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LIM - Certificazione EIPASS Modulo 3 Test di verifica su: Informarsi.net Strumenti e tecniche per la creazione di “Learning Object”

Strumenti e tecniche per la creazione di “Learning Object” · Le funzionalità di una penna digitale Modalità mouse In questa modalità operativa, la penna o il nostro dito fungono

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LIM - Certificazione EIPASS

Modulo 3

Test di verifica su: Informarsi.net

Strumenti e tecniche per la creazione

di “Learning Object”

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Strumenti e tecniche per la creazione di

“Learning Object”

Il software autore

Che cosa si intende per "software autore"

Formati proprietari e comuni

Un esempio di formato proprietario condiviso

LIM: le operazioni di base

Prima di mettersi al lavoro

Fase 1 : inizializzazione

Fase 2: installazione del software autore

Fase 3: calibrazione della lavagna interattiva

Le penne digitali

La UM e le penne digitali

Le funzionalità di una penna digitale

L'ambiente di lavoro e gli strumenti di base

La GUI di un software autore

Stage

Gli strumenti più usati: gli strumenti di base

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Strumenti e tecniche per la creazione di

“Learning Object” Gli strumenti avanzati e speciali

Gli strumenti avanzati

Gli strumenti speciali

Collegamenti ipertestuali

Gestione dei file con una LIM Il software autore e i suoi file

Aprire un file

Salvare (con nome) un file

Esportare un file

Importare un file

Gestione delle pagine con una LIM Il software autore e le pagine

Il browser di pagine

Azioni sulle pagine

Gli oggetti del mondo LIM Che cosa si intende per "oggetto"

I selettori degli oggetti

Raggruppamento di oggetti

Blocco di oggetti

Oggetti in primo piano o sullo sfondo

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"software autore"

programma applicativo fornito dalla casa

costruttrice della LIM (in questo caso detto

proprietario), o da altri produttori, che permette

all'utente di progettare e realizzare unità didattiche

creative, interattive e coinvolgenti

Un qualsiasi software autore per LIM

permette la creazione di lezioni

multimediali e interattive, sotto forma di

sequenza di diapositive (slide) da presentare

durante le lezioni, e deve offrire una serie di

funzionalità di base.

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Le funzionalità più comuni del software

autore per LIM

scrivere;

cancellare;

disegnare figure geometriche o a mano libera;

inserire file digitali (immagini, grafici, video);

inserire collegamenti ipertestuali (collegamenti interni al file, a file presenti sul computer, a documenti o pagine presenti in rete, e così via);

salvare le lezioni per visualizzarle poi in classe (o altrove).

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Duplice modalità di lavoro del

software autore

modalità Scrivania (o desktop, progettazione, docente,

autore, editing), da attivare quando si deve preparare la

lezione;

modalità Classe (o visualizzazione, lettore, alunno,

presentazione), utilizzata per proporre in classe una lezione

già pronta.

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Costi e dotazioni aggiuntive

del software autore

Molto spesso il software autore contiene come dotazione aggiuntiva (talvolta a pagamento) una galleria di oggetti multimediali(immagini, suoni, video, animazioni didattiche ed esercizi interattivi) catalogati per disciplina, tipologia di risorsa o altre caratteristiche, in funzione delle esigenze didattiche del docente e del contesto in cui utilizzarle.

L'utente, generalmente, deve sostenere un costo per l'utilizzo di un software autore proprietario, costo legato a due variabili:

l'acquisto della licenza d'uso del software autore (da moltiplicare per gli alunni e i docenti che intendono utilizzarlo sul proprio computer);

l'acquisto di funzionalità (questionari, oggetti interattivi) e/o di librerie (immagini, animazioni ecc.) aggiuntive.

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Formati proprietari e comuniLa presenza sul mercato di diversi software autore, ognuno legato a uno specifico produttore di LIM, se da una parte rende più ricco il mercato, dall'altra rende difficoltosi lo scambio e la condivisione di materiale tra utenti in possesso di software diversi.

I diversi produttori di software autore, pur creando applicativi non molto diversi tra loro, cercano di acquisire fette di mercato a spese dei concorrenti, evitando accuratamente di supportare i cosiddetti formati comuni.

Esistono formati comuni in software del tipo Office Application, per esempio:

un file con estensione .doc o .docx, generato dal sistema di scrittura Microsoft Word, è leggibile e modificabile anche dal sistema di scrittura Writer di OpenOffice;.

In pratica, ciascun software autore fornito in dotazione con una LIM, all'atto del salvataggio del lavoro fatto, genera un file avente formato ed estensione proprietari, cioè chiusi e non leggibili da altri software autore.

Per di più un qualsiasi utente (per esempio, un alunno) che abbia voglia o necessità anche soltanto di fruire delle unità didattiche preparate da altri utenti (per esempio, da un suo professore) dovrà necessariamente dotarsi di una licenza, avente un costo non sempre irrisorio, per utilizzare lo stesso software autore. 8

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Portabilità delle lezioni interattive

e software autore open source

E’ stata affrontata la problematica della portabilità delle lezioni interattive create con un sistema LIM e con il corrispondente software autore, e si è pensato di creare un formato condiviso tra diverse piattaforme proprietarie.

E’ nato così il formato interoperabile CFF (Common File Format, "formato di file comune"), che si basa sulle funzionalità più utilizzate e presenti in tutti i software autore, e rende possibile la lettura di un file .CFF da parte di tutte le più diffuse piattaforme LIM.

E’ pertanto possibile scegliere un software autore proprietario oppure optare per l'adozione di software autore open source (codice sorgente aperto), facilmente reperibile e liberamente scaricabile in modo gratuito da Internet.

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Esempio di formato proprietario condiviso

Il mondo dell'informatica è pieno di esempi (virtuosi o meno) di tentativi di imposizione di standard, legati sia a dispositivi hardware sia a prodotti software.

U esempio è l'applicativo Microsoft Word, il software di trattamento testi più diffuso al mondo, e al formato nativo dei documenti da lui generati, il .doc

Il formato .doc (e la sua evoluzione .docx) è a oggi uno standard de facto riconosciuto e adottato da tutti i software di trattamento testi dei produttori concorrenti, anche open source, ben consci che non prevedere la piena compatibilità con tale tipo di documento taglierebbe fuori del tutto il loro prodotto dal mercato!

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software autore più diffusi

II panorama dell'offerta di software autore per LIM è fortemente condizionato dalla mancanza di uno standard egemone e condiviso tra tutti i produttori.

Ricordando che non tutti i software autore sono necessariamente compatibili con LIM di marche diverse, riportiamo un elenco dei software autore commerciali maggiormente diffusi,

Activlnspire (Software autore Active Primary e Active Studio) di Promethean;

CleverLynx di Sahara;

Easiteach Studio di RM;

Workspace della Interwrite;

MimioStudio di Mimio;

IQBoard di Returnstar;

SMART Notebook di Smart Technologies;

StarBoard di Hitachi.11

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software autore open source

KindleLab;

Open-Sankoré di Sankoré;

Whiteboard di SourceForge.

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LIM: le operazioni di base

La LIM può essere considerata una periferica di ingresso e di uscita al tempo stesso.

Per poter funzionare, il sistema LIM richiede che la lavagna interattiva sia collegata (via USB) a un computer, a sua volta connesso (mediante cavo VGA o HDMI) a un videoproiettore.

Sul computer devono necessariamente essere installati:

i driver della LIM, che garantiscono che il sistema operativo la riconosca come periferica, e che verranno poi caricati a ogni avvio del computer;

un software gestionale, cioè il software autore che verrà caricato ed eseguito solo al momento di essere utilizzato dal sistema.

Per utilizzare la lavagna interattiva, quindi, è necessario compiere alcune semplici operazioni di base:

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Fase 1: inizializzazione

Questa procedura si esegue solitamente una volta sola e serve a far individuare la lavagna interattiva dal sistema operativo,

I driver per una specifica lavagna fanno parte della fornitura standard della lavagna stessa e solitamente risiedono su un CD-ROM, anche se è opportuno controllare sul sito del produttore se ne è stata rilasciata una versione più recente.

collegare il computer e la lavagna tramite cavo USB;

inserire nel computer il CD in dotazione alla LIM e, se l'installazione non si avvia in automatico, fare clic sull'icona che identifica il programma d'installazione del software (di solito setup.exe o install.exe).A questo punto non resta che seguire la semplice procedura guidata

Se il driver è installato correttamente, in alcuni modelli di LIM gli indicatori USB della lavagna lampeggiano.

A questo punto, computer e LIM si riconoscono vicendevolmente e sono pronti a dialogare.

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Fase 2: installazione del software autore

In alcuni casi il software autore è fornito in dotazione con la LIM su CD-ROM o DVD.

Più spesso, invece, è demandato all'utente il compito di scaricare l'applicativo dal sito Web del produttore e di provvedere poi alla sua installazione sul computer in uso.

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Fase 3: calibrazione della lavagna interattiva

Questa procedura è indispensabile la prima volta che si utilizza il sistema LIM, di qualunque tipo si tratti, ma può rendersi necessario più volte in caso di LIM o di proiettore mobile.

Quando è opportuno calibrare la LIM?

Se ci si accorge che posando la penna (o le dita) sullo schermo, il cursore sulla lavagna non appare nel punto preciso in cui la punta della penna o del dito ha toccato la superficie.

A che cosa serve calibrare la LIM?

La calibrazione permette al sistema di far coincidere con precisione la punta della penna o del dito con il cursore sullo schermo.

Consiste nel toccare con la penna o con il dito una serie di bersagli che appaiono in successione in varie parti dello schermo.Il processo di calibrazione si può avviare in due modi:

entrando nel Pannello di controllo della lavagna

premendo contemporaneamente i due tasti sull'alloggiamento porta penne.

A seconda della tipologia e del produttore di LIM la procedura di calibrazione può essere attivata anche in altre modalità.

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La LIM e le penne digitali

Tutte le attività che normalmente si effettuano con un computer si possono eseguire con una penna (o con le dita) sulla lavagna.

A seconda della casa produttrice e del modello di LIM, sarà facile imbattersi in diversi tipi di penna digitale (detta anche ottica o elettronica), per esempio con forma e numero di pulsanti diversi.

Quel che ci interessa in questo momento è la loro capacità di emulare le funzionalità del mouse sulla superficie della lavagna interattiva.

Le penne digitali sono principalmente di due tipi:

attive: funzionano grazie all'alimentazione a batteria;

passive: funzionano senza l'ausilio di batterie, ma talvolta sono dotate di un pulsante di accensione/spegnimento.

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Le funzionalità di una penna digitale Scrittura sullo schermo

In questo caso la punta della penna deve materialmente toccare lo schermo. Prima di poter scrivere, generalmente, si effettuano le seguenti operazioni: si seleziona uno strumento o un oggetto dalla barra degli strumenti

(una penna specifica, un pennarello di un certo tipo, un evidenziatore, una forma geometrica e così via);

si seleziona il colore desiderato e il tipo di tratto da utilizzare.

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Le funzionalità di una penna digitale

Modalità mouseIn questa modalità operativa, la penna o il nostro dito fungono da mouse sulla superficie della lavagna interattiva.

Clic con il tasto sinistroBasta semplicemente toccare, con velocità e decisione, con la punta della penna o del dito, l'oggetto da attivare, selezionare o evidenziare.

Doppio clicPer effettuare il doppio clic su un oggetto bisogna toccarlo, con rapidità e decisione, per due volte (due tocchi in veloce successione) con la penna digitale o con il dito.Alcune penne digitali sono dotate di un pulsante apposito premendo il quale si ottiene direttamente il doppio clic, senza dover necessariamente toccare lo schermo due volte.

Clic con il tasto destroPer accedere a questa funzione occorre: premere il pulsante dedicato a questo compito sul lato della penna;

avvicinare la penna a pochi millimetri dalla superficie dello schermo, in corrispondenza dell'oggetto su cui effettuare il clic con il tasto destro.

Toccare la superficie della LIM e tenere premuto

TrascinamentoPer eseguire un trascinamento si deve fare clic sull'oggetto e spostare la penna (dito) sulla superficie della lavagna interattiva, senza sollevare la penna dalla LIM.

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La GUI di un software autoreI software autore in commercio e open source presentano molti elementi in comune

PowerPoint 2010 presenta molte analogie con la maggior parte dei software autore, per esempio la suddivisione in aree funzionali:

barra/e degli strumenti;

stage, diapositiva o area di lavoro;

finestra di visualizzazione.

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Esempio software autore

Smart Notebook

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Elementi software autore

Stage

E’ l'area di lavoro principale, il palcoscenico su cui avrà luogo la presentazione e nella terminologia tipica di PowerPoint o Impresscoincide con la diapositiva (slide) o la pagina su cui inserire i vari elementi testuali e grafici che ne costituiranno il contenuto.

In questo spazio, che può essere visualizzato come foglio bianco, colorato, anche a righe o quadretti, si può scrivere o disegnare forme geometriche con la penna digitale o con le dita, ed è possibile trascinare e disporre a piacimento gli oggetti multimediali (immagini, video, animazioni e così via) disponibili sul computer, su Internet o nella "libreria" fornita dal produttore del software stesso.

Lo stage è il luogo in cui confluiranno tutti gli elementi che poi daranno vita alla lezione multimediale interattiva e che verranno presentati in fase di visualizzazione (modalità Classe) come una sequenza (non necessariamente lineare) di pagine.

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Gli strumenti più usati: gli strumenti di base

I software autore forniscono agli utenti un set di strumenti e di comandi, presenti praticamente in tutti i software autore e raggruppati in barre visuali e/o in appositi menu.

matite, penne, pennarelli e linee, per tracciare linee, motivi grafici, spessori, riempimenti e colori differenti;

evidenziatore, per richiamare l'attenzione su testo o grafici;

gomma, per cancellare gli oggetti disegnati;

forme elementari predefinite (quadrato, rettangolo, cerchio, ellissi ecc.) da disegnare con il solo contorno o con un riempimento personalizzabile;

inserimento testo, che consente di scrivere mediante la tastiera del computer o una speciale tastiera virtuale direttamente dalla superficie della lavagna.

Strumenti avanzati sono:

riconoscimento del testo scritto e delle forme geometriche tracciate a mano libera;

libreria di immagini, filmati, animazioni e applicazioni interattive che possono essere direttamente trascinati sullo stage e utilizzati immediatamente;

strumenti per catturare una schermata o una sua parte;

strumenti per nascondere, visualizzare sequenzialmente o evidenziare oggetti e porzioni dello schermo (tendine e torce virtuali);

strumenti per la creazione di collegamenti ipertestuali, aventi come oggetto pagine Web, pagine interne alla lezione o oggetti presenti sul computer.

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Strumento Matita/Penna

Permettono di disegnare a mano libera linee e curve.

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PENNA CREATIVA

Presente in alcuni software autore, è in grado di disegnare utilizzando particolari schemi (pattern) colorati a mo' di inchiostro.

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EVIDENZIATORE

Proprio come gli evidenziatori, questo strumento disegna un tratto largo e semitrasparente, utilissimo a mettere in risalto elementi testuali o parti di immagini.

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GOMMA (O CANCELLINO)

Serve a cancellare esclusivamente le linee create in precedenza con lo strumento Penna o Pennarello.

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FORMEQuesto strumento permette di disegnare con immediatezza figure e poligoni regolari.

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INSERIMENTO TESTO

Serve a inserire titoli, descrizioni, richiami, suggerimenti, e così via, per cui è possibile scegliere il tipo di carattere, la grandezza e il colore più appropriato.

L'inserimento del testo può avvenire:

tramite la tastiera del computer;

utilizzando la tastiera virtuale, digitando direttamente sulla superficie della lavagna. Sembra meno comodo, ma può essere davvero utile ed efficace in alcuni casi. Alcuni software autore permettono di personalizzare il layout di tastiera o di scegliere tra alcune tastiere virtuali predefinite (numeriche, alfabetiche, alfanumeriche, tutto maiuscole e così via).

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GLI STRUMENTI AVANZATI

RICONOSCIMENTO DEL TESTOPermette di trasformare il testo scritto a mano libera con la penna digitale (o con il dito) in testo gestibile con lo strumento testo.

Spesso il comando Riconosci è presente nel menu contestuale dell'oggetto generato dal segno con il dito o con la penna.

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RICONOSCIMENTO DELLE FORME GEOMETRICHE

Permette di riconoscere e trasformare in forme vettoriali standard le forme geometriche tracciate a mano libera dell'utente (docente o alunno) con la penna digitale o con le dita.

Gli strumenti di riconoscimento sono attivabili in vari modi nei diversi software autore

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Libreria di oggetti multimediali

Si tratta di raccolte variamente assortite di materiale di varia natura (immagini, animazioni, video, oggetti didattici e così via) disponibili per arricchire le pagine e le lezioni e renderle maggiormente piacevoli e attraenti.

Solitamente le risorse presenti nelle librerie sono catalogate per:

materia (letteratura, matematica, lingue e così via);

tipologia di risorsa (immagine, disegno, video, animazione e così via).

In ogni caso questi oggetti sono sempre facilmente rintracciabili per mezzo di un motore di ricerca interno: basta inserire una o più parole chiave per ottenere l'elenco di tutte le risorse corrispondenti.

Molti di questi elementi multimediali sono disponibili al momento dell'installazione, anche se spesso si tratta di risorse in lingua inglese; altri possono essere scaricati, talvolta a pagamento, dal sito Web del produttore o importati dal computer o dal Web.

L'inserimento di questi oggetti nell'area di lavoro può avvenire per trascinamento. In un secondo momento, si può manipolarli (ridimensionarli, ruotarli, bloccarli, raggrupparli con altri oggetti) oppure utilizzarli come base per creare nuovi oggetti, il tutto utilizzando le dita o la penna digitale.

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Libreria di oggetti multimediali

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STRUMENTI DI CATTURA

Questi strumenti sono particolarmente utili quando si ha la necessità di "catturare" e trasformare in immagine schermate intere, finestre applicative o specifiche porzioni di schermo, così da poterle poi riutilizzare all'interno delle pagine che costituiranno la lezione interattiva.

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Gli strumenti speciali

Particolarmente utili, soprattutto nei casi in cui occorre illustrare

qualche dettaglio di un'immagine o isolare alcuni punti di una

schermata allo scopo di focalizzare su di essi l'attenzione, sono le

funzioni denominate strumenti speciali:

Riflettore (occhio di bue);

Pannello (o Tendina);

Zoom interattivo.

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RiflettoreQuesto strumento emula la presenza di un riflettore puntato sulla superficie della lavagna

interattiva (non a caso chiamato occhio di bue), capace di mettere in ombra quasi tutto lo schermo

tranne un'area circolare, la porzione di schermata su cui concentrare l'attenzione degli allievi.

L'utilità di questo strumento è ulteriormente incrementata da una serie di fattori:

• è attivabile in qualsiasi momento e in

qualsiasi diapositiva;

• è dinamicamente ingrandirle o

riducibile a seconda delle esigenze del

docente;

• è trascinabile sulla superficie della

lavagna usando la penna digitale o il

dito,

• la forma del riflettore è modificabile;

• la trasparenza dell'area ombreggiata è

personalizzabile.

• Su alcune LIM il riflettore è attivabile

utilizzando lo strumento Penna

magica e tracciando sulla superficie

una circonferenza. 37

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Pannello o TendinaIl Pannello (o Tendina), spostandosi sulla pagina in visualizzazione, oscura durante lo svolgimento della lezione, una parte della schermata attiva.

Da un punto didattico, la possibilità di gestire il progressivo oscuramento/scoprimento di una porzione della diapositiva permette al docente di:

focalizzare l'attenzione della classe su aspetti specifici;

coinvolgere in maniera attiva gli alunni invitandoli a prevedere quello che il docente sta per spiegare o per mostrare;

Da un punto di vista

operativo, il pannello si

utilizza trascinandolo verso il

basso o verso destra con la

penna digitale o con il dito se

si desidera oscurare

progressivamente la pagina.

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Zoom interattivo

E uno strumento simile per concezione e utilizzo al riflettore, visto che anche lo zoom

permette di evidenziare un'area dello schermo ombreggiando il resto; inoltre, permette di

effettuare lo zoom sull'area evidenziata consentendo quindi di porne maggiormente in

rilievo il contenuto.

L'area evidenziata è di forma

quadrata o rettangolare, e anche

in questo caso è

ridimensionabile e trascinabile a

piacere.

Per attivare lo zoom interattivo

bisogna selezionare lo

strumento Penna magica e

tracciare, intorno all'area da

evidenziare e zoomare, un

rettangolo o un quadrato.

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Collegamenti ipertestualiI collegamenti ipertestuali (o hyperlink, spesso semplicemente link) sono strumenti che permettono, se ben sfruttati, di arricchire, rendendola più efficace e intrigante, una lezione su un qualsiasi argomento.

La possibilità di spaziare e di ampliare la trattazione richiamando pagine Web, file allegati o residenti sul computer, commenti audio o video riguardanti l'oggetto della lezione, rappresenta un'arma in più per attrarre l'attenzione degli uditori più svogliati ma va progettata con cura, utilizzando in modo adeguato gli strumenti che il software autore mette a disposizione.

Il meccanismo di base prevede che, partendo da un clic su un qualsiasi oggetto all'interno di una pagina, sia possibile richiamare in primo piano uno di questi elementi:

pagina Web;

pagina della lezione;

file residente nel PC in uso;

file allegato nella lezione.

1. si fa clic con il tasto destro sull'oggetto da rendere "cliccabile";

2. compare il Menu contestuale;

3. si seleziona la voce Collegamento o Collega a... o simile;

4. si sceglie la modalità di collegamento e si imposta l'oggetto o la pagina Web da collegare.

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II software autore e i suoi file

Il file è un contenitore di informazioni, istruzioni e oggetti informatici in genere, identificabile per mezzo di:

percorso + nome + estensione

Tutti i software applicativi permettono di salvare il proprio lavoro all'interno di un file che, il più delle volte, ha un formato proprietario legato al produttore del software utilizzato.

Anche i software autore per LIM permettono di salvare in un file le diapositive (le pagine) su cui si sta operando e tutto il loro contenuto (tranne i file collegati), così da poter trasportare la lezione ed eseguirla su altri computer.

Ciascuno di essi genera file aventi formati ed estensioni proprietari.

Esiste un formato potenzialmente interoperabile, il CFF (Common File Format), e i file che adottano questo formato si identificano dall'estensione IWB {Interactive WhiteBoard).

In realtà, nonostante l'esistenza di un formato "ponte" in grado di colmare le distanze tra le varie piattaforme, le aziende immettono sul mercato prodotti che:

non sempre supportano il formato CFF e quindi non sono in grado di leggere né di scrivere file IWB;

quando lo supportano, lo fanno in maniera parziale e insoddisfacente.

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Estensioni comuni software autore

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funzionalità per la gestione dei file fornite

da tutti i software autore

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Importa

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Importare Esportare File

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Esportare un file

alternative sono solitamente:

Altro software autore: il file generato sarà un CFF (Common File Format) e avrà estensione IWB, allo scopo di essere aperto da un altro software autore in grado di importare file di questo genere.

File PDF: un file PDF (Portable Document Format) è in grado di contenere un qualsiasi tipo di documento (testo, grafico, pagine Web e così via). Si tratta di un formato proprietario (creato da Adobe) ma aperto e multipiattaforma. Una lezione LIM esportata su un file PDF generalmente conserva tutto il contenuto statico (pagine, testo, immagini) ma perde quello dinamico e interattivo (video e animazioni, oggetti didattici).

File PowerPoint: quasi tutti i software autore permettono di esportare le lezioni in formato PPT; da quel momento in avanti, saranno leggibili anche da Microsoft PowerPoint (o altri applicativi compatibili), ma anche in questo caso si perderà la funzionalità di molti elementi interattivi.

File HTML: questa funzionalità permette di generare file HTML pronti da caricare su un server per la loro pubblicazione sul Web.

File grafico o file immagine: questo tipo di esportazione trasforma ogni pagina o diapositiva in un'immagine e la inserisce in un file avente come estensione una delle seguenti: BMP, GIF, JPG, PNG. Naturalmente, essendo un'immagine un elemento statico, questa conversione elimina ogni traccia di animazione o interattività.47

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Importare un file

L'importazione di un file è necessaria quando l'utente

intende inserire nelle sue lezioni multimediali interattive

oggetti esterni creati con altri software, oppure utilizzare

diapositive o intere lezioni create con altri software autore,

purché siano state salvate in un formato compatibile con il

software in suo possesso. Ecco le possibili opzioni.

Altro software autore: il file da importare e di cui

acquisire il contenuto è un CFF e ha estensione IWB.

Alcuni software autore sono in grado di leggere anche i

formati proprietari di altri produttori.

File PowerPoint: questa funzionalità permette di leggere

presentazioni in formato PPT.

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II software autore e le pagineOgni volta che si avvia un software autore viene mostrata all'utente una pagina vuota (detta stage, pagina, workspace, flipchart a seconda del software utilizzato).

Su questa pagina l'utente farà confluire gli elementi testuali, grafici e multimediali che saranno il contenuto della presentazione.

All'interno di una singola lezione (file) possono essere presenti più pagine.

Ogni volta che si aggiunge una nuova pagina, questa diventa la "pagina attiva" e prende il posto della pagina precedente nella finestra di visualizzazione.

Sul lato sinistro della schermata, solitamente (ma la sua posizione è modificabile dall'utente) vi è la finestra di visualizzazione che mostra in verticale le miniature delle pagine adiacenti a quella attiva.

Per spostarsi da una pagina a quella successiva o precedente, tutti i software autore presentano due frecce.

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Azioni sulle pagine

Tutti i software utente permettono agevolmente di:

Creare

Duplicare

Spostare

Cancellare

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Sfondo di una pagina

Normalmente una pagina, quando viene creata, ha lo sfondo bianco, ma può essere

personalizzato, a seconda delle esigenze dell'utente o del tipo di presentazione o di

lezione in preparazione.

Per esempio, è possibile impostare come sfondo:

• righe o quadretti

di svariate tipologie;

• colori pieni o

sfumati (gradienti);

• immagini (utili per

lo svolgimento di

specifiche attività

didattiche, per

esempio carte

geografiche).

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Gli oggetti del mondo LIMNel mondo LIM un oggetto è un elemento da inserire sulle pagine di una presentazione, avente proprietà visuali e funzionalità modificabili da parte dell'utente

Ciascun oggetto, inoltre, è sempre delimitato da un perimetro di selezione, che contiene lungo il suo contorno gran parte dei selettori che l'oggetto rende disponibili, e rende più semplice identificare l'oggetto stesso e lo spazio da esso occupato nella pagina.

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I selettori degli oggetti

Una volta selezionato l’oggetto (esempio un testo), esso mostra i vari tipi di selettore previsti per quell'oggetto dal software autore.

I selettori sono:

selettore di rotazione, che permette di ruotare l'oggetto selezionato;

selettore di ingrandimento/riduzione, che permette di ingrandire/rimpicciolire l'oggetto, mantenendo le sue proporzioni, quindi senza deformarlo;

selettore delle proprietà funzionali, che permette di deformare l'oggetto, di trasformare il testo ecc.;

selettore di trasformazione del testo;

selettore di aumento/riduzione del testo;

selettore di apertura del menu delle proprietà; ha lo stesso effetto del clic con il tasto destro sull'oggetto in questione, e quindi causa la comparsa del menu contestuale contenente le azioni effettuabili in corrispondenza di quel determinato tipo di oggetto.53

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Raggruppamento Oggetti

Per selezionare contemporaneamente 2 o più oggetti, è possibile cliccare sui vari oggetti tenendo

premuto il tasto shift, oppure trascinando con il mouse un rettangolo di selezione intorno agli

oggetti

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Bloccare un oggetto

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Sbloccare un oggetto