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SPUNTI PER SENSIBILIZZARE I GESTORIPUBBLICI
E PRIVATI DELLA REFEZIONESCOLASTICA,
UTENTI E OPERATORI DELLE MENSE
Osserviamo cosa succede in una mensa scolastica…
Il menù della scuola primaria Mangiamtanto prevede per la giornata di oggi un primo piatto a base di pasta.
La grammatura della porzione corretta per ogni singolo bambino è di 65 grammi a crudo.
Durante la somministrazione viene utilizzato uno strumento di porzionatura non tarato in maniera corretta ed al posto di 65 grammi
ogni utente ne riceve 70.
Il secondo viene generalmente consumato o avanzato in parte.
Il contorno di verdura viene spesso avanzato o rifiutato.
Una grande quantità di alimenti viene gettata nei rifiuti
Ma perché dovremmo cercare
di garantire la porzionatura
corretta?
Ma cosa vuoi che siano 5 grammi di
pasta in più nel piatto?
Ma cosa si guadagna?
COMUNE
AZIENDA RISTORATRICE
GENITORI
SCUOLA
ALUNNI
ATTORI
VANTAGGI
1. ECONOMICO per l’azienda di ristorazione e per il Comune
2. DI SALUTE per ragazzi e genitori
3. AMBIENTALE per la comunità
4. DI GRADIMENTO da parte della famiglie e dei ragazzi
5. MIGLIORAMENTO CLIMA SCOLASTICO al momento dei pasti
1. Risparmio economicoE SE L’ ERRORE DI PORZIONATURA FOSSE STATO
FATTO NELLA CITTA’ DI TORINO?
Il costo di 1 Kg di pasta di semola di grano duro per l’azienda ristoratrice è di circa 0,50 €
Secondo i dati del Comune, aggiornati a maggio 2010, i bambini della scuola primaria che accedono al servizio mensa sono 30.392.
Tot. Grammatura eccedente al giorno (ipotizzando un errore di 5 grammi in più per ogni piatto): 30392 x 5= 151.960 grammi ovvero 151,96 Kg
Costo giornaliero: 151,96 x 0.50= 75,98 €
Costo annuale: 75,98 x 200 = 15 196,00 €
2. Vantaggio di SALUTE I carboidrati di 5 grammi di pasta sono 3.75
Se l’errore viene ripetuto tutto il mese il bambino introduce 88 grammi di carboidrati in più, pari a 352 Kcal
Se l’errore viene ripetuto tutto l’anno scolastico, il bambino introduce 750 grammi di carboidrati in più, pari a 3000 Kcal
(ESCLUDENDO I CONDIMENTI!)
Se, per l’eccesso di primo, il bambino non mangia il secondo e la verdura vi è una mancata copertura dei fabbisogni in nutrienti
sazietà a breve termine (con conseguente consumo di spuntini troppo calorici nel pomeriggio eccesso di zuccheri e grassi)
Se viene consumato anche il secondo eccessivo introito calorico
Aumento rifiuti
organici
Maggiori costi per lo
smaltimento
Spreco di cibo
Problema etico
3. AMBIENTALE
Scorretta
porzionatura
COSTO RIFIUTI Indifferenziato €/tonn. 108 €/tonn.
Umido €/tonn. 89.03 €/tonn.
Carta €/tonn. €/tonn.22.50
Cartone €/tonn. €/tonn.90
Vetro €/tonn. €/tonn.20
Plastica €/tonn. n.p. ingenti i costi di differenziazione
Importante quantificare gli avanzi, in teglia e nei piatti!
Conviene davvero fare attenzione alle
porzioni?
Certamente si!
ma come muoversi?
L’azienda ristoratrice può: FORMARE gli addetti alla cucina e alla distribuzione alla corretta
porzionatura di tutti gli alimenti
Fare una VALUTAZIONE DEGLI SCARTI
Sperimentare PREPARAZIONI e MODALITA’ di PRESENTAZIONE DIVERSIFICATE degli alimenti più comunemente scartati
(l’aspetto è un elemento decisivo di valutazione del cibo da parte dei bambini)
Proporre VERDURE CRUDE, magari ad inizio pasto
Partecipare alle iniziative di educazione alimentare e di compartecipazione delle famiglie
L’Amministrazione può: Collaborare con la scuola su progetti di valutazione qualitativa
del menu da parte dei ragazzi
Raccogliere e guidare iniziative di compartecipazione delle famiglie (es. commissioni mensa/gruppi di lavoro con genitori formati, ASL, azienda ristoratrice, scuola)
Valutare quantità e qualità degli avanzi
Non risparmiare sulla qualità degli alimenti ma su altri aspetti (acqua del rubinetto, porzioni, sprechi, …)
Migliorare condizioni (acustiche e estetiche) delle mense
LE FUNZIONI DEL GRUPPO DI LAVORO(COMMISSIONE) SULLA MENSA
Attraverso il GRUPPO DI LAVORO i genitori degli alunni, la scuola, il comune el’azienda ristoratrice sono chiamati a compartecipare al continuo miglioramento delservizio mediante attività di vigilanza, di proposizione e di educazione alimentare enon solo con funzione di controllo e verifica.
Il gruppo di lavoro può svolgere le funzioni di:
canale di sensibilizzazione/formazione di GENITORI COMPETENTI
(tipo educazione fra pari),
COLLEGAMENTO tra gli utenti ed i gestori della mensa
Può inoltre contribuire al servizio attraverso:
Le PROPOSTE di soluzioni migliorative secondo criteri concordati fra le parti;
La PARTECIPAZIONE alla stesura del capitolato per appalti futuri;
La RACCOLTA delle segnalazioni degli utenti;
4.VANTAGGI DI GRADIMENTOLa valutazione qualitativa fatta sentendo tutte le parti.
Può consentire di apportare modifiche qualitative (es. condimenti a parte per l’insalata, patate al forno invece di purè, verdura cruda invece che cotta,…) per:
Favorire maggior consumo del pasto
Aggiungere soddisfazione
Ridurre gli scarti
Garantire una miglior qualità del servizio
Contenere i costi
Tutto deve essere gestito attraverso la compartecipazione di tutti gli attori.
5. VANTAGGI DI MIGLIORAMENTO DEL CLIMA SCOLASTICO
Il miglioramento delle condizioni, soprattutto acustiche, delle mense implica condizioni di lavoro migliori (meno stress e maggior
gradimento) per addetti, insegnanti e studenti e favorisce un più adeguato consumo del pasto.
L’esposizione prolungata al rumore può provocare manifestazioni di:
Irritabilità,
Aggressività,
Fatica,
Agitazione
che possono compromettere il clima di socializzazione e contribuire al manifestarsi di conflitti.
Alcune esperienze di insonorizzazione delle mense scolastiche hanno dimostrato un comportamento dei ragazzi totalmente modificato.
(es. conversazioni più frequenti ad ogni tavolo, pasti più lunghi ecc.)
Scuola e SIAN possono: favorire percorsi educativi con i ragazzi: assaggi di verdura e
frutta (prima di proporre la verdura cruda, anche per
valutare le preferenze),
interventi sulle porzioni,
progetti di riciclo dei rifiuti,
progetti sul comportamento in mensa
favorire percorsi educativi con i genitori
supportare la commissione/gruppo di lavoro sulla mensa
VANTAGGI
stimolare i ragazzi ad un approccio meno pregiudiziale nei confronti del cibo,
migliorare la qualità del tempo speso in mensa (rumore, socialità, …)
favorire nei genitori una presa di coscienza dei vantaggi delle scelte proposte: le buone abitudini in mensa possono essere riproposte anche a casa, dieta più varia ed equilibrata, mantenimento del peso, …)