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Palazzo Spinelli Firenze L’Alta Formazione nei Beni Culturali

Spinelli Palazzo - Palazzo Spinellitire dai primi anni del ‘400, palesa connota- ... tazione, verifiche e valutazioni. Seconda fase - Workshop progettuale. Terza fase - Stage operativo

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PalazzoSpinelliFirenze

L’Alta Formazione nei Beni Culturali

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l’Associazione L’Associazione No Profit Palazzo Spinelli nasce nel 1998 con l’obiettivo di contribuire alla dife- sa del patrimonio culturale mondiale tramite la promozione, l’organizzazione e la gestione di iniziative finalizzate allo studio, alla conser- vazione, al restauro, alla valorizzazione e alla fruizione dei beni storici e artistici.Palazzo Spinelli opera ad oggi in oltre trenta Paesi sia tramite azioni dirette alla formazio- ne e all’aggiornamento di figure professio- nali attive nel settore della gestione dei beni culturali, nella conservazione e nel restauro, nell’organizzazione di eventi, sia attraverso progetti realizzati in collaborazione con Enti pubblici e privati, con la Commissione Euro-pea, l’Unesco e il Ministero degli Affari Esteri italiano.

Palazzo Spinelli è attualmente attivo nell’or-ganizzazione, consulting e gestione di:

• Corsiriconosciutidiformazione,specializzazioneeaggiornamentonelsettoredell’arte,delrestauroedelmanagementdeibenidelpatrimonioculturale.

• Campagnedirestauro,scavoarcheologico,documentazioneecatalogazione.

• Interventidirestauroeconservazione.• Pianiintegratidivalorizzazioneturisticae

culturale.• Realizzazionediconferenzeeincontri

tematici.• Organizzazioneegestionedieventi

artisticieculturali.

l’AccreditamentoPalazzo Spinelli è un Istituto accreditato dalla Regione Toscana con Decreto n. 1722 del 25 marzo 2003 ed opera fin dalla sua nascita con corsi riconosciuti dai Ministeri della Pubblica Istruzione e del Welfare.

2 website • www.palazzospinelli.org 3Palazzo Spinelli • Associazione No Profit

EuropeanLeagueofInstitutesoftheArt consorzio sviluppo e promozione

il Valore InternazionaleDalla sua fondazione, l’Associazione ha pro- mosso e coordinato progetti internazionali in oltre 60 Paesi.Secondo il rapporto finale di monitoraggio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sugli interventi formativi per italiani residenti in Paesi extra-UE (dati 2012), Palazzo Spinelli ha conseguito i seguenti valori di customer sati- sfaction:soddisfazione rispetto alla docenza: 9,6 su 10; soddisfazione rispetto alle attese: 9 su 10; uti-lità percepita: 9,6 su 10 (valore massimo tra tutti i corsi monitorati);percentuale di partecipanti che rifarebbe il corso presso Palazzo Spinelli: 93%.Gli studenti che hanno partecipato ai master dell’Associazione (dati 2003 - 2014) provengo- no da oltre 30 nazioni.

la Nostra Mission“Contribuire all’educazione e alla fruizione consapevole del patrimonio artistico e cul-turale dell’Umanità, sviluppando modelli di governance diretti ad accrescere il senso di appartenenza, l’interesse, il rispetto e la con-sapevolezza della propria e dell’altrui cultura”

E U R O PA N O S T R A

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4 website • www.palazzospinelli.org 5Palazzo Spinelli • Associazione No Profit

Le nostre sediPalazzo Spinelli prende il nome dall’omonimo edificio del ‘500, sito in Borgo S. Croce, prima sede storica dell’Istituto fin dal 1976.Nel 1985 viene aperta una nuova sede presso Palazzo Ridolfi. Il Palazzo Zanchini (poi Ridolfi), costruito a par-tire dai primi anni del ‘400, palesa connota-zioni morfologiche e intenzionalità espressive generalmente assimilabili a quella tendenza della cultura architettonica fiorentina tardo-cinquecentesca che, nel richiamo ad una continuità con la tradizione precedente, ten-ta il recupero di valori ormai messi in crisi dalla corrosiva opera di sperimentazione delle ten-denza manierista.Oggi ospita oltre 500 mq di laboratori di re-stauro, aule di teoria, un Aula Magna, una biblioteca, uffici direzionali ed una splendida cappella quattrocentesca riconducibile alla scuola di Santi di Tito.

In Italia

Calenzano(FI)Dal 2012-13 è operativa a Calenzano una nuova sede moderna ed efficiente dove è stato progettato un ambiente ottimale per le varie attività scolastiche, extra-scolastiche e ricreative. La sede conta 12 aule/laboratori dotati di strumenti didattici all’avanguardia, due segreterie, un’ampia Aula Magna ed ha un ampio parcheggio; è facilmente raggiun-gibile da Firenze in 40 minuti con l’autobus ur-bano o con il treno metropolitano.

Alessandria(AL)Denominata così in onore del papa Alessan-dro III, Alessandria ebbe sin dall’inizio funzione di città militare. Al di là del Tanaro sta ancora la settecentesca cittadella, voluta da Vittorio Amedeo II e caratterizzata dalla massiccia struttura a pianta stellata, ampliata nel 1859 dove sono frequenti le testimonianze di un minore barocco. La sede si trova nel pieno

centro storico della città ed è dotata di una bellissima aula affrescata, di un chiostro inter-no ed un giardino confortevole.

Perugia(PG)Perugia conserva importanti testimonianze della sua lunghissima storia, dall’epoca etru-sca alla romana, medievale e rinascimentale. E’ sede di eventi importantissimi quali Umbria Jazz, Eurochocolate o la Sagra Musicale Um-bra. E’ inoltre circondata da stupende citta-dine medievali: Assisi, Gubbio, Todi, Spoleto, Città di Castello, Città della Pieve, Trevi, Spel-lo, Foligno e Montefalco. La sede, realizzata in un ristrutturato edificio di valore storico, è posta al centro di un vasto parco ed è collegata con il Centro Storico. Dispone di aule attrezzate e servizi didattici, oltre che di ristorante, parcheggio, free wifi, noleggio biciclette.

Nel Mondo

Dubrovnik(CROAZIA)L’Università di Dubrovnik è la più “giovane” università della Croazia. E’ stata fondata nel 2003, sulle fondamenta di una lunga tradizione che risale al 17° secolo, ma anche di decenni di moderna istruzione superiore.Palazzo Spinelli ha qui fondato il programma universitario triennale undergraduate study in Conservation and Restoration.

Tokyo(GIAPPONE)L’Istituto è stato fondato nel 1994 insieme ad un gruppo di artisti che si sono laureati all’Ac-cademia di Belle Arti di Firenze, promuovendo la formazione di specialisti nella salvaguardia dei beni artistici. Molti corsi e seminari riguar-danti la cultura tradizionale e le tecniche su carta giapponese (tecniche Hyogu) sono frequentati da studenti provenienti dai paesi asiatici e dall’Europa.

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l’Iter FormativoI master sono caratterizzati dal seguente iter formativo:Prima fase - Lezioni teoriche, laboratori pro-gettuali, esercitazioni pratiche, visite a im-prese del settore, conferenze e interventi di esperti, seminari di studio, ricerca e documen-tazione, verifiche e valutazioni.Secondafase - Workshop progettualeTerzafase - Stage operativoQuartafase - Esami finali

6 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit

il Workshop Progettuale

Il workshop progettuale previsto all’interno di ogni master è un momento fondamentale per la formazione dei partecipanti in quanto permette di elaborare un progetto reale, sia che si tratti dell’organizzazione di un evento legato alle arti performative, che dello svilup-po di un piano di comunicazione per una re-altà museale che, infine, dell’elaborazione di un progetto per una mostra d’arte.

le Visite Tecniche e lo Study Tour

Durante i master sono previste una serie di visi-te tecniche presso musei, gallerie d’arte, tea-tri, laboratori, imprese del settore, studi di pro-gettazione, uffici stampa, cantieri di restauro, associazioni culturali, ecc.Gli studenti partecipano, inoltre, a convegni, conferenze, spettacoli, giornate di studio e di lavoro, workshop, ed altri eventi relativi ai temi trattati nel piano di studio.

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lo Stage FormativoLo stage, che costituisce oltre la metà del percorso formativo, ha lo scopo fondamen-tale di verificare in una reale situazione lavo-rativa quanto appreso nella fase residenziale dei corsi e durante la fase progettuale del workshop, dando quindi visibilità alle capa-cità e alla nuova prospettiva culturale di cui gli studenti si fanno portatori.E’ inoltre un momento essenziale per la loro crescita personale consentendo di venire a contatto con un contesto umano e lavorativo del tutto nuovo.

website • www.palazzospinelli.org

Aziende StageAlcune delle aziende che hanno ospitato gli studenti dei nostri master:

Anyway Group - MilanoApice - FirenzeArtemisia Srl - MilanoAssociazione Civita - RomaAssociazione Fabbrica Europa - FirenzeBiblioteca Nazionale Centrale di FirenzeChristie’s - MilanoCommissione Nazionale Italiana per l’UNESCOComune di FirenzeConnecting Cultures - MilanoContemporanea Progetti - FirenzeD’Uva Workshop SrlDafne Srl – Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - FirenzeEuropean Consulting Agency - ParmaFarsetti Arte Casa D’AsteFondazione Antonio Mazzotta - MilanoFondazione del Monte – Bologna Fondazione DNArt – Milano Fondazione Fitzcarraldo - TorinoFondazione Guggenheim - VeneziaFondazione Museo Horne - FirenzeFondazione Palazzo StrozziFondazione Pitti Immagine - FirenzeFondazione Ragghianti - LuccaFondazione Rinascimento Digitale – FirenzeFratelli Alinari - FirenzeFrittelli Arte Contemporanea – Firenze Furini Arte Contemporanea - ArezzoGalleria degli Uffizi, FirenzeGalleria dell’Accademia – FirenzeGalleria Tornabuoni – Firenze Genova Film Festival - GenovaGnam (Galleria Nazionale di Arte Moderna) - RomaGuest System – Firenze Istituto Museo degli Innocenti - FirenzeLa Corte Arte ContemporaneaLaboratorio delle Idee - BolognaMac (Museu D’Art Contemporani) - BarcellonaMilano Film Festival - MilanoMismaonda - BolognaMLAC (Museo Laboratorio Arte Contemporanea) -Museo H.C. Andersen – RomaMuseo Opera del Duomo, FirenzeMuseo Salvatore Ferragamo – FirenzeOpen Care Spa - MilanoOpera Santa Croce – Firenze Palazzo Ducale – GenovaParallelo Sas – Firenze PS Design Consultants - MilanoRai Educazione – Roma Salone dell’Arte e del Restauro – FirenzeSoprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale FirenzeSpace Cultura e InnovazioneTeatro della Limonaia – Firenze The Brick Lane Gallery - LondraWolfsoniana - Genova

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Master in Management degli Eventi Artistici e Culturali

XXI edizione eventi

conilpatrociniodi:

ANCI ToscanaCamera di Commercio

di Firenze

incollaborazionecon:

Museo HorneApice

Dafne srlFlorens 2012

Fondazione RagghiantiCultrack

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10 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit 11website • www.palazzospinelli.org

contesto di riferimentoPerchéunMasterinManagement

degliEventiArtisticieCulturali

Nel campo delle gestione e della valorizzazione dei beni culturali l’ideazione, l’organizzazione e la promozione di mostre d’arte e di eventi a queste collegate risulta essere un settore in continuo sviluppo e assume un ruolo fonda-mentale nel rapporto tra enti culturali e fruitori del bene culturale. Per poter creare e proporre prodotti sempre più accattivanti e innovativi, è necessario acquisire compe-tenze in termini di marketing, comunicazione, manage-ment sempre più all’avanguardia oltre che conoscenze approfondite sulla storia dell’arte, sulla museologia e mu-seografia nonché sulle tecniche economiche necessarie per poter usufruire di fondi e sponsorizzazioni. In Italia questa interdisciplinarietà non è ancora presente e questo si rispecchia in scelte espositive non sempre all’al-tezza delle aspettative. Vi è quindi la necessità di avere delle professionalità “complesse”, capaci di abbinare alle conoscenze artistiche e umanistiche, delle competenze più manageriali che rendano possibile una valorizzazione più mirata dei beni culturali, a livello nazionale e interna-zionale.

obiettivi del MasterL’obiettivo di questo Master è quello di fornire gli strumenti per poter curare, allestire e organizzare mostre ed eventi artistici per poter formare professionalità capaci di proget-tare e pianificare un evento espositivo e anche di coordi-nare il team preposto a tale realizzazione. Per raggiungere questo fine, il Master si incentra soprattutto sulla parte pro-gettuale in cui i partecipanti hanno modo di confrontarsi con la realtà del settore e con le delicate dinamiche del lavoro in team per poter elaborare un reale progetto espo-sitivo.

la figura professionaleLa figura professionale di riferimento è quella di un mana-ger di elevata cultura ed esperienza, che sappia tenere di conto delle innovazioni e dei profondi mutamenti che il settore sta vivendo.La figura professionale definita dal corso avrà conoscen-ze specifiche di storia dei musei e delle problematiche ad essi connesse, della loro organizzazione e gestione, com-presa anche quella del personale, il tutto raggiunto an-che attraverso l’acquisizione di competenze informatiche. Sarà in grado di identificare gli spazi espositivi utilizzabili e

la collocazione razionale delle opere, di scegliere il tipo di gestione più rispondente alla situazione museale specifica e di programmare eventi culturali a partire dalla fase ide-ativa fino a quella gestionale (facendo anche ricorso ai finanziamenti comunitari previsti per tale ambito); attività, queste, tutte compiute nel rispetto della normativa vigente nel settore.

destinatarill Master è riservato a: • Laureati del vecchio ordinamento didattico (anteriore

alla riforma universitaria dell’A.A. 2001/2002) in Lettere, Storia e Conservazione dei Beni Culturali, Operatori per i Beni Culturali, Architettura e simili;

• Laureati del nuovo ordinamento didattico in tutte le lau-ree rientranti nella classe di Scienze dei Beni Culturali, di Tecnologie per la conservazione e il restauro dei Beni Culturali, di Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, di Storia dell’arte e simili; e inoltre a lau-reati in Scienze del turismo per i Beni Culturali, in Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Comunica-zione e gestione nei mercati dell’arte e della cultura e simili;

• Laureati in tutti gli altri corsi di laurea, previa valutazio-ne da parte del Comitato Scientifico.

• Diplomati presso le Accademie di Belle Arti, DAMS ed i Conservatori Musicali e professionisti.

• L’accesso è ugualmente consentito a studenti che ab-biano conseguito pari titolo presso Università straniere.

Ammissionedeglistudentistranieri

Sebbene le lezioni siano tenute in italiano, i corsi non pre-sentano eccessive difficoltà per quegli studenti stranieri che sono in possesso di un adeguato livello di espressione e comprensione della lingua italiana. Suggeriamo agli studenti stranieri di frequentare un corso di lingua italiana presso l’Istituto Italiano di Cultura del loro Paese, oppure, presso il nostro Istituto a Firenze.

struttura del masterDurata,orariodifrequenza,

iterformativo,sede,postidisponibili,coordinamentodidattico

Periodo di durata del Master:10 mesi: 6 di lezione e 4 di stagedal 12 ottobre 2015 al 29 luglio 2016

Iter formativo: 1500 ore• PrimaFase (12 ottobre 2015 – 18 marzo 2016): lezioni

in aula, esercitazioni pratiche, visite tecniche ai musei, mostre, laboratori e imprese del settore, conferenze e interventi di esperti, se- minari di studio, ricerca e docu-mentazione, verifiche e valutazioni. Studio individuale.

• Workshop progettuale.• SecondaFase (04 aprile 2016 - 29 luglio 2016): tirocinio

individuale in Italia o all’estero, esami finali.

OraridiFrequenza:Tutti i giorni dal lunedì al venerdì per un totale di 20/24 ore settimanali

SededelMaster:Palazzo Ridolfi, Via Maggio 13 50125 – FirenzeTel: +39 055 282951Fax: +39 055 [email protected]

Postidisponibili:Il Master è a numero chiuso fino al completamento di una classe da 15 Partecipanti.

CoordinamentoDidattico:Dr.ssa Lorenza RaspantiTel: +39 055 [email protected]

crediti formativiRiconoscimento

deicreditiformativiiningresso

Ogni percorso formativo deve incrementare il livello delle competenze già possedute dal partecipante, ovviamente in relazione agli obiettivi finali da raggiungere.Per questo motivo, Palazzo Spinelli prevede idonee ed adeguate procedure di accertamento delle competenze in ingresso nella fase di raccolta delle richieste di parteci-pazione, come segue:1. Esame dei titoli di studio e delle certificazioni di lavoro.

I candidati sono pregati di inviare la copia di tutti gli

attestati che hanno attinenza con il corso scelto.2. Comparazione tra i programmi di studio delle mate-

rie affrontate durante il corso di laurea e i programmi di studio delle discipline comprese nei corsi di Palazzo Spinelli.

3. Verifica dei requisiti in ingresso validata e verbalizzata dal Comitato di Valutazione.

Nel caso in cui tale verifica dovesse concludersi con il rico-noscimento di crediti in ingresso, lo studente sarà dispensa-to dalla frequenza delle relative Unità Formative.Ogni credito in ingresso comporta una riduzione della quo-ta di partecipazione che è stabilita dalla Direzione in base ad una tabella di corrispondenza dei programmi di studio.

Creditiformativiinuscita

Il Master rilascia 60 crediti formativi, i quali sono riportati sulla certificazione finale e sono calcolati sulla base della durata effettiva dei singoli moduli o materie, tenendo pre-sente l’incidenza che su questi hanno avuto lo studio e le ricerche individuali.Tali crediti possono essere fatti valere per la prosecuzione degli studi in quanto riconoscibili dalle Università statali e non statali, per quanto riguarda l’Italia ai sensi del D.M. 509/99 sull’autonomia didattica degli Atenei, modificato dal D.MIUR 270/04.

piano di studiAreaMarketingeComunicazionedeiBeniCulturali

• Tecniche di marketing• Marketing e comunicazione per gli eventi artistici e

culturali• Comunicazione Interpersonale e team working

AreaNormativa

• Legislazione dei Beni Culturali• Sicurezza sui luoghi di lavoro

AreaEconomico-Finanziaria

• Tecniche di gestione del budget e Europrogettazione• Fundraising per le imprese culturali

AreaTecnico-artistica

• Museologia e museografia• Informatica per i Beni Culturali e nuove tecnologie

applicate ai Beni Culturali• Movimentazione e imballaggio delle opere d’arte• Allestimento ed esposizione museale

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12 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit 13website • www.palazzospinelli.org

• Tecniche di organizzazione, gestione e promozione di un evento artistico

• Exhibit Design e Tecniche di allestimento• Social Network per gli Eventi

AreaLinguistica

• Seminario di Lingua Inglese per la presentazione di progetti in ambito europeo

Progettazionesulcampo

• Workshop progettuale di organizzazione, allestimento, gestione e promozione di una mostra d’arte

Visitetecniche,seminariestudytour

• Visite tecniche a Musei, Gallerie, Collezioni• Seminari interni con Visiting Professors• Study tour

Stageoperativo

• Stage operativo in aziende, Musei, Enti ecc.N.B. I programmi didattici potranno subire delle variazioni sul-la base delle risultanze dei monitoraggi periodici, dell’inseri-mento di visite tecniche e di interventi di professionisti esterni

i moduli::Tecnichedimarketing

ObiettividelModuloIl modulo ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base di Marketing per poter comprendere la contestualizzazione che tale ambito professionale necessita nel settore dei Beni culturali.Durante il modulo si acquisiscono inoltre le nozioni per svi-luppare un Piano di Marketing per ottenere un aumento dei visitatori e degli introiti relativi all’offerta di un’Istituzio-ne/Organizzazione culturale.

ArgomentiTrattatiIntroduzione ed obiettivi. Il marketing e la soddisfazione dei bisogni. I comportamenti di scelta del cliente. L’ana-lisi dei bisogni. L’analisi del mercato e della concorrenza. Mercati e consumatori - marketing strategico (analisi della concorrenza, segmentazione della domanda, brand po-licy, positioning…). Marketing mix (prodotto, posto, prezzo e promozione).

MetodologieDidatticheLezione frontale, attività di gruppo, discussione e confron-to, Case history, studio individuale

::Marketingecomunicazioneperglieventiartisticieculturali

ObiettividelModuloIl modulo si propone di fornire agli studenti un marketing kit, che consenta di apprendere una competenza operativa nel campo della progettazione, volta alla valorizzazione e dello sviluppo dei musei, intesi come cardini su cui poggi il concetto di museo diffuso, ponendosi i seguenti obietti-vi formativi: acquisire una capacità di lettura del contesto competitivo, tale da delimitare con successo le guide line da perseguire; sviluppare un’attitudine progettuale nel pen-sare e realizzare strumenti che consentano di attuare le azioni necessarie a ottenere i goal prefissi; raggiungere un livello eccellente sull’operatività progettuale, grazie all’utiliz-zo e alla comprensione di tecniche che diano tangibilità al lavoro teorico e allo studio di case history.

ArgomentiTrattatiIntroduzione alla Comunicazione mediata - definizione del messaggio e dei suoi destinatari. Pianificazione dei target media per il Patrimonio culturale. Analisi dei mass media più utili per la cultura. Definizione del budget.Strategia: introduzione ai mercati che insistono sul Patrimo-nio culturale. Studio dei sistemi di gestione dell’Istituzioni/Organizzazioni culturali. Analisi dei Servizi museali. Segmen-tazione e tracciatura della Domanda culturale.Tattica: attività di Public Relation. Marketing mix per i Beni culturali. Sviluppo di prodotti/servizi rivolti al visitatore.

MetodologieDidatticheLezione frontale, discussione e confronto, attività di gruppo, Case history, studio individuale.

::Comunicazioneinterpersonaleeteamworking

ObiettividelModuloIl modulo ha l’obiettivo di sviluppare le competenze comu-nicative e persuasive al fine di adottare comportamenti e stili di comunicazione flessibili e adeguati alle diverse situa-zioni. Si cerca di sviluppare delle abilità di gestione della relazione e sul miglioramento delle capacità di individua-zione e comprensione delle esigenze dell’interlocutore. Si vuole inoltre approfondire le tematiche legate alla comu-nicazione pubblica, alla comunicazione che si attiva nella gestione delle relazioni interpersonali con clienti e collabo-ratori e alla comunicazione intesa come marketing di se stessi, cioè come capacità di promuovere se stessi e le pro-prie capacità. Ultimo fine è quello di perfezionare le dina-miche relazionali, migliorare la comprensione e la gestione delle persone in un ambiente di lavoro e realizzare gruppi sempre più efficaci e coesi.

ArgomentiTrattatiCompetenza comunicativa. Gestione della relazione. Pro-grammazione Neurolinguistica. Linguaggio di precisione. Influenza della comunicazione su comportamenti e atteg-giamenti. Comunicazione persuasiva. Elementi di comu-nicazione scritta efficace. Ascolto “partecipativo”. Intelli-genza emotiva. La comunicazione in pubblico. Gestione psicologica di un gruppo. Fattori che influenzano il grado di efficacia di una comunicazione. Come presentare se stes-si. Come presentare il progetto aziendale. Come struttura-re un discorso in modo chiaro ed efficiente. Come gestire le emozioni e gli stati d’animo durante la comunicazione. Creare un’immagine di se stessi e della propria azienda. Gestione dello stress. Apprendere e gestire il comporta-mento organizzativo. Cultura organizzativa e mentoring. Coinvolgimento, condivisione e responsabilità. Gruppo, gruppo di lavoro, lavoro di gruppo. Auto-stima, auto-effica-cia. La teoria motivazionale. I processi decisionali di grup-po. Come costruire una relazione di fiducia. Tecniche per il problem-solving di gruppo. Dinamiche di gruppo. Team al lavoro. Gestione del conflitto e negoziazione. Leadership. Elementi di Analisi Transazionale nella gestione del gruppo.

MetodologieDidatticheLezione frontale, discussione e confronto, attività di gruppo, Case history, studio individuale.

::LegislazionedeiBeniCulturali

ObiettividelModuloL’obiettivo del modulo è quello di offrire una panorami-ca generale della legislazione in materia di beni culturali e ambientali, volta alla salvaguardia e alla conservazione del bene, soffermandosi in modo approfondito sulla legisla-zione più recente. Lo studio delle norme più recenti verrà svolto esaminando il nuovo approccio determinato dagli interventi normativi post anni ‘80 che considerano il bene anche nella sua valenza economica.

ArgomentiTrattatiLe fonti normative del Diritto e le forme della Tutela. Il Te-sto Unico delle disposizioni in materia di beni culturali ed ambientali. Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio La circolazione e l’esportazione dei beni culturali mobili e le azioni a sostegno della tutela. L’organizzazione del Ministe-ro per i Beni e le Attività Culturali. Convenzioni sulla prote-zione del patrimonio culturale mondiale e in caso di con-flitto armato. Convenzioni per la protezione dei patrimoni specifici e norme sulla circolazione dei Beni Culturali mobili. Competenza comunitaria nel campo dei beni culturali, il Trattato di Maastricht e l’articolo 151 TUE. Le linee d’azione della Commissione Europea per la salvaguardia e la valo-rizzazione dei beni culturali.

MetodologieDidatticheLezione frontale, discussione e confronto, studio individuale.

::Sicurezzaesalutenellavoro

ObiettividelModuloLa finalità del modulo è quella di fornire agli studenti una adeguata conoscenza delle leggi in materia di sicurezza e salute del lavoro per svolgere con sicurezza il proprio ruolo all’interno dei laboratori o in cantieri esterni.

ArgomentiTrattatiI fattori di rischio. Segnaletica e contrassegni di pericolo. Rischio chimico. Rischio biologico. Sicurezza nei laboratori. Agenti biologici nelle biblioteche. Microclima e movimen-tazione. Rischio psicosociale.

MetodologieDidatticheLezione frontale in aula, esercitazioni pratiche, studio del manuale d’Istituto.

VerificheTest periodici e verifiche orali.

::TecnichedigestionedelbudgeteEuroprogettazione

ObiettividelModuloIl modulo ha l’obiettivo di fornire corrette competenze economiche e finanziarie per rendere capace il corsista di operare sia nell’ambito dell’europrogettazione per quanto concerne le fasi del piano economico e della rendiconta-zione, sia, più in generale, nell’ambito della organizzazione eventi, interfacciandosi con Istituti bancari, Istituti di credito e realtà economiche e finanziarie diversificate.

ArgomentiTrattatiIntroduzione ai fondi pubblici. Finanziamenti diretti e indi-retti. I bandi e le gare pubbliche. Analisi dei principali siti internet, delle gazzette ufficiali e delle principali. Breve in-troduzione al programma Cultura della UE. Presentazione generale del programma. Analisi del bando e degli strand. Analisi della documentazione da produrre. Analisi dei do-cumenti relativi al budget da presentare. Principi di Project Management. Compiti del project manager. Presentazio-ne dei principali metodi di project management. Elementi distintivi del Project Cycle Management. Vincoli del pro-getto. Risk management. La Work Breakdown Structure. Diagramma di GANTT. Diagramma di PERT. Budgeting. De-finizione di budgeting. Il Costo-uomo. Costi esterni vs costi interni. I costi indiretti. Esempi di costruzione budget di varia complessità.

MetodologieDidatticheLezione frontale, discussione e confronto, attività di grup-po, esercitazione pratica, case history, studio individuale

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14 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit 15website • www.palazzospinelli.org

::Fundraisingperleimpreseculturali

ObiettividelModuloIl modulo ha l’obiettivo di avvicinare l’allievo alle tecniche del fundraising attraverso l’analisi e l’approfondimento dei modelli di riferimento. Venogno fornire le competenze per poter pianificare un Piano di Ricerca fondi per disporre di un canale di supporto economico-finanziario per un’Istitu-zione/Organizzazione culturale.

ArgomentiTrattatiIntroduzione al fundraising. Le caratteristiche istituzionali delle imprese culturali. Le strategie delle imprese culturali. Il fundraising: il ciclo del fundraising, la raccolta fondi, il pia-no, gli strumenti e i mercati del fundraising. Amministrazioni, i bandi delle fondazioni di origine bancaria. Il budget ed il masterplan dell’impresa culturale. Comprensione del diverso approccio allo Sponsorship e al Fundraising; pianificazione del Portfolio di sostenitori; pre-parazione del Piano operativo per le richieste di contributo.

MetodologieDidatticheLezione frontale, discussione e confronto, attività di gruppo, Case history, studio individuale.

::Museologiaemuseografia

ObiettividelModuloL’obiettivo del modulo è quello di delineare la storia cultu-rale dei termini museografia e museologia, configurando i fondamenti e gli ambiti applicativi della disciplina, esami-nando gli strumenti per la ricerca e per l’attività museolo-gica. Il corso si orienta sulla storia del collezionismo e delle forme di raccolta, sui mutamenti di funzione e di ricezione dei musei, con un’ovvia e particolare attenzione alla realtà fiorentina e toscana. Definisce inoltre l’identità del Museo, le competenze, i compiti e le attività dell’istituzione musea-le sotto il profilo giuridico-istituzionale. Si focalizza infine sulla conoscenza, conservazione e valorizzazione della sede e delle collezioni e sui rapporti con il pubblico, con il territorio e con le istituzioni politico-istituzionali.

ArgomentiTrattatiAccenni sulla valorizzazione dei Beni culturali . La figura del Project Management. Il sistema architettonico del Museo. Criteri di base nell’allestimento museale. Tipologie e Spazi. Accessi e Percorsi. Criteri di Allestimento. Nozioni di base sugli aspetti tecno-impiant.. Esercitazioni e visite in loco. Ri-ferimenti legislativi. Il ruolo della luce nell’allestimento mu-seale. Nozioni di base sull’illuminotecnica. Sistemi di illumi-nazioneEsempi realizzati di allestimenti recenti. I materiali utili all’al-lestimento. Materiali polimeri. Analisi, qualità e difetti dei materiali utilizzabili. Reperibilità dei materiali “speciali“. Sin-tesi del “sistema progettuale“. Informatica e innovazione

. Esercitazione “Sistema”. Visite 2010. Esercitazione Finale. Alcuni Riferimenti Bibliografici

MetodologieDidatticheLezione frontale, attività di gruppo, visite tecniche, discus-sione e confronto, studio individuale

::Informaticalegataaibeniculturali

ObiettividelModuloIl modulo mira a rendere i corsisti responsabili e consapevoli delle possibilità e dei sistemi di valorizzazione multimediale nel settore dei beni culturali. Durante il percorso formativo il candidato acquisirà solide conoscenze informatiche che lo metteranno in grado di costituire un’interfaccia ottimale fra tecnici specialisti e utenti.

ArgomentiTrattatiVerifica di ingresso. Verifica e approfondimento dell’uso di Word. Applicazione del programma Excel. Applicazione del programma Powerpoint. Applicazione del programma File Maker Pro. Internet e tecniche multimediali nel settore dei Beni Culturali. I portali specializzati del settore. Esercita-zioni.

MetodologieDidatticheLezione frontale, esercitazioni pratiche, elaborazione di un progetto, studio individuale

::Movimentazioneedimballaggiodiopered’arte

ObiettividelModuloIl modulo intende offrire una panoramica dei sistemi di imballaggio e delle modalità di trasporto nelle diverse ti-pologie di movimentazione delle opere d’arte, dallo spo-stamento all’interno del museo al trasferimento a migliaia di chilometri di distanza. Approfondire la conoscenza degli standard procedurali da seguire per rendere un imballag-gio e un trasporto “a regola d’arte”.

ArgomentiTrattatiLe attività di una società di imballaggi e trasporti. Va-rie tipologie di movimentazione. Esposizioni in arrivo o in partenza, in Italia o all’estero. Elaborazione preventivo e conferma di incarico. Contatti con corrispondenti este-ri. Sopralluogo delle opere, verifica richieste prestatore. Gli extra costi. Analisi dei materiali di imballaggio e scelta dell’imballaggio in base al tipo di opera. Scelta del tipo di trasporto. Verifica autorizzazioni ministeriali e copertura assicurativa. Elaborazione dei documenti belle arti e do-ganali di temporanea importazione o esportazione. Imbal-laggio e ritiro delle opere. Elaborazione del programma di

trasporto. Scorte armate, soste tecniche, consegna in ae-roporto, arrivo in sede mostra. Disimballaggio e montaggio. Consuntivo costi.

MetodologieDidatticheLezione frontale, discussione e confronto, case history, stu-dio individuale

::Allestimentoedesposizionemuseale

ObiettividelModuloL’obiettivo del corso è quello di affrontare le problemati-che relative ai differenti sistemi espositivi, con particolare attenzione ai materiali compatibili, ai sistemi di illuminazio-ne, al controllo delle caratteristiche ambientali, ecc. Il tutto al fine di individuare soluzioni museografiche idonee e defi-nire accurate strategie di comunicazione.

ArgomentiTrattatiEvoluzione degli spazi e della funzione del museo. Le cate-gorie museali. Atto di indirizzo: presentazione degli aspetti inerenti la valorizzazione e l’allestimento. Sistemi museali dall’indagine alla programmazione culturale. Le funzioni e gli spazi del museo (le opere, la ricerca, il pubblico, la comunicazione, la didattica, la promozione). Il linguaggio espositivo (materiali, colore, luce). Standard espositivi. Te-che, vetrine e espositori. Specificità delle esposizioni tem-poranee. Accorgimenti per la protezione e la conservazio-ne. Sistemi di sicurezza e impianti di allarme. Sistemi per la sicurezza dei visitatori e normativa vigente. Sistemi di tra-sporto. La gestione museale.

MetodologieDidatticheLezione frontale, attività di gruppo, visite guidate, discussio-ne e confronto.

::Tecnichediorganizzazione,gestioneepromozionediuneventoartistico

ObiettividelModuloObiettivo del modulo è completare la formazione di futuri manager dei Beni Culturali tenendo conto delle innovazio-ni e dei cambiamenti che il settore sta vivendo, partendo dal presupposto che non si può più prescindere dall’ac-quisizione di nuove competenze per realizzare strategie di comunicazione e di marketing applicate allo straordinario patrimonio artistico del nostro Paese.Il corso si propone di fornire ai suoi allievi tutti gli strumenti necessari per l’ideazione e la realizzazione accurata di mo-stre d’arte di alto livello qualitativo.Il corso affronterà sia la specificità delle mostre d’arte anti-ca che le nuove frontiere aperte dall’arte contemporanea e avrà come scopo principale e peculiare quello di co-niugare una preparazione teorica ad una sperimentazione personale e diretta.

Lo studente avrà la possibilità di:approfondire con lezioni teoriche e pratiche i singoli passi del complesso processo organizzativo che porta alla realizzazione di un evento cul-turale; attraverso lezioni fuori sede avere contatto diretto con problematiche specifiche; entrare in profondità di pro-getti realizzati attraverso lo studio di case history; sviluppare direttamente sotto la guida di un tutor un progetto di un evento culturale.

ArgomentiTrattatiIl concetto di Eventi nel campo dei Beni Culturali: il Sistema Toscana; l’Azienda che lavora nel settore dei Beni Cultu-rali; Tipologie di mostre; L’ideazione dell’evento; Il Pre-pro-getto; La presentazione del Pre-progetto; La costruzione del Budget; Contratti assicurazioni; La ricerca e il prestito delle opere d’arte; Lo sviluppo del progetto esecutivo; Il materiale espositivo da produrre; Il progetto di allestimen-to; Web site design; CD ROM Multimedia; Comunicazione e promozione; Pubbliche Relazioni; Il catalogo; Inaugura-zione e apertura della Mostra; Gestione, manutenzione e chiusura; Dalla Mostra al Museo; L’idea e la calibratura dei contenuti; Sviluppo del progetto; La ricerca bibliografica e Internet; Sviluppo progetto in studio; La definizione degli obiettivi del progetto; Sviluppo progetto con tutor; Proget-to museografico e allestimento;Il book di presentazione. Case History.

MetodologieDidatticheLezione frontale, attività di gruppo. Visite tecniche ed atti-vità di laboratorio.

::ExhibitDesigneTecnichediallestimento

ObiettividelModuloObiettivo del modulo è fornire le conoscenze utili per la progettazione di spazi, di allestimenti e di installazioni in ambienti museali e, più in generale, alla fruizione struttura-ta dei Beni Culturali. Il corso fornisce strumenti e metodo-logie per affrontare il progetto dal concept allo sviluppo tecnico, funzionale, tecnologico, semantico e relazionale, gestendo le qualità formali, percettive, espressive e comu-nicative delle infrastrutture e dell’ambiente museale.

ArgomentiTrattatiBenchmark e case study museali ed espositive. Metodolo-gia progettuale. Elementi di ergonomia, prossemica e fru-izione degli spazi. Lighting Design. Cenni di Sound Design. Progettazione di spazi museali, allestimenti ed esposizioni residenti e temporanee.

MetodologieDidatticheLezione frontale, attività individuale, esercitazioni pratiche, discussione e confronto, case study.

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16 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit 17website • www.palazzospinelli.org

::SocialNetworkpergliEventi

ObiettividelModuloIl web 2.0 ha aperto canali interattivi di accompagnamen-to comunicativo degli eventi da scegliere accuratamente e da gestire con attenzione. Obiettivo del modulo è fornire le conoscenze utili per l’utilizzo degli strumenti disponibili in rete.

ArgomentiTrattatiSearch Engine Optimization. SEO. Tag, Link building e se-gnali di autorevolezza social. Tool indispensabili. FEED RSS. Georeferenziazione dei risultati. Google adwords, ottimiz-zazione di campagne di search engine advertising. WEB 2.0: I social network importanti per la visibilità nella rete italiana. Impostare gli obiettivi delle attività di social me-dia marketing e la strategia più corretta per raggiungerli. Social media ROI. FACEBOOK: Profili personali vs. pagine fan. TWITTER: Il microbblogging, #hashtag e liste. LINKEDIN: Business profiling. GOOGLE+: La condivisione selettiva. Digi-tal asset optimization

MetodologieDidatticheLezioni teoriche, attività d gruppo, esercitazioni di gruppo

::SeminariodiLinguaInglese

ObiettividelModuloL’obiettivo del modulo è quello di permettere ai parteci-panti di acquisire dimestichezza con la lingua Inglese par-lata in modo da consentire la presentazione orale di pro-getti in un contesto internazionale.

ArgomentiTrattatiEsercizi di associazione tra suoni e concetti, esercizi fisici per acquisire ritmo e pronuncia corretta, acquisizione di voca-boli adatti per la comunicazione di settore.

MetodologieDidatticheAttività d gruppo, esercitazioni di gruppo

::Workshopprogettualediorganizzazione,allestimento,gestioneepromozione

diunamostrad’arte

ObiettividelModuloObiettivo del modulo è la realizzazione di un progetto arti-stico e culturale. Gli allievi del master metteranno in pratica quanto appre-so durante la fase delle lezioni teoriche tenutesi a Palazzo Spinelli. Gli alunni dovranno ideare un evento e curarne lo sviluppo fino alla realizzazione del book di presentazione con l’aiuto di tutor e professionisti del settore che seguiran-no il progetto in tutte le sue fasi.

MetodologieDidatticheLavoro di gruppo, esercitazione pratica, presentazione progetto finale.

visite tecnicheDurante il corso sono previste una serie di visite tecniche presso Musei, Istituzioni Culturali pubbliche e private, can-tieri di lavoro, Gallerie, ecc. Gli studenti parteciperanno, inoltre, a convegni, conferenze, giornate di studio e di la-voro, workshop, ed altro relative ai temi trattati nel piano di studio. I docenti, inoltre, durante la fase progettuale, ac-compagnano gli studenti a visitare le mostre di arte presen-ti nel panorama fiorentino e non solo.

AlcunideiMuseiincuigliallievihannosvoltolezionitecniche:

• Galleria degli Uffizi e depositi• Museo degli Argenti• Palazzo Vecchio• Galleria Palatina• Palazzo Pitti• Galleria di Arte Moderna• Museo Archeologico• Museo del Bargello• Museo Buonarroti• Galleria dell’Accademia• Museo Horne• Museo dell’Opera del Duomo• Museo Stibbert • Museo del Risorgimento• Palazzo Medici - Riccardi • Istituto Geografico Militare• Museo Pecci di Prato • Museo delle Cappelle Medicee• Museo della Specola • Museo di Storia della Scienza• Museo di Antropologia• Musei di Geologia e Paleontologia• Museo dei Ragazzi• Opificio delle Pietre Dure• Museo dell’Opera di S.Croce • Museo dell’Ospedale degli Innocenti• Giardino di Boboli• Museo delle Macchine di Leonardo• Museo di S. Marco• Mostre Contemporanee

study tourUnmomentodiformazionepressorealtàlavorativeimportantidiunacittàitaliana

Lo study tour prevede una visita guidata in una città italia-na per la partecipazione a convegni e seminari di settore e per la visita tecnica presso realtà di restauro di particolare importanza ai fini della formazione professionale prevista dal Master. A tal fine è prevista una fase preparatoria in aula, l’accompagnamento da parte di un docente re-sponsabile dell’iniziativa e l’incontro in loco con manager e responsabili delle strutture visitate.

workshopUnafaseprogettualeconcreta,

unintensolavorodigruppo,lamessainpraticadellenozioniacquisite

Il workshop progettuale previsto all’interno del Master è un momento fondamentale per la formazione dei parteci-panti in quanto permette di elaborare un progetto reale la-vorando in gruppo e gestendo quindi problematiche che spesso sorgono in questo tipo di attività. Durante questa fase, vengono quindi messi in pratica gli apprendimenti teorici conseguiti in aula e si affronta una progettazione sul campo che risulta essere fondamenta-le per la crescita professionale e umana dei singoli e del gruppo.

lo stage operativoUn’opportunitàdiapplicazionedirettamente

nelmondodellavorodelleconoscenzeecompetenze

acquisiteduranteilMaster

Lo stage ha l’obiettivo di verificare in una reale situazione lavorativa quanto appreso nella fase residenziale del cor-so, ovvero di dare visibilità alle capacità e alla nuova pro-spettiva culturale di cui gli allievi si fanno portatori. Inoltre durante lo stage e sotto il coordinamento del tutor d’im-presa, si realizzano incontri con strutture pubbliche e priva-te, al fine di censire ulteriori potenzialità, ancora inespresse, presenti sul territorio.Lo stage ha un durata di 560 ore (4/5 mesi), può essere svolto presso istituzioni culturali pubbliche o private sia in Italia che all’estero.

AlcunifragliEntiStageconvenzionaticonl’Associazione:

• Artefizio - Firenze• Arteria Div. Universal Express - Firenze• Dinolevi Antiques - Firenze• Ente Cassa di Risparmio - Firenze• Fondazione Alinari - Firenze• Fondazione Culturale e Museo Mandralisca - Cefalù• Fondazione Guggenheim - Venezia• Fondazione Parchi Bardini Peyron - Firenze• Fondazione Pistoletto - Biella• Fondazione Ragghianti - Lucca• Fundación Colección Thyssen - Bornemisza - Madrid • Galleria d’Arte Moderna Palazzo Pitti- Firenze• Galleria degli Uffizi - Firenze• Giardino di Boboli - Firenze• Istituto Museo degli Innocenti - Firenze• Musée National du Moyen-Age de Cluny - Parigi• Museo Bizantino di Cipro - Nicosia• Master Fine Arts – Firenze• Museo Archeologico Nazionale - Napoli• Museo Archeologico Paolo Orsi - Siracusa• Museo Archeologico Regionale Villa Imperiale del

Casale - Enna• Museo Civico di Tolfa - Tolfa• Museo d’Art Contemporani de Barcelona - Barcellona• Museo de Bellas Artes de Oviedo - Oviedo• Museo de Prehistoria y Cultura de Valencia - Valencia• Museo di Santa Maria della Scala - Siena• Museo Palazzo Abatellis - Palermo• Restauri Artistici Monumentali - Firenze• Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico

Etnografico “L. Pigorini” - Roma• Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico

e Etnoantropologico per il Polo Museale di Firenze• Stefano Scarpelli Restauri - Firenze

gli esami finaliL’esame finale consiste nella presentazione del progetto, individuale o di gruppo, svolto durante il corso del Master.L’esame è sostenuto nell’Aula Magna di Palazzo Spinelli alla presenza di una commissione di valutazione composta da docenti del Master, Professionisti esterni e rappresen-tanti di imprese di settore.Il superamento dell’esame consente il conseguimento del diploma di Master in Management degli Eventi Artistici e Culturali, rilasciato da Palazzo Spinelli e del certificato delle competenze e dei crediti formativi acquisiti.

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18 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit 19website • www.palazzospinelli.org

job assistanceAlla fine del corso gli allievi riceveranno un curriculum del lavoro svolto durante il Master, comprendente le lettere di referenza, la descrizione del progetto formativo e degli ou-tput stage, i CV degli allievi e le conoscenze e competenze acquisite.Questo documento sarà poi inviato a tutte le oltre 350 aziende che collaborano con Palazzo Spinelli e promosso attraverso i canali dell’Istituto.Ogni allievo entrerà automaticamente a far parte di Pa-lazzo Spinelli Alumni e, contestualmente, sarà iscritto come socio sostenitore della Fondazione Palazzo Spinelli per la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, al fine di condividerne gli scopi sociali.Gli allievi saranno infine inseriti nei DB artjob e atfind al fine di consentire loro di entrare subito in contatto con aziende interessate al loro CV.

il comitato tecnico-scientifico

ElisabettaNardinocchi- Direttrice del Museo Horne.ClaudioPaolini - Storico dell’Arte e funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologi-co per le province di Firenze Prato e Pistoia.SalvatoreSiano - Responsabile Area Tecnica presso il CNR di Firenze.FrancoVichi- Coordinatore del CNA di Firenze.

faculty EmanueleAmodei - Direttore di Palazzo Spinelli, esperto di Progetti per la valorizzazione del territorioMassimilianoGuetta - Museologo, esperto di tecnologie applicate ai beni culturaliFilippoLazzerini- Avvocato, esperto di legislazione nel settore culturaleMarioGuglielminetti - Marketing manager esperto di valorizzazione dei beni culturali VittorioMellini- Esperto di comunicazione interpersonaleClaudioPaolini- Storico dell’arte e funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologi-co per le province di Firenze Prato e Pistoia.PaoloPieriNerli- Architetto conservatore, esperto nella progettazione peri beni culturali per gli asset territoriali FrancescoLuglio - Esperto in Information and Communi-cation Technologies

Maria D’Ermoggine - Esperta di organizzazione e allesti-mento mostre d’arteNencettiTommaso - Docente di LIngua Inglese

staffPresidente - Giuseppe FurferiDirezioneGenerale - Dr. Emanuele Amodei ViceDirezione - Dr.ssa Lorenza RaspantiDirettoreDidatticoeScientifico - Prof. Claudio PaoliniUfficioStage - Dr.ssa Emma MorettiSegreteriadell’Istituto - Dr.ssa Silvia TurchiSegreteriaAmministrativa - Sig.ra Gabriella PasquiniTutoraggio - Dr.ssa Emma MorettiResponsabileBiblioteca - Dr.ssa Emma MorettiResponsabileInformatico - Dr. Francesco Luglio

modalità di adesioneSTEP1Per iscriversi ad un corso accademico, ad un Master o ad un Corso di Specializzazione, lo studente deve inviare la Do-manda di Ammissione, la quale sarà esaminata dall’Admis-sion Office dell’Associazione. La domanda di ammissione dovrà essere corredata dal CV e da una lettera motivazionale. L’Admission Office si riserva il diritto di invitare il candidato in sede per un incontro cono-scitivo, se ritenuto necessario.L’invio della Domanda di Ammissione non costituisce un impegno all’iscrizione, neppure in caso di accettazione da parte dell’Associazione.

STEP2Se la domanda è accettata, lo studente può completare l’iscrizione inviando al più presto alla Segreteria dell’Associa-zione (Via Maggio, 13 50125 Firenze) la seguente documen-tazione:

1. Copia del Regolamento Amministrativo, debitamente firmata.

2. Copia della ricevuta di versamento della prima retta di frequenza.

3. Fotocopia dei titoli di studio.4. Fotocopia di un documento di identità.5. 2 fotografie formato tessera.

L’iscrizione si intende formalizzata solo dopo il ricevimento del Regolamento Amministrativo debitamente firmato dallo studente.

STEP3Una volta ricevuta la documentazione, La Segreteria invia allo studente il Certificato di Iscrizione per posta e una co-municazione di conferma iscrizione via e-mail.

quota e modalitàdi partecipazione

Per informazioni sulla quota e sulle agevolazioni previste è possibile contattare la vicedirezione all’indirizzo [email protected].

advanced booking Con l’iscrizione anticipata è possibile avere fin da subito il 20% di sconto sulla quota di partecipazione al master.

borse di studio Importanti partners di Palazzo Spinelli mettono a disposi-zione dei partecipanti borse di studio a copertura parziale della quota di iscrizione per sostenere i candidati più me-ritevoli. Per maggiori informazioni, è necessario scaricare il bando presente nella scheda del Master all’interno del sito Inter-net www.palazzospinelli.org.

voucher regionali o provinciali

Si segnala inoltre che alcune regioni o enti territoriali ban-discono annualmente concorsi per l’assegnazione di bor-se di studio ai proprio residenti per favorire la frequenza di corsi post-laurea.

borse di studio del governo italiano

Per quanto riguarda i candidati extra europei, è possibile far richiesta di borsa di studio presso il Governo Italiano in-viando la richiesta alle rappresentanze italiane nel proprio

Paese (Istituto Italiano di Cultura o Ambasciata d’Italia) oppure al Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, Ufficio VI, Palazzo della Farnesina - 00194 Roma.

accordi di cooperazioneinternazionale

In base ad alcuni Accordi di Cooperazione Internaziona-le i candidati provenienti dai seguenti Paesi hanno diritto ad una riduzione del 10% della quota di iscrizione: Alge-ria - Argentina - Armenia - Bosnia e Herzegovina - Brasile - Bulgaria - Cile - Cina - Colombia - Croazia - Cuba - Cipro – Repubblica Cieca - Ecuador - Egitto - Etiopia - India - Iran - Israele - Giordania - Kazakistan - Lettonia - Libano - Libia - Malta - Messico - Moldavia - Oman - Palestina - Filippine - Romania - San Marino - Arabia Saudita- Senegal – Serbia - Singapore - Siria - Slovacchia - Slovenia - Tunisia - Uruguay – Uzbekistan.

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20 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit

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22 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit

riato con Malta, Regno unito, Danimarca e Italia.

i Progetti RecentiProgettoHUMARTSObiettivo del progetto, in collaborazione con il Rijksuniversiteit Groningen è l’implementa-zione dei “Sectoral Qualification Frameworks” nel settore delle discipline umanitarie e delle “applied and fine arts”.

ProgettoSISMILEIl progetto Sismile si concentra sulle tecniche di tutela e salvaguardia di vite umane in caso di eventi sismici. La collaborazione di 8 orga-nizzazioni da 7 paesi ha creato un pacchetto e-learning sulle tecniche di progettazione in materia di prevenzione dei rischi causati da elementi non strutturali all’interno degli edifici durante i terremoti.

ProgettoRE-SPECTObiettivo di Re-spect è di rimettere in gioco i va-lori più profondi ed attuali della conservazione e del restauro, riabilitare il suo approccio etico e sociale nei confronti del passato e della natura e ripristinare una coscienza circa l’importanza della tutela della diversità dei patrimoni (artistici o naturalistici) e quindi dei popoli.

ProgettoSANTACROCEQUARTIEREAPERTOSviluppa iniziative di valorizzazione e retizza-zione delle realtà culturali del Quartiere dove è nata l’Associazione Palazzo Spinelli. Soste-nuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, prevede la creazione di banche dati da ren-dere disponobili in rete e lo sviluppo di micro progetti.

ProgettoRESELTAMObiettivo del progetto è lo sviluppo dell’istru-zione a distanza per professionisti che opera-no nel settore del restauro, adeguata a stan-dard di qualità europei. L’Associazione opera al fianco di Università e centri di formazione in Turchia, Germania, Francia e Polonia.

ProgettoARTESNETEUROPEProgetto intereuropeo per la diffusione delle pratiche di educazione fra gli Istituti di arte, conservazione e valorizzazione nell’ambito

della “Economia della Cultura”.

ProgettoINTER}ARTESTHEMATICNETWORKUn progetto Socrates Thematic Network che ha coinvolto 65 Istituti Europei di Alta Forma-zione per promuovere una identità comune nelle discipline creative.

ProgettoTIMECASEE’ un progetto sulle tecniche partecipative per la tutela della memoria del XX° secolo. Promosso dal Goethe Institute vede la parte-cipazione di importanti enti ed istituzioni pro-venienti dall’Italia, Portogallo, Olanda, Svezia, Lituania, Romania, Germania e Regno Unito.

ProgettoIMATIntelligent Mobile Multipurpose Accurate Thermoelectrical mild heating è un progetto in collaborazione con l’università di Firenze, finanziato nell’ambito del 7° programma qua-dro sulla ricerca e tecnologia, il cui prodotto finale è una tavola calda digitale portatile per il restauro dei dipinti.

ProgettoMEDITARESTurchia,AlbaniaeAlgeriaProgetti d’internazionalizzazione delle impre-se operanti nella conservazione e nel restauro con l’obiettivo di promuovere questo speci-fico “made in Italy” all’estero. Il progetto ha visto la realizzazione di attività promozionali in Turchia, Albania e Algeria.

ProgettoTHEOTHEREGYPTProgetto di promozione e sviluppo mediante un insieme di attività integrate che coinvolga-no la formazione, la progettazione di Piani di Valorizzazione Territoriale, la realizzazione di eventi per l’attrazione degli investitori.Il progetto The Other Egypt si inserisce nell’am-bito della cooperazione bilaterale tra il Go-verno italiano e la Repubblica d’Egitto e nel quadro delle molteplici attività di collabora-zione tra i due Paesi nel settore del turismo.

Da sempre Palazzo Spinelli ha perseguito una politica europea e internazionale tesa a raf-forzare le capacità del settore, a supportare la cooperazione internazionale, a facilitare l’accesso alle opportunità professionali ed a promuovere la circolazione di idee e di per-sone. Tale missione si è manifestata, nel corso degli anni, attraverso la partecipazione, la gestione e l’organizzazione di oltre 40 progetti transna-zionali nell’ambito di una rete internazionale di oltre 450 istituzioni partner.Inizialmente attraverso i programmi Rapha-el, Leonardo, Eumedis, Interreg, info2000 e in seguito nell’ambito di Cultura 2000 e Cultura 2007, Leonardo da Vinci, ENPI fino ad arriva-re oggi a Erasmus +, Europa Creativa ed Eu-romed, l’Associazione ha sviluppato progetti scientifici e di ricerca che hanno consentito sinergie fra il mondo della formazione e quello del lavoro implementando quindi quelle “al-leanze della conoscenza” e quelle “alleanze delle abilità settoriali” che sono il cardine di un’Europa del futuro basata sulla conoscen-za, l’intelligenza e l’inclusività.

i Progetti di Palazzo Spinelli

website • www.palazzospinelli.org 2322 Palazzo Spinelli • Associazione No Profit

Pervisionaretuttiiprogettiusailtuosmartphone

edaccediaicontenutiweb

i Progetti StoriciProgettoARTISArt and Restoration Techniques Interactive Stu-dio è un progetto finanziato da info2000 che ha come obiettivo la diffusione delle tecniche di restauro dipinti e affreschi mediante strumenti digitali e meccanismi di formazione a distanza.

ProgettoARGOSArt and Restoration Glossary Operative Sy-stem è un progetto, finanziato da Cultura 2000 che ha come obiettivo la creazione di un glossario multilingue on line sulle tecniche della conservazione e del restauro delle ope-re d’arte.

ProgettoPLASTERARCHITECTUREIl Progetto “Plaster Architecture” è un program-ma internazionale di ricerca il cui scopo è di contribuire alla conoscenza e alla salvaguardia delle tecniche e dei manufatti realizzati in stuc-co, malta e pietra artificiale quali elementi deco-rativi propri dell’architettura europea tra XIX e XX secolo, con particolare attenzione al patrimonio rappresentato dagli edifici pubblici. In partena-

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g SegreteriaVia Maggio, 1350125 FirenzeTel +39 055 282951Tel +39 055 213086Fax +39 055 217963

[email protected]@pec.palazzospinelli.org

edizione speciale