Storia Di Un Alieno Qualunque_ Stoned - Drogati

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 1/7

    Storia di un alieno qualunqueATTENZIONE!!!

    CHI VUOLE RICEVERE I NOSTRI AGGIORNAMENTI SETTIMANALI

    DEVE CLICCARE SUL DRAGO QUI SOTTO A DESTRA

    E COMPILARE IL FORM CHE TROVERA' NELLA NUOVA PAGINA.

    venerd 7 marzo 2014

    Stoned - Drogati

    Il fatto grave era la morte dei tossici. Solo un idiota pu fregarsene, quando

    un tossico muore. Non c'entra la piet, un fatto di mercato. Ogni tossico

    morto una fonte di guadagno che si spegne. Quei due disgraziati erano

    morti per aver cambiato fornitore. cos che schiattano i tossici: passando

    da un tipo di roba a un'altra senza badare alle quantit. Succede perch i

    tossici non pensano. I tossici sono animali. Qualcuno deve pensare per

    conto loro.

    (Giancarlo De Cataldo, scrittore e magistrato)

    I grandi spacciatori di droga, che sono i nemici

    principali della nostra giovent, devono essere

    impiccati agli alberi delle nostre citt. Perch

    meritano non soltanto la pena di morte, ma meritano

    la pubblica esecrazione, e la condanna deve essere

    talmente vistosa da togliere a chichessia la voglia di

    spacciare droga in grandi quantit.

    (Giorgio Almirante, segretario del MSI)

    Avevamo due buste di erba, settantacinque palline di

    mescalina, cinque fogli di acido superpotente, una saliera mezza piena di

    cocaina, un'intera galassia multicolore di eccitanti, calmanti, scoppianti,

    esilaranti. E anche un litro di tequila, un litro di rum, una cassa di birra,

    mezzo litro di etere puro e due dozzine di fialette di popper. Non che per il

    viaggio ci servisse tutta quella roba, ma quando ti ritrovi invischiato in una

    seria raccolta di droghe, la tendenza... di spingerti pi in l che puoi.

    (Paura e delirio a Las Vegas, 1998, by Terry Gilliam)

    Cominciammo a fare uso di eroina perch avevamo bisogno di silenzio.

    Le nostre vite erano prive di silenzio; quel silenzio mentale a cui tutti, pi o

    meno consciamente, in verit aspiriamo. Nel nostro giro lavoravamo tutti,

    giovani e meno giovani, ma nessuno era entusiasta di ci che faceva.

    Lavoravamo perch questa societ irrimediabilmente fondata sul lavoro,

    ma per noi il nostro lavoro non rappresentava n una gioia n un motivo di

    realizzazione personale... e sentivamo questa situazione come

    profondamente sbagliata, come se a un certo punto gli esseri umani

    civilizzati e lavorativamente occupati si fossero persi qualcosa.

    La sensazione che provavamo era che luomo che si diceva occupato in un

    lavoro, fosse stato effettivamente occupato da qualcosa... cos come un

    esercito occupa un Paese.

    Le nostre serate alla fine degli anni 90 si sviluppavano secondo questa

    prassi: prima una bottiglia di birra da 66 cl a testa, bevuta velocemente, in

    modo che il fegato non facesse in tempo a elaborarla (alcolici pi forti non li

    reggevamo, perch, essendo tossici, vomitavamo subito); poi marjuana o

    hashish a volont; e gi a questo punto entravamo in orbita e

    Iscriviti e scarica i pdf:

    Il bambino e il mago

    Salvatore Brizzi

    Visualizza il mio profilo

    completo

    Informazioni personali

    2014 (4)

    marzo (1)

    Stoned - Drogati

    febbraio (3)

    Archivio blog

    Altro Blog successivo Crea blog Entra

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 2/7

    cominciavamo a fare discorsi senza senso, talvolta a ridere talvolta a

    delirare; aspettavamo circa unora e poi cera la botta finale... arrivava lei...

    la regina della sera: leroina. Qualcuno si bucava e qualcuno la sniffava; nel

    nostro gruppo non si usava fumarla.

    Allora, e solo allora, giungeva lagognato silenzio. Quel silenzio che

    appartiene alle vette, agli stati di coscienza pi elevati, alla calma assoluta.

    Forse non tutti allepoca ce ne rendevano conto, ma nelluso di eroina non

    cercavamo solo lo sballo, perch qui non si tratta di extasi, n di

    anfetamina, n di cocaina, bens della droga del silenzio... o almeno cos

    allinizio, le prime volte, perch poi sparisce anche il silenzio... oltre a tutto il

    resto...

    Le prime volte, dopo un buco o una sniffata, i

    pensieri e gli stati emotivi disturbanti si

    allontanano. Il caldo avvolgente di Dio ti

    entra nelle vene e tu ti senti pi rilassato e

    pi in pace di un fottuto lama tibetano.

    Proprio in quei momenti potevano nascere

    tranquille discussioni sugli argomenti pi

    disparati. Devo premettere che nel giro che

    frequentavo io in quegli anni, cerano diversi ragazzi che venivano dal liceo

    artistico e un paio dal classico, anche se non lavevano finito, e uno che

    aveva da poco terminato luniversit. Per cui ci distinguevamo nettamente

    da quelli che chiamavamo tossicazzi, ossia tossici quasi interamente

    svuotati dalleroina, che vivevano di espedienti, che non venivano oramai

    neanche pi fermati dalla Polizia... e che possedevano un background

    culturale decisamente pi ridotto del nostro.

    Si parlava spesso del senso della vita e quasi tutte le sere a un certo punto il

    discorso cadeva sul lavoro e sul fatto che nessuno di noi a fine giornata

    sentiva la soddisfazione tipica di chi produce qualcosa di bello. Per esempio,

    lentusiasmo che assaporano lartista, lo scrittore o lo sportivo.

    Manca la Bellezza! esord una sera uno del nostro giro che chiamavamo

    il principe se dovessi descrivere cosa manca nella mia vita, direi

    semplicemente che manca la Bellezza, nulla di pi e nulla di meno.

    Eravamo nella stanza semibuia del mio appartamento di corso Regina

    Margherita, zona di Porta Palazzo, Torino. Un paio di bucomani se ne

    stavano riversi sul pavimento, su vecchi tappetini da ginnastica che fino a

    pochi mesi prima avevano accolto litri del mio sudore mentre facevo serie di

    addominali e flessioni sulle braccia ogni santo giorno della mia vita. Una

    ragazza era posata su una sedia, col capo chino in avanti e le mani unite,

    strette fra le cosce. Il principe, il ragazzo che aveva appena parlato,

    resisteva invece in posizione eretta, accanto al mio armadio, fumando

    lentamente una sigaretta e tenendo le palpebre a mezzasta: lo sguardo

    tipico di chi si appena fatto una dose. Io ero sdraiato sul mio letto, a

    pancia su, con un sorriso ebete sulle labbra e la bocca aperta.

    Detto per inciso, il soprannome completo del principe era il principe del

    Foro, che gli era stato affibbiato sia perch aveva da poco terminato gli

    studi di giurisprudenza... sia perch era sfrenatamente gay!

    (quando, anni dopo, avrei sentito questa stessa espressione in un film

    sullomosessualit, fui preso dalla commozione e dal divertimento, perch

    tanti ricordi riemersero insieme in ununica ondata emotiva)

    Il principe una delle persone pi belle che abbia mai conosciuto. Oltre ad

    aver studiato giurisprudenza, un ragazzo sensibile (nel senso del Cuore e

    non solo delle emozioni), suona molto bene il violino... e allepoca si

    guadagnava da vivere lavorando come commesso in un negozio del centro

    di Torino.

    La frase del principeci colp un po tutti, perch sintetizzava ci che tutti,

    consciamente o inconsciamente, sentivamo. Anche se ricordo che nessuno

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 3/7

    comment, nessuno disse nulla, e si percepiva nellaria che non tacevamo

    perch troppo stonati dalle droghe (il che poteva succedere), ma perch in

    quelloccasione dire qualcosa di pi sarebbe stato un ridicolo tentativo di

    commentare ci che gi tutti avevano sentito e non avevano nessuna

    voglia di spiegare sul piano intellettuale.

    Tali momenti di poesia non accadevano di rado

    e averli vissuti, nonostante le conseguenze che

    presto giunsero, lo ritengo ancora oggi un grande

    privilegio -, ma, daltra parte, non era nemmeno

    raro che le serate prendessero una strada

    delirante. Per esempio, cuocere al forno una torta

    al cioccolato del Mulino Bianco dopo averla farcita

    con hashish, berci sopra dellalcool e poi tirare gi

    qualche goccia di ketamina... sembra una buona

    idea solo se hai un acquario senza pesci al posto

    del cervello. Eppure una volta lo facemmo e Francone il pi anziano e

    grasso personaggio del nostro giro, che allepoca aveva 45-46 anni e

    pesava unottantina di chili distribuiti a caso su tutto il corpo pass circa

    mezzora a tentare di convincere me e il principe che esisteva il grasso di

    vespa e che con questo veniva prodotto un sapone di qualit sopraffina: il

    famoso sapone di vespa, per lappunto.

    Quella sera ascoltammo in silenzio tutto il discorso di Francone, fino alla

    fine, cio fino a quando il principe non sbott esasperato: Sei uno

    stupido tossico con il cervello disidratato cominci a gridargli gli insetti

    non sono animali, non ci si pu ricavare grasso. Tu invece sei un fottuto

    animale: uno stupido primate senza peli da cui lunica cosa utile che si

    potrebbe ricavare proprio il grasso, come dalle balene e dai maiali.

    Non recitare la checca isterica con me reag Francone [sto cercando di

    ricordare a braccio cosa si erano detti] con diversi secondi di ritardo dovuti

    alleffetto cumulativo delle droghe e non darmi dello stupido. Voi per

    difendere i diritti e la dignit dellomosessualit scendete in piazza vestiti da

    checche. Cos diventate indifendibili. Me la chiami intelligenza questa? Sono

    un paio di millenni che avreste bisogno di un buon addetto alle PR.

    Voi... voi... Tu stai parlando con una persona, non con una categoria. Non

    divagare. Ti ricordo che solo un mese fa, sotto leffetto della ketamina,

    quando si bloccata per un guasto la scala mobile della Rinascente ci sei

    rimasto venti minuti fermo sopra. Ti hanno portato via a forza gli uomini

    della sicurezza perch gli operai dovevano fare la riparazione.

    E cos via per tutta la sera.

    Per tornare al nostro cruccio pi grande, il lavoro, durante una di queste

    serate fra allegri tossicomani a casa mia, la ragazza quella che avevamo

    lasciato posata sulla sedia se ne venne fuori con unintuizione non da

    poco: Ho deciso che non voglio pi lavorare disse a un certo punto

    rompendo il silenzio e quasi perdendo lequilibrio, per me il lavoro lultima

    spiaggia di chi non ha proprio nulla dimportante da fare nella vita! Io invece

    voglio fare qualcosa dimportante.

    Importante? Cosa vuol dire? Importante per chi? chiesi io, mentre

    cercavo di metterla a fuoco attraverso le mie palpebre costantemente

    semichiuse.

    Importante per me. Non che devo diventare presidente del consiglio. Ma

    a un certo punto voglio sentire che sto facendo qualcosa dimportante...

    cazzo... ho 24 anni. Non voglio diventare come mia madre: nove ore al

    giorno in un ufficio a fare conti.

    Se lo scopo del tuo lavoro guadagnarti del tempo libero da vivere

    felicemente... allora c qualcosa che non va nel tuo lavoro! intervenne il

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 4/7

    principe, sagace come sempre forse stai parlando di fare qualcosa per

    aiutare gli altri? chiese alla fine.

    Non lo so. una sensazione che voglio avere

    dentro. Non centra con il mestiere che far.

    Avrete capito che la nostra situazione era giunta a

    un punto di stallo perch eravamo tutti prigionieri di

    un fraintendimento. Da una parte avevamo intuito

    che se del tuo lavoro non sei soddisfatto, non vale la

    pena lavorare. Non credevamo pi a differenza dei

    nostri genitori e dei nostri nonni... e della maggior

    parte delle persone che ci circondava che il lavoro

    fosse davvero un valore, una conquista, una fortuna.

    Ma dallaltra parte non avevamo ancora capito che, se volevamo

    seriamente cambiare vita, dovevamo smetterla di criticare la societ e

    cambiare invece allinterno di noi.

    Quando iniziai a trasformarmi interiormente, uno dei concetti con i quali

    andavo meno daccordo era che avrei potuto cambiare mestiere solo se

    avessi accettato appieno il mestiere che stavo gi svolgendo in quel

    momento. Io ero convinto che se avessi potuto fare latleta (nella prima

    fase della mia vita) oppure lo scrittore (successivamente) allora tutto

    sarebbe cambiato e sarei stato finalmente felice. Ci impiegai almeno cinque

    anni non sto esagerando: cinque anni trascorsi a passare da un lavoro

    allaltro per realizzare che prima sarei dovuto essere felice dove stavo... e

    solo dopo avrei potuto cambiare mestiere.

    Insomma, con le droghe cos: a volte ci sono momenti deliranti, altre

    volte divertenti, talvolta spunti filosofici e poetici, ma per la maggior parte

    del tempo merda: crisi depressive, nausee, vomito, mal di testa, per

    arrivare fino alla perdita dei capelli, dei denti... e poi ci sono i tentativi di

    uscirne e le conseguenti crisi dastinenza... la diarrea... il terribile inganno del

    metadone... argomenti di cui vi parler pi avanti e che saranno anche una

    buona occasione per darvi qualche consiglio su come uscire dalla

    dipendenza, nel caso ci foste caduti dentro.

    Salvatore Brizzi

    NON DUCOR DUCO

    (non vengo condotto, conduco)

    Grande successo delle due lezioni di prova di Muay Thai

    che abbiamo tenuto questa settimana a Torino.

    Grazie soprattutto alle numerose ragazze

    che sono intervenute, a dimostrazione del fatto

    che viviamo in un'epoca dove il femminile

    sta invadendo e trasformando anche campi

    che siamo stati abituati a considerare maschili.

    Dal luned 10 Marzo iniziano le lezioni del corso:

    Palestra Gym Tonyc

    Via Poliziano 34 Torino

    (zona nord, cimitero monumentale)

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 5/7

    Per info sugli orari contattare Massimiliano:

    https://www.facebook.com/massimiliano.randolfi

    Puoi gi acquistare con lo sconto il mio ultimo libro

    IL BAMBINO E IL MAGO:

    APPUNTAMENTI DA SEGNALARE

    09 Marzo - TRENTO

    Seminario IL BAMBINO E IL MAGO tenuto da Roberto Senesi.

    12 Marzo - MILANO

    Corso intensivo in 3 lezioni di TEATRO EVOLUTIVO condotto da Irene Curto.

    Guarda il video trailer del Corso di Teatro

    15 Marzo - FIRENZE

    Seminario ALIMENTAZIONE INTUITIVA e RITUAL DANCE tenuto da Jlenia Cericola e

    Loredana Molghea.

    16 Marzo - FIRENZE

    Seminario NUMEROSOPHIA tenuto da Jlenia Cericola.

    16 Marzo - RIMINI

    Convegno RISVEGLIO METROPOLITANO partecipano Fausto Taiten Guareschi,

    Burhanuddin Herrmann e Salvatore Brizzi.

    29 Marzo - RIMINI

    Seminario RISVEGLIO - Lo stato di complicit con lesistenza tenuto da Sandro Gozzoli.

    30 Marzo - PARMA

    Seminario NUMEROSOPHIA tenuto da Jlenia Cericola.

    Per maggiori info su corsi e seminari: www.primoraggio.it

    Da qui puoi acquistare con lo sconto

    IL LIBRO AMERICANO DEI MORTI:

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 6/7

    Video promo: Il Magnetismo del Mago

    Per leggere la recensione del video clicca qui

    Puoi gi acquistare con lo sconto il mio ultimo libro sulla Sessualit:

    Guarda il video promo del seminario su Draco Daatson:

    >

    Per leggere la recensione del video clicca qui

  • 8/3/2014 Storia di un alieno qualunque: Stoned - Drogati

    http://storiadiunalienoqualunque.blogspot.it/2014/03/stoned-drogati.html 7/7

    Post pi vecchioHome page

    Pubblicato da Salvatore Brizzi a 17:30

    Etichette: dipendenza, drogati, eroina, ketamina, lavoro, principe, Salvatore Brizzi

    Cercaci anche su TWITTER su YouTube e adesso su Pinterest

    Salvatore BRIZZI NON HA ALCUN PROFILO SU FaceBook

    Consiglialo su Google

    Modello Watermark. Powered by Blogger.