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Sport-Sicurezza-Salute
Alba Carola Finarelli, Pierluigi Macini, Guido PoggiopolliniAssessorato alla Sanità - Regione Emilia-Romagna
Assessorato alla Sanità
Articolazione della relazione
- le evidenze di efficacia
- i dati a disposizione
- la normativa
- le strategie di intervento
Assessorato alla Sanità
Le evidenze di efficacia
Assessorato alla Sanità
La regolare attività fisica riduce il rischio• di morte per malattie cardiovascolari• di sviluppare malattie cardiache, il diabete mellito
di tipo II e il cancro del colon
Inoltre previene/riduce• l’incidenza del tumore al seno• l’incidenza dell’ipertensione arteriosa• lo sviluppo dell’osteoporosi• lo stress, l’ansia e i sentimenti di depressione
Quali dati a disposizione?
Dati ISTAT 1995 attività fisico-sportiva una volta la settimana o più (PSN 1998-2000)
uomini 23,2%donne 13,3%
uomini 15-19 anni 46,3%donne 15-19 anni 26,0%
uomini 65 anni e più 4,2%donne 65 anni e più 1,1%
Assessorato alla Sanità
• Indagine Multiscopo 2000 “I cittadini e il tempo libero”
Dati sull’attività sportiva
• Indagine Multiscopo 1999-2000 “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari”
Alcuni dati sull’attività fisica
Quali dati a disposizione?
Assessorato alla Sanità
Quali dati a disposizione?
Indagine Multiscopo “I cittadini e il tempo libero” Assessorato alla Sanità
Quali dati a disposizione?
Maschi Femmine TotaleEmilia-Romagna 19,5 23,1 21,4
Italia 21,8 28,2 25,1
Persone di 18 anni e più INATTIVE* (%)
Indagine Multiscopo 1999-2000 “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari”
* Oltre a non praticare nessun tipo di attività fisico-motoria regolare, svolgono un’attività lavorativa o domestica che richiede uno sforzo fisico di entità modesta, scarsa o nulla
Assessorato alla Sanità
• Studio ARGENTO Indagine sulla salute nella terza età in Emilia-Romagna
• Il 65% degli intervistati (persone di età superiore ai 65 anni) riferisce di praticare attività fisica.
• Nella fascia 65-74 anni il 74% del campione è attivo, mentre sopra i 74 anni il valore scende al 55%, percentuali più alte rispetto alla media delle Regioni in studio.
Quali dati a disposizione?
Assessorato alla Sanità
Studio ARGENTO• I dati di prevalenza rilevati appaiono molto superiori
a quelli dell’ Indagine Multiscopo dell’Istat, secondo cui meno del 5% degli anziani pratica attività fisica; va considerata la diversa definizione operativa: nell’indagine Argento si è valutata l’attività motoria dell’anziano, più che l’attività sportiva propriamente detta, in quanto è comunque correlata con i benefici per la salute.
• Il praticare attività fisica è legato al miglioramento della salute percepita: degli anziani attivi il 44% riferisce il proprio stato di salute come buono, degli inattivi solo il 23%. L’attività fisica svolta principalmente è rappresentata dal camminare a passo sostenuto (49%), seguita dall’andare in bicicletta (46%) e dal fare i lavori di casa (43%).
Quali dati a disposizione?
Assessorato alla Sanità Assessorato alla Sanità
• PSN 1998-2000 La prevalenza di persone (giovani
e adulti) che praticano regolarmente (almeno una volta la settimana) attività fisico sportiva nel tempo libero dovrà aumentare in media del 10% e comunque non meno del 10% fra gli anziani
Normativa
Assessorato alla Sanità
• Piano Sanitario Regionale 1999-2001
Inserisce la promozione di stili di vita sani, ed in specifico dell’attività motoria, in un processo organizzato che coinvolge l’intera collettività e prende il nome di Piani per la Salute
Normativa
Assessorato alla Sanità
• PSN 2003-2005I 10 progetti per la strategia del cambiamento:
promuovere stili di vita salutari, la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla salute
“Nell’ambito dell’adozione di stili di vita sani l’attività fisica riveste un ruolo fondamentale”
Normativa
Assessorato alla Sanità
Assessorato alla Sanità
http://www.regione.emilia-romagna.it/agenziasan/colldoss/doss80.pdf
Temi prioritari individuati dalle Conferenze Sanitarie Territoriali con le Aziende
USL
Ambiti di riferimento:
• gruppi di popolazione su tematiche a forte integrazione sociale e sanitaria
• stili di vita
• sicurezza
• patologie Assessorato alla Sanità
Strategie di intervento
Promozione dell’attività fisica
Due linee di intervento
1) Popolazione generale
2) Gruppi di persone affette da una specifica patologia
Obiettivo 1) Promuovere l’incremento dell’attività fisica nella popolazioneObiettivo 2) Favorire la “prescrizione”
dell’attività fisica Assessorato alla Sanità
Strategie di intervento
Su quali fasce di popolazione concentrare l’attenzione?
Innanzitutto occorre diffondere la cultura della efficacia dell’attività fisica nel
mantenimento della salute• giovani (AUSL di Rimini)• anziani (AUSL Bologna Sud, Distretto di Modena)• negli ambienti di lavoro• popolazione complessiva (AUSL di Cesena, di
Modena e di Reggio Emilia, Parma-Distretto Sud-Est)
Assessorato alla Sanità
Strategie di intervento
Gruppi di persone affette da una specifica patologia
• obesi (PAF-Cesena)• ipertesi• cardiopatici (riabilitazione FE)• diabetici
Assessorato alla Sanità
Strategie di intervento
Riordino delle attività dei Servizi di Medicina dello
Sport
• Tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche e lotta al doping;
• Promozione dell’attività fisica e tutela sanitaria delle attività sportive non agonistiche
Assessorato alla Sanità
Strategie di intervento
Educazione motoria quale mezzo efficace di promozione, mantenimento e recupero della salute psico-fisica di ciascun individuo.
Valorizzare l’educazione al movimento el’utilizzo positivo del tempo libero
al fine di
favorire la maturazione globale dell’individuo, nonché la prevenzione di molte patologie Assessorato alla Sanità
Indispensabile è la collaborazione con:
le Istituzionila ScuolaEnti e società che promuovono la pratica dell’attività fisica Ruolo degli Enti locali
attività educativo-promozionalecreazione di percorsi facilitantiinterventi sui piani urbanistici
Assessorato alla Sanità
Valutazione funzionale
• Valutazione dello stato di forma dell’individuo (uso di test mirati)
• Indicazioni alla tipologia di sport e di allenamento da svolgere (tabelle personalizzate)
coinvolgimento del laureato in scienze motorie
Assessorato alla Sanità
Intervento su patologie sensibili
Attività motoria: un nuovo Attività motoria: un nuovo farmacofarmaco
Assessorato alla Sanità
• coronaropatie
• vasculopatie
• ipertensione
• diabete
• obesità
• osteoporosi
• depressione
Prescrizione dell’esercizio fisico
Assessorato alla Sanità
Prescrizione dell’esercizio fisico=
Terapia
Personalizzata
Dosaggio
Modalità di somministrazione
Assessorato alla Sanità
Personalizzata
• Patologia di base
• Fattori di rischio
• Terapia
Assessorato alla Sanità
Dosaggio
• frequenza delle sedute
• intensita’ dello sforzo
• durata delle sedute
sottodosaggio ---> assenza di effetto terapeutico
sovradosaggio ---> effetti collaterali
Assessorato alla Sanità
Palestre “certificate”
H
Medicinadello Sport
CardiopaticiObesi
DiabeticiIpertesi
Intervento terapeuticoStratificazione del rischio
Intervento educativoValutazione funzionale
Prescrizione dell’esercizio
Esercizio fisicotutorato
Medico dello sportcardiologo, dietologo,
psicologoIstruttore con
adeguata formazione
MMG
Assessorato alla Sanità
• la pratica regolare di un’attivita’ fisica e sportiva e’ un elemento essenziale per il benessere individuale, comunitario e sociale
Conclusioni
• sono necessarie pero’ specifiche strategie per promuovere l’attivita’ fisica e sportiva all’interno delle comunita’, scuole, luoghi di lavoro e tra le istituzioni
Assessorato alla Sanità
“The practice of SPORT is a human right. Every individual must have the possibility of practising sport in accordance with his or her needs”
Olympic Charter, Fundamental Principles
Assessorato alla Sanità