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Anno 5 | N° 8 | Giugno 2010 | Consegna libera e gratuita La rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía, Partido de la Matanza - Provincia de Buenos Aires

Strada Facendo - Anno 5 - Nro 8

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La rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía.

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Anno 5 | N° 8 | Giugno 2010 | Consegna libera e gratuita

La rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía, Partido de la Matanza - Provincia de Buenos Aires

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Ciao carissimi alunni della Dante di Ramos!! Approfitto di questo spazio per dare il benvenuto a tutti i nuovi studenti che si avvicinano per la prima volta alla Dante e che ci stanno piano piano conoscen-do! Voglio anche salutare con molto affetto gli alunni che ci accompagnano da alcuni anni e dedico un saluto molto speciale a quelli che ci accompagnano da moltissimi anni e con i quali siamo cresciuti!!

Siamo cresciuti perché dai nostri alunni impariamo, e attraverso questo apprendimento, siamo arrivati oggi ai 650 alunni! E questa è anche la grande sfida! Continuare ad essere quelli che siamo e ad offrire quello che sentiamo a tutti voi che ci accompagnate e ci date la voglia di fare e di andare avanti!Ogni anno, ogni riunione, ogni proposta è una sfida! La sfida è di dare il meglio di noi ma cercando di vedere e di capire i vostri bisogni e le vostre necessità. E più che parlare ci interessa che vediate quello che ognuno di noi fa perché è dallo sforzo individuale e dal rispetto verso l’altro che si riesce a fare un vero lavoro di gruppo!! Come abbiamo detto nelle presentazioni di maggio “SIAMO UNA SQUADRA FORTISSIMI” e lavoriamo per darvi il meglio di ognuno di noi! Le porte sono sempre aperte, il dialogo è aperto, venite, le vostre idee e le vostre proposte saranno ben accolte!! Direttrice Silvia Fastuca

Editoriale

Staff - Sommario

Indice

Commissione DirettivaDante Alighieri di Ramos Mejía

Direttrice EditorialeSilvia Fastuca

Correzione BozzeBarbara Bonacin

CoordinamentoBarbara Bonacin

Disegno GraficoVanesa Severino

CollaborazioneAna NataleAngelo FarinaPatricia BattistinAdriana Verón Valussi

DistribuzioneASSOCIAZIONE DANTE ALIGHIERI DI RAMOS MEJÍARosales 358, B1704EYH Ramos MejíaProv. de Buenos Aires, Argentina(5411) 4656 3735 - [email protected]://www.ladante.com.ar

El objetivo de esta publicación es mantenernos informados y actualizados sobre temas re-feridos a nuestra Asociación y a la Lengua y

Cultura Italiana.

• Anno2010allaDante:pronti…partenza…via!(pag.3)

• Leemozionideidiplomati2009(pag. 4-5)• Iprogettideinostrialunni:un’avventurache

continua… (pag.6)• InvacanzaallaDante(pag.7)• Borsedistudio:inostriprofessoriinitalia

(pag.7)• Allavoro!(pag.8)

• Mezzogiornodifuoco:unprogramma100%italiano(pag.8)

• L’artedileggere(pag.9)• LapitturadecorativadiKarinaColocaalla

Dante(pag.10)• LaDantenellescuolepubbliche(pag.10)• Lapillolametodologica(pag.11)• Ricordo (pag 12)• LemassimediScaripatricia(pag.12)

Anno 2010 alla Dante:

pronti…partenza…via!

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03. Strada Facendo

Siamo una squadra fortissimi!!

I nostri alunni hano cominciato così il nuovo anno:

Siamounasquadrafortissimifattadiprofbravissimiconalunnicarinissimi

dicuisiamoorgogliosissimi.Perchénoisiamobravissimi

esuperquotatissimisiatebenvenutissimi

aquesticorsipazzissimi!!!!Buonannoatutti!!!!

Silvia FastucaGabriele Avellis

Estela DiminichBarbara Bonacin

Ana Maria Natale

Valeria Cunto

Mario Barone

Mariela Scalise Cristina Cardozo

Adriana Verón Valussi

Angelo FarinaSilvia Varia

Patricia Battistin

Ariel Roch PignataroAlicia La Chimea

Anno 2010 alla Dante:

pronti…partenza…via!

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04. Strada Facendo

Cosa dire della sera in cui abbiamo avuto tra le nostre mani l’attestato prova dell’impegno dimostrato, dei momenti diver-tenti vissuti in aula insieme alle professoresse e ai compagni che subito sono diventati la nostra famiglia? Quella sera, in salone, c’erano molte emozioni in attesa che dopo qualche se-condo sono esplose: nervi, gioia, ma anche tristezza per aver finito un periodo così bello della nostra vita. E non si può di-menticare il pensiero più importante… la voglia di continuare a venire alla Dante e scoprire le tante sorprese che la lingua italiana ancora ci può regalare.Carolina Lonero

La festa di fine d’anno 2009 è stata una novità. Proprio una bella riunione in famiglia! Tutti insieme: alunni, insegnanti ed amici!Sempre la solita accoglienza da parte di Silvia Fastuca e i suoi collaboratori. L’allegria, la musica, il canto e il ba-llo per festeggiare il fatto di essere arrivati alla conquista dell’ultima nostra sfida: il C2! Beh: ce l’abbiamo fatta!Grazie a tutti per la felicità che ci avete dato come gruppo umano mentre imparavamo ad esprimerci in ITALIANO! GRAZIE DANTE!...per essere il luogo dove la nostra storia personale e il bisogno d’imparare la lingua si incontrano!Gloria, Fernanda, Miriam, Mariela, Florencia e Nadia

Dopo tanti anni, abbiamo finito la prima tappa del nostro corso di lingua. Come ogni anno aspettavamo la grande festa di fine d’anno come pure i nostri diplomi ed i berretti da laureati!!!La Dante per il 2009 ha organizzato un incontro con gli alunni ed i loro parenti: che momenti vissuti! Quante emozioni! Una bellissima festa, in intimità, con i nostri cari ed i nostri professori, non avrebbe potuto essere meglio!È stata una vera festa di diplomati e noi ci siamo sentite più che soddisfatte. Questa gioia si vedeva negli alunni, che con un sorriso (a volte con una lacrima) e con la voglia di cantare, par-lare e ballare hanno ringraziato la Dante per questo lietissimo momento!!!Alfonsina, Mabel, Miriam e Myriam

Fine di un ciclo!!! La Dante ci ha ricevuto con una bella festa, carica d’emozioni e sentimenti; stare insieme ai miei compagni e a Patrizia, la nostra professoressa, condividere questo momento speciale con la mia amica Susanna (con la quale abbiamo comin-ciato insieme otto anni fa) è stato davvero bellissimo!!!Lascio un pensiero speciale per il nostro compagno Fabio: non è arrivato alla fine perché Dio lo ha chiamato, ma sta sempre qui con noi, alla Dante.Ma non ce ne andiamo, continuiamo!!!!Giancarlo Aletta

Vogliamo lasciare a tutti quelli che leggono questa rivista, il nostro sentire, il nostro parere e il nostro vissuto della mera-vigliosa sera in cui abbiamo ricevuto il diploma di fine corso; perché, per noi, non è stato soltanto un semplice foglio, per noi ha un significato molto speciale: è il prodotto d’un grande sfor-zo, condiviso con la nostra famiglia e con coloro che ci hanno lasciato il profondo amore per l’Italia e anche per la lingua.Oggi conserviamo nel nostro cuore, il più sincero riconoscimen-to verso i nostri professori, quelli che ci hanno trasmesso tutta la loro sapienza, sempre accompagnata da cordialità, eccellenza didattica e soprattutto dalla massima pazienza.Consigliamo a tutti gli studenti di continuare ad andare alla Dan-te, perché non solo sarà una maniera per imparare, bensì trovere-te un luogo di sostegno, divertimento, e amicizia. Insomma, un luogo dove si respira l’Italia, in tutti i suoi sensi…Grazie per esistere!Natalia Fantin e Rosa Massari

LE EMOZIONI DEIDIPLOMATI 2009!!

Complimentiper il traguardo

raggiunto!

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05. Strada Facendo

15 dicembre 2009: il finale di una bella favola...Le favole mi sono sempre piaciute e un bel giorno di quattro anni e due mesi fa temendo che il passar del tempo mi facesse dimenticare la mia lingua intrapresi con “coraggio” la mia bella fiaba alla Dante di Ramos. Devo proprio dire che la Dante mi ha cambiato la vita! Dopo quattro anni indimenticabili, pieni di momenti felici, alcuni tristi, qualche incomprensione e tante tante risate, è arrivato il momento dell’addio.Quella sera arrivai presto alla Dante e mi trovai con una Barbara felice e con una Silvia Festuca radiante ed i miei carissimi compagni. Poi cominciarono le sorprese: la prima fu quella di vedere le mie figlie ed i miei nipoti che avevano solo apparentemente rifiutato il mio invito. Avete capito? Si era preparato alle mie spalle un vero complotto! Ma ben accetto! Ma la seconda sorpresa, magnifica, è stata fatta dallo staff della Dante: un’accoglienza con i fiocchi! Un tavolo imbandito con tante squisitezze, un lunch di lusso, ed è stato servito dagli stessi professori che ci hanno coccolato e noi, felici, molto felici! Il momento della consegna del diploma, per me, è stato molto emozionante e sono stata assalita da tanti ricordi. Alla fine mia figlia ha cantato delle canzoni italiane e poi, con mia grande sorpresa, non potendo credere ai miei occhi, ho visto anche l’altra mia figlia cantare insieme alla sorella, cosa che non faceva da anni, questo è stato il suo regalo per me e gliene sono molto grata.Un grazie, tante grazie alla “nostra” Dante e a tutto il suo staff per il magnifico momento che ci hanno fatto passare, tutto è stato meraviglioso, intimo, famigliare, eccellente, non poteva essere meglio!Grazie, grazie, grazie… cara Dante!Ada Lodi

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Per il progetto di fine d’anno abbiamo fatto un giornale. Aver lavorato tutti insieme è stata un’esperienza bellissima perché il gruppo si è affiatato ancora di più durante la ricerca dei diversi temi che abbiamo scelto per scrivere degli articoli.Si sa che un giornale è cosa di tutti i giorni, però non aveva-mo mai immaginato quanto ci volesse per farlo.Abbiamo imparato tantissimo sull’attualità italiana e riunen-doci per la ricerca, ci siamo anche divertiti. Il lavoro si è compiuto ed il risultato è stato ottimo quindi, di nuovo, possiamo dire: “ce l’abbiamo fatta!!”. Livello C1 Venerdì dalle 19 alle 21

Altri alunni ci raccontano…

Secondo me è stata una bella esperienza perché senza la pres-sione di un esame tradizionale ho potuto imparare l’italiano mentre preparavo il progetto.Lavorare in gruppo è meglio perché si impara dal compagno.Claudio

L’anno scorso ho vissuto veramente un’esperienza interes-sante. Attraverso i progetti è stato un anno molto impegna-tivo: abbiamo dovuto lavorare cercando materiali diversi sulle abitudini degli italiani, la cucina, le tradizioni, i fa-mosi, e poi improvvisare un’intervista. Mettere in pratica tutto questo materiale in un programma di radio e tv, mi ha fatto sentire una vera protagonista e oggi credo che sia sta-ta un’esperienza importante. Penso che questo sia il miglior metodo d’imparare una lingua, con progetti dove dobbiamo cercare materiali, e poi metterli in pratica tra nervi e diverti-menti. Mi è piaciuto molto ed è stata una esperienza positiva. Grazie tante Dante e ai suoi professori!Ana Maria Chiappetta

L’anno scorso abbiamo fatto due progetti: per il primo ho cercato informazioni sul Carnevale di Viareggio che è una festa molto interessante e particolare. Per elaborare il secon-do progetto, siccome il mio tema era l’estetica, ho dovuto ricercare infor-mazioni su importanti personaggi: Domenico Dolce e Stefa-no Gabbana (D&G), Frida Giannini (Gruppo GUCCI), Diego Dalla Palma (visagista), Daria Bignardi, Luciana Littizzetto, Simona Ventura e Massimo Lopez. Mi sono immersa nel mon-do della moda, dell’estetica, e tutto questo mi ha affascinato tantissimo!!!Susana Encina

Voglio raccontare che l’anno scorso abbiamo vissuto un’esperienza forte. Mi piace molto questo tipo di attività, per-ché penso che si impari di più. Il nostro progetto a fine anno era un programma di radio. Abbiamo parlato di tutto: sport, moda, turismo, abbiamo cantato tantissimo! È stato un lungo processo di lavoro in gruppo. Penso che sia molto efficace e divertente imparare così e spero di ripetere l’esperienza. Baci a tutti gli insegnanti della Dante.Vignati Alejandra

“Il Medioevo incontra l’Italia di oggi”… attraverso il teatrino dei piediC’era una volta una brava ragazza che insegnava italiano presso la Dante di Ramos Mejía. Voleva tanto bene ai suoi alunni che non si dimenticava mai di loro, neanche quando un giorno se ne andò in Italia in vacanza. In quest’occasione, sul giornale trovò una bella idea da portargli per il progetto quadrimestrale: Laura Kibel e Verónica González presentavano il loro spettacolo teatra-le, la cui particolarità era l’uso dei piedi invece delle marionette. “Eureka!” avrà pensato, “anche i miei alunni potrebbero fare un teatro dei piedi!”. Quindi, dopo molte giornate di ricerca e pre-parazione per il progetto “Il Medioevo incontra l´Italia d’oggi”, il gruppo presentò il suo lavoro, ma non solo in classe, persino si riuscì a fare lo spettacolo davanti alla stessa Verónica Gonzalez, in visita a Buenos Aires. Alla fine questi piedi-artisti brindarono alla salute di un’idea geniale che raggiunse il suo obiettivo: im-parare attraverso un’idea nuova, diversa e divertente!Livello C2

06. Strada Facendo

I progetti dei nostri alunni: Un´avventura che continua...

Un progetto un successo! Guardate cos’hanno creatoi nostri alunni…

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07. Strada Facendo

Siena dagli occhi al cuore Quando penso al mio soggiorno a Siena, mi viene in mente una canzone “Dalla pelle al cuore” perché ho sentito che Siena mi entrava dagli occhi al cuore. Tutto quello che ho visto, ho vissu-to, ho percepito, mi hanno tanto arricchito da tenerlo tra i miei tesori più pregiati.L’ accoglienza dei professori Massimo Maggini e Paola Micheli, eccellenti tutor del corso è stata indimenticabile. Mi hanno con-fermato che tutto quanto si fa alla Dante è sulla via giusta: che la metodologia che si applica nella nostra sede è all’avanguardia, in molti aspetti, nell’insegnamento dell’italiano. Addirittura, il professore Fabrizio Rosso, anche lui partecipante al corso di ag-giornamento, ed io abbiamo ricevuto i complimenti da parte dei professori e dai colleghi venuti da diversi paesi quando abbiamo presentato i progetti fatti dai nostri alunni.È molto importante per un professore d’italiano frequentare questi corsi di aggiornamento per fare una riflessione sul proprio lavoro, per condividere l’ esperienza personale con altri colleghi, per arricchirsi con questo scambio e per essere a contatto con l’ italiano odierno.Benché le distanze si siano accorciate grazie alla tecnologia, ri-cevere l’italiano dal vivo è tutta un’ altra cosa; poter percepire le sfumature del parlato della gente per strada è molto importante per cogliere il senso, molte volte ironico, degli italiani.Ho avuto la fortuna di poter fare per due volte questi corsi in situ, di riempirmi gli occhi ed il mio cuore di paesaggi, profumi, sapori ed amori.Insegnante Patricia Isabel Battistin

Avete mai considerato di andare in vacanza d’estate alla Dante? È un’idea affascinante. Vi racconterò la mia esperienza. Ho frequentato un corso di conversazione durante quest’estate ed ho scoperto che tutto quello che si vuole trovare in vacanza l’ho incontrato alla Dante.Vi spiego: l’estate (certamente), il caldo, il buon mangiare, qualche esperienza musicale, dei percorsi attraverso la pittura e la scultura italiana, anche quella etrusca, non è neanche mancata una serata romantica, e alla fine, per l’ultima lezione, una degustazione spettacolare di biscotti ben accompagnati da un vino bianco delizioso.Tutto questo condiviso con un gruppo di simpatici compagni e da un bravo pro-fessore a cui non gli mancavano argomenti per farci esercitare la lingua italiana.Comincerò a essere un po’ più specifica riguardo ai concetti menzionati. L’estate ed il caldo arrivano da soli, è quello che noi ci aspettiamo quando programmiamo le nostre vacanze. Il buon mangiare, la musica, la pittura e gli altri argomenti interessanti sono stati presentati e sviluppati durante le lezioni con il materiale provvisto dal professore. La serata romantica è stata concessa da un’interruzione di energia elettrica la quale è stata risolta con delle candele molto chic e piene di glamour. Alla fine, la degustazione è stata l’ultima sorpre-sa del corso perché i biscotti sono stati fatti dallo stesso professore!!! Vi è piaciuta la mia esperienza? Devo chiarirvi che mi dispiace, ma non c’è la spiaggia. Ci vediamo l’estate ventura? Ciaooo…Rosa Elena Cervantes - Corso di conversazione estivo 2010

I progetti dei nostri alunni: Un´avventura che continua...

In vacanza alla Dante!

Borse di studio:I nostri professori in Italia

Un’esperienza

unica!

Per chi pensa che solo al

mare ci si diverta

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08. Strada Facendo

Si apre una porta alla scoperta della storia, l’arte, la letteratura e la geografia d’Italia fin dalla sua nascita.- Ok. Diamoci da fare! - Leggiamo questo articolo apparso sul Corriere della Sera…- Oggi andiamo in salone e guardiamo queste fotografie di Perugia, Volterra, Villa Giulia, Cerveteri: sculture, vasi, tombe, necropoli, giochi, suppellettili, templi etruschi.- Giochiamo al Kottabos! -Accompagniamo lo storiografo e conduttore Alberto Angela a stupirci con il documentario sulle tombe appena scoperte.- Sentiamo con cura Philippe Daverio mentre con il suo programma ci fa viaggiare per i paesaggi siciliani della Magna Grecia.La voce di Angelo, il nostro professore, ci invita a lasciarci andare, a tuffarci nella storia e nella cultura. Il bombardamento di tanta arte è così forte che quasi ci viene la sindrome di Sthendal: ma non ricordavamo che studiare fosse così avvincente!Senza renderci conto, dopo appena due mesi, abbiamo sicuramente imparato un sacco della storia italiana, ma anche a condividere il piacere del percorso che implica vivere in gruppo la magia di sorprendersi di fronte allo sconosciuto, in un ambiente di parte-cipazione ludico e rilassato.Imparare la storia antica?Sìììì… così sì, e con moltissimo piacere!Formazione Linguistica e Culturale 1

Quando domenica alle 11 sentite questo stacchetto è perché l’Italia entra nelle vostre case attraverso i 95.5, FM Imaginaria.Lei è italiana, del Veneto, insegnante della Dante Alighieri di Ramos Mejia, lui, il cuoco di origine pugliese: insieme uniscono l’Italia e sono le voci di questa nuova e giovane proposta radiofonica!Al loro fianco l’allegria di Rosana e Patricia, sempre pronte a risolvere tutte le richieste della produzione di un programma dinamico, divertente e, soprattutto, italianissimo!La musica è uno dei protagonisti più importanti non solo con i brani attuali italiani ma con la rubrica “Senti chi canta”, nella quale si presenta un artista, la sua carriera e i suoi più grandi successi. Il sapore del bel paese arriva attraverso le ricette del nostro cuoco, Ariel, nello spazio “Ma che bontà”, un viaggio goloso per tutta la penisola con proposte semplici e gustose e per condire il tutto con simpatia ogni tanto c’è anche la partecipazione dei nostri ascoltatori.Un programma all’insegna della gioventù: in questo senso ci accompagna Belen, una ragazza di origine italiana, con la sua rubrica “Traffico nella WEB”; attraverso blog, forum e siti internet scopriamo insieme le opinioni degli italiani su fatti di attualità, iniziative e cultura.E non mancano certo le interviste dall’Italia e gli appuntamenti all’interno di “Buenos Aires ospita Italia”.Insomma un programma dagli ingredienti piccanti e saporiti!Da parte di tutto il nostro staff ringraziamo gli sponsor che ci stanno accompagnando in questa magica avventura e in partico-lare la Dante Alighieri di Ramos Mejia perché, se dobbiamo ammetterlo, questo progetto nasce proprio in un aula della Dante e dall’incontro tra un insegnante e i suoi alunni. L’idea del programma comincia a formarsi dopo una serie di collegamenti in diretta con una radio del Veneto. Adesso che sembra tanto lontana questa esperienza radiofonica si può dire che la Dante ha incoraggiato questo team per andare oltre! E non potevamo dimenticare tutti gli alunni della stessa Dante che da quando ci siamo si alzano prima la domenica mattina e ci fanno compagnia con le loro chiamate e messaggi.Che resta da dire… buon ascolto!!!!Ariel Roch Pignataro e Barbara Bonacin

AL LAVORO!

Barbara Bonacin… Ariel Pignataro in...

Per trascorrere

una domenica

mattina

fighissima!

Lo spirito dei

nostri alunni

in aula

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L’ARTE DI LEGGEREEl Petiso Orejudo

Che rapporto di gemellaggio c’è tra la fredda Ushuaia e l’antica Siena? Penso che tutti direte: —Nessuno!, pure chi c’è stato in entrambe le città.Invece per me c’è, eccome! Quest’estate, alla fine di gennaio, viaggiando per la città di Ushuaia, una delle visite di rigore quando vi si va è quella al «Presidio del Fin del Mundo». Era un pomeriggio particolarmente freddo e minacciava la pioggia, entrare in quel posto fa raggelare il sangue, se ora sembra un posto tetro e spoglio, come sarà stato agli inizi del ‘900, quando ci vivevano i veri carcerati? Cella dopo cella si visitava e si trovavano le particolarità di chi vi era stato; en-trandone in una si vedeva in fondo, in piedi una sta-tua che a prima vista sembrava buffa da quanto era piccola e dalle orecchie a sventola che coronavano un viso dall’aria infantile, una targa indicava il nome “El petiso orejudo”.In quel momento mi è balenata un’altra giornata an-che estiva, ma nella torrida Siena del 2007, quando ero all’Università e guardando le vetrine di una libreria ho visto la copertina dell’ultimo libro di Laura Pariani: “Dio non ama i bambini”; come sempre i suoi tito-li sono avvincenti e tutti raccontano storie collegate all’Argentina, dunque l’ho comprato, senza nemmeno leggerne la prefazione. Racconta la storia di “Orecchia”, il ragazzo di origine italiana che uccideva figli di immigranti, suoi com-paesani, in una Buenos Aires crudele e scarnata che cresceva in modo disordinato e veloce.Ma ogni orrore e crudeltà diventano poesia nella penna della Pariani, anche quando la storia è vera e quando di fronte all’efferatezza di certi atti c’è poco da nascondere…Alla scrittrice non fugge nessun particolare: lo sfondo sociale, la nuda realtà degli immigranti ammassati in miseri «conventillos», la crudeltà di taluni e l’amore e l’affetto rustico degli altri. Una Buenos Aires divisa tra i ricchi e gli sconfitti, come personaggi verghiani, il Paese «granaio del mondo» nel cui interno conviveva-no l’aristocrazia e i ceti miseri, e a questi non resta che la delinquenza, la prostituzione e il precariato.È un libro da leggere con cura, senza perderne nessun particolare, è uno specchio di una realtà che si ripete ovunque, oggi non sono più gli italiani in Argentina, ma gli albanesi, i romeni, i marocchini…Professor Angelo Farina

Ma guarda un po’ cosa si

scopre leggendo questo

libro…

09. Strada Facendo

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10. Strada Facendo

La Pittura Decorativa diKarina Coloca alla Dante...

La Dante nelle scuole pubbliche

Dipingere e disegnare sono due cose che mi hanno accompagnato nella mia vita ogni volta che ho avuto bisogno di loro. Diseg-nando i personaggi di Disney Word quando ero piccolina o ara-beschi in classe, quando andavo a scuola, mentre la professoressa insegnava. E pochi anni fa, in un momento speciale della mia vita e per uscire un po’ da un lavoro noioso e che svolgevo da molti anni, ho deciso di imparare bene come fare queste due cose che mi piacciono tantissimo, e di studiare pittura decorativa in un cor-so del Conservatorio Grassi. Fare questo mi rende felice perché prima di tutto alimenta la mia anima. Ho conosciuto inoltre pro-fessoresse che dopo aver vissuto situazioni difficili, hanno deciso di dare un´altro senso alla propria vita e di dedicarsi a dipingere, incontrando in quest’attività una gratificazione personale che non hanno trovato in altri lavori. Solo alle persone alle quali piace l’arte possono capire il piacere di entrare in una libreria artistica e sentire l’odore di matite, acquarelli, dell’olio e vedere una sca-tola di legno e immaginarsi come dipingerla o sentire la sfida di fare un disegno o una pittura che assomigli all’immagine reale; o aspettare anche il giorno per andare a lezione di pittura, per fare qualcosa di nuovo mentre si parla con gli altri compagni di pittura, fotografia, viaggi, cinema, etc.Io non so bene che farò con tutto quello che ho imparato ma per me mostrare quello che faccio è fare un primo passo, aprire una porta.Karina Alejandra Coloca

Una nuova sfida!!!!Sì! La Dante di Ramos continua a crescere e a camminare. I nuovi sentieri intrapresi ci riempiono di allegria e soddisfazio-ne. La Dante continua ad aprire le sue porte e a diffondere la lingua e la cultura italiane nel Partido de La Matanza. Ci siamo avvicinati a tre scuole pubbliche di Ramos Mejía e da aprile di quest’anno ai bambini della prima elementare delle scuole pubbliche N° 4, N° 21 e N°23 viene insegnato l’italiano come materia curricolare. Le insegnanti Natalia Profiti, Belen Duque e Rosana Agostino ci accompagnano con molto entusiasmo in questa nuova iniziativa. È un piacere sentir cantare e parlare in italiano i bambini di 6 anni! Stiamo lavorando perché questa iniziativa, promossa e appoggiata dal Ministero degli Affari Esteri italiano, continui a diffondersi tra i bambini della nostra società, è il modo più vivo di far vivere il nostro passato, il nostro presente e di progettare, perché no, il nostro futuro attraverso la nostra storia. Vi regaliamo, per adessso, l’inizio di questa storia con le fotografie dei nuovi studenti di italiano!

Non manca

proprio niente

alla Dante!

W i nostri

bambini!!

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11. Strada Facendo

Fin dal giorno che son nata son distratta ....ma fortunata! Sapete che? Ho avuto una grande fortuna...!!! Ho avuto un colpo di fulmine con l’insegnamento dell’italiano....perciò sono felicissima quando ascolto ciò che ci aspettiamo di sentire da parte degli alunni della Dante “Qui dentro credo di essere in una piccola Italia!”.Che fortuna!!!! Sentire questo ci fa piacere! Poter vivere insieme agli alunni questa fantasia almeno per 2 o 3 ore è magico.Ogni volta che arrivo alla Dante e vedo e provo l’allegria e l’entusiamo di quelli che vengono a fare o a vivere le lezioni sono certa che la voglia di imparare è presente.La metodologia della Dante, secondo me, ha degli ingredienti precisi che ha come risultato un rapporto più intimo con il mon-do dell’italiano.È una fortuna poter aiutare e far crescere la passione che ognuno ha dentro per questa bellissima lingua.Una volta mi hanno domandato “Adri, cosa ti rende felice?” E ovviamente la mia risposta è stata: ”Lavorare!!!” (e lavorare alla Dante ancora di più!).Immaginate questo attraverso un esempio.Il gruppo A1-A2 ha creato un programma!!! Sì!!! Con voi i creatori di ”Una mattina diversa”.

I protagonisti: Nina come presentatrice, la prof. di pilate Cecilia e la sua assistente Lorena, la modella della pubblicità Micaela, la cuoca Vittoria, l’opinionista Stefy (nel ruolo di Cicciolina) e come invitata, la famosa cantante Gisela. Leo in questi giorni sta facendo l’inviato speciale: è in Italia!Loro hanno potuto esprimere, imparare e vivere i propri interessi attraverso questa attività; cioè hanno fatto ciò che sanno fare, le cose che fanno nella vita quotidiana, il vocabolario che usano quasi tutti i giorni... ma in italiano!Ci siamo trasferiti nello spazio facendo un viaggio senza biglietti.Si sono divertiti, nonché arricchiti con questo programma televisivo registrato alla Dante.Questo è soltanto un esempio di un giorno alla Dante!Insegnante Adriana Verón Valussi

La pillola metodologica

Un piccolo consiglio per

gli insegnanti che

ancora non ci conoscono

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Ricordo

Le massime di ScaripatriciaSe studi l’italiano a memoria ti durerà finché ti dura la memoria, ragionalo, deducilo, giocaci, vivilo e sarà tuo per sempre. Patricia Battistin

Sono nata in Italia ma a sei mesi mi sono trasferi-ta in Argentina con i miei genitori nell’anno 1950. Qui sono cresciuta, ho fatto le scuole, e poi mi sono sposata con la mia anima gemella, anche lui casual-mente di origine calabrese. Quattro figli coronano il nostro matrimonio. Fino a qui tutto era normale però mi aspettava una grande sorpresa... i miei figli maschi un giorno mi hanno detto: “MAMMA STIAMO PENSANDO DI ANDARE IN ITALIA a lavorare in una ditta che si trova nella regione del Veneto”... A questo punto non ho potuto dire niente, era già “tutto fatto” e allora ho pensato “la storia si ripete”: così come i loro nonni anche loro hanno sen-tito il bisogno di emigrare.Quando sono arrivati hanno voluto subito conoscere le loro origini e sono andati a Cassano Ionio e Ro-setto Capospulico, in provincia di Cosenza in Ca-labria e vi immaginerete, li ho raggiunti subito nel 2003. Finalmente sono arrivata nel mio “popolito di montagna”, come diceva il mio babbo, e ho visto in casa di mia cugina fare il pane nel forno a legna e i maccheroni col ferretto. Vedere il posto in cui sono nata è stata una emozione così grande che mi è venu-ta in mente una strofa della canzone “FRA TANTA GENTE” che cantava Luciano Pavarotti dove dice: “VORREI CANTARE PERCHÉ SONO NATA IN QUESTA TERRA, CHE PER IL SUO CALORE NON SI PUÒ DIMENTICARE”.Filomena Marcelli – Livello B1

LUCIANO PAVAROTTI - Fra tanta gente

Fratantagentelamiavocesenevavoladistesapertuttiicontinentiqualcunopiangedicommozionequandocantounamelodiad’amor

Fratantagentegentedellamiacittàvorreicantareenonpartiremaiperchésononatoinquestaterra

chepersuocalornonsipuòdimenticar

Qualcunopiangedicommozionequandocantounamelodiad’amor

Fratantagentegentedellamiacittàvorreicantareenonpartiremaiperchéquandovedoquellatorre

altacomeilcielogodròlamiacittà

È l’ultimapagina, ma

ritorneremo!!!