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Auguri a tutti
PERIODICO DELLA PARROCCHIA SS . TRINITÀ - MILANOanno 9 - numero 48 - Giugno 2018
il filo 1
Stava per iniziare l’estate del 1968, era l’8 giugnoe mentre nel mondo si era nel pieno della conte-stazione e della lotta politica, qui nel nostro quar-
tiere si compiva un gesto profetico, ricco disignificato, si seminava qualcosa che avrebbe datomolto frutto: veniva consacrata la nostra chiesa!Seppur accompagnata da un buon numero di critiche,in parte giustificate dalla decisione di abbattere la vec-chia chiesa (non dobbiamo dimenticare che erano pro-prio gli anni della contestazione!), con grandesolennità per le mani del Card. Colombo, venne con-sacrata la nostra chiesa, fortemente voluta da card.Montini.A prima vista ilsuo stile essen-ziale e scarno po-trebbe non esseregradito a moltima, forse perchécome dice il vec-chio proverbio“ogni scarrafoneè bbello am-mamma sua”, ame, tutto som-mato, piaceanche perché èstata la primachiesa costruitasecondo i criteri scaturiti dal Concilio e quindi vera-mente moderna e attuale.Celebrare a quell’altare con tutto il popolo radunatoattorno è davvero molto bello così come i pochi “ar-redi” hanno un grande valore simbolico, uno per tuttiil crocefisso astile che ricorda quello di Papa Paolo VI,ma anche la Madonna in bronzo, che si trova nella at-tuale cappella, ci rimanda a Papa Francesco poiché èla copia quasi esatta di quella che vediamo nella cap-
pella dove ogni giorno Lui celebra la s. Messa.Ma, al di là di tutte le considerazioni estetiche, lascia-moci guidare dalla contemplazione della meravigliosastoria di santità che è stata originata e cresciuta tra lemura della nostra chiesa.Quanti Battesimi, quanti figli generati alla Grazia epoi alimentati attraverso i sacramenti! Quante comu-nioni, Prime comunioni, Cresime, Matrimoni, Un-zione degli Infermi, Funerali, s. Messe, ha ospitato lanostra chiesa!Momenti di lacrime di gioia e di dolore, … quante pre-ghiere, quale ricchezza di santità!
Quante persone,famiglie, gruppihanno abitato lanostra chiesa.Ma anche quantisacerdoti hannodato la loro vita,il loro cuore, illoro impegno e iloro pensieri per-ché la Chiesa di-ventasse semprepiù splendente,conforme al pro-getto di Dio.Sì, perché, èvero che noi
stiamo celebrando il cinquantesimo anniversario dellaconsacrazione di un tempio di pietra ma, nello stessomomento, siamo chiamati a riflettere su quel meravi-glioso tempio di carne che è ciascuno di noi, pietrevive, consacrate e riunite insieme nella comunità cri-stiana.Auguri quindi alla nostra chiesa ma soprattutto auguria tutti noi, pietre vive!
Don Mario
2 il filo
Accadde l ’8/9 giugno 1968 Notizie dalla com
unità
Inaugurazione e consacrazione della nuova Chiesa dedicata alla Santissima Trinità.Come premessa è necessaria una precisazione: nella lapide commemorativa posta sul retro dell’altareil testo latino, (qui tradotto in italiano), recita:
“Questo tempio - della Santissima Trinità - in luogo del vecchio ed angusto - che portava lo stesso titolo -affinchè al concorso dei fedeli - più degnamente si prestasse - PAOLO VI Pontefice Massimo - quando eraVescovo di Milano - novella forma ed ampiezza - da l’architetto FRITZ METZGER di Zurigo - volle pro-gettato - MICHELE GIUSEPPE SIRONI Preposto Parroco - fidando sulla generosità dei cittadini - ne curòl’inizio e il compimento Dedicato VI IDUS IUN AN. MCMLXVIII. - da GIOVANNI COLOMBO Cardi-nale Arcivescovo di Milano” Abbiamo lasciato in neretto la data poiché un lettore, in buona fede traduce: 6 giugno 1968. Ma dalle cronache la consacrazione della Chiesa non è av-venuta il giorno 8 giugno?Esattamente, come esattamente non si tratta di errore sullalapide: le due date sono identiche. Infatti l’epigrafe VI IDUS IUN non deve suggerire la let-tura: 6 GIUGNO. Per i profani di latino va specificato chele date, ai tempi dell’Impero Romano, venivano stilate fa-cendo riferimento alle solennità mensili. In questo caso trat-tandosi di giugno ci si riferisce alle idi, che come tutti bensanno in giugno cadevano il giorno 13. Dunque la data valetta: 6 (giorni) alle idi di giugno; ovverosia 6 giorni primadel 13 di giugno, di nuovo ovverosia: 13, 12, 11, 10, 9, 8giugno. Chiaro, no!Chiarito l’equivoco, veniamo alla cronaca delle due faustegiornate, due giacchè vi era compresa la Visita Pastoraledell’Arcivescovo. Detto questo, aldilà delle cronache uffi-ciali i ricordi personali son ben scarsi. Allora eravamo sol-tanto dei tiepidi parrocchiani; i figli erano piccoli e inChiesa ci si veniva solo per la Messa festiva e le varie so-lennità di precetto. Certo la costruzione di una nuovaChiesa, anche se ci piangeva il cuore nel vedere la fine della vecchia a noi tanto cara, ci aveva molto inte-ressato, tanto è vero che con pia devozione avevamo partecipato alla suggestiva Messa di Natale, celebratada don Sironi al freddo e al gelo in armonia col Tu scendi dalle Stelle.Pochi mesi ancora e la nuova Chiesa è pronta! Nel pomeriggio di sabato 8 giugno, vigilia della festa patro-nale, il Cardinale Arcivescovo Giovanni Colombo dapprima benedice i bambini raccolti in Oratorio e quindicelebra la solenne Messa di consacrazione con il Parroco don Giuseppe Michele Sironi, don Riccardo DelForno, don Elio Bestetti, don Sante Ambrosi e il futuro Vescovo di Formosa don Andrea Tsien, coordinatidall’onnipresente sacrista Gianni Tognolo.La pergamena di consacrazione recita, naturalmente in latino: “Nell’anno del Signore 1968, il giorno 8 delmese di giugno, io Giovanni Card. Colombo, Arcivescovo di Milano, ho consacrato la Chiesa e questo al-tare in onore della SS. Trinità e vi ho inserito le reliquie dei Santi Martiri Fedele, Nabore e Protaso, del PapaSan Pio X e di San Giovanni Battista Vianney. Ho concesso oggi l’indulgenza plenaria ai fedeli e nel giornodell’anniversario della dedicazione 500 giorni di indulgenza a quanti visiteranno la stessa secondo le moda-lità richieste dalla Chiesa”Cerimonia riuscitissima e gran festa nel quartiere, protrattasi tutta la sera e il giorno seguente con Messe, gio-chi e riunioni in Parrocchia dei vari gruppi; tutti animati da spirito di gioia e di allegria.Momenti di tensione soltanto durante la assemblea comunitaria tenutasi nel vecchio teatro della Casa Pio X,caratterizzata dall’intervento contestatario di un giovane educatore con uno sproloquio arruffato e confuso,atto a mettere a disagio i presenti, ma non l’Arcivescovo. Nulla di strano veduta l’epoca: siamo nel ‘68 e a buon ragione questa può essere considerata la prima con-
il filo 3
Diamo i numeri
Notiz
ie dalla
comunità
testazione milanese alle Autorità costituite. Per fortuna quella sera si giocava la finale del campionato euro-peo tra Italia e Jugoslavia (1-1), di conseguenza il pubblico giovanile era scarso e in altri pensieri impensie-rito. Dunque poco da ricordare. Però tanto da commentare sul gradimento del nuovo Tempio. Pochi pro e tanti contro. Fra l’altro si disquisiva, spesso a vanvera, di costi e se era facile immaginare gli introiti per il valore del ter-reno della vecchia Trinità, più difficile era scoprire chi avesse contribuito alle offerte, come auspicato dal Par-roco per l’arredo della Chiesa su Laboremus del novembre innanzi.Il tabernacolo in bronzo fuso, opera dello scultore Manfrini £ 500.000; 3 bassorilievi in marmo, degli scul-tori Manfrini e Paganini, raffiguranti il simbolo della Trinità e Angeli Custodi, ciascuno £ 2.000.000; il Cro-cifisso in bronzo, alto 2,40 sul piano dell’altare, posto tra l’altare stesso e l’ambone, dello scultore Manfrini£ 2.000.000; l’altare in marmo di mt. 1,96 per 1,96, £ 500.000; il Fonte Battesimale, £ 500.000; 3 seggi peri celebranti in monoblocco di marmo; £ 600.000; 7 Confessionali, £ 250.000 ognuno; i 2 Amboni in marmo,£ 200.000; le 3 Acquasantiere; £ 150.000; le 12 pietre degli Apostoli; £ 35.000 ciascuna; le panche per 622posti fissi di £ 15.000 per posto. Questo a memoria di 50 anni fa.. Memoria di una Parrocchia che cambiava indirizzo.
Sergio Gobbi
In questi 50 anni di storia, nella nostra chiesa abbiamo celebrato: 4542 Battesimi, più di 2561 Prime comunioni, 4333 Cresime,
1451 Matrimoni e 4673 Funerali Anno Batt. Com. Cres. Matr. Fun. Anno Batt. Com. Cres. Matr. Fun.19681969197019711972197219741975197619771978197919801981198219831984198519861987198819891990199119921993
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Gli spazi bianchi nella colonna delle prime comunioni sono dovuti al fatto che il registro era facoltativo
La festa della TrinitàCi hanno scritto
4 il filo
I n occasione della Festa della ss. Trinità abbiamo invitato tutti i sacerdoti nativi o che hanno esercitato il loro mi-nistero nella nostra parrocchia, a partecipare a qualche momento significativo delle nostre celebrazioni. Le ce-lebrazioni che abbiamo proposto, secondo le loro disponibilità, sono Domenica 27 Maggio, SS. Trinità, ore 10.30
S. Messa di Prima Comunione, Mercoledì 30 Maggio alle 20.30: processione per le vie del quartiere e, infine, un ap-puntamento particolarmente significativo Venerdi 8 Giugno ore 21 S. Messa nel 50° anniversario della consacrazionedella Chiesa al quale seguira un momento di Festa sullo stile “Son et lumière”. Se proprio non riescono a parteciparea nessuno di questi appuntamenti, li abbiamo invitati a segnalare un giorno feriale per celebrare la Messa delle 8.30 odelle 18.30. Ecco la sintesi delle risposte.
ANNO ORD. PARR. RispostaAMBROSI DON SANTE 62 Samarate NON PERVENUTABERNASCONI DON CLAUDIO 65 Vergiate VA NON PERVENUTABOLZANI DON DARIO 03 Milano Ciao, grazie sempre per la vostra attenzione e per gli invitialla festa patronale. Purtroppo questo è un periodo molto intenso e mi è difficile, come ogni anno, poter parteciparealle varie celebrazioni. Domenica 27 è la festa dell’oratorio per noi con il mandato degli animatori per l’oratorio estivo,per cui sono impegnato tutto il giorno in oratorio. Il 30 maggio è conclusione del mese mariano anche per noi, vistoche il 31 ci sarà la processione del Corpus Domini, e avremo una celebrazione eucaristica decanale anche perché duegiovani delle nostre parrocchie diventano preti. Anche l’8 giugno, venerdì è il giorno di incontro animatori. Grazie peròdel fatto che vi ricordiate sempre di invitarmi. Un caro saluto di cuore ed una preghiera vicendevole, ddarioBONORA DON AUGUSTO 87 Milano DEVE CONFERMARE PRESENZABORGONOVO DON FRANCO 57 Carate Brianza VERRA’ IL GIORNO 8 GIUGNOCANTI DON MAURIZIO 69 Gornate sup. CONCELEBRERà UNA MESSA UNA SERATA DI GIUGNO CROCI MONS. FRANCO Vescovo emerito, Roma VERRA’ QUANDO PASSA DA MILANODI GENNARO DON PAOLO Lisbona Buona sera Daniela!Innanzitutto grazie per avermi scritto, eper essersi ricordati! La prego di ringraziare di cuore da parte mia Don Mario, per avermi invitato. Nell’immediato fu-turo, non passerò da Milano, ma quando si presenterà l’occasione, avviserò senz’altro. Nel frattempo, mi ricorderò dellavostra comunità parrocchiale nella preghiera, ringraziando il Signore, soprattutto nel giorno dell’anniversario della Con-sacrazione della Chiesa. Un abbraccio! Don PaoloDALLAGRASSA DON DINO 04 Milano NON RIESCE A VENIREFOSSATI DON FABIO 88 Milano DEVE CONFERMARE PRESENZAFRACASSO DON VALIDIO 62 Cucciago NON RIESCE A VENIREGIUSSANI DON GIOVANNI Ravenna NON PERVENUTAKABORE’ DON ANICET Parigi NON PERVENUTALIU DON DOMENICO Roma NON PERVENUTAMALUSARDI DON BRUNO Milano NON PERVENUTAMALUSARDI DON GIOVANNI 88 Milano NON PERVENUTAMARCHESINI PADRE ALDO Mozambico Un po’ lontano ma con il cuore è vicinoS.E. MARTINELLI FRA PAOLO 85 Milano Grazie per il ricordo e per gli inviti. Forse riesco a venirel'8 giugno.MAZZOGLIO DON LUIGI 58 Milano Vi ringrazio per l’invito, purtroppo non mi è possibile par-tecipare. Qualche anno fa avevo suggerito a don Mario di proporre una sola data per noi preti oriundi, perché cosisarebbe possibile incontrarci tutti e non disperderci in celebrazioni diverse. Comunque di nuovo grazie! d. Luigi MONTI DON SAULO 91 Bresso DEVE CONFERMARENICHETTI DON GIUSEPPE 97 Milano VIENE ALLA PROCESSIONEPELIZZOLA P. FRANCESCO 69 Imbersago NON PERVENUTAPORETTI DON LUIGI 70 Legnano FORSE VIENE 8 GIUGNORICCADONNA P. GIULIANO Firenze Carissimi, grazie di cuore per la gioia di rimanere in comu-nione nonostante ci si veda così poco! Questo vuol dire che il Signore ci ha legati insieme e l’amicizia, la stima ...sono per sempre!Guarderò se mi è possibile fare una comparsa in uno di questi momenti... anche se la domenicaper ora mi è impossibile!Porto sempre nel cuore, con grande gratitudine e riconoscenza la comunità parrocchialeche mi ha sostenuto e istradato nei primi passi sacerdotali!Un abbraccio fraterno, p.GiulianoRIVA DON GIORGIO 76 Milano VIENE 8 GIUGNOSCHIEPPATI DON VINCENZO 64 Bollate NON PERVENUTAVENTURINI DON STEFANO 90 Arsago Seprio DEVE CONFERMARE PRESENZA
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In questi giorni sono stata a Venezia con un’amica, per pre-parare la visita che faremo con due famiglie che dovreb-bero venire in Italia dalla Cina nei prossimi mesi per
conoscere un po’ di più la nostra cultura, i nostri metodi di for-mazione ed educazione.Mentre percorrevamo le strette vie la mia amica italiana mi haaccompagnato a salutare alcuni suoi conoscenti, cinque fami-glie straniere. I genitori lavorano, e i loro figli quando hanno fi-nito la scuola (Elementare) sono a casa da soli, perché i nonniche li hanno seguiti quando erano piccoli, ora sono tornati alloro paese.“Vicino a loro non c’è un Oratorio? O un luogo dove possonofare un po’ di doposcuola o giocare insieme agli altri? Almenonon stanno a casa da soli a passare il tempo con cellulare o in-ternet.” Chiedevo alla mia amica. “No, non c’è, e capita che avolte la grande cucini per i piccoli …”. Ora capisco come mai la mia amica, pur avendo una cattiva salute ogni tanto faceva viaggi da Milano a Ve-nezia, era per aiutare i bambini bisognosi, accompagnarli dal dentista, preparare gli esami, stare insieme … I genitori tornati dal lavoro sono stanchi e molto spesso non possono seguire i figli … i quali corrono il ri-schio di crescere senza educazione … lascio a voi tutti di riflettere un po’ su questo problema… Sono beati invece i bambini della nostra parrocchia che hanno un oratorio meraviglioso, tante attività chepossono contribuire alla loro crescita … Signore, aiuta tu i bambini e i ragazzi che sono senza oratorio … Un’altra cosa mi ha colpito, nella gita a Venezia, ma potrei anche sbagliarmi, ed è il fatto che cercavamo unufficio informazioni per avere una mappa di Venezia ma mi è stato detto che “…qui, alla stazione non c’èpiù, è stato eliminato un mese fa, se vuoi una piantina devi comprarla”. Mentre su una mappa vecchia ab-biamo visto un altro ufficio informazioni a S. Marco, sulla nuova è sparito!Leggendo la cartina ho visto che a Venezia ci sono tante chiese (anche se zero oratori), questa è stata per meuna scoperta, abbiamo potuto visitarne tre. Purtroppo però“Per entrare in chiesa bisogna fare il biglietto … solo dopo le17 l’ingresso è libero” e sono poche quelle in cui si può entraresenza biglietto. La mia amica mi spiegava: “qui tanti abitantilocali sono andati via, perché non possono nemmeno pagareun affitto, e così comprano e affittano solo i ricchi e gli stra-
nieri …”Secondo me, secontinua così, sa-ranno sempre piùpochi e ricchi i ve-neziani che abitano la propria città e tengono viva la loro cultura(sui muri ci sono scritti i nomi delle vie in dialetto), per il resto sa-ranno solo ricchi stranieri … “ma guai a voi ricchi … ”, dice il Vangelo, meditiamo…Non dimenticarti dei poveri è la profezia e la missione che il por-porato brasiliano, il Card. Hummes ha suggerito al Papa eletto con-sigliando di scegliere il nome Francesco. Potrebbe essere anche una scelta di vita che Dio ha indicato a cia-scuno di noi…
Francesca
In giro p
er il mon
do
Senza oratorio e ricchi
Mission
i
6 il filo
Non siamo soliC
ome gruppo missionario parrocchiale, quest’anno abbiamo partecipato a tre incontri interdecanalipromossi dalla Pastorale Missionaria della Diocesi di Milano.Il filo conduttore di tali incontri è dato dalle parole di Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium:
“SOGNATE ANCHE VOI QUESTA CHIESA”.
Primo incontro il 21 novembre 2017 presso la Parrocchia del Sacro Volto.Tema dell’incontro: Tutti discepoli missionari. La responsabilità di apprendere e consegnare il sogno.Chiesa: popolo di DioIl popolo di Dio è l’insieme di tutti coloro che appartengono alla Chiesa in virtù del Battesimo.L’appartenenza ad un popolo ha un forte valore teologico: non c’è identità piena senza appartenenza ad unpopolo: Dio non ha preferenze di persone.
Il popolo di Dio ha molti volti: il cristianesimodispone di molti aspetti culturali, anzi porta in séil volto delle tante culture e di tanti popoli in cuiè accolto e radicato, sicché la Chiesa esprime lasua autentica cattolicità mostrando “la bellezza diquesto volto pluriforme”.Tutti i battezzati (E.G. 111-134) sono chiamati aessere discepoli missionari (E.G. 119-121), spintidalla forza evangelizzatrice dello Spirito Santo edevono testimoniare il Vangelo della gioia so-prattutto con la propria vita.Tutti siamo chiamati a crescere come evangeliz-zatori, ma dobbiamo lasciare che altri ci evange-lizzino. Spunti di riflessione: Noi quale immagine abbiamo del popolo di Dio?Quale Chiesa ci viene proposta?
Secondo incontro il 6 febbraio u.s. presso la nostra Parrocchia, con il tema:Cammino che ci fa popolo - Sinodalità per condividere il sogno.La sinodalità è la capacità di CAMMINARE INSIEME, con corresponsabilità, collegialità e partecipazione. Il cammino della sinodalità è ciò che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio. Per concretizzare il sogno della Chiesa ci chiede di dialogare con la povertà e la ricchezza della propriaumanità, con la condivisione delle esperienze per allargare la propria immagine di Dio e con l’umiltà di ri-conoscere il cammino di tutti per avviare processi di reali cambiamenti.Il dialogo richiede silenzio e ascolto e dialogare vuol dire “narrarsi” e fare spazio all’altro: il dialogo è reci-procità (Atti 15, 1-35).Bisogna mostrare che il messaggio cristiano è rilevante anche per il mondo attuale e per la vita dei singoli.Terzo incontro il 10 aprile u.s. presso la Parrocchia della Madonna di Lourdes, tema:Fragilità e povertà condivisa - Il realismo del sognoTutti siamo esortati a trasmettere il Vangelo ai poveri e ai fragili.Anche noi discepoli siamo poveri e fragili: dobbiamo capire la nostra fragilità per vivere la missione se-condo lo stile e il sogno di Gesù.Questa consapevolezza di fragilità non ci deve mai abbandonare: noi non siamo protagonisti di una mis-sione: questo appartiene a Dio.Dio per primo ha scelto di farsi PICCOLO, si è identificato con i piccoli, il suo è stato davvero un servizioalla vita debole, non ha avuto timore di mostrarsi vulnerabile.Dio si è fatto POVERO per noi, arricchendoci con la sua povertà (2 Cor. 8,9).L’arte di Dio è “scendere” per raggiungere ogni donna e ogni uomo nelle situazioni più impensabili e poistringere un “vincolo di solidarietà” profondo.
Gruppo Missionario Parrocchiale
Un momento di festa delle ragazze del gruppo missionario dell’oratorio
il filo 7
Mission
i
Dai nostri missionari Care/i Tutte/i , buonasera ,speriamo stiate bene Voi e le Vostre famiglie oggi vogliamo condividere con Voi una ottima notizia che pre-mia tutti i vostri generosi aiuti degli ultimi anni a MSA.Finalmente dopo 12 anni dall’inizio della costruzione dell’Orfanotrofio e 6 dell’Asilo di LIOMA il debitocontratto con i costruttori é stato interamente saldato, grazie anche alle Vostre donazioni e sopratutto al-l’aiuto dei Gruppi Missionari delle Parrocchie di Milano, S.S Trinità, S. Pietro in Sala e S. Ambrogio e diCorvino S. Quirico e Macugnaga.Il messaggio di cordiale ringraziamento della Madre Provinciale Irma Regina, delle Suore Vittoriane che ge-stiscono con amore materno le due istituzioni, tradotto dal portoghese mozambicano va a TUTTE/I VOI.“Si Deus quiser” a Settembre in Mozambico, portando alle Crianças il Vostro affetto e sostegno.Ci permettiamo di ricordarVi ancora il C.F di Medical Support for Africa. per l’assegnazione del Vostro5x1000,,,,,91184390374.Um abraço fraterno,
Maria Teresa e Luigi
Missione è andare a riprendere ciò che dei vicini è andato lontano e ciò che dei lontani è vicino.
8 il filo
16 S
17 D
18 L Uscita a Venezia
19 M
20 M Uscita a Pisa
21 G
22 V
23 S
24 D
25 L Pellegrinaggio a Roma
26 M Pellegrinaggio a Roma
27 M Pellegrinaggio a Roma
28 G
29 V Uscita a Firenze
30 S
1 V 18.30 Cinecircolo“I guardiani della Galassia 1”Corso di icone
2 S Corso di icone
3 D 9.00 - 18.00 Torneo di Basket17.00 Saggio teatro bambini e ragazzi
Corso di icone
4 L 17 - 19 Open day Basket - Calcio - Volley
5 M 17.00 Incontro educatori21.00 Cineforum
“In viaggio con Jacqueline”
6 M
7 G 17 - 19 Open day Basket - Calcio - Volley
8 V 21.00 S. Messa 50° consacr. Chiesa
9 S Chiusura anno scout21.00 Son et Lumière
10 D 10.30 BattesimiChiusura anno scout21.00 Son et Lumière
11 L Inizio oratorio estivo21.00 Son et Lumière
12 M
13 M
14 G
15 V
GIUGNO 2018
16 L
17 M
18 M
19 G Partenza per il Tour della Sicilia fino al 1 Agosto
20 V
21 S
22 D
23 L
24 M
25 M
26 G
27 V
28 S
29 D
30 L
31 M
1 D
2 L
3 M Possibilità di vacanza in Austriafino al 10 luglio
4 M
5 G
6 V
7 S
8 D
9 L
10 M
11 M
12 G
13 V Fine dell’oratorio estivo
14 S
15 D
LUGLIO 2018
Momenti di catechismo
10 il filo
Album
Prima Co
munione
Cresima III Elementare
I e II Elementare
Fidanzati
il filo 11
L’angolo del ...bricolage
In questi giorni le cate-chiste si sono date dafare assime ai ragazziper “l’infiorata” in occa-sione della processione
Mariana.Anche le catechistedella prima Comunionehanno preparato comericordo per i loro ra-gazzi un sassolino con
scritto il nome inebraico di Davide per ri-cordare loro che solo
l’amicizia con Gesù ci li-bera da qualunque male.
Album
...Pure Michael si è dato da fare per imparare ad ad-domesticare il nuovo organo della Chiesa per trarrenuove celestiali melodie per l’edificazione di tutti noi
e la gloria della Trinità
12 il filo
Èormai tradizione che ogni anno a Maggio,tutte le sere ci ritroviamo alle 20.30 a recitareil rosario davanti alla statua della Madonna
davanti alla Chiesa, ma è anche diventato tradizio-nale l’appuntamento per una sera nel cortile di ViaPaolo Sarpi, 36 e in quello di Via Giusti, 14.Quest’anno abbiamo voluto approfondire la nostrameditazione sui misteri dolorosi facendoci aiutare
dagli attori della scuola di teatro del Teatro del Borgoi quali ci hanno rappresentato, prima della recita delRosario, il brano famoso del “Pianto della Madonna”tratto dalle Laudi di Jacopone da Todi.Sono stati momenti ricchi di emozione soprattutto nelcortile di Via Giusti davanti alla grotta della Madonnadi Lourdes che ha una storia profondamente legata alnostro Borgo e che vi raccontiamo:
Storia del Borgo La grotta di via Giusti, 14
Nella notte del 13-14 agosto1943, un terribile bombardamentoridusse Milano in un cumulo di macerie. Uno dei rioni più col-piti fu il nostro Vecchio Borgo; crollarono, fra le altre, le case divia Niccolini 21 (41 morti) e di via Niccolini 16 (2 morti), chesi aggiunsero ad altri morti e feriti provocati dai primi bombar-damenti. Fu una notte spaventosa e chi l’ha vissuta non la di-menticò più. Dovunque c’erano fiamme fuoco e gente che,rimasta senza casa, vagava in preda alla disperazione. Sotto ilgrandinare delle bombe, dal rifugio di via Giusti 14, che confi-nava con quello di via Niccolini 21, si udivano le grida di terrore
e le invocazioni di aiutodi coloro che erano rima-sti prigionieri sotto le ma-cerie. Erano tutti amici:bambini, donne ed an-ziani coi quali ci si intrat-teneva per le solite“quattro chiacchiere”. Ma non si potè fare nulla;solo sette si salvarono.Finita la guerra, alcuniabitanti di via Giusti14 ed altri che avevanoperso la casa in v. Nic-colini 21 e 16 si ritro-varono nello stessopalazzo. Il ricordo degli amiciscomparsi era semprevivo. Si pensò allora difare qualche cosa che
li ricordasse e nello stesso tempo fosse un segno di ringrazia-mento di coloro che ebbero salva la vita. Nacque così l’ideadi costruire nel cortile una piccola grotta con la statua dellaMadonna, come a Lourdes. Qualcuno era scettico: temeva che la gente non aderisse allainiziativa ma la Madonna vinse. Tutti collaborarono perché ilprogetto potesse realizzarsi. Fu benedetta nel maggio 1947, dall’allora Parroco don Na-tale Brunella.”
il filo 13
Teateo d
el Borg
o
L’anno prossimo il Teatro si raddoppia.Otto spettacoli con doppia programma-
zione: Sabato sera e Domenica pomeriggio.
Alcuni titoli:Mio fratello rincorre i dinosauriIo non avevo mai deciso di volare
Assenti per sempre Giungla
e altri quattro in via di definizione
Primi colpi di piccone. Primi passi per il futuro
Teatro del Borgo
... alcuni “saggi” ... di teatro....Dopo aver scelto l’architetto checi aiuterà a stendere il progettopreliminare, iniziamo a conoscerepiù a fondo il nostro teatro perpoter stendere una prima stimadei costi di ristrutturazione.
Scriveteci, diteci il vostro pensiero, suggeriteci degli argomenti, segnalateci i nostri errori. Ecco il nostro indirizzo e-mail: [email protected].
Teatro del Borgo
È aperta la campagna abbonamenti 2018- 2019
9/10/11 giugno ore 21.00 sul sagrato:“Son et lumière”
Un percorso di conoscenza e di meditazione attraverso i “segni” della nostra chiesa
una macchina sociale nata nel 1985 e tuttora perfettamente funzionante
Nel 1985, nell’ambito della vostra Parrocchia della SS Trinità, ispirati dalla pastorale “Farsi pros-simo” del Cardinale Martini, fu deciso di fondare la Cooperativa sociale Legatoria “Il Borgo”, dal1986 ubicata in via Canonica 25.
Lo scopo sociale che ci si proponeva era di offrire a ragazzi con situazioni familiari e personali difficili un’op-portunità lavorativa e formativa artigiana, indirizzandoli al lavoro di Legatoria. Fu scelta l’attività di Legatoria perché in Parrocchia erano disponibili Maestri Legatori che si eranoritirati o stavano per farlo e si offrivano di insegnare quest’antico mestiere ai ragazzi. Nel 1986, dopo qualche difficoltà iniziale, l’attività della Legatoria “il Borgo” decollò e, nel tempo, 17 gio-vani furono così avviati al lavoro con buon successo. Due di essi fanno ancora parte dello staff del nostro laboratorio. Inoltre, dall’inizio della sua attività ad oggila cooperativa ha ospitato, come tirocinanti, ben 36 giovanissimi studenti di alcune scuole professionali,dando anche a loro un’opportunità di crescita professionale ed umana.Per meglio guidare la sua continua crescita, in seguito fu assunto un responsabile con solide basi culturali,motivazione ideale e potenziale organizzativo, Guido Artosin. Sotto la sua guida, la Legatoria, specializzata nella legatoria artigiana classica, è costantemente cresciuta edè gradualmente diventata fornitore professionale di molte istituzioni Universitarie e Biblioteche citta-dine: Università Cattolica, Università Statale, Politecnico, Università Bicocca, Università Vita S. Raffaele,
Biblioteca Sormani, Biblioteca Ambrosoli ed altre, oltre aSTUDI LEGALI Internazionali, conquistandosi negli anniuna buona reputazione professionale presso queste Bi-blioteche.
Nel tempo, i cinque soci lavoratori della Legatoria sono statiaddestrati anche con corsi sulla Conservazione Libraria eQualità ed inoltre hanno sviluppato ottime capacità nel rea-lizzare lavori di cartotecnica, anche di notevole complessità.
Seguendo il criterio di prudente gestione che ha guidato lacooperativa nella sua crescita, nel 2005 abbiamo aggiuntoun costoso macchinario per stampa a caldo di ultima ge-nerazione e, per gestire questa macchina, abbiamo dovutoaumentare il nostro organico di un socio lavoratore, por-tando l’organico agli attuali 5 soci lavoratori. Questo im-portante passo ci ha consentito di ottenere l’eccellenzaanche nella qualità di incisione. Sottolineiamo che a Mi-lano, a nostra conoscenza, siamo probabilmente gli unicilegatori che utilizzano questa macchina di stampa a caldodi ultima generazione, basata su PC e dotata di gestione di“Data Base”.Fin dal lontano 1986, abbiamo costantemente cercato di espandere la base di clienti professionali e privati.Attualmente ci onoriamo di servire come Legatori, in maniera ricorrente, oltre 115 studi professionali, 83 bi-blioteche Universitarie e cittadine, un centinaio di Enti e una moltitudine di clienti privati. Noi rileghiamo sia riviste che monografie, con o senza incisioni, e, all’ occorrenza, siamo in grado difare riparazioni e restauri di monografie datate fino agli inizi dell’800 e facciamo lavori di cartotecnicasu specifica del cliente. Tuttavia, pur avendo continuamente aumentato il numero dei nostri clienti (0 nel 1986, 91 nel 2003, 268oggi), quasi tutti questi clienti professionali stanno costantemente migrando verso l’”on-line” ovvero versoriviste in formato elettronico, abbandonando sempre più il formato cartaceo che è la sorgente della nostra at-tività di legatoria. Questo unito alla severa e costante riduzione del Budget a disposizione della Biblioteche pubbliche ha resosempre più difficile far quadrare i conti del nostro Bilancio.
La cooperativa legatoria il Borgo Notizie dalla com
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ORA, più che mai, abbiamo bisogno del vostro aiuto.Portateci a rilegare i vostri libri: vocabolari, riviste o volumi chenecessitino una buona rilegatura e riparazione. Realizziamoanche, in molti formati e tipologie di rivestimento, album foto-grafici, quaderni tipo “Moleskine”, personalizzazioni e, annual-mente, Agende.Noi faremo un lavoro professionale e voi, aiutandoci finanzia-riamente, sistemerete i vostri volumi contribuendo a tenere invita questa 33enne macchina sociale ubicata nella nostra Par-rocchia.
IL BORGO LEGATORIAVIA CANONICA 2520154 MILANO
TEL/FAX [email protected]
Nei giorni scorsi Dio fece una perlustrazione del Paradiso. Alla fine ebbe fame e pensò: “Ci vorrebbe una brava cuoca”. Durante il suo giro, aveva notato che alcune anime pensavano troppo a loro stesse e gli venne in mente che ci volevaqualcuno che insegnasse loro a fare comunità.Constatò anche che nel Giardino dell’Eden, c’era troppa tristezza e serviva qualcuno che portasse allegria. Inoltre, alcuni abitanti del Regno dei Cieli sembravano un po’ troppo presuntuosi e c’era bisogno di una persona chepossedesse la saggezza di punzecchiarli nel modo giusto ed allo stesso tempo, la sensibilità di non offenderli.E non gli sfuggì nemmeno che qualcuno volesse dell’affetto: occorreva un tipo dai modi dolci e premurosi, magari conuna bella pelle da accarezzare.Ed ecco che il Suo occhio si pose su una sedia vuota: a questo punto sentenziò: “Qui deve sedersi chi, durante l’esi-stenza, ha dedicato ogni istante alla cura ed albenessere degli altri”. Gli bastò un’occhiata sulla terra per individuareuna persona che racchiudesse tutte queste ca-ratteristiche. Detto fatto, chiamò un angelo ed ordinò: “C’èmamma Pia che sta male, portala subito da me,al fine di evitarle inutili sofferenze terrene” El’angelo eseguì l’ordine alla lettera.In questo modo il Signore sistemò tutto quelloche lassù non andava bene.Scusa mamma, forse abbiamo interrotto unapiacevole e lunga chiacchierata con le tue ami-che, tanto lì non si paga la bolletta!!Questo è quello che ti meriti. Tranquilla. Non ti voglio fare grandi complimenti che tunon apprezzeresti; una cosa posso dirla: senzala tua presenza, il mondo sarebbe stato peggioree la gente più povera interiormente.In quanto a me, farò l’uomo, come mi hai sem-pre detto dei momenti di sconforto. E tu sai che in questa breve parola “uomo”, ap-punto, è racchiusa la profondità dell’esistenza.Con affetto
Il tuo Gabriele
In ricordo di mamma Pia
L’adorazione del lunedì è sospesa dall’1 giugno al 31 agosto.Gesù però rimane sempre in chiesa
e ti aspetta...
PARROCCHIA SS. TRINITÀ - via G. Giusti 25, Milano, tel. 02 36 72 7100 - fax: 02 31 820 144 IBAN IT 19 V 03359 01600 100000009678 presso Banca Prossimadon Mario Longo parroco - tel. 02 33 11 831 - 02 36 72 7100 - cell. 338 79 85 284 [email protected] Sergio Gianelli - tel. 02 36 72 7101 cell. 339 84 28 068 [email protected] Giuseppe Zhang (capp. cinese) - cell. 338 96 12 191 - [email protected] Padre Joseph Shoby - cell. 366 81 97 080 - [email protected] parrocchiale - dal lunedì al venerdì - ore 16 - 18 - tel. 02 36 72 7100 int. 7 Segreteria dell’oratorio - dal lunedì al venerdì - ore 15.30 - 18 - tel. 02 36 72 7100 int. 4 e-mail della segreteria: [email protected] Ascolto mercoledì e giovedì ore 16.30 - 18.30 - tel. 02 36 72 7100 int. 3Basket GS Trinità - via Giusti 27 - tel. 02 36 72 7100 / 02 34 12 41Teatro del Borgo - via Verga, 5 - [email protected] cell. 331 31 14 001Orario SS. Messe feriali 8.30 - 18.30 vigiliare 18.30 festive 8.30 - 10.30 - 15.45 (cinese) - 18.30 Tuttele celebrazioni sono trasmesse in diretta audio e video sul sito: www.trinita.tv
16 il filo
Hanno ricevuto il Battesimo05. Andrea Daniel Gordon il giorno 15 aprile06. Allegra Bianchi il giorno 15 aprile07. Luca La Rovere il giorno 06 maggio08. Cristiano Zondini il giorno 06 maggio09. Sebastian Rizzardi il giorno 19 maggio10. Angelina Flor Perez Delgrado il giorno 19 maggio11. Lena Quaratesi il giorno 19 maggio12. Cesare Asnaghi il giorno 20 maggio13. Caterina Grimoldi il giorno 27 maggio14. Bruno Leone Tedesco il giorno 27 maggio
Sono tornati alla casa del Padre17. Pia Maria Villa anni 9018. Maria Pierina Patrucco anni 9919. Anna Laura Valeria Scarlata anni 4920. Maria Denti anni 103
50° di consacrazione della Chiesa 8 Giugno 2018ore 21 S. Messa
9/10/11 Giugno 2018ore 21.00 Son et lumière
È successo in Trinità
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