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Via Islanda, 99 (Bozzano) - Brindisi Cell. 349.4230877 Piazza Cavalerio, 24 - BRINDISI divisione SAI S Via Cappuccini, 11/B - Brindisi Tel. 0831.597406 - Fax 0831.523455 e.mail:[email protected] Via Ennio, 10 Brindisi Tel. 0831.582133 www.aloisioricambi.it Roberto CORDELLA & Demetrio SAMMARCO Consulenti e Assicuratori Laboratorio Terapia Riabilitativa S.A.S. Si effettua terapia domiciliare Foto: Michele Longo dal 1977

Supporters magazine n112

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Il magazine del basket brindisino giunto alla sua settima stagione. Cronaca foto e curiosità sulla stagione 2013-2014 della New Basket Brindisi e delle compagini femminii e giovanili della citta

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Page 1: Supporters magazine n112

Via Islanda, 99 (Bozzano) - BrindisiCell. 349.4230877 Piazza Cavalerio, 24 - BRINDISI

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SAI

Roberto

CORDELLA&

Demetrio

SAMMARCOConsulenti e Assicuratori

Via Cappuccini, 11/B - BrindisiTel. 0831.597406 - Fax 0831.523455

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 02 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 19

Ba t t u t i ma non s ch i ac -

ciati. La “fatal” Bologna porta la seconda sconfitta in campionato per l’Enel. Bologna

stregata, Bologna infausta. Due sconfitte, sempre all’Unipol Arena che, almeno per la stagione rego-lare, non rivedremo più. Due stop con le due “Virtus” del campio-nato, prima Roma e poi Bologna, due squadre che hanno messo in luce le, piccole, pecche della no-stra squadra. Quando è aggredita e non riesce a fare la partita, va in difficoltà. Soprattutto contro squa-dre che sotto canestro sono più fisi-che della nostra. Così è stato anche contro la Granarolo. Aminu subito frenato dai falli e gli altri tre lunghi costretti a fare gli straordinari. Una serata di scarsa vena da parte di Lewis e Snaer, tanti, troppi tiri li-beri sbagliati. Aggiungiamoci pure un arbitraggio non certo da prima della classe (36 tiri liberi contro 23 sono un segnale, ma anche quel tecnico fischiato a Dyson e quel mancato antisportivo a Motum) e il gioco è fatto. Sconfitti, come di-cevamo, ma non distrutti. Anzi, la squadra ha mostrato di lottare fino alla fine, pur in una serata non bril-

lante. Forse, a differenza di altre partite, è mancato l’allungo decisi-vo per chiudere la partita, soprattut-to quando le triple di Bulleri aveva spezzato in due la difesa delle “V nere” e avrebbero potuto dare il via al break. Onore al merito a coach Bechi e a i suoi ragazzi che ci han-no creduto più di Brindisi. Onore ad una squadra che reciterà comunque un ruolo importante in questo cam-pionato. Mix di gioventù, talento e sfrontatezza. Con quel Walsh che con la sua fascia in testa, che fa tanto anni ’70, ha preso in mano i suoi e con Hardy e King, li ha con-dotti ad un successo importante.

In fondo, come suggerisce l’amico Antonio Gisonna, la cui analisi in-vito ad andare a leggere sul sito di Supporter’s Magazine (www.sup-portersmagazine.it), “abbiamo fat-to compiere un impresa a una squa-dra pluri scudettata, mentre noi, noi semplice squadra di provincia sia-mo sempre lì, sempre primi, senza mollare di un centimetro”. Parole di un brindisino errante che, come al solito, segue la squadra e che al pari di tanti altri, anche questa volta è stato relegato in un settore un po’ scomodo, pagando un biglietto ad un prezzo alto, 30 euro, e sentendo-si anche qualche coro un po’ sopra le righe, da pochi, ma sgradevoli

tifosi virtussini. Li abbiamo visti in quello spicchio nell’ombra, per usare le parole di Daniela Franco, sbuffare e soffrire, gioire e alla fine ammainare le bandiere e uscire un po’ delusi dopo la sconfitta. Ma questa delusione è già acqua passa-ta, tramutiamola in nuova linfa per riprendere il cammino, già stasera contro Pistoia, dell’altro ex Paolo Moretti, contro una squadra rigene-rata rispetto all’inizio del campio-nato, ma sicuramente alla portata dell’Enel. A patto che si riprenda a correre e dettare il ritmo come avvenuto nelle precedenti partite casalinghe. Ci aspetta un periodo intenso, quattro partite in quattor-dici giorni, di cui tre in casa, prima del rush finale del girone di andata a Pesaro e in casa contro Sassari. Coach Bucchi predica umiltà e se-renità. Stasera contro Pistoia, tra sette giorni Montegranaro: il nostro fortino deve rimanere inespugnato! “Ieri, oggi e domani” è stato il ti-

tolo della giornata che il Coni ha de-dicato alle nostre nazionali qualche giorno fa a Roma. Il passato era rap-presentato da quella nazionale cam-pione d’Europa a Nantes nel 1983. Di quella squadra, come vice allena-tore, faceva parte anche il “nostro” Santi Puglisi, premiato e inserito a pieno titoli tra i grandi del nostro ba-sket. Oggi ci sono le nazionali Under 20 che brillano in Europa, domani la speranza che anche la nazionale allenata da Pianigiani possa tornare ai fasti di un tempo. Ma ieri, oggi, domani può valere anche per Brin-disi. Ieri la nostra storia e la nostra tradizione, oggi il consolidamento, domani chissà… magari traguardi sempre più importanti e un palasport degno di tal nome. Ne parla nel suo articolo Francesco Trinchera. Qual-cosa si muove. Il primo segnale che arrivi però dal campo. Ripartiamo!

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario: Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n. 15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione: Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone (340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684 ([email protected])Fotografo ufficiale: Michele LongoCollaboratori: Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Giuseppe Errico, Daniela Fran-

co, Domenico Galgano, Antonio Manfre-da, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro, Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h - BrindisiWebmaster e designer:Mino BuzzerraWeb administrator: Michele LongoRealizzazione grafica e Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43

Tel./Fax 0831.523946www.abiccatipografia.it E.mail: [email protected]

Web: www.supportersmagazine.itFacebook: supporter’s magazine

Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h BrindisiInfo: 349.2243672

N. 112 del 15 Dicembre 2013

SERIE D REGIONALE

PALL. BRINDISI-CERIGNOLA 89-100FOGGIA-ADRIA BARI 75-76ANGIULLI BARI-ASSI BR. 77-53CERIGNOLA-SANTERAMO 75-77LECCE-BARLETTA 73-92OSTUNI-RUVO 73-61CASTELLANETA-SAN SEVERO 93-76MANFREDONIA-FASANO 83-78

12° GIORNATA ANDATA (7-8 Dicembre)

CALIMERA-SAN PIETRO 45-54SANTA RITA-VIESTE 71-73JUNIOR BR.-MESAGNE 59-66AURORA BRINDISI-MONOPOLI 71-77RUTIGLIANO-GALATINA 68-62MONOPOLI-MARTINA FRANCA 101-47LECCE-BARI 95-84Ha riposato: ALTAMURA

11° GIORNATA ANDATA (7-8 Dicembre)

SERIE C REGIONALE

GLI ALTRI CAMPIONATI

… e non solo palla a spicchi

DIV. NAZIONALE B MASCHILE

SAN SEVERO-VENAFRO 87-64

SCAFATI-MADDALONI 84-61

AGROPOLI-LANCIANO 95-72

BERNALDA-MONTERONI 74-62

FRANCAVILLA-MARTINA 74-67

TARANTO-BISCEGLIE 74-67

Ha riposato: Molfetta

10° GIORNATA ANDATA (8 Dicembre)

MADDALONI 8

VENAFRO 6

MARTINA F.CA 6

MOLFETTA 4

MONTERONI 2

C. TARANTO 2

AGROPOLI 16

SCAFATI 16

SAN SEVERO 14

FRANCAVILLA 12

LANCIANO 12

BERNALDA 12

BISCEGLIE 8

CLASSIFICA

U CERIGNOLA 24OSTUNI 22ADRIA BARI 18FOGGIA 18BARLETTA 18FASANO 14B CERIGNOLA 14P. BRINDISI 14

MANFREDONIA 12SAN SEVERO 12CASTELLANETA 8RUVO DI PUGLIA 8SANTERAMO 6ANGIULLI BARI 4LECCE 0ASSI BR. 0

CLASSIFICA

ALTAMURA 18 VIESTE 16SAN PIETRO 16MESAGNE 14A.P. MONOPOLI 14LECCE 12BARI 12CALIMERA 10

MARTINA F.CA 8JUNIOR BR. 6AURORA BR. 6S. RITA 6RUTIGLIANO 6A. MONOPOLI 4GALATINA 2

CLASSIFICA

NUOTO: SQUADRA MA-STER SOTTOSOPRA BRINDISI La vera chicca della Società ASD Sottoso-pra Brindisi è la squadra ma-ster; squadra composta da liberi professionisti, impie-gati, casalinghe,mamme, papà, nonni accomunati dalla passione per il nuo-to e mossi dal sacro spi-rito dello sport, la loro età va dai 25 anni fino a rag-giungere i 70 anni e oltre. Lo spirito master, si sa, è puramente ludico ma io, che ne sono il “Mister” dal 2012, cerco di spingerli ad infrangere il tabù del “NON SONO UN EX AGONISTA”. La maggior parte dei miei atleti nella stagione 2012/2013 ha ottenuto la miglior prestazione di sempre e non pochi sono stati i titoli regionali; podio per molti anche durante i campionati Italiani a cui ogni anno si iscrive un nu-mero importante di Master Sottosopra, orgogliosi di far parte della società pugliese col più alto numero di titoli regionali vinti. La più grande soddisfazione è portare la gente comune ad avere dei risultati, riuscire a creare unità nella squadra, divertendoci insieme, staccando la spina dalla quotidianità e sentendosi per un giorno dei Campioni! La mia è la storia di un ex agonista, uno che il nuoto lo ama sul serio; che sente il cloro scorrergli tra le vene ed è questo amore che cerco di trasmettere ai miei atleti ed a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo sport

FLAVIO GUADALUPI

E’ USCITO IL NUOVO CD DI AL BANO E MAS-SIMO FERRARESE “Can-zoni per la vita” è il nuovo album di Albano Carrisi e Massimo Ferrarese in distri-buzione dal 10 dicembre: il ricavato della vendita sarà interamente devoluto in be-

neficenza. Con soli 10 euro si potrà offrire una mano a chi ha bisogno, anche di un piccolo e semplice aiuto. Il cd sarà in vendita anche presso il PalaPentassuglia nel pre-partita di Enel Basket Brindisi-GTG Pistoia di do-menica 15 dicembre. “Sono

passati 6 anni dal nostro pri-mo album - dichiara Albano - questa volta però abbiamo voluto fare le cose in grande perché il successo delle ven-dite possa contribuire ancor di più ad aiutare la gente bi-sognosa della nostra terra”.

NEWS: Novità assoluta nella Piscina di Bozzano. La so-cietà A.S.D. Sottosopra organizza corsi di Tapis Roulant e Idrobike progressiva. Prenota una prova gratuita

Che spettacolo…

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 18

L a Futura Basket doveva ri-alzarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa a Napoli e

il Viterbo, ultimo in classifica con i due punti incasellati nell’ulti-ma giornata a scapito del Catania, non ha complicato i piani. Vittoria senza pieghe quella delle padro-ne di casa che si tengono sul filo solo nel primo quarto, poi blin-dano la partita già nel secondo periodo, complice un avversario apparso decisamente sottotono.Le ragazze di San-tini cominciano a fari spenti, nei pri-mi sei minuti gio-cano a rincorrere (6-12), poi il break passa per le mani di Tagliamento e Siccardi con buone giocate in velocità e agonismo sotto le plance, sette a zero che permette a Brindisi di ripo-sare dopo la prima sirena con il muso avanti (17-16). La partita di Viter-bo di fatto finisce qui, le ragazze di Scaramuccia cercano con insisten-za i centimetri di Rejchova sotto i tabelloni, la pivot ceca trova punti e rimbalzi ma dopo il primo quar-to la difesa di casa non le concede più spazi. Brindisi prende in mano l’inerzia della gara, le gialloblu ri-mangono inchiodate per nove mi-nuti, prima di sbloccarsi con Lo-renza Spirito ma dopo un passivo

di 0-21. Diene allunga dalla lunetta (40-18), poi Rejchova e Romagno-li accorciano a -18 (40-22) lascian-do alle laziali una flebile speranza per la seconda parte del match.Il terzo quarto è il seguito più preve-dibile, le rotazioni di coach Santini tengono viva l’intensità e i primi punti del terzo quarto arrivano con Boccadamo. Cinque punti di Diene e Boccadamo, preziosa anche nei rimbalzi difensivi, allargano la for-

bice a 29 punti (52-23 al 24’), poi il tecnico brindisino regala minuti a Diodati e al 26’ fa entrare anche Valente, l’ala-pivot del ’97 convo-cata al raduno collegiale della Na-zionale Under 17, in programma a Roma dal 16 al 18 dicembre. Per Viterbo la via del canestro diven-ta un tabù, Brindisi capitalizza le difficoltà delle ospiti arrivando al +37 alla fine della terza frazione (63-26). Il quarto periodo non ag-

giunge nulla alla gara. Finisce 78-40, i titoli di coda sono già passati annunciando il prossimo appunta-mento, in casa, il 21 dicembre con-tro il Gruppo Lpa Ariano Irpino.“Nel primo quarto siamo rimasti negli spogliatoi poi nel secondo è bastato alzare l’intensità in difesa e in attacco per chiudere la partita. Temevo questa giornata perché la Defensor era riuscita finalmente a sbloccarsi sette giorni prima con il

Catania, e poi perché gli infortuni non ci permet-tono di giocare a pieno organico osserva a fine gara coach Gigi Santi-ni -. La sosta in cam-pionato potrà aiutarci a recuperare qualche pedina. Gli esami non portano buone notizie per Egle, Diodati può migliorare e Perseu addirittura scendere in campo se si confer-mano i progressi del-le ultime settimane”.

I TABELLINI: Futura Basket Brindisi - Defensor Viterbo 78-40 (17-16; 40-22; 63-26) Futura: Boc-cadamo 9, Manzini 11, Tagliamen-to 11, Diodati 5, Diene 14, Gatti 6, Lacitignola 3, Siccardi 9, Giorgino 4, Valente 6. All.: SantiniViterbo: Boi, Riccobono, Orchi 10, Lascala 4, Romagnoli 8, Bernardi-ni, Rejchova 9, Serafini 1, Ndiaye 1, Spirito 7. All.: Scaramuccia

Uff. Stampa FuturaFoto: Michele Longo

La Futura si rialza subito dopo la sconfitta a Napoli CAMPIONATO SERIE A2

ARIANO IRPINO 10

BRINDISI 10

BATTIPAGLIA 10

CATANIA 10

NAPOLI 8

SALERNO 4

VITERBO 2

CATANIA-NAPOLI 66-63

FUTURA BRINDISI-VITERBO 78-40

BATTIPAGLIA-ARIANO IRPINO 66-55

Riposato: Salerno

2° GIORNATA RITORNO (7-8 Dicembre)

VITERBO-NAPOLI

SALERNO-BATITPAGLIA

ARIANO IRPINO-CATANIA

Riposa: FUTURA BRINDISI

3° GIORNATA RITORNO (14-15 Dicembre)

FUTURA BRINDISI-ARIANO IRPINO

CATANIA-SALERNO

VITERBO-BATTIPAGLIA

Riposa: Napoli

4° GIORNATA RITORNO (21 Dicembre)

SALERNO-FUTURA BRINDISI

ARIANO IRPINO-NAPOLI

BATTIPAGLIA-CATANIA

Riposa:Viterbo

5° GIORNATA RITORNO (11 - 12 Gennaio)

FUTURA BRINDISI-CATANIA

VITERBO-SALERNO

NAPOLI-BATTIPAGLIA

Riposa: Ariano Irpino

6° GIORNATA RITORNO (18 - 19 Gennaio)

CLASSIFICA

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 04 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 17

Bo l o g n a a m a r a . Può capi-

tare: le uniche due sconfitte della sta-gione arrivano al Palasport di Casa-lecchio, e Brindisi si ferma ai box per

ritrovare concentrazione e fiducia prima di tornare al PalaPentassuglia dove l’attende un compito sulla carta assai più agevole, contro la neopro-mossa Pistoia. A Bologna è andata male e per la coincidenza di più fat-tori, in particolare l’imprecisione nei tiri liberi, se ne sbagli ben nove su 23 e perdi di soli cinque punti. Ma anche per qualche smemoratezza difensiva nel finale subendo le due triple con-secutive (Walsh e Motum) del break a poco più di un minuto dalla fine dallo stesso punto, l’angolo di destra guardando il canestro, lasciato sciaguratamen-te sguarnito dalla difesa. E poi, va detto, manca qualche fischio arbitrale a favore dell’Enel, anche se questa è una giustificazione che normalmente è meglio non esporre più di tanto. In realtà, Brindisi è sembra-ta accusare un po’ di appan-namento mostrandosi meno incisiva al tiro, pur conti-nuando a difendere assai bene per 39 minuti (dodici recuperi), ma ha avuto biso-gno di Bulleri per restare a contatto con la Granarolo e passare anzi avanti di tre (65-62) al 35’ grazie a due ca-nestri pesanti del vecchio play che aveva di fronte il giovane Imbrò (di-ciassette anni di differenza!). Poteva essere il momento giusto per spezzare la resistenza della Vu nera che inve-ce ha avuto in Walsh e Motum i due capisaldi di una partita conclusa in discesa per gli errori al tiro dell’Enel, insolitamente imprecisa in Lewis (2/9), Dyson (3/8), James (4/12)Un po’ di stanchezza, probabilmen-te, alla base del mancato successo, ma anche la consapevolezza di avere

comunque reso la vita molto dura ad una delle squadre migliori del cam-pionato, evidentemente uscita dal-la minicrisi di qualche settimana fa. L’Enel mantiene il comando della clas-sifica, ma è stata raggiunta da Siena e Sassari e a due soli punti inseguono Roma, Cantù e Bologna. La classifica è tornata ad accorciarsi in una giorna-ta che ha visto Milano risorgere con-tro Montegranaro e Varese crollare a Pistoia, risultato che è stato analizzato con particolare attenzione a Brindisi visti che in arrivo è proprio la squadra toscana che, da vittima designata, sta acquistando esperienza e comincia a

risalire la classifica lasciandosi alle spalle la disastrata Pesaro, Cremona che domenica scorsa ha esonerato Gigio Gresta per affidarsi a Cesare Pancotto, raggiungendo Montegra-naro e Caserta, che nell’ultimo turno ha sfiorato il colpo grosso a Cantù.Pistoia, dunque, è da prendere con le molle. E’ squadra in crescita, Paolo Moretti sta lentamente ma costan-temente adattando il gioco a quello della Serie A. Ha scelto la formula del 5+5, cinque americani e cinque italiani, basando la squadra sull’asse Wanamaker JaJuan Johnson che gli dà assist, punti e rimbalzi, unitamen-

te a Kyle Gibson (lo stakanovista che nella partita dei tre supplementari con Pesaro è rimasto in campo per 54’) e Derom Washington. Se la classifica è bugiarda, se Pistoia merita qualcosa di più, lo dimostrerà probabilmente il confronto con Brindisi che viene dal-la sofferta vittoria interna con Cantù e dal ko di misura con la Granarolo, due bei campanelli d’allarme per avvisare che lo strepitoso avvio di stagione non deve illudere e che è necessario rimboccarsi le maniche. Soffermarsi così a lungo sulle vicende di Bologna è servito per sottolineare gli aspetti negativi dell’ultima trasferta e dun-

que alcune delle cose (tecniche e mentali) di cui l’Enel dovrà fare tesoro se vorrà davvero rendere esaltante questa stagione. Sotto questo profilo, il confronto con Pistoia è fondamentale: perché i due punti sono alla sua portata, perché deve lasciarsi immedia-tamente alle spalle la sensazione amara della sconfitta riprenden-do il cammino vincente e perché deve mantenere l’imbattibilità interna, il migliore stimolo per conservare intorno a sé l’esal-tante abbraccio del suo pubbli-co. E la partita è tutta da vedere, anche per l’incontro tra Bulleri e Galanda, i protagonisti delle ultime medaglie del basket az-

zurro, campioni dell’ultima genera-zione che ci ha fatto davvero sognare.

Mario ArceriFoto: Michele Longo

Continua il momento nega-tivo della Suzuky Galaxy Brindisi Basket. Le ragazze

di coach Palmiero hanno subito la terza sconfitta consecutiva, inver-tendo decisamente il trend di inizio campionato con due affermazioni nelle prime due gare. Questa volta le ragazze gialloblu si sono dovute arrendere alla De Florio Taranto per 39 a 57, un passivo pesante dopo i

primi due quarti giocati all’insegna dell’equilibrio. In casa Suzuky Ga-laxy si stanno esaminando le cau-se di questo periodo sfavorevole e c’è un richiamo generale al senso di gruppo, determinante per la-sciarsi alle spalle questo momento di crisi. Ci sarà abbastanza tempo per preparare al meglio il prossi-

mo impegno ufficiale poiché la gara di sabato prossimo, a Trani, è stata rinviata al 4 gennaio 2014, e nel turno del 21dicembre, l’ultimo prima della sosta natalizia, la Ga-laxy riposerà come da calendario.Galaxy Brindisi – De Florio 39-57 (12-11; 8-11; 6-22; 13-13)Galaxy Brindisi: Giorgino 16, La-

citignola 10, Franzel 4, Marche-se 4, Valente 4, Costantini L. 1, Spinelli, Zingarelli, Costantini E.Tiri da 2: 16/39 (41%), Tiri da 3: 0/12 (0%), Totale: 16/51 (31%)Perse 26 – recuperate 16. Rim-balzi 22 (15 difesa / 7 attacco)

Uff. Galaxy Brindisi

A ltra perla, e sono cinque, da in-filare nella magnifica collana delle biancorosse stellate del

presidente Riccardi. Questa volta l’av-versario di turno è l’Olimpia Trani che a dispetto dello zero nella casella parti-te vinte schiera giocatrici del valore di Mangione, Pavlovic e Mosca: tutte di categoria decisamente superiore. Ma le “ragazzine terribili” ormai non temono nulla e vanno dritte per la loro strada, quasi irriverenti e sfacciate. Solita par-tenza diesel con le baresi che reggono nel punteggio sino a ad 1’ e 30” dal suono della prima sirena quando una tripla della ispiratissima Costabile, top scorer con 27 punti (12 su 15 da due; 1 su 3 da tre; 6 rimbalzi e due stoppate date) ed un canestro dell’indiavolata Alessia De Mitri (23 punti con 5 su 6 ai liberi; 9 su 16 da due e 3 rimbalzi) danno il primo strappo al punteggio. Secondo quarto che scorre sulla stes-sa falsa riga del primo con le tranesi che riescono a “tenere botta”, impat-tano il parziale del tempino sul 15 pari e rimandano tutto alla seconda parte di gara. Come ormai ci hanno abitua-to le atlete di coach Rubino risolvono la pratica al rientro dallo spogliato-

io: alzano il pressing difensivo sullo schieramento a uomo e alternano una spigolosa zone press partorendo una serie di palle rubate che puntualmente le mandano a canestro. Le padroni di casa continuano ad essere asfissianti in difesa anche nell’ultimo quarto no-nostante il quarto fallo fischiato alla Costabile ed il quinto della Napolita-no. Ci pensano Marchese, Maggiore e Arianna De Mitri a mantenere alto il ritmo e a servire bene sotto canestro le lunghe Melfi, Assentato (16 punti) ol-tre l’esordiente Passarelli (classe 98); da sottolineare anche il debutto con 2 punti dalla lunetta per la Russo altra classe 98 della nidiata Tre Erre. Ultimi 20 minuti da 45 a 26 dunque che non lasciano dubbi sulla vittoria finale. Il dieci rosa brindisino continua a guar-dare tutte le altre squadre dall’alto in basso consapevole di ciò che di buono è stato fatto finora ma anche conscio di dover affrontare squadre forti ed at-trezzate come succederà già da sabato prossimo quando nella nuova struttura di Tuturano si giocherà il derby contro l’Intrepida. Palla a due alle ore 20:00.

Uff. Tre Erre Brindisi

Via Mahatma Gandhi, 21 (z.i) - BrindisiTel. 0831.573264 - Fax 0831.571699

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BRINDISI - Vico de Lubelli, 8Tel. 0831.597884 - 568333Fax 0831.563967 - 521036

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IL POST IT di Mario ARCERIBologna amara, ora attenti a Pistoia

CREMONA-VENEZIA 64-77

CANTU’-CASERTA 84-82

SASSARI-REGGIO EMILIA 92-85

MILANO-MONTEGRANARO 101-85

AVELLINO-SIENA 75-85

BOLOGNA-BRINDISI 84-79

PESARO-ROMA 77-82

PISTOIA-VARESE 89-76

9° GIORNATA ANDATA (8 Dicembre)

R. EMILIA-CREMONA (sab. ore 20.30)

MONTEGRANARO-SASSARI (sab. ore 20.45)

BRINDISI-PISTOIA

CASERTA-BOLOGNA

VENEZIA-AVELLINO

VARESE-CANTU’

SIENA-ROMA (dom. ore 20.30)

PESARO-MILANO (lun. ore 20.30)

10° GIORNATA ANDATA (15 Dicembre)

BRINDISI-MONTEGRANARO

ROMA-REGGIO EMILIA

CREMONA-PESARO

CASERTA-VARESE

PISTOIA-VENEZIA

BOLOGNA-AVELLINO

SASSARI-SIENA (dom. ore 20.30)

CANTU’-MILANO (lun. ore 20.30)

11° GIORNATA ANDATA (22 Dicembre)

CAMPIONATO SERIE A

Da LuigiIl Capitano

RISTORANTE - PIZZERIA

Menù ristorante: Euro 25,00Menù pizzeria: Euro 15,00

Per i più piccoli:Antipasto + Pizza: Euro 10,00

Via Paolo Tahon De Revel, 2 - BrindisiTel. 0831.1981589

Specialità marinare Chiuso il martedì tranne su prenotazioneBRINDISI 14

SIENA 14

SASSARI 14

BOLOGNA 12

CANTU’ 12

ROMA 12

MILANO 10

VARESE 8

REGGIO EMILIA 8

AVELLINO 8

VENEZIA 8

MONTEGRANARO 6

CASERTA 6

PISTOIA 6

CREMONA 4

PESARO 2

CLASSIFICA

Terza sconfitta consecutiva

Quinta vittoria

Page 5: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 16 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 05

Qouesto è un periodo di der-by nei campionati giovani-li maschili, intendendo per

derby le partite che vedono affrontar-si i ragazzi dell’Aurora e della New Basket, che molto spesso si frequen-tano al di fuori del parquet di gioco, per non parlare

dei tanti casi in cui gli stessi sono compagni di banco a scuola come gli U17 De Gennaro (Enel) con Longo (Aurora) al Maiorana o gli U15 Ama-tori e Orejeula (Enel) compagni di classe al Giorgi con Colucci. Derby vissuti profondamente dai genitori, cogliendo l’occasione per rimarcare la sempre corretta partecipazione, anche loro spesso uniti da amicizie di vecchia data. Partite quasi sempre importanti per la classifica dei cam-pionati regionali di eccellenza ed in cui si possono vedere all’opera i mi-gliori prospetti brindisini. Ci piace quanto dichiarato da Santi Puglisi, a cui vanno le mie congratulazio-ni per essere entrato nella Hall of Fame della federazione, quando in un’ultima intervista sulla Gazzetta dello Sport ha tra le altre cose detto: “Ultimo punto, ma non meno impor-tante, è la cura del settore giovanile da sempre il serbatoio da cui ogni so-cietà dovrebbe attingere per garantire un adeguato ricambio generazionale”. Segnali interessanti sono giunti in questo senso anche dal presidente del-la New Basket Brindisi Nando Marino che, in diverse occasioni, ha garantito che nella prossima primavera si occu-perà in prima persona anche di questo aspetto.

Questa settimana i riflettori sono pun-tati su Emanuela Valente, ala della Futura di 187cm, nata nel 1997, che è stata convocata dal settore nazionale femminile per un raduno della nazio-nale Under 17 che si svolgerà da do-mani 16 sino al 18 a Roma. Emanuela è una ragazza di Latiano, scoperta da Rosaria Balsamo allenatrice della lo-cale Solise, che Annarita Pagliara ha voluto due anni fa alla Futura. Fisico

adatto per giocare a basket e che pur sfiorando il metro e novanta la porta ad avere la prospettiva di giocare lontano dal canestro. Certo i piedi e la forza devono esse-

re migliorate, così come la padronan-za dei fondamentali, ma per il basket femminile brindisino è una notizia

veramente im-

portante e che segna un seguito a quanto fatto, e che speriamo farà, Marzia Tagliamento. Visto che parliamo di settore giovanile fem-minile, segnalo che alle spalle della Valente ci sono altre ragazzine che si stanno affacciando tra le quali per doti tecniche e qualità fisio-atletiche vi consigliamo di annotare De Nuccio (Futura) e De Mitri (Trerre), nate nel 1998, le ‘99 Cristofaro (Futura), Ca-taldi (Bozzano) e Assentato (Trerre) e le 2000 della Futura Barretta, Fontana e Claudia Tagliamento, sorellina terri-bile di Marzia.

I CAMPIONATI: DNG: l’Enel ri-scatta la sconfitta interna subita dalla SMG Latina (78-88), andando a vin-cere a Palestrina per 84 a 74 contro il fanalino di coda Pallacanestro e tie-ne vive le speranze per uno dei posti che saranno disponibili al passaggio alle fasi successive, aspettando che la Federazione nazionale renda noto le

norme che regolano le fasi successi-ve con numero di squadre qualificate eventuali gironi interregionali etc etc. La classifica si è accorciata grazie alla

prima sconfitta del Basket Latina, che dopo aver vinto lo scontro di-retto con la Virtus Roma 75-79, è stata sconfitta nel derby dalla SMG. I ragazzi brindisini potreb-bero approfittarne soprattutto se dovessero vincere domani, lune-dì, a Latina con il Basket Latina prima in classifica. U17Ecc: Nella penultima gior-nata si è disputato il derby tra le due formazioni brindisine vinto dall’Aurora sull’Enel per 78 a 66. Partita equilibrata per i primi tre quarti con la tensione agonistica che ha prevalso su-gli aspetti tecnico-tattici, come succede spesso nei derby. Nel-la New Basket Brindisi assente

Matteo De Gennaro ma Taveri, il suo sostituto nel quintetto, è stato molto positivo e determinato. Bene Pacifico (15) e Altavilla (19) tra i ragazzi di La-

ghezza, anche se mi ha sorpreso per maturità Calò. Nell’ultima giornata di andata due vittorie per le squadre brin-disine con l’Aurora che ha confermato la sua imbattibilità sul campo del Cus Bari 65-71, mentre l’Enel ha battuto per 77 a 33 il fanalino di coda New Basket Lecce. U15 Ecc: partiamo dal derby Enel-Aurora che domani alle ore 18,00 è in programma al PalaPentassuglia; gli appassionati potranno vedere all’ope-ra i migliori quindicenni brindisini. Le squadre arrivano alla partita con una sola sconfitta a testa. La squadra allenata da Cristofaro che dopo esse-re riuscita a espugnare il campo del Bk Castellaneta 47-50, grazie ad una tripla sulla sirena di Pietti, ha agevol-mente battuto il Vieste in casa per 79 a 59 con Orejuela, Franco, Leggio e Di Napoli in doppia cifra. Diverso l’avvi-cinamento alla partita dell’Aurora che non ha giocato le due ultime partite per problemi delle squadre avversarie e non potrà impiegare capitan Quaran-ta e Barletta infortunati. U14Elite: anche in questo campionato si è disputato il derby tra Aurora ed Enel che ha visto il risultato finale di 57 a 66 per i ragazzini di Cristofaro. Partita che è vissuta su i primi 15’ di sostanziale parità prima che la concomitante usci-ta degli aurorini Fusco e Stano ha per-messo a Prete (14) e compagni di piaz-zare un break di 15 a 2 decisivo ai fini del risultato. l’Enel rimane imbattuta alla fine del girone di andata in testa al campionato. Giovedì prossimo al pala-Zumbo l’Aurora affronterà la seconda in classifica Cus Bari con inizio alle 17,20 mentre l’Enel alle 20,30 affronterà la de Florio Taranto.

Gianfranco Patera

Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN CAMPO

NEW BASKET

BRINDISI

PISTOIA

BASKET

Brad WANAMAKER - Play1989, 193 cm, 95 Kg, (USA)

Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)

Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)

HEAD COACHPiero BUCCHI

HEAD COACHPaolo Moretti

Deron WASHINGTON - Ala1985, 203 cm, 95 Kg, (USA)

Kyle GIBSON - Guardia1987, 196 cm, 93 Kg, (USA)

Giacomo GALANDA - Ala1975, 210 cm, 110 Kg, (ITA)

JaJuan JOHNSON - Pivot1989, 208 cm, 98 Kg, (USA)

Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)

Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)

Alade AMINU - Pivot1987, 210 cm, 107 Kg, (NIG) IN PANCHINA (Brindisi)

Massimo BULLERI - Play1977, 188 cm, 81 Kg, (ITA)Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Andrea ZERINI - Ala1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)

IN PANCHINA (Pistoia)

Guido MEINI - Play1979, 188 cm, 82 Kg, (ITA)

Riccardo CORTESE - Guardia1986, 196 cm, 92 Kg, (ITA)

Francesco EVOTTI - Guardia1988, 193 cm, 85 Kg, (ITA)

Ed DANIEL - Ala1990, 200 cm, 103 Kg, (USA)Davide BOZZETTO - Ala

1989, 207 cm, 93 Kg, (ITA)Alessio LUMA - Pivot

1993, 203 cm, 97 Kg, (ITA)

A R B I T R I

CarmeloPATERNICO’

LucaWEIDMANN

GuidoDI FRANCESCO

Solo per i soci

Page 6: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 06 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 15

Adistanza di un anno e mezzo, da

quella storica gara 4 che ha sancito il ri-torno nella massima serie della “banda Bucchi”, si ritrova-no al cospetto le due

protagoniste assolute del campionato di Legadue 2011-2012, l’Enel Brindisi e la Giorgio Tesi Group Pistoia. Sen-za nulla togliere alle altre formazioni che hanno partecipato in questi anni al torneo di Legadue la squadra pu-gliese e quella toscana, per la costan-za dimostrata e la serietà del progetto societario, hanno sicuramente meritato l’accesso alla Lega A. Il roster bianco-rosso, guidato sempre da coach Moret-ti, giunto ormai alla sua quinta stagione consecutiva sulla panchina pistoiese, è stato stravolto nel mercato estivo, proprio per far fronte ad un campio-nato difficile e tosto come la Serie A. Le tre conferme hanno riguardato il capitano Giacomo “Jack” Galanda, l’ala Riccardo Cortese ed il playmaker Guido Meini. Certamente non saranno tre giocatori in grado di fare la diffe-renza nell’arco di tutta la partita ma si tratta comunque di atleti affidabili e di carattere, sempre pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo nei momenti di difficoltà. L’inizio di stagione, per la squadra di coach Moretti, è stato co-

munque positivo nonostante quattro sconfitte nelle prime quattro giorna-te, salvo poi ripren-dersi alla grande nelle successive cinque. In tota-le, nelle prime nove giornate di campionato, Pistoia ha gua-dagnato 6 punti, frutto di tre vitto-rie casalinghe con Cremona, Pesaro e Varese. Proprio il suc-cesso nell’ultima gara tra le mura amiche contro la formazione di coach Frates ha regalato grandi sod-disfazioni alla tifoseria biancorossa, con una partita disputata punto a punto e risol-ta con un’ulti-ma fra-z i o n e g i o c a -ta alla p e r f e -z i o n e .

E l e -mento fonda-m e n -t a l e c h e ha ga-rantito un buon inizio di stagione è sicuramente il quintetto “colored” della Giorgio Tesi Group, con ben cinque americani di ottimo livello ed estrema fisici-tà. L’accoppiata playmaker-guardia è composta da Wanamaker e Kyle Gibson; entrambi i giocatori viaggia-no intorno ai 14 punti e 4 assist di media a partita, su di loro si poggia gran parte della pericolosità esterna dell’attacco pistoiese. Ottimo anche l’apporto dell’altro americano De-ron Washington, ala con un ottimo tiro dalla lunga distanza ma peri-

coloso anche nell’uno contro uno spalle a

canestro. Sotto canestro co-

ach Moretti alterna nel ruolo di ala grande il capitano G a l a n d a e l’altro

a m e r i c a -no Daniel,

anche se ques t ’u l t imo,

data la giovane età, sembra ancora un po’

acerbo per competere ad alto livello nel massimo campionato na-zionale. Il pivot titolare è l’americano Johnson, una delle note liete di questo

campio-nato, con i suoi 16 punti e 8 rimbalzi di media a parti-ta. È un vero inti-midatore nell’area colorata, pericoloso nel gioco vicino a c a n e s t r o ma anche ottimo di-f e n s o r e

sui lunghi avversari. Sicuramente il difetto maggiore che si può trovare nel roster biancorosso è rappresentato dalla panchina corta, con i soli Meini, Cortese e l’americano Daniel a dare il cambio ai cinque titolari, tutti in cam-po per almeno 32 minuti di media a partita. Proprio la panchina, invece, è il valore aggiunto dell’Enel di coach Bucchi; basterà per riprendere il volo e mantenere la testa della classifica? Alle ore 20.00 ne sapremo di più!

Gianluca MuscogiuriFoto: acquisite dal web

L’Enel Ba-sket Brindisi dopo sei vit-

torie consecutive nel massimo campiona-to di basket italiano, è costretta ad arren-dersi sul difficile campo bolognese,

chiudendo cosi una striscia positiva che la aveva proiettata in prima posi-zione con due punti di vantaggio sulle

seconde. La squadra allenata da coach Bucchi è riuscita ad esprimere come al solito un buon impatto difensivo e offensivo, che però non è bastato a fer-mare una delle squadre più giovani del campionato. Sul parquet bolognese la partita è stata veramente elettrizzante, continui sorpassi nel punteggio e ot-time giocate difensive, la hanno resa quella più importante della giornata. La Granarolo Bologna grazie all’at-leticità e soprattutto grazie al sesto uomo di lusso Walsh è riuscita ad af-

ferrare la partita nei minuti importanti.Come al solito c’è da sottolineare che i giocatori brindisini, in particolari gli americani hanno dato il massimo apporto per quanto riguarda la fase offensiva ,uno su tutti il sesto uomo Folarin Campbell autore di 18 pun-ti. Nella partita disputata sul campo emiliano invece ci sono da eviden-ziare degli aspetti negativi per quanto riguarda la fase difensiva dove non si sono riuscite a frenare al meglio le penetrazioni dei piccoli ma soprattut-to le rotazioni difensive sul perimetro.Con il passare del tempo alcune pecche riguardanti il team cominciano ad es-serci, una di queste può essere secon-do un mio parere quella di avere una squadra molto atletica che concede molto a rimbalzo, soffrendo principal-mente contro le squadre ben attrezza-te nel reparto dei lunghi. Il fattore di

avere una squadra molto atletica può essere quello di correre principalmente in contropiede e giocare sul perimetro con le guardie, questo va però contro le alchimie della squadra quando le avversarie passano a zona, portan-do palle perse e molti tiri da fuori.Il team brindisino non ha un centro di ruolo che può scardinare l’area e intimidire gli avversari, ma continua a far adattare Zerini e Todic a coprire il ruolo di lungo. Questo è quello che

manca sicuramente alla squadra ben allestita da Giuliani, che però non ha potuto sostituire al meglio il centro titolare della scorsa stagione Cedric Simmons, strappato dalla compagine greca dell’Olympiacos.C’è da fare un grosso applauso ai numerosi brindisi-ni arrivati sul parquet bolognese per assistere alle imprese della squadra brindisina. Ormai nella città adriatica ogni persona vuole seguire questi ra-gazzi che stanno riscrivendo la storia della stella del sud, aggiungendo gior-no dopo giorno caselle importanti ver-

so quell’obbiettivo chiamato playoff.L’Enel Basket Brindisi nella pros-sima partita di campionato affron-terà la neo promossa Pistoia, redu-ce da un ottima prova con Varese e che verrà sicuramente a Brindisi per continuare il suo momento positivo. Avrà però contro un team che vuo-le riscattare la sconfitta emiliana e cercare di riprendere quel vantaggio sulle seconde classificate. La città di Brindisi è ormai sull’onda dell’entu-siasmo di questo momento positivo e domenica prossima Pistoia oltre ad avere contro una corazzata avrà an-che il pubblico del Pala Pentassuglia che vuole continuare a far brillare la stella del sud. Forza ragazzi : come tutti,io sono con voi.

Antonio MartinesiFoto: Michele Longo

Scrivono le nuove leve del clubTtorniamo più forti di prima

Gli avversari in campo Qui PistoiaPistoia fa ritorno nel massimo cam-pionato nazionale dopo le glorie de-gli anni novanta, quando la storica “Olimpia” partecipò per sei edizioni consecutive ai playoff scudetto e ad una Coppa Korac. La nuova società, A.S. Pistoia Basket 2000, raccoglie l’eredità, parte della minors e nella stagione 2011-2012 gioca la finale playoff della Legadue, ma a vincere è Brindisi. L’anno seguente Pistoia con-quista la promozione al termine della decisiva gara 5, giocata contro Brescia nel clima infuocato del PalaCarrara.Con il marchio Giorgio Tesi Group come main sponsor e Paolo Moretti confermato alla guida della squadra, Pistoia affronta questa stagione pun-tando alla permanenza nella massima serie e per fare ciò ha scelto di scom-mettere su un quintetto interamente “born in the Usa”, con poca espe-rienza ma tanto atletismo, affiancato da alcuni degli italiani protagonisti della promozione dalla Legadue.Le guardie titolari sono Brad Wana-maker (24 anni, 193 cm), ex Teramo e Forlì, lo scorso anno a Limoges, e Kyle Gibson (26 anni, 196 cm), pro-veniente dalla D-League. Nello spot di ala troviamo Deron Washington (28 anni, 203 cm), giocatore con alle spalle esperienze in Spagna ed Israe-le, vicino a canestro giocano JaJuan Johnson (24 anni, 208 cm), scelto al primo round del draft Nba 2011 e per un periodo in maglia Boston Celtics, e Ed Daniel (23 anni, 200 cm), appe-na uscito dall’Università di Murray State. Dalla panchina si alzano Guido Meini (33 anni, 188 cm), già in serie A con Venezia, Riccardo Cortese (27 anni, 197 cm), ex Fortitudo, Avellino e Brindisi, e Gek Galanda (38 anni, 210 cm), monumento del basket na-zionale. Tutti e tre confermati dalla scorsa stagione. Completano il roster Francesco Evotti e Davide Bozzetto.L’inizio di stagione è stato abbastan-za difficile, complice il calendario decisamente impegnativo, ma tra le mura di casa è riuscita a battere Cremona, Pesaro (dopo tre supple-mentari) e domenica scorsa Varese.

Alessandro Conti Ufficio Stampa A.S.

Pistoia Basket 2000

Page 7: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 14 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 07

Buffo come il tem-po scorre

via, avevo da poco messo sul piatto il nuovo album di Gambles, quando ho ricevuto la noti-zia della tua morte.

Ho rivolto lo sguardo al passato per osservare il frammento di vita tra-

scorso insieme ed è triste pensare a quanto si resti legati nonostante non ci si veda per anni. Ruvida mattina di dicembre in cui rimangono nell’aria una chitarra acu-stica e la voce gra-n u l o s a di Mat-t h e w , m e n t r e p e n s o alla scon-fitta della bellezza nel giorno in cui è stato deciso di portarti via. Così, la stanza, si gonfia di umo-ri e ricordi, del tuo viso perlaceo e di timidi approcci. Di educazio-ne adolescenziale e profumo. Buffo come il tempo scorre via, ricordo le parole: “mi piacciono musica e ba-sket, ma non saprei dire ora cosa è più importante per me”, poi abbiamo cammi-nato insieme per qualche tempo, per ritrovarci adulti all’an-golo di una strada, con lo stesso sorriso e le stesse parole: “ho una moglie e un figlio, mi piacciono sempre musica e basket”. Abbiamo sorriso insieme prima di prendere strade divergenti.

Ho visto una partita di basket, la sera dopo il tuo funerale, credo fossero i Timberwolves, giocavano in casa a Minneapolis, c’era la neve all’ester-no dell’arena mentre Rubio danzava all’interno del rettangolo trattando il pallone come il miglior acrobata si

avventura nello spazio vuoto. Inven-tiva, determinazione e visione di cose che sono precluse agli altri, l’anticipo del pensiero di quello che dovrà es-sere, nella logica preordinata di uno schema cestistico, una particella di creatività impazzita al servizio della maestosità di corpi enormi che but-tano la palla in un cesto mediamente alto, Nikola Pekovic raccoglie al volo la sfera, mentre corre passi brevi con

il viso di meraviglia per il passaggio ricevuto, poi lo appoggia verso il

quadrato bianco posto sopra l’anello del cesto e si

infila nella retina. Rubio scappa

via, il gesto è passato, già comp iu to , nel pro-g r a m m a della parti-ta come nel percorso di

vita, viene memorizza-

to l’evento, poi si è pronti,

o quasi, per pen-sare al successivo.

Guardo spesso i Timberwolves per riconciliarmi con l’NBA, possono perdere o vincere non importa, so che troverò luce per il mio entusia-smo, come nei sogni degli adolescen-

ti si trova la passione per la vita. Lo cantavano anche gli

Husker Du, che per la logica dell’an-

n u l l a m e n t o dei gradi di

separaz io-ne sono di Minneapo-lis, era il 1987 o giù di lì, ano-nima città

di provincia in un pome-

riggio piovoso, poi il profumo

annunciò il volto che saliva dalle scale

della casa dei miei genitori. These important years, pensai, pri-ma di completare il borsone per l’al-lenamento “Expectations only mean you really think you know, what’s coming next, and you don’t”. Buf-fo come il tempo scorre via. Addio.

Amedeo Confessore

Nba I love this game:Timberwolves, luce per il mio entusiasmo

La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket

R I S T O R A N T E P I Z Z E R I A

CHIUSO IL LUNEDÌ

“Un tuffo nel passato per vivere meglio il presente”. Nel cuore di Brindisi Vecchia a due passi dal famoso Tempietto di San Giovanni al Sepolcro potete gustare la tipica cucina brindisina, nazionale e gastronomica.

Via San Giovanni al Sepolcro, 5/7 - BrindisiTel. 0831.528400 - Cell. 333.7738504

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Page 8: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 08 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 13

Q uesto, pro-babilmente, è il momen-

to in cui la solidità mentale del gruppo a disposizione di Bucchi dovrà uscire fuori maggiormen-te dall’inizio della

stagione. Da un lato, infatti, le vittorie ottenute una dopo l’altra non potevano che scatenare l’entusiasmo del grup-po e della piazza, anche perché il caso brindisino aveva cominciato a creare interesse anche fuori dai confini del “vicina-to”: il fenome-no New Basket è sbarcato, non per caso, anche sui media nazio-nali. Dall’altro lato, però, quando arriva una sconfit-ta, specie una che interrompe una serie positiva, biso-gna fare i conti con la delusione che ar-riva inevitabilmente.D’altro canto, anche nelle settimane

precedenti, sul piano dell’approccio mentale alle varie partite, lo stesso co-ach brindisino aveva sempre predicato di vivere il momento, cercando di non esaltarsi eccessivamente nelle vittorie e non deprimersi troppo nelle sconfit-te. Insomma, dopo la

sconfitta bologne-se nel campo stregato dell’Unipol

Arena, si inizieranno a vedere le capa-cità di assorbire le botte emotive. Sino

ad ora, comunque il gruppo ha mostrato di esserci, ed in ma-niera convincente. Anche nella stessa partita di domeni-ca scorsa, quando la squadra, nel bene e nel male, si è saputa rifare sotto, anche se poi non è bastato. Pri-ma di Bologna, nella conferenza stampa di presentazione, è sta-to lo stesso Bucchi a parlare di una coesio-

ne dei suoi ragazzi che è fondata prin-cipalmente sulle motivazioni. E che perciò si spera possa essere difficil-mente permeabile agli sbalzi di umore. E, per una fatalità del calendario, la prossima sfida opporrà ai brindisini un altro ex allenatore biancazzurro dopo Luca Bechi, quel Paolo Moretti che ha già avuto modo di incrociare la storia recente della New Basket. E che, non più tardi di due settima-ne fa, il carattere lo ha dimostrato quando ha portato a casa un match lunghissimo, con 3 supplemen-tari in successione, vincendo in casa con la Libertas Pesaro. Una partita non banale, quindi, dove vincere sarà importante per ri-partire nel migliore dei modi. E, anche sulla scorta dell’entu-siasmo che si è creato in que-ste settimane, sembra esserci una nuova pagina nel capitolo

palasport, dopo che nella scorsa set-timana era stato più volte riproposto il problema: la notizia è che lunedì i due consiglieri comunali Cannalire e Renna hanno depositato una mozione per portare la discussione nell’assise del palazzo di piazza Matteotti: l’idea è quella di ampliare il PalaElio, guar-dando a quelle che sono le disposizioni della Fip, con l’idea che possa servi-re (come avrebbe dovuto essere per il PalaEventi) da grande contenitore per attività oltre che sportive, anche musi-cali, di intrattenimento e di altro tipo. Dopo una lunga attesa, quindi, a breve si potrebbe capire il destino riguardo all’impianto che ospiterà le gesta della squadra e che tanti tifosi vorrebbero.

Francesco TrincheraFoto: Michele Longo

V medere così tante glorie del passato, del presente e del fu-turo non è cosa di tutti i giorni.

Al Salone delle onorificenze del Coni è avvenuto per il “basket day” per ce-lebrare la nazionale campione d’Euro-pa a Nantes nel 1983, inserire Valerio

Bianchini, ma non solo lui, nella Hall of Fame e premiare le nazionali Under 20 medagliate ai recenti europei. Ab-biamo seguito la giornata in esclusiva.E’ il giorno anche di Santi Puglisi, vice allenatore di quella squadra che a Grenoble prima e a Nantes poi in-cantò il Vecchio continente regalando un oro che resta storico per il movi-mento italiano. L’ex direttore genera-le dell’Enel Brindisi arriva tra i primi perché “vuole godersi la giornata”. Un saluto e un abbraccio e subito a parlare di basket. “Peccato, siamo stati sfor-

tunati, certo quei tiri liberi nel finale e qualche fischio migliore…”. Parla di Brindisi che ha perso a Bologna e usa ancora il plurale, quasi fosse an-cora coinvolto con il progetto che lo ha visto protagonista per quattro anni. Ma Santi è ancora “uno di noi”. “Il presidente Marino mi ha invitato a Brindisi ma ancora non ho deciso quando tornare, forse è ancora prema-turo – ci racconta -. Per ora mi godo le mie giornate a Fano, poi si vedrà”.La giornata è intitolata “Ieri, oggi, do-

mani” e a spiegare il titolo è Giovan-ni Malagò, presidente del Coni. “Ieri abbiamo vissuto emozioni importanti con la squadra del 1983, ma anche con quella del 2004, oggi anche se la crisi regna sovrana siamo fiduciosi, domani è il futuro”. Gli

fa eco Gianni Petrucci, tornato a presiedere la Federazione italiana pal-lacanestro: “Al presidente Malagò dico una cosa chiara: abbiamo suggerito un cambiamento della Legge 91 e gli chiediamo di prendere posizione per il basket. Abbiamo bisogno di modifiche diverse rispetto a quelle degli stadi di calcio. Oggi ci sono soltanto 16 squa-dre professioniste nel basket italiano e queste meritano attenzione e di aiuto. Per i loro investimenti, per i nuovi pa-lasport, per gli investimenti che fanno”.Spazio alla “Hall of fame”. E’ la vol-

ta di Valerio Bianchini, tre scudetti vinti con tre squadre diverse che ringrazia la moglie Marina “per-ché ne sapeva poco di basket, ma mi ha insegnato a confrontarmi con i gio-catori con il cuore”, di Catarina Pol-lini, la “zarina” del basket europeo che dedica il premio alla figlia pre-sente in sala (e che piange e si com-muove), di Charlie Caglieris e Renato Villalta. Persone che hanno regalato al basket italiano momenti indelebili.“Erano anni che non si potevano cele-brare tante cose tutte assieme, e bene

ha fatto Gianni Petrucci a cogliere que-sta occasione per far vivere, in tempi di depressione profonda, una giornata di festa anche al basket italiano – dice Mario Arceri -. Nella Hall of Fame, con grave ritardo, ma finalmente, en-tra Valerio Bianchini, uno che ha vinto tre scudetti con tre squadre diverse e due Coppe dei Campioni con due squadre diverse, oltre a tanti altri trofei europei e intercontinentali,

guidando anche la Nazionale ita-liana a un sesto posto mondiale e a un quinto europeo. Avrebbe me-ritato questo riconoscimento assai più e assai prima di altri coach. Gli viene resa giustizia premiando un’incredibile carriera e un’intelli-genza critica probabilmente trop-po forti per essere gradite a tutti”.

Marino Petrelli

Il “Basket Day” celebra Santi Puglisi e la nazionale del 1983

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Coesione in campo, spiragli per

ampliare il Pala Pentassuglia

A Bologna da erran-te. Le emozioni di un brindisino doc

Nella mia vita da tifoso, mi sono sempre chiesto come vive un errante una parti-ta della sua squadra del cuore. Da oggi so cosa si prova perchè ho una prova re-ale sulla mia pelle. Oggi vesto i panni dell’errante, e devo dire che l’adrenalina è altissima perchè ogni settimana si cerca sempre di trovare un canale video o au-dio per poter seguire le gesta della maglia che ami, ma vederla dal vivo ha tutt’altro effetto. Si arriva finalmente a Bologna, e già nel parcheggio si vedono da lontano tanti volti conosciuti, con al seguito ves-silli biancazzurri. Vieni catturato da un suono che non senti da tanto che ti rende ancor più felice: “Compà tuttu appostu?”. Inizia la gara, davvero un cliente scomo-do questa Bologna, se si pensa alla sua storia ma Brindisi (squadra), non sembra aver paura del curriculum bolognese e gioca a visto aperto come una capolista sa fare. Dentro di me finalmente riesco a materializzare che davvero questo primo posto è meritato, siamo una squadra giova-ne ma giochiamo senza paura e con tanta sfrontatezza. Tra esultanze e immancabili bestemmie varie per scelte scellerate, si chiacchiera con i vicini di posto, che non conosci, ma in quei 40 minuti diventano i tuoi migliori amici perchè sono brindisini come te e soffrono e gioiscono insieme a te. Finale thrilling, Brindisi sciupa un paio di occasioni per chiudere la gara sul finale, è Bologna a imporsi, tra la festa di tifosi di casa, e sembra che abbiano vinto l’Eu-rolega, e questa sconfitta mi lascia per un attimo l’amaro in bocca ma poi mi rende felice: abbiamo fatto compiere un “impre-sa” a una squadra pluri scudettata, mentre noi, noi semplice squadra di provincia.Ci si dirige verso l’uscita, pronti a imboc-care nuovamente l’autostrada, consapevoli che non siamo una meteora ma possiamo dare fastidio a qualsiasi squadra. La cosa più bella non riguarda il “basket giocato”, ma il legame che crea questo sport: ogni brindisino potrà essere in un angolo diverso del globo, ma quando si rincontra per queste manifestazioni, non è un conoscente ma un tuo fratello.... alla prossima partita compà!

Antonio Gisonna

Page 9: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 12

Bene, siamo umani. Av-viso, questo,

rivolto a tutti quelli che erano momenta-neamente “emigrati” leggeri sulla Luna, cullati dal sogno. No, non si è rotto nulla,

non è, paradossalmente , mutato nulla. Solo uno stop, un momentaneo “TOR-NO SUBITO” e due certezze. La prima è fatta su misura per chi tra noi è un ultrà

(anche) della scaramanzia: l’Unipol are-na in questa stagione è per noi come una casa infestata, MALEFICO, un antro buio dove ci perdiamo. Meno male che , avendo dato soddisfazione completa al mostro, per quest’anno siamo a posto , ma, nel caso dovessimo ritornarci, con-siglio riti propiziatori o antimalocchio. Persino la curva si è persa, inghiottita dal buio che , fitto, circondava il parquet, una specie di stella cometa nella nebulo-sa che avvolgeva tutto il resto, gli spet-tatori in alto, la tribuna stampa, le usci-te segnate da tende, ovviamente, nere. Affascinante il bicromatismo, elegante, sobrio , senza dubbio, io che abito un

impianto che praticamente NON ESI-STE non mi sognerei mai di criticare quella struttura bellissima (ad averce-la, magari), ma un tocco di colore non guasterebbe, e nemmeno qualche faro in più, opportunamente distribuito. Sarà per questo che il gioco solitamente così “colorato” della nostra squadra si è “in-tristito”? Sta di fatto che il “fenomeno”, manifestatosi nella gara contro la Virtus Roma si è ripetuto contro la Virtus Bolo-gna . Temo che si tratti dell’Arena- Vir-tus - Virus. Per seconda , la certezza più importante, quella “seria” è che questa squadra, la nostra squadra, non è di quel-

le che passano inosservate , nemmeno se, malauguratamente, perdono. Non in questo campionato, in cui abbiamo “sba-ragliato” Milano, Venezia, Varese, Cantù e Caserta. Pezzi di storia, protagoniste anche in Europa, gruppi forti, macchine da vittoria. Si obietta che la sorte ci ha favoriti, ma è vero o no che la sconfitta casalinga imposta dall’Enel ha condotto Varese ad una profonda autocritica, ov-vero crisi? E’ vero o no che Cantù, pur interpretando la migliore espressione del basket italiano attuale alla fine,onore al

merito, e solo alla fine ci ha ceduto il passo? E la gara con Caserta? E Reggio? E’ stata Fortuna o sforzo, saso o impe-gno a farci arrivare dove siamo, stabili? Nessun problema se coabitiamo il fanta-stico attico con vista con Siena e Sassari; non ci sarebbe stato nemmeno se fossi-mo, come lo scorso campionato , quinti o sesti; nemmeno se non avessimo ancora i 14 punti che anticipano, questo è cer-to, la Final Eight. Secondo anno conse-cutivo! Seconda ribalta nazionale! Ehi, dico, qui sfatiamo la cabala, aggiorniamo il palmares con velocità supersonica e sembriamo non rendercene conto. Forse pensavamo che la Fortuna ci lasciasse

vincere facile, almeno per una volta…E invece qualcuno alza la testa davanti a noi, ed è gara vera, non c’è sudditanza negli altri, alcun complesso di inferiorità .Male? Bene! Perché significa che meri-tiamo ogni singolo punto della classifica, che sappiamo conquistarcelo. Quindi resettiamoci, viviamo ciò che la Fortu-na ha in serbo per noi, due giornate tra le mura “domestiche” da non perdere. In nessun senso, ovvio. Adunata, fra-telli! I biancazzurri han bisogno di noi.

Daniela FrancoFoto: Michele Longo

Solo uno stop, un momentaneo “TORNO SUBITO” e due certezze

Page 10: Supporters magazine n112

Evenne anche il battesimo nella massi-

ma competizione tra queste due squadre, Brindisi e Pistoia, che hanno spesso dato vita a degli incontri, anche se in vetrine

meno importanti, abbastanza vibranti. Sicuramente il più importante, almeno dal punto di vista dei tifosi brindisini, è rappresentato dalla gara 4 della fina-le dei play off disputata il 14 giugno

2012; gara che sancì l’immedia-to ritorno di Brindisi nel gotha della pallacanestro. Era la New Basket di capitan Ndoja, di Jon-hatan Gibson, Craig Callahan, sua la tripla di capitale importan-za, che superati dei prevedibili impacci di ordine fisiologico e di ambientamento ad una nuova dimensione,riuscirono in maniera imperiosa a venire a capo della si-tuazione. Proprio la gara del 14 06 2012 è stata l’ultima volta in cui le due squadre si sono incontrate.

Il primo incontro, invece, risale alla stagione 1986/87, serie B1, in quello che sembrò quasi il passag-gio del testimone tra le due squa-dre; Brindisi si apprestava, si fa per dire, a piombare nell’anonimato dei campionati di B1 e B2 e Pistoia, di contro, a bruciare velocemente, già a partire dalla citata stagione, le tappe che la collocarono nella massima serie negli anni ’90. Joe Bryant, papà di “Black Mamba” Kobe,

Dan Gay, Joe Binion, Leon Douglas e Claudio Crippa, alcuni dei protago-nisti di quel brillante periodo. Seguì poi negli anni successivi, un periodo di appannamento che la relegarono sino alla B1. Fu nuovamente in que-sta categoria che, nel 2006, Brindisi e Pistoia incrociarono nuovamente il loro cammino, con la bizzarra coinci-denza che, almeno nei due anni di B, il fattore campo era stato sempre vio-lato e quando l’una riuscì a prevalere sull’altra, lo fece sistematicamente in territorio nemico. In Legadue da se-

gnalare diversi scontri in cui l’equili-brio, eccezion fatta per l’incontro del 10 aprile 2010- gara vinta abbastanza

largamente da Thomas & co- l’ha sempre fatto da padrone.

In definitiva quella che va in onda al Pala Pentassuglia, per la decima del campionato di lega A, è la diciassettesima sfida in assoluto tra le due compagini, con computo straordinariamen-te in perfetta parità. 8-8, infatti, a tutt’oggi il bilancio ma con una delle due che dovrà necessaria-mente aggiudicarsi l’incontro numero 17, numero forse poco appetibile se si vuole dar retta a certe credenze di …smorfia na-poletana ma che nell’immediato rappresenta una meta importan-te per entrambe le contendenti: Brindisi per riprendere la corsa dopo lo stop in quel di Bologna, Pistoia per confermarsi dopo la brillante vittoria contro Varese.

Angelo Cavaliere

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 10 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 11

U na cosa è cer-ta, per questo campionato

a Bologna non gio-cheremo più e visti irisultati, molto me-glio così! L’Enel Brindisi proprio in

terra felsinea ha incamerato le duesconfitte stagionali, dopo aver perso contro Roma (il parquet bolognese era“neutro”) si è ripetuta contro i titola-ri dell’Unipol Arena ( altro bel pala-sport), i frizzanti bianconeri dell’ex Luca Bechi. La settimana che ha pre-ceduto la trasferta bolognese, o per es-sere più precisi quella successiva alla esaltante vittoria contro la titolatissima Cantù, ha portato probabilmente qual-che distrazione di troppo alla truppa di Don Piero, coaching-staff, giocatori e dirigenti hanno ricevuto attenzioni mediatiche come non mai. Emittenti televisive nazionali, regionali e locali hanno ripreso ogni angolo del vecchio PalaPentassuglia, microfoni e taccuini da ogni dove e per tutti, hanno con-centrato le loro attenzioni sull’attuale rivelazione dell’italica palla spicchi, primato e passerelle avranno leggermente distratto James e compagni ? Ci auguriamo ovviamente che il nostro gio-cattolo sia sempre così bello e pia-cevole, en-tusiasmante e trascinan-te, capace nello stesso tempo a convi-vere con la me-ritata ribalta con-quistata con seria e

oculata programmazione societaria e abilità tecnica di Bucchi e Giuliani.

A Bologna comunque, nonostante tutto, abbiamo perso la partita solo nei secondi fina-li, sfioran-do l’ottava meraviglia giocando a sprazzi ed evidente-mente non proprio al massimo del-le nostre po-tenzialità, la dife-sa “griffata” Bucchi si è presa qualche vacan-za di troppo dando vita spesso ad attacchi bruttini, con ( cosa insolita per noi ) qualche forzatura di troppo. Il parquet delle “V nere” non ci porta bene per diversi aspetti, come contro Roma, abbiamo tirato male dal peri-metro, perso qualche pallone di troppo nei momenti cruciali concedendo faci-

li tiri aperti a Walsh e soci che ci hanno punito

nel finale. Brindi-si mancato di

un soffio, il bravo Buc-chi avreb-be voluto v i n c e r e nella sua Bologna, q u e s t a s o d d i -

sfazione è r imandata ,

come riman-diamo ancora

una volta, a mo-

menti speriamo migliori, il “freddo” Aminu (in

campo solo sei mi-nuti!) e gli eva-

nescenti Lewis e Snaer. L’ a p p o r t o offensivo di questi ultimi deve essere più consi-stente, sette

punti in due è assolutamen-

te insufficiente specie in serate

non brillantissime come quelle....bologne-

si, L’orchestra Enel deve bril-lare di luce corale, amnesie, acciacchi e distrazioni sommate alla pericolosità degli avversari risultano poi determi-nanti, Brindisi ora è attesa al varco da tutti con maggior attenzione e voglia di vincere da parte di tutte le conten-denti, non possiamo permetterci ecces-sivi cali d’ogni genere. Nota positiva, l’ennesima, la presenza dei supporters biancazzurri, belli, bravi ed encomia-bili come sempre. Il calendario, pre-nata-lizio, ci riserva un doppio tur-no casalin-go, avver-sari di turno : Pistoia e Montegra-naro, dopo le quota-tissime di prima fa-

scia, affrontiamo due formazioni che hanno come obiettivo la permanenza nell’olimpo del basket nazionale, capi-tan Bulleri e compagni sono chiamati ad una nuova prova di maturità, per-chè ora più che mai insidie e trappo-le sono sempre dietro l’angolo. Torna stasera a Brindisi l’ex Paolo Moretti, elegante e bravo condottiero della neo promossa Pistoia, sparring partner in fiducia dopo la bella vittoria contro Varese, squadra che lontano da casa ha fin’ora sempre perso, vincendo solo tre gare interne. L’Enel ha un roster più profondo rispetto ai toscani, que-sti ultimi annoverano tra le proprie fila l’ex Cortese, cambio affidabile al pari dell’esperto play Meini di Daniel Ed e dell’eterno Jack Galanda che com-pleta un quintetto di tutto rispetto. Detto ciò, il miglior Dyson (ginocchio permettendo) e una buona Enel al co-spetto del fantastico pubblico amico, possono e devono ripartire, massima concentrazione: obiettivo vittoria!

Enrico CarrieroFoto: Michele Longo

Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 389.1739565 - www.admopuglia.it - E.mail: [email protected]

L’angolo di “The voice”

La memoria storica delBrindisi Basket Club 2005

Brindisi e Pistoia, prima volta in Serie A

All’interno del palazzetto PalaPentassuglia sarà presente uno stand informativo dei volontari di ADMO BRINDISI che distribuiranno ai tifosi, palloncini colorati, materiale informativo e brochure illustrative con le informazioni necessarie per sensibilizzarli alla donazione di midollo osseo. L’evento prevede anche il coinvolgimento degli atleti delle due squadre che entreranno in campo indossando magliette personalizzate con il logo di ADMO, e saranno accompagnati dai piccoli atleti del mini basket di Enel Basket Brindisi, ma è previsto anche il contributo e il supporto del club organizzati BBC e NEW Generation Brindisi a sostegno della manifestazione. ADMO e Basket è un binomio che è legato da anni, infatti il mondo cestistico ha dato un grosso contributo alla diffusione del messaggio di ADMO, e la frase “Un prelievo può salvare una vita” è stata fatta propria dal movimento “Cestisti fino al midollo” (www.cestistifinoalmidollo.com) voluto dal coach Tarcisio Vaghi, che ha così reagito alla sua grave forma di leucemia, purtroppo la sua malattia lo ha portato ad un triste suo epilogo nel 1 Marzo 2011. Il suo sforzo nel diffondere il messaggio sulla donazione di midollo osseo ha raccolto il sostegno di tantissimi campioni del basket: Pozzecco, Meneghin, Gallinari, Marconato, Allegretti, Martinoni, e tanti ancora, ma vogliamo soprattutto ricordare, l’attuale capitano dell’ENEL BASKET BRINDISI, Massimo BULLERI, che tutti insieme hanno aderito al messaggio di ADMO iscrivendosi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo, sostenendo con la loro testimonianza il messaggio della donazione di midollo osseo, confermando di essere oltre che campioni di basket, anche campioni di vita. Ringraziamo per il sostegno alla nostra iniziativa anche lo stesso movimento “Cestisti fino al Midollo”, nella persona del vice presidente Massimo MAGGIORINI. ADMO BRINDISI ringrazia la disponibilità e sensibilità della società Enel Basket Brindisi per il coinvolgimento dei tifosi e la cittadinanza di Brindisi, ma si ringrazia anche la società di Basket per l’adesione alla manifestazione promossa da ADMO Federazione Italiana “UN PANETTONE PER LA VITA”, infatti saranno distribuiti, ai tifosi di basket presenti, con un simbolico contributo, delle confezioni di pandoro/panettoni personalizzati con il logo della nostra Associazione. ADMO BRINDISI esprime riconoscenza inoltre per l’adesione all’evento alla Fondazione “Puglia per la Vita” voluta dal Patron Massimo Ferrarese e dal cantante Albano Carrisi, ed è prevista la vendita del loro ultimo cd “Canzoni per la Vita” nel pre-partita, il ricavato della stessa vendita sarà destinato alla nostra Associazione per promuovere nuove e più incisive attività di informazione e sensibilizzazione sul trapianto e sulla donazione di Midollo Osseo sul territorio di Brindisi e provincia. ADMO BRINDISI ringrazia per il sostegno all’even-to “UN CANESTRO PER LA VITA” l’azienda “SANDRINO - il gelato al naturale” che, in questo evento, ma anche in altre iniziative ci ha supportato sostenendoci concretamente. ADMO BRINDISI, Enel Basket Brindisi, “Puglia per la Vita”, “Cestisti fino al Midollo”, insieme, sottolineano che il gesto della Donazione di Midollo Osseo, è un gesto unico di altruismo e solidarietà concreta ma è soprattutto un atto d’amore per chi lo riceve, ponendo come unico fine la possibilità di salvare una vita umana.

“UN CANESTRO PER LA VITA”Domenica 15 dicembre nel corso

della partita Enel-Pistoia

Page 11: Supporters magazine n112

Evenne anche il battesimo nella massi-

ma competizione tra queste due squadre, Brindisi e Pistoia, che hanno spesso dato vita a degli incontri, anche se in vetrine

meno importanti, abbastanza vibranti. Sicuramente il più importante, almeno dal punto di vista dei tifosi brindisini, è rappresentato dalla gara 4 della fina-le dei play off disputata il 14 giugno

2012; gara che sancì l’immedia-to ritorno di Brindisi nel gotha della pallacanestro. Era la New Basket di capitan Ndoja, di Jon-hatan Gibson, Craig Callahan, sua la tripla di capitale importan-za, che superati dei prevedibili impacci di ordine fisiologico e di ambientamento ad una nuova dimensione,riuscirono in maniera imperiosa a venire a capo della si-tuazione. Proprio la gara del 14 06 2012 è stata l’ultima volta in cui le due squadre si sono incontrate.

Il primo incontro, invece, risale alla stagione 1986/87, serie B1, in quello che sembrò quasi il passag-gio del testimone tra le due squa-dre; Brindisi si apprestava, si fa per dire, a piombare nell’anonimato dei campionati di B1 e B2 e Pistoia, di contro, a bruciare velocemente, già a partire dalla citata stagione, le tappe che la collocarono nella massima serie negli anni ’90. Joe Bryant, papà di “Black Mamba” Kobe,

Dan Gay, Joe Binion, Leon Douglas e Claudio Crippa, alcuni dei protago-nisti di quel brillante periodo. Seguì poi negli anni successivi, un periodo di appannamento che la relegarono sino alla B1. Fu nuovamente in que-sta categoria che, nel 2006, Brindisi e Pistoia incrociarono nuovamente il loro cammino, con la bizzarra coinci-denza che, almeno nei due anni di B, il fattore campo era stato sempre vio-lato e quando l’una riuscì a prevalere sull’altra, lo fece sistematicamente in territorio nemico. In Legadue da se-

gnalare diversi scontri in cui l’equili-brio, eccezion fatta per l’incontro del 10 aprile 2010- gara vinta abbastanza

largamente da Thomas & co- l’ha sempre fatto da padrone.

In definitiva quella che va in onda al Pala Pentassuglia, per la decima del campionato di lega A, è la diciassettesima sfida in assoluto tra le due compagini, con computo straordinariamen-te in perfetta parità. 8-8, infatti, a tutt’oggi il bilancio ma con una delle due che dovrà necessaria-mente aggiudicarsi l’incontro numero 17, numero forse poco appetibile se si vuole dar retta a certe credenze di …smorfia na-poletana ma che nell’immediato rappresenta una meta importan-te per entrambe le contendenti: Brindisi per riprendere la corsa dopo lo stop in quel di Bologna, Pistoia per confermarsi dopo la brillante vittoria contro Varese.

Angelo Cavaliere

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 10 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 11

U na cosa è cer-ta, per questo campionato

a Bologna non gio-cheremo più e visti irisultati, molto me-glio così! L’Enel Brindisi proprio in

terra felsinea ha incamerato le duesconfitte stagionali, dopo aver perso contro Roma (il parquet bolognese era“neutro”) si è ripetuta contro i titola-ri dell’Unipol Arena ( altro bel pala-sport), i frizzanti bianconeri dell’ex Luca Bechi. La settimana che ha pre-ceduto la trasferta bolognese, o per es-sere più precisi quella successiva alla esaltante vittoria contro la titolatissima Cantù, ha portato probabilmente qual-che distrazione di troppo alla truppa di Don Piero, coaching-staff, giocatori e dirigenti hanno ricevuto attenzioni mediatiche come non mai. Emittenti televisive nazionali, regionali e locali hanno ripreso ogni angolo del vecchio PalaPentassuglia, microfoni e taccuini da ogni dove e per tutti, hanno con-centrato le loro attenzioni sull’attuale rivelazione dell’italica palla spicchi, primato e passerelle avranno leggermente distratto James e compagni ? Ci auguriamo ovviamente che il nostro gio-cattolo sia sempre così bello e pia-cevole, en-tusiasmante e trascinan-te, capace nello stesso tempo a convi-vere con la me-ritata ribalta con-quistata con seria e

oculata programmazione societaria e abilità tecnica di Bucchi e Giuliani.

A Bologna comunque, nonostante tutto, abbiamo perso la partita solo nei secondi fina-li, sfioran-do l’ottava meraviglia giocando a sprazzi ed evidente-mente non proprio al massimo del-le nostre po-tenzialità, la dife-sa “griffata” Bucchi si è presa qualche vacan-za di troppo dando vita spesso ad attacchi bruttini, con ( cosa insolita per noi ) qualche forzatura di troppo. Il parquet delle “V nere” non ci porta bene per diversi aspetti, come contro Roma, abbiamo tirato male dal peri-metro, perso qualche pallone di troppo nei momenti cruciali concedendo faci-

li tiri aperti a Walsh e soci che ci hanno punito

nel finale. Brindi-si mancato di

un soffio, il bravo Buc-chi avreb-be voluto v i n c e r e nella sua Bologna, q u e s t a s o d d i -

sfazione è r imandata ,

come riman-diamo ancora

una volta, a mo-

menti speriamo migliori, il “freddo” Aminu (in

campo solo sei mi-nuti!) e gli eva-

nescenti Lewis e Snaer. L’ a p p o r t o offensivo di questi ultimi deve essere più consi-stente, sette

punti in due è assolutamen-

te insufficiente specie in serate

non brillantissime come quelle....bologne-

si, L’orchestra Enel deve bril-lare di luce corale, amnesie, acciacchi e distrazioni sommate alla pericolosità degli avversari risultano poi determi-nanti, Brindisi ora è attesa al varco da tutti con maggior attenzione e voglia di vincere da parte di tutte le conten-denti, non possiamo permetterci ecces-sivi cali d’ogni genere. Nota positiva, l’ennesima, la presenza dei supporters biancazzurri, belli, bravi ed encomia-bili come sempre. Il calendario, pre-nata-lizio, ci riserva un doppio tur-no casalin-go, avver-sari di turno : Pistoia e Montegra-naro, dopo le quota-tissime di prima fa-

scia, affrontiamo due formazioni che hanno come obiettivo la permanenza nell’olimpo del basket nazionale, capi-tan Bulleri e compagni sono chiamati ad una nuova prova di maturità, per-chè ora più che mai insidie e trappo-le sono sempre dietro l’angolo. Torna stasera a Brindisi l’ex Paolo Moretti, elegante e bravo condottiero della neo promossa Pistoia, sparring partner in fiducia dopo la bella vittoria contro Varese, squadra che lontano da casa ha fin’ora sempre perso, vincendo solo tre gare interne. L’Enel ha un roster più profondo rispetto ai toscani, que-sti ultimi annoverano tra le proprie fila l’ex Cortese, cambio affidabile al pari dell’esperto play Meini di Daniel Ed e dell’eterno Jack Galanda che com-pleta un quintetto di tutto rispetto. Detto ciò, il miglior Dyson (ginocchio permettendo) e una buona Enel al co-spetto del fantastico pubblico amico, possono e devono ripartire, massima concentrazione: obiettivo vittoria!

Enrico CarrieroFoto: Michele Longo

Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 389.1739565 - www.admopuglia.it - E.mail: [email protected]

L’angolo di “The voice”

La memoria storica delBrindisi Basket Club 2005

Brindisi e Pistoia, prima volta in Serie A

All’interno del palazzetto PalaPentassuglia sarà presente uno stand informativo dei volontari di ADMO BRINDISI che distribuiranno ai tifosi, palloncini colorati, materiale informativo e brochure illustrative con le informazioni necessarie per sensibilizzarli alla donazione di midollo osseo. L’evento prevede anche il coinvolgimento degli atleti delle due squadre che entreranno in campo indossando magliette personalizzate con il logo di ADMO, e saranno accompagnati dai piccoli atleti del mini basket di Enel Basket Brindisi, ma è previsto anche il contributo e il supporto del club organizzati BBC e NEW Generation Brindisi a sostegno della manifestazione. ADMO e Basket è un binomio che è legato da anni, infatti il mondo cestistico ha dato un grosso contributo alla diffusione del messaggio di ADMO, e la frase “Un prelievo può salvare una vita” è stata fatta propria dal movimento “Cestisti fino al midollo” (www.cestistifinoalmidollo.com) voluto dal coach Tarcisio Vaghi, che ha così reagito alla sua grave forma di leucemia, purtroppo la sua malattia lo ha portato ad un triste suo epilogo nel 1 Marzo 2011. Il suo sforzo nel diffondere il messaggio sulla donazione di midollo osseo ha raccolto il sostegno di tantissimi campioni del basket: Pozzecco, Meneghin, Gallinari, Marconato, Allegretti, Martinoni, e tanti ancora, ma vogliamo soprattutto ricordare, l’attuale capitano dell’ENEL BASKET BRINDISI, Massimo BULLERI, che tutti insieme hanno aderito al messaggio di ADMO iscrivendosi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo, sostenendo con la loro testimonianza il messaggio della donazione di midollo osseo, confermando di essere oltre che campioni di basket, anche campioni di vita. Ringraziamo per il sostegno alla nostra iniziativa anche lo stesso movimento “Cestisti fino al Midollo”, nella persona del vice presidente Massimo MAGGIORINI. ADMO BRINDISI ringrazia la disponibilità e sensibilità della società Enel Basket Brindisi per il coinvolgimento dei tifosi e la cittadinanza di Brindisi, ma si ringrazia anche la società di Basket per l’adesione alla manifestazione promossa da ADMO Federazione Italiana “UN PANETTONE PER LA VITA”, infatti saranno distribuiti, ai tifosi di basket presenti, con un simbolico contributo, delle confezioni di pandoro/panettoni personalizzati con il logo della nostra Associazione. ADMO BRINDISI esprime riconoscenza inoltre per l’adesione all’evento alla Fondazione “Puglia per la Vita” voluta dal Patron Massimo Ferrarese e dal cantante Albano Carrisi, ed è prevista la vendita del loro ultimo cd “Canzoni per la Vita” nel pre-partita, il ricavato della stessa vendita sarà destinato alla nostra Associazione per promuovere nuove e più incisive attività di informazione e sensibilizzazione sul trapianto e sulla donazione di Midollo Osseo sul territorio di Brindisi e provincia. ADMO BRINDISI ringrazia per il sostegno all’even-to “UN CANESTRO PER LA VITA” l’azienda “SANDRINO - il gelato al naturale” che, in questo evento, ma anche in altre iniziative ci ha supportato sostenendoci concretamente. ADMO BRINDISI, Enel Basket Brindisi, “Puglia per la Vita”, “Cestisti fino al Midollo”, insieme, sottolineano che il gesto della Donazione di Midollo Osseo, è un gesto unico di altruismo e solidarietà concreta ma è soprattutto un atto d’amore per chi lo riceve, ponendo come unico fine la possibilità di salvare una vita umana.

“UN CANESTRO PER LA VITA”Domenica 15 dicembre nel corso

della partita Enel-Pistoia

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 12

Bene, siamo umani. Av-viso, questo,

rivolto a tutti quelli che erano momenta-neamente “emigrati” leggeri sulla Luna, cullati dal sogno. No, non si è rotto nulla,

non è, paradossalmente , mutato nulla. Solo uno stop, un momentaneo “TOR-NO SUBITO” e due certezze. La prima è fatta su misura per chi tra noi è un ultrà

(anche) della scaramanzia: l’Unipol are-na in questa stagione è per noi come una casa infestata, MALEFICO, un antro buio dove ci perdiamo. Meno male che , avendo dato soddisfazione completa al mostro, per quest’anno siamo a posto , ma, nel caso dovessimo ritornarci, con-siglio riti propiziatori o antimalocchio. Persino la curva si è persa, inghiottita dal buio che , fitto, circondava il parquet, una specie di stella cometa nella nebulo-sa che avvolgeva tutto il resto, gli spet-tatori in alto, la tribuna stampa, le usci-te segnate da tende, ovviamente, nere. Affascinante il bicromatismo, elegante, sobrio , senza dubbio, io che abito un

impianto che praticamente NON ESI-STE non mi sognerei mai di criticare quella struttura bellissima (ad averce-la, magari), ma un tocco di colore non guasterebbe, e nemmeno qualche faro in più, opportunamente distribuito. Sarà per questo che il gioco solitamente così “colorato” della nostra squadra si è “in-tristito”? Sta di fatto che il “fenomeno”, manifestatosi nella gara contro la Virtus Roma si è ripetuto contro la Virtus Bolo-gna . Temo che si tratti dell’Arena- Vir-tus - Virus. Per seconda , la certezza più importante, quella “seria” è che questa squadra, la nostra squadra, non è di quel-

le che passano inosservate , nemmeno se, malauguratamente, perdono. Non in questo campionato, in cui abbiamo “sba-ragliato” Milano, Venezia, Varese, Cantù e Caserta. Pezzi di storia, protagoniste anche in Europa, gruppi forti, macchine da vittoria. Si obietta che la sorte ci ha favoriti, ma è vero o no che la sconfitta casalinga imposta dall’Enel ha condotto Varese ad una profonda autocritica, ov-vero crisi? E’ vero o no che Cantù, pur interpretando la migliore espressione del basket italiano attuale alla fine,onore al

merito, e solo alla fine ci ha ceduto il passo? E la gara con Caserta? E Reggio? E’ stata Fortuna o sforzo, saso o impe-gno a farci arrivare dove siamo, stabili? Nessun problema se coabitiamo il fanta-stico attico con vista con Siena e Sassari; non ci sarebbe stato nemmeno se fossi-mo, come lo scorso campionato , quinti o sesti; nemmeno se non avessimo ancora i 14 punti che anticipano, questo è cer-to, la Final Eight. Secondo anno conse-cutivo! Seconda ribalta nazionale! Ehi, dico, qui sfatiamo la cabala, aggiorniamo il palmares con velocità supersonica e sembriamo non rendercene conto. Forse pensavamo che la Fortuna ci lasciasse

vincere facile, almeno per una volta…E invece qualcuno alza la testa davanti a noi, ed è gara vera, non c’è sudditanza negli altri, alcun complesso di inferiorità .Male? Bene! Perché significa che meri-tiamo ogni singolo punto della classifica, che sappiamo conquistarcelo. Quindi resettiamoci, viviamo ciò che la Fortu-na ha in serbo per noi, due giornate tra le mura “domestiche” da non perdere. In nessun senso, ovvio. Adunata, fra-telli! I biancazzurri han bisogno di noi.

Daniela FrancoFoto: Michele Longo

Solo uno stop, un momentaneo “TORNO SUBITO” e due certezze

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brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 08 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 13

Q uesto, pro-babilmente, è il momen-

to in cui la solidità mentale del gruppo a disposizione di Bucchi dovrà uscire fuori maggiormen-te dall’inizio della

stagione. Da un lato, infatti, le vittorie ottenute una dopo l’altra non potevano che scatenare l’entusiasmo del grup-po e della piazza, anche perché il caso brindisino aveva cominciato a creare interesse anche fuori dai confini del “vicina-to”: il fenome-no New Basket è sbarcato, non per caso, anche sui media nazio-nali. Dall’altro lato, però, quando arriva una sconfit-ta, specie una che interrompe una serie positiva, biso-gna fare i conti con la delusione che ar-riva inevitabilmente.D’altro canto, anche nelle settimane

precedenti, sul piano dell’approccio mentale alle varie partite, lo stesso co-ach brindisino aveva sempre predicato di vivere il momento, cercando di non esaltarsi eccessivamente nelle vittorie e non deprimersi troppo nelle sconfit-te. Insomma, dopo la

sconfitta bologne-se nel campo stregato dell’Unipol

Arena, si inizieranno a vedere le capa-cità di assorbire le botte emotive. Sino

ad ora, comunque il gruppo ha mostrato di esserci, ed in ma-niera convincente. Anche nella stessa partita di domeni-ca scorsa, quando la squadra, nel bene e nel male, si è saputa rifare sotto, anche se poi non è bastato. Pri-ma di Bologna, nella conferenza stampa di presentazione, è sta-to lo stesso Bucchi a parlare di una coesio-

ne dei suoi ragazzi che è fondata prin-cipalmente sulle motivazioni. E che perciò si spera possa essere difficil-mente permeabile agli sbalzi di umore. E, per una fatalità del calendario, la prossima sfida opporrà ai brindisini un altro ex allenatore biancazzurro dopo Luca Bechi, quel Paolo Moretti che ha già avuto modo di incrociare la storia recente della New Basket. E che, non più tardi di due settima-ne fa, il carattere lo ha dimostrato quando ha portato a casa un match lunghissimo, con 3 supplemen-tari in successione, vincendo in casa con la Libertas Pesaro. Una partita non banale, quindi, dove vincere sarà importante per ri-partire nel migliore dei modi. E, anche sulla scorta dell’entu-siasmo che si è creato in que-ste settimane, sembra esserci una nuova pagina nel capitolo

palasport, dopo che nella scorsa set-timana era stato più volte riproposto il problema: la notizia è che lunedì i due consiglieri comunali Cannalire e Renna hanno depositato una mozione per portare la discussione nell’assise del palazzo di piazza Matteotti: l’idea è quella di ampliare il PalaElio, guar-dando a quelle che sono le disposizioni della Fip, con l’idea che possa servi-re (come avrebbe dovuto essere per il PalaEventi) da grande contenitore per attività oltre che sportive, anche musi-cali, di intrattenimento e di altro tipo. Dopo una lunga attesa, quindi, a breve si potrebbe capire il destino riguardo all’impianto che ospiterà le gesta della squadra e che tanti tifosi vorrebbero.

Francesco TrincheraFoto: Michele Longo

V medere così tante glorie del passato, del presente e del fu-turo non è cosa di tutti i giorni.

Al Salone delle onorificenze del Coni è avvenuto per il “basket day” per ce-lebrare la nazionale campione d’Euro-pa a Nantes nel 1983, inserire Valerio

Bianchini, ma non solo lui, nella Hall of Fame e premiare le nazionali Under 20 medagliate ai recenti europei. Ab-biamo seguito la giornata in esclusiva.E’ il giorno anche di Santi Puglisi, vice allenatore di quella squadra che a Grenoble prima e a Nantes poi in-cantò il Vecchio continente regalando un oro che resta storico per il movi-mento italiano. L’ex direttore genera-le dell’Enel Brindisi arriva tra i primi perché “vuole godersi la giornata”. Un saluto e un abbraccio e subito a parlare di basket. “Peccato, siamo stati sfor-

tunati, certo quei tiri liberi nel finale e qualche fischio migliore…”. Parla di Brindisi che ha perso a Bologna e usa ancora il plurale, quasi fosse an-cora coinvolto con il progetto che lo ha visto protagonista per quattro anni. Ma Santi è ancora “uno di noi”. “Il presidente Marino mi ha invitato a Brindisi ma ancora non ho deciso quando tornare, forse è ancora prema-turo – ci racconta -. Per ora mi godo le mie giornate a Fano, poi si vedrà”.La giornata è intitolata “Ieri, oggi, do-

mani” e a spiegare il titolo è Giovan-ni Malagò, presidente del Coni. “Ieri abbiamo vissuto emozioni importanti con la squadra del 1983, ma anche con quella del 2004, oggi anche se la crisi regna sovrana siamo fiduciosi, domani è il futuro”. Gli

fa eco Gianni Petrucci, tornato a presiedere la Federazione italiana pal-lacanestro: “Al presidente Malagò dico una cosa chiara: abbiamo suggerito un cambiamento della Legge 91 e gli chiediamo di prendere posizione per il basket. Abbiamo bisogno di modifiche diverse rispetto a quelle degli stadi di calcio. Oggi ci sono soltanto 16 squa-dre professioniste nel basket italiano e queste meritano attenzione e di aiuto. Per i loro investimenti, per i nuovi pa-lasport, per gli investimenti che fanno”.Spazio alla “Hall of fame”. E’ la vol-

ta di Valerio Bianchini, tre scudetti vinti con tre squadre diverse che ringrazia la moglie Marina “per-ché ne sapeva poco di basket, ma mi ha insegnato a confrontarmi con i gio-catori con il cuore”, di Catarina Pol-lini, la “zarina” del basket europeo che dedica il premio alla figlia pre-sente in sala (e che piange e si com-muove), di Charlie Caglieris e Renato Villalta. Persone che hanno regalato al basket italiano momenti indelebili.“Erano anni che non si potevano cele-brare tante cose tutte assieme, e bene

ha fatto Gianni Petrucci a cogliere que-sta occasione per far vivere, in tempi di depressione profonda, una giornata di festa anche al basket italiano – dice Mario Arceri -. Nella Hall of Fame, con grave ritardo, ma finalmente, en-tra Valerio Bianchini, uno che ha vinto tre scudetti con tre squadre diverse e due Coppe dei Campioni con due squadre diverse, oltre a tanti altri trofei europei e intercontinentali,

guidando anche la Nazionale ita-liana a un sesto posto mondiale e a un quinto europeo. Avrebbe me-ritato questo riconoscimento assai più e assai prima di altri coach. Gli viene resa giustizia premiando un’incredibile carriera e un’intelli-genza critica probabilmente trop-po forti per essere gradite a tutti”.

Marino Petrelli

Il “Basket Day” celebra Santi Puglisi e la nazionale del 1983

[email protected]

Coesione in campo, spiragli per

ampliare il Pala Pentassuglia

A Bologna da erran-te. Le emozioni di un brindisino doc

Nella mia vita da tifoso, mi sono sempre chiesto come vive un errante una parti-ta della sua squadra del cuore. Da oggi so cosa si prova perchè ho una prova re-ale sulla mia pelle. Oggi vesto i panni dell’errante, e devo dire che l’adrenalina è altissima perchè ogni settimana si cerca sempre di trovare un canale video o au-dio per poter seguire le gesta della maglia che ami, ma vederla dal vivo ha tutt’altro effetto. Si arriva finalmente a Bologna, e già nel parcheggio si vedono da lontano tanti volti conosciuti, con al seguito ves-silli biancazzurri. Vieni catturato da un suono che non senti da tanto che ti rende ancor più felice: “Compà tuttu appostu?”. Inizia la gara, davvero un cliente scomo-do questa Bologna, se si pensa alla sua storia ma Brindisi (squadra), non sembra aver paura del curriculum bolognese e gioca a visto aperto come una capolista sa fare. Dentro di me finalmente riesco a materializzare che davvero questo primo posto è meritato, siamo una squadra giova-ne ma giochiamo senza paura e con tanta sfrontatezza. Tra esultanze e immancabili bestemmie varie per scelte scellerate, si chiacchiera con i vicini di posto, che non conosci, ma in quei 40 minuti diventano i tuoi migliori amici perchè sono brindisini come te e soffrono e gioiscono insieme a te. Finale thrilling, Brindisi sciupa un paio di occasioni per chiudere la gara sul finale, è Bologna a imporsi, tra la festa di tifosi di casa, e sembra che abbiano vinto l’Eu-rolega, e questa sconfitta mi lascia per un attimo l’amaro in bocca ma poi mi rende felice: abbiamo fatto compiere un “impre-sa” a una squadra pluri scudettata, mentre noi, noi semplice squadra di provincia.Ci si dirige verso l’uscita, pronti a imboc-care nuovamente l’autostrada, consapevoli che non siamo una meteora ma possiamo dare fastidio a qualsiasi squadra. La cosa più bella non riguarda il “basket giocato”, ma il legame che crea questo sport: ogni brindisino potrà essere in un angolo diverso del globo, ma quando si rincontra per queste manifestazioni, non è un conoscente ma un tuo fratello.... alla prossima partita compà!

Antonio Gisonna

Page 14: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 14 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 07

Buffo come il tem-po scorre

via, avevo da poco messo sul piatto il nuovo album di Gambles, quando ho ricevuto la noti-zia della tua morte.

Ho rivolto lo sguardo al passato per osservare il frammento di vita tra-

scorso insieme ed è triste pensare a quanto si resti legati nonostante non ci si veda per anni. Ruvida mattina di dicembre in cui rimangono nell’aria una chitarra acu-stica e la voce gra-n u l o s a di Mat-t h e w , m e n t r e p e n s o alla scon-fitta della bellezza nel giorno in cui è stato deciso di portarti via. Così, la stanza, si gonfia di umo-ri e ricordi, del tuo viso perlaceo e di timidi approcci. Di educazio-ne adolescenziale e profumo. Buffo come il tempo scorre via, ricordo le parole: “mi piacciono musica e ba-sket, ma non saprei dire ora cosa è più importante per me”, poi abbiamo cammi-nato insieme per qualche tempo, per ritrovarci adulti all’an-golo di una strada, con lo stesso sorriso e le stesse parole: “ho una moglie e un figlio, mi piacciono sempre musica e basket”. Abbiamo sorriso insieme prima di prendere strade divergenti.

Ho visto una partita di basket, la sera dopo il tuo funerale, credo fossero i Timberwolves, giocavano in casa a Minneapolis, c’era la neve all’ester-no dell’arena mentre Rubio danzava all’interno del rettangolo trattando il pallone come il miglior acrobata si

avventura nello spazio vuoto. Inven-tiva, determinazione e visione di cose che sono precluse agli altri, l’anticipo del pensiero di quello che dovrà es-sere, nella logica preordinata di uno schema cestistico, una particella di creatività impazzita al servizio della maestosità di corpi enormi che but-tano la palla in un cesto mediamente alto, Nikola Pekovic raccoglie al volo la sfera, mentre corre passi brevi con

il viso di meraviglia per il passaggio ricevuto, poi lo appoggia verso il

quadrato bianco posto sopra l’anello del cesto e si

infila nella retina. Rubio scappa

via, il gesto è passato, già comp iu to , nel pro-g r a m m a della parti-ta come nel percorso di

vita, viene memorizza-

to l’evento, poi si è pronti,

o quasi, per pen-sare al successivo.

Guardo spesso i Timberwolves per riconciliarmi con l’NBA, possono perdere o vincere non importa, so che troverò luce per il mio entusia-smo, come nei sogni degli adolescen-

ti si trova la passione per la vita. Lo cantavano anche gli

Husker Du, che per la logica dell’an-

n u l l a m e n t o dei gradi di

separaz io-ne sono di Minneapo-lis, era il 1987 o giù di lì, ano-nima città

di provincia in un pome-

riggio piovoso, poi il profumo

annunciò il volto che saliva dalle scale

della casa dei miei genitori. These important years, pensai, pri-ma di completare il borsone per l’al-lenamento “Expectations only mean you really think you know, what’s coming next, and you don’t”. Buf-fo come il tempo scorre via. Addio.

Amedeo Confessore

Nba I love this game:Timberwolves, luce per il mio entusiasmo

La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket

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Page 15: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 06 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 15

Adistanza di un anno e mezzo, da

quella storica gara 4 che ha sancito il ri-torno nella massima serie della “banda Bucchi”, si ritrova-no al cospetto le due

protagoniste assolute del campionato di Legadue 2011-2012, l’Enel Brindisi e la Giorgio Tesi Group Pistoia. Sen-za nulla togliere alle altre formazioni che hanno partecipato in questi anni al torneo di Legadue la squadra pu-gliese e quella toscana, per la costan-za dimostrata e la serietà del progetto societario, hanno sicuramente meritato l’accesso alla Lega A. Il roster bianco-rosso, guidato sempre da coach Moret-ti, giunto ormai alla sua quinta stagione consecutiva sulla panchina pistoiese, è stato stravolto nel mercato estivo, proprio per far fronte ad un campio-nato difficile e tosto come la Serie A. Le tre conferme hanno riguardato il capitano Giacomo “Jack” Galanda, l’ala Riccardo Cortese ed il playmaker Guido Meini. Certamente non saranno tre giocatori in grado di fare la diffe-renza nell’arco di tutta la partita ma si tratta comunque di atleti affidabili e di carattere, sempre pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo nei momenti di difficoltà. L’inizio di stagione, per la squadra di coach Moretti, è stato co-

munque positivo nonostante quattro sconfitte nelle prime quattro giorna-te, salvo poi ripren-dersi alla grande nelle successive cinque. In tota-le, nelle prime nove giornate di campionato, Pistoia ha gua-dagnato 6 punti, frutto di tre vitto-rie casalinghe con Cremona, Pesaro e Varese. Proprio il suc-cesso nell’ultima gara tra le mura amiche contro la formazione di coach Frates ha regalato grandi sod-disfazioni alla tifoseria biancorossa, con una partita disputata punto a punto e risol-ta con un’ulti-ma fra-z i o n e g i o c a -ta alla p e r f e -z i o n e .

E l e -mento fonda-m e n -t a l e c h e ha ga-rantito un buon inizio di stagione è sicuramente il quintetto “colored” della Giorgio Tesi Group, con ben cinque americani di ottimo livello ed estrema fisici-tà. L’accoppiata playmaker-guardia è composta da Wanamaker e Kyle Gibson; entrambi i giocatori viaggia-no intorno ai 14 punti e 4 assist di media a partita, su di loro si poggia gran parte della pericolosità esterna dell’attacco pistoiese. Ottimo anche l’apporto dell’altro americano De-ron Washington, ala con un ottimo tiro dalla lunga distanza ma peri-

coloso anche nell’uno contro uno spalle a

canestro. Sotto canestro co-

ach Moretti alterna nel ruolo di ala grande il capitano G a l a n d a e l’altro

a m e r i c a -no Daniel,

anche se ques t ’u l t imo,

data la giovane età, sembra ancora un po’

acerbo per competere ad alto livello nel massimo campionato na-zionale. Il pivot titolare è l’americano Johnson, una delle note liete di questo

campio-nato, con i suoi 16 punti e 8 rimbalzi di media a parti-ta. È un vero inti-midatore nell’area colorata, pericoloso nel gioco vicino a c a n e s t r o ma anche ottimo di-f e n s o r e

sui lunghi avversari. Sicuramente il difetto maggiore che si può trovare nel roster biancorosso è rappresentato dalla panchina corta, con i soli Meini, Cortese e l’americano Daniel a dare il cambio ai cinque titolari, tutti in cam-po per almeno 32 minuti di media a partita. Proprio la panchina, invece, è il valore aggiunto dell’Enel di coach Bucchi; basterà per riprendere il volo e mantenere la testa della classifica? Alle ore 20.00 ne sapremo di più!

Gianluca MuscogiuriFoto: acquisite dal web

L’Enel Ba-sket Brindisi dopo sei vit-

torie consecutive nel massimo campiona-to di basket italiano, è costretta ad arren-dersi sul difficile campo bolognese,

chiudendo cosi una striscia positiva che la aveva proiettata in prima posi-zione con due punti di vantaggio sulle

seconde. La squadra allenata da coach Bucchi è riuscita ad esprimere come al solito un buon impatto difensivo e offensivo, che però non è bastato a fer-mare una delle squadre più giovani del campionato. Sul parquet bolognese la partita è stata veramente elettrizzante, continui sorpassi nel punteggio e ot-time giocate difensive, la hanno resa quella più importante della giornata. La Granarolo Bologna grazie all’at-leticità e soprattutto grazie al sesto uomo di lusso Walsh è riuscita ad af-

ferrare la partita nei minuti importanti.Come al solito c’è da sottolineare che i giocatori brindisini, in particolari gli americani hanno dato il massimo apporto per quanto riguarda la fase offensiva ,uno su tutti il sesto uomo Folarin Campbell autore di 18 pun-ti. Nella partita disputata sul campo emiliano invece ci sono da eviden-ziare degli aspetti negativi per quanto riguarda la fase difensiva dove non si sono riuscite a frenare al meglio le penetrazioni dei piccoli ma soprattut-to le rotazioni difensive sul perimetro.Con il passare del tempo alcune pecche riguardanti il team cominciano ad es-serci, una di queste può essere secon-do un mio parere quella di avere una squadra molto atletica che concede molto a rimbalzo, soffrendo principal-mente contro le squadre ben attrezza-te nel reparto dei lunghi. Il fattore di

avere una squadra molto atletica può essere quello di correre principalmente in contropiede e giocare sul perimetro con le guardie, questo va però contro le alchimie della squadra quando le avversarie passano a zona, portan-do palle perse e molti tiri da fuori.Il team brindisino non ha un centro di ruolo che può scardinare l’area e intimidire gli avversari, ma continua a far adattare Zerini e Todic a coprire il ruolo di lungo. Questo è quello che

manca sicuramente alla squadra ben allestita da Giuliani, che però non ha potuto sostituire al meglio il centro titolare della scorsa stagione Cedric Simmons, strappato dalla compagine greca dell’Olympiacos.C’è da fare un grosso applauso ai numerosi brindisi-ni arrivati sul parquet bolognese per assistere alle imprese della squadra brindisina. Ormai nella città adriatica ogni persona vuole seguire questi ra-gazzi che stanno riscrivendo la storia della stella del sud, aggiungendo gior-no dopo giorno caselle importanti ver-

so quell’obbiettivo chiamato playoff.L’Enel Basket Brindisi nella pros-sima partita di campionato affron-terà la neo promossa Pistoia, redu-ce da un ottima prova con Varese e che verrà sicuramente a Brindisi per continuare il suo momento positivo. Avrà però contro un team che vuo-le riscattare la sconfitta emiliana e cercare di riprendere quel vantaggio sulle seconde classificate. La città di Brindisi è ormai sull’onda dell’entu-siasmo di questo momento positivo e domenica prossima Pistoia oltre ad avere contro una corazzata avrà an-che il pubblico del Pala Pentassuglia che vuole continuare a far brillare la stella del sud. Forza ragazzi : come tutti,io sono con voi.

Antonio MartinesiFoto: Michele Longo

Scrivono le nuove leve del clubTtorniamo più forti di prima

Gli avversari in campo Qui PistoiaPistoia fa ritorno nel massimo cam-pionato nazionale dopo le glorie de-gli anni novanta, quando la storica “Olimpia” partecipò per sei edizioni consecutive ai playoff scudetto e ad una Coppa Korac. La nuova società, A.S. Pistoia Basket 2000, raccoglie l’eredità, parte della minors e nella stagione 2011-2012 gioca la finale playoff della Legadue, ma a vincere è Brindisi. L’anno seguente Pistoia con-quista la promozione al termine della decisiva gara 5, giocata contro Brescia nel clima infuocato del PalaCarrara.Con il marchio Giorgio Tesi Group come main sponsor e Paolo Moretti confermato alla guida della squadra, Pistoia affronta questa stagione pun-tando alla permanenza nella massima serie e per fare ciò ha scelto di scom-mettere su un quintetto interamente “born in the Usa”, con poca espe-rienza ma tanto atletismo, affiancato da alcuni degli italiani protagonisti della promozione dalla Legadue.Le guardie titolari sono Brad Wana-maker (24 anni, 193 cm), ex Teramo e Forlì, lo scorso anno a Limoges, e Kyle Gibson (26 anni, 196 cm), pro-veniente dalla D-League. Nello spot di ala troviamo Deron Washington (28 anni, 203 cm), giocatore con alle spalle esperienze in Spagna ed Israe-le, vicino a canestro giocano JaJuan Johnson (24 anni, 208 cm), scelto al primo round del draft Nba 2011 e per un periodo in maglia Boston Celtics, e Ed Daniel (23 anni, 200 cm), appe-na uscito dall’Università di Murray State. Dalla panchina si alzano Guido Meini (33 anni, 188 cm), già in serie A con Venezia, Riccardo Cortese (27 anni, 197 cm), ex Fortitudo, Avellino e Brindisi, e Gek Galanda (38 anni, 210 cm), monumento del basket na-zionale. Tutti e tre confermati dalla scorsa stagione. Completano il roster Francesco Evotti e Davide Bozzetto.L’inizio di stagione è stato abbastan-za difficile, complice il calendario decisamente impegnativo, ma tra le mura di casa è riuscita a battere Cremona, Pesaro (dopo tre supple-mentari) e domenica scorsa Varese.

Alessandro Conti Ufficio Stampa A.S.

Pistoia Basket 2000

Page 16: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 16 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 05

Qouesto è un periodo di der-by nei campionati giovani-li maschili, intendendo per

derby le partite che vedono affrontar-si i ragazzi dell’Aurora e della New Basket, che molto spesso si frequen-tano al di fuori del parquet di gioco, per non parlare

dei tanti casi in cui gli stessi sono compagni di banco a scuola come gli U17 De Gennaro (Enel) con Longo (Aurora) al Maiorana o gli U15 Ama-tori e Orejeula (Enel) compagni di classe al Giorgi con Colucci. Derby vissuti profondamente dai genitori, cogliendo l’occasione per rimarcare la sempre corretta partecipazione, anche loro spesso uniti da amicizie di vecchia data. Partite quasi sempre importanti per la classifica dei cam-pionati regionali di eccellenza ed in cui si possono vedere all’opera i mi-gliori prospetti brindisini. Ci piace quanto dichiarato da Santi Puglisi, a cui vanno le mie congratulazio-ni per essere entrato nella Hall of Fame della federazione, quando in un’ultima intervista sulla Gazzetta dello Sport ha tra le altre cose detto: “Ultimo punto, ma non meno impor-tante, è la cura del settore giovanile da sempre il serbatoio da cui ogni so-cietà dovrebbe attingere per garantire un adeguato ricambio generazionale”. Segnali interessanti sono giunti in questo senso anche dal presidente del-la New Basket Brindisi Nando Marino che, in diverse occasioni, ha garantito che nella prossima primavera si occu-perà in prima persona anche di questo aspetto.

Questa settimana i riflettori sono pun-tati su Emanuela Valente, ala della Futura di 187cm, nata nel 1997, che è stata convocata dal settore nazionale femminile per un raduno della nazio-nale Under 17 che si svolgerà da do-mani 16 sino al 18 a Roma. Emanuela è una ragazza di Latiano, scoperta da Rosaria Balsamo allenatrice della lo-cale Solise, che Annarita Pagliara ha voluto due anni fa alla Futura. Fisico

adatto per giocare a basket e che pur sfiorando il metro e novanta la porta ad avere la prospettiva di giocare lontano dal canestro. Certo i piedi e la forza devono esse-

re migliorate, così come la padronan-za dei fondamentali, ma per il basket femminile brindisino è una notizia

veramente im-

portante e che segna un seguito a quanto fatto, e che speriamo farà, Marzia Tagliamento. Visto che parliamo di settore giovanile fem-minile, segnalo che alle spalle della Valente ci sono altre ragazzine che si stanno affacciando tra le quali per doti tecniche e qualità fisio-atletiche vi consigliamo di annotare De Nuccio (Futura) e De Mitri (Trerre), nate nel 1998, le ‘99 Cristofaro (Futura), Ca-taldi (Bozzano) e Assentato (Trerre) e le 2000 della Futura Barretta, Fontana e Claudia Tagliamento, sorellina terri-bile di Marzia.

I CAMPIONATI: DNG: l’Enel ri-scatta la sconfitta interna subita dalla SMG Latina (78-88), andando a vin-cere a Palestrina per 84 a 74 contro il fanalino di coda Pallacanestro e tie-ne vive le speranze per uno dei posti che saranno disponibili al passaggio alle fasi successive, aspettando che la Federazione nazionale renda noto le

norme che regolano le fasi successi-ve con numero di squadre qualificate eventuali gironi interregionali etc etc. La classifica si è accorciata grazie alla

prima sconfitta del Basket Latina, che dopo aver vinto lo scontro di-retto con la Virtus Roma 75-79, è stata sconfitta nel derby dalla SMG. I ragazzi brindisini potreb-bero approfittarne soprattutto se dovessero vincere domani, lune-dì, a Latina con il Basket Latina prima in classifica. U17Ecc: Nella penultima gior-nata si è disputato il derby tra le due formazioni brindisine vinto dall’Aurora sull’Enel per 78 a 66. Partita equilibrata per i primi tre quarti con la tensione agonistica che ha prevalso su-gli aspetti tecnico-tattici, come succede spesso nei derby. Nel-la New Basket Brindisi assente

Matteo De Gennaro ma Taveri, il suo sostituto nel quintetto, è stato molto positivo e determinato. Bene Pacifico (15) e Altavilla (19) tra i ragazzi di La-

ghezza, anche se mi ha sorpreso per maturità Calò. Nell’ultima giornata di andata due vittorie per le squadre brin-disine con l’Aurora che ha confermato la sua imbattibilità sul campo del Cus Bari 65-71, mentre l’Enel ha battuto per 77 a 33 il fanalino di coda New Basket Lecce. U15 Ecc: partiamo dal derby Enel-Aurora che domani alle ore 18,00 è in programma al PalaPentassuglia; gli appassionati potranno vedere all’ope-ra i migliori quindicenni brindisini. Le squadre arrivano alla partita con una sola sconfitta a testa. La squadra allenata da Cristofaro che dopo esse-re riuscita a espugnare il campo del Bk Castellaneta 47-50, grazie ad una tripla sulla sirena di Pietti, ha agevol-mente battuto il Vieste in casa per 79 a 59 con Orejuela, Franco, Leggio e Di Napoli in doppia cifra. Diverso l’avvi-cinamento alla partita dell’Aurora che non ha giocato le due ultime partite per problemi delle squadre avversarie e non potrà impiegare capitan Quaran-ta e Barletta infortunati. U14Elite: anche in questo campionato si è disputato il derby tra Aurora ed Enel che ha visto il risultato finale di 57 a 66 per i ragazzini di Cristofaro. Partita che è vissuta su i primi 15’ di sostanziale parità prima che la concomitante usci-ta degli aurorini Fusco e Stano ha per-messo a Prete (14) e compagni di piaz-zare un break di 15 a 2 decisivo ai fini del risultato. l’Enel rimane imbattuta alla fine del girone di andata in testa al campionato. Giovedì prossimo al pala-Zumbo l’Aurora affronterà la seconda in classifica Cus Bari con inizio alle 17,20 mentre l’Enel alle 20,30 affronterà la de Florio Taranto.

Gianfranco Patera

Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN CAMPO

NEW BASKET

BRINDISI

PISTOIA

BASKET

Brad WANAMAKER - Play1989, 193 cm, 95 Kg, (USA)

Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)

Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)

HEAD COACHPiero BUCCHI

HEAD COACHPaolo Moretti

Deron WASHINGTON - Ala1985, 203 cm, 95 Kg, (USA)

Kyle GIBSON - Guardia1987, 196 cm, 93 Kg, (USA)

Giacomo GALANDA - Ala1975, 210 cm, 110 Kg, (ITA)

JaJuan JOHNSON - Pivot1989, 208 cm, 98 Kg, (USA)

Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)

Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)

Alade AMINU - Pivot1987, 210 cm, 107 Kg, (NIG) IN PANCHINA (Brindisi)

Massimo BULLERI - Play1977, 188 cm, 81 Kg, (ITA)Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Andrea ZERINI - Ala1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)

IN PANCHINA (Pistoia)

Guido MEINI - Play1979, 188 cm, 82 Kg, (ITA)

Riccardo CORTESE - Guardia1986, 196 cm, 92 Kg, (ITA)

Francesco EVOTTI - Guardia1988, 193 cm, 85 Kg, (ITA)

Ed DANIEL - Ala1990, 200 cm, 103 Kg, (USA)Davide BOZZETTO - Ala

1989, 207 cm, 93 Kg, (ITA)Alessio LUMA - Pivot

1993, 203 cm, 97 Kg, (ITA)

A R B I T R I

CarmeloPATERNICO’

LucaWEIDMANN

GuidoDI FRANCESCO

Solo per i soci

Page 17: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 04 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 17

Bo l o g n a a m a r a . Può capi-

tare: le uniche due sconfitte della sta-gione arrivano al Palasport di Casa-lecchio, e Brindisi si ferma ai box per

ritrovare concentrazione e fiducia prima di tornare al PalaPentassuglia dove l’attende un compito sulla carta assai più agevole, contro la neopro-mossa Pistoia. A Bologna è andata male e per la coincidenza di più fat-tori, in particolare l’imprecisione nei tiri liberi, se ne sbagli ben nove su 23 e perdi di soli cinque punti. Ma anche per qualche smemoratezza difensiva nel finale subendo le due triple con-secutive (Walsh e Motum) del break a poco più di un minuto dalla fine dallo stesso punto, l’angolo di destra guardando il canestro, lasciato sciaguratamen-te sguarnito dalla difesa. E poi, va detto, manca qualche fischio arbitrale a favore dell’Enel, anche se questa è una giustificazione che normalmente è meglio non esporre più di tanto. In realtà, Brindisi è sembra-ta accusare un po’ di appan-namento mostrandosi meno incisiva al tiro, pur conti-nuando a difendere assai bene per 39 minuti (dodici recuperi), ma ha avuto biso-gno di Bulleri per restare a contatto con la Granarolo e passare anzi avanti di tre (65-62) al 35’ grazie a due ca-nestri pesanti del vecchio play che aveva di fronte il giovane Imbrò (di-ciassette anni di differenza!). Poteva essere il momento giusto per spezzare la resistenza della Vu nera che inve-ce ha avuto in Walsh e Motum i due capisaldi di una partita conclusa in discesa per gli errori al tiro dell’Enel, insolitamente imprecisa in Lewis (2/9), Dyson (3/8), James (4/12)Un po’ di stanchezza, probabilmen-te, alla base del mancato successo, ma anche la consapevolezza di avere

comunque reso la vita molto dura ad una delle squadre migliori del cam-pionato, evidentemente uscita dal-la minicrisi di qualche settimana fa. L’Enel mantiene il comando della clas-sifica, ma è stata raggiunta da Siena e Sassari e a due soli punti inseguono Roma, Cantù e Bologna. La classifica è tornata ad accorciarsi in una giorna-ta che ha visto Milano risorgere con-tro Montegranaro e Varese crollare a Pistoia, risultato che è stato analizzato con particolare attenzione a Brindisi visti che in arrivo è proprio la squadra toscana che, da vittima designata, sta acquistando esperienza e comincia a

risalire la classifica lasciandosi alle spalle la disastrata Pesaro, Cremona che domenica scorsa ha esonerato Gigio Gresta per affidarsi a Cesare Pancotto, raggiungendo Montegra-naro e Caserta, che nell’ultimo turno ha sfiorato il colpo grosso a Cantù.Pistoia, dunque, è da prendere con le molle. E’ squadra in crescita, Paolo Moretti sta lentamente ma costan-temente adattando il gioco a quello della Serie A. Ha scelto la formula del 5+5, cinque americani e cinque italiani, basando la squadra sull’asse Wanamaker JaJuan Johnson che gli dà assist, punti e rimbalzi, unitamen-

te a Kyle Gibson (lo stakanovista che nella partita dei tre supplementari con Pesaro è rimasto in campo per 54’) e Derom Washington. Se la classifica è bugiarda, se Pistoia merita qualcosa di più, lo dimostrerà probabilmente il confronto con Brindisi che viene dal-la sofferta vittoria interna con Cantù e dal ko di misura con la Granarolo, due bei campanelli d’allarme per avvisare che lo strepitoso avvio di stagione non deve illudere e che è necessario rimboccarsi le maniche. Soffermarsi così a lungo sulle vicende di Bologna è servito per sottolineare gli aspetti negativi dell’ultima trasferta e dun-

que alcune delle cose (tecniche e mentali) di cui l’Enel dovrà fare tesoro se vorrà davvero rendere esaltante questa stagione. Sotto questo profilo, il confronto con Pistoia è fondamentale: perché i due punti sono alla sua portata, perché deve lasciarsi immedia-tamente alle spalle la sensazione amara della sconfitta riprenden-do il cammino vincente e perché deve mantenere l’imbattibilità interna, il migliore stimolo per conservare intorno a sé l’esal-tante abbraccio del suo pubbli-co. E la partita è tutta da vedere, anche per l’incontro tra Bulleri e Galanda, i protagonisti delle ultime medaglie del basket az-

zurro, campioni dell’ultima genera-zione che ci ha fatto davvero sognare.

Mario ArceriFoto: Michele Longo

Continua il momento nega-tivo della Suzuky Galaxy Brindisi Basket. Le ragazze

di coach Palmiero hanno subito la terza sconfitta consecutiva, inver-tendo decisamente il trend di inizio campionato con due affermazioni nelle prime due gare. Questa volta le ragazze gialloblu si sono dovute arrendere alla De Florio Taranto per 39 a 57, un passivo pesante dopo i

primi due quarti giocati all’insegna dell’equilibrio. In casa Suzuky Ga-laxy si stanno esaminando le cau-se di questo periodo sfavorevole e c’è un richiamo generale al senso di gruppo, determinante per la-sciarsi alle spalle questo momento di crisi. Ci sarà abbastanza tempo per preparare al meglio il prossi-

mo impegno ufficiale poiché la gara di sabato prossimo, a Trani, è stata rinviata al 4 gennaio 2014, e nel turno del 21dicembre, l’ultimo prima della sosta natalizia, la Ga-laxy riposerà come da calendario.Galaxy Brindisi – De Florio 39-57 (12-11; 8-11; 6-22; 13-13)Galaxy Brindisi: Giorgino 16, La-

citignola 10, Franzel 4, Marche-se 4, Valente 4, Costantini L. 1, Spinelli, Zingarelli, Costantini E.Tiri da 2: 16/39 (41%), Tiri da 3: 0/12 (0%), Totale: 16/51 (31%)Perse 26 – recuperate 16. Rim-balzi 22 (15 difesa / 7 attacco)

Uff. Galaxy Brindisi

A ltra perla, e sono cinque, da in-filare nella magnifica collana delle biancorosse stellate del

presidente Riccardi. Questa volta l’av-versario di turno è l’Olimpia Trani che a dispetto dello zero nella casella parti-te vinte schiera giocatrici del valore di Mangione, Pavlovic e Mosca: tutte di categoria decisamente superiore. Ma le “ragazzine terribili” ormai non temono nulla e vanno dritte per la loro strada, quasi irriverenti e sfacciate. Solita par-tenza diesel con le baresi che reggono nel punteggio sino a ad 1’ e 30” dal suono della prima sirena quando una tripla della ispiratissima Costabile, top scorer con 27 punti (12 su 15 da due; 1 su 3 da tre; 6 rimbalzi e due stoppate date) ed un canestro dell’indiavolata Alessia De Mitri (23 punti con 5 su 6 ai liberi; 9 su 16 da due e 3 rimbalzi) danno il primo strappo al punteggio. Secondo quarto che scorre sulla stes-sa falsa riga del primo con le tranesi che riescono a “tenere botta”, impat-tano il parziale del tempino sul 15 pari e rimandano tutto alla seconda parte di gara. Come ormai ci hanno abitua-to le atlete di coach Rubino risolvono la pratica al rientro dallo spogliato-

io: alzano il pressing difensivo sullo schieramento a uomo e alternano una spigolosa zone press partorendo una serie di palle rubate che puntualmente le mandano a canestro. Le padroni di casa continuano ad essere asfissianti in difesa anche nell’ultimo quarto no-nostante il quarto fallo fischiato alla Costabile ed il quinto della Napolita-no. Ci pensano Marchese, Maggiore e Arianna De Mitri a mantenere alto il ritmo e a servire bene sotto canestro le lunghe Melfi, Assentato (16 punti) ol-tre l’esordiente Passarelli (classe 98); da sottolineare anche il debutto con 2 punti dalla lunetta per la Russo altra classe 98 della nidiata Tre Erre. Ultimi 20 minuti da 45 a 26 dunque che non lasciano dubbi sulla vittoria finale. Il dieci rosa brindisino continua a guar-dare tutte le altre squadre dall’alto in basso consapevole di ciò che di buono è stato fatto finora ma anche conscio di dover affrontare squadre forti ed at-trezzate come succederà già da sabato prossimo quando nella nuova struttura di Tuturano si giocherà il derby contro l’Intrepida. Palla a due alle ore 20:00.

Uff. Tre Erre Brindisi

Via Mahatma Gandhi, 21 (z.i) - BrindisiTel. 0831.573264 - Fax 0831.571699

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BRINDISI - Vico de Lubelli, 8Tel. 0831.597884 - 568333Fax 0831.563967 - 521036

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IL POST IT di Mario ARCERIBologna amara, ora attenti a Pistoia

CREMONA-VENEZIA 64-77

CANTU’-CASERTA 84-82

SASSARI-REGGIO EMILIA 92-85

MILANO-MONTEGRANARO 101-85

AVELLINO-SIENA 75-85

BOLOGNA-BRINDISI 84-79

PESARO-ROMA 77-82

PISTOIA-VARESE 89-76

9° GIORNATA ANDATA (8 Dicembre)

R. EMILIA-CREMONA (sab. ore 20.30)

MONTEGRANARO-SASSARI (sab. ore 20.45)

BRINDISI-PISTOIA

CASERTA-BOLOGNA

VENEZIA-AVELLINO

VARESE-CANTU’

SIENA-ROMA (dom. ore 20.30)

PESARO-MILANO (lun. ore 20.30)

10° GIORNATA ANDATA (15 Dicembre)

BRINDISI-MONTEGRANARO

ROMA-REGGIO EMILIA

CREMONA-PESARO

CASERTA-VARESE

PISTOIA-VENEZIA

BOLOGNA-AVELLINO

SASSARI-SIENA (dom. ore 20.30)

CANTU’-MILANO (lun. ore 20.30)

11° GIORNATA ANDATA (22 Dicembre)

CAMPIONATO SERIE A

Da LuigiIl Capitano

RISTORANTE - PIZZERIA

Menù ristorante: Euro 25,00Menù pizzeria: Euro 15,00

Per i più piccoli:Antipasto + Pizza: Euro 10,00

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Specialità marinare Chiuso il martedì tranne su prenotazioneBRINDISI 14

SIENA 14

SASSARI 14

BOLOGNA 12

CANTU’ 12

ROMA 12

MILANO 10

VARESE 8

REGGIO EMILIA 8

AVELLINO 8

VENEZIA 8

MONTEGRANARO 6

CASERTA 6

PISTOIA 6

CREMONA 4

PESARO 2

CLASSIFICA

Terza sconfitta consecutiva

Quinta vittoria

Page 18: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 18

L a Futura Basket doveva ri-alzarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa a Napoli e

il Viterbo, ultimo in classifica con i due punti incasellati nell’ulti-ma giornata a scapito del Catania, non ha complicato i piani. Vittoria senza pieghe quella delle padro-ne di casa che si tengono sul filo solo nel primo quarto, poi blin-dano la partita già nel secondo periodo, complice un avversario apparso decisamente sottotono.Le ragazze di San-tini cominciano a fari spenti, nei pri-mi sei minuti gio-cano a rincorrere (6-12), poi il break passa per le mani di Tagliamento e Siccardi con buone giocate in velocità e agonismo sotto le plance, sette a zero che permette a Brindisi di ripo-sare dopo la prima sirena con il muso avanti (17-16). La partita di Viter-bo di fatto finisce qui, le ragazze di Scaramuccia cercano con insisten-za i centimetri di Rejchova sotto i tabelloni, la pivot ceca trova punti e rimbalzi ma dopo il primo quar-to la difesa di casa non le concede più spazi. Brindisi prende in mano l’inerzia della gara, le gialloblu ri-mangono inchiodate per nove mi-nuti, prima di sbloccarsi con Lo-renza Spirito ma dopo un passivo

di 0-21. Diene allunga dalla lunetta (40-18), poi Rejchova e Romagno-li accorciano a -18 (40-22) lascian-do alle laziali una flebile speranza per la seconda parte del match.Il terzo quarto è il seguito più preve-dibile, le rotazioni di coach Santini tengono viva l’intensità e i primi punti del terzo quarto arrivano con Boccadamo. Cinque punti di Diene e Boccadamo, preziosa anche nei rimbalzi difensivi, allargano la for-

bice a 29 punti (52-23 al 24’), poi il tecnico brindisino regala minuti a Diodati e al 26’ fa entrare anche Valente, l’ala-pivot del ’97 convo-cata al raduno collegiale della Na-zionale Under 17, in programma a Roma dal 16 al 18 dicembre. Per Viterbo la via del canestro diven-ta un tabù, Brindisi capitalizza le difficoltà delle ospiti arrivando al +37 alla fine della terza frazione (63-26). Il quarto periodo non ag-

giunge nulla alla gara. Finisce 78-40, i titoli di coda sono già passati annunciando il prossimo appunta-mento, in casa, il 21 dicembre con-tro il Gruppo Lpa Ariano Irpino.“Nel primo quarto siamo rimasti negli spogliatoi poi nel secondo è bastato alzare l’intensità in difesa e in attacco per chiudere la partita. Temevo questa giornata perché la Defensor era riuscita finalmente a sbloccarsi sette giorni prima con il

Catania, e poi perché gli infortuni non ci permet-tono di giocare a pieno organico osserva a fine gara coach Gigi Santi-ni -. La sosta in cam-pionato potrà aiutarci a recuperare qualche pedina. Gli esami non portano buone notizie per Egle, Diodati può migliorare e Perseu addirittura scendere in campo se si confer-mano i progressi del-le ultime settimane”.

I TABELLINI: Futura Basket Brindisi - Defensor Viterbo 78-40 (17-16; 40-22; 63-26) Futura: Boc-cadamo 9, Manzini 11, Tagliamen-to 11, Diodati 5, Diene 14, Gatti 6, Lacitignola 3, Siccardi 9, Giorgino 4, Valente 6. All.: SantiniViterbo: Boi, Riccobono, Orchi 10, Lascala 4, Romagnoli 8, Bernardi-ni, Rejchova 9, Serafini 1, Ndiaye 1, Spirito 7. All.: Scaramuccia

Uff. Stampa FuturaFoto: Michele Longo

La Futura si rialza subito dopo la sconfitta a Napoli CAMPIONATO SERIE A2

ARIANO IRPINO 10

BRINDISI 10

BATTIPAGLIA 10

CATANIA 10

NAPOLI 8

SALERNO 4

VITERBO 2

CATANIA-NAPOLI 66-63

FUTURA BRINDISI-VITERBO 78-40

BATTIPAGLIA-ARIANO IRPINO 66-55

Riposato: Salerno

2° GIORNATA RITORNO (7-8 Dicembre)

VITERBO-NAPOLI

SALERNO-BATITPAGLIA

ARIANO IRPINO-CATANIA

Riposa: FUTURA BRINDISI

3° GIORNATA RITORNO (14-15 Dicembre)

FUTURA BRINDISI-ARIANO IRPINO

CATANIA-SALERNO

VITERBO-BATTIPAGLIA

Riposa: Napoli

4° GIORNATA RITORNO (21 Dicembre)

SALERNO-FUTURA BRINDISI

ARIANO IRPINO-NAPOLI

BATTIPAGLIA-CATANIA

Riposa:Viterbo

5° GIORNATA RITORNO (11 - 12 Gennaio)

FUTURA BRINDISI-CATANIA

VITERBO-SALERNO

NAPOLI-BATTIPAGLIA

Riposa: Ariano Irpino

6° GIORNATA RITORNO (18 - 19 Gennaio)

CLASSIFICA

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Page 19: Supporters magazine n112

brindisi basket club 2005supporter’s magazine 15 dicembre 2013 02 brindisi basket club 2005 supporter’s magazine 15 dicembre 2013 19

Ba t t u t i ma non s ch i ac -

ciati. La “fatal” Bologna porta la seconda sconfitta in campionato per l’Enel. Bologna

stregata, Bologna infausta. Due sconfitte, sempre all’Unipol Arena che, almeno per la stagione rego-lare, non rivedremo più. Due stop con le due “Virtus” del campio-nato, prima Roma e poi Bologna, due squadre che hanno messo in luce le, piccole, pecche della no-stra squadra. Quando è aggredita e non riesce a fare la partita, va in difficoltà. Soprattutto contro squa-dre che sotto canestro sono più fisi-che della nostra. Così è stato anche contro la Granarolo. Aminu subito frenato dai falli e gli altri tre lunghi costretti a fare gli straordinari. Una serata di scarsa vena da parte di Lewis e Snaer, tanti, troppi tiri li-beri sbagliati. Aggiungiamoci pure un arbitraggio non certo da prima della classe (36 tiri liberi contro 23 sono un segnale, ma anche quel tecnico fischiato a Dyson e quel mancato antisportivo a Motum) e il gioco è fatto. Sconfitti, come di-cevamo, ma non distrutti. Anzi, la squadra ha mostrato di lottare fino alla fine, pur in una serata non bril-

lante. Forse, a differenza di altre partite, è mancato l’allungo decisi-vo per chiudere la partita, soprattut-to quando le triple di Bulleri aveva spezzato in due la difesa delle “V nere” e avrebbero potuto dare il via al break. Onore al merito a coach Bechi e a i suoi ragazzi che ci han-no creduto più di Brindisi. Onore ad una squadra che reciterà comunque un ruolo importante in questo cam-pionato. Mix di gioventù, talento e sfrontatezza. Con quel Walsh che con la sua fascia in testa, che fa tanto anni ’70, ha preso in mano i suoi e con Hardy e King, li ha con-dotti ad un successo importante.

In fondo, come suggerisce l’amico Antonio Gisonna, la cui analisi in-vito ad andare a leggere sul sito di Supporter’s Magazine (www.sup-portersmagazine.it), “abbiamo fat-to compiere un impresa a una squa-dra pluri scudettata, mentre noi, noi semplice squadra di provincia sia-mo sempre lì, sempre primi, senza mollare di un centimetro”. Parole di un brindisino errante che, come al solito, segue la squadra e che al pari di tanti altri, anche questa volta è stato relegato in un settore un po’ scomodo, pagando un biglietto ad un prezzo alto, 30 euro, e sentendo-si anche qualche coro un po’ sopra le righe, da pochi, ma sgradevoli

tifosi virtussini. Li abbiamo visti in quello spicchio nell’ombra, per usare le parole di Daniela Franco, sbuffare e soffrire, gioire e alla fine ammainare le bandiere e uscire un po’ delusi dopo la sconfitta. Ma questa delusione è già acqua passa-ta, tramutiamola in nuova linfa per riprendere il cammino, già stasera contro Pistoia, dell’altro ex Paolo Moretti, contro una squadra rigene-rata rispetto all’inizio del campio-nato, ma sicuramente alla portata dell’Enel. A patto che si riprenda a correre e dettare il ritmo come avvenuto nelle precedenti partite casalinghe. Ci aspetta un periodo intenso, quattro partite in quattor-dici giorni, di cui tre in casa, prima del rush finale del girone di andata a Pesaro e in casa contro Sassari. Coach Bucchi predica umiltà e se-renità. Stasera contro Pistoia, tra sette giorni Montegranaro: il nostro fortino deve rimanere inespugnato! “Ieri, oggi e domani” è stato il ti-

tolo della giornata che il Coni ha de-dicato alle nostre nazionali qualche giorno fa a Roma. Il passato era rap-presentato da quella nazionale cam-pione d’Europa a Nantes nel 1983. Di quella squadra, come vice allena-tore, faceva parte anche il “nostro” Santi Puglisi, premiato e inserito a pieno titoli tra i grandi del nostro ba-sket. Oggi ci sono le nazionali Under 20 che brillano in Europa, domani la speranza che anche la nazionale allenata da Pianigiani possa tornare ai fasti di un tempo. Ma ieri, oggi, domani può valere anche per Brin-disi. Ieri la nostra storia e la nostra tradizione, oggi il consolidamento, domani chissà… magari traguardi sempre più importanti e un palasport degno di tal nome. Ne parla nel suo articolo Francesco Trinchera. Qual-cosa si muove. Il primo segnale che arrivi però dal campo. Ripartiamo!

Marino PetrelliFoto: Michele Longo

Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario: Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n. 15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli

Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione: Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone (340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684 ([email protected])Fotografo ufficiale: Michele LongoCollaboratori: Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Giuseppe Errico, Daniela Fran-

co, Domenico Galgano, Antonio Manfre-da, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro, Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h - BrindisiWebmaster e designer:Mino BuzzerraWeb administrator: Michele LongoRealizzazione grafica e Stampa:Tipografia Abicca - BrindisiVia Indipendenza, 39 / 43

Tel./Fax 0831.523946www.abiccatipografia.it E.mail: [email protected]

Web: www.supportersmagazine.itFacebook: supporter’s magazine

Brindisi Basket Club 2005Via Dalmazia, 27/h BrindisiInfo: 349.2243672

N. 112 del 15 Dicembre 2013

SERIE D REGIONALE

PALL. BRINDISI-CERIGNOLA 89-100FOGGIA-ADRIA BARI 75-76ANGIULLI BARI-ASSI BR. 77-53CERIGNOLA-SANTERAMO 75-77LECCE-BARLETTA 73-92OSTUNI-RUVO 73-61CASTELLANETA-SAN SEVERO 93-76MANFREDONIA-FASANO 83-78

12° GIORNATA ANDATA (7-8 Dicembre)

CALIMERA-SAN PIETRO 45-54SANTA RITA-VIESTE 71-73JUNIOR BR.-MESAGNE 59-66AURORA BRINDISI-MONOPOLI 71-77RUTIGLIANO-GALATINA 68-62MONOPOLI-MARTINA FRANCA 101-47LECCE-BARI 95-84Ha riposato: ALTAMURA

11° GIORNATA ANDATA (7-8 Dicembre)

SERIE C REGIONALE

GLI ALTRI CAMPIONATI

… e non solo palla a spicchi

DIV. NAZIONALE B MASCHILE

SAN SEVERO-VENAFRO 87-64

SCAFATI-MADDALONI 84-61

AGROPOLI-LANCIANO 95-72

BERNALDA-MONTERONI 74-62

FRANCAVILLA-MARTINA 74-67

TARANTO-BISCEGLIE 74-67

Ha riposato: Molfetta

10° GIORNATA ANDATA (8 Dicembre)

MADDALONI 8

VENAFRO 6

MARTINA F.CA 6

MOLFETTA 4

MONTERONI 2

C. TARANTO 2

AGROPOLI 16

SCAFATI 16

SAN SEVERO 14

FRANCAVILLA 12

LANCIANO 12

BERNALDA 12

BISCEGLIE 8

CLASSIFICA

U CERIGNOLA 24OSTUNI 22ADRIA BARI 18FOGGIA 18BARLETTA 18FASANO 14B CERIGNOLA 14P. BRINDISI 14

MANFREDONIA 12SAN SEVERO 12CASTELLANETA 8RUVO DI PUGLIA 8SANTERAMO 6ANGIULLI BARI 4LECCE 0ASSI BR. 0

CLASSIFICA

ALTAMURA 18 VIESTE 16SAN PIETRO 16MESAGNE 14A.P. MONOPOLI 14LECCE 12BARI 12CALIMERA 10

MARTINA F.CA 8JUNIOR BR. 6AURORA BR. 6S. RITA 6RUTIGLIANO 6A. MONOPOLI 4GALATINA 2

CLASSIFICA

NUOTO: SQUADRA MA-STER SOTTOSOPRA BRINDISI La vera chicca della Società ASD Sottoso-pra Brindisi è la squadra ma-ster; squadra composta da liberi professionisti, impie-gati, casalinghe,mamme, papà, nonni accomunati dalla passione per il nuo-to e mossi dal sacro spi-rito dello sport, la loro età va dai 25 anni fino a rag-giungere i 70 anni e oltre. Lo spirito master, si sa, è puramente ludico ma io, che ne sono il “Mister” dal 2012, cerco di spingerli ad infrangere il tabù del “NON SONO UN EX AGONISTA”. La maggior parte dei miei atleti nella stagione 2012/2013 ha ottenuto la miglior prestazione di sempre e non pochi sono stati i titoli regionali; podio per molti anche durante i campionati Italiani a cui ogni anno si iscrive un nu-mero importante di Master Sottosopra, orgogliosi di far parte della società pugliese col più alto numero di titoli regionali vinti. La più grande soddisfazione è portare la gente comune ad avere dei risultati, riuscire a creare unità nella squadra, divertendoci insieme, staccando la spina dalla quotidianità e sentendosi per un giorno dei Campioni! La mia è la storia di un ex agonista, uno che il nuoto lo ama sul serio; che sente il cloro scorrergli tra le vene ed è questo amore che cerco di trasmettere ai miei atleti ed a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo sport

FLAVIO GUADALUPI

E’ USCITO IL NUOVO CD DI AL BANO E MAS-SIMO FERRARESE “Can-zoni per la vita” è il nuovo album di Albano Carrisi e Massimo Ferrarese in distri-buzione dal 10 dicembre: il ricavato della vendita sarà interamente devoluto in be-

neficenza. Con soli 10 euro si potrà offrire una mano a chi ha bisogno, anche di un piccolo e semplice aiuto. Il cd sarà in vendita anche presso il PalaPentassuglia nel pre-partita di Enel Basket Brindisi-GTG Pistoia di do-menica 15 dicembre. “Sono

passati 6 anni dal nostro pri-mo album - dichiara Albano - questa volta però abbiamo voluto fare le cose in grande perché il successo delle ven-dite possa contribuire ancor di più ad aiutare la gente bi-sognosa della nostra terra”.

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Che spettacolo…

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Page 22: Supporters magazine n112

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