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LA PROVINCIA 43 MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE 2018 per raccontare la sua evoluzione artistica. Inoltre, durante la se- rata verrà lanciato un piccolo Instagram contest per lo scatto più originale di “Pop city”: le im- magini andranno pubblicate con l’hashtag #popcityenoha. La foto che avrà preso più like al- la fine della mostra vincerà un drink. L’esposizione sarà visita- bile fino al 28 novembre. A. Bru. con colori squillanti, squisita- mente pop, come se Porta Torre, il Tempio Voltiano, la Casa del fascio, il Monumento ai caduti, la torre del Baradello e gli altri soggetti ritratti da Curti fossero messi di fronte a riflettori po- tentissimi, con lampade dalle tonalità cangianti e vive. All’inaugurazione, alle 19.30, prenderà parte anche Clemente Tajana, che dialogherà con Curti ALESSIO BRUNIALTI Va a uno scrittore di fama internazionale il “Ray- mond Chandler Award 2018” che verrà assegnato nella pros- sima edizione di “Noir in festi- val”: a ricevere il prestigioso ri- conoscimento sarà il norvegese Jo Nesbø che arriverà, quindi, a Como e a Milano per partecipa- re alla manifestazione che si terrà tra i 3 e l’8 dicembre. Una doppia notizia, quindi, sia per la caratura del personaggio, con- siderato uno dei nuovi maestri europei del genere, autore di romanzi di culto, vincitore di numerosi premi internaziona- li, sia per la conferma che il fe- stival, per il terzo anno, avrà un’importante tranche lariana. L’approdo sul Lario Il festival è arrivato a Como nel 2016, grazie all’associazione Amici di Como che ha intercet- tato la necessità di Giorgio Go- setti e Marina Fabbri di trasfe- rire l’evento altrove: nato a Via- reggio, all’inizio degli anni No- vanta, “Noir in festival” si è poi spostato a Courmayeur dove è rimasto per 25 anni. A Como è approdato nello spazio nobile del Teatro Sociale – che intanto ha riscoperto la sua vocazione cinematografica parallela (le Il norvegese Jo Nesbø, oltre che scrittore, è anche leader della band Di Derre Protagonisti. Lo scrittore norvegese sarà l’ospite di punta di Noir in Festival che per il terzo anno consecutivo sceglie il Lario, assieme a Milano, come sede prime proiezioni nella massi- ma sala cittadina risalgono agli albori della settima arte) – esordendo davvero con il botto quando il “Chandler” è andato a Roberto Saviano, protagoni- sta di un partecipatissimo in- contro. Succede a Margaret Atwood L’anno scorso c’è stata una pre- miazione in rosa grazie alla presenza di Margaret Atwood, autrice canadese che, secondo i critici, potrebbe essere vicina al Nobel. Nesbø è giovane, classe 1960, è eclettico - un passato da calciatore, una passione per il giornalismo e anche per il rock sia come solista che con la band Di Derre - ed è arrivato imme- diatamente al successo con la pubblicazione di “Flaggermu- smannen” che ha scalato le classifiche prima nella nativa Norvegia, poi in Europa e nel mondo. In Italia è stato pubbli- cato da Einaudi con il titolo “Il pipistrello”, primo tassello del ciclo che vede protagonista il ruvido Harry Hole, poliziotto alcolizzato e dai metodi che – con un eufemismo – si possono definire poco ortodossi, porta- to anche sul grande schermo dall’attore Michael Fassbender per “L’uomo di neve”, lungo- metraggio del 2017 di Thomas Alfredson. Tra le ultime opere dello scrittore si annovera una reinvenzione in chiave noir del “Macbeth” shakespeariano. È la prima, e per ora unica, anticipazione di Noir in Festi- val 2018 anche se gli organizza- tori hanno lasciato trapelare anche che questa edizione sarà dedicata agli zombie. Non biso- gna stupirsi: sono passati 50 anni da quando George A. Ro- mero rivoluzionò tutto il cine- ma horror con “La notte dei morti viventi”. Come sempre non mancheranno le antepri- me cinematografiche, gli in- contri con gli scrittori, la pre- sentazione di serie televisive, oltre ai riconoscimenti al mi- glior libro italiano con il Pre- mio Scerbanenco e al miglior film con il Premio Caligari. n IL PROTAGONISTA DALLA PAGINA ALLO SCHERMO Protagonista dei romanzi di Jo Nesbø è Harry Hole poliziotto alcolizzato dai metodi poco ortodossi, portato sul grande schermo da Michael Fassbender nel film “L’uomo di neve” All’Officina una lezione su Fabrizio De André Dopo una panorami- ca infarinatrice su Gino Paoli, Luigi Tenco e Bruno Lauzi, ge- novesi d’adozione, la Schola Cantautorum del giornalista e musicofilo Alessio Brunialti torna stasera alle 21 con un ap- profondimento sul poeta e cantautore Fabrizio De André, indiscutibilmente l’esponente più conosciuto di questa scuo- la genovese. Una lezione interattiva e multimediale, fra aneddoti, documenti fotografici e inter- mezzi di musica dal vivo per dare ai digiuni un assaggio concreto della materia tratta- ta, nell’aula d’eccezione che è l’Officina della Musica in via Giulini 14. In un percorso “dalla N alla A”, ossia dal suo primo brano in studio Nuvole Barocche, all’ultimo, Smisura- ta preghiera, si celebrerà la memoria del musicista pochi mesi prima dell’anniversario per i venti anni dalla sua mor- te. Non di minore importanza, si menzionerà anche la sua pe- culiare capacità di catalizzare talenti altrui - da Francesco De Gregori, a Massimo Bubo- la, a Mauro Pagani, all’in se- guito vincitore di Oscar Nicola Piovani. Ancora una volta, ot- tima occasione per allargare i propri orizzonti musicali sfruttando una tecnica effica- ce ma ormai abbandonata nel dimenticatoio: il passaparola. Ingresso a 8 euro per i soci. Sara Bresciani A Jo Nesbø il Premio Chandler La cerimonia in dicembre a Como Spettacoli e cultura fatto suo dalla Casa della musi- ca di Como, il Progetto Terezin è ora esteso a Milano, Roma, Trieste, Pesaro, Gorizia e Pon- tassieve ma mantiene in riva al Lario la propria scintilla primi- genia: realizzare il 17 ottobre di ogni anno o nella stessa setti- mana iniziative musicali e di riflessione che possano resti- tuire autonomia alle musiche degli artisti di Terezin. Il so- prano Valentina Coladonato e Anna Maria Garibaldi al piano proporranno musica di Ilse Weber, Ullmann, Schulhoff. Interverranno Bruno dal Bon e Riccardo Pecci. Ingresso 8/5 euro. Stefano Lamon ducci di viale Cavallotti per ri- cordare ancora una volta il giorno del 1944 in cui una ge- nerazione di brillanti musici- sti, le cui opere sono rimaste a lungo sconosciute, cadde vitti- ma dello sterminio nazista: in- dividui ed artisti la cui attività di produzione ed esecuzione musicale non si era arrestata durante il periodo di prigionia nel ghetto di Terezin. Nato nel 2015 da un’idea del musicologo Guido Barbieri e Como Oggi l’appuntamento annuale con il progetto Terezin per salvare le opere dei musicisti sterminati Il progetto Terezin torna a Como puntuale, come da quattro anni a questa parte, acquisendo una dimensione nazionale. Casa della Musica di Como sarà alle 20.30 al Salone Musa dell’associazione Car- Le musiche delle vittime del nazismo tornano a risuonare al Carducci Il soprano Valentina Coladonato la sua prima mostra. Autore di “Pop city” è Silvio Curti, artista già noto per una tecnica raffina- tissima con cui realizza ritratti iperreali che, però, in questa se- rie inedita si concentra su luoghi e monumenti di Como. Si tratta di disegni su carta do- ve i luoghi che conosciamo e che, spesso, non ci fermiamo nem- meno più a osservare, vengono illuminati da una luce nuova, Como Si inaugura la prima mostra nel nuovo spazio Enoha con una serie di rivisitazioni dei monumenti lariani Dopo la dance di Ele- Noir, che ritornerà domani per una nuova “Cocktail night”, e dopo il primo spettacolo, Enoha in via Mentana 2B oggi inaugura La città diventa pop nei quadri di Silvio Curti Milano Non saranno in for- mazione completa, ma riusci- ranno comunque a deliziare i loro numerosissimi fans con un live ricco di grande musica e sorprese. “Billy” William Pa- trick Corgan, cantante e front- man degli Smashing Pum- pkins, sarà il protagonista del- la serata in programma alla Santeria Social Club in viale Toscana 31 a Milano, accom- pagnato da Jeff Schroeder, chitarrista, dal 2007, della no- ta band americana. Corgan, vincitore di due Grammy Awards, lo scorso anno ha pub- blicato il suo secondo album da solista, intitolato “Ogilala”, uscito per l’etichetta Bmg/Be- lieve. Special guest la cantau- trice australiana Katie Cole, già turnista per la formazione di Chicago negli anni 2015 e 2016. Inizio concerto ore 21 circa, per i biglietti si consiglia di contattare il locale. Alessia Roversi Milano La coppia reale del bal- letto ritorna nel tempio scalige- ro per la gioia dei tanti fan che l’adorano. Da questa sera, infat- ti, Svetlana Zakharova e Rober- to Bolle danzeranno insieme ne “L’histoire de Manon” del core- ografo scozzese Kenneth Mac- Millan. Bolle, da tempo ormai l’unico interprete in grado di riempire il teatro milanese in ogni ordine di posto, vestirà di nuovo i panni del bel Cavaliere Des Grieux in una coreografia a metà strada fra il classico e il moderno, mo- dellata su musiche di Jules Mas- senet arrangiate e orchestrate. Nel ruolo, seducentemente amorale, di Manon danzerà la Zakharova nella recita di stasera e ancora le sere del 19 e del 24, tutte esaurite. Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko assi- cureranno alcune repliche. Il balletto sarà in scena fino al 2 novembre. Giancarlo Arnaboldi Smashing Pumpkins in formazione ridotta Zakharova e Bolle seducono la Scala LA SETTIMANA InCom di ALESSIO BRUNIALTI Tutti i giorni su bibazz.it Guida critica al mondo culturale comasco: musica, teatro, cinema, libri, mostre, incontri bibazz.it

Spettacoli e cultura A Jo Nesbø il Premio Chandler La ... · spostato a Courmayeur dove è rimasto per 25 anni. ... di Chicago negli anni 2015 e 2016. Inizio concerto ore 21

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LA PROVINCIA 43MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE 2018

per raccontare la sua evoluzioneartistica. Inoltre, durante la se-rata verrà lanciato un piccolo Instagram contest per lo scatto più originale di “Pop city”: le im-magini andranno pubblicate con l’hashtag #popcityenoha. La foto che avrà preso più like al-la fine della mostra vincerà un drink. L’esposizione sarà visita-bile fino al 28 novembre. A. Bru.

con colori squillanti, squisita-mente pop, come se Porta Torre,il Tempio Voltiano, la Casa del fascio, il Monumento ai caduti, la torre del Baradello e gli altri soggetti ritratti da Curti fossero messi di fronte a riflettori po-tentissimi, con lampade dalle tonalità cangianti e vive.

All’inaugurazione, alle 19.30,prenderà parte anche ClementeTajana, che dialogherà con Curti

ALESSIO BRUNIALTI

Va a uno scrittore di fama internazionale il “Ray-mond Chandler Award 2018” che verrà assegnato nella pros-sima edizione di “Noir in festi-val”: a ricevere il prestigioso ri-conoscimento sarà il norvegeseJo Nesbø che arriverà, quindi, aComo e a Milano per partecipa-re alla manifestazione che si terrà tra i 3 e l’8 dicembre. Unadoppia notizia, quindi, sia per lacaratura del personaggio, con-siderato uno dei nuovi maestri europei del genere, autore di romanzi di culto, vincitore di numerosi premi internaziona-li, sia per la conferma che il fe-stival, per il terzo anno, avrà un’importante tranche lariana.

L’approdo sul LarioIl festival è arrivato a Como nel2016, grazie all’associazione Amici di Como che ha intercet-tato la necessità di Giorgio Go-setti e Marina Fabbri di trasfe-rire l’evento altrove: nato a Via-reggio, all’inizio degli anni No-vanta, “Noir in festival” si è poi spostato a Courmayeur dove è rimasto per 25 anni. A Como è approdato nello spazio nobile del Teatro Sociale – che intantoha riscoperto la sua vocazione cinematografica parallela (le

Il norvegese Jo Nesbø, oltre che scrittore, è anche leader della band Di Derre

Protagonisti. Lo scrittore norvegese sarà l’ospite di punta di Noir in Festivalche per il terzo anno consecutivo sceglie il Lario, assieme a Milano, come sede

prime proiezioni nella massi-ma sala cittadina risalgono agli albori della settima arte) – esordendo davvero con il bottoquando il “Chandler” è andato a Roberto Saviano, protagoni-sta di un partecipatissimo in-contro.

Succede a Margaret Atwood L’anno scorso c’è stata una pre-miazione in rosa grazie alla presenza di Margaret Atwood, autrice canadese che, secondo icritici, potrebbe essere vicina alNobel. Nesbø è giovane, classe 1960, è eclettico - un passato dacalciatore, una passione per il giornalismo e anche per il rock sia come solista che con la bandDi Derre - ed è arrivato imme-diatamente al successo con la pubblicazione di “Flaggermu-smannen” che ha scalato le classifiche prima nella nativa Norvegia, poi in Europa e nel mondo. In Italia è stato pubbli-cato da Einaudi con il titolo “Il pipistrello”, primo tassello del ciclo che vede protagonista il ruvido Harry Hole, poliziotto alcolizzato e dai metodi che – con un eufemismo – si possonodefinire poco ortodossi, porta-to anche sul grande schermo dall’attore Michael Fassbenderper “L’uomo di neve”, lungo-

metraggio del 2017 di Thomas Alfredson. Tra le ultime opere dello scrittore si annovera una reinvenzione in chiave noir del“Macbeth” shakespeariano.

È la prima, e per ora unica,anticipazione di Noir in Festi-val 2018 anche se gli organizza-tori hanno lasciato trapelare anche che questa edizione sarà dedicata agli zombie. Non biso-gna stupirsi: sono passati 50

anni da quando George A. Ro-mero rivoluzionò tutto il cine-ma horror con “La notte dei morti viventi”. Come sempre non mancheranno le antepri-me cinematografiche, gli in-contri con gli scrittori, la pre-sentazione di serie televisive, oltre ai riconoscimenti al mi-glior libro italiano con il Pre-mio Scerbanenco e al miglior film con il Premio Caligari.

nIL PROTAGONISTA

DALLA PAGINA ALLO SCHERMOProtagonista dei romanzidi Jo Nesbø è Harry Hole

poliziotto alcolizzatodai metodi poco ortodossi,

portato sul grande schermo da Michael Fassbender

nel film “L’uomo di neve”

All’Officinauna lezionesu FabrizioDe André

Dopo una panorami-ca infarinatrice su Gino Paoli,Luigi Tenco e Bruno Lauzi, ge-novesi d’adozione, la ScholaCantautorum del giornalista emusicofilo Alessio Brunialtitorna stasera alle 21 con un ap-profondimento sul poeta ecantautore Fabrizio De André,indiscutibilmente l’esponentepiù conosciuto di questa scuo-la genovese.

Una lezione interattiva emultimediale, fra aneddoti,documenti fotografici e inter-mezzi di musica dal vivo perdare ai digiuni un assaggioconcreto della materia tratta-ta, nell’aula d’eccezione che èl’Officina della Musica in viaGiulini 14. In un percorso“dalla N alla A”, ossia dal suoprimo brano in studio NuvoleBarocche, all’ultimo, Smisura-ta preghiera, si celebrerà lamemoria del musicista pochimesi prima dell’anniversarioper i venti anni dalla sua mor-te. Non di minore importanza,si menzionerà anche la sua pe-culiare capacità di catalizzaretalenti altrui - da FrancescoDe Gregori, a Massimo Bubo-la, a Mauro Pagani, all’in se-guito vincitore di Oscar NicolaPiovani. Ancora una volta, ot-tima occasione per allargare ipropri orizzonti musicalisfruttando una tecnica effica-ce ma ormai abbandonata neldimenticatoio: il passaparola.Ingresso a 8 euro per i soci. Sara Bresciani

A Jo Nesbø il Premio ChandlerLa cerimonia in dicembre a Como

Spettacoli e cultura

fatto suo dalla Casa della musi-ca di Como, il Progetto Terezinè ora esteso a Milano, Roma,Trieste, Pesaro, Gorizia e Pon-tassieve ma mantiene in riva alLario la propria scintilla primi-genia: realizzare il 17 ottobre diogni anno o nella stessa setti-mana iniziative musicali e diriflessione che possano resti-tuire autonomia alle musichedegli artisti di Terezin. Il so-prano Valentina Coladonato eAnna Maria Garibaldi al pianoproporranno musica di IlseWeber, Ullmann, Schulhoff.Interverranno Bruno dal Bon eRiccardo Pecci. Ingresso 8/5euro. Stefano Lamon

ducci di viale Cavallotti per ri-cordare ancora una volta ilgiorno del 1944 in cui una ge-nerazione di brillanti musici-sti, le cui opere sono rimaste alungo sconosciute, cadde vitti-ma dello sterminio nazista: in-dividui ed artisti la cui attivitàdi produzione ed esecuzionemusicale non si era arrestatadurante il periodo di prigionianel ghetto di Terezin.

Nato nel 2015 da un’idea delmusicologo Guido Barbieri e

ComoOggi l’appuntamento annualecon il progetto Terezin per salvare le opere dei musicisti sterminati

Il progetto Terezintorna a Como puntuale, comeda quattro anni a questa parte,acquisendo una dimensionenazionale. Casa della Musica diComo sarà alle 20.30 al SaloneMusa dell’associazione Car-

Le musiche delle vittime del nazismotornano a risuonare al Carducci

Il soprano Valentina Coladonato

la sua prima mostra. Autore di “Pop city” è Silvio Curti, artista già noto per una tecnica raffina-tissima con cui realizza ritratti iperreali che, però, in questa se-rie inedita si concentra su luoghie monumenti di Como.

Si tratta di disegni su carta do-ve i luoghi che conosciamo e che,spesso, non ci fermiamo nem-meno più a osservare, vengono illuminati da una luce nuova,

ComoSi inaugura la prima mostra nel nuovo spazio Enohacon una serie di rivisitazioni dei monumenti lariani

Dopo la dance di Ele-Noir, che ritornerà domani per una nuova “Cocktail night”, e dopo il primo spettacolo, Enohain via Mentana 2B oggi inaugura

La città diventa pop nei quadri di Silvio Curti

Milano

Non saranno in for-mazione completa, ma riusci-ranno comunque a deliziare iloro numerosissimi fans conun live ricco di grande musicae sorprese. “Billy” William Pa-trick Corgan, cantante e front-man degli Smashing Pum-pkins, sarà il protagonista del-la serata in programma allaSanteria Social Club in vialeToscana 31 a Milano, accom-pagnato da Jeff Schroeder,chitarrista, dal 2007, della no-ta band americana. Corgan,vincitore di due GrammyAwards, lo scorso anno ha pub-blicato il suo secondo albumda solista, intitolato “Ogilala”,uscito per l’etichetta Bmg/Be-lieve. Special guest la cantau-trice australiana Katie Cole,già turnista per la formazionedi Chicago negli anni 2015 e2016. Inizio concerto ore 21circa, per i biglietti si consigliadi contattare il locale. Alessia Roversi

Milano

La coppia reale del bal-letto ritorna nel tempio scalige-ro per la gioia dei tanti fan che l’adorano. Da questa sera, infat-ti, Svetlana Zakharova e Rober-to Bolle danzeranno insieme ne “L’histoire de Manon” del core-ografo scozzese Kenneth Mac-Millan.

Bolle, da tempo ormai l’unicointerprete in grado di riempire ilteatro milanese in ogni ordine diposto, vestirà di nuovo i panni del bel Cavaliere Des Grieux in una coreografia a metà strada fra il classico e il moderno, mo-dellata su musiche di Jules Mas-senet arrangiate e orchestrate. Nel ruolo, seducentemente amorale, di Manon danzerà la Zakharova nella recita di staserae ancora le sere del 19 e del 24, tutte esaurite. Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko assi-cureranno alcune repliche. Il balletto sarà in scena fino al 2 novembre. Giancarlo Arnaboldi

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