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SVILUPPO DELLE ESPORTAZIONI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL MEZZOGIORNO: ANALISI DI ATTRATTIVITA’ DI POLONIA, REPUBBLICA CECA, ROMANIA E SLOVACCHIA Luciana de Pascale

SVILUPPO DELLE ESPORTAZIONI DEI PRODOTTI … · i principali indicatori macroeconomici dei 4 Paesi di riferimento della zona PECO (Paesi dell’Europa Centro Orientale): Repubblica

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SVILUPPO DELLE ESPORTAZIONI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL MEZZOGIORNO: ANALISI DI ATTRATTIVITA’ DI POLONIA,

REPUBBLICA CECA, ROMANIA E SLOVACCHIA

Luciana de Pascale

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INDICE PARTE I – ANALISI MACROECONOMICA 1.1 Quadro congiunturale, 1995-2008 1.2 Andamento del commercio bilaterale tra Italia e Paesi dell’Europa dell’Est PARTE II – ANALISI TERRITORIALE DELLE ESPORTAZIONI AGROALIMENTARI 2.1 Analisi delle esportazioni agroalimentari della Campania, 1995-2008 2.2 Analisi delle esportazioni agroalimentari del mezzogiorno, 1995-2008

PARTE III - ACCESSO AL MERCATO 3.1 Adesione all’Unione Europea e Libero Scambio 3.2 Libero scambio ed Esportazioni Agroalimentari Riferimenti bibliografici Appendice

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1. ANALISI MACROECONOMICA

1.1 QUADRO CONGIUNTURALE, 1995-2008 Indicatori di Economia Reale. Si presentano, in Appendice (Tabella 1),

i principali indicatori macroeconomici dei 4 Paesi di riferimento della zona PECO (Paesi dell’Europa Centro Orientale): Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Slovacchia.

Dall’analisi comparata per Paese emerge che Il PIL a parità di potere di acquisto (PPA), dei 4 Paesi oggetto di indagine, presenta un andamento crescente dal 1995 al 2008.

Il PIL della Polonia nel 1995 è pari a 280 miliardi di $, mentre raggiun-ge un valore più che doppio nel 2008, pari a 666 miliardi di $; il PIL della Repubblica Ceca cresce, nel periodo di riferimento, da 131 miliardi di $ a 262 miliardi di $; mentre quello della Romania e della Slovacchia, crescono rispettivamente da 133 miliardi di $ a 270 miliardi di $, e da 47 miliardi di $ a 119 miliardi di $.

Il PIL pro capite a parità di potere di acquisto (PPA), dei 4 Paesi og-getto di indagine, presenta un andamento crescente dal 1995 al 2008.

La Repubblica Ceca possiede il più alto tasso del PIL pro capite (PPA), rispetto agli altri 3 Paesi di riferimento, seguita da Slovacchia, Polonia e Romania.

Il PIL pro capite (PPA) della Repubblica Ceca cresce dal 1995 al 2008, da 12.706 $ a 25.395 $, valore doppio, quest’ultimo, rispetto al PIL pro ca-pite della Romania (12.580 $), e superiore a quello della Polonia e della Slovacchia rispettivamente di +7.913 $ e +3.355 $ (Tabella 1).

Tabella 1. Pil pro capite per Paese, 1995-2008

1995 2000 2005 2008 PIL pro capite a PPA (dollari internazionali costanti 2005) Repubblica Ceca 12.706 15.008 20.264 25.395 Polonia 7.249 10.281 13.571 17.482 Romania 5.870 6.181 9.364 12.580 Slovacchia 8.865 11.229 15.975 22.040 Tasso di Crescita del PIL (variazione percentuale) Repubblica Ceca 6,36 3,65 6,32 3,22 Polonia 6,73 4,25 3,62 4,76 Romania 7,14 2,92 4,12 7,10 Slovacchia 5,84 1,36 6,55 6,39

Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

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Dall’analisi comparata per Paese, dal 1995 al 2008 (Tabella 2), emerge che il Pil pro capite PPA dei quattro Paesi oggetto di indagine si colloca al di sotto della media Europea (27 Paesi membri) che varia, nel periodo di riferimento, da circa 17 mila $ a 31 mila $; ed inoltre si registra inferiore anche alla media del Pil pro capite PPA dell’Unione Europea composta da 16 Paesi membri, che varia da circa 20 mila $ a 34 mila $.

Nel 1995, in riferimento ai Paesi riportati nella Tabella 2, gli Stati Uniti registrano il più alto valore del Pil pro capite PPA (27.800 $), seguiti dalla Svizzera (29.900 $) e dalla Norvegia (23.600 $), mentre il Portogallo pre-senta il più basso tasso del Pil pro capite PPA (13.100 $), valore che si re-gistra comunque maggiore rispetto ai 4 Paesi dell’Est Europa.

Tabella 2. Pil pro capite PPA, per Paese (dollari internazionali costanti 2005)

1995 2000 2005 2008 Unione Europea (27 membri) 17.495 21.910 26.851 30.987 Unione Europea (16 membri) 19.992 24.608 29.431 33.640 Stati Uniti 27.750 34.761 41.961 46.760 Svizzera 26.911 31.780 35.840 42.100 Norvegia 23.644 36.084 47.319 54.476 Austria 23.550 28.735 33.497 38.121 Germania 22.537 25.919 31.380 35.391 Belgio 22.508 27.540 32.063 36.382 Svezia 21.911 27.726 32.298 37.632 Olanda 21.595 29.371 35.111 40.222 Italia 21.154 25.565 28.144 31.537 Francia 20.262 25.232 29.759 33.727 Gran Bretagna 19.755 26.041 32.695 36.655 Irlanda 17.938 28.647 38.690 46.027 Spagna 16.021 21.295 27.377 32.585 Grecia 14.709 18.390 24.928 29.422 Portogallo 13.098 17.067 20.657 23.826

Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

Nel 2008 è la Norvegia a registrare il più alto tasso del Pil pro capite

PPA (54.480 $), seguita dagli Stati Uniti (46.760 $) e dall’Irlanda (46.000 $), mentre il Portogallo mantiene la sua ultima posizione registrando un valore pari 23.830 $, che si attesta inferiore anche al Pil pro capite della Repubblica Ceca (25.400 $).

Nel periodo 2000-2008 è la Romania a registrare il maggiore tasso me-

dio annuo di crescita del PIL Reale, pari al +5,8%, seguita dalla Slovac-

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chia (+5,7%), dalla Repubblica Ceca (+4,3%) e dalla Polonia (+4,2%), valori superiori rispetto agli Stati Uniti e ai Paesi dell’area euro riportati in Tabella 3.

È la Slovacchia, invece, a presentare, in riferimento al periodo comples-sivo 1995-2008, il più alto tasso medio di incremento del PIL Reale, pari a +5,2%, seguita da Polonia (+4,8%), Romania (+3,7%) e Repubblica Ceca (+3,5%), si attestano, nuovamente, valori superiori rispetto agli Stati Uniti e ai Paesi dell’area euro riportati in Tabella 3.

Tabella 3 - Tasso medio annuo di incremento del Pil Reale, per Paese

Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

Il tasso di incremento del PIL, dei quattro Paesi di riferimento, presenta un netto rallentamento dal 1995, i valori della Slovacchia decrescono, da +5,9% a +0,03%, fino al 1999, quelli della Polonia si riducono fino al 2001 (da +6,7% a +1,2%); mentre la Repubblica Ceca e la Romania subiscono un forte calo fino al 1997, stanziandosi rispettivamente a -0,7% e -6% .

Nei rispettivi periodi successivi si attesta per i quattro Paesi dell’Est Europa un forte incremento, fino al 2004 per la Romania (+8,5%) e le Po-lonia (+5,4%), fino al 2007 per la Slovacchia (+10,4%) e fino al 2006 per la Repubblica Ceca (+6,8%).

1995-2008 2000-2008 Slovacchia 5,2 5,7 Polonia 4,8 4,2 Romania 3,7 5,8 Rep. Ceca 3,5 4,3 Grecia 3,3 3,8 Svezia 2,5 2,2 Gran Bretagna 2,4 2,1 Spagna 2,4 1,8 Olanda 2,3 1,7 Norvegia 2,2 1,7 Austria 2,1 1,8 Belgio 1,9 1,6 Portogallo 1,9 0,8 Stati Uniti 1,8 1,4 Francia 1,6 1,3 Germania 1,5 1,4 Svizzera 1,2 1,4 Italia 1,0 0,6

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Nel 2008 il tasso di incremento del Pil attesta un rallentamento, ad ec-cezione della Romania (Tabella 1 in Appendice).

Il Prodotto Nazionale Lordo pro capite (PPA) dei Paesi di riferimento,

presenta un andamento crescente e valori in linea con il trend del PIL pro capite (PPA); riportando dal 1995 al 2007 valori quasi doppi in Repubblica Ceca e più che raddoppiati in Polonia, Romania e Slovacchia (Tabella 1 in Appendice).

Indicatori Finanziari. Si illustrano in Appendice (Tabella 2) i principali

indicatori finanziari di Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Slovacchia. La Repubblica Ceca ha ufficialmente aderito all’Unione Europea il 1°

maggio 2004. Mentre l’adozione dell’euro resta un obiettivo importante, sebbene per il momento non sia stata fissata alcuna scadenza operativa al riguardo. Essa è rinviata orientativamente al periodo 2013/2015, compati-bilmente con il miglioramento della finanza pubblica e con la stabilizzazio-ne del deficit.

In Repubblica Ceca la valuta locale, che già dal 2006 ha continuato a crescere nei confronti dell’euro e del dollaro americano, nell’autunno del 2008 ha cominciato ad oscillare fortemente verso entrambe le valute, stabi-lizzandosi nel secondo trimestre del 2009.

Nel 2008, il tasso di cambio medio si è collocato a 24,942 CZK per 1 euro ed a 17,035 CZK per 1 dollaro americano.

La Corona ceca rimane vulnerabile agli sviluppi economici nel mercato globale, nonostante l’atteggiamento prudente delle Autorità monetarie ce-che, intento a proteggerla da un’eccessiva volatilità1.

L’inflazione della Repubblica Ceca, nel 2008, è cresciuta del +6,3%, il dato più elevato dal 1998 ed un tasso più che raddoppiato rispetto al 2007, quando era pari al +2,86%. Nel periodo di riferimento il maggiore calo dei prezzi si è attestato tra il 1998 e il 1999, dal +10,7% al +2,1% e nel perio-do 2001-2003, dal valore +4,7% ad una fase di stasi, in linea con l’anda-mento del tasso inflazionistico polacco fino al 2005.

L'impennata dei prezzi dello scorso anno (+6,3%) è da attribuirsi so-prattutto all’incremento dei costi delle spese relative all'abitazione (energia ed affitti), all’aumento dal 5% al 9% dell’IVA agevolata, alla crescita dei prezzi dei prodotti alimentari, delle bevande e dei prodotti di tabacco e, non ultima, all’introduzione dei ticket nell’assistenza sanitaria.

1 Istituto Commercio Estero (ICE), Repubblica Ceca, in Rapporti Paese congiunti Amba-

sciate/Uffici Ice estero, 2008.

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In rallentamento, invece, sono i prezzi per abbigliamento, elettrodome-stici, tecnica audiovisiva, fotografica ed elaborazione dati2.

La Polonia ha ufficialmente aderito all’Unione Europea il 1° maggio del

2004. Nell’ottobre del 2008 è stata, inoltre, resa nota la Road Map per l’adozione dell’euro, in base alla quale la Polonia dovrebbe entrare nel meccanismo europeo dei tassi di cambio (ERM2) a metà del 2009, proce-dere a fissare la parità dello zloty con la valuta comune a metà del 2011 e, infine, aderire all’euro-zona a partire dal primo gennaio 2012.

Su questo calendario permangono, tuttavia, diverse incertezze: sul piano politico, esse sono dovute alle perplessità espresse dall’opposizione; su quello economico, alle riserve della Banca Nazionale di Polonia (NBP) e dello stesso Governo, che osservano con una certa apprensione l’estrema volatilità dello zloty (PLN), il cui tasso di cambio con la valuta comune è passato da 3,20PLN/1€ nel luglio del 2008 a 4,65PLN/1€ nel febbraio del 2009, con un deprezzamento di circa il 45%.

Negli anni 2005-2008 lo zloty ha continuato ad essere sempre più forte nei confronti dell’ euro. La crisi globale, in seguito, ha provocato il ritorno al cambio superiore al 4 zloty/euro, il che è dovuto in prima linea al rientro del capitale speculativo nei Paesi di proprie origini3.

Dal 2006 al 2008, la pressione inflazionistica della Polonia si è mantenu-ta elevata, quadruplicandosi dall’+1% al +4,2%. Ciò è dipeso, soprattutto, dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia.

Dal 1995 al 2003 il tasso tendenziale di inflazione ha subito un forte ca-lo, dall’impennata del +28% ad una fase di stasi, si registra solo un aumen-to dal 1999 al 2000, un picco rilevato anche nell’andamento del tasso di in-flazione della Slovacchia.

La Slovacchia ha ufficialmente aderito all’Unione Europea il 1° maggio

del 2004. Il 1° gennaio 2009, la Slovacchia ha adottato la moneta unica, divenen-

do così, in poco meno di un quinquennio, il sedicesimo Paese dell’Unione Monetaria Europea.

Il Consiglio Ecofin dell’8 luglio 2008 ha, infatti, sancito in via definitiva l’ingresso della Slovacchia nell’Area Euro fissando il tasso di conversione della valuta slovacca nei confronti della moneta unica in 30,1260 Corone.

2 Istituto Commercio Estero (ICE), Repubblica Ceca, op.cit. 3 Istituto Commercio Estero (ICE), Polonia, in Rapporti Paese congiunti Ambascia-

te/Uffici Ice estero, 2008.

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Nel 2008 l’inflazione al consumo ha registrato un aumento su base an-nua del +3,9%, secondo l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, che si registra come il più basso rispetto agli altri Paesi dell’est Europa di riferi-mento.

Analizzando l’andamento del tasso di inflazione, dal 1995 al 2008, si at-testa un brusco calo tra il 1995 e il 1996, da +10% a +5,8%, un incremen-to dei prezzi al consumo fino al 2000 (+12,%), anno in cui riscontriamo un aumento dei prezzi anche in Polonia. Successivamente fino al 2002 si rileva un andamento deflazionistico (+7,2%), riscontrato anche in Polonia; nel 2003 si attesta, in controtendenza rispetto a Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania, una crescita dei prezzi, seguita, fino al 2005 da un calo dei prezzi al consumo (+2,8), anno in cui si rileva una convergenza dei tassi inflazio-nistici di Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.

La Romania ha ufficialmente aderito all’Unione Europea il 1° maggio

del 2007. Nel mercato valutario, da segnalare il progressivo apprezzamen-to dell’Euro nei confronti del Leu (moneta locale); rispetto al cambio me-dio annuo del 2007 di 3,33 Lei per Euro, nel 2008 si è raggiunto un tasso di cambio medio di 3,68 Lei per Euro.

La tendenza è verso un ulteriore aumento, visto che nel gennaio 2009 il cambio ha raggiunto il livello record di 4,31 Lei per 1 Euro 4.

In Romania il tasso di inflazione nel 2008 è stato del +7,8%, il più ele-vato incremento rispetto agli altri Paesi di riferimento. Le cause principali di tale aumento sono state il forte incremento dei prezzi dei prodotti agro-alimentari (+6,2%) e l’aumento del prezzo del petrolio. Tale incremento è consistente, considerato che gli obiettivi prefissati dalla Banca Nazionale Romena prevedevano un tasso medio annuo del 3,8%.

Il tasso medio annuo di inflazione, dal 1995 al 2008 è pari al +35%, un valore nettamente superiore rispetto a Repubblica Ceca, Slovacchia e Po-lonia, in cui il tasso medio annuo di inflazione è pari rispettivamente a +5%, +6% e +8%.

L’andamento della variazione annua del tasso di inflazione presenta un elevato picco nel 1997, in cui i prezzi aumentano del 155% e successiva-mente, fino al 2007, una continua decrescita (dal +59% al +4,8%).

I dati pubblicati dal Fondo Monetario Internazionale, relativi al conto corrente della bilancia dei pagamenti, indicano un deficit crescente dal 1995 al 2008 per Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Slovacchia (Tabella 4).

4 Istituto Commercio Estero (ICE), Romania, in Rapporti Paese congiunti Ambascia-

te/Uffici Ice estero, 2008.

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Nel 2008 la bilancia dei pagamenti polacca ha registrato il deficit più e-levato, pari al valore di -29 miliardi di $, seguita dalla Romania (-25 mld. di $), dalla Repubblica Ceca (-6,690 mld. di $) e dalla Slovacchia (-6 mld. di $) (Tabella 4).

Tabella 4. Bilancia dei Pagamenti, 1995-2008

1995 1999 2000 2002 2003 2005 2008 Bilancia dei pagamenti (miliardi di $) Repubblica Ceca -1,374 -1,464 -2,688 -4,264 -5,785 -1,662 -6,669 Polonia 0,854 -12,487 -9,981 -5,009 -4,599 -3,705 -29,029 Romania -1,584 -1,465 -1,380 -1,533 -3,460 -8,811 -25,180 Slovacchia 0,383 -0,985 -0,676 -1,965 -1,974 -4,097 -6,020 Bilancia dei pagamenti (% PIL) Repubblica Ceca -2,49 -2,43 -4,74 -5,66 -6,33 -1,34 -3,07 Polonia 0,61 -6,94 -5,83 -2,53 -2,12 -1,22 -5,52 Romania -4,47 -4,10 -3,70 -3,33 -5,82 -8,88 -12,61 Slovacchia 1,95 -4,80 -3,30 -8,01 -5,92 -8,54 -6,31

Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

L’analisi dell’andamento della bilancia dei pagamenti in Polonia, nel pe-riodo preso in esame, registra un deficit crescente fino al 1999, passando da un saldo attivo di +850 milioni di $ (0,6% del PIL) ad un passivo pari al valore di -12,500 miliardi di $ (-6,9% del PIL); fino al 2003 il deficit subi-sce un calo (-4,600 mld. di $); successivamente il deficit, dal 2005 al 2008, subisce una rapida crescita di oltre 25 miliardi di $, in linea con l’andamen-to decrescente della Romania (Tabella 4).

La bilancia dei pagamenti della Romania, dal 1995 al 2002, attesta un tasso medio annuo di -2 miliardi di $, dal 2002 fino al 2008 il deficit pre-senta una forte crescita, da -1,500 miliardi (-3,3 % del PIL) di $ a -25 mi-liardi di $ (-12,6 % del PIL) (Tabella 4).

La bilancia dei pagamenti della Repubblica Ceca registra un deficit in crescita, da -1,370 miliardi di $ (-2,5% del PIL) a -6,700 miliardi di $ (-3% del PIL), che subisce un rallentamento negli anni 1998 e 2005 (Tabella 4).

Nel periodo preso in esame il deficit della bilancia dei pagamenti della Slovacchia registra il più basso tasso medio annuo pari al valore di -2,470 miliardi di $, seguito dalla Repubblica Ceca (-3,650 mld. di $), Romania (-6,820 mld. di $) e Polonia (-8,900 mld. di $).

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Dal 1995 al 2008 la Slovacchia passa da un saldo attivo di 383 milioni di $, pari a quasi il 2% del PIL, ad un saldo passivo di -6 miliardi di $ (-6,3% del PIL), un calo che si attesta più elevato tra il 2003 ed il 2008 (Tabella 4).

I dati, dal 1995 al 2007, relativi al saldo della bilancia commerciale, re-

gistrano un deficit per Polonia, Romania e Slovacchia, mentre la Repubbli-ca Ceca registra un saldo passivo solo fino al 2004 (Tabella 5).

Nel 2007 la bilancia commerciale della Romania presenta il deficit più alto, pari a -29,380 miliardi di $, seguita da Polonia (- 23,716 mld. di $), Slovacchia (- 2 mld. di $) e dalla Repubblica Ceca che, invece, riporta un surplus pari a 4,490 miliardi di $.

Tabella 5. Bilancia Commerciale (miliardi di $) per Paese, 1995-2008

1995 2000 2002 2004 2005 2007 Repubblica Ceca -4,699 -4,857 -4,287 -0,982 1,595 4,493 Polonia -6,155 -17,289 -14,103 -14,646 -12,221 -23,716 Romania -2,368 -2,688 -3,986 -9,179 -12,733 -29,379 Slovacchia -0,630 -1,523 -2,983 -2,089 -3,364 -2,028

Fonte: Unctad, Handbook of Statistics, 2008.

Analizzando l’andamento della bilancia commerciale, si evince che dal 1995 al 2004, è la Polonia a registrare il più alto deficit, rispetto agli altri Paesi oggetto di indagine, che nel 2004 è pari al valore di -14,646 miliardi di $. Dal 2005 al 2007 il deficit cresce esponenzialmente da -12,220 miliar-di di $ a -23,716 miliardi di $.

La bilancia commerciale della Romania, dal 1995 al 2002, registra un saldo passivo medio annuo pari al valore di -3 miliardi di $; dal 2002 al 2007 il deficit cresce enormemente da -6,384 miliardi di $ a -29,80 miliardi di $.

La Slovacchia registra un andamento della bilancia commerciale più li-neare, attestando un saldo medio annuo di -2,310 miliardi di $.

La bilancia commerciale della Repubblica Ceca registra un deficit fino al 2004, mentre dal 2005 al 2007, le esportazioni risultano maggiori delle importazioni, riportando, dunque, un surplus rispettivamente di 1,600 mld. di $ e 4,490 mld. di $ (Tabella 5).

Indicatori Socio-demografici: Popolazione e Indice di Sviluppo Umano

(ISU). Dall’analisi demografica si registra che la Polonia (superficie 312.679 kmq) è caratterizzata dal più elevato numero di abitanti. Nel 2008

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in Polonia sono presenti 38,1 mln. di abitanti, seguita dalla Romania (su-perficie 237.391 kmq) con 21,3 mln. di abitanti, dalla Repubblica Ceca (superficie 78.866) con 10,3 mln. di abitanti e dalla Slovacchia (superficie 48.845) in cui la popolazione residente risulta essere di 5,4 mln. di abitanti (Tabella 6).

In linea con gli standard nordeuropei, i quattro Paesi di riferimento del-la zona PECO sono caratterizzati da un andamento demografico stagnante o addirittura in flessione, denotando tassi di natalità e mortalità pressoché uguali e vicino alla crescita zero.

Tabella 6. Popolazione per Paese, 1995-2008 (Milioni)

1995 2000 2002 2005 2008 Repubblica Ceca 10,331 10,222 10,171 10,229 10,323 Polonia 38,595 38,454 38,230 38,165 38,100 Romania 22,681 22,117 21,942 21,714 21,489 Slovacchia 5,348 5,388 5,397 5,408 5,411

Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

Il tasso di crescita annuo della popolazione polacca e rumena presenta, nell’arco del 1995-2008 un andamento in flessione, rispettivamente da 38,280 mln. di abitanti a 38,110 mln. di abitanti; mentre la Repubblica Ce-ca e la Slovacchia sono caratterizzate da una decrescita fino al 2002 e da un successivo lieve incremento, pari rispettivamente al valore di +0,19% e +0,17% nel 2008 (Tabella 6).

La popolazione della Repubblica Ceca, in base ai dati del Censimento, risulta essere composta per la maggior parte da cechi (80%), seguiti dai moravi (13%), mentre la minoranza più consistente è quella rappresentata dagli slovacchi (3%)5 (Tabella 7).

La popolazione polacca è costituita per la maggior parte da polacchi di etnia slava (97%), a seguire tedeschi (1%), ucraini (0,6%) e bielorussi (0,5%), oltre che da esigue minoranze di slovacchi, cechi, lituani ed ebrei6 (Tabella 8).

La composizione etnica della Romania risulta essere: romeni (89%), magiari (6%), rom (2%), tedeschi (0,3%), turchi e tartari (0,3%), ucraini e russi (0,4%), serbi e slovacchi (0,2%)7 (Tabella 9).

5 Istituto Commercio Estero (ICE), Repubblica Ceca, op. cit. 6 Istituto Commercio Estero (ICE), Polonia, op. cit. 7 Istituto Commercio Estero (ICE), Romania, op. cit.

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La popolazione slovacca è costituita in prevalenza da slovacchi (86%) e ungheresi (13%), la minoranza più consistente è rappresentata dai rom (6%), seguiti dai cechi (1%), ruteni (0,3%), ucraini (0,3%), tedeschi (0,1%), polacchi (0,1%) ed altro (0,3%)8 (Tabella 10).

L’Indice di Sviluppo Umano (ISU) presenta, nei Paesi di riferimento,

un andamento crescente dal 1995 al 2006. La Repubblica Ceca registra il più alto valore dell’ISU, posizionandosi al 35° posto, in riferimento alla classifica mondiale, seguita da Polonia (39°), Slovacchia (41°) e Romania (62°) (Tabella 4 in Appendice).

L’Indice dello sviluppo umano ISU misura i risultati medi conseguiti in un Paese nell’ambito di tre dimensioni fondamentali dello sviluppo umano:

- una vita lunga e sana, misurata dalla speranza di vita alla nascita - la conoscenza, misurata dal tasso di alfabetizzazione adulta ed il rappor-

to lordo di iscrizioni a livelli di istruzione primario, secondario e terziario - uno standard di vita dignitoso, misurato dal PIL pro capite.

8 Istituto Commercio Estero (ICE), Slovacchia, in Rapporti Paese congiunti Ambascia-

te/Uffici Ice estero, 2008.

Tabella 7. Composizione etnica Repubblica Ceca (%)

Tabella 8. Composizione etnica Polonia (%)

Cechi 81,3 Slavi 97,6 Moravi 13,2 Tedeschi 1,3 Slovacchi 3,5 Ucraini 0,6 Altri 3,0 Bielorussi 0,5 Fonte: Censimento Repubblica Ceca.

Fonte: Censimento Polonia.

Tabella 9. Composizione etnica Romania (%)

Tabella 10. Composizione etnica Slovacchia (%)

Romeni 89,5 Slovacchi 86 Rom 2,5 Rom 6,1 Turchi e Tartari 0,3 Ruteni 0,3 Serbi 0,1 Tedeschi 0,1 Magiari 6,6 Ungheresi 13 Tedeschi 0,3 Cechi 1,0 Ucraini e Russi 0,4 Ucraini 0,3 Slovacchi 0,1 Polacchi 0,1 Altro 0,3 Fonte: Censimento Romania.

Fonte: Censimento Slovacchia

13

Per calcolare l’ISU è necessario prima ricavare i singoli indici relativi a ciascuna dimensione, e poi effettuarne una semplice media.

Repubblica Ceca: l’andamento del commercio bilaterale con l’Italia. Si

presentano in Appendice i dati sui Paesi fornitori della Repubblica Ceca (Tabella 5) ed i dati sull’interscambio commerciale tra Repubblica Ceca e Italia, dal 1995 al 2009 (Tabella 9).

Nella classifica dei paesi fornitori, nel 2008, l’Italia ha perso una posi-zione, avendo ceduto il 5° posto alla Slovacchia, collocandosi così al 6° po-sto, dietro la Germania (26,7% dell’import totale ceco), la Cina (8,9% dell’import totale ceco), la Russia (6,4% dell’import totale ceco), la Polonia (5,8% dell’import totale ceco) e la Slovacchia (5,6% dell’import totale ce-co), con una quota pari al 4,5% del totale delle importazioni ceche.

In realtà, la quota italiana é superiore a quella risultante dalle statistiche, perché molti prodotti italiani vengono importati nel paese da rappresen-tanze di ditte italiane situate in Austria o Svizzera e pertanto vengono clas-sificate come esportazioni di quei paesi.

Dal 1995 al 2006 la Repubblica Ceca registra un deficit della bilancia commerciale con l’Italia, dunque, fino al 2006 le importazioni risultano su-periori alle esportazioni verso l’Italia. Il deficit decresce, rispettivamente, da -430 milioni di € a -200 milioni di € (Figura 1).

Dal 2007 la Repubblica Ceca registra, per tre anni consecutivi, un sal-do attivo nella bilancia commerciale con l’Italia; dal 2007 al 2009 il surplus è pari, rispettivamente, al valore di 67 milioni di €, 207 milioni di € e 111 milioni di € (valore del 2009 provvisorio) (Figura 1).

Dal 1995 al 2008 l’interscambio commerciale fra i due Paesi registra un andamento in crescita, attestando un incremento 8 volte superiore, da 1,800 miliardi di € a 8,190 miliardi di €.

Il totale delle importazioni ceche dall’Italia registrano un andamento crescente fino al 2008, anno in cui ammontano a quasi 4 miliardi di €; un valore triplo rispetto al 1995 in cui le importazioni registrano il valore di 1,120 miliardo di €.

Nel periodo di riferimento, anche le esportazioni della Repubblica Ceca verso l’Italia registrano un andamento crescente, da 690 milioni di € a 4,200 miliardi di € (Figura 1).

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Figura 1. Interscambio commerciale Repubblica Ceca-Italia, 1995-2009

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat, Coeweb-Statistiche Commercio Estero.

Polonia: l’andamento del commercio bilaterale con l’Italia. Si presen-

tano in Appendice i dati sui Paesi fornitori della Polonia (Tabella 6) ed i dati sull’interscambio commerciale tra Polonia e Italia, dal 1995 al 2009 (Tabella 10).

Nella classifica dei paesi fornitori della Polonia, nel 2008, l’Italia si posiziona al 4° posto dietro la Germania (24% dell’import totale polacco), la Russia (8,7% dell’import totale polacco) e la Cina (7,1% dell’import to-tale polacco), con una quota pari al 6,9% del totale delle importazioni ce-che.

Dal 1995 al 2008 la Polonia registra un deficit della bilancia commer-ciale con l’Italia che cresce, rispettivamente da -1 miliardo di € a -2,800 mi-liardi di €. Un incremento che si registra soprattutto tra il 2006 ed il 2008 (Figura 2).

Le importazioni totali, dunque, dall’Italia, risultano maggiori delle e-sportazioni verso l’Italia, crescendo esponenzialmente da 2 miliardi di € a 9,590 miliardi di €; mentre le esportazioni crescono da 1 miliardo di € a 6,780 miliardi di €.

Dal 1995 al 2008 l’interscambio commerciale fra i due paesi registra un andamento in crescita, da 1,800 miliardo di € a 8,190 miliardi di €, un in-cremento 4 volte superiore .

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1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

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Esport Import Saldo Bilancia Commerciale

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Figura 2. Interscambio commerciale Polonia-Italia, 1995-2009

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat, Coeweb-Statistiche Commercio Estero.

Romania: l’andamento del commercio bilaterale con l’Italia. Si presen-tano in Appendice i dati sui Paesi fornitori della Romania (Tabella 7) ed i dati sull’interscambio commerciale tra Romania e Italia, dal 1995 al 2009 (Tabella 11).

Nella classifica dei paesi fornitori della Romania, nel 2008, l’Italia si po-siziona al 2° posto dietro la Germania (16,% dell’import totale rumeno), con una quota pari al 11,4% (6.485 milioni di €) del totale delle importa-zioni rumene.

Nel 2008 si conferma pertanto la tendenza ad un incremento più conte-nuto degli scambi commerciali Italia - Romania, che mantengono comun-que valori elevati. Tale ridimensionamento è attribuibile a una minor delo-calizzazione produttiva delle aziende italiane (che generava ingenti flussi di import-export) e all’affermarsi di modelli di investimento più evoluti9.

Dai dati Istat risulta che, dal 1995 al 2007, l’interscambio commerciale tra Romania ed Italia registra un andamento crescente, da 2,230 miliardi di € a 10,400 miliardi di €.

Fino al 2003 le esportazioni totali verso l’Italia e le importazioni dall’Italia, assumono valori simili, facendo registrare un saldo medio annuo della bilancia commerciale con l’Italia pari a -5 milioni di € (Figura 3).

9 Istituto Commercio Estero (ICE), Nota Congiunturale della Romania , 2009.

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1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

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Esport Import Saldo Bilancia Commerciale

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Dal 2004 le importazioni attestano un incremento maggiore delle espor-tazioni verso l’Italia, registrando, nel 2008 un valore pari a 5,820 miliardi di €, mentre le esportazioni ammontano a 4,276 miliardi di €.

La bilancia commerciale con l’Italia, dal 2004 al 2008, registra un deficit in crescita, rispettivamente di -245 milioni di € e di -1,540 miliardi di € (Fi-gura 3).

Figura 3. Interscambio commerciale Romania-Italia, 1995-2009

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat, Coeweb-Statistiche Commercio Estero.

Slovacchia: l’andamento del commercio bilaterale con l’Italia. Si pre-sentano in Appendice i dati sui Paesi fornitori della Slovacchia (Tabella 8) ed i dati sull’interscambio commerciale tra Slovacchia e Italia, dal 1995 al 2009 (Tabella 12).

Nella classifica dei paesi fornitori della Slovacchia, nel 2008, l’Italia scende in nona posizione, con una quota pari al 3,73% delle importazioni totali. Ai primi tre posti si posizionano Germania (19,7%), Repubblica Ce-ca (11,3%) e Russia (10,4%).

Le ragioni della flessione delle esportazioni italiane verso la Slovacchia vanno ricercate in un complesso di fattori: l’apprezzamento della Corona slovacca sull’Euro, la crescente concorrenza asiatica nel settore dei beni di consumo e, considerato che l’interscambio commerciale italo-slovacco è storicamente caratterizzato da una forte incidenza dell’import-export di semilavorati, il calo di produzione industriale connesso all’attuale anda-mento congiunturale dell’economia italiana.

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Esport Import Saldo Bilancia Commerciale

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Nel periodo preso in esame le importazioni della Slovacchia dall’Italia registrano un valore maggiore rispetto alle importazioni, eccetto per gli an-ni 1996-1997 in cui si registra un saldo positivo della bilancia commerciale con l’Italia (100 mln. di € e 70 milioni di €) (Figura 4).

Le importazioni dall’Italia, dal 1995 al 2007, registrano un andamento crescente (da 470 milioni di € a 2,580 miliardi di €), mentre nel 2008 si at-testa un calo di circa 100 milioni di €.

Figura 4. Interscambio commerciale Slovacchia-Italia, 1995-2009

Fonte: ns. elaborazione su dati Istat, Coeweb-Statistiche Commercio Estero.

Il valore delle esportazioni, dal 1995 al 2008, cresce rispettivamente da 430 milioni di € a 1,975 miliardo di €.

Dal 1998 al 2008 la bilancia commerciale con l’Italia riporta un deficit, che cresce soprattutto tra il 2004 ed il 2007( da -235 milioni di € a -650 mi-lioni di €).

Nel periodo di riferimento l’interscambio commerciale totale tra Slo-vacchia e Italia attesta un andamento crescente, eccetto per gli anni 2003 e 2008.

Dall’analisi comparata per Paese, dal 1995 al 2008, risulta che è la Po-lonia a registrare il valore più alto sia delle importazioni che delle esporta-zioni totali dall’Italia, seguita da Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia.

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1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

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Esport Import Saldo Bilancia Commerciale

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2. ANALISI TERRITORIALE DELLE ESPORTAZIONI AGROALI-MENTARI

2.1 ANALISI DELLE ESPORTAZIONI AGROALIMENTARI DELLA

CAMPANIA 1995-2008 Si presentano in Appendice i dati sulle esportazioni della Campania di

prodotti agroalimentari, dal 1995 al 2008, verso la Repubblica Ceca, Polo-nia, Romania e Slovacchia, suddivisi per Gruppi Merceologici CP Ateco (Tabelle 13-14-15-16); si illustrano, inoltre, nelle Tabelle 22a e 22b, le cate-gorie merceologiche che compongono i gruppi merceologici CP Ateco.

Esportazioni della Campania verso la Repubblica Ceca. L’andamento

dell’export campano verso la Repubblica Ceca, dei prodotti agroalimentari più rilevanti e, dal 1995 al 2008, viene presentato in Tabella 1.

Dai dati pubblicati dall’Istat emerge che nell’anno 2008 i prodotti agro-alimentari maggiormente esportati dalla Campania verso la Repubblica Ce-ca sono i Preparati e le conserve di frutta ed ortaggi, che rappresentano il 40% delle esportazioni totali agroalimentari, registrando il valore di 4,426 milioni di €.

Il secondo posto è ricoperto dal gruppo merceologico Altri prodotti a-limentari, che occupa il 29% delle esportazioni (3,051 mln. di €), seguito dai Prodotti dell’Agricoltura, dell’Orticoltura e della Floricoltura (2,671 mln. di €), che rappresentano il 25% del totale agroalimentare esportato .

I Prodotti Lattiero-caseari e gelati occupano solo il 2% delle esportazioni (164 mila €), seguiti dal gruppo merceologico Oli e grassi vegetali e animali (1%), Alimenti per animali (1%) Bevande (1%) ed infine, in coda, i tre gruppi alimentari Prodotti della macinazione, amidi e fecole, Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce, Carni e prodotti a base di carne, che occupano in totale l’1% delle esportazioni campane .

Nel 2007 le esportazioni dei Prodotti dell’Agricoltura, Orticoltura e Flo-ricoltura (32%) superano quelle dei Preparati e conserve di frutta ed ortaggi, che scendono al secondo posto (29%), mentre il gruppo merceologico Al-tri prodotti alimentari si conferma al terzo posto, occupando il 23% delle esportazioni; le esportazioni dei Prodotti lattiero-caseari e gelati registrano, invece, un forte aumento (14%), pari al valore di 1,903 milione di €.

L’andamento dell’export dei Preparati e conserve di frutta ed ortaggi, dal 1995 al 2008, registra una crescita esponenziale, passando dal valore di 514 mila € a 4,426 milioni di €.

Il gruppo Altri prodotti alimentari registra un andamento meno lineare, riportando dei picchi nel 1999 (4,200 mln. di €) e nel 2003 (5 mln. di €), a

19

cui segue una decrescita nel 2004, ed in seguito, un incremento dal 2006 al 2008, pari al valore rispettivamente di 2,850 milioni di € e 3,051 milioni di €.

Tabella 1. Esportazioni agroalimentari Campania-Repubblica Ceca, 1995-2008 (milioni di

Euro a prezzi correnti) 1995 1999 2000 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

0,514 1,169 1,464 2,509 2,985 3,209 3,285 3,880 4,426

Altri prodotti alimentari 2,047 4,199 3,215 5,071 2,806 3,247 2,851 3,007 3,051 Prodotti agricoltura, orticoltura,floricoltura

2,726 3,050 2,380 1,623 2,862 2,143 3,367 4,122 2,671

Prodotti lattiero-caseari e gelati

0,013 0 0 0,010 0 0,222 1,607 1,904 0,164

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Le esportazioni dei Prodotti dell’Agricoltura, Orticoltura e Floricoltura,

dal 1995 al 2008, calano lievemente da 2,725 milioni di € a 2,671 milioni di €; l’andamento, nel periodo di riferimento, registra un’alternanza tra pe-riodi di incremento e periodi di calo delle esportazioni. Il picco più alto si è registrato nel 2007 (4,120 mln. di €).

L’andamento delle esportazioni dei Prodotti lattiero-caseari e gelati risul-ta stagnante fino al 2005, successivamente registra un forte incremento fino al 2007 (1,900 mln. di €) ed una rilevante decrescita nel 2008.

Esportazioni della Campania verso la Polonia. L’andamento dell’export

campano verso la Polonia, dei prodotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, viene presentato nella Tabella 2.

I prodotti agroalimentari maggiormente esportati, nel 2008, dalla Cam-pania verso la Polonia sono, in linea con le esportazioni della Repubblica Ceca, i Preparati e le conserve di frutta ed ortaggi, che rappresentano il 40% delle esportazioni totali agroalimentari, registrando il valore di 7,624 mi-lioni di €.

Il secondo posto è ricoperto dal gruppo merceologico Prodotti dell’A-gricoltura, dell’Orticoltura e della Floricoltura , che occupa il 37% delle e-sportazioni (7,025 mln. di €), seguito da Altri prodotti alimentari (2,700 mln. di €), che rappresentano il 14% del totale agroalimentare esportato.

Gli Oli e grassi vegetali occupano il 5% delle esportazioni (1,050 milio-ni di €), seguiti dalle Bevande (0,7%), Alimenti per animali (0,5%), Prodot-ti lattiero-caseari e gelati (0,2%) ed infine, in coda, i tre gruppi alimentari Carni e prodotti a base di carne, Prodotti della macinazione, amidi e fecole,

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Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce, che occupano in to-tale neanche l’1% delle esportazioni campane.

Le esportazioni dei Preparati e conserve di frutta ed ortaggi registrano un andamento in crescita, dal 1995 al 2008, l’incremento si attesta soprattutto tra il 2005 ed il 2008, passando dal valore di 2,316 milioni di € a 7,625 mi-lioni di €.

I Prodotti dell’Agricoltura, Orticoltura e Floricoltura registrano un in-cremento simile dal 2006 al 2008, crescendo da 2,126 milioni di € a 7,025 milioni di €; negli anni precedenti si attesta un incremento fino al 2001 ed un forte calo nel 2003, in cui il valore delle esportazioni ammonta a soli 790 mila €.

Le esportazioni del gruppo Altri prodotti alimentari, dal 1995 al 2008, registrano un forte calo nel 2000 (41 mila €) ed un andamento in crescita fino al 2008, in cui il valore è pari a 2,700 milioni di €.

Il quarto gruppo di prodotti maggiormente esportati dalla Polonia è Oli e grassi vegetali, che presenta un andamento in crescita, passando, dal 1995 al 2008, da 11 mila € a 1,050 milione di €.

Tabella 2. Esportazioni agroalimentari Campania-Polonia, 1995-2008 (milioni di Euro a

prezzi correnti) 1995 2000 2001 2003 2005 2006 2007 2008 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

2,013 0,937 1,410 1,947 2,316 3,216 5,860 7,624

Prodotti agricoltura,orticoltura e floricoltura

0,923 1,977 3,024 0,790 2,853 2,127 6,458 7,026

Altri prodotti alimentari 2,533 0,041 0,404 1,000 0,832 1,177 2,528 2,700 Oli e grassi vegetali e animali 0,012 0,555 0,723 0,997 0,864 1,053 1,326 1,049 Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Esportazioni della Campania verso la Romania. L’andamento dell’export campano verso la Romania, dei prodotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, viene presentato in Tabella 3.

Nel 2008 al primo posto nella graduatoria dei prodotti agroalimentari maggiormente esportati dalla Campania verso la Romania riscontriamo il gruppo merceologico Altri Prodotti Alimentari, che registra il valore di 5,067 milioni di € e rappresenta il 41% delle esportazioni totali agroalimentari.

Il 2° posto è ricoperto dalle Bevande (26% dell’export) che registrano il valore di 3,252 milioni di €, seguite dai Preparati e conserve di frutta ed or-taggi, che occupano il 22% delle esportazioni, pari al valore di 2,740 milio-ni di €; mentre al 4° posto si collocano i Prodotti dell’Agricoltura, dell’Orti-

21

coltura e della Floricoltura, che occupano il 9% dell’export agroalimentare, pari al valore di 1,096 milione di €.

In coda gli Oli e grassi vegetali che ricoprono solo lo 0,8% delle espor-tazioni (98 mila €), seguiti da Carni e prodotti a base di carne, Pesci conser-vati e trasformati e prodotti a base di pesce, Alimenti per animali e Prodotti lattiero-caseari e gelati, che occupano in totale l’1% delle esportazioni campane.

Le esportazioni di Altri prodotti alimentari registrano un andamento in crescita, principalmente tra il 2005 ed il 2008, anni in cui ammontano ri-spettivamente al valore di 3,095 milioni di € e 5,067 milioni di €.

L’export campano di Preparati e conserve di frutta ed ortaggi, dal 1995 al 2008, riporta un incremento fino al 1997, anno in cui si rileva il picco più alto, pari a 9,084 milioni di €, ed una successiva forte decrescita che pro-segue fino al 2003, in cui le esportazioni ammontano a soli 681.500 €.

Tabella 3. Esportazioni agroalimentari Campania-Romania, 1995-2008 (milioni di Euro a

prezzi correnti) 1995 1997 2000 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Altri prodotti alimentari 1,001 0,828 3,344 3,647 3,440 3,095 3,444 4,843 5,067 Bevande 0,279 0 0 0 0,005 0,04 0,043 1,457 3,253 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

1,979 9,084 2,966 0,681 1,200 1,697 1,579 2,949 2,741

Prodotti agricoltura, orticoltura e floricoltura

0,151 0,290 0,201 0,756 1,948 0,340 0,738 1,156 1,097

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Dal 2005 al 2007 le esportazioni di Preparati e conserve di frutta ed or-taggi registrano un incremento; nel 2008, infine, si attesta un calo di 200 mila € rispetto all’anno precedente.

Le esportazioni campane di Bevande, che come abbiamo visto prece-dentemente rappresentano il 2° prodotto campano maggiormente importa-to, registrano un valore molto basso fino al 2006, mentre successivamente attestano una forte incremento, crescendo fino al valore di 3,252 milioni di € nel 2008.

Le esportazioni di Prodotti dell’agricoltura, dell’orticoltura e floricoltura risultano di scarso valore fino al 2000, in seguito aumentano, attestando il picco più alto nel 2004, pari al valore di 1,950 milione di €. Nel 2005 si re-gistra un ulteriore calo, seguito da un andamento crescente fino al 2008.

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Esportazioni della Campania verso la Slovacchia. L’andamento dell’export campano verso la Slovacchia, dei prodotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, viene presentato nella Tabella 4.

Nel 2008 al 1° posto nella graduatoria dei prodotti agroalimentari mag-giormente esportati dalla Campania verso la Slovacchia riscontriamo, differen-temente dagli altri Paesi oggetto d’indagine, i Prodotti lattiero-caseari ed i gela-ti, il cui valore ammonta 3,712 milioni di €, occupando il 51% dell’export to-tale agroalimentare.

I Preparati e conserve di frutta ed ortaggi sono il 2° prodotto maggior-mente esportato dalla Campania, occupano il 30% delle esportazioni, e so-no pari a 2,208 milioni di €.

Il 3° prodotto è rappresentato da Altri prodotti alimentari, il cui valore di 644 mila € occupa il 9% delle esportazioni, seguito dai Prodotti dell’A-gricoltura, Orticoltura e Floricoltura (8% pari al valore di 570 mila €) e da-gli Alimenti per gli animali (1%).

Dall’analisi dell’ export campano nel 2007 si apprende un’inversione dei primi due posti, l’esportazione dei Preparati e conserve di frutta ed or-taggi supera quelle dei Prodotti lattiero-caseari e gelati, occupando rispetti-vamente il 44% ed il 34% delle esportazioni totali.

Le esportazioni di Prodotti lattiero-caseari e gelati iniziano a riportare un valore rilevante solo dopo il 2006, quando si registra una forte impennata, che nel 2007 ammonta al valore di 1,650 milioni di € e nel 2008 cresce fino a 3,710 milioni di €.

Tabella 4. Esportazioni agroalimentari Campania-Slovacchia, 1995-2008 (milioni di Euro a

prezzi correnti) 1995 1998 2000 2003 2005 2006 2007 2008 Preparati-conserve di frutta e di ortaggi

0,184 1,109 1,076 1,644 0,520 1,287 2,125 2,208

Prodotti lattiero-caseari e gelati

0 0 0 0,641 0,119 0,100 1,649 3,712

Altri prodotti alimentari 0,217 0,458 0,484 1,184 0,725 1,341 0,610 0,644

Fonte:ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

L’export campano di Preparati e conserve di frutta ed ortaggi presenta un andamento in crescita fino al 2003, in seguito si registra un calo fino al 2005 ed una successiva rilevante crescita fino al 2008, passando rispettiva-mente da 520 mila € a 2,210 milioni di €.

Il terzo prodotto maggiormente esportato, il gruppo Altri prodotti ali-mentari, registra un andamento delle esportazioni crescente fino al 2006,

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attestando un unico calo nel 2005, e successivamente una decrescita nel 2007, passando da 1,340 milione di € a 610 mila €.

Analisi comparata per Prodotto Agroalimentare. Si raffigura, nelle im-

magini sottostanti, un’analisi comparata delle esportazioni agroalimentari campane per prodotti e Paesi di destinazione (oggetto di indagine), nell’an-no 2008.

Il primo Paese destinatario delle esportazioni di Prodotti dell’agricoltu-ra, dell’orticoltura e della floricoltura è la Polonia che riceve più del 60% delle esportazioni campane, seguita dalla Repubblica Ceca (24%), Roma-nia (10%) e Slovacchia (5%) (Figura 1).

La classifica dei Paesi destinatari delle esportazioni di Preparati e con-serve di frutta ed ortaggi si presenta uguale alla precedente: al 1° posto la Polonia (45%), a cui fa seguito la Repubblica Ceca (26%), la Romania (16%) e la Slovacchia (13%) (Figura 2).

Il primo Paese destinatario delle esportazioni di Altri prodotti alimentari è la Romania, che riceve il 43% dell’export campano, seguita dalla Repub-blica Ceca (27%), Polonia (24%) e Slovacchia (6%) (Figura 3).

Infine è la Slovacchia il primo Paese destinatario, rispetto agli altri tre Paesi dell’Est Europa, delle esportazioni campane di Prodotti lattiero-caseari e gelati, occupando il 93% dell’export, seguita da Repubblica Ceca (4%), Polonia (2%) e Romania (0,05%) (Figura 4).

Figura 1. Esportazioni campane di Prodotti dell’Agricoltura, Orticoltura e Floricoltura per

Paese di destinazione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Repubblica Ceca24%

Polonia61%

Romania10%

Slovacchia5%

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Figura 2. Esportazioni campane di Preparati e conserve di frutta ed ortaggi, per Paese di destinazione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Figura 3. Esportazioni campane di Altri Prodotti Alimentari, per Paese di destinazione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Repubblica Ceca26%

Polonia45%

Romania16%

Slovacchia13%

Repubblica Ceca27%

Polonia24%

Romania43%

Slovacchia6%

25

Figura 4. Esportazioni campane di Prodotti lattiero-caseari e gelati, per Paese di destina-zione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

2.2 ANALISI DELLE ESPORTAZIONI AGROALIMENTARI DEL MEZZOGIORNO, 1995-2008

Si presentano in Appendice i dati sulle esportazioni del Mezzogiorno di prodotti agroalimentari, dal 1995 al 2008, verso la Repubblica Ceca, Polo-nia, Romania e Slovacchia, suddivisi per Gruppi Merceologici CP ATECO (Tabelle 17- 18-19-20).

Esportazioni del Mezzogiorno verso la Repubblica Ceca. L’andamen-

to delle esportazioni del mezzogiorno verso la Repubblica Ceca, dei pro-dotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, viene presentato nella Tabella 5.

Nel 2008 al 1° posto nella graduatoria dei prodotti agroalimentari mag-giormente esportati dal Mezzogiorno verso la Repubblica Ceca riscontria-mo, i Prodotti dell’Agricoltura, Orticoltura e Floricoltura, il cui valore am-monta 19,970 milioni di €, occupando il 59% dell’export totale agroali-mentare.

I Preparati e conserve di frutta ed ortaggi e Altri prodotti alimentari si collocano entrambi al 2° posto, occupando rispettivamente il 13% delle esportazioni, pari a 4,580 milioni di € e a 4,550 milioni di €.

Slovacchia93,5%

Polonia2,3%

Repubblica Ceca4,1%

Romania0,05%

26

Tabella 5. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Repubblica Ceca, 1995-2008 (milioni di Euro a prezzi correnti )

1995 1998 2000 2002 2004 2006 2007 2008 Prodotti agricoltura, orticoltura e floricoltura

7,036 7,285 12,949 15,731 13,302 18,903 17,265 19,972

Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

0,522 1,124 1,496 1,997 3,028 3,391 4,010 4,576

Altri prodotti alimentari 2,511 3,199 4,032 4,755 3,892 4,286 4,541 4,554 Bevande 0,001 0,016 0,046 0,050 1,310 2,599 1,881 3,685

Fonte:ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Il 4° prodotto maggiormente esportato è rappresentato dalle Bevande, il cui valore è pari a 3,680 milioni di €, occupando l’ 11% delle esportazioni.

A seguire gli Oli e Grassi vegetali ed animali (0,8%), Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce (0,5%), Carni e Prodotti a base di Car-ne (0,5%), Prodotti lattiero caseari e gelati (0,5%), Prodotti della macina-zione, amidi e fecole (0,4%) ed in coda Alimenti per animali (0,2%).

Le esportazioni di Prodotti dell’Agricoltura, Orticoltura e Floricoltura presentano un andamento crescente, dal 1995 al 2008, registrando dei pic-chi nel 2006 e 2008, il cui valore è rispettivamente di 18,9 milioni di € e 19,9 milioni di €.

L’andamento delle esportazioni di Altri prodotti alimentari si registra in crescita, passando dal valore 2,510 milioni di € nel 1995 a 4,550 milioni di € nel 2008.

Nel periodo oggetto di indagine, anche le esportazioni di Preparati e conserve di frutta ed ortaggi attestano un trend in crescita, registrando un incremento esponenziale da 522 mila € a 4,575 milioni di €.

Mentre le esportazioni campane di Bevande registrano una crescita rile-vante solo dal 2004 fino al 2008, raddoppiando il suo valore da 1,300 mi-lione di € a 3,680 milioni di €.

Esportazioni del Mezzogiorno verso la Polonia. L’andamento delle e-

sportazioni del mezzogiorno verso la Polonia, dei prodotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, viene presentato nella Tabella 6.

Nel 2008 il 77 % delle esportazioni di prodotti agroalimentari verso la Polonia è rappresentato dai Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e floricoltu-ra, il cui valore ammonta a 63,120 milioni di €.

Il 2° gruppo di prodotti maggiormente esportati sono i Preparati e con-serve di frutta ed ortaggi, che occupa il 12,5% delle esportazioni totali a-groalimentari, il cui valore è pari a 10,260 milioni di €; seguito dal gruppo

27

merceologico Altri prodotti alimentari, che comprende il 7% delle export, pari 5,760 milioni di €, dagli Oli e grassi vegetali (1,6%), Carni e prodotti a base di carne (1,13%), Bevande (0,7%), Alimenti per Animali (0,17%), Pe-sci trasformati e conservati e prodotti a base di pesce (0,15%) , Prodotti lat-tiero-caseari e gelati (0,11%) ed infine Prodotti della macinazioni, amidi e fecole (0,03%).

Si registra un forte incremento delle export dei Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e floricoltura, principalmente tra il 1998 ed il 2001, il cui valore è pari a 55,460 milioni di €, e dal 2004 fino al 2007, mentre nel 2008 registra un leggero calo di 290 mila €.

Le esportazioni di Altri prodotti alimentari e Preparati e conserve di frut-ta ed ortaggi presentano un similare andamento fino al 2006, in cui si regi-stra una lieve crescita. Dal 2006 al 2008 le esportazioni dei Preparati e con-serve di frutta ed ortaggi raddoppiano il proprio valore (da 5 mln. di € a 10,260 mln. di €), mentre l’export di Altri prodotti alimentari cresce, nel medesimo periodo, di 2 milioni di €.

Tabella 6. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Polonia, 1995-2008 (milioni di Euro a

prezzi correnti) 1995 1998 2001 2002 2004 2006 2007 2008 Prodotti agricoltura, orticoltura e floricoltura

5,730 9,394 55,463 23,339 26,958 47,360 63,406 63,117

Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

2,025 0,733 1,595 2,315 2,676 5,075 9,207 10,257

Altri prodotti alimentari 2,559 4,592 1,578 2,925 2,282 3,812 6,518 5,756 Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Esportazioni del Mezzogiorno verso la Romania. Le esportazioni del

Mezzogiorno verso la Romania dei prodotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, sono presentate nella Tabella 7.

Anche per la Romania i Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e floricoltura rappresentano il gruppo di merci maggiormente esportato dal Mezzogior-no nel 2008, che occupa il 44% dell’export totale agroalimentare, pari al valore di 11,510 milioni di €.

Al 2° posto si collocano le esportazioni di Altri prodotti alimentari, che registrano il valore di 6,440 milioni di €, occupando il 24,5% dell’export dell’Italia meridionale.

Al 3° posto si posizionano le esportazioni di Bevande, che nel 2008 am-montano a 3,300 milioni di € (12,5% del’export), a pari valore ritroviamo i Preparati e le conserve di frutta ed ortaggi (12,3%) e a seguire le Carni e

28

prodotti a base di carne (3,21%), gli Oli e grassi vegetali ed animali (2%), i Prodotti della macinazione amidi e fecole (0,16%) e Animali vivi e prodotti di origine animale (0,14%) .

Le esportazioni di Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e floricoltura pos-siedono un trend in crescita dal 1995 al 2008, soprattutto dal 2006 al 2008, in cui registrano rispettivamente i valori di 3,595 milioni di € e 11,510 mi-lioni di €. Anche il trend delle esportazioni del gruppo Altri prodotti ali-mentari, pur presentando valori minori, si registra in crescita, passando da 4,500 milioni nel 2006, a 6,440 milioni di € nel 2008.

L’andamento dell’export di Preparati e conserve di frutta, dal 1995 al 2008, evidenzia un elevato picco nel 1997, il cui valore ammonta a 9,140 milioni di €, un brusco calo fino al 1999, in cui le esportazioni si riducono di -7 milioni di €, e dal 2003 un trend positivo fino al 2008.

Le esportazioni di Bevande fino al 2006 non registrano valori rilevanti, ma successivamente presentano un trend in crescita fino al 2008.

Tabella 7. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Romania, 1995-2008 (milioni di Euro

a prezzi correnti) 1995 1997 1999 2000 2003 2006 2008 Prodotti agricoltura,orticoltura e floricoltura

0,592 0,929 0,890 0,551 1,322 3,596 11,514

Altri prodotti alimentari 1,226 1,088 3,180 3,446 3,763 4,498 6,440 Bevande 0,312 0,009 0,001 0,003 0,018 0,370 3,304 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 2,045 9,144 2,039 3,005 0,780 1,923 3,237

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Esportazioni del Mezzogiorno verso la Slovacchia. Le esportazioni del Mezzogiorno verso la Slovacchia dei prodotti agroalimentari più rilevanti, dal 1995 al 2008, sono presentate nella Tabella 8.

Il 34,5% delle esportazioni agroalimentari del Mezzogiorno verso la Slovacchia sono rappresentate, come nei precedenti Paesi, dai Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e floricoltura, pari al valore di 4,460 milioni di €.

Al 2° posto, differentemente da Repubblica Ceca, Romania e Polonia, si collocano le esportazioni di Prodotti lattiero-caseari e gelati, che registrano il valore di 3,720 milioni di €, occupando il 28,2% dell’export dell’Italia meridionale.

Al 3° posto si collocano le esportazioni di Preparati e conserve di frutta ed ortaggi, pari al valore di 2,340 milioni di € (18% dell’export), seguite da Altri prodotti alimentari (9%) pari a 1,200 milione di €, Bevande (8%) pari a 1,070 milione di €, ed in coda gli Alimenti per animali (0,77%), Pesci con-

29

servati e trasformati e prodotti a base di pesce (0,22%), Oli e grassi vegetali ed animali (0,16%), Carni e prodotti a base di carne (0,03%).

L’andamento dell’export di Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e flori-coltura, dal 1995 al 2008, evidenzia un alternanza tra periodi di crescita e periodi di calo, il decremento più rilevante si è avuto tra il 2001 ed il 2005, rispettivamente da 3,704 milioni di € a 1,510 milione di €. Successivamente registra un trend in crescita fino al 2008, che subisce un calo solo nell’anno 2007.

Le esportazioni dei Prodotti lattiero-caseari e gelati non registrano valori rilevanti fino al 2006, in cui ammontano a 100 mila €, in seguito crescono esponenzialmente nel 2007 e 2008, pari rispettivamente a 1,650 milioni di € e 3,720 milioni di €.

Le esportazioni di Preparati e conserve di frutta presentano un andamen-to in crescita fino al 2003, un calo fino al 2005, rispettivamente da 1,700 milione di € a 580 mila €, per poi registrare un incremento fino al 2008.

Infine, il trend delle esportazioni del gruppo Altri prodotti alimentari registra un incremento fino al 2003, da 246 mila € a 1,550 milione di €, un successivo calo seguito da un’ulteriore crescita nel 2006, pari a 1,790 mi-lioni di €, ed un decremento fino al 2008.

Tabella 8. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Slovacchia, 1995-2008 (milioni di Eu-

ro a prezzi correnti) 1995 2000 2001 2003 2005 2006 2007 2008 Prodotti agricoltura, orticoltura e floricoltura

0,790 2,339 3,704 1,811 1,509 2,981 2,653 4,460

Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 0 0 0,019 0,100 1,652 3,718 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

0,195 1,117 1,450 1,707 0,577 1,331 2,205 2,336

Altri prodotti alimentari 0,246 0,531 0,741 1,552 1,087 1,794 1,170 1,203 Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Analisi comparata per Prodotto Agroalimentare. Si raffigura, nelle im-magini sottostanti, un’analisi comparata delle esportazioni agroalimentari del Mezzogiorno per prodotti e Paesi di destinazione (oggetto di indagine), nell’anno 2008.

Il primo Paese destinatario delle esportazioni di Prodotti dell’agricoltu-ra, dell’orticoltura e della floricoltura è la Polonia che riceve più del 63% delle esportazioni dell’Italia meridionale, seguita dalla Repubblica Ceca (20%), Romania (12%) e Slovacchia (5%) (Figura 5).

30

La classifica dei Paesi destinatari delle esportazioni di Preparati e con-serve di frutta ed ortaggi si presenta uguale alla precedente: al 1° posto la Polonia (51%), a cui fa seguito la Repubblica Ceca (22%), la Romania (16%) e la Slovacchia (11%) (Figura 6).

Figura 5. Esportazioni del Mezzogiorno di Prodotti dell’agricoltura, orticoltura e floricol-

tura, per Paese di destinazione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero

Figura 6. Esportazioni del Mezzogiorno di Preparati e conserve di frutta ed ortaggi, per

Paese di destinazione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero

Repubblica Ceca20%

Polonia63%

Romania12%

Slovacchia5%

Repubblica Ceca22%

Polonia51%

Romania16%

Slovacchia11%

31

Il primo Paese destinatario delle esportazioni di Altri prodotti alimentari è la Romania, che riceve il 36% dell’export del meridione, seguita dalla Po-lonia (32%), Repubblica Ceca (24%) e Slovacchia (7%) (Figura 7).

Infine è la Slovacchia il primo Paese destinatario delle esportazioni del Mezzogiorno dei prodotti lattiero-caseari e gelati, occupando il 93,5% del-l’export, seguita da Repubblica Ceca (4%), Polonia (2,3%) e Romania (0,1%) (Figura 8).

Figura 7. Esportazioni del Mezzogiorno di altri prodotti alimentari, per Paese di destina-

zione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero

Figura 8. Esportazioni del Mezzogiorno di Prodotti lattiero-caseari e gelati, per Paese di

destinazione, 2008

Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero

Repubblica Ceca25%

Polonia32%

Romania36%

Slovacchia7%

Polonia2,3%

Romania0,1%

Repubblica Ceca4,1%

Slovacchia93,5%

32

Dalle precedenti analisi comparate si apprende che la classifica dei Pae-si destinatari, oggetto di indagine, delle esportazioni dei prodotti agroali-mentari, di Campania e del Mezzogiorno si equivalgono. L’unica differenza si riscontra nella classifica dei Paesi destinatari delle esportazioni di Altri prodotti alimentari della Campania, in cui la Repubblica Ceca si colloca al 2° posto, ricevendo il 27% delle export campano e la Polonia al 3° posto, importando il 24% delle esportazioni di tale categoria merceologica.

3. ACCESSO AL MERCATO 3.1 ADESIONE ALL’UNIONE EUROPEA E LIBERO SCAMBIO

In Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Slovacchia non vi é alcuna re-strizione alla libera circolazione di merci provenienti dall´Italia, in quanto, i Paesi oggetto di indagine, hanno aderito all’Unione Europea. Sono state pertanto eliminate, in maniera definitiva, le barriere doganali tariffarie e non tariffarie e ogni ostacolo alla libera circolazione di persone, capitali, merci e servizi.

Tra i maggiori vantaggi dell’ingresso nell’UE bisogna menzionare l’ar-monizzazione del diritto nazionale alla normativa comunitaria, nonché la semplificazione delle procedure attinenti le forniture di merci al mercato interno europeo e l’abolizione dei dazi doganali.

Ogni scambio con i paesi UE (anche quelli di nuova adesione) è da con-siderare commercio intracomunitario e come tale, su di esso, non è prevista l’applicazione di diritti o tariffe all’esportazione o all’importazione.

Le formalità doganali riguardano le merci provenienti da o dirette ver-so paesi non UE e si fondano sulle norme doganali UE.

La normativa UE stabilisce solo un tipo di obbligo per gli operatori coinvolti nel movimento delle merci intracomunitario. Le operazioni com-merciali tra stati membri devono essere monitorate statisticamente, pertan-to, i soggetti, la cui attività comporti il traffico mercantile intracomunitario e assicuri un certo fatturato, sono tenuti a compilare dei rapporti per le sta-tistiche commerciali intracomunitarie, nella fattispecie l’Intrastat.

Dopo l’adesione all’Unione Europea, nei paesi oggetto di indagine è stato mantenuto a livello transitorio un regime doganale di accise, per le importazioni dagli altri Paesi membri, dei seguenti prodotti: bevande alco-oliche, sigarette, prodotti petroliferi ed energetici e combustibili10.

3.2 LIBERO SCAMBIO ED ESPORTAZIONI AGROALIMENTARI

10 Istituto Commercio Estero (ICE), Libera circolazione di merci e servizi, Database 2008.

33

L’incremento delle esportazioni totali di prodotti agroalimentari di Campania e Mezzogiorno, registratosi dal 2004/2005, porta ad ipotizzare che l’adesione all’Unione Europea dei Paesi oggetto di indagine abbia age-volato gli scambi commerciali con l’Italia.

Le esportazioni agroalimentari campane verso la Polonia, crescono, in-fatti, esponenzialmente dal 2004 fino al 2008, triplicandosi (da 6,2 mln. di € a 18,8 mln. di €) e attestando il valore più alto rispetto alle esportazioni agroalimentari degli altri Paesi dell’Est Europa (Tabella 1).

Anche il trend dell’export verso la Repubblica Ceca registra un forte in-cremento, dal 2004 al 2007, da 8,8 milioni di € a 13,2 milioni di €; nel 2008, però, attesta un calo di 2,5 milioni di € (Tabella 1).

Tabella 1. Totale esportazioni agroalimentari della Campania, per Paese, 1995-2008 (mi-

lioni di Euro a prezzi correnti)

1995 1998 2000 2002 2004 2006 2007 2008 Polonia 5,50 6,01 3,86 5,74 6,19 7,89 16,78 18,81 Repubblica Ceca 5,31 5,52 7,15 9,68 8,84 11,26 13,18 10,68 Romania 3,43 10,59 7,09 6,82 6,71 6,14 10,80 12,29 Slovacchia 0,81 2,26 1,85 3,32 2,10 2,87 4,83 7,25

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Una decrescita che evidenzia che, ovviamente, le esportazioni subiscono l’influenza anche di altri fattori rappresentati da variabili sia socio-economiche che finanziarie.

Le esportazioni campane verso la Slovacchia registrano un forte incre-mento solo dal 2006 (2 anni dopo l’adesione all’UE) fino al 2008, raddop-piando il proprio valore (Tabella 1).

Anche le esportazioni verso la Romania attestano una rilevante crescita dal 2007, anno in cui aderisce all’UE, raddoppiando il proprio valore da 6 milioni di €, nel 2006 a 12 milioni di € nel 2008 (Tabella 1).

In riferimento alle esportazioni agroalimentari del Mezzogiorno verso la

Polonia, si registra proprio dal 2004, in linea con il trend campano, una forte crescita, da 34 milioni di € a 82 milioni di € (Tabella 2).

Un trend positivo che si riscontra anche nell’andamento delle esporta-zioni verso la Repubblica Ceca, che variano, dal 2004 al 2008, da 21,9 mi-lioni a 33,8 milioni di €.

Anche il trend delle esportazioni verso la Slovacchia presenta un incre-mento dopo il 2004, crescendo da 3,8 milioni di € a 12,9 milioni di €.

34

Infine, l’export verso la Romania registra una crescita già dal 2005, due anni prima dell’adesione all’UE. Tabella 2. Totale esportazioni agroalimentari del Mezzogiorno, per Paese, 1995-2008 (mi-

lioni di Euro a prezzi correnti)

1995 1996 1998 2001 2002 2003 2004 2005 2008 Polonia 10,41 12,94 16,32 59,66 30,27 39,75 34,15 46,42 82,32 Repubblica Ceca 10,24 16,02 11,81 26,05 22,80 24,97 21,95 26,31 33,79 Romania 4,60 5,08 12,51 9,31 9,24 7,08 9,16 9,20 26,33 Slovacchia 1,59 2,93 3,52 6,25 6,60 5,32 3,85 3,47 12,95

Fonte:ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Prima dell’adesione all’UE i Paesi oggetto di indagine applicavano bar-

riere tariffarie o dazi alle importazioni dei prodotti agroalimentari, il cui valore medio viene illustrato nella Tabella 23 (in Appendice) e nella se-guente Figura 1.

Figura 1. Media Dazi, 1995-2003

Fonte: ns. elaborazione sui dati WTO Database, 2009

L’andamento dei dazi alle importazioni dei prodotti agroalimentari re-

gistra, per i 4 Paesi, un calo fino al 2001, dal 8,8% al 7%, ed una succes-siva crescita nel 2002, il cui valore è pari a 7,5%, che rimane quasi invaria-to nel 2003. Fino al 2007, la Romania registra un leggero aumento dei dazi , da 7,480% a 7,485% .

Dunque, confrontando l’andamento dei dazi con il trend delle esporta-zioni campane non si individuano rilevanti analogie, ciò dipende, come è

6,5

7,0

7,5

8,0

8,5

9,0

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Perc

entu

ale

35

stato sottolineato precedentemente, dall’incidenza di altre variabili interve-nienti.

Mentre l’andamento delle esportazioni del Mezzogiorno verso la Polo-nia, in linea con il trend dei dazi, registra un incremento fino al 2001 ed un forte calo nel 2002, dimezzandosi da 60 milioni di € a 30 milioni di €.

Nel 2002 si attesta un calo di 4 milioni di €, rispetto al 2001, nelle e-sportazioni verso la Repubblica Ceca, che però, registrano un precedente calo tra il 1996 ed il 1998 .

Anche le esportazioni del Mezzogiorno verso la Romania, tra il 2001 ed il 2003, calano di quasi 2 milioni di €, in linea con il decremento dei dazi.

Ed infine in Slovacchia si registra un calo delle importazioni dal meri-dione solo nel 2003, pari a 1 milione di € rispetto all’anno precedente (Ta-bella 2).

36

Bibliografia Istituto Commercio Estero (ICE), Repubblica Ceca, in Rapporti Paese con-

giunti Ambasciate/Uffici Ice estero, 2008. Istituto Commercio Estero (ICE), Polonia, in Rapporti Paese congiunti

Ambasciate/Uffici Ice estero, 2008. Istituto Commercio Estero (ICE), Romania, in Rapporti Paese congiunti

Ambasciate/Uffici Ice estero, 2008. Istituto Commercio Estero (ICE), Slovacchia, in Rapporti Paese congiunti

Ambasciate/Uffici Ice estero, 2008. Istituto Commercio Estero (ICE), Nota Congiunturale della Repubblica Ce-

ca , 2009. Istituto Commercio Estero (ICE), Nota Congiunturale della Polonia , 2009. Istituto Commercio Estero (ICE), Nota Congiunturale della Romania ,

2009. Istituto Commercio Estero (ICE), Nota Congiunturale della Slovacchia ,

2009. Istituto Commercio Estero (ICE), Libera circolazione di merci e servizi,

Database 2008.

37

APPENDICE

Tabella 1. Indicatori Macroeconomici per Paese, 1995-2008 (dollari internazionali costanti 2005)

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008PIL a PPA (miliardi di $) Rep. Ceca 131,26 139,14 140,42 140,90 144,85 153,41 160,95 166,86 176,55 191,11 207,28 228,48 248,60 262,17 Polonia 279,78 302,88 329,74 350,00 371,13 395,35 409,71 422,88 448,58 484,93 517,96 567,94 622,24 666,05Romania 133,14 141,02 134,69 129,63 129,99 136,70 147,76 157,91 169,76 189,74 203,33 226,51 247,04 270,33Slovacchia 47,41 51,28 54,54 57,57 58,42 60,50 64,06 68,28 73,03 78,71 86,40 96,76 109,72 119,27 PIL pro capite a PPA (US $) Rep. Ceca 12.706 13.488 13.628 13.746 14.152 15.008 15.817 16.406 17.344 18.744 20.264 22.259 24.088 25.395 Polonia 7.249 7.842 8.531 9.052 9.600 10.281 10.712 11.061 11.741 12.700 13.571 14.890 16.323 17.482Romania 5.870 6.252 6.004 5.807 5.851 6.181 6.709 7.196 7.764 8.708 9.364 10.468 11.456 12.580Slovacchia 8.865 9.570 10.161 10.705 10.843 11.229 11.880 12.652 13.522 14.563 15.975 17.880 20.275 22.040 Tasso di Crescita del PIL (%) Rep. Ceca 6,36 4,03 -0,73 -0,76 1,34 3,65 2,46 1,90 3,60 4,49 6,32 6,79 5,95 3,22 Polonia 6,73 6,24 7,09 4,98 4,52 4,25 1,21 1,44 3,87 5,35 3,62 6,23 6,69 4,76Romania 7,14 3,95 -6,05 -4,82 -1,15 2,92 5,56 5,04 5,27 8,48 4,12 7,92 6,20 7,10Slovacchia 5,84 6,15 4,63 4,39 0,03 1,36 3,40 4,75 4,74 5,16 6,55 8,50 10,42 6,39 PNL pro capite a PPA (US $)* Rep. Ceca 12.810 13.480 13.620 13.710 13.970 14.640 15.630 16.100 17.220 18.250 19.450 20.770 22.690Polonia 7.330 8.010 8.730 9.310 9.850 10.410 10.870 11.450 11.790 12.590 13.480 14.430 15.500Romania 5.360 5.690 5.460 5.290 5.280 5.610 6.370 6.940 7.590 8.550 9.280 10.620 12.350Slovacchia 8.320 9.020 9.690 10.250 10.250 10.800 11.880 12.730 13.550 14.540 15.510 17.340 19.220

* World Bank, Statistical Database. Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009

Tabella 2. Indicatori Finanziari per Paese, 1995-2008

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Inflazione, media prezzi al consumo (variazione annua %) Rep. Ceca 9,16 8,79 8,59 10,70 2,10 3,80 4,68 1,88 0,01 2,78 1,84 2,54 2,86 6,34Polonia 27,88 19,90 14,90 11,80 7,30 10,10 5,50 1,90 0,01 3,49 2,12 1,03 2,49 4,22Romania 32,30 38,81 154,76 59,10 45,80 45,67 34,47 22,54 15,27 11,88 9,03 6,55 4,84 7,85Slovacchia 9,95 5,77 6,00 6,69 10,45 12,20 7,16 3,50 8,43 7,47 2,80 4,26 1,89 3,94Bilancia dei pagamenti (miliardi di $) Rep. Ceca -1,374 -4,127 -3,622 -1,308 -1,464 -2,688 -3,272 -4,264 -5,785 -5,751 -1,662 -3,640 -5,483 -6,669Polonia 0,854 -3,264 -5,744 -6,901 -12,487 -9,981 -5,376 -5,009 -4,599 -10,118 -3,705 -9,200 -20,100 -29,029Romania -1,584 -2,350 -1,907 -2,988 -1,465 -1,380 -2,228 -1,533 -3,460 -6,340 -8,811 -12,748 -23,449 -25,180Slovacchia 0,383 -2,098 -1,959 -2,136 -0,985 -0,676 -1,743 -1,965 -1,974 -3,303 -4,097 -3,948 -4,081 -6,020Bilancia dei pagamenti (% PIL) Rep. Ceca -2,49 -6,66 -6,34 -2,12 -2,43 -4,74 -5,29 -5,66 -6,33 -5,25 -1,34 -2,56 -3,15 -3,07Polonia 0,61 -2,08 -3,66 -4,01 -6,94 -5,83 -2,82 -2,53 -2,12 -4,00 -1,22 -2,69 -4,73 -5,52Romania -4,47 -6,65 -5,43 -7,10 -4,10 -3,70 -5,49 -3,33 -5,82 -8,36 -8,88 -10,39 -13,85 -12,61Slovacchia 1,95 -9,92 -9,16 -9,55 -4,80 -3,30 -8,27 -8,01 -5,92 -7,81 -8,54 -7,05 -5,43 -6,31Bilancia Commerciale (miliardi di $)* Rep. Ceca -4,699 -7,451 -6,091 -3,919 -3,241 -4,857 -4,908 -4,287 -5,092 -0,982 1,595 1,732 4,493 Polonia -6,155 -12,697 -16,556 -19,303 -18,506 -17,289 -14,183 -14,103 -14,467 -14,646 -12,221 -16,203 -23,716Romania -2,368 -3,351 -2,849 -3,521 -1,887 -2,688 -4,170 -3,986 -6,384 -9,179 -12,733 -18,770 -29,379 Slovacchia -0,630 -2,609 -2,520 -3,004 -1,662 -1,523 -2,860 -2,983 -1,794 -2,089 -3,364 -2,975 -2,028

* Unctad, Handbook of Statistics, 2008 Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

Tabella 3. Popolazione per Paese, 1995-2008

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Totale Popolazione (Milioni) Rep. Ceca 10,331 10,315 10,304 10,250 10,235 10,222 10,176 10,171 10,179 10,196 10,229 10,265 10,320 10,323Polonia 38,595 38,624 38,650 38,664 38,660 38,454 38,248 38,230 38,205 38,182 38,165 38,141 38,121 38,100Romania 22,681 22,555 22,435 22,323 22,217 22,117 22,025 21,942 21,866 21,790 21,714 21,639 21,564 21,489Slovacchia 5,348 5,358 5,368 5,378 5,388 5,388 5,392 5,397 5,401 5,405 5,408 5,411 5,411 5,411Tasso di crescita Popolazione* Rep. Ceca -0,05% -0,15% -0,11% -0,52% -0,15% -0,13% -0,45% -0,05% 0,08% 0,17% 0,32% 0,35% 0,54% 0,03% Polonia 0,13% 0,08% 0,07% 0,04% -0,01% -0,53% -0,54% -0,05% -0,07% -0,06% -0,04% -0,06% -0,05% -0,06%Romania -0,58% -0,56% -0,53% -0,50% -0,47% -0,45% -0,42% -0,38% -0,35% -0,35% -0,35% -0,35% -0,35% -0,35%Slovacchia 0,02% 0,19% 0,19% 0,19% 0,19% 0,00% 0,07% 0,09% 0,07% 0,07% 0,06% 0,06% 0,00% 0,00%

*: Ns. elaborazione su dati International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009. Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009 Tabella 4. Indice di Sviluppo Umano – ISU

Posizione nel mondo Paese 1995 2000 2003 2004 2005 2006

35 Repubblica Ceca 0.855 0.867 0.883 0.886 0.892 0,89739 Polonia 0.822 0.852 0.866 0.866 0.870 0.87541 Slovacchia 0.826 0.839 0.853 0.859 0.865 0.87262 Romania 0.774 0.782 0.802 0.811 0.817 0.825

Fonte: United Nations Development Programme, Annual Report 2008 (UNDP).

Tabella 5. Importazioni della Repubblica Ceca – Principali Paesi fornitori (Mln €)

2007 Quote % 2008 Quote % Germania 24.161 28,0 25.676 26,7 Cina 6.710 7,8 8.514 8,9 Russia 4.109 4,8 6.149 6,4 Polonia 4.946 5,7 5.618 5,8 Slovacchia 4.612 5,3 5.382 5,6 Italia 4.112 4,8 4.308 4,5 Francia 3.962 4,6 3.915 4,1 Austria 3.286 3,8 3.561 3,7 Giappone 2.801 3,2 3.190 3,3 Paesi Bassi 3.341 3,9 2.956 3,1 Altri 24.198 28,1 26.867 27,9

Fonte: Istituto del Commercio Estero (ICE).

Tabella 6. Importazioni della Polonia – Principali Paesi fornitori (Mln €)

Quote % 2007 2008 Quote % 2008 Germania 24,1 31.834 22,8 Russia 8,7 13.870 9,9 Cina 7,1 11.254 8,1 Italia 6,9 8.931 6,4 Francia 5,1 6.590 4,7 Repubblica Ceca 3,5 4.955 3,6 Paesi Bassi 3,4 4.661 3,3 Gran Bretagna 3,1 3.907 2,8 Corea 2,3 3.450 2,5 Belgio 2,5 3.331 2,4 Altri 33,3 46.541,2 33,5

Fonte: Istituto del Commercio Estero (ICE).

Tabella 7. Importazioni della Romania – Principali Paesi fornitori (Mln €) 2007 Quote % 2008 Quote % Germania 9.189 17,2 8.755 16,3 Italia 6.384 12,7 6.485 11,4 Ungheria 4.177 6,9 3.533 7,4 Russia 3.335 6,3 3.235 5,9 Francia 3.204 6,2 3.185 5,7 Turchia 2.775 5,4 2.763 4,9 Austria 2.742 4,8 2.467 4,9 Kazakistan 2.566 1,9 7 987 4,5 Cina 2.413 3,3 1.669 4,3 Paesi Bassi 2.103 3,6 1.843 3,7

Fonte: Istituto del Commercio Estero (ICE).

Tabella 8. Importazioni della Slovacchia – Principali Paesi fornitori (Mln €)

2007 2008 Quota 2008 (%) Germania 8.484 9.904 19,70 Rep. Ceca 4.893 5.673 11,28 Russia 4.014 5.452 10,84 Corea 2.130 2.899 5,76 Cina 2.209 2.856 5,70 Cina 2.209 2.856 5,70 Ungheria 2.309 2.513 5,00 Francia 1.683 2.001 3,98 Polonia 1.808 1.942 3,86 Italia 1.712 1.874 3,73 Austria 1.330 1.455 2,89

Fonte: Istituto del Commercio Estero (ICE). Tabella 9. Interscambio commerciale Repubblica Ceca-Italia, 1995-2009 (miliardi di euro a

prezzi correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Export 0,690 0,626 0,753 0,891 0,888 1,134 1,397 1,538 Import 1,117 1,387 1,328 1,305 1,340 1,692 2,144 2,165 Interscambio 1,807 2,013 2,081 2,196 2,228 2,826 3,541 3,702 Saldo Bilancia Commerciale -0,427 -0,760 -0,576 -0,414 -0,451 -0,558 -0,747 -0,627 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009* Export 1,631 1,793 2,423 3,148 3,989 4,200 1,025 Import 2,521 2,741 2,926 3,346 3,922 3,993 0,914 Interscambio 4,152 4,534 5,348 6,494 7,911 8,192 1,940 Saldo Bilancia Commerciale -0,891 -0,947 -0,503 -0,198 0,067 0,207 0,111 * Dato provvisorio. Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 10. Interscambio commerciale Polonia-Italia, 1995-2009 (miliardi di euro a prezzi correnti)

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Export 1,033 1,075 1,346 1,511 1,664 2,089 2,199 2,395 Import 2,115 2,731 3,278 3,469 3,454 3,845 4,243 4,278 Interscambio 3,148 3,806 4,624 4,980 5,118 5,934 6,442 6,673 Saldo Bilancia Commerciale -1,082 -1,655 -1,932 -1,957 -1,790 -1,755 -2,044 -1,883 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009* Export 2,694 3,565 4,160 5,600 6,411 6,784 2,103 Import 4,589 5,151 5,637 7,132 8,943 9,589 2,623 Interscambio 7,283 8,716 9,797 12,732 15,353 16,372 4,726 Saldo Bilancia Commerciale -1,895 -1,586 -1,477 -1,532 -2,532 -2,805 -0,520 * Dato provvisorio. Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero. Tabella 11. Interscambio commerciale Romania-Italia, 1995-2009 (miliardi di euro a prezzi

correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Export 1,153 1,142 1,495 1,722 1,942 2,564 3,371 3,815 Import 1,080 1,331 1,502 1,794 1,923 2,672 3,363 3,616 Interscambio 2,232 2,473 2,997 3,516 3,864 5,236 6,734 7,430 Saldo Bilancia Commerciale 0,073 -0,189 -0,007 -0,072 0,019 -0,108 0,008 0,199 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009* Export 3,895 4,043 4,077 4,308 4,416 4,276 1,158 Import 3,870 4,288 4,671 5,529 5,990 5,820 1,246 Interscambio 7,765 8,331 8,749 9,837 10,406 10,096 2,404 Saldo Bilancia Commerciale 0,025 -0,245 -0,594 -1,222 -1,573 -1,543 -0,088 * Dato provvisorio. Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 12. Interscambio commerciale Slovacchia-Italia, 1995-2009 (miliardi di euro a prezzi correnti)

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Export 0,430 0,558 0,589 0,649 0,647 0,725 0,912 1,015 Import 0,468 0,459 0,519 0,711 0,913 1,151 1,231 1,176 Interscambio 0,898 1,017 1,108 1,361 1,561 1,876 2,143 2,191 Saldo Bilancia Commerciale -0,038 0,099 0,069 -0,062 -0,266 -0,426 -0,320 -0,161 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009* Export 1,054 1,101 1,303 1,623 1,932 1,975 0,484 Import 1,058 1,336 1,645 2,107 2,582 2,484 0,702 Interscambio 2,112 2,436 2,948 3,730 4,514 4,459 1,187 Saldo Bilancia Commerciale -0,004 -0,235 -0,342 -0,484 -0,650 -0,510 -0,218 * Dato provvisorio. Fonte: Ns. elaborazione sui dati ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 13. Esportazioni agroalimentari Campania-Repubblica Ceca, per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 2.725.658 4.152.868 2.569.410 1.976.956 3.050.285 2.379.696 3.775.234 Animali vivi e prodotti di origine an imale 0 0 0 0 0 0 0 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 6.964 1.936 0 0 0 55.145 0 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 6.043 41.465 55.170 38.253 40.103 32.344 37.683 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 514.437 771.090 786.823 1.100.060 1.169.235 1.463.621 1.736.302 Oli e grassi vegetali e animali 0 1.746 1.951 2.733 0 5.740 16.405 Prodotti lattiero-caseari e gelati 2.910 0 0 0 0 0 01 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 0 0 0 0 0 0 4.926 Alimenti per an imali 0 0 0 0 0 0 0 Altri prodotti alimentari 2.046.978 1.529.471 2.083.812 2.402.202 4.199.377 3.214.962 2.859.882 Bevande 676 0 3.037 3.497 0 0 516TOTALE (milioni di €) 5,31 6,50 5,50 5,52 8,46 7,15 8,43

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 3.788.503 1.623.103 2.861.944 2.143.200 3.367.253 4.121.926 2.671.177 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 0 155 0 0 Pesci ed altri prodotti della pesca 9.731 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 4.957 10.297 0 12.787 295 302 4.212 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 69.438 67.469 108.305 48.369 88.323 94.756 54.343 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.947.653 2.509.784 2.985.323 3.209.083 3.285.270 3.879.928 4.426.040 Oli e grassi vegetali e animali 31.409 62.506 51.655 52.648 30.308 135.813 127.997 Prodotti lattiero-caseari e gelati 11.083 10.101 40 222.148 1.607.158 1.903.716 164.496 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 2.888 3.207 0 0 202 10.540 10.540Alimenti per animali 0 22.868 0 0 0 0 67.171 Altri prodotti alimentari 3.796.657 5.071.277 2.805.753 3.247.811 2.850.604 3.007.326 3.051.187 Bevande 21.475 26.835 27.457 40.324 34.160 28.215 102.920TOTALE (milioni di €) 9,68 9,41 8,84 8,98 11,26 13,18 10,68 Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 14. Esportazioni agroalimentari Campania-Polonia per Gruppi 'CPATECO', 1995-2008 (Euro a prezzi correnti)

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 923.498 798.801 1.217.876 1.354.294 1.747.339 1.977.251 3.024.269 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 6.865 0 9.929 0 Pesci ed altri prodotti della p esca 0 0 0 0 0 87 .1288 15 Carni e prodotti a base di carne 520 0 1.116 15.867 183.902 328.931 23.115 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di p esce o o .25 0 00 14 3 0 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 2.013.113 650.368 618.281 640.580 811.244 936.570 1.410.526 Oli e grassi vegetali e animali 11.931 0 162.316 0 513.579 555.394 723.339 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 113.200 0 207.136 658 31.109 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 0 0 31.153 1.968 1.498 0 3.609 Alimenti per an imali 0 0 0 0 0 0 0 Altri prodotti alimentari 2.532.799 252.174 494.020 3.972.661 1.878.260 41.081 404.411 Bevande 17.685 7.601 10.362 0 39.257 8.133 4.802TOTALE (milioni di €) 5,50 1,71 2,65 6,01 5,38 3,86 5,64

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 1.746.035 790.811 1.674.830 2.853.268 2.126.940 6.457.939 7.025.657 Animali vivi e prodotti di origine ani male 0 0 0 0 944 472 473 Pesci ed altri prodotti della pesca 7.872 0 0 534 0 376 99 Carni e prodotti a base di carne 127.779 72.110 6.289 3.214 7.547 252.753 37.671 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 0 2.558 1.501 4.353 6.789 16.540 1.432 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.914.573 1.947.112 2.344.730 2.316.902 3.216.053 5.859.949 7.624.369 Oli e grassi vegetali e animali 837.199 997.986 965.408 864.679 1.052.770 1.325.744 1.049.104 Prodotti lattiero-caseari e gelati 32.510 0 180.451 5.152 70.182 8.944 90.669 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 11.297 14.000 7.123 2.128 3.548 3.768 5.838 Alimenti per animali 111.272 408.196 276.475 272.968 215.217 179.057 139.179 Altri prodotti alimentari 948.698 1.000.179 723.289 832.859 1.177.430 2.528.459 2.700.368 Bevande 4.500 11.664 12.600 6.012 10.186 141.857 138.088TOTALE (milioni di €) 5,74 5,24 6,19 7,16 7,89 16,78 18,81

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 15. Esportazioni agroalimentari Campania-Romania per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti)

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 150.503 245.828 290.005 276.154 70.059 201.148 751.478 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 11.563 0 0 3.454 0 232.819 11.594 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 0 0 0 0 0 308.305 0 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.979.109 2.632.262 9.084.147 7.763.163 1.999.063 2.965.512 2.066.922 Oli e grassi vegetali e animali 4.692 4.994 711 6.854 8.225 24.310 30.466 Prodotti lattiero-caseari e gelati 1.064 0 4.795 0 0 10.786 537 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 1.085 0 9.839 0 0 2.857 11.893 Alimenti per animali 0 0 0 0 0 0 0 Altri prodotti alimentari 1.001.498 957.971 828.957 2.533.593 2.727.210 3.343.813 3.557.909 Bevande 278.977 140.178 0 7.798 0 0 0TOTALE (in Milioni di €) 3,43 3,98 10,22 10,59 4,80 7,09 6,43

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 1.487.131 756.706 1.948.081 340.771 737.518 1.156.483 1.096.846 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 14.447 7.153 0 0 33 Carni e prodotti a base di carne 413.078 171.416 1.820 0 633 22.373 10.528 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 0 0 0 0 0 0 9.652 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.250.212 681.477 1.199.638 1.697.521 1.578.532 2.948.862 2.740.888 Oli e grassi vegetali e animali 0 869 64.075 200.230 299.518 265.440 98.491 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 0 0 0 92.400 1.882 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 33.916 1.241 0 0 1.882 0 0 Alimenti per animali 0 0 37.260 44.543 36.991 12.976 7.830 Altri prodotti alimentari 3.630.901 3.647.092 3.439.718 3.095.055 3.444.158 4.842.627 5.067.061 Bevande 3.131 0 4.558 4.977 42.881 1.456.576 3.252.675TOTALE (in Milioni di €) 6,82 5,26 6,71 5,39 6,14 10,80 12,29

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 16. Esportazioni agroalimentari Campania-Slovacchia per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti)

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 341.807 602.005 237.174 690.876 799.677 278.661 968.371 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 0 0 8.019 0 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 27.078 0 0 0 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 0 0 0 0 0 0 9.075 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 183.928 432.295 807.814 1.108.622 1.054.651 1.075.574 1.339.283 Oli e grassi vegetali e animali 9.554 8.470 0 0 0 1.985 3.259 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 0 0 0 0 0 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 0 0 0 0 0 0 0 Alimenti per animali 0 0 0 0 0 0 0 Altri prodotti alimentari 217.439 137.103 343.324 457.546 450.932 484.074 610.644 Bevande .030 0 0 26 0 0 0 0TOTALE (milioni di €) 0,81 1,18 1,39 2,26 2,31 1,85 2,93

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 867.415 641.109 312.003 119.509 137.135 391.647 570.393 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 0 0 0 0 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 0 0 0 0 0 5.798 1.833 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 0 0 0 0 0 0 0 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.711.250 1.644.585 910.260 520.057 1.286.662 2.125.086 2.208.459 Oli e grassi vegetali e animali 0 6.066 0 23.834 0 670 369 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 0 19.314 100.200 1.649.014 3.712.065 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 0 0 0 185 0 1.170 0 Alimenti per animali 0 0 0 0 0 33.582 99.438 Altri prodotti alimentari 743.129 1.184.658 877.753 725.342 1.341.494 610.132 644.095 Bevande 0 12.237 877 7.822 0 9.785 8.548 TOTALE (milioni di €) 3,32 3,49 2,10 1,42 2,87 4,83 7,25

Fonte:ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 17. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Repubblica Ceca, per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 7.036.263 11.433.424 8.660.710 7.285.269 12.287.935 12.948.751 20.422.224 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 0 0 0 0 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 6.964 17.993 151.704 39.857 0 83.580 75.978 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 144.969 198.344 169.155 143.868 41.544 32.344 40.072 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 522.439 791.681 839.933 1.124.442 1.194.608 1.496.036 1.826.658 Oli e grassi vegetali e animali 2.148 4.328 2.829 4.923 0 20.404 31.908 Prodotti lattiero-caseari e gelati 12.910 1.236 0 0 462 0 0Prodotti della macinazione, amidi e fecole 0 0 0 0 0 1.063 12.879 Alimenti per animali 0 0 6.824 0 0 0 0 Altri prodotti alimentari 2.510.870 2.805.817 3.154.607 3.198.536 4.847.713 4.031.569 3.623.712 Bevande 676 770.806 9.296 15.941 23.422 45.516 15.138TOTALE (milioni di €) 10,24 16,02 13,00 11,81 18,40 18,66 26,05

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 15.730.598 15.770.568 13.302.423 16.253.810 18.903.465 17.265.381 19.971.913 Animali vivi e prodotti di origine animale 5.180 0 41.850 0 155 0 847 Pesci ed altri prodotti della pesca 9.731 15.856 0 21.007 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 41.328 19.417 13.929 68.029 193.914 50.925 167.851 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 111.402 151.886 193.063 132.657 157.430 205.258 178.295 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.997.301 2.552.012 3.027.514 3.255.292 3.390.951 4.010.218 4.575.715 Oli e grassi vegetali e animali 79.476 87.713 65.632 60.424 151.144 227.867 274.769 Prodotti lattiero-caseari e gelati 17.034 13.982 40 222.240 1.607.381 1.903.716 164.496 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 2.888 3.207 14.871 52.011 76.490 135.411 146.558 Alimenti per animali 0 37.220 86.119 0 10.406 0 67.171 Altri prodotti alimentari 4.754.507 6.061.803 3.891.773 4.458.062 4.285.986 4.541.062 4.553.653 Bevande 49.849 1.784.247256.835 1.309.881 2.598.834 1.880.831 3.684.725TOTALE (milioni di €) 22,80 24,97 21,95 26,31 31,38 30,22 33,79

Fonte:ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 18. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Polonia, per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 5.729.866 10.214.819 11.749.105 9.394.459 27.215.042 36.532.377 55.463.492 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 0 6.865 0 9.929 0 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 878 15.128 Sale 0 4.230 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 15.235 322.301 795.656 852.056 183.902 539.012 111.534 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 13.226 8.616 19.037 14.253 603 72.628 26.922 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 2.024.704 651.417 677.286 733.444 1.002.650 1.136.981 1.595.054 Oli e grassi vegetali e animali 40.345 723 192.004 2.756 513.579 560.593 805.348 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 113.200 0 207.136 658 31.109 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 5.836 1.239 31.153 1.968 1.498 0 3.609 Alimenti per animali 0 0 0 0 0 0 0 Altri prodotti alimentari 2.558.522 1.545.871 924.671 4.591.931 2.816.030 1.042.528 1.578.885 Bevande 19.978 189.234 131.034 726.416 89.536 21.133 32.919 TOTALE (milioni di €) 10,41 12,94 14,63 16,32 32,03 39,92 59,66

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 23.339.484 32.737.061 26.958.237 38.342.027 47.360.453 63.405.885 63.116.538 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 0 32.832 70.794 43.711 472 483 Pesci ed altri prodotti della pesca 7.872 0 0 1.353 0 376 99 Sale 0 15.548 382 4.059 5.529 9.834 824 Carni e prodotti a base di carne 475.477 190.063 442.328 640.519 462.222 773.421 929.322 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 36.162 63.984 9.496 34.699 107.664 174.575 119.730 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 2.315.392 2.157.396 2.675.932 3.215.320 5.075.021 9.206.782 10.256.598 Oli e grassi vegetali e animali 905.037 1.070.531 1.093.695 940.811 1.464.701 1.694.625 1.311.917 Prodotti lattiero-caseari e gelati 32.510 5.121 185.218 5.271 70.182 8.944 90.951 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 23.766 15.228 11.707 45.462 111.416 12.119 21.610 Alimenti per animali 150.897 408.196 276.475 272.968 215.217 179.057 139.179 Altri prodotti alimentari 2.925.419 2.993.264 2.282.321 2.760.787 3.812.169 6.518.493 5.756.385 Bevande 56.268 96.755 183.714 86.666 193.105 495.049 577.162 TOTALE (milioni di €) 30,27 39,75 34,15 46,42 58,92 82,48 82,32

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 19. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Romania, per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 592.329 1.086.845 929.291 516.199 890.927 551.322 861.432 Animali vivi e prodotti di origine an imale 0 0 0 0 0 53.29 08 Pesci ed altri prodotti della pesca 620 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 374.553 103.076 249.707 1.172.661 77.107 772.198 2.138.056 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 439 0 0 236.430 482.106 790.694 372.625 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 2.044.866 2.647.143 9.144.600 7.835.501 2.039.258 3.004.743 2.098.422 Oli e grassi vegetali e animali 7.059 13.606 29.339 13.659 45.152 53.744 106.813 Prodotti lattiero-caseari e gelati 25.993 4.914 4.795 0 0 10.786 537 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 1.085 5.165 18.102 0 196.844 13.807 33.976Alimenti per animali 11.868 0 883 0 20.298 5.814 0 Altri prodotti alimentari 1.225.628 1.071.496 1.088.286 2.720.917 3.180.536 3.445.839 3.695.928 Bevande 311.928 150.757 9.152 11.380 1.413 2.987 0TOTALE (milioni di €) 4,60 5,08 11,47 12,51 6,93 8,71 9,31

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 1.845.516 1.322.900 2.545.859 1.516.657 3.595.964 4.992.588 11.513.724 Animali vivi e prodotti di origine animale 0 10.000 158.517 72.073 0 2.645 36.895 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 3240 Carni e prodotti a base di carne 2.011.575 999.810 704.629 748.056 759.908 262.794 845.130 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 194.773 66.072 127.921 137.813 309.894 403.853 370.458 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.329.372 780.525 1.281.311 1.942.510 1.923.270 3.246.789 3.237.129 Oli e grassi vegetali e animali 72.463 111.252 396.202 928.087 1.081.004 1.307.649 527.513 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 4.388 39.404 225.447 101.125 3.113 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 36.229 4.449 22.310 29.736 21.955 58.640 41.750Alimenti per animali 0 0 37.260 58.897 91.902 12.976 8.131 Altri prodotti alimentari 3.746.183 3.763.236 3.838.236 3.700.823 4.497.542 6.005.140 6.440.232 Bevande 3.131 18.743 39.380 22.760 369.832 2.203.430 3.303.922TOTALE (milioni di €) 9,24 7,08 9,16 9,20 12,88 18,60 26,33

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 20. Esportazioni agroalimentari Mezzogiorno-Slovacchia, per Gruppi CP Ateco, 1995-2008 (Euro a prezzi correnti) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 790.268 1.984.474 1.598.116 1.662.909 3.181.100 2.338.556 3.704.507 Animali vivi e prodotti di origine an imale 0 0 0 0 0 8.0 019 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 0 0 Carni e prodotti a base di carne 3.823 0 4.461 0 0 0 018 1 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 4.338 0 0 0 0 0 0.6171 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 195.239 441.604 807.814 1.108.622 1.085.091 1.117.125 1.450.310 Oli e grassi vegetali e animali 131.130 8.470 0 2.395 5.922 130.462 119.159 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 0 0 00 0 Prodotti della macinazione, amidi e f ecole 0 0 0 0 0 4.380 0 Alimenti per animali 14.377 84.747 95.969 176.722 180.313 131.335 170.433 Altri prodotti alimentari 246.010 414.324 536.608 569.597 494.293 531.493 741.740 Bevande 27.108 0 0 2.326 0 162.496 53.978TOTALE (milioni di €) 1,59 2,93 3,05 3,52 4,95 4,42 6,25

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 3.470.665 1.811.030 1.522.246 1.509.870 2.980.603 2.653.400 4.460.249 Animali vivi e prodotti di origine an imale 0 0 0 0 0 36.1 71103 Pesci ed altri prodotti della pesca 0 0 0 0 0 0 23 Carni e prodotti a base di carne 0 0 0 3.660 11.930 26.567 20.363 Pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce 4.229 8.422 8.898 20.902 23.105 37.441 28.676 Preparati e conserve di frutta e di ortaggi 1.785.422 1.707.870 959.483 577.687 1.330.985 2.204.782 2.336.397 Oli e grassi vegetali e animali 107.894 112.631 29.567 23.834 190 3.393 3.326 Prodotti lattiero-caseari e gelati 0 0 0 19.367 100.200 1.651.815 3.718.225 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 15.374 2.052 480 516 2.868 3.717 2.135 Alimenti per animali 112.153 106.808 25.448 0 0 33.582 99.438 Altri prodotti alimentari 1.068.812 1.552.792 1.269.967 1.087.425 1.794.495 1.170.141 1.203.467 Bevande 31.078 14.212 37.672 228.656 368.780 944.169 1.073.574TOTALE (milioni di €) 6,60 5,32 3,85 3,47 6,61 8,77 12,95

Fonte: ISTAT, Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 21. Pil pro capite PPA, per Paese (dollari internazionali costanti 2005) 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007Unione Europea (27 membri) 17.495 18.194 19.013 19.851 20.623 21.910 23.058 23.957 24.520 25.706 26.851 28.377 29.987

Unione Europea (16 membri) 19.992 20.637 21.454 22.416 23.245 24.608 25.829 26.668 27.109 28.147 29.431 30.997 32.640

Austria 23.550 24.361 24.928 26.082 27.011 28.735 28.804 30.224 31.095 32.588 33.497 35.259 37.121Belgio 22.508 22.839 23.839 24.342 25.299 27.540 28.435 29.946 30.146 31.035 32.063 33.608 35.382Francia 20.262 20.845 21.760 22.800 23.615 25.232 26.643 27.771 27.410 28.305 29.759 31.037 32.727Germania 22.537 23.098 23.593 24.256 25.142 25.919 26.862 27.587 28.579 29.912 31.380 32.835 34.391Grecia 14.709 15.205 16.051 16.510 17.031 18.390 19.933 21.597 22.576 24.173 24.928 26.699 28.422Irlanda 17.938 19.590 21.769 24.012 25.947 28.647 30.532 33.033 34.452 36.510 38.690 41.806 45.027Italia 21.154 21.842 22.596 23.732 24.196 25.565 27.134 26.804 27.149 27.426 28.144 29.463 30.537Olanda 21.595 22.683 24.110 25.486 26.933 29.371 30.796 31.943 31.716 33.221 35.111 37.130 39.222Norvegia 23.644 26.090 27.978 27.421 29.800 36.084 37.101 37.052 38.316 42.273 47.319 52.117 53.476Portogallo 13.098 13.644 14.447 15.177 16.113 17.067 17.804 18.448 18.800 19.178 20.657 21.657 22.826Spagna 16.021 16.735 17.706 18.896 19.824 21.295 22.597 24.067 24.759 25.968 27.377 29.520 31.585Svezia 21.911 22.673 23.432 24.269 25.801 27.726 27.971 29.004 30.076 32.078 32.298 34.455 36.632Svizzera 26.911 27.537 28.633 29.658 30.208 31.780 32.473 33.791 33.695 34.972 35.840 38.569 41.100Gran Bretagna 19.755 20.977 22.435 23.311 24.249 26.041 27.585 28.888 29.863 31.747 32.695 34.137 35.655Stati Uniti 27.750 28.982 30.423 31.674 33.181 34.761 35.500 36.346 37.701 39.836 41.961 44.101 45.760 Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2009.

Tabella 22a. Categorie dei Gruppi merceologici CP Ateco

Gruppi CP Ateco Categorie CP Ateco Cereali (incluso il riso) Semi e frutti oleosi Barbabietole da zucchero Tabacchi Altri seminativi Ortaggi in piena aria Fiori e piante ornamentali in piena aria Semi e prodotti dell'orto-coltura vivaistica specializzata in piena aria Uve e Agrumi Olive e olio di pressione

Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura

Altra frutta, anche a guscio; piante utilizzate per la preparazione di bevande e spezie Animali vivi, della specie bovina e bufalina ;lette crudo Animali vivi della specie ovina e caprina Animali vivi della specie equina Animali vivi della specie suina Pollame vivo, altri volatili e relativi prodotti Conigli Animali da pelliccia e pelli grezze Prodotti dell'apicoltura Prodotti della bachicoltura

Animali vivi e prodotti di origine animale

Prodotti dell'allevamento di altri animali Prodotti della pesca in acque marine e lagunari Prodotti della pesca in acque dolci Pesci ed altri prodotti

della pesca Prodotti della piscicoltura e dell'acquacoltura in acqua di mare, salmastra e lagunare Carne, non di volatili e prodotti della macellazione Carne di volatili, conigli e prodotti della loro macellazione

Carni e prodotti a base di carne

Prodotti a base di carne lavorata e conservata Pesci , crostacei e molluschi preparati, surgelati e conservati Pesci conservati e tra-

sformati e prodotti a base di pesce Prodotti a base di pesce, crostacei e molluschi anche inscatolati

Patate trasformate e conservate Succhi di frutta e succhi di ortaggi

Preparati e conserve di frutta e di ortaggi

Preparati e conserve di ortaggi n.c.a. Olio di oliva grezzo, Olio di oliva raffinato Oli e grassi animali grezzi Olio e grassi da semi e da frutti oleosi raffinati

Oli e grassi vegetali e animali

Grassi animali raffinati, Margarina e grassi commestibili simili Fonte: ISTAT , Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 22b. Categorie dei Gruppi merceologici CP Ateco

Latte liquido fresco, trattato e/o conservato Prodotti derivati del latte (burro, formaggio ecc..)

Prodotti lattiero-caseari e gelati

Gelati Farine di frumento Farine di altri cereali Risone e farine di riso Altri semi e granaglie lavorati

Prodotti della macinazione, amidi e fecole

Prodotti amidacei Prodotti per l'alimentazione del bestiame di allevamento Alimenti per animali Prodotti per l'alimentazione del bestiame domestico Pane, prodotti di panetteria Prodotti di pasticceria fresca Fette biscottate e biscotti; prodotti di pasticceria conservati Zuccheri ed estratti degli zuccheri Cacao, cioccolato, caramelle e confetteria Paste alimentari, cuscus e prodotti farinacei simili Caffè e tè Condimenti e spezie Preparati alimentari omogeneizzati e alimenti dietetici

Altri prodotti alimentari

Altri prodotti alimentari Bevande alcoliche distillate Alcol etilico di fermentazione Vini da tavola e v.q.p.r.d. Vini speciali Sidro e altre bevande fermentate Altre bevande fermentate non distillate Birra Malto

Bevande

Acque minerali e bibite analcoliche (esclusi succhi di frutta e di ortaggi) Fonte: ISTAT , Coeweb, Statistiche del Commercio Estero.

Tabella 23. Media dei Dazi alle importazioni di Prodotti Agroalimentari, per Paese, 1996-2007 (%)

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Rep. Ceca 8,891 8,490 8,020 7,811 7,299 7,044 7,280 7,257 0,000 0 0 0 Polonia 8,891 8,490 8,020 7,811 7,299 7,044 7,491 7,480 0,000 0 0 0 Romania 8,891 8,490 8,020 7,811 7,299 7,044 7,491 7,480 7,482 7,485 7,485 1,600 Slovacchia 8,098 8,490 8,020 7,811 7,299 7,044 7,491 7,480 0,000 0 0 0

Fonte: WTO Database, 2009.