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LEZIONE 1, 4-12-14Nuovi modi di pensare, invenzioni e nuovi modi per osservare la realt: telescopi e microscopi, osservazione di stelle, pianeti e fenomeni scientifici. Si tratta di un secolo meccanicistico, dove l'uomo comincia a creare degli strumenti finora inimmaginabili. Questa voglia di osservare la realt da punti di vista alternativi si ripercuote nell'arte. Ad esempio nello sfondato del pozzo, lo possiamo osservare come se fosse una stella- se l'arte sempre stata un'arte percepibile con i sensi, questi strumenti permettono di andare oltre il sensibile umano, vedere i microbi e le stelle come se fossero vicine, questo inganno per i propri sensi. I microscopi nascono in Olanda e gli artisti fiamminghi riescono ad entrare nei dettagli in dipinti molto piccoli. Anche e soprattutto il modo di pensare subisce dei mutamenti, si comincia a porsi delle domande diverse, non si pi soddisfatti delle risposte fornite dalla religione su alcuni fenomeni naturali. Comincia a manifestarsi la necessit di metodi scientifici universali e affidabili per distinguere le cose con la logica. Cartesio propone il metodo seguente nel suo Discorso sul Metodo: Evidenza, Analisi, Sintesi, Enumerazione. Anche Bacone nel Novum Organum propone un metodo scientifico che si discosta dal metodo deduttivo nel quale la conoscenza meramente descrittiva della natura pu dare al massimo immediati dati empirici. Bacone invece promuove un nuovo procedimento detto metodo induttivo, nel quale si parte da singoli casi per cercare la legge universale che li governa (Ho visto un corvo era nero...conclusione 1 il prossimo sar nero, e i corvi sono tutti neri).

Rubens Le conseguenze della guerra. Il pittore visse durante i burrascvosi anni della guerra dei trent'anni e lavor come diplomatico, vivendo tutti gli orrori della guerra. Questo dipinto una sorta di inno allegorico pacifista di stampo mitologico, senza perci alcun riferimento agli eserciti realmente in campo in quel periodo. Troviamo la personificazione dell'Europa, vestita a lutto, abito a brandelli, in posa supplichevole per la pace. Al centro invece Venere che rappresenta l'humanitas cerca invano di trattenere Marte, dio della guerra, dal proseguire le battaglie. Egli il fulcro della scena, selvaggio e spietato, trascinato dalla discordia, la cui torcia simboleggia l'irrefrenabilit dei conflitti, dietro di lei la peste, la carestia e tutti mali che la guerra si porta appresso. All'estrema destra vi sono le arti calpestate: l'uomo architettura con gli strumenti in mano e la musica, che regge un liuto rotto. Una donna che cerca di proteggere un bambino utilizzata dal pittore per rappresentare la guerra che travolge anche gli innocenti, istinto materno come naturale istinto di protezione.

Rubens arrivo di maria de medici a marsiglia. Having never been a particularly graceful event for anyone, disembarking a ship does not pose a problem for Rubens in his depiction ofMarie de' Mediciarriving in Marseilles after having been married to Henry IV by proxy inFlorence. Rubens has again, turned something ordinary into something of unprecedented magnificence. He depicts her leaving the ship down a gangplank (she actually walked up, not down, but was illustrated this way by Rubens to create a diagonal element). She was accompanied by the Grand Duchess of Tuscany and her sister, theDuchess of Mantua, into the welcoming, allegorical open arms of a personified France, wearing a helmet and the royal blue mantle with the goldenfleur-de-lis. Her sister and aunt flank Marie while two trumpets are blown simultaneously by an ethereal Fame, announcing her arrival to the people of France. Below,Neptune, threeNereids, a sea-god andTritonrise from the sea, after having escorted the future Queen on the long voyage to procure her safe arrival in Marseilles. To the left, thearmsof the Medici can be seen above an arched structure, where a Knight of Malta stands in all of hisregalia. It is melody and song as Rubens combines heaven and Earth, history and allegory into a symphony for the eyes of the viewer.[49]On a side note, Avermaete discusses an interesting idea that is particularly present in this canvas.[50]

Las Meninas le damigelle d'onore Velazquez. Composizione tra le pi note di velazquez, raffigura l'Infanta margarita, la figlia maggiore del re filippo iv e di marianna d'austria, sua seconda moglie, circondata dalle sue damigelle d'onore, con una nana a destra. Sebbene sia la figura pi minuta senz'0altro la fiogura centrale, la pi riccamente vestita e con un portamento regale, anche i colori utilizzati piu chiari per l'abito di margarita la fanno spiccare per contrasto. In questo dipinto vi anche velazquez stesso, che qui si auto ritrae in piedi, al cavalletto, intento a dipingere un'enorme tela. Questo quadro stato oggetto di diverse interpretazioni, la pi accreditata che la coppia reale sia quella che in realt il pittore stia dipingendo, anche se non sono in posa ne in abbigliamento per un ritratto, e l'attenzione di tutti rivolta verso di loro,e noi, come spettatori, ci troviamo nel posto privilegiato per assistere alla scena. I ritratti dei regnanti sfocati nello specchio potrebbero avere la valenza simbolica di una spagna che stia svanendo. Molte speculazioni sono state condotte anche sullo strano personaggio nello sfondo. Un dipinto quindi a prima vista aperto si dimostra molto ermetico. Il pittore barocco luca giordano lo defin con estrema lucidit teologia della pittura.

LEZIONE 2, 11-12-14

Le tre correnti del 600: Naturalismo: Termine di derivazione filosofico letterario: definisce nella storia dell'arte l'imitazione della natura, la mimesis, che rappresenta la copiatura di quello che un valore naturale, ma le scene del naturalismo NON si ispirano a scene di vita quotidiana, ci sono dei dettagli naturalistici, come gli incarnati, che possiamo percepire come se fossero tattili, come se stessimo osservando una persona dal vivo.

Realismo: un termine che verr coniato nel corso dell'800. Si rif alle scene della quotidianit dell'epoca. Non necessariamente una scena realista naturalistica, ma una scena naturalistica pu essere una scena realista.

Classicismo: un filone che si sviluppa nel corso del 600 e che va a recuperare i valori del Rinascimento e soprattutto dell'Umanesimo di equilibrio di decoro e di idea. Si fa leva sul sentimento di opportuno o non opportuno senso del decoro. Bisogna aderire agli ideali di bellezza: non puoi prendere la sguattera che sta lavando i panni per strada ed inserirla in un dipinto facendola passare per Maria. Questo era un modo di operare tipico del Naturalismo e di Caravaggio in particolare. Ci si deve ispirare ai canoni di bellezza classici.

(Naturalismo) Apollo nella fucina di Vulcano Velazquez

l'opera rappresenta l'episodio epico in cui Apollo si reca nella fucina di Vulcano per comunicargli del tradimento di sua moglie Venere con Marte. Rappresenta un naturalismo pieno: l'artista raffigura una fucina reale, e Vulcano viene rappresentato proprio come un fabbro interrotto nel bel mezzo del suo lavoro. Molta cura anche nella caratterizzazione dei personaggi: Apollo, dio della bellezza, delle arti e della medicina, viene qui raffigurato giovane e aitante, risplendente di luce, che veste una toga rossa e dei sandali quasi femminei: una figura in netto contrasto con la fucina e con i personaggi che la frequentano, con i piedi sporchi e ben ancorati alla realt. Cura incredibile anche nell'espressione di Vulcano nell'apprendere la notizia, nel momento in cui lo stupore sta per lasciare il posto alla rabbia. Anche le espressioni dei ciclopi sono sgomente ed esterrefatte, con bocche spalancate e sguardi allarmati. Il naturalismo si presenta nei dettagli pi minuziosi, come il rossore del volto tipico di chi lavora accanto al fuoco e le imperlature di sudore. Sono dettagli veri inseriti in una scena inventata.

(Realismo) Ritratto di Vecchio che dorme e l'uomo con l'elmo d'oroQueste opere sono realiste in quanto riprendono delle scene di vita quotidiana, ma contengono anche degli elementi naturalistici. Il vecchio ritratto in posizione accoccolata, seduto a fianco di un fuoco che va estinguendosi, lasciando solo le braci, simbolo che il fuoco della giovinezza oramai estinto in lui e che tempo di riposare. Le numerose coperte in cui si avvolge rappresentano le esperienze di una vita vissuta e piena. Il dato naturalistico rappresentato dall'espressione del volto, bocca semiaperta e dal braccio appoggiato alla pancia, forse a causa dei bruciori di stomaco, segno che a una certa et il corpo comincia ad avere degli acciacchi. L'uomo con l'elmo d'oro un altro ottimo esempio realista, raffigurante un vecchio soldato vestito in armatura. Il dettaglio naturalistico rappresentato dall'elmo, splendidamente rappresentato con tutti i suoi riflessi metallici e dall'espressione del volto, cos ben ritratta che ci permette di penetrare i suoi pensieri, di leggerne le possibili emozioni: il rimpianto per non poter pi combattere, la tristezza per aver perso compagni, o il rimorso per gli atti che pu aver commesso in guerra. Un altro quadro che ci permette di avere una visione realista e totalmente naturalista lezione di anatomia del dottor Tulp. Lezioni di anatomia come queste erano la normalit, e si poteva pagare per assitervi. Questa lezione reale, i personaggi sono relamente esistiti, e i nomi sono scritti nel libro sulla destra, quindi un'opera della quotidianit, realista. Ma nel contempo i dati naturalistici sono presenti in toto. Le espressioni meravigliate degli astanti, i gesti del dottor Tulp, che mostra con la mano i tendini corrispondenti, il braccio aperto, il colorito pallido del cadavere sono tutti elementi che conferiscono naturalismo al quadro.

LEZIONE 3, 18-12-14Ronda di notte Rembrandt

Il nome sbagliato poich non ambientata di notte, ma probabilmente a mezzogiorno. L'errore dovuto al fatto che l'ossidazione dell'olio di noce o l'assorbimento dei fumi delle candele porta ad un inscurimento talmente tanto evidente da pensare che questa ronda sia stata fatta di notte. Anche perch queste ronde esistevano davvero, vi partecipavano anche bambini, che, all'approssimarsi di un'esondazione di un fiume per via di una tempesta , correvano a posizionare sacchi di sabbia sugli argini. Questa per la ronda di un esercito, la compagnia degli artiglieri. Molti artisti si rifaranno a questa composizione, come pellizza da volpedo con il quarto stato. La grande particolarit il passo del capitano cocq che avanza, la posizione del piede. La bambina che regge un pollo i cui artigli sono il simbolo della compagnia e rende possibile l'identificazione della compagnia. Anche i rumori sono importanti: troviamo qui tamburi, attrezzi e archibugi. Il quadro in origine era molto piu grande fu tagliato per un metro e mezzo per lato probabilemten per farlo stare in mezzo a due colonne, pratica comune per l'epoca, si evince anche dal fatto che difficilmente rembrandt avrebbe sistemato i personaggi laterali con il volto cos vicino al bordo del dipinto. Da una copia del formato originale dell'epoca si vede che sono persi due personaggi sulla sinistra del dipinto. Rembrandt si ritrae, reggendo una bandiera.

LEZIONE 4, 8-01-15Arcadia: luogo idilliaco, simile al limbo, un luogo di sosta, dove la natura impera, dove si vede il giardino dell'eden prima del peccato riginale vi sostano tuti coloro che si occupano di arte. La frase ert in arcadia ego stata ideata dal Guercino per l'omonimo quadro. Significa anche io sono in arcadia, Anchio sono un artista. L'arcadia un memento mori, un luogo di meditazione sulla morte, e sulla vanit dell'arte. Anche se io sono un artista prima o poi morir; la mosca rappresenta ci che rimane della putrefazione dell'uomo. I pastorelli durante il classicismo si pensava fossero i detentori della purezza, non gravati dalle lettere dall'arte vivevano l'essenza della vita.

Ut pictura poesis: durante il rinascimento ut poesis pictura, da orazio noi abbiamo la poesia come una pittua, durante il rinascimento le parole si invertono e diventano importanti nel 500 e nel 600. Descrizioni in poesia dei dipinti che titroviamo durant ela letteratura classica, la pittura doveva rifasrsi alla poesia ai valori della metriaca e geometrici. Nel guercino ci sono tuttavia valori piu naturalistici rispetto a quelli di poussin, con espressioni chiuse e misurate.

Paesaggio: pu essere natura o no. cultura umana proiettata sulla natura.

Il furto sacrilego di magnasco immagina il finale di un episodio realmente avvenuto, quello del furto di elemosine presso un a chiesa. Il pittore immagina, termine nuovo, un finale a sorpresa, come se gli sceletri fossero posti ad una sorta di guardia degli oggetti sacri. Questi escono dal terreno e ghermiscono i ladri, conducendoli al patibolo e uccidendoli. Con questo dipinto l'artista condanna il furto in luogo sacro, pena, una sorta di punizione divina che colpir il malfattore.

La realt era fatta di molta bruttezza e molta morte. Il leviatano di hobbe homus homini lupus serve un governo sacro e profano distinti ma uniti nella gestione della popolazione. Dalla spulciatura delle persone,; una prostituta, dal letto sfatto, si spulcia e l'aglio testimone deli poveri rimedi medici che hanno a disposizione. Raffigurazione di malattie e bruttezze. Ci sono molti personaggi poveri, che vivono ai margini, nei boschi per sopravvivere. Anche oggi vi cono posti come le favelas, tra la citt e il bosco. Il pittore pu esprimere la realt, tramite la strabicit dell'uomo. La bambina con le scarpe troppo grosse, mendicante e storpio, vestiti di cenci.

Nel 1666 il grande incendio di Londra e dal legno si passa alla pietra, e si decide di realizzare canali, marciapiedi, fogne e si dividono le acque bianche dalle acque nere. Con la rivalutazione delle citt, i nobili ritornano nei centri storici.

LEZIONE 5, 15-01-15All'inizio del 1700 c' voglia di leggerezza dopo i pesanti temi del 600 come la morte e lo scorrere del tempo. Il periodo rococ si sviluppa nella prima met del 700. L'Italia diventa il fanalino di coda dell'interesse e delle tecniche storico-artistiche, dopo essere stata da Nicola Pisano (1300) il centro della rivoluzione che ha cambiato la storia dell'arte. Fattori economico politici influenza no il suo decadimento in questo senso dove mancano i soldi e il benessere manca tutto il resto. Il nuovo centro di interesse sar l'Inghilterra, la potenza inglese domina i mari con il commonwealth e la compagnia delle indie, diffondendo las cultura e lo stile di vita inglese in tutto il globo. Disegnatori, astronomi, musicisti biologi e naturalisti sulle grandi spedizioni come quella di Cook. Questo grande impatto che hanno le informazioni riportate in patria stimolano scrittori e narratori ed entrano nell'immaginario collettivo come romanzo d'avventura. Defoe con Robinson Crusoe, Swift con i viaggi di Gulliver. Defoe ha inventato anche le riviste di rotocalco, scrivendo all'inizio articoli per tutta la rivista, intervistando capitani, raccontando le battaglie o cosa avveniva negli altri stati. Swift invece era depresso e decide che tutti gli uomini che lo avevano incontrato fino a quel momento erano piccoli, con problemi piccoli e che si interessano di nullit. Progresso, sviluppo e il viaggio.

Hogart - Matrimonio alla ModaSatira e documentazione su costumi e ambienti.Il contratto. Una famiglia nobile, ma in bancarotta si unisce ad una famiglia borghese, ma ricca. Nulla a che fare con l'amore. Lo sposo si pulisce i denti, la sposa piange con la fede avvolta in un fazzoletto, l'avvocato la consola, il padre dello sposo ha l'albero genealogico mentre quello della sposa cerca di capire quale sia la somma di dote corretta. In sfondo troviamo edifici neopalladiani. I cagnolini simboleggiano lo sposo e la sposa incatenati. I mascheroni di spalle sono presagio di un avvenimento nefasto.

La mattina dopo. La mattina dopo la notte di nozze lui andato in un bordello ad ubriacarsi e lei molto appagata, ma non dal marito. Un uomo che si mette la parruca potrebbe essere l'amante e il personaggio in primo piano ha capito l'accaduto. La spada spezzata simbolo di un duello avvenuto, cos come la sedia rovesciata.

La visita. Il cerusico, l'uomo a destra, era una sorta di medico cialtrone, troviamo poi lui ben vestito grazie ai soldi della dote e una piccola puttana con cui stato che si sta tamponando una ferita sulla bocca: la ragazza ha la sifilide e adesso prende le pillole di mercurio. Dietro vi sono riproduzioni anatomiche che ci danno la chiave di lettura medica,, che terminer con la marte di lui. Lo capiamo grazie al solito teschio del memento mori.

Il salotto. Il the del pomeriggio ancora importante e bisogna tenere i rapporti sociali con le altre persone. Lei ha occhi solo per l'avvocato, suo amante e l'adulterio testimoniato dai quadri soprastanti di Giove e Io. Il cervo sotto rimanda ad Atteone, il cornuto.

La morte di lui. Lui ritorna dal bordello e scopre i due amanti, l'avvocato lo trafigge con la spada e fugge. La moglie gli chiede scusa. Un uomo travestito da donna vuole simulare la sorpresa e lo stupore amaro della sorpresa di lui.

La morte di lei. Lei muore di sifilide. A livello economico c' stato un tracollo, con ambienti e abiti pi modesti. Essendo vedova caduta in disgrazia, troviamo il bambino, nato dall'avvocato che da l'ultimo bacio alla madre. Il cane scheletrico che addenta una testa di maiale testimonia l'inedia e la morte prossima.

Hogart La carriera del libertino.L'eredit. Il libertino, un ragazzo giovane che riceve un'eredit da uno zio. Un notaio dietro di lui sta quantificando i beni in eredit. Lui chiama una sarta che gli crea un abito su misura. Una serva sta rimuovendo i teli neri, simbolo di lutto. La domestica l'unica che soffre la morte dello zio. Il notaio gli ruba le monete, il libertino ingenuo.

Il salotto. Ci sono un comandante che racconta le storie dei viaggi, un maestro di danza classica che racconta il teatro, un maestro di pianoforte, e il libertino abbigliato da gran signore, al centro e cerca di dare attenzione a tutti. Sono tutti parassiti ma convinto che gli vogliano bene.

L'orgia. Il libertino comincia a spendere molti soldi e la notte la passa al bordello e vi sono delle orgie. Una serva sta portando un vassoio molto grande e, a tavolo libero, la ragazza che si sta spogliando si inserir nuda al centro del tavolo e far una sorta di spettacolo per i presenti, dando il via all'orgia. Le pareti oscurate con i visi strappati dalla tela significa che ci che sarebbe accaduto dopo non doveva essere visto. La tizia che gli fruga le mani gli ha rubato l'orologio.

L'arresto. Lui totalmente ubriaco nel bordello, si probabilmente inserito in ambienti loschi, e ha probabilmente sperperato tutti i soldi nei bordelli chiedendo a prestito e non potendo pi pagare i debitori viene arrestato dai gendarmi. La serva l'unica a provare sentimenti per lui. Dietro ci sono moti in cui i civili stanno combattendo per avere diritti, qualcosa comincia a muoversi verso la rivoluzione. La borsa che perde oggetti viene identificata con la perdita economica.

Perdita economica. Per evitare la disfatta sposa una vecchia ricca, lei tutta felice che pregusta la notte di nozze e lui che invece guarda la serva della moglie. Il dettaglio importante sono i cagnolini, entrambi salgono in matrimonio.

La bisca. Il libertino si da al gioco d'azzardo che ha recuperato una ghinea per terra. Ha un atteggiamento molto differente: sembra avulso dal mondo attorno a lui.

La prigione. Ha eroso tutti i suoi debiti e ha a che fare con personaggi di basso rango. Lo vediamo completamente perso e spaesato, attorniato da personaggi che lo tirano e lo pungolano chiedendo soldi.

Il manicomio. Il liberino completamente nudo, muto riverso in terra, mani e piedi legati. La serva le ancora fedele, portandogli il cibo. I pazzi di sfondo erano prigioni vere e proprie e tutti quelli che potevano essere considerati matti venivano rinchiusi qui. Non si curavano i pazienti, si imprigionavano. Due dame dabbene sono in un manicomio criminale per intrattenersi, divertendosi a vedere la pazzia delle persone. Stanno ridendo perch un uomo nudo apparso loro davanti con una corona in testa. Un violinista suona in mezzo al caos pi totale.

LEZIONE 6, 29-01-15Traversi L'operazione chirurgica e la lezione di pittura. Il pittore mostra le scene di vita del 700 che vanno dai salotti di ricchi borghesi a interni di osterie, rappresentando perfettamente la situazione economica del paese e tutta quella moltitudine eterogenea di figure, a volte anche comiche e quasi caricaturali, e le contraddizioni di una realt che era la Napoli del 700Nell'operazione chirurgica troviamo molti personaggi, quasi compressi nella tela, quasi a rappresentare la confusione della scena. C' un cerusico, ma probabilemtne dal modo in cui si veste e lavora, possiede realmente qualche conoscenza anatomica, al contrario di quello rappresentato da Hogarth nella serie La carriera del libertino. Il cerusica sta svolgendo un'operazione senza anestesia, provocando al paziente una grande sofferenza, come si evince dalla sua espressione. Il cerusico inoltre non prova minimamente empatia verso la sofferenza del paziente, probabilmente abituato a quel tipi di reazioni. Il paziente ha anche delle borse sotto gli occhi, ad indicare che gli era stato dato molto da bere per aumentare la soglia del dolore, pratica comune. Completano la scena la moglie dell'uomo che assiste impressionata e un assistente del medico che tiene l'uomo il pi fermo possibile. Nella scena sono presenti interessanti dettagli naturalistici come appunto il rossore del viso dell'uomo e il fatto che non porti la parrucca come gli altri.

Nella lezione di pittura ci sono molti personaggi interessanti. I protagonisti sono l'allieva , al centro, che per si innamorata del suo maestro di pittura e lo guarda con occhi sognanti, aspettando che lui le dedichi ben altre attenzioni che quelle artistiche, purtroppo il maestro contrariato: ci sono pochi schizzi e mal eseguiti sui fogli della ragazza. L'attesa simboleggiata dal cagnolino che aspetta ai piedi dei due. L'uso simbolico del cane stato utilizzato anche da Hogarth nelle sue serie di dipinti. Un anziano signore posto tra i due e osserva ammirato i disegni della ragazza, probabilmente per un servitore che finge ammirazione. Altri due personaggi interessanti sono posti sulla destra, una bambina che cerca di attirare l'attenzione di un ragazzo dallo sguardo altezzoso che deve consegnare una lettera a qualcuno che non vediamo. interessante notare come anche una lezione di pittura individuale diventa occasione per riunirsi e dar vita a quello stile di vita nullafacente tipico dei nobili settecenteschi.

Vedutismo: nasce nel 700 e si occupa dei paesaggi naturali e cittadini. Questa corrente si sviluppa soprattutto a Venezia per via della sua suggestivit. Si distinguono due filoniCapriccio, rientra nello stile rococ, dove vengono rappresentati totalmente di fantasia o reali ma con l'aggiunta di elementi tratti da altri luoghi e inesistenti che ne aumentano la pittoricit e la teatralit. Questi elementi puramente estetici saranno poi ripresi e sviluppati nel romanticismo.

La corrente tradizionale che invece riproduce in maniera oggettiva la realt ed molto influenzata dalle correnti illuministe.

Una precisazione: di vedute naturali e cittadine la storia dell'arte piena anche molto prima del 700, ma la differenza con il Vedutismo che i paesaggi sono solo sfondo dell'azione umana e sono finalizzati ad essa, ossia la natura non protagonista a se stante, tanto che a volte viene creata apposta dall'artista per adattarsi all'uomo. Anche gli elementi naturali e architettonici hanno un significato che risulta essere sempre legato all'uomo. Il Vedutismo invece tratta per ola prima volta il paesaggio in maniera oggettiva e scientifiche. Quest'ultima parola molto significativa e aiuta a capire l'artista vedutista del secondo tipo che abbraccia il pensiero illuminista. L'arte vedutista si sviluppa per due ragioni: gli intellettuali appassionati di arte richiedono quadri delle vedute che hanno osservato e coloro che non possono permettersi viaggi vogliono almeno una rappresentazione dei luoghi famosi (proprio come le cartoline moderne).

evidente che a tali scopi le opere devono essere curate nel dettaglio e devono essere il pi possibile coincidenti con la realt ed per questo motivo che viene utilizzata la scatola ottica che faceva arrivare la luce su uno specchio il quale proiettava su una parete l'immagine rovesciata e sfuocata che dopo esser stata raddrizzata veniva messa a fuoco su un foglio per poi essere ricalcata in uno schizzo dall'artista di modo da avere proporzioni, distanze e prospettive perfette. Questi schizzi venivano successivamente rielaborati e dipinti in studio. Con la camera ottica non viene meno la personalit e l'originalit dell'artista, ma anzi un aiuto a dir poco necessario al raggiungimento dell'ideale scientifico illuminista, che voleva anche opporsi alla perdita di chiarezza del reale creata dal Barocco e dalla sua eccessivit.

Carlevarijs Veduta di capriccio di un porto sul mediterraneo, la piazzetta e la biblioteca. Considerato uno dei grandi maestri del vedutismo veneziano, si trasferisce a Venezia dopo essere rimasto orfano di entrambi i genitori.
Si concentra sulla raffigurazione di vedute insolite, forse anche influenzato dal ricordo del padre, pittore e architetto, scegliendo i luoghi "normali" della citt veneta. Inoltre deforma le prospettive degli elementi architettonici e privilegia il dettaglio delle figure, che risultano ben diverse da quelle di Canaletto e Guardi e acquisiscono un ruolo centrale nelle sue opere, fino a essere chiaramente sproporzionate rispetto alla grandezza dei palazzi e delle altre strutture.
In questo modo diventa il capofila di una serie di artisti che riprenderanno il suo modo personale di interpretare il genere: tra questi Bernardo Bellotto, e Antonio Canaletto. La sua pittura, che spazia senza difficolt dalle vedute al capriccio, risulta forse influenzata da un viaggio a Roma negli anni giovanili (ipotizzato da alcuni storici dellarte ma mai documentato) e sicuramente dalle opere degli artisti nordici, come van Wittel, che avevano lavorato a Venezia intorno alla met del XVII secolo e che Carlevarijs ha avuto modo di vedere negli anni della sua formazione artistica.

Canaletto. Uno dei migliori vedutisti del periodo settecentesco. I suoi quadri, oltre a unire nella rappresentazione topografica architettura e natura, risultavano dall'attenta resa atmosferica, dalla scelta di precise condizioni di luce per ogni particolare momento della giornata e da un'indagine condotta con criteri di scientifica oggettivit, in concomitanza col maggiore momento di diffusione delle idee razionalistiche dell'illuminismo. Insistendo sul valore matematico della prospettiva, l'artista, per dipingere le sue opere si avvaleva talvolta della camera ottica. Con la sua grande attenzione per le inquadrature a volte entrava direttamente neui canali per trovare gli scorcimigliori, questo perch, in line acon il pensiero illuminista, era per lui fondamentale avere il pieno controllo del suo processo creativo. In questa veduta del canal grande verosi l ponte di rialto, canaletto ci regala una Venezia non pi al massimo del suo splendore, ma nostalgica. I colori del cielo, le ombre nette e i colori terrosi trasmettono molto bene questa senzazione di spegnimento. L'uos della camera ottica e di rigidissime regole prosepttiche non impedivano certo agli artsiti vedutisti come Canaletto di inserire il proprio estro nelle opere: qui troviamo alcuni dettagli come l'obra proiettata sulla barca in basso a sinistra che probabilmente sono state aggiunte dal pittore, ma rendono la scena molto pi ricca e visivamente stimolante.

Guardi. Pittore vedutista molto interessante, che meglio di tutti riesce a presentare una Venezia decadente nelle sue strutture e nellle sue tradizioni, portando letteralmente ad una luce fioca, che si sta spegnendo, una venezia smorta e scheletrica, non la Venezia che la vedeva , ma il suo spirito che viene rappresentato con unatecnica agile e con pennellate decise e sporche, che conferiscono alla tela una certa tridimensionalit. Il guardi colui che pi si spinto ai limiti del vedutismo, andando a rappresentare anche il marcio, i muri impregnati di umidit e muffe. una pittura che nasce dalle emozioni puramente visive, da un sentimento vissuto, un vedutista che dipinge il ricordo di un'esperienza individuale di un luogo che lo attrae in maniera fatale.

LEZIONE 7, 12-02-15Il Grande Giro inaugura il prototurismo. Elisabetta I di inghilterra assegn delle borse di studio assegnate a giovani rampolli aristocratici per un soggiorno in europa della duarta di tre anni, con un accompagnatore adulto. L'Italia era il piatto forte, la meta finale con delle tappe ben definite: Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Genova, Bologna, Siena, Lucca... Viaggiare era difficile quindi le tappe erano scandite da un rigido programma, che includeva anche il cambio di cavalli e di mezzi di trasporto. Goethe ad esempio affascinato da Verona con l'Arena e poi Roma. L'Italia era considerata una terra di miti antichi, con cui confrontarsi, una terra anche idealizzata a volte, si visitava Venezia come prima e imprescindibile tappa per gli inglesi ad esempio, citt del piacere e anche questo contribuisce alla permanenza dei giovani viaggiatori, ma era Roma la meta prediletta, la culla del classicismo, la capitale della res publica, degli studi di antichistica, del diritto, nonch sede del papato. Bacone fu un teorico del gt, con indicazioni anche economiche epolitiche oltre che artistiche; era il tempo delle signorie. L'italia comunque la culla dell'arte e della classicit, ma il centro della scienza, dell'economia e tutto quello che stava proiettando il mondo verso il progresso era altrove, in inghilterra soprattutto, il gt era un po' come visitare un grandissimo museo, l'italia stessa era considerata tale. Artisti come puossin, e jl david rimangono folgorati da roma e dall'italia, specialmente puossin fu il pi grande elogiatore dell'italia neoclassica. Ma vi sono esempi di beneficio che il gt ha portato all'italia, come gli scavi di ercolano pompei per i quali fu un grande incentivo, infatti molti artisti svilupparono il preromanticismo proprio dalle opere che scaturinono osservando queste meravigliose vestigia classiche che venivano riportate alla luce. La rivuluzione francese fu di ostacolo per il gt, sia per i francesi che per gli inglesi, e soprattutto le guerre napoleoniche, in cui napoleone mettere a ferroe fuoco tutta l'europa e viaggiare diventa difficile e pericoloso e il gt, organizzato come tappe precise e studiate via via scompare, lasciando il posto a viaggi pi frammentati, effettuati da piccoli borghesi che vanno in italia a loro spese e non pi finanziati da terzi.

LEZIONE 8, 19-02-15Pittoresco: termine un po' ambiguo, teorizzato nel 1759 da Alexander Cozens per definire le caratteristiche dei giardini all'inglese del 700 e la pittura di paesaggio. Secondo la quale il paesaggio stabilisca una relazione emotiva con chi vive in quel luogo e che la scenografia di riferimento generi particolari nell'uomo con il quale entra in relazione. I giardini inglesi sono pieni di sorprese, prati, templietti, rovine, sculture, stagni... generare la meraviglia e il diletto il loro scopo. Tuttavia, al contrario dell'ordinato, geometrico e misurato giardino all'italiana, il giardino all'inglese Educato a sembrare naturale ci significa che rispecchia una natura pi libera e meno imbrigliata, pur mantenendo costante la mano umana con le strutture di cui sopra. Il pittoresco nell'arte deve emozionare e sorprendere, eppure sembrare naturale, non costruito, deve essere cosparso di una gradevole entropia.

Sublime: nel 1759 da Edmun Burke pubblic Inchiesta sul Bello e sul Sublime, definendo quest0ultimo con tutto ci che pu destare idee di dolore, orrore e pericolo, che possa produrre le pi forti emozioni che l'animo possa sentire. Concetto poi ripreso a fine secolo che influenz enormemente l'arte dei primi dell'800. Questo concetto fu poi ripreso e rielaborato dai romantici, ma il concetto qui perfettamente inserito negli ideali illuministi, si parla di eventi naturali, mari burrascosi, eruzioni vulcaniche, tempeste. Tuttavia il sublime non deve essere contemplato in prima persona, poich a quel punto cesserebbe di essere sublime e diverrebbe paura vera e propria perch la forza del sublime pu annientare l'osservatore. Il sublime mostra l'inferiorit dell'uomo. anche l'interpretazione di Shopenhauer secondo cui il bello semplicemente un piacere estetico dovuto a un oggetto che ci da piacere, mentre il sublime il piacere che si prova nell'osservare la potenza e la forza e la vastit di qualcosa che potrebbe distruggere chi lo osserva.