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traccia lez.5-6 TRACCIA PER LE LEZIONI 5-6 marted 30 marzo, ore 16
30 -18 15, aula 5 ARGOMENTI INTRODUZIONE: SUPPORTI DI REGISTRAZIONE
E CODIFICHE BINARIE. SISTEMI MECCANOGRAFICI A SCHEDE PERFORATE.
PROCEDURE MECCANOGRAFICHE CON ELABORAZIONE SEQUENZIALE:UN
ESEMPIO.
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traccia lez.5-6 ARGOMENTI INTRODUZIONE: SUPPORTI DI REGISTRAZIONE E
CODIFICHE BINARIE. SISTEMI MECCANOGRAFICI A SCHEDE PERFORATE.
PROCEDURE MECCANOGRAFICHE CON ELABORAZIONE SEQUENZIALE:UN
ESEMPIO.
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traccia lez.5-6 schede perforate Diversi impieghi delle schede
perforate antecedenti o contemporanei alla meccanografia: (*) -
telaio automatico Jacquard; - progetto della Macchina Analitica
(Babbage); - riproduttori musicali. (*) vedi altre lezioni
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traccia lez.5-6 riproduttori musicali Esempio di riproduttori
musicali: pianola a cartoni perforati (circa 1920)
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traccia lez.5-6 Il principio di base della tecnologia delle schede
perforate (o nastri) consiste nel codificare linformazione mediante
stringhe di caratteri binari (presenza o assenza di un foro in una
determinata posizione del supporto di registrazione). altri generi
di codifica binaria Lo stesso principio presiede ad altri generi di
codifica binaria sviluppati in epoche e per finalit diverse.
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traccia lez.5-6 Altri generi di codifica binaria Alfabeto Morse
Alfabeto Morse per la telegrafia elettrica. Inventato da Samuel
Morse (USA) intorno al 1840; di uso corrente fino a oltre la met
del secolo scorso. Caratteri di lunghezza variabile.
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traccia lez.5-6 Altri generi di codifica binaria Alfabeto Baudot
Alfabeto Baudot per la telegrafia elettrica. Inventato da mile
Baudot (Francia) intorno al 1870; di uso corrente fino a oltre la
met del secolo scorso. Caratteri di lunghezza fissa (5 bit) e con
prefisso Lettere/Cifre. Al suo nome sispira il Baud, unit di misura
della velocit di trasmissione: 1 Baud = 1 carattere/secondo (= 1
bit/secondo per un canale binario).
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traccia lez.5-6 Altri generi di codifica binaria Alfabeto Baudot
Alfabeto Baudot per la telegrafia elettrica. Inventato da mile
Baudot (Francia) intorno al 1870; di uso corrente fino a oltre la
met del secolo scorso. Caratteri di lunghezza fissa (5 bit) e con
prefisso Lettere/Cifre. Al suo nome sispira il Baud, unit di misura
della velocit di trasmissione: 1 Baud = 1 carattere/secondo (= 1
bit/secondo per un canale binario).
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traccia lez.5-6 ARGOMENTI INTRODUZIONE: SUPPORTI DI REGISTRAZIONE E
CODIFICHE BINARIE. SISTEMI MECCANOGRAFICI A SCHEDE PERFORATE.
PROCEDURE MECCANOGRAFICHE CON ELABORAZIONE SEQUENZIALE:UN
ESEMPIO.
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traccia lez.5-6 Sistema meccanografico primordiale di Hollerith
(1890)
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traccia lez.5-6 Il prestigioso periodico Scientific American dedica
la prima pagina al censimento USA del 1890: una sorta di
certificato di nascita della meccanografia. Sistemi meccanografici
a schede perforate Sistemi meccanografici a schede perforate: una
tecnologia che per oltre 60 anni stata il solo mezzo per elaborare
grandi volumi dinformazioni per gli scopi pi disparati.
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traccia lez.5-6 Nella concezione originaria di Hollerith, le schede
sono suddivise in zone tematiche. Sono qui evidenziate le zone
relative al genere, allet e alla nazione di origine della persona
censita (nellesempio si tratta di: donna, 13 anni, originaria
dellItalia). Le informazioni non sono codificate bens registrate
con il criterio SI/NO (presenza o assenza della perforazione ); la
sola operazione aritmetica consentita quindi il semplice conteggio
delle schede che contengono informazioni omogenee (perforazioni
nelle medesime posizioni). Nellesempio si lasciata evidenza delle
diciture prestampate che, nella realt, vengono annullate dalle
perforazioni) F 10 3 It Scheda per il censimento USA del 1890
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traccia lez.5-6 A - Perforatrice a pantografo. Le schede vengono
inserite a mano una alla volta. B - Pressa ad aghi per la lettura
delle schede inserite manualmente una alla volta. C - Pannello di
contatori a quadrante. Ciascun contatore ha una lancetta per le
unit e una per le centinaia. I conteggi parziali o finali devono
essere trascritti a mano a cura delloperatore. Il numero dei
contatori (40 nella figura) veniva stabilito in base alle esigenze
dellutente. D - Selezionatrice (ordinatrice o sorter) per la
raccolta di gruppi di schede con dati omogenei. Ogni casella ha un
coperchio la cui apertura comandata dai circuiti di lettura
opportunamente connessi; la scheda letta viene imbucata manualmente
nella casella attivata e il coperchio ritorna poi in posizione di
riposo. B C D A molla ago scheda (su posizione perforata) vaschetta
mercurio filo elettrico chiodo di contatto (al contatore e al
sorter) leva guida connessioni elettriche pressa di lettura molla
contatto elettrico
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traccia lez.5-6 La tabulatrice era in grado di eseguire solo la pi
rudimentale delle operazioni aritmetiche: il conteggio. Al suo
interno era per alloggiato lo Switch Board: una serie di rel,
cablando i quali era possibile combinare logicamente i segnali
elettrici provenienti dalle perforazioni in diverse zone della
scheda. Contatori ( Counter Board ) Rel ( Switch Board )
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traccia lez.5-6 F 10 3 La tabulatrice era in grado di eseguire solo
la pi rudimentale delle operazioni aritmetiche: il conteggio. Al
suo interno era per alloggiato lo Switch Board: una serie di rel,
cablando i quali era possibile combinare logicamente i segnali
elettrici provenienti dalle perforazioni in diverse zone della
scheda. Questo consentiva, per esempio, di convogliare su un unico
contatore il conteggio delle schede relative a femmine di et 13
anni cablando i rel in modo da realizzare la doppia congiunzione
logica F AND 10 AND 3 Contatori ( Counter Board ) Rel ( Switch
Board )
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traccia lez.5-6 Commenti Lefficienza del sistema Hollerith rispetto
ai preesistenti procedimenti puramente manuali testimoniata dal
successo nel censimento USA del 1980 e dalla rapida diffusione,
anche fuori del paese di origine, dei sistemi meccanografici.
Tuttavia sono evidenti alcune carenze del sistema primordiale tra
cui, in particolare, - la quantit delle incombenze operative che
gravavano sugli operatori i quali dovevano trattare manualmente
ogni singola scheda; - la mancanza di un mezzo di registrazione
scritta dei risultati dei conteggi, che dovevano quindi essere
trascritti a mano; - la limitatissima intelligenza elaborativa che
era confinata alla capacit di eseguire conteggi, di stabilire
connessioni and e di suddividere le schede in gruppi omogenei
(selezione ovvero ordinamento). Le carenze iniziali hanno peraltro
rappresentato altrettanti stimoli verso i successivi notevolissimi
miglioramenti funzionali e tecnologici in termini soprattutto di
velocit, di automatismo operativo, di capacit aritmetiche e di
flessibilit dimpiego; ne parleremo tra poco. Da sottolineare anche
lambiente malsano che caratterizzava questi impianti primitivi: il
mercurio nei pozzetti del lettore di schede era di per s inquinante
e lalimentazione elettrica dava anchessa il suo bravo contributo.
Infatti, fino a quando non vennero messi in opera gli impianti per
la produzione massiva di energia elettrica e le relative reti di
trasporto e di distribuzione, lalimentazione delle apparecchiature
era realizzata in loco mediante batterie chimiche tuttaltro che
salubri (piombo, acidi, ). A quel tempo le batterie elettriche
erano le poco raccomandabili compagne anche di altri tipi di
apparecchiature come i telefoni per lutenza pubblica e
domestica.
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traccia lez.5-6 La scheda con codifica numerica a colonne, segna il
passaggio alla meccanografia moderna (1913). Innovazioni
fondamentali. 1- Alla struttura a zone subentra quella a colonne
(45 colonne x 10 righe); in luogo della modalit SI/NO, in ogni
colonna pu essere codificata una delle 10 cifre. 2 - Il
tracciato-scheda, definibile con grande flessibilit a seconda delle
necessit, formato da campi (gruppi di colonne contigue) associati a
una specifica classe di informazioni. 3 - Quando un campo
rappresenta una quantit numerica (e non, p.e., un codice
identificativo o una data), i dati ivi registrati su schede
successive possono essere sommati e non solo contati. Questo
possibile grazie al miglioramento delle tabulatrici (registri
totalizzatori) e si apre cos la possibilit dimpiego in applicazioni
di tipo contabile. 4 - La scheda ora adatta al trascinamento
automatico e alla lettura veloce mediante un pettine di spazzole
metalliche (in epoca successiva, mediante cellule fotoelettriche).
5 - La scheda assume il formato delle banconote in dollari
dellepoca, allo scopo di riutilizzare le cassettiere gi in uso
presso le banche. TRACCIATO SCHEDA CAMPOCOLONNA
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traccia lez.5-6 La Remington adotta una struttura di 90 colonne x 6
righe su due fasce sovrapposte che raddoppia la capienza del
formato precedente. La codifica a 6 bit comprende anche i caratteri
alfabetici; impone per una eccessiva densit di perforazione che pu
compromettere la robustezza della scheda. Inoltre, la disposizione
a fasce sovrapposte appesantisce la complessit di tutte le
apparecchiature.
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traccia lez.5-6 Per sfruttare appieno le accresciute prestazioni
delle tabulatrici, lIBM porta a 12 le righe disponibili per la
codifica che viene cos estesa ai caratteri alfabetici e speciali.
La codifica a 12 bit oltremodo ridondante e quindi la densit delle
perforazioni risulta molto bassa. Viene anche introdotto il foro
rettangolare la cui esigua larghezza consente di alloggiare 80
caratteri (colonne) per scheda. Questo diventer lo standard di
fatto che continuer a valere anche per le schede utilizzate come
input agli elaboratori elettronici.
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traccia lez.5-6 Perforatrice, con la quale i dati da elaborare
vengono registrati sulle schede, di norma rilevandoli da documenti
cartacei (moduli di censimento, documenti contabili, ). Malgrado i
perfezionamenti, la perforazione inevitabilmente soggetta ai ritmi
delloperatore umano ed rimasta quindi il principale collo di
bottiglia del data entry. (1) A pantografo, con inserimento
manuale. (2) A tastiera, con alimentazione automatica. Con i
modelli pi perfezionati, i caratteri registrati vengono anche
stampati in chiaro nella parte superiore della scheda; si dispone
anche del posizionamento automatico (allineamento ai campi del
tracciato scheda). Con una macchina molto simile, la verificatrice,
si esegue una seconda registrazione e si rilevano le discordanze
(probabili errori). perforatrice (2) I tre componenti pi importanti
di un sistema meccanografico sono illustrati qui appresso
nellaspetto originario e in quello evoluto. (1)
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traccia lez.5-6 selezionatrice Selezionatrice (sorter) o meglio
ordinatrice, che riunisce le schede in gruppi omogenei (p.e. genere
femminile; et 25) ovvero ordina i gruppi nella sequenza desiderata
(p.e. et crescente). (3) A posizionamento manuale. Lordinamento non
ancora una funzione autonoma bens unoperazione manuale asservita
alla lettura della scheda, che comanda lapertura del coperchio
della casella appropriata. (4) La macchina adesso dotata di un
proprio lettore di schede, le quali vengono alimentate, trascinate
e incasellate automaticamente. cos possibile lordinamento
preventivo, che alla base delle cosiddette elaborazioni
sequenziali. Con una ulteriore macchina (non presente nei sistemi
originari) detta inseritrice (collator) si fondono le schede
provenienti da due o pi gruppi ordinati, intercalandole nel modo
desiderato. (3) (4)
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traccia lez.5-6 tabulatrice Tabulatrice: il cuore del sistema
meccanografico e precorre alcune funzioni dellelaboratore
elettronico. (5) A contatori (normalmente in numero di 40,
aumentabile a richiesta e a spese dellutente) e con lettore a
pressa di aghi per scheda singola. Il conteggio delle perforazioni
nelle posizioni connesse al rispettivo contatore era lunica
rudimentale funzione elaborativa. (6) In varie tappe, a partire
dalladozione della scheda a colonne, si sono aggiunte importanti
funzionalit: lettore veloce di schede; registri per la somma di
quantit numeriche; sottrazione eseguita col metodo del complemento
decimale; stampa di prospetti riepilogativi, con totali parziali e
finali; trattamento e stampa di dati alfabetici e non solo
numerici. (6) (5)
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traccia lez.5-6 Tabulatrice del periodo 1920-30. Tabulatrice del
periodo 1920-30. E dotata di cinque registri
sommatori-totalizzatori (A) ma non ancora di apparato stampante. In
alto a sinistra il lettore veloce di schede (B), con alimentazione
e trascinamento automatici e lettura mediante spazzole metalliche,
le quali stabiliscono un contatto elettrico quando incontrano una
perforazione nella scheda che sta passando al di sotto di loro. A
B
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traccia lez.5-6 Tabulatrice stampante programmabile (periodo 1930)
A B C D A - Lettore veloce di schede. B - Registri
sommatori-totalizzatori. C - Stampante. D - Pannello (fisso) e cavi
di connessione per la predisposizione delle elaborazioni da
svolgere (programmazione).
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traccia lez.5-6 Pannello per un programma particolarmente
complicato, inserito nella tabulatrice (foto a sinistra) e in vista
particolareggiata (foto a destra). Schema-guida, sul quale le
connessioni del pannello di programmazione venivano progettate a
tavolino. La versatilit delle apparecchiature meccanografiche, e
specialmente delle tabulatrici, stata ulteriormente accresciuta
rendendole programmabili mediante pannelli intercambiabili. Prima
di allora, per realizzare una specifica elaborazione era necessario
un intervento hard sulle connessioni circuitali. I pannelli
intercambiabili, una volta collaudati, venivano invece conservati e
costituivano una vera e propria biblioteca di programmi
riutilizzabili.