Storia Filosofia Medievale

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http://www.facebook.com/groups/299441580067919/doc/352923644719712/anima in tommaso/bonaventura http://www.facebook.com/groups/299441580067919/permalink/379826475362762/ Renata Emma Rallo Non ricordo precisamente il giorno ma ti posso dire le conclus ioni a cui sono giunta dopo un p di studio. TOMMASO (riprende da Aristotele): anima come FORMA. Il corpo e l'anima sono in A TTO (anima lo sempre mentre il corpo SOLO quando unito all'anima in quanto il co rpo mortale mentre l'anima no). L'unione di anima e corpo sono il PRINCIPIO di I NDIVIDUAZIONE dell'uomo: l'anima gi completa di per s e quando si unisce al corpo funge assieme alla materia da principio di individuazione. Il fine dell'anima qu ello di unirsi al corpo (infatti un qualcosa che avviene subito - gi nel ventre m aterno). Dice a pag 485: "poich la perfezione dell'anima comprende anche la capacit di form are il corpo, allora la condizione di separazione di corpo e anima innaturale e non potr essere definitiva" BONAVENTURA (nei miei appunti c' scritto: "come AGOSTINO e Platone"): anima come SOSTANZA SUSSISTENTE. Per tanto, riprendendo e ricollegandomi ad Agostino: concezione dell'anima plato nico-agostiniana in cui anima e corpo sono due sostanze accidentalmente unite ed esistenti in atto anche se separate. Non so se sono riuscita a centrare il punto e se quello che ho scritto basta ma -purtroppo- tutto quello che sono riuscita a ricavare. 20 febbraio alle ore 14.40 Mi piace Renata Emma Rallo [La lezione dovrebbe essere quella del 15 Dicembre quando, par lando di Duns Scoto, la prof fece la distinzione tra due scuole fondamentali: "g li autori che si rifanno a Tommaso (anima come forma - Aristotele) e gli autori che si rifanno a Bonaventura (anima come sostanza sussistente - Agostino - Plato ne)"] 20 febbraio alle ore 14.45 Mi piace Ivan Robustelli Renata Emma Rallo si, hai centrato in pieno la questione e mi tr ovo con quello che dici!! :) 20 febbraio alle ore 16.29 Mi piace