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Storia dello Stato Italiano. A. Prologo Riferimenti bibliografici principali: D. Mack Smith, Cavour e Garibaldi nel 1860, Torino, Einaudi 1954 G. Astuto, Francesco Crispi, Bologna, Il Mulino 200.

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Storia dello Stato Italiano.

A. Prologo

Riferimenti bibliografici principali:

D. Mack Smith, Cavour e Garibaldi nel 1860, Torino, Einaudi 1954

G. Astuto, Francesco Crispi, Bologna, Il Mulino 200.

Estate 1860

➲ Il 18 e il 19 agosto Garibaldi attraversa lo stretto di Messina

➲ La fine del Regno delle Due Sicilie appare inevitabile

➲ Cavour si prepara:➲ a) a suscitare rivoluzione “moderata” a

Napoli➲ b) invadere le Marche per penetrare nel

Regno delle Due Sicilie

Estate 1860

➲Bisogna fermare Garibaldi

Per impedirgli di arrivare fino a Roma

Per non pregiudicare l'assetto politico e costituzionale del Regno d'Italia

Le istituzioni della Rivoluzione

➲Garibaldi si proclama Dittatore (carica monocratica suprema)

➲Affiancato da un governo provvisorio di democratici, fra cui primeggia Francesco Crispi

➲Affiancato da un “prodittatore” rappresentante del governo piemontese (La Farina, allontanato nel luglio 1860 e poi Agostino Depretis, Antonio Mordini dal 17 settembre)

Garibaldi

➲Garibaldi non è un politico ➲Deve barcamenarsi fra inviati Piemontesi,

spinte radicali dei suoi consiglieri, necessità politica di chiudere rapidamente il momento rivoluzionario

➲Crispi, ministro dell'interno promuove l'estensione dello Statuto nell'isola

➲Inviati piemontesi spingono per una annessione rapidissima dell'isola al Piemonte

Estate 1860

➲Si scontrano con un crescente autonomismo fra i notabili dell'isola

➲Con la diffidenza dei radicali verso l'assorbimento nel Piemonte

➲Con la diffidenza di Crispi e degli unitari che vedono in questo progetto una manovra per fermare Garibaldi e impedirgli di arrivare a Roma

➲Garibaldi e Crispi hanno un triplice obiettivo

- Giungere a Roma

- Arrivare all'unità d'Italia in ogni caso, sotto la monarchia dei Savoia

- Giungere ad un momento costituente del nuovo Stato

➲I punti 1 e 3 allarmano moltissimo Cavour che impone con tutti i mezzi la linea politica dell'annessione immediata

➲L'8 ottobre 1860 vengono pubblicati i decreti per l'indizione del plebiscito con cui la Sicilia e le province meridionali chiederanno l'annessione al Regno d'Italia

➲Crispi e i radicali cercano di abbinare al plebiscito l'elezione di una assemblea che avrebbe dovuto essere costituente.

➲Il 19 ottobre 1860 viene nominata a Palermo una Assemblea consultiva (è uno specchietto per le allodole?)

➲Il 21 ottobre ha luogo il plebiscito in Sicilia e nel continente:

➲“Il popolo siciliano vuole l'Italia una e indivisibile con Vittorio Emanuele Re costituzionale”

Plebiscito

➲Napoli

➲Sì 1.302.064➲No: 10.312

Sicilia

➲Sì: 432.053➲No: 667

Plebiscito e Costituente

➲Plebiscito e Costituente appartengono entrambi alla storia poltica e istituzionale francese.

➲Nel 1860 rivestivano significati molto chiari

La Costituente era un ricordo della Rivoluzione Francese e del 1848 in Francia. Esperimenti finiti molto male...

Plebisciti

➲Il Plebiscito era uno strumento inventato da Napoleone Bonaparte

Utilizzato nel 1799, 1802 e 1804 per legittimare con un voto popolare (si chiamava “appello al popolo”) le modifiche costituzionale del regime

Riesumato da Napoleone III per legittimare il proprio colpo di stato nel 1852

Plebisciti

➲ Nel 1859-60 appaiono lo strumento più “democratico” per sancire il passaggio di un territorio da una sovranità all'altra

➲ 14-21 agosto 1859: Parma e Piacenza➲ 11-12 marzo 1860: Toscana, Legazioni,

Modena➲ 15-22 aprile 1860: Nizza e Savoia➲ 21 ottobre 1860: Regno Due Sicilie e

Sicilia

Le Formule

Annessione alla monarchia costituzionale del re Vittorio Emanuele II oppure regno separato? [Toscana]

Il popolo vuole un'Italia una e indivisibile con Vittorio Emanuele II re costituzionale e i suoi legittimi discendenti? [Due Sicilie]

Risultati politici

➲ Il successo “plebiscitario” chiude la porta a ogni possibile contrattazione politica o mutamento istituzionale di tipo costituente.

Napoli:

➲Sì 1.302.064 ➲NO 10.312

Risultati politici➲In ogni caso, al di là delle intenzioni dei

protagonisti., l'uso di uno strumento o dell'altro produce delle conseguenze di natura polarizzante.

➲Col plebiscito si dà piena legittimità alle tendenze politiche più conservatrici

In realtà i “costituenti” nostrani non volevano dar vita ad un processo rivoluzionario, ma solo chiedere modifiche allo Statuto del Piemonte