Upload
others
View
3
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
SPEDIZIONE FOTOGRAFICA AL KANCHENJUNGA (8.598 mt)
AUTUNNO 2016
Sullo sfondo: Kanchenjunga (a sinistra) e Jannu (al centro) visR dalla cresta Nord-‐Est dell’Everest
UNA FORMIDABILE AVVENTURA
Per l’autunno del 2016 Marco Bianchi è lieto di proporre un progeZo esclusivo, rivolto a viaggiatori che desiderano coniugare una spedizione fotografica con un trekking appassionante in una delle regioni più remote e selvagge dell’Himalaya.
Questo viaggio, dedicato alla fotografia in montagna, sarà guidato da Marco Bianchi, alpinista estremo con all’acvo la scalata di 7 dei 14 OZomila (tra cui Everest e K2) e fotografo professionista.
Il gruppo sarà composto da un numero minimo di 7 partecipanR, appassionaR di montagna e di fotografia, ai quali viene richiesta un’ocma forma fisica e un grande spirito di adaZamento.
Il Kanchenjunga (8.598 mt), terza veZa più alta del mondo, si trova nel Nepal Orientale, al confine con l’India, all’interno di una vasta area proteZa di limitato accesso in cui vivono ancora gli ulRmi leopardi delle nevi.
Questo lungo e arRcolato iRnerario permeZe di raggiungere sia il versante seZentrionale (Pangpema) sia il versante meridionale (Yalung) del Kanchenjunga, proponendosi perciò come un’esplorazione fotografica molto completa di questo isolato e selvaggio massiccio himalayano. Viene quindi offerta la possibilità di fotografare numerose altre cime himalayane di non minore bellezza, tra cui lo speZacolare Jannu (7.710 mt), nonché di cogliere immagini di stupa e monasteri buddisR nei villaggi in alta quota.
Gli scenari naturali, la suggesRone di un gruppo montuoso himalayano tra i più grandiosi e colossali, la possibilità di fotografare contando su un capospedizione di ventennale esperienza e su una collaudata organizzazione logisRca (ogni partecipante disporrà di 2 portatori personali per il trasporto dell’aZrezzatura fotografica) rendono questo iRnerario un’avventura unica nel suo genere.
KANCHENJUNGA FOTOGRAFICO: UN PROGETTO ESCLUSIVO
In lingua Rbetana, “Kanchenjunga” significa “ i cinque forzieri della grande neve”, nome che evoca ciò che ci si deve aZendere nel visitare questa regione del Nepal. Alto 8.598 metri, il Kanchenjunga è la terza montagna del mondo e segna il confine orientale del Nepal con lo Stato indiano del Sikkim.
L’area proteZa (ConservaRon Area) in cui è situato si estende oltre confine fino in Sikkim e in Tibet, e racchiude zone selvagge, disabitate e incontaminate. In questo territorio vive il leopardo delle nevi, un felino rarissimo, oltre ad altri animali protec tra cui l’Orso Nero Himalayano e il macaco dell’Assam.
Questo viaggio è per chi ama l’avventura autenRca nella wilderness più selvaggia. La lontananza dal mondo organizzato, i senReri impervi, la scarsa popolazione che vive in quest’area lo rendono un’esperienza impegnaRva ma indimenRcabile.
Lungo il cammino verso i Campi Base del Kanchenjunga incontreremo cascate suggesRve, una vegetazione rigogliosissima e migliaia di specie vegetali.
La lenta salita che conduce a Gunsha ci regalerà le prime immagini della maestosa parete nord del Kanchenjunga, quindi, a Pangpema, raggiungeremo il Campo Base seZentrionale. Nella seconda parte del trekking si raggiungerà il Campo Base sud-‐occidentale. Per accedere a questo territorio è necessario uno speciale permesso del governo nepalese, che intende proteggere quest’area con una poliRca di limitazione degli accessi. Non esistono struZure di accoglienza, perciò vi si può permanere soltanto pernoZando in tenda. Lungo il trekking, percorreremo senReri uRlizzaR quasi esclusivamente dalla popolazione locale: pochissimi sono, infac, i trekkers che si avventurano in quest’area del Nepal Orientale.
Oltre alla visione del colossale gruppo del Kanchenjunga, in questa regione, soZoposta a intensa stagione monsonica, si concentrano le più fiZe foreste di rododendri di tuZo il Nepal e oltre 2.000 specie di fiori. I villaggi, remoR ma accoglienR verso i viaggiatori, più isolaR e per questo più autenRci, conservano una forte idenRtà e un saldo legame con la cultura tradizionale.
CHI È MARCO BIANCHI
Marco Bianchi è nato a Milano nel 1962. Negli anni OZanta ha scalato sulle Alpi le principali vie classiche e nel 1991 ha effeZuato la sua prima spedizione extraeuropea salendo l’Aconcagua, la veZa più alta del conRnente americano (6.959 mt).
Dal 1992, in soli cinque anni, ha compiuto nelle catene dell’Himalaya e del Karakorum l’ascensione di seZe dei quaZordici OZomila: Manaslu, Broad Peak, Cho Oyu, Shisha Pangma, Dhaulagiri, Everest e K2, senza ausilio di ossigeno né di portatori d’alta quota.
Nel 1995, dopo la scalata dell’Everest, gli sono state aZribuite la Targa e la Medaglia d’argento del Premio nazionale la TorreZa per lo sport. Nel 1997 è stato nominato membro del Club Alpino Accademico Italiano e, nel 1999, gli è stata conferita la Benemerenza civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro).
Dal 1993 ha tenuto in tuZa Italia conferenze con proiezione di diaposiRve riguardanR il mondo degli OZomila e la catena dell’Himalaya. Come fotografo professionista, dal 1996 ha realizzato per numerosi periodici servizi fotografici sulla montagna, la natura, i viaggi e il mondo animale.
Nel 1998 ha pubblicato per la casa editrice Vivalda il suo primo libro, Montagne con la Ve,a, che narra le esperienze vissute sugli OZomila. In seguito, per la casa editrice Mondadori, ha pubblicato quaZro volumi fotografici: Omaggio alle Alpi (2001), Gli O,omila (2002), Sulle Ve,e delle Alpi (2004) e Tra Cielo e Terra (2005). QuesR libri sono staR anche pubblicaR all’estero in lingua tedesca, francese, spagnola e polacca. In Francia “Gli OZomila” è stato pubblicato nel 2003 e nel 2009 (seconda edizione) dalla presRgiosa NaRonal Geographic Society con il Rtolo La magie des huit mille.
Dal 2001 il suo amore per la fotografia lo ha portato ad avvicinarsi sempre più alla tecnica tradizionale in bianco e nero e, dopo un corso presso la scuola John Kaverdash di Milano, nel 2005 e nel 2008 ha seguito i workshop tenuR in California da John Sexton, uno dei più grandi fotografi contemporanei, nonché allievo e assistente di Ansel Adams.
Oggi Marco Bianchi si dedica in modo esclusivo alla fotografia in bianco e nero ai sali d’argento. Le sue fotografie sono scaZate con una Linhof Master Tecnika 4x5’’. TuZe le fasi del processo che genera le sue stampe, dallo sviluppo e dalla stampa del negaRvo fino al montaggio della stampa finita e alla realizzazione del passepartout, vengono eseguite personalmente nel suo laboratorio.
Nella primavera 2014 ha effeZuato una spedizione fotografica alla Parete Sud dell’Annapurna I e nel novembre 2014 una spedizione fotografica al versante nepalese dell’Everest. Per oZobre 2015 è prevista una spedizione fotografica al Manaslu, e per l’autunno 2016 una spedizione fotografica al Kanchenjunga.
www.marcobianchifotografo.it / [email protected]
In veZa all’Everest nel 1995
Fotografando al Campo base dell’Annapurna I nel 2014
ITINERARIO E DATE -‐ pagina 1 -‐
Day Date Ac)vity Lodging Al)tude Remarks
Day 01 20.09.2016 Arrival in Kathmandu and transfer to hotel Hotel 1.350 mt Hotel
Day 02 21.09.2016 Briefing, special restricted area permit issue and preparaRon day for Kanchenjunga trek Hotel 1.350 mt Hotel
Day 03 22.09.2016 Visit of Kathmandu (Swayanbunath in the morning, PashupaRnath in the aternoon) Hotel 1.350 mt Hotel
Day 04 23.09.2016 Visit of Kathmandu (Bagdapur in the morning, Bodnath in the aternoon) Hotel 1.350 mt Hotel
Day 05 24.09.2016 Early morning flight to Bhadrapur and drive to Phidim lodge/camp 1.038 mt TD:01
Day 06 25.09.2016 Drive to Suketar lodge/camp 2.420 mt TD:02 RD: 01
Day 07 26.09.2016 Trek to Mitlung camp 890 mt TD:03 RD: 02
Day 08 27.09.2016 Trek to Chirwa camp 1.185 mt TD:04 RD: 03
Day 09 28.09.2016 Trek to Sekathum camp 1.650 mt TD:05 RD: 04
Day 10 29.09.2016 Trek to Amjilasa camp 2.498 mt TD:06 RD: 05
Day 11 30.09.2016 Trek to Gyabla camp 2.725 mt TD:07 RD: 06
Day 12 01.10.2016 Trek to Ghunsa camp 3.415 mt TD:08 RD: 07
Day 13 02.10.2016 Rest and hike around for AMS (acute mountain sickness) camp 3.415 mt TD:09 RD: 08
Day 14 03.10.2016 Trek to Khangpachen camp 4.145 mt TD:10 RD: 09
Day 15 04.10.2016 Day around Khangpachen (Khumbhakarna Glacier) for Jannu photographs camp 4.145 mt TD:11 RD: 10
Day 16 05.10.2016 Second day around Khangpachen (Khumbhakarna Glacier) for Jannu photographs camp 4.145 mt TD:12 RD: 11
Day 17 06.10.2016 Trek to Lhonak camp 4.792 mt TD:13 RD: 12
Day 18 07.10.2016 Day around Lhonak for photography camp 4.792 mt TD:14 RD: 13
Day 19 08.10.2016 Trek to Pangpema (North Base Camp of Kanchenjunga) camp 5.140 mt TD:15 RD: 14
Day 20 09.10.2016 Pangpema: exploraRon and photography camp 5.140 mt TD:16 RD: 15
Day 21 10.10.2016 Pangpema: exploraRon and photography camp 5.140 mt TD:17 RD: 16
Day 22 11.10.2016 Pangpema: exploraRon and photography camp 5.140 mt TD:18 RD: 17
Day 23 12.10.2016 Pangpema: exploraRon and photography camp 5.140 mt TD:19 RD: 18
Day 24 13.10.2016 Descend trek to Khangpachen camp 4.145 mt TD:20 RD: 19
ITINERARIO E DATE -‐ pagina 2 -‐
Day Date Ac)vity Lodging Al)tude Remarks
Day 25 14.10.2016 Trek to Ghunsa camp 3.415 mt TD:21 RD: 20
Day 26 15.10.2016 Trek to Mirgin La (Selele) camp 4.500 mt TD:22 RD: 21
Day 27 16.10.2016 Trek to Cheram through Mirgin La (4645 mt.) camp 3.868 mt TD:23 RD: 22
Day 28 17.10.2016 Trek to Ramche camp 4.610 mt TD:24 RD: 23
Day 29 18.10.2016 Trek to Oktang camp 4.740 mt TD:25 RD: 24
Day 30 19.10.2016 Trek to Yalung (South-‐West Base Camp of Kanchenjunga). Note: this is the most challenging day. The path is on the glacier and we’ll make use of ropes)
camp 4.840 mt TD:26 RD: 25
Day 31 20.10.2016 Base Camp of South-‐West face of Kanchenjunga camp 4.840 mt TD:27 RD: 26
Day 32 21.10.2016 Base Camp of South-‐West face of Kanchenjunga camp 4.840 mt TD:28 RD: 27
Day 33 22.10.2016 Trek to Yalung camp 3.900 mt TD:29 RD: 28
Day 34 23.10.2016 Trek to Tortong camp 2.980 mt TD:30 RD: 29
Day 35 24.10.2016 Trek to Amji Khola camp 2.000 mt TD:31 RD:30
Day 36 25.10.2016 Trek to Mamangkhe camp 1.786 mt TD:32 RD:31
Day 37 26.10.2016 Trek to Kunjari School camp 1.800 mt TD:33 RD:32
Day 38 27.10.2016 Trek to Lali Kharka camp 2.266 mt TD:34 RD:33
Day 39 28.10.2016 Trek to Suketar camp 2.420 mt TD:35 RD:34
Day 40 29.10.2016 Drive to Birtamod lodge/camp 300 mt TD:36
Day 41 30.10.2016 Drive to Bhadrapur and flight to Kathmandu Hotel 1.350 mt TD:37
Day 42 31.10.2016 Reserve day for flexible iRnerary camp // TD:38 RD:35
Day 43 01.11.2016 Reserve day for flexible iRnerary camp // TD:39 RD:36
Day 44 02.11.2016 Rest day in Kathmandu Hotel 1.350 mt
Day 45 03.11.2016 Departure for your desRnaRon Flight 1.350 mt
TD = Trekking day; RD = Restricted Area Day (ConservaRon Area of Kanchenjunga)
ORGANIZZAZIONE DELLA SPEDIZIONE FOTOGRAFICA
DATE: 20 SETTEMBRE 2016 – 3 NOVEMBRE 2016 DURATA: 45 GIORNI, DEI QUALI 39 GIORNI DI TREKKING ALTITUDINE MASSIMA: 5.140 mt GRADO: ESTREMAMENTE IMPEGNATIVO
FOTOGRAFIA A Kathmandu ciascun partecipante avrà a sua disposizione un portatore personale per l’aZrezzatura fotografica. Durante il trekking, invece, per l’aZrezzatura fotografica sono previsR 2 portatori per ogni fotografo. In questo modo, i partecipanR non dovranno portare alcun carico per tuZa la durata della spedizione, tranne un piccolo zaineZo con gli effec personali. Durante tuZa la spedizione, i portatori dell’aZrezzatura fotografica resteranno sempre a totale disposizione del partecipante, assecondandone tempi e modalità. Questo prerequisito rappresenta un elemento essenziale del programma. Il sardar (capo dei portatori) è il responsabile anche dei portatori dell’aZrezzatura fotografica. Nei limiR che la logisRca e le condizioni atmosferiche potrebbero imporre, l’acvità fotografica avrà la priorità su tuZe le altre. Le condizioni atmosferiche sono un faZore che può influire sull’iRnerario: il programma giornaliero è quindi suscecbile di possibili anRcipazioni o sliZamenR nelle tappe previste, se il meteo lo dovesse richiedere.
LOGISTICA A Kathmandu il pernoZamento è in hotel tre stelle in camera doppia con bagno privato. Durante il trekking, in assenza di struZure di accoglienza, il pernoZamento è in tende a due posR, equipaggiate con materassini, che saranno montate dai portatori. TuZo l’equipaggiamento, il cibo, i materiali per la cucina (tavoli, sedie, piac, posate) e per il pernoZamento saranno trasportaR da specifici portatori che seguiranno la spedizione per tuZa la durata, e che saranno comandaR dal sardar in accordo con il capospedizione. Durante le giornate di cammino, i pasR verranno preparaR dal cuoco della spedizione con uRlizzo di prodoc locali. Alla fine di ogni tappa, il bagaglio personale verrà riconsegnato al relaRvo proprietario. La gesRone locale del trekking è a cura dell’agenzia nepalese di corrispondenza Adventure Zambuling Treks (P) Ltd. di Kathmandu, una delle agenzie di trekking più affermate e conosciute internazionalmente, con all’acvo numerose collaborazioni con gruppi italiani, inglesi, belgi, olandesi. www. advzambuling.com. Le decisioni riguardanR eventuali variazioni di programma saranno prese, in base alle necessità del momento, e con parRcolare riferimento alle condizioni meteorologiche, dal capospedizione Marco Bianchi in accordo con il sardar e gli altri partecipanR. In parRcolari situazioni di criRcità, causate dal meteo, dallo stato di salute dei partecipanR o da specifiche necessità organizzaRve, la decisione su come operare sarà presa da Marco Bianchi in accordo con il sardar.
ALTITUDINE Molte tappe della spedizione prevedono la permanenza a quote tra i 4000 e i 5000 metri, con una alRtudine massima di 5.140 metri al Campo Base Nord del Kanchenjunga. Anche se nel gruppo è prevista la presenza di un medico (anestesista rianimatore specializzato in osteopaRa), si raccomanda comunque di prepararsi al trekking con un ocmo allenamento fisico. Si soZolinea ancora una volta la necessità che tuc i componenR della spedizione fotografica siano dotaR di una notevole capacità di adaZamento e di resistenza alla faRca fisica. Si raccomanda inoltre di munirsi di una polizza assicuraRva sanitaria ad hoc che prevede il soccorso in elicoZero fino ai campi base degli OZomila himalayani. In Italia una polizza di questo genere è offerta dal CAI (Club Alpino Italiano) ai suoi soci con un premio ragionevole.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
IL GRUPPO DOVRÀ AVERE UN NUMERO MINIMO DI 7 PARTECIPANTI PER OGNI PARTECIPANTE IL COSTO È DI 6.450 EURO PER 45 GIORNI DI SPEDIZIONE FOTOGRAFICA, DI CUI 39 DI TREKKING
LA QUOTA COMPRENDE
• TrasporR di terra
o Trasferimento da/per l’aeroporto di Kathmandu all’Hotel Manang o Trasferimento in bus riservato da/per Bhadrapur/Suketar o Accompagnamento nei dintorni di Kathmandu per le giornate dedicate alla fotografia • Alloggio in hotel o A Kathmandu alloggio all’Hotel Manang in camera doppia a due lec singoli con bagno privato, prima colazione e free wifi nelle aree comuni
(in caso di camera singola è previsto un costo extra)
• Voli o Volo domesRco da/per Kathmandu-‐Bhadrapur con accompagnamento di una guida locale • AZrezzatura per il trekking o ViZo: 3 pasR al giorno (con fruZa e carne freschi) o Alloggio: alloggio in tende a due posR equipaggiate con materassini o Tenda cucina con kerosene e tuZo il necessario per cucinare
o Tenda mensa con tavolo e sedie o Tenda toileZe o Tenda doccia • Staff impiegato per il trekking o 1 guida locale professionista parlante inglese (sardar) o 1 cuoco o 32 portatori locali circa (2 portatori per ciascun fotografo per il solo trasporto dell’aZrezzatura fotografica, più i portatori standard per il
trasporto dell’aZrezzatura per il trekking e dei bagagli personali). Il peso massimo del bagaglio personale è di 60 kg. complessivi.
• Staff impiegato per il soggiorno a Kathmandu o 1 guida locale professionista parlante inglese (sardar) o 7 portatori locali (uno per ciascun fotografo) per l’acvità fotografica a Kathmandu e dintorni (peso massimo dell’aZrezzatura consenRto: 30 kg
per ogni fotografo)
o Permesso di accesso al Kanchenjunga NaRonal Park o Permesso di accesso all’area proteZa del Kanchenjunga (6 secmane) o TIMS card (Trekking InformaRon Management System card) o Tasse aeroportuali e cosR di spedizione dei materiali sui voli interni o Assicurazione di tuZo lo staff nepalese per tuZa la durata della spedizione
o Tasse locali
LA QUOTA NON COMPRENDE
• Volo interconRnentale da/per Kathmandu e tassa aeroportuale
• Visto d’ingresso per il Nepal • PasR a Kathmandu • Bevande, mance ed extra di caraZere personale • Assicurazione medica e assicurazione contro l’annullamento del viaggio • Assicurazione per soccorso d’emergenza in elicoZero • Bigliec d’ingresso a monumenR e musei • Telefono e internet • Servizio di lavanderia
• Bevande alcoliche, bevande in bocglia, acqua minerale durante il trekking • TuZo quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende”
Per informazioni: www.marcobianchifotografo.it -‐ [email protected]