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AUTOMOBILISMO Gran Premio del Messico (71 giri di 4,304 km = 305,584 km): 1. Lewis Hamilton (Gb), Mercedes, 1h36’48’’904. 2. Sebastian Vettel (Ger), Ferrari, a 1’’766. 3. Valtteri Bottas (Fin), Mercedes, a 3’’553. 4. Charles Leclerc (Mon), Ferrari, a 6’’368. 5. Alexander Albon (Tai), Red Bull-Honda, a 21’’399. 6. Max Ver- stappen (Ola), Red Bull-Honda, a 1’08’’807. 7. Sergio Perez (Mes), Racing Point-Merce- des, a 1’13’’819. 8. Daniel Ricciardo (Aus), Renault, a 1’14’’924. A 1 giro: 9. Pierre Gasly (F), Toro Rosso-Honda. 10. Nico Hülkenberg (Ger), Renault. 11. Daniil Kvyat (Rus), Toro Rosso-Honda. 12. Lance Stroll (Can), Racing Point-Mercedes. 13. Carlos Sainz (Sp), McLaren-Renault. 14. Antonio Giovinazzi (I), Alfa Romeo Racing-Ferrari. A 2 giri: 15. Ke- vin Magnussen (Dan), Haas-Ferrari. 16. Ge- orge Russell (Gb), Williams-Mercedes. 17. Romain Grosjean (F-S), Haas-Ferrari. 18. Robert Kubica (Pol), Williams-Mercedes. Giro più veloce (53°): Leclerc in 1’19’’232 (media: 263,212 km/h). Ritiri: Lando Norris (Gb), McLaren-Renault, problema meccani- co, 49° giro. Kimi Raikkonen (F), Alfa Romeo Racing-Ferrari, problema meccanico, 58° giro. Nico Hülkenberg (Ger), Renault, inci- dente, 71° giro Mondiale piloti (18/21): 1. Hamilton 363 punti. 2. Bottas 289. 3. Leclerc 236. 4. Vettel 230. 5. Verstappen 220. 6. Gasly e Sainz 76. 8. Albon 74. 9. Perez 43. 10. Ricciardo 38. 11. Hülkenberg e Norris 35. 13. Kvyat 34. 14. Raikkonen 31. 15. Stroll 21. 16. Ma- gnussen 20. 17. Grosjean 8. 18. Giovinazzi 4. 19. Kubica 1 Mondiale costruttori: 1. Mercedes 652 (campione). 2. Ferrari 466. 3. Red Bull-Hon- da 342. 4. McLaren-Renault 111. 5. Renault 73. 6. Racing Point-Mercedes e Toro Rosso- Honda 64. 8. Alfa Romeo-Ferrari 35. 9. Haas-Ferrari 28. 10. Williams-Mercedes 1 Prossima gara: Gp delle Americhe a Austin (3 novembre) MOTOCICLISMO Gran Premio d’Australia a Phillip Island. MotoGp (27 giri = 120,096 km): 1. Marc Marquez (Sp), Honda, 40’43’’729 (176,9 km/h). 2. Cal Crutchlow (Gb), Honda, a 11’’413. 3. Jack Miller (Aus), Ducati, a 14’’499. 4. Francesco Bagnaia (I), Ducati, a 14’’554. 5. Joan Mir (Sp), Suzuki, a 14’’817. 6. Andrea Iannone (I), Aprilia, a 15’’280. Giro più veloce (13°): Maverick Vinales (Sp), Ya- maha, in 1’29’’322 (179,2 km/h) Mondiale (17/19): 1. Marquez 375 punti (campione). 2. Andrea Dovizioso (I), Ducati, 240. 3. Alex Rins (Sp), Suzuki, 183. 4. Vina- les 176. 5. Danilo Petrucci (I), Ducati, 169. 6. Fabio Quartararo (Fra), Yamaha Moto2 (25 giri = 111,2 km): 1. Brad Bin- der (SdA), KTM, 38’53’’277 (171,5 km/h). 2. Jorge Martin (Sp), KTM, a 1’’968. 3. Thomas Lüthi (S), Kalex, a 6’’021. 4. Jorge Navarro (Sp), Speed Up, a 8’’151. 5. Lorenzo Baldas- sarri (I), Kalex, a 8’’806. 6. Remy Gardner (Aus), Kalex, a 8’’955. Poi: 8. Alex Marquez (Sp), Kalex, a 10’’055. 13. Jesko Raffin (S), NTS, a 18’’541. A 1 giro: 27. Dominique Ae- gerter (S), Mv Augusta. Giro più veloce (4°): Lüthi in 1’32’’609 (172,9 km/h) Mondiale (17/19): 1. Marquez 242. 2. Lü- thi 214. 3. Binder 209. 4. Navarro 199. 5. Augusto Fernandez (Sp), Kalex, 192. 6. Luca Marini (I), Kalex, 176. Poi: 23. Aegerter 14. 26. Raffin 6 Moto3 (23 giri = 102,304 km): 1. Lorenzo Dalla Porta (I), Honda, 37’45’’817 (162,5 km/h). 2. Marcos Ramirez (Sp), Honda, a 0’’077. 3. Albert Arenas (Sp), KTM, a 0’’126. Giro più veloce (11°): Romano Fenati (I), Honda, in 1’37’’139 (164,8 km/h) Mondiale (17/19): 1. Dalla Porta 254 (campione). 2. Aron Canet (Sp), KTM, 182. 3. Tony Arbolino (I), Honda, 168 Prossima gara: Gp di Malesia a Sepang (3 novembre) VOLLEY Lna femminile Risultati: Lugano-Sciaffusa 1-3 (25-16 22-25 11-25 15-25). Guin-Neuchâtel 3-0. Aesch/Pfeffingen-Val-de-Travers 3-0. Fran- ches/Montagnes-Ginevra 3-1. Cheseaux- Toggenburgo 3-0 Classifica: 1. Aesch/Pfeffingen 4/12. 1. Guin 4/12. 3. Neuchâtel 4/9. 4. Sciaffusa 4/6. 5. Franches/Montagnes 4/6. 6. Lugano 4/5. 7. Cheseaux 4/4. 8. Val-de-Travers 4/3. 9. Toggenburgo 4/2. 10. Ginevra 4/1 Lnb femminile Lucerna-G&B Scuola Volley 3-0 (25-13 25-19 25-16) Classifica: 1. Aadorf 3/9. 2. Baden 4/9. 3.Obvaldo 3/6. 4. Lucerna 3/6. 5. Glaronia 4/4. 6. Züri unterland 3/2. 7. G&B Scuola Volley 4/0 Sport 20 lunedì 28 ottobre 2019 lavoro fisso e temporaneo t. +41 91 756 25 00 www.int-tempo.ch Locarno Il sombrero sul Mondiale LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE BOX SAUBER fanno cadere la monoposto di Giovinazzi come dilettanti allo sbaraglio. Poco prima in mattinata avevano rotto anche una dozzina di uova provocando una frittata inattesa che il sergente Vasseur non aveva apprezzato per nulla. 33 MAX VERSTAPPEN ancora una volta falloso e sciocco nel rovinarsi qualifiche perfette. Viene arretrato di tre posizioni e si presenta in griglia con due belle luganighette chiedendo di potersi godere almeno quelle. Lui di griglia se ne intende. 1 LEWIS HAMILTON 2 SEBASTIAN VETTEL 3 VALTTERI BOTTAS 2 1 3 CHARLES LECLERC FERRARI 1’19’’232 GIRO PIÙ VELOCE 5 SEBASTIAN VETTEL non vince solo perché lo lasciano fuori troppo tempo. Lui a un certo punto chiama via radio e si sente dire «Sebastian chi?» da un gruppo di meccanici sovrappensiero. Il tedesco ancora una volta usa le belle parole italiane apprese. 16 CHARLES LECLERC il Predestinato sbagliucca più del solito, si vede che è poco sereno, come d’altronde tutti i piloti che finiscono nel frullatore Ferrari. Il monegasco resta un gioiello da conservare, ma è necessario che la squadra ristabilisca la calma attorno a lui. Il caraibico vanta 74 punti di margine sul compagno Bottas, quando in palio ce ne sono ancora solo 78 MOTOCICLISMO | MOTO2 Lüthi tiene vive le speranze Ha riacceso una fiammella di speranza nella lotta al titolo in Moto2 Thomas Lüthi, che in Au- stralia chiudendo terzo nella gara vinta dal sudafricano Binder da- vanti allo spagnolo Martin (dop- pietta Ktm), ha approfittato del- l’ottavo rango del leader del Mon- diale Alex Marquez per portarsi a 28 punti dall’iberico nel Mondiale piloti, quando alla fine della sta- gione mancano due tappe (il 3 no- vembre in Malesia e il 17 dello stesso mese a Valencia) per un massimo di 50 punti. «Non è stato un weekend facile per le condizioni meteo, ma ab- biamo trovato un buon settaggio nel warm-up e quindi ho potuto attaccare a fondo – ha dichiarato il bernese della Kalex, che a Phi- lipp Island è stato autore di una bella rimonta dopo essere partito solo dal 10° posto in griglia, salvo recuperare già sei posizioni in partenza –. Sono contento di que- sto podio e vado in Malesia con sensazioni positive». Settimo in prova, lo zurighese Raffin (Nts) ha chiuso 13°, mentre Aegerter (Mv Augusta), anche a causa di una caduta, non è anda- to oltre il 27° rango. In MotoGp 5° successo filato (11° stagionale) per il campione del mondo Marc Marquez. Terzo posto e discorso titolo ancora aperto KEYSTONE Per il 7° anno consecutivo il Tici- no ha conquistato il titolo nazio- nale ai Campionati svizzeri a squadre. A Montreux Ilaria Kä- slin, Caterina Barloggio, Nina Ferrazzini, Maral Kasparyan e Alessia Pagnamenta hanno ot- tenuto un totale di 144,100 punti che ha permesso loro di prece- dere Zurigo 1 (140,500) e Argovia 1 (139,850). Nella categoria B la 2ª squadra ticinese (Brogli, Cè, Oddo e Borriello) ha chiuso al 6° rango con 120,400 punti. In cam- po maschile si è imposta la for- mazione argoviese formata da Hegi, Baumann, Seifert e Mura- bito (240,762 punti), mentre nel- la categoria B 1° posto del Ticino con Morosi, Piffaretti, Bottarelli, Riva e Rossetti (230,945). Secon- da posizione infine nella Lega C per Ticino 2 (Riva, Soumaré, Scornaienghi, Lamberti, Buc- kley e Maranta hanno raccolto 200,045 punti). GINNASTICA | CS A SQUADRE Settimo sigillo per il Ticino Dopo un fine settimana prece- dente altalenante, davanti al pro- prio pubblico il Lugano (ancora privo della forte attaccante ceca Kozubikova) è riuscito a mettere in difficoltà la corazzata del Kanti Sciaffusa, al quale le ragazze di coach Eraldo Buonavita hanno persino strappato il primo set (25-16). Persa di misura la secon- da frazione (22-25), le ticinesi si sono poi inchinate anche nelle due successive (11-25 e 15-25). G&B ancora ko In Lnb weekend da dimenticare per il G&B Scuola Volley in quel di Lucerna, dove le bellinzonesi hanno commesso troppi errori e si sono inchinate in soli tre set e in maniera piuttosto netta (25- 13, 25-19, 25-16) alle padrone di casa. Prossimo appuntamento sabato alle 17 all’Arti e Mestieri, dove contro lo Züri unterland si cercherà la prima vittoria. VOLLEY | LNA Il Lugano cede alla distanza Vittoria per Käslin e compagne Hamilton vince anche in Messico beffando le Ferrari ed effettuando ancora un passo verso il suo sesto titolo di Paolo Spalluto È sempre un gran premio parti- colare quello messicano, con una cornice di pubblico entusia- sta che fa grandi sacrifici per po- tersi permettere l’acquisto del biglietto e assistere alla corsa di Perez su tutti, vero beniamino di casa: 384’000 le presenze nell’in- tero weekend. L’attesa corsa è iniziata con la polemica per la penalizzazione, peraltro corretta, a Verstappen che nelle qualifiche del sabato ha scioccamente ignorato la bandiera gialla per l’uscita di Bottas a muro. Partenza perfetta per Leclerc e Vettel davanti a tut- ti con gioco di scie ben gestito, molta lotta tra Hamilton e Ver- stappen all’inizio senza inter- vento dei commissari che ora- mai hanno avuto l’ordine di te- nere un atteggiamento più aper- to alle lotte gomma contro gom- ma in gara. Proprio le Pirelli ieri hanno stupito permettendo a Ricciardo un cambio ritardatis- simo e a Hamilton di vincere no- nostante il fatto di avere monta- to con grande anticipo le bian- che, dure. La corsa è stata un poco noiosa e un errore al pitstop di Leclerc da oltre 6 secondi anziché gli usuali 2,5 circa, ha tolto nel finale al tre- nino dei primi la lotta per un cambio di classifica. Quindi nell’ordine Hamilton, che ha sa- puto sempre restare ad almeno due secondi di margine da un bravo Vettel, e Bottas, mai capa- ce di avvicinarsi al tedesco per la zampata finale. Leclerc quarto ha commesso un errore di frena- ta negli ultimi giri quando si pre- parava al sorpasso su Bottas per conquistare quello che sarebbe stato un meritato terzo posto. Il titolo per il caraibico è così rin- viato di un’altra settimana, ma sarà certamente Austin a laure- arlo campione (sono 74 i punti di vantaggio sul compagno di squadra secondo nella classifica del Mondiale, quando ne riman- gono solo 78 in palio), così come avvenuto già nel 2015 quando lanciò il famigerato cappellino a Rosberg, scatenandone la rea- zione che poi nel 2016 lo portò alla vittoria. Sauber in crisi profonda La crisi della Sauber è ora pro- fonda e inattesa per dimensione e durata: un errore terribile al pitstop di Giovinazzi, il ritiro di Raikkonen, mai capace di inci- dere e leggere tanto qualifiche quanto la corsa. La monoposto di Hinwil è ora al centro di una discussione sul futuro che è cer- tamente dolorosa, ma da affron- tare. Il problema è ampio e inve- ste i piloti, la parte ingegneristi- ca che non ha saputo evolvere come ci si attendeva, i vertici del team e la relazione con sponsor principale e Ferrari. Noi annotiamo che l’involuzione collima chiaramente con l’uscita dal team di Simone Resta. È sempre pericoloso in un lavoro di squadra dare meriti o demeri- ti a una persona sola, ma Resta è un tecnico raro e di valore e lui aveva fatto fare il salto di qualità alla squadra. Tattica e strategia Siamo ai saldi di fine stagione e la Mercedes-Benz resta quella squadra che dal cilindro tira fuori sempre una soluzione o un’intuizione, se pensiamo a come la Ferrari ad esempio ieri partiva in pole position ed era fa- vorita, ma non ha vinto. Questo squadrone ha segnato la storia degli ultimi Mondiali e lo farà anche nel futuro. E se la decisio- ne di portare subito Hamilton al pit stop lo ha fatto vincere, tene- re fuori così tanto tempo Vettel si è per contro rivelata una mos- sa sbagliata della Rossa. Le corse sono fatte anche di questo, di tat- tica e di visione strategica e in questo senso le Frecce d’argento vincono a mani basse.

Sport 20 Il sombrero sul Mondiale

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AUTOMOBILISMO

Gran Premio del Messico (71 giri di 4,304km = 305,584 km): 1. Lewis Hamilton (Gb),Mercedes, 1h36’48’’904. 2. Sebastian Vettel(Ger), Ferrari, a 1’’766. 3. Valtteri Bottas (Fin),Mercedes, a 3’’553. 4. Charles Leclerc(Mon), Ferrari, a 6’’368. 5. Alexander Albon(Tai), Red Bull-Honda, a 21’’399. 6. Max Ver-stappen (Ola), Red Bull-Honda, a 1’08’’807.7. Sergio Perez (Mes), Racing Point-Merce-des, a 1’13’’819. 8. Daniel Ricciardo (Aus),Renault, a 1’14’’924. A 1 giro: 9. Pierre Gasly(F), Toro Rosso-Honda. 10. Nico Hülkenberg(Ger), Renault. 11. Daniil Kvyat (Rus), ToroRosso-Honda. 12. Lance Stroll (Can), RacingPoint-Mercedes. 13. Carlos Sainz (Sp),McLaren-Renault. 14. Antonio Giovinazzi (I),Alfa Romeo Racing-Ferrari. A 2 giri: 15. Ke-vin Magnussen (Dan), Haas-Ferrari. 16. Ge-orge Russell (Gb), Williams-Mercedes. 17.Romain Grosjean (F-S), Haas-Ferrari. 18.Robert Kubica (Pol), Williams-Mercedes.Giro più veloce (53°): Leclerc in 1’19’’232(media: 263,212 km/h). Ritiri: Lando Norris(Gb), McLaren-Renault, problema meccani-co, 49° giro. Kimi Raikkonen (F), Alfa RomeoRacing-Ferrari, problema meccanico, 58°giro. Nico Hülkenberg (Ger), Renault, inci-dente, 71° giroMondiale piloti (18/21): 1. Hamilton 363punti. 2. Bottas 289. 3. Leclerc 236. 4. Vettel230. 5. Verstappen 220. 6. Gasly e Sainz 76.8. Albon 74. 9. Perez 43. 10. Ricciardo 38.11. Hülkenberg e Norris 35. 13. Kvyat 34.14. Raikkonen 31. 15. Stroll 21. 16. Ma-gnussen 20. 17. Grosjean 8. 18. Giovinazzi4. 19. Kubica 1Mondiale costruttori: 1. Mercedes 652(campione). 2. Ferrari 466. 3. Red Bull-Hon-da 342. 4. McLaren-Renault 111. 5. Renault73. 6. Racing Point-Mercedes e Toro Rosso-Honda 64. 8. Alfa Romeo-Ferrari 35. 9.Haas-Ferrari 28. 10. Williams-Mercedes 1

Prossima gara: Gp delle Americhe a Austin(3 novembre)

MOTOCICLISMO

Gran Premio d’Australia a Phillip Island.MotoGp (27 giri = 120,096 km): 1. MarcMarquez (Sp), Honda, 40’43’’729 (176,9km/h). 2. Cal Crutchlow (Gb), Honda, a11’’413. 3. Jack Miller (Aus), Ducati, a14’’499. 4. Francesco Bagnaia (I), Ducati, a14’’554. 5. Joan Mir (Sp), Suzuki, a 14’’817.6. Andrea Iannone (I), Aprilia, a 15’’280. Giropiù veloce (13°): Maverick Vinales (Sp), Ya-maha, in 1’29’’322 (179,2 km/h)Mondiale (17/19): 1. Marquez 375 punti(campione). 2. Andrea Dovizioso (I), Ducati,240. 3. Alex Rins (Sp), Suzuki, 183. 4. Vina-les 176. 5. Danilo Petrucci (I), Ducati, 169. 6.Fabio Quartararo (Fra), YamahaMoto2 (25 giri = 111,2 km): 1. Brad Bin-der (SdA), KTM, 38’53’’277 (171,5 km/h). 2.Jorge Martin (Sp), KTM, a 1’’968. 3. ThomasLüthi (S), Kalex, a 6’’021. 4. Jorge Navarro(Sp), Speed Up, a 8’’151. 5. Lorenzo Baldas-sarri (I), Kalex, a 8’’806. 6. Remy Gardner(Aus), Kalex, a 8’’955. Poi: 8. Alex Marquez(Sp), Kalex, a 10’’055. 13. Jesko Raffin (S),NTS, a 18’’541. A 1 giro: 27. Dominique Ae-gerter (S), Mv Augusta. Giro più veloce (4°):Lüthi in 1’32’’609 (172,9 km/h)Mondiale (17/19): 1. Marquez 242. 2. Lü-thi 214. 3. Binder 209. 4. Navarro 199. 5.Augusto Fernandez (Sp), Kalex, 192. 6. LucaMarini (I), Kalex, 176. Poi: 23. Aegerter 14.26. Raffin 6Moto3 (23 giri = 102,304 km): 1. LorenzoDalla Porta (I), Honda, 37’45’’817 (162,5km/h). 2. Marcos Ramirez (Sp), Honda, a0’’077. 3. Albert Arenas (Sp), KTM, a 0’’126.Giro più veloce (11°): Romano Fenati (I),Honda, in 1’37’’139 (164,8 km/h)Mondiale (17/19): 1. Dalla Porta 254(campione). 2. Aron Canet (Sp), KTM, 182.3. Tony Arbolino (I), Honda, 168

Prossima gara: Gp di Malesia a Sepang (3novembre)

VOLLEY

Lna femminileRisultati: Lugano-Sciaffusa 1-3 (25-1622-25 11-25 15-25). Guin-Neuchâtel 3-0.Aesch/Pfeffingen-Val-de-Travers 3-0. Fran-ches/Montagnes-Ginevra 3-1. Cheseaux-Toggenburgo 3-0Classifica: 1. Aesch/Pfeffingen 4/12. 1.Guin 4/12. 3. Neuchâtel 4/9. 4. Sciaffusa4/6. 5. Franches/Montagnes 4/6. 6. Lugano4/5. 7. Cheseaux 4/4. 8. Val-de-Travers 4/3.9. Toggenburgo 4/2. 10. Ginevra 4/1

Lnb femminileLucerna-G&B Scuola Volley 3-0(25-13 25-19 25-16)Classifica: 1. Aadorf 3/9. 2. Baden 4/9.3.Obvaldo 3/6. 4. Lucerna 3/6. 5. Glaronia4/4. 6. Züri unterland 3/2. 7. G&B ScuolaVolley 4/0

Sport 20lunedì 28 ottobre 2019

lavoro fisso e temporaneo

t. +41 91 756 25 00www.int-tempo.ch

LocarnoIl sombrero sul MondialeLA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE

BOX SAUBER

fanno cadere la monoposto di Giovinazzi come dilettanti allo sbaraglio. Poco prima in mattinata avevano rotto anche una dozzina di uova provocando una frittata inattesa che il sergente Vasseur non aveva apprezzato per nulla.

33MAXVERSTAPPEN

ancora una volta falloso e sciocco nel rovinarsi qualifi che perfette. Viene arretrato di tre posizioni e si presenta in griglia con due belle luganighette chiedendo di potersi godere almeno quelle. Lui di griglia se ne intende.

1 LEWIS HAMILTON2 SEBASTIAN VETTEL3 VALTTERI BOTTAS

2 1 3

CHARLES LECLERCFERRARI

1’19’’232

GIRO PIÙVELOCE

5SEBASTIANVETTEL

non vince solo perché lo lasciano fuori troppo tempo. Lui a un certo punto chiama via radio e si sente dire «Sebastian chi?» da un gruppo di meccanici sovrappensiero. Il tedesco ancora una volta usa le belle parole italiane apprese.

16CHARLESLECLERC

il Predestinato sbagliucca più del solito, si vede che è poco sereno, come d’altronde tutti i piloti che fi niscono nel frullatore Ferrari. Il monegasco resta un gioiello da conservare, ma è necessario che la squadra ristabilisca la calma attorno a lui.

Il caraibico vanta 74 punti di margine sul compagno Bottas, quando in palio ce ne sono ancora solo 78

MOTOCICLISMO | MOTO2

Lüthi tiene vive le speranzeHa riacceso una fiammella disperanza nella lotta al titolo inMoto2 Thomas Lüthi, che in Au-stralia chiudendo terzo nella garavinta dal sudafricano Binder da-vanti allo spagnolo Martin (dop-pietta Ktm), ha approfittato del-l’ottavo rango del leader del Mon-diale Alex Marquez per portarsi a28 punti dall’iberico nel Mondialepiloti, quando alla fine della sta-gione mancano due tappe (il 3 no-

vembre in Malesia e il 17 dellostesso mese a Valencia) per unmassimo di 50 punti.«Non è stato un weekend facileper le condizioni meteo, ma ab-biamo trovato un buon settaggionel warm-up e quindi ho potutoattaccare a fondo – ha dichiaratoil bernese della Kalex, che a Phi-lipp Island è stato autore di unabella rimonta dopo essere partitosolo dal 10° posto in griglia, salvo

recuperare già sei posizioni inpartenza –. Sono contento di que-sto podio e vado in Malesia consensazioni positive».Settimo in prova, lo zurigheseRaffin (Nts) ha chiuso 13°, mentreAegerter (Mv Augusta), anche acausa di una caduta, non è anda-to oltre il 27° rango.In MotoGp 5° successo filato (11°stagionale) per il campione delmondo Marc Marquez.Terzo posto e discorso titolo ancora aperto KEYSTONE

Per il 7° anno consecutivo il Tici-no ha conquistato il titolo nazio-nale ai Campionati svizzeri asquadre. A Montreux Ilaria Kä-slin, Caterina Barloggio, NinaFerrazzini, Maral Kasparyan eAlessia Pagnamenta hanno ot-tenuto un totale di 144,100 puntiche ha permesso loro di prece-dere Zurigo 1 (140,500) e Argovia1 (139,850). Nella categoria B la 2ªsquadra ticinese (Brogli, Cè,Oddo e Borriello) ha chiuso al 6°

rango con 120,400 punti. In cam-po maschile si è imposta la for-mazione argoviese formata daHegi, Baumann, Seifert e Mura-bito (240,762 punti), mentre nel-la categoria B 1° posto del Ticinocon Morosi, Piffaretti, Bottarelli,Riva e Rossetti (230,945). Secon-da posizione infine nella Lega Cper Ticino 2 (Riva, Soumaré,Scornaienghi, Lamberti, Buc-kley e Maranta hanno raccolto200,045 punti).

GINNASTICA | CS A SQUADRE

Settimo sigillo per il TicinoDopo un fine settimana prece-dente altalenante, davanti al pro-prio pubblico il Lugano (ancoraprivo della forte attaccante cecaKozubikova) è riuscito a metterein difficoltà la corazzata del KantiSciaffusa, al quale le ragazze dicoach Eraldo Buonavita hannopersino strappato il primo set(25-16). Persa di misura la secon-da frazione (22-25), le ticinesi sisono poi inchinate anche nelledue successive (11-25 e 15-25).

G&B ancora ko

In Lnb weekend da dimenticareper il G&B Scuola Volley in queldi Lucerna, dove le bellinzonesihanno commesso troppi errori esi sono inchinate in soli tre set ein maniera piuttosto netta (25-13, 25-19, 25-16) alle padrone dicasa. Prossimo appuntamentosabato alle 17 all’Arti e Mestieri,dove contro lo Züri unterland sicercherà la prima vittoria.

VOLLEY | LNA

Il Lugano cede alla distanza

Vittoria per Käslin e compagne

Hamilton vince anchein Messico beffandole Ferrari ed effettuandoancora un passo versoil suo sesto titolo

di Paolo Spalluto

È sempre un gran premio parti-colare quello messicano, conuna cornice di pubblico entusia-sta che fa grandi sacrifici per po-tersi permettere l’acquisto delbiglietto e assistere alla corsa diPerez su tutti, vero beniamino dicasa: 384’000 le presenze nell’in-tero weekend.L’attesa corsa è iniziata con lapolemica per la penalizzazione,peraltro corretta, a Verstappenche nelle qualifiche del sabatoha scioccamente ignorato labandiera gialla per l’uscita diBottas a muro. Partenza perfettaper Leclerc e Vettel davanti a tut-ti con gioco di scie ben gestito,molta lotta tra Hamilton e Ver-stappen all’inizio senza inter-vento dei commissari che ora-mai hanno avuto l’ordine di te-nere un atteggiamento più aper-to alle lotte gomma contro gom-ma in gara. Proprio le Pirelli ierihanno stupito permettendo aRicciardo un cambio ritardatis-simo e a Hamilton di vincere no-nostante il fatto di avere monta-to con grande anticipo le bian-che, dure.La corsa è stata un poco noiosa eun errore al pitstop di Leclerc daoltre 6 secondi anziché gli usuali2,5 circa, ha tolto nel finale al tre-nino dei primi la lotta per uncambio di classifica. Quindinell’ordine Hamilton, che ha sa-puto sempre restare ad almenodue secondi di margine da unbravo Vettel, e Bottas, mai capa-ce di avvicinarsi al tedesco per lazampata finale. Leclerc quartoha commesso un errore di frena-ta negli ultimi giri quando si pre-parava al sorpasso su Bottas perconquistare quello che sarebbestato un meritato terzo posto.Il titolo per il caraibico è così rin-viato di un’altra settimana, masarà certamente Austin a laure-arlo campione (sono 74 i punti divantaggio sul compagno disquadra secondo nella classificadel Mondiale, quando ne riman-gono solo 78 in palio), così come

avvenuto già nel 2015 quandolanciò il famigerato cappellino aRosberg, scatenandone la rea-zione che poi nel 2016 lo portòalla vittoria.

Sauber in crisi profonda

La crisi della Sauber è ora pro-fonda e inattesa per dimensionee durata: un errore terribile alpitstop di Giovinazzi, il ritiro diRaikkonen, mai capace di inci-dere e leggere tanto qualifiche

quanto la corsa. La monopostodi Hinwil è ora al centro di unadiscussione sul futuro che è cer-tamente dolorosa, ma da affron-tare. Il problema è ampio e inve-ste i piloti, la parte ingegneristi-ca che non ha saputo evolverecome ci si attendeva, i vertici delteam e la relazione con sponsorprincipale e Ferrari. Noi annotiamo che l’involuzionecollima chiaramente con l’uscitadal team di Simone Resta. Èsempre pericoloso in un lavoro

di squadra dare meriti o demeri-ti a una persona sola, ma Resta èun tecnico raro e di valore e luiaveva fatto fare il salto di qualitàalla squadra.

Tattica e strategia

Siamo ai saldi di fine stagione ela Mercedes-Benz resta quellasquadra che dal cilindro tirafuori sempre una soluzione oun’intuizione, se pensiamo acome la Ferrari ad esempio ieri

partiva in pole position ed era fa-vorita, ma non ha vinto. Questosquadrone ha segnato la storiadegli ultimi Mondiali e lo faràanche nel futuro. E se la decisio-ne di portare subito Hamilton alpit stop lo ha fatto vincere, tene-re fuori così tanto tempo Vettelsi è per contro rivelata una mos-sa sbagliata della Rossa. Le corsesono fatte anche di questo, di tat-tica e di visione strategica e inquesto senso le Frecce d’argentovincono a mani basse.