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STORIADELLA COMUNICAZIONE
E DELLO SPETTACOLOIN ITALIA
Per la prima volta un’opera interdisciplinaresui media e l’industria culturale italiana
VITA E PENSIERO
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Un’operazione editoriale uni-ca nel suo genere: una storiadei media e dello spettacolo inItalia raccontata e commentatada un eccezionale team di stu-diosi, tra i più accreditati nelnostro Paese.
La Storia della comunica-zione e dello spettacolo in Ita-lia, progettata e realizzata dalDipartimento di Scienze dellacomunicazione e dello spetta-colo dell’Università Cattolicadel Sacro Cuore, è un’opera apiù voci, ma fortemente unita-ria e coerente.
I suoi tre volumi – dedicati ri-spettivamente al periodo pre-cedente la seconda guerramondiale, alla fase del dopo-guerra fino al 1978 e al periodo
seguente, fino ai giorni nostri –sono articolati in sezioni, cia-scuna delle quali esploraun’area specifica (teatro, infor-mazione, televisione, pubblicitàe così via). Alle sezioni introdut-tiva e conclusiva è affidato ilcompito di offrire un quadrogenerale del periodo di volta involta considerato e di tracciarele linee di interpretazionecomplessiva.
Ogni sezione sicompone di un saggiocentrale, per lo più inte-grato da box che svilup-pano brevemente temiparticolari, e può prevede-re alcuni saggi di approfon-dimento di questioni specifi-che, che meritano per la loro ri-
levanza una trattazione a parte.Ciascun volume è corredato diun proprio indice dei nomi.
L’opera nel suo insiemecompone così una narrazionea tutto tondo sulla presenza eil ruolo dei media neglieventi italiani dall’Ottocentoa oggi.
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Volume II media alla sfidadella modernità (1900-1945)
a cura di Claudio Bernardie Elena Mosconi
Milano, 2016
Dopo il lungo periodo post-unitario in cui prospera e si svi-luppa un’originale industriaeditoriale, l’Italia diventa mo-derna nel primo Ventennio delNovecento grazie alla prodi-giosa industrializzazione delNord. Migliori condizioni eco-nomiche favoriscono il consu-mo di massa, l’espansione delturismo, l’informazione el’istruzione, per i quali si svi-luppa l’industria culturaledella stampa, della pubblici-tà, della cinematografia e
della radio, dello spettacolo.Esperienze ed esperimenti in-novativi colorano la vita quoti-diana della nazione: l’invenzio-ne delle riviste illustrate, il futu-rismo, l’editoria popolare, finoalla radio dei primi anni Venti.Dopo la rivoluzione russa e laprima guerra mondiale si radi-calizzano in Italia gli scontri so-ciali tra proprietari e salariati,portando ad una crisi che favorìl’avvento di Mussolini. L’asce-sa e il declino del fascismosono da mettere in relazionealla progressiva occupazio-ne partitica, ideologica epropagandistica dei mezzidi comunicazione, dellacultura, dell’economia, del-la amministrazione statalee della vita pubblica, in
particolare dopo la crisi finan-ziaria del 1929. Non a caso il vo-lume termina con la liberazionedalle forze nazifasciste del 25aprile del 1945, quando il pro-cesso di modernizzazionedell’Italia, avviato felicementenel primo Ventennio, ma porta-to in una direzione suicida dalfascismo, può riprendere e ri-
fiorire.
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Volume III media alla sfidadella democrazia (1945-1978)
a cura di Fausto Colomboe Ruggero Eugeni328 pp. | € 27,00
Milano, 2015
È dedicato al periodo che vadal secondo dopoguerra aglianni di piombo. Uscita dallaguerra, l’Italia sperimenta conintensità la democrazia repub-blicana. Nell’arco di poco piùdi trent’anni si alternano la ri-costruzione, il boom economi-co, la crisi, la contestazione, fi-no agli esiti tragici del terrori-smo, che culminano nel rapi-mento e nell’uccisione di AldoMoro da parte delle Brigate
Rosse. In tutti questi anni i me-dia accompagnano il camminodella nazione: il teatro, il gior-nalismo e l’editoria, la radioe la televisione scandisconola vita collettiva, prima nellosforzo condiviso di ‘fare gliitaliani’, poi raccontando, inmodo critico o partecipe, letrasformazioni economichee sociali del Paese. Attraversoi vari contributi degli autori,possiamo seguire l’evoluzionedel teatro da Strehler a Ronco-ni; le sperimentazioni del gior-nalismo dal «Mondo» di Pan-nunzio al «Corriere» di Ottone;le trasformazioni dell’editoriad’élite e di massa; la vita del ci-nema attraverso il neorealismo,il racconto popolare, le pellico-le d’autore e quelle di genere
fino allo sdoppiamento fra filmd’arte e di consumo; la radiodalla rifondazione postfascistafino all’utopia delle emittenti li-bere; la televisione dal proget-to pedagogico delle origini delservizio pubblico fino alla na-scita delle prime emittenticommerciali. Sullo sfondo diquesta narrazione, che mette inluce con grande chiarezza unodegli assi portanti dello svilup-po sociale, culturale ed econo-mico del Paese, si apronoflash anche su altre formedella cultura mediatica ita-liana: il fumetto, la pubblici-tà, la musica si inseriscono in-fatti nel grande affresco dellacomunicazione che ha educato,divertito, commosso e informa-to intere generazioni.
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I SAGGI PRINCIPALI:
Fausto Colombo, L’industriaculturale in Italia nella primaera repubblicana
Laura Peja, Dentro e fuori daiteatri
Giovanni Gozzini, La lungaanomalia: il sistema informativoitaliano
Isotta Piazza, La parabola deglieditori protagonisti. Strategiedell’industria editoriale italiana
Maria Francesca Piredda, Lasfida del reale. Dal neorealismoalla stagione dell’impegno
Paola Abbiezzi, Dalle radio li-berate alle radio libere
Aldo Grasso e Cecilia Penati,Una storia bifronte. Origini esviluppo della Tv italiana, travocazione alla cultura e inclina-zione al popolare
Gioachino Lanotte, La canzonetricolore. Storie dell’industriamusicale
Vanni Codeluppi, Dal naziona-le all’internazionale: il sistemapubblicitario
Ruggero Eugeni e MariagraziaFanchi, Pubblici, consumi e tra-sformazioni culturali
“I media e il teatro non soltanto raccontano la prima Italia repubblicana: ne sono protagonisti
”
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Volume IIII media alla sfidadella convergenza(dal 1979 a oggi)
a cura di Aldo Grasso
Milano, 2016
Tre decenni cruciali, di cam-biamenti radicali e di evoluzionialmeno in parte inattese chehanno investito l’intero sistemadei media e della comunicazio-ne in Italia, alla luce di un proces-so di trasformazione dalla porta-ta globale. Il terzo volume dellacollana si propone di osservarein una chiave trasversale ai varimedia (teatro, editoria, televisio-ne, cinema, radio e industria mu-sicale, media digitali e pubblici-
tà) gli aspetti storici di cambia-mento e di continuità caratteristi-ci dei tre decenni, individuandoi fenomeni principali in una pro-spettiva capace di mostrare leconnessioni tra evoluzioni tecno-logiche e mediali e cambiamen-to sociale.L’attenzione è rivolta agli anniOttanta, con l’affermazione del-la società dei consumi e l’avven-to degli operatori commercialiin televisione e in radio. Agli an-ni Novanta, caratterizzati dal-l’ascesa di grandi gruppi edito-riali e delle multinazionali stra-niere, dall’affermazione di mer-cati e linguaggi mediali semprepiù globalizzati, da legami sem-pre più stretti tra media e culturepolitiche. E infine gli anni Due-
mila, in cui alcune direttrici dicambiamento tracciate nel de-cennio precedente arrivanoagli esiti più radicali. Dal volu-me emerge come processi didigitalizzazione e convergen-za tra media diversi rappre-sentino i fattori più rilevantidel periodo, tra rischi e op-portunità: nuove culture parte-cipative, nuovi attori industriali incampo, nuovi media digitali allaricerca di un proprio spazio nel
sistema.
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I CURATORI
Claudio Bernardiè professore asso-ciato di Disciplinedello spettacoloall’Università Cat-
tolica del Sacro Cuore di Bre-scia, direttore del Cit – Centrodi cultura e iniziativa teatrale«M. Apollonio», direttore scien-tifico del master Almed in Or-ganizzazione di eventi cultura-li e del corso di Alta formazio-ne in Teatro sociale e di comu-nità.
Elena Mosconi,direttrice del ma-ster in Comunica-zione e Marketingdel Cinema presso
Almed, è professore associato
di Storia del cinema pressol’Università degli studi di Pavia.
Fausto Colomboè professore ordi-nario di Teoria del-la comunicazione edei media e Media
e politica presso l’UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Mi-lano dove dirige il Dipartimentodi Scienze della comunicazionee dello spettacolo e il master inComunicazione, marketing digi-tale e pubblicità interattiva e co-ordina il corso di laurea in Co-municazione e società.
Ruggero Eugeniè professore ordi-nario di Semioticadei media pressol’Università Catto-
lica del Sacro Cuore di Milanoe dirige presso lo stesso ate-neo l’Alta Scuola in Media, co-municazione e spettacolo (Al-med).
Aldo Grasso èprofessore ordina-rio di Storia e criti-ca della televisionee Linguaggi della
radio presso l’Università Catto-lica del Sacro Cuore di Milano.Nello stesso ateneo dirige ilCeRTA – Centro di ricerca sullatelevisione e gli audiovisivi.È critico televisivo ed editoria-lista per il «Corriere della Se-ra».
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PIANO DELL’OPERA
Volume I. I media alla sfida della modernità (1900-1945)a cura di Claudio Bernardi e Elena Mosconi
Volume II. I media alla sfida della democrazia (1945-1978)a cura di Fausto Colombo e Ruggero Eugeni
Volume III. I media alla sfida della convergenza(dal 1979 a oggi)
a cura di Aldo Grasso
Info: www.vitaepensiero.it | [email protected] adozioni scrivere a: [email protected]
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