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Standard e linee guida (ESG) per assicurazione della
qualita’ nello spazio europeo dell’istruzione superiore
Maria KeloDirettrice, ENQABari, 16 aprile 2012
Cosa e’ ENQA?
• Associazione europea per assicurazione della qualita’ dell’istruzione superiore
• Una rete delle agenzie dal 2000; associazione nel 2004; trasferimento della segreteria a Bruxelles in 2011
• 42 membri (full), 9 membri candidati, e 37 affiliati • Cooperazione nel gruppo degli E4 (EUA, ESU, EURASHE)• Membro consultivo nella Bologna Follow-up Group• Membro fondatore dell’EQAR
Missione dell’ENQA
• Mantenimento e aumento della qualita’ dell’istruzione superiore in Europa
• Sviluppo dei meccanismi dell’assicurazione della qualita’ in tutti i paesi aderenti al Processo di Bologna (sostegno alle nuove agenzie)
• Promozione della cooperazione europea nel campo dell’assicurazione della qualita’ per sviluppare e condividere buone pratiche e promuovere la dimensione europea dell’assicurazione della qualita’
ENQA nel EHEA(2012)
Assicurazione della qualita’ nel Processo di Bologna
• Dagli inizi la valutazione della qualità ha fatto parte delle riforme europee in un modo sempre più centrale
• Menzione iniziale a Bologna 1999
• A Leuven nel 2009 diventa un elemento trasversale e fondamentale in tutti gli aspetti del Processo
• Azioni concrete:▸ ESG, adottati nel 2005▸ EQAR, istituito nel 2007
ESG – quando, come e cosa
• Preparati da ENQA, in consultazione con EUA, EURASHE e ESU, su mandato dei ministri a Berlino nel 2003
• Approvati dalla conferenza dei ministri a Bergen nel 2005
• Introduce standard internazionali per assicurazione della qualita’ nell’istruzione superiore • Per essere usati dalle universita’, le agenzie e ENQA
• Introduce un sistema di ”peer review” per agenzie di qualita’:
• Revisione ciclica delle agenzie, basato sugli ESG, ogni 5 anni per riconfermare status di membro dell’ENQA e/o per essere registrato nell’EQAR
Principi fondamentali alla base degli ESG
• Importanza di proteggere l’interesse degli studenti, del mondo di lavoro e della societa’ in generale per un alto livello di qualita’ dell’istruzione superiore
• Autonomia delle universita’ e la loro responsabilita’ primaria per la qualita’, e l’assicurazione della qualita’
• Importanza dell’assicurazione della qualita’ interna e i meccanismi di autovalutazione
• Uso di procedure adequate allo scopo (non devono gravare sulle istituzioni piu’ del necessario e non devono soffocare la diversita’)
• Indipendenza delle agenzie di qualita’
Obiettivi
• Sviluppare una dimensione europea dell’assicurazione della qualita’ (maggiore coerenza degli approcci)
• Aiutare le università e le agenzie ad aumentare la qualità delle loro procedure, dell’insegnamento, e dei metodi
• Promuovere l’importanza di assicurazione della qualita’
• Aumentare la fiducia e quindi sostenere anche il riconoscimento reciproco (sia dei titoli che delle decisioni delle agenzie)
• Sostenere trasparenza e piu’ facile comprensione dell’assicurazione della qualita’ da tutte le parti interessate
Altri considerazioni di base
• Pluralita’ di approcci, storia, culture… approccio unico e prescrittiva alla qualita’ inadatto
• ESG preferiscono i principi generici alle norme specifiche
• Concentrazione su « cosa fare » piuttosto che « come fare » ciascuno trova i metodi e approcci piu’ adatti nel proprio contesto, corrsipondendo alla loro missione
• Livello minimo, ma anche aumento della qualita’ continuo
Una base per la convergenza degli approcci nazionali
ESG adatti per tutti i tipi di procedure:
Valutazione: focus su aumento della qualita‘, risultato: raccommandazioni per miglioramentoAccreditamento: valutazione del programma o dell‘istituzione nel raggiungere certi standard. Normalmente risulta in decisioni del tipo „si o no“
ESG usati da tutti i tipi di agenzie:
Agenzie che lavorano con tutti i tipi di instituzioni/materieAgenzie specializzate in una certa materia o materie (e.g. AVEPRO)
ESG – tre parti per tre usi
• Parte I – assicurazione interna della qualita’ delle istituzioni d’istruzione superiore
• Parte II – assicurazione esterna della qualita’ dell’istruzione superiore (agenzie universita’)
• Parte III – assicurazione della qualita’ delle agenzie di assiurazione esterna della qualita’ (ENQA agenzie)
Standard e linee guida
• Standard: misura di comparazione, un criterio (“cosa”)
• Linee guida: Raccomandazioni e buone pratiche. Spazio all’interpretazione e differenze nell’implementazione. Suggerimenti su “come”. Aiutano i valutori a investigare l’aderenza.
Ex. standard 2.5 – stesura dei rapporti
Standard: I rapporti dovrebbero essere resi pubblici ed essere redatti in uno stile chiaro e di facile lettura. I lettori dovrebbero poter comprendere senza difficolta’ le decisioni, le valutazioni positive e le raccommandazioni in essi contenute.
Linee guida: suggerimenti sulla struttura e consigli editoriali
(Ex. Standard 1.2)
Implementazione degli ESG
• Standard ampiamente adottati attraverso Europa e conosciuti anche dove l’implementazione non e’ ancora completato (istituzioni seguono standard nazionali, ma che si basano sugli ESG)
• In pratica tutte le agenzie seguno il modello di quattro fasi: autovalutazione, valutazione esterna, pubblicazione dei rapporti di valutazione, e attivita’ di follow-up
• Partecipazione degli studenti nelle procedure non e’ ancora sufficiente
• Stocktaking: solo in 5 paesi EHEA studenti partecipano in tutti e 4 i fasi
Futuri sviluppi – MAP-ESG project
• Progetto europeo per valutare l’implementazione e uso degli ESG, e considerare un eventuale revisone degli ESG
• Risultati verranno presentati ai ministri ad aprile 2012
• Coordinato da ENQA, implementato in collaborazione E4
• Pubblicazione finale: risultati della consultazione da parte degli E4, conclusioni communi e la raccomandazione per i ministri (gennaio 2012)
Risultati principali
• Maggioranza di rispondenti valuta l’impatto degli ESG sulla assicurazione della qualita’ in Europa altamente positivo
• Poca interesse per revisione del contenuto• Utile una precisazione della terminologia (glossario), e
chiarimento della differenza fra gli standard e le linee guida• Tensione fra i due usi degli ESG: punto di riferimento oppure
“crieri per accreditamento”• Forte preferenza per un approccio basato sui principi generici
piuttosto che criteri specifici uso possibile in diversi contesti nazionali, e per garantire che la responsabilita’ primaria per assicurazione della qualita’ resti con le istituzioni per l’istruzione superiore
• Necessita’ di migliorare la consistenza di uso e comprensione reciproca fra tutti i gruppi d’interesse
Raccomandazioni
▸ mandato agli E4 per la revisione, in consultazione con tutti gruppi d’interesse rillevanti, in particolare con Education International, Business Europe, e il Bologna Follow-Up Group e EQAR
▸ per migliorare la chiarezza, applicabilita’ e utilizzabilita’.
▸ Mantendo i principi fondamentali esistenti ▸ Entro 2015 (?)▸ Fine aprile 2012 ne sapremo di piu’...