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Eventi Lunedì 26 maggio 2014 Formazione 7 N ato due anni fa dalla fusione dei due storici diparti- menti di Sociologia, poi Studi sociali, e Studi del lavo- ro, oggi il dipartimento Sps comprende 59 tra ricercatori e professori; se includiamo poi i docenti a contratto arriviamo a oltre 80 professori. Si tratta di un corpo docente ampio e diversificato, che copre tutte le scienze sociali e politiche: non solo sociologia e scienza politica, ma anche filosofia politica e del diritto, antropologia, comunicazione, diritto pubblico e del lavoro, economia aziendale. Un corpo docente ampio e diversificato A poche decine di metri da piazza S. Babila, in un ele- gante angolo della Milano sto- rica, si trova la famosa sede del- la facoltà di Scienze Politiche, il settecentesco palazzo Resta Pallavicino. Oggi la facoltà ha cambiato nome e si chiama Spes, Scienze Politiche, Econo- miche e Sociali, mentre gli in- segnamenti e le attività di ricer- ca nell’area delle scienze sociali e politiche sono organizzati da un nuovo dipartimento, il di- partimento di Scienze Sociali e Politiche (Sps). Al centro delle attività didatti- che e scientifiche del diparti- mento c’è l’equilibrio, dinamico e sempre rinnovato, tra ricerca scientifica, rigorosa e distac- cata per sua stessa natura, e azione sociale, ispirata ai valori universalisti della democrazia e della giustizia. Per quanto riguarda l’attività scientifica, il dipartimento si è posizionato al vertice della recente Valutazione naziona- le della Qualità della Ricerca, affermandosi come il primo nell’area delle scienze sociali e politiche tra i dipartimenti di grandi dimensioni. Un risul- tato prestigioso confermato anche dalle valutazioni interne all’ateneo. Né si tratta solo di un’eccel- lenza locale o nazionale: molti studiosi del dipartimento sono un punto di riferimento inter- nazionale per le loro discipline. L’agenda dei seminari e delle conferenze parla sempre più spesso in inglese, così come il corpo studentesco: come ve- dremo, molti corsi triennali e biennali sono tenuti intera- mente in lingua inglese. Per quanto riguarda, invece, le attività orientate alla società e alla politica, tra i membri del dipartimento figurano uomi- ni pubblici quali il senatore Pietro Ichino, l’editorialista del Corriere della Sera Maurizio Ferrera, l’ex senatore e sottose- gretario Nando Dalla Chiesa, e sono molti gli studiosi della facoltà che prestano servizio come consulenti al governo nazionale e locale, alle aziende multinazionali, alle organizza- zioni non governative italiane e internazionali. Un’altra caratteristica partico- lare del dipartimento è che l’età media dei membri è decisa- mente più bassa di quella che si trova nella maggior parte degli atenei italiani. Questo contri- buisce a rendere l’ambiente dinamico e internazionale, ac- canto al calendario quotidiano di convegni, seminari di studio, presentazioni di libri e altre ini- ziative scientifiche e culturali, spesso organizzate insieme a gruppi studenteschi (www.sps. unimi.it). Un corpo docente giovane e motivato favorisce anche una didattica innovativa: i corsi dei primi anni sono disponibili in podcast sulla rete, e la gran parte degli insegnamenti spe- cializzati prevedono laboratori, esercitazioni e altre forme di didattica interattiva. L’offerta didattica del diparti- mento ne riflette il carattere: innovativo e multidisciplinare. Il “classico” corso generalista, il corso di laurea in Scienze poli- tiche (Spo), è stato interamente rinnovato e articolato in nuovi curricula. Oltre alla solida im- postazione in sociologia, scien- za politica, economia, storia e diritto, che lo caratterizza da sempre, il corso offre oggi la possibilità di avere insegna- menti in inglese per l’intero triennio, scegliendo il curricu- lum “Politics and economics”. Chi preferisce un’ottica inter- disciplinare fra filosofia e po- litologia può scegliere il curri- culum “Democrazia, politiche e giustizia”, mentre chi sceglie un più deciso taglio sociologi- co si iscriverà a “Processi socia- li”, e chi vuole consolidare una formazione storica o giuridica potrà rivolgersi rispettivamen- te ai curricula “Storia e cultura politica” e “Diritto, integrazio- ni e mercati”. Veniamo ai corsi più orientati a settori e professionalità spe- cifiche, dove agli insegnamenti degli studiosi della facoltà si affiancano quelli di profes- sionisti, tecnici e dirigenti d’azienda. Siete interessati ai temi della comunicazione e del marketing? Comunicazio- ne e società (Ces) fa al caso vostro, con uno sperimentato intreccio tra competenze nelle scienze sociali, e insegnamenti e laboratori professionalizzanti incentrati sul variegato e mul- ticulturale mondo della comu- nicazione. Se poi sentite che è questa la strada che fa per voi, la laurea magistrale in Comu- nicazione pubblica e d’impresa (Com - Public and Corporate communication) rappresen- ta la prosecuzione naturale di questa specializzazione, con due curricula in inglese, e uno in italiano: un ambiente inter- nazionale in cui già si incontra- no temi e problemi delle future professioni. Un altro percorso di forte pro- fessionalizzazione è offerto agli studenti interessati ai temi del lavoro e delle risorse umane. Essi possono iniziare con il triennio di Scienze del Lavo- ro, dell’Amministrazione e del Management (Lam), in cui sociologia e scienza politica si incontrano con economia e diritto sui temi caldi del lavoro, del management e della gestio- ne delle risorse umane. Il tipo di formazione, e gli strumen- ti appresi, aprono a sbocchi occupazionali immediati (il corso comprende un curricu- lum in consulenza di lavoro, convenzionato con l’ordine dei consulenti del lavoro di Mila- no) ma, se si vuole proseguire con gli studi, Management and Labour Studies (Mls) è il complemento ideale a livello di laurea magistrale. Si tratta di un biennio di specializzazione insegnato in inglese e artico- lato in due curricula: il primo approfondisce problemi e tec- niche dell’organizzazione delle risorse umane, specie in ambi- to di grandi imprese multina- zionali, il secondo si concentra sull’analisi delle politiche socia- li e delle relazioni di lavoro sot- to un profilo comparato. Un terzo percorso professio- nalizzante accoglie chi vuo- le operare nel mondo delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli: locale, nazionale, internazionale. Management pubblico (Map) è il corso di laurea triennale progettato per questo. Diritto, economia, ana- lisi delle politiche pubbliche, sociologia delle organizzazioni sono al cuore di un percorso che comprende anche metodi e tecniche quantitative, etica pubblica, psicologia e comuni- cazione. Queste competenze si possono poi affinare al meglio nel percorso della laurea ma- gistrale in Amministrazioni e politiche pubbliche (App), do- ve si apprendono i metodi e gli strumenti alla base del funzio- namento di qualsiasi moderna amministrazione: dalla valuta- zione ai modelli di governance, dal diritto dell’amministrazio- ne digitale, all’e-government ed e-democracy. Tutti i percorsi presenti nel dipartimento si sono affinati negli anni, prestando attenzio- ne all’evoluzione dei problemi delle moderne società com- plesse e globali. All’analisi di queste ultime, nello specifico, è rivolto il corso di laurea trien- nale in Scienze sociali per la globalizzazione (Glo). Si tratta di un progetto formativo in cui si uniscono preparazione mul- tidisciplinare e applicazione di- retta, il cui percorso prepara a esperienze occupazionali nelle organizzazioni non-governati- ve, nelle fondazioni, nelle isti- tuzioni rivolte al sociale e alla cooperazione, ma anche nelle imprese che operano in conte- sti globali e multiculturali. Cinque percorsi triennali e tre specializzazioni magistrali che il dipartimento di scienze so- ciali e politiche gestisce facen- do tesoro del proprio patrimo- nio di ricerche ed esperienze in didattica innovativa; in italiano e in inglese; con i propri do- centi e con la collaborazione di altri dipartimenti. Un menu di formazione ricco, articolato e pensato per il futuro degli studenti: dal cuore di Milano, verso il mondo. ■■ SPS / Le attività del nuovo dipartimento di Scienze Sociali e Politiche presso la sede del palazzo Resta Pallavicino. Un ambiente giovane, dinamico e internazionale Studiare scienze sociali e politiche, nel cuore di Milano Didattica innovativa e ricerca di eccellenza, unite all’azione sociale ispirata ai valori universali di democrazia e giustizia Un nuovo polo di didattica e di ricerca per le scienze sociali e politiche Il centro di documentazione e il laboratorio informatico rappresentano un’opportunità in più per gli studenti Le lezioni avvengono in moderne aule informatizzate Anche in una facoltà nel centro di Milano ci sono angoli tranquilli L’offerta didattica Lauree triennali: Scienze politiche Comunicazione e società Scienze del lavoro, dell’amministrazione e del management Management pubblico Scienze sociali per la globalizzazione Lauree specialistiche: Comunicazione pubblica e d’impresa Management of Human Resources and Labour studies Amministrazione e Politiche pubbliche

SPS Studiare scienze sociali e politiche, nel cuore di Milano · za politica, economia, storia e diritto, che lo caratterizza da sempre, il corso offre oggi la possibilità di avere

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EventiLunedì 26 maggio 2014 Formazione 7

Nato due anni fa dalla fusione dei due storici diparti-menti di Sociologia, poi Studi sociali, e Studi del lavo-

ro, oggi il dipartimento Sps comprende 59 tra ricercatori e professori; se includiamo poi i docenti a contratto arriviamo a oltre 80 professori. Si tratta di un corpo docente ampio e diversificato, che copre tutte le scienze sociali e politiche: non solo sociologia e scienza politica, ma anche filosofia politica e del diritto, antropologia, comunicazione, diritto pubblico e del lavoro, economia aziendale.

Un corpo docente ampio e diversificatoA poche decine di metri da

piazza S. Babila, in un ele-gante angolo della Milano sto-rica, si trova la famosa sede del-la facoltà di Scienze Politiche, il settecentesco palazzo Resta Pallavicino. Oggi la facoltà ha cambiato nome e si chiama Spes, Scienze Politiche, Econo-miche e Sociali, mentre gli in-segnamenti e le attività di ricer-ca nell’area delle scienze sociali e politiche sono organizzati da un nuovo dipartimento, il di-partimento di Scienze Sociali e Politiche (Sps). Al centro delle attività didatti-che e scientifiche del diparti-mento c’è l’equilibrio, dinamico e sempre rinnovato, tra ricerca scientifica, rigorosa e distac-cata per sua stessa natura, e azione sociale, ispirata ai valori universalisti della democrazia e della giustizia. Per quanto riguarda l’attività scientifica, il dipartimento si è posizionato al vertice della recente Valutazione naziona-le della Qualità della Ricerca, affermandosi come il primo nell’area delle scienze sociali e politiche tra i dipartimenti di grandi dimensioni. Un risul-tato prestigioso confermato anche dalle valutazioni interne all’ateneo. Né si tratta solo di un’eccel-lenza locale o nazionale: molti studiosi del dipartimento sono un punto di riferimento inter-nazionale per le loro discipline. L’agenda dei seminari e delle conferenze parla sempre più spesso in inglese, così come il corpo studentesco: come ve-dremo, molti corsi triennali e biennali sono tenuti intera-mente in lingua inglese. Per quanto riguarda, invece, le attività orientate alla società e alla politica, tra i membri del dipartimento figurano uomi-ni pubblici quali il senatore Pietro Ichino, l’editorialista del Corriere della Sera Maurizio Ferrera, l’ex senatore e sottose-gretario Nando Dalla Chiesa, e sono molti gli studiosi della facoltà che prestano servizio come consulenti al governo nazionale e locale, alle aziende multinazionali, alle organizza-zioni non governative italiane e

internazionali. Un’altra caratteristica partico-lare del dipartimento è che l’età media dei membri è decisa-mente più bassa di quella che si trova nella maggior parte degli atenei italiani. Questo contri-buisce a rendere l’ambiente dinamico e internazionale, ac-canto al calendario quotidiano di convegni, seminari di studio, presentazioni di libri e altre ini-ziative scientifiche e culturali, spesso organizzate insieme a gruppi studenteschi (www.sps.unimi.it). Un corpo docente giovane e motivato favorisce anche una didattica innovativa: i corsi dei primi anni sono disponibili in podcast sulla rete, e la gran parte degli insegnamenti spe-cializzati prevedono laboratori, esercitazioni e altre forme di didattica interattiva. L’offerta didattica del diparti-mento ne riflette il carattere: innovativo e multidisciplinare. Il “classico” corso generalista, il corso di laurea in Scienze poli-tiche (Spo), è stato interamente rinnovato e articolato in nuovi curricula. Oltre alla solida im-postazione in sociologia, scien-za politica, economia, storia e diritto, che lo caratterizza da sempre, il corso offre oggi la possibilità di avere insegna-menti in inglese per l’intero triennio, scegliendo il curricu-lum “Politics and economics”. Chi preferisce un’ottica inter-

disciplinare fra filosofia e po-litologia può scegliere il curri-culum “Democrazia, politiche e giustizia”, mentre chi sceglie un più deciso taglio sociologi-co si iscriverà a “Processi socia-li”, e chi vuole consolidare una formazione storica o giuridica potrà rivolgersi rispettivamen-te ai curricula “Storia e cultura politica” e “Diritto, integrazio-ni e mercati”. Veniamo ai corsi più orientati a settori e professionalità spe-cifiche, dove agli insegnamenti degli studiosi della facoltà si affiancano quelli di profes-sionisti, tecnici e dirigenti d’azienda. Siete interessati ai temi della comunicazione e del marketing? Comunicazio-ne e società (Ces) fa al caso vostro, con uno sperimentato intreccio tra competenze nelle

scienze sociali, e insegnamenti e laboratori professionalizzanti incentrati sul variegato e mul-ticulturale mondo della comu-nicazione. Se poi sentite che è questa la strada che fa per voi, la laurea magistrale in Comu-nicazione pubblica e d’impresa (Com - Public and Corporate communication) rappresen-ta la prosecuzione naturale di questa specializzazione, con due curricula in inglese, e uno in italiano: un ambiente inter-nazionale in cui già si incontra-no temi e problemi delle future professioni. Un altro percorso di forte pro-fessionalizzazione è offerto agli studenti interessati ai temi del lavoro e delle risorse umane. Essi possono iniziare con il triennio di Scienze del Lavo-ro, dell’Amministrazione e del Management (Lam), in cui sociologia e scienza politica si incontrano con economia e diritto sui temi caldi del lavoro, del management e della gestio-ne delle risorse umane. Il tipo di formazione, e gli strumen-ti appresi, aprono a sbocchi occupazionali immediati (il corso comprende un curricu-lum in consulenza di lavoro, convenzionato con l’ordine dei consulenti del lavoro di Mila-no) ma, se si vuole proseguire con gli studi, Management and Labour Studies (Mls) è il complemento ideale a livello di laurea magistrale. Si tratta di un biennio di specializzazione insegnato in inglese e artico-lato in due curricula: il primo approfondisce problemi e tec-

niche dell’organizzazione delle risorse umane, specie in ambi-to di grandi imprese multina-zionali, il secondo si concentra sull’analisi delle politiche socia-li e delle relazioni di lavoro sot-to un profilo comparato. Un terzo percorso professio-nalizzante accoglie chi vuo-le operare nel mondo delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli: locale, nazionale, internazionale. Management pubblico (Map) è il corso di laurea triennale progettato per questo. Diritto, economia, ana-lisi delle politiche pubbliche, sociologia delle organizzazioni sono al cuore di un percorso che comprende anche metodi e tecniche quantitative, etica pubblica, psicologia e comuni-cazione. Queste competenze si possono poi affinare al meglio nel percorso della laurea ma-gistrale in Amministrazioni e politiche pubbliche (App), do-ve si apprendono i metodi e gli strumenti alla base del funzio-namento di qualsiasi moderna amministrazione: dalla valuta-zione ai modelli di governance, dal diritto dell’amministrazio-ne digitale, all’e-government ed e-democracy.Tutti i percorsi presenti nel dipartimento si sono affinati negli anni, prestando attenzio-ne all’evoluzione dei problemi delle moderne società com-plesse e globali. All’analisi di queste ultime, nello specifico, è rivolto il corso di laurea trien-nale in Scienze sociali per la globalizzazione (Glo). Si tratta di un progetto formativo in cui si uniscono preparazione mul-

tidisciplinare e applicazione di-retta, il cui percorso prepara a esperienze occupazionali nelle organizzazioni non-governati-ve, nelle fondazioni, nelle isti-tuzioni rivolte al sociale e alla cooperazione, ma anche nelle imprese che operano in conte-sti globali e multiculturali.Cinque percorsi triennali e tre specializzazioni magistrali che il dipartimento di scienze so-ciali e politiche gestisce facen-do tesoro del proprio patrimo-nio di ricerche ed esperienze in didattica innovativa; in italiano e in inglese; con i propri do-centi e con la collaborazione di altri dipartimenti. Un menu di formazione ricco, articolato e pensato per il futuro degli studenti: dal cuore di Milano, verso il mondo.

■■■ SPS / Le attività del nuovo dipartimento di Scienze Sociali e Politiche presso la sede del palazzo Resta Pallavicino. Un ambiente giovane, dinamico e internazionale

Studiare scienze sociali e politiche, nel cuore di MilanoDidattica innovativa e ricerca di eccellenza, unite all’azione sociale ispirata ai valori universali di democrazia e giustizia

Un nuovo polo di didattica e di ricerca

per le scienze sociali e politiche

Il centro di documentazione e il laboratorio informatico rappresentano un’opportunità in più per gli studenti

Le lezioni avvengono in moderne aule informatizzate

Anche in una facoltà nel centro di Milano ci sono angoli tranquilli

L’offerta didattica

Lauree triennali:Scienze politicheComunicazione e societàScienze del lavoro, dell’amministrazione e del managementManagement pubblicoScienze sociali per la globalizzazione Lauree specialistiche:Comunicazione pubblica e d’impresaManagement of Human Resources and Labour studiesAmministrazione e Politiche pubbliche