STR VISIONeverywhere

“NOTIZIE” Anno XIII - STR - Mantova - Milano - Napoli - Roma

CASI DI SUCCESSONELL’USO DEISOFTWARE STR:> CMC> PAVIMENTAL> CITY LIFE> POOL ENGINEERING> GIRPA> AMGA CALORE> COMUNE DI REGGIOLO> COMUNE DI ROMA XVI MUNICIPIO

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LE VERSIONI INTEGRALI DELLE CASE HISTORY SONO DISPONIBILI SU WWW.STR.ITPER INFORMAZIONINUMERO VERDE 800.462.223WWW.STR.ITWWW.STRVISION.ITEXCELLENT.STR.IT

Progetto Grafico Sigla srl Mantova

INDICE

General Contractor

01 CMC

Imprese edili e immobiliari

02 PAVIMENTAL

03 CITYLIFE

04 ZETA DUE

05 CEDIL

Imprese impiantistiche

06 GE ENERGIA

07 MAP

Società ingegneria estudi tecnici

08 POOL ENGINEERING

09 MADE ENGINEERING ASSOCIATI

10 GIRPA

11 E2B

12 MASSIMO TIVERON

Pubblica Amministrazione

13 XVI MUNICIPIO DEL COMUNE DI ROMA

14 COMUNE DI GORLA MAGGIORE

15 COMUNE DI REGGIOLO

16 COMUNE DI MASSA LOMBARDA

Utilities

17 AMGA CALORE E IMPIANTI

Partners

18 DBNET

19 EPARTNER

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Il titolare del trattamento dati Innovare24 Spa, con sede a Pegognaga (MN), opera nel rispetto di quanto disciplinato dal D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni. Per esercitare il diritto di recesso di cui all’articolo 7 del sopra citato decreto potrà rivolgersi a Innovare24 Spa, Via Gramsci, 36 – 46020 Pegognaga (Mn) Tel. 0376/5521, Fax. 0376/550180, e-mail privacy@str.it.

STR è ovunque sei tuTre passaggi hanno accompagnato l’azione di STR nel 2010, tre “segnali” forti e incoraggianti della nostra presenza sul mercato in questo difficile anno segnato, un po’ per tutti, dalla crisi economica. Il primo è stato la nascita di Innovare24 spa, della quale STR è ora Business Unit, che ha dato all’azienda un’ulteriore spinta verso nuove sfide, senza dimenticare quella per noi classica di rimanere i principali innovatori nel settore. STR ha sempre “anticipato il passo”, continuando a mettere a punto tecnologie informatiche capaci di adeguarsi alle esigenze, sempre in trasformazione, degli operatori. La “rivoluzione informatica” non si è mai fermata e apre invece nuove frontiere: la principale oggi è quella del web 2.0, delle nuove tecnologie basate sui servizi di “web application” e “cloud computing”. Le realtà imprenditoriali più competitive guardano, e noi con loro, dritto al web e alle nuove modalità di fruizione on-line. La ricerca firmata STR punta all’abbattimento dello spazio, del tempo e dei costi nei processi gestionali complessi, dalla redazione gratuita e completamente on-line di computi metrici e preventivi, alla promozione di opportunità di percorsi e-learning da una parte all’altra del mondo. In questa direzione, ad esempio, forti della partnership con Microsoft e partendo dall’eccellenza raggiunta con STR VISION, abbiamo da tempo puntato sul concetto di “Software as a Service”, che si introdurrà sempre più nella realtà quotidiana dei nostri clienti e aprirà le porte di studi e cantieri alle infinite possibilità di utilizzo e di gestione condivisa dei dati e delle informazioni offerte da Internet. Il secondo passo non può che arrivare in diretta conseguenza: l’innovazione non serve se non è condivisa con i diretti destinatari. Per questo alla tradizionale vicinanza di STR ai clienti abbiamo incrementato i rapporti con il mondo delle costruzioni attraverso partnership forti e vincenti. Su questo fronte STR ha lavorato e lavorerà con molta forza ed energia, e i primi frutti di questo lavoro sono le convenzioni sottoscritte con alcune fra le maggiori associazioni di categoria, fra le quali ricordiamo Aniem (associazione nazionale che raccoglie le piccole e medie imprese edili), Animp (associazione delle società del settore impiantistico), e Assoimmobiliare (associazione dell’industria immobiliare). Impegni, questi, che garantiscono un canale di confronto costante e privilegiato con i nostri interlocutori professionali, aiutandoci inoltre a “tastare il polso” di tutte le più importanti esigenze che emergono da un mercato in costante mutamento.Il terzo passo è quello che abbiamo continuato a fare lungo la strada di successo percorsa fino a oggi. Mi riferisco al continuo sviluppo di STR VISION e all’evoluzione dei suoi moduli: CPM, ADMIN, PBM, DWM e infine STR VISION TIME, l’ultimo nato, per la gestione dello studio professionale, che non mancherà di darci soddisfazioni almeno quanto i suoi “fratelli”. Una “famiglia” di successo di cui troverete testimonianze diverse in queste pagine. Per quanto riguarda la fortunata linea di prodotti eXcellent, va sottolineata la capacità di STR di presentare le release aggiornate per una perfetta integrazione a Office 2010 praticamente in contemporanea con il lancio della nuova versione della suite Microsoft. Il percorso svolto fino a oggi ci ha lasciato in consegna una consapevolezza: le difficoltà del mercato si combattono con l’innovazione tecnologica, capace di creare un incremento di redditività, basato sull’efficienza e sul risparmio di risorse, anche laddove le condizioni sulla carta non lo consentirebbero. Da qui partiamo, ancora una volta, raccogliendo la nuova sfida del web con uno slogan che diventa una promessa: STR è, e sarà sempre di più, ovunque sei tu.

Giovanni MaraniVice Presidente Innovare24 spa us

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STR VISION è il sistema applicativo di riferimento nel settore delle costruzioni edili e di infrastrutture: ideato per chi opera per commessa supporta tutti i processi dell’impresa, e permette di controllare le attività sia in sede che nei cantieri con soluzioni specialistiche, con gestioni multilingua e conteggi in valuta. STR VISION è appropriato anche per le imprese che realizzano impianti - tecnologici, elettrici, termoidraulici, di automazione, di produzione di energia rinnovabile, di arredo urbano, etc. - e ne forniscono la manutenzione operando su pianificazione e su chiamata. La gestione aziendale e di commessa avvengono in un unico sistema integrato - STR VISION CPM e ADMIN - in cui studiare preventivi, offerte, analisi dei costi e dei prezzi, fabbisogni, redigere la contabilità dei lavori, svolgere le attività amministrative e commerciali, effettuare gli acquisti, gestire i subappalti, pianificare e controllare il processo di costruzione in tutte le sue fasi. Gli operatori del settore real estate sono supportati estesamente nello svolgimento delle operazioni di sviluppo immobiliare e di facility management. STR VISION è oggetto di sistematici ampliamenti e raffinamenti funzionali; tra le novità si segnalano le analisi giustificative dei prezzi

costruzione, facility managementsecondo i formati dei committenti, le funzioni di CPM per attuare il controllo di gestione di commessa direttamente e autonomamente rispetto al sistema contabile amministrativo di azienda. Così si dispone, anche in cantiere, di informazioni con cui monitorare le commesse: la produzione, gli utilizzi delle risorse, le consegne dei fornitori, le prestazioni dei subappaltatori. Le funzioni di ADMIN, per l’acquisizione e esecuzione delle commesse di manutenzione, sono state potenziate con estensioni e nuovi sviluppi. Il motore nativo di BI ora può fare analisi in contemporanea sugli archivi di CPM. Con STR VISION DWM la gestione documentale e i processi approvativi dell’azienda si giovano della nuova versione di Organice Explorer, e del motore di workflow integrato. La pianificazione finanziaria di azienda e di commessa sono ottimizzabili con le funzioni di gestione anticipata della tesoreria. STR è da sempre attenta nell’attuare collaborazioni con soggetti che operano nelle costruzioni per realizzare insieme proposte utili per i clienti; dopo quelli con ANCE, Aniem, Assistal, Animp è operativo l’accordo con il Gruppo Immobiliare.it, leader in Italia negli annunci immobiliari, che consente la pubblicazione di annunci su nuovecostruzioni.it.

progettazioneSTR VISION CPM è il sistema applicativo completo, affidabile e innovativo per gestire il piccolo progetto o la grande opera con rapidità, condividendo dati, disegni e informazioni via Internet in qualsiasi momento. I vantaggi sono notevoli, potendo eseguire con la massima efficienza tutte le attività professionali: importare ed utilizzare i listini prezzi pubblicati sul sito STR, consultare le banche dati del Gruppo 24 ORE, predisporre computi metrici e preventivi, redigere contabilità dei lavori, ottenere le stampe dai modelli preimpostati, interrogare la base dati di STR VISION CPM per ottenere reports in autonomia con le funzioni di Business Intelligence nativa. STR VISION CPM è interoperabile con gli applicativi della linea eXcellent: Computi e Contabilità lavori, Sicurezza,

Architect ed Energia. Con STR VISION TIME, disponibile dal 2010, gli studi professionali sono totalmente supportati nelle attività organizzative, operative e di controllo, attraverso funzioni costruite sulle loro esigenze. Le procedure dell’ufficio sono guidate con i workflows delle attività sui progetti. Le funzioni di CRM garantiscono, nel rispetto delle normative sulla Privacy, la gestione dei contatti conservandone memoria e l’ottenimento di statistiche e indicatori marketing. La pianificazione in agenda delle attività su clienti e progetti permette la gestione dei carichi di lavoro. La registrazione del lavoro svolto consegue l’emissione della parcella e l’effettuazione degli atti amministrativi e contabili relativi ai clienti e ai progetti.

Gestire l’area tecnica e quella amministrativa, il facility management e la viabilità, l’edilizia privata e il property management, comprese tutte le informazioni tecniche e procedurali del progetto, senza lavorare su sistemi e file diversi ma sfruttando le opportunità di un’unica piattaforma web based: questo è possibile con STR VISION, il software gestionale STR ideale per tutti i tipi di committenza pubblica e privata, dalla pubblica amministrazione alle aziende multiutility. STR VISION si avvale della tecnologia SOA che ne permette l’utilizzo di tutte le funzioni sia in rete locale che in architettura distribuita con accesso via web; inoltre, ciascuna organizzazione può acquisirlo e utilizzarlo autonomamente o aggregandosi ad altre.STR VISION CPM comprende i moduli a supporto dell’area tecnica, quali la preventivazione, direzione e contabilità

committenzalavori, analisi prezzi, studio dei fabbisogni mentre STR VISION PBM supporta la gestione amministrativa dell’opera pubblica, dall’inserimento nei documenti di programmazione fino alla concreta realizzazione. Novità 2010 la possibilità di pubblicare online gli elenchi fornitori, il piano delle opere con funzioni di georeferenziazione su Microsoft Bing Map ed i bandi di gara. L’offerta di STR comprende anche STR PlaNET per le attività e servizi di facility management, SITI PATRI per la gestione del property management e la linea eXcellent che amplia le potenzialità di Microsoft Office per la gestione di computi e contabilità, sicurezza nei cantieri e efficienza energetica. L’importante partnership con Unitel (Unione Nazionale Tecnici Enti Locali) sigla la volontà di STR di incrementare efficienza e produttività delle amministrazioni pubbliche.

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IL MERCATO DI RIFERIMENTO DI STR

PAC, PAL, AUSL, ospedali, ATER e ALER

SPA miste

università

banche, assicurazioni

camere di commercio

altri proprietari/gestori di patrimoni immobiliari

COSTRUZIONE, FACILITY MANAGEMENT

imprese edili

imprese impiantistiche

general contractors

imprese di engineering,procurement, construction

imprese di global service

studi tecnici

società d’ingegneriae architettura

PROGETTAZIONE

COMMITTENZA

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01GENERAL CONTRACTORS

aziendaCMC, RAVENNAintervista aPARIDE PADOVANI, RESP. CONTROLLO DI CANTIERI ESTERI E SISTEMI INFORMATIVIproblemaGESTIRE E COORDINARE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI OPERE COMPLESSE, ANCHE IN CAMPO INTERNAZIONALEsoluzione softwareSTR VISION CPM

Fondata a Ravenna nel 1901, la Cmc di Ravenna è una delle più importanti imprese italiane nel settore delle costruzioni. Il Gruppo Cmc è protagonista nel settore dei grandi progetti infrastrutturali ed opera in Italia ed all’estero su una gamma completa di tipologie lavori. La Cooperativa ha ottenuto negli ultimi anni una crescente conferma alle sue capacità imprenditoriali affrontando anche opere complesse in qualità di General Contractor. Cmc figura tra le poche imprese italiane di costruzioni che hanno ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’attestazione di qualificazione a contraente generale nella classifica che consente la partecipazione a lavori di importo superiore ai 700 milioni di euro. La connotazione principale del General Contractor, quale Cmc, è di unire a eccellenti capacità esecutive, la competenza nel gestire e coordinare progettazione e realizzazione senza dimenticare il finanziamento parziale o totale dell’opera. Diventa quindi indispensabile identificare sul mercato partner tecnologici in grado di supportare questi processi e la loro evoluzione. Deve anche ricercare costantemente di migliorare le proprie performance per essere competitivo sul mercato. Per un cliente storico di STR come Cmc (STR è fornitore della società dal 1993) la nuova soluzione si chiama STR VISION. A maggio 2009, infatti, è partita l’implementazione di STR VISION CPM, cui è seguita l’attività di approfondimento sulle funzionalità del software e sulle esigenze specifiche di Cmc e l’avvio di un Project Plan mirato per implementare l’utilizzo del software nelle varie dimensioni di attività di tutte le aree tecniche di Cmc.

Qual è l’attuale stato dell’arte delle vostre soluzioni tecniche, quali sono le aree di miglioramento che avete

identificato e che benefici vi aspettate?Utilizziamo un sistema integrato, sviluppato internamente nel 1997 sulla base delle nostre esigenze e costantemente revisionato e aggiornato, che ci permette di gestire con molta precisione la contabilità generale, la contabilità industriale, la contabilità finanziaria, la gestione dei magazzini, la gestione cespiti, la gestione noli interni e la tesoreria. Tale strumento si interfaccia con le altre procedure aziendali (ad es. procedura approvvigionamenti). Nelle commesse l’attività di gestione, preventivazione, pianificazione e controllo è sviluppata utilizzando diverse procedure. Di conseguenza, si è deciso di standardizzare i metodi e le attività di preventivazione allo scopo di migliorare la redditività delle nostre commesse. Per fare questo abbiamo diviso il progetto in 2 fasi:1. il sistema di gestione del progetto e identificazione delle metodologie e strumenti di riferimento, che tradotto in parole povere vuol dire definire la commessa in Wbs, identificare le istruzioni operative di ogni settore della commessa, gestirne il flusso informativo, tramite piattaforma informatica (portale ad hoc);2. valorizzare e pianificare le wbs integrandole con le risorse, in modo da ottenere il preventivo temporizzato, da poter confrontare periodicamente con gli avanzamenti e i dati consuntivi.

Cmc ha riconfermato la scelta di STR come proprio partner tecnologico su un’area strategica aziendale come l’acquisizione delle commesse ed il loro controllo, posizionando STR VISION al centro di una delle vostre strategie di miglioramento del processo di gestione. Quale motivo vi ha spinti a riconfermarne la fiducia?

Burj Al Fateh Khartoum - Sudan

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CMC: gestione sotto controllo per migliorare la redditivitàSicuramente la duttilità: STR VISION ci è parso subito uno strumento molto duttile, malleabile e quindi riconducibile alle diverse realtà dei nostri cantieri. Successivamente, entrando in partnership, abbiamo avuto la possibilità di collaborare alla definizione di alcune parti progettuali.

Sul mercato avrete fatto certamente confronti e analisi per mettere a fuoco le caratteristiche di STR VISION in confronto a soluzioni concorrenti. Quali sono le caratteristiche uniche di STR VISION?Prodotti ce ne sono, ma non hanno le stesse prestazioni sia per controllo costi che per preventivazione, vuoi perché non hanno la potenza necessaria a reggere operazioni complesse oppure perché privi della possibilità di lavorare su un campo internazionale mancando, per esempio, le funzioni di calcolo multivaluta. STR VISION rispecchia le nostre esigenze, soprattutto all’estero.

Quindi per un’impresa che ha molte attività all’estero il prodotto STR VISION si sposa benissimo per la gestione di queste commesse…Esatto. Il Project Plan che abbiamo elaborato era inizialmente orientato all’ufficio controllo estero e successivamente si è evoluto interessando tutte le aree tecniche di Cmc, dallo

studio gare Italia ed estero al controllo costi dei cantieri Italia. In questo momento, per esempio, stiamo lavorando in Sicilia sul cantiere della società Empedocle Scarl per la realizzazione della 4° corsia della SS 640, un intervento con molti affidatari. Con STR VISION è possibile avere una gestione per singolo affidatario, inserito comunque nel progetto totale.

Il percorso di miglioramento passa attraverso la nuova soluzione STR VISION non più in modo a “pacchetto” ma con una metodologia a progetto, in modo molto simile a sistemi aziendali di tipo ERP. Nell’ambito della definizione del Project Plan qual è stato l’apporto di STR, come vi ha aiutato e come vi sta aiutando?Quando si scrive una procedura, si rischia di essere condizionati dal modo di operare utilizzato fino al momento, sicuramente STR e’ stata di supporto indicandoci soluzioni diverse, ma comunque efficaci. Questo ci ha permesso di analizzare in modo critico alcune metodologie, traendone conclusioni interessanti. Inoltre l’esperienza di STR ci ha guidati nell’organizzazione delle tempistiche dello sviluppo del progetto.

Primo maxilotto autostrada Salerno - Reggio Calabria

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02IMPRESE EDILIaziendaPAVIMENTAL SPA, ROMAintervista aANDREA NICOLI, RESP. CONTROLLO DI GESTIONEproblemaCOORDINARE ATTIVITÀ E RISORSE TRA LA SEDE E I CANTIERIsoluzione softwareSTR VISION CPM

Pavimental è la società del Gruppo Autostrade per l’Italia a cui sono delegati i lavori di costruzione e manutenzione delle pavimentazioni stradali della rete autostradale. È quindi la prima realtà italiana nel campo delle pavimentazioni stradali, autostradali e aeroportuali, e in tale contesto si è nel tempo dotata di numerosi impianti di confezionamento di conglomerati bituminosi, dislocati lungo tutta la rete autostradale, che le consentono di operare con tempestività ed efficienza, eseguendo in proprio l’intero ciclo produttivo dalla produzione del conglomerato sino alla sua posa in opera. Ma Pavimental proprio in questi anni sta cambiando pelle. Il nuovo core business, infatti, oggi è la realizzazione e l’ampliamento di nuove autostrade, ambito di attività che già oggi rappresenta oltre il 60% del valore della produzione, quota destinata ad aumentare. Questa trasformazione nasce dall’esigenza della capogruppo, Atlantia (come dal maggio 2007 si chiama Autostrade spa), di realizzare le infrastrutture in tempi rapidi. Tale rapidità di esecuzione è perseguita attraverso la procedura “in house”, affidando cioè direttamente una quota dei lavori complessivi, come consentito dalla normativa vigente, a una società controllata, nel caso specifico Pavimental. Sono davvero numerosi, quindi, i cantieri che deve gestire, collegando e coordinando le attività dalla sede ai vari siti di lavoro.

Come garantite i tempi rapidi richiesti dalla committente?Sono due i fattori che ci permettono di rispettare le consegne. Innanzitutto, per l’affidamento diretto dei lavori tra la committente e noi: tale modalità consente infatti di costruire rapidamente, perché permette di svincolarsi dalle tempistiche lunghe tipiche delle gare a evidenza pubblica. In secondo luogo, perché Pavimental per sue capacità è in

grado di realizzare i lavori molto rapidamente rispetto ad altre realtà che hanno avuto modo di lavorare con la nostra committenza (mediamente dai 6 ai 24 mesi) rispettando, se non migliorando, i tempi stabiliti dal contratto.

Dall’utilizzo di Linea32 siete passati recentemente all’implementazione di STR VISION CPM. Quale motivazione vi ha spinto a questa scelta?Dopo avere messo a regime il sistema di contabilità lavori, distinto dal nostro ERP aziendale, lo scorso anno abbiamo avviato questo progetto di implementazione con STR per creare un sistema di contabilità lavori dedicato esplicitamente alle infrastrutture, che affiancasse l’ERP aziendale avviato per i lavori di manutenzione e che non poteva reggere i nuovi flussi di informazioni da gestire. Oggi STR VISION è il nostro sistema unico per analisi prezzi, programmazione e consuntivazione, tassello per noi fondamentale in fase di avvio delle commesse legate a questo nuovo settore di attività. Adesso stiamo cercando di aggiungere un altro passaggio al nostro sviluppo futuro investendo sulla programmazione cioè realizzare un sistema che sia sempre integrato con la contabilità lavori e con il nostro sistema ERP, e che ci consenta anche di gestire tutta la parte di programmazione lavori e il monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori dal punto di vista sia economico che fisico.

Quali sono le caratteristiche di STR VISION più vantaggiose e adatte alle vostre esigenze?Come tutti gli strumenti di contabilità lavori ha modificato o comunque standardizzato le modalità operative dei cantieri; rispetto al passato tutti utilizzano lo stesso strumento e le stesse metodologie mentre prima la contabilità era fuori

A4 Milano - Bergamo

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PAVIMENTAL: soddisfare le esigenze dei cantieri con il controllo di gestionedal sistema e solo successivamente confluiva all’interno dell’ERP aziendale. Oggi, con STR VISION, da un lato abbiamo una standardizzazione e un livello qualitativo enormemente migliorato nei cantieri, dall’altro lato noi, come sede, disponiamo di tutta una serie di informazioni chiare e trasparenti che prima non avevamo e che ci consentono di entrare nel merito della gestione delle singole commesse. Possiamo navigare nelle informazioni, raccogliere dati di natura quantitativa anche direttamente dai cantieri che prima non potevamo gestire se non attraverso una telefonata o una richiesta di informazioni.

Per il suo lavoro, in particolare, quali benefici ha tratto dall’implementazione del nuovo sistema informatico?Per noi del controllo di gestione e in generale per la sede centrale di Pavimental il grosso beneficio è disporre di un’informazione estremamente dettagliata già nella fase di preventivazione della commessa: l’analisi di dettaglio ci consente di essere molto più vicini alle esigenze del cantiere per supportare l’ufficio acquisti, perché quando si è in possesso di un preventivo estremamente dettagliato si hanno anche le specifiche da trasmettere a chi dovrà trasformare i

fabbisogni espressi dal cantiere in ordini e contratti. Inoltre, come stiamo testando con le prime commesse cui lavoriamo con il nuovo sistema, ci consente, in fase iniziale, di avere a disposizione una sorta di biblioteca di informazioni che permette di utilizzare preventivazioni e analisi già effettuate per altre commesse e di iniziare a tracciare un primo budget prefigurando in anticipo i fabbisogni e quindi rendendo a monte più facile il lavoro per chi dovrà predisporre tutte le risorse necessarie. E poi il fatto di avere un maggiore controllo sulla commessa è un beneficio per tutti perché significa anche una maggiore garanzia rispetto ai risultati economici attesi.

In questo momento per quali commesse particolarmente significative utilizzate, o intendete utilizzare, STR VISION?Nel campo delle infrastrutture stiamo già lavorando sui tre lotti dell’autostrada Rimini Nord-Porto Sant’Elpidio (da 1,2 km, 27,8 km e 21 km), sull’ampliamento della A9 Lainate-Como-Grandate (da 23,2 km) e sulla tratta Fiano Romano-Settebagni di raccordo con il Grande Raccordo Anulare di Roma (15,9 km), per un totale di circa 89 km di lavori di nuove arterie autostradali.

A4 Milano - Bergamo

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03IMPRESE IMMOBILIARIaziendaCITYLIFE SRL, MILANOintervista aDAVID BOMBELLI, IT MANAGERproblemaSOFTWARE CUSTOMIZZABILE E FORNITORE IN GRADO DI GESTIRE L’URGENZAsoluzione softwareEDILI SOLUTIONSIMMOBILIARI SOLUTIONS

Nell’aprile 2003 Fondazione Fiera Milano ha bandito un concorso internazionale per aggiudicare all’area dismessa del quartiere fieristico all’interno del perimetro urbano una nuova destinazione, al quale hanno partecipato i principali operatori internazionali e i più noti architetti su scala mondiale. CityLife offre alla città un nuovo modello di vivibilità per la residenza, il lavoro e il tempo libero, attraverso la creazione di cinque aree residenziali di immobili di pregio, tre torri dedicate a funzioni business, la presenza di un’ampia offerta culturale e ricreativa, spazi per il commercio, la ristorazione e i servizi, un asilo, il presidio per le Forze dell’ordine e il recupero e riqualificazione di edifici esistenti come il Palazzo delle Scintille, già Padiglione 3, il “Nuovo Vigorelli” e la creazione del Museo d’Arte Contemporanea. Nell’ambito dell’accordo tra Comune e Fondazione Fiera Milano sul futuro utilizzo di FieraMilanoCity è prevista la cessione alla città di un’area di circa 65mila m2 confinante con CityLife lungo viale Eginardo, che si integrerà con il verde di CityLife portando l’estensione del grande parco a oltre 160mila m2. Tutto in una zona ad altissima densità di accessi viari e di servizi pubblici di mobilità, oltre che in una posizione strategica e centrale rispetto alla città storica e ai luoghi della cultura, degli affari e della moda.

Qual è il contributo portato dalle tecnologie IT alla gestione della complessità progettuale - organizzativa e in termini di struttura organizzativa interna?Le tecnologie IT consentono di rispondere a esigenze che cambiano velocemente e continuamente nel tempo a seconda delle diverse fasi di attuazione e lavorazione del progetto, dalle demolizioni alle nuove costruzioni, alle vendite delle unità immobiliari, e di supportare le attività delle persone

impegnate e delle società affiliate e infine di selezionare e coordinare i vari fornitori che lavorano per questo importante progetto. Nella scelta di una soluzione opero sempre con un confronto tra i vari fornitori, dove non valuto solo i prodotti, ma anche il fornitore stesso. Viviamo in una situazione di continuo cambiamento e ci serve sempre avere risposte veloci e di qualità. I partner ideali di CityLife devono saper gestire l’urgenza, devono essere disposti a esporsi e a dare la massima priorità alla risoluzione dei problemi.

Come avete accompagnato in azienda l’implementazione dei nuovi sistemi informatici?Sull’aspetto della formazione degli addetti è fondamentale un’attenta selezione del personale, che deve essere consapevole delle proprie attività e dell’importanza delle stesse per garantire un’ottima erogazione dei servizi IT e di Facility in azienda, con forte attenzione al supporto nei confronti del team manageriale e dei colleghi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Seleziono in prima persona le candidature non guardando solo gli skill tecnici dei candidati, ma piuttosto il modo con cui affrontano i problemi, le capacità di anticiparli e di risolverli. Serve riuscire a comunicare con il business, con chi ignora ogni fondamento di tematiche IT e avere le qualità del “risolutore di problemi”. L’IT non si ferma mai, non ha orari e festività. L’informazione è la vita dell’azienda e nessun responsabile, a qualsiasi livello, può prendere decisioni senza. Questo comporta la necessità d’investire nelle soluzioni informatiche e in ciò che rende l’IT un “business partner” in ogni attività dell’azienda. L’IT ha il compito di costruire e adattare gli strumenti che permettono al management di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Planimetria del futuro quartiere

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CITYLIFE: la tecnologia di STR in aiuto alla complessità progettuale ed organizzativaCome avete conosciuto STR e quali sono le caratteristiche che vi hanno orientato verso Edili e Immobiliari solutions?I fattori sono molteplici. Innanzitutto la società è ben referenziata, ha una buona distribuzione sul territorio nazionale, ha già esperienze con società costruttrici e i vari interlocutori si sono dimostrati sufficientemente disponibili e trasparenti. Nonostante sul mercato ci siano altri prodotti di livello molto alto, la scelta si è orientata verso STR perché più customizzabile rispetto agli altri software che non si adattano ad una realtà come CityLife dove la società stessa è un cantiere in evoluzione. Se abbiamo un problema rispondete subito e abbiamo un consulente che ci segue costantemente. Inoltre il rapporto qualità-prezzo è ottimo così come la facilità d’uso, valori importanti per una società dove il gestionale e la parte amministrativa sono fondamentali.

Quali sono gli aspetti che più vi convincono?I principali criteri funzionali di scelta utilizzati sono stati il sistema “tipo” ERP con forte integrazione nativa del ciclo passivo, l’integrazione nativa tra contabilità generale e gestionale/analitica, la predisposizione alla gestione delle commesse a lungo termine e dei centri di costo e profitto, la

possibilità di gestire versioni revisionate di budget con viste diverse e la possibilità di aggancio del sistema gestionale con quello di progettazione, al fine di permettere lo scambio di informazioni. L’attenzione è stata posta sulle capacità del sistema visionato di gestire i requisiti richiesti in modo nativo e non sulla possibilità che il sistema stesso sia adattabile attraverso un lavoro di personalizzazione successivo.

STR VISION è la nuova piattaforma integrata che sfrutta le potenzialità di Internet per il lavoro in rete, lo scambio di dati e documenti in tempo reale e la connessione fra ufficio e cantiere. Sono favorevole a tutti i nuovi applicativi web-based che consentono di distribuire le applicazioni all’interno delle aziende in cui vengono implementati e di renderle fruibili all’esterno garantendo l’interoperabilità tra sistemi diversi, in modo da utilizzare le singole applicazioni come componenti del processo generale. Si potrebbero così condividere in modo facile e controllato i dati all’interno e verso l’esterno dei gruppi di lavoro, impostando modalità operative impensabili fino a ieri. Per questo sono molto interessato a conoscere STR VISION.

Rendering del progetto

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04IMPRESE EDILIaziendaZETA DUE SRL, FONTANELLE (TV)intervista aMATTEO ZANET, TITOLARE E RESP. AMMINISTRATIVOproblemaINDIVIDUAZIONE DEI CENTRI DI COSTO E RICAVOsoluzione softwareSTR VISION CPM STR VISION ADMIN STR VISION DWM

In oltre quarant’anni di attività legata alle famiglie Zanet e Zanardo, l’impresa edile Zeta Due di Fontanelle (TV) ha saputo costruirsi una solida reputazione nel campo delle costruzioni civili e industriali. Aldo Zanet e Tomaso Zanardo si sono formati e conosciuti in cantiere in Svizzera, tornati in Italia hanno creato una prima società, la Zanet & Zanardo sdf, con la quale hanno iniziato ad operare su scala locale. Poi nel 1985 hanno costituito la Zeta Due che, grazie anche al trend positivo del mercato, progressivamente è cresciuta, lavorando sempre in ambito privato ma con interventi di maggiore entità, entrando anche nel settore della promozione immobiliare diretta. Da alcuni anni, infine, hanno fatto il loro ingresso in azienda le nuove “leve”, come me e altri figli dei due fondatori.

Come sta avvenendo questo “cambio generazionale”, e quali pensa siano gli elementi di innovazione che la nuova generazione ha portato all’organizzazione dell’azienda?Il passaggio sta avvenendo nel segno della continuità, ma è indubbio che io e gli altri “giovani” siamo più attenti alle trasformazioni in atto, primo perché il periodo d’oro dell’edilizia purtroppo è passato, secondo perché diversi aspetti sono variati rispetto agli anni precedenti. Oggi bisogna fare attenzione a tutto, controllare molto bene i numeri e i fattori della produzione, stare attenti a ottimizzare tempi e costi, per cui il controllo di gestione è diventato fondamentale. Una volta c’era una persona in ufficio e dieci in cantiere, oggi è quasi il contrario. Ecco perché la tecnologia è una risorsa importante che va sfruttata.

E infatti fra i caratteri imprenditoriali che vi vedono

eccellere c’è sicuramente l’informatizzazione dei processi aziendali. Quando e per quali motivi avete introdotto l’utilizzo di sistemi informatici gestionali in azienda?In precedenza, come tutti, utilizzavamo i classici fogli Excel per controllare i costi, ma era un metodo molto confusionario, che non ci permetteva di conoscere precisamente i costi effettivi di un’opera, di individuare i centri di costo e di ricavo. Un primo passo in avanti lo abbiamo compiuto nel 2002, adottando un applicativo specifico per la cantieristica, ma non ne eravamo soddisfatti perché seguiva solo l’area tecnica, cioè rapporti di cantiere e misurazioni. Dopo un’attenta esplorazione delle possibili alternative, e un primo approccio con STR attraverso eXcellent per la gestione dei cantieri, nel 2006 abbiamo implementato Linea32, acquistandone quasi tutti i moduli: da quel momento tutto è cambiato.

Recentemente, poi, siete passati a STR VISION…Nel 2009 abbiamo colto al volo l’occasione di passare a STR VISION con il modulo CPM, che mi ha molto colpito per il cambiamento radicale rispetto alle soluzioni precedenti. Il vantaggio principale è quello di avere adottato un sistema dove tutto è integrato, guadagnando in precisione ed evitando le dispersioni o le sovrapposizioni di dati. In particolare, la nostra caratteristica è quella di avere integrato l’area tecnica con quella amministrativa, cosa che ancora non tutte le imprese fanno. Abbiamo così abolito il doppio lavoro di inserimento di un documento prima nell’area tecnica e poi in quella amministrativa; ora con un unico inserimento abbiamo tutto sotto controllo.

Abitazione a Lutano di Fontanelle (TV)

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ZETA DUE: innovazione nella tradizioneDi STR VISION utilizzate diversi moduli, dal computo all’amministrativo, e avete introdotto anche il documentale, STR VISION DWM…Nella strategia complessiva di informatizzazione dei processi, la gestione documentale ha un ruolo fondamentale, perché ci permette di avere tutti i dati a disposizione, ordinati, visionabili subito da tutti. Ad esempio, la nostra impresa ha la certificazione di qualità ISO 9001; l’implementazione del sistema di informatizzazione documentale ci ha consentito di ridurre il cartaceo, e questo ci aiuta molto per i rinnovi della certificazione.

In questa prima fase di utilizzo, quali aspetti, tecnologici od operativi, vi hanno convinto maggiormente di STR VISION?Sicuramente la grande flessibilità rispetto a Linea32, un cambiamento radicale che, soprattutto, permette di personalizzare ogni voce di cantiere. Il programma oggi è molto più “elastico” rispetto alle esigenze specifiche di ogni singola impresa e dal punto di vista delle funzionalità, abbiamo apprezzato la possibilità di personalizzare le stampe e il fatto di non essere più vincolati all’archivio risorse.

Per quali commesse utilizzate STR VISION?Utilizziamo STR VISION per tutti i nostri cantieri, sia per quelli edili che per le attività di gestione e manutenzione immobiliare, molto importanti nel nostro portafoglio ordini. Negli ultimi anni, visto l’andamento del mercato, ci siamo specializzati negli interventi di manutenzione e recupero ed in particolar modo ci occupiamo della ristrutturazione e manutenzione degli immobili di un’importante catena della grande distribuzione organizzata. Il sistema ci aiuta molto a gestire sia gli interventi che il quadro economico.

In che modo il software gestionale ha portato benefici e vantaggi alla vostra attività? I vantaggi sono indubbi. Prima tutto si basava sull’esperienza, si andava “a braccio” anche nella stesura dei preventivi, si buttavano giù dei prezzi ma non si aveva la certezza che fossero quelli giusti, per non parlare dell’assoluta incapacità di gestire i costi. Oggi, invece, utilizzando un sistema informatico integrato, avendo quindi uno storico, riusciamo a “costruire” meglio il prezzo da proporre e soprattutto a tenere sotto controllo i costi rapportandoli ai diversi centri di costo, cantiere per cantiere.

Complesso residenziale ad Oderzo (TV)Complesso residenziale ad Annone Veneto (VE)

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05IMPRESE EDILIaziendaCEDIL SRL, MONTE SAN VITO (AN)intervista aMAURO ANDREONI, RESP. COMMERCIALE VALENTINA DONZELLI, AMMINISTRATIVOLUCIA STRONATI, AMMINISTRATIVOproblemaCOLLEGARE LA GESTIONE DELLA COMMESSA CON L’AMMINISTRAZIONEsoluzione softwareSTR VISION CPMSTR VISION ADMINSTR VISION DWM

L’impresa di costruzioni oggi è obbligata a innovare, e rinnovare, i suoi modelli organizzativi, soluzioni informatiche in primis, per rimanere competitiva sul mercato. Per questo molte imprese di media e piccola dimensione si stanno organizzando in questo senso. C’è chi, invece, su questo fronte è partito in anticipo e oggi non deve iniziare da zero, ma solamente far evolvere le proprie risorse IT e raccogliere i frutti di questa capacità di anticipare i tempi. È il caso, ad esempio, della CEDIL srl di Monte San Vito (AN), impresa giovane ma già fortemente radicata a livello territoriale e attiva nel mondo delle costruzioni a 360°.

Può descrivere brevemente come si è sviluppata la vostra impresa dagli inizi a oggi?Andreoni - L’attività di CEDIL come impresa inizia nel 2001; attualmente siamo operativi nei settori delle costruzioni edili, civili e industriali, sia nuove costruzioni che ristrutturazioni, acquedotti, metanodotti, lavori pubblici, strade e tutto quello che è correlato all’infrastruttura (per le opere pubbliche abbiamo diverse categorie e classi). Operiamo sia nel pubblico che nel privato, in ambito locale, regionale e nelle regioni limitrofe.

Fra gli elementi organizzativi aziendali che vi vedono eccellere c’è sicuramente l’informatizzazione dei processi aziendali. Quando e per quali motivi avete introdotto l’utilizzo di sistemi informatici gestionali in azienda?La motivazione principale è stata rendere più efficiente l’organizzazione gestionale dell’impresa. Più recentemente, poi, abbiamo deciso di integrare in un solo sistema tutte le aree funzionali dell’impresa, nell’obiettivo di far comunicare con una stessa lingua le sezioni Tecnica e Amministrativa.

Gestione commessa, avanzamento lavori e libretto misure, ad esempio, erano scollegati con l’amministrazione e l’interfaccia poteva avvenire esclusivamente in modo cartaceo. Implementando STR VISION, invece, l’intero processo è stato unificato. Prima di STR VISION e di Edili solutions non avevamo un gestionale; dalla loro adozione il grande cambiamento è consistito nel lavoro che riusciamo a svolgere a livello di contabilità analitica, gestione del magazzino, bilanci di cantiere e altro, con la possibilità di interpretare i dati, stilare analisi, report e interrogazioni molto più tagliate per il cantiere edile.

Siete clienti di STR da diverso tempo. Come avete conosciuto STR? E quali caratteristiche a suo tempo vi hanno colpito dell’offerta STR?Di STR avevamo già selezionato Edili solutions prima di migrare a STR VISION. Dal punto di vista amministrativo abbiamo subito registrato miglioramenti di efficienza e risparmio di tempo, nonché di costi. C’è ancora qualcosa da affinare ma con un po’ di applicazione riusciremo a sfruttarlo per una buona percentuale delle sue potenzialità.

Avete implementato quindi i moduli ADMIN, CPM e DWM: per quali attività in particolare li utilizzate?In generale abbiamo rilevato un miglioramento completo del pacchetto: non è cambiato molto a livello amministrativo rispetto a prima, mentre per l’area tecnica il salto è stato importante; sul documentale, invece, dobbiamo ancora lavorarci. Il paragone con le precedenti soluzioni nemmeno si pone. In Edili solutions avevamo notato una mancanza di elasticità dal punto di vista tecnico soprattutto nel caricare gli elenchi prezzi e nell’interfacciarsi con altri programmi della

Immagine di repertorio

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CEDIL: integrare per crescereconcorrenza che usavano e usano ancora i nostri tecnici. Molti dati e documenti era necessario caricarli a mano a causa dei problemi di codifica; questo aveva bloccato molto i nostri tecnici, anche quelli giovani, restii al cambiamento. STR VISION ci ha convinto subito perché è molto più elastico. Per noi, ad esempio, è molto importante la caratteristica degli ordinatori liberi, che consentono di creare personalizzazioni.

Quali obiettivi avete raggiunto?In STR VISION la parte amministrativa e quella tecnica sono autonome ma comunicano comunque in modo molto semplice quindi abbiamo deciso di passare a questa versione che è molto dinamica e permette di fare varie cose lavorando con un archivio di risorse unico. Oggi non siamo ancora a regime ma possiamo dire che abbiamo in casa una Ferrari che stiamo guidando in prima.

Di STR VISION utilizzate diversi moduli. Quali sono i vantaggi nell’aver creato un’unica “filiera software” che integra ambito amministrativo e tecnico, in cosa avete migliorato?Donzelli/Stronati - Sicuramente abbiamo guadagnato in efficienza e precisione, oltre al tempo, perché riusciamo a svolgere lavoro in più che prima non facevamo. Per impostarlo

ci è voluto molto tempo ma ora che è partito consente un bel risparmio di tempo con la massima precisione, soprattutto per la gestione dei costi di cantiere costantemente aggiornati e la redazione dei report.

In questa prima fase di utilizzo, quali aspetti tecnologici o operativi vi hanno convinto maggiormente di STR VISION?Dal punto di vista tecnico possiamo parlare di un grosso miglioramento grazie all’integrazione con l’amministrativo-contabile. Siamo soddisfatti e abbiamo applicato al sistema anche molte personalizzazioni. Anzi, a mano a mano che procediamo con l’utilizzo emergono nuove richieste di personalizzazione, come abbiamo fatto per esempio per i modelli degli ordini fornitori.

In questo momento per quali commesse particolarmente significative state utilizzando STR VISION?Andreoni - Un nostro recente “fiore all’occhiello” è il terminal Audi di Ancona, la prima concessionaria (detta terminal in casa Audi) realizzata secondo il format della casa madre: è il primo in Italia e lo abbiamo realizzato come general contractor, portando avanti tutte le fasi del lavoro e utilizzando STR VISION.

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06IMPRESE IMPIANTISTICHEaziendaGE ENERGIA SPA, LUINO (VA)intervista aGUIDO PITTORE, AMM. E FONDATOREBIANCA GARZIA, COORD. AREA INFORMATICA ALESSANDRO LACAPRA, RESP. AREA ITproblemaCONTROLLO FATTORI AUTORIZZATIVI, PROCEDURALI E REGIONALI PER LA GESTIONE DELLA COMMESSAsoluzione softwareSTR VISION CPMSTR VISION ADMINSTR VISION DWM

GE Energia nasce nel 1990 ed opera nel settore impiantistico con particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili. Il suo fondatore, Guido Pittore e i suoi collaboratori imprimono fin dall’inizio un percorso di crescita aziendale i cui cardini fondamentali si orientano verso una costante attenzione alle persone, all’ambiente, alla sicurezza e alla trasparenza. L’esperienza nel fotovoltaico inizia nel 2001, con la posa del primo impianto, tuttora in funzione. Successivamente viene fondata la Divisione GE Energia per consolidare la specializzazione dell’azienda nel campo delle energie rinnovabili, attraverso una maggior focalizzazione di persone e risorse. Il know-how di GE Energia cresce insieme alla decisa evoluzione delle tecnologie e dei sistemi energetici per le fonti rinnovabili e ha come elementi fondanti l’avanguardia tecnologica e l’orientamento alla creazione di valore.

Avete fatto ricorso sin dall’inizio a sistemi informatici per la gestione delle attività aziendali?Pittore - Da subito per la gestione documentale, mentre solo più recentemente per la gestione di cantiere. In fase di avvio abbiamo concentrato la nostra attenzione innanzitutto su un’efficace strutturazione dei processi, che poi hanno trovato nel software gestionale da noi utilizzato uno strumento per renderli più efficienti. L’ultima tappa di questo percorso è stata, appunto, il passaggio a STR VISION; un applicativo più evoluto e flessibile, e dotato di un’interfaccia molto più intuitiva che ne facilita l’utilizzo.

La vostra azienda opera in un settore in cui gli aspetti autorizzativi e procedurali possono variare fortemente da

regione a regione; qual è, in questo senso, il supporto di un applicativo come STR VISION? Senza dubbio notevole. Nel nostro settore, la gestione di una commessa comporta l’analisi e il controllo di un numero importante di fattori, da quelli normativi a quelli finanziari, dalla preventivazione alla gestione dei lavori, resi ancora più complessi dalle specificità dell’ambito in cui operiamo. Disporre di uno strumento in grado di tenerli sotto controllo, singolarmente e all’interno di una visione d’insieme, è quindi fondamentale.

Cosa vi ha indotto a migrare dal vostro originario sistema gestionale a STR VISION? Garzia - Lo sviluppo delle nuove aree di business dell’azienda, in particolare nel settore energia, ha fatto emergere l’esigenza di nuove funzionalità e aggiornamenti che il nostro applicativo, vuoi perché datato, vuoi perché eccessivamente rigido sotto alcuni aspetti, non era in grado di gestire. In particolare il vecchio gestionale, in quanto molto focalizzato sugli impiantisti e impostato su una logica datata, evidenziava ormai diversi limiti sia sotto il profilo della gestione dei cantieri che, in particolare, di nuove tecnologie come quelle fotovoltaiche e della relativa impiantistica.

Come siete giunti alla scelta di STR VISION?Presa la decisione di sostituire il vecchio gestionale, dopo un attento screening dell’offerta di mercato, fra i vari applicativi analizzati è apparso subito chiaro che solo STR VISION rappresentava un’alternativa reale in grado di offrire, per funzionalità di base e possibilità di personalizzazione, qualcosa in più rispetto allo strumento che già utilizzavamo.

Impianto fotovoltaico residenziale, 6,00 kWp (VA)

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GE ENERGIA: avanguardia tecnologica nel fotovoltaicoCosa vi ha colpito, in particolare?In prima battuta la modularità dell’architettura e l’interfaccia grafica, basata sull’ambiente Microsoft Office, conosciuto e familiare a tutto il nostro personale; un aspetto, quindi, che ci avrebbe consentito di abbreviare la fase di apprendimento e familiarizzazione con l’applicativo. Analizzandone più nel dettaglio le funzionalità abbiamo via via rilevato una spiccata flessibilità, tale da consentirci di apportare tutte le necessarie personalizzazioni. Un altro aspetto per noi particolarmente importante è la chiara articolazione della gestione amministrativa/contabile e tecnica in aree separate, pur se perfettamente integrate, tale da evitare errori senza comunque penalizzare la visione complessiva delle attività. L’implementazione delle due aree è avvenuta non a caso in parallelo, così come la relativa formazione del personale.

Qual è stato, invece, l’impatto sulle attività quotidiane dell’azienda?Lacapra - La familiarità dell’ambiente operativo di STR VISION ha senza dubbio facilitato l’approccio anche a chi utilizzava da diversi anni il nostro precedente gestionale; è stata infatti sufficiente una sessione di corsi tenuti da tecnici STR, seguita da un breve “ripasso” gestito internamente, per mettere tutto

il personale in condizioni di operare con il nuovo software. Oggi, già dopo pochi mesi di utilizzo, iniziamo ad apprezzare tutti i vantaggi di questa scelta. Da un lato è nettamente migliorata la gestione complessiva delle commesse nelle loro diverse fasi, che prima venivano gestite singolarmente mentre oggi sono inserite all’interno di una visione unitaria; in questo modo tutti siamo in grado di avere una percezione molto più ampia delle attività, pressoché in tempo reale. Aspetto fondamentale, questo, soprattutto per le funzioni aziendali che si occupano di controllo di gestione. L’adozione del modulo per la gestione documentale ha rappresentato un altro aspetto di grande impatto sull’operatività dell’azienda, data l’enorme mole di documentazione che la nostra attività ci porta a gestire. Pur mantenendo archivio e copie cartacee, oggi tutta la documentazione è raccolta e gestita in formato digitale.

Impianto fotovoltaico su tettoia, 2,8 kWp (VA) Impianto fotovoltaico industriale, 198,45 kWp (VC)

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07IMPRESE IMPIANTISTICHEaziendaMAP SRL, CORNAREDO (MI)intervista aCLAUDIO ZONCADA, CONSULENTE AREA AMMINISTRAZIONE E CONTRATTIproblemaRICAVARE RAPIDAMENTE I BILANCINI DI CANTIEREsoluzione softwareIMPIANTISTI SOLUTIONSEXCELLENT CANTIERI

Scale Hotel Thun - Milano

MAP srl di Cornaredo (MI) opera nel settore della carpenteria metallica dal 1974; fin da allora l’attività societaria è stata caratterizzata da un costante crescendo, sia in termini qualitativi che quantitativi. Attualmente MAP opera prevalentemente nel campo dell’edilizia civile e industriale, fornendo carpenteria in acciaio, dai grandi elementi strutturali ai manufatti architettonicamente particolari.

Utilizzate le soluzioni informatiche STR da alcuni anni. Come siete entrati in contatto con STR? E quali motivazioni vi hanno spinto a sceglierla rispetto ad altre proposte sul mercato?Fino a qualche anno fa ci consideravamo una grande realtà artigianale, ma negli ultimi anni, poiché il fatturato è cresciuto considerevolmente, siamo diventati una piccola industria. Nel momento in cui abbiamo voluto informatizzare l’azienda, abbiamo valutato alcune informazioni da parte dei nostri clienti che utilizzavano vari strumenti informativi tra cui quelli di STR, e nel frattempo abbiamo anche avuto segnalazione di un incontro organizzato da voi sull’informatizzazione dell’edilizia: da qui è scaturita la nostra scelta. Pur essendo attivi nella carpenteria meccanica e metallica, lavoriamo comunque sempre su commessa e i concetti di utilizzo di un software per le nostre attività sono molto simili a quelli dell’edilizia. Abbiamo quindi individuato un tipo di prodotto adatto per questo settore, ovviamente STR, e poi abbiamo chiesto di introdurre varianti al sistema, che sono state espresse proprio su nostra richiesta.

Come operavate prima di utilizzare il software?Siamo passati a STR con la prima informatizzazione. Prima

lavoravamo tutti su un file di Excel esprimendo ognuno la propria parte. Ora possiamo dire che, indubbiamente, la condivisione dei dati, l’informatizzazione e l’automazione ci hanno portato benefici.

La soluzione che avete scelto è Impiantisti solutions amministrativa. A quali funzioni deve assolvere il programma?Innanzitutto lo usiamo per impostare la contabilità analitica, raccogliendo tutte le informazioni in funzione agli ordini che venivano emessi, e tutta un’altra serie di dati e informazioni. Prima con Excel era una fase molto laboriosa, al contrario di quanto accade ora avendo un inserimento facile e diretto dei dati, che con la registrazione di fatture e di documenti in contabilità analitica ci permette di ricavare rapidamente i bilancini di cantiere.

Avete già avuto modo di individuare quali sono i principali vantaggi derivanti dal suo utilizzo, e i miglioramenti sulla gestione delle vostre attività?L’automazione di alcuni dati che permettono di ottenere un bilancio di cantiere aggiornato alla settimana precedente e molto preciso. L’unica cosa cui prestare attenzione è l’inserimento dei documenti, in quanto spesso non ci sono associazioni tra documento di trasporto e fattura; una volta posta questa attenzione il processo è automatico ed efficiente.

In particolare c’è qualche funzionalità o caratteristica di STR che vi ha colpito?Il fatto di essere come un Erp ma più semplice. La parte più

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MAP: informatizzazione per evolvere da realtà artigianale ad industria

Istituto G.Falcone - Gallarate (VA) Biblioteca di Nembro (BG)

interessante è che comunque, all’interno dei dati raccolti e ordinati dal sistema, in base alle interrogazioni fatte di volta in volta è possibile estrarre il relativo file in Excel e da lì partire per tutta una serie di successive considerazioni.

Quali sono le funzionalità più importanti per il vostro lavoro e quali vi piacerebbe trovare?Quello che riteniamo molto importante è la protezione dal rischio di una doppia registrazione dei documenti; quando questo accade la macchina lo impedisce. Di per sé questa per noi è già un’ottima performance.

Voi utilizzate anche eXcellent Cantieri, per cosa lo usate e come vi trovate con questo strumento?Con eXcellent Cantieri eseguiamo la rilevazione della manodopera in cantiere e per ora lo utilizziamo solo per quel tipo di attività. Ci troviamo bene, è facile da utilizzare.

Qual è il suo giudizio sull’assistenza tecnica STR?Superate alcune problematiche iniziali in merito alla

personalizzazione del sistema che avevamo richiesto, per il resto stiamo trovando nel sistema STR e nell’assistenza tutto quello che ci aspettavamo.

In questo momento per quali commesse particolarmente significative state utilizzando, o intendete utilizzare, il software STR?Una commessa su cui stiamo lavorando attualmente è quella relativa alla nuova sede della Regione Lombardia, che comprende la realizzazione di 5 scale di sicurezza in acciaio, con rivestimento di pannelli di Alucobond e parapetti di vetro temperato, curvato e inclinato. Una commessa particolarmente importante e impegnativa, che stiamo gestendo proprio in questo periodo in vista dell’imminente inaugurazione della nuova sede regionale.

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08SOCIETÀ INGEGNERIAaziendaPOOL ENGINEERING SPA, CONEGLIANO (TV)intervista aLUCA CANCIAN, CHAIRMANMAURO GIUPPONI, GENERAL MANAGERproblemaSOFTWARE FLESSIBILE PER PREVENTIVI E COMPUTI DI PROGETTI INTERNAZIONALIsoluzione softwareSTR VISION CPM

Rendering Yas Island - Abu Dhabi

Pool Engineering spa, attiva dalla fine degli anni Settanta, è la società di ingegneria che, con Idroesse infrastrutture spa, compone il gruppo controllato dalla holding Poolinvest con sedi in Italia e all’estero: la principale a Conegliano Veneto (TV), le altre a Padova, Milano, Roma e Abu Dhabi (EAU).Attiva in diversi settori dell’edilizia residenziale, commerciale, industriale, scolastica, ricettiva, sportiva e socio-sanitaria, Pool Engineering lavora in Italia, nell’Est Europa e nei Paesi del Golfo Persico, oltre che in Libia e in Russia, con una specializzazione nella consulenza, nella progettazione e nella gestione di interventi su scala urbana.L’internazionalizzazione è per Pool Engineering la carta vincente giocata per conquistare il mercato globale ed essere competitivi con i grandi colossi mondiali della progettazione. Il core business del gruppo comprende attività di progettazione, direzione lavori, sicurezza e coordinamento per opere di grande complessità. Solo per citarne alcune: la nuova città di Shamkha South che sorgerà a pochi chilometri dal centro di Abu Dhabi, un pregevole intervento all’interno del complesso di Yas Island sempre ad Abu Dhabi, isola che ospita anche il parco tematico Ferrari, la nuova sede dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare a Parma, Vertigo Tower a Sofia in Bulgaria e Moscow Medical Center a Mosca in Russia. Inoltre ha curato la consulenza strutturale, l’analisi costi e i computi metrici per l’Altrasede della Regione Lombardia a Milano. La dotazione tecnologica e informatica è la chiave di volta per ottimizzare al massimo risorse e strategie di lavoro.

La vostra è una delle più grandi società di engineering d’Italia. Quanti collaboratori avete?Collaborano con noi circa 250 persone fra Pool Engineering e Idroesse infrastrutture, delle quali il 70% proviene dal

Nord Est. Per le sedi e le attività all’estero ci avvaliamo di personale locale che conosce il territorio e le esigenze della committenza. Complessivamente il nostro staff è composto di persone provenienti da tutto il mondo: questo ci consente di avere una visione internazionale e stimoli sempre nuovi nel processo di progettazione. Va precisato comunque che all’estero, tranne negli Emirati dove esiste una vera e propria branch operativa e strutturata, le sedi sono più “antenne” che veri e propri uffici operativi, in quanto tendiamo a sviluppare il lavoro comunque interamente in Italia. Attualmente il nostro principale committente è il pubblico, ma la committenza privata sta crescendo.

Come nasce la vostra vocazione internazionale?All’inizio questa spinta all’internazionalizzazione l’abbiamo vissuta come un’opportunità, accompagnando i primi imprenditori veneti che delocalizzavano e cercavano quindi una partnership tecnica per realizzare i nuovi insediamenti produttivi. Prima siamo arrivati in Romania, Russia, poi in Ungheria, Bulgaria e infine in Ucraina. Negli Emirati Arabi Uniti siamo presenti dal 2003 e nei successivi 4 anni abbiamo lavorato per crescere e affermarci, fino all’apertura del nostro primo cantiere. Oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro soprattutto di fronte ad un panorama economico in fase di stallo in Italia.

Quando avete incontrato i prodotti STR e per quali esigenze avete sentito il bisogno di implementare il sistema informatico?Prima di STR VISION utilizzavamo Linea32, che abbiamo sempre ritenuto adeguato soprattutto per lavorare con le pubbliche amministrazioni, e quindi in seguito abbiamo

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POOL ENGINEERING: flessibilità gestionale per la competitività globale

Vertigo Tower - Sofia

continuato a scegliere STR implementando i sistemi. Prima di STR, negli anni Novanta, lavoravamo con i programmi della suite Office come Word, Excel e comunque non avevamo un programma strutturato.

Come organizzate le risorse in funzione delle diverse commesse? Esistono uffici con competenze esclusive che lavorano su ogni progetto, per ciascuna commessa, strutturate ad hoc con apposite business unit?Per ogni lavoro, sulla base di un focus concentrato prevalentemente sul progetto, organizziamo dei team di commessa multidisciplinari dove, per la parte tecnica, il team leader possiede le competenze prevalenti. Alla distribuzione delle competenze per aree di pertinenza si affianca quindi un assetto per team di progetto creati con una struttura più “orizzontale”.

STR VISION nasce con l’ambizione di essere il primo software gestionale per le costruzioni utilizzabile via web: sulla base della vostra esperienza di lavoro fortemente dislocata all’estero, come avete affrontato a oggi il problema dello scambio di dati, informazioni e disegni fra

sede centrale e uffici dislocati in aree diverse, in Italia e all’estero?Per noi la condivisione delle informazioni è fondamentale. Il materiale prodotto nel processo di elaborazione, compresi i disegni in formato DWG, viene salvato su server accessibili da ogni parte del mondo 24 ore su 24 e sfruttando le connessioni veloci delle nostre sedi, ogni società lavora con i propri software, fra cui anche STR, e colloca i documenti prodotti nel database comune.

Quando siete passati a STR VISION che cosa vi ha colpito di questa nuova soluzione?Siamo soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo con l’utilizzo di STR VISION, più facile e intuitivo rispetto alle soluzioni che usavamo in precedenza. Lo utilizziamo praticamente per tutti i nostri progetti. Seguiamo la preventivazione, l’analisi prezzi, i computi e la contabilità di cantiere. Inoltre, svolgendo lavori uno diverso dall’altro senza attività particolarmente ripetitive, non sentiamo l’esigenza di una standardizzazione dei processi, ma al contrario poter disporre di uno strumento flessibile è importante.

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09SOCIETÀ INGEGNERIAaziendaMADE ENGINEERING ASSOCIATI, PAVIAintervista aROBERTO NASSI, PROJECT MANAGER E AMMINISTRATOREproblemaINTEGRAZIONE TRA PREVENTIVAZIONE, PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ, BUDGETING, REPORTISTICA E PROJECT CONTROLsoluzione softwareSTR VISION CPM

Made Engineering Associati è una società di progettazione e Project Management di Pavia. Giovane di nascita (è stata fondata a febbraio 2009) e di età dei soci (tre professionisti under 35), ha uno spettro di attività che spazia dalla progettazione delle grandi infrastrutture e opere pubbliche al cantiere edile privato. I clienti principali sono le imprese, soprattutto grandi, attive nel settore dei lavori pubblici, che richiedono principalmente l’ingegnerizzazione dei progetti. Una realtà professionale complessa e articolata per la quale recentemente sono state adottate le soluzioni STR.

Qual è la principale attività di Made Engineering?Il nostro core business comprende le opere pubbliche: Made Engineering è responsabile di tutto il processo, dal progetto alla preventivazione condizionale, quindi alle gare, alla preventivazione ad acquisizione definitiva di un appalto pubblico, fino alla riprogettazione di variante o costruttiva delle opere, alla gestione del cantiere e quindi all’esecuzione del progetto, sia eseguito direttamente come direzione lavori, sia come progettazione costruttiva per conto dell’impresa, per la quale si occupa anche di tutta la gestione di ufficio tecnico o ufficio gestionale che può riguardare gli approvvigionamenti, la pianificazione, la budgettizzazione, ecc. Per gli interventi privati, invece, l’impegno si concentra sulla progettazione.

Utilizzate le soluzioni informatiche STR da poco tempo. Come siete entrati in contatto con STR? E quali motivazioni vi hanno spinto a sceglierla rispetto ad altre proposte sul mercato?

Avevo visto STR in rete, facendo un’indagine fra i software di contabilizzazione e comparando i vari prodotti presenti sul mercato. Eravamo alla ricerca di un software che coprisse diversi concetti in ambito Erp e STR VISION ci ha convinto per lo sviluppo di commesse di Construction Project Management. La semplicità con cui STR VISION CPM integra tutti gli ambiti di nostra competenza ha messo in luce l’agibilità delle procedure con cui integriamo le nostre esigenze. Personalmente mi sono subito “innamorato” della filosofia di STR VISION, visto che nella mia attività devo coordinare una serie di lavorazioni.

In particolare, quali esigenze funzionali doveva coprire il software?Il nostro obiettivo era integrare computazione e preventivazione in fase di gara e progetto, poi preventivazione e pianificazione delle attività oltre all’offertazione in fase di acquisizione definitiva di una commessa, il budgeting, la reportistica e il project control in fase di assistenza al project management di commessa; senza dimenticare la contabilizzazione attiva e passiva in ambito amministrativo della commessa. Il software doveva coprire quindi l’attività di controllo integrato di tutte le fasi del progetto: progetto, preventivazione, pianificazione integrata, budgeting, controllo di commessa e contabilità.

Prima di utilizzare il software STR, ne usavate un altro o come operavate?Per raggiungere l’efficienza e la completezza delle informazioni dovevamo integrare in modo complesso e macchinoso i fogli di calcolo e di scheduling di Microsoft,

Fasi di esecuzione infrastruttura stradale e ferroviaria

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MADE ENGINEERING ASSOCIATI: software a supporto del Project Managementcreando file ingestibili se non direttamente dal creatore. Per esempio utilizzando Excel e Project, programmi che fra loro dialogano molto male, abbiamo sempre faticato ad avere un unico interlocutore informatico per gestire le nostre problematiche. Abbiamo cercato a questo punto un unico aggregatore di dati che potesse rispondere alle nostre esigenze in modo semplice e funzionale.

Dal punto di vista operativo, quali sono gli aspetti che più vi convincono di STR VISION?L’integrazione di tutte le informazioni, che permette di interagire con facilità nella risoluzione dei problemi di impresa, così come la presenza di ordinatori liberi e aggregatori che permettono al mio lavoro di filtrare i dati, anche per competenza, integrando i diversi livelli in un solo percorso rendendo più semplice l’attività del Project Manager, così come dell’Ufficio Acquisti, del Responsabile di Commessa, e così via. Trovo efficaci anche i grafici e la reportistica.

Per uno studio di progettazione giovane ed emergente

come il vostro, poter contare su strumenti informatici avanzati può diventare un vantaggio competitivo?È un vantaggio competitivo enorme, perché controllare un progetto in tutti i suoi ambiti ci permette di rendere più efficiente e funzionale il rapporto fra il progetto e l’esecuzione. La reportistica che riusciamo a ottenere attraverso STR con velocità e chiarezza ci dà anche l’opportunità di mostrare tutto il nostro valore professionale ai nostri clienti.

In questo momento per quali commesse particolarmente significative state utilizzando, o intendete utilizzare, STR VISION?Utilizziamo STR VISION nello sviluppo del construction management e ufficio tecnico in importanti commesse infrastrutturali, come il nuovo svincolo di Lambrate della Tangeziale Est di Milano. In generale predisporremo il CPM nelle future commesse pubbliche e private cercando di integrare le soluzioni di STR con le dinamiche delle imprese con cui collaboriamo, portando la nostra buona esperienza sull’utilizzo di questo software.

MADEEng inee r i ngA s s o c i a t i

Fasi di esecuzione infrastruttura stradale e ferroviaria

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10SOCIETÀ INGEGNERIA

aziendaGIRPA SPA, VERONAintervista aEDOARDO MARCHESINI, RESP. UFFICIO COMPUTIproblemaREALIZZARE COMPUTI DI OPERE COMPLESSEsoluzione softwareSTR VISION CPM

Girpa, società con sedi a Verona (il quartier generale principale) e Brescia, fornisce ad amministrazioni pubbliche e soggetti privati servizi di ingegneria e architettura, connessi con la progettazione e la gestione della costruzione di infrastrutture civili e industriali nell’ambito di trasporti, edilizia, ambiente e territorio, idraulica ed energia. I campi principali di attività sono la consulenza, la progettazione, il project & construction management, la direzione lavori. Fra i progetti di rilievo più recenti si citano infrastrutture come la BreBeMi e la Pedemontana Lombarda, ma anche una casa di riposo a Noventa Vicentina (VI) e un acquedotto ad Ala (TN). Per le grandi opere infrastrutturali l’impegno di Girpa - già Rpa, circa 30 progettisti fra dipendenti e liberi professionisti - si concentra su singoli lotti per ciascuno dei quali comprende tutte le fasi di elaborazione ed esecuzione in cantiere.

Utilizzate da alcuni anni le soluzioni software di STR, da Linea32 siete passati a STR VISION. Qual è la differenza e che cosa è migliorato?Linea32 lo utilizziamo da sempre per la stesura dei computi e recentemente siamo passati a STR VISION. STR VISION è migliorato molto rispetto a Linea32 per semplicità intuitiva, anche se, per i lavori più complessi, è necessario conoscerlo bene e sapere “come ragiona” per poterlo utilizzare a pieno, e in generale aiuta possedere già una certa dimestichezza con i prodotti STR.

Quali sono le caratteristiche che un software di computo ha o dovrebbe avere?

Primo la facilità di apprendimento: nel libretto delle istruzioni dovrebbe essere maggiormente specificato come ragiona il programma in modo che, quando un operatore capisce quello che vuole fare, sa anche organizzarsi. Secondo, che sia anche abbastanza intuitivo nel momento dell’uso, già dal primo utilizzo. Inoltre, se è più intuitivo è anche più invitante perché non fa “impazzire” l’operatore: quando si trattava di aggiungere lotti o mappali con Linea32 cominciavi a cliccare e consultare tabelle, un processo abbastanza laborioso; con STR VISION, invece, ci sono notevoli miglioramenti.

Cosa le è piaciuto in particolare del modulo CPM di STR VISION?È sicuramente più veloce di Linea32, l’ho utilizzato su lavori già svolti e sviluppati su software STR e l’ho trovato molto intuitivo e facile da utilizzare; bisogna però stare attenti a non perdersi in tutte le assegnazioni per le varie categorie.

Rispetto ad altri prodotti simili può individuare qualche caratteristica vantaggiosa?Sicuramente le novità relative ai raggruppatori, su cui mi ero informato, perché il grosso problema che è capitato anche sul progetto Pedemontana, è che facendolo con altri programmi si hanno a disposizione pochi sottolivelli. Il fatto di disporre di raggruppatori e ordinatori liberi, creare voci di capitolato ed elenchi prezzi specifici ed effettuare le adeguate suddivisioni di un’opera secondo me rende STR VISION CPM molto adatto alla complessità dei grandi progetti, ambito tipico nel quale operiamo.

Nuovo casello di Soave e viabilità connessa – A4

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GIRPA: STR VISION ideale per i computi di grandi progettiPer l’utilizzo di STR VISION avete fatto della formazione specifica?In questa prima fase di utilizzo siamo andati un po’ a braccio, impratichendoci del programma in modo empirico, “lavorandoci” sopra, ma stiamo valutando l’opportunità di seguire un corso per approfondire al meglio le funzioni e le potenzialità del software.

Nel campo dei software per il computo quali sono le funzioni o caratteristiche necessarie?STR VISION CPM è un programma completo e ha compiuto passi avanti rivoluzionari, anche se personalmente credo ancora poco nei processi automatici che collegano direttamente e automaticamente il computo al disegno.

STR VISION nasce come piattaforma web based per il lavoro in rete: dal punto di vista organizzativo e poi procedurale, pensando a una commessa per esempio come la Pedemontana, come organizzate il lavoro, c’è scambio di informazioni, i dati sono su un server?

Per la Pedemontana era stato aperto un sito ftp e una persona si occupava di eseguire tutti gli assembramenti finali dei dati. Girpa lavorava sul proprio lotto, se vedevo che nel mio prezzario mancavano alcuni prezzi ne dovevo fare di nuovi, fornivo una codifica e poi dopo si mandava indicazione a questa persona che metteva tutto a sistema in ftp, nel quale veniva pubblicato l’elenco prezzi aggiornato e il documento era pronto per essere scaricato. Utilizzare invece una piattaforma in rete sarebbe già di per sé molto utile, permetterebbe di avere un documento costantemente aggiornato senza dover intervenire per raccogliere, inserire e inviare gli aggiornamenti a tutti i fornitori.

Armonizzazione collegamenti al casello di Verona Est – A4

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11SOCIETÀ INGEGNERIA

aziendaE2B srl, PADOVAintervista aALESSANDRO CONTIN, TITOLAREproblemaCONTROLLARE IL COSTO DEI PROGETTI DALL’IDEAZIONE ALL’ESECUZIONEsoluzione softwareSTR VISION CPMSTR VISION TIME

La E2B di Padova è una società di ingegneria nata all’inizio del 2010 per iniziativa di due soci, Alessandro Contin ed Enrico Viviani, e mira a costituire una realtà capace di riassumere diverse professionalità in chiave interdisciplinare, dalla progettazione all’assistenza in cantiere, all’ingegneria dello slogan “ingegneria per la costruzione”. Il gruppo rodato di professionisti, che si conoscono da circa dieci anni e ha già collaborato precedentemente in altre realtà professionali, guarda al mercato nazionale con riferimento in particolare al mercato delle infrastrutture, come strade, sottopassi, ponti. Da questa attività ampia e articolata parte l’esigenza di dotare la società di strumenti informatici innovativi e flessibili, dalla computazione e preventivazione fino all’organizzazione dello studio e delle risorse umane.

Come vi siete organizzati per affrontare il mercato?Volendo agire sul mercato con un ampio spettro, abbiamo svolto gare di progettazione sia come società in prima persona, sia collegati ad alcune imprese nell’ambito di appalti integrati. Le collaborazioni che abbiamo impostato per riuscire a sviluppare i lavori coinvolgono circa 20 persone organizzate secondo un modello a rete. In questo momento la struttura aziendale è ancora abbastanza fluida: c’è chi segue la parte amministrativa, chi la parte di ingegneria e progettazione a livello di calcolo, poi c’è un gruppo di operatori che gestisce la contabilità e la sicurezza. Quest’ultimo lavora all’occorrenza anche sulle gare per la definizione dell’analisi prezzi, la gestione dei computi metrici, i raffronti e tutta la parte economica che si interfaccia con quella tecnica; questo perché ormai gli enti appaltanti preferiscono esprimere offerte migliorative, oppure appalti

integrati a punteggio, quindi la parte economica non può essere disgiunta da quella tecnica. Come siete entrati in contatto con STR? E quali motivazioni vi hanno spinto a sceglierla rispetto ad altre proposte sul mercato?Per lavorare in questo ambito ci siamo dotati di strumenti specialistici, affidandoci a una software house che conoscevano bene come STR. Personalmente conoscevo già STR VISION e lo utilizzavo in precedenza, e non ho avuto dubbi a implementarlo anche in questa nuova avventura professionale. Il programma è solido e affidabile, caratteristiche non da poco visti i documenti e le attività che si vanno a produrre.

Quali esigenze funzionali deve coprire STR VISION? Principalmente le funzioni di computo e preventivazione, con la possibilità di controllare il costo dei progetti dall’ideazione all’esecuzione e di interagire con le imprese anche nella gestione dei costi vivi di commessa.

Cosa vi ha colpito in particolare di STR VISION?Se penso a Linea32, il passaggio è quasi “epocale”. STR VISION è decisamente più performante, e le caratteristiche vantaggiose davvero tante. Innanzitutto permette di confrontare le varie quantità e misure, capire come queste si stanno spostando con l’evoluzione del progetto: è il risultato di una contabilità in progress che parte prima dal computo e sfrutta la possibilità di lavorare, per esempio, con i filtri. Il processo di computazione e preventivazione è diventato più simile agli strumenti tipo Office come visualizzazione

Rendering nuovo Ponte sul Po

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E2B: controllo dei costi con STR VISION TIME E2B s.r.l.E2B s.r.l.

e permette di ottenere molto di più. Potremmo inoltre raggiungere ulteriori risultati, ad esempio, nella redazione delle analisi prezzi, nelle perizie e capitolati. Sono tutte potenzialità che dobbiamo ancora scoprire vista la nostra “giovane età”, ma sono sicuro che ci arriveremo presto.

STR VISION è un programma che permette di lavorare in rete. Quanto è importante la possibilità di condividere dati e informazioni con un approccio web based? Ci stiamo attrezzando per sfruttare al meglio questa opportunità. Dovevamo scegliere un prodotto che avesse queste caratteristiche proprio per l’impostazione che ci siamo dati, partendo con l’idea di lavorare con cantieri dislocati in tutta Italia e con una rete diffusa di strutture e collaboratori.

Recentemente avete installato anche STR VISION TIME per l’organizzazione delle risorse, del lavoro e della società in generale. Cosa vi ha colpito di questo modulo?Lo abbiamo scelto per due ragioni. La prima, il prodotto era già arrivato a un certo livello della tipologia di software che stavamo cercando. La seconda, sapevamo che la progettazione all’interno di un sistema analogo avrebbe richiesto tempi troppo lunghi e magari con una tecnologia a quel punto funzionalmente superata. Vista la preferenza per

STR, è stato quindi naturale scegliere questo nuovo strumento.

Quali sono esattamente le funzioni che volete delegare a STR VISION TIME?Il controllo dei costi è la prima funzione, ovvero sapere che quanto viene preventivato deriva da un’analisi reale del costo per sviluppare una singola commessa. Il fatto che il programma sia articolato su più livelli permette poi di fare anche altre cose e quindi di gestire la commessa nella globalità. Per esempio, inserire i costi che non derivano solo dalle ore ma anche da costi imputabili, trasferte, e tante altre singole voci, per poi redigere un’analisi base che nel tempo spero sia la più corretta possibile. Pur se ancora in una prima fase di utilizzo, il sistema si sta dimostrando funzionale alle nostre esigenze e all’altezza delle nostre aspettative.

In questo momento per quali commesse particolarmente significative state utilizzando STR VISION?Uno dei lavori più importanti che stiamo seguendo, e per il quale abbiamo utilizzato STR VISION, è il progetto del nuovo ponte sul fiume Po a Piacenza per conto dell’ANAS; il progetto è stato elaborato a livello esecutivo e costruttivo e seguiamo anche contabilità e assistenza all’impresa esecutrice CONSFER consorzio stabile di Padova.

Viadotto Serravalle - A22Panoramica viadotto Asti - A21

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12STUDI TECNICIaziendaMASSIMO TIVERON,SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV)intervista aMASSIMO TIVERON, LIBERO PROFESSIONISTA problemaGESTIONE ECONOMICA E PRATICA DI APPALTI PUBBLICI PER CONTO DI IMPRESE; GESTIONE DOCUMENTALEsoluzione softwareSTR VISION CPMSTR VISION DWM

Massimo Tiveron, geometra libero professionista con studio tecnico a San Biagio di Callalta (TV), svolge la propria attività prevalentemente in Veneto e si occupa quasi esclusivamente di consulenza alle imprese nella gestione degli appalti pubblici. Attività complessa, che in sintesi significa occuparsi della verifica del progetto e dei computi, dell’analisi di fattibilità di intervento, della redazione di eventuali perizie e della contabilità. Un ruolo decisivo da intermediario fra ente pubblico, committente e impresa, in fase di gara e di esecuzione di opere edili, nello specifico prevalentemente opere stradali. Per migliorare le proprie prestazioni professionali Massimo Tiveron ha da tempo imboccato la strada dell’utilizzo di tecnologie informatiche innovative, centrali, a suo giudizio, sia per l’ambito economico-gestionale come per quello pratico-operativo.

Come è entrato in contatto con le soluzioni STR, e quali sono le caratteristiche che l’hanno convinta a sceglierla tra altre aziende?Ho conosciuto STR 10-12 anni fa; all’epoca lavoravo in un’impresa ed era necessario implementare un sistema informatico per gestire i costi e tenerli sotto controllo. Ai tempi si utilizzavano ancora le tabelle di Excel o direttamente il cartaceo. Mi è stata quindi proposta la prima soluzione STR, Linea32; sebbene si trattasse di un programma di una certa complessità, mi ha dato l’impressione che potesse soddisfare al meglio le esigenze dell’impresa ed i risultati l’hanno resa una scommessa vincente. Poi come libero professionista, l’ho implementato anche nell’ambito della mia attività professionale.

Ha implementato STR VISION CPM per la parte tecnica: per quali attività in particolare lo utilizza?Principalmente per continuare a sviluppare un processo di gestione. STR VISION rispetto a Linea32 ha importanti miglioramenti utilissimi nella gestione dei corpi d’opera degli appalti pubblici: ti permette di gestire i rilievi di cantiere all’interno di un corpo indicando direttamente le percentuali, cosa che prima non era possibile fare. STR VISION ha semplificato i passaggi e per il nostro lavoro è molto utile perché evita di lavorare con tabelle Excel per sviluppare i conti riportando poi dentro i dati. Inoltre, proprio con STR stiamo personalizzando il programma per adattarlo meglio alle nostre esigenze.

Una personalizzazione finalizzata a quale obiettivo?Creare un sistema integrato tra dati contabili e sviluppo delle attività di cantiere in modo da offrire un aiuto innovativo alle imprese, che stanno facendo i conti con la crisi. Una cosa che sento molto nelle imprese è proprio la difficoltà di rendersi conto di quanto le scelte tecniche ed operative possono influenzare i tempi degli incassi. Oggi più che mai, infatti, è fondamentale conoscere e monitorare i costi, le disponibilità di cash flow e gli incassi. STR VISION permette già la gestione di questi aspetti, ma insieme stiamo lavorando per ottenere un’integrazione di maggiore dettaglio tra le disponibilità finanziarie e la programmazione dei Sal; una specie di “cronoprogramma degli incassi” modificabile in autonomia in base alle vicende del cantiere come varianti, fermi o altre difficoltà.

Quali sono gli aspetti che più la convincono di STR VISION?

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MASSIMO TIVERON: consulenza alle imprese nella gestione di appalti pubbliciRispetto a Linea32, STR VISION è più plasmabile e semplice da utilizzare. Per esempio per il fatto di essersi scollegati dal lotto, dal mappale, e poi i miglioramenti per quanto riguarda raggruppatori, ordinatori eccetera: con Linea32 ci siamo confrontati con il progetto del Passante di Mestre, dove lotti mappali e opere erano stati già impostati e strutturati e noi eravamo chiamati a ristrutturarli con il rischio di perdere parte o tutte le informazioni utili. Con STR VISION abbiamo risolto tutto molto bene.

Recentemente ha implementato anche STR VISION DWM per la gestione documentale: per quali motivi e qual è il suo giudizio su questo modulo?L’esigenza è nata quando è aumentato il numero dei collaboratori, con lo scopo di portare un po’ di ordine nella gestione documentale. Parlando con altri colleghi che l’avevano visto e lo stavano per implementare all’interno dell’attività, anche io ho scelto di utilizzare questo sistema, per migliorare l’interscambiabilità. Questo perché nel frattempo è emersa l’esigenza di gestire tutto dall’esterno in remoto, anche da parte di collaboratori di altre società,

in modo da perdere meno tempo possibile e rendere il lavoro più produttivo. Su questo stiamo lavorando: la scelta del server a disposizione è basata su programmi futuri che si svilupperanno nel prossimo anno, quando ci sarà un’espansione delle attività che riguarderà anche altre persone e strutture.

Può citare un progetto o una realizzazione di prestigio per la gestione della quale utilizzate o avete utilizzato STR VISION?In questo momento stiamo trasferendo i dati relativi a una gestione di commessa nella Regione Veneto relativa al sistema ferroviario metropolitano. L’intervento è diviso in due cantieri, abbiamo cominciato a gestirlo con Linea32 e ora siamo in fase di trasferimento a STR VISION. Ovviamente è un percorso un po’ lento che vede una sorta di doppia gestione. STR VISION ha però capacità più ampie di Linea32 e credo valga la pena perdere un po’ di tempo per sviluppare questa conoscenza. I cambiamenti non sono mai piacevoli perché richiedono risorse e tempo, ma se non si investe ci si ferma.

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13PAaziendaXVI MUNICIPIO DEL COMUNE DI ROMAintervista aGIORGIO PICCARRETA, RESP. GESTIONE PROGETTO DI REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DELLE OPERE PUBBLICHEproblemaCREAZIONE DI UN ARCHIVIO CONDIVISO DI INFORMAZIONIsoluzione softwareSTR VISION CPM

Il XVI Municipio del Comune di Roma conta oltre 140.000 abitanti per una superficie di oltre 73 Kmq che si espande dalle Mura Urbane fino all’estrema periferia ovest della città, comprendendo così un’area molto diversificata: dalla parte storica di rilevanza architettonica e culturale fino alla discarica di Malagrotta. Il Municipio ha competenze esclusive, fissate nello Statuto del Comune, quali la manutenzione del patrimonio edilizio e stradale, la gestione dei servizi sociali ed educativi-scolastici nel territorio, la gestione delle procedure in materia di commercio e tributi territoriali (COSAP, TARSU) nonché la gestione di tutti i servizi anagrafici. Le risorse finanziarie per la gestione delle competenze statutariamente assegnate sono inserite nel bilancio dell’amministrazione centrale.

Quali sono le principali esigenze che dovevate soddisfare attraverso l’implementazione di un nuovo sistema informatico?Innanzitutto avevamo l’esigenza di costruire un archivio condiviso di informazioni sugli appalti che non esisteva, se non in cartaceo; si era fatto pressante il problema di condividere dati e documenti tra i vari soggetti che operano negli appalti, dai progettisti agli addetti al collaudo, dai direttori dei lavori al personale amministrativo che confeziona tutti gli atti del procedimento di affidamento dei lavori pubblici. La sistematizzazione dei dati era inoltre il prerequisito fondamentale per ottenere visione sull’allocazione e utilizzo delle risorse finanziarie ottenute ma anche e soprattutto sulle possibilità di ottimizzarle.

Come siete entrati in contatto con STR? E come avete affrontato la questione della “scelta” sul mercato della soluzione più adatta alle vostre esigenze?Il primo contatto con STR è avvenuto grazie al sito web (www.str.it) dove abbiamo recepito le prime informazioni generali sull’azienda e sulle soluzioni informatiche che proponeva. Identica operazione l’abbiamo fatta con soggetti che producono analoghi sistemi applicativi. Il fatto poi che STR fosse presente nel mercato elettronico della pubblica amministrazione (CONSIP), alla quale ci siamo affidati per l’acquisto del sistema, ha stimolato ancora di più l’interesse a prenderne conoscenza. In generale di STR ci ha convinto subito l’approccio globale al tema degli appalti e della manutenzione dl patrimonio immobiliare (edilizio e stradale). E’ da poco che abbiamo implementato il sistema ma per il momento siamo contenti; fino ad oggi ci siamo dedicati all’introduzione di dati nel sistema e a testarne di conseguenza le funzionalità e le capacità di risposta alle aggregazioni di dati.

Avete quindi introdotto per la gestione delle vostre attività STR VISION CPM e Enti solutions Area Amministrativa.Fino ad oggi abbiamo lavorato perlopiù con la parte amministrativa: in Enti solutions abbiamo già caricato 2 anni di attività e contiamo di inserirne un altro nelle prossime settimane. Il numero di dati inizia quindi ad essere significativo, sia per capire come funziona l’applicativo, sia per stimare i vantaggi che riusciamo ad ottenere nello svolgimento delle attività quotidiane. Parallelamente i nostri

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XVI MUNICIPIO DEL COMUNE DI ROMA: condividere dati e documenti per una migliore gestione dei progettitecnici stanno iniziando ad utilizzare STR VISION CPM che, mi dicono, rappresenta un valido strumento per la realizzazione di computi metrici sia di nuovi progetti che di manutenzioni. L’integrazione tra le due applicazioni ci potrà poi aiutare ad avere un unico archivio condiviso di dati e documenti e ridurre la possibilità di errore da parte di tutti gli operatori.

Quali sono i vantaggi che in questa prima fase avete già riscontrato?Quello più evidente è il risparmio di tempo: abbiamo infatti già calcolato che i lavori che prima ci richiedevano dai 10 ai 15 giorni di lavoro oggi riusciamo a svolgerli in poche ore. Contemporaneamente stiamo facendo un bel passo in avanti nell’organizzazione del lavoro all’interno dell’ufficio in quanto il programma permette di tenere sotto controllo una

serie di passaggi e step di attività che prima, senza questo ausilio, potevano sfuggire.

Quali sono i prossimi obiettivi?Abbiamo già realizzato, in perfetta efficacia, le schede trimestrali per gli appalti inferiori ai 150.000€ e a settembre sperimenteremo la costruzione delle schede per l’Osservatorio che fino ad oggi non abbiamo avuto modo di fare. Crediamo che questa funzione ci possa permettere di ridurre ulteriormente i tempi di gestione di ogni progetto.

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14PAaziendaCOMUNE DI GORLA MAGGIORE (VA)intervista aMARCO CINOTTI, RESP. UFFICIO TECNICOproblemaINTEGRARE UFFICIO TECNICO E RAGIONERIAsoluzione softwareSTR VISION CPMSTR VISION PBM

Gorla Maggiore è un paese di circa 5.000 abitanti che si trova nella provincia di Varese, nell’alta pianura terrazzata pedemontana connessa al bacino dell’Olona. E’ un Comune di piccole dimensioni che però si è trovato a gestire negli anni lavori pubblici complessi e opere di rilievo soprattutto a causa della presenza nel suo territorio della discarica regionale. L’ultimo Piano Triennale delle Opere contava in programmazione circa tre milioni di euro di cui due sono stati impegnati l’anno scorso in due differenti progetti: la riqualificazione di Piazza Martiri della Libertà e la realizzazione di un’Area Feste. E’ invece in fase di inizio, in collaborazione con la Regione Lombardia, il progetto di formazione di un sistema naturale di depurazione e laminazione delle acque di sfioro della rete fognaria comunale per un valore di circa un milione di euro. Come conseguenza di queste opere significative l’Ufficio Tecnico è abbastanza numeroso in proporzione alle dimensioni del Comune e conta quindi una decina di persone: oltre al Responsabile, Dott. Marco Cinotti intervistato di seguito, un tecnico che segue l’edilizia privata, un altro che segue i lavori pubblici, un architetto per la parte del verde, due amministrativi e due collaboratori esterni per gli interventi di manutenzione e per la gestione di cimitero e acquedotto.

Quali sono le principali esigenze che dovevate soddisfare attraverso l’implementazione di un nuovo sistema informativo?Quando sono arrivato, a cavallo tra il 2008 e il 2009, mi sono subito accorto che la struttura dei vari settori e delle persone che ci lavoravano era disaggregata con conseguente difficoltà nel reperire le informazioni o i documenti o,

ad esempio, nel far quadrare i conti che erano tenuti in modo distinto dall’ufficio tecnico e ragioneria. Il mio primo obiettivo è quindi stato quello di far lavorare tutti, da chi si occupa di appalti a chi invece di manutenzioni o di verde, sulla stessa piattaforma software in modo da diminuire il rischio di errore, velocizzare le attività e la condivisione delle informazioni all’interno dell’ufficio. Seconda esigenza era quella di guadagnare tempo dalla “burocrazia” che oggi impegna buona parte del nostro tempo e recuperare quindi spazio per le attività puramente tecniche.

Come siete entrati in contatto con STR? E come avete affrontato la questione della “scelta” sul mercato della soluzione più adatta alle vostre esigenze?Abbiamo visto vari software presenti sul mercato ma ciò che ci ha portato ad approfondire STR è stato il fatto di essere interoperabile con l’Osservatorio dei Lavori Pubblici, elemento fondamentale per potere ridurre i tempi di burocrazia e favorire una comunicazione più rapida ed efficiente. Sicuramente quindi il primo contatto è avvenuto con una ricerca sul web dove abbiamo trovato la documentazione tecnica utile a reperire le prime informazioni sui software STR.

Avete quindi introdotto recentemente STR VISION CPM e PBM: com’è andata l’implementazione e quali caratteristiche vi hanno colpito maggiormente di questi due moduli?Inizialmente siamo partiti con STR VISION CPM, la parte tecnica, e fin da subito ci ha convinto. Io che avevo visto anche la versione precedente del software in un’altra amministrazione pubblica, mi sono reso conto

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COMUNE DI GORLA MAGGIORE:meno burocrazia, più tempo per le attività tecnicheistantaneamente dei grandi progressi che erano stati fatti soprattutto in termini di usabilità ed interfaccia. Anche la formazione su STR VISION CPM è andata bene e per questo abbiamo deciso di acquisire anche la parte amministrativa, STR VISION PBM, e nel farlo abbiamo coinvolto anche l’Ufficio Ragioneria proprio per l’obiettivo di creare una piattaforma comune e di migliorare l’organizzazione del lavoro all’interno dei vari settori. La Ragioneria ha sempre infatti rappresentato un’ulteriore complicazione alle nostre attività in quanto tenevano la loro contabilità separatamente su fogli di Excel e spesso capitava che non ci trovavamo nel calcolo dei totali perché spesso un impegno finiva in due capitoli differenti. Per quanto riguarda STR VISION PBM siamo proprio all’inizio, abbiamo appena concluso la fase di formazione nella quale abbiamo caricato i primi dati grazie ad un esempio reale. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di iniziare ad utilizzarli a pieno nella seconda parte dell’anno.

Obiettivi per il futuro?Vorremmo implementare il software di edilizia privata in modo da creare un’interfaccia web sia con il professionista

che con il cittadino per la presentazione o consultazione delle pratiche in autonomia direttamente da Internet; un ulteriore passo in avanti per snellire le nostre attività tecniche. In generale poi vorremmo tentare di lavorare con gli standard del programma di computo sia con professionisti che aziende in modo da creare un archivio di contabilità e limitare quindi l’utilizzo della carta.

STR VISION è un software pronto per essere erogato anche come servizio, nell’ottica della filosofia “Software as a service”. Lo trova uno sviluppo potenzialmente interessante, sia per la vostra amministrazione che in generale per gli enti pubblici?E’ una soluzione condivisibile perché sicuramente il costo del sistema informatico non è banale e incide in un bilancio e in una spesa pubblica che tendono a diminuire. L’idea quindi di avere un software a canone fisso dove non ci si deve preoccupare dell’aggiornamento è sicuramente interessante.

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15PAaziendaCOMUNE DI REGGIOLO (RE)intervista aCRISTIANO BERNARDELLI,RESP. PIANIFICAZIONE TERRITORIALEproblemaDOTARSI DI UN SISTEMA INFORMATICO PER IL SETTORE LAVORI PUBBLICIsoluzione softwareSTR VISION CPMSTR VISION PBM

Reggiolo è un Comune da oltre 9.000 abitanti in Provincia di Reggio Emilia, e con altre sette amministrazioni locali dell’area ha dato vita a partire dal 2007 all’Unione Bassa Reggiana, associazione intercomunale che lavora su un comprensorio complessivo di 69.070 abitanti. Piccolo ma integrato in una rete amministrativa e gestionale più ampia, il Comune di Reggiolo possiede una struttura caratterizzata da molte attività centralizzate; fra queste, il servizio Uso e assetto del territorio suddiviso a sua volta in due settori, il primo dei quali dedicato a Lavori pubblici, manutenzioni e verde, il secondo a Urbanistica, edilizia privata e ambiente.

Quali sono le principali esigenze che dovevate soddisfare attraverso l’implementazione di un nuovo sistema informatico?Innanzitutto la prima esigenza era di portare il Servizio al passo con i tempi. Questo ufficio per molto tempo ha avuto un’impostazione tradizionale, a partire dalla presenza di tecnici che usavano il computer non disponendo di nessun programma informatico specifico; quindi per noi si è trattato innanzitutto di una reimpostazione totale del lavoro con programmi che avrebbero facilitato i compiti agli operatori e ridotto il tempo necessario per lo svolgimento di lavori molto meccanici di scarso valore aggiunto. Essendo, poi, un Comune molto piccolo con una dotazione organica ridotta, era importante recuperare tempo utile per occuparci di altre attività.

Come siete entrati in contatto con STR? In un primo momento abbiamo compiuto una ricognizione completa dei prodotti disponibili, cercando informazioni più

o meno su tutti i produttori in modo indiscriminato attraverso Internet, pubblicità o colloqui con gli uffici di altri Comuni. E’ stato un po’ faticoso riuscire a convincere l’amministrazione a fare un “salto nel vuoto” e acquistare il programma che, pur avendo possibilità d’uso superiori a tanti competitor, aveva anche un costo più elevato. Fortunatamente ha creduto in questa possibilità, anche perché avevamo avuto modo di dimostrare che, concentrandoci più su aspetti che non sono la compilazione dei documenti o dover fare dei copia e incolla, siamo riusciti a ottenere risparmi ed economie.

Quali caratteristiche di STR VISION CPM e PBM vi hanno colpito e ritenete utili per le vostre attività?Quello che ci serviva era un programma che potesse gestire sia la fase di preparazione degli elaborati economici del progetto, come elenco prezzi, computi metrici, quadro economico eccetera, e che nel contempo ci aiutasse a gestire la parte amministrativa dello svolgimento dei lavori pubblici con l’emissione di tutti i certificati e documenti necessari.In questo il vostro prodotto ci è sembrato il più convincente di tutti perché dava largo spazio a questi aspetti, tenendo conto che il Comune di Reggiolo fa parte dell’Unione Bassa Reggiana dove otto amministrazioni diverse condividono una struttura centralizzata per gli appalti. Ci serviva una piattaforma nell’ambito della quale acquistare solo i moduli che ci interessavano, per ottenere alla fine un sistema adatto alle nostre esigenze e senza spreco di risorse economiche. Poi, altri punti di forza del vostro programma sono sicuramente l’interfaccia amichevole, che rimanda a programmi già in uso in modo molto massiccio, e ci ha permesso di non doverci adattare a un modo diverso di lavorare. Inoltre a differenza di

Teatro comunale

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COMUNE DI REGGIOLO: gestionale “tailored made” per risparmiare tempo e risorsealtri uffici più grandi, dove poche persone eseguono sempre le stesse operazioni e acquistano un grande automatismo, abbiamo dovuto costruire e scegliere il programma anche in funzione del fatto che diverse persone utilizzeranno il programma dall’inizio alla fine, secondo una struttura dove ogni singolo lavoro pubblico o intervento di manutenzione è gestito da una sola persona dalla progettazione al collaudo. Un altro obiettivo importante è quello di evitare gli errori causati dall’inserire gli stessi dati più volte.

Quali esigenze legate alle vostre attività pensate di poter soddisfare grazie ai software STR?Lavoriamo con contratti di manutenzione annuali, biennali sottoscritti con le imprese, così come a spot, con intervento e immediata liquidazione, e questa era una delle nostre principali richieste di personalizzazione al momento dell’acquisto. Un Comune piccolo come il nostro vive sviluppando qualche lavoro importante e prevalentemente svolgendo molte manutenzioni, per questo un altro aspetto interessante che altri programmi non avevano è che STR VISION ti permette di lavorare anche senza avere compilato

tutti i campi richiesti dal programma, semplificando l’acquisizione dei dati legati agli interventi di manutenzione.

STR VISION è pronto per essere erogato anche come servizio, nell’ottica della filosofia “Software as a service”. L’utilizzo via web consente di dialogare a distanza e questo potrebbe in futuro consentire una diversa interazione anche fra i Comuni che compongono l’Unione della Bassa Reggiana; il vostro programma sarebbe utile nel momento in cui ci fosse un coordinamento dei lavori pubblici. Sicuramente la possibilità di collegare anche semplicemente tutti i documenti necessari alla gara in questo ufficio, già centralizzato per la gestione degli appalti, potrebbe essere un ulteriore gradino di sviluppo che porterebbe a un peso minore sulle risorse dei singoli Comuni e soprattutto velocizzerebbe i tempi.

Palazzo Sartoretti Rocca

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16PAaziendaCOMUNE DI MASSA LOMBARDA (RA)intervista aALBERTO FIORE,RESP. UFFICIO TECNICO MANUTENTIVOproblemaINFORMATIZZARE LA GESTIONE DELL’OPERA PUBBLICAsoluzione softwareENTI SOLUTIONS

Vista notturna di Massa Lombarda

A Massa Lombarda, in Provincia di Ravenna, il Comune si è dotato di un unico settore integrato per la programmazione, attuazione e gestione dei lavori pubblici, dell’edilizia, dell’urbanistica, degli appalti. Una struttura che segue di pari passo l’evoluzione sociale e produttiva della comunità: Massa Lombarda conta, a oggi, oltre 10mila abitanti e sta vivendo una fase di espansione sul territorio, dal punto di vista edilizio e infrastrutturale. Proprio per questo motivo negli ultimi anni per l’amministrazione comunale informatizzare i processi è diventato un passaggio ineludibile.

Quali processi avete informatizzato, in particolare?Il primo passo è stato l’adozione di un SIT, Sistema Informativo territoriale, per rendere semplice ed efficiente la gestione dell’aspetto urbanistico e catastale. In seguito abbiamo attivato anche una soluzione apposita per la gestione delle pratiche edilizie, per il censimento del patrimonio stradale e per la cantieristica, fino all’informatizzazione della gestione dell’opera pubblica. E per quest’ultima attività abbiamo adottato Enti solutions di STR.

Come avete scelto STR?Volevamo individuare un software adeguato che ci permettesse di gestire l’intero ciclo dell’opera ottimizzando le diverse fasi e passaggi, e soprattutto abbiamo voluto puntare su un software che potevamo iniziare subito ad utilizzare. Inoltre, per noi era vitale “dematerializzare” l’archivio eliminando la carta e trasformando tutto il materiale originario in file archiviati e protocollati, facili da recuperare e visionare. I software di STR hanno poi consentito di definire documenti tipo e modelli da seguire progettati sulle nostre

esigenze. Altro capitolo è stata la formazione degli operatori chiamati a utilizzare il programma: una volta installato il sistema siamo passati alla preparazione dei colleghi. Quando abbiamo scelto di installare Enti solutions collaboravamo già da tanto tempo con STR per l’area tecnica (con Linea32). Dal 1° gennaio 2008 abbiamo iniziato a inserire nel sistema buona parte delle pratiche, le progettazioni, gli affidamenti e tutto il materiale che rientrava nel ciclo dell’opera pubblica. L’obiettivo era e tuttora è quello di poter arrivare, una volta a regime, ad avere tutte le informazioni sulle commesse di opere pubbliche all’interno del sistema man mano che vengono prodotte, aggiornate in tempo reale. Oggi ogni progetto viene dematerializzato e gestito in modo efficace ed efficiente, perché riusciamo con le nostre limitate risorse a sviluppare i procedimenti nei tempi giusti e cercando di caricare il meno possibile il personale della struttura. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di condividere le informazioni, rendendole accessibili a tutti i soggetti che rientrano nel ciclo di un’opera, abbiamo reso il processo più trasparente e con la capacità di conformarsi agli eventuali nuovi adempimenti in modo rapido e con ridotto impiego di risorse, individuando i modelli più ricorrenti nelle nostre attività e raccogliendoli in un database modificabile in base alle esigenze.

Quali erano i problemi e le difficoltà nella gestione dei lavori pubblici prima di dotarvi del software STR?Ci trovavamo nella difficoltà obiettiva di far fronte a tutti i procedimenti amministrativi, in continuo cambiamento, e di rispettare i tempi previsti dalla normativa. Situazione aggravata da un numero di addetti ridotto a fronte di attività da svolgere sempre più numerose.

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COMUNE DI MASSA LOMBARDA: l’importanza di semplificare la gestione dell’Opera PubblicaÈ stato indispensabile ricorrere a un ausilio informatico che semplificasse il processo di controllo e gestione e da qui siamo approdati a STR. Gli obiettivi erano quindi molteplici: dalla semplificazione nelle gestione dell’opera pubblica con conseguente risparmio di tempo, alla facilitazione di accesso alle informazioni, passaggio molto importante specie per chi non si occupa quotidianamente delle opere ma necessita di consultare i dati e la documentazione raccolta. Quando abbiamo individuato la soluzione STR eravamo in fase di ristrutturazione dell’archivio storico e di quello corrente e abbiamo colto l’occasione per razionalizzarli realizzando una struttura specifica per dematerializzare l’archivio, eliminare la carta e trasformarla in documenti elettronici firmati e protocollati. Poi, dovevamo uniformare i documenti e gli atti, semplificandone la produzione: è necessario che tutte le comunicazioni e le determine di un’opera abbiano uno stesso oggetto, in modo da permettere ai soggetti che

intervengono sul processo non conoscendo a fondo l’appalto possano lavorare senza dubbi o perdite di tempo. Un’altra necessità molto importante, data dal sempre più frequente ricorso a finanziamenti di enti terzi quali Provincia e Regione, è stata rendere agevole l’attività di rendicontazione. La persona che se ne occupa è esterna al nostro ufficio e per questa attività impiegava anche una settimana, in quanto doveva consultare tutti i faldoni e ogni faldone aveva a stento il nome della pratica da cercare. E poi trovare la data di arrivo del finanziamento e le tempistiche necessarie, un processo lungo e dispendioso soprattutto in termini di tempo.

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17UTILITIESaziendaAMGA CALORE & IMPIANTI, UDINEintervista aMICHELE D’ARONCO, AREA TECNICAproblemaPRODURRE LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI LAVORI PUBBLICIsoluzione softwareSTR VISION CPM

AMGA Calore & Impianti srl è una società del gruppo AMGA Azienda Multiservizi SpA di Udine, la multiutility, partecipata principalmente dal Comune di Udine

Quali sono le vostre attività principali?L’azienda si occupa della gestione del calore, cioè degli impianti termici e della fornitura di servizi per il riscaldamento totale a enti, amministrazioni pubbliche e privati, dagli adempimenti alla manutenzione degli impianti, e in più lavoriamo anche per gli impianti di dimensioni maggiori come quelli di cogenerazione, per i quali svolgiamo anche le attività di vendita del prodotto ai clienti. All’interno di questi due settori ci sono le attività che comprendono manutenzione, gestione, costruzione e rifacimento di impianti, soprattutto centrali termiche. Nell’ambito dell’ufficio tecnico mi occupo della gestione documentale e progettuale, seguo alcuni impianti con un’attività abbastanza varia.

Come avete iniziato a lavorare con STR e a oggi a quali soluzioni siete approdati?I prodotti STR li utilizziamo per lo svolgimento di un contratto decennale con il Comune di Udine per la gestione del calore di tutti gli immobili comunali, con in più una trentina di ristrutturazioni di impianti e centrali termiche gestite con un appalto all’interno di questo capitolato. In base a questa parte specifica di lavoro era necessario produrre tutta la documentazione relativa ai lavori pubblici, quindi dal computo al progetto al SAL (Stato di avanzamento lavori), ai certificati. Per produrre tutta questa documentazione era stato scelto di utilizzare Linea32 di STR facendo poi l’anno scorso il passaggio a STR VISION.

Quali sono i vantaggi, i miglioramenti e le caratteristiche che ritenete siano utili per la vostra attività nell’utilizzare un sistema informatico come STR VISION?I pacchetti STR, Linea32 come STR VISION CPM, hanno l’obiettivo di realizzare tutta la documentazione dei lavori, abbastanza articolata e attualmente molto complessa da gestire senza l’ausilio di strumenti mirati. Certamente il prodotto viene incontro a tutto questo e STR VISION CPM presenta un miglioramento notevole nella gestione del processo rispetto a Linea32.

E cosa indicherebbe se dovesse citare funzionalità da aggiungere o da migliorare?Secondo me una parte da accrescere è la redazione della serie dei verbali che accompagnano la documentazione prodotta secondo le richieste di legge. Le diverse amministrazioni con cui lavoriamo capita che richiedano layout diversi con informazioni che cambiano di volta in volta e quindi per noi sarebbe opportuno potenziare questa parte, con l’aggiunta di diverse variabili in modo tale che sia possibile produrre tutta la documentazione richiesta in modo molto più semplice. Va detto che a oggi noi non abbiamo ancora un utilizzo a pieno di STR VISION CPM malgrado le grandi potenzialità del prodotto.

AMGA CALORE & IMPIANTI: documentazione completa per i LL.PP.

Gruppo frigo da 1 MW installato presso la Centrale di Trigenerazione Hypo Alpe Adria di Tavagnacco (UD)

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18PARTNERSaziendaDBNET SRL DI MONTECOMPATRI (RM)intervista aEGIDIO BASSANI, AMMINISTRATORE

Quali sono gli aspetti dei prodotti e dell’organizzazione STR che l’hanno sempre convinta? Nel complesso li trovo molto positivi, malgrado oggi il mercato non sembra premiarci per ragioni economiche. Diciamo comunque che, grazie alla verticalizzazione, il gestionale STR è un prodotto sicuramente adeguato e che sul mercato si posiziona molto bene. Anche il mio giudizio sull’organizzazione è buono: da STR abbiamo ricevuto un valido sostegno, soprattutto con l’organizzazione di corsi.

Relativamente al posizionamento dei prodotti STR sul mercato delle imprese edili e dei professionisti, che per voi è un mercato nuovo, qual è stata la vostra sensazione in merito all’apprezzamento dell’offerta STR?

Non posso dare un giudizio di tipo comparativo, perché la clientela finora acquisita non proveniva da altri prodotti ma era alla prima informatizzazione. In ogni caso, il grado di soddisfazione è decisamente elevato.

Quali strumenti, fra quelli messi a disposizione da STR per i propri partner hanno avuto più efficacia sulla vostra azione sul mercato e vi hanno aiutato nella vendita?L’appoggio delle risorse del canale indiretto è stato molto utile, ci ha aiutato parecchio in quanto ha effettuato dimostrazioni, preventivi e quant’altro. È stato molto importante perché all’inizio non conoscevamo il prodotto né il mercato, e non sapevamo proprio dove “mettere le mani”.

Il nuovo parco clienti ha avuto modo di apprezzare l’innovazione tecnologica o purtroppo, viste le condizioni del mercato, è ancora molto forte la “lotta del prezzo”?Devo dire che l’innovazione è ancora apprezzata dalla clientela, però per motivi contingenti il prezzo continua a essere determinante.

19PARTNERSaziendaEPARTNERDI FOLIGNO (PG)intervista aMASSIMO SFORNA, AMMINISTRATORE

Quali sono gli aspetti di STR che l’hanno sempre convinta, sia come prodotti che come organizzazione aziendale? Sicuramente la capacità di essere concentrati su una determinata categoria di aziende, con target ben specifico. La possibilità di affrontare questo scenario, per noi nuovo, con un supporto di grande competenza e approfondimento per le diverse tematiche che lo caratterizzano, quindi, fa piacere e conforta nel momento in cui si affronta un mercato di questo tipo. Per quanto riguarda il prodotto, sicuramente apprezziamo la scalabilità del prodotto, che ci mette in una condizione di massima apertura nei confronti del mercato.

Ritiene che l’attività di promozione svolta da STR sul territorio, soprattutto con il lancio di STR VISION, contribuisca in maniera significativa al raggiungimento dei vostri obiettivi commerciali?

STR VISION mi sembra un prodotto studiato molto bene che può essere tranquillamente speso senza paura di avere problemi di rigidità di interfaccia o mancanza di copertura funzionale. Quindi, un prodotto che si dimostra veramente valido laddove può essere presentato con interlocutori disposti ad affrontarne fino in fondo le caratteristiche. Per noi il nuovo mercato è rappresentato dagli studi professionali, ai quali stiamo proponendo anche STR VISION TIME per la gestione dello studio, un prodotto che ha riscosso interesse.

In un periodo di oggettiva difficoltà sul mercato, trova che l’innovazione tecnologica e la qualità delle soluzioni sia stata premiata oppure si è ancora più radicalizzata la “lotta del prezzo”?Questo aspetto cambia a seconda del cliente. L’impresa valuta più che cosa può fare con un prodotto, piuttosto che il solo prezzo. Per lo studio professionale è diverso perché è molto più difficile evidenziare le differenze in senso qualitativo; quando però tecnologie come quelle proposte da STR, cambiano il modo di lavorare, è sicuramente meno attento a un differenziale di prezzo ma guarda invece all’impatto che uno strumento innovativo può comportare.

per conoscere tutti i partner STR o diventare uno di loro visita il sito www.str.it