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17 Marzo 2004 1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BOLOGNA _______________________________________ FACOLTA’ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA’ DI UN MICROGRUPPO TURBOJET PER U.A.V. Tesi di Laurea di : Relatore : GIAN MATTEO DELUCCA Prof . Ing. LUCA PIANCASTELLI Correlatori : Prof.Ing. GIANNI CALIGIANA Prof.Ing. ALFREDO LIVERANI Prof.Ing. DAVIDE MORO Prof.Ing. FRANCO PERSIANI SESSIONE III _________________________________________________________________________ ANNO ACCADEMICO 2002 - 2003

STUDIO DI FATTIBILITA’ DI UN MICROGRUPPO TURBOJET PER … Internet/Catalogo... · 2018. 4. 5. · 17 Marzo 2004 3 Condizioni operative U.A.V. Decollo mediante catapulta con accelerazione

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  • 17 Marzo 2004 1

    UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BOLOGNA

    _______________________________________

    FACOLTA’ DI INGEGNERIA

    Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

    Disegno Tecnico Industriale

    STUDIO DI FATTIBILITA’ DI UN

    MICROGRUPPO TURBOJET PER U.A.V.

    Tesi di Laurea di : Relatore :

    GIAN MATTEO DELUCCA Prof . Ing. LUCA PIANCASTELLI

    Correlatori :

    Prof.Ing. GIANNI CALIGIANA

    Prof.Ing. ALFREDO LIVERANI

    Prof.Ing. DAVIDE MORO

    Prof.Ing. FRANCO PERSIANI

    SESSIONE III

    _________________________________________________________________________

    ANNO ACCADEMICO 2002 - 2003

  • 17 Marzo 2004 2

    Finalità della tesi

    Studio di fattibilità e progetto di un gruppo

    turbojet per un velivolo impiegato nel

    monitoraggio del territorio

    Unmanned

    Aerial

    Vehicle

  • 17 Marzo 2004 3

    Condizioni operative U.A.V.Decollo

    mediante catapulta con accelerazione massima di 25 - 30 g (limite

    massimo sopportabile dalla strumentazione)

    Volo

    - a quota costante di 300 m

    - in planata da una quota massima di 5000 m con ausilio di

    un paracadute

    Atterraggio

    con paracadute

    M= 0,8 Numero di Mach alla massima velocità raggiungibile

    P = 350 Kg Peso velivolo con pieno di carburante

  • 17 Marzo 2004 4

    Tipologie di approccio al problema

    1- Possibilità di reperire sul mercato compressore e turbina

    2- Progetto sulle specifiche delle precedenti turbomacchine degli altri organi meccanici del gruppo :

    • Albero di collegamento

    compressore - turbina

    • Tunnel centrale

    • Camera di combustione

    • Post combustore ed ugello di

    scarico

    • Presa dinamica

  • 17 Marzo 2004 5

    Compressore centrifugo

    GARRETT GT 42 731376 - 2

    Specifiche

    • Portata elaborata = 0,675 Kg/s

    • Rapporto di compressione β = 2,9

    • Rendimento = 74 %

    • Numero di giri = 70 000 rpm

    • Diametro della girante = 102mm

    • Potenza richiesta = 94 kW

  • 17 Marzo 2004 6

    Turbina

    La ricerca di mercato non ha portato alla

    individuazione di una macchina idonea al nostro

    utilizzo , si sono infatti trovate turbine :

    - o con portate diverse da quella

    richiesta dal compressore

    -o senza dati per noi essenziali (rendimento, rapporto

    di espansione, velocità di rotazione …… )

  • 17 Marzo 2004 7

    Progettazione della turbina

    - Scelta di forme semplici ed economiche

    - Si accettano compromessi sui rendimenti

    Per questi motivi la scelta è stata indirizzata

    verso una turbina assiale ad azione a salti

    di velocità

  • 17 Marzo 2004 8

    Diagramma di flusso della progettazione

    CALCOLO DEI TRIANGOLI DI VELOCITA'

    NELLA PALETTATURA

    DETERMINAZIONE SALTO ENTALPICO E

    NUMERO DI STADI

    SCELTA DELL' APPROCCIO PROGETTUALE

    Semplice approccio monodimensionale

    Procedimenti analitici con foglio di calcolo Excel

    DEFINIZIONE DELLE SPECIFICHE DI PROGETTO

    Parità di portata in massa tra compressore e turbina

    ( si trascura la portata di combustibile rispetto alla portata d'aria )

    Soddisfazione della condizione di autosufficienza

    ACQUISIZIONE DATI TURBOJET E COMPRESSORE

  • 17 Marzo 2004 9

    VALUTAZIONE DELLE SOLLECITAZIONI

    DA FORZE CENTRIFUGHE

    VALUTAZIONE DELLE SOLLECITAZIONI

    DA AZIONI FLUIDODINAMICHE

    VERIFICA DI RESISTENZA MECCANICA

    DELLE PALETTATURE ROTORICHE

    RAFFREDDAMENTO PALETTATURE

    DIMENSIONAMENTO DEI PALETTAMENTI

    ROTORICI

    DIMENSIONAMENTO UGELLI STATORICI

    CALCOLO DEI TRIANGOLI DI VELOCITA'

    NELLA PALETTATURA

  • 17 Marzo 2004 10

    Dimensionamento dei palettamenti

    Dal calcolo del salto entalpico èrisultato necessario un solo stadio.

    I calcoli fluidodinamici hanno portato a ritenere ideale la soluzione :

    - Numero di pale N = 24

    - Diametro medio = 83,22 mm

    - Diametro massimo = 106,5 mm

    ( )

    −−=

    cm

    rrsh

    NAssiale

    a

    ie

    1

    221ρπ

    &hDD

    uD

    MedioMax

    Medio

    2

    2

    +=

    = ω

  • 17 Marzo 2004 11

    Dimensionamento delle pale

    • Le pale verranno realizzate

    una per una e poi fissate al

    rotore mediante opportuni

    alloggiamenti

    • Si è scelto l’alloggiamento

    della pala a forma di

    bulbo visto il ridotto

    spazio a disposizione nel

    mozzo

    σω

    eammissibilincastro

    cobaricentripala

    lrm

    b

    2

    min =

  • 17 Marzo 2004 12

    Verifica della resistenza meccanica e scelta

    del materiale dei palettamenti

    Si sono eseguite le verifiche rispetto alle sollecitazioni :

    1 - dovute alla forza centrifuga

    2- dovute alle azioni fluidodinamiche

    Si può constatare come le seconde siano trascurabili rispetto alle prime .

    In relazione alle sollecitazioni ed alla temperatura in ingresso dei gas

    combusti, come materiale si è scelto l’ INCONEL 100, superlega a base di

    Nichel, avente una densità leggermente inferiore a quella dell’ acciaio

    ru

    MPar

    bu

    mm

    m

    mMax

    ω

    ρσ

    =

    == 3832

    MPaPJ

    senP

    JMf 3,1

    cos=+=

    ξ

    η

    η

    ξ

    γγσ

  • 17 Marzo 2004 13

    Raffreddamento della palettatura

    • Si è previsto il raffreddamento delle pale, sottraendo calore dall’interno delle stesse per convezione forzata .

    • Il raffreddamento avviene attraverso lo spillamento di aria dal compressore . Con un foglio di calcolo Excel, si è calcolata una portata d’aria pari al 2% di quella complessiva . La temperatura di parete della pala in questo modo passa da 840°C a 620°C .

    ( )

    SS

    eTTTT

    rr

    gg

    b

    yk

    rggP

    αα

    +=

    −−

    10

  • 17 Marzo 2004 14

    Dimensionamento degli ugelli statorici

    • Si è resa necessaria una

    distribuzione integrale

    • La soluzione costruttiva migliore è

    una palettatura statorica disposta a

    monte di quella rotorica

    • Dato il piccolo salto di pressione ,

    il profilo delle palette realizza un

    condotto convergente

    • I calcoli effettuati hanno portato

    alla realizzazione di 8 ugelli

    statorici

    Pbarbark

    PPOUT

    Turbina

    k

    k

    C ==

    += <

    60,158,11

    21

    0

    ( )

    −−=

    αρπ

    111

    22

    1

    1

    sencm

    rrhN

    sa

    ie

    u

    &

  • 17 Marzo 2004 15

    Specifiche della turbina

    • Portata elaborata =

    0,675 Kg/s

    • Rendimento =

    70 %

    • Rapporto di

    espansione =

    1,8

    • Numero di giri =

    70 000 rpm

  • 17 Marzo 2004 16

    Dimensionamento dell’ albero

    Parametri del compressore

    Primo dimensionamento di tentativo

    dell' albero

    relativamente alle condizioni di criticità

    Individuazione dei

    parametri incogniti

    dell' albero

    Individuazione dei

    dati noti

    Parametri della turbina

  • 17 Marzo 2004 17

    Verifica delle condizioni di criticità

    Verifica di resistenza dell' albero

    Dimensionamento definitivo dell' albero

    sulla base dei dati della

    sede centrale

    Caratteristiche della sede centrale

    del gruppo

    Primo dimensionamento di tentativo

    dell' albero

    relativamente alla condizione di criticità

  • 17 Marzo 2004 18

    Calcolo delle velocità critiche

    • Calcolo della velocità critica flessionale con il metodo approssimato di Stodola considerando l’effetto irrigidente della girante sull’ albero . Si èsupposto che la linea elastica dovuta ai carichi statici e quella corrispondente alla prima velocitàcritica siano affini , lavorando sul rotore come su una trave caricata staticamente.

    • Calcolo della velocità critica torsionale mediante la definizione di una rigidezza torsionale equivalente che valuti la variazione di sezione ed i raggi di raccordo dell’albero

    +

    +

    ∆=

    =

    DD

    LDD

    DD

    LLL

    L

    DGK

    ee

    e

    e

    e

    e

    4

    2

    4

    24

    1

    4

    1

    1

    1

    4

    32π

    gAfym

    ym

    K KKKKKKK

    KKKFless

    ∑ ∑

    ∑=

    − ϕδω

  • 17 Marzo 2004 19

    Risultati del dimensionamento

    • Velocità critica

    flessionale =

    148 500 rpm

    • Velocità critica

    torsionale =

    84 500 rpm

    IIII

    KeTors

    21

    21+

    gAfm

    fm

    KKKK

    KK

    KKKFless

    ∑∑

    −=

    ϕω 22

  • 17 Marzo 2004 20

    Tunnel centrale

    In base alle dimensioni dell’albero è stato

    realizzato il tunnel centrale

  • 17 Marzo 2004 21

    Camera di combustioneLa camera di combustione è stata realizzata su

    modello di gruppi commerciali, ricalcolando

    l’ingombro radiale, la sezione di passaggio della

    portata d’ aria e le dimensioni degli iniettori di

    combustibile

  • 17 Marzo 2004 22

    Presa dinamica

    Considerando una quota di 3000 m ed una velocità pari a

    0,8 Mach, si èottenuta una sezione frontale di 57,68 mm ed una sezione di gola di 38 mm

    πρA

    dTRkM

    mA

    Front

    Front

    a

    Front

    4== ⇒

    &

  • 17 Marzo 2004 23

    Ugello di scarico e post

    combustore• Si è realizzato un ugello

    convergente avente sezione di ingresso di 110 mm e sezione finale di 74 mm

    • Il post combustore è stato realizzato con un condotto anulare alla periferia per il raffreddamento dell’ugello, e con la possibilità diregolazione della portata di refrigerante, attraverso la rotazione della flangia di collegamento con il corpo del gruppo

  • 17 Marzo 2004 24

    Prestazioni del gruppo

    6210,188420

    Con post

    combustione

    4920,129333

    Senza post

    combustione

    FMax /ma

    [Ns/Kg]

    TSFC

    [Kg/h/N]

    FMax

    [N]

  • 17 Marzo 2004 25

    ConclusioniLe specifiche del

    microgruppo

    sono

    decisivamente

    promettenti se

    paragonate a

    quelle di turbojet

    commerciali

    utilizzati per le

    medesime

    applicazioni