-litica nei confronti della no-stra scuola.

I l Consiglio con questointervento intende sottolinea-re il diritto dell’utenza ad unservizio ottimale e mette inevidenza la situazione di fortedisagio sentita da chi vive elavora in questa scuola».

Una lettera al giornale, una al Sindaco e un altro esposto

Via Torricelli allagata10 anni di inutili proteste

Protesta il Consiglio di intersezione

La scuola maternasenza manutenzione

Tesserino bluAcqui Terme. Con i certificati

elettorali tutti gli acquesi, come tut-ti gli italiani maggiorenni, hannoricevuto anche un tesserino blu:servirà a scegliere se si vorrà omeno donare i propri organi do-po la morte. Il tesserino potrà es-sere compilato (non è obbligato-rio), inserendo il proprio nome, co-gnome, data di nascita, codice fi-scale, estremi di un documento,una “x” sulla casella del sì o delno, apponendo data e firma. Latessera sarà valida come dichia-razione della propria volontà erappresenta un primo passo ver-so l’applicazione della legge suitrapianti e sulle donazioni (legge1 aprile1999, n.91). Il gruppo co-munale “Sergio Piccinin” dell’Ai-do così commenta l’iniziativa:“Non si tratta di una vera e pro-pria ‘donor card’, ma di una di-chiarazione di volontà, che il mi-nistero della sanità richiede a tut-ti i cittadini maggiorenni, in atte-sa che diventi operativo il princi-pio del silenzio assenso infor-mato e che si realizzil’informatizzazione del sistemasanitario nazionale. L’eventualemancato ricevimento della tes-sera, potrà essere comunque so-stituito da una dichiarazione delcittadino, datata e firmata, daconservare con i documenti per-sonali; in ogni caso il cittadinoavrà la possibilità di cambiareidea in qualunque momento”. Sipotranno verificare almeno trecasi: 1- se il cittadino ha espres-so la volontà di donare, i familia-ri non potranno opporsi al prelie-vo degli organi, a meno che pre-sentino una dichiarazione suc-cessiva contraria; 2- se si è di-chiarato contrario, gli organi nonpossono essere donati, neanchese i familiari volessero;3- se nonsi è espresso, la decisione spet-ta ai familiari.“Al di là della bontào meno della legge 91 - com-menta ancora la sezione acque-se dell’Aido - è importante riflet-tere sul concetto di responsabi-lità che viene affidata al singoloindividuo nella scelta se donareo meno i propri organi dopo lamorte, sollevando i familiari da unadecisione difficile da prendere incondizioni drammatiche”.

R.A.

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10 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA21 MAGGIO 2000

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ACQUI TERME 11L’ANCORA21 MAGGIO 2000

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Acqui Terme. Proseguonopresso la parrocchia di SanFrancesco gli incontri con iPadri Domenicani nella fasecentrale della missione al po-polo che avrà il suo culminenei mesi di novembre e di-cembre.

Giovedì 11 e venerdì 12maggio padre Mario Mazzole-ni ha trattato due temi moltocoinvolgenti che hanno desta-to grande interesse nel nume-roso uditor io: “Maria e laChiesa” e “I Novissimi”.

Nella prima serata, dopoaver chiarito che la Chiesanon è l’edificio in cui ci si recaa messa né la gerarchiaecclesiastica ma l’insieme deicredenti in Gesù Cristo, padreMario ha spiegato il paralleli-smo proposto. L’accostamen-to, già presente nella patristi-ca, vede Maria come immagi-ne della Chiesa: Ella ha rice-vuto il dono di nascere senzail peccato originale, ma hameritato la maternità attraver-so il suo “Fiat”; pertanto è mo-dello di santità per grazia diDio; la stessa grazia che laChiesa dispensa per santifi-care i fedeli mediante l’annun-cio della Parola che non ces-sa mai, anche se talvolta icredenti sembrano non ascol-tarla.

Come Maria con il suo “sì”ha concepito il figlio nel cuoreprima che nel ventre, così laChiesa sostenuta dallo Spiri-to, deve sapere dire di sì; Ma-ria appartiene totalmente alSignore e la Chiesa deve sen-tire la stessa appartenenza,la stessa fedeltà, la stessadedizione.

Gesù è stato concepito peropera dello Spirito Santo co-me figlio dell’uomo e la Chie-sa genera, sempre per opera

dello spirito santo, i figli diDio.

Dio si è fatto uomo perdimostrarci il suo amore, lasua misericordia, per farcisentire la sua presenza: dob-biamo accoglierlo come Sal-vatore ed immaginarlo mentrecorre verso di noi con le brac-cia tese. Maria non ha maicessato di aderire alla volontàdel suo Signore, nemmenocon il figlio morto tra le brac-cia, pertanto essere cristianivuol dire vivere le prove dellavita nella grazia e nella fede,nella disponibilità ad accetta-re la volontà di Dio.

Nella seconda serata, trat-tando i Novissimi (morte, giu-dizio, inferno, paradiso), pa-dre Mario Mazzoleni, hariconosciuto che oggi se neparla assai poco, ma ha affer-mato quanto sia importantesottolineare la continuità tra lavita terrena e la vita eterna.

Con il battesimo si realizzala nostra nascita cristiana poi-ché grazie ad esso possiamorinascere come figli di Dio.Come il parto è precedutodalla gravidanza, che è unperiodo destinato a finire, cosìla nostra vita ha una fine checi permette di conseguire il fi-ne per cui siamo stati creati,cioè l’ ingresso in una vitanuova per la quale si è spesoil tempo sulla terra.

Il giorno della morte è sta-to spesso chiamato “dies na-talis”, il giorno della nascitaal Cielo. Come il bimbo nelseno della mamma non puòvivere se non in dipendenzadalla madre stessa cui è uni-to dal cordone ombelicale,così un battezzato non puòvivere in modo auten-ticamente cristiano se non èuni to al la sua madre, la

Chiesa, nella quale può ali-mentare la fede attraverso isacramenti che lo sostengo-no, come sorgente di vita,nella crescita cristiana.

Al momento della morte,quando l’uomo lascia questomondo, si rende pienamentevisibile il suo stato interiore,emerge la verità del suo ope-rato, della sua scelta di vita inunione con Dio o lontano daDio.

Purtroppo tutti noi siamosegnati dal peccato e quindisoggetti alla sofferenza, al do-lore, alla morte; Gesù, assu-mendo la natura umana, hacondiviso fino in fondo la no-stra condizione di mortali conatteggiamento filiale: “Padre,nelle tue mani rimetto il miospirito”. È l’atto d’amore di unfiglio che ama senza riserveed il Padre, con altrettantoamore, risponde con la resur-rezione. Anche noi dobbiamopensare alla morte come mo-mento di totale confidenza, diabbandono in Dio: soltantocosì potremo guardarla senzadisperazione.

E poiché Cristo è morto perla nostra salvezza, il giudizioavverrà nella luce della mise-ricordia divina. Il Paradiso è lagioia di vivere nell’amore diDio, ma chi non accoglie Dionella vita terrena resterà nellamorte eterna, nella perpetualontananza da Dio, poiché an-che la giustizia deve essereconsiderata un atto d’amore.Dio ci ha creati liberi, a noidunque la scelta di vivere omeno nella fede e nell’amore.

Gli incontri si concluderan-no giovedì 18 e venerdì 19maggio con due temi sicura-mente molto stimolanti: “Il de-monio” e “Le sette”.

F.G.

Lunedì 15 maggio all’Uni-tre, è tornato il prof. ArturoVercellino, non più in veste diesperto e critico d’arte, ma dicultore e di sensibilissimopoeta. La conversazione è ini-ziata con alcune considera-zioni sul dialetto che è legatoad un vissuto particolare, ilvecchio mondo contadino chenon c’è più; per questo biso-gna tenerlo in vita, perché cisono ancora persone che ten-gono particolarmente alle lororadici.

Il dialetto è memoria, ricor-do, tradizione, religiosità, manon può essere consideratouna lingua, perché diverso dauna regione all’altra, da unpaese all’altro e talvolta an-che nell’ambito di una stessacittà si possono riscontraredifferenze che è bene conser-vare (per esempio il vero dia-letto acquese è quello dellaPisterna); dice infatti il poetasiciliano Ignazio Buttitta chel’uomo “privato della linguadei padri diventa schiavo”.

Il dialetto è anche capacitàdi sintesi con cui si sopperi-sce alla limitata disponibilitàdi vocaboli: bisogna pensarein dialetto, come ci ha dimo-strato il prof. Vercellino leg-gendo alcune sue brevi com-posizioni, in dialetto cassinel-lese, legate ai ricordi più bellie alle persone più vicine e piùcare: dolcissime e commo-venti quelle dedicate a madree padre, agli antenati che so-no sempre presenti con noi;musicale quella in ricordo diCoppi “scarabocchio di Dio”,nostalgica quella per l’amicoin Australia, colorite quelledella serie, “bein, bein”, pienadi amarezza “Ultime parole”dove si ricorda un dialetto chenon si è più procreato.

Nella seconda par te delpomeriggio, l’avv. Enrico Pio-la, da sempre amico affezio-nato dell’Unitre, e felice ditrovarsi di fronte ad un pub-blico prevalentemente fem-minile, ha intrattenuto i pre-senti su alcune sue medita-zioni su “La donna”, creatural ibera, a vol te e ingiu-stamente disprezzata, maanche tanto amata.

Da schiava, destinata ai la-vori più umili, estraniata dallavita pubblica, relegata allafunzione di generatrice di di-scendenti, sempre sottovalu-tata e sfruttata, la donna hadovuto sostenere una lunga edurissima lotta per combatte-re e vincere certi assurdi pre-giudizi che si erano sempreeretti contro di lei e per riusci-re ad ottenere i più elementaridiritti.

Oggi la s i tuazione èdecisamente cambiata, al-meno per la vita pubblica,perché il maschio ha final-mente capito che con la don-na si deve vivere in collabo-razione, in simbiosi, pur nel-la conformazione naturaleche ci diversifica. E la nostraCost i tuzione stabi l iscel’uguaglianza dei cittadini da-vanti alla legge, senza distin-zione di sesso, rendendo ladonna partecipe e protagoni-sta in prima persona di certiaspetti della vita: diritto di fa-miglia, di regime patrimonia-le, di lavoro, di voto.

L’avv. Piola, uomo di leggeesperto, attento e sensibile,ha citato gli articoli della Co-stituzione che segnano “l’e-scalation” della donna fino alraggiungimento della paritàcon l’uomo per accedere apubblici uffici, cariche elettive,professioni e impieghi, senza

limitazione di funzione e dicarriere. Oltre a contribuireall’evoluzione della societàodierna, la donna si inserisceanche nel mondo dello sport,dove raggiunge traguardi finoa poco tempo fa impensabili.

Nessuna discriminazione,quindi: ma non bisognadimenticare il ruolo naturalepiù alto, quello di dare la vita,di essere spose, madre affet-tuosa, generosa e sempre at-tenta ai problemi di tutta la fa-miglia di cui è sempre stata laforza con i l sorr iso dellabontà, della saggezza, dell’a-more.

Lunedì 22 maggio conclu-sione dell’anno accademico1999/2000 ore 15,30, incontropoetico-musicale nei localidella Schola Cantorum (sem-pre in via Verdi 5) con i mae-stri Enrico Pesce, Paolo Re-petto, Nina Servato, SergioViotti e con i poeti Chiodo,Goslino, Cornaglia, Vercellino,Ivaldi e Nani.

Al termine, nella consuetasala delle conferenze, saràpossibile visitare la mostrache raffigura tutte le attivitàsvolte durante l’anno.

Tutti gli interessati sonoinvitati a questa “festa di chiu-sura”.

Nella parrocchia di San Francesco

Proseguono gli incontricon i Padri Domenicani

Lunedì scorso 15 maggio

Meditazioni all’Unitresul dialetto e sulla donna

Leva 1970 Acqui Terme. Venerdì 2

giugno al Golf Club Le Collinedi Acqui Terme tutti i coscrittidella leva 1970 sono invitatialla grande festa degli anni30. Per prenotare telefonareentro venerdì 26 maggio a:

Barbara 0347/9132693; Vir-ginia 0347/9129342; Mario0335/6617416; Vittor io0144/321991, 0335/6863257.

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. In una riu-nione conviviale tenutasi alristorante La Schiavia, la se-ra di martedì 9 maggio, ilLions Club di Acqui Termeha concluso un importanteservice che ha coinvolto nu-merosi studenti acquesi: “Giu-sto mangiare giusto”, ovverouna corretta informazione peruna corretta alimentazione.

Ospite il Lions dott. SilvioBeoletto, presidente del Co-mitato distrettuale per l’edu-cazione sanitaria, tutela del-la salute e sensibilizzazioneal diabete, il quale ha spie-gato la genesi del comples-so service, che ha prodottoun opuscolo divulgativo, conchiari e significativi messag-gi, per far comprendere aigiovani dell’ultimo anno del-la scuola dell’obbligo, ovverodel primo anno delle supe-riori, il concetto legato al te-ma di studio “Stile di vita ealimentazione corretta per vi-vere più a lungo”.

Il dott. Beoletto si è soffer-mato sulle diff icoltàorganizzative per portare abuon compimento il service,dalla ricerca dei fondi, a quel-la di un buon illustratore perl’opuscolo (nella fattispecie

l’artista Maurizio Abrate).E’ stato il prof. Giorgio Car-

dini ad illustrare quanto ilLions acquese ha fatto percontattare i giovani studenti eportar loro il messaggio diuna corretta alimentazioneper prevenire malattie o dan-ni irreversibili all’organismo.

Numerosi e significativi gliincontri avuti con gli studen-ti acquesi del primo anno del-le scuole superiori, ultimodella scuola dell’obbligo. Aigiovani è stata portata una ri-flessione su cosa mangiare,su quando mangiare, suquanto mangiare. Sono statisfatati luoghi comuni, inesat-tezze e si sono sottolineaticoncetti che molti studi nelmondo hanno avvalorato, traquesti quello che indica nel-la dieta mediterranea il mo-dello alimentare ottimale. Unadieta composta da pane, pa-sta, legumi, frutta, olio di oli-va crudo, verdura, poca car-ne specialmente rossa, po-co formaggio magro, pochis-simi dolci ed un poco di vi-no rosso ad ogni pasto.

In conclusione il prof. Car-dini ha posto l’accentosull’immagine della “pirami-de alimentare”, che vede al

vertice (ovvero da consuma-re con parsimonia) olio, gras-si, dolci, alcool, quindi piùconsigliati, ma ancora concautela quantitativa, latticini,carne, pollame, pesce, uova,legumi e frutta fresca, infinela base fondamentale com-posta da frutta e verdura,grano, cereali, riso e pasta.In caso di confusione o di in-certezza vige una regola fer-rea: “Di tutto un po’, poco ditutto”.

Il presidente del LionsClub, dott. Zorgno, ha guida-to con sapienti e stimolantidomande gli interventi: hachiesto al prof. Piroddi, pre-sente anche in rap-presentanza del mondo sco-lastico, la ricaduta del corsodi informazione sugli alunni.La risposta, se non ha potu-to soddisfare il riscontro pres-so il mondo giovanile, ha po-sto l’accento sulla ricadutapositiva nel settore degli adul-ti, insegnanti, educatori, ge-nitori, che, soprattutto oggi, sitrovano a dover affrontareproblemi di non poco contolegati all’alimentazione.

Numerose le domande deivari Lions presenti, sui for-maggi, sull’olio d’oliva. Inte-ressante il quesito di unLions goloso che non sa di-re di no al gelato o al sor-betto a fine pasto.

La risposta tranquillizzantedel prof. Cardini: un gelato, omeglio un sorbetto, a finepasto è il modo migliore perpreparare lo stomaco ad unabuona digestione. Con buo-na pace di tutti e soprattut-to del ristoratore, Renzo Abri-le, che ha saputo uscire conencomio dal cimento singo-lare che doveva coniugareottime pietanze e “mangiargiusto”.

R.A.

Acqui Terme. Domenica21 maggio ritorna Acquinbici,la “pedalata” di solidarietà or-ganizzata dall’associazioneacquese per gli ammalati disclerosi multipla (ASM), con ilpatrocinio della Regione Pie-monte e della Città di AcquiTerme.

Il ritrovo é previsto per le 9in piazza Italia, la partenzanello stesso luogo alle 10 el’arrivo sarà in piazza Bollen-te.

Il percorso, di 8 chilometri e200 metri, sarà il seguente:piazza Italia, via XX settem-bre, piazza Matteotti, via Ca-sagrande, via Soprano, viaMoriondo, via Alfieri, via Ro-mita, ponte Carlo Alberto, viaAcquedotto Romano e vice-versa, ponte Carlo Alberto,corso bagni, via Moriondo, viaCapitan Verrini, via Santa Ca-terina, via Mariscotti, via Ca-vour, via Marconi, via CarloMarx, Cristo Redentore, viaBuonarroti, via Crenna, viaMaggiorino Ferraris, corsoRoma, via Crispi, via Morandi,via Nizza, piazza San France-sco, corso Italia, via Bollente,piazza Bollente.

Per le iscrizioni (lire 10.000)rivolgersi a: Jonathan Sport,corso Italia; Casa del caffè,via Bove; Croce Rossa, viaTrucco. Croce Bianca, via Niz-za; Sonaglio calzature, viaCarducci, Patrizia fiori, viaMariscotti, BRD, via Alessan-dria, Oasi di Maria Volpe, viaNizza.

I r i tardatar i si potrannoiscrivere al momento dellapar tenza, alle ore 9.00 inpiazza Italia di fronte all’HotelNuove Terme. All’atto dell’i-scrizione sarà data una ma-glietta in omaggio. Sono pre-visti regali per tutti, trofeo algruppo più numeroso, coppaal bambino più piccino, coppa

alla persona più anziana, cop-pa al veterano, lotteria per ipremi più belli. Uno spettacolomusicale ed un rinfresco chiu-deranno la manifestazione.Allo spettacolo musicale, pre-sentato da Gian Franco Peliz-zari, parteciperanno Fauzia,la regina del sax, e Killian unartista della fiorente scuolagenovese.

Concluso un importante service del Lions Club

Per una corretta alimentazionedi tutto un po’, poco di tutto

Pedalata per beneficenza

È giunto il giornodi Acquinbici

Acqui Terme. Con profon-da riconoscenza ed ammira-zione pubblichiamo le offerteconsegnate al parroco in que-ste ultime settimane invocan-do per tutti i benefattori la ri-compensa e le grazie più pre-ziose del Signore.

Nel 30º anniversario dellascomparsa della indimentica-bile Caterina Garbarino Scar-si, il figlio e la famiglia lire100.000; lascito della prof.Gamaler i Costa l ire2.257.145; F.T. lire 200.000; aricordo della mamma LeonillaBotto Zaccone, i f igl i l ire1.000.000; in occasione delbattesimo della cara AnnalisaZorzan Mirabelli lire 100.000;fam. Piombo Sardi l ire100.000; fam. Allemani lire50.000; prof. Franca Ghionelire 100.000; in memoria del-l’indimenticabile maestro Alci-de De Bernardi, i famigliari li-re 200.000; in r icordo delcompianto Carlo Alemanno,la famiglia lire 100.000; in me-moria dell ’ indimenticabileCarlo Arecco, la moglie lire100.000; fam. Marco Zacconelire 50.000; fratelli Rapetti (ali-mentari) lire 200.000; fam.Gerbaudo lire 100.000; fam.Marchisone lire 100.000; inmemoria del marito B.C. lire100.000; fam. Merialdo Gallolire 200.000; sposi novelliGianni e Michela Grillo lire500.000; fam. Neri Minetti lire200.000; coniugi ing. AndreaTacchella e Donatella e figli li-re 1.000.000; dai ragazzi dellapr ima comunione l ire680.000; fam. Mariscotti Ra-petti lire 100.000.

A tutti il grazie più sentito eper tutti la preghiera a SanGuido.

A Daniela ValfrèAcqui Terme. Pubblichiamo un ricordo di Daniela Valfrè:

«Non possiamo averti con noi per dirti quanto sei importante,quanto ti vogliamo bene. Purtroppo rimane solo il ricordo deltuo sorriso e della tua dolcezza. Non è possibile esprimere aparole né tantomeno con poche righe il dolore che sentiamo esoprattutto ciò che proviamo per te. Sappiamo che tra le tuequalità c’era quella di odiare la retorica: questo vuole esseresemplicemente un saluto da parte di coloro che ti amano eche, stanne certa, non ti dimenticheranno mai. L’amore non fi-nisce con la vita.

Ciao Dani».Chi ti vuole bene

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Acqui Terme. È in distribu-zione gratuita, presso la Bi-blioteca civica, il volumetto“Monumenta et al imenta1999”, che contiene le ricettegastronomiche relative ai me-nu presentati durante l’ultimaedizione, corredate da unpregevole apparato fotografi-co dei monumenti più impor-tanti illustrati nel corso degliincontri.

Il ventiduenne Killian, arti-sta emergente della scuolagenovese.

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Acqui Terme. Non meno diduecento persone hanno par-tecipato, sabato 13 maggio,alla giornata di studio su«Una finestra sull’autismo».Un convegno rivolto sia alpersonale sanitario che almondo della scuola e ai geni-tori i cui figli presentano que-sta disfunzione del sistemanervoso. Molto spesso, comeè emerso dalle relazioni rica-vate durante la «giornata», ladiagnosi dell’autismo arriva almomento dell ’ inser imentoscolastico di un bambino, manon sempre i segnali o i sin-tomi dell’autismo sono ravvi-sabili in modo chiaro dai geni-tori o dagli educatori.

L’autismo, di cui ancora og-gi gli esperti non hanno trova-to un’unica e soprattutto uni-voca eziologia, se precoce-mente diagnosticato e ade-guatamente affrontato, con-sente a chi ne è affetto di po-ter essere inserito nel conte-sto scolastico prima e nelcontesto sociale poi. Perquanto riguarda la diagnosi

differenziale e la sintomatolo-gia ne ha parlato il professorMichele Zappella. La dotto-ressa Paola d’Alessandro,provveditore agli studi dellaprovincia di Alessandria, haesaurientemente ed ampia-mente trattato i l temadell’inserimento scolastico delbambino ritenuto autistico, haparlato del coinvolgimento de-gli insegnanti non prima diavere parlato delle norme le-gislative e delle necessità del-lo stesso bambino.

La dottoressa Donata Vi-vanti ha quindi presentato ilprogetto europeo «Dafne1998», un manuale di buonepratiche per le persone auti-stiche. La giornata di studio ècontinuata con la presentazio-ne, da parte di un gruppo dilavoro dell’Asl 16 di Mondovì,del progetto «Il bambinoscende dalla luna», relatore ildottor Giuseppe Maurizio Ar-duino. Per i bambini autistici ènecessario l’intervento logo-pedico, problema trattato dal-la dottoressa Laura Pagliero.

Le relazioni delle dottoresseElisabetta Gonella e SimonaPeirone avevano per oggettoil «metodo Teach», il rapportoche intercorre in relazione adesperienze effettuate in ambi-to scolastico e in ambitodomiciliare. Con cenni sui si-stemi introduttivi ed applicativiin soggetti affetti da autismoriferiti dalla dottoressa Anto-nella Canepa, si è chiuso ilconvegno. Una giornata di

studio che, come affermatodalla dottoressa Anna Gonel-la, moderatrice con la dotto-ressa Emanuela Cordella de-gli interventi, è risultata dellamassima importanza per unapproccio interdisciplinaredella terapia, che deve coin-volgere non solo medici especialisti pediatri e neuropsi-chiatri, psicomotricisti, ma an-che logopedisti, insegnanti esoprattutto i genitori. R.A.

Grazie, con rammaricoAcqui Terme. Pubblichiamo un ringraziamento alla neuropsi-

chiatra infantile di Acqui Terme: «Grazie per la giornata “Una fi-nestra sull’autismo” dedicata ai bambini austici e con disturbi ditipo autistico, a tutte le persone che hanno contribuito a realiz-zarla, un grazie particolare alla dottoressa Anna Gonella (sem-pre disponibile) ai relatori (molto competenti), alle insegnantipresenti, a tutti coloro che sono intervenuti, a chi insomma siprende a cuore questo problema, chi ne soffre non può direquanto bisogno ha di avere queste persone attorno. Unico ram-marico l’assenza dei pediatri di Acqui (probabilmente impegna-ti in altri aggiornamenti), anche perché soprattutto a loro era ri-volto questo convegno. E pensare che la diagnosi precoce sa-rebbe così importante per questi bambini!»

Un gruppo di genitori

Giornata di studio a cura dell’Asl

Una finestra sull’autismo, con tanto interesse

AcquiambienteIl vincitore è Mario Fazio

Acqui Terme. È Mario Fazio, giornalista de «La Stampa»,già presidente di Italia Nostra, il vincitore della terza edizionedel Premio «Acquiambiente» con il volume «Passato e futurodelle città, ovvero processo all’architettura contemporanea»pubblicato da Einaudi.

La consegna del Premio, 8 milioni di lire, avverrà domenica28 maggio, alle 21, al Teatro Ariston di piazza Matteotti con lapartecipazione, quale animatore, di Beppe Grillo.

Il saggio di Fazio, come affermato dalla giuria, «affronta concompetenza e profondità uno dei nodi della città moderna:l’ambiente cittadino, spesso devastato ed imbruttito da inter-venti irrazionali e in dispregio dei valori territoriali della qualitàdella vita quotidiana».

La giuria del Premio «Acquiambiente», riconoscimento dedi-cato alla memoria dell’intellettuale nigeriano Ken Saro Wiwa,giustiziato dalle autorità del suo Paese per la militanza in difesadelle terre del Niger, ha anche deciso di assegnare a Paolo Bi-soglio il Premio sezione «Ken Saro Wiwa» per tesi di laurea.

La tesi premiata è: «Analisi della qualità dell’ecosistema flu-viale alla confluenza dei fiumi Tanaro e Bormida», Facoltà discienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università degli stu-di di Parma.

La serata di consegna del Premio sarà condotta dal giornali-sta Rai Beppe Rovera.

Acqui Terme. Domenica 14 maggio alle ore 10 in duomo, inun clima di fede e di serenità sono stati celebrati gli anniversaridi matrimonio per le coppie di sposi che ricordano in que-st’anno i 20 anni (nozze di porcellana) e i 25 anni (nozze d’ar-gento), delle loro nozze, che vennero celebrate nel 1980 e nel1975.

È stata un’ora di serena letizia passata assieme. Questi iprossimi appuntamenti:28 maggio: 30 anni - “nozze di perle”; 35 anni - “nozze di co-rallo”; 40 anni - “nozze di rubino”.4 giugno: 45 anni - “nozze di zaffiro”; 50 anni - “nozze d’oro”;55 anni - “nozze di smeraldo”; 60 anni - “nozze di diamante”.

Tutte le coppie che raggiungeranno nel 2000 questi traguardisono invitate dalla comunità parrocchiale a ricordare, rispettiva-mente nelle date su indicate, queste gioiose ricorrenze duranteuna messa comunitaria, alla quale seguirà un allegro brindisiaugurale nei locali della parrocchia.

Per ogni informazione rivolgersi al parroco al numero 0144 /322381.

Festeggiati in duomo

Anniversari di nozze

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Il successo di UccellopoliA quando l’Oscar?!Giovedì 11 Maggio, nell’ Au-

la Magna del Liceo Classico “G.Parodi”, gli alunni del laborato-rio teatrale dei Licei classico escientifico hanno rappresentato“Uccellopoli”, adattamento del-la commedia “Gli uccelli” di Ari-stofane .

La storia narra le vicende didue ateniesi che, alla ricercadella città ideale, giungono nelregno degli uccelli. Questi dap-prima li respingono; poi, affa-scinati dal progetto degli umanidi fondare una nuova città di so-li uccelli, non solo li integranonella loro società, ma li pongo-no addirittura a capo della polisappena fondata.

Ma dopo i festeggiamenti ini-ziano i guai: avendo sentitoparlare della meravigliosa cittàin cui non ci sono regole da ri-spettare, arrivano strani sog-getti, con proposte truffaldine orichieste ingiustificate; Pistete-ro ed Evelpide, i due ateniesifondatori di Uccellopoli, sonocostretti a cacciarli per tutelarela nuova civitas.

Arrivano anche messaggeridegli dei, che sono spaventaried adirati perché Uccellopoli or-mai intercetta il profumo dellevittime ad essi sacrificate dagliuomini. Si giungerà ad un ac-cordo solo grazie all’interme-diazione del dio Prometeo, dasempre amico dei mortali.

La presenza degli attori inscena è resa particolarmentesuggestiva da meravigliose ma-schere, raffiguranti originali ecoloratissimi uccelli che, comela scenografia, sono stati rea-lizzati grazie alla creatività e all’impegno degli alunni dell’Istitu-to d’ Arte “J. Ottolenghi”, guida-ti dai professori Cosima Barto-luccio, Giancarlo Ferraris, Giu-seppe Manfrinetti, Tiziana Ros-si.

La recitazione è stata soste-nuta e accompagnata da cantoe musica dal vivo: melodiosi cin-guettii, trilli, frizzanti o elegiacimotivetti, tutti appositamentecreati da un esperto docente, ilprofessor Giorgio Penotti.

Gli attori sono stati diretti im-peccabilmente dalla regista Gio-siana Barisione, che con il suocostante e paziente impegnoha assicurato la riuscita dellospettacolo, mentre le professo-resse Liliana Baldizzone e Lu-cilla Rapetti hanno coordinato ilprogetto.

Sebbene alcuni dei giovaniattori fossero alla loro primaesperienza e dietro le quinte sirespirasse un clima di forte ten-sione, la recitazione è risultataspontanea e coinvolgente, per-ché i Laboratori - teatrale e mu-sicale- per sei mesi hanno af-finato le capacità espressive diognuno.

Convinti dal grande successodi pubblico ottenuto, i professo-ri e gli attori hanno intenzione direplicare lo spettacolo a Giu-gno, negli ultimi giorni di scuo-la, tempo e luogo permetten-do, al teatro all’aperto “G.Verdi”:siete tutti invitati! Gli alunni del Laboratorio tea-trale “G. Parodi”.

Acqui Terme. Sabato 13maggio si è svolta pressol’ impianto polispor tivo diMombarone la fase di circolodei Giochi della Gioventù.Hanno partecipato gli alunnidelle scuole di San Defenden-te, dei Bagni, di Morsasco edi cartosio. I risultati delle ga-re sono i seguenti.Classi terze

Lancio pall ina: maschi:1) Andrea Gallisai, 2) NicolòGatti, 3) Andrea Piola; femmi-ne: 1) Sara Vimotti, 2) ErikaFarinetti, 3) Francesca Peret-to.

Corsa veloce 60 m: maschi:1) Jael Abregal, 2) Nicola Do-gliero, 3) Nicolò Car tosio;femmine: 1) Giulia Barisone,2) Clara Parodi, 3) Elena Ne-gro.

Salto in lungo: maschi:1) Paolo Cipolla, 2) SimoneD’Amico, 3) Andrea Caminot-to; femmine: 1) ChiaraLibertino, 2) Serena Ivaldi, 3)Alessia Poggio.Classi quarte

Lancio pall ina: maschi:1) Effrem Abregal, 2) DarioD’Assoro, 3) Riccardo Scarsi;femmine: 1) Jessica Commis-so, 2) Giulia Cervetti, 3) Jes-sica Mignone.

Corsa veloce: maschi:1) Jose Satragno, 2) Moham-med Chefa Que, 3) DanieleZamardi; femmine: 1) Jessi-ca Ponticelli, 2) Marta Forco-

ne, 3) Francesca Parodi.Salto in lungo: maschi:

1) Andrea Longo, 2) AndreaGiribaldi, 3) Vittorio Tacchella;femmine: 1) Valentina Cogno,2) Daniela Faranda, 3) SaraGhignone.Classi quinte

Corsa ostacoli: maschi:1) Cristiano Avella, FabrizioGhione, 3) Carlo Gilardi; fem-mine: 1) Alice Lanero, 2) IlariaPoggio.

Lancio pall ina: maschi:1) Davide De Rora, 2) Lucia-no Borsarell i , 3) AnthonyDiaz; femmine: 1) Ilaria Pe-sce, 2) Selene Olivari, 3) Sa-maa Chefa Que.

Salto in lungo: maschi: 1)M’Jidou Latrache, 2) MarcoRossi, 3) Alessandro Ricci;femmine: 1) Marta agazzi, 2)Martina Adamo, 3) VivianaAmato.

Corsa veloce: maschi:1) Helder Souza, 2) GabrieleDoglio, 3) Alex Acton; femmi-ne: 1) Francesca Pronzato, 2)Martina Torchietto, 3) MarikaGiribaldi.

Corsa 600 m e 400 m: ma-schi: 1) Danny Marcantonio,2) Stefano Ravera, 3) Mauri-zio Cazzola; femmine: 1) Ca-rola Negro, 1) Greta Guala, 3)Martina Rinaldi.

Si ringraziano per la lorocollaborazione il professorSburlati, il signor Alberti e igenitori presenti.

Acqui Terme. Il tempo erapiuttosto minaccioso sabato 6maggio, ma non è riuscito ascoraggiare gli 80 alunni dellaScuola Bagni che si sono inco-lonnati in una lunga e allegrafila.

Accompagnati dalle loro in-segnanti e scortati dai vigili ur-bani, si sono recati nella Ca-serma Cesare Battisti: era pre-vista infatti una giornata dedi-cata alle varie discipline sporti-ve organizzata dal C.O.N.I. “An-cora insieme per sognare sport”.Nei vari stand predisposti i bam-bini si sono cimentati in molte at-tività, dal tennis alla corsa velo-

ce, dalla pallavolo al lancio nelcanestro. Attenti organizzatorie pazienti istruttori hanno gui-dato i bambini, registrando i lo-ro tempi ed il punteggio realiz-zato. Incoraggiati dal tifo delle in-segnanti, i piccoli atleti hannodimostrato impegno ed interes-se ottenendo il primo premio:lire 500.000 per l’acquisto dimateriale sportivo e didattico.Grazie al C.O.N.I. per aver da-to ai bambini dei Acqui Terme lapossibilità di avvicinarsi aglisports, risvegliando un interes-se che, speriamo, continuerà eli aiuterà a crescere sani nelcorpo e nello spirito.

Con una libera riduzione de “Gli uccelli”

Studenti licealiaffrontano Aristofane

Per 80 alunni della Scuola Bagni

Ancora insieme per sognare sport

2º Circolo didattico

Giochi della Gioventùfase di Circolo

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ACQUI TERME 15L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Paolo Repetto, Il sogno diPan. Saggio su Debussy, ilmelangolo, Genova 2000

Secondo Claude Debussy,la musica “non è l’espres-sione di un sentimento maè il sentimento stesso”: nel-la sua indefinitezza e nellasua imprevedibile libertà. Nelsuo mistero, insomma. La le-zione di Schopenhauer, co-sì ben assimilata, agevola ilsuperamento del romantici-smo in direzione simbolistica,perché se il mondo fenome-nico (o la natura) e la musi-ca sono due diverse espres-sioni della cosa in sé (o del-la Voluntas, per dirla con ilfilosofo di Danzica) è facilearguirne l’analogia: quell’a-nalogia che, già a partire dal-le “corrispondenze” baudelai-riane, è appunto alla basedel simbolismo e presuppo-ne l’unità intima del Tutto:“une ténébreuse et profon-de unité, / vaste comme lanuit et comme la clarté”, aldi là delle differenze feno-meniche di superficie. “Tutto– come aveva ben compre-so J. De Maistre – si rap-porta, nel mondo in cui vi-viamo, a un mondo che nonvediamo. Viviamo al centrodi un sistema di cose invisi-bili visibilmente manifestate”.La musica non è altro che lavoce di quest’invisibile.

Coglie dunque perfetta-mente nel segno Paolo Re-petto, quando nel suo re-centissimo saggio su De-bussy Il sogno di Pan (il me-langolo, Genova 2000), sot-tolinea a più riprese che, lad-dove “il mondo dei romanti-ci era stato il luogo dell’io,della profondità, della diffe-renza”, quello dei simbolisti(e di Debussy) si rivelava,invece, coincidentia opposito-rum, “luogo dell’unità”, “spa-zio dell’armonia”. Allo stra-

zio dell’anima lacerata e di-visa che dava voce al propriostruggimento (Sehnsücht) oalla propria inappagata ten-sione (Streben) subentravacosì il senso dell’armonia co-smica o della comunionepanteistica. Tanto che la mu-sica di Debussy divenne “ilcanto dell’universo”: liberametafora, cioè, dell’anima pa-nica e, in quanto tale, capa-ce di evocare “il colore delcielo e il ritmo del mare, lanuvola e la stella, il pesce ela pietra, la bambola e la col-lina…” Il tragico pathos del-l’antitesi lasciava il posto al-l’ambiguità della sinestesia,alla sopita confl i t tualitàdell’ossimoro. Stranamente,però, per allineare la musicaai progressi già conseguitidalla pittura e dalla poesia,Debussy dovette sostenereuna strenua lotta contro l’ac-cademismo imperante nonmeno che contro la corrivafaciloneria del grand-opéra edel melodramma italiano. Do-vette, in altre parole, ribel-larsi – romanticamente – al-l’establishment che favorival’ ignavia degli epigoni el’aggallare del cattivo gusto.Sempre controcorrente, an-che a costo di rompere con-solidate amicizie.

Debussy detestava, infatti,i luoghi comuni, le pigriziementali, le facili contentatu-re, i compromessi. Di gustiaristocratici, schivo e con-templativo, insofferente divincoli e di limiti, fu per tut-ta la vita angustiato da ri-strettezze finanziarie e, perfar fronte ai debiti, si adattòa impartire lezioni di pia-noforte e, più tardi, anche acomporre su commissione ea sobbarcarsi gravosetournées come direttore d’or-chestra delle proprie musi-che. Non venne mai meno,però, a quel minimo di de-

coro e di rigore che ne giu-stificavano l’intransigenza,tanto che persino nelle ope-re su commissione (adesempio le musiche di sce-na per il dannunziano Marty-re de Saint Sebastien) ri-troviamo quelle raffinatezzetimbriche e quell’emancipa-zione sovrana dei ritmi checostituiscono la sua cifra stili-stica di fondo. Nessun altroartista seppe – come lui –rinnovarsi e rinnovare di ri-flesso la tessitura sonora del-la musica. Nelle sue opere ilsusseguirsi delle note nonasseconda criteri o neces-sità di concatenazione pre-stabiliti, ma si sviluppa libe-ramente, in armonie timbri-che che di volta in volta,autonomamente, si defini-scono, generando accordi af-francati da rapporti precosti-tuiti. Suoni puri, slegati dal-le classiche funzioni armo-niche, restituiti alla loro es-senza simbolica.

Era, questa, la via già trac-ciata in poesia da Mallarmée in pittura da Kandinskij:parole, segni e colori, svin-colati dalle loro abituali si-gnificazioni, sottratti, per co-sì dire, alla banalità dell’usocomune, assurgono in talmodo a simboli autonomi, acifre di un gioco astratto: spiedell ’ ineffabile, algebradell’invisibile. Era stato, an-cora una volta, Baudelaire aindicare la direzione, quandoa conclusione della sua rac-colta, in Voyage, esprimeval’esigenza di “scendere nel-l’abisso” “e annegar nell’I-gnoto, pur di trovare il nuo-vo!” e, come il poeta delleFleurs du mal, anche De-bussy dovette fare i conti conla società ostile, con un mon-do sempre più refrattario aivalori del bello e dell’ideale.Il che non gli impedì di fre-quentare i salotti intellettua-

li e di stringere rapporti diamicizia e di collaborazionecon alcuni dei numerosi ta-lenti che affollavano alloraParigi, culturalmente parlan-do “la capitale del XIX se-colo”. Nella sua arte fu infattiinfluenzato dai poeti “male-detti”, dagl’impressionisti, daisimbolisti in genere e le con-quiste armoniche di Wagnervi si intrecciarono con le sco-perte timbriche del pianismochopiniano; l ’an-tiaccademismo di Mussorg-skij vi si coniugò con gli svi-luppi della scuola francese(Gounod, Franck, Fauré…) econ suggestioni esotiche del-l’estremo oriente. Ma in Wa-gner Debussy vide più unpunto d’arrivo – il capolinea– di una gloriosa tradizioneche un innovatore; sì, il suocanto “assomigliava al lin-guaggio parlato e non se-guiva più lo schema dellefrasi di quattro battute”, mala sua “melodia infinita” con-tinuava ad appoggiarsi ainessi sintattici propri dell’ar-monia tonale; e poi quantieccessi di enfatica ma-gniloquenza! “Bisognava[dunque] cercare dopo Wa-gner e non secondo Wagner”e, in particolare, distoglierel’attenzione dallo svolgimen-to per concentrarla sui valo-ri momentanei del discorsomusicale, assaporandoli nel-la loro isolata presenza, in-dipendentemente da un pri-ma e da un poi. Alla solen-ne e fastosa grandiosità, altitanismo di Wagner – da cuisi allontanò, dopo una ini-ziale infatuazione, proprio co-me avvenne per Nietzsche,in nome di una musica chesapesse rinverdire la tradi-zione “mediterranea” – eglicontrappose dunque i valoridella leggerezza, della sem-plicità, l’elusività discreta diarmonie inedite, convinto –

con Baudelaire – che laprofondità ami celarsi nellasuperficie. Pensava infatti chelo spirito più profondo do-vesse essere anche il più fri-volo, per cui occorreva “ri-pristinare le mezze tinte, ipreziosi sfumati, i colori sem-plici, restituendo ad ogni tim-bro la sua trasparente finez-za”. E ispirarsi alla canzonepopolare, alla musica del va-rietà.

Eccolo pertanto muovereverso l’arabesco, riducendo“il materiale melodico in unairidescente polvere timbrica”(Pelléas et Mélisande). Ementre il canto si riduce a unsommesso declamato, ap-pena increspato da qualcheemergenza melodica, le sce-ne si succedono brevi, evo-cando, nella loro atempora-lità, puri stati d’animo. Ab-biamo così cinque atti cheraccontano “l’estenuazione orarefazione progressiva del-l ’esistenza, l ’avvento delNiente”. La stessa ricercatimbrica si ritrova nei pezziper piano (Images, Préludes,Études ), nelle opere per so-la orchestra (come La Mer),dove il massimo di lirismoconvive con la geometricacoerenza del disegno, e nel-le musiche per balletto(Khamma, Jeux, La boîte àjoujoux). “In realtà – dicevaDebussy – la musica non de-ve far pensare […]. Baste-rebbe che essa costringessele persone ad ascoltare”. Equesto spiega il suo interes-se per il colore armonico etimbrico: alla policromia, al-la risonanza simbolica deisuoni egli affidava il compi-to di evocare, nella sua inti-ma essenza, il mondo natu-rale, la vita segreta che fer-ve dietro il velo di Maya, ol-tre il flusso delle apparenze.

Ed è precipuo merito diRepetto, con questo saggio

che partecipa della biogra-fia e dell’affresco culturale,quello di cogliere, avvalen-dosi di una rabdomantica sa-gacia introspettiva (con usofrequente di interrogative o diesclamative in funzione di di-scorso indiretto libero o, an-che, di lacerti epistolari, con-fessioni, testimonianze), lafisionomia di un personaggioche, come la sua musica, sirivela elusivo e difficile dainquadrare: un’ombra di-screta che si muove, legge-ra e inafferrabile, ai marginidella ribalta parigina lucci-cante di paillettes e di frou-frou, tra gli éclats del varietàe gli exploits di Diaghilev. Ementre la decadenza si cro-giola e si decompone “in unostile d’oro / dove danza illanguore del sole”, fra i sini-stri bagliori di una guerra cheprelude al suicidio dell’Eu-ropa, proprio lui, e non alpiù accreditato Wagner, vagettando pazientemente lebasi dell’opera d’arte (musi-cale) dell’avvenire. Se, dun-que, il lavoro del biografo –come scherzosamente insi-nuava lo stesso Debussy – sipuò paragonare a quello delladro, questo di Repetto, me-more della lezione di Citati,ma con un di più di liricaesuberanza, può veramentedirsi un “furto con scasso”ben riuscito. A tutto vantag-gio dei lettori, s’intende. Eallora: grazie, Paolo; RobinHood non avrebbe potuto farmeglio.

Carlo Prosperi***

Sabato 20 maggio, alle ore18, presso la libreria Termedi corso Bagni, sarà pre-sentata la monografia di Pao-lo Repetto sull’opera di De-bussy. Interverranno oltre al-l’autore, il maestro ArturoSacchetti e il musicologo An-drea Lanza.

Un saggio di Paolo Repetto che sarà presentato in pubblico sabato 20 presso la Libreria Terme

Il sogno di Pan (ovvero Debussy e dintorni)

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. Pubblichia-mo la seconda parte delle no-vità librarie del mese di mag-gio reperibili, gratuitamente,in biblioteca civica di Acqui.Accademie

I due primi secoli dell’Acca-demia delle Scienze di Torino,Accademia delle Scienze diTorino.Biografia

Amedeo duca d’Aosta, Isti-tuto di divulgazione storica.Biblioteche

Ministero per i Beni Cultu-rali ed Ambientali, Ufficio cen-trale per i beni librari e gli isti-tuti culturali, Regione Piemon-te, Assessorato ai beni cultu-rali ed ambientali, Servizio Bi-bliotecario Nazionale, realiz-zazioni e prospettive: atti dellaIII Conferenza nazionale per ibeni librari, Biblioteca nazio-nale universitaria di Torino:26-28 aprile 1990.Cinema

Maria Grazia Imarisio, Unacittà al cinema: cent’anni diSale Cinematografiche a Tori-no 1895-1995, AGIS.Diritto

Le leggi della Regione Pie-monte in materia di Beni Cul-turali, Musei, Biblioteche, Isti-tuti culturali, Regione Piemon-te Assessorato alla Cultura.Edifici religiosi

La valle di Susa sui sentieridella fede, Michelangelo Car-ta, Giulio Vignale editori.Geografia

Gianni Aimar, Esiste unavalle: la magica atmosferadell’alta valle del Po, Gribau-do.Invenzioni

I luoghi dell’industria bielle-se fra memoria e progetto: attidella giornata di studio a curadel Dipartimento di Progetta-zione architettonica del Poli-tecnico di Torino e del Centroper la Documentazione e tu-tela della Cultura Biellese conil patrocinio dell’ICMAI, de “Ilcoltello di Delfo”, del Consor-zio dei Comuni della Zona

Biellese e dell’Assessorato al-la Cultura della Regione Pie-monte.Storia

Atti della società di Archeo-logia e Belle Arti per la pro-vincia di Torino, StamperiaReale di Torino.Trasporti

Città per la bicicletta, cittàdell’avvenire: DG XI Ambien-te, sicurezza nucleare e pro-tezione civile, Ministero del-l’ambiente.Storia locale

Piemonte: le feste religiose,le manifestazioni tradizionali ele rievocazioni storiche: Cu-neo, Asti, Alessandria, Priuli& Verlucca.Libri per ragazzi

Corinne Albaut, Filastroc-che dei segreti del bosco,Motta Junior; Sylvie Allouche,Gli scienziati pazzi, Disney li-bri; Sylvie Allouche, Pericolodi estinzione, Disney libri;Margherita Belardetti, Letiziae il paese senza vivere, Feltri-nelli; Gaetano Bellorio, Cuoredi topo: viaggio del topolinoPiller nel terzo millennio, Pao-line; Anna Berton, CarmenDorigo, Occhio alla bottiglia:metamorfosi creativa di botti-glie e contenitori in plastica,Orio; Malor ie Blackman,A.N.T.I.D.O.T.E., A. Mondado-ri; Henny Boccianti, MarinaPierri, Eureccoci!: l’arrivo del-l’euro raccontato ai bambini,Fratelli Palombi; Olivia Cauz-zo, Due gatti e un cane sullavia di casa, Fatatrac; Gabriel-la Cella, Maria Grazia Cella,Lo yoga del sole e della luna,Fabbri; Terry Deary, MassimoBirattari, I rivoltanti romani,Salani; Philippe Delerm, Lamaledizione del museo,Piemme; Charles De Lint, Ilposto dei sogni, A. Mondado-ri; Charles Dickens, Canto diNatale, Piemme; Walt Disney,Paperi spaziali: le più bellestorie della galassia, Disneylibri; Horace Dobbs, Sally Gal-lotti, Il potere magico di Dilo:

avventure di un delfino e dicome imparò a sopravvivere,Edizioni Parole di Cotone;Guglielmo Fiamma, Lui: storiaordinaria di un pollo metropo-litano, Cartacanta; Nick Fi-sher, Cosa mi succede?: i mi-steri della crescita spiegati airagazzi, Fabbri; Amedeo Gi-gli, La storia della mia fami-glia con floppy disk, EditoriRiuniti Multimedia; Zaki gor-don, Il grande Davin, Feltrinel-li; Luigi Guglielmoni, FaustoNegri, Gente di cuore: itinera-rio per giovanissimi ispirato aMomo celebre romanzo di Mi-chael Ende, Paoline; VirginiaHamilton, Piccola città, A.Mondadori; Eric Hill, Spottysa contare, Fabbri; Marina Ir-sao, La città sotto la sabbia,Fatatrac; Christian Lehmann,Un coccodrillo nella vasca,Feltrinelli; L’orsetto cerca lacoda, Edicart; L’orsetto cercala luna, Edicart; Virginie Lou,Stop alla violenza!, Motta Ju-nior; Claudia Magini Gervasi,La nascita di Gesù: in rima mipiace di più, Paoline; CeccoMariniello, Giulietta!, Feltrinel-li; Carmen Martin Gaite, Latorta del diavolo, A. Mondado-ri; Beatrice Masini, L’afanonello zaino, Fabbri; CharlieMeunier, Gioiello scomparso,Disney libri; Sebastiano RuizMignone, Friberto e le ore,SEI; Marisa Murgo, Pennelli epecorino, colori e salamino,Cartacanta; Anita Naik, Dro-ghe: conoscerle per difender-si, Fabbri; Angela Nanetti, Ne-rone e Budino, Emme Edizio-ni; Hubert Nyssen, Il boa can-terino, Motta Junior; Uri Orlev,La nonna sul filo, Feltrinelli;Amos Oz, Una pantera incantina, Fabbri; Daniela Pa-lumbo, Khaleb piccolo amicoarabo: le tradizioni, la cultura,la religione dell’Islam, Paoli-ne; Allegra Panini, 366 quiz,notizie, curiosità sulla preisto-ria, A. Mondadori; SiobhanParkinson, Non saremo maisorelle, A. Mondadori; DarwinPastorin, Il 9 scomparso, EL;Louis Sachar, Buchi nel de-serto, Piemme; Mario Spa-gnol, Paolo Ber tolani, Lagrande settimana, Salani; UlfStark, Il paradiso dei matti,Feltrinelli; R. L. Stevenson, Lostrano caso del dottor Jekill edel signor Hyde, Piemme; R.L. Stine, Alito di vampiro, A.Mondadori; R.L. Stine, C’èqualcuno nel buio …, A. Mon-dadori; R. L. Stine, Un barat-tolo mostruoso n° 4, A. Mon-dadori; Un anno con le bale-ne: i ragazzi della balenabianca, Giunti; Carmen Vaz-quez-Vigo, Il diario di Veroni-ca, Feltrinelli; Carlo Zanze, Lasfida elettronica, SEI; MartinWaddell, A chi vuoi bene?,AER; Robert Westall, Le pie-tre di Muncaster, A. Mondado-ri.

La Provincia di Alessandriagestirà per conto della Regio-ne Piemonte, nell’ambito delsistema di formazione conti-nua individuale (FCI), lasperimentazione dell’attivitàche ha come oggetto azioni diformazione continua ad inizia-tiva individuale destinate ai la-voratori delle imprese situatein Piemonte.

La proposta è r ivolta alavoratori occupati residentinella Provincia di Alessandria,che intendano di propria ini-ziativa aggiornarsi o riqualifi-carsi, partecipando a corsiproposti da enti di formazioneattraverso un catalogo di of-ferte formative a disposizionepresso appositi sportelli indi-viduati dalla Provincia di Ales-sandria.

Le attività formative presen-ti nel catalogo, sono finalizza-te al perfezionamento dicompetenze trasversali dei la-voratori in campo tecnologico,scientifico, linguistico, infor-matico, organizzativo e mana-geriale.

Per la Provincia di Alessan-dria sono a disposizione perlo svolgimento di tali attivitàformative risorse pari a L.344.850.000 (Euro178.100,16) che sarannomesse a disposizione deilavoratori che intendano pren-dere parte a una o più attivitàcomprese nel catalogo, sottoforma di buoni di partecipa-zione per un valore compren-sivo massimo par i a L.1.000.000 pro capite, utilizza-bile presso le Agenzie Forma-tive inserite nel catalogo.

A carico del lavoratore è ri-chiesta comunque una som-ma non inferiore al 20% delcosto complessivo del corso.

Il periodo di attivazione deicorsi sarà compreso tra il 1ºsettembre 2000 e il 31 marzo2001. L’approvazione dei corsiin catalogo, da parte dellaProvincia avverrà entro il 5 lu-glio 2000.

Il CSF Enaip di Acqui Ter-me provvederà ad inserire sulsuo sito Internet, il proprio ca-talogo di offerte formative en-tro il 15 maggio 2000, con tut-ti i corsi proposti.

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Acqui Terme. L’Inps ricorda ai contribuenti agricoli, che hannopresentato domanda di condono in base alla legge n. 448 del1998, che la scadenza per il pagamento della prossima rata èfissata per il 31 maggio 2000. Per effettuare tale pagamento, icontribuenti dovranno compilare il nuovo modello F24, reperibileanche presso la sede di Alessandria dell’Istituto e le Agenzie diAcqui, Casale, Novi e Tortona. Per la compilazione del modelloF24, i contribuenti dovranno attenersi alle seguenti modalità: in-dicare il codice Inps, composto da 17 caratteri, già utilizzato peril pagamento delle rate precedenti; indicare la causale Acom chedeve precedere il codice Inps; indicare il codice della provincia,che per Alessandria è 0200. È utile ricordare come la correttacompilazione dei modelli F24, utilizzati per il pagamento dei con-tributi relativi alla richiesta di condono, consente all’Inps di effet-tuare una gestione dei versamenti sempre aggiornata e comple-ta, evitando in tal modo disguidi ed errori che comportano disagi,in primo luogo, per i contribuenti stessi, quali l’apertura di posi-zioni debitore e la conseguente iscrizioni nei ruoli esattoriali.

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Tabella dei corsi a catalogo FCI, anno formativo 2000/2001,presso l’Enaip di Acqui Terme.

Acqui T. Gli insegnanti e gli alunni delle classi 3ªA e 4ªA so-no stati onorati ed entusiasti della presenza nella Sc. El. Sarac-co del cav. prof. Pasquale Cappella, presidente della Federa-zione europea di Paleontologia e Mineralogia, che ha tenutouna specifica lezione in materia. L’intervento di un “esperto” hapermesso ai bambini di approfondire le loro conoscenze, dichiarire i loro dubbi e di sviluppare il loro interesse su: fossili,rocce, minerali, pietre e cristalli. Ogni notizia è stata esaurien-temente spiegata e arricchita dal materiale messo gentilmentea disposizione dal prof. Cappella. Gli alunni si sono dimostrativivamente partecipi a questo argomento osservando “dal vero”i reperti, ponendo curiose domande, facendo semplici esperi-menti e raccontando le loro esperienze. Un “grazie” particolareal prof. Cappella!

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no deciso di festeggiare insiemeil mezzo secolo. L’appuntamen-to è per il 28 maggio 2000. Infor-mazioni e iscrizioni presso: pel-licceria Gazzola, tel. 0144323622; Bar La Gabbia, tel.0144 311368; Punto Pizza, tel.0144 323398. Le iscrizioni sichiuderanno il 19 maggio 2000.

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Un fatto d’armi di notevoleimportanza rappresenta il ri-cordo storico legato all’apriledel lontano 1615, il cui epicen-tro fu Bistagno: un assedio dibreve durata, ma di grandeimportanza.

Quelli che furono gli antefat-ti di questo episodio storicoappartengono alle vicendenazionali, di cui riferiscono gliannalisti.

Nel 1612, alla mor te diFrancesco IV Gonzaga, Ducadi Mantova e Marchese diMonferrato, il governo fu as-sunto da Ferdinando Gonza-ga, il maggiore dei due fratellimaschi: l’unica figlia, Maria,era nata dalle nozze con Mar-gherita di Savoia, figlia di Car-lo Emanuele I.

La successione di Ferdinan-do al fratello Francesco av-venne senza contrasti perquanto riguardava il ducato diMantova, ma per il Monferratola cosa non andò tanto liscia.Il nonno, Carlo Emanuele I,pretese per la nipote Maria, fi-glia del defunto duca-marche-se, almeno il governo delMonferrato, confinante con ipropri possedimenti.

Avutone un netto rifiuto daFerdinando, occupò l’interomarchesato nel 1613, con lasola eccezione della sede delSenato, Casale.

Intervennero, come erausanza in quei tempi bellicosi,Spagna, Francia ed alcuniprincipi italiani, chiaramentesuccubi delle due potenze do-minanti. Carlo Emanuele,però, non si fece intimidire ecacciò dai suoi stati l’amba-sciatore spagnolo, latore di unultimatum: era la guerra, chesi protrasse con alterne vicen-de per almeno due anni.

Nei primi mesi del 1615 Bi-stagno era presidiata da trup-pe spagnole al comando diDon Rodrigo Orosco, Marche-se di Mortara, ma le stesseammontavano a poche centi-naia di fanti, 130 cavalli e duepezzi di artiglieria.

Forse a conoscenza di que-sta esigua forza e difesa delluogo, il Duca di Savoia ideòun piano.

Poiché le truppe spagnoleavevano occupato parte delleLanghe, da Mombaldone aDenice, a Roccaverano, sottoil comando e la direzione delMarchese di Mor tara e sitrovavano a discreta distanzadal grosso dell’esercito cheera stanziato nei pressi diAlessandria, agli ordini delMarchese di Hynoiosa, Gover-natore di Milano in nome diS.M. Cattolica imperiale, se glifosse riuscito di occupare Bi-

stagno avrebbe spezzato indue le forze avversarie.

Per tradurre in atto il suopiano, l ’11 aprile prese lemosse da Cherasco, dove eraacquartierato, con 7000 fanti,1000 cavalli e 3 cannoni (do-po averne ordinati altri due adAsti), attraversò il Tanaro aNeive, poi il Belbo, giungendoa Castino: di qui spedì unbattaglione di soldati svizzeria presidiare Cortemilia, peravere le spalle al sicuro.

Riprese quindi il camminocon le sue truppe attraverso lecolline tra il Belbo e la Bormi-da occidentale, marciando an-che per l’intera notte seguen-te, con lo scopo evidente dipiombare su Bistagno all’alba.Ma l’intento non gli riuscì inpieno, nel senso che la sor-presa che si riprometteva diattuare nei confronti del presi-dio di Bistagno non fu tale, acausa delle resistenze incon-trate a Vesime e Cassinasco.

Il Marchese di Mortara, in-fatti, venne così a conoscenzadell’avvicinarsi dell’attaccantee poté schierare le sue truppefuori delle mura.

Ma lo scontro non avvenneall’esterno: gli spagnoli, im-pressionati dal gran numerodegli attaccanti che scende-vano da ogni parte delle colli-ne, si ritirarono in gran frettaentro le mura, chiusero le por-te, che dall’ interno furonorafforzate dal terrapieno edapprestarono le opportune di-fese. Frattanto era intervenutoun inaspettato alleato deglispagnoli: il maltempo.

Infatti prese a piovere,continuando per diversi giorni,riducendo il terreno ad un uni-co, immenso pantano, in colli-na ed in pianura.

Il primo effetto del maltem-po fu il ritardo occorso al giun-gere delle grosse artiglierie (idue cannoni da Asti) agli as-sediati.

Nel frattempo, mentre all’in-terno delle mura si trepidava,sperando soltanto nel giunge-re delle truppe imperiali daAlessandria, all’esterno CarloEmanuele non restava con lemani in mano. Con due piccolicannoni, oltre che con picconie zappe, i savoiardi tentavanodi diroccare le mura, che nonerano certamente inaccessibi-li, mentre con la truppa il Du-ca respingeva due volte il

maestro di campo degli impe-riali, Gambaloyta, provenienteda Monastero e Don Luigi diCordova che veniva da Spi-gno.

Frattanto, però, giungevanonotizie sull’approssimarsi delletruppe spagnole del Governa-tore di Milano, e Carlo Ema-nuele tentò un’ultima carta.

Nottetempo, col favoredell’oscurità, fece accostare isuoi guastator i alle mura,ordinandone la scalata e l’as-salto. Ma i difensori, subodo-rata la cosa, corsero ai ripari:lanciando granate e fascineaccese, illuminarono a giornoil fosso addossato alle mura,scoprendo l’attacco e riuscen-do a respingerlo.

Fu l’ultimo tentativo. Orma ilMarchese dell’Hynoiosa eragiunto a Terzo con 5000 fanti,4 compagnie di cavalli, oltre airinforzi che gli giungevano daogni parte. A questo puntoCarlo Emanuele si rese contoche il persistere nell’impresasarebbe stata una follia, oltreche un suicidio e decise la riti-rata. Questa si svolse senzache gli Spagnoli riuscisseroad impegnare, né agganciarele truppe che ripiegavano. Incompenso, però, questedovettero abbandonare granquantità di armi e munizioni,gran numero di ammalati e fe-riti, circa un migliaio di morti.

Fin qui le cronache ufficiali.Quello che invece non di-

cono, ma che a noi prememoltissimo di aggiungere, è ilcontributo generoso e costan-te, l’apporto decisivo dato alleoperazioni di difesa da partedei bistagnesi, guidati dalMarchese Carlo Antonio dellaRovere che fu costantementeal loro fianco.

A testimoniare fin nei mini-mi particolari quanto occorsonei tre giorni e mezzo dell’as-sedio bistagnese, ci è perve-nuta la relazione di Alessan-dro Arcasio, della famiglia chediede a Bistagno uomini tantoillustri.

Ne riportiamo, in sintesi, ipassi essenziali:

Fra i morti, oltre a quelli giàricordati di parte savoiarda,circa un migliaio, vi furono 13in scontri esterni e 4 entro lemura, fra i soldati imperiali, ol-tre a tre morti ed un ferito fra ibistagnesi. Fra i danni: 13 ca-scine bruciate, 61 saccheg-

giate e semidiroccate, il muli-no distrutto, le chiese di S.An-tonio e della Pieve profanate,ridotte a stallaggio e danneg-giate.

Agli antefatti appartiene an-che una minuziosa descrizio-ne del luogo di Bistagno, cheabbiamo tratto dalla relazionedell’Arcasio, col solo scopo dirichiamare alla mente dei Bi-stagnesi tutte le località in cuiavvennero i fatti d’armi, anchese la forma letteraria della de-scrizione è quella del seicen-to.

“Bistagno, terra del Serenis-simo di Mantova, fabbricata informa triangolare sopra unaviva rocca sotto la quale ilsuddetto fiume con assaiprofondo letto scorrendo, sene giace; è luogo murato confossa intorno, che d’acquasorgente facilmente si potreb-be riempire; con un castelloall’antica nell’angolo da cui ènominata, l’altra in uno degliangoli settentrionali verso po-nente, detta di Cornetta, l’altrafra l’angolo settentrionale emeridionale a levante, dettaRuffinotoro; nell’angolo setten-trionale suddetto, verso le-vante, resta la torre detta ilBastione; le muraglie sono dipietra viva, con diverse torric-ciole per guardia e fortezze diesse. È copiosissimo d’acquevive, poiché nella strada mae-stra, sopra la riva del fiume,non vi è casa che non habbifontana et peschiera, oltre al-

cuni pozzi vi sono ed il fontepubblico abbondantissimod’acque, sotto la piazza situa-ta nel mezzo della terra sopraBormida, che mai scemare sivede; tiene le strade diritte as-sai e comode e sarà vicino aduecento cinquanta luoghi.

Il castello è riposto sotto l’i-stessa rocca nell’angolo meri-dionale, con fossa attorno chedomina la pianura che si ridur-rebbe in miglior forma e for-tezza con il quale passo di co-testa valle facilmente sichiuderebbe.

Bistagno quasi centro giacenel mezzo della pianura divisaparte a levante a parte a po-nente, dalle suddette Bormideinsieme unite, delle quali unafacendo la valle che dal Finalequasi piana per li già detti po-sti sino ad Alessandria condu-ce; l’altra sopra Millesimoscendendo per Cortemiglia fi-nisce a Bistagno, centro diquesto teatro, il quale tieneper circonferenza prima certecollinette amene, che poi inumbrose e assai fertili vallettefiniscono e dopo da più altimonti, parte coltivi e parte difruttiferi castagneti adorni vie-ne circondato; fra le colline piùvicine, che alla terra poco di-scosto sovrastano, vi sono: atramontana S.Paolo le Chios-se e le Fornaci si come nellastessa linea si scoprono il Ca-stellaro, la Torre e Montisello;più verso levante sta Monte-marone, La Morra e il Rochi-

no; a mezzogiorno Montecre-scente, castello di Melazzo di-sabitato, due miglia quasi daBistagno discosto con monta-gne contigue sino alle Valan-che; fossato dell’Erca e casta-gneti della Tordella verso Pon-ti, innalzandosi nella pianuradi ponente un pochetto laChiapetta, cascina poco di-scosta dalle suddette colline emontagne; fuori della terra visono alquante chiese, come atramontana S.Paolo, verso ilMonastero; S.Antonio versolevante e poco più avantiS.Maria della Pieve e più ab-basso nell’istessa pianuraS.Sebastiano; siccome a mez-zogiorno varcata la Bormida sitrova la chiesa di S.Donato dimolta divotione per il frequen-te concorso de popoli, qualiper intercessioni di questosanto glorioso molte gratie ri-cevono. Bistagno è circondatoda molte terre che quasi coro-na lo vanno cingendo perchéda levante tiene Terzo e lacittà d’Acqui, il primo discostodue miglia e l’altro quattro; daponente Roccaverano, Mona-stero e Bubbio; da mezzogior-no Melazzo, Castelletto d’Erroet Ponti, dall’Aquilone Sessa-me, Cassinasco, RocchettaPalafea e Montebuono”.

Una pagina di storia chenon ha nulla da invidiare adaltre che, però, da tempo ven-gono ricordate degnamente inlocalità poco distanti da Bista-gno e che conservano ancorauna memoria positiva del pas-sato.

Chissà se anche Bistagnosaprà in futuro allinearsi a chiha fatto e continua a fare delpassato un ricordo positivo.Ce lo auguriamo.

Egidio Colla

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Una nota storica del prof. Egidio Colla

L’assedio di Bistagno del 1615

Lamenteleda via Moriondo

Alcuni commercianti di viaMoriondo si sono rivolti alla no-stra redazione, sentendosi “an-cora una volta dimenticati” nel-le iniziative cittadine. La lamen-tela trae origine dal depliant “Ac-quisti felici”, sul quale, come se-gnalato da L’Ancora nel nume-ro del 30 aprile a pagina 10,esistevano errori a volontà. Suldepliant in questione, oltre ainumerosi svarioni per i centricommerciali del centro, ci sa-rebbero ingiustificate “omissio-ni” per i negozi di via Moriondo,che ritengono di aver diritto adun trattamento di maggior ri-spetto e considerazione. La giu-sta richiesta viene girata dal no-stro settimanale a chi di dovere.

Asta pubblica del giorno 29/03/2000per l’appalto dei lavori di costruzionedi una variante stradale della S.P. n.208 “Cassinelle - Cimaferle” in lo-calità Canavai di Cassinelle inComune di Morbello. Importo a basedi gara di L. 495.644.529= (E255.979,04) di cui L. 3.000.000= (E1.549,37) costituenti oneri per la sicu-rezza dei lavoratori non soggetti aribasso d’asta.Imprese partecipanti: n. 37 - Impreseescluse: n. 1.Aggiudicatario: impresa CO.VERs.r.l., con sede Morano sul Po (AL).Importo aggiudicazione comprensivodegli oneri per la sicurezza dei lavora-tori non soggetti a ribasso d’asta: L.423.027.653= (E218.475,55).L’avviso integrale contenente l’elencodelle Imprese partecipanti è affissoagli albi Pretori del Comune e dellaProvincia di Alessandria.Alessandria, lì 10 maggio 2000

Il Dirigente ResponsabileSettore Amm.vo LL.PP. - Viabilità

Edilizia - Servizio Appalti(Dott. Andrea Cavallero)

Provincia diAlessandria

ESTRATTO ESITO DI GARA(Art. 20 legge 19 marzo 1990, n. 55)

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TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nel fallimento n. 324 R.G., D.S. di StefanelliGiovanni Carlo e Moggio Giovanna & C. snc (curatore avv. MariaVittoria Buffa) G.D. dott.ssa Cannata. È stato ordinato per il giorno 6giugno 2000 ore 10,30 l’incanto dei seguenti immobili:Lotto secondo: In Rivalta Bormida via Oberdan 27 quota di 1/2 del-l’intero indiviso della casa di abitazione al primo piano composto daingresso, disimpegno, tinello, cucina, tre camere e bagno della sup. dimq 110. Detto immobile è attualmente occupato. Prezzo baseL. 24.200.000, cauzione L. 2.500.000; deposito spese L. 3.000.000,offerte minime in aumento L. 3.000.000.Lotto terzo: In Rivalta Bormida quota di 2/9 dell’intera proprietàdella superficie di are 17,20 per metà coltivato a frutteto. Prezzo baseL. 770.000, cauzione L. 100.000; deposito spese L. 200.000, offerteminime in aumento L. 200.000.Lotto quarto: In Ponti quota di 2/9 dell’intera proprietà indivisa didue appezzamenti di terreno agricolo in un unico corpo a seminativo.Prezzo base L. 7.500.000, cauzione L. 750.000, deposito speseL. 1.500.000, offerte minime in aumento L. 1.000.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi in Cancelleria, entro le ore12 del giorno non festivo precedente a quello fissato per l’incanto, conassegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle for-malità e le spese di trascrizione del decreto di trasferimento dell’im-mobile aggiudicato. Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudi-cazione definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, lì 22 marzo 2000

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Acqui Terme. Rigoletto eBrachetto. Fa pure rima. Il vinoa denominazione di originecontrollata e garantita che por-ta il nome della città termale èstato l’ospite d’onore della«prima» dell’opera verdianaandata in scena, al Teatro Re-gio di Torino, alle 20.30 di ve-nerdì 12 maggio. Il pubblicodella serata di gala, durante iventi minuti di pausa intercorsitra il primo, il secondo ed il ter-zo atto, ha avuto la possibilitàdi brindare con Brachettod’Acqui Docg offer to, nel«Foyer Toro» situato al se-condo piano del teatro, dalConsorzio di tutela. Consorzioche, come è nelle intenzionidel suo presidente, Paolo Ri-cagno, è impegnato nella cre-scita e nel permettere unaqualificazione a livelli sempresuperiori di questa specialitàenologica acquese.

Il pregiato vino rossoaromatico è stato degustatocon una scelta di dolci artigia-nali offerti da «I ristoranti dellatavolozza» e con «turinot»prodotti da un cioccolataio tori-nese. Alla «prima» ha parteci-pato un gran numero di appas-sionati, vale a dire il pubblicodelle grandi occasioni teatrali,la Torino della cultura. Nelfoyer si sono visti tocchi di ele-ganza, un migliaio ed oltre di

persone hanno potuto cono-scere «dal vivo» il prodottoprincipe dell’enologia dell’Ac-quese e quindi di apprezzarnela bontà. I commenti ricavatidalle persone presenti alla de-gustazione sono stati presso-ché unanimi nell’elogiare il vi-no. Ne riportiamo uno indicati-vo. Una signora, abito da seracome si conviene alla «prima»delle opere, non conoscendo ilBrachetto, quando si è vista ilflut con all’interno vino rossoha detto al marito, un cinquan-tenne r igorosamente insmoking: «No, vino rosso perme no, sai che non lo bevo».Al che il consorte l’ha rassicu-rata invitandola all’assaggio:«Il vino è rosso, ma dolce, aro-matico, con una non eccessivagradazione alcoolica». Dopol’assaggio la signora, fatto ilbis, ha chiesto al cameriere:«Ma questo vino, a Torino, do-ve si può trovare?». L’episodiodescritto non è inventato eracchiude il pensiero di moltiospiti del brindisi effettuatonella pausa del Rigoletto, iquali, attraverso il momentopromozionale programmatodal Consorzio, ha incontratoper la prima volta il Brachettoe per di più in una occasioneimportante ed in un ambientedi prestigio. Inoltre, tutti glispettatori del melodramma,

con il libretto dell’opera hannoricevuto il depliant del Consor-zio in cui, oltre alle prerogativedel vino, hanno potuto cono-scere e prendere nota degli in-dirizzi di tutti i soci del medesi-mo consorzio. Il Rigoletto èstato rappresentato con suc-cesso al Regio sotto la guidadi Marco Armilato, direttored’orchestra conosciuto soprat-tutto a Vienna e a New York,che dopo poche battute hamostrato le sue qualità: un fra-seggio elastico, un sofficepunto di appoggio ai cantanti,la dosatura del suono esatta.Entro questi solidi argini si so-no inseriti i cantanti, il russoBoris Statscenko, Rigoletto, inpubblico un buffone cattivo ebeffardo ed in privato un padreaffettuoso. Poi il primo inter-prete, Felice Varesi e PatriziaCiofi, nel personaggio di Gilda,di cui i patiti del bel canto han-no potuto bearsi. Accanto a leiil tenore Tito Beltram, un ducadi Mantova leggero e disinvol-to, quindi Luigi Roni nella dop-pia parte di Monterone e Spa-rafucile. Si parla dunque disuccesso per l’opera di Verdi elibretto di Francesco MariaPiave dal dramma «Le Roi s’a-muse» di Victor Ugo e di acco-glienza favorevole e successoper il Brachetto d’Acqui Docg.

C.R.

Acqui Terme. La settima-na scorsa una comitiva com-posta da ex allievi e profes-sor i del l ’ Ist i tuto Agrar ioLoenberg del Distretto di Bö-blingen (vicino Stoccarda),accompagnati dalla dotto-ressa Luisa Bo dell’Asso-ciazione Agrituristica “Terra-nostra-Coldiretti”, ha visita-to alcune aziende agricoledella provincia di Alessan-dria.

L’associazione tedesca ècomposta da quattrocentomembri che si incontranoogni anno per scambiarsi ri-cordi ed esperienze al fine dirinnovare e rispettare le tra-dizioni coniugandole conl’ informazione attuale, laspecializzazione e l’elabo-razione di nuove prospettive.

Scopo dell’associazione èanche quello di rappresen-tare e sostenere gli interes-si degli agricoltori e di fareda anello di congiunzionefra le aziende agricole e gliuffici agrari regionali.

Il dr. Rainer Bausch del-l’ufficio Agricoltura di Her-renberg organizza per loroviaggi in altri paesi europeiper vedere nuove realtà, pro-blemi e successi di altri agri-coltori, momenti di crescitapersonale che spesso han-no influenzato la loro cultu-

ra. Il gruppo, costituito daallevatori di suini, allevatoridi cavalli anche da corsa eda molti orticoltori, è statoospitato dall’agriturismo “Laclasse non è acqua” di Vi-gnale Monferrato, dalla Ca-scina San Lorenzo di Occi-miano (allevamento suini esalumificio) e dall’aziendavitivinicola “Castello di Li-gnano” di Frassinello Mon-ferrato.

Nell’acquese gli agricolto-ri tedeschi hanno fatto tap-pa nel l ’azienda agr icolaAdorno Adriano di Ponti perconoscere la realtà localedell’allevamento bovino di

razza piemontese e dell’al-levamento caprino, il labo-ratorio per la produzione delformaggio vaccino e caprino(tomini e robiola di Rocca-verano) e lo spaccio azien-dale di carni bovine dei vi-telli di razza piemontese delproprio allevamento.

La comitiva ha apprezza-to moltissimo, con le for-maggette, il Dolcetto d’Acquie il Barbera del Monferratoprodotti e gentilmente offer-ti dal Cav. Uff. GiuseppeAdorno, papà di Adriano evitivinicoltore storico dellacasa.

S.F.

Acqui Terme. Andrea Alpa,del ristorante «Cà del vein» diAcqui Terme, ha fatto partedella «Super commissione»che il 13 maggio ha valutato i76 vini rimasti da una selezio-ne di 366 vini inviati davitivinicoltori di ogni parte delPiemonte per partecipare allaventiseiesima edizione delconcorso enologico «Maren-go Doc».

La «super commissione»,presieduta da vice presidentenazionale dell’Onav, LorenzoMarinello, era composta an-che da due tecnici degustato-ri, il professor Donato Lanatidocente all’Università di Tori-no e di Firenze; dalla biologaDora Marchi e dall’enologoMauro Colombo. In rappre-sentanza dei consumatori c’e-ra il dottor Ernesto Pasqualedella Adiconsum.

Quattro i rappresentantidei giornalisti: Nicolò Re-gazzoni, del «Corriere vitivi-nicolo, Wine & Spirit»; An-drews Henderson, un gior-na l is ta londinese spe-cializzato nel settore; Rena-to Gendre de «L’Assaggiato-re» e Paolo Massobrio, gior-nalista enogastronomico, di-rettore di «Papil lon». An-drea Alpa, fa par te del laschiera di persone che, pursenza eccessivi strombaz-zamenti, dispone di una cul-tura del vino effettuata attra-verso decenni di pratica, ol-tre ad avere ottenuto (annifa) l’attestato di onavista edavere preso par te a duecorsi per sommelier.

Par lando del concorso«Marengo Doc», Paolo Mas-sobrio ha affermato: «È un te-st importante che evidenzia le

zone dove si è lavorato per laqualità, dalla premiazione sicapirà quali zone hanno recu-perato il trend negativo rispet-to ad altre che sono rimasteindietro e se varrà la leggedel campanilismo il futuro del-le loro zone sarà tutt’altro cheroseo».

C.R.

Al Regio di Torino venerdì 12 maggio

Brindisi al Brachettoper il Rigoletto di Verdi

Ospiti dell’azienda agricola “Adorno”

Agricoltori tedeschiin visita a Ponti

Per il Marengo Doc

La super commissionedi valutazione vini

Zanzara tigreAcqui Terme. Acqui Terme,

fa parte dei Comuni che, inPiemonte, hanno deciso lalotta alle zanzare? La cittàtermale, pur essendo zonatradizionalmente non infestata«alla grande» da questi inset-ti, è stata tra le prime in Italiaa scoprire la presenza nelsuo territorio, nel 1995, della«zanzara tigre». L’«aedes al-bopictus» di cui oggi sentia-mo parlare ampiamente a li-vello televisivo o di giornali.Le zanzare interessano mar-ginalmente le nostre zone, seconfrontiamo il fenomeno conaltre realtà territoriali della re-gione o della provincia, anchevicine a noi. C’è però da con-siderare che lo scorso annol’aumento di questi insetti, for-se solo dovuto a ragioniatmosferiche, è stato notevo-le. Pertanto l’incremento nonè da sottovalutare e il fatto di«aggredire» l’habitat nel qua-le proliferano non è dasottovalutare. Il compito dellalotta alle zanzare spetta all’A-sl e al Comune. Tornando alla«zanzara tigre», a seguito delritrovamento di esemplari diquesta specie erano stati fattivari controlli.

Orario bibliotecaLa Biblioteca Civica di Ac-

qui Terme, sede della ex Ca-serma Cesare Battisti, in cor-so Roma 2, (tel. 0144770219, fax 0144 57627) dal13 settembre al 10 giugno2000 osserva il seguente ora-rio invernale: lunedì e merco-ledì 14.30/18; martedì, gio-vedì e venerdì 8.30/12 -14.30/18; sabato 9.00/12.00.

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TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari riunite n.68/93+32/94 R.G.E., G.E. dott.ssa M.C. Scarzella, promossa daFallimento Nicola Cavallo e Istituto Bancario San Paolo diTorino Imi S.p.A (Avv. M. Macola) contro Scarrone Paolo eFerraris Mariangela , è stato disposto l’incanto per il16/06/2000 ore 10.00 e ss., dei seguenti beni:Lotto unico: nel concentrico di Nizza M.to, in V. Carlo Albertoangolo v. Dabormida, alloggio con annessi cantina, solaio e boxper auto (piano seminterrato) ricompresi nel fabbricato denomi-nato “Cond. La Piazzetta”. Prezzo base L. 200.000.000, cauzioneL. 20.000.000, spese L. 30.000.000, offerte in aumento L.3.000.000. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore12 del 15/06/2000, con assegni circolari liberi, emessi nella prov.di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazio-ne definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in CancelleriaEsecuzioni Immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 39/95 R.G.E.,G.E. dott.ssa M.C. Scarzella, promossa da Istituto per loSviluppo economico S.p.A (Avv. Macola) contro Frau Marcel-lo e Frau Marinella, è stato disposto l’incanto per il 16/06/2000ore 9.30 e ss., in un unico lotto, dei seguenti beni:“Appartamento in Acqui Terme, via del Municipio 3, compostoda 3 vani, servizi, veranda, balcone e locale di sottotetto ad usosgombero; superficie commerciale mq. 66”. Prezzo baseL. 30.000.000, cauzione L. 3.000.000, spese L. 4.500.000, offer-te in aumento L. 1.000.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del15/06/2000, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia diAlessandria, intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”. Sonoa carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazio-ne definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

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ACQUI TERME 19L’ANCORA21 MAGGIO 2000

I primi caldi estivi ci invoglianoad uscire la sera, le vacanzeimminenti e le buone tempera-ture rendono possibile restarealzati fino a tardi, questi mesi so-no quindi adatti per scrutare ilcielo.

Quanti fossero interessati aconoscere le costellazioni vi-sibili in questo periodo, cosa ecome osservare nel cielo estivo(nebulose, ammassi, e galas-sie) potranno soddisfare la lorosete di curiosità venerdì 26 mag-gio alle ore 21 a palazzo Ro-bellini ad Acqui Terme. In taledata alcuni astrofili illustrerannotramite cartine e diapositive lecostellazioni visibili ed i principalioggetti non stellari osservabili adocchio nudo o con un binocolo.

Si partirà dal sole che osser-vato con le stesse precauzionidello scorso 11 agosto (il giornodell’eclisse) mostra un cospi-cuo numero di macchie solari inquanto il ciclo undecennale avràil suo massimo proprio quest’e-state. Questo massimo al di làdei soliti “stupidi” allarmismi puòcomportare la possibilità di ve-dere le aurore boreali anche al-le nostre latitudini, vi sarà illu-strato come osservare questoraro fenomeno.

Lasciata la nostra stella sisarà guidati verso altre stellefacilmente riconoscibili qualiquelle che formano il triangoloestivo (le stelle più luminose delcielo di questo periodo) Altair,Deneb e Vega che utilizzeremoper riconoscere altre costella-zioni. Nelle notti senza luna elontano dalle luci potremo ve-dere la Via Lattea ossia la nostragalassia. Curiose sono le varieteorie del passato sulla naturadella Via Lattea, secondo unmito greco sarebbe stata pro-dotta da un morso di Ercole alseno della dea Era che lo stavaallattando, dal seno divino uscìun fiotto di latte che si sparse nelcielo in una lunga striscia.

Eratostene la chiamò cerchiodi latte (kiklos galaxias) i romaniinvece le diedero il nome di “ViaLactea” e rappresentava la stra-da che portava agli dei (Ovidio,Metamorfosi I,167-171); il con-cetto di strada per gli dei è co-mune a molte culture antiche:per i vichinghi era la via deglispirito, per i pellerossa ameri-cani è “la grande strada bianca”

per altri invece rappresentava unfiume.

Molte furono le idee (anchemolto stravaganti) sulla naturadella Via Lattea nel 3º secoloa.C. c’era chi pensava che sitrattasse di una traccia della sal-datura delle due metà del cielo,per Aristotele era invece provo-cata dall’accumulo di vapori at-mosferici, Tolomeo nel suo Al-magesto si astenne da esami-narne la natura. Altri ritenneroche il cielo fosse sul punto dispaccarsi e la Via Lattea rap-presentasse le prime crepe.

Pitagora invece propose l’in-terpretazione corretta: è formatada tante stelle distanti, ancheDante nel Paradiso (XIV, 98-99)si chiede quale sia la sua natu-ra e assume che sia costituitada stelle di diverse luminosità.

Fu Galileo Galilei, con il suocannocchiale, nel 1609 ad ot-tenere la prima verifica scienti-fica della composizione dellaVia Lattea risolvendola in stelle.

A causa dello spostamentodella terra intorno al sole noivediamo la parte interna (versoil centro) della Galassia nell’e-state, mentre nell’inverno la par-te esterna.

Basse verso sud si trovano lecostellazioni zodiacali tipica-mente estive: Bilancia, Scor-pione, Sagittario. Quest’ultima èdetta anche teiera a causa del-la forma e del fatto che la ViaLattea appare come il fumo cheesce dal beccuccio. La confe-renza avrà una seconda partenel corso della quale verrà esa-minato il percorso evolutivo deipianeti solidi (Mercurio, Vene-re, Terra Marte).

Questa serata avrà poi unaprosecuzione venerdì 9 giugnoquando si parlerà della cometaLinear S 4 che dovrebbe diven-tare visibile con un binocolo eforse ad occhio nudo nei mesi diluglio e agosto.

Maggiori informazioni pos-sono essere richieste presso latabaccheria Levrati in corso Ita-lia, telefonando a Claudio Inca-minato 0144 322202 o a CarloGorrino 0144 321007 o al lu-nedì sera presso la sede del-l’Associazione Studi Astrono-mici a Terzo nei saloni dell’exasilo, avendo così modo anchedi osservare con i telescopi de-gli associati.

Acqui Terme. I ragazzi della 4ª B e 4ª C tempo pieno della scuo-la elementare “G. Saracco” di Acqui Terme si sono recati il 4 mag-gio in visita al castello di Torre Ratti di Borghetto Borbera, una co-struzione che ha avuto origine anteriormente al 1413. La gitascolastica, finalizzata alla conoscenza diretta di un castello, ar-gomento trattato in storia durante l’anno scolastico, è stata moltointeressante, grazie anche alle numerose notizie date ai ragazzidall’esperta guida che ha accompagnato la scolaresca. I ragazzihanno potuto ammirare e visitare questo antico castello immersonel verde, i suoi affascinanti saloni con gli stupendi caminicinquecenteschi, le prigioni ed il bellissimo giardino all’italianache circonda l’intero castello.

A palazzo Robellini venerdì 26 maggio

Costellazioni visibilinel cielo estivo

Dalla elementare Saracco

Alunni a Torre Ratti

Venerdì 12 e sabato 13maggio si è tenuta una seriedi seminari, rivolti ai ragazzidelle classi terminali del Liceo“G. Parodi” di Acqui Terme, 5°Liceo Scientifico e III LiceoClassico, aventi come titolo “Ilrischio geologico nella pianifi-cazione territoriale” ovvero leproblematiche del rischio idro-geologico e del dissesto sulterritorio, in un’ottica di pianifi-cazione territoriale sostenibile.

Relatori delle due giornatesono stati il dott. Geol. FabioNicotera e il dott. Geol. MarcoOrsi, rispettivamente presi-dente e vicepresidente dellaGeospreading, associazioneculturale che si propone comeobiettivo primario la divulga-zione delle problematichegeologico ambientali pressoogni livello della società civile.

Gli incontri con i ragazzi so-no stati organizzati partendoda un’analisi della memoriastorica sui fatti delle alluvionipassate (novembre 1994 inprimis), avendo cura, casoper caso, di illustrare i singoli

comportamenti previsionalierrati alla base di ciascundanno indotto alle attivitàumane dalla furia degli ele-menti, per poi passare ad illu-strare i concetti e la me-todologia di una correttapianificazione territoriale cheabbia come oggetto la mitiga-zione del rischio idrogeologi-

co, introducendo, inoltre, airagazzi le basi della normati-va regionale di riferimento.

Per il suo valore formativo eculturale l’iniziativa è statacaldeggiata e appoggiata dal-la preside prof.ssa Carla Ghi-larducci e da tutto il corpo in-segnante cui è rivolto ringra-ziamento da parte della Geo-

spreading, per essersi adope-rati a trovare gli spazi tempo-rali necessari, in un periododell’anno scolastico già cosìaffollato di impegni per l’ap-prossimarsi degli esami dimaturità; in particolare vieneringraziato il docente di scien-ze prof. S. Lanzarott i perl’appoggio dato all’iniziativa.

Conferenze ai licei cittadini

Rischio geologico nella pianificazione territoriale

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20 SPECIALE CREMOLINOL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Q

uàttr pass e…

Na

bela mangio

da

Camminare mangiando e bevendo tra arte, storia e vigneti di dolcetto

Partenza dal Campo Sportivo - dalle ore 9 fino alle ore 15

È gradita la prenotazione: infoline 0143 821026 • e-mail: [email protected]

Siamo al secondo grande appuntamento del2000 dell’Associazione Turistica Pro Loco diCremolino; dopo la “Festa delle Frittelle” ecco:“Quàttr pass e… Na bela mangioda”, cioècamminare mangiando e bevendo tra arte,storia e vigneti di dolcetto.Veniamo all’itinerario della camminata gastro-nomica:1) Partenza: campo sportivo, con aperitivo, sa-latini o caffè.2) Via Amorina (per l’antica porta e il Borgomedievale). L’antico borgo è tutto raccolto in-torno al castello, all’interno della seconda cer-chia di mura datate 1460 ed ancora pressochéintatte. Al Borgo si accede attraverso l’anticaporta maggiore dove sono ancora visibili i se-gni del ponte di accesso, denominato “PonteSottano”.3) Castello: focaccia con salame e pancetta.Il castello, recentemente restaurato, sembra ri-salire nella sua parte più antica al sec. XI;l’ampliamento più decisivo, quello che ce lopresenta nell’attuale veste, risale sicuramenteal periodo dei Malaspina, tra il XIII e il XIV se-colo. Nato come punto di avvistamento e dife-sa, è considerato, nel suo genere, uno dei piùpregevoli dell’Alto Monferrato.4) via Giacobbe Marcello (costeggiando l’anti-co convento). Il convento fu costruito nel 1439come dimora dei Padri Carmelitani. Dal 1475al 1600 non si hanno notizie a causa della di-struzione e dello smarrimento della documen-tazione relativa. Nell’attuale chiesa par-

rocchiale, invece, è custodito unorgano Vegezzi-Bossi del 1914 dipregevole ed inestimabile valore,restaurato e tuttora funzionante.5) Località Ghisa (attraversamentostatale per Acqui).6) Lago artificiale della valle delBreie; si mangia panino con acciu-ghe e bagnet.7) Bruceta, si mangiano gli spa-ghetti con erbette.Bruceta (attraversando il boscoBruceto)Le origini di questo santuario ro-manico vengono collocate intornoal sec. IX, nel periodo delle incur-sioni saracene. Dopo un incendio,dovuto ad una di queste incursioni,

dalle ceneri di una piccola cappella venne trat-to in salvo il ritratto della Madonna dipinto supietra ed attualmente venerato nel santuario. Icremolinesi ritennero il fatto miracoloso e rico-struirono la cappella che fu denominata “Bru-ceta”. Dal 1475 è sempre stata meta di nume-rosi pellegrinaggi e gode, a partire dal 1808, diuna particolare forma di indulgenza plenariaindicata come “Giubileo”; ed ancora oggi dal-l’ultima domenica di agosto alla prima di set-tembre viene celebrata tale ricorrenza. Per ilGiubileo del 2000 si stanno preparando grandiappuntamenti.Attraversamento strada statale per Molare.8) Via Crosio (casa Cavanna); si beve vinocortese e bibite.9) Località Coccolina (acqua e vino).10) Attraversamento strada provinciale dellaPriarona.11) A S.Agata è l’ora dello stufato con patate.S.Agata (attraverso località Barisona). Non sihanno date precise circa la costruzione diquesta chiesa; si sa con certezza che è stata,a partire dal sec. XIII, una delle quattro parroc-chie presenti nel territorio cremolinese. L’archi-tettura della chiesetta ha caratteristiche roma-niche e presenta segni di ristrutturazione eampliamenti posteriori. Interessanti sono l’ab-side e l’arco delle campane, nonché la coper-tura dell’abside, ancora conservata in lastre dipietra, come quella della chiesa della Bruceta.11) Arrivo campo sportivo, dove attende lamacedonia e torta alle nocciole.

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CREMOLINO domenica 21 maggio

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DALL’ACQUESE 21L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Visone. Ecco fresco di stam-pa “Visone 2000 Feste e Mani-festazioni”. Il bel dépliant pub-blicato dall’Associazione Turi-stica Pro Loco durerà tutto l’an-no, e questa è la grande novitàrispetto a tutti gli altri, e non peruna sola manifestazione. Nel-l’opuscolo vengono riportatecon date e programmi tutte lemanifestazioni che la Pro Locoorganizza nell’annata, quindi èda conservare e consultare.Molto interessante il “C’era unavolta...” belle pagine di storia efatti locali, che parlano di “U Ta-go”, de “L’acqua del Quarè”, de“La vecchia Società Operaia” einfine poesie e canzoni su “Làdove il Visone la Bormida spo-sa”.Nell’opuscolo anche il salutodel sindaco rag. Domenico Buf-fa, che riconosce alla Pro Locol’espletamento del proprio com-pito con grande efficienza e fun-zionalità e rimarca come sia ric-co ed ambizioso il programmadel 2000, con manifestazioni diinteresse turistico - culturale disicuro grande apprezzamento.

Infine, l’appello del direttivodella Pro Loco, a fine dicembrevedrà scadere il proprio man-dato, iniziato nel ’96 con la ri-

costituzione dell’associazione,che invita tutti i visonesi, ma so-prattutto i giovani, a chi desi-dera rendersi disponibile, a far-si avanti.

Le manifestazioni inizieran-no il 28 maggio con la “Festedelle Busìe”, per terminare il 7marzo del 2001 con “Il Carne-vale Visonese”, nel mezzo c’è lapatronale dei SS.Pietro Paolo, lafesta di S.Rocco, della Madon-na del Rosario, poi l’antica fie-ra, il presepe del mio borgo e lafesta dell’Epifania.

Ma veniamo a domenica 28maggio con la tradizionale e sim-patica “Festa delle Busìe” e pa-lio degli asini; programma: ore6,30, inizio cottura e confezionedelle busìe, 8 quintali, artigianalee genuina con: farina, burro, uo-va, latte, zucchero; le busìe so-no cotte con olio Giacobbe; du-rante tutta la giornata, le busìesaranno poste in vendita in ap-positi stands; degustazione gra-tuita dei prestigiosi vini delle col-line visonesi, offerta dai rinomatiproduttori locali. Ore 10, abbi-namento degli asini partecipan-ti al palio con i borghi visonesi,che sono: borgo Castello, colo-ri bianco-rosso; borgo S.Pietro ePaolo, giallo-rosso; borgo Ma-donnina, verde-giallo; borgo Sta-zione, giallo-blu; borgo S.Rocco,bianco-verde; borgo Viletto, ros-so-blu; borgo Chiodi, bianco-az-zurro; borgo Case Sparse, bian-co-rosa. Ore 15, inizio pomerig-gio musicale con il complesso “IBrav om”; ore 17, corteo storicocon asini e cavalieri, sbandie-ratori, musici e figuranti, in co-stume medioevale, esibizionedegli sbandieratori; ore 18, cor-sa del palio degli asini.

Per tutto il giorno verrannoofferti voli turistici in elicottero,svolti da società regolarmenteautorizzata; approfittatene percompiere il vostro battesimo del-l’aria.

Cortemilia. “Città Aperte - ipaesi delle Langhe e del Roe-ro aprono le por te”,manifestazione organizzatadall’Associazione Turismo inLanga, approda domenica 21maggio a Cortemilia. Capitaledella nocciola “Tonda gentiledi Langa”, ma anche della ro-biola, la rinomatissima e ricer-cata “toma”. Quello dell’AltaLanga è un polmone enormee l’indiscussa bellezza delpaesaggio è capace di rega-lare profonde suggestioni esuscitare emozioni esteticheindimenticabili.

A Cortemilia potrete conce-dervi rilassanti passeggiatenel verde alla scoperta di an-tiche pievi e ameni scorcipaesaggistici. Se invece ama-te i piaceri della tavola, que-sta è l’occasione per assag-giare i gustosi piatti locali: la“cisrà”, la “griva”, il “batsoà”,piedini di maiale aromatizzatie fritti, gli agnolotti, la preliba-ta torta di nocciole ed i vini lo-cali.

Non mancheranno inoltregli elementi per un itinerarioculturale che, in occasione di“Città Aperte”, le guide localiillustreranno ai turisti. Vi sonodue antichissime chiese, laparrocchiale di S. Pantaleo ela parrocchiale di S. Michele,un ex Convento dei Padri Mi-nori Conventuali del Trecentoe uno degli edifici religiosi piùaffascinanti delle Langhe: laPieve di Santa Maria.

La Pieve è un angolo dimedioevo. Bella abside concapitelli, archetti, torre cam-panaria a bifore e sulla faccia-ta una Madonna con bambinodi fine 1400. All’interno unporticato e un bassorilievocon la Vergine, Santi e Mona-ci. Secondo la tradizione inquesta chiesa avrebbe predi-cato S.Francesco nel 1213. È

il monumento di gran lungapiù importante dell’area corte-miliese.

Punto di passaggio tra Pie-monte e Liguria, Cortemiliaha sempre avuto, fin dall’epo-ca romana, un impor tanteruolo commerciale e ammini-strativo. Ne sono testimonian-za gli antichissimi e pregevoliresti artistici, come la cilindri-ca torre medioevale, risalenteal XIII secolo, nonché i ruderidelle mura della fortezza e delcastello distrutto dagli spa-gnoli nel 1635. Testimonianzedel passato sono presenti unpo’ ovunque in questo paesee passeggiando per le antichevie, come via Dante e sotto iportici, si possono ammiraresplendide case, antichi capi-telli e colonne di tipologia ro-manica, belle bifore ogivali,affreschi e bassorilievi.

In occasione della manife-stazione sarà visitabile, per laprima volta, Palazzo Rabino:edif icio del XVIII secolorecentemente restaurato. Pre-senta un ampio scalone, bellesale affrescate e una cantinain cui sono custoditi antichi at-trezzi da lavoro.

Domenica 21 maggio per levie del centro storico si faràuna grande festa gastronomi-ca, con la presentazione degliantichi piatti locali: a tutti i visi-tatori sarà offerta la “griva”,piatto tradizionale di Cortemi-lia a base di carne di maiale,uova e ginepro.

Nei saloni di palazzo Rabi-no i membri della «Confrater-nita della Nocciola “Tondagentile di Langa”», sodaliziodi cultori dell’enogastronomialocale che nascerà ufficial-mente proprio in questa do-menica - offriranno in assag-gio i dolci della pasticceriacortemiliese, accompagnatida pregiati vini da dessert.

Spigno Monferrato. Il ritorno della “Festa del risotto con i fun-ghi”, è stata salutata ed apprezzata dalla gente e interessantesi è rivelato il 1º raduno, “500” e “600” e “Derivati”.

Melazzo. Bella e tradizionale la “Sagra dello stoccafisso” e lesue gare di “Lancio dello Stoccafisso”, che ha evidenziato co-me i melazzesi siano unici e grandi nella loro sagra.

Ricaldone. Tanta, tantissima gente, alla 29 ª edizione della “Sa-gra del Vino”. Andare a Ricaldone è valsa la pena non solo perosservare un tipico paesaggio collinare italiano, ma anche perconoscere una delle Cantine Sociali più antiche, vivaci e radicatetra la gente in Monferrato, dove l’intero paese si identifica con lasua cantina, e il numero dei soci corrisponde a quello delle fami-glie. Favorite da una giornata finalmente estiva, migliaia di perso-ne si sono riversate per le vie del paese ed hanno preso d’assal-to i punti degustazione del vino allestiti dalla rinomatissima Can-tina Sociale di Ricaldone. Moscato, barbera, cortese, dolcetto,brachetto, chardonnay, tutti vini doc e anche docg, sono stati, an-nusati, gustasi e bevuti a fiumi. Già dal mattino, mentre le notedel Corpo bandistico Acquese si alzavano tra le innumerevolibancarelle, i visitatori hanno potuto ammirare le mostre di pitturae di fotografie e cartoline “Ricaldone e d’intorni”, poi la passeg-giata nel verde, che è stata una bella ed interessante visita gui-data tra i vigneti di Ricaldone, infine il raggirarsi tra trattori d’epo-ca ed il gruppo dei “vej mestè” di Barge. Mentre il pomeriggio do-po l’abbondante e superinnaffiato pranzo ha riservato musica espettacoli impareggiabili con Dino Crocco, la grande orchestra diTony D’Aloia e lo spettacolo sudamericano de “Le extra caliente”.La sagra è stato tutto questo, ma soprattutto l’occasione per con-frontarsi con una delle migliori realtà enologiche del mondo: laCantina Sociale di Ricaldone, che ha fornito “vino buono, pertradizione”, proprio come dice giustamente il suo slogan.

Le sagre di domenica 14 organizzate dalle Pro Loco

Fra risotto e stoccafisso da Spigno a Melazzo

Opuscolo della Pro Loco di Visone

“Visone 2000feste e manifestazioni”

Domenica 21 maggio è “Città aperte”

A Cortemilia nocciolee gustosi dolci

Alla 29ª sagra del vino di Ricaldone

Un mare di genteper un fiume di vino

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22 SPECIALE CESSOLEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

SAGRADELLECessole Frittelle

DOMENICA 21 MAGGIOC essole, paese famoso per la rap-

presentazione natalizia del presepe viventee per il “Toccasana Negro”, il noto elisir

d’erbe, è in festa domenica per la “Sagra delle frit-telle”, giunta quest’anno alla sua 52ª edizione.

La sagra, organizzata dalla Pro Loco e dal Comu-ne, vede il coinvolgimento dell’intera comunitàcessolese. La sagra è la continuazione della “Festadegli ubia”, che si faceva all’inizio del secolo.

In 52 anni parecchie cose sono cambiate, una cosaperò non è mutata, la ricetta per le frittelle, fatte difarina, latte, uova, sale, lievito e un piccolo segretoche rimane gelosamente tramandato da cuoco incuoco. Impasto che viene fatto all’alba delladomenica e lasciato lievitare sino alle ore 10,quando si dà inizio alla cottura e distribuzione, esino a tarda sera il paese sarà invaso dallo stuzzi-cante profumo delle frittelle, che devono essere ri-gorosamente “innaffiate” dal buon vino cessolese.

Il programma è quanto mai ampio e denso e pre-senta anche per questa edizione tante ed inte-ressanti novità.

Si inizia alle ore 9, con la partenza della 8ª cammi-nata “Valle Bormida Pulita”, corsa podistica com-petitiva e non competitiva libera a tutti e con ricchipremi in natura.

La camminata si snoda su un percorso di km. 10(km. 3 per i giovani), prenderà il via alle ore 9. Ilritrovo è fissato alle ore 8, in piazza Roma; l’iscri-zione è di L. 7.000. Il montepremi, come semprericco, prevede premi per i primi 3 classificati nellecategorie (maschili e femminili) assoluti e giovanie poi nelle categorie ad anni, sino al 10º. A tutti inon classificati e ai non competitivi: bottiglia ri-cordo. Premi per le società più numerose: alla 1ªtrofeo Winterthur e coppa sino alla 6ª. Coppa alconcorrente più anziano.

Nel pomeriggio il divertimento è assicurato. Dalleore 14, il Trial Team di Asti stupirà tutti con acro-bazie inimmaginabili sulle moto, arrampicandosi odiscendendo in impensabili percorsi.

Per informazioni telefonare a Alessandro Degemi0144 80175, (ore 19-20).

Sarà possibile pranzare presso i quattro ristorantidel paese: Santamonica (0144 80292), Osteria Ma-donna della Neve (0144 80110), Locanda Paris(0144 70118), del Ponte (0144 80147).

Il paese di Cessole merita di essere visitato; con lesue stradine arroccate su per la collina, fino allachiesa di due piani, unica nella zona ed i porticiantichi, dove si è svolto il primo mercato della val-le, quando ancora i castelli si ergevano maestosisulle nostre colline. I cessolesi vi attendono.

Ore 9:8ª cammina-ta “Valle Bor-mida Pulita”.Corsa podisticacompetit iva enon di km. 10 -4ª prova delcampionatoprovinciale.Iscr izioni: ore8,30 L. 7.000.

Ore 10: Inizio cottura e distribuzione fino a tarda seradelle prelibate frittelle salate accompagnate dalbuon vino di Cessole.

Ore 10,30: Apertura del tradizionale mercatino “Lebontà della nonna”, con possibilità di acqui-stare prodotti tipici locali.

Dalle 14,30: Pomeriggio in allegria: esibizioni di trial in-door da parte del “Trial team di Asti”; diretta-mente da Telestudio Meo Cavallero presenta:“Magico Sound” orchestra che ci accom-pagnerà per tutto il pomeriggio.

Ore 15,30: Gara di bocce al punto con ricchi premi.

Ore 16,30: “Ricordandoil tempo pas-sato...” sfilatadi vecchitrattori emacchina-ri agricoli.

Ore 19: Dai buoni frittellevenduti durantela giornata verràestratta una fa-volosa moun-tain bike.

Durante i festeggiamenti: mostra naïfdella pittrice cessolese Luisetta Cirio.

La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.

PROGRAMMA

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DALL’ACQUESE 23L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Rivalta Bormida. Prenderàil via nelle prossime settimaneuna iniziativa rivolta ai bambi-ni di età compresa tra gli 1e 3anni e ai rispettivi genitori re-sidenti nel terr itor io del-l’Associazione dei Comuni diRivalta Bormida.

L’attività rientra nel progetto“Spazio gioco, crescita, fami-glia” (vede impegnati Ministe-ro per la Solidarietà Sociale,Regione Piemonte, Provinciadi Alessandria, Comuni Asso-ciati a Rivalta Bormida, Coo-perativa Sociale CrescereIn-sieme) partito a gennaio delloscorso anno, che ha attuato laprima delle tre fasi, “Spaziocrescita”, che fornisce dueservizi territoriali: uno informa-tivo rivolto alle famiglie, condegli sportelli in materia di in-fanzia e problematiche sociali,sportelli aperti in tutti i comunidove è presente quale opera-tore una assistente sociale.L’altra attività, che è invece ditipo educativo, ricreativo e diaggregazione, è rivolte all’in-fanzia e all’adolescenza, e sisvolge in alcuni comuni, at-tualmente Alice Bel Colle, Bi-stagno, Castelnuovo Bormida,Ponti, Morsasco, Ricaldone edOrsara Bormida.

Ora prenderà il via la se-conda fase del progetto “Spa-zio gioco”, promosso dall’As-

sociazione dei Comuni, incollaborazione con l’ASL 22,che sarà gestita dalla Coope-rativa Sociale CrescereInsie-me di Acqui Terme; ma vedia-mo di capire cosa proponequesto progetto.

“Spazio gioco” consiste inuna attività, che fornirà unospazio ludico ai bambini (da 1a 3 anni), che consenta loro divivere una prima esperienzadi contatto con altri bambini econ un ambiente amichevole,ma “nuovo” che possa prepa-rarli progressivamente al di-stacco dai genitori e quindi farsviluppare la loro autonomia.Questa iniziativa è rivolta atutti i bambini compresi nellafascia di età verrà effettuatanella struttura dei Laboratori inValle di Ponti, a par tire damartedì 6 giugno 2000.

È invece fissata per giovedì25 maggio alle ore 18, a Pontila presentazione ufficiale del-l’iniziativa che consentirà aigenitori di incontrare gli opera-tori del progetto e di riceveredelucidazioni. In alternativaper informazioni e per aderireall’iniziativa si potrà telefonarepresso la sede operativa delprogetto “Spazio gioco, cresci-ta, famiglia” allo 0144 329587,il martedì e il venerdì mattinadalle 10 alle 12, o lasciare unmessaggio in segreteria. F.G.

2ª “Expo model Valle Stura”Rossiglione. Sabato 20 e domenica 21, il Consorzio Valle

Stura Expo in collaborazione con il Circolo culturale “GiuseppeGaribaldi” di Genova ed il Comune, organizzano, presso l’areaespositiva viale stazione ferroviaria, la 2ª “Expo model ValleStura”, che è modellismo, giochi, fumetti, hobbistica. L’ingressoall’expo è libero. La manifestazione fa parte del programmaeventi 2000, organizzati dal Consorzio Valle Stura Expo (tel. efax, 010 / 924256), che comprende dal 14 al 16 settembre ilconvegno mostra esposizione “Ambiente e sviluppo sostenibi-le”, opere ed interventi nel rispetto della natura e infine dal 29settembre al 1º ottobre e dal 6 all’8 ottobre, la 7ª Expo ValleStura, mostra mercato artigianato agro - alimentare, commer-cio. Il programma di expo model comprende: esposizione mo-dellistica a concorso, aperta ad ogni forma di modellismo sta-tico. War games “La Rivolta dei boxers”, dimostrazioni di mo-delli navali radiocomandati. Gara di automodelli mini 4wd, vale-vole per il campionato 1999/2000. Animazione per bambini eragazzi, organizzata dalla cooperativa “Agorà”; tornei di playstation e di subutteo. Mercatino dell’usato - bric à brac. I vinci-tori dei tornei riceveranno in premio biglietti gratuiti per l’ingres-so alla “Città dei Bambini” di Genova. Giochi ed animazione perbambini e ragazzi, spazio multimediale “giochiamo con il com-puter”: spazio morbido (3/5 anni), spazio gioco scienza (6/14anni). Servizio ristorante a cura di associazioni locali.

Ponzone. I monaci della Piccola Famiglia di Betlemme delmonastero Sacra Famiglia alla Pieve di Ponzone, hanno ripre-so, anche per l’anno 1999-2000, la piccola scuola di preghiera.

Scrivono i monaci: «Carissimi, ci inoltriamo a grandi passinel grande Giubileo dell’anno 2000. Ci siamo preparati insiemea questo evento di Chiesa: nel 1997 abbiamo riscoperto la per-sona di Gesù Cristo, nel 1998 quella dello Spirito Santo e nelcorrente anno ci siamo lasciati trasportare nelle braccia del Pa-dre.

L’anno 2.000 avrà come obiettivo la “Glorificazione della Tri-nità” dalla quale tutto viene e alla quale tutto si dirige.

Ma l’anno giubilare sarà anche un anno intensamente Euca-ristico perché attraverso questo sacramento il Salvatore conti-nua ad offrirci il suo amore e la salvezza.

Ci prepariamo così a vivere insieme, con gioia e con tanteaspettative, il nuovo anno di Piccola Scuola di Preghiera, allaquale possono partecipare tutti coloro che vogliono prenderesul serio questo cammino.

Eccoti il calendario degli incontri che si terranno al Monaste-ro. Inizieremo, con puntualità alle ore 9,30, porta con te la tuaBibbia. Per l’iscrizione o altre notizie telefona ai piccoli fratelli diBetlemme 0144 / 78578. La Santa Trinità ti benedica».

Siamo giunti all’ultimo degli otto gli incontri in calendario,sempre alla domenica, iniziati il 24 ottobre ’99, proseguiti il 21novembre e il 19 dicembre, ripresi nell’anno 2000 il 23 gennaio,poi il 20 febbraio, il 19 marzo e continuati il 16 aprile e siamoalla fine con domenica 21 maggio.

Cortemilia. Finalmente, do-po che le prime due partite(contro la Rialtese e la Spec diCengio) erano state rinviate, la“Marchisio Nocciole” di Corte-milia ha fatto il suo esordio nelcampionato di pallone elasticodi serie C1, nel quale partecon fondate ambizioni di pri-mato. L’esordio è avvenuto,domenica scorsa, nel difficilecampo di Castagnole delleLanze dove, ricordiamolo, sigioca in piazza, senza muro diappoggio, e dove i locali diffi-cilmente concedono punti agliavversari. La partita, seguitada un pubblico appassionato ecompetente (era presente an-che l’anziano prof. Remo Gia-nuzzi, decano dei giornalisti dipallone elastico, che vive nelpaese astigiano), è stata assaibella, combattuta su ogni pal-lone e conclusasi, con la vitto-ria della Cortemiliese, sola-mente al ventunesimo gioco.

Andati al riposo in svantaggioper 3 a 7, i cortemiliesi hannodisputato un’ottima secondafrazione di gioco, raggiungen-do i rivali prima sul 7 pari epoi, dopo alcuni errori, nuova-mente sul 10 pari. A questopunto, le lunghe battute di unMuratore che sembra tornatosui livelli di qualche anno fa,quando era uno dei giovanibattitori più promettenti, hannofatto la differenza. Anche i suoicompagni, la spalla Franco Gi-ribaldi e i terzini Costa e Ber-gamasco, hanno giocato subuoni livelli, dimostrando chela squadra, se adeguatamenteguidata dal capitano, è prontaa lottare per il titolo. I prossimiincontri, entrambi casalinghi,prima il recupero con Cengiopoi la partita con l’Albese delgiovane Giordano (domenica21, alle ore 16) diranno se lenostre prime, favorevoli im-pressioni sono esatte. l.b.

Grognardo. Il coro di Grognardo ha concluso il suo largo girodel “Cante Iov”. Si vuole ringraziare tutti coloro che hanno offer-to generosamente per il ripristino delle sue chiese, ai grognar-desi e agli amici dei paesi vicini, Visone, Ovrano e Lussito. Sia-mo in pochi, ma con tanta volontà, spronati dal parroco don Al-berto Vignolo che ci aiuta ad andare avanti in tanti progetti.Quest’anno ci dedicheremo alla chiesa di San Felice per arric-chirla di luce e portare a conoscenza la sua storia. È un nostrodovere verso la famiglia Beccaro che tanto ha donato al suopaese. L’allegra brigata dei cantori si è unita al gruppo alpiniper dimostrare che “tutti siamo tanti” e così, a Brescia, al 73ºraduno nazionale Alpini Grognardo ha sfilato portando ancorauna volta il suo gagliardetto di questo dobbiamo dare merito alsuo presidente Giancarlo Zaccone che riesce nella sua piccolasede a tenere in vita tutto questo. In mezzo alla marea di pen-ne nere, c’eravamo anche noi!Nella foto in alto la chiesa di S.Felice; sotto, il gruppo alpini.

Castelletto d’Erro. Si, rin-grazia di cuore per la parteci-pazione alla 5ª sagra dellefragole e dei fiori del 14 mag-gio. Avete portato in paeseun’ondata di gioia, un chiac-chiericcio festoso, un via vaigiocondo.

Perfino il cielo di un blu ter-so, che non vedevamo da tan-ti giorni, ha voluto perfeziona-re una giornata di festa benriuscita. La festa è iniziato conla messa, accompagnata dalcoro di Olimpia e le sue com-pagne che si sono esibite,nella loro forma migliore, concanti bellissimi e coinvolgenti.Il nostro parroco don Giaco-mo, da cui traspariva un vivocompiacimento, ci ha assicu-rato che col canto la pre-ghiera è duplice!

Quale modo migliore periniziare una giornata di festa?

Nel pomeriggio una profu-sione di f ior i e di fragole

profumavano l’aria e tutti in-sieme ne abbiamo goduto labellezza e la fragranza. L’e-sposizione dei “piatti ricordo”realizzati e decorati a manoda Maria Teresa, completavail quadro. Ad una cert’ora lacommissione che doveva giu-dicare e premiare la fragolapiù grossa e la qualità miglio-re, si è riunita, attorniata daun folto pubblico e ha dato ini-zio al rito della pesatura delfragolone e all’assaggio dellevarie qualità.

Sono risultati vincitori del“fragolone d’oro” a pari merito(gr. 90): Franco Panaro e Mar-co Mignone. Il premio qualità,è stato assegnato a MarcoMignone, il più giovane deiproduttori.

È così finiva la festa, la-sciando in tutti noi una dolcis-sima soddisfazione e la vo-lontà di un arrivederci presto.Grazie a tutti! La Pro Loco

Presentazione il 25 maggio a Ponti

Parte “Spazio gioco”per bimbi da 1 a 3 anni

Grognardo una comunità viva

Dopo il “Cantè iov”l’adunata a Brescia

Alla 5ª sagra delle fragole

A Castelletto tripudiodi profumi, colori, fiori

Domenica 21 maggio alla Pieve di Ponzone

Scuola di preghieramonastero S.Famiglia

Campionato di balôn serie C1

“Marchisio nocciole”buona partenza

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni, nei 12 comuni della co-munità montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 13 co-muni della comunità montana“Alta Valle Orba Erro Bormidadi Spigno”, nelle valli Bormida,nell’Acquese e nell’Ovadese.L’elenco delle manifestazioni èpreso dal “Calendario manife-stazioni 2000”, della Città diAcqui Terme, assessorati Cul-tura, Turismo e Spor t; da“Ovada in estate” della Città diOvada, assessorati Cultura eTurismo; da “Feste e Manife-stazioni 2000”, a cura dellacomunità montana “LangaAstigiana-Val Bormida”; da “LaComunità in Festa 2000”, fie-re, sagre e manifestazioni incomunità montana “Alta ValleOrba, Erro e Bormida di Spi-gno” o dai programmi che al-cune associazioni turistichePro Loco, si curano di farcipervenire.

MESE DI MAGGIO

Acqui Terme, da domenica28 maggio a domenica 22 ot-tobre, la rassegna «“Castelliaperti”: viaggio nelle terre delbasso Piemonte» (sono oltre57 i castelli che vi aderisco-no), organizzata dalle provin-ce di Alessandria, Asti e Cu-neo, in collaborazione con lasocietà consor tile “LangheMonferrato Roero” e ilGe.Ga.T (guide turistiche) del-le tre province ed il patrociniodella Regione Piemonte. Perinformazioni: tel. 0141 /89672; fax, 0141 / 839005.Della nostra zona vi aderisco-no le strutture castellate di:Acqui Terme, castello dei Pa-leologi; Orsara Bormida; Ova-da, villa Schella; Prasco; Roc-ca Grimalda; Tagliolo Monfer-rato; Trisobbio; MonasteroBormida; San Marzano Olive-to.Lerma, manifestazioni del“Comitato Lerma 2000”; pro-gramma: domenica 21, “Festadei Fiori” con piazzette, balco-ni, e negozi di fioriti. Domeni-ca 28, grande sfilata “Autod’epoca”. Organizzata da “Co-mitato Lerma 2000” (per infor-mazioni: tel. 0143 / 877337,877680, 877615), in strettacollaborazione con Ammini-strazione comunale, Pro Locoe Società Filarmonica.Ricaldone, Teatro UmbertoI, programma commedie 1ºsemestre 2000: sabato 20,Teatro Insieme di Alessan-dria, in “La piccola città”, ita-liano; sabato 10 giugno, I Tu-turu di Migliandolo (AT), in“La vita è bella”, dialettale;sabato 24, Quelli di Molaredi Molare, in “L’indimenticabi-le Agosto 1925”, misto. Pre-notazioni e prevendita bi-glietti, presso Simonetta, tel.0144 / 745184 (ore pasti);abbonamento a n. 5 spetta-col i su 8 programmati L.60.000; ingresso singolospettacolo L. 15.000.Loazzolo, da aprile ad ago-sto, gare di bocce “Sfida deiBorghi - Baraonda - Maratonanotturna”; organizzato dal CSILoazzolo Sporting Club.Mango, Enoteca RegionaleColline del Moscato, pressoCastello di Mango, per “Brindi-si & Messaggi per il 2000”: do-menica 28 maggio, dalle ore10, Vinum sul territorio, “Lecolline del Moscato in festa”,52 paesi per 100 moscati. Inpiazza: banchi d’assaggio diprodotti tipici dei paesi del di-sciplinare; in Enoteca: degu-stazioni guidate e commenta-te dai cento produttori asso-ciati. Spettacolo di musica e didanza. Realizzato incollaborazione con Vinum -

ETM Alba, Bra, Langhe eRoero.Alto Monferrato, 200 appun-tamenti di folclore, spettacoli,sagre, 1 anno di paesaggio,gastronomia, prodotti tipici; nelmese di maggio: domenica21: Cremolino, camminatagastronomica; Tagliolo Mon-ferrato, festa di primavera.Domenica 28: Ovada, sfilatacarrozze d’epoca; Montaldo,“G.F. MTB The x-bike”; Lerma,sfilata auto d’epoca. A curadell’Associazione “Alto Mon-ferrato” (tel. 0143 / 822102,fax 0143 / 835036).Olmo Gentile, da maggio adagosto, il gruppo Amatori Tiroa Volo, organizza gare ogniterzo week-end del mese (sa-bato pomeriggio, dalle ore 14al tramonto e domenica tutto ilgiorno, dalle ore 10 alle ore18,30); la 2ª gara è in pro-gramma sabato 20 maggio(pomeriggio) e domenica 21,dalle ore 10 alle ore 18; al 1ºclassificato, TV color 21’, dal2º al 20º premi Hi-Fi con valo-re scalare. I tiratori devono es-sere muniti di porto d’armi edassicurazione; vige regola-mento interno; gare approvatedal comitato provinciale Fitav;in caso di maltempo le gare sisvolgeranno ugualmente. Dagiugno si spara tutti i giovedìsera dalle ore 21 alle 24. Ilcampo è aperto tutte le dome-niche ed i festivi nel pomerig-gio. Per informazioni, tel. 0144/ 0347 / 2105902 (Gianni); op-pure allo 0144 / 93075 (8-12,30).Acqui Terme, il 20 e 21, tor-neo internazionale di badmin-ton, presso le palestre CesareBattisti, Mombarone e Itis; or-ganizzato dal comune di Ac-qui Terme e società AcquiBadminton.Rossiglione, sabato 20 e do-menica 21, 2ª expo model Val-le Stura, modellismo giochi fu-metti hobbistica, presso l’areaespositiva viale stazione ferro-viaria; l’ingresso è libero. Pro-gramma manifestazioni: espo-sizione modellistica a con-corso, aperta ad ogni forma dimodellismo statico. War ga-mes “La Rivolta dei boxers”,dimostrazioni di modelli navaliradiocomandati. Gara diautomodelli mini 4wd, valevoleper il campionato 1999/2000.Animazione per bambini e ra-gazzi, organizzata dallacooperativa “Agorà”; tornei diplay station e di subuteo. Mer-catino dell’usato - bric à brac. Ivincitori dei tornei riceverannoin premio biglietti gratuiti perl’ingresso alla “Città dei Bam-bini” di Genova. Giochi edanimazione per bambini e ra-gazzi, spazio multimediale“giochiamo con il computer”:spazio morbido (3/5 anni),spazio gioco scienza (6/14anni). Servizio ristorante a cu-ra di associazioni locali. Orga-nizzato Circolo culturale “Giu-seppe Garibaldi” di Genova,Consorzio Valle Stura Expo,Comune.Terzo, dal 20 al 27, torneo so-ciale femminile di Tennis; or-ganizzato da ACSI - ass.Sport Terzo.Nizza Monferrato, sabato 27e domenica 28, Corsa delleBotti e “Monferratointavola”(con le Pro Loco di Agliano,Bruno, Canelli, Castel Boglio-ne, Castelnuovo Belbo, CastelRocchero, Cortiglione, IncisaScapaccino, Mombaruzzo,Mombercelli, Monastero Bor-mida, Nizza, Quaranti, S.Mar-zano Oliveto, S.Stefano Bel-bo). Organizzato da Comune(tel. 0141 / 720511) e Pro Lo-co.Alto Monferrato, sabato 27(dalle ore 15) e domenica 28(dalle ore 10), presenta “An-

dar per l’Alto Monferrato - 30cantine aperte per voi”. Acco-glie i visitatori: Acqui Terme,piazza Italia; Morbello frazioneCosta; Novi Ligure, piazzaStazione; Ovada, parco Perti-ni. Il 28, possibile usufruire dipulmini per la visita alle canti-ne. Venerdì 26, sera, sabato27 e domenica 28, i ristoratoriassociati presentano un menutipico degustazione. Perinformazione e prenotazionipulmini rivolgersi ai punti ac-coglienza o al n. 0143 /822102. In collaborazione conle condotte Slow Food di Ova-da e Acqui Terme.Vaglio Serra, dal 27 al 29,“Sagra delle bersicule e delbuon vino”, per i festeggia-menti patronali di San Pancra-zio. Programma: sabato 27,ore 21, grandiosa braciolataallietata da Beppe Reggio e lasua musica (prenotazione ob-bligatoria con vendita dei bi-glietti, tel. 0141 / 732087,732301, entro e non oltre il 26maggio). Domenica 28, ore 9,mostra concorso di pitturaestemporanea, rassegna discultura e ceramica, mostrafotografica: “Vaglio Serra...cuore della Val Sarmassa”; 2ºraduno della Cavalcavalli:“Balla con il... Lupo Grigio”, ar-rivo dei cavalieri presso laCantina Sociale di Vaglio eVinchio; ore 9,30, colazioneper i cavalieri con vini e salu-mi tipici offerti dalla cantinasociale; ore 10, partenza deicavalieri, dalla cantina per ilparco della Val Sarmassa; ore11, messa con la partecipa-zione della Corale Vagliese;ore 12, aperitivo in piazza pertutti; ore 15, degustazione vinie prodotti tipici locali; ore 17,arrivo in paese dei cavalierinella tana del Lupo Grigio conbivacco e musica country;premiazione concorso di pittu-ra; ore 21, serata danzanteallietata dall’orchestra “Brai-da”. Lunedì 29, ore 15,30,divertimenti per adulti e non;ore 21, serata danzante con lapartecipazione dell’orchestra“Ciao Pais”. Organizzata dallaPro Loco e dal Comune.Mombaruzzo, sabato 3 e do-menica 4 giugno, “... Aria d’e-state profumo di Vino...”, laCantina Sociale di Mombaruz-zo e le sue Pro Loco organiz-zano due giornate di gran fe-sta in cantina, aspettando ilcentenario. Sabato 3, dalleore 18, esposizione delle vi-gnette: “Gli umoristi incon-trano la Barbera” per gentileconcessione del ConsorzioTutela Vini d’Asti e del Monfer-rato; ore 19, aperitivo pressola Cantina Sociale di Momba-ruzzo; ore 20, grandioso “frittomisto alla piemontese” (piattounico, al costo di L. 20.000)accompagnato ai tradizionalivini della Cantina Sociale diMombaruzzo (prenotazioni0141 / 77019); ore 22, sotto lestelle, con l’orchestra “LoryDance”. Domenica 4, ore 10,inizio della festa con il radunodei signori Barbera, simpaticainiziativa con ospiti che porta-no il cognome Barbera: laCantina di Mombaruzzo con-segnerà ognuno un ricordodella manifestazione. Dalleore 11 alle 19, in cantina de-gustazioni guidate di barberad’Asti, brachetto d’Acqui incollaborazione con l’Associa-zione italiana Sommeliers (de-gustazione gratuita, è consi-gliata la prenotazione). Dalleore 11 alle 19, nei locali dellacantina itinerario tra brani tea-trali e musicali a cura delgruppo Teatro Nove e dei mu-sici “Fairy Tales”. Alle ore 12,aperitivo e pranzo (L. 35.000)con piatti tipici della appetito-sa cucina Monferrina (infor-

mazioni e prenotazioni, tel.0141 / 77019); il menù pre-vede affettati misti, carpionatagigante, fr itto di verdure,agnolotti al plin, porchetta conpatatine, bunet ed amaretti diMombaruzzo; vini ad accom-pagnare tutte le portate: Pie-monte chardonnay Monferra-to, cortese alto Monferrato,dolcetto d’Asti, Monferratofreisa, barbera Monferrato,barbera d’Asti, moscato d’Asti.Alle ore 16, dulcis in fundo, or-chestra “Carmen ArenaGroup”. Con qualsiasi tempo,le manifestazioni si terranno alcoperto.

VENERDÌ 19 MAGGIO

Acqui Terme, “Echos 2000 -2º festival internazionale dimusica dall’Europa”, per “Mu-sica per un anno - rassegnaconcertistica 2000”, PalazzoRobellini, ore 21,15, ingressolibero; concerto del QuartettoRachmaninov, formato da: An-drej Andrejew, violino; Alexan-der Bondarenko, violino; An-ton Jaroshenko, viola; Wladi-mir Schochow, violoncello. Ilprogramma musicale prevede:parte prima: J.S. Bach, Prelu-dio in re minore del 2º libro del“Clavicembalo ben tempera-to”; W.T. Heyn, Traumbild “allatiento”; S. Prokovief, quartetton. 2 op. 92; S. Rachmaninov,Quartetto n. 1; parte seconda:P.I. Tschaikowsky, Quartetto n.3 op. 30. Il quartetto svolgeattività da 21 anni (fondato aSotchi, Russia, a i piedi delCaucaso), si è esibito in più di2.500 concerti. L’esecuzionedei quattro musicisti si distin-gue per una qualità sonora,tanto compatta quanto diffe-renziata, e per un’omogeneitàstraordinaria; la loro per-fezione tecnica si unisce afranchezza ed emozionalità.Organizzato dall’assessoratoalla Cultura della città di AcquiTerme.

SABATO 20 MAGGIO

Acqui Terme, ore 11 aula ma-gna Università degli Studi diGenova, sede decentrata diAcqui, Seminario Vescovile,piazza Duomo 6, presenta-zione delle iniziative organiz-zate dal comune di Acqui Ter-me in collaborazione con l’Ac-cademia di Comunicazione diMilano: venerdì 26 maggio, exstabilimento Kaimano, tavolarotonda su “I professionisti, laformazione e il territorio: le ri-sorse umane patrimonio delterritorio”, vuole essere mo-mento di incontro con profes-sionisti locali. Sabato 27, gior-nata di “orientamento allo stu-dio e al lavoro”, presentazioneagli studenti degli ultimi annidelle scuole superiori delleprovince di Al, At, Cn, Ge, Sv,Im, delle numerose opportu-nità di formazione presenti sulterritorio. Per informazioni,dott.ssa Brugnone (tel. 0144 /321897, fax 0144 / 35674 -email [email protected]).Ovada, 25º mese delle sport -“Ancora insieme per sognaredi sport” - piazza Martiri Bene-dicta - consulta provincialedello sport.

DOMENICA 21 MAGGIO

Acqui Terme, “Acquinbici2000”, per una pedalata disolidarietà; ritrovo ore 9, piaz-za Italia; partenza, ore 10,piazza Italia; arrivo, piazzaBollente; iscrizione L. 10.000,maglietta in omaggio. Periscr izioni r ivolgersi a: Jo-nathan Sport, corso Italia; Ca-sa del Caffè, via G. Bove; Cro-ce Rossa, via Trucco; CroceBianca, via Nizza; Sonaglio

Calzature, via Carducci 15;Patrizia Fiori, via Mariscotti;BRD, via Alessandria 32; Pa-lestra Virtus, via Don Bosco 6.Organizzata da ASM (Asso-ciazione Sclerosi Multipla), lasfida continua anche con il tuoaiuto; Città di Acqui Terme econ il patrocinio della RegionePiemonte - Spirito Europeo.Acqui Terme, 5ª edizione“Maggio in volley” - torneo in-ternazionale, presso Centropolisportivo di Mombarone; or-ganizzato da G.S. Acqui Vol-ley.Cessole, “Sagra delle Frittel-le” e 8ª camminata “Valle Bor-mida Pulita”, 3ª prova campio-nato provinciale. Programma:ore 9, 8ª camminata “ValleBormida Pulita”, corsa podisti-ca competitiva e non di km. 10(km. 3 per i giovani), 3ª provacampionato provinciale, iscri-zioni: ore 8,30, L. 7.000; ore10, inizio cottura e distribuzio-ne fino a tarda sera delle preli-bate frittelle salate accompa-gnate dal buon vino delle colli-ne cessolesi; ore 10,30, aper-tura tradizionale mercatino “Lebontà della Nonna”, con pos-sibilità di acquistare prodotti ti-pici locali; dalle ore 14,30,pomeriggio in allegria: esibi-zione di trial indoor da partedel “Trial Team di Asti”, diretta-mente da Telestudio Meo Ca-vallero presenta: “MagicoSound” orchestra che ci ac-compagnerà per tutto il pome-riggio; ore 15,30, gara di boc-ce al punto con ricchi premi;ore 16,30, “ricordiamo il tem-po passato...” sfilata di vecchitrattori e macchinari agricoli;ore 19, dai buoni frittelle ven-duti durante la giornata verràestratta una favolosa moun-tain bike. Durante i festeggia-menti: mostra Naïf della pittri-ce cessolese “Luisetta Cirio”.La manifestazione si svolgeràanche in caso di maltempo.Organizzata dalla Pro Loco(tel. 0144 / 80175, ore 19-20)e dal Comune.Cortemilia, operazione “CittàAperte 2000”, i paesi delleLanghe e del Roero aprono leporte. Visite guidate: ore 10-13, 15-19. A Cortemilia: Pievedi S.Maria, Borgo storico, fe-sta della Confraternita dellaNocciola, degustazioni. Per in-formazioni o itinerari: tel. 0173/ 364030.Cremolino, “Quàttr pass e...na bela mangiada”, cammina-re mangiando e bevendo traarte, storia e vigneti di dolcet-to, percorso gastronomico;partenza dal campo sportivo,dalle ore 9 fino alle ore 15. Ègradita la prenotazione, infoli-ne 0143 - 821026, e-mail: cre-molino. proloco @ libero.it. Or-ganizzato dall’AssociazioneTuristica Pro Loco.Ponti, “Tra boschi e vigneti”,14ª edizione, gara di corsacampestre, di km. 11, con par-tenza da piazza Caduti, inseri-ta nel 24º mese provincialedello sport, valida per il trofeo“Carrozzeria Oddera”; premi inoro; organizzata da Comitatoprovinciale AICS.Vinchio, “Sui sentieri del Bar-bera”, 1ª passeggiata eco-logica in mountain bike; lapasseggiata si snoda attraver-so i sentieri e le carrozzabilipercorse dai contadini dellazona per raggiungere la Canti-na Sociale di Vinchio e VaglioSerra. Quota partecipazioneL. 10.000; ritrovo ore 9,30,presso Cantina Sociale; par-tenza ore 10; percorso di km.12 circa, adatto a tutti; puntoristoro lungo il percorso; a tuttii partecipanti pacco gara com-posto da una maglia con il lo-go della manifestazione eduna bottiglia di vino offertodalla Cantina Sociale; ricchi

premi a sorpresa. Possibilitàdi pranzo a fine gara dall’As-sociazione Acli di Noche alprezzo di L. 25.000 (vini esclu-si). Organizzata da Comune,Cantina Sociale Vinchio e Va-glio Serra, Polisportiva, AcliNoche frazione Vinchio, EnteParchi Astigiani riserva natu-rale speciale Val Sarmassa;sponsor banca CRA di Asti.

LUNEDÌ 22 MAGGIO

Acqui Terme, “Acqui & archi-tettura - l’architettura - il pro-getto - la città”, ore 15,30, lo-cali ex Lama Italia, incontricon i protagonisti dell’architet-tura internazionale nell’ambitodel rilancio di Acqui Terme edel suo territorio, promossidall’Amministrazione comuna-le in collaborazione con l’Uni-versità di Genova - facoltà diarchitettura e Terme di AcquiS.p.a. Vi partecipano: dott. ar-ch. Guido Lorenzo Spadolini,arch. Adinolfo Lucchesi Pallisu “Tre progetti di restauro peril progresso della città a Sie-na, Pesaro ed Acqui Terme”;prof. dott. arch. Gaspare DeFiore su “Il progetto di archi-tettura per lo sviluppo dellacittà”; arch. Paul Noritaka Tan-ge su “Rapporto tra lo svilup-po della città ed il suo centrostorico”. Organizzato da “LaCittà che cresce” assessoratoai Lavori Pubblici.

GIOVEDÌ 25 MAGGIO

Acqui Terme, “Cabarettiamoinsieme” 1ª edizione, teatroAriston, ore 21,30, ZeligShow, con Max Pisu, DiegoParassole e Margherita Anto-nelli. Organizzato da assesso-rato alle Politiche Giovanili delcomune di Acqui Terme.Loazzolo, 10ª “Festa degli al-bero”, a partire dalle ore 9,30,messa a dimora delle piantecon gli allievi delle scuole ele-mentari dei 16 comuni, dellaComunità montana “LangaAstigiana-Val Bormida”, in col-laborazione con il Corpo Fore-stale dello Stato della Stazio-ne di Bubbio; per informazionitel. 0144 / 93244.

VENERDÌ 26 MAGGIO

Acqui Terme, per “Conferen-ze in circolo 2000” a PalazzoRobellini (promosse dall’as-sessorato alla cultura), alleore 21, «Il cielo estivo - L’evo-luzione dei pianeti “terrestri”»,relatori: Carlo Gorrino, DanielaRizzo, Carlo Levratti; a curadell’Associazione Studi Astro-nomici.

SABATO 27 MAGGIO

Bergolo, “Canté Magg”, perchi è sveglio e ama cantare,dalle ore 21 fino all’alba, festecalendariali, canti e ball iinternazionali della primavera;da 25 anni il folk del mondo ri-vive nelle Langhe piemontesi.Elenco gruppi presenti all’edi-zione 2000: punto d’ascolto nº1, piazza Garibaldi: Maria Do-lores Biosa, Aggius (Sarde-gna); La Talvera, cordes(Francia); Praying For TheRain, Londra (Uk); Alfredo DeLa Fé, Avana (Cuba); NourEddine, Zri Zrat (Marocco).Punto d’ascolto nº 2, VillaggioErika: Loulou Djine, Sarajevo(Bosnia); Greg Trooper Band,New York (USa); Nidi D’Arac,Lecce (Puglia); Tribù Occita-na, Valli Occitane (Cuneo);Tinturia, Agrigento (Sicilia). Èmusica da tutto il mondo, pro-tagonista per una notte, a far

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Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

Page 25: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

DALL’ACQUESE 25L’ANCORA21 MAGGIO 2000

da messaggera di amicizia,fratellanza e tolleranza fra ipopoli nel rispetto delle diver-sità etniche e culturali. Infor-mazioni: Pro Bergolo tel. 0173/ 87016, fax 0173 / 87069;ass. Turistica Giovanile 011 /5683108 - sito internet:www.webspace.it/bergolo. Or-ganizzato da Pro Bergolo -associazione turistica cultura-le, Comune, con il patrociniodella Regione Piemonte.

DOMENICA 28 MAGGIO

Acqui Terme, teatro Ariston,3ª edizione premio letterariointernazionale “Acquiambien-te” dedicato all’intellettualenigeriano Ken Saro Wiwa,ospite e animatore BeppeGrillo.Mombaldone, “Sagra delleFrittelle”, presso campo spor-tivo, in regione Ostero; orga-nizzata dall’Associazione ProLoco di Mombaldone.Montaldo Bormida, “The x-bike” - trofeo granfondo dimountain bike, don Bisio me-morial; organizzato dal comu-ne di Montaldo Bormida.Ovada, tutti gli sport, pressoSantuario N.S. della Guardia,frazione Grillano; organizzatodal comune di Ovada e U.S.Grillano.Ovada, pesca alla trota, cam-pionato provinciale prom. asquadre nel torrente Stura; or-ganizzato da Fipsas, GaristiOvadesi Hobby pesca.Visone, tradizionale e simpa-tica “Festa delle Busìe” conpalio degli asini; programma:ore 6,30, inizio cottura e con-fezione delle busìe, 8 quintali,artigianale e genuina con: fa-rina, burro, uova, latte, zuc-chero; le busìe sono cottecon olio Giacobbe; durantetutta la giornata, le busìe sa-ranno poste in vendita in ap-positi stands; degustazionegratuita dei prestigiosi vinidelle colline visonesi, offertadai rinomati produttori locali.Ore 10, abbinamento degliasini partecipanti al palio coni borghi visonesi, che sono:borgo Castello, colori bianco-rosso; borgo San Pietro ePaolo, giallo-rosso; borgo Ma-donnina, verde-giallo; borgoStazione, giallo-blu; borgoSan Rocco, bianco-verde;borgo Viletto, rosso-blu; borgoChiodi, bianco-azzurro; borgoCase Sparse, bianco-rosa.Ore 15, inizio pomeriggio mu-sicale con il complesso “IBrav om”; ore 17, corteo stori-co con asini e cavalieri, sban-dieratori, musici e figuranti, incostume medioevale, esibi-zione degli sbandieratori; ore18, corsa del palio degli asini.Per tutto il giorno verranno of-ferti voli turistici in elicottero,svolt i da società re-golarmente autorizzata; ap-profittatene per compiere ilvostro battesimo dell’aria. Or-ganizzata dall’AssociazioneTuristica Pro Loco.

DOMENICA 4 GIUGNO

Roccaverano, “Sagra del Po-lentone”, dalle ore 16,30, di-stribuzione di polenta con su-go, salsiccia, robiola doc, vino,cotta in un enorme paiolo dirame sulla Piazza di Roccave-rano; durante il pomeriggiogiochi, musica, intrattenimentivari sullo scenario medioevaledella Piazza e del Castello;partecipazione dei ragazzidell’Oami con i lavori; esibizio-ne antichi mestieri di Langa,movimento rurale di Castellet-to Uzzone; possibilità di visita

alla Torre medioevale; cabaretpiemontese con Pino Milenr e“Le Voci del Roero”; per tutto ilgiorno funzionerà ricco bancodi beneficenza; in caso dipioggia la festa si farà la do-menica successiva. Organiz-zato dalla Pro Loco.

MOSTRE E RASSEGNE

Acqui Terme, dal 21 maggioal 4 giugno, all’Enoteca Re-gionale di Acqui Terme, ras-segna antologica delle incisio-ni di Stefania Beraldo, artistagenovese, elaborate nellemetodiche a puntasecca edacquaforte eseguite negli annifra il 1960 e il 1999. Orariodella mostra: mar tedì, ve-nerdì, sabato, domenica, ore10-12 e 15-18,30; giovedì, ore15-18,30; lunedì, mercoledìchiuso. Organizzate dall’as-sessorato alla Cultura di AcquiTerme.Loazzolo, dal 16 aprile 2000,al Punto Ar te (tel. 0144 /87177), in vicolo Cavour 2,mostra personale di BeppeGraziano. Graziano è nato il 2febbraio 1937 a Torino, dovevive e lavora, in via Crissolonº. 14 (tel. 011 / 4474488). Hafrequentato la scuola del nu-do all’Accademia Albertina ditorino, dopo aver seguito gliinsegnamenti di alcuni grandimaestri piemontesi. Scrive dilui il critico E. Zauli, «Abban-donato l’effetto coloristico chenon lo interessa come fine ase stesso Beppe Grazianoimbocca la strada più sottiledell’intimismo, proponendonei suoi paesaggi le multifor-mi atmosfere che in quei luo-ghi lui ha vissuto e che pro-pone sulla tela in modo ine-quivocabile in quanto raccon-tate con una maestria tecnicae stilistica di ottimo livello masempre accompagnata e gui-data da una totale sinceritàespressiva». Orari 10-12; 15-19 (sabato e festivi com-presi).Acqui Terme, domenica 18giugno, 4ª esposizione a tema“Acqui 2000”; le opere saran-no esposte in piazza Bollentedalle ore 10 alle ore 18; pre-miazione, in piazza Bollente,alle ore 18,30. Organizzatadal Circolo “Mario Ferrari” (tel.0144 / 320639), con il patroci-nio del Comune, assessoratoalla Cultura (tel. 0144 /770272).Savona, “Voci di Donne”, con-corso nazionale di narrativa,10ª edizione, sul tema annua-le “Volti di Donna”, potrannopartecipare al concorso, soloracconti brevi e inediti, a firmafemminile e sul tema annualeproposto, spediti alla Provinciadi Savona, entro il 31 ottobre2000; la premiazione dellevincitrici avverrà l’8 marzo del2001 in sede designata dallaProvincia di Savona. Richiede-re il bando del concorso a:Provincia di Savona, Uffici Be-ni e Attività Culturali, via Sor-mano nº 12, 17100 Savona(tel. 019 / 83131, 8313302,8313374). Organizzato daProvincia di Savona, assesso-rato alla Cultura e ConsultaFemminile della Provincia diSavona.San Giorgio Scarampi, dal24 aprile al 4 giugno, oratoriodi Santa Maria Immacolata,mostra fotografica “Sentierinel mondo”, dall’India al Giap-pone al Monferrato, dell’arch.Roberto Casalone. Orario vi-sita: venerdì, sabato e dome-nica: ore 15-18. Organizzatadalla “Scarampi Foundation”,che è arte, cultura e musica interra di Langa, con il patroci-nio e il contributo della Fonda-zione della banca Cassa diRisparmio di Asti.

Morbello. Pubblichiamo unsecondo elenco di offerte per irestauri della casa canonicadella parrocchia di Morbello:mons. Giovanni Galliano L.300.000; Cartosio Maggiorina(2ª off.) L. 50.000; Parodi Giu-liano L. 50.000; Zunino RosaliaL. 50.000; Guala Giuseppe L.100.000; Parodi Ezio L.50.000; Vallosio M. Angela L.500.000; Galliano Rosa L.50.000; Car tosio Paola L.50.000; Galliano Vittorino L.15.000; Parodi Franco L.50.000; Parodi Mirella L.50.000; Calombara Michele L.50.000; Galliano Angelo L.50.000; Garavelli Luigi L.120.000; N.N. L. 500.000; Fal-labrino Gianna L. 10.000; Gal-liano Michelangelo L. 200.000;Rinaldi Jolanda L. 20.000; fam.Martini Ivaldi L. 50.000; fam.Traverso-Fraghi L. 10.000; Flo-ris Franca (2ª off.) L. 100.000;Cartosio Rosanna L. 200.000;Pesce Mauro e Martini Mariuc-cia L. 200.000; N.N. L.300.000; Sarpero Giorgio L.200.000; Piccardi Vittorio L.100.000; Galliano Roberto emamma L. 200.000; Colomba-ra Teodoro L. 50.000; N.N. L.100.000; Galliano Rosanna L.50.000; Galliano Giovanni L.50.000; Ricavato Recita L.217.000; in memoria di SilviaSiri, i familiari L. 200.000; inoccasione del loro 60º anni-versario di matrimonio, Felicee Giulia L. 200.000; fam. Latta-rulo L. 15.000; Bascarini Flo-riana L. 20.000; Galliano Pier-

paolo L; 30.000; Galliano Ar-mando Andrea L. 10.000; Pro-fumo Francesco L. 15.000;fam. Campazzo Gatti L.10.000; Anselmi Teresa L.10.000; Campazzo Carlo L.10.000; Uliani Linda L. 15.000;Campazzo Federica L. 10.000;Musso Bruno L; 250.000; Gor-rino Marco L. 20.000; MiranzaFrancesca L. 50.000; SarperoGiorgio (2ª off.) L. 100.000; Zu-nino Tersilla L. 10.000; IvaldiMaria Lucia L. 10.000; IvaldiMario L. 20.000; Vacca PierinoGiulio L. 27.000; Musso Nova-rino L. 10.000; Vacca GiovanniL. 50.000; Gorino Orlando L.200.000; Cartosio Triestina L.100.000; Ferraris Mattia L.50.000; N.N. L. 10.000; Gorri-no Michele L. 200.000; VivianoMaria in Gorrino L. 30.000;Cartosio Edvige L. 50.000;Mattia L. 100.000; N.N. L.150.000; N.N. L. 250.000;Campazzo Giancarlo L.100.000; Vacca Giuseppe L.50.000; Refano Alessio; ParodiClementina L. 50.000; RinaldiAngela L. 50.000; N.N. L.100.000; Migliardi Giuseppe L.100.000; N.N. L. 100.000;Fam. De Lorenzi L. 50.000. Leofferte fino ad ora pervenuteciammontano ad un totale di L.18.199.000 salvo errori e/oomissioni. Tutta la parrocchiasta partecipando a quest’ope-ra ritenuta necessaria e urgen-te. Il parroco, da parte sua, rin-grazia tutti per la generosità fi-nora dimostrata.

Don Roberto Feletto

Melazzo. Dopo la 5ª ed ulti-ma giornata di ritorno, il 7ºcampionato di calcio, per ama-tori, valido per il 5º trofeo “Eu-genio geom. Bagon”, è fi-nalmente l’ora degli incontri darecuperare, causa il maltempodelle scorse settimane. Il cam-pionato è organizzato dal CSI(Centro sportivo italiano) diAcqui Terme. La 1ª fase avevavisto la partecipazione di 24squadre, formate da 7 gioca-tori, suddivise in 4 gironi, da 6squadre.

Alla 2ª fase del torneo sisono qualificate e sono statecosì suddivise le seguentiformazioni.

Trofeo Bagon (gironi eclassifiche): Girone rosso (A):1º A, impresa edile NovelloMelazzo (punti 10); 1º B, GoldLine Acqui Terme (p. 21); 2º C,Pro Loco Spigno (p. 0); 2º D,Castelnuovo Belbo (p. 15); 3ºA, impresa Emicar gas e me-tano Acqui (p. 7); 3º B, Cassi-nelle (p. 12). Due partite in me-no: Novello Melazzo; una:Cassinelle, Pro Loco Spigno.Girone bianco (B): 1º C, S.L.impianti elettrici Acqui Terme(p. 10); 1º D, Polisportiva DeNegri Castelferro (p. 12); 2º A,assicurazioni Sara Cartosio (p.12); 2º B, panificio Valle Bormi-da Monastero Bormida (p. 7);3º C, Morbello (p. 9); 3º D, Ca-stelspina (p. 13). Una partita inmeno: Sara Cartosio, Castel-spina.

Trofeo Notti (gironi e classi-fiche): Girone viola (C): 4º A,impresa edile Bovio Acqui Ter-me (p. 21); 4º B, Avis SpignoMonferrato (p. 10); 5º C, impre-sa edile Pistone Montechiarod’Acqui (p. 6); 6º A, impresaedile Bruzzese Morsasco (p.10); 6º B, Ricaldonese Rical-done (p. 3). Una partita in me-no: Bovio Acqui, Pistone Mon-techiaro. Girone nero (D): 4º C,surgelati Visgel Acqui Terme(p. 14); 4º D, Montanaro IncisaScapaccino (p. 13); 5º A, Pare-to (p. 7); 5º B, impresa edileRosano Melazzo (p. 10); 6º D,bar Roma - Marcon IncisaScapaccino (p. 9). Due partitein meno Rosano Melazzo;una: Montanaro Incisa, VisgelAcqui, Pareto, Roma MarconIncisa.

Al termine per il trofeo Ba-gon, la 1ª e 2ª classificate deidue gironi accederanno aiquarti di finale con la seguenteformula: girone: 1º class. rosso- spareggio; 4º class. gir. bian-co - 1º gir. viola; 2º class. bian-co - spareggio 3º class. gir.rosso - 2º gir. viola; 1º class.gir. bianco - spareggio 4ºclass. gir. rosso - 1º gir. nero;2º class. rosso - spareggio 4ºclass. gir. bianco - 2º gir. nero.La 3ª e 4ª classificata dispute-ranno uno spareggio, con lesquadre trofeo Notti 1ª e 2ªclassificata (campo neutro). La5ª e 6ª classificate trofeo Ba-gon disputeranno il trofeo Notticon le perdenti degli spareggi.

Risultati 3ª e 4ª giornata diritorno e recuperi: Pistone -Bovio n.p. (gir. viola, Notti); pa-nificio Valle Bormida - S.L. Ac-qui sospesa (gir. bianco, Ba-gon); Castelnuovo Belbo -Emicar Acqui n.p, rec. 2º gior.(gir. rosso, Bagon). Avis Spi-gno - Pistone Montechiaro 3-2(gir. viola, Notti); Novello Me-lazzo - Emicar Acqui 3-0 (gir.rosso, Bagon); Roma MarconIncisa - Rosano Melazzo n. p.(gir. nero, Notti); Montanaro In-cisa - Visgel Acqui n.p. (gir. ne-ro, Notti); Cassinelle - Pro Lo-co Spigno 4-0 (gir. rosso, Ba-gon); Morbello - Sara Cartosio3-1 (gir. bianco, Bagon); Ca-stelferro - panificio Valle Bor-mida 4-0 (gir. bianco, Bagon);S.L. Acqui - Castelspina n.p.(gir. bianco, Bagon).

Calendario 5º giornata di ri-torno ed ultima nuovocalendario, già disputate: No-vello Melazzo - Gold Line Ac-qui (gir. rosso, Bagon); S.L. im-pianti Acqui - Castelspina (gir.bianco, Bagon); Montanaro In-cisa - Roma Marcon Incisa(gir. nero, Notti); Avis Spigno -Rosano Melazzo (gir. viola,Notti); Novello Melazzo - ProLoco Spigno (gir. rosso, Ba-gon); Cassinelle - CastelnuovoBelbo (gir. rosso, Bagon); Bo-vio Acqui - Bruzzese Morsa-sco (gir. viola, Notti); panetteriaValle Bormida - Morbello (gir.bianco, Bagon); Sara Cartosio- S.L. impianti Acqui (gir. bian-co Bagon); Pareto - Visgel Ac-qui (gir. nero, Notti); Castelspi-na - Castelferro (gir. bianco,Bagon). Venerdì 19: campoMelazzo: ore 21, Pistone Mon-techiaro - Ricaldonese (gir.viola, Notti); ore 22, Pro LocoSpigno - Emicar Acqui (gir.rosso, Bagon).

Calendario recuperi (dal 22al 24 maggio): lunedì 22,campo Cartosio: ore 21, SaraCartosio - Castelspina, 3ªgior. rit. (gir. bianco, Bagon) ;ore 22, Pareto - Montanaro 4ªg.r. (gir. nero, Notti). CampoMelazzo: ore 21, Bovio Acqui- Roma Marcon Incisa 4ª g.r.(gir. viola, Notti); ore 22, Pi-stone Montechiaro - BovioAcqui 2ª g.r. (gir. viola, Notti).Martedì 23, campo Ricaldo-ne: ore 21, Visgel Acqui - Ro-sano Melazzo 4ª g.r. (gir. ne-ro, Notti); ore 22, Ricaldonese- Bruzzese Morsasco 4ª g.r.(gir. viola, Notti). Mercoledì24, campo Morbello, ore21,30, Cassinelle - NovelloMelazzo 1ª g.r. (gir. rosso, Ba-gon).n Campo Melazzo: ore21, Gold Line Acqui - Castel-nuovo Belbo 4ª g.r. (gir. rosso,Bagon); ore 22, Rosano Me-lazzo - Pareto 3ª g.r. (gir. nero,Bagon). Giovedì 25: spareggi.

Per informazioni rivolgersi alC.S.I, piazza Duomo n. 12, Ac-qui Terme (tel. 0144 / 322949),martedì e giovedì, ore 16-18 esabato, ore 10-12; oppure aEnzo Bolla (tel. 0144 / 41681,ore pasti o 0338, 4244830,dalle ore 8 alle 22).

Camminata da Visone alle RoccheVisone. La parrocchia di Visone con la collaborazione della

Pro Loco di Visone e della Associazione ambientalistico - cultu-rale Vallate Visone e Caramagna organizza una camminata daVisone a Madonna delle Rocche (Molare). La camminata peni-tenziale si svolgerà domenica 11 giugno, nello spirito del Giubi-leo 2000, da Visone al Santuario della Madonna delle Rocche,per un percorso di km. 14. La partenza è alle ore 6 da piazzadella Chiesa a Visone. È possibile abbreviare il percorso par-tendo da: frazione Cappelletta (km. 11); bivio Morbello - Prasco- Visone (km 8); Cassinelle paese (km. 3,5). Il percorso saràsegnalato da apposite frecce rosse. Chi desidera può ancheusufruire del treno fino a Molare e quindi raggiungere, tradizio-nalmente a piedi, il Santuario, oppure raggiungere le Rocchecon un proprio automezzo. Alle ore 11,30 si parteciperà allasanta messa e si potrà così celebrare il Giubileo essendo ilsantuario chiesa giubilare diocesana. Il pranzo verrà consuma-to al sacco sul piazzale appositamente attrezzato.

Morbello. Il lunedì di Pasqua, 24 aprile scorso, i coniugi FeliceColombara e Giulia, attorniati da parenti e amici hanno cele-brato in piena salute le loro nozze di diamante nella parrocchiadi S.Sisto a Morbello. È stata un’occasione per un grande gra-zie al Signore per tutto il bene che ha dimostrato nei confrontidi Felice e Giulia. Quella fede che li ha sempre sostenuti nelleprove della vita, ora si è manifestata come gratitudine e ricono-scenza nei confronti del Signore. Ma anche la popolazione è, asua volta riconoscente a Felice e Giulia per il grande e bell’e-sempio di gioiosa reciproca fedeltà. Auguri e... ad multos annosancora.

Donne ColdirettiCortemilia. Primo incontro

tra il coordinamento provin-ciale per l’imprenditoria fem-minile ed il nuovo direttoredella federazione provincialeColdiretti di Cuneo, Bruno Ri-varossa. L’occasione è venutadalla convocazione delle diri-genti, per stilare il programmafuturo. Al termine, si è passatia delineare alcune iniziative incantiere. Tra l’altro è stataprogrammata una inte-ressante giornata a contattocon iniziative di grande rilievoche interessano la Provincia.Il 18 giugno si effettuerà unviaggio di studio a Sale SanGiovanni, nel Cebano, perpresenziare alla 3ª edizionedella fiera “Non solo erbe” eseguire i l convegno sullepiante officinali, con la pre-senza di Piercarlo Dappino,della cooperativa Agronaturadi Spigno Monferrato e di En-zo Nascati dell’istituto Eurekadi Trieste. Successivamente sivisiteranno alcuni impianti dierbe. La struttura dell’altaLanga è stata scelta perchéparticolarmente significativain merito alla trasformazionedei prodotti, grazie allarealizzazione di un piccolo ca-seificio e di un impianto dimacellazione.

SEGUE DALLA PAG. 24

Feste e sagre nei paesidi Acquese e Ovadese

2º elenco per i lavori di restauro

Parrocchia di Morbelloofferte per la canonica

Campionato zonale di calcio amatori

5º trofeo “E. Bagon”è l’ora dei recuperi

A Morbello nella chiesa di San Sisto

60º di matrimonioper i coniugi Colombara

Page 26: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Sassello. Il secondo festi-val sperimentale di chitarra,presentato dal prof. Dario Ca-ruso, che ne è stato l’ideato-re, e organizzato dall’Associa-zione Culturale Savona in Mu-sica, si è aper to sabato 6maggio nel teatro di Sassellocon un omaggio a Fabrizio DeAndrè, scomparso poco più diun anno fa.

Protagonisti sulla scena i Mer-canti di Liquore, un trio di giovanimusicisti provenienti dall’hinter-land milanese: Lorenzo Mon-guzzi (voce e chitarra acusti-ca), Piergiorgio Mucilli (fisar-monica), Simone Spreafico (chi-tarra classica ed acustica). Dadiversi anni a questa parte il triopropone un suo personale ap-proccio alla musica d’autore.Nato come appendice acusticadegli Zoo, il gruppo matura gra-dualmente una propria consi-stenza stilistica, grazie ancheai numerosi concerti effettuatiin tutta la Lombardia. Il reperto-rio, oltre a composizioni originaliè costituito essenzialmente dapezzi di Fabrizio De Andrè ed èintegrato da canzoni di altri au-tori significativi del panoramadella musica d’autore dagli an-ni ’60 ai nostri giorni.

Inoltre è possibile ascoltarealcuni brani tratti dalla tradi-zione latino americana e dallamusica popolare in genere.Pur facendo prevalentementepezzi altrui, i Mercanti si con-cedono ampi spazi di inter-vento sul materiale suonato,lavorando con estro ed origi-nalità sugli arrangiamenti ecercando di personalizzare ibrani del repertorio.

Riportiamo un breve com-mento del maestro Dario Ca-ruso: «Pochi giorni fa ho as-sistito al concerto organizzatoin memoria di De Andrè alteatro Carlo Felice di Genova.C’erano tanti ar tisti: VascoRossi, Celentano, Finardi,Bennato, Vanoni, Zucchero,Jovanotti; tra gli altri un trio digiovani artisti, I Mercanti di Li-quore, due chitarre (e voci) euna fisarmonica che con un

vigore che ha infiammato ilteatro, esaurito al limite dellacapienza, ha eseguito “Geor-die” e da ballata delicata estruggente ne ha fatto ritmopuro e sensazione violenta».

A Sassello il trio ha propo-sto alcune tra le più belle can-zoni tratte dal repertorio delpopolare cantautore genove-se. Dal ritmo tarantolato di“Don Raffaè” alle malinconi-che note di “Via del Campo”,dalle riflessioni de “Il testa-mento di Tito”, all’ironia pun-gente di “Giudice”, passandoper la popolare “Bocca di ro-sa”. Diciotto esecuzioni in me-moria di De Andrè con l’ag-giunta di alcuni brani originalidei Mercanti, apprezzati purecome autori con i brani “Maipaura” che dà il titolo al CD e“Mercanti di liquore” nel qualeè stato richiesto l’interventocorale del pubblico in un cre-scendo finale. Grande attesae grande successo: teatrogremito all’inverosimile da unpubblico vario e soddisfatto,dopo due ore di bella musica,e belle parole.

L’evento, è stato realizzato incollaborazione con il Comune diSassello, il Circolo degli Inquie-ti e l’assessorato alla Culturadella Provincia di Savona.

Mauro Bramardi

Attività della Croce Bianca di Pontinvrea

Pontinvrea. La Pubblica Assistenza Croce Bianca di Pontin-vrea in collaborazione con la Comunità montana “del Giovo” el’associazione di volontariato Auser intende allestire un serviziointegrativo di volontariato da affiancare alla normale attività del-la Pubblica Assistenza. Il servizio comprende: 1º, Sostituzionedomiciliare temporanea dei familiari di anziani non autosuffi-cienti; 2º, Consegna a domicilio di medicinali o spesa; 3º, Ser-vizio di accompagnamento per visite mediche o terapia.

Per l’organizzazione e la gestione del servizio si dovrà atti-vare un gruppo di volontari (residenti nel comune di Pontinvrea)preparati ed organizzati per affrontare i bisogni e le eventualiemergenze di anziani in stato di necessità, residenti nel Comu-ne. Tutti i volontari coordinati dalla Pubblica Assistenza sarannotutelati dalle vigenti leggi e coperti da assicurazione obbligato-ria. Il servizio di volontariato effettuato sarà completamentegratuito e saranno rimborsate le spese secondo norme e re-golamenti previsti. L’impegno non è gravoso si richiede la di-sponibilità di pochissime ore alla settimana per un servizio es-senziale a chi ha bisogno di aiuto.

“Quattro passinel cuore verde di Giusvalla”

Giusvalla. Con questa denominazione, prende il via domenica21 maggio, il primo itinerario naturalistico dei tre previsti nel terri-torio di Giusvalla (i prossimi appuntamenti saranno per le domeni-che 4 e 18 giugno). La partenza, con ritorno nella piazza antistanteil comune di Giusvalla, è fissata per le ore 9,30. La durata dell’e-scursione, facile per tutti, è di circa due ore e mezza.L’itinerario che,in dolci sali-scendi ruota sulle alture sovrastanti l’abitato di Giusvalla,offre spunti panoramici di indubbia bellezza, con vista che spaziadalle Alpi Marittime sino al Monviso. Assai probabili saranno gli in-contri “ravvicinati” con i caprioli, dominatori incontrastati di questeverdi vallate. Al termine di questa “full immersion” nella natura, percoloro che vogliono restare a Giusvalla per il pranzo, i ristoranti delposto, propongono le loro specialità culinarie a prezzi sicuramen-te abbordabili. Cibo genuino e natura incontaminata, a Giusvallaun matrimonio davvero riuscito. M.B.

Mioglia. I bambini dellescuole medie di Mioglia han-no visitato il museo dell’ulivoad Imperia.

Nella palazzina di cui sipossono ancora ammirare loscalone e le vetrate liberty di-segnate da Talman negli anni’20 hanno potuto rivivere unpezzo di storia della olivicol-tura. I frantoi liguri detti “gum-bi”, erano collocati per lo piùnei fondi delle case ed eranoazionati da animali da tiro,ogni tre o quattro famiglie vene era uno.

Nell’unica stanza destinataal frantoio venivano portate leolive nei sacchi e dai sacchiversate nella vasca di pietra(detta pila) nella quale ruota-va la macina anch’essa inpietra.

Dopo ore di macinazione lapasta di olive così ottenuta

veniva collocata in sporte cir-colari trecciate con fibre vege-tali (gli sportini) che, impilatesotto la pressa, lasciavanocolare in secchi il liquido co-stituito da olio e acqua di ve-getazione.

Col riposo l’olio, più legge-ro, affiorava e veniva raccoltocon appositi mestoli e colloca-to nelle giare dove venivaconservato.

I frantoi erano in qualchemodo riscaldati poiché tutte leoperazioni erano rese più fa-cili dal calore e dall’uso di ac-qua calda.

Durante l’epoca del rac-colto i frantoi restavano attivinotte e giorno perché il ciclocompleto di lavorazione delleolive richiedeva molte ore.

Nel pomeriggio gli alunni sisono recati a visitare il bellis-simo paese di Dolceacqua.

Mioglia. Sono stati le ragazze e i ragazzi della scuola media diMioglia ad inaugurare la rassegna teatrale di Sassello, rappre-sentando nel teatro parrocchiale “Una storia bestiale”. La mani-festazione è iniziata nel primo pomeriggio di lunedì 15 maggio.La serie della rappresentazioni è poi continuata con “Branca-leone nel 2000” ottimamente interpretata dai ragazzi di Stella econ “Il favolo” messo in scena dagli ex allievi della locale scuo-la media.I ragazzi di Sassello e di Urbe si sono esibiti martedì 16 mag-gio: di loro parleremo nel prossimo numero del giornale.

Mioglia. In via Avera, aMioglia, ormai da alcuni me-si si lavora alacremente perultimare i lavori e rendereperfettamente agibile la nuo-vissima, e unica nel suo ge-nere, pista di kart cross de-nominata “Mille Mioglia”, vo-luta dai tre fondatori: Mauri-zio Rapetto, Marco Dabove,Elena Lucarelli.

Purtroppo le cattive con-dizioni meteorologiche diquesti ultimi giorni hanno ral-lentato i lavori, ma da giugnoin poi la pista sarà operati-va.

Si tratta di un tracciato interra battuta, dalle caratte-ristiche molto tecniche, del-la lunghezza di 450-500 me-tri circa, con qualche chi-cane, due o tre curve a go-mito e un eccitante para-bolica, l’ideale per gli aman-ti della guida tecnica e spor-tiva.

Presso il nuovissimo im-pianto viene fornito tutto l’oc-corrente per scendere in pi-sta, tuta da gara, casco ekart inoltre è a disposizioneun minibar e uno spogliatoio,nonché un ampio parcheggioe un prato picnic.

Ma non è finita. Pressol’impianto si possono acqui-

stare kart e mantenerli nelgarage della struttura, doveoltre alla custodia, sarà an-che fornita l’assistenza mec-canica.

Gli orari sono, dal giovedìal venerdì, dalle 21 alle 24,per entusiasmanti gare not-turne, il sabato e la dome-nica, dalle 14 alle 24; inoltrec’è la possibilità di prenota-re per un’ora la pista pergruppi di amici anche in se-rate diverse da quelle del fi-ne settimana o in mattinatecome la domenica e il sa-bato.

Per poter correre in pistaoccorre avere almeno la pa-tente A ed essere maggio-renni.

I prezzi, accessibili a tutti,sono di lire 20.000 per unnoleggio della pista com-prensive di kart, tuta e cascodella durata di dieci minuti edi lire 50.000 per un noleggiodi trenta minuti.

A rendere ancora più en-tusiasmanti le sfide c’è unampio terrazzo da dove gliappassionati possono guar-dare tut to i l percorso diquesta struttura che è l’u-nica nel suo genere in Li-guria.

Andrea Bonifacino

A seguito della sentenzadella Corte Costituzionaleè operante il divieto del-l’attività venatoria su tuttoil territorio dell’Area Pro-tetta denominata Parco delBeigua.

La Giunta della Comu-nità montana “del Giovo”ritiene che, la situazioneprovochi l’aggravarsi del-l’attuale squilibrio ecologi-co del territorio interessato,tenuto conto della ne-cessità di ridurre l’abnor-me numero di ungulati edi conseguenti danni che glistessi provocano alle col-ture, ai boschi, agli abi-tanti, agli agricoltori ed atutti gli operatori economi-ci.

La Giunta chiede, allaRegione Liguria di adotta-re entro il mese di mag-gio una modifica alla leg-ge regionale che consentadi r isolvere le pro-blematiche indotte dallasentenza della Corte Co-stituzionale, prevedendo ilripristino in via provvisoriadell’attività venatoria nelterritorio del Parco in cuitale attività era consentitaprima della sentenza so-

pra citata.Chiede all’Ente Parco un

“piano stralcio” del Pianodel Parco che individui laper imetrazione definit ivadell’area protetta e dellearee contigue, sviluppo ru-rale, stabilita dopo le con-sultazioni con gli Enti Lo-cali, le popolazioni residentie tutti i soggetti sociali eproduttivi.

Inoltre chiede, di adotta-re tutte le azioni di con-tenimento del numero deicapi di ungulati all’internodell’area protetta.

Chiede inoltre, alla Pro-vincia di Savona ed agliambiti territoriali di cacciacompetenti di svolgere ilproprio ruolo istituzionaleed operativo relativamentealle azioni di pianificazionee gestione dell’attività fau-nistico - venatoria, in ar-monia con le attività dicompetenza dell’Ente Parcodel Beigua, con particolareriferimento al controllo del-le popolazioni di ungulati,causa di danni alle attivitàproduttive, su tutto il terri-torio esterno all’area pro-tetta.

Mauro Bramardi

Con un omaggio a Fabrizio De André

A Sassello 2º festivalsperimentale di chitarra

Inaugurata la rassegna teatrale a Sassello

“Una storia bestiale”dalla media di Mioglia

Da giugno in via Avera a Mioglia

Pista kart-cross“Mille Mioglia”

Comunità Montana “del Giovo”

Stop divieto di cacciarearea parco del Beigua

Gita didattica delle scuole medie

Da Mioglia a Imperiaal museo dell’ulivo

Il prof. Dario Caruso.

Nuovo centro sportivoin località Palo

Sassello. È al via la realizzazione di una struttura polivalentein località Palo, l’edificio avrà una superficie coperta di 428 me-tri quadrati destinata al bocciodromo e un corpo aggiunto sudue piani con altri 326 metri quadrati.

Oltre al bocciodromo, la struttura ospiterà un bar o circolo ri-creativo, un ambulatorio medico, il garage per la Croce RossaItaliana e infine uno spazio destinato a convegni, esposizioni emostre del Parco.

La scelta di Palo secondo l’Amministrazione comunale è le-gata al fatto che Palo rappresenta il punto d’incontro tra Sas-sello, Urbe, Ponzone e Pianpaludo.

Dubbi sono stati espressi dalla minoranza per le dimensionidel progetto e per le difficoltà che potrebbero sorgere per la ge-stione dello stesso.

Spostamenti difficoltosiper il Sassellese

Sassello. Grosse difficoltà per gli abitanti del ComprensorioSassello, Pontinvrea, Giusvalla e Mioglia, che intendono servir-si del treno per i loro spostamenti. La stazione di Albissola nonsvolge più servizio regolare di biglietteria, costringendo gliutenti a premunirsi del biglietto anticipatamente (non si capiscecome), oppure a rivolgersi in punti vendita distanti dalla stazio-ne. Ebbene siamo entrati nel nuovo millennio, ma per gli abi-tanti di Mioglia ad esempio, andare a Genova è un viaggio(scioperi, disguidi tecnici permettendo) della durata di circa dueore, il tempo per i servizi pubblici sembra essersi fermato.

È pura demagogia parlare di abbandonare le auto privatetroppo inquinanti, spesso per la gente dell’entroterra la mac-china è il solo mezzo di comunicazione, e per quelli che non cel’hanno (studenti, anziani) ebbene si arrangino e attenti a nonpagare la multa perché non trovano la biglietteria.

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SPORT 27L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. Il comunicato del presi-dente geometra Antonio Maiello è essen-ziale e perentorio: “l’Acqui è in vendita”.Attorno alla notizia, comunicata in unaconferenza stampa di martedì pomerig-gio alle 17, ruota tutta una serie di ipote-si che comunque non cambiano di unavirgola il contenuto del “messaggio” cheè rivolto a tutti gli acquesi, dai tifosi agliimprenditori che sembrava potessero en-trare a far parte della società.

Cosa è successo in questi ultimi gior-ni, dopo che le prime notizie davanoquale ipotesi più probabile l’ingressodi nuovi soci ad affiancare il ragionierOrtensio Negro, ex presidente, e nel-l’ultima stagione “sostenitore” esterno,lo dice sempre con estrema chiarezzail geometra Maiello: “C’è un gruppo dipersone che ha manifestato la volontàdi collaborare con l’Acqui. Questo grup-po ha però intenzione di non apparire,almeno in questo primo anno, diretta-mente nella gestione amministrativa.Negro, invece, ha fatto sapere di esserdisponibile alla collaborazione con al-tri imprenditori pur che questi accetti-no d’entrare a far parte della società,ovvero nel suo consiglio d’amministra-zione con l’impegno di sostenerne lagestione economica per almeno tre an-ni”.

Maiello ed il direttore generale Pinuc-cio Botto hanno capito che il tira e mollaavrebbe potuto proseguire ancora per unbel pezzo ed hanno preferito affrontare ilproblema prendendo una decisione defi-nitiva.

È in vendita la società, il titolo sportivoe tutto quello che resta della più anticarealtà sportiva della città. “Chiunque siainteressato all’Acqui non ha da far altroche prendere contatti con i dirigenti”.Questo il contenuto finale del messag-gio. Cosa ci sia poi dietro le quinte non èdifficile da ipotizzare.

Il ragionier Negro, già “scottato” dall’e-sperienza della passata stagione, vuolecertezze, e probabilmente è meno stimo-lato dalla piazza acquese di quanto nonlo fosse in passato. Già si parla di un suoprobabile ingresso in un gruppo di Ales-sandria.

La seconda valutazione è che, inquesti ultimi anni, è emersa in tutta lasua evidenza la crisi del calcio dilet-tantistico.

Per tutte le società, dall’Interregionaleai campionati minori, ma anche tra i pro-fessionisti della serie C2, è calato vertigi-nosamente il numero dei tifosi, mancaquello spirito di sana competitività cherendeva affascinanti i derby della provin-cia, o le classiche sfide tra le formazioni

più blasonate del calcio dilettantistico,solo qualche anno fa seguite da centi-naia (in qualche caso si toccava il mi-gliaio) di appassionati.

Ad Acqui, come a Novi, Serravalle,Casale, Valenza ed in quasi tutti gli altricampi, non si son mai visti più di duecen-to tifosi a partita, in qualche caso si è fat-to festa perché erano trecento. Crisi de-terminata dal calcio di serie A, trasmes-so in TV alla stessa ora delle partite deidilettanti, godibile dalla poltrona di casao al bar.

Il fatto poi che ad Acqui si ripeta daqualche anno una manfrina che iniziacon la fine del campionato e proseguaper un bel pezzo, con il solito refrain chevede l’Acqui sull’orlo del baratro, fa partedi un contesto più complesso che coin-volge aspetti di un’economia cittadinache, probabilmente, viaggia con lo stes-so passo della sua squadra di calcio.

A questo punto non è da escludereche, per la prima volta nella sua sto-ria, dopo aver patito retrocessioni incampo ed a tavolino, l’Acqui scom-paia veramente dal panorama calciofi-lo nazionale e se qualche anno fa, aqualcuno poteva girar qualcosa, oggicredo basti accendere la TV per sosti-tuire i “bianchi”.

W.G.

Cassine. Per evitare i playout sarà necessario lo spa-reggio tra il Cassine, che habattuto 4 a 3 il Sale, e la Vi-gnolese, vittoriosa sul Fre-sonara, che hanno conclusola regular season a pari pun-ti al quintultimo posto in clas-sifica.

Uno spareggio che per igrigioblù arriva al termine diuna stagione tribolata, ini-ziata tra mille vicissitudini,proseguita con alti e bassi, increscendo dopo l’esonero diRobotti, sostituito da Caliga-ris, ma sciagurata in que-st’ultima parte del campio-nato.

In settimana, prima dellasfida con il Sale di misterRolando, che lotterà nei playoff, Gianni Caligaris e la so-cietà avevano consensual-mente deciso d’interrompe-re il rapporto.

“Per cercar di dare unoscossone all’ambiente” que-sto, in sintesi, il motivo cheha portato alla decisione cheha trovato in perfetta sintonialo stesso mister: “Era ne-cessario fare queste scelteed è già da qualche dome-nica che capivo che non c’e-ra più feeling con il gruppodei giocatori, mentre i rap-porti con la società erano esono ottimi. La scelta di re-sponsabilizzare i giocatoriera necessaria e quindi con-divido in pieno le decisionidei dirigenti”.

La sfida con i nerostellatidel Sale, domenica in un bril-lante giallo, è stata affronta-ta con la giusta intensità. ca-pitan Porrati, in qualità di gio-catore più anziano, ha presoin mano le redini del gruppo.

In campo un Cassine conun tridente che ha subito fun-zionato a meraviglia. Al 3ºgol di Petralia, al 7º raddop-pio di Di Filippo.

Alla mezz’ora sembravache la pratica potesse esserarchiviata con il terzo golcassinese ad opera di Anti-co ma Tassinario, dopo cheTrebbi aveva fallito un calciodi rigore, accorciava le di-stanze.

Nella ripresa Rolando in-seriva Civeriati e Riccitelli, ilprimo ex Inter il secondo exCasale e Derthona. Geraceportava subito i suoi sul 4 a

1, ma nel finale il Sale an-dava a segno per due volte.

Al 78º ancora con Tassi-nario e poi al 5º dal terminecon Civeriati.

Il Cassine riusciva a ral-lentare il gioco e non corre-va più pericoli riuscendo aportare a casa i tre punti diuna vittoria che porta allospareggio.

Spareggio che si giocheràprobabilmente domenica, incampo neutro, forse in queldi Casalcermelli.

Partita decisiva per i gri-gioblù e Mantelli è un po’ piùsollevato: “ho visto una squa-dra che ha lottato e dopo leultime delusioni è un buonsegno.

Ci giocheremo molto con-tro una formazione che ab-biamo già battuto due volte.E se non c’è due senza tre.....”

Formazione e pagelleCassine: Graci 7, Pretta 6,Dragone 6, Gentile 6 (75ºPorrati), Ripari 5 (46º Kolev6), Antico 6, Petralia 6, Zuc-ca 6 (80º Bruno), Di Filippo5, Gerace 5, Lionti 6. Alle-natore Porrati.

W.G.

Campione piemontesedi mountain bike

Acqui Terme. La “Cartosio bike” ha un campione piemonte-se di mountain bike; si tratta di Fabio Pernigotti che, domenica14 maggio nell’ambito del campionato regionale organizzatodall’U.D.A.C.E., si è aggiudicato la prestigiosa vittoria nella ca-tegoria junior stabilendo anche il miglior tempo assoluto di tuttala manifestazione.

Basaluzzo. Nell’ultima ga-ra del campionato lo Strevi in-cappa in una sconfitta che la-scia il tempo che trova per viadi una classifica che da tem-po ha emesso i suoi verdetti.

Il Cabella ha vinto, domi-nandolo, il campionato; Gara-bagna, Mornese e Villaverniadisputeranno i play off mentrela salvezza di Orione, Fabbri-ca e Silvanese passerà attra-verso i play out. Per ora l’uni-ca retrocessa è la cenerento-la Capriatese.

Nel gruppo di centro è ri-masto intruppato l’undici diAntonello Paderi che, per lun-go tempo, aveva navigato trale squadre in lizza per il saltodi categoria.

Con la sconfitta casalingasubita dal Rocca, tre turni fa,erano sfumate le ultime spe-ranze ed erano venuti a man-care gli stimoli della lotta per iplay off. Nonostante ciò loStrevi ha cercato di onoraresino in fondo il suo ruolo edanche contro il Basaluzzo lasquadra di Paderi ha disputa-to una onesta partita.

I gialloazzurri, contro i ver-di di mister Piazza, avrebberoforse meritato qualcosa in più.Al gol di Pallavicino ha rispo-sto Sciutto ed il primo temposi è chiuso sull’1 a 1.

Nella ripresa il contropiededei padroni di casa è stato fa-tale ad uno Strevi che cerca-va di conquistare l’ultima vit-toria. Due gol hanno tolto ognisperanza a Cavanna e com-pagni.

Una sconfitta che il presi-dente Montorro accetta con fi-losofia: “Mi sarebbe piaciutochiudere con una vittoria, maè comunque importante averonorato sino in fondo il cam-pionato cercando di dare ilmassimo. È stata una annatasicuramente non molto fortu-nata, e l’aver fallito il traguar-do dei play off aumenta ladelusione. In ogni caso - pro-segue Montorro - devo ringra-

ziare tutti i giocatori e misterPaderi che ha lavorato congrande serietà e professiona-lità. Ha dovuto affrontare unaserie di situazioni difficili pervia di infortuni a catena che cihanno penalizzato, e lo hasempre fatto con grande ca-pacità e competenza”.

Il futuro dello Strevi ritornad’attualità e Montorro ribadi-sce un aspetto: “Mi piace la-vorare a Strevi, questa squa-dra è una mia creatura e miha dato anche grandi soddi-sfazioni, ma questo è statol’anno più difficile. Purtroppomi sono trovato con pochi col-laboratori e con gli strevesipoco interessati ai problemidella loro squadra. È una si-tuazione particolare che neiprossimi giorni, dopo averconcluso anche con gli impe-gni della juniores, valuteròcon calma cosa fare”.

Formazione e pagelleStrevi: Spitaleri 6.5, Pigollo 6,Marchell i 6 (46º Balbi 6),Sciutto 6.5, Mirabelli 6.5, Li-brizi 6, Cavanna 6.5, Potito 6,Ponti 6.5 (85º Nori), Satta 7,Gagluardone 6.5. Allenatore:Antonello Paderi.

W.G.

Acqui Terme. Il Bubbio cel’ha fatta! La salvezza tantoattesa e voluta è giunta all’ul-tima giornata per la gioia in-contenibile di tutto il gruppo.

È stata necessaria quellaconvinzione che dall’inizionon è mai mancata, a partiredai dirigenti al mister che sen-za tante promesse hanno cre-duto di potercela fare a rag-giungere questo obbiettivocosì importante.

Una soddisfazione per i kai-mani, dopo la promozionemeritata lo scorso anno, per-ché sono riusciti nell’impresadi rimanere in seconda a sca-pito dei molteplici ostacoli esfortuna durante tutta la sta-gione. Dalla partita di Asti vo-gliamo ricordare solamenteun episodio; era il 30º quando“Ciccio” Scarsi raccoglieva inarea un assist di Ferrari e allaseconda conclusione insacca-va di testa la palla della sal-vezza.

Del resto no-comment. I fe-steggiamenti sono iniziati su-bito all’arrivo a Bubbio conuna passerella in paese a“trombe spiegate”; poi unbrindisi al “Baretto” da Marioed ora si attende, altre la con-sueta cena sociale dei saluti,quella mangiata di pesce pro-messa al raggiungimento del-

l’obbiettivo. Numerosi sono iringraziamenti per coloro chehanno partecipato, a partiredagli sponsor, alla Valbormidae il Baretto, al presidente, aidirigenti che tanto hanno datoe speso in quest’annata tra iquali sempre presenti dott.Migliora, Beppe Pesce, i Ven-ticinque, Massimo Grimaldi etutti gli altri.

Un grazie anche al misterIcardi che è rimasto col grup-po per gran parte della sta-gione e infine ai giocatori tutti,veri artefici della salvezza,per l’impegno e la serietà chehanno messo fino al termine.

Non dimentichiamo il pub-blico bubbiese e non per ilcontributo che hanno datocon una costante presenzasulle tribune dell’A. Santi e intrasferta.

14 maggio 2000.... un’altradata da incorniciare per ilG.S. Bubbio e in contempora-nea una splendida giornataper altri dopo le notizie giuntedal campo di Perugia.

Grazie a tutti!Formazione: Manca, Corda-ra, Bertonasco, M. Cirio, Ca-pra, Pesce, Vola, L. Cirio, Fer-rari, Pastano, Scarsi. A dispo-sizione: Nicodemo, De Pedri-ni, Pesce, Bruno.

G.B.

Acqui U.S.

Fallisce l’accordo con Negroi bianchi sono in vendita

Calcio 1ª categoria

Tra Cassine e Vignoleselo spareggio play out

Calcio 2ª categoria

Sconfitto lo Strevinell’ultima di campionato

Calcio 2ª categoria

“Ciccio” Scarsisalva il Bubbio

Petralia

Il presidente Piero Montorro.

CALCIO • ECCELLENZA - girone ACLASSIFICA FINALE: Gravellona 66; Asti 56; Sunese 55;Biella V.L. 52; Rivarolese 49; Varalpombiese 47; Cossatese45; Oleggio 43; D.Varallo 42; Acqui 41; Libarna 38; Castellet-tese 36; Monferrato 27; Crevolamasera 21; Omegna 20; Can-nobiese 12.

Gravellona promosso in serie D;Asti accede agli spareggi promozione;Cannobiese retrocede in Promozione;

Castellettese, Monferrato, Crevolamasera, Omegnadisputano i play out.

Page 28: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

28 SPORTL’ANCORA21 MAGGIO 2000

PROMOZIONE - gir. D

RISULTATI: Pontecurone -Don Bosco Nichelino 1-1; Lu-cento - Moncalvese 4-0; Pio-vera - Nuova Villanova 3-1;San Mauro - San Carlo 0-2;Canelli - Sandamianferrere 1-0; Crescentinese - Sarezzano2-0; Castellazzo - Trino 1-3;Pino 73 - Trofarello 3-1.

CLASSIFICA: Trino 68; Ca-stellazzo 66; Lucento 47; Cre-scentinese, Sandamianferrere45; Piovera 44; Canelli 41;Pontecurone 39; S.Mauro 38;Moncalvese 36; S.Carlo, DonBosco Nichelino, Pino 73 35; ;Nuova Villanova 28; Trofarello23; Sarezzano 19.

Trino promosso in Eccellen-za. Castellazzo, Lucento eCrescentinese giocano i playoff. Sarezzano retrocede inPrima categoria. Nuova Villa-nova, Trofarello e la perdentedello spareggio San Carlo -Pino 73 disputano i Play off.

1ª CATEGORIA - gir. H

RISULTATI: Fulvius Samp -Arquatese 5-2; Ovada - Ca-stelnovese 2-1; Viguzzolese -Felizzano 4-4; Carrosio - Fras-sineto Occimiano 2-1; Vigno-lese - Fresonara 5-1; Bassi-gnana - L. Eco Don Stornini1-3; Cassine - Sale 4-3; Ga-viese - Sporting Fubine 2-1.

CLASSIFICA: Ovada 76; Ga-viese 65; Frassineto Occimia-no 57; Sale 54; Viguzzolese51; Castelnovese 47; SportingFubine 40; Felizzano, Arqua-tese 35; Fresonara 34; Vigno-lese, Cassine 32; FulviusSamp 28; L. Eco Don Stornini26; Carrosio, 25; Bassignana23.

Ovada promosso in Promo-zione. Gaviese, FrassinetoOccimiano e Sale disputano iPlay off. Bassignana retro-cesso in Seconda categoria.Cassine, Fulvius Samp, EcoDon Stornini e Carrosio gio-cano i Play out.

2ª CATEGORIA - gir. R

RISULTATI: Basaluzzo - Stre-vi 3-1; Casalcermelli - Rocca97 2-4; Orione Audax - Mor-nese 2-7; Cabella - ComolloNovi 0-0; Silvanese - Villalver-nia 1-0; Capriatese - CassanoCalcio 2-3; Garbagna - Fab-brica 2-2.

CLASSIFICA: Cabella 52;Garbagna 47; Mornese 45;Villalvernia 43; Basaluzzo 41;Casalcermelli 37; ComolloNovi, Rocca 97, Strevi 35;Cassano 34; Orione Audax31; Fabbrica 25; Silvanese 20;Capriatese 11.

Cabella promosso in Primacategoria. Garbagna, Morne-se e Villalvernia disputano iPlay off. Capriatese retroces-sa in Terza categoria. OrioneAudax, Fabbrica e Silvanesegiocano i Play out.

3ª CATEGORIA - gir. ARISULTATI: Bistagno - Fru-garolese 0-2; Europa - Ova-dese 98 2-1; La Sorgente -D.Bosco Mediocasa 0-1; Ca-stelletto M.to - Castellettese0-6; Savoia FBC - Belforte 7-3; Audace Club Boschese -Fulgor Galimberti 5-1; Aironeriposato.

CLASSIFICA: Frugarolese68; La Sorgente 55; Castel-lettese 52; D.B. Mediocasa 49;Savoia FBC 43; Europa 39;Bistagno 32; Audace ClubBoschese 30; Fulgor Galim-berti 26; Castelletto M.to 25;Airone 24; Belforte 21; Ova-dese 98 21.

Frugarolese promossa in Se-conda categoria.

La Sorgente e Castelletteseaccedono ai Play off.

CALCIO

La Sorgente 0Don Bosco AL 1

Acqui Terme. Si gioca sot-to il solleone l’ultimo atto delcampionato che precede l’ap-pendice dei “play off ”, daiquali uscirà la formazione cheseguirà la Frugarolese nelsalto di categoria. Tanganellideve rinunciare a Rolando,Guarrera e Lavinia squalifica-ti, Rabino in panchina con lamaglia di ruolo per far posto aLanzavecchia meritevole delsuo debutto dopo un campio-nato da ligio secondo, oltre aGarello in campo solo l’ultimoquarto d’ora, senza contare lavetuste assenze di Nano eVettor, e allora spazio ai gio-vani, quel Mazzei ormai titola-re fisso, Gatti, anche lui dilungo corso, e novità assolutail debutto ufficiale di Pelizzari(allievo classe 1983), a sanci-re l’esordio stagionale nr. 29,a prendere i l posto dellosqualificato Guarrera. E ci so-no tutte le premesse per in-cassare una sporta di reti, ilDon Bosco è squadra solida,deve vincere a tutti i costi percontinuare a sperare in un po-sto valido per gli spareggi, ela logica li da favoriti dalla ro-sa totalmente rivoluzionatadei termali, e questi alla fineriescono a vincere ma lo fan-no in maniera rocambolescae solo grazie ad un infortuniodi Leone che infila il suo por-tiere da mischia in area per lapiù classica delle autoreti. Maè la Sorgente però che anco-ra una volta fa la partita, e lofa con grinta e volontà co-stringendo per lunghi tratti iSalesiani nella loro area allaricerca almeno del meritatopareggio, che non arriva no-nostante la traversa di Peliz-zari, le due occasioni di Maz-zei della ripresa, e le tre puni-zioni senza successo dellospecialista Oliva, sono anzi gliospiti a sfiorare il raddoppiocon D’agostino nei minuti fi-nali, bravo a scappare allaguardia di Garello su uno deirari contropiedi, ma è un al-trettanto bravo Lanzavecchiaa chiudere bene cosi come fain avvio di partita su Ostacolo,limitando i danni ed evitandola beffa di un ingiusto raddop-pio. Nel finale grosse recrimi-nazioni per un evidente rigorenon concesso ad Oliva con-fermano la palese ostilità delSig. Arfini nei confronti dei ter-mali non nuovo a episodi delgenere, Ostacolo e l’estremoCarrese i migliori tra i Salesia-ni, tutti sicuramente almenosufficienti o poco più i termali.

Formazione e pagelle:Lanzavecchia 6,5, Morfino 6,Tassisto 6 (11’ s.t. Gatti 6),Oliva 6,5, Brugioni 6, Leone6, Roggero 6 (28’ s.t. Rabinos.v.), Pelizzari 6, Ferri 6,5 (18’s.t. Garello 6), Posca 6, Maz-zei 6. Allenatore: Enrico Tan-ganelliBistagno 0Frugarolese 2

Bistagno. Arriva la primadella classe, l’undici che hadominato, che ha trovato neisorgentini di Tanganelli l’unicoavversario in grado di tenereil passo, e con il granata ripe-te tutto quello che aveva fattonelle precedenti partite. Nonincantano i mandrogni, anziper un tempo soffrono il ritmodei padroni di casa ispirati dalsolito Adriano Tacchino, ri-schiano il gol in più di una oc-casione, si salvano con il bat-ticuore, ma dimostrano d’es-sere una squadra di categoriasuperiore quando decidono diaffondare il colpi.

La forza della Frugaroleseè la consapevolezza d’esser,

per la categoria, non dobbia-mo dimenticare che è pursempre la “terza”, una squa-dra forte, capace di risolver lapartita in qualsiasi momento.La “Fruga” ha lasciato che ilBistagno si sfogasse, poi haapprofittato di un benefico ar-bitrale, sotto forma di un rigo-re inesistente, ed ha chiuso lapartita con il più classico deicontropiede. Grazie e salutialla categoria. I mandrogniavevano già chiuso la praticada qualche domenica con unruolino impressionante: venti-cinque vittorie, cinque pareg-gi, nessuna sconfitta. Il migliorattacco del girone con 94 golla seconda difesa dopo quelladi Rabino, il grande portieredella Sorgente. Hanno vintoanche l’ultima sfida con il Bi-stagno. E Capello, il d.t. deibistagnese è il primo a tesserl’elogio agli avversari: “Lasquadra più forte, meglio or-ganizzata, del resto basta leg-gere i numeri della classifica.Noi li abbiamo messi in diffi-coltà, ma ci è mancato il col-po del K.O.”

Formazione e pagelle Bi-stagno. Ortu 6.5, Santamaria6, A.Bertolotti 6, Pegorin 6,Barosio 6.5 (65. Salfa), Levo6, Diamante 6, Mastropietro6.5, Gallo 6 (70° Zanatta),Tacchino 7, Picar i 6 (55°Freddi 6).

Primi calci ’92/’93Torneo“Memorial Grassano”

Si è svolto nel fine setti-mana il memorial “Grassa-no” organizzato dal Don Bo-sco di Alessandria; sabatonelle gare di qualificazione ipiccolissimi di mister Cirellihanno affrontato i pari etàdel Casale venendo sconfit-ti ai calci di rigore dopo averpareggiato per 2-2 nei tem-pi regolamentari grazie allereti di Ivaldi; nella secondapartita contro la compagineligure della Praese, perde-vano per 4-0. I sorgentini ve-nivano, poi, ripescati comemigliore 3ª.

Domenica pomeriggio igiallo blu affrontavano l’Astivincendo per 7-0 con tutte lereti di (manco a dirlo) Ivaldi esubito dopo la compagine delValdocco Torino pareggiandonuovamente per 2-2 con retidi Gallo e Scaglione (e Ival-di?) venendo, poi, sconfitti al-la lotteria dei rigori, meritan-dosi l’ottava posizione finaledel torneo.

Risultato a parte, ci sentia-mo di applaudire questi picco-lissimi atleti che impegnati perla prima volta in una competi-zione, hanno fornito una pro-va più che convincente dimo-strando ancora una volta lavalidità della scuola calciodella Sorgente e dei suoiistruttori.

Formazione: Ranucci,Scaglione, Gamalero, Grua,Palazzi, Gallo S., Nanfara,Gotta, Pereli, Ivaldi.

GIOVANISSIMI AJonathan sport 4Audax Tortona 0

Il risultato parla da solo, in-fatti i gialloblu acquesi hannochiuso la gara già nel primotempo, dove gli ospiti nonhanno mai impensierito Ra-petti.

La prima rete dopo soli 5minuti ad opera di Attanà, le-sto ad incunearsi tra gli avver-sari in area e battere l’estre-mo ospite.

A metà tempo il raddoppiograzie a Pirrone autore di unoslalom tra gli esterrefatti difen-sori tortonesi.

La terza rete quasi allo sca-dere del 1º tempo ancora conPirrone di testa.

Nella ripresa girandola dicambi e supremazia ospiteche si infrangeva sull’ottimo

Rapetti che si superava pa-rando anche un calcio di rigo-re.

In contro piede la 4ª rete adopera di Botto.

Formazione: Rapetti, Goz-zi A., Trevisiol, Botto, GozziP., Cipolla, Attanà, Ivaldi, Pir-rone, Montrucchio, Priarone.A disposizione, tutti utilizza-ti: Garavatti, Levo, Bolla,Diotto.

ALLIEVIAirone 1Edil Bovio 3

Si è concluso con il derbydi Rivalta lo strepitoso cam-pionato dei gialloblu sorgenti-ni, seppur in formazione lar-gamente rimaneggiata, i ra-gazzi di mister Scianca hannoofferto ancora una volta unaprova soddisfacente.

In vantaggio con De Chia-ra, i termali raddoppiavano,poi, con Annecchino. Poigiungeva la terza marcaturacon Torchietto.

Nel finale, rete della ban-diera per i padroni di casa.

Ora l’appuntamento è persabato 20 in quel di Castel-lazzo per lo spareggio conl’Arquatese per il titolo provin-ciale.

Formazione: Assandri,Ferrando, Rapetti, Celestino,Gozzi Paolo, Moretti, An-necchino, Perrone, Gazzana,Torchietto, De Chiara. A di-sposizione: Garavatti, Bor-gatti.

Torneo “8º MemorialFerruccio Benedetto”

Si svolgerà sabato 20 e do-menica 21 presso l’A.S. Sor-gente il memorial “FerruccioBenedetto una vita per losport” giunto quest’anno al-l’ottava edizione.

Il torneo è riservato alla ca-tegoria giovanissimi e parteci-peranno le squadre di: LaSorgente, A.S. Rocco GE,Frass/Occimiano, U.S. Caire-se, G.C. Valle Stura, Don Bo-sco AT.

Fischio d’inizio sabato 20,ore 15.30 dove si incontreran-no U.S. Cairese-G.C. ValleStura-A.S. Rocco GE. Dome-nica, ore 10, A.S. La Sorgen-te-Frass/Occimiano-Don Bo-sco AT.

Pomeriggio: ore 15.30, fina-le 5º/6º posto; ore 16.30, fina-le 3º/4º posto; ore 17.30, fina-le 1º/2º posto. A seguire ric-che premiazioni in campo.

Acqui Terme. “Grazie a tut-ti”: sono state queste le primeparole di Izzo dopo la fine del-l’ultima trasfer ta, quella diBiella che tanto si temeva eche invece si è rivelata unaconsacrazione di quel primoposto che costituisce un risul-tato insperato.

Eh sì sono tutti da ringra-ziare questi ragazzi del ’77cui si sono aggiunti i fratelliCosta ed i “veci” Bo e Giu-sio, che già in altri tempi ave-vano raggiunto una finale re-gionale del campionato al-lievi ed ora hanno la possi-bilità di accedere alle finalidel campionato di promozio-ne per rinverdire un risulta-to già ottenuto dal basket ac-quese, ma con una squadrapraticamente costruita perraggiungere tale risultato econ qualche “straniero”.

Un noto comico amava dire“comunque vada, sarà unsuccesso”: è un’espressioneche esprime un modo ecce-zionale quanto hanno fatto gliatleti del CNI-San Paolo Inve-st.

Il successo è già stato rag-giunto con questo primo po-sto in classifica, condiviso conil Castellazzo che anche nel-l’ultima gara di campionato hafatto del fattore campo l’armain più vanificando le ultimesperanze del Vercelli sceso incampo ben determinato aportarsi a casa i due punti.

E così, a seguito della tantorocambolesca quanto immeri-tata sconfitta patita propriocon il Castellazzo, la squadraacquese parte nella griglia deiplay-off come seconda classi-ficata, dovendo così giocarsila finale con a disposizionesoltanto una partita sul cam-po arnico mentre l’eventualebella sarà giocata in casa del-la rivale che al momento diandare in macchina non è an-cora conosciuta.

Ma dopo quanto l’Acqui Ba-sket ha fatto vedere a Biella,in una gara che doveva esse-re vinta ad ogni costo, controuna squadra che dopo unbuon avvio ed un momento diblack-out stava nuovamentegiocando alla grande, pensia-mo che ogni risultato sia pos-sibile, soprattutto se la federa-zione farà giocare le finali inorari normali evitando trasfer-te infrasettimanali sicuramen-te adatte ai professionisti, unpo’ meno a chi lavora o stu-dia.

Per fare un commento al-l’ultima partita, occorre direche in campo si è vista unasola squadra, l’Acqui Basket,che ha dominato il primo tem-po chiuso in vantaggio di 14punti (41 a 27) e poi si è di-ver tita nel secondo dimo-strando di avere un buon gio-co e la capacità di rimanereconcentrata anche in certe si-tuazioni, terminando avanti di23 punti.

E così alla fine grandi ab-bracci e facce finalmente sor-ridenti e rilassate, soprattuttotra la vecchia guardia mentrei giovani davano l’impressioneche il risultato per loro fossecomunque scontato.

Ora come ora è inutile faredelle valutazioni sui singoli, ègiusto il ringraziamento a tutti,anche perché il campionato èstato lungo ed è quindi da ri-marcare l’atteggiamento ditutti nei confronti degli allena-menti e delle gare, che haconsentito al duo Izzo-Costadi lavorare ne migliore deimodi.

Tabellino: Bo, Dealessan-dri 20, Giusio 4, Barisone 4,Izzo 13, Orsi 11, Costa E. 3,Coppola 9, Tartaglia 16.

Calcio 3ª categoria

La Sorgente battutapensa ai play off

Acqui basket

Il CNISan Paolo Investtermina in vetta

La Sorgente, secondo por-tiere Fabrizio Lanzavecchia.

Calcio giovanileLa Sorgente

ESCURSIONISMOMaggio: 28 - Intersezionalealla chiesetta di S. Bernardo(Val Borbera).Giugno: 4 - La Val Grande;18 - Monte Barbeston.Luglio: 1-2 - Rifugio Pagari eghiacciai del Gelas; 15-16 -Rifugio Deffeyes e ghiacciaiodel Rutor.Agosto: 30/07-06/08 - Setti-mana in Dolomite; 20 - TestaGrigia; 27 - Rocciamelone.Settembre: 3 - Cimaferle: sullestrade di Nanni Zunino; 9-10 -Devero - Alpe Veglia - Devero;24 - Rifugio Mezzalama.

ALPINISMOGiugno: 27 Aiguille Dibona(Francia - Delfinato).Luglio: 11 - Pizzo Badile: pa-rete sud-est; 24-25 - MonteBianco - tour Ronde: paretenord, via normale.Agosto: 30/07-06/08 - Arram-picate nelle Dolomiti; 20 -Ciarforon (Gran Paradiso):parete nord, via normale.

SPELEOLOGIASettembre: 3 - Grotta di Bos-sea (parte non turistica).

Strevi. Si giocherà sabato,alle 16, la sfida di andata perla supremazia nel campionatoprovinciale juniores.

A Strevi, al comunale divia Alessandria, si affronte-ranno i gialloazzurri di Pa-gliano e Chiarlo ed il Fras-sineto di mister Cerrato.

Gli strevesi hanno domi-nato il girone B, superandocon un girone di r i tornostrepitoso l’Ovadese e laViguzzolese, le uniche dueformazioni che hanno ten-tato d’ostacolarne la cor-sa.

Il Frassineto ha vinto lospareggio per la supremazianel gruppo A.

Il divario tecnico e tatticocon le altre squadre del giro-ne è stato netto e la vittoria fi-nale non fa una grinza.

Sedici vittorie, quattro pa-reggi e due sole sconfitte, set-

tantasei reti segnate e ventot-to subite, un finale in crescen-do culminato con la vittoria diOvada che ha sancito la ma-tematica vittoria ed ha per-messo ai gialloazzurri di ral-lentare il ritmo e concedersiuna pausa in vista dello spa-reggio.

Sabato lo Strevi sarà co-stretto a scendere in campocon tre assenze importanti.Mancheranno Gian Luca Fa-celli, infortunatosi con la pri-ma squadra, Marco Montor-ro reduce da una operazio-ne alle tonsille e Marco Bar-basso che è in via di guari-gione.

Pagliano e Chiarlo potreb-bero schierare: Nori, Pigollo,Spiota, Balbi, Marchelli, Po-tito, Librizi, Scilipoti, Ga-gliardone, Biscaglino e Gio-vanni Facelli.

W.G.

Calcio Juniores

Strevi - Frassinetoper il titolo provinciale

Calendario Cai

Page 29: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

SPORT 29L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. Una rinnova-ta scuola tennis, diretta daAngelo Priarone, sembra par-tita col piede giusto per far ri-sorgere negli acquesi la pas-sione per il tennis.

Nonostante gli antichi fastie lo splendido Cristiano Ca-ratti, ancora in attività nel cir-cuito mondiale, i campi tennisdi Acqui parevano destinatitutti all’ingloriosa trasforma-zione in parcheggio.

Una ventata di euforia edentusiasmo è arrivata col gio-vane maestro Andrea Giudi-ce, già campione italiano un-der 10 e 12, ancora giocatoree portacolori della squadraD2 del Tennis Mombarone. Inpochi mesi l’affluenza tennisti-ca è salita a oltre cento atleticoinvolti nei corsi di iniziazio-ne e perfezionamento e nellesquadre agonistiche.

Frotte di ragazzini sciama-no tra il Centro alla ricerca diun campo su cui confrontarsi,spesso in improbabili incontria sei o si danno rapidi cambiper poter sfruttare la superfi-cie libera. Intanto la strutturacoperta, ormai terminata dadue mesi è, però, impraticabi-le: manca l’ultimo componen-te: la nuova superficie di gio-co della Mondo Ruber, dittaleader del settore.

L’entusiasmo di Andrea eAngelo, aiutati dal giovane Si-mone Stagnaro, ha portatonella scuola tennis sportivi dai6 ai 60 anni, organizzato nu-merose attività amatoriali, tracui incontri con altre scuoletennis e attività agonistica conla partecipazione a tutti i cam-pionati a squadre e tornei in-dividuali giovanili e “over”,femminili e maschili.

Tra le speranze giovaniliMarco Bruzzone, undicennegrintoso, trascina con risultatipositivi i compagni di squadraDavide Cavanna, RiccardoCanepa, Stefano Perelli eTommaso Perelli (under 10),alle prime esperienze tennisti-che fuori casa.

Alla Canottier i Tanaro,Bruzzone e Stefano Perelli,arrivati al secondo turno, sisono arresi ai finalisti del tor-neo, Albani e Raccone.

Al Barberis di Alessandria,Bruzzone e Tommaso Perellisono arrivati alle semifinali,fermati poi dai finalisti: Racco-ne-Bruzzone 6/3, 6/3; Balle-strero-Perell i 9/8 al t ime-break.

Pronta all’attacco ancheuna squadra femminile, bloc-cata dal maltempo che ha im-pedito lo svolgimento degli in-contri: Maria Grazia Dragoni,Wanda Foglino, Michela Gal-liano, Giovanna Grimaldi, Ire-ne Grosso (under 16), Rita LoProto, Lisa Morfino e SilviaNovelli.

Nella Coppa Italia positivisono stati i r isultati dellesquadre under 12 (+1) e D2(+3).

Under 10, under 12, under16, D2, D3, sigle che suona-no armoniose agli appassio-nati di tennis e possono di-ventare una serie ancor piùlunga per dare il via ad unapromozione del tennis attra-verso esibizioni ed incontriagonistici, ma soprattutto aduna promozione del tenniscome divertimento e motivo disvago e di incontro in un cen-tro, come il Mombarone, riccodi verde, di strutture, in am-biente sicuro e controllato.

La Scuola Tennis è apertaa bambini ad adulti, anche nelperiodo estivo, con corsi in-tensivi - 7 giorni su 7 di tennis- e corsi settimanali o mensilidi gioco e agonismo.

Tennis: Mombaronealla Coppa Italia 2000

Tra un temporale e l’altro, èiniziata la Coppa Italia 2000 asquadre: campionato di tennische vede impegnate le forma-zioni tennistiche di Piemontee Valle d’Aosta.

Il tennis Mombarone affron-ta questo lungo impegno ten-nistico con cinque formazioni:under 10 (Tommaso Perelli),under 12 (Marco Bruzzone,Davide Cavanna e StefanoPerelli), under 16 EmanueleBarisone, Federico Carlini eFrancesco Molan), D2 (Danie-le Bianchi under 16, RiccardoBigatti, Pier Luigi Deriu, An-drea Giudice e Angelo Priaro-ne), e D3 (Sergio Cavanna,Walter Discorbite, Gole Kr-stov, Andrea Massolo e AldoTripiedi).

Nei primi incontri, il bilan-cio delle squadre è in posi-tivo: a Tortona, gli under 12sono stati interrotti dalla piog-gia su un vantaggio parzia-le; ad Acqui, vittoria per 2-1sulla Canottieri Tanaro diAlessandria.

I D2 sono primi in classificadopo un pareggio, con la fortesquadra dell’Alessandra di Ri-voli, e quattro vittorie: sul Val-verde (4-2), sul T.C.Montero-sa (6-0) e sul T.C. Novara (6-0).

La formazione D3, in cuimilitano anche gli under 16, è,per ora, a 1 punto grazie alpareggio con la formazioneovadese.

Minitennis: S.T. Mombarone vince le qualificazioni

Sabato 13 maggio si sonosvolte al Circolo Tennis Orti diAlessandria le qualificazioni asquadre di minitennis: gioco ametà campo, con scontri di-retti tra i componenti le squa-dre a punteggio .

Gli incontri di minitennishanno come protagonisti gio-vanissimi atleti, alle prese conquesti match-gioco, dove pre-vale l’aspetto ludico e lo spiri-to di squadra.

Della rinnovata e agguerritaformazione acquese hannofatto parte due squadre delCentro Mombarone; la squa-dra A, composta da CarolaBlengio, Bianca Bolfi, France-sca Carlon, Claudia Ghione,Tommaso Perelli e VittorioTacchella, ha conquistato apieni punti (163 punti) la qua-lificazione per le finali di Tori-no, battendo le squadre dellescuole tennis di Alessandria eSale.

Portacolori della più gio-vane squadra B sono stati,Enrico Garbarino, SimoneIvaldi, Margherita Servetti,Andrea Servetti e Giulia Zu-nino.

Acqui Terme. Chi vorrà gu-starsi delle gare spettacolarinon potrà fare a meno di es-sere presente nella città ter-male, sabato e domenica 20e 21 maggio per la secondaedizione del Torneo Interna-zionale di Badminton “Città diAcqui Terme”.

Questa nuova disciplinaolimpica sta conquistandosempre nuovi adepti ed an-che interessando un pubblicosempre maggiore e si sta av-viando ad essere una delle di-scipline sportive più seguite elivello mondiale; ancheStream si sta occupando que-sta settimana in anteprimaper il lancio della manifesta-zione, con un ampio servizio.

Le gare della riedizione delTorneo avranno luogo nellepalestre di Mombarone (con ilfondo rimesso a nuovo per ilposizionamento di 5 tappeti diBadminton) dove è previstoper le ore 10 di sabato il radu-no e, a seguire, le gare di se-rie A e B, in quell’ex CasermaCesare Battisti (per le gare diserie C e D) ed in quella del-l’I.T.I.S. Barletti (per le compe-tizioni di serie N.C. e Vetera-ni). Per le sei serie verrannogiocate tutte e cinque le spe-cialità con i singolari maschilie femminili ed i doppi maschi-le, femminile e misto per untotale di trenta minitornei.

Sono previste gareeliminatorie per le specialitàdi doppio e minicircuiti all’ita-liana con tre-quattro concor-renti per le specialità di singo-lo maschile e femminile.

Notevolissima la partecipa-zione delle squadre italianeed estere; saranno presentiatleti di undici nazioni (Sviz-zera, Germania, Romania,Austria, Cina, Vietnam, Bulga-ria, Slovacchia, Inghilterra,Francia e Italia) con atletirappresentanti in tutte le se-rie.

Agguerritissime le forma-zioni del Lokomotiva Kosicecon la presenza dei nazionali

Meciar, Sulko e Lukac (n. 1 e2 di Slovacchia i primi) e conla giovanissima Zabavnikovagià presente agli ultimi mon-diali), la formazione di Fos suMer con i nazionali francesiJacob Fabien e David, la for-mazione della Mediterraneacon la ex n. 1 di Romania Sti-ch, e la squadra rumena delClubul Sportiv Scolar di Bra-sov Cojocaru e Ciobotaru ri-spettivamente numeri 1e 2 diRomania.

Da non dimenticare tra i fa-voriti già citati anche gli atletidell’Automatica Brus-Garbari-no Pompe con in primo pianoil cinese Ying Li Yong, MonicaMemoli e Sylvie Carnevale;se il cinese è attualmente nonall’apice della forma MonicaMemoli invece, attualmente n.1 in Italia, parte come grandefavorita, con la Stich e la Za-bavnikova, della competi-zione.

Grande favor ito dellacompetizione maschile il me-ranese Klaus Raffeiner, nu-mero uno d’Italia, tornato dal-le selezioni olimpiche con unnotevole arricchimento delsuo già grande bagaglio tec-nico; dovrà vedersela soprat-tutto con i rumeni, gli slovac-chi ed il nostro Ying Li Yong.

Ci saranno poi anche deigiovani interessanti in serie Acome i nostri Di Lenardo ePolzoni ed i l meraneseBerhard.

Tra i veterani il favore delpronostico al tedesco Dennoed allo slovacco Kozac, già n.1 del suo paese. Uno spetta-colo da non perdere, speciecon le competizioni di A e Bdel sabato e con le finali ditutte le serie nelle varie spe-cialità alla domenica, semprenella Palestra di Mombarone.

Sponsor uff iciale dellamanifestazione la GarbarinoPompe ma tantissimi, circa120, gli altri sponsor della cit-tadina acquese che sonosempre vicini alla loro squa-dra.

Acqui Terme. Scatteràquesta notte (venerdì 19maggio N.d.R.) e si conclu-derà domani verso l’ora dipranzo il terzo appuntamen-to di calendario del campio-nato italiano Due Ruote Mo-trici.

Stupendo scenario sarà ilPromontorio del Garganonella terra delle Puglie, pa-norama che il pilota acque-se Furio Giacomelli ha potutoammirare, si fa per dire, so-lo nei momenti di pausa del-le ricognizioni.

Furio, dopo lo iellato de-butto in Valle d’Aosta, si èprontamente riscattato all’I-sola d’Elba dove ha ottenu-to un brillantissimo secondoposto di Gruppo N, anchese condito con un briciolo dirabbia verso la pioggia.

Infatti, nell’isola toscanaGiacomell i in coppia conFranco Piovano, vinceva leprime due prove speciali, ar-rivando al termine della quin-ta con un tempo complessi-vamente identico a quello delcorridore di casa Consigli suPeugeot 306 poi, quest’ulti-mo nella sesta partendo conil n° 10 trovava il tracciatoin condizioni ottimali mentreallo start di Furio, partito conil n° 26 sedici minuti dopo,Giove Pluvio cominciava arovesciare acqua in abbon-danza e per il pilota terma-le che montava gomme slick,nei 10 km di percorso si apri-

va un solco di 30” nei con-fronti del toscano.

Nelle speciali successiveGiacomelli recuperava qual-cosa segnando il miglior tem-po nell’11ª e nella 14ª, maConsigli riusciva ad arginarela rabbia del rivale vincendocosì alla fine nel Gruppo Ncon 27” sul pilota acquese e45” sull’emiliano Rossi conl’Opel Astra.

Ancora note dolenti per ilportacolori della Rover, Biz-zarri, pilota che viene consi-derato un papabile per il ti-tolo a fine stagione e che siè dovuto ritirare per un gua-sto meccanico dopo la 3ªspeciale quando era al terzoposto.

L’attuale classifica vede intesta Rossi che al Garganodovrebbe disporre della nuo-va Opel Astra, seguito daConsigli e quindi dal semprepiù emergente Giacomelli.

Ma non sono gli avversa-ri, pur con il dovuto rispetto,ad impensierire Furio per latrasferta meridionale:

“Vado a disputare una ga-ra su un percorso per mecompletamente sconosciutomentre i miei più diretti riva-li hanno avuto modo nellescorse edizioni di percorrerequelle strade, dispongo co-munque di una Clio WilliamsRenault della GIMA Motorche gli amici di Ovada han-no messo a puntino e que-sto mi dà ulteriore fiducia”.

Acqui Terme. E La BocciaAcqui va: sonante vittoria, in-fatti, contro gli orafi valenzanie bis, dopo l’esordio fortunatodi Arquata, in un campionato,quello di D, che è buon testi-mone dei campioni di oggi edi domani, delle speranze edelle conferme. E bis di pub-blico, in via Cassarogna, pervedere di persona se quella diArquata era stato un fuoco dipaglia od invece qualcosa dipiù. Di più, senz’altro, perchéla formazione acquese c’è, eva, verso nuovi orizzonti.

I risultati delle singole pro-ve: Tiro di precisione: Adamo(L. Boccia) 30 GuarnaschelliII. Parlano ancora una volta inumeri, ed Adamo scambiaparadiso: dalla mela alla boc-cia, sempre terrestre è.

Punto e tiro alternativo: Le-vo (La Boccia) 16 Fontana 16.

Altra prova dove occorrononervi e testa da vincere il con-

corso per la Nasa: Levo hafatto la A, figuriamoci se nonsi ricorda la lezione. Buon pa-ri con tanta abilità e controtanto avversario.

Individuale tradizionale: Mi-netti (La Boccia) 13 Nuzzio 5.L’acquese è in stato di grazia,pennella gli accosti e schiantale bocciate, inizia alla grande,controlla ed è apoteosi finale.

Coppie: Adamo Tardito (LaBoccia) 13 Devito Martinez 3.

Dieci punti di differenza,uno spettacolo: gli orafi, allafine, che dicevano basta.

Terne: Moretti, Ricci, Siri(L.B.) 13 Ghirotti, Ghione,Cattaneo II. Ma non c’è statamica partita, a dispetto delpunteggio: in cattedra il sem-pre più sorprendente Siri chetrascina i suoi alla vittoria.

Formazione della BocciaAcqui: Minetti, Levo, Pelizzari,Adamo, Moretti, Ricci, Siri,Tardito.

Risultati e programmi

Scuola tennis Mombaronepartita col piede giusto

Automobilismo

L’acquese Giacomellial rally del Gargano

Campionato nazionale serie D

Una sonante vittoriaper La Boccia acquese

Col il 2º torneo internazionale “Città di Acqui”

Un grandissimo badmintoncon 150 atleti e 11 nazioni

Acqui Terme. Quasi unaprova generale per il torneointernazionale di Acqui Ter-me, in programma sabato 20e domenica 21, il torneo inter-nazionale di Savona disputa-tosi nei giorni 13 e 14 maggio.La parte del leone l’hanno fat-ta gli acquesi dell’AutomaticaBrus-Garbarino Pompe e glislovacchi della LokomotivaKosice. Particolarmente ag-guerrita la squadra slovaccache quest’anno ha presentatoi due più forti atleti nazionalidi Slovacchi che si sono im-posti sia nel singolare ma-schile con Meciar che neldoppio in coppia con Sulko;Meciar ha, poi, fatto tris an-che nel misto in coppia con laZabavnikova.

In tutti i casi nelle finalissi-me solo gli atleti acquesi; nelsingolare maschile Ying LiYong è riuscito a conquistarela finalissima dopo aver vintotutti gli incontri (durissima lasemifinale che l’ha visto vinci-tore contro lo slovacco Sulko);nella finale Ying Li Yong hadovuto cedere all’atlea slo-vacco Meciar dopo aver vintoil primo set ed essere statoavanti sia nel secondo che

nel terzo set che conduceva12/8. Meno equilibrato il dop-pio maschile vinto sempre da-gli slovacchi Meciar e Sulkonella finale contro Ying LiYong in coppia con FrancescoPolzoni. Grandissimo Meciaranche nel doppio misto, incoppia con la Zabavnikova,contro il solito Ying Li Yong eMonica Memoli giunti facil-mente alla finale. Dopo tre ar-genti è toccato proprio a Mo-nica Memoli conquistare il pri-mo posto nel singolare fem-minile. Nella pool finale a trecon la Manfrini e la slovaccaZabavnikova (in evidenza agliultimi mondiali) l’atleta acque-se, tornata la numero uno d’I-talia, ha fornito l’ennesimaprova convincente in questastagione dimostrando di averacquisito anche una grandematurità tattica. Buono ancheil bilancio degli atleti acquesinelle serie minori: lusinghieroil terzo posto nel torneo di se-rie B di Fabio Tomasello incoppia con l’austriaco Reided il sorprendente, forse soloper chi non lo conosce, terzoposto nel singolare maschiledel torneo di serie C, di Jaco-po Chiesa.

La Boccia Acqui.

Andrea Giudice, ex nazio-nale juniores direttore dellascuola tennis Mombarone.

Badminton

Gli acquesi dominanoal torneo di Savona

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30 SPORTL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Acqui Terme. Grossa sod-disfazione per i giovani dellaToro Assicurazioni, che saba-to scorso hanno passato ilpr imo turno regionale delcampionato Allievi vincendoin casa contro il VCO AltioraVerbania. Una prova soffertafinita con una vittoria meritataal quinto set, dopo una garache a dire il vero aveva rivela-to sin dall’inizio una leggerasuperiorità dei termali; solo latroppa tensione vista anche lagiovane età e la poca espe-rienza dei ragazzi è poi costa-ta loro i due set vinti dagli av-versari. Ottima comunque laprova nel complesso delgruppo che davvero ha dimo-strato di essere una grossapromessa per il volley terma-le; in particolare meritano unelogio Aurelio Canepa e Mar-co Pagano, autori di numerosipunti in attacco, ed il giovanis-simo Federico Pagliazzo, chesi è comportato ottimamentein difesa. Ora l’avventura si fadura per il team che domeni-ca prossima scenderà in cam-po a Cuneo contro i giovanidell’Alpitour Cuneo che certosaranno avversari molto diffi-cili ma non imbattibili, in ognicaso però i complimenti ai ra-gazzi sono dovuti.

Formazione: Canepa, Pa-gano, Moizo, Garbino, Pa-gliazzo, Baldissone, ArmientoT.Pluridea batte i giovanidell’Alpitour al primo turnodei play-out

Partono bene nei play-out iragazzi di Gastaldi vincentisabato scorso con un seccotre a zero contro la serie Ddell’Alpitour Cuneo, vivaiodella nota società militante inA1. Una prestazione davveroal top, buona sotto l’aspettodel gioco e della continuità,con un Barberis incontenibileche ha davvero dato spetta-colo, ottenendo percentuali inattacco e al servizio ampia-mente fuori dalla media. Par-tendo subito decisi e convinti iragazzi si sono sempre man-tenuti alla guida dell’incontro,cedendo solo per un attimo alterzo set quando gli avversarisi sono fatti più incalzanti, perpoi però riprendere in manoprontamente la gara chiusaottimamente. Un risultato im-portante in vista della salvez-za, questo, poiché i Cuneesierano forse la squadra più pe-ricolosa, ma ora ad attenderegli acquesi c’è la difficile tra-sferta di mercoledì sera adAosta, gara che potrebbe giàessere decisiva e quindi quel-la di sabato prossimo a Torinocontro il Meneghetti.

Formazione: Negrini, Bar-beris, Barosio, Vignolo, Zola,Varano F., Reggio (libero), Va-rano R., Buratto, Frasconà.Minivolley-maggioin volley da record

E’ stato ancora una volta un

successo il Maggio in Volley,cioè il torneo di minivolley or-ganizzato dal G.S. domenicascorsa a Mombarone, un suc-cesso per il numero dei parte-cipanti e per la riuscita dell’or-ganizzazione. Erano infatti circaduecento i giovani atleti che sisono dati battaglia sugli ottocampi allestiti per l’occasione,per un totale di dodici societàprovenienti da Piemonte e Li-guria, e di 50 squadre divise indue categorie: minivolley e su-perminivolley. Nota più impor-tante è il grosso successo cheha riscosso la formula del 4 x 4,sistema di gioco che era usatofino ai primi anni novanta e cheè stato poi abbandonato, nonsi sa perché, da parte della fe-derazione, ma che ha sempremantenuto il favore dei tecnici inquanto molto più propedeuticoall’attività di quanto non lo sia il3 x 3 almeno per i ragazzi in etàda scuola media.Come sempreall’avanguardia delle nuove spe-rimentazioni e fucina di propo-ste il G.S. Acqui ha voluto pro-vare per l’occasione a ripropor-re quel sistema e ha trovatoconferma nella soddisfazionedei tecnici e degli atleti presen-ti, così come a suo tempo fuproprio ad Acqui che nacque laproposta del gioco a tempo peri più piccoli diffondendosi poi intutta la provincia.

Per parlare dei risultati ci-tiamo la vittoria del Canellinella classifica di squadra inentrambe le categorie, il se-condo posto delle cuccioletermali Sciutto, Moizo e Ben-nardo nel minivolley, il secon-do posto del Derthona nel su-perminivolley, il terzo postodelle ragazze dello Sportingnel superminivolley ed il terzoposto delle giovanissime diGavi nel mini. Passando allaclassifica societaria, il Canellisi è aggiudicato il titolo nel mi-nivolley, mentre a vincere ilSuperminivolley come societàè stato il Derthona; secondo eterzo posto invece per il G.S.Acqui rispettivamente nel mi-nivolley e nel superminivolley.Diversi sono i doverosi ringra-ziamenti per coloro che han-no contribuito alla buona riu-scita della manifestazione acominciare dal Comune di Ac-qui terme che ha fornito il pa-trocinio, al Centro FitnessMombarone che ha messo adisposizione le strutture, allaArme coppe sportive, al Ca-seificio Merlo, alla ditta Ama-retti di Mattia, alla RM verni-ciature, a Jonathan sport, allaUnipol Assicurazione e allaCRA che hanno messo a di-sposizione coppe e premi variper gli atleti. Adesso l’appun-tamento è per il Summer Vol-ley l’altro grande torneo byG.S. Acqui che avrà luogo indata 10-11 giugno sempre aMombarone e che promette diessere nuovamente un recorddi presenze e di livello.

Acqui Terme. Smaltita lagioia per la vittoria in campio-nato, la formazione femminileha ripreso lentamente gli alle-namenti.

Sedute di mantenimento eincontri amichevoli riempiran-no il mese di maggio delleatlete in attesa del meritato ri-poso prima di iniziare la av-ventura in serie D.

Nella settimana scorsa duegli incontri programmati. Mer-coledì si è fatto visita al RIGAsti, formazione già affrontatain precampionato.

Nel moderno e funzionaleimpianto di Castello d’Annonele ragazze pur decimate perassenze ed infortuni hannoofferto una ottima prestazioneprevalendo sulle più quotateavversarie con il punteggio di3-1.

Il risultato, nei quattro setdisputati non è mai stato in di-scussione ed assume ancoropiù peso se si pensa che leastigiani hanno lottato al verti-ce della serie D per tutto ilcampionato e che partecipe-ranno ai play-off per il salto dicategoria.

Lunedì 15 seconda trasfer-ta a Novi Ligure contro la for-mazione che ha militato nelcampionato di serie C e chesi sta giocando la permanen-za nel campionato nei play-out. 2-3 il risultato dopo dueore intense di gioco a fasi al-terne con le padrone di casaprima portarsi sul 2-0 e poiraggiunte grazie alla reazionedi orgoglio di Roglia e compa-gne che si sono aggiudicate ilterzo e quarto parziale. In ca-lando il finale ma giustificatodal mese di sosta post cam-pionato.

Buono il comportamentodella formazione che dovevascontare un elevato numerodi assenze e poteva presen-tarsi sul terreno di gioco consoli otto elementi utilizzabilidivenuti sette quando la Biorciha dovuto uscire per un leg-gero infortunio, sostituita vali-damente dalla Vercellino, ri-spolverata nel ruolo di registache aveva già ricoper to inpassati campionati.

Nel torneo interregionale diminivolley di prima e secondafascia organizzato dal G.S.Acqui Volley domenica 14presso il Centro Sportivo diMombarone ottima prestazio-ne delle ragazze dello Spor-ting che si sono classificate alterzo posto finale assoluto suoltre venti squadre parteci-panti. Protagoniste per tutta lagiornata e guidate dall’infati-cabile Priarone hanno sconfit-to nella finale per il terzo po-sto i cugini del G.S. Acqui.

Il risultato assume ancormaggior prestigio per la quali-ficata partecipazione con atle-ti provenienti da tutto il Pie-monte e regioni limitrofe NelCammino verso il terzo posto

l quartetto, Buzio E., Cristina,Guazzo, Valentini ha sconfittoCarmagnola, Alberga e Ge-nova nel girone eliminatorio,Futura Asti nei quarti prima disubire l’unica battuta d’arrestodella giornata contro i lDerthona.

Brave anche le altre parte-cipanti nel minivolley: Buzio F.Cirillo, Collino, Evangelisti,Fornaio, Giraudi, Zannone, enel superminivolley Caratti,Evangelisti R., Orsi, Panaro,Poggio.

Prosegue anche l’attività alivello dirigenziale, la societàsta sondando il mercato incerca di elementi per rinfoltirela rosa in prospettiva dell’im-pegno del prossimo anno chesicuramente sarà di ben altrotenore rispetto alla cavalcatavincente ottenuta nella stagio-ne appena terminata.

Acqui Terme. Chiusura po-sitiva per la P.g.s. Sagitta nelcampionato di 2ª divisionefemminile, vittoria che conclu-de un’annata tutto sommatobuona. Confermato il 5º postocome il precedente torneo, ilbilancio poteva essere miglio-re, ma la stagione è statamolto lunga e costellata da al-ti e bassi e avrebbe potutoconcludersi diversamente, mala dirigenza e le atlete abitua-te a giocare per divertirsi e aformare soprattutto un grup-po, pensano di aver raggiuntoil loro obiettivo. Le ultime trepartite sono state tre vittorierispettivamente contro Pozzo-lese 3-0, Ardor 3-0 e Pieve 3-1 che portano la squadra a 34punti ormai irraggiungibile al5ª posto. Come da prassi sivuole spendere un elogio pertutte le giocatrici a cominciaredalle over 18.

Raffaella Coletti, cresciutamoltissimo nel gioco di squa-dra, quando è stata promossacapitana ha saputo onorare ilsuo ruolo, Emanuela Rapettivera anima del gruppo anchenegli allenamenti che ha di-sputato ottime gare, ChiaraPiroddi nonostante le pochepresenze per motivi di studioha sempre mostrato serietà espirito di gruppo, Daniela La-perchia dotata di semplicitàche ha trasmesso alle under12 da lei allenate che stannocrescendo e disputando ottimicampionati, Stefania Galloche pur lasciando la squadraa metà anno per motivi di la-voro ha lasciato un vuoto chea poco a poco è stato colmato

dalle juniores che sono statela vera sorpresa dell’anno.Francesca Gallo schiacciatri-ce che ha disputato un cam-pionato alla grande sempre increscendo, Elena Ivaldi cen-trale, ottimo il suo campiona-to, sempre presente, Lorenaed Emanuela Giusio, giunte inprestito si sono sapute subitoinserire conquistando il postoin squadra e facendosi ap-prezzare per la loro grinta esemplicità, Manuela Roggeroe Valentina Parodi cresciutemolto nella parte finale deltorneo quando, uti l izzate,hanno saputo dimostrare il lo-ro valore. Giulia Gallizzi, Ca-rola Cavanna, Cristina Mac-cario, poco utilizzate per co-pertura di ruoli, ma quandone hanno avuto l’occasione sisono dimostrate pronte e pre-senti soprattutto agli allena-menti.

Da non dimenticare Miche-la Zerrilli e Sara Dura e quan-te altre per vari motivi hannolasciato la squadra, si speradi recuperarle. Un elogio infi-ne a Daniela Decolli vero col-lante del gruppo juniores epreziosa collaboratrice per launder 12 e la 1ª squadra. Ilmister Valerio Cirelli, il D.T.Paolo Scaglione che hannotrasmesso la loro grinta edesperienza, sperano in futurodi avere risultati migliori. Leragazze continueranno gli al-lenamenti fino a fine mese,mentre le under 12 sono ingara nel torneo C.S.I. under14 dopo l’ottimo 2º posto con-seguito nel torneo P.G.S. zo-na di Asti.

G.S. Acqui Volley

Gli allievi hanno passatoil primo turno regionale

G.S. Sporting Volley

Ripresi gli allenamentia campionato concluso

Volley femminile 2ª divisione

La PGS Sagittachiude con una vittoria

Un momento della premiazione.

Acqui Terme. Splendida ed importante pro-va di carattere dei ragazzi della Rari NantesAcqui Terme-Dival Ras che lo scorso weekend erano impegnati nell’importantissimo tro-feo nazionale di salvamento US Fulgor riser-vato alla categoria esordienti e ragazzi.

Ebbene, la squadra acquese ha ancora unavolta dimostrato tutto il suo valore conquistan-do il 5º posto assoluto nella classifica di so-cietà su oltre quaranta partecipanti provenientida quasi tutte le regioni italiane. Fiore all’oc-chiello della manifestazione è stata la meda-glia d’argento di Alessandro Gastaldo nellagara di trasporto categoria ragazzi, qui l’alfieretermale ha offerto una maiuscola prestazionedimostrando tutto il suo valore e conquistandouno splendido piazzamento sul podio.

La Rari Nantes Dival Ras ha, però, ancoracalato tanti tra i quali Letizia Annecchino quar-ta assoluta nella categoria esordienti e quartaanche con la squadra esordienti femmine in-sieme alle compagne Giulia Oddone, ChiaraPoretti e Sara Marchese; quarta e sfortunatala staffetta maschile composta da ClaudioRacchi, Federico Bruzzone, Mattia Bruna e

Alessandro Gastaldo, quinta inoltre Lydia Pan-secco nella categoria rag. femmine. Buone ecronometricamente molto soddisfacenti, inol-tre, le prestazioni di Alessandro Paderi, GiuliaGuanà, Francesca Pedrazzi e Alice Zuninoche si sono distinti per i miglioramenti ottenuticontribuendo così allo splendido risultato disquadra.

La Rari Nantes Dival Ras si è così confer-mata come una delle migliori formazioni equesto ripaga gli atleti, il tecnico Luca Chiarlo,i dirigenti e lo sponsor Dival-Ras di tutti i sacri-fici fatti da settembre fino ad oggi per costruireuna realtà a livello italiano. Nello stesso mo-mento un altro alfiere acquese, Federico Car-tolano, era impegnato con la rappresentativaprovinciale di nuoto al trofeo delle province aNovara, dove lo “squalo” termale ha dimostra-to tutto il suo valore.

La Rari Nantes Dival Ras ha, però, ancoraalcuni obbiettivi, primo fra tutti un piazzamentodi prestigio nella classifica nazionale e perquesto i tecnici stanno lavorando per ottenererisultati importanti anche nelle ultime gare distagione.

Rari Nantes: salvamento nazionale

Alessandro Gastaldoè medaglia d’argento

Alessandro Gastaldo La squadra al completo.

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SPORT 31L’ANCORA21 MAGGIO 2000

È l’Imperiese di Riccardo Mo-linari il quartetto più in forma delcampionato. La vittoria dei gial-loblù sul campo di Cuneo, controi campioni d’Italia della Subalcu-neo, consente ai ragazzi del pro-fessor Picco di consolidare il pri-mato in classifica e lascia a Giu-liano Bellanti l’amarezza del pe-nultimo posto con un solo puntodavanti alla derelitta Caragliese.La sfida del “Città di Cuneo”è sta-ta di notevole spessore agonisti-co, non esaltante sotto il profilotecnico con una serie infinita di fal-li, decisivi soprattutto quelli dei cu-neesi, comunque equilibrata edavvincente.

Senza pathos, invece, l’altrasfida al vertice tra i liguri della Tag-gese e gli albesi della Mokafè.Sciorella ha frantumato le spe-ranze di Luca Dogliotti, infilandoun perentorio 11 a 1 che si com-menta da solo. Per la Termosa-nitari Cavanna di Santo StefanoBelbo e l’Albagrafica di SpignoMonferrato destini diversi.I belbesihanno vinto senza sforzo mentrei valbormidesi sono stati sconfit-ti al termine di una gara affasci-nante che ha entusiasmato il pub-blico presente.Caragliese 4Santostefanese 11

Caraglio. All’inizio sembravache a Pirero e Balocco potesseaddirittura riuscire il colpaccio. Invantaggio per 3 a 0 davano l’im-pressione di poter controllareagevolmente un Dogliotti strana-mente abulico, poco sostenuto daicompagni di squadra Rigo, Alos-sa ed Oliva. Pirero si disimpe-gnava con sicurezza ed in alcu-ni frangenti Balocco proponeva,a dispetto dell’età, un ricaccioassai incisivo. Fuoco di paglia,come Dogliotti si è destato dal tor-pore per i biancoverdi è scesa lanotte. in poco meno di mezz’orala situazione dei giochi è stata ca-povolta tanto che i santostefane-si hanno chiuso la prima parte sul6 a 4. Nella ripresa si è visto unDogliotti in gran spolvero ottima-mente supportato da Rigo e daiterzini. Cinque giochi consecuti-vi e facile vittoria per 11 a 4 conil d.t. Gino Assolino a sottolinea-re la prova dei suoi: “Ho vistouna squadra tranquilla e sicura deipropri mezzi. Dogliotti ha gioca-to con intelligenza, senza forza-

re e senza rischiare”Pro Spigno 8Maglianese 11

Spigno Monferrato. È sicu-ramente stata la più bella partitagiocata al comunale di via Romanegli ultimi anni. In campo i bat-titori più giovani del campionato,Roberto Corino e Paolino Danna,due squadre gagliarde che nonhanno mai rinunciato a giocar lapartita anche quando, soprattut-to per Spigno, le cose non an-davano per il verso giusto.

I gialloverdi, scesi in campocon Roberto Corino, Voglino,Andrea Corino e Adriano, han-no sofferto il veemente avviodei biancoblù di Magliano che ild.t. Beretta ha schierato conDanna, Alberto Bellanti, Mas-succo e Stirano. 0 a 6 il parzia-le prima di veder il primo puntodei padroni di casa. Nel mezzoun paio di giochi clamorosa-mente persi come il quartoquando in vantaggio per 40 a30, e con una “caccia” ai ventimetri, Corino ha commesso uningenuo fallo di battuta. I pa-droni di casa sono comunqueriusciti a limitare i danni ed han-no chiuso il primo tempo sul 3 a7. Le emozioni si sono concen-trate tutte nella ripresa. È sen-sibilmente cresciuto Voglino, Co-rino ha cercato qualche battuta“alla mano” che ha messo indifficoltà Danna, la partita si èfatta avvincente ed equilibrata (6a 7). Ancora qualche ingenuitàdi Corino, più falloso del rivale inruolo, ha consentito ai maglia-nesi di allungare sino al 6 a 9.poi 7 a 9 e 8 a 10. Ancora unpaio di falli dei padroni di casa,che scialavano il punto del 9 a10 consentiva a Danna di vin-cere una bella e sofferta partita.

Danna e compagni hannomeritato la vittoria ma alla “Pro”la soddisfazione di aver giocatoun grande match. Soprattutto sistanno rivelando positive le scel-te del cavalier Traversa e dellostaff dirigenziali gialloverde. Alcomunale è ritornato il pubblicodei tempi d’oro, ci si diverte eCorino, con una squadra com-petitiva, dimostra di poter darespettacolo. quello che da troppotempo mancava agli appassio-nati spignesi.

W.G.

Vallerana. L’A.T.P.E. ha tra-volto i liguri della Taggeseche hanno rischiato un cla-moroso cappotto. Solo sul 10a 0 Novaro e compagni han-no regalato il punto dellabandiera ai taggiaschi sinoa quel momento incapaci diconcludere positivamente unsolo parziale. Una partita asenso unico, amministratasenza fatica dai biancover-di, in campo con Novaro,Asdente, Agnese e Bailo,che solo nel secondo giocosono stati costretti a fatica-re per conquistare il “quindi-ci” decisivo, dopo che eranostati annullati diversi vantaggisia da una parte che dall’al-tra. Quello è stato l’unico mo-mento avvincente di una par-tita che non ha poi avuto sto-ria.

I liguri non hanno certoonorato lo “scudettino” dicampioni della serie cadetta,soprattutto il capitano, DenisLeoni, giovane e prometten-te battitore cresciuto allascuola del mitico “Cichina”,ha deluso le aspettative. Fal-loso sia sul primo colpo cheal ricaccio è sembrato ras-segnato e non proprio in sin-tonia con i compagni disquadra. Asdente, uno deiprotagonisti della passatastagione era in campo conl’A.T.P.E. ed il sostituto, ilventenne Ferrari, non è ap-parso all’altezza della situa-zione. Hanno fatto meglio iterzini Acquarone e Maglio,anch’essi molto giovani, mal’impressione è stata quellache tra il capitano, impegnatonel servizio civile e quindinon troppo allenato, ed icompagni, e forse anche conla stessa società, non ci siaun grande feeling.

I biancoverdi hanno quin-di passeggiato e senza trop-po faticare hanno allungato ilpasso. È piaciuta la squadra,in costante crescita rispettoalle inizial i prestazioni.Asdente, favorito dal pallo-ne non “esagerato” di Leoniha chiuso molti “quindici” edanche i terzini hanno com-messo pochi errori. Non si èdivertito il pubblico, al solito

abbastanza numeroso sullegradinate del Vallerana cheda questo match si aspetta-va ben altro spettacolo.

Sul 10 a 0 Novaro ha fa-ticato non poco per permet-tere agli avversari di fare ilprimo punto ed è stato “co-stretto” a commettere un paiodi falli. Erano passate pocomeno di due ore, e moltospazio lo aveva portato via ilsecondo gioco, quando il bi-stagnese Perletto, fischiavala fine di un match che con-segnava il quarto punto aibiancoverdi con i taggiaschiclamorosamente ancora aquota zero.

Domenica la trasferta piùdifficile per il quartetto dellapresidentessa Colomba Coi-co. Novaro e compagni af-fronteranno, a Bene Vagien-na, quel Gallarato, leaderdell’Augusta 53, che è in te-sta alla classifica ed è con-siderato, con Novaro e Trin-cheri, uno dei favoriti per ilsalto di categoria.

W.G.

Acqui Terme. Non ha rivaliil giovanissimo Mattia Benaz-zo, che sta facendo incetta ditrofei sul green del golf club“Le Colline”. All’ultimo torneoorganizzato dai responsabilidel circolo acquese, il primo“Tuttogolf 2000”, il bravo Mat-tia si è preso la soddisfazionedi mettere in fila tutti i parteci-panti, giovani e meno giovani,realizzando un prestigioso 23netto, sul percorso che si arti-colava sulle abituali 9 buche“Medal”, che gli è valso il pri-mo posto assoluto.

A tenere il passo del cam-pioncino in erba, la brava An-na Sidoti, vincitr ice tra leLady, che pare non aver av-versarie nella sua categoria.La Sidoti ha ancora una voltasbaragliato il campo e l’im-pressione è che sarà semprepiù difficile batterla.

Tra gli juniores si è presen-tato alla ribalta un ragazzinodi belle speranze, FedericoFumagalli, che pare aver su-

bito preso gusto a vincere.Sarà lui a contendere lo scet-tro a Benazzo?

Lo potremo scoprire sin dasabato e domenica prossimain occasione del trofeo medal“De Gori 2000”. Torneo che sisvolgerà in due prove e nelquale verrà conteggiato il mi-glior risultato conseguito.

W.G.

Pallone elastico serie A

Molinari sempre più leaderma Donna insegue

Pallone elastico serie B

L’Atpe è travolgentene fa le spese Taggia

Golf

Mattia Benazzocampione in erba

GiovanissimiTre titoli provinciali ai giova-

ni del Pedale acquese. Eranooltre 150 gli iscritti alla garaorganizzata dal Pedale ac-quese domenica 14 maggio evalida quale 2º trofeo città di

Acqui. Un successo per la so-cietà ciclistica che premia isuoi notevoli sforzi per far co-noscere e praticare il ciclismo.Oro per Mirko Giraudo nellacategoria G2, per Dario D’As-soro nella categoria G4 e perMarco Fanton nella G5. Eranopresenti e tutti piazzati neidieci, Manuel Valentini, Loren-zo Wong, Luca Monfor te,Alessio Camattini, FrancescoGalati, Francesco Valentini.Per questa gara un ringrazia-mento speciale al corpo deivigili urbani e ai volontari dellaprotezione civile.Esordienti

Gara a Loano e buona pro-va dei tre portacolori giallo-verdi. Quarto Stefano Grillo,undicesimo Simone Coppolae sedicesimo Marco Pettinati.Allievi

Gli allievi erano in gara aScarlo Canavese nel 23º tro-feo castagno. 83 i partenti, 35arrivati, 60 km la lunghezza dpercorrere. Ancora protagoni-sta Marco Cerrato, provoca lafuga a cinque che chiude lacorsa al secondo giro con unvantaggio sul gruppo subìtonotevolmente. Nella volata fi-nale, però, uno spiacevole in-cidente procurato da un atletadella società organizzatrice,lo rilegava al 4º posto con unanotevole dose di rabbia, pote-va essere senza dubbio la se-conda vittoria stagionale. Pre-senti anche Daniele Mantoane Davide Pettinati. Si ringra-ziano gli sponsor: Olio Gia-cobbe “Il supermercato delcentro”; Riello di CavannaClaudio; Valbormida stampag-gio acciai di Rostagno-Bub-bio.

Nella categoria giovanissimi

Tre titoli provincialial Pedale Acquese

Stefano Asdente.

Mattia Benazzo.

CAMPIONATO SERIE ARisultati sesta giornata Tag-gese (Sciorella) 11 - Albese (L.Dogliotti) 1; Ricca d’Alba (Isoar-di) 11 - Pro Pieve (Papone) 4;Caragliese (Pirero) 4 - Santo-stefanese (Dogliotti S.) 11; Su-balcuneo (Bellanti) 9 - Imperie-se (Molinari) 11; Pro Spigno (R.Corino) 8 - Maglianese (Dan-na) 11. Ha riposato la Monticel-lese (Dotta).Classifica

Molinari p.ti 5, L. Dogliotti 4,Danna 4, Sciorella 3, Dotta 2, R.Corino 2, S. Dogliotti 2, Papone1, Bellanti 1, Isoardi 1; Pirero0,.Prossimo turno

Domenica 21 maggio ore 16a Santo Stefano Belbo: Santo-stefanese (S.Dogliotti) - Riccad’Alba (Isoardi). A Caraglio:Caragliese (Pirero) - Monticel-lese (Dotta). A Dolcedo: Impe-riese (Molinari) - Maglianese(Danna). Lunedi’ 22 maggioore 21 ad Alba: Albese (L.Do-gliotti) - Subalcuneo (G.Bellan-ti). La partita Pro Pieve (Papo-ne) - Taggese (Sciorella) é sta-ta posticipata a sabato 3 giu-gno alle ore 16 a Pieve di Te-co. Riposa Pro Spigno Alba-grafica (R. Corino).

CAMPIONATO SERIE BRisultati quinta giornata Ma-glianese (Marchisio) 6 - Cana-lese (O.Giribaldi) 11; SPEB (Si-mondi) 9 - Roddinese (Navoni)11. A.T.P.E. Acqui (Novaro) 11 -Taggese 1 (Leoni); Pro Pa-schese (Bessone) 11 - Doglia-nese (Trincheri) 9. Ha riposatoAugusta 53 (Gallarato).Classifica

Augusta 53 Bene Vagiennap.ti 4, A.T.P.E. Acqui 4, Pro Pa-schese 4, Doglianese 3, Cana-lese 2, Roddinese 2, SPEB SanRocco Bernezzo 1, Taggese 0,Maglianese 0.Prossimo turno

Mercoledì 16 maggio ore 21a Canale: Canalese (O.Giribal-di) - Pro Paschese (Bessone).Sabato 20 maggio ore 16 a Do-gliani: Doglianese (Trincheri) -SPEB (Simondi). A Taggia:Tag-gese (Leoni) - Maglianese (Mar-chisio). Domenica 21 maggioore 16 a Benevagienna: Augu-sta 53 (Gallarato) - A.T.P.E. Ac-qui (Novaro). Riposa la Roddi-nese (Navoni)

CAMPIONATO SERIE C1Risultati terza giornataBar del Corriere (Rizzolo) 6 -Ceva (Navone) 11; Castiati Ca-stagnole (Adriano) 10 - Corte-

miliese (Muratore) 11; Rialtese(Barbero) 11 - La Nigella (Ghio-ne) 9; Albese (Giordano) 3 -SPEC Cengio (Suffia) 11. Hariposato la Monferrina di Vigna-le (Berruti Dario). Si é ritirata laformazione del Ricca d’AlbaClassifica

Ceva p.ti 2, Bar del Corriere 1,La NIgella 1, Castagnole Lanze1, Cortemiliese 1, Rialtese 1,SPEC Cengio 1, Monferrina Vi-gnale 0, Albese 0, Ricca d’Alba0 (ritirata).Prossimo turno

Sabato 20 maggio ore ore 16a Ceva: Ceva (Navone) - Rial-tese (Barbero). A San Bene-detto Belbo: La Nigella (Ghione)- Castiati Castagnole (Adriano).Domenica 21 maggio ore 16 aCortemilia: Cortemiliese (Mura-tore) - Albese (Giordano). ACengio: SPEC (Suffia) - Mon-ferrina Vignale (D.Berruti). Ri-posa Bar del Corriere Castel-letto Uzzone (Rizzolo).

CAMPIONATO SERIE C2Risultati seconda giornataGirone B: Pro Mombaldone(B.Grasso) 11 - Monferrina Vi-gnale (M.Grasso) 7; Manghe-se (Borgna) 11 - Albino Ber-gamo (Gatti) 5; SOMS Bista-gno (Traversa) - Pro Spigno

(Ferrero) rinviata; RocchettaBelbo (Caimotti) - A.T.P.E.Mangimi Caligaris (Imperiti)rinviata.Classifica

Pro Mombaldone p.ti 2; Man-ghese 1, Albino Bergamo 1, ProSpigno 0, Rocchetta Belbo 0,Monferrina Vignale 0, A.T.P.E. 0,SOMS Bistagno 0.Prossimo turno

Venerdi 19 maggio ore 21 aVignale Monferrato: Monferrina(M.Grasso) - SOMS Bistagno(Traversa). Sabato 20 maggioore 16 a Vallerana: A.T.P.E. (Im-periti) - Manghese (Borgna).Sa-bato 20 maggio ore 21 a SpignoMonferrato: Pro Spigno (Ferre-ro) - Pro Mombaldone (B.Gras-so). Domenica 21 maggio ore16 ad Albino Bergamo: Falchi(Gatti) - Rocchetta Belbo (Cai-motti).

CAMPIONATO JUNIORESPrima giornata

Sabato 20 Maggio ore 18,30a Vallerana: A.T.P.E. Acqui - ProPaschese. A Ceva: ImpresaBianchino - Bar del CorriereScaletta Uzzone. Domenica 21maggio ore 18.30 A Cengio:SPEC Cengio - Marchisio Noc-ciole Cortemilia. A Dolcedo: Im-periese - Benevello.

Le classifiche del pallone elasticoAlbese di Alba.Daniele Giordano,Manera Stefano, Michele Vincenti,Stefano Giordano.Castiati Assicurazioni di Casta-gnole Lanze.Marco Adriano, Bru-no Soria, Massimo Bertorello, fabioOlocco.Impresa Bianchino di Ceva.GianLuca Navone, Romano Sanino,Roberto Taricco, Tiziano Sarotto.Marchisio Nocciole di Cortemi-lia. Alberto Muratore, Franco Giri-baldi, Gianni Costa, BergamascoAlessandro.Monferrina di Casale Monf. Da-rio Berruti, Roberto Alessandria,Renzo Bertola, Bruno Celoria.Bar del Corriere Pro Loco Ca-stelletto Uzzone.Stefano Rizzolo,Franco Bogliacino, Ermanno San-ti, Aldo Bogliacino.Polisportiva La Nigella di NiellaBelbo. Davide Ghione, Flavio Vo-la, Pier Luigi Bonetto, Mario DeGiacomi.Credito Cooperativo Langhe eRoero di Ricca d’Alba.Diego Mar-chisio, Joseph Morena, Walter Mol-lea, Alberto Marchisio.S.P.E.C. di Cengio. AlessandroSuffia, Ivan Montanaro, Paolo Piz-zorno, Luigi Prandi.Rialtese di Vene di Rialto.Gianlu-ca Barbero, Giovanni Quaranta,Osvaldo Novella, Carlo Taramasco.

Le formazionidella C1 di balôn

Page 32: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

32 OVADAL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Ovada. Due provvedimentiabbastanza importanti per lacittà saranno presto presi ediverranno esecutivi, anchese in forma per ora sperimen-tale.

Si tratta della chiusura dipiazza Assunta alla circola-zione delle auto per due mesie del pagamento della sostain tutto il centro storico.

Dice l’assessore ai LavoriPubblici Franco Piana: “Gio-vedì 11 è stato fatto un in-contro di “concertazione” traAmministrazione comunale ecategorie sociali interessate(soprattutto i commercianti) ealla fine ci si è messi appuntosostanzialmente d’accordosull’adozione dei provvedi-menti, pur con aggiustamentie sfumature diverse. Lunedì

15 poi abbiamo incontrato ilComitato per il centro storico(i commercianti che fanno ca-po a via Cairoli).”

Nella Commissione consi-liare per la viabilità l’assesso-re ha illustrato la sostanza deiprovvedimenti ai suoi membrima la minoranza (Genocchio,Viano,Capello) ha propostoche fosse la stessa Commis-sione a sentire le categorieeconomiche e le associazionisociali coinvolte nel doppioprovvedimento.

Le due misure saranno oradeliberate dalla Giunta e dalConsiglio comunale per le ri-spettive competenze, “dopoaver recepito le varie istanzeed i contributi di miglioramen-to dei soggetti interessati”,conclude l’assessore.

Ovada. È da tempo chel’Amministrazione Comunalecerca di prendere provvedi-menti ed assumere iniziativetese a r iequil ibrareurbanisticamente il centro sto-rico, anche in coerenza con lelinee programmatiche del Pia-no Regolatore. Al rifacimentodella pavimentazione perbuona parte delle vie e piazzeal nuovo impianto di illumina-zione pubblica, alle facilitazio-ni per il rifacimento delle fac-ciate, ora si aggiunge un altroprovvedimento teso a favorirela rivitalizzazione delle attivitàcommerciali, componentedeterminante per la vivibilitàdel centro storico.

Ed a proposito, ritenendoche le insegne delle attivitàcommerciali possano contri-buire al miglioramento esteti-co della città la Giunta Comu-nale ha deciso di erogare uncontributo sino ad un massi-mo di 250 mila lire ad insegnacon un tetto massimo pari al50% della spesa, a favore de-gli operatori che sostituirannood installeranno insegne, ri-spettando la tipologia indivi-duata nello stesso provvedi-mento. Oltre al centro storico,potranno beneficiare del prov-vedimento anche via Torino,piazza XX Settembre, viaLung’Orba Mazzini e piazzaMatteotti.

Queste sono le tipologieche potranno ottenere il con-tributo:

Iscrizioni su pannelli inmetallo - Tale manufatto “arti-stico” a muro o a bandierasarà à dipinto a mano e

ser igrafato e dovrà averecaratteristiche tali da inserirsiarmoniosamente nel contestostorico - architettonico delcentro.Iscrizioni diretta su intona-co dell’edificio - Tale inse-gna sarà dipinta direttamentesugli intonaci degli edifici edovrà essere consona conl’apparato decorativo dellafacciata.

Iscrizione su materiale la-pideo - Tale insegna dovràavere caratteristiche tali da in-serirsi armoniosamente nelcontesto del Centro Storico.

Le iscrizioni potranno esse-re in altorilievo o in bassorilie-vo.

Tutte le insegne potrannoessere il luminate ma soloindirettamente con apparec-chi di dimensioni r idotte.Quindi non si vedranno piùnel centro storico le insegnaluminose, come d’altra parteprevedeva lo stesso Piano ap-provato il 2 ottobre 1995, chestabiliva quelle in contrastocol piano che dovevano esse-re adeguate o rimosse entrotre anni della entrate in vigoredel piano stesso.

La richiesta di contributodovrà essere presentatacontestualmente alla doman-da di autorizzazione edilizia etali benefici potranno essererichiesti sino al 31 dicembre2001, mentre potranno con-correre anche le richieste diautorizzazione edilizia giàpervenute al Comune e per lequali non è stata ancora rila-sciata.

R. B.

Ovada. Tempo di primave-ra, tempo di allergie: l’impolli-nazione di graminacee e pa-rietaria provoca nei soggettisensibili una serie di disturbi,da fastidiose riniti, spesso conlacrimazione e arrossamentodegli occhi, sino a crisi diasma, di varia gravità.

Il periodo critico, che co-mincia per qualcuno a marzocon la fioritura dei noccioli edelle betulle, si protrae per ipiù da aprile a tutto giugno eprimi di luglio, con un’accen-tuazione dei sintomi da metàmaggio a metà giugno. Checosa fare per questi fastidiosidisturbi?

Dice Paola Varese, respon-sabile del Reparto di Medici-na dell’Ospedale: “Come pri-mo approccio è opportuno ri-volgersi al medico di famiglia,che può prescrivere la terapiaidonea, con antistaminici, as-sociati nei casi più gravi acortisonici per via inalatoria ea broncodilatatori nelle situa-zioni di asma.

Il ricorso allo specialista ènecessario quando la sinto-matologia non è controllatadalla terapia classica e si de-ve ricorrere alla prescrizionedi un’immunoterapia specifi-ca.”

Cosa si può fare per preve-nire questi disturbi ? “Ci sonodei prodotti che, assunti primadel periodo dell’impollinazio-ne, consentono di attenuarel’intensità dei sintomi. Le per-sone colpite dalle allergie siaffannano a voler eseguire itest in questo periodo: è inuti-le per la cura immediata,

giacché curare i sintomi del-l’allergia è una cosa, diagno-sticare il polline responsabileè essenziale solo ai fini del-l’ immunoterapia specifica,che ha lo scopo di desensibi-lizzare il paziente e che deveessere sempre iniziata al difuori del periodo di impollina-zione, quindi in autunno.”

Com’è organizzato il servi-zio di allergologia in Ovada?“Da alcuni mesi sono stata af-fiancata dalla dott.ssa Pao-glieri: l’ambulatorio è apertodue giorni alla settimana conprenotazione. In caso di ur-genze, previa richiesta delmedico di famiglia, effettuia-mo valutazioni allergologicheentro le 24 ore.”

MTS

Ovada. Cambio della guar-dia nell’Ufficio del Giudice dipace: all’avv. Albanese su-bentra il dott. Garavagno, cheè da anni Giudice di pace aValenza.

Nel presentarlo alla stampavenerdì 12 a Palazzo Delfino,il Sindaco Robbiano ha sotto-lineato come questa istituzio-ne, che funziona da pochi an-ni, abbia avuto un impatto fa-vorevole nella nostra realtà.“È la prima porta della giusti-zia - ha affermato il dr. Gara-vagno - e ha competenze conla facoltà di dare più rilevanzaalla verità sostanziale che aicavilli processuali, giungendoquindi più rapidamente allasoluzione delle controversie”.In via stragiudiziale ci si puòrivolgere al Giudice di paceper qualsiasi questione, ondeesperire un tentativo di trova-re una soluzione tra le parti,che, una volta conseguita, havalore vincolante.

Sono 4000 in Italia i Giudicidi Pace e 18 tra Alessandria eprovincia: ben inseriti sul terri-torio, hanno la competenzasul 50% delle cause civili perincidenti stradali (sino al valo-re di 30 milioni), su quellecondominiali, di confini, pre-sto anche sui reati depenaliz-zati. Per le questioni di valoreentro il milione le parti posso-no difendersi da sole, senzaricorrere ad avvocati. Ancheper le liti più complesse i tem-pi sono brevi, un anno e mez-zo al massimo, per cui la cer-tezza del diritto è assicurata.“Il nostro compito è importan-te - ha aggiunto Garavagno -

bisogna che la gente sappiache si può rivolgere a noi, an-che solo per consiglio, che iprocedimenti sono semplici eveloci e cerchiamo di daremolto spazio al diritto sostan-ziale, per rendere una giusti-zia effettiva.”

Egli riceve nell’ufficio delGiudice di Pace, in via Torino,tutti i martedì e venerdì matti-na ed è a disposizione duemercoledì al mese per riceve-re chi vuole sottoporgli pro-blemi, chiedergli consigli sucontroversie per essere indi-rizzati alle procedure cui ri-correre nel caso specifico: peravere un appuntamento sipuò telefonare al numero del-l’Ufficio 0143-81646.

MTS Ovada. Nella foto ecco come si presenta attualmente il ParcoPertini, dopo che l’erba è stata opportunamente tagliata nelleampie aiuole che lo compongono e sono stati eliminati tanti fio-ri ed arbusti selvatici fatti crescere abbondantemente primadalla pioggia e poi dal caldo. Il Parco, bella e tranquilla oasiverde nel bel mezzo della città, si fa vedere dunque finalmentenella sua potenzialità, a disposizione di chi cerca un momentodi relax e di riposo, potendo raggiungere la struttura anche apiedi.

Ovada. “Chi non è per il tunnel promuova una Variante”, dicononoti esponenti cittadini, tra cui un assessore e tre consiglieri comu-nali, compreso il vicesindaco.

L’iniziativa mi pare interessante e non solo per l’importanza del-l’argomento. Nello scontro elettorale del ‘99 infatti sul problema del-la viabilità erano emerse posizioni chiare nella loro diversità. La lista“Insieme per Ovada” del Sindaco Robbiano si era presentata possi-bilista per la Tangenziale Ovada - Molare e il tunnel di Costa, incon-trando l’opposizione della lista “Ovada Aperta” del prof. Genocchio,decisamente schierata contro tunnel e viadotti. Il Sindaco aveva poiespresso parere favorevole, anche se condizionato, all’ipotesi di unaVariante presentata dalla Provincia in agosto e successivamente, purcon la correzione del parere del Sindaco da parte del Consiglio Comu-nale, maggioranza e minoranza avevano confermato la diversità diposizione.Sempre più possibilista la maggioranza sulla soluzione tun-nel, sempre più contraria la minoranza sull’intera opera.

Ora questa nuova presa di posizione modifica nella sostanza il qua-dro di riferimento proprio su uno degli interventi prioritari del programmaamministrativo.Con vero piacere osservo che le perplessità sul tun-nel di Costa crescono. Abituato a ragionare con la legge dei nume-ri, che peraltro determinano le maggioranze e ricordando che il Con-siglio Comunale è formato da venti membri di cui sette di minoranza,mi viene spontanea la domanda: non è che si sia formata una nuo-va maggioranza, chiaramente contraria al tunnel di Costa, anche te-nendo conto della posizione recentemente assunta dal consiglierede “I Democratici”, pur facente parte dell’attuale maggioranza? Saràpossibile una verifica in tal senso, con le conseguenze del caso?

Devo dire che una maggioranza certa, contro gli ipotizzati sban-camenti della “nostra” collina”, per noi costesi sarebbe davvero gra-dita!” Nico Gaggero, costeseManutenzione al de-

puratore. Il Comune, per la-vori di manutenzione straordi-naria dell’impianto di depura-zione di località Campone, hadato l’incarico alla SocietàAcque Potabili S.p.A., conuna spesa di 16 milioni e 440mila lire.6 milioni per lo studio com-merciale. Per lo studio dellecaratteristiche del mercatocommerciale in città, con ana-lisi e prospettive, il Comuneha disposto il pagamento di 6milioni all’Istituto Studi Econo-mici del Territorio e del Terzia-rio di Fiorenzuola.

Ambulatoriodi Pneumologia

Ovada. È operativo inOspedale Civile il servizio diambulatorio di Pneumologia,diretto dal dott. Rolando Bra-schi, proveniente dallo stessoReparto dell’Ospedale ales-sandrino, dove ha lavoratoper vent’anni.

Da luglio poi a questo ser-vizio si affiancherà anchequello di Respirazione riabili-tatoria.

Intanto per sabato 27 mag-gio è programmata la “Gior-nata nazionale del respiro”,che vedrà impegnato e mobi-litato anche l’Ospedale cittadi-no.

Sventata truffaOvada. Grazie al fiuto di un funzionario di banca, un’anziana

donna ha evitato di essere truffata dei risparmi. E. R., quasi 80anni, che abita in via Carducci, è stata contattata da un uomoed una donna che, spacciandosi per funzionari del fisco, hannopreteso che li accompagnasse in banca poco distante dalla suaabitazione, e lì avrebbe dovuto ritirare i risparmi per un control-lo. La donna, di fronte al savoir-faire della coppia, aveva abboc-cato, ma il funzionario della banca si è reso conto della situazio-ne e, prima di metterle a disposizione il denaro, sembra una de-cina di milioni, ha telefonato ai Carabinieri. Quando i militi del-l’Arma hanno fatto ingresso nella banca, e prima che avessero iltempo di rendersi contro della situazione, i malviventi hannoguadagnato l’uscita, facendo perdere le loro tracce.

Edicole: Via Torino, Via Cairoli, Piazza Castello.Farmacia: Gardelli Corso Saracco 303 - tel. 0143/80224.Autopompe: AGIP - Via Voltri, IP - Via Gramsci.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 12 - 18; feriali8.30 - 18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 -16.30. San Paolo: festivi 9.30 - 11; feriali 20.30. Padri Cappuc-cini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8. San Gaudenzio: festivi8.30. Convento Passioniste: festivi ore 10. San Venanzio: festivi9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore11.

Presto le due misure nel centro storico

Piazza Assunta chiusae soste a pagamento

Iscrizioni su metallo, intonaco e pietra

Le insegne “giuste”per il centro storico

Per ora solo cure sintomatiche

Allergie stagionaliprevenzione in autunno

È il dottor Garavagno

In città un nuovogiudice di pace

Rasata l’erba e tagliati arbusti selvatici

Ecco il parco Pertinidi nuovo bello

Riceviamo e pubblichiamo

“Unanuovamaggioranzacontro il tunneldiCosta?”

Brevidal Comune

Taccuino di Ovada

Page 33: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

OVADA 33L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Ovada. Concludiamo la no-stra inchiesta demograficacon gli ultimi “numeri” che rite-niamo interessanti, od almenocon quelle cifre che risultanoda un’analisi, necessariamen-te non approfondita, degliarticolati dati anagrafici fornitidall’Amministrazione comuna-le. Abbiamo cercato di offrireuna panoramica di alcune zo-ne del territorio comunale, for-se con un criterio a “macchiadi leopardo”, cercando co-munque di non dimenticarenessuna zona in particolare.

Città anziana? Con unamedia complessiva di 46 annicirca, non si dovrebbero trarreconclusioni apocalittiche circail nostro futuro: se la vita, co-me si dice, inizia a 40 anni,non siamo che una “tribù” diragazzini.

La popolazione è maggior-mente concentrata intorno aduna “forbice” che va dai 35 ai70 anni: è un dato che, però,non dice effettivamente moltodi più di quello che ognunopuò autonomamente suppor-re. Certamente più significati-vo è l’analisi delle famiglie ela loro composizione: ben1534 di esse sono “mononu-cleari” - singles - 5 sono com-poste da 9 o più componenti.La famiglia tipo sembra esse-

re ancora quella tipica dell’Ita-lia anni ‘90, 2 componenti:ben 1614.

2 componenti, ovvero cop-pie senza figli; 1255 su 1614rispettano questa tendenza.Le rimanenti rappresentano,alcune almeno, il fenomenodel genitore separato con fi-glio a carico - n.b.: è solo un’i-potesi tratta dalla lettura steri-le dei dati.

67 sono le famiglie compo-ste da tre persone - sul totaledi 1196 - che non hanno figli:il dato potrebbe far pensare afamiglie composte da personeanziane, oppure da una cop-pia ed un genitore ancora acarico.

Nulla comunque di stranood anomalo risulta dalla lettu-ra di questi dati. Se diamouna rapida occhiata ai dati re-lati a nubili, celibi, coniugati evedovi - nativi del nostro Co-mune - osserviamo subitoche la sposina più giovane ha21 anni, mentre lo sposo piùgiovane ha 23 anni. I coniuga-ti più anziani, invece, compi-ranno nel 2000 ben 94 anni.

Buona percentuale di sin-gles, ma sembra comunqueche ci sia una buona tenden-za ancora a compiere la scel-ta del matrimonio.

Dai numeri già pubblicati

nelle inchieste precedenti, sipuò quindi azzardare una opi-nione di massima circa la di-stribuzione dell’intera popola-zione. “Tiene” ancora il centro,seppur anno dopo anno si ri-scontri un calo, leggero, esperiamo reversibile.

Si osserva, se si percorro-no le vie periferiche del terri-torio comunale, un amplia-mento costante delle zoneadibite a nuove costruzioniabitative. Un esempio: Costad’Ovada ha subito un incre-mento edilizio non indifferen-te, anche se, come abbiamogià rilevato, il numero degliabitanti è calato.

Che Ovada sia sempre ecomunque la base logisticapreferita per i vacanzieri “over...anta” genovesi e milanesi?Non strappiamoci le vesti secosì fosse, perché è semprestato così, almeno tendenzial-mente.

Concludiamo ricordandoche tutti i dati offerti sono ag-giornati al 31/12/1999, quindiil miglior modo per verificarela bontà dei dati è quello di vi-vere al meglio l’atmosfera del-la città. Un centro, il nostro,che mantiene ancora dimen-sioni vivibili, ma che sta “stu-diando” per crescere.

G.P.P.

Ovada. Sta per essere ul-timato il recupero dell’immo-bile di via Bisagno, attuatodal Comune: lo stabile èpronto, ci sono solo alcunilavori di pavimentazione deicortili interni da ultimare.

Il Comune intende pre-sentare alla Regione un pro-getto per richiedere l’auto-rizzazione ad assegnare que-sti appartamenti, restauraticon criteri di particolare at-tenzione alle esigenze di per-sone anziane e disabili, se-condo una graduatoria chetenga conto di queste pecu-liari condizioni e cioè che lerichieste provengano appun-to da persone anziane e da

famiglie con un membro por-tatore di handicap, residentiin Ovada.

Il progetto, innovativo e ri-spondente a una particolareesigenza abitativa fortemen-te sentita in città, è stato ela-borato e seguito dalladott.ssa Giannace, segreta-ria del Comune di Ovada, suincarico del Sindaco: dopol’iter burocratico previsto,sarà presentato il bando perl’assegnazione degli appar-tamenti, per cui, oltre ai nor-mali requisiti previsti per averdiritto a case di edilizia po-polare, verranno inseriti co-me essenziali, questi requi-siti.

Nuovi parcheggiin via Lung’Orba

Ovada. I posteggi conti-nuano ad essere carenti nel-la parte della città verso l’Or-ba: è risultato di grande uti-lità quello costruito lo scor-so anno a metà di viaLung’Orba ma per risponderealle esigenze della zona sa-rebbe necessario un am-pliamento delle possibilità diparcheggio.

Un progetto in questo sen-so è già all ’attenzionedell’Amministrazione Comu-nale: dovrebbe riguardarel’allargamento e il passaggioal Comune della par te distrada di accesso allo Sferi-sterio, oggi privata e stretta,con la costruzione lateraledi una zona di sosta per iveicoli.

Altri posti - macchina do-vrebbero trovare collocazioneal di là del muro dello Sferi-sterio, come previsto dal Pia-no del Traffico.

Fonti ufficiose dicono chequesto problema è all’atten-zione per l’interesse rilevan-te che presenta anche per ilcentro storico dal versantedell’Orba, assai carente diposteggi e per lo sviluppodelle attività economiche diquella parte della città: sistanno elaborando possibilisoluzioni in via di concreta-zione, per una sistemazioneche possa rispondere il piùadeguatamente possibile al-le necessità di transito e diparcheggio, in tempiragionevolmente brevi.

Ovada. Per il tunnel sottoCosta abbiamo sentito il pare-re del segretario cittadino PPIRoberto Carlini. “Il PPI, vistole esternazioni di membri del-la maggioranza, intende farele dovute riflessioni. Vanno ri-cordati i motivi che hannospinto l’Amministrazione Co-munale a proporre la Variantealla S.S. 456 per porre rime-dio a problemi di viabilità altri-menti irrisolvibili. È evidentel’esigenza di dare uno sboccoviabile al traffico che dalla zo-na industriale confluisce da everso il casello autostradale eche ora soffre di una strozza-tura peri passaggi dei mezzipesanti e non nel centro citta-dino, il che procura disagio einquinamento ai residenti inzona e blocca lo sviluppo deifuturi insediamenti industriali,con effetti negativi sull’econo-mia e l’occupazione. Sarà dipari importanza valutare lapossibilità di completare l’o-

pera proseguendola versoMolare che, a detta di molti -noi compresi - avrebbe effettidevastanti sul paesaggio. Es-sendo questa un’opera chedovrebbe rivelarsi determi-nante per lo sviluppo cittadi-no, il PPI ritiene di fare un ri-chiamo a tutte le forze dimaggioranza e minoranzache sembrano esercitarsi neltentativo di influenzare i citta-dini verso una decisione piùche un’altra.” Il PPI credequindi che si debba “porre laparola fine ad una vicendache sta creando malumorenei cittadini. Nulla vieta al Co-mune di tastarne il polso, an-che con un opuscolo e unquestionario per le famiglie,restituito in modo anonimo.”Per il PPI è essenziale chequalunque strada si prenda,ci si riferisca ad una decisionecollegiale e a un confronto se-reno fra le forze politiche dellamaggioranza.

Ovada. Ha occupato l’intero pomeriggio di venerdì 12 il con-vegno promosso dal Centro Nuove Tecnologie per l’inte-grazione “Hanna” e dall’assessorato alla Pubblica Istruzione.

I numerosi relatori hanno affrontato alcuni aspetti dell’educa-zione dei disabili nelle scuole, con particolare riferimento allenuove tecniche didattiche di sostegno.

Sono stati illustrati i risultati delle ricerche compiute al pro-posito, contenuti nel “Quaderno 2”, pubblicazione specifica delsettore.

Ovada. “Non peccano dimodestia il vicesindaco Re-petto e firmatari dell’articolosul tunnel di Costa.

Si chiedono quali sono isogni degli ovadesi: è penosala riproposizione del dejavù“cemento e asfalto portanoprogresso, ricchezza e postidi lavoro”. Se ciò fosse verocosa fanno i capannoni vuotiin via Molare? Aspettano laTangenziale per ripopolarsi?Appare ovvio che qualcuno,non si sa bene chi, anela adavere inciso il suo nome sullatarga della galleria sotto Co-sta!

La sopraelevata a 4 corsie,a forma di ottovolante, e iproseguimenti stradali a Redi-preto e Requaglia costituireb-bero motivo d’attrazione turi-stica! E poi l’arroganza concui i firmatari argomentano“riteniamo innegabile che esi-sta un problema di viabilità eche l’eventuale sviluppo dellazona artigianale di via Molaresia legato alla soluzione delproblema”! “Innegabile” de-nota l’inconfutabilità della tesi,respingendo pareri difformi.Ma è “innegabile” anche unmaggior flusso di traffico invia Gramsci o in Lung’Orba,proveniente da via Novi. Chesi vuol fare, traforare dovun-que?

L’altro aspetto che ci ha col-pito è il fastidio con cui siamocitati: “Prendono corpo in cittàvisioni particolaristiche” e “chiagita tali argomentazioni sifaccia promotore di una Va-riante al Piano Regolatore”.Cari signori: non abbiamo lavostra presunzione né la cer-tezza della verità, solo alcuneconsiderazioni.

Vi ricordiamo che negli in-contri con la Giunta sugge-rivamo come soluzione delproblema di Corso Ital ia

l’abbassamento del piano via-bile ai cavalcavia ferroviari; te-si sviluppata da RifondazioneComunista, espressasi controil tunnel. Ricordiamo poi che“I Democratici” (centrosini-stra), si sono pronunciati con-tro “un’opera inutile e dispen-diosa, che por terebbe undanno ambientale in una dellezone più belle”. Vi informiamoche, dai dati fornitici dallaSoc. Autostrade, non emergo-no flussi di traffico tali da giu-stificare il tunnel.

La vostra affermazione chel’eventuale sviluppo della zo-na artigianale di via Molaresia legato al tunnel ci trova diparere discorde. Non siamoalla vostra altezza, siamo ungruppo di cittadini che usa lostrumento democratico dellaraccolta firme per far sentirela sua voce!

Noi e il migliaio di firmatariper il “no” all’opera abbiamodei sogni! Sogniamo che unadelle vallate più belle (comela definisce il Sindaco) siaconsegnata in eredità ai no-stri figli com’è ora. Sogniamoche i miliardi si spendano perrendere più bella la città, re-cuperare il centro storico, va-lorizzare l’ambiente: cioé oc-cupazione e sviluppo!”

Ovada. È stata approvata il 19 aprile, con decreto mini-steriale firmato dall’ex ministro dei Lavori Pubblici Bordon,la graduatoria dei “Programmi di riqualificazione urbana edi sviluppo sostenibile del territorio” (P.R.U.S.S.T.), in cui èincluso il progetto proposto dalle province di Alessandria,Asti e Cuneo.

L’iniziativa consente così di utilizzare 4 miliardi, ripartiti in-dicativamente in parti uguali tra le province, in progettazionipreliminari per interventi finalizzati allo sviluppo sostenibi-le del territorio; permette anche di accedere in manierapreferenziale ai finanziamenti di dette opere attraverso leg-gi ordinarie.

Il Programma è stato voluto anche dai Comuni lungo“l’asse” dell’autostrada A/26: un risultato “voluto e conseguito”dal territorio.

Ora si dovrà operare a vari livelli istituzionali per ottenerei relativi finanziamenti per le opere.

E risultano essere già molte le aziende della zona in li-sta per accedere a questa via di sviluppo e di rinnovamento.

Ricordo di RosyA seguito del tragico inci-

dente stradale di cui è rima-sta vittima Rosy, la famigliaOttonello ringrazia le famigliePiombo e Di Francesco perl’imperitura amicizia e amoredimostrati in questi tragici mo-menti.

“La loro ammirevole solida-rietà ci ha fatto sentire menosoli. Grazie da tutti noi, che lavostra amicizia rimanga intat-ta così per sempre.”

Ultima puntata dell’inchiesta demografica

La città si espande,le colline sono il futuro

In via Bisagno, palazzo ex-Oberti

Appartamenti per anziani e disabili

Dichiarazioni del segretario Roberto Carlini

La proposta del PPI:un sondaggio per il tunnel

Alla scuola media statale “Pertini”

Successo del convegnosu computer e didattica

Ci scrive il comitato “no-tunnel”

Gli “indipendenti” sonodentro un tunnel

Il “P.R.U.S.S.T.”: nuove vieper lo sviluppo zonale

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34 OVADAL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Ovada. Chi passa davantialla Chiesa dei Cappuccini, al-l’inizio di via Cairoli, alzandosguardo in alto noterà qualco-sa di nuovo sulla facciata. Suisedici settori del rosone, checompongono e delimitano lavetrata, sono stati applicati al-trettanti pannelli in lamiera di2 mm. di spessore, con lo sco-po di proteggere la vetratadalle invasioni dei piccioni erelative lordure. I pannelli sonostati forniti da un’azienda citta-

dina specializzata nel taglio dilamiera mediante laser. È que-sto un procedimento di tecno-logia avanzata che pone l’a-zienda locale tra le prime incampo nazionale. Le formatu-re di carattere religioso, chesono state intagliate nei pan-nelli, creano un motivo di ab-bellimento per l’intera facciata,ferma restando l’utilità di unaprotezione che salvaguardil’integrità del rosone, altrimen-ti destinato al degrado.

Ovada. “La neve cade suicedri” (Snow Falling on Ce-dars, USA 1999) di S. Hickscon E. Hawke, Y. Kudoh, M.Von Sydow, S. Shepard, J.Cromwell

Basato su un libro di DavidGuterson, il film tratta di unargomento storico sconosciu-to al pubblico europeo e di-menticato anche dagli stessiamericani: il periodo di duris-sima persecuzione razzialesubito dai giapponesi negliStati Uniti in seguito all’attac-co da parte dell’impero nippo-nico alla base aeronavaleamericana di Pearl Harbor,nel 1941.

In seguito ad esso, non so-lo i cittadini nipponici residentiin America ma addirittura i cit-tadini statunitensi con originiorientali vennero internati incampi di prigionia, dividendoed inimicando così due comu-nità che fino a quel momentoavevano pacificamente con-vissuto nella più totale armo-nia. Ambientato nel 1950 inun’isoletta del Nord Ovestamericano, il film è diretto dalregista australiano ScottHicks, che debutta ad Hol-lywood dopo l’enorme suc-cesso di “Shine”, con cui ave-va ottenuto ben sette nomina-tion all’Oscar nel 1997.

La trama. Un giapponese

banco viene trovato assassi-nato e del delitto è accusatoun giapponese, la cui moglie(Youki Kudoh), orientale an-ch’essa, aveva vissuto anniprima un’intensissima e pas-sionale storia d’amore con unbianco (Ethan Hawke), cheora è il giornalista incaricatodi seguire l’inchiesta. La rela-zione tra i due giovani fidan-zati era stata bruscamente in-terrotta dallo scoppio dellaSeconda Guerra Mondiale edal successivo internamentodella ragazza in un campo, in-sieme all’intera sua famiglia.La storia di ognuno dei perso-naggi pr incipali è narrataattraverso flashbacks, chetrasportano continuamente lospettatore dal tribunale dovesi tiene il processo agli eventidi nove anni prima, eventi chela comunità del villaggio hatentato di seppellire ma cheriaffiorano ora. “La neve cadesui cedri” è insieme un thriller,un documentario storico eduna bellissima storia d’amore;notevoli sono soprattutto lemeravigliose scenografie. Ilfilm è stato candidato agli ulti-mi Oscar per la migliore foto-grafia.

In programma al Cine Tea-tro Comunale mercoledì 24alle ore 21.

S. S.

Ovada. Il Giubileo, tempodi grazia e di conversione,bussa anche alle nostre por-te: sabato 20 maggio alle ore20.30, alla presenza del Ve-scovo Mons. Livio Maritano,la Comunità S. Paolo di Cor-so Italia si riunirà per la be-nedizione delle cinque cam-pane, nel contesto della ce-lebrazione del 6º anniversariodella Consacrazione del San-tuario, avvenuta il 21 maggio1994.

Le campane, già giunte evisibili tutti i giorni nell’orariodi apertura dalle ore 9 alleore 21, saranno collocatesulla sommità delle due lamedella facciata, “il campanile”,in una incastellatura in ferroche innalza verso l’alto unacroce, segno di amore e diredenzione.

Ognuna di esse riporta im-magini di alta spiritualità: laprima è del Cristo Redento-

re; la seconda di Maria; laterza di S. Paolo della Cro-ce e del fratello GiovanniBattista; la quarta dei defuntie la quinta degli Angeli Cu-stodi.

Quest’ultima, che porta lascritta “Guidate i giovani sul-la strada del Signore”, è of-fer ta dai ragazzi che fre-quentano il Catechismo eche, anche attraverso picco-le offerte, contribuiscono al-l’acquisto.

Il costo complessivo è di £.20.280.000, cui vanno ag-giunte Lire 14.500.000 perl ’ incastellatura, e Lire12.000.000 per l’impiantoelettronico.

La spesa è frutto dellagenerosità dei devoti chehanno voluto arricchire il lo-ro Santuario di un concer-to in Si Bemolle che ac-compagnerà la vita della co-munità.

Ovada. La Giunta Comunale, con apposito provvedimento,ha deciso di aderire alla proposta della Cooperativa Azimut diAlessandria per la effettuazione di tirocinii formativi e di orien-tamento presso le strutture comunali da parte di soggetti porta-tori di handicap che abbiano assolto l’obbligo scolastico. Comeè noto la Cooperativa Azimut è affidataria, per conto del Con-sorzio dei Servizi Sociali dell’Ovadese, della gestione del-l’attività del “Progetto Sole” che prevedono anche per i soggettiinteressati una fase di “stage” nell’ottica di una proficua colla-borazione tra mondo formativo e produttivo. In base ad apposi-ta convenzione, il Comune è disponibile ad accogliere pressola sua struttura fino ad un massimo annuo di tre soggetti, conla finalità di promuovere sia la crescita e la formazione dellepersone, attraverso la sua presenza attiva nel contesto lavorati-vo, che culturale ed esperenziale attraverso la conoscenzadell’organizzazione aziendale delle modalità di lavoro, della co-struzione di significative relazioni interpersonali. I tirocinanti sa-ranno assicurati contro infortuni sul lavoro presso l’I.N.A.I.L.nonché per la responsabilità civile a cura della Cooperativa.

Ovada. Il 1º incontro del 2°corso “Vivere con il tumore”,organizzato da “Vela” pressole Madri Pie, ha avuto pertema “La paura della malat-tia”, a cura dello psicologodr. Machì, che ha parlato del-la paura di chi è malato, diquella dei familiari e di quel-la ancora della persona sa-na che teme di ammalarsi.

Gli interventi si sono vol-ti ad indicazioni pratiche sultipo di rapporto da instau-rarsi con un familiare affettoda neoplasia: non esiste unaregola valida per tutti maognuno deve essere valuta-to nel suo contesto, per ca-pire che tipo di co-municazione è in grado direcepire.

È intervenuta poi la psi-cologa Daglio Massa dell’A-SL 22 operante a Novi, ani-matrice di un gruppo di don-ne operate al seno, che hasottolineato l’importanza del-le relazioni tra persone chehanno condiviso l’esperienzadel tumore. È stato chiestopoi se l’atteggiamento psi-cologico ha rilevanza sullamalattia: forte è l’influenzadella psiche per la soglia disensibilità al dolore e per l’a-desione alle terapie.

Una psiche positiva è unbuon aiuto nell’affrontare ecombattere il tumore.

Prossimo incontro il 23maggio alle ore 20,30 in cuii temi del pensiero positivocon il ruolo dell’autostima sa-ranno affrontati nelle rela-zioni dei dott. Angelo Bari-sione, medico agopuntore eCaterina Marsaglia, docentedi “Pallio”, Centro studi in cu-re palliative.

Ovada. L’équipe della dott.Ornella Blasi, psicologa dell’I-PAB Lercaro, ha messo apunto un programma estivo digite e di mete sul territorio pergli ospiti della struttura.

Infatti considerati i risultatipositivi cui si è giunti lo scor-so anno, si ritiene opportunoproseguire l ’esperienza equindi si è giunti ad unacalendarizzazione delle “gite2000” per gli ospiti del Lerca-ro, soprattutto per dar loro lapossibilità di conoscere e vi-vere da vicino la realtà ester-na alla struttura in cui quoti-dianamente risiedono, ap-prezzando le diverse situa-zioni che incontreranno sulterritorio e tanta gente dispo-nibile ed ospitale.

Dopo la prima uscita allacasa Salesiana di Mornese,giovedì 25 maggio ci si re-cherà a Costa, ospiti della lo-cale Saoms; il 1º giugno poialla Bruceta di Cremolino e l’8visita al Palazzetto dello Sportdi Castelletto, con esibizionedi pattinatori della formazionelocale. Il 15 giugno visita alSantuario molarese di Ma-donna delle Rocche; quindi il22 a Trisobbio ed il 29 a Gril-lano. Il 3 luglio la Banda Musi-cale “A. Rebora”, diretta dalm. G.B. Olivieri, eseguirà unconcer to apposito per gliospiti della struttura; quindi il13 gita a Rocca Grimalda, il20 in Cirimilla (con cena pres-

so il ristorante Caneva) ed il27 visita alla Cantina Tre Ca-stelli di Montaldo. Per il 10agosto, San Lorenzo, è pro-grammata una “cena sotto lestelle” in struttura ed il 7 set-tembre gita finale ad Arenza-no, con sosta sulla spiaggia,visita al Santuario e cena. Tut-te le uscite si svolgeranno ilgiovedì, tranne quella di lu-nedì 3 luglio.

La Regione Piemonte inol-tre ha deciso di assegnare unfinanziamento al gruppo delVolontariato per Lercaro, pro-prio sul progetto inerente legite e denominato “Uscire perrivivere la realtà esterna”. Unriconoscimento tangibile perchi si occupa degli ospiti delLercaro, mettendo in praticalo spirito puro del volontariato.

B. O.

Ovada. Il Lions Club Ovadaorganizza una giornata incen-trata sulla consegna del Trico-lore alla Protezione Civile cit-tadina

Il “service” lionistico, con lapartecipazione del Presidentedottor Giannantonio Anta e al-tri soci, si svolgerà domenica21 maggio in piazza Martiridella Libertà e prevede alleore 16.15 la consegna delM.J.F. al Prefetto di Alessan-dria Federico Quinto presso il

Parco delle Suore di N. S. del-la Pietà, adiacente alla piaz-za.

Alle ore 17 la Banda Comu-nale “A. Rebora”, diretta dalm. G.B. Olivieri, eseguirà unconcerto e, a seguire, avverràla consegna del Tricolore aivolontari della Protezione Ci-vile, presenti le autorità locali,i mezzi attuali e quelli storici eUnità cinofile.

Dalle 18.30 rinfresco pres-so il Parco.

Ovada. Teatro Comunale gremito, giovedì 11 maggio, per ilconcerto che il giovane cantautore Luca Piccardo ha dedicato alcaro amico scomparso Ettore Compalati, per il quale ha compo-sto la canzone “Il prode”. Una serata iniziata con la lettura di alcunepoesie in dialetto da parte di Aurelio Sangiorgio e proseguita conl’esibizione di Luca e della sua “band”, applauditissimi dal pubbli-co presente. Nella foto i bravi protagonisti: in alto da sinistra Gian-luca Vaccarino (chitarra); Marco Olivieri (basso); Andrea Oddone(batteria); in basso Luca Piccardo e Federico Rossi (tastiera).

Ovada. Pubblichiamo l’e-lenco dei commissari ester-ni assegnati agli Istituti sco-lastici cittadini, per il prossi-mo esame di stato (ex ma-turità), che inizierà con laprima prova scritta il 21 giu-gno. Ricordiamo che l’altrametà della Commissioneesaminatrice è formata dadocenti interni alle Scuole.

Liceo Scientifico “Pa-scal” (sezioni A e B, candi-dati 53): presidente CiccinoCuscunà (“Volta” Tor ino);commissari Liliana Ottonello(“Parodi” Acqui) Matematicae Fisica, Tatiana Rosadelli(“Amaldi” Novi) Filosofia eStor ia, Sergio Lanzarott i(“Parodi” Acqui) Scienze Na-turali.

I.T.I.S. “Barletti” (SezioneA): presidente Ennio Morga-vi (“Ciampini” Novi); com-missari Luisa Rapetti (“Bar-letti” Acqui) Lettere, SilviaCavazzuti (“Barletti” Acqui)Matematica, Nicola Di Sa-bato (“Giobert” Asti) Tecno-logia delle costruzioni.

I.T.C. Ragioneria “Vinci”(Sezioni A e B, candidati 37):presidente Anita Zaio (“Vit-tor ini” Grugliasco); com-missari Paolo Repetto (“Itcs”Genova) Ragioneria, Pa-squale d’Emilio (“Noé” Va-lenza) Economia politica -Scienza delle finanze e sta-tistiche economiche - Dirit-to, Laura Gallo (“Vinci” Acqui)Matematica, Brunella Sallio(personale a riposo) Geo-grafia.

Istituto “S. Caterina” Ma-dri Pie: presidente MatteoRestuccia (personale a ripo-so); commissari indirizzo lin-guistico e pedagogico LuigiaAlferano (“Cellini” Valenza)Latino, Susanna Maggi(“Marconi” Tortona) Filosofiae Pedagogia, Giulio Parava-gna (“Amaldi” Novi) Mate-matica e Fisica, Carlo Inver-nizzi (“Cellini” Valenza) Sto-ria dell’arte.

Nuovi pannelli protettivi

Il rosone della chiesadei Padri Cappuccini

Il film del mercoledì

“La neve cade sui cedri”

Nuove campane al San Paolo

Al “Comunale” anche le poesie di A.Sangiorgio

Luca Piccardo in concerto

Una dozzina di uscite da maggio a settembre

Lercaro: le gitedell’estate 2000

Dal Lions Club il Tricolore alla Protezione Civile

Stage comunale per disabili Paura del tumoreLe Commissioniall’esame di stato

Dott. Mario GAIONE“Da sette anni ci hai lasciatima il tempo non cancella iltuo ricordo, sei sempre pre-sente nei nostri cuori”.Lo ricordano la moglie e i fa-miliari in un S. Messa cheverrà celebrata il 24 maggioalle ore 16.30 nella Chiesadei Padri Scolopi. Un grazie achi si unirà alle preghiere.

ANNIVERSARIO

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OVADA 35L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Silvano d’Orba. “In un con-traddittorio comunicato il Sin-daco tenta, a nostro avvisonon riuscendo, di tranquilliz-zare noi e la pubblica opinio-ne sulla nocività delle emis-sioni gassose degli impiantiindustr ial i al la Caraffa.Si afferma che “il diritto all’in-formazione è stato abbondan-temente tutelato”; per noi è di-mostrabile che, ad una r i-chiesta posta per iscritto, c’èstato un diniego di accessoad atti pubblici. E se un atto èpubblico cioè estensibile a chine fa richiesta, non può es-serlo solo a metà, in tal casonon lo si chiami atto pubblico.Si afferma poi che un corposolavoro fornito dall ’Arpa diAlessandria sui fattori rischionell’area industriale Caraffadissipa ogni timore, asseren-do che i limiti sulle emissionigassose sono stati rispettati.Il Sindaco dice che, alla lucedelle documentazioni dell’Ar-pa, “il dato precedentementerichiesto (dall’Associazione)risulta ad oggi meno significa-tivo, se non del tutto vano...”Obiezione: se si considera va-no il documento da noi ri-chiesto, perché si attende an-cora una risposta dall’Arpa enon si intende renderlo pub-blico? Non si fa il minino cen-no alle tipologie lavorativedella Caraffa; al fatto che re-centemente sono state resenote indagini condotte in zonasulla qualità delle emissionigassose; nemmeno un ac-cenno sul nome delle sostan-ze individuate...

Se a conclusione dell’inda-gine si afferma che dal puntodi vista quantitativo tutto ènella norma, almeno dica ilSindaco cosa viene emessoqualitativamente da alcuni ca-

mini presi in considerazione.Lo diciamo allora noi, nell’otti-ca di porre chiarezza alle co-se e non ultimo a fini di profi-lassi sanitaria ed ambientale.Ciò in relazione ad un proget-to di espansione industriale,con autorizzazioni ad indu-strie insalubri di prima classe.Ci venga almeno concesso ilbeneficio del dubbio e dellapaura, sino a prova contraria.(...)

È evidente che, riferendocialle riflessioni scientifiche del-l’Arpa per esempio su stirene,anilina e toluene, le tanto de-cantate griglie di riferimentoper uno sviluppo ecocompati-bile, si allargano a dismisura,introducendo elementi di in-quietante pregnanza valuta-tiva. La concentrazione di mi-croinquinanti valutata in ca-mino potrebbe infatti assume-re ben diversa valenza neibassi strati atmosfer ici.L’Associazione è felice che leultime parziali, indagini sulleemissioni gassose siano ap-prodate a riscontri analiticinella norma; vuole però evi-denziare l’alta potenzialità dipericolo di certe lavorazioni,se non fossero adegua-tamente controllate. Deside-riamo quindi sensibilizzare lapubblica opinione sull’ atten-zione che va posta ai futuriprogetti di espansione indu-striale, nella convinzione cheun accumulo di pericolosi in-quinanti renda invivibile unazona che, fino a 20 anni fa,costituiva uno dei fulcri dell’e-conomia agricola della zona.

Prevenire è meglio che cor-rere ai ripari; prevenire, primadi affidarci in futuro ad inquie-tanti ricerche epidemiologi-che.”

Puppo Delia

Ovada. Tra i numerosi pre-mi musicali, forse troppi, cheaffollano il calendario estivoe primaverile, certamente ilconcorso internazionale “Ju-piter” di Arenzano è uno deipiù prestigiosi e impegnativie tornare con un “carniere”colmo di premi è un vantoper una scuola di musica eper tutti coloro che di questascuola fanno parte.

La preparazione di unmusicista richiede un lavorodi gruppo e la partecipazio-ne di tutti gli insegnanti chedella sua formazione si oc-cupano; studiare musica èapprendere una nuova lin-gua che comincia conl’A.B.C. come ogni tipo distudio.

Il secondo premio con unpunteggio elevatissimo perFrancesca Bottero, due terzipremi per Marta Canobbio eChiara Cappello, un quartopremio per Eleonora Lassa,flautiste, allieve del maestro

Marcello Crocco, già sareb-bero stati un grande risulta-to per la Civica Scuola diMusica “A. Rebora”.

Ma non è bastato e il quar-to premio assegnato al trio dichitarre composto da ElisaFerrando, Irene Arata e Noe-mi Barisione, all ieve deiMaestri Roberto Margaritellae Ivano Ponte è stata la ci-liegina sulla torta portata acasa dalla prestigiosa istitu-zione ovadese.

L’anno 2000 che è iniziatocon una stagione concerti-stica di alta levatura si pre-senta sotto i migliori auspicie già si stanno preparandonuovi agguerriti concorrentiper i futuri concorsi dai qua-li certamente verranno con-ferme dell’ottimo lavoro svol-to nella scuola che, nella set-timana tra il 22 e 26 maggioaprirà le porte a tutti coloroche vorranno conoscere piùda vicino la vita di questagloriosa realtà cittadina.

Ovada. Compleannoda primato per Mad-dalena Piccardo, det-ta “Nina”. La nonnina,ancora in buona sa-lute, ha infatti com-piuto 104 anni in alle-gria, festeggiata daisuoi cari che le sonotanto affezionati. Ni-na è nata sulla Col-ma ma da anni vivealla Rebba con la fi-glia e il genero.Vantaun passato da grancamminatrice (è sem-pre andata a piedi daTagliolo al Gnocchet-to dove lavorava) ed èsempre stata vegeta-riana: che sia proprioquesto il segreto percampare più dicent’anni? Nella fotola Piccardo, poco pri-ma del taglio della tor-ta, con la figlia.

Rocca Grimalda. CarloBarletti, illustre scienziato delSettecento e rocchese d’ori-gine, sarà ricordato in dueimportanti convegni, in al-trettante giornate di studio,che si svolgeranno in paesedomenica 28 e a Pavia lu-nedì 29 maggio, per il bi-centenario della sua morte.

Tra gli organizzatori dell’ini-ziativa, l’Accademia Urben-se di Ovada, che in questianni ha avuto il merito di ri-scoprire e valorizzare l’ope-ra scientifica di Barletti, so-prattutto da parte del suopresidente Alessandro La-guzzi; poi l’Università di Pa-via, l’Istituto Tecnico Indu-striale di Ovada omonimodello scienziato ed il Comu-ne ospitante la manifesta-zione. Alle ore 10 l’Ammini-strazione Comunale rocche-se farà deporre una lapidericordo nella casa natale del-lo scienziato amico di Ales-sandro Volta e di Spallanza-ni; alle ore 11 inizio delle re-lazioni - concernenti i rap-porti tra Barletti e la sua ter-ra - di Paolo Bavazzano(Rocca e la zona ai tempi diBarletti), Giancarlo Subbrero(l’epistolario tra Barletti e isuoi familiari), Maria Scarsi(la crescita di un ceto bor-ghese in paese) e lo stessoLaguzzi.

Verrà quindi presentato illibro di De Paoli basato sul

processo intentato a Barlet-ti prima della battaglia di Ma-rengo (14 giugno 1800).

La fase conclusiva dellagiornata che Rocca Grimal-da dedicherà ad uno dei suoifigli più grandi vedrà una ta-vola rotonda, cui prenderan-no parte tra gli altri due roc-chesi: l’illustre astrofisico Li-vio Scarsi, premiato con l’An-cora d’argento quale “Ova-dese dell’Anno” per il ‘96 e ilprof. G.B. De Negri, docen-te di Macchine elettriche al-l’Università di Genova.

Barletti nacque a Roccanel 1735; nel 1752 prese ivoti nell ’Ordine dei PadriScolopi e, otto anni dopo,considerato i l suo innatoamore per la fisica, gli fu as-segnato questo inse-gnamento, tanto che egli fuprofessore all’Università diPavia e cofondatore della So-cietà Italiana delle Scienze,nientemeno che con lo stes-so Volta ed altri noti scien-ziati e studiosi del tempo.

Nel 1799 Barletti fu unadelle vittime della repres-sione austrorussa dopo lacacciata dei Francesi da Pa-via; fu arrestato e segrega-to come prigioniero in un mo-nastero.

Il suo fisico già non robu-sto e provato dalla prigionianon resistette e Barletti morìil 25 febbraio 1800.

B. O

Orti devastati dai cinghialiSilvano d’Orba. Invasione di cinghiali sulle rive dell’Orba, dal-

la periferia della città fin oltre la località Guastarina: pare che sia-no scesi dalla collina ed hanno devastato molti orti della zona, ro-vinando le semine e mettendo sottosopra i terreni. Pare poi si sia-no dileguati nel sottobosco lungo il fiume in direzione di Silvano.Un problema questo della grande proliferazione dei cinghiali chepresenta l’urgenza di una soluzione a livello zonale, perché que-sti animali costituiscono un pericolo per le colture, ma possono rap-presentare una minaccia anche per gli animali da cortile e so-prattutto per i gitanti e i pescatori, che affluiscono numerosi sullerive del fiume, particolarmente da questo periodo in avanti.

Molare:

a giugno

il PolentoneMolare. Venerdì 19 maggio

alle ore 21, presso i locali delComune, si terrà una riunionedella Pro Loco per organizza-re il Polentone 2000, che sisvolgerà domenica 4 giugno.È auspicabile l’intervento dinumerosi volontari in quantoserve l’aiuto di tanti per pre-parare al meglio la manifesta-zione più caratteristica delpaese.

Nell’ambito delle iniziativeper il Polentone è program-mata anche una grande Lot-teria con ricchi premi.

Domenica 21 maggio alleore 17 tutti i molaresi sono in-vitati al Campo Sportivo peruna foto di gruppo, allo scopodi lasciare ai posteri un docu-mento tangibile del 2000.

È sempre aperto il tessera-mento alla Pro Loco, che invi-ta ad aderire e a collaborareper proseguire nell’attivitàintrapresa.

Ringraziamento

Rocca Grimalda. I familiaridel compianto Giovanni Scar-si, apprezzate la competenzae le amorevoli cure prestate alloro caro dai Reparti di Chi-rurgia e Medicina dell ’O-spedale Civile di Ovada, rin-graziano in modo particolare idott. Varese e Guazzotti (Me-dicina), Briata ed Arata (Chi-rurgia) nonché il personale in-fermieristico dei due Reparti.

“Estate costese”:

molte iniziativeOvada. La Saoms ha dira-

mato il programma delle ini-ziative dell’Estate Costese,che si chiuderanno il 17 set-tembre con i festeggiamentiper l’80° anniversario di fon-dazione della Società.

Tanti ed interessanti gli ap-puntamenti che evidenzianol’impegno e la volontà del di-rettivo e dei soci di continuareun discorso di volontariato ini-ziato molti anni fa, fatto anchedi collaborazione, amicizia, la-voro, per coinvolgere la gentee tenere vivo l’interesse suquesta frazione.

La prossima settimana, gio-vedì 25 maggio, Costa acco-glierà gli anziani ospiti dell’I-pab Lercaro per trascorrereun pomeriggio insieme.

L’11 giugno gara a boccecat. C, mentre il martedì, gio-vedì e il sabato sera si svol-gono sempre gare libere atutti.

Il 17 e 18/6 è prevista la gi-ta in Provenza e Camargue;25/6 gara in mountain bike;1/7 gara a bocce “Trofeo Me-morial Minetto Paolino”;27/28/29 luglio torneo di ping-pong; 3O/7 festa del bosco aS. Lucia; 31/7 e 1/2 agostogara a bocce “Lui e lei”; il 5/8,in occasione della festa patro-nale di N. Signora della Neve,solenne processione con fiac-cole e banda musicale “A. Re-bora”; 6/8 gara a bocce coppa“Giacchero Giacomo”; 13/8gita in montagna; 14/15 ago-sto “Costa Fiorita 2000”; 16/8San Rocco, festa campestre;27/8 gara dei rioni a bocce.

Con questa gara si conclu-dono praticamente le manife-stazioni estive lasciando spa-zio alla grande festa di anni-versario tuttora in program-mazione.

Per l’associazione valli Piota e Sorgente

“Caraffa: prevenireè meglio che curare”

Premio internazionale ”Jupiter”

Bene la “A.Rebora”al concorso di Arenzano

Abita alla Rebba con figlia e genero

Centoquattro anni per Nina Piccardo

Il 27 a Rocca Grimalda e il 28 a Pavia

Due giorni di convegnoper Carlo Barletti

Bosio. È stato predispostodal presidente della ComunitàMontana Alta Val Lemme edAlto Ovadese, Marco Mazza-rello, anche per altri ammini-stratori di Enti della Provincia,il documento con la specificarichiesta alla Regione Pie-monte, perché sia mantenutoin vita l’assessorato alla Mon-tagna e quindi che tale deleganon si accorpi con altri settori.

La richiesta, oppor tuna-mente documentata, è statoinviata al Presidente Ghigo daSindaci, presidenti di Comu-nità Montane e anche da As-sociazioni per la Montagna.

Ma il suo contenuto va ol-tre, perché evidenzia anche lanecessità che sia riconferma-to nell’incarico l’assessoreuscente Rober to Vaglio.“La costituzione dell’Assesso-rato alla Montagna nel 1955 -si legge sul documento - e l’a-zione svolta da esso, hannoconsentito di lanciare le basidi un processo reale e vissutodi rilancio sociale ed econo-mico delle nostre valli”.

“Sono stati forniti strumentinormativi - precisa Mazzarello- e risorse finanziarie agli Entidella montagna, erogandolesempre in base alla bontà deiprogetti e mai a seconda delleappartenenze politiche.

Un’azione a 360° quelladell’assessore Vaglio, che hasaputo guidare amministratoried operatori della montagnafluori dalla logica dei vinti eportare la montagna ad unaconsapevolezza: quella di es-sere passata da problema arisorsa; da territorio da assi-stere a fonte di occupazione egaranzia di salvaguardia perl’ambiente”.

Gli amministrator i e glioperatori della montagna, di

fronte alla notizie di possibiliaccorpamenti tra le deleghedella montagna con l’agricol-tura, si sono allarmati ed han-no preso immediata posizio-ne, in quanto ritengono indi-spensabile proseguire il per-corso tracciato, perché giudi-cano l’accorpamento un veroguaio in quanto - secondo lo-ro - vorrebbe dire fare un sal-to indietro di 5 anni.

“La montagna - si legge an-cora nel documento - è unterritorio dove la nascenteeconomia è basata su unapluriattività che interessa tuttii settori economici, secondoeconomie di scala e specifi-cità che non possono esseregovernate con successo senon attraverso azioni dedica-te”.“Del resto - chiarisce Mazza-rello - sono anni che le regionidell’arco alpino italiano si bat-tono per avere dall’UnioneEuropea il riconoscimento diun obiettivo specifico per lamontagna, e la Regione Pie-monte, nel contesto italiano,da 5 anni mantiene la leader-ship della politica più avanza-ta in questo settore”.

R. B.

Festa a S. Venanzio

Ovada. Domenica prossi-ma 21 maggio Festa dellaVallata a San Venanzio.

Alle ore 9.30 sarà celebratala S. Messa con la partecipa-zione del Coro Scolopi; dalleore 15 giochi all’aperto perbambini ed adulti.

In caso di maltempo la Fe-sta sarà rinviata alla domeni-ca successiva.

Mazzarello difende l’assessorato alla Montagna

Tutelare in Regione il territorio montano

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36 OVADAL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Ovada . Si è concluso i lcammino dell ’ Ovada nelcampionato di 1° Categoria ela squadra del d.t. Merlo haconquistato meritatamente ilpassaggio alla Promozionecon un ruolino di marcia invi-diabile. Su 30 partite la squa-dra ha ottenuto 76 punti, gra-zie a 24 vittorie, quattro pa-reggi e le due sconfitte di Sa-le e Bassignana. Una vittoriaconfortata anche dalle 71 retiall’attivo e le 21 al passivoche collocano l’Ovada comela migliore formazione degliotto gironi regionali della 1°categoria. La stagione sporti-va non ha mai messo in di-scussione la forza dell’organi-co, capace di ottenere quelche voleva. Così è stato congrande soddisfazione dellatifoseria, che gradualmente èritornata al Geirino e che do-menica 14, dopo la partitacon la Castelnovese, ha rin-graziato la Società con unpiccolo dono che il portavoceGianni Baretto ha voluto rega-

lare a Giovanni Grippiolo,Gianni Conta e Gian Stoppi-no. Occorre anche ricordare iltuttofare Giorgio Ravera, ilmagazziniere Gian Carlo Ver-dese, la signora Gianna per lapresenza alla cassa, MarcoGarrone, il segretario Corradi,il presidente Andrea Repettoche ha accettato un ruolo de-licato, il primo tifoso Giuseppee la squadra, con in testa ild.t. Merlo. L’AmministrazioneComunale con i l SindacoRobbiano e l’assessore Pianaerano presenti al Geirino emartedì 16 tutti sono stati ri-cevuti a Palazzo Delfino; mar-tedì 23 cena sociale. E’ pas-sata in secondo piano la vitto-ria sulla Castelnovese per 2-1, con reti di Briata e Gugliel-mi e l’ex grigio in forma sma-gliante. Il campionato ora vi-vrà sui play off che interessa-no Gaviese, Frassineto/Occ. eSale, mentre per la parte bas-sa retrocede il Bassignana edisputano i play out Cassine,Fulvius/Samp, Carrosio,L.Eco D. Stornini. Risultati:Bassignana - L.Eco D. Storni-ni 1-3; Carrosio - Frassine-to/Occ. 2-1; Cassine - Sale 4-3; Fulvius/Samp - Arquatese5-2; Gaviese - S.Fubine 2-1;Ovada - Castelnovese 2-1;Vingolese - Fresonara 5-1; Vi-guzzolese - Felizzano 4-4.Classifica: Ovada 76; Gavie-se 65; Frassineto/Occ. 57; Sa-le 54; Viguzzolese 51; Castel-novese 47; S.Fubine 40; Ar-quatese, Felizzano 35; Freso-nara 34; Vignolese, Cassine32; Fulvius/Samp 28; L.EcoD.Stornini 26; Carrosio 25;Bassignana 23.

Ovada. La stagione99/2000 avrà come coda lapartecipazione della Plastipolalla fase nazionale del cam-pionato Ragazzi. Vinto il titoloprovinciale e classificatasi 2ªnella finale regionale, la Palla-volo Ovada si è rimessa al la-voro per programmare i pros-simi impegni.

Alle prime squadre, conclu-si i campionati di C femminilee B maschile si sono conces-se alcune settimane di riposoma ciò non è consentito alladirigenza, che lunedì 8 ha af-frontato molti argomenti, dalbilancio della stagione conclu-sa ai programmi della futura,dalla preparazione della cenasociale all’allestimento delprogramma estivo il cui culmi-ne è il Trofeo Mobili Marchelli.Pur retrocessi in C i maschi,c’é soddisfazione in casabiancorossa per il lavoro svol-to: le ragazze hanno sfiorato iplay- off, mentre la sfortunaha avuto un ruolo non secon-dario nel ritorno in C dellasquadra di Capello.

Resta del rammarico per-ché la Plastipol avrebbe potu-to mantenere la categoria, vi-sti gli avversari, e ai ragazzi sipuò imputare di non aver cre-duto fino in fondo alle loropossibilità.

Peccato, avrebbero dovutotrarre esempio dalle ragazzeche, nonostante la rosa ri-stretta, hanno compiuto nelgirone di ritorno un capolavo-ro mantenendo un ritmo daprimato.

Prossima stagione: ci sonobuone notizie dal settore gio-vanile e quindi sarà la logica

dell’inserimento dei giovani aguidare le scelte della So-cietà.

Il titolo provinciale Ragazzi,il secondo posto alle Regio-nali, la partecipazione alla fa-se nazionale, il secondo po-sto dell’Under 14 femminile inprovincia dopo il Casale, ilsuccesso nel campionato pro-vinciale di Seconda Divisionefemminile e la promozione inPrima, sono r isultati pre-stigiosi, che fanno della Pla-stipol una delle migliori So-cietà piemontesi.

Per il torneo di Lerma perora si conoscono solo le date:dal 13 al 16 Luglio, ma lamacchina organizzativa si èmessa in moto e presto siavranno altre notizie.

Ovada. Il 30 aprile a Trangia in provincia di Sondrio, Alberto Ga-vilucci, con l’Aprilia 250 cc. con cambio a sei marce, ha conquistatoun meritato argento, nella 1ª gara del Campionato di velocità in sa-lita - Trofeo della Montagna”, equivalente al campionato italiano delsettore. Buona prestazione anche per Roberto Timossi, giunto 10°su Yamaha 600. Gavilucci, 26 anni, ha iniziato nel ‘97 con una Hon-da 600 ed appartiene al Moto Club Alessandria. È un pilota “fai date” e cura personalmente il proprio mezzo, con cui partecipa alle ga-re nazionali della specialità. Il campionato, articolato su sette prove,si concluderà alla fine di agosto, dopo essere stato ospitato in Pie-monte, Liguria, Lombardia, Toscana e Trentino.Si tratta di gare impe-gnative e anche spettacolari, con medie attorno ai 100 - 120 km/h econ punte di velocità massima che toccano anche i 160 km/h.

Il prossimo impegno per i piloti locali sarà il 28 maggio a Sanre-mo da San Romolo al Monte Bignone, cronoscalata di 4 Km.

Ovada. In 3ª Categoria laCastellettese, in attesa deiplay off superava il CastellettoM.to con doppietta di Carreae reti di Bricola, Lazzarini, Pa-rodi, Marchelli.

Formaz: Pasquale, Pestari-no, Carrea, Aloisio, Tacchino,Bricola, Sciutto, Lazzarini,Sacco, Spezziotto, Parodi. Adisp: Traverso, Marchelli, Ca-vo, Massone, Fontana, Paolil-lo.

Sconfitto il Belforte dal Sa-voia per 7-3, reti di De Luca,Arecco e Castelli su rigore.

Formaz: Repetto, Arbitrio,Banchero, Oliveri, Minetti,Arecco, Ravera, Alloisio, DeLuca, Scontrino Castelli. A di-sp: Grosso, Baretto, Caviggia.

Battuta anche l’USO dal-l’Europa per 2-1 gol di Rosso.Formaz: Arecco, Alpino A,Casale, Rosso, Alpino S,Sciutto, Genovese, Parodi,Peschetta, Rutigliano, Passa-lacqua.

In 2ª Categoria il Mornese

con la terza posizione disputai play off mentre domenicascorsa superava l’Orione per7-2 con tripletta di Bonafè edoppiette di Oltracqua, Ivaldi.

Formaz: Pastore, Siri, Pup-po, Sciutto, Zerbo, Mazzarel-lo, Ivaldi, Oltracqua, Bonafè,Cassulo, Caminati. A disp:Zunino, Bisio.

Il Rocca di Albertelli graziealla vittoria per 4-2 di Casal-cermelli ottiene la salvezza. Asegno Sciutto, Tumminia, Ot-tonello e Cammarota.

Formaz: Porciello, Ferraro,Cadenelli, Orsi, Vignolo, Fac-chino, Sciutto, Darin, Ottonel-lo, Tumminia, Cammarota. Adisp: Olivieri, Santamaria.

La Silvanese pur vincendoper 1-0 sul Casalcermelli conrete di Arrighini non ha potutoevitare i play out.

Formaz: Assetta, Callio, Lu-ciani (Ottonello) Bavaresco,(Sericano Al) Rapetti, Arrighi-ni, Merlano, Sericano Ant, Bi-sio (Macciò), Lavorano, Bardi.

Ovada. Prende il via nelprossimo week-end, presso ilPolisportivo Geirino, il VI° Me-morial Martellino, manifesta-zione di calcio riservata a for-mazioni juniores.

Qualificata la presenza del-le formazioni che hanno volu-to onorare la figura del giova-ne Maurizio Martellino, atletadell’Ovada Calcio tragicamen-te scomparso in un incidentestradale.

I padroni di casa dell’Ovadasi presentano con due forma-zioni: una è quella che si èclassificata al terzo posto nelcampionato provinciale, men-tre l’altra sarà formata da gio-vani in prova in vista dellaprossima stagione. Sabato 20

e domenica 21 maggio saran-no riservati alle gare elimina-torie.

Sabato alle ore 15,30 Ova-da C. 1 - Novese e alle 17,30Alessandria - Praese. Dome-nica 21 alle ore 15,30 OvadaC. 2 - Sestrese e alle 17,30Genoa - Retorbido.

Le vincenti delle quattropartite daranno poi vita allesemifinali e alle finali in pro-gramma nel week-end del 27-28 maggio.

Con questa manifestazionesi conclude anche una inten-sa stagione per l’Ovada Cal-cio che ha visto la societàbiancostellata presente neltorneo di calcetto del Natale ea Pasqua.

Basket Tre RossiOvada. Con una formazio-

ne rimaneggiata la Tre Rossichiude con una sconfitta laseconda fase del campionatoche ormai da tempo aveva re-legato i giocatori alla disputadei play-out per non retroce-dere. Sul parquet del BasketFollo, i ragazzi di Luca Mae-stri si sono arresi dopo averdisputato una buona garacomplessiva. Il punteggio fi-nale è di 77-70. Buona pre-stazione di Robbiano e Cane-va che al termine della conte-sa sono stati i migliori marca-tori del quintetto biancorosso.Questa prestazione, pur senegativa nel risultato, fa bensperare per il play-out veri epropri che inizieranno in que-sto week-end. La Tre Rossidovrà affrontare l’Assobar,probabilmente l’avversario piùindicato per alimentare lesperanze di salvezza, anchese l’eventuale bella si dovràdisputare in Liguria. Tabellino:Peron 5, Robbiano 19, Cane-va 19, Ponta 12, Lippolis 11,Accusani 3, Bavazzano 1,Cartasegna. All. Maestri.

Ginnasti ai“Nazionali”

Castelletto d’Orba. Si so-no svolti i l 6 e 7 maggio icampionati regionali F.I.H.P.per le Categorie Effettive.

Per la squadra locale neiCadetti Francesco Pesce eValentina Ciarlo hanno dimo-strato crescita e maturità ago-nistica: Valentina nell’eserci-zio libero ha presentato unbuon programma e si è clas-sificata 4ª, mentre negli eser-cizi obbligatori è stata 5ª conil passaggio ai Nazionali;Francesco poteva fare di più,date le sue qualità, comunquesi è bene classificato al 2° po-sto, sia per gli esercizi obbli-gatori che per il libero e an-che per lui ecco i Nazionali.

In ’attesa dell’ultima garadel campionato dei Giovanis-simi ed Esordienti, che sisvolgeranno l’11 giugno e de-termineranno la classifica del-le Società, gl i atleti dellaCastellettese sono impegnatinel Campionato regionaleU.I.S.P., a Savona il 21 e 28maggio.

Rocca: Perottivince la corsa

Rocca Grimalda. Succes-so della corsa ciclistica svol-tasi domenica 13, con parten-za ed arrivo in paese e che siè snodata lungo i saliscendidella zona.

140 i partecipanti alla garaprovenienti da Liguria, Lom-bardia e Piemonte e primoposto per il lombardo CristianPerotti, che ha percorso i 70km. a 42 all’ora di media.

La manifestazione sportivaha visto Piero Gril lo ed i lgruppo degli Amatori rocchesiquali protagonistidell’organizzazione.

1º Memorial CompalatiCosta d’Ovada. Domenica 7 maggio si è svolta la gara a boc-

ce “1° Memorial Ettore Compalati”, nell’ambito della 12° giornatadel campionato provinciale categoria D. 66 le coppie iscritte; un nu-mero ragguardevole come prerogativa di una gara avvincente ecombattuta. Così è stato anche se la pioggia ha costretto le squa-dre ad andare a giocare nei bocciodromi di Ovada, Mantovana, Ca-priata e Tagliolo. Le semifinali e la finale, sempre a causa del mal-tempo, si sono svolte al C.R.O. di Ovada nei campi della “S. Mar-chelli” e proprio due coppie ovadesi, quella composta da Portigliati- Agosto e Pizzorni - Campora, si sono incontrate nella finale. Han-no avuto la meglio Portigliati e Agosto i quali si sono così aggiu-dicati il 1° trofeo Memorial Compalati.

Calcio GiovaniliOvada. Ultimi turni di campionato per le giovanili dell’Ovada Cal-

cio e dell’USO, mentre iniziano i tornei che vedono le formazioniai nastri di partenza. Gli allievi dell’Ovada C. di Marco Bisio supe-ravano per 4-1 l’Orione Audax con doppietta di Sanfilippo e le re-ti di Parodi e Cavanna. Formaz:Tropella, Lanza, Rapetti, MarchelliR, Giacobbe, Cepollina, Cavanna, Cresta, Parodi, Valpondi, San-filippo. A disp: Calcagno, Rachid. Passando invece ai tornei i Pul-cini 90/91 venivano battuti in finale per 1-0 dal Dehon nella mani-festazione “Libarna 2000”. Formaz: Carosio, Echino, Borsari, Tra-verso, Cavasin, Corwall J, Gioia, Bottero, Valente, Briata. L’ovadeseValente è stato premiato come capocannoniere. Anche i Pulcini89/90 al “Libarna 2000” di Serravalle Scrivia venivano sconfitti neltriangolare dal Libarna per 1-0 e dal G. Mora per 3-2 pur avendodominato sugli avversari. Formaz: Gandini, Massa, Bisso, Cava-sin, Bottero, Corwall J, Gioia, Briata, Corwall A.

Calcio 1ª categoria

L’Ovada ha chiusoun anno da ricordare

Volley: Plastipol già in ottica 2000/2001

Nella prossima stagioneprotagonisti i giovani

Alberto Gavilucci e Roberto Timossi

Due motociclistialle cronoscalate

Calcio 2ª e 3ª categoria

6º Torneo “Martellino”

Ovada. Domenica 14 mag-gio al Geirino riunione del vol-ley giovanile, con la Plastipola fare gli onori di casa, il me-glio della pallavolo maschileligure. Al quadrangolare han-no partecipato la formazioneUnder 16 del Savona, cam-pione regionale, la selezioneligure Under 16 che si prepa-ra al Torneo delle Regioni el’Under 14 dell’Olympia Voltricampione provinciale. Lesquadre hanno sfruttato ladomenica libera per preparar-si agli impegni che dovrannosostenere il 21 maggio prossi-mo, quando si disputerannogli spareggi per accedere allafase finale nazionale Under16 maschile che si terrà aReggio Calabria. I ragazziallenati da Dogliero avrannoavversari i campioni regionalilombardi del Concorezzo etrentini del Riva del Garda. Iltriangolare si giocherà a Car-nusco Lombardone (Lecco).Al Geirino la vittoria è andataal Savona in finale sulla Pla-stipol per 2-1.

Per il settore femminile,convincente affermazione del-le ragazze della 2ª Divisione;con Bottero e Bovio si è rivi-sta la formazione capace didominare il campionato. Con-tro l’Occimiano 2° in classificasi imponevano, giovando pun-to a punto, nel 1° e nel 3° set,spuntandola nel testa a testafinale.

Prossimo turno per lePlastigirls con le alessandrinedel Team Volley, ult ime inclassifica; Monica Cresta avrà

la possibilità di impiegare legiovanissime speranze del vi-vaio, che già fanno parte delgruppo. Plastipol - Occimiano3-0 (26/24 25/13 27/25).Formazione: Bottero, Bovio,Olivieri, Puppo, Scarso, Stoc-co. Ut.: Masini, Da Rin, Pigna-telli, a disp.: Giacobbe, Perni-gotti, all.: Cresta.

Campionati ditamburello

Ovada. In A/1 il Castelfer-ro supera il Ceresara per 13-5con due incontri ancora darecuperare, gli alessandrini sitrovano ora al 5° posto inclassifica con 6 punti dalle ca-poliste, San Paolo e Borgosa-tollo.

Mentre in A/2 il Cremolinopareggia contro il Medole emantiene la 4ª posizione inclassifica.

In B sconfitta per il Capria-ta per 13-3 contro il Filago.

Altri risultati:Torneo Vigne: Silvano B -

Carpeneto 8-13; Casaleggio -Campora 13-4; Tagliolo - Sil-vano A 13-11; Basaluzzo -Capriata rinv. Cremolino - SanAntonio rinv.

Juniores. Cremolino - Ca-pr iata 13-1; Capriata - P.Campora 7-13. Classifica:Carpento, Cremolino, Capria-ta 2 punti e Capriata 0.

Over 50. “Memorial Nervi”Tagliolo - Pontechino 13-8.Moccagatta - Basaluzzo 13-8.

Pallavolo giovanili

Plastipol al Geirinocon il volley ligure

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VALLE STURA 37L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Campo Ligure. E’ trascor-so circa un anno dall’elezionedella nuova Amministrazionecomunale, in questo temposono state impostate tuttauna serie di realizzazioni che,secondo i nostri Amministra-tori, erano le più urgenti. Fac-ciamo il punto della situazionecon l ’Assessore ai Lavor iPubblici, nonché vice Sinda-co, dottor Andrea Pastorinoche, in questo periodo ha la-vorato molto e con grande im-pegno per il raggiungimentodegli obiettivi prefissati.

D. Un anno è certamentepoco per stilare un bilancio,però qualche linea di ten-denza può già essere evi-denziata. Su cosa è statamaggiormente impegnatal’Amministrazione comuna-le in questo periodo?

R. Due sicuramente sono icapisaldi su cui si è lavoratoin questi mesi e che si sono difatto concretizzati. l’adegua-mento della Residenza Pro-tetta agli standards previstidalle vigenti normative. In col-laborazione con la A.S.L. e laRegione Liguria nei prossimimesi dovrebbero partire tuttauna serie di lavori che riguar-deranno, in pratica, tutto l’edi-ficio dell’ex ospedale San Mi-chele Arcangelo. Solo per laResidenza Protetta l’impegnosarà di circa 1.200.000.000,ma ad ultimazione di tutti i la-vori si potrà dire che per glianziani si sono gettate le basiper rispondere a tutte le esi-genze. La seconda operazio-ne è stata quella di trasferirel’acquedotto comunale allasocietà mista composta daicomuni della Valle Stura e diCogoleto e la societàA.M.G.A. Dal mese di Lugliogli acquedotti saranno a cari-co di questa nuova societàche a tutti gli effetti ne saràresponsabile.

A proposito di A.S.L., ilcambio di gestione dellaRegione può influire in

qualche modo sulla realiz-zazione di quanto program-mato?

Personalmente penso chequesto non dovrebbe averenessuna influenza in quanto irapporti istituzionali tra gli Entiprescindono dalla colorazionepolitica, è chiaro poi che sipuò anche avvantaggiare osvantaggiare qualcuno maquesto dovrebbe riguardaresolo marginalmente e comun-que sarà nostra cura verifica-re che non accadano giochistrani.

Sul centro storico, puntodi forza del vostro program-ma elettorale, e principal-mente sui progetti di ristrut-turazione delle facciate edelle vie, c’è qualcosa diconcreto all’orizzonte?

Nel prossimo Consiglio,che si terrà entro la fine diMaggio, verrà presentato nel-la sua completezza ed organi-cità il “Piano del colore” econtemporaneamente verran-no fissate le agevolazioni sul-l’occupazione del suolo pub-blico a favore dei cittadini. Tut-to questo dovrebbe essereoperativo nel prossimo mese

di Giugno.Per questa estate sono

previsti lavori che riguarde-ranno il paese?

Purtroppo partiremo pro-prio dal ponte medioevale chedovrà essere ripavimentatoperché il lavoro eseguito nonriesce a superare gli inverni. Ilavori dovrebbero iniziare nelmese di Giugno e non do-vrebbero portare alla chiusuratotale del ponte. Sempre nelmese di Giugno dovrebberopartire i lavori nel CastelloSpinola che prevedono la de-finitiva sistemazione dell’illu-minazione, la creazione del-l’anfiteatro nella zona del par-co e la sistemazione dei sen-tieri. Sempre nel mese di Giu-gno dovrebbero partire duepiccoli lavori ma di interesseper molte persone: il marcia-piede che dal fondo del paeseporta in località Vallecalda ela sistemazione dell’entratadel posteggio dietro l’edificioscolastico in modo da con-sentire, con l’inizio del prossi-mo anno, l’accesso allo scuo-la-bus in modo da eseguire ilcarico e lo scarico degli allieviin condizioni di assoluta sicu-rezza.

Cosa sta bollendo in pen-tola per il prossimo futuro?

Come già ricordato, l’Ammi-nistrazione ha da subito pun-tato sulla realizzazione dellamessa in sicurezza ed il rifaci-mento, con contestuale am-pliamento, della copertura deltorrente Ponzema in modo darisolvere l’annoso problemadei posteggi per il centro sto-rico.

La realizzazione del sotto-passo di via Mongrosso cheporterà all’eliminazione del-l’attuale passaggio a livello.Mentre sono in avanzata fasedi confronto, sempre con leFerrovie, le idee per la cessio-ne (in affitto) dell’area a fian-co del piazzale ferroviario perla realizzazione di un ampioposteggio.

Masone. Da qualche setti-mana è tornato a Masone pertrascorrervi un meritato perio-do di vacanza, dopo tre annidi protratta lontananza, il carocompaesano Padre Paolo Pir-lo dei Figli di Maria Immacola-ta, che svolge il suo ministeronella capitale delle FilippineManila.

Molto spigliato e comunica-tivo, doti che lo fanno entrarein immediata sintonia con igiovani, il trentacinquennePadre Paolo è stato ospite diTelemasone raccontando al-cuni aspetti della sua impe-gnativa missione pastorale.Egli infatti da quasi dieci anniopera a Manila, “ti mando làper un breve periodo” gli dis-se il suo superiore all’indoma-ni dell’ordinazione sacerdota-le, dove ha affermato di tro-varsi molto bene, nonostantele condizioni climatiche e lanotevole mole di lavoro chequotidianamente impegna luied i confratelli della sua con-gregazione che, tra l’altro,proprio da dieci anni orsonoha istituito un suo Seminarioa Manila. A questo propositoè risultato molto simpatico l’a-neddoto raccontato da PadrePirlo circa i fondi dell’otto permille. Egli infatti inoltrò do-manda per ottenere un 365sacchi di riso, uno per giorno,per il Seminario e tutti coloroche vengono sfamati abitual-mente. Gli fu risposto che det-to fondo serviva per finanzia-re la realizzazione di operequali acquedotti, ospedali ol’acquisto di vacche. PadrePaolo, per nulla rassegnato,ripropose la sua richiesta di-cendo che il riso serviva per

“10 vacche che studiano teo-logia”, i suoi seminaristi. Isacchi arr ivarono allora econtinuano ad arrivare.

Sono numerosi i raccontiproposti, con semplicità esimpatia, dal nostro compae-sano, che milita nella “nazio-nale italiana” di calcio di Ma-nila che disputa un torneo an-nuale con le altre nazionali, èpresidente del “Vespa Club” diManila, insegna nel Semina-rio e celebra anche presso uncarcere locale, oltre alla “nor-male” attività sacerdotale.

Egli ha ringraziato tutti colo-ro i quali, e di Masone sonoun bel numero, gli scrivono egli mandano quelle offer teche sono indispensabili perfar funzionare il tutto. In parti-colare ha rivolto il suo grazieper i fondi ricevuti dai bambinidi Masone e raccolti con la re-cita di fine anno, che sonostati immediatamente impie-gati per sollevare una famigliache aveva perduto tutto in se-guito ad un’alluvione disastro-sa.

Dal suo Seminario di Mani-la stanno per uscire i primisacerdoti che rappresentanoper Padre Pirlo ed i suoi con-fratelli il primo frutto di unasemina proficua.

Nel ringraziarlo per il lavoroche svolge nelle Filippine aifavore dei bisognosi, gli ga-rantiamo anche per il futurol’affetto e la vicinanza non so-lo morale della popolazionemasonese.

Nella foto Padre Pirlo, conla camicia bianca, con unconfratello per le strade diManila.

O.P.

Successo delle“Rocce Rosa “

Campo Ligure. Con vivopiacere registriamo il ritorno aCampo ligure della compa-gnia teatrale “Rocce Rosa” giàcompagnia “Don Bosco”.

La serata di venerdì 12Maggio, presso l’auditorio del-la Comunità Montana, è statarallegrata dalla rappresenta-zione di “Grosso pasticciogiallo” esilarante commediadegli equivoci. Brave comesempre le componenti la com-pagnia delle quali è doverosocitare i nomi: accanto al nu-cleo storico, composto da Gio-vanna, Gabriela, Anna, Danie-la, Fernanda ed Ivana, que-st’anno si sono aggiunte feli-cemente Katia e Dorina, bra-vissime new-entry subitoamalgamate con il resto dellacompagnia. La trama è giusta-mente complicata, il dialogoazzeccato, le battute estem-poranee sempre ben inserite, ipersonaggi sono tutti diverten-ti ed interpretati al meglio, maè impossibile non citare ladoppia performance di Danie-la nei ruoli di Fabrizio e Doro-tea. A prescindere dal’origina-lità della trovata scenica, chevede un’attrice donna recitarela parte di un uomo il qualeper tre quarti della commediaè travestito da donna, Danielain questo duplice ruolo è ec-cezionale. Doverosa inoltreuna citazione per Anna nelruolo dell’american boy Nero-ne e per Fernanda detta “Mi-che du Texas”. Ottimi comesempre la regia di Gabriela edil supporto musicale di Fabri-zio Pont. Veramente notevoleil successo tra la gente: il pub-blico che ha colmato l’audito-rium non ha lesinato le risatenè meritati applausi.

In ultimo una riflessione, cipiacerebbe molto se qualcunodi quei talent -scout che “lan-ciano” i cosiddetti comici tele-visivi si facesse un giro aCampo Ligure. Chissà, forsetroverebbe qualcuno di vera-mente divertente su cui punta-re. Cristina Balsano

Masone. I l Masone hascelto il nuovo allenatore perla stagione 2000/2001: è iltrentacinquenne Mario Mac-ciò, con un cognome che la-scia trasparire chiare originimasonesi, già centrocampi-sta dell’Arenzano e del Co-goleto e con esperienze dipanchina in formazioni di se-conda categoria.

Dopo le dimissioni, permotivi di lavoro, di “Edo”Esposito che comunque ri-mane nell’ambiente bianco-celeste come direttore spor-tivo, erano circolate voci inmerito all’interessamento del-la società per Pirovano, Arec-co e Bobba, poi invece vi èstato l’accordo con Macciò,un giovane che ama il calciotradizionale e si è dichiara-

to entusiasta di poter opera-re nel G.S. Masone.

Per quanto riguarda inve-ce il movimento dei giocato-ri, il binomio Giancarlo Ot-tonello-Esposito pare orien-tato a confermare in larghis-sima parte l’attuale rosa del-la prima squadra, fatta ec-cezione per Buffo che ha de-ciso di rinunciare alla Pro-mozione, ed a cercare unapedina per reparto in gradodi migliorare sensibilmentel’organico.

Si parla quindi di un pos-sibile ritorno di Lupo, il qua-le ha lasciato un buon ricor-do a Masone, di un for temarcatore e di una punta daaffiancare a Martino nel ca-so si decida di sostituire Ma-crì che, comunque, dopo una

partenza difficoltosa è riu-scito a mettere a segno unbuon bottino di reti nel cam-pionato appena concluso.

La società inoltre è inten-zionata a puntare con deci-sione sui giovani quali Ales-sandro Ravera, De Meglio,Sagrillo e Chericoni unita-mente al portiere Espositoed al rossiglionese Leonciniper rendere sempre più con-sistente la presenza di ele-menti locali all’interno dellaprima squadra.

Non si esclude, infine, chedal cilindro della dirigenzapossa spuntare qualche no-me altisonante, se ne capi-terà l’occasione, per puntaremagari alle zone più ambitedella classifica.

G.M.

RicordandoAndreina

Campo Ligure. Siamo vici-ni al dolore della famigliaGazzo per l’improvvisa scom-parsa della signora AndreinaPettassi Gazzo. La signoraAndreina ha abitato per alcunianni nel nostro paese e re-centemente si era trasferita aRossiglione. La ricordiamoper la gentilezza dei modi,l ’affabil ità verso tutti ed ilprofondo affetto che ha sem-pre dimostrato per gli animali,in particolare per il suo bar-boncino Timeo.

Campo Ligure: ad un anno dalle elezioni

Impostati i programmi e i lavoridell’Amministrazione comunale

Intervista di Telemasone

Con Padre Paolo PirloMasone va a Manila

Rossiglione. È previstaper sabato 20 e domenica 21maggio la seconda edizionedella manifestazione denomi-nata “Expo Model Valle Stura”che si svolgerà presso l’areaespositiva ubicata nell’ex fer-riera presso la stazione ferro-viaria. L’organizzazione è cu-rata dal Consorzio Valle sturaExpo, con la collaborazionedel Circolo Culturale Giusep-pe Garibaldi di Genova ed ilpatrocinio del Comune diRossiglione.

L’originale iniziativa racco-glie numerose attrattive deipiù svariati tipi. Si va infattidall’esposizione modellisticaa concorso aperta ad ogniforma di modellismo statico,

alla dimostrazione di modellinavali radiocomandati: WarGames “La Rivolta deiBoxers”. Si svolgeranno inol-tre competizioni di automodel-li del tipo Mini 4WD valevolicome prove dell ’appositocampionato 1999/2000. Per ipiccoli visitatori vi saranno leanimazioni organizzate dallaCooperativa “Agorà”ed inoltreessi potranno prendere parteai grandi Tornei di Play Sta-tion e Subbuteo, i cui vincitoriverranno premiati con bigliettid’ingresso alla “Città dei Bam-bini” di Genova.

Saranno infine allestiti ap-positi “Spazi dedicati”, in par-ticolare lo spazio multimediale“Giochiamo con il computer”,

lo “Spazio Morbido” dedicatoai bambini dai 3 ai 5 anni, ri-servato ai lavori manuali co-me costruzioni di aquiloni,realizzazione di bottigliettecon sali colorati, giochi con lapasta di sale, inoltre piscina dipall ine colorate. Per i piùgrandi, dai 6 ai 14 anni vi saràinvece lo “Spazio GiocoScienza” con piccoli laboratorie varie animazioni per farcomprendere i principali con-tenuti della scienza, non di-menticando l’importanza delgioco quale massimo stru-mento di apprendimento.

Per tutti i visitatori sarannoinoltre allestiti il ristorante ed ilMercatino dell’usato-Bric aBrac, insomma tanti buonimotivi per trascorrere l’interagiornata in allegria con la fa-miglia al completo, anche uti-lizzando la comodissima lineaferroviaria Genova-Ovada-Ac-qui Terme.

Chi desidera ulteriori infor-mazioni può rivolgersi al nu-mero telefonico 010-924256.Naturalmente l’ingresso al-l’Expo Model Valle Stura ègratuito.

O.P.

A Rossiglione il 20 e il 21 maggio

Expo Model Valle Sturadi tutto per tutti

Mario Macciò per la stagione 2000/2001

Nuovo allenatore per il G.S. Masone

Il dottor Andrea Pastorino,vice Sindaco e assessore aiLavori Pubblici.

Padre Paolo Pirlo con un confratello durante un servizio.

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38 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Cairo Montenotte. Il 12 mag-gio il Consiglio Comunale si è riu-nito con tutti i consiglieri pre-senti, fra le varie questioni al-l’ordine del giorno c’erano l’ap-provazione del nuovo statuto co-munale e di nuove aliquote de-gli oneri di urbanizzazione per lelottizzazioni. Proprio questi duetemi sono stati al centro dei di-battiti più vivaci.

Il nuovo Statuto ed il nuovoRegolamento del Consiglio Co-munale sono stati oggetto dellacritica del consigliere Gaetano Mi-lintenda, il quale ha contestato lanorma che stabilisce un nume-ro minimo di tre consiglieri per po-ter costituire un nuovo gruppo inseno al Consiglio Comunale, chenon sia espressione diretta del-le liste che hanno partecipatoalle elezioni.

Il nuovo statuto stabilisce infattiche i gruppi consiliari sono formatidai consiglieri eletti in base aglischieramenti presentatisi al vo-to popolare. In questo caso ba-sta anche un solo consigliereper fare un gruppo. Ma qualora,nel corso del mandato, ci sianoalcuni che vogliano staccarsi daigruppi originari, in tal caso sononecessari almeno tre consiglie-ri per formare un nuovo gruppoconsiliare.

Al fine di evitare questo, Gae-tano Milintenda, prima che il nuo-vo statuto entrasse in vigore, siè staccato dal gruppo della Bel-fiore (centrosinistra) per formareil gruppo misto.

“Credo sia ingiusta la nuovanorma consiliare” - ha detto Mi-lintenda - “perché impedisce l’e-sercizio di una legittima indipen-denza di pensiero da parte delsingolo consigliere, che non po-trebbe lasciare un gruppo con-siliare anche se fosse in palesedissenso dallo stesso”.

Il Sindaco ha risposto che lanorma non toglie il diritto di pa-rola e che pertanto il dissensopuò essere liberamente espres-so. “Si è voluto solamente tute-lare la funzionalità del Consiglioe delle Commissioni” - ha dettoChebello - “impedendo una ec-cessiva frammentazione dei grup-pi consiliari una volta formatisi conle elezioni”.

Il nuovo Statuto ed il nuovoRegolamento del Consiglio Co-munale sono stati approvati al-

l’unanimità.Oltre a Milintenda è intervenuto

anche il consigliere Flavio Stroc-chio per dichiarare il proprio ap-prezzamento alla costituzionedella nuova Consulta Giovanilee per auspicare che questa pos-sa essere uno strumento effica-ce per affrontare in modo serioe programmatico i problemi nonsolo dei giovani adulti, ma anchedei ragazzi e dei bambini.

L’altro momento di scontro con-siliare si è avuto quando l’as-sessore Barlocco ha propostodi ritoccare le aliquote per glioneri di urbanizzazione riguar-danti lo scomputo degli stessinell’ambito degli interventi di edi-lizia convenzionata o con l’uso distrumenti urbanistici attuativi.

Insomma siamo nel caso di lot-tizzazioni, con la costruzione diinteri gruppi di edifici in aree an-cora non edificate. In questi ca-si il progetto deve contenere an-che le opere di urbanizzazionedell’intera area (strade, fognatu-re, ecc.). Quando ci sono questiinterventi, molto spesso l’im-prenditore chiede di poter rea-lizzare materialmente delle ope-re di urbanizzazione invece dipagare in denaro gli oneri. Que-sto anche perché, avendo uncantiere aperto, tutto ciò costi-tuisce un risparmio rispetto alversamento in denaro.

L’assessore Barlocco ha spie-gato che, però, i parametri di cal-colo di questi oneri sono tropposvantaggiosi per il Comune, cherischia di non vedere realizzatele opere di urbanizzazione ne-cessarie all’area in questione edi dover intervenire da un lato im-ponendo comunque un maggioronere all’impresa e dall’altro in-tervenendo direttamente con ildenaro pubblico per completareil nuovo quartiere.

Secondo Barlocco questa èuna stortura che deve esserecorretta in maniera trasparente epalese con gli strumenti dellalegge, che consente un aumen-to della attuali aliquote.

La sostanza è che l’assesso-re ha proposto un aumento del14,22 per cento delle attuali ali-quote relative alle opere di ur-banizzazione da realizzare inscomputo degli oneri nelle lot-tizzazioni.

L’aumento non riguarda ov-

viamente le concessioni singolee il pagamento diretto degli one-ri.

La scelta è stata contestata dalgruppo Belfiore, di cui sono in-tervenuti, oltre al capogruppo,anche i consiglieri Refrigerato, In-felise e Milintenda.

Si contesta all’amministrazio-ne Chebello di aggravare ulte-riormente gli oneri sui cittadini edi penalizzare un settore già in cri-si, come quello dell’edilizia.

Secondo la tesi di questi con-siglieri alla fine l’imprenditore cherealizzerà la lottizzazione si rivarràsui prezzi finali e quindi la casadiventerà un bene sempre più co-stoso per i cairesi.

Non è così secondo Barloccoil quale ha ricordato che un au-mento come quello stabilito puòessere ampiamente riassorbitonelle economie fatte con lo scom-puto delle opere, ma la nuova ali-quota consentirà al Comune diavere una capacità contrattualepiù adeguata al fine di ottenerequartieri vivibili alla termine del-la loro costruzione.

Secondo la Belfiore invece ladecisione del Comune graveràper alcuni milioni sulle tasche dichi vorrà avere una casa ed haaccusato l’amministrazione co-munale di voler risolvere i pro-blemi con un apparentementefacile criterio ragionieristico, cheavrà solo il risultato di dirottare l’in-teresse edilizio sul territorio dialtri comuni.

Il provvedimento è stato ap-provato con il voto favorevoledella maggioranza, quello con-trario del gruppo Belfiore e diMilintenda, con l’astensione delconsigliere Strocchio che avevachiesto una mitigazione dell’au-mento, ottenuta solo in parte,perché la maggioranza non haapplicato il massimo possibilecome voleva fare in sede di com-missione.

Un breve dibattito c’è stato an-che nel corso dell’approvazionedi una delibera di variazione di bi-lancio.

In questo caso il consigliere In-felise aveva preso la parola percriticare la decisione della Giun-ta di bandire un concorso di ideeper sapere casa fare per il recu-pero delle ex-scuole medie diPiazza della Vittoria.

Tale edificio, di proprietà del-

l’ente Baccino, doveva essereacquistato dal Comune e tra-sformato nel nuovo Palazzo Co-munale.Questa almeno erano ledecisioni della passata ammini-strazione Belfiore.

“Mi sembra che tale decisionesia stata abbandonata” - ha det-to Infelise - “ma non si capisceche vuol fare la nuova Ammini-strazione.Non dovrebbe fare unconcorso di idee perché è l’Am-ministrazione stessa che do-vrebbe sapere che vuol fare inuna zona così importante dellacittà. Invece, con un concorsonazionale, si chiedono suggeri-menti a chi magari non sa nep-pure dove si trova esattamenteCairo.”

Il Sindaco Chebello ha rispo-sto che le decisioni dell’ammini-strazione precedente non sonostate abbandonate, ma accan-tonate. “Ci è sembrato utile sen-tire anche le idee di altri” - ha det-to Chebello - “ma poi decidere-mo noi, tutti assieme. La que-stione sarà posta al Consiglio.Ve-dremo.”

Infelise ha anche chiesto se ildestino dell’edificio sarà di usopubblico o privato ed il Sindaco,Osvaldo Chebello, ha rispostoche si vuole dare ad esso una de-stinazione pubblica.

La delibera di variazione di bi-lancio è stata approvata con il vo-to favorevole del gruppo di mag-gioranza e del gruppo del consi-gliere Strocchio, mentre il grup-po Belfiore ha votato contro.

Il Consiglio ha anche appro-vato la nuova convenzione conla Banca Popolare di Novara perla riscossione dei tributi ed un or-dine del giorno per il potenzia-mento delle ferrovie.

Infine si è discusso di un ar-gomento portato d’urgenza: l’ap-provazione del progetto per ilcompletamento del palazzettodello sport, che per ora è finito so-lo a metà.

Il progetto prevede, con circa900 milioni di spesa, di comple-tare la metà incompiuta e perora solo al grezzo.

L’urgenza è stata determinatadalla necessità di presentare unarichiesta di contributo in Regione,dove i termini scadeva a giorni.

La decisione è stata assuntaall’unanimità da tutto il Consigliocomunale.

Cairo Montenotte. Dome-nica scorsa durante la Messadi prima Comunione don Pao-lino ha dato l’annuncio ufficia-le della partenza sua e di altritre volontari di Cairo per il Bu-rundi. Il gruppetto di Cairesi ècomposto anche da AngeloRizzo, Adino Demontis e LuigiRivera. In realtà la notizia cir-colava già da qualche setti-mana. Si sa infatti che donPaolino non ha mai nascostoil suo desiderio di poter ritor-nare nella Missione di Kabu-lantwa che lo ha visto lavora-re già trenta anni fa, primaancora che lui fosse prete.( Sisa che la sua barba ha avutoorigine proprio di là!)

La missione di Kabulantwaè tenuta dalle Suore Benedet-tine della Provvidenza di Ron-co Scrivia che sono in Burun-di dal 1969. Nel corso di que-sti anni con l’aiuto di molti vo-lontari sacerdoti e laici delle

nostre zone è stato costruitoun centro sanitario per il ser-vizio di una popolazione dicirca 30.000 abitanti a nordovest della capitale del Bu-rundi, Bujumbura.

Tale zona fu proprio al cen-tro dei famosi massacri del1992/93 dove la lotta tribaletra tutsi e hutu causò decinedi migliaia di morti. Per taleragione la Missione fu chiusaper garantire l’incolumità dellesuore. Ora dal mese di feb-braio le suore ( accompagna-te da don Valorio, l’animatoredi questa missione) sono tor-nate ed in questi mesi si lavo-ra per riportare alla piena fun-zionalità i locali e le strutturedel centro sanitario. Proprioper dare la loro collaborazio-ne partono da Cairo 4 volon-tari, pronti per i lavori più di-sparati in una struttura abban-donata da anni e bisognosa ditutto.

Il Centro sanitario è costitu-tivo da un reparto di maternità( dove nascevano circa 2000bambini all’anno), un centroper le malattie infettive, un re-parto di ospedalizzazione peri casi gravi, e un dispensarioper le visite quotidiane fre-quentato da circa 250 amma-lati al giorno. Unito al settoresanitario si trova una scuoladi formazione della gioventù (in particolare per le ragazze)con possibilità di apprenderele cose essenziali per la case,l’igiene, la salute, il taglio e ilcucito.

Molte persone della comu-nità esprimono la loro solida-rietà e la simpatia per l’inizia-tiva, insieme alla diffidenza dialtri e alle domande più curio-se.

Per la risposta non ci restache attendere il ritorno dei vo-lontari all’inizio di giugno.

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Cairo Montenotte. E’ statapresentata la scorsa settimananei locali del Distretto Scolasti-co N°6 Valbormida la 4° Setti-mana dell’ambiente che, comeè nell’ottica di questa manife-stazione, si occuperà di sicu-rezza, protezione civile, pre-venzione, ambiente e valoriz-zazione del territorio. La Setti-mana dell’ambiente si svolgeràdal 23 al 30 maggio, ma com-prende anche appuntamenti chesi terranno al di fuori di questedate. Questa è un’iniziativa or-mai consolidata che per la pri-ma volta vedrà quest’anno lafattiva collaborazione di tutti icomuni e anche del GAL (Grup-po di Azione Locale). Que-st’anno oltre ad elementari emedie la Settimana è anche al-largata a tutte le scuole mater-ne. Numerosissimi gli appunta-menti e ghiotta la novità delle vi-site anche fuori dell’ambito ter-ritoriale delle varie scuole, comeha sottolineato il maestro MarioAcatino, vero artefice di questainiziativa.

Uno dei momenti più impor-tanti della manifestazione saràsicuramente l’inaugurazione del-l’Aula Verde a Mallare, il giorno25, una iniziativa che ha presocorpo da una serie di attività le-gate al laboratorio di studio diambiente e realizzata soprat-tutto grazie all’impegno del sig.Desantis, rappresentante dellasezione di Savona di Legam-biente, che con la sua collabo-razione, ormai continua da quat-tro anni, ha contribuito sostan-zialmente al progetto. All’inau-gurazione parteciperà, tra gli al-tri, Libereso il giardiniere di Cal-vino.

Un altro importante appun-tamento è fissato per il 29 conl’inaugurazione ad Altare delLaboratorio di musica, una strut-tura che, per ora, è unica a li-vello provinciale ed è aperta al-

le scuole firmatarie dell’accordodi rete. In primo luogo sarannoattivate iniziative di formazioneper gli insegnanti e occasionidi incontro tra alunni. I collega-menti con gli altri Laboratori sulterritorio nazionale sono pro-mossi dal Ministero della Pub-blica Istruzione.

Poi ci saranno spettacoli tea-trali: il 24 a Cairo quello dellaScuola Media “Medioevo a Cai-ro e dintorni ”Teatro“ Della Ro-sa”, il 25 a Millesimo “Il lentoKuk” e il 31 a Carcare “Hansel eGretel” con il Teatrino dell’ErbaMatta. Il 30 a Pallare si terrà laprima conferenza “Bormida sen-za confini” a cura di ARPA Li-guria e ARPA Piemonte.

F. Bertuzzo

Un nato a CairoCairo Montenotte. Una na-

scita a Cairo. Si tratta di un fat-to insolito, da quando l’ospeda-le cairese non è più sede di unreparto maternità. La nascita siè verificata al Pronto Soccorsodell’Ospedale cairese dove lamadre è stata assistita dall’interaequipe di turno: la dott. MauraLombrosi, il dott. AlessandroPanarello, il dott. Pierluca Cola-ce, la caposala Graziella Bac-cino, gli infermieri Fabio Garinoe Marisa Moraglio, l’ostetricaMaria Teresa Gatti. Il neonato sichiama Giovanni ed è il secon-dogenito di Laura Bruzzone, 32anni, e di Marco Bertone. Lacoppia abita a Cengio e duran-te il viaggio verso il reparto ma-ternità di Savona, il 9 maggioscorso, ha deviato rapidamenteverso la Croce Bianca di Car-care, visto che il bambino stavaper nascere. I militi della CroceBianca si sono diretti al ProntoSoccorso di Cairo dove eranoattesi dal personale di turno cheha assistito al parto.

Chiesto un contributo regionale per completare il Palazzetto dello Sport

Scaramucce in Consigliosu oneri, statuto e piazza

Dal 23 al 30 maggio

Settimana dell’ambienteper le scuole v.bormidesi

Con tre volontari di Cairo

È ufficiale l’atteso ritornodi don Paolino nel Burundi

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Nuovo serviziodi telesoccorsoCairo Montenotte. Pubbli-chiamo il comunicato stam-pa fattoci pervenire dall’as-sessorato ai servizi socialidel Comune di Cairo Mon-tenotte.«Questa AmministrazioneComunale intende attivareun servizio di telesoccorsoe telecompagnia per cittadi-ni residenti nel Comune.Attraverso tale servizio siintende portare un valido econcreto aiuto a quelle per-sone, in particolare anziani,che presentano non soloproblemi di emergenza sa-nitaria, ma anche problemilegati a situazioni di solitu-dine.Al fine di fornire più detta-gliate informazioni, si invita-no le persone interessate arecarsi presso l’Ufficio Assi-stenza del Comune di Cai-ro Montenotte, Corso Italiapiano terreno, dal 5 al 9giugno p.v. dalle ore 17 alleore 19.»

Cairo M.tte 16-5-2000.L’Ass. ai servizi sociali

Enrico Caviglia

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Dego. E’ stata archiviata la denuncia per blocco stradale a cari-co di diciotto ragazzi che avevano festeggiato la “leva” con forsetroppa esuberanza bloccando il traffico nel bivio per Pontinvrea.Piana Crixia. Una donna di 83 anni è stata ricoverata in gravicondizioni al reparto rianimazione del San Paolo di Savona. Ladonna è stata colpita da tetano a seguito di una ferita.Cairo M.tte. Il 14 maggio scorso, Bruno Roccalli, 53 anni, è de-ceduto per ictus dopo essere stato ricoverato d’urgenza dopo unacaduta casalinga nella quale aveva battuto con violenza il capo.Roccavignale. È morta la maestra Maria Rosa Pesce in Fracchia,64 anni. Era insegnante da anni nelle scuole di Cengio-Bormida.Altare. Una squadra composta da Bruno Genta e Michele Riz-zo con una muta di 7 grifoni nivernesi ha conquistato le finali nel27° Campionato Italiano di caccia al cinghiale con cani al seguito.Cairo Montenotte. Antonella Petitti di 47 anni è rimasta leg-germente ferita in uno scontro fra due auto in loc. Ponterotto loscorso 6 maggio.

COLPO D’OCCHIO

Libro. Il 21 maggio a Cosseria cerimonia di presentazione del li-bro “Storie di vita minima” di Livia Zagnoni Bernat, edizioni Tigul-lio. La cerimonia inizia alle 16.30 nella sala consiliare.Concerto. Il 20 maggio a Cairo Montenotte alle ore 21, a cura del-l’Amministrazione Comunale, nel teatro della Scuola Agenti di Po-lizia Penitenziaria, concerto del soprano Gabriella Costa che, ac-compagnata al pianoforte, canterà arie dalle opere di Mozart, Ver-di e Rossini.Escursioni. Il 21 maggio ad Altare la 3A (Associazione Alpinisti-ca Altarese), sezione del Club Alpino Italiano, organizza un’e-scursione al Monte Antola.(Informazioni:019584811 martedì e ve-nerdì ore 21-22).Mostra. Fino al 28 maggio ad Albissola Marina presso la Galle-ria d’Arte “La Stella” mostra personale dell’artista Veronique Mas-senet “Storie in evoluzione”. Orario: 16.30-19.30 da mercoledì asabato; 10.00-12.30 domenica.

SPETTACOLI E CULTURA

Comune di Bormida (SV). Concorso per n° 1 posto di ragionie-re, categoria C1. Titoli di Studio: Diploma di ragioniere. Scaden-za: 21 maggio.Telefono per informazioni: 01954718 e 01954622.Comune di Savona (SV). Concorso per n° 7 posti di agente di Po-lizia Municipale, categoria C1.Titoli di Studio: Diploma di ScuolaMedia Superiore. Scadenza: 4 giugno.Telefono per informazioni:0198310352. Sito Internet: www.comune.savona.sv.it.Comune di Valenza (AL). Concorso per n° 7 posti di infermiereprofessionale, categoria C. Titoli di Studio: Diploma di infermiereprofessionale – Iscrizione all’albo professionale.Scadenza:29 mag-gio.Telefono per informazioni:0131949111.Sito Internet:www.co-mune.valenza.al.it.Ministero Pubblica Istruzione.Concorso per modelli viventi del-le Accademie delle Belle Arti e dei Licei Artistici dello Stato.Tito-li: chiedere informazioni.Scadenza:30 giugno. Informazioni: Ispet-torato Istruzione Artistica – Div. 4ª - via Michele Carcani n° 61 –00153 Roma.Telefono centralino: 0658491.

BRAGNOTel. 019/513003

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ELVIO GIRIBONEliste nozze

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Cairo Montenotte. Giornifa un giornale locale titolava:”Area-pubblicità nell’ex Maz-zucca - Nuovo progetto per imiliardi spesi”.

Infatti, proseguiva il giorna-le, l’intervento di messa in si-curezza della discarica è co-stato 7 miliardi e si conclu-derà il prossimo Novembre. Aquesto punto sorgono moltedomande: come uti l izzarequell’area a forma di troncopiramidale?

Le proposte si sprecano.Chi suggerisce la costruzionedi una pista per go-kart, altripropongono un grande par-cheggio pubblico, altri ancorapropendono per una piattafor-ma da utilizzare per le varieforme di pubblicità. Tutte solu-zioni, attualmente, non presein considerazione. Se ne par-lerà, dicono, al momento op-portuno. A questo punto, tra ilserio ed il faceto, potremmosuggerire una nuova propo-sta. Vista la struttura di basegià costruita, si potrebbe pro-seguire l’opera - utilizzando ivari movimenti di terra che av-vengono in Valle Bormida (co-struzione autostrada, ecc.) -terminandola a forma di pira-mide. Di fatto potrebbe essererealizzata una piramide.

L’iniziativa suggerita si col-locherebbe perfettamente nelmodo di condurre un certo ti-po di politica, ovviamente a li-vello nazionale, e potrebberappresentare una delle tantesoluzioni governative alleaspettative, di varia natura,del popolo elettorale.

Infatti, da una parte abbia-mo visto - in occasione dellarecente campagna elettorale -l’utilizzo di grandi bastimentiche hanno sostato in più cittàportuali; altri che hanno utiliz-zato l’avventiniano rifugio suuna barca a vela per dimenti-care le risultanze di quellacompetizione elettorale: nondimenticandosi, però, di so-stare in ridenti località balnea-ri. Dall’altra parte, invece, ab-biamo migliaia di cittadini (di-soccupati, cassintegrati, pen-sionati al minimo, ecc.) chenon potendo accedere sia albastimento che alle barche avela e tanto meno avendo ladisponibilità finanziaria peruna gita in Egitto per ammira-re le “Piramidi del Cairo”, po-trebbero avere la possibilità diammirare la “piramide di Cai-ro Montenotte”.

Ovviamente, abbiamoscherzato.

A.G.

Cairo Montenotte.Dov’è andata a finire la

Sinistra?Ai miei tempi gli idealisti pa-

gavano di persona e, fra que-sti, c’ero anch’io: davamo ilbuon esempio.

Oggi il governo di centro si-nistra ha decurtato il contribu-to nazionale ai partigiani del40%.

Si fanno aumenti spropor-zionati ai deputati e senatori,ai portaborse, amministratoriregionali, provinciali e comu-nali, mentre alle classi lavora-tr ici, pensionati, polizia eguardie carcerarie si lesinanole poche migliaia di lire. Que-sto è il motivo principale per-ché la sinistra ha perso.

Il merito non è di Berlusco-ni che ha vinto, ma bensì del-la sinistra che non ha saputogovernare: dimenticando al-tresì il passato antifascista ela Resistenza.

Cercate di riconquistare gliideali perduti, dando il buonesempio, prima che sia trop-po tardi!

Isidoro MolinaroUn rimborso complicato

Spettabile L’Ancora: vi rac-conto un piccolo esempio del-la burocrazia nella quale il cit-tadino deve affogare nono-

stante le promesse di miglio-ramento da più parti sbandie-rato.

Due mesi or sono è venutoa mancare un mio zio ottan-tenne, che viveva da solo.

Tra le varie pratiche per di-sdire i contratti di gas, luce edacqua, è emerso che nel con-tratto di fornitura del gas erastato pagato un anticipo suiconsumi, in realtà mai effet-tuati, e quindi si era in pre-senza di un rimborso di circa200.000 lire.

A distanza di un mese dallarichiesta di rimborso, è pun-tualmente arrivato un asse-gno circolare non trasferibileintestato al morto.

Eh sì, perché probabilmen-te qualche impiegato lungimi-rante non si è fidato del certi-ficato di morte e della monta-gna di documenti allegati allarichiesta; al momento dellasegnalazione dell’errore all’uf-ficio competente la risposta èstata: “E’ la prassi, ma dopo 6mesi che l’assegno non vieneincassato ci ritorna e chiarire-mo l’accaduto. Arrivederci”.

In attesa che chiariscanol’accaduto, sorrido e, sconso-lato penso a dove siamo an-dati a finire?

Un lettore

Millesimo - E’ arrivato ilmomento della presentazio-ne ufficiale dell’ultima faticadi Carmelo Prestipino, stori-co pallarese presidente del-la sezione Valbormida dell’I-stituto Internazionale di Stu-di Liguri, il volume “Sullestrade dei Pellegrini. Chiese,ospedali e ponti sulle vie deipellegrini nell’entroterra sa-vonese”, pubblicato dalla Ar-ti Grafiche D.R. di Cairo Mon-tenotte e realizzato grazie alcontributo della Provincia diSavona su delega della Re-gione Liguria.

Sarà la Sala Consiliare delComune di Mil lesimo adospitare, venerdì 19 maggioalle 18,30, la cerimonia cheavrà nelle vesti di presenta-tore dell’opera un personag-gio di elevata caratura: il prof.Carlo Varaldo, Ordinario diArcheologia Medievale del-l’Università di Genova, oltreche Direttore Scientifico del-l’Istituto Internazionale diStudi Liguri.

Prestipino arriva a questomomento reduce dalla par-tecipazione ad un importan-te convegno “L’uomo e il se-gno nelle Alpi – Rapporti trala preistoria e le tradizionipopolari”, che lo ha visto tra

i relatori insieme al prof.Henry de Lumley, uno deimaggiori paleoantropologi delmondo.

Il volume di Prestipino siannuncia come una delle no-vità editoriali di maggior in-teresse perché ha una du-plice valenza: unitamente al-lo studio attento e meticolo-so dei fatti storici, ha, infat-ti, il merito di riportare al-l’attenzione di tutti gli anti-chi percorsi dell’entroterrasavonese e favorire quindi illoro recupero.

F.B.

Cairo M.tte Domenica 14 maggio nella parrocchia diSan Lorenzo, nel capoluogo, e di Cristo Redentore, in Bra-gno, una grande festa di fede e di partecipazione ha rac-colto attorno all’altare i fanciulli che si sono avvicinati perla prima volta in modo completo al sacramento dell’Eu-

caristia ricevendo anche la comunione. Nel corso dellesante messe, entrambe celebrate alle ore 10, nove so-no stati i bambini di Bragno a ricevere la loro prima co-munione mentre a Cairo i 24 coetanei che hanno avvia-ta la loro consapevole e matura partecipazione al più su-

blime e misterioso sacramento cristiano rappresentava-no solo il primo scaglione dei bimbi ammessi all’Eucari-stia.Per i restanti 20 bambini cairesi l’appuntamento conGesù è solo rimandato di una settimana, durante lamessa delle ore 10 di domenica 21 maggio.

Elisabetta MORETTIved. Moretti

Ad un anno della sua scom-parsa i familiari e i parenti tuttila ricordano con immutato af-fetto nella s.messa che verràcelebrata il 27 maggio alle ore18 nella chiesa parrocchialedi Spigno Monferrato. Un sen-tito grazie a tutti coloro che siuniranno nel ricordo e nellapreghiera.

ANNIVERSARIOLa scorsa domenica 14 maggio

Prime Comunioni a Cairo e a Bragno

Riceviamo e pubblichiamo

La piramide di CairoRiceviamo e pubblichiamo

Politica e rimborsi

Venerdì 18 a Millesimo

Sulle strade dei pellegrini

CONCORSI PUBBLICI

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40 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Cairo Montenotte. La Cai-rese vince per la quarta voltaconsecutiva il torneo dedicatoalla memoria del dott. MarcoBigliani ma, in questa occa-sione, il successo assume unsapore particolare perché infinale i gialloblù hanno saputomettere sotto il blasonato Sa-vona, fresco vincitore del tor-neo di Eccellenza ligure.

Anche questa quarta edi-zione della manifestazione èstata organizzata dalla Caire-se, in memoria di uno sporti-vo, di un medico, ma soprat-tutto di un uomo che, con lasua tragica e prematurascomparsa, ha lasciato unvuoto non facile da colmare.

Per ricordarlo nel miglioredei modi sono scese in cam-po ben otto squadre di diver-se categorie calcistiche che sisono affrontate in gare (contempi di trenta minuti) dispu-tate sui 2 terreni di gioco citta-dini: il Rizzo ed il Vesima.

Nei quarti di finale, disputatimartedì 9 maggio, la Caireseha superato senza problemila Carcarese (nella riedizionedi un derby sempre pieno diinteresse) per 5 a1, mentre ilSavona non aveva alcun pro-blema sconfiggere la Roc-chettese (7 a 0) ed il Bragno,dopo un iniziale svantaggio,aveva ragione di un combatti-vo Cengio per 3 a 1.

Più combattuta la quartagara, vinta alla fine dal Palla-re dal presidente Bertone sul-l’Aurora Cairo con il minimoscarto di 1 a 2.

La prima semifinale giocatamercoledì al Vesima vedevain campo la Cairese ed il Bra-gno, ennesima sfida tra ledue squadre che hanno nobi-litato il campionato di promo-zione appena concluso. Sotto

una pioggia a tratti battenteha prevalso la Cairese per 4 a2 grazie alla doppietta di Cri-stiano Chiarlone ed i goal diPensiero e Rigato.

Nella seconda semifinale, di-sputata subito dopo, il Savona,guidato in panchina da FlavioFerraro, ha battuto il Pallare per4 a 1. Una gara in cui la ovviadifferenza di valori in campo siè chiaramente avvertita ma, an-che in questa occasione, gli uo-mini di mister Gepponi hannomostrato molte di quelle qua-lità che gli hanno consentito dirivestire il ruolo di squadra sor-presa del campionato di primacategoria.

La 2 finali si sono disputatevenerdì, davanti ad una corni-ce di folla inusuale per lo sta-dio Vesima: soprattutto nume-rosi erano i tifosi savonesi,saliti in Valbormida ad osser-vare ancora una volta lasquadra che tante soddisfa-zioni ha dato loro quest’anno.

La sfida per il terzo e quar-to posto è stata appannaggiodel Bragno, allenato da Mas-simo Caracciolo, che con trereti segnate nel primo tempoha avuto ragione del Pallare.

Se la prima finale è stata asenso unico, ben altra storiasi registrava nella finalissima.Sin dall’inizio le due squadresi affrontavano con grinta edeterminazione: insomma,era un gara vera e tra le filedegli striscioni gialloblù scen-deva in campo anche il bom-ber Calabria, sino allora ri-sparmiato. A dare fuoco allepolveri ci pensava il solitoCeppi che con una punizionemagistrale dal limite “toglievale ragnatele” dal “sette”, sulladestra del bravo Li Latte. Sul-le ali dell’entusiasmo i giallo-blù insistevano e, poco dopo,

Adami firmava il raddoppiocon un tocco ravvicinato. Ma ilSavona certo non ci stava arecitare il ruolo di vittima da-vanti agli occhi del presidentePiro presente in tribuna e co-sì, prima della fine del tempo,pareggiava i conti; con Cala-bria prima e Biloni poi.

Nella ripresa arrivava subi-to il gran goal di Adami conun perfetto rasoterra e quindiil nuovo pareggio rivierascocon capitan Cappanera, di te-sta.

A decidere le sorti del mat-ch era un calcio di rigore con-cesso per atterramento diChiarlone e trasformato im-peccabilmente dal solito Cep-pi. Il finale era un po’ nervoso,con qualche fallo di troppo equalche polemica tra i gioca-tori in campo, a dimostrazionedell’impegno con cui entram-be le squadre hanno onoratola loro partecipazione al tor-neo.

Alla fine premi per tutti, acominciare dal presidente sa-vonese Piro e dai 2 allenatoriFerraro e Micheli, vincitori deirispettivi campionati.

L’appuntamento per tutti èfra un anno per la quinta edi-zione del trofeo Marco Biglia-ni.

Daniele Siri

Juve 98 1Ok Ufficio Cairo 19

Cairo Montenotte. Ancorauna vittoria per l’Ok UfficioCairo che supera agevolmen-te in trasferta la formazionetorinese della Juve 98 con ilnetto risultato di 19 a 1. Parti-ta che solo nella prima ripre-sa regala qualche emozionecon le cairesi che si si fannosorprendere dalla lanciatriceavversaria e riescono a se-gnare un solo punto con Ro-dino spinta a punto dalla bat-tuta valida di Giorgia Ghiso.Nessun problema per la lan-ciatrice Lucatuorto, che pur inuna giornata non brillantissi-ma riesce a controllare le pie-montesi chiudendo la ripresasenza subire punti. Nella se-conda ripresa la formazionevalbornidese prende netta-mente il sopravvento segnan-do 6 punti e chiudendo di fat-to la partita, che proseguecon un monologo dell’Ok Uffi-cio che colpisce a ripetizione ilanci delle avversarie mentrein difesa concede un solopunto alla 3° ripresa nell’uni-co momento di calo della lan-ciatrice cairese.

In evidenza in attacco unasuperlativa Ghiso con 4 battu-te valide su 5 turni, Papa euna ritrovata Rodino autrici di

2 valide a testa. Da segnalarele ottima prove di Cirella Mo-nia e di Francesca Muratore.

La formazione allenata dalduo Arena – Borsi si confer-ma al comando in coabitazio-ne con il Nervi vittorioso sep-

pure con un po’ di affannocontro il Biella per 11-8 e lalotta per la promozione si de-ciderà salvo sorprese nell’in-contro diretto tra le due for-mazioni in testa alla classifi-ca.

Nell’altro incontro in pro-gramma il Castellamonte hasuperato il Fossano per 6 – 3.

il prossimo fine settimanavedrà l’Ok Ufficio impegnatonel primo incontro casalingosul diamante di vi XXV Aprilecontro il Biella, domenica 21/5alle ore 10.00.

La classifica è ora così de-lineata: OK Ufficioe Nervi p.8, Juve 98 p. 6, Castellamon-te p.4, Biella e Boves p. 2,Fossano p. 0. A.F.

Cairo Montenotte. La scor-sa settimana abbiamo dedica-to uno “speciale” alla vittoriain campionato della Cairese:in questo numero ci pare giu-sto rendere merito al grandecampionato disputato dall’al-tra squadra di Cairo, il Bra-gno. Partiti con il dichiarato in-tento di ottenere una tranquil-la salvezza, i biancoverdi delpresidente Ferraro sono an-dati al di là di ogni più roseaprevisione lottando sino al ter-mine per la vittoria del torneoe centrando alla fine il terzoposto che, unito alla vittorianello spareggio con la Sarza-nese (terza classificata nel gi-rone B) permette a Ghiso ecompagni di sperare in uneventuale ripescaggio in Ec-cellenza. Certo perché ciò siavveri bisogna che si verifichisia la salvezza dell’Entella inInterregionale e sia il succes-so del Vado negli spareggi trale seconde classificate neitornei di Eccellenza: ipotesidifficile, ma non impossibile enel clan biancoverde ci spera-no, anche perché moralmentelo meriterebbero, alla luce diun torneo disputato ad ottimilivelli, palesando un giocoscintillante e a tratti divertentee soprattutto raddrizzando uncampionato compromesso daun inizio disastroso.

“Già, ce lo chiediamo anchenoi: cosa sarebbe successo sefossimo partiti con il piede giu-sto - ci dice il mister Massimo

Caracciolo - ma con i se e i masi fa poca strada. Quello checonta è che abbiamo disputatoun campionato davvero positivo,lottando alla pari con qualsiasiavversario e dando fastidio sinoalla fine alle blasonate Cairesee Finale.”

Con molta onestà il trainerdel Bragno non ci nasconde chea qualche giornata dal terminepensava di potercela fare a met-tere in fila tutti: “Si, ti confessoche ci speravo, anche perché lasquadra stava giocando ad ot-timi livelli e sul piano fisico era-vamo in piena salute. Cosa ci èmancato? Forse un pizzico diesperienza, soprattutto nellapartita interna con i Carlin’sBoys, che a ben guardare è lagara che ci ha più penalizzato”.

Se si chiede a Massimo secon la Cairese ha vinto il tor-neo la squadra più meritevole,non ha dubbi nel rispondere:“Credo di sì, anche perchénon è mai facile vincere quan-do si è tra i favoriti. Forse igialloblù non hanno espressoil miglior gioco del torneo, macon molta determinazioneunita ad un pizzico di utilitari-smo, che in queste occasioninon guasta mai, hanno alla fi-ne meritato di centrate il suc-cesso: complimenti a Micheli-ni e tutti i giocatori”.

Per ciò che riguarda il futu-ro, tutto è ovviamente legatoall’ipotesi ripescaggio: in ognicaso è assai probabile cheCaracciolo resti a Bragno an-

che se le proposte di lavoronon mancano a questi espo-nenti della “nouvelle vague”degli allenatori. “A Bragno mitrovo bene, il gruppo è fanta-stico e la società ti lascia la-vorare con tranquillità; biso-gnerà vedere se loro vorrannoriconfermarmi”.

Un’ipotesi, quella di lasciapartire Caracciolo, che nonsembra neppure passare perla testa dei dirigenti bianco-verdi che, anzi, pensano giàal futuro.

“Molto dipenderà dall’even-tuale ripescaggio: - ci dice ildirettore sportivo Ferraro - sedovessimo salire di categoriacercheremo di approntareuna squadra in grado di benfigurare, ma nella malaugura-ta ipotesi di restare in Promo-zione è chiaro che punteremoa recitare di nuovo un ruolo diprimo piano. In qualsiasi casonon ci saranno grossi cambia-menti; il gruppo è ben amal-gamato, sarebbe sciocco faredelle rivoluzioni”.

Sin qui l’atmosfera in casabiancoverde: da parte nostra, epenso a nome di tutti gli sporti-vi cairesi, oltre agli ovvi compli-menti anche un grosso “in boc-ca al lupo” per l’eventuale ripe-scaggio. Ma ci pensate? Duesquadre cairesi in Eccellenza:un derby in più oltre a una sanarivalità che pungolerebbe en-trambe le società. Insomma: for-za Bragno, ti aspettiamo.

Daniele Siri

Cairo Montenotte. Gli in-contr i disputati domenicascorsa sul diamante cairesecon la Juve 98 hanno lasciatola Cairese contenta solo ametà: vittoria mattutina per 28a 14, sconfitta pomeridianaper 9 a 6, dopo un bell’incon-tro con finale all’ultimo respi-ro.

Purtroppo opaca la presta-zione dei lanciatori Bazzicalu-po e Suffia, r i levati da unbuon Aiace in chiusura di par-tita. Tutta la squadra nel primomatch alla battuta si è dimo-strata efficace, sbaragliandola difesa avversaria, Sgrò Pa-cenza e Veglia C. tra i migliori.Tre doppie eliminazioni esem-plari grazie alla cerniera Belli-no- De Bon.

Momenti di grande agoni-smo regalati al folto pubblicosugli spalti del campo di viaxxv aprile nelle assolate orepomeridiane.

I biancorossi, con un ecce-zionale Giubilo sul monte dilancio, che fino al sesto inningconcedeva un solo punto aipiemontesi, hanno condottoper molto tempo per 6 a 1.Spettacolari le eliminazioni ef-fettuate da Magliano, Bellino,belle anche la tre eliminazionidi due avversari contempora-neamente che hanno coinvol-to i giocatori “interni”, purtrop-po carenza di lunghe battutevalide a parte quelle di Ma-gliano e Merli.

Sul finire dell’ultimo inning i

giocatori Juventini riuscivanoa pareggiare, e poi vincereagli extra-innings senza la-sciare agli avversari possibi-lità di riscatto.

Tra le file dei cairesi, sul fi-nire, è mancata un po’ la pre-senza di un lanciatore, nelmomento in cui Giubilo hamostrato un leggero calo. Sa-bato prossimo Valbormidesiospitati in quel di Novara, perpartita pomeridiana e nottur-na.

E’ andata decisamente me-glio ai “Cadetti”: vittoria sul-l’Albissola per 11 a 7. Controuna squadra che non ha im-pensierito i Cairesi, spettaco-lare l’eliminazione da parte diGrappiolo M., bello il fuoricampo di Parente, per nonparlare delle lunghe battute diGallese, Gilardo e Grappiolo.

La difesa ha solo risentitoun pochino della mancanza diallenamento delle ultime setti-mane causa maltempo. Saba-to prossimo i ragazzi attende-ranno il San Remo per dispu-

tare un macth importante.“Primavera” invece arresta-

ta dalla Juve 98 per 5 a 20,dopo qualche inning di supre-mazia Cairese, i piemontesihanno preso il sopravventoagilmente.

Nonostante le buone pre-stazioni del capitano Prato,utile anche nel ruolo di ricevi-tore, le battute di Pesce e illanciatore Ferruccio ha pre-valso la poca convinzione e itroppi errori difensivi.

I giovanissimi hanno persola loro imbattibilità: sconfittaper 5 a 18 con il S.Remo, col-pa soprattutto di vari infortunie di troppe indisponibilità im-previste.

Note di merito per Formica,leader del gruppo con unabattuta da due basi, bene Bi-gnoli sul monte di lancio e an-che Sicco si è saputo interca-lare bene nel ruolo inedito diinterbase.

I ”Ragazzi” saranno impe-gnati domenica pomeriggio aCairo con il Genova.

Davanti al Savona e al Bragno

Vinto dai gialloblùil 4º trofeo Bigliani

Un futuro di primo pianoper il Bragno di Caracciolo

Domenica felice solo a metàper gli atleti cairesi del baseball

Testa a testa tra il Nervi e la squadra cairese

Ancora una vittoriaper l’Ok Ufficio di softball

Cairo Montenotte. A causa di un refuso tipografico nell’articolo pubblicato nello scorso nu-mero de L’Ancora, dedicato ai protagonisti della vittoria della Cairese in campionato, è scom-parso il nome di Ghiso Rodemis, mentre il commento relativo a Roberto Abbaldo è risultatoerrato. Riportiamo ora i giudizi sui 2 giocatori, chiedendo scusa agli interessati ed ai lettori.

Ghiso Rodemis - difensore, 25 presenze. In questa stagione ha confermato quanto di buo-no aveva già palesato lo scorso anno in Eccellenza, rivelandosi uno dei migliori difensori del-l’intero campionato e proponendosi spesso anche in fase costruttiva.

Abbaldo Roberto - difensore, 25 presenze. L’etichetta di difensore è riduttiva per questoventenne prodotto del vivaio cairese, in quanto sa proporsi con buoni risultati anche a centro-campo in virtù di una gran grinta e determinazione. Deve solo limitare certi eccessi agonisticiche a volte lo portano a voler strafare. SD

Giorgia Rodino ricevitore della Cairese.

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CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Il 20 settembre 1958, conl ’ent ra ta in v igore de l la“legge Merlin”, anche in Ita-lia venivano abolite le ca-se di tolleranza. Approvatadefinitivamente nel gennaiodopo un lunghissimo i terpar lamentare, la leggeabrogava le disposiz ioniemanate dal governo Cri-spi nel dicembre 1883 epuniva, nello stesso tem-po, il reato di sfruttamentoe favoreggiamento del laprostituzione. Ma se lode-voli erano gli intendimentidel legislatore, per lo me-no incresciose si rivelaronoda subito le conseguenzepratiche della legge, cheanzi, col passare degli an-n i , s i sono v ia v ia pro-gressivamente aggravate,al punto da portare alla ri-balta dell’attualità i proble-mi di ordine pubblico e diordine morale connessi aldilagare sempre più sfron-tato del fenomeno prosti-tuzione. Che sarà indubbia-mente il “mestiere” più vec-chio del mondo e fors’an-che un male ineliminabile,se è vero che da sempre cisi è preoccupati di rego-larne la pratica e la diffu-sione, ma, al lo stato at-tuale, si complica di ulte-riori implicazioni criminali,rischiando di degenerare inuna pubbl ica es ib iz ioned’immoralità, in un veicolodi malattie infettive senzarimedio, nonché in un pro-tervo asservimento di per-sone deboli e indifese dapar te di individui privi discrupoli e di organizzazio-ni criminali.

L’argomento è dunque al-l’ordine del giorno ed è be-ne discuterne senza ipo-crisie e senza falsi pudori,come fa la scrittrice BrunaSbisà (ovadese, collabora-trice di varie riviste, curada tempo il premio nazio-nale di narrativa e poesia“Michelangelo” di Silvanod’Orba, g iunto a l la suaquinta edizione), nel suoult imo romanzo-denunciaQuella luce in fondo al via-le, Nuova Impronta edizio-ni, Roma 1998. Certo, il ro-manzo ha un modo tuttosuo, pot remmo d i re perspeculum o, meglio ancora,per exemplum, di affronta-re il problema, ma questonon è necessariamente unosvantaggio. Il sorriso dellaSapienza può essere piùaccattivante di qualsiasi ra-tio demonstrativa: la per-suasione retorica, che – co-me Dante insegna – “di-mostra la luce interiore dela Sapienza sotto alcunovelamento”, talora r iescepiù efficace dell’evidenzastessa, grazie al suo garbo,al suo modo meno direttoma più coinvolgente di pro-porre le questioni. L’affa-bulazione ha in effetti unfasc ino che manca a l -l’asetticità della relazioneo all’immediatezza un po’epidermica del reportage,in quanto il romanziere hail privilegio di considerarela rea l tà da l l ’ in ter no e,quindi, la possibilità di por-tarci proprio nell’occhio delciclone. Anche quando –come nel nostro caso – lanarrazione venga affidataad un narratore extradie-getico, poiché è allora la

focalizzazione a permetter-ci una lettura ravvicinata,a parte subjecti, degli av-venimenti , che sono ap-punto f i l t ra t i e co l t i a t -traverso la sensibilità deipersonaggi che li vivono.

Qui è la protagonis tastessa del romanzo, Lisa, aoffrirci lo schermo su cuile vicende esterne, i fatti, siriverberano nel loro impat-to emozionale: l’artificio deldiscorso indiret to l ibero,l’assiduo rincorrersi delleinterrogative, il lampeggia-re retrospettivo della me-moria ci immettono, di col-po, nel vivo della coscien-za, là dove l ’urgere de isent iment i e de l le sen-sazioni è solo l’altra faccia– quella sanguinante – del-la realtà. La storia – chericalca in forma moderniz-zata la sequela delle peri-pez ie (sventure e d i -savventure) di cui, almenodal romanzo settecentesco,sono vittime e protagonistelegioni di “fanciulle in fiore”– principia con uno stupro,a sorpresa, fra le mura dicasa. La giovane Lisa, chevive con la madre e il fra-tellino, in un paesino emi-liano, per sfuggire alla vio-lenza del patrigno avvinaz-zato decide di andarsenevia, a cercare lavoro incittà. La città – la avvertela madre – “è piena di pe-ricoli per una ragazza bel-la ed inesper ta” , ma lepreoccupazioni della don-na, peraltro ignara dell’ac-caduto, non riescono a vin-cere la determinazione diLisa, che approda quindi aTorino, “in una città scono-sciuta […] abbastanza lon-tano dal suo paese e dal-la sua regione”. Viene quiassunta come inservientein una trattoria, dove co-nosce un giovane camioni-sta, di cui, da ragazza ro-mantica e sensuale qual è,s’innamora con trasporto.Con lui effettivamente pas-sa “stupende ore d’amore”,abbandonandosi a tenere ecommosse rêveries, che laSbisà, da esperta cultricedel “genere rosa”, asse-conda con amabile discre-zione. Purtroppo, però, “co-sa bella e mortal passa enon dura”: quando Lisa glicomunica di aspettare unbambino, il giovane le ri-vela di essere già sposato.Per lui si è trattato soltan-to di “una bella avventura”.L’idillio sentimentale si con-verte allora agli occhi di Li-sa in un “incubo orrendo”.Ma è solo l’incipit di unainarrestabile discesa agliinferi, di una successione disventure resa più dramma-tica e incalzante dall ’ac-corto dosaggio di ellissi escorciature.

Morale: la ragazza si ri-trova, quasi senza avve-dersene, in una casa di tol-leranza, e qui, dopo l’ini-ziale perplessità, si fasciail cuore di cinismo, accon-ciandosi bon gré mal gré adiventare una “vestale delsesso”. “Non si sentiva col-pevole – spiega onniscienteil narratore – perché avevacercato in tutti i modi dimantenersi onesta, avevasognata un’esistenza mo-desta ma pulita, l’aveva de-siderata con tanta fiduciacerta che le sue aspirazio-ni si sarebbero avverate edinvece non le era stato pos-sibile realizzare quei suoisani propositi.

Non aveva trovato alcunaiuto né comprensione, sol-tanto malvagità e disprez-

zo che l ’avevano sp intasempre più verso l’abisso”.

Paradossalmente, però,nella casa chiusa, propriolà “dove, secondo la buonamorale, regnavano il vizio ela perversione e vivevanodonne di malaffare”, Lisaconosce l’amicizia e la so-lidarietà e, se non la fe-licità (confinata nell’infan-zia “ancora indenne dallebrutture del mondo” e ormaiirrimediabilmente perduta),v i r inv iene protez ione econfor to. Intanto passanogli anni: il patrigno muore,il fratello si laurea e lei nondispera di “rifarsi una vita”.Pur t roppo, una s intet icaanticipazione del narratoresmorza a questo punto ogniipotesi di miglioramento: allettore non resta che im-maginare le stazioni di uncalvario preannunciato. Lasvolta più tragica si ha, ap-punto, con l’approvazionedella “legge Merl in”, chegetta letteralmente sul la-str ico, “nel fango” – perusare una metafora d’orain poi ricorrente – una mi-r iade d i d isgraz ia te. Losquallore delle periferie ur-bane, il gelo delle notti in-vernali, un senso quasi pal-pabile di sporcizia concor-rono d’ora in poi a rende-re evidenti la ripugnanza ela disperazione che invi-schiano “in una ragnatelasenza uscita” queste pove-re “bambole d i pezza” .Emarginate come “bestieimmonde”, a ogni tentativodi r iscatto si sentono re-spingere in basso, senzapietà, magari proprio dallagente perbene, “senza pec-ca e senza macchia”, tan-to da sentirsi “più schia-vizzate di prima”.

La morte della madre e ilmomentaneo ritorno al pae-se sono per Lisa un’ultima,amara occasione di ripas-sare il film della propria vi-ta e di misurare, alla lucedel divario che intercorretra la “bella fiaba” della fan-ciullezza e “l’epilogo triste”del precoce dec l ino, laconsistenza del proprio fal-limento esistenziale. La di-stanza tra ora e allora sitraduce in una serie di an-titesi (città-paese, inverno-pr imavera, f reddo-caloreetc.) che, per quanto ap-pena accennate, non sonocasuali, così come non ècasuale – ad ouverture deivari capitoli – la frequenzadelle notazioni temporali,che suggeriscono implici-tamente l’ irreparabile ca-ducità della vita.

Ma, con un espedienteabbastanza s f ru t ta to inambito letterario, una cir-culata structura riconnettela conclusione al l ’ in iz io,quasi a sottol ineare chequi, più che altrove, è rac-chiuso il messaggio auto-riale, peraltro enunciato indue diverse maniere: una,più esplicita, attraverso unasorta di immaginaria pero-razione-deprecazione del-la nefasta “legge Merlin”;l’altra, più poetica, affida-ta all’analogia tra le “lucirosse” delle case di tolle-ranza e i “miseri fuochi” acui tentano di scaldarsi leperipatetiche che battono imarc iapiedi : un’analogiaravvivata per un momentoda un estremo, illusorio ri-gurgito di nostalgia. L’ulti-mo fuoco di uno stancocrepuscolo, ma forse an-che, contro ogni aspettati-va, un presagio di “più se-reno dì”.

Carlo Prosperi

Un interessante libro dell’ovadese Bruna Sbisà

Quella luce in fondo al vialeAcqui Terme. Con il decen-

nio, “l’otto per mille entra inuna fase di regime ordinario”,visto che “le firme a favoredella Chiesa cattolica hannoormai raggiunto una cer tastabilità” . A parlare della “no-vità” dell’otto per mille dell’Ir-pef, destinato dai contribuentiitaliani alla Chiesa cattolica, èstato mons. Attilio Nicora, de-legato della Cei per i problemigiuridici, in occasione dellapresentazione della campa-gna informativa per il 2000 sulsostegno economico allachiesa, svoltasi a Roma periniziativa del competene ser-vizio della Cei. La ripartizionedei fondi assegnati alla Chie-sa cattolica per l’anno 2000,stabiliti nella misura di 1.229miliardi, avverrà nella prossi-ma assemblea generale dellaCei, in programma a Romadal 22 al 26 maggio.Stabili, ma non assuefattiDa 1984 in poi, ha spiegatoNicora, “le firme a favore dellaChiesa cattolica non hannosubìto forti variazioni, stabiliz-zandosi sopra l’80 per cento.A variare sono state piuttostole somme destinate alla Chie-sa cattolica”, per due motivi:“Il gettito complessivo dell’Ir-pef è costantemente aumen-tato e negli anni 1996/1999 laChiesa ha ricevuto conguagli,rateizzati, relativi agli anni1990/1992”. Nel 2000, invece,tali rate sono terminate e l’ot-to per mille è entrato “a regi-me”. Di qui, ha commentatoNicora, la necessità di impe-gnarsi per far sì che “stabilità”non divenga sinonimo di “as-suefazione”, visto che “la fir-ma resterà sempre un gestovolontario da parte del contri-buente”. Le recenti campagned’informazione sull’utilizzazio-ne dei fondi dell’otto per mille,in Italia e nel mondo, la rispo-sta dei contribuenti è statasempre lusinghiera. E la moledegli interventi realizzati inundici anni è stata davveroimponente”. Ciò non toglie, haconcluso però Nicora, che“occorre fare sempre di più”per promuovere solidarietà epartecipazione.Informazione, solidarietàe partecipazione

“Come raccontare agli ita-liani il valore evangelico, cari-tativo e sociale degli interventirealizzati dalla Chiesa cattoli-ca grazie ai fondi otto per mil-le ad essa destinati?”. Que-sta, ha spiegato Paolo Ma-scarino, responsabile del Ser-vizio Cei per la promozionedel sostegno economico allaChiesa, la domanda di fondoa cui cerca di rispondere “Dal-la Parola alle opere”, la cam-pagna informativa per il 2000sulle destinazioni dell’otto permille - firmata dalla Cei e rea-lizzata dalla Saatchi & Saat-chi - che partirà il 30 aprilesulle reti nazionali. “Ai filmatitelevisivi - ha proseguito Ma-scarino - è affidato il compitodi raccontare alcuni esempidelle moltissime iniziative rea-lizzate, utilizzando immaginireali che coprono al meglio lediverse tipologie degli inter-venti: dalle opere di carità inItalia e Terzo mondo, al soste-gno della missione dei sacer-doti diocesani, alla vita dellenostre comunità parrocchiali”.A queste ultime, in particole-re, sarà dedicata una specialeattenzione in occasione della“Giornata nazionale del 14maggio”, dedicata proprio alsostegno economico allachiesa attraverso l’otto permille. “Sono stati distribuiti -ha reso noto Mascarino - cir-ca 27 mila kit informativi, checopriranno quasi tutte le par-rocchie italiane”; per saperne

di più sul sistema di sostegnoeconomico alla Chiesa, ci sipuò collegare al sito internetwww.sovvenire.it. “Alla stam-pa quotidiana e periodica - haconcluso Mascarino - è affi-dato il compito di approfondi-re il messaggio televisivo”, uti-lizzando tabelle, foto, testi edidascalie che descrivono gliinterventi realizzati.Interventi realizzati grazieall’otto per mille

Esigenze di culto della po-polazione, interventi caritativiin italia e nei paesi del Terzomondo, sostentamento delclero: queste le tre finalità deifondi dell’otto per mille desti-nati alla Chiesa cattolica, se-condo la legge entrata in vi-gore il 1º gennaio del ’90. Nel1999, gli italiani hanno assen-gato all Chiesa 1.463 miliardi,di cui 713 sono stati utilizzatiper esigenze di culto, 266 perinterventi caritativi, 485 per ilsostentamento del clero. Il39% dei fondi ripartiti tra lediocesi è destinato agli inter-venti di tipo edilizio; nel 1999,ad esempio, sono stati desti-nati 118 miliardi per la costru-zione di nuove chiese. Tra gliinterventi caritativi finanziati

dalla Cei con i fondi del 1999spiccano quelli per le emer-genze a seguito delle alluvioniin Piemonte e Campagna, delterremoto in Umbria e deglisbarchi degli immigrati in Pu-glia, Campania e Sicilia. So-no, finora, 4.369, i progetti fi-nanziati dalla Cei attraversol’apposito Comitato per gli in-terventi caritativi a favore delTerzo mo,do, a cui si affianca-no gli interventi per le emer-genze. Tra questi, nel 1999 laCei ha stanziato 6 miliardi afavore dei profughi in Albaniae Kosovo dopo il conflitto neiBalcani; due miliardi sono sta-ti stanziati al Venezuela per idanni causati dall’alluvione,oltre un miliardo alla Colom-bia e 550 milioni al Messico,in seguito ai rispettivi terre-moti. Nell’ultimo anno, infine,sono stati stanziati 485 miliar-di per il sostentamznto delclero, di cui hanno usufruitogli oltre 36 mila preti diocesa-ni in servizio e i circa 3 milasacerdoti non più attivi: nel1998, il fabbisogno comples-sivo annuo per i circa 40 milasacerdoti italiani è ammontatoa 900 miliardi di lire lorde.

M.M.N.

Stabilità, non abitudinecirca l’otto per mille

Fisco: famiglie e giovani i più colpitiQuale rapporto tra i cittadini e il fisco? Secondo una ricerca pre-

sentata nei giorni scorsi a Roma dall’Iref, l’istituto di ricerca delle Acli(Associazione cristiane lavoratori), il 31,2% dei contribuenti - defini-ti i “disillusi” - lamenta “l’eccessiva pressione fiscale sulle famiglie el’ingiusta distribuzione del carico fiscale tra la popolazione”, che è “con-seguenza degli sprechi e della inefficienza dello Stato”. Il 27,7% de-gli intervistati (un campione di 1.000 persone), identificati come gli“ortodossi”, sostiene invece che “la crisi del sistema fiscale è dovu-ta al problema dell’evasione” e chiede “l’inasprimento della lotta aglievasori”.Per il 18,3% dei contribuenti (i “realisti”), il problema più pres-sante del sistema fiscale è “l’inefficacia e la lentezza degli uffici”, perquesto invoca una urgente riorganizzazione dell’amministrazione. Il17,8% degli intervistati (i “liberalisti”, in maggioranza imprenditori, de-nuncia “la difficoltà e numerosità degli adempimenti fiscali e l’ecces-siva tassazione delle imprese”.

L’indagine ha preso in esame, in particolare, i rapporti tra fisco, fa-miglia, lavoro e terzo settore. Il 51,8% ritiene che una politica socia-le a favore della famiglia dovrebbe aumentare le agevolazioni fisca-li, ma anche migliorare i servizi pubblici (32,3%) e dare una maggioreflessibilità agli orari di lavoro (27,9%). Il 58,1% pensa che, in mate-ria di fisco, le famiglie numerose siano poco agevolate.Secondo l’in-dagine, alle famiglie servono più detrazioni su casa e affitto (48%),sanità (47,8%), assistenza (26%) e istruzione (22,9%).

Riguardo al rapporto tra fisco e lavoro il 55,3% vorrebbe che le po-litiche fiscali servissero ad incentivare l’assunzione dei giovani.La ri-duzione del carico fiscale, in ogni caso, è indicata dal 46,2% come“strategia generale” per aumentare l’occupazione in Italia. Per favo-rire lo sviluppo del Mezzogiorno il 67,4% degli intervistatori chiedepoi una efficace lotta alla criminalità.

L’analisi dei rapporti con il terzo settore ha evidenziato invece lascarsa diffusione e conoscenza della possibilità di detraibilità fisca-le delle donazioni (solo il 3% ne ha usufruito). In questi casi i benefi-ciari sono stati in maggioranza gli istituti religiosi (56,7%), le asso-ciazioni di volontariato (20%), gli enti morali (16,7%), le fondazioni(10%).

“Lo dicono le statistiche: per i contribuenti italiani questo sistemafiscale penalizza le famiglie”. Luisa Santolini, presidente del Forumdelle Associazioni Familiari, commenta l’indagine sugli italiani e il fi-sco presentata dalle Acli. “Il fatto - spiega - che il 37% degli italianigiudichi l’eccessiva pressione fiscale sulle famiglie tra i problemi mag-giori del nostro sistema fiscale, e che il 58% ritenga poco agevolatein termini fiscali le famiglie numerose, dimostra che la politica con-dotta fino ad oggi dal Governo, nonostante i provvedimenti positiviadottati, è ancora inadeguata.

Per questo cogliamo l’occasione per ribadire al ministro Visco cheogni forma di sostegno per le famiglie, anche se di maggior consistenzanel caso di fasce di reddito basse, è comunque iniqua, se non tieneadeguatamente in considerazione la presenza dei carichi familiari”.“L’obiettivo - continua Luisa Santolini - di creare una perequazionetra le famiglie con figli a carico e quelle senza figli, è raggiungibile uni-camente con una corretta applicazione del criterio dell’equità oriz-zontale, equiparando, come il Forum chiede da tempo, gli sgravi peri figli con quelli del coniuge a carico”.

“Tutto questo - sostiene la presidente del Forum - è necessario sesi vuol compiere un reale investimento sul futuro dei nostri figli”. In-vestimento “che presuppone una riallocazione delle risorse prelevatealle famiglie” (non a caso il 23% chiede di dedurre le spese sostenuteper la formazione e l’educazione) e più in generale “l’attuazione diuna politica familiare basata sull’equità e sulla giustizia”. Quanto aicontributi degli assegni familiari, secondo la presidenza del Forum“la molteplicità delle soglie di reddito, delle tabelle, e degli enti ero-gatori ha creato una vera e propria “giungla”, alla quale si aggiungel’adozione - a livello locale - di misure scandite sul reddito misuratonon sull’Ise ma sull’Irpef. Un groviglio che ha provocato una molti-plicazione dell’effetto delle “trappole della povertà”.

Ad avviso del Forum, infine, è indispensabile l’adozione di un “uni-co criterio reddituale, e che le scale di equivalenza siano applicateal reddito al netto delle tasse, e non al reddito imponibile, tenendoconto del numero effettivo dei componenti”.

Bruna Sbisà

Quella luce in fondo al viale

Nuova Impronta edizioni

Roma 1998

Page 42: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Altare – Il giorno 10 mag-gio alle ore 12,30 si è conclu-so il lungo ed estenuante per-corso per la definitiva asse-gnazione di proprietà dell’an-tico immobile dell’ ex-SocietàArtistico Vetraria di Altare.

Si sono presentati in tribu-nale il curatore fallimentaredott. Cerruti, le parti concor-renti all’asta: il sig. GiampaoloBagnasco della Soc. EMI, as-sistito dall’avv. Caratti, ed ilsig. Genovese della societàC.&M. già assegnataria dellotto dei capannoni nell’areapresso la stazione FF.SS. Ilvalore dell’area è stato stabili-to in 300 milioni più 60 milionidi IVA. Le condizioni di paga-mento a tempi più brevi han-no favorito il sig. Bagnasco.

Per la definitiva assegna-zione si attende la comunica-zione della Sovrintendenza aiBeni Architettonici di Genovache dovrà pervenire entro 30gg. Questo avvenimento in-sieme a quello già citato del-l’assegnazione dell’area ca-pannoni, risolve finalmente ungrave problema urbanisticoche ha da sempre danneggia-to l’immagine del centro abita-tivo di Altare.

Attendiamo ora la presenta-zione di progetti dai quali puòdipendere un notevole svilup-po urbanistico, economico esociale del paese.

Che cosa serve ad Altare?Un congruo numero di moder-ne abitazioni, un’area di par-cheggio da anni atteso, un al-bergo di tre stelle di almeno30 camere con sala convegniper almeno 200 posti, sullavia Cesio una serie di botte-ghe commerciali ed artigianalicon portici. Nell’area “capan-noni” si parla di un grandecentro per la vendita di auto e

l’assistenza clienti. Sono voci,per ora, che se realizzato,sarà il primo centro auto rea-lizzato in Italia.

Se, a tutto ciò, si aggiungel’approvazione finale del pro-getto di costruzione di 18 al-loggi sulla “pallareta” (unadelle migliori zone di Altare) invillette a due piani con giardi-no e box, si completa l’iniziodi una grande avventura perun nuovo Altare, con un nuo-vo volto, sociale, economico eturistico. Infatti con l’aperturadella Villa Rosa con i lavoriche proseguono con continuiinvestimenti da parte delloStato, si apre una prospettivadi alto livello per un movimen-to turistico culturale nazionaleed internazionale. Già versola fine dell’estate, si farà il pri-mo passo con l’allestimentodel forno dimostrativo di lavo-razione a mano del vetro fusoche verrà allestito nel parcodella Villa Rosa con una tet-toia stile liberty, su progetto

dell’Architetto Paolo Grenni,che sicuramente vedrà ripetu-to e sviluppato ulteriormente,l’afflusso di turisti già verifica-tori con il primo esperimentoattuato in occasione del cin-quecentenario degli statuti ve-trari.

Una ventata di ottimismoche da tempo non si segnala-va ad Altare e che si spera,non debba essere delusa.

EFFEBI

Cosseria. Il 14 maggio circa trecento persone hanno parte-cipato alla prima esecuzione pubblica assoluta de “La Cosse-riese”, marcia eroica per la libertà ed inno della Battaglia Napo-leonica di Cosseria del 13 e 14 aprile 1796. La musica e le pa-role sono del maestro Giorgio Coggiola di Quiliano. All’incontro,oltre a vari rappresentanti d’arma, è intervenuto anche il di-scendente del tenente colonnello Filippo Del Caretto, cadutonella battaglia. Il marchese Carlo Gustavo Del Carretto è statopresente alla cerimonia con la moglie Teresa Maria. Il gruppo “A storia” di Savona, con i “Laeti Cantores” di Quiliano, è inter-venuto in costume d’epoca, mentre “Les amis de Napoleon”hanno messo in mostra cimeli napoleonici nella chiesetta diSan Rocco. Il gruppo “I cavalieri di Aleramo” è stato presenteportando la sempre viva attenzione del vicino Piemonte alle ini-ziative del Comune di Cosseria.

La festa si è conclusa al castello di Cosseria, dove le societàdi mutuo soccorso Sant’Ermete e Quiliano hanno offerto frittel-le e vino ai partecipanti. Il Comune ha distribuito alcuni diplomiin ricordo della giornata, che si è conclusa al canto de “La Cos-seriese”, de “La Marsigliese” e di “Va pensiero” fra le mura delcastello.

Cairo M.tte- Imbattibile digiorno, ma anche di sera.Nel gi-ro di otto giorni Valerio Brigno-ne ha colto due successi in ga-re in “notturna” che vanno adaggiungersi all’eccezionale pal-mares di quest’anno.

La prima vittoria Brignone l’haottenuta venerdì 5 maggio nel-la StraAcqui, esaltandosi lungoil percorso ricco di saliscendi edistanziando nettamente gli av-versari, ottenendo anche il pri-mato della corsa con il tempo di19’31”. In questa gara altri dueatleti dell’Atletica Cairo si sonoben comportati: Ricchebuonoha vinto nella categoria over 60e la Bertero si è classificata ter-za nella categoria femminile vin-ta dalla nazionale Gaviglio.

Ad una settimana di distanzaBrignone si è aggiudicato anchela StraAlessandria, per la terzavolta, battendo in volata il ma-rocchino Erreba. Infine dome-nica scorsa, a Stella S.Giustina,Brignone si è imposto nella se-conda prova del CampionatoRegionale di corsa in monta-gna. Alla sua vittoria ha fattoeco quella riportata da AliceBertero che, essendosi impo-sta anche nella prima prova,andrà ai Campionati Italiani conla rappresentativa ligure. Buonoanche il terzo posto ottenuto tragli Amatori da Fossarello.

Piana Crixia.L’intenzione del-le Autorità Scolastiche di sop-primere il plesso scolastico ele-mentare del paese, peraltro dasempre esistente, è stata di-scussa in data odierna in pub-blica assemblea e si è eviden-ziato quanto siano stati sterilitutti i fattivi interventi presso lecompetenti istituzioni che atutt’oggi non hanno ritenuto diconfrontarsi direttamente conquesta Amministrazione né maihanno formalizzato l’ipotesi dichiusura.

L’assemblea ha stigmatizza-to l’evento, evidenziando cheuna piccola comunità, con un ta-le provvedimento, andrebbe aperdere uno dei cardini socialipiù importanti, ulteriormente im-poverendo le strutture di un pae-se già escluso dal Piano Re-gionale degli Insediamenti Pro-duttivi, e che affida le sue pro-spettive di sviluppo alla sua na-turale vocazione turistico-resi-denziale.Tale soppressione, seconcretizzata, comporterebbeun gravissimo disagio per il gior-naliero trasferimento degli sco-lari dalle innumerevoli frazionidecentrate e località sparse di-stanti oltre 10 Km. dal centrocittadino fino al plesso scolasti-co viciniore di Dego.

Tale indispensabile serviziodi trasporto imporrebbe l’uti-lizzo di mezzi costretti a per-correre un tracciato stradale

ad alta intensità di traffico pe-sante e di nota pericolositàviaria.

Il Consiglio Comunale è una-nimemente contrariato da unastrategia, protrattasi nel tempo,tendente alla chiusura del ples-so scolastico che si è concre-tizzata negli anni con interven-ti diretti sui genitori residenti ten-dendo a scoraggiare l’iscrizionedei loro figli presso la scuola diPiana Crixia con il chiaro inten-to di anemizzarla e conse-guentemente sopprimerla.

Tutto quanto precede senzamai alcun diretto confronto sulterritorio con gli Amministrato-ri locali che più e meglio diogni altro conoscono le realiesigenze dei cittadini e la si-tuazione oggettiva del territo-r io, assumendo decisionisempre a tavolino, da distan-te, e facendo riferimento amere situazioni numerico-sta-tistiche.

Tutto il Consiglio Comunaleprofonderà ogni possibileenergia per contrastare taleprogetto contrario agli interes-si della comunità pianese eche rappresenta inoltre un im-poverimento generale dei ser-vizi presenti nel già depaupe-rato territorio valbormidese.

Piana Crixia 14 maggio 2000.Per tutto

il Consiglio ComunaleIl Sindaco Luigi Sormano

Cairo M.tte - Mercoledì 3maggio all’udienza generaledel Santo Padre erano pre-senti, fra le oltre 55.000 per-sone, ma in prima fila, anche isettanta partecipanti al pelle-grinaggio dell’Associazioneciclistica Millennium che han-no raggiunto Roma in biciclet-ta, da Savona.

L’idea del ciclopellegrinag-gio, per festeggiare il Giubileodel 20, ha preso corpo loscorso anno da un gruppo diappassionati cicloamatori del-la Valbormida, che hanno da-to vita alla nuova associazio-ne.

Dopo il via, con tanto entu-siasmo, si è raggiunta la lon-tana Sarzana superando il te-mibile passo del Bracco, or-mai privo del traffico; una ca-lorosa accoglienza da partedel Vescovo di Chiavari ha sa-lutato i partecipanti innanzi alsantuario di NS. dell’Olmo,sulla piazza inondata da unbellissimo sole.

La seconda tappa ha fattoraggiungere Volterra, peda-lando lungo la via franchigenaed offrendo l’opportunità diammirare il paesaggio, vera-mente unico per bellezze na-turali e culturali, quali la piaz-za di Pisa, e poi Viterbo, conla sua cattedrale con affreschitrecenteschi e la tomba di bentre Papi.

Dopo la tappa di Bolsena,con i suo possente castello,un violento acquazzone haaccolto la ciclocomitiva al Fo-ro Italico, che poi è stata rice-vuta dal Comandante Gene-rale della Guardia di Finanza,Gen. Mosca Moschini, dispia-ciuto mancato partecipanteall’ultima tappa, quale appas-sionato, per gli impegni del-l’alto incarico.

La comitiva ha passato laPorta Santa, visitato S. Pietroe consegnato nelle mani delSommo Pontefice una prege-vole riproduzione della Ma-donna della Misericordia diSavona, opera del maestroSalino.

Il Santo Padre, prontamen-te, ha chiesto se anche il ritor-no era previsto in bici....

G.Guiddi(un partecipante)

Cairo Montenotte. Gli entiterritoriali interessati allo svi-luppo del progetto Funivie(Provincia di Savona, Comunidi Savona e di Cairo Monte-notte) hanno deciso di assu-mere una iniziativa congiunta.

Essa si affianca e sostienela positiva azione che stamettendo in atto l’autorità por-tuale per la realizzazione delprogetto della darsena Altifondali.

I presupposti della nostrainiziativa sono i seguenti:

- con la realizzazione delterminale alti fondali e con ilrinnovamento da parte dellasocietà Funivie dell’impiantodi trasporto la Regione Ligu-ria, il sistema portuale ligure el’intero settore dei trasportidella regione vengono dotatidi un sistema logistico (forma-to da componenti distinte, ma

integrate) che può effettiva-mente rilanciare la movimen-tazione delle rinfuse secche;

- di fronte a questa situazio-ne appaiono effettivamentemiopi (oltre ché non fondatesul piano del merito) le azioniche ripetutamente vengonomesse in atto da società con-correnti per fare fallire l’attua-zione di tale progetto;

- le opportunità offerte siadal nuovo terminale, sia dalsistema di trasporto che con-sente di superare gli Appenni-ni senza rotture di carico esenza congestionare la fasciacostiera, sia delle aree dispo-nibili in Valbormida, devonoessere un patrimonio da met-tere a disposizione del mag-gior numero di operatori inte-ressati, al fine di massimizza-re la quantità e la varietà dellemerci manipolate.

Per questi motivi auspichia-mo che tutti i soggetti, pubbli-ci (a partire dalla Regione Li-guria e dalle autorità portualidi Genova e Savona) e priva-ti, si muovano in direzione delsuperamento di conflitti e perla definizione di intese voltealla aggregazione di risorse ecapacità imprenditoriali da farconvergere nello sviluppo enella gestione delle diversecomponenti del sistema logi-stico. Comune di

Cairo Montenotte

Definita la proprietà dell’ex Savam

Una ventata di ottimismoper il futuro di Altare

Trecento persone al castello di Cosseria

1ª esecuzione pubblicadell’inno “La Cosseriese”

Una veduta della vecchia S.A.V. (foto Effebi)

A Piana Crixia

Il Consiglio insorgeper salvare le scuole

Mercoledì 3 maggio

Ricevuti dal Papai ciclopellegrini

Tra provincia di SV e comuni di Cairo e SV

Iniziativa congiuntaper le Funivie

“Sinceramente bugiardi” a CairoCairo M.tte - Gli attori della compagnia cairese “Uno sguar-

do dal palcoscenico” stanno facendo le ultime prove dello spet-tacolo “Sinceramente bugiardi” di Alan Ayckbourn, la secondaproduzione di quest’anno che festeggia il ventennale del grup-po teatrale. Sotto la regia di Eiraldi interpreterà il lavoro un ma-gnifico quartetto, composto da Giovanni Bertolotti, Chiara Gra-ta, Mauro Lazzarino e Carla Marcelli.

“Sinceramente bugiardi” ha tutte le carte in regola per diven-tare un nuovo grande successo per la compagnia cairese.

L’appuntamento con la “prima” al Teatro “Della Rosa” è fissa-to per venerdì 26, con repliche fino a domenica 4 giugno.

Cairo Montenotte. Luigi Costante, 37 anni, è stato arrestatoper furto d’auto.Cosseria. Due giovani, di nazionalità italiana, hanno rubato orie gioielli in un casa di Cosseria, riuscendo poi a dileguarsi.Carcare. Vito Resta, 28 anni, ha patteggiato un anno di reclu-sione. Era accusato di una serie di furti.Cairo Montenotte. La Polizia Municipale ha sventato la truffadi due torinesi che nella centralissima piazza della Vittoria, conla scusa di raccogliere indirizzi per propaganda, facevano fir-mare contratti per opere enciclopediche del costo di diversi mi-lioni di lire.

In breve

Doppiosuccessoin notturna per Brignone

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VALLE BELBO 43L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Canelli. «Ci sembra dove-roso segnalare alcune situa-zioni venutesi a creare nellascuola materna di via Solferi-no ‘Fondazione Specchio deitempi’.

Sono stati ultimati (o quasi)i lavori di ristrutturazione delfabbricato. Consistevano nell’“adeguamento a norma dilegge dei locali sopra l’attualescuola materna per permette-re l’inserimento di una terzasezione assolutamentenecessaria per la sempremaggiore richiesta di iscrizio-ni”.

Dopo quasi due anni dicantiere aperto durante il pe-riodo scolastico e le inevitabilidifficoltà di attività didattica, sisperava di avere finalmenteuna scuola ‘a norma di legge’.

Invece la situazione è que-sta:- Presenza di infiltrazioni diacqua, tutte le volte che pio-ve, nelle tre sezioni in cui ibambini trascorrono gran par-te della giornata, quindi localicon elevato tasso di umidità;- Gocciolamento e percola-mento di acqua nei locali diattività didattica;- Inaffidabilità dell’impiantoelettrico, che rende anche im-possibili i collegamenti telefo-nici e l’utilizzo di apparecchia-ture elettriche;- Presenza di muffe su soffittoe pareti;- Rigonfiamento e notevolidanni agli arredi;- Danni e difficoltà di utilizzodi apparecchiature, fotocopia-

trici e computer (una stam-pante è irrecuperabile perchél’interno è stato danneggiatodall’acqua dell’ultimo acquaz-zone!).

Dopo innumerevolisegnalazioni, sia verbali chescritte, delle insegnanti e deigenitori presso la DirezioneDidattica, il Comune ed il geo-

metra responsabile dei lavori,la situazione non è cambiata.

Domandiamo noi genitoriall’Amministrazione comuna-le: “E’ mai possibile spenderecentinaia di milioni per rimet-tere a posto una scuola perpoi ritrovarci a pensare ‘spe-riamo che domani non pio-va?”» . I genitori

Tentato furto ad anzianoagricoltore di Agliano T.

Agliano. Ignoti hanno ten-tato di introdursi, alla periferiadel paese, nella cascina diCarlo T. di 76 anni, mentrestava parlando con alcuniamici, poco distante dal suocortile.

Insospettiti da strani rumorisi sono avvicinati e, nella pe-nombra, hanno visto fuggiredue ombre.

I ladri avevano intanto giàappoggiato una scala a piolicontro la finestra della came-ra da letto e tagliato i fili deltelefono.Tre fratelli derubatiin tre case adiacenti

Castagnole. In tre abita-zioni adiacenti, ignoti, dopoaver forzato una finestra, sisono introdotti asportandomobili antichi, oggetti in oro eargento, quadri e vari oggettidi antiquariato.

Sul posto per il “singolarefurto di famiglia” sono giunti iCarabinieri della Stazione diCastagnole Lanze che hannoaperto le indagini.Rubati martello pneumaticoe saldatrice

Costigliole. Ladri “lavorato-ri” hanno visitato i magazzinidella Re.Fer. Nova, una dittadi Costigliole.

Dopo aver rubato una sal-datrice e utensili vari, per undanno non ancora quantifica-to, hanno caricato il tutto su diun camion e sono poi fuggiti.

La denuncia è statapresentata dal titolare delladitta.Ladri al cimiterodi Castelnuovo Calcea

Castelnuovo Calcea. Ladri‘funebri’ si sono introdotti nelcimitero di Castelnuovo Cal-cea e, dopo aver forzato la

porta di una cappella, si sonoimpadroniti di candelabri in le-gno dorato, un crocefisso edalcune suppellettili.

Il danno si aggira sui duemilioni Inseguiti e fermaticinque macedoni

Nizza Monferrato. Movi-mentato inseguimento tra sa-bato 6 e domenica 7 maggioscorso a Nizza dove cinquegiovani macedoni, tutti fra i 20e 25 anni, (quattro dei qualiabitano a Canelli ed uno aPoir ino, operaio con pre-cedenti penali) in regola con ipermessi di soggiorno, ma di-soccupati, sono stati fermatidai Carabinieri di Canelli conl’accusa di furto aggravato edetenzione di arnesi da scas-so.

I fatti: durante un normalecontrollo, i Carabinieri hannoavvistato, dopo le 3 di notte,una Ford Orion con i 5 a bor-do.

Avvicinatisi, l’auto è partitasgommando, attuando uninseguimento per le vie dellacittà.

Bloccata e perquisita, l’autoè r isultata ”prelevata” dalpiazzale della concessionariaAutoservice di Nizza dove imacedoni si sono impadronitianche di altro materiale ri-cambistico.Denunciato per detenzionestupefacenti

Nizza Monferrato. Duranteuna perquisizione nell’ abita-zione di Fabio C., 30 anni, iCarabinieri hanno trovato, ol-tre ad alcune dose di hascisc,un centinaio di vasetti congermogli di canapa indiana inpiena crescita.

Il giovane nicese è statodenunciato per detenzione disostanze stupefacenti.

Distrutte 1000 piantedi pomodori a Motta

Motta di Costigliole. Igno-ti, dopo aver tagliato i teloni dinailon di alcune serre, hannoversato un potente diserbanteai piedi di un migliaio di piantedi pomodori.

Il fatto è stato denunciato aiCarabinieri di Costigliole dalproprietario di frazione Mottadi Costigliole.

Sull’episodio stanno inda-gando i Carabinieri.Furto con spaccataal Boglietto

Boglietto. Con una FiatPunto hanno fatto retromarciacontro una vetrina di un nego-zio di elettrodomestici nellavia principale della frazione.

I tre giovani a bordo si sonoimpadroniti di due televisori etre caldaiette murali a gas.

Mentre gli inquilini svegliatidal rumore telefonavano aicarabinieri l’auto ripartiva,sgommando, facendo perderele proprie tracce.Furti in appartamento

Canelli. Ladri in azione aCanelli nel pomeriggio di do-menica 14 maggio. La bandaha preso di mira il palazzo diviale indipendenza al n. 73dove, dopo aver scardinato laporta principale di un alloggio,hanno asportato oggetti vari,oro e suppellettili varie.

Subito dopo sono saliti dipiano e hanno tentato di en-trare in un altro alloggio conla stessa tattica, ma forse di-sturbati hanno desistito.

Altro furto a San MarzanoOliveto, in una ditta di traspor-t i di regione Saline, doveignoti si sono introdotti da unfinestrino laterale ed hannoasportato denaro e oggettivari.

Ma.Fe.

GiuseppinaPoggioved. Botterocompie 102 anni

Canelli. Giuseppina Poggioved. Bottero Giovanni, il 20maggio compirà 102 anni (!).Abita col figlio secondogenitoPiero, 65 anni, (la primogenitaè Clelia, 80 anni) e la nuoraErminia, in regione Stosio 71.“Pinota du sôt” abita ancoranella casa dove era nata. “Fi-no a quattro anni fa - dice lanuora Erminia - andava anco-ra a trovare le amiche, poi s’èrotta il femore. Ha superatobene l’operazione, ma è poisopraggiunto un ictus”. “Pieroe la moglie - dicono i vicini -meriterebbero un monumento.La tengono con tanto amore ela trattano come un ‘bonbon’ ”.

Saranno asfaltati6 km di stradatra Brunoe Mombaruzzo

Asti. La Giunta ha approva-to cinque progetti per lavori dimanutenzione straordinari percomplessivi 20 chilometr i.L’importo è di un miliardo. I la-vori, compresi nel terzo com-parto, riguardano i Comuni diCastagnole Monferrato, Mon-tegrosso, Agliano, Castelnuo-vo Calcea, Bruno, Mombaruz-zo. La manutenzione consistenella stesura di un tappetinodi asfalto di 4 cm., nella col-matura di avvallamenti e bu-che e ripristino segnaleticaorizzontale. I lavori più consi-stenti sono previsti sulla pro-vinciale 28, fra i comuni diBruno e Mombaruzzo (6 chi-lometri di asfalto).

Scuola materna “Specchio dei Tempi”

Infiltrazioni e muffacreano gravi disagi

Canelli. Dopo la rotonda,egregiamente funzionante,dallo scorso giugno, in vialeItalia, la città ne avrà un’altra,all’incrocio tra via Roma e via-le Indipendenza (piazzaleAgip).

I lavori, affidati all’impresaPiacenza di Incisa, sono ini-ziati nei giorni scorsi.

“La nuova rotonda fa partedi una tranche di lavori stra-dali per oltre 700 milioni -conferma Valter Gatti, asses-sore ai Lavori pubblici - Comegià avvenuto per quella di via-le Italia (sponsor Ramazzotti)la sua manutenzione sarà af-fidata ad un’azienda localeche ne potrà sfruttare pubbli-citariamente gli spazi”.

“E così, piano piano - allar-ga il discorso il sindaco Bielli -stiamo tentando di abbellire erendere sempre più sicure levie di ingresso alla nostra Ca-

nelli. Dopo la sistemazionedell’accesso da viale Risorgi-mento (Gazebo), sono iniziatii lavori della piazzola di sostae cortesia dei Salesiani, conposti macchina e bici, panchi-ne, tavoli, fontanella, alberi.Speriamo di poter riuscire,presto, a sistemare almenoaltre due rotonde: quella divalle S. Giovanni e quella diregione Dota.

Due incroci che sono diven-tati trafficatissimi (con codeimpossibil i nelle ore ditrasferimento dei dipendenti)e quindi anche troppo perico-losi.

Prossimamente, conclude ilsindaco, sarà sistemata tuttavia Roma con la posa dellanuova fognatura (lato destro -Foresteria Giovanni Bosca),la sistemazione del viale e laposa di una nuova illumina-zione”. (Foto Ferro)

Canelli. Alla rovinosa sic-cità invernale, devono averfatto seguito troppe ‘danzedella pioggia’, da più parti, edai santoni più svariati.

Ora, a metà maggio, nonriusciamo più a convincereGiove pluvio a chiudere le sa-racinesche.

Ingenti danni all’agricolturae alla viabilità si sono verifica-ti, soprattutto nella notte dimercoledì, 10 maggio, tra leore 21 e le 23, in tutto il sudastigiano, quando un violentonubifragio si è abbattuto sututto il territorio.

Vento forte, alberi divelti,grandine, cantine allagate, ru-scelli di fango sulle strade.

Il temporale aveva iniziato ilsuo percorso devastatore dal-la zona di Castagnole Lanze,Neive, Costigliole, per spo-starsi a Calosso, Agliano,Montegrosso, Vigliano, Isola,Asti e Asti nord.

“Danni a macchia di leo-pardo”, dicono i tecnici dellaColdiretti che già hanno stesouna mappa dei danni: me-diamente del 50% (anche70% nel sud astigiano) sui vi-gneti; gran parte delle coltiva-zioni ad orzo, grano e fienosono state ‘coricate’ dal vento.In tutto il canellese e nella ValBormida astigiana, la fortepioggia ha causato numerosismottamenti e piccole frane,in gran parte dovute alla scar-sa cura con cui vengono te-nute le strade private che ro-vesciano fiumi di fanghiglia epietrisco, intasando tutti i fos-si.

Continuano i tecnici Coldi-

retti: “Fra lunedì e martedì (8 -9 maggio) abbiamo rilevatol’insorgere della peronospera,conseguenza delle piogge del28 e 29 aprile scorso.

NaturaImente i nostri tecni-ci sono a disposizione per for-nire agli associati tutte le con-

sulenze del caso.Un aiuto, per eseguire i cor-

retti trattamenti su ogni sin-golo ‘areale’ viene fornito dalservizio consulenza tramitesegreteria telefonica attiva 24ore su 24”.

b.b.

Distribuzione gratuita di 180compostiere in Comune

Canelli. Presso il Comune di Canelli sono in distribuzionegratuita 180 compostiere che saranno affidate a chi dispone diun piccolo orto e giardino e si impegna ad utilizzarle corretta-mente. In merito saranno programmati incontri informativi utili afornire le indicazioni di base per permettere un corretto utilizzo.

L’iniziativa, promossa dal Consorzio Smaltimento Rifiuti Asti-giano, in collaborazione con la Provincia ed il contributo dellaRegione Piemonte, intende incentivare la produzione di com-post utile alla concimazione di orti e giardini, e così contribuirealla riduzione del quantitativo totale di rifiuti da smaltire.

Per adesioni ed informazioni rivolgersi all’Ufficio Am-biente del Comune (0141/820232)

Il sindaco Bielli

Con la rotonda saràanche sistemata via Roma

Dopo la rovinosa siccità invernale

Nubifragio: gravissimi dannia macchia di leopardo

Brevi di cronaca

Soggiorni estivi per ragazzia Roccaverano

Canelli. Dal 19 giugno al 25 agosto, la Provincia di Asti orga-nizza cinque turni di soggiorno per ragazzi presso il campeggiodi Roccaverano (800 metri s.l.m), nella Langa astigiana. Vi po-tranno prendere parte i ragazzi dai 6 ai 14 anni, residente neiComuni astigiani. Le iscrizioni si chiudono il 9 giugno.

Ad ogni turno saranno ammessi 45 ragazzi. La quota è fissa-ta in 330.000 lire.

Numerose le attività in programma: percorsi botanici, escur-sioni, costruzione di capanne, pittura su pietra, tecniche di so-pravvivenza, ecc).

La Provincia organizza anche un campeggio trekking dal 18al 29 luglio, nel parco regionale delle Alpi Apuane (Toscana)per i ragazzi dai 13 ai 16 anni.

Per informazioni telefonare al 0141.433.274.

I danni in un’aula della scuola materna di via Solferino“Fondazione Specchio dei tempi”.

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44 VALLE BELBOL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Canelli. ‘Rivoluzione’ al ver-tice della Produttori Moscatod’Asti Associati, associazioneche raggruppa più di 3.700imprese coltivatrici del Mo-scato docg.

Giovedì mattina, 11 mag-gio, nella prima riunione delrinnovato consiglio direttivo,ad Asti, all’unanimità, è statochiamato alla presidenza Gio-vanni Satragno, esponentedei liberi produttori che, di re-cente, hanno aderito in mas-sa all’associazione (1.700).

Satragno, 47 anni, enologo,sindaco dal 1980 a Loazzolo(380 anime), paese che dà ilnome ad un vino raro, ottenu-to dal Moscato, ma con unavendemmia tardiva.

Il nuovo presidente oltre adessere produttore di Moscatoe di ’Loazzolo’, opera, da 20anni, come tecnico a suppor-to di numerose aziende agri-cole della zona.

Nel suo delicato quanto im-portante compito, il neo presi-dente sarà affiancato da trevice presidenti: Luigi Sca-glione, enologo canellese, 65anni, molto noto per esseregià stato funzionario dellaProduttor i, direttore dellaCantina di Maranzana e piùvolte presidente della CantinaCooperativa di Canelli; RenzoBalbo, medico dentista, già

presidente della cantina Coo-perativa ValleBelbo (S. Stefa-no B.) e più volte presidentedell’associazione; RobertoBussi, quarantenne, espo-nente dei ‘giovani’, produttoredi Moscato di S. Stefano Bel-bo.

Nelle sue prime dichiara-zioni, Satragno ha confermatol’ intenzione di lavorare perl’intero comparto agricolo delMoscato, ricercando la mas-sima coesione tra le varie ani-me dell’associazione. Ha anti-cipato che inizierà subito icontatti con la parte industria-le per il rinnovo dell’AccordoInterprofessionale.

“Noi intendiamo por tareavanti un discorso serio echiaro su tutta la l inea.Chiederemo il riconoscimentoeffettivo della qualità in vigna,disposti anche a fare dei sa-crifici, come abbiamo semprefatto, ma vorremmo ancheche fossero equamente distri-buiti”.

E martedì 16 maggio, insie-me ai suoi collaboratori, si ègià incontrato, a Mango, du-rante l’incontro “l’Asti nel Due-mila e...oltre” con il presidentedel Consorzio per la Tuteladell’Asti, Guido Bili ed il suostaff.

b.b.

Canelli. “Per una volta nonle scrivo come portavoce deigiovani contadini del Moscatoche in questi mesi si sonobattuti per una causa che vaoltre ad un semplice fattoeconomico, anche se moltoimportante per la vita delleproprie aziende agricole.

Le scrivo come uomo cheama la libertà, la democrazia,la battaglia, nella legalità.

In questi giorni sono moltotriste.

Fino all’ultimo ho cercatol’unità di quel mondo agricolo,quello onesto, quello fatto diuomini e donne che con enor-mi sacrifici continuano a colti-vare quel ‘mare’ di colline cherende la zona così bella e co-sì unica.

Tanto bella che illustri scrit-tori come Pavese, Fenoglio,Piccinelli, Grappiolo e tanti al-tri l’hanno resa immortale.

L’aver visto uomini che, daanni, dirigono Cantine Sociali,uomini che, da anni, hanno laresponsabilità di centinaia difamiglie il cui reddito dipendeunicamente dalla coltivazionedell’uva moscato, prendere ladecisione di togliersi da ogniresponsabilità nella conduzio-ne della Produttori Moscatod’Asti Associati, mi ha fattomolto pensare.

Questi uomini che, perorgoglio, non vogliono mette-re a disposizione della colletti-

vità anni e anni di esperienza,questi uomini che nel bene enel male, hanno fatto la storiadella Produttori stessa e chesi sono ritirati, sbattendo laporta, mi hanno fatto molto ri-flettere.

Questi uomini che hannopreso una decisione così re-pentina, senza consultare labase, formata da quei soci aiquali avevano chiesto la fidu-cia, non solo stanno dando unenorme danno alla causa co-mune, ma stanno mettendo indiscussione quel patrimoniodi immenso valore, per i qualialtri uomini hanno sacrificatola vita, che si chiama demo-crazia”

Giovanni Bosco

Asti. Domenica 28 maggio,si svolgerà ad Asti, in piazzaAlfieri, sotto il palatenda, la 2ªGiornata provinciale delVolontariato, a cui ha già datola propria adesione una cin-quantina di associazioni.Il volontariato lavorasu progetti comuni

Se nel passato, le associa-zioni di volontariato hannooperato separatamente, latendenza attuale è quella dielaborare e di realizzare pro-getti comuni in collaborazionecon le realtà locali: aziendasanitaria locale, servizi socialicomunali, scuole, ecc. Un se-gno del cambiamento: allaprima “Festa del volontariato”provinciale, svoltasi, a Canelli,il 23 maggio 1999, in piazzaGancia, hanno aderito benquaranta associazioni dell’in-tera provincia.Il centro Univolal servizio del volontariato

L’esigenza di un coordina-mento ha portato all’istituzio-ne di un centro di servizi, l’U-nivol, con il compito di fornireconsulenza alle organizzazio-ni di volontariato, promuover-ne la crescita qualitativa equantitativa e favorire il “pattodi solidarietà” interprovincialetra le associazioni di volonta-riato, nella più completa edassoluta autonomia gestiona-le, ed, infine, di gestire i fondipubblici destinati a questi sco-pi. L’ufficio provinciale dell’Uni-vol è in via Morelli 35, ad Asti,aperto, dal lunedì al venerdì,dalle ore 9 alle 12. G. A.

Canelli. Da giovedì 25 asabato 27 maggio, si svolgeràa Canelli, una grandiosa festadel libro e della creatività pro-mossa dalle scuole canellesi,in collaborazione con il Co-mune e la Provincia.

La festa avrà come palco-scenico piazze (piazza Gio-berti, piazza San Tommaso),vie, angoli del centro storico,antichi cortili (quello dell’As-sociazione dei Pescatori),scuole (“G. B. Giuliani”, media“C. Gancia”), chiese (Addolo-rata, S. Giovanni, salone S.Tommaso) ed edifici storici(Foresteria Bosca).

Oltre mille studenti, dallematerne alle superiori, saran-no protagonisti di questa vi-vace fucina della creatività. Viprenderanno par te anchescuole della provincia di Asti,tra cui il Liceo Scientifico diNizza che porterà le sue “Te-stimonianze artistiche”.

Il logo, realizzato dalladottoressa Graziella Borgo-gno, rappresenta un libroaperto circondato da ragazziche saltano, ballano e sidivertono… a leggere.

Le scuole mostreranno quel-lo che gli alunni hanno saputorealizzare, soprattutto nelladrammatizzazione di testi.Grande laboratorioteatrale

Nel cortile della scuola ele-mentare “G. B. Giuliani”, è giàpronto il palco dove sarannopresentati diversi spettacoli ei ragazzi del Cisabus stannoeseguendo un ‘murale’ sopraquello, ormai sbiadito, esegui-to due anni fa dalle attualiquarte (immortalato ormaisoltanto in fotografia).

Fitto il programma al “G.B.Giuliani”: giovedì 25 maggio,dalle ore 14 alle 14.45, saràrappresentato “Il cuocoprigioniero” (3ª Bosca); dalle14.50 alle 15.30, “I vestitinuovi dell’imperatore” (4ª Bo-

sca); dalle 15.40 alle 16.20,saranno recitate alcune fila-strocche francesi (5ª “G. B.Giuliani”); dalle 20.30 alle21.50, sarà messa in scena“L’Isola dei pappagalli” (1ª DScuola Media); dalle 22 alle22.30, ci si potrà sbizzarrirenei Giochi di parole (1ª D Me-dia); ed infine, dalle 22.40 alle24, “Peter Pan” (2ª D Media).

La scuola elementare “G.B. Guliani” ospiterà, inoltre,venerdì 26 maggio, dalle8.30 alle 9.30, “Lo gnomo delpozzo” (2ª Bosca); dalle 9.40alle 10.30, filastrocche inglesi(4ª “G. B. Giuliani”, 5ª Bosca,1ª D Media), dalle 10.35 alle11.15, “Il mattino di zucchero”(1ª Bosca); dalle 11.20 alle12.30 “Giovanna all’assediodel castello” (5ª Bosca); dalle15 alle 16.20, “Tutto il mondoè un palcoscenico” (LiceoClassico di Alba); dalle 21 al-le 22.30, “Il viaggio” (CTP,Crescere insieme, Canelli peri bambini del mondo, CentroIslamico di Nizza), mostrasull’immigrazioneextracomunitaria, con proie-zioni di diapositive e letturemulticulturali.

Nella stessa giornata, lascuola media “C. Gancia”ospiterà, dalle 9 alle 13 e dal-le 14 alle 16, il laboratorio diLibri games.

Inoltre, presso la ForesteriaBosca, si rappresenteranno:dalle ore 10 alle 11, “La giara”(1ª C, 4ª C “Pellati”) e, dalle11.15 alle 12.30, “Gli spettridel sabato sera” (Giovani

scrittori); mentre, dalle 15.30alle 16.30, l’attore-lettore Fer-ruccio Filippazzi sarà l’anima-tore di Letture di strada; dalle16,40 alle 17.40, sarà rappre-sentata “La giara” (1ª C e 4ªC “Pellati”) con replica dalle21 alle 22; infine, dalle 18 alle19, si potrà gustare la Musicadal vivo (“Artom”).

Sabato 27 maggio, ancoraal “G. B. Giuliani”: dalle 8.30alle 9.50, sarà messa in sce-na “L’isola dei pappagalli” (1ªD Media); dalle 10 alle 10.50,saranno riproposti i Giochi diparole (1ª A Media); dalle 11alle 12.20, “Peter Pan” (2ª DMedia). Inoltre, dalle 15.30 al-le 16, le elementari di S. Mar-zano Oliveto saranno protago-niste di Flauti in palcoscenico;dalle 15.30 alle 17, il notoscrittore Pinin Carpi condurràper le seconde e le terze il La-boratorio di scrittura creativa;infine, dalle 21 alle 22.30, laclasse 3ª D della scuola me-dia rappresenterà “Piccoledonne … e uomini” ().

Alla Foresteria Bosca: dalle 9alle 10 e dalle 11 alle 12, saràreplicata “La giara” di Luigi Pi-randello; dalle 10 alle 11 e dal-le 12 alle 13, Musica dal vivo.

Nei vari gazebo disposti invia G. B. Giuliani, si potrannoammirare i lavori dei bambinidelle materne e delle elemen-tari, e, dalle 9 alle 12, il Labo-ratorio di disegno creativo del“Piccatto” di Vercelli; dalle 15alle 17, anche i burattini (2ªelementare di Costigliole).

Per le vie si svolgerà, dalle9 alle 12, l’animazione “Risco-priamo i giochi di una volta”(4ª “G. B. Giuliani”) e, dalle16.15 alle 17.30, lo spettacolodei “Flauti itineranti” (3ª “G. B.Giuliani”- Secco).

Nella chiesa dell’Addolora-ta, dalle 10 alle 11, FerruccioFilippazzi condurrà “Letture distrada” che riprenderà, dalle16 alle 17, nel cor ti le

dell’Associazione Pescatori.Dalle 17 alle 20, nel salonedella parrocchia di S. Tomma-so, saranno proiettate “Imma-gini dal mondo” (a cura della3ª D e della 3ª E della Media);infine, in piazza Gioberti, dalle21 alle 23.30, si svolgerà unconcerto rock del Cisabus.

Mostre. Nel cortile dell’As-sociazione dei Pescatori, saràallestita una mostra degli al-lievi della media sulla pestenel Seicento e nel Settecentoe, nell’ex chiesa di S. Giovan-ni, un’altra sugli Ebrei curatadalla scuola elementare direg. Secco e dalla media.

Inoltre, nella chiesa dell’Ad-dolorata, la mostra “Dalla sel-ce al silicio” (ovvero storiadella comunicazione dallapietra al computer) allestitadalla media “C. Gancia” .

Gli studenti del Pellati e del-l’Artom terranno, nella Salatorchi della Foresteria Bosca,una mostra dei mezzi di co-municazione utilizzati nell’ul-timo secolo: dai prototipi dimacchine da scr ivere aicomputer dell’ultima genera-zione. Da una postazioneinformatica e multimediale, glistudenti del Pellati e dell’Ar-tom e i corsisti del Ctp di Ca-nelli, coi docenti Andrea Ca-rosso e Roberto Petrini, da-ranno prova delle loro abilitàmultimediali, anche nel tratta-mento di ipertesti e nella navi-gazione in Internet.

Sempre nella ForesteriaBosca, sarà allestita una mo-stra curata dall’Archivio Stori-co dell’Olivetti di Ivrea e tra-sferita qui per l’occasione.

Letture itineranti. Durantela tre giorni, una serie di lettu-re itineranti, nei negozi delcentro storico, coinvolgeràcommercianti e clienti.

Infine su una bancarella sa-ranno esposte tutte le novitàsui libri per ragazzi.

Gabriella Abate

Canelli. Nell’ambito delle iniziative che ormai da più anni lascuola elementare di Canelli attua per la promozione della let-tura, si inserisce in questa fine d’anno scolastico “Canelleg-gendo”, un progetto alla cui realizzazione hanno concorso ilCircolo didattico (direttrice Palmina Stanga) e la Biblioteca co-munale.

Gli alunni delle classi del primo e del secondo ciclo dellescuole elementari “G.B. Giuliani”, di reg. Bosca e di reg. Seccodi Canelli, accompagnati e guidati dalle insegnanti, verrannocoinvolti, dal 22 al 25 maggio, nella Sala delle stelle del Muni-cipio, dal noto attore-lettore, Ferruccio Filippazzi, in lettureemotivamente avvincenti.

L’evento, di grande valenza didattica, si svolgerà col se-guente calendario: lunedì 22 maggio, dalle 9 alle 10, toccheràai 13 alunni di 3ª e ai 25 di 4ª elementare di via Bosca; dalle10.15 alle 11.15, ai 19 allievi di 3ª e ai 17 di 4ª elementare direg. Secco; dalle 14.30 alle 15.30, ai 13 alunni di 1ª A e ai 21di1ª B della elementare “G. B. Giuliani”. Martedì 23 maggio: dal-le 9 alle 10, ai 20 alunni di 5ª A e ai 15 di 5ª B “G. B. Giuliani”;dalle 10.15 alle 11.15, ai 16 alunni di 3ª A e ai 18 di 3ª B della“G.B. Giuliani”; dalle 14.30 alle 15.30, ai 19 alunni di 1ª e ai 29di 2ª elementare di via Bosca. Mercoledì 24 maggio, dalle 9alle 10, toccherà ai 21 allievi di 1ª di reg. Secco e ai 23 di 1ª,2ª, 3ª della scuola media; dalle 10.15 alle 11.15, ai 17 allievi di4ª A, ai 18 di 4ª B, ai 15 di 4ª C della elementare “Giuliani”.Giovedì 25 maggio, dalle ore 9 alle 10, ai 24 allievi di 2ª A, ai17 di 2ª B della elementare “G. B. Giuliani”; dalle 10.15 alle11.15, ai 17 allievi della 5ª elementare di via Bosca, ai 17 della5ª di regione Secco, ai 17 di 4ª e 5ª della scuola media.

Su questa iniziativa, nell’intento di promuovere sia l’amoredella lettura che la creatività, s’innesta “Crearleggendo”, checoinvolge, però, oltre alle scuole elementari, anche le medie ele superiori. Gabriella Abate

Quanto vale l’ex colonia marina“Città di Asti” di Andora?

Canelli. Non sono pochi i cinquantenni canellesi che hannoavuto il loro primo incontro con il mare grazie alla “Colonia ma-rina Città di Asti” di Andora.

La colonia dell’ex G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio), nel‘76, passò in proprietà della Regione Piemonte. Nell’agosto ‘94il Comune di Andora ne effettuò l’esproprio, dichiarandosi di-sponibile, nel ‘96, ad un valore irrisorio di circa 1,6 miliardi. LaRegione Piemonte invece stimò il compendio poco meno didieci miliardi. Sulla controversia dovrebbe finalmente pronun-ciarsi, il prossimo 21 giugno, dopo quattro rinvii, (da settembre‘99 ad oggi), la Corte d’Appello di Genova. “Si hanno buone ra-gioni per credere - rimarca il consigliere Cotto che da anni se-gue la grana - che la Regione destinerà le risorse finanziarie ri-cavate ad investimenti nell’astigiano”.

Vicepresidenti: Scaglione, Balbo, Bussi

Giovanni Satragno è ilpresidente Assomoscato

Amaro sfogo di Giovanni Bosco

In questi giornisono molto triste…

2ª Giornataprovincialedel Volontariato

Dal 25 al 27 a Canelli

Teatro, musica, letture e mostre con “Crearleggendo”

Nella sala delle stelle

Le letture di Filippazzi aibambini delle elementari

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VALLE BELBO 45L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Canelli. Intensa giornata di studio (dalle 9,30 alle 17,30), per levolontarie 1° C.M. di Piemonte e Valle d’Aosta, sabato 6 mag-gio, presso la sede della Cri di via dei Prati a Canelli. Nel suo‘benvenuto’ il sindaco Oscar Bielli si è augurato per i canellesiancora una migliore fruibilità del 118, tenuto conto del grannumero di industrie (e quindi di lavoratori con rischio di infortu-ni) e della grande difficoltà nella viabilità. Le 85 ‘sorelle’ pre-senti hanno poi dibattuto su tre interessanti temi: “Soffrire consperanza, morire con dignità” ( Giuliana Turco), “Assistenza alpaziente ( e ai parenti) colpito da incidente o malattia invali-dante” (dott.ssa Botassis), “Gestione delle proprie frustrazionicausate dall’impossibilità di incidere in modo positivo in deter-minati scenari drammatici” (dott.ssa Botassis). Nel dibattito so-no intervenute le ‘sorelle’: Carla Ceriana D’Albertas (vice ispet-trice nazionale), Emilia Tiso (vice ispettrice 1°C.M. - Responsa-bile Emergenza), e Torretta, (responsabile Emergenza). “Mi au-guro - commenta l’ispettrice Bice Perrone - visto la soddisfa-zione di tutte le partecipanti, che incontri a così alto livello sipossano ripetere con più frequenza. Sarà per tutte noi uno sti-molo a continuare nel servizio e un invito per le giovani a ve-nirci dare una mano” . b.b.

Canelli. “In riferimento alla lettera comparsa su ‘L’Ancora’ del14/05/2000, titolata “Che fine ha fatto quella cancellata?”, vor-rei tranquillizzare l’ignoto concittadino. Nessun segreto. Lacancellata è depositata con altri elementi di arredo pubblico neimagazzini comunali. Da sempre, chi è interessato all’acquistodi beni comunali, dichiarati alienabili dall’Amministrazione, puòpartecipare all’asta degli stessi che viene adeguatamente pub-blicizzata. Tutto questo, però, avrebbe potuto saperlo, il mioignoto interlocutore, rivolgendosi, tranquillamente, all’UfficioTecnico. A volte le cose sono meno complicate di quanto sipensi. Non potendo pretendere di essere creduto sulla parolaallego documentazione fotografica. Vive cordialità”.

Il sindaco Oscar Bielli

Contributi alle fiere del PiemonteNel numero 8 di “Piemonteinforma” (agenzia della Giunta re-

gionale) si legge che sono stati assegnati 300 milioni a sostegnodelle manifestazioni fieristiche del Piemonte. Si tratta solo di unaprima trance di contributi.Tra le fiere della nostra zona: Agliano Ter-me (Giornata del Barbera, 4 milioni), Castelletto d’Orba (Rasse-gna vini Alto Monferrato, 10 milioni), Isola d’Asti (Fiori in fiera, 3 mi-lioni), Montezemolo (Apiemonte 2000, 30 milioni).

Taccuino di CanelliFarmacie di turno - Da venerdì 19 maggio a giovedì 25 maggiosarà di turno il dott. Bruno Fantozzi via G. B. Giuliani. Distributo-ri - Sabato pomeriggio: 1) Ip viale Italia. 2) Ip viale Italia, 3) Agipvia Asti. Domenica: 1) Esso viale Italia, 2) Tamoil regione Secco.Telefoni utili - Vigili Urbani 820204; Carabinieri Pronto Intervento112; Carabinieri Comando Compagnia 823384 - 823663; CroceRossa Canelli 824222; Emergenza Sanitaria 118; Ospedale Ca-nelli 832525; Soccorso Aci 116; Elettricità Asti 274074; Enel Ca-nelli 823409; Italgas Nizza 721450; Vigili del Fuoco 116; Munici-pio di Canelli 820111; Acquedotto di Canelli 823341.

Canelli. Il Parco Culturale delPremio Grinzane Cavour, in ac-cordo con il Cepam (Centro Pave-siano Museo Casa Natale) e il Co-mune di Santo Stefano Belbo, ban-disce la XVII edizione del Premioletterario “Cesare Pavese”.

Il Premio “Cesare Pavese”,presieduto da Giuliano Soria, ènato allo scopo di ricordare loscrittore che ha legato più diogni altro la sua scrittura al rap-porto “intimo” e forte con le sueradici piemontesi.

La sede della cerimonia finaleè la casa natale di Cesare Pave-se a Santo Stefano Belbo, luogosimbolo dell’opera pavesiana. IlPremio prevede due sezioni peropere edite e una per tesi di lau-rea. Alle opere di narrativa, editetra il 1 gennaio 1999 ed il 31maggio 2000, verrà assegnatoun premio individuale di lire 6 mi-lioni, mentre il Presidente dellaGiuria assegnerà un premio spe-ciale di lire 3 milioni per un’operadi narrativa o di poesia o di sag-

gistica. Per la sezione tesi dilaurea sull’opera di Cesare Pa-vese è previsto un premio di lire1 milione, messo a disposizionedall’azienda Giacinto Gallina.

Le opere edite dovranno per-venire, in dieci copie, entro il 31maggio 2000, al Premio Grinza-ne Cavour - Premio “Cesare Pa-vese”, via Montebello 21 - 10124Torino - tel. 011/8100111, fax011/8125456, e-mail: gr [email protected].

La cerimonia finale del PremioPavese si terrà, sabato 26 e do-menica 27 agosto 2000, in oc-casione dell’anniversario dellamorte dello scrittore, avvenuta il27 agosto 1950.

La presentazione del concorsoavverrà domenica 14 maggio,ore 16,30 - 18,00, nella SalaGialla della Fiera del Libro 2000,a Torino. Interverranno: Gian Lui-gi Beccaria, Guido Bili, LorenzoMondo, Marziano Guglielminetti,Nico Orengo, Giuliano Soria,Giovanni Tesio.

Canelli. Sono stati piazzati, nei giorni scorsi, i nuovi cas-sonetti, di colore grigio, per la raccolta differenziata incittà. Andranno a integrare e sostituire quelli bianchi. Aquesti verranno aggiunti alcuni contenitori blu per la rac-colta dell’alluminio (lattine). “I contenitori nuovi, le compo-stiere per i materiali organici (in distribuzione in questigiorni presso l’Ufficio Ambiente del Comune) - ha detto ilsindaco Oscar Bielli - dicono tutto il nostro sforzo per of-frire ai Canellesi l’opportunità di risparmiare e di vivere inuna città più pulita ed ordinata”. (Foto Ferro)

Da Piemonte e Valle d’Aosta

Intensa giornata di studioper le volontarie Cri

A 50 anni dalla morte dello scrittore

Il nuovo “C. Pavese”a cura del “Grinzane”

Raccolta differenziata

Nuovi cassonettiper recupero lattine

Risponde il sindaco Bielli

La cancellata c’è ancoracome per le panchine

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46 VALLE BELBOL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Canelli. Una partita perpochi intimi quella disputatadal Canelli contro il Sanda-mianferrere, nell’ultima dicampionato, che ha però de-gnamente salutato il pubblicoregalando una bella vittoriaper 1-0.

Il primo tempo è stato ava-ro di gioco e di azioni, le duesquadre sotto un sole estivo ,più che correre, trotterellava-no e cercavano in qualchemaniera di imbastire azioni dagioco.

Al 21° bello spunto azzurrocon Pivetta che crossava perl’accorrente Delledonne chedi prima rimetteva in mezzoall’area dove lo stesso Pivettasparava la palla addosso alportiere.

Il Sandamianferrere si face-va pericoloso al 30°, ma ilportiere Gavazzi, con un su-perbo colpo di reni, mandavail pallone sulla traversa.

Nella ripresa il Canelli sem-brava più vivace e, al 15°,Gallo dalla distanza, provavail tiro che illudeva tutti, ma lapalla usciva di pochi cen-timetri.

Al 24° l’arbitro Vanolisospendeva il gioco e si diri-geva verso le panchine e, do-po un momento di discussio-ne, espelleva l’allenatore delCanelli, e, poco dopo, anche ildirettore sportivo Boido.

Ripreso il gioco era sempreil Canelli a spingersi in avantie al 26° l’estremo difensoreinventava un’uscita davvero

spettacolare sui piedi di Pivet-ta proiettato a rete.

Al 38° ci provava Russoche, servito da Zunino, sullalinea di fondo tentava il tiro arete: bravo, anche in questaoccasione, il portiere che re-spingeva con i piedi.

Al 40° il gol vittoria. Pivettain perfetta coordinazione insemirovesciata lasciava parti-re un tiro calibrato e precisoche si insaccava lasciandoesterrefatto il portiere avver-sario.

Grandi applausi per il gio-vane attaccante che ha, an-cora una volta, dimostrato tut-to il suo talento. Peccato cheper buona par te di questastagione sia stato sottovaluta-to.

Gli ultimi minuti sono statigiocati tutti in sordina, il San-damianferrere non tentavanemmeno un po’ di rimonta eal fischio finale tutti i giocatoriazzurri si portavano sotto letribune per ricevere i meritatiapplausi per la stagione con-clusa e certamente con un fi-nale in crescendo.

Tutti concordi a fine parti-ta, allenatore e dirigenti, chese non si fossero persi pun-ti inutilmente ora si potevaparlare tranquillamente diplay-off.

Formazione: Gavazzi, Gal-lo, Seminara, Pandolfo, Maz-zetta, Baucia (Caffa), Zunino,Basso (Giovinazzo), Delle-donne, Russo, Pivetta.

A.Saracco

Junior Canellipareggia a None

Canelli. Finisce 2-2 la parti-ta tra Nonese e Junior CanelliFimer che permette ai canel-lesi di accedere ai Play-off.

La Fimer certamente meri-tava qualcosa di più. Le occa-sioni che ha prodotto sonostate davvero innumerevoli,ma la fortuna non é stata be-nevola. La Fimer passava invantaggio con Serafino che,su azione manovrata, trovavail varco giusto e metteva in re-te. Poi mentre i canellesisprecavano azioni su azionicon Aime e Parodi, la Noneseriusciva a pareggiare e rimet-tere il r isultato in perfettoequilibrio.

Nella ripresa la Junior Ca-nelli passava nuovamente invantaggio grazie alla rete diIvaldi che, con un potente tiroda fuori area, centrava il ber-saglio.

La vittoria sembrava ormaicosa fatta, quando, a cinqueminuti dal termine Cantagalloatterrava un giocatore: l’arbi-tro decretava i l r igore edespelleva lo stesso Cantagal-lo per proteste. La Nonesedagli undici metri realizzavafissando il punteggio sul 2-2.

La Fimer accede, comun-que ai play-off. Nella prima fa-se ci sarà un triangolare chedovrà superare per passarealla seconda. Solo se risultas-se vincitr ice verrebbe pro-mossa in Promozione.

“In bocca al lupo”, dunquea tutta la Fimer per il suoprosieguo in campionato.

Formazione: Ressia, Can-tagallo, Ferraris, Baldovino,Biallia, Mazzetti (Ponza), Bar-bero, Serafino (Brovia), Paro-di, Ivaldi, Aime (Priolo).

A.S.

Canelli. Conclusi i campionati provincialiprende il via la stagione dei tornei estivi, riser-vati alle categorie giovanili.

Come oramai tradizione, anche quest’annol’Unione Sportiva Virtus Canelli organizza ilTorneo di calcio “Memorial Roberto Picollo’’giunto alla 13ª edizione che si svolgerà dal 22al 28 maggio, allo stadio Piero Sardi, riservatoalla categoria Esordienti.

Il torneo é nato per rinnovare ogni anno il ri-cordo di Roberto, giovane sportivo canellese,classe 1966, esemplare nella vita e nello sport,calciatore della Virtus, tragicamente scomparsoin un incidente stradale. I familiari, a suo tempo,avevano espresso il desiderio di ricordare il gio-vane immaturamente strappato all’affetto dei suoicari organizzando ogni anno un torneo intitolato“Memorial Roberto Picollo’’.

Il girone A é così composto: US Alessan-dria, A.C. Canelli e US Virtus Canelli mentreil gruppo B sarà formato da: Asti, Voluntas

Nizza e Albese Calcio.Questo il calendario delle gare: lunedì, 22

maggio, ore 20,30: Alessandria - A.C. Canelli;ore 21,30: Albese-Voluntas Nizza.

24 maggio (mercoledì) ore 20,30 Asti -Vo-luntas.

Ore 21,30 A.c. Canelli - Virtus Canelli.26 maggio (venerdì) ore 20,30 Asti- Albese;

ore 21,30 Alessandria - U.S. Virtus Canelli.28 maggio (domenica) ore 15,00: finale 5°

posto tra le terze classificate dei gruppi A e B.Ore 16,00: finale 3° posto tra le seconde

classificate dei gruppi A e B.Ore 17,00: finale 1° posto delle vincenti dei

gruppi A e B.Al termine della finalissima seguiranno le

premiazioni sul campo.Gli sportivi canellesi sono invitati al Sardi

per incoraggiare i giovani calciatori, all’insegnadello sport vero e dell’amicizia.

Mauro Ferro

Canelli. Stagione allagrande, quella dello sciatorecanellese Danilo Resio che,da quest’anno è stato chia-mato a far parte della squa-dra regionale A.O.C. (Comi-tato Alpi Occidentali), alle-nata da Claudio Rovetto ePaolo Deflorian che insiemea Massimo Poncet ed Enri-co Lantelune ci raccontano,entusiasti, della passata sta-gione di Danilo: “Il nostro gio-vanissimo atleta canellese,16 anni ad agosto, è entra-to a far parte dello ‘sci maiu-scolo’.

Infatti ha cominciato a ga-reggiare con i ragazzi del cir-cuito F.I.S.I. q.g. (regionale)di cinque anni superiori dilui e quello internazionaledella F.I.S con atleti senzalimite di età, compresi quel-li che partecipano alla Cop-pa del Mondo.

Un esempio per tutti: nel-la discesa libera di Cortinad’Ampezzo, vinta i dai mieipreparatori”

E con la scuola?“È difficile conciliare le

due attività, ma ci sto pro-vando.

In ciò sono enormementeaiutato dai miei genitori, daiprofessori e dai compagnidi classe che mi tengonoaggiornato su compiti e stu-di. Per questo li ringraziotutti”.

Risultati della stagione?“Un 16º assoluto ai

Campionati Italiani di SellaNovea, 3º fra gli Aspiranti e11º assoluto nelle gare FISI,quasi sempre nei primi 15posti nelle “q.g.”.

È veramente con grandesoddisfazione che sono riu-scito ad entrare nelle listedei ‘punteggiati’ Fis abbas-sando notevolmente il miopunteggio in tutte le discipli-ne”.

Prossimi impegni?“Rimarrò fermo un mese.

Riprenderò poi con i testatletici e relativa ginnastica,in vista della prossima sta-gione agonistica”.

b.b.

Passano il turno gli allievi FimerCanelli. Ancora tanta gloria per gli Allievi Fimer che nel tor-

neo Marcoz proseguono indisturbati il loro cammino.Vittoria importante quella ottenuta per 5-3, sul Quattordio,

che permette alla squadra canellese di passare il primo turno.Al 15° la Fimer passava in vantaggio con il suo bomber AndreaCapra che su un lancio di Scarampi, con un delizioso pallonet-to, anticipava il portiere e metteva in rete. Al 25° il raddoppio.Scala, su assist di Garello su tiro di punizione, insaccava . IlQuattordio dopo aver accusato il doppio colpo, reagiva e primadello scadere del primo tempo accorciava le distanze.

Nella ripresa la Fimer partiva subito all’attacco e Rivetti suazione personale siglava il 3-1. Ma la partita riservava sor-prese, infatti gli ospiti si riversavano in avanti e trovavano il 3-2.Una partita fatta di batti e ribatti. Infatti la Fimer andava a se-gno con Battaglia e gli astigiani rispondevano immediatamentemettendo a segno un’altra rete anche loro. La partita si decide-va solo all’ultimo minuto con Resio che con uno “slalom specia-le” beffava per la quinta volta il portiere avversario.

Prossimo turno, sabato venti maggio, ad Asti contro la for-mazione del Don Bosco.

Formazione: Scarrone, Contrafatto, Savina (Medi), Palum-bo, Scarampi, Garello, Scala (Battaglia), Penengo, Rivetti, Re-sio, Capra A. (Capra I).

A.S.

Ancora un trionfoper il minivolley canellese

Canelli. Anche il prestigioso “5° Trofeo Maggio in volley”, or-ganizzato con la consueta passione e bravura dal G.S. Acqui, èterreno di conquista da parte dei mini atleti gialloblu.

Primo posto nelle due categorie (minivolley e supermini-volley) e conquista del trofeo per società sono risultati che nonnecessitano di alcun commento e che mettono in risalto, anco-ra una volta, l’ottimo e capillare lavoro della società e, soprat-tutto, dell’allenatrice Sara Vespa che ha saputo mantenere e, avolte, superare, l’eccellente standard qualitativo ottenuto nelpassato, senza rinunciare ad introdurre la propria metodologiaed il proprio ‘marchio di fabbrica’.

Tutti gli atleti presenti si sono comportati ottimamente (anchei piccolissimi che pur non avendo l’età per praticare la palla ri-lanciata si sono disimpegnati nel minivolley), ma è doverosauna nomination per i vincitori delle due categorie:

- Giulia Gatti, Anita Franzon, Serenella Tripiedi, DeborahGiangreco, Francesca Colla nel Supermini

- Marco Rolando, Silvia Viglietti, Giulia Gallo per il Mini.Che cosa ne pensa di queste performances che attentano a

tutti i records stagionali, il responsabile tecnico di tutte le squa-dre del Volley Canelli, Lovisolo?

“C’è grande soddisfazione da parte mia e di tutta la dirigenzaper questi risultati in un settore che da sempre è il nostro fioreall’occhiello. Per quanto mi riguarda sono doppiamente conten-to per la scelta tecnica di passare il testimone all’attuale allena-trice, una delle poche persone nelle quali potevo riporre fiduciaper una fascia d’età tanto delicata e a me tanto cara”

M.V.

PULCINICanelli 2Virtus B 1

Nel derby cittadino sconfittala Virtus che, un po’ spreco-na, non riesce a prendere lemisure degli avversari. Il pri-mo tempo termina a reti invio-late con un paio di occasioniper entrambe le squadre. Nel-la ripresa il Canelli passa invantaggio, ma la Virtus reagi-sce immediatamente e trova ilpareggio grazie ad Origlia. Aquesto punto, per gli azzurri,si tratta di amministrare il ri-sultato, ma il Canelli, approfit-tando di un malinteso della di-fesa, trova il gol della vittoria.

Formazione: Conti, Madeo,Castino, Poggio, Di Bartolo,Cantarella, Origlia, Caligaris,Valle.Santostefanese 5Virtus C 0

Brutto scivolone per la squa-dra di Iacobuzi che a S.Stefano,nell’incontro giocato venerdìscorso, incappa in una cinquinainflitta dagli avversari. Il primotempo finisce sul 2-0 a favoredei padroni di casa. Nella ripre-sa si attendeva ad una reazio-ne azzurra che non arriva, men-tre la Santostefanese, più sca-

tenata che mai, rifila altre trereti alla Virtus.

Formazione: Balestrieri,Ferrero, Grassi, Boella, Bosia,Scaglione, Paschina, Bosco,Valle, De Nicolai, Poggio, Cal-ligaris.ESORDIENTIDon Bosco 0Virtus 1

Ottima la prestazione degliEsordienti Virtus che sul cam-po salesiano ottengono unavittoria che dà certamentemorale ai ragazzi che fra unasettimana affronteranno il Tor-neo Picollo. Dopo l’infortunio,nelle file della Virtus, rientra ilportiere Domanda. Il primotempo, ampiamente dominatodalla Virtus, vede concretizza-re gli sforzi nel bellissimo golmesso a segno da Nasso.

Nella ripresa il Don Boscocerca di reagire, ma i virtusini,senza troppi affanni, difendonoin maniera ordinata ed impedi-scono all’avversario di avvici-narsi troppo alla propria area.

Formazione: Domanda,Madeo, Cillis, Scarampi, For-naro, Rizzo, Ferrero, Fogliati,Franco, Bertonasco, Nasso. Adisposizione ed utilizzati: Pon-zo e Meneghini.

Calcio promozione

Il Canelli chiudevincendo il derby

Ha partecipato a 48 gare Fisi e Fis

Danilo tra i più giovanidello “sci maiuscolo”

Calcio giovanile

Virtus: occhi puntatiai tornei estivi

Conclusi i campionati, dal 22 al 28 maggio

Partono i tornei estivivia il Roberto Picollo

Tunnel di Isola. Lavori entro il 2000?Canelli. Il Presidente della Provincia Roberto Marmo e il

consigliere provinciale Piero Vastadore sono stati ricevuti nellasede romana dell’ANAS dal direttore generale del settore tecni-co. Se non ci saranno intoppi i lavori per la realizzazione deltunnel di Isola saranno appaltati entro la fine dell’anno.

Durante l’incontro é stata esaminata la questione del pas-saggio di competenza delle strade statali alle Regioni e in par-te alle Province. Sono stati segnalati, inoltre, l’urgenza e lapriorità di questa opera causa di alcune situazioni critiche lun-ghe queste strade, illustrando progetti per risolvere problemi dicircolazione e sicurezza.

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VALLE BELBO 47L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Nizza M.to. Il momdo del-l’Agricoltura, ancora una vol-ta, agli onori della cronaca.Questa volta per merito deifamosi “bollini” , in terminetecnico le “Ricevute”, che de-vono certificare le uve a De-nominazione d’Origine Con-trollata ed anche il pagamen-to del saldo del conferimentodelle uve. La prassi vuole cheun primo acconto sia pagatoalla consegna, un secondo in-torno a Natale ed il saldo en-tro Marzo al ricevimento dei“bollini” che il Comune distri-buisce dopo averli r icevutidalla Camera di Commercio.,organo deputato alla stampadel “bollino”.

Quest’anno, pare per pro-blemi tecnici legati al funzio-namento della gestione com-puterizzata, la C.C.I.A.A. nonha ancora provveduto allastampa ed i produttori stannorivolgendosi, inutilmente, agliuffici comunali per ritirare ildovuto. Sembra che il tutto siaoriginato dal programma per ilMoscato e di conseguenza èslittata anche la stampa per ilBarbera ed altri.

Sono interessati al proble-ma una quarantina di Comunidell’astigiano ed una decinadell’alessandrino ed anchequalcuno del cuneese.

Il sindaco di Nizza, FlavioPesce, di concerto con l’as-sessore all’Agricoltura, Anto-nino Baldizzone, facendosi in-terprete delle attese dei pro-duttori nicesi (circa 180), do-po aver sentito altri sindaci

(Incisa, Mombaruzzo, ecc.) ele organizzazioni di categoria,ha inviato alla Canmera diCommercio una lettera solle-cito per la risoluzione del pro-blema.

Posto che all’11 Maggio2000 le “Ricevute” non sonostate ancora consegnate aiComuni l’esposto fa presenteal Presidente della Camera diCommercio <l’incomprensibi-lità di un “ritardo tecnico” cheperdura da due mesi; il dannograve ed ingiustificabile che iproduttori di uve d.o.c. subi-scono a causa di questo ritar-do che non consente di rice-vere dalla Ditte e dalle Canti-ne il giusto compenso per illoro prodotto e per le loro fati-che di un anno intero.>Solle-cita quindi l’attenzione per ilrilascio di “un documento indi-spensabile per la liquidazionedei compensi”.

Il Sindaco Pesce rileva chel’Amministrazione con questoatto mira a “Ricreare le condi-zioni normali perché i produt-tori possano fare il loro lavo-ro”. Tra l’altro, durante la pre-sentazione di questo docu-mento, si rileva che anche perl’imbottigliamento che si staeseguendo in questo periodopotrebbero sorgere problemiin quanto non certificato uffi-cialmente dalle “Ricevute” diacquisto delle uve d.o.c.

La stessa lettera è statamandata, per conoscenza, al-le organizzazioni professionalidi categoria.

F.V.

Nizza M.to. Giugno, tempodi esami e di prove. Quelli del-la “maturità” inizieranno il 21con la 1ª prova scritta. Comedi prammatica, molta curiosità,unita a qualche patema, de-stano lo scoprire i nominatividelle varie commissioni di esa-me. In questi giorni sono statecomunicati i nominativi che lecompongono.

ISTITUTO TECNICO“NICOLA PELLATI”

Presidente: Alfio Pellegrini.5ACE-5ACF:Metilde Biglia-

ni, educazione fisica; CristinaCaneva, tedesco; ElisabettaDe Leonardis, lingua, lettereitaliane, storia, educazione ci-vica; Luciana Orio, merceolo-gia; Giuseppina Bogliolo, ma-tematica; Carlo Ferrari, ragio-neria; Mariella Toso, geografiagenerale ed economica; Tizia-na Veggi Piccione, istituzioni didir itto, economia politica,scienza delle finanze, statisti-ca economica.

5E: Emilia Aceto, lingua, let-tere italiane, storia, educazio-ne civica; Diego Garofalo, edu-cazione fisica; Claudio Ratti,computisteria, tecnica com-merciale; Mariella Ricci, ingle-se; Giuseppina Bogliolo, mate-matica; Carlo Ferrari, ragione-ria; Mariella Toso, geografiagenerale ed economica; Tizia-na Veggi Piccione, economiapolitica, scienza delle finanze,statistica economica, istituzionidi diritto.

Presidente: Paolo Arri.

5C: Nadia Ambrosio, com-putisteria e tecnica commer-ciale, Anna Maria Bielli, ingle-se; Maria Vittoria Ferrando, lin-gua, lettere italiane, storia,educazione civica; RobertoGarbarino, educazione fisica;Pier Luigi Accomazzo, mate-matica; Maria Teresa Casale-gno, ragioneria; Vittorio Miele,economia politica, scienza del-le finanze, statistica economi-ca, istituzioni di diritto; LilianaRosso, geografia generale edeconomica.

LICEO“G. GALILEI”

Presidente: Giovanni Abba-te.

Emilia Cagnotto, lingua elettere italiane, lingua e letterelatine; Paola Nicola, inglese;Rosangela Saracco, disegno,storia dell’arte; Laura Albenga,filosofia, storia, educazione ci-vica; Gabriella Marini, scienzenaturali; Laura Ruto, fisica,matematica.

Presidente: Serafino Ferra-ris.

Margherita Magliano, ingle-se; Rosangela Saracco, dise-gno, storia dell’arte; GiancarloTonani, lingua e lettere italia-ne, lingua e lettere latine; Car-la Cavallotto, filosofia, storia,educazione civica; Rosella Ro-gina, scienze naturali; Mari-stella Zampacorta, fisica, ma-tematica.

Presidente: Piera Anna Ca-salino.

Emilia Grassi, disegno, sto-

ria dell’arte; Rossana Minoletti,inglese; Gaetana Teri, lingua elettere italiane, lingua e letterelatine; Laura Piera Accossato,scienze naturali; Paola Gho, fi-losofia, storia, educazione civi-ca; Rosella Sciutti, fisica, ma-tematica.

ISTITUTON.S. DELLE GRAZIE

Presidente: Serafino Ferra-ris.

5B.Margherita Accardi, in-glese, tedesco; Ornella Bian-co, latino; Rosalba Binelli, fisi-ca; Daniela Risso, francese;Carla Cavallotto, filosofia; Pier-giorgio Follis, italiano; RosellaRogina, biologia; MaristellaZampacorta, matematica.

Presidente: Giovanni Abba-te.

5A.Paola Bombaci, italiano,latino; Silvia Frumento, ingle-se; Antonietta Galanzino, bio-logia; Giulia Ungetti, educazio-ne fisica; Laura Albenga, filo-sofia, pedagogia, quesiti di pe-dagogia e sociologia, metodo-logia della ricerca socio psicopedagogica; Giovanna Bron-dolo, storia; Paolo MaggiorinoFrumento, legislazione sociale;Laura Ruto, matematica.

5A. Anna Barbero, microbio-logia e genetica; Rita Minetto,fisica e biofisica; Angela Peci,italiano; Ivana Ricci, inglese;Rosaria Barone, igiene, anato-mia, fisiologia, patologia e igie-ne anatomica, fisiologica, pa-tologia chimica e biochimica;Giovanna Gloria Bello, mate-

matica, informatica; ErcolePiergiorgio Cavatore, chimica,biochimica; Paola Gho, filoso-fia, storia, educazione civica.

5A2. Luisa Franco, arte, am-biente urbano; Rita Minetto, fi-sica e esercitazioni di labora-torio; Angela Peci, italiano; Iva-na Ricci, inglese; Laura PieraAccossato, ecologia; GiovannaGloria Bello, matematica, infor-matica; Ercole PierGiorgio Ca-vatore, chimica, biologia, eco-logia chimica; Paola Gho, filo-sofia, storia, educazione civi-ca.

Nizza M.to. Nuova enotecaalla “Bersano-Riccadonna” inPiazza dante a Nizza Monfer-rato.

Sabato 13 Maggio è statoinaugurato questo nuovo pun-to di incontro con “Emozioni ecolori del Monferrato”: una se-rie di oli su tela , opera delpittore nicese, Massimo Riccied immagini fotografiche cu-rate dal concittadino GiorgioBava, foto-amatore, un veroartista in questo genere. Te-ma delle esposizioni i coloried i paesaggi delle CollineMonferrine.

All ’ inaugurazione eranopresenti: lo stato maggioremaggiore della Bersano-Ric-cadonna (Ugo Massimelli,Biagio Soave, Ottavio Ricca-donna), il comandante dellaCompagnia Carabinieri di Ca-nelli, Cap. Vito Petrera, il co-mandante della stazione diNizza, Maresciallo GiovanniDragone. Facevano gli onoridi casa, Franco Saracco, unAmministratore delegato e Ni-co Conta, Direttore commer-ciale, unitamente alla signori-na Silvia Nacchi, responsabiledella gestione che, oltre adoccuparsi dell’enoteca, faràda “guida”ai visitatori del Mu-seo delle Contadinerie e delleStampe sul vino.

Per l’inaugurazione gli allie-vi del corso di marketing eno-turistico della scuola alber-ghiera di Agliano (anche Sil-via Nacchi è una diplomatadel pr imo corso dell ’anno1999) hanno curato un opu-scolo illustrativo su: Museodelle stampe del vino, Confra-

ternita della Bagna cauda,Enoteca Bersano, Museo del-le Contadineria, Cantine Ber-sano di vinificazione ed invec-chiamento, Emozioni e Coloridel Monferrato (Giorgio Bavae Massimo Ricci).

La nuova enoteca, oltre apunto di “ assaggio” e “degu-stazione” è destinata a diven-tare anche un “luogo” di ap-puntamenti culturali.

Intanto Sabato 28 e Dome-nica 29, l’Enoteca avrà l’op-portunità di far conoscere “illavoro Bersano e la sua sto-ria”, unitamente alla bontà deisuoi prodotti, con la manife-

stazione Cantine aperte. Ora-rio continuato dalle ore 9 alleore 20.

L’Enoteca Bersano saràaperta tutti i giorni con il se-guente orario: 10-12 e 15,30-17 nei giorni feriali; 10-13 e15,30-19 nei giorni festivi.

I l Museo Bersano delleContadinerie e delle Stampesul vino e, fino a Domenica29 Maggio, le Mostre “Emo-zioni e colori del Monferrato”le visite si potranno effettuarecon il seguente orario: 10-12,30 e 16-19, feriale; 10-13 e15,30-19, festivo.

F.V.

A.V.I.S.Domenica 21 Maggio pressola sede di Via Gozzellini 7,dalle ore 8,15 alle ore 11,30,saranno effettuati i prelievi perla donazione del sangue. Chifosse interessato deve pre-sentarsi a digiuno.Incontri GiubilariDurante la novena di MariaAusiliatrice presso il Santua-rio N.S. delle Grazie di NizzaMonferrato si potranno lucrarele indulgenze per il Giubileo.Venerdì 19 maggio. Ore 17:Giubileo per Ex allieve, Ex al-lievi, Educatori.Ore 21: Giubileo dei ragazzi edei giovani. Ritrovo pressol’Oratorio Don Bosco.Domenica 21 maggio. Ore 15:Giubileo dei catechisti dellaValle Belbo.Commercio equo e solidaleNell’ambito della campagna diinformazione e promozionedel commercio equo e solida-le anche a Nizza sarà possibi-le partecipare alla “5ª giorna-ta europea delle Botteghe delMondo”. Gli acquisti si potran-no effettuare Sabato 20 e Do-menica 21 Maggio presso i lo-cali della Parrocchia di S. Gio-vanni, a cura del gruppo loca-le.Mercatino dell’antiquariato.Domenica 21 maggio sotto ilForo Boario e in Piazza Gari-baldi tradizionale appunta-mento della “terza domenicadel mese” con l’Antiquariato.A disposizione di visitatori edappassionati oltre 300 banca-relle.

Nizza M.to. L’Associazio-ne di Volontariato A.C.A.T.di Asti e Provincia comuni-ca che sono stat i aper t inuovi uffici in Asti in ViaVarrone.

L’A.C.A.T. (Associazioneclub alcolisti in trattamen-to), nata nel 1989 e dal1996 iscritta al Registro Re-gionale, è presente con 7club in provincia: Asti città,Villafranca, Villanova, SanDamiano, Canel l i , NizzaMonferrato (2). L’unico pun-to di riferimento e coordi-namento è ad Asti in ViaVarrone 5.

L’Associazione che per-segue scopi culturali e so-ciali relativi a problemi sul-l’alcol, si propone il recu-pero funzionale e riabilitati-

vo ed inoltre svolge un pro-gramma di prevenzione,educazione e tutele dellasalute dei consumatori coniniziative per una correttainformazione sul rischio al-col.

La sede di Asti svolge unservizio di segreteria perinformazioni, spiegazioni echiarimenti e di prima ac-coglienza per suggerimentie consigli.

Per chi fosse interessatosi può rivolgere a:

A.C.A.T. di Asti e Provin-cia, Via Varrone 5 (Zona S.Caterina), tel. 0141 556600:Lunedì mattina dalle ore 9alle ore 11; Mercoledì po-meriggio dalle ore 16,30 al-le ore 18,30; Mercoledì se-ra dalle ore 21 alle ore 23.

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Distributori - Domenica 21maggio 2000 saranno di turnole seguenti pompe di benzina:IP, Sig. Forin, Corso Asti -ELF, Sig. Capati, Strada Ca-nelli.Farmacie - Questa settimanasaranno di turno le seguentifarmacie: 19-20-21 maggio,Farmacia Dr. Boschi; 22-23-24 maggio, Farmacia Dr. Mer-li.Numeri telefonici utili - VigiliUrbani 0141.721.565 - Vigilidel Fuoco 115 - Carabinieri0141.721.623 - Guardia Medi-ca 0141.78.21 - Polizia Stra-dale 0141.720.711 - CroceVerde 0141.726.390 - Gruppovolontar i assistenza0141.721.472.

Assaggio, degustazione e punto culturale

Inaugurata la nuova enotecaalla “Bersano” di Nizza

Associazione di volontariato

sulla problematica dell’alcol

I bollini per le uve doc non arrivano

Lettera del sindaco

alla Camera di Commercio

Al Pellati, al liceo e all’Istituto Nostra Signora delle Grazie

Le commissioni per la maturitànegli istituti superiori di Nizza

Franco Saracco, Silvia Nacchi e Nico Conta.

Taccuinodi Nizza

Appuntamenti

settimanali

Page 48: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

48 VALLE BELBOL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Nizza M.to. Sabato 13 maggio una particolare “Festa dellamamma” all’Oratorio Don Bosco. Una “festa” voluta da Don Et-tore Spertino per “significare” la partecipazione della mammaalla creazione, con Dio, della Vita, come accennato durante l’o-melia della S. Messa e come ricordato anche nelle brevi paroledi augurio nel salone teatro. A tutte le donne intervenute è sta-to fatto omaggio simbolico consistente in “un uovo” che rac-chiudeva un augurio ed una medaglia raffigurante l’immaginedella “Madonna con bambino”. Dopo la S. Messa l’incontro con-viviale preparato dagli amici del Bricco, della Bazzana e delMartinetto con la regia e la scenografia della signora LorellaBenetti (moglie del primo cittadino nicese). Gli amici dell’Orato-rio hanno risposto, come al solito, all’invito per una serata all’in-segna dello “stare insieme” in serenità ed allegria. Un plausoed un ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per lariuscita della “festa”. Nella foto: organizzatori, cuochi e came-rieri, sul palco, a ricevere il plauso degli intervenuti.

Nizza M.to. Questa setti-mana diamo la precedenzaper la cronaca giallorossa aigiovani calciatori della Niceseche si sono laureati campioniprovinciali, un evento chemancava da tanti anni nell’al-bo dell’attività sportiva dellasocietà nicese.

La juniores di mister Silve-strini si laurea campione pro-vinciale battendo per 3-1 ilRocchetta. Un successo co-struito sul carattere, sull’ami-cizia e sull’armonia del grup-po. Un campionato, quello deigiallorossi, esemplare, con 16vittorie, 5 pareggi, una solasconfitta ed un “mister” PaoloSilvestrini, che alla seconda

esperienza in panchina, hafatto centro. Nell’ultimo incon-tro la compagine nicese si èimposta sul campo di Castel-nuovo Belbo al Rocchetta con2 gol di Roveta ed uno diStrafaci. Alla fine, festa gene-rale per l’importante traguar-do raggiunto che fa ben spe-rare per il futuro. I voti di unastagione per tutta la rosa im-piegata: Scaliti 9, Barison 7,5,Gagliardi 7, Benvenuti 7, Lai-no 8,5, Jahdari 8, Torello 6,5,Barbotto 6, Sburlati 7 Brovia7,5, Poggio 7,5, Poggio (Bo-bo) 6,5, Bertolino 6,5, Vacca-neo 6,5, Francia &/7, Marino6/7, Pernigotti 6, Boggian 8,Venturino 6,5.Nicese-Isola 4-2.

La Nicese chiude, vincen-do, tra le mura amiche, per 4-2 nel derby contro l’Isola con-dannandola alla retrocessio-ne. Una partita, quella odier-na, giocata bene da ambo leparti con una Nicese, tranquil-la della 7ª posizione e con l’I-sola all’ultima spiaggia.

La cronaca. 8’: punizione diVerza, parata; 18’: splendidapunizione di Gai con traversapiena a portiere battuto; 22’:tiro di Gai, parato e un minutodopo conclusione alta di Ber-tonasco; 26’: vantaggio, ina-spettato, dell’Isola, il colpo ditesta di Giordano va all’incro-cio per lo 0-1. Passano tre mi-nuti e Barida va via a due di-fensori e fa secco Cavallo inuscita (1-1); 35’: Iorii serveBertonasco, tiro respinto sullalinea. Secondo tempo. Morettiinserisce Dogliotti per Strafa-ci. 15’: assist del neo entratoDogliotti per Barida che con-clude all’incrocio per il 2-1.20’: pareggio dell’Isola con undiagonale di Soardo; 22’: 40’:Dogliotti, sul filo del fuorigio-co, anticipa Cavallo in uscita(3-2); 42’: rigore per l’Isola maTraversa sventa da campione;45’: atterramento in area diBarida, Eccetto trasforma confreddezza per il 4-2 finale.

Elio Merlino

Nizza M.to. Si è concluso, Domenica14 maggio, il “1º Torneo degli Enti”, orga-nizzato dalla Città di Nizza Monferrato, ilGS. Voluntas, e per la parte tecnica, conla collaborazione del CSI di Asti.

Hanno partecipato 8 squadre, Comu-ne, Inps, Polizia Stradale, Guardia di Fi-nanza, Vigili del Fuoco, Croce Verde, Asl,Carabinieri.

Al termine dei 2 gironi eliminatori lesemifinali hanno visto gli “scontri” fra laPolizia Stradale-Vigili del Fuoco 3-2 eGuardia di Finanza-Croce Verde 5-2.

Dopo l’incontro per il terzo posto, ag-giudicato dai Vigili del Fuoco che hannosconfitto la Croce Verde per 2-1 in unapartita molto equilibrata e combattuta, ri-soltasi solo negli ultimi minuti, la finalissi-

ma ha visto di fronte le formazioni dellaPolizia Stradale e della Guardia di Finan-za.

Diciamo subito che la partita era impa-ri in quanto i “finanzieri” per assenze del-l’ultimo minuto si sono presentati in cam-po solo con 6 effettivi (il torneo era a 7).Nel primo tempo, comunque, la “Finanzaha retto bene e si è resa pericolosa, con-trobattendo la superiorità numerica dellaStradale e sfiorando il gol in più occasio-ni. Nella ripresa la Polizia Stradale è an-data in rete su un errato rinvio difensivoe poi ha arrotondato il punteggio con al-tre due reti ed alcuni pali clamorosi,mentre la sfortuna si è ancora accanitacontro gli avversari che hanno dovutomandare in porta un difensore (per infor-

tunio) ed il portiere è diventato difensore.Per la cronaca le reti sono state se-

gnate da: Berta Alessandro (2) e Olivieri.Il torneo ha visto la partecipazione di

un buon pubblico anche se alcune seratesono andate “buche” per le avverse con-dizioni atmosferiche. Tifo da stadio a so-stenere la prova dei beniamini in campo.

Le squadre, da parte loro, hanno ono-rato l’impegno con agonismo, foga edanche buona tecnica. Non sono mancateneanche le contestazioni agli arbitraggi ele solite discussioni che sono il “sale” diogni manifestazione sportiva, perché siincomincia in sordina e poi ci si lasciaprendere dall’entusiasmo e dalla vogliadi vincere e di primeggiare. F.V.Sevizio fotografico di Foto Rampone.

All’Oratorio don Bosco di Nizza Monferrato

La Polizia Stradale vinceil “1º Torneo degli Enti”

Per la festa della mamma all’Oratorio

In evidenza la madrecreatrice della vita

Il punto giallorosso

I giovani juniorescampioni provinciali

COMUNE DIBRUNO (AT)

AVVISODI RICERCA

Il Comune di Bruno inten-de affidare la gestione dilocali di proprietà da adibi-re a esposizione e degu-stazione di prodotti enoga-stronomici locali con an-nesso servizio di ristorazio-ne. Il gestore dovrà averematurato una esperienzaalmeno triennale nel setto-re della ristorazione. Chiun-que fosse interessato apartecipare alla selezionerelativa dovrà inviare appo-sita domanda, corredatadella documentazione ine-rente ai requisiti richiesti eda idoneo curriculum chesarà valutato ai fini dell’af-fidamento, al Comune diBruno, via Duca d’Aosta32, entro le ore 12.00 delgiorno 7 giugno 2000.Per informazioni 0141764124.Bruno, lì 10/5/2000

Il sindacoFranco Muzio

Il Comune

L’Inps

I Vigili del Fuoco

L’Asl 19 L’Ass. Carabinieri

La Croce Verde

La Guardia di Finanza

La Polizia Stradale

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VALLE BELBO 49L’ANCORA21 MAGGIO 2000

Nizza M.to. Domenica 7 maggio un folto gruppo di 36 ragazzi/e della Parrocchia “S. Giovanni” diNizza ha ricevuto il dono dello Spirito Santo dalle mani del vescovo, Mons. Livio Maritano, con-fermando gli impegni del proprio Battesimo e portando a termine il cammino di iniziazione cri-stiana.

PULCINI 90/91Torneo Rione Cristo (Al)

Si conclude al 4º posto la par-tecipazione di questa “mista”oratoriana che, nell’ultimo in-contro, registra il bel gol di Mas-simelli e l’ottima prestazione,tra le altre, di M. Abdouni e A.Bincoletto.PULCINI 90Villanova 1Voluntas 2

E’ ancora campionato per irostagnini che si fanno trovarepuntuali all’appuntamento con lavittoria. In gol nel 1º tempo conFreda, concedono, con una svi-sta, il pari nella ripresa. Il follet-to L. Mighetti sigla, definitiva-mente, il punto del successoneroverde. Autorevole presta-zione di Pavone.ESORDIENTIVoluntas 2Asti B 0

Recupero di play-off che coin-cide con il pieno recupero dicorretto approccio mentale almomento agonistico degli ora-toriani. Il calo registrato negli ul-timi tempi è assorbito e lo di-mostra la buona prova con laquale la “Banda Bincoletto” hasuperato gli astigiani. Due retiper l’estroso Alì Nouradi.Voluntas 6Pro Villafranca 1

Il risultato finale è lo spec-chio dei valori espressi in cam-po. Con questa vittoria, il 2º po-sto finale nei play-off è cosaquasi fatta generando impor-tanti future prospettive al grup-po. Marcatori dell’incontro:Buoncristiani (2), B. Abdouni,Mombelli, E. Bellè.Voluntas 3S. Domenico Savio 2

L’ottima preparazione fisica

ha consentito agli esordienti ne-roverdi di effettuare, con suc-cesso, questa “incursione” nel-la categoria superiore. Infatti lafinale per il 3º posto (conqui-stato meritatamente) nel torneodi San Damiano, riservato allacategoria giovanissimi, ha vistola presenza dei nostri 12/13.en-ni a difendere i colori oratorianiin sostituzione dei campagni più“anziani” impegnati su un altrofronte. Gli straordinari che lasquadra si sobbarca in questoperiodo, non sono agevoli, ma lemotivazioni ci sono e il risultatodi questo incontro, ottenuto con-tro la 3ª classificata del cam-pionato superiore, è estrema-mente gratificante e compensale fatiche sostenute. Hanno de-ciso l’incontro le due reti di Gior-dano ed il rigore trasformato daB. Abdouni.GIOVANISSIMITorneo RagazziVoluntas 6S. Stefanese 7

L’ultima partita del girone diqualificazione nel torneo FIGC,registra la sconfitta, ai calci di ri-gore, della nostra formazione. Il2-2 dell’incontro (reti dell’ottimoBoggero e di Bernardi) è natodal confronto aperto fra le 2squadre. Spazio per tutti i gio-catori che hanno giocato conestrema serenità rendendo pia-cevole e privo di negative ten-sioni, l’avvenimento. Rigoristi:Roccazzella, Bernardi, Nosen-zo, Rapetti.Torneo Rione Cristo (Al)

Positiva partecipazione aquesto torneo, imbottito di squa-dre che militano in campionatiregionali e che i ragazzi di misterElia hanno chiuso al 6º posto fi-nale, entrando nel girone delle

seconde classificate dopo lequalificazioni. Il frenetico valzerdi incontri dell’intensa giornataha avuto come epilogo un Vo-luntas-Alessandria 0-2 che i no-stri hanno affrontato senza ti-mori reverenziali riuscendo adevitare la possibile goleada, gio-cando con la giusta determina-zione, non sempre evidente intutte le partite del torneo cheavrebbe potuto far salire più inalto i nostri portacolori.ALLIEVITorneo MarcozVoluntas 2Canelli 1

Grossa impresa degli orato-riani che al termine di un tira-tissimo incontro superano i fre-schi campioni provinciali. Sottodi un gol nel primo tempo, i no-stri non hanno mai ammainatobandiera, cercando sempre ilrecupero che è arrivato per me-rito della fredda e precisa con-clusione di Orlando nella se-conda parte della ripresa. Nel-la battute finali la testa di Aute-ri ha indirizzato verso la portaospite il pallone del 2-1 definiti-vo.Voluntas 6Felizzano 1

ULtimo incontro di qualifica-zione e goleada neroverde cheda il 1º posto nel girone. Partitaa senso unico con sprazzi digioco piacevole. Marcatori: Or-lando, Gomboso (2), Piantato,Grimaldi, Gio Ricci.Torneo Luciano Eco (Al)Monferrato 1Voluntas 1

Partita equilibrata e oratoria-ni in gol con Grimaldi. Pari av-versario con distrazione dellanostra difesa sugli sviluppi diun calcio d’angolo. G.G.

Castelletto Molina. Prose-guono a pieno ritmo i nume-rosi lavori in corso a Castel-letto Molina, con l’obiettivo diarrivare al loro completamen-to per l’inizio, ormai imminen-te, della stagione estiva.

Il piccolo paese a cavallodelle colline che dividono Ni-cese e Acquese sembra pun-tare in maniera molto decisasulla risorsa offer ta dall’e-spansione del turismo enoga-stronomico, per rilanciare lapropria immagine e crearenuove attività economiche le-gate al settore. Punto di forzadi questo orientamento, forte-mente promosso dall’ammini-strazione comunale guidatadal sindaco Marcello Piana,sarà l’apertura della Bottegadel vino, ricavata dai localiche ospitavano un tempo l’a-silo. Ad essa è stata abbinatail Museo del lavoro contadino,consistente in una interessan-te raccolta di strumenti di la-voro utilizzati in campagna intempi molto meno tecnologicidegli attuali. L’accoppiata ap-pare vincente, creando unacornice suggestiva, all’internodella quale fermarsi ad assa-porare i vini pregiati presenta-ti dai produttori della zona,magari accompagnati daqualche specialità gastrono-mica. Con in più ampi spaziinterni ed esterni (dove do-vrebbe sorgere una piccolapasseggiata nel verde e illu-minata) ancora da sfruttare.

«È un progetto che abbia-mo molto a cuore - spiega ilsindaco Marcello Piana - Cre-diamo molto in questo generedi iniziativa e consideriamofondamentale promuovere ilvino, per rilanciare le nostrezone, il nostro lavoro e la no-stra gente. Il problema sta nelgestire una struttura di questogenere, sia in termini di com-petenze, sia in termini di tem-po e disponibilità. Insieme allaPro Loco stiamo cercando didefinire la questione, soprat-tutto in vista di un’estate riccadi appuntamenti.».

La Pro Loco è presiedutada Massimiliano Caruso e or-ganizza, tra le altre cose, iltorneo estivo di calcio e, adagosto, la sagra della polentaad agosto, che quest’anno fe-steggerà il quarto di secolo divita.

E con l’entrata in vigoredell’attesa normativa sul bed& breakfast, Castelletto potràanche disporre di una nuovis-sima struttura turistica, realiz-zata da un privato, con tantodi piccolo parco - giardino episcina.

La costruzione, realizzatasul versante che guarda ver-so Quaranti, poco più sottodello sferisterio, sta per esse-re ultimata e dovrebbe entra-re in funzione per l’inizio del-l’estate, mettendo a disposi-zione di Castelletto un buonnumero di posti letto.

S.I.

Attrattive estive per il paese nicese

Castelletto Molinascommette sul turismo

Domenica 7 maggio a Nizza Monferrato

I ragazzi di “San Giovanni”ricevono la Cresima

Voluntas minuto per minuto

Bene esordienti e allievifrenano i giovanissimi

Fontanile. Resta sempreincerto il futuro della Pro Locodi Fontanile.

Nell’associazione di promo-zione territoriale del paese ni-cese permane infatti una si-tuazione di stallo a propositodel rinnovo delle cariche delconsiglio direttivo. Nell’ultimariunione per trovare un accor-do in questo senso soltantotre delle dieci-dodici personeinterpellate, in buona partegià appartenenti al vecchioorganigramma, si sono di-chiarate disponibili a conti-nuare l’attività di volontariato,estremamente importante perla valorizzazione della vita so-ciale e culturale del paese.

«Purtroppo questa è l’at-tuale situazione - spiegasconsolato i l presidente,Gianluca De Faveri, vicesin-daco di Fontanile - Il tempoviene a mancare a tutti, l’im-pegno è consistente e quindile persone che possono dedi-carsi anche alla Pro Loco di-ventano poche».

Stando così le cose si cor-re un concreto rischio di scio-glimento, un’eventualità cherenderebbe molto difficile (ein qualche caso anche impos-sibile) la realizzazione dei nu-merosi progetti previsti tradi-zionalmente a Fontanile, dal“Monferrato in tavola” (che

non vedrà riproposti tagliatelleal sugo di funghi e porchetta),ai tornei sportivi alle seratemusicali o a tema, alla festadel paese.

«Per adesso non abbiamoancora programmato nulla -continua De Faveri - Se netornerà a parlare un po’ piùavanti. Intanto non abbiamointenzione di arrenderci econtinueremo a cercare ap-poggio per mandare avantil’associazione».

Intanto ha riscosso un buonsuccesso la Festa dei bambi-ni, organizzata dal Comuneper rinverdire l’antica tradizio-ne napoleonica del “PiantèMogg”, vale a dire la primave-rile cerimonia di piantare unalbero, simbolo della vita. Lapioggia però è stata protago-nista della giornata, costrin-gendo gli organizzator i acambiare in parte i loro pro-grammi. Lo spettacolo di ma-gia e i giochi per i bambini,inizialmente previsti all’apertosono stati spostati nel bel sa-lone polivalente che sorgenelle immediate vicinanzedella parrocchia. La cerimoniadell’albero invece ha dovutoessere rimandata ai giornisuccessivi.

«Comunque siamo lo stes-so molto soddisfatti - conclu-de De Faveri - Hanno parteci-

pato tantissimi bambini, an-che dai paesi vicini, e si sonosenz’altro divertiti».

Dunque, obiettivo centrato.Stefano Ivaldi

Nizza M.to. Prosegue con buon successo l’appuntamento del“secondo sabato del mese” di Nizza Monferrato. Lungo via C.Alberto si danno appuntamento le bancarelle espositive deiprodotti biologici ma, soprattutto, le bancarelle con i prodottidell’ingegno. Il “mercatino” di sabato 13 maggio ha visto la par-tecipazione nutrita di tanti visitatori alla ricerca di un “dono” perla Festa della mamma. Nella foto alcuni banchetti.

Il mercatino del 2º sabato del mese

Opere dell’ingegnoe prodotti biologici

Difficile rinnovo del Consiglio direttivo

In bilico la Pro Loco di Fontanileriuscita una bagnata festa dei bambini

Aggiornamento animazione teatrale Nizza M.to. Giovedì 25 maggio presso i locali dell’Auditorium

Trinità di Via Pistone gli insegnanti della scuole elementari ematerne del circolo didattico di Nizza Monferrato, nell’ambitodel corso di aggiornamento sul tema dell’Animazione teatralenella scuola, ascolteranno una lezione tenuta dal direttore arti-stico della Compagnia teatrale “Teatro dell’Angolo” di Torino,Graziano Melano.

L’incontro si svolgerà dalle ore 16,30 alle ore 19 ed è apertoa tutti gli insegnanti che fossero interessati all’argomento.La Pro Loco di Fontanile.

Page 50: Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE …Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 21 MAGGIO 2000 - ANNO 98 - N. 20 - L. 1500

50 VALLE BELBOL’ANCORA21 MAGGIO 2000

Nizza Monferrato. L’attesalunga un anno sta per esserepremiata. Il conto alla rove-scia segna meno 7 giorni allagrande sfida di Piazza Gari-baldi.

Una settimana ancora e lebotti torneranno a rotolare nelcuore di Nizza Monferrato,per dare vita a una competi-zione entusiasmante, dal sa-pore antico e dalla rivalitàsportiva accesa e penetrante.

Perché nella giornata di do-menica prossima, 28 maggio,il “Monferrato in tavola”, ras-segna gastronomica che riu-nisce sotto lo stesso tetto(quello del Foro Boario “PioCorsi”) le prelibatezze pre-sentate da quindici Pro Locodel Nicese e dintorni, cederàper un pomeriggio la scenaalla “Corsa delle botti”, inso-stituibile compagna d’avven-tura della ormai classica duegiorni di festa di Nizza. In quelpreciso istante, quando l’oro-logio segnerà più o meno le16, il pubblico accalcato lungole transenne intorno al peri-metro stradale della piazzadel mercato comincerà a scal-darsi e a incitare i propri por-tacolori e i propri beniamini,che, sotto il sole (si spera) giàforte, suderanno le proverbialisette camicie nel tentativo diportare la propria botte a roto-lare davanti a tutte le altresotto lo striscione del traguar-do, prima nelle semifinali epoi nella tesissima finale (lebatter ie di qualif icazioneavranno invece luogo a metàmattinata).Sedici squadre, sponsorizza-

te da altrettante tra aziendevinicole e cantine sociali, inrappresentanza di una dozzi-na di paesi più le due “metro-poli” della valle Belbo, Nizza eCanelli, si daranno battagliacon le loro botti da un quintaleabbondante.

Tutti contro una, in realtà.Tutte cioè con l’obiettivo distrappare alla squadra dellaTorre di Castel Rocchero loscettro di regina della manife-stazione che da quattro anniconsecutivi si vede puntual-mente consegnare dal sinda-co della città padrona di casa.E anche quest’anno sarà unimpresa spingergli la botte

davanti, soprattutto se PierLuigi Rivella riuscirà a ricon-fermare gli “invincibili alicesi”Benazzo, Brusco, Vaccaneo eLequio.

I primi a provarci saranno inicesi della Colline & Casci-ne, lo scorso anno secondi,battuti proprio a pochi metridall’agognato trionfo in unadelle finali più combattute eincerte che si ricordino. A ruo-ta, pardon a botte, l ’altrasquadra locale, quella dellaCantina Sociale di Nizza,salita sul terzo gradino del po-dio nell’edizione 1999. Poisempre seguendo la prece-denza dovuta ai piazzamentidell’ultima corsa cercherannodi migliorare il più recente ri-sultato le compagini di Bersa-no e Riccadonna, sempre diNizza (quarta nel ’99), dellaCantina Sant’Evasio di PierFranco Lacqua (anch’essa diNizza e quinta ’99) e di Bon-fante e Chiarle di Bazzana diMombaruzzo (sesta ’99).

Attenzione però a tutte lealtre squadre in lizza, asseta-te quanto meno di finale epronte a sorprendere tutti conprestazioni impreviste. Le sor-prese potrebbero arrivare dal-le botti dei canellesi dell’Ame-rio Rocco S.A.V., da quelledell’azienda Vigne Unichedel sanmarzanese Alf ieroBoffa o da quelle marchiateVigne del Nizza, nuove en-trate rispetto alla scorsa edi-zione; da quelle della CantinaSociale di Castelbruno, al-fieri di due paesi, della Canti-na Sociale di Fontanile odella Cantina Sociale Valle-belbo di Santo Stefano

Infine, ma solo per la ca-sualità di questa seconda par-te di rassegna, gli spingitoridella Cantina Sociale diMombaruzzo accenderannoil tifo dei sostenitori del paesedegli amaretti, quelli del Con-sorzio Valli Belbo e Tiglionee Soave e Gea faranno lostesso con quelli di Incisa eampi dintorni, così comequelli di Guasti Clemente eFigli e de La MaranzanaProduttori Associati farannorispettivamente con una partedel pubblico nicese e conquello di Maranzana.

Sedici squadre, sedici botti,

sessantaquattro spingitori, ungran pubblico. La sfida è im-minente. Tra sette giorni cono-

sceremo i primi campioni delterzo millennio.

Stefano Ivaldi

Vaglio Serra.Tre giorni di fe-sta attenderanno Vaglio Serra etutti gli ospiti dei centri vicini chefaranno visita, sul finire ormaiprossimo del mese di maggio, alpiccolo paese nicese posto al-l’estremo confine settentrionaledella Diocesi di Acqui.

A partire da sabato 27 infat-ti, per proseguire poi domenica28 e lunedì 29, Vaglio sarà tea-tro della “Sagra delle bersiculee del buon vino”, organizzatadalla Pro Loco e dal Comunenell’ambito dei festeggiamentipatronali di San Pancrazio.

Si comincerà sabato 27 alleore 21, con la grande braciola-ta allietata dalla musica di Bep-pe Reggio, che avrà luogo sot-to la grande tensostruttura alle-stita a copertura di una partedella piazza di fronte al palazzodel municipio. Sarà obbligato-ria la prenotazione.

Domenica 28 giornata cam-pale, dal primo mattino a tardasera. Per tutto il giorno si potràammirare la mostra di pitturaestemporanea, la rassegna discultura e ceramica e la mostrafotografica “vaglio Serra...cuoredella Val Sarmassa”. Al mattinoseconda raduno dei cavalieridella Cavalcavalli, “Balla con il...lupo grigio”, con passaggionel parco della Val Sarmassa.Dopo la messa delle 11, spazioagli aperitivi e alla degustazio-ne di vini e prodotti tipici locali.Poi, nel tardo pomeriggio, mu-sica country, la premiazione delconcorso di pittura, e in serata

danze aperte con l’orchestra“Braida”. La festa si concluderàlunedì, quando a cominciare dametà pomeriggio si potrà par-tecipare ai divertimenti di piaz-za, per adulti e non, per chiu-dere con la serata danzante al-lietata dall’orchestra “Ciao Pais”.

Una tra giorni molto intensa ericca di iniziative quindi, con ilsolo problema di coincidere conil fine settimana del “Monferratoin tavola” a NIzza Monferrato,che inevitabilmente funzioneràda polo di attrazione per tutta lazona della valle Belbo e dintorni.La speranza e l’invito degli or-ganizzatori vagliesi è che moltepersone riescano a trovare an-che un po' di tempo per rag-giungere il loro paese e apprez-zarne le bellezze geografiche,architettoniche, storiche non me-no del gran numero di iniziativeintraprese per la festa del SantoPatrono. Una festa che ha vistocome sempre svilupparsi, unasettimana fa, anche un momen-to più propriamente religioso,con la tradizionale processionealle prime luci dell’alba che dalcentro del paese è scesa finoalla chiesa di San Pancrazio, si-ta nell’omonima regione lungola strada per Vinchio, proprio alconfine tra i due comuni.

Un edificio antichissimo, po-sto sulla medievale via Franci-gena, una delle tante testimo-nianze di un passato di grandeimportanza che si possono ri-trovare in queste zone.

S.I.

Vinchio d’Asti. Doppio appuntamento questo fine settimanaa Vinchio d’Asti.

Domenica 21 maggio infatti il paese astigiano sarà di teatrodi due manifestazioni, una di carattere sportivo - umanitario el’altra di carattere culturale.

Si comincerà al mattino con la prima passeggiata ecologicain mountain bike sui sentieri della barbera, organizzata dallaPolisportiva vinchiese, dall’Ente parchi astigiani e dall’Acli diNoche, con la fattiva collaborazione del Comune e della Canti-na sociale di Vinchio e Vaglio Serra.

La passeggiata si snoda attraverso i sentieri contadini dell’a-rea della Val Sarmassa e prevede una quota di partecipazionedi 10.000 lire a persona.

L’incasso così ottenuto verrà devoluto all’Associazione scien-tifica terapia e ricerca in oncologia (Astro).

Ritrovo alle 9,30 davanti alla Cantina sociale, partenza alle10 per il percorso di 12 chilometri adatto a tutti con punti di ri-storo, maglietta con il logo della manifestazione e bottiglia di vi-no omaggio per tutti.

Quindi alla sera seguirà lo spettacolo della Banda Osiris“SOL LA muSIca rideRe Mi Fa”, presentata nell’ambito dellarassegna “Insieme a teatro”.

Una divertente avventura nel mondo della musica, prenden-do spunto dagli stimoli offerti dal computer e dall’elettronica,per ritrovare riferimenti nel passato, trasformare la musica inimmagine e gli strumenti in persone: un cd-rom in carne ed os-sa.

Appuntamento Oratorio della Confraternita Santissima Tri-nità, la “Chiesa dei Battuti” nei pressi di piazza San Marco.

S.I.

La grandine flagella IncisaIncisa Scapaccino. Il maltempo imperante nell’ultimo fine

settimana ha flagellato in particolare la zona tra Incisa e Ca-stelnuovo in valle Belbo. Pioggia prima e grandine poi si sonoduramente riversate sulla striscia di territorio tra i due paesi,principalmente lungo la riva sinistra del torrente Belbo. Il ventofortissimo che ha aumentato la violenza delle precipitazioni el’incredibile quantità di grandine caduta (le strade sono state li-berate dalle ruspe) hanno causato gravissimi danni alla colture(via via più evidenti col passare dei giorni), in alcuni casi supe-riori al 90%. Il temporale principale, quello di sabato 14 intornoalle 19, ha risalito la valle Bormida, per poi colpire Castel Bo-glione, Castel Rocchero, Calamandrana e Nizza (con danni an-che ingenti in tutte quattro le località) e poi scaricare la sua for-za su Incisa. Colpiti anche i vigneti ad Agliano Terme e Vinchiod'Asti.

Incisa Scapaccino. Sonoin programma questo venerdì,19 maggio, in quel di Verba-nia, nello splendido scenariodei dintorni del Lago Maggio-re, le fasi regionali dei Giochidelle Gioventù di Orientee-ring, la corsa d’orientamento,disciplina un tempo limitata ai“corsi di sopravvivenza”, di-ventata invece oggi un’attivitàmolto praticata e organizzatasu scala agonistica.

Le qualificazioni a questafase sono state organizzate insede provinciale dalla scuolamedia di Incisa Scapaccino esi sono svolte nella zona aiconfini con la riserva naturaledalla Val Sarmassa, paesag-gio ideale per disegnare unpercorso tra boschi, campi esentieri, riportata sulla cartinaorientistica realizzata dallascuola stessa e fornita in do-tazione agli atleti partecipanti.

Hanno par tecipato 100alunni delle scuole medie e49 alunni delle superiori. I pri-mi tre delle classifiche indivi-duali e la prima squadra clas-sificata sono passate alla fase

regionale. Ecco i migliori nelritrovare sul terreno il percor-so riportato sulla mappa nelpiù breve tempo possibile:

scuola media maschile: 1ºGianni Soave di Incisa, 2ºManuel Vazzola di Nizza e 3ºLeonardo Gai della MartiriAsti;

scuola media femminile: 1ªGiulia Pignari di Incisa, 2ªMascia Bottega e 3ª GiuliaAlano di Nizza;

scuola superiore maschile:1º Federico De Petrini delloScientifico di Nizza, 2º Fabri-zio Franzon dell’Artom Asti e3º Stefano Merlino del Pellatidi Nizza;

scuola superiore femminile:1ª Lucia Pignari del N.S.Gra-zie di Nizza, 2ª Giorgia Rovel-lo dello Scientifico di Nizza e3ª Valer ia Giordano delloscientifico di Nizza.

Nella competizione a squa-dre doppietta per la scuolamedia di Incisa (maschile efemminile) e vittorie dell’Ar-tom Asti e del N.S.delle Gra-zie di Nizza per le superiorimaschili e femminili.

Venerdì 19, regionali a Verbania

150 ragazzi ad Incisaper i giochi di orienteering

Domenica 21 maggio a Vinchio

Passeggiata in mountain bikee show della Banda Osiris

Il 27, 28 e 29 maggio a Vaglio Serra

3 giorni con sagra, mostree cavalcate per S.Pancrazio

Tra una settimana la grande sfida di Nizza Monferrato

Le botti tornano a scaldare piazza Garibaldi:15 squadre contro la “Torre” di Castel Rocchero

I pluricampioni di Castel Rocchero. Le apripista di Nizza.

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INFORM’ANCORA 51L’ANCORA21 MAGGIO 2000

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 19 a mer. 24 mag-gio: Il Gladiatore (orario:fer. 21.45; fest. 19-22).CRISTALLO (0144322400), da ven. 19 a mer.24 maggio: Mission toMars (orario: fer. 20- 22.30;fest. 20-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 504234), ven.19 e dom. 21 maggio: Mis-sion to Mars (ore 20). Gio-vedì 25: Liberate i pesci(ore 21.30).

CANELLI

BALBO (0141 824889), daven. 19 a dom. 21 maggio:Mission to Mars (orario fer.20- 22.30; fest. 20-22.30).

MILLESIMO

LUX (019 564505), dal 30aprile chiuso per restauri.

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), ven.19 e dom. 21 maggio: In-contriamoci a Las Vegas(orario: fer. 20.15- 22.30; fe-st. 15-17.30-20.15-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 19 a dom. 21 mag-gio: Pane e tulipani (orario:fer. 20.15- 22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 19 a mer. 24 maggio: IlGladiatore (orar io: fer.21.45; fest. 19-22); Sala Au-rora, da ven. 19 a mer. 24maggio: Stigmate (orario:fer. 20- 22.30; fest. 20-22.30); Sala Re.gina, daven. 19 a mer. 24 maggio:Man on the moon (orario:fer. 20.15- 22.30; fest.20.15-22.30).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 19 a mar. 23 maggio:Avviso di chiamata (ora-rio: fer. 20.15-22.15; fest.16.15-18.15-20.15-22.15);mer. 24 maggio Cineforum:La neve cade sui cedri(ore 21).

Cinema

MISSION TO MARS (Usa,2000) di B.De Palma conT.Robbins, G.Sinise, A.Mul-lher-Stalhen.

Ora che siamo entrati nelnuovo millennio e che l’entespaziale statunitense ha vara-to i primi progetti per viaggiverso i pianeti interni del si-stema solare, Hollywood hariscoperto il genere fanta-scientifico legato ai viaggi nel-lo spazio e diverse pellicolesono in lavorazione che han-no come filo conduttore il pia-neta Marte. Primo a giungeresui nostri schermi e presenta-to recentemente al Festival diCannes e questo “Mission toMars” con cui il regista ameri-cano Brian De Palma si avvi-cina al cinema di fantascienzae rispolvera modelli e miti delgenere. Riferimenti e ispira-zioni vanno dalle pellicole de-gli anni cinquanta al Kubrickvisionario e futuribile di “2001:Odissea nello Spazio”.

Il viaggio verso Marte hasempre affascinato l’uomo e ilpianeta rosso è secondo soloalla Luna nelle idee degliscrittori di fantascienza e fan-tasy; De Palma narra il trava-gliato percorso verso la nuovameta dei viaggi spaziali in unfuturo che è a noi molto vicino- la vicenda è ambientata nel2020 - ed in cui la vita non siè radicalmente trasformata.Sei mesi dura il tragitto chetraghetta i nostri eroi verso laesplorazione ed i primi con-tatti con il pianeta rosso. L’e-quipaggio eterogeneo e com-posito viene isolato dal la ter-ra con cui non ha contatti e sitrova solo nello spazio profon-do. Solo uno potrà scenderesul suolo mentre gli altri fun-geranno da appoggio sullanavicella spaziale. Contraria-mente alle aspettative nonsarà un viaggio indolore e ri-serverà molte sorprese.

Ricco di effetti speciali e vi-sivi creati dai maghi hollywoo-diani del genere è ancora unavolta la riprova della perizia edella maestria di De Palma,regista che nel corso degli ul-timi venti anni ha regalato aicinefili saggi di bravura so-prattutto nel campo del thril-ler, “Blow-out”, “Omicidio a lu-ci rosse” e spostandosi di ge-nere “Gli intoccabili” sono soloalcuni titoli della sua vasta ci-nematografia.

Avrei due quesiti da sotto-porre in materia condomi-niale. Il primo riguarda la ri-partizione delle spese per lapulizia delle scale e per l’il-luminazione.

Si deve procedere allasuddivisione della spesa inparti eguali oppure in base aimillesimi? Il secondo quesi-to riguarda l’impianto di ri-scaldamento. Da circa un an-no abbiamo sostituito i ra-diatori negli alloggi e qual-cuno, approfittando della cir-costanza, ha aggiunto ele-menti in più rispetto a quel-li che aveva. Come deve es-sere suddivisa, ora, la spe-sa per il riscaldamento?

***Per quanto attiene alle

spese di illuminazione, si èritenuto che debbano esse-re corr isposte da tutt i icondòmini sulla base dellatabella millesimale di pro-prietà: questo in quanto ilservizio di i l luminazionecontribuisce a garantire la si-curezza dell’intero edificio.

La suddivisione delle spe-se in parti uguali non è, disolito, prevista dalla legge esono infatti pochi i casi incui una spesa viene indiffe-rentemente a vantaggio ditutti i condòmini in egual mi-sura, tanto da poter esseresuddivisa in parti uguali.

Di regola le spese vengo-no suddivise in base ai mil-lesimi di spettanza di cia-scun condòmino sul presup-posto che risulta giuridica-mente corretto che ognunopaghi in base a quanto pos-siede.

Per le spese di pulizia del-le scale si deve invece ap-plicare il criterio indicato dal-

la legge per le spese di ma-nutenzione alle scale stes-se: metà della spesa viene ri-partita sulla base della ta-bella millesimale di proprietàed il restante 50% di spesaviene suddivisa in misuraproporzionale all’altezza diciascun piano dal suolo.

Per quanto attiene al se-condo quesito occorre pre-mettere che avendo alcunicondòmini aumentato il nu-mero degli elementi del ter-mosifone, hanno aumentatola superficie radiante deglistessi e quindi si sono alte-rati i valori riportati nella ta-bella mil lesimale del r i-scaldamento.

Occorrerà a questo punto,rivedere e modificare la ta-bella millesimale del riscal-damento in modo da con-teggiare le modifiche appor-tate. Il criterio da adottareper l’adeguamento della ta-bella è senz’altro quello del-la superficie radiante, inquanto meglio si adatta alleintervenute modifiche.

Detta nuova tabella dovrà,ovviamente, essere appro-vata da tutti per potersi rite-nere valida ed operante.

In caso contrario non sipotrà adoperare, rendendocosì praticamente inevitabileil ricorso alla Autorità Giudi-ziaria da parte di coloro che,non avendo modificato il nu-mero e la superficie riscal-dante dei termosifoni, si ri-tengono danneggiati dallemodifiche attuate dagli altricondomini.

Per la risposta ai vostriquesiti scrivete a L’Ancora“La casa e la legge” - piaz-za Duomo 7 - 15011 AcquiTerme.

Acqui Terme. Il Centro per l’im-piego di Acqui Terme comunica agliiscritti nella graduatoria di cui all’art.16 della legge 56/87 e nelle liste dicollocamento ordinario che da ve-nerdì 19 maggio a martedì 23 mag-gio 2000 avverranno la prenotazio-ne per il seguente ente pubblico:A.S.L.22 (Acqui Terme-Novi Lugu-re-Ovada) per la sede di Ovada:n.1 operatore tecnico idraulico - cat.B,assunzione a tempo indeterminato(di ruolo) con rapporto di lavoro a tem-po pieno.

Possono partecipare gli iscritti inpossesso della licenza media e conla qualifica di idraulico.La graduato-ria relativa locale sarà pubblicatamercoledì 24 maggio alle ore 11.Lagraduatoria integrata con i lavorato-ri prenotati presso lo sportello terri-toriale di Ovada sarà pubblicata ve-nerdì 26 maggio alle ore 11 sia pres-so la sede di questo centro sia pres-so la sede dello sportello di Ovada.I primi due nominativi della gradua-toria integrata saranno comunicati al-la regione Piemonte - direzione for-mazione professionale lavoro - Tori-no che formulerà, sulla base deipunteggi comunicati dai centri per l’im-piego di Novi L., Acqui e Asti, appo-sita graduatoria unica integrata deilavoratori individuati dai centri me-desimi secondo l’ordine delle ri-spettive graduatorie approvate.

Si comunicano le seguenti offer-te di lavoro:

Cooperativa di servizi in AcquiTerme ricerca:n.1 operaio addettoa depuratore (richiedesi disponibilitàsabato e domenica età 35/45 annipatente B);n.1 facchino con paten-te B.

Ditta in Bistagno ricerca:n.1 fat-torino per consegna piccoli colli, oc-corre patente B per uso muletto e fur-goncino.Rapporto di lavoro a tem-po determinato.

Pizzeria in Acqui Terme ricerca:n.1 ragazzo con patente B per con-

segna pizze a domicilio (età 18/23 an-ni).

Ditta in Acqui Terme ricerca:n.1ragazzo in qualità di programmato-re;n.1 ragazzo in qualità di web de-signer.

Ditte edilinell’acquese ricercano:n.1 carpentiere;n.1 muratore;n.2apprendisti muratori; n. 1 “mezzacazzuola”.

Ditta di assemblaggio in Bista-gno ricerca:n.1 ragazzo in qualità diapprendista saldatore (età 18/23 an-ni);n.1 saldatore.

Ditta in Acqui Terme ricerca:n.1ragazza in qualità di apprendista im-piegata, richiedesi diploma di se-gretaria d’azienda, conoscenza usoP.C.Rapporto di lavoro a tempo de-terminato:1 anno.Età richiesta 19 an-ni.

Pizzeria ristorantenell’acquesericerca:n.1 cuoca;n.1 pizzaiolo.

Cooperativa di assemblaggionell’acquese ricerca:

n. 1 donna in qualità di socia la-voratrice (età 18/35 anni);n.1 ragazzain qualità di apprendista (età 18/23anni).

Ristorante vicinanze Acqui Ter-me ricerca:n.1 apprendista per pu-lizia locale età 18/23 anni.

Ditta in Mombaruzzo ricerca:n.1ragazza in qualità di apprendista(età 18/23 anni).

Ditta in Acqui Terme ricerca:n. 1 operaio con patente C, ri-

chiedesi qualche conoscenza dimeccanica di auto e due anni diiscrizione nelle liste di collocamen-to.

Per ulteriori informazioni gli inte-ressati sono invitati a presentarsipresso il Centro per l’impiego dellasezione (via Dabormida n.2, telefo-no 0144 322014) che effettua il se-guente orario di apertura:mattino:dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30alle ore 13; pomeriggio: lunedì emartedì, dalle ore 15 alle ore 16.30;sabato: chiuso.

Pubblichiamo l’elenco deiprotesti cambiari levati in pro-vincia di Alessandria nella pri-ma quindicina del mese di di-cembre 1999

Acqui TermeAime’s Gold, v. C. Raimondi

21, 1.500.000, 2.000.000 (G);Alimentari 2000 Mirtillo Rita

Borell i Anna, via Nizza,500.000, 500.000 (G); AvantGarde di Grippaldi S., viaAlessandria 2, 1.325.000 (B);Battaglino Mauro, Gall. Mat-teotti 2, 1.300.000 (A); Busca-glia Giovani, v. Sottargine 46,1.000.000 (G); Buscaglia Gio-vanni, via Sott’Argine,

500.000 (L1); Castro SilvaLuisangela, via Amendola20/A, 1.000.000 (A1); EdilCo.Ge.Fi. S.A.S., c.so Dante37, 5.000.000, 5.000.000,9.264.298 (A1); Essebi Ge-stioni SAS di Sertore Brunel-lo, V.le Einaudi, 1.000.000(A); Gangi Silvio, v. Fontanad’Orto, 5.000.000 (A); Lanza-vecchia Giovanni, v. Trento 6,1.000.000 (A); Longino Car-mela, c.so Bagni, 300.000(B); M. Merello & C. S.A.S.,pagabile Ist. Banc. S.PaoloTO, 490.000 (O); Mirtillo RitaMorino Bruno, v. Nizza 86,1.000.000 (A); Repetto Do-menico, v. Trento 5, 1.000.000(A); Repetto Paolo, via Emilia,200.000 (A1); Repetto PaoloDomenico, via Trento,500.000 (A1); Siriano Nicola,via Trieste, 500.000 (A1); Va-stano Mario, via Transimeno,500.000 (G); Zoccoli Cateri-na, v. Alfieri 5, 5.000.000 (A).

CartosioTrimarco Gerardo, 200.000

(A1).Cassine

Sergi Marina, str. Lacello 1,233.000 (O).

MelazzoBistolfi Furio, via Chiarata,

500.000 (A1).Montechiaro d’Acqui

Bormida S.R.L., v. Naziona-le 29, 1.000.000 (A).

OvadaBenzo Marco, via Costa 5,

200.000 (A); De Simone Gae-tano, c.so Libertà 66, 206.700(A); GMB di Bargi Patrizia, v.R.Grimalda, 1.050.000 (A);Grillo A. SRL, via Molare 62,3.549.650 (A); Meta Wanda,via Tor ino 5, 500.000,1.500.000 (G); Miroglio Anto-nio, via Novi Regione Masio,3.000.000 (G); Miroglio M. E

C. SNC, v. Novi, 3.000.000(A1); Miroglio Mario e C.SNC, v. Novi, 1.000.000,1.579.548, 2.000.000,2.000.000, 2.500.000,2.000.000 (A1-G); MiroglioMario e C. SNC, via Novi 1,550.000, 830.000, 944.400,1.250.000, 961.753, 550.000,830.000, 1.250.000 (G); No-stro Carmelo, p. Mazzini,100.000 (A); SupermercatoUnes di Ballan Franca, c.soSaracco 21, 10.000.000 (H);Tacchino Maria, via Voltri 27,500.000 (A); Zanini Germana,via Tor ino 83, 500.000,500.000, 500.000 (G).

Rivalta BormidaMascarino Piero, reg. Roc-

chiolo 165, 1.121.160 (H2).Rocca Grimalda

Scionico Roberto ZuninoAndrea, via C. Battisti 4,430.00 (O).

StreviBattipaglia Giacomo, via

Vittor io Veneto 11/2,2.000.000 (A); Bosco Carla, v.Vittorio Veneto 15, 6.920.000,1.200.000, 5.400.000,13.000.000 (H-H2); BoscoCarla Siracusa Giuseppe, v.Vitt. Veneto, 1.000.000 (A).

TerzoSiracusa Lorenzo, 500.000

(G).Visone

Gaggero Giuseppe, Regio-ne Piano 41, 217.000 (B).

Note: (A) chiuso, debitoreassente, non reperibile, nontrovato; (A1) riferirà, avviserà;(B) trasferito, cambiato domi-cilio; (G) provvederà, farà sa-pere; (H) mancanza fondi,insufficienza fondi, conto nonautorizzato; (H2) conto nonautorizzato; (L1) firma falsa,firma apocrifa, presentata de-nuncia; (O) senza istruzioni.

Il mancato superamentodel periodo di prova

Prima della assunzione “de-finitiva” è usuale che il datore dilavoro si riservi un lasso di tem-po per valutare le capacità delneo assunto ed il suo possibileinserimento nella struttura or-ganizzativa e nel processo pro-duttivo aziendale.

Durante questo periodo diprova, che deve essere stipula-to per iscritto, ciascuna delleparti può recedere dal contrat-to senza obbligo di preavviso.Data questa ampia libertà, si èsentita l’esigenza di porre dei li-miti al potere di licenziare il la-voratore durante la prova.

Si è stabilito, così, che in que-sto lasso di tempo il datore di la-voro non può procedere a li-cenziamenti indiscriminati, masolo quando la “prova” non èstata superata e sempre che illavoratore sia stato messo nel-le condizioni di mettere in risal-to le sue qualità professionali.

Alla luce di un consolidatoorientamento giurisprudenzia-le, infatti, il recesso da parte deldatore di lavoro deve essere le-gittimato dalla incapacità pro-fessionale del lavoratore, o da

elementi concernenti il suo com-portamento complessivo sotto ilprofilo della fedeltà, diligenza ecorrettezza.

Nel panorama delle decisionigiurisprudenziali relative al man-cato superamento del periodo diprova, si segnala una sentenzadella Corte di Cassazione cheha introdotto alcune novità inmateria.

La Suprema Corte, infatti, consentenza del 7 marzo 2000 n.2.579, pur confermando l’obbli-go del datore di lavoro di moti-vare il licenziamento del lavo-ratore durante il periodo di pro-va, ha stabilito che tale motiva-zione deve essere comunicatasolamente quando il lavoratorene faccia richiesta.

Pertanto il motivo del licen-ziamento non deve essere scrit-to nel provvedimento che lo in-tima, ma, a parere della Corte,solo dietro esplicita domandadel lavoratore.

Tale decisione lascia qualcheperplessità perché rende piùesigua la possibilità di control-lare la legittimità delle decisionidell’imprenditore a detrimentodel diritto di replica del lavora-tore.

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