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ACCADEMIA DI BRERA
Anno accademico 2019/2020
STORIA DELLA TELEVISIONE E DELLO SPETTACOLO
TELEVISIVO
Programma del Corso
Docente Francesco Castellani
Non solo spettatori passivi, ma soggetti capaci di
esercitare uno sguardo critico e analitico sul “fenomeno
Televisione” e sulle sue implicazioni con Arte, Società,
e Spettacolo, nella consapevolezza della storia e dei
complessi processi che dal 3 Gennaio 1954, giorno della
prima trasmissione ufficiale della Rai, hanno condotto
all’attuale panorama televisivo.
Il Corso fornisce agli studenti un coerente e organizzato
panorama storico sullo sviluppo e sull‟evoluzione della
produzione televisiva in Italia dalle sue origini
all‟attualità presente, unito a una formazione attenta
allo specifico del linguaggio televisivo, alla
“grammatica” del fare televisione, ai diversi generi
codificati nel tempo e alle diverse forme di spettacolo,
lette anche nell‟ottica della creatività e della
scrittura.
Conoscere i tratti distintivi culturali e programmatici
delle diverse fasi storico evolutive della Televisione,
dalla Paleo Tv degli anni 50/70, alla Neo Tv degli anni
Ottanta, passando per l‟avvento dei Format e della
globalizzazione dei contenuti del ventennio „90/2000, per
arrivare all‟attuale fase della cosiddetta Convergenza,
acquisendo una visione generale e completa dei processi
storici, culturali, tecnici e sociali che hanno
determinato il nascere e lo svilupparsi della Televisione
in Italia, con parallelismi e riferimenti ai
contemporanei percorsi di Paesi leader del settore come
Stati Uniti e Inghilterra.
Di pari passo, il corso approfondisce il linguaggio
televisivo e l‟uso del mezzo di ripresa, dalle nozioni
base di piano, campo e inquadratura, fino alle più
recenti innovazioni digitali e al loro impatto sui
modelli produttivi. Si approfondiscono anche i diversi
ruoli professionali, e le relazioni che intercorrono tra
essi nella realizzazione del prodotto televisivo, gli
standard e i formati, ai termini tecnici in uso.
Dall‟idea di base alla scrittura del format, si traccia
anche il percorso che porta alla definizione del processo
creativo e organizzativo di un programma televisivo, per
rendere gli studenti consapevoli delle problematiche
professionali che stanno dietro alla “macchina
televisiva” e ne costituiscono l‟identità,
incoraggiandoli a una lettura critica dei fenomeni e alla
conoscenza delle modalità di realizzazione e dei
processi.
Infine, grande attenzione per lo studio dello Spettacolo
Televisivo è riservata alla teoria dei Generi Televisivi
e alla loro codifica, evoluzione e ibridazione nel tempo.
Attraverso la conoscenza e definizione dei generi, dal
Varietà al Game Show, dalla Tv Verità al Factual, al
Reality, dai primi sceneggiati televisivi alle serie tv,
sarà possibile (anche grazie alla visione sistematica di
specifici contributi di repertorio televisivo),
apprendere come “leggere” un programma televisivo, e
valutare percorsi, cambiamenti di stile e linguaggio,
formule e innovazioni dei prodotti televisivi nel tempo.
Il Corso sarà articolato in tre Moduli didattici:
MODULO STORICO
MODULO TEORICO
MODULO CRITICO ANALITICO
MODULO STORICO
Il modulo storico prevede:
Storia generale della televisione e sua evoluzione come
mezzo tecnico, dai primi esperimenti, alle piattaforme
digitali attuali.
La Storia della Televisione Italiana dalle origini a oggi
e il relativo sviluppo dello spettacolo televisivo con la
nascita e codifica dei generi, degli stili, dei linguaggi
estetici e dei formati.
Elementi di Storia della Televisione in America e nel
mondo Anglosassone: le grandi reti private, le catene
commerciali, i format.
MODULO TEORICO
Il modulo prevede un percorso di alfabetizzazione che
partendo dal linguaggio cinematografico approdi alla
definizione dello “specifico televisivo” attraverso
l‟approfondimento degli elementi base di Ripresa,
Inquadratura, Montaggio e “Messa in scena registica”.
Verranno anche approfonditi elementi relativi alla
scrittura creativa e alla codifica delle fasi progettuali
del paper format (concept, sviluppo del format, scaletta,
analisi del copione.
Il modulo approfondisce anche l‟analisi dei processi
produttivi e realizzativi, il “funzionamento” di uno
studio Tv e una panoramica dei mezzi tecnici, con
attenzione ai livelli d‟interazione tra le varie figure
coinvolte nel processo realizzativo.
MODULO CRITICO ANALITICO
Di pari passo con lo sviluppo storico e teorico, il Corso
approfondisce una lettura critico/analitica dello
spettacolo televisivo dal punto di vista sociale,
economico, e comunicativo. L‟impatto mediatico, la
formazione della pubblica opinione, l‟orientamento dei
gusti, la divaricazione tra la natura didattico formativa
e quella commerciale dei prodotti televisivi,
l‟affermarsi dei nuovi generi come l‟Infotainment e
l‟Emotainment, i rapporti con la politica, il quadro
legislativo, i nuovi scenari della comunicazione
televisiva nell‟Età della Convergenza.
BIBLIOGRAFIA
Testi necessari per sostenere l’esame:
L’ABC DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
Arcangelo Mazzoleni – Dino Audino Editore
PRIMA LEZIONE SULLA TELEVISIONE
Aldo Grasso – Laterza Editore
I GENERI TELEVISIVI
Giorgio Grignaffini – Carocci Editore
DISPENSA INTEGRATIVA
a cura del Docente, resa disponibile nella piattaforma condivisa
Google Suite/Classroom
BIBLIOGRAFIA PER APPROFONDIMENTI *Testi non necessari per esame, consigliati per approfondimenti
STORIA:
STORIA CRITICA DELLA TELEVISIONE ITALIANA Aldo Grasso e autori vari – Il Saggiatore 2018 STORIA DELLE TELEVISIONI IN ITALIA dalle origini al web Irene Piazzoni – Carocci Editore
STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE IN ITALIA Franco Monteleone – Marsilio Editore STORIA DELLA COMUNICAZIONE E DELLO SPETTACOLO IN ITALIA Autori Vari vol 1/2/3 – Editore Vita e Pensiero a cura di Aldo Grasso IL CANALE DELL’OPULENZA. STORIA DELLA TV AMERICANA Erik Barnouw – Eri Edizioni rai IL SEGNO DEL TELECOMANDO dallo sceneggiato alla fiction Biagio Proietti – Maurizio Giannotti – Edizioni Rai Eri SAGGISTICA: LA SOCIETA’ DELLO SPETTACOLO Guy Debord – Feltrinelli
APOCALITTICI E INTEGRATI Umberto Eco - Bompiani
IL DIARIO MINIMO Umberto Eco (Fenomenologia di Mike Bongiorno) SULLA TELEVISIONE. Scritti 1956-2015 Umberto Eco – La nave di Teseo IL DELITTO PERFETTO. LA TELEVISIONE HA UCCISO LA REALTA’ Jean Baudrillard – Raffaello Cortina Editore CATTIVA MAESTRA TELEVISIONE Karl R. Popper – Marsilio – Economica Feltrinelli
LA MUTAZIONE INDIVIDUALISTA. GLI ITALIANI E LA TELEVISIONE 1945- 2011 Giovanni Gozzini – Editori Laterza
GLI STRUMENTI DEL COMUNICARE M. McLuhan - Il Saggiatore L’INDUSTRIA CULTURALE SAGGIO SULLA CULTURA DI MASSA Edgar Morin – Il Mulino THE AMERICAN WAY OF TELEVISION - LE ORIGINI DELLA TV IN ITALIA Gianfranco Bettetini – Sansoni Editore TUTTO QUELLO CHE TI FA MALE TI FA BENE S .Johnson - Mondadori LINGUAGGI, TEORIE, CRITICA: I LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE: TEORIE E TECNICHE Enrico Menduni – Editori Laterza L’ERA DEI FORMAT. LA SVOLTA RADICALE DELL’INTRATTENIMENTO TELEVISIVO Jean K. Chalaby - Minimum fax CAPIRE I FORMAT Axel M. Fiacco - Editori Riuniti IL DNA DEI PROGRAMMI TV Paolo Taggi – Dino Audino Editore
VARIETÀ DEL VARIETÀ TELEVISIVO. Un Due Tre, Studio Uno, Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend Giovanna Alfonzetti – Edizioni Sinestesie L’ESTETICA DEL TELEGIORNALE G. Marrone – Meltemi LE SERIE TV Gianluigi Rossini – Il Mulino STORYTELLING. FORME DEL RACCONTO TRA CINEMA E TELEVISIONE Kristin Thompson - Rubettino Editore AMERICAN STORYTELLING. LE FORME DEL RACCONTO NEL CINEMA E NELLE SERIE TV Federico Di Chio – Carocci Editore NETFLIX E LE ALTRE La rivoluzione delle tv digitali Dino Audino Editore POST NETWORK. LA RIVOLUZIONE DELLA TV Amanda D. Lotz – Minimum Fax ACHILLE CAMPANILE La Televisione spiegata al popolo – Bompiani
NAUTILUS. LA CULTURA COME AVVENTURA Beniamino Placido - Laterza
L'ITALIA ALLA TV. LA CRITICA TELEVISIVA NELLE PAGINE DEL CORRIERE DELLA SERA Aldo Grasso - Rizzoli LINEA ALLO STUDIO Miti e riti della Televisione Italiana Aldo Grasso - Bompiani ENCICLOPEDIA DELLA TELEVISIONE Garzanti Le Garzantine – Edizione Illustrata