36
ISSN 1974-7152 Agfa-Gevaert Ansa Askanews Atex Barenschee Denex Systems Technology EidosMedia Exelis Ferag Fujifilm GMDE Goss International Grafikontrol Hugo Beck Interstrap Kalfass Kodak Lithosol Italia manroland Miles 33 Mima films Napp Systems Nela NTG Open QIPC RG Segbert Schuite & Schuite Sitma SMB SchwedeMaschinenbau Sun Chemical Group Technotrans Telpress Tera Tolerans Visita il nostro sito Internet: http://www.ediland.it Filo diretto Le aziende informano Numero 87 - dicembre 2015 TecnoMedia Periodico della ASIG - Associazione Stampatori Italiana Giornali - Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali Le Rubriche Filo diretto............................................................................................................... da pagina 27 Periodico mensile. Anno XXII n. 87 - D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma - Reg. Trib. Roma n. 21 del 27-01-2010 - Iscrizione ROC n. 4753 La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale In soli sei mesi di tempo il quotidiano milanese ha provve- duto alla sostituzione del vecchio sistema produttivo con uno di nuova generazione, decidendo di aggiornare il software produttivo nella continuità ma senza rinunciare a snellire e semplificare le procedure, con l’obiettivo di migliorare l’effi- cienza globale. a pagina 21 La filiera della stampa nell’era digitale Carta stampata e comunicazione digitale: i protagonisti della “filiera” tradizionale si sono incontrati a Milano per discute- re presente e futuro di due media destinati a convivere e a crescere insieme. I rapporti fra i canali più moderni e quelli più tradizionali non sono mai stati così dinamici come appa- iono adesso, e non solo in Italia. a pagina 25 Ediland Report: un nuovo servizio di Asig La nuova Newsletter dell’ASIG si propone di raccontare ai professionisti come sta cambiando l’industria editoriale quo- tidiana in Italia e nel resto del mondo, integrandosi con gli altri media proposti dall’Associazione, il sito ediland.it, il pe- riodico TecnoMedia e la Conferenza Internazionale WAN- IFRA Italia. a pagina 23 15 dicembre 2015 ADS: riprendono a crescere le copie digitali I dati ADS relativi alla diffusione dei giornali quotidiani nel mese di ottobre 2015 confermano il trend di erosione della diffusione cartacea, scesa sotto i 2,8 milioni di copie giornaliere, mentre dopo qualche mese di incertezza riprendono a crescere le copie digitali, che toccano il nuovo massimo storico. In dettaglio: nel mese di ottobre la diffusione complessiva di copie cartacee è stata pari a 86,5 milioni di copie, pari a 2.791.800 copie medie giornaliere, in calo del 2,7% rispetto al mese di settembre e del 9% rispetto al mese di ottobre 2014. La diffusione digitale ha fatto registrare un totale di 513.194 copie medie giornaliere, in crescita del 2,6% rispetto a settembre e del 5% rispetto allo stesso mese del 2014. Leggi tutto Centro stampa “full digital” per il Walliser Bote Il “Messaggero del Cantone Vallese”, in Svizzera, non è cer- tamente il primo quotidiano ad essere prodotto con tecnolo- gia digitale, ma è il primo al mondo che ha completamente rinunciato alla tradizionale tecnologia offset, sviluppando un layout industriale assolutamente innovativo e basato esclusi- vamente su tecnologia digitale. a pagina 3 Un giornale per ciascuno, una soluzione per tutti Dopo le prime sperimentazioni, aumentano i casi di edito- ri e stampatori che scommettono sul rilancio dell’informa- zione stampata, sfruttando la tecnologia digitale. Produzione in funzione della distribuzione, cronaca iperlocale, inserzio- ni specializzate per micro aree sono alcuni dei nuovi concet- ti che stanno trovando concreta applicazione. a pagina 7 Tutte le novità del World Publishing Expo 2015 Il tradizionale appuntamento organizzato da WAN-IFRA sarà ricordato anche per le novità “ascoltate”, che annunciano sviluppi per i centri stampa digitali, nuove soluzioni per la stampa offset, ed iniziative per sviluppare i nuovi media on line senza rinunciare alla loro integrazione con le edizioni stampate. a pagina 12

T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

ISSN 1974-7152

Agfa-Gevaert

Ansa

Askanews

Atex

Barenschee

Denex Systems Technology

EidosMedia

Exelis

Ferag

Fujifilm

GMDE

Goss International

Grafikontrol

Hugo Beck

Interstrap

Kalfass

Kodak

Lithosol Italia

manroland

Miles 33

Mima films

Napp Systems

Nela

NTG Open

QIPC

RG

Segbert

Schuite & Schuite

Sitma

SMB SchwedeMaschinenbau

Sun Chemical Group

Technotrans

Telpress

Tera

Tolerans

Visita il nostro sito Internet:http://www.ediland.it

Filo direttoLe aziende informano

Numero 87 - dicembre 2015

TecnoMediaPeriodico della ASIG - Associazione Stampatori Italiana Giornali -

Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali

Le RubricheFilo diretto ...............................................................................................................da pagina 27

Perio

dico

men

sile.

Anno

XXI

I n. 8

7 - D

.L. 3

53/0

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/0

4 n.

46)

art.

1 c

omm

a 1

DCB

- Rom

a - R

eg. T

rib. R

oma

n. 2

1 de

l 27-

01-2

010

- Isc

rizio

ne R

OC n

. 475

3

La nuova piattaforma produttiva de Il GiornaleIn soli sei mesi di tempo il quotidiano milanese ha provve-duto alla sostituzione del vecchio sistema produttivo con uno di nuova generazione, decidendo di aggiornare il software produttivo nella continuità ma senza rinunciare a snellire e semplificare le procedure, con l’obiettivo di migliorare l’effi-cienza globale. a pagina 21

La filiera della stampa nell’era digitaleCarta stampata e comunicazione digitale: i protagonisti della “filiera” tradizionale si sono incontrati a Milano per discute-re presente e futuro di due media destinati a convivere e a crescere insieme. I rapporti fra i canali più moderni e quelli più tradizionali non sono mai stati così dinamici come appa-iono adesso, e non solo in Italia. a pagina 25

Ediland Report: un nuovo servizio di AsigLa nuova Newsletter dell’ASIG si propone di raccontare ai professionisti come sta cambiando l’industria editoriale quo-tidiana in Italia e nel resto del mondo, integrandosi con gli altri media proposti dall’Associazione, il sito ediland.it, il pe-riodico TecnoMedia e la Conferenza Internazionale WAN-IFRA Italia. a pagina 23

15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser

ADS: riprendono a crescere lecopie digitali

I dati ADS relativi alla diffusione dei giornaliquotidiani nel mese di ottobre 2015confermano il trend di erosione delladiffusione cartacea, scesa sotto i 2,8 milionidi copie giornaliere, mentre dopo qualchemese di incertezza riprendono a crescere lecopie digitali, che toccano il nuovo massimostorico.In dettaglio: nel mese di ottobre la diffusionecomplessiva di copie cartacee è stata pari a86,5 milioni di copie, pari a 2.791.800 copiemedie giornaliere, in calo del 2,7% rispetto al

mese di settembre e del 9% rispetto al mese di ottobre 2014. La diffusione digitaleha fatto registrare un totale di 513.194 copie medie giornaliere, in crescita del 2,6% rispetto a settembre e del 5% rispetto allo stesso mese del 2014.

Leggi tutto

800 422 433Numero verde

ADV_ansafoto_tecnomedia_2015.indd 1 08/06/15 13:38

Centro stampa “full digital” per il Walliser BoteIl “Messaggero del Cantone Vallese”, in Svizzera, non è cer-tamente il primo quotidiano ad essere prodotto con tecnolo-gia digitale, ma è il primo al mondo che ha completamente rinunciato alla tradizionale tecnologia offset, sviluppando un layout industriale assolutamente innovativo e basato esclusi-vamente su tecnologia digitale. a pagina 3

Un giornale per ciascuno, una soluzione per tuttiDopo le prime sperimentazioni, aumentano i casi di edito-ri e stampatori che scommettono sul rilancio dell’informa-zione stampata, sfruttando la tecnologia digitale. Produzione in funzione della distribuzione, cronaca iperlocale, inserzio-ni specializzate per micro aree sono alcuni dei nuovi concet-ti che stanno trovando concreta applicazione. a pagina 7

Tutte le novità del World Publishing Expo 2015Il tradizionale appuntamento organizzato da WAN-IFRA sarà ricordato anche per le novità “ascoltate”, che annunciano sviluppi per i centri stampa digitali, nuove soluzioni per la stampa offset, ed iniziative per sviluppare i nuovi media on line senza rinunciare alla loro integrazione con le edizioni stampate. a pagina 12

Page 2: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

Super Eroe A4 BIS.indd 1 3/30/2015 11:59:57 AM

... per raccontareai professionistil’industria editoriale che cambia

TECNOMEDIAla rivista dell’ASIG... dal 1993

WAN-IFRA Italiala Conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa italiana... dal 1998

www.EDILAND.itl’industria editoriale on line... dal 2008

EDILAND Reportla Newsletter dell’ASIG... dal 2015

i Media dell’ASIG

Page 3: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 3

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

Il Walliser Bote – Messaggero del Cantone Vallese, in Svizzera – non è il primo quotidiano ad essere prodotto con tecnologia digitale, ma è il primo al mondo ad uscire da un centro stampa riorganizzato per produrre solo con tecnologia di-gitale. Nicolas Mengis, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’omonimo gruppo, proprie-tario sia della testata che del sito produttivo, ha aperto le porte del Mengis Druck di Visp, nell’Alto Vallese, ad un gruppo di manager e giornalisti internazionali, che hanno potuto visitare la nuova installazione, che ha cominciato a produrre dallo scorso mese di giugno.

Grande interesse, parecchie domande, alcune risposte e molti quesiti aperti alla fine di una gior-nata che ha visto l’innovazione tecnologia, di pro-cesso e di prodotto come assoluta protagonista.

Problemi comuni, soluzioni unicheIl Walliser Bote, fondato nel 1840, ha un forma-

to di 320*470 mm, esce sei giorni alla settimana con una foliazione fra 24 e 32 pagine, su dorsi tematici, ed una diffusione media attorno alle 22.000 copie.

Il giornale, e l’editore – non nasconde Nicolas Mengis – stanno vivendo gli stessi problemi del resto della stampa svizzera ed internazionale: calano le copie, cala la pubblicità, e “fare infor-mazione indipendente è sempre più difficile”. Il gruppo, proprietario anche del centro stampa di Visp, si è a interrogato su che cosa fare in questa situazione, dove le difficoltà non sembrano essere passeggere, quanto piuttosto strutturali. Se a que-

sto aggiungiamo un impianto produttivo con mac-chine ormai obsolete, oltre trent’anni di esercizio sia per la rotativa che per l’impianto di raccolta e spedizione copie, il quadro è completo.

Fortunatamente, in questo panorama c’era-no anche elementi di forza, primo fra i quali il rapporto, ancora solidissimo, fra i lettori del Vallese ed i loro quotidiano, che quest’anno ha compiuto i 175 anni di vita. Il gruppo, con il sito produttivo di Visp, è anche il riferimento per le molte attività di stampa commerciale, che vanno dai volantini pubblicitari di diversi formati fino a vere e proprie pubblicazioni, depliant e libri inclusi. Il Mengis Druck è, a tutti gli effetti, un centro stampa “ibrido”.

“E da qui siamo partiti” – racconta Nicolas Mengis – con l’obiettivo di riconsiderare non il solo giornale, non la sola pubblicità, non la sola attività di stampa, ma tutto insieme il modello di business dell’editore-stampatore vallese.

La soluzione adottata, alla fine di un’accurata ricerca sui costi di produzione e sulle prospettive di sviluppo, è sfociata nella decisione di accanto-nare la tecnologia offset tradizionale, sviluppando un layout industriale assolutamente innovativo e basato esclusivamente su tecnologia digitale. Il nuovo centro stampa, ospitato all’interno di un’area più ristretta – rispetto al passato - dello stabilimento industriale di Visp, è stato allestito in pochissimi mesi, ed ha cominciato a lavorare ai primi di giugno tutti i prodotti, il quotidiano, gli allegati tematici, le commesse commerciale e le segnature per alcune tipologie di libri.

Centri stampa “full digital”:va in produzione il Mengis Druck di Visp (CH)

Il Walliser Bote – Messaggero del Cantone Vallese, in Svizzera – non è il primo quotidiano ad essere prodotto con tecnologia digitale, ma è il primo al mondo ad uscire da un centro stampa riorganizzato per produrre solo con tecnologia digitale. Nicolas Mengis, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’omonimo gruppo, proprietario sia della testata che del sito produttivo, ha aperto le porte del Mengis Druck di Visp, nell’Alto Vallese, ad un gruppo di manager e giornalisti internazionali, che hanno potuto visitare la nuova installazione, che ha cominciato a produrre dallo scorso mese di giugno.

Page 4: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

4 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

Tecnologie e modelli di businessLungo un percorso ad “U”, e con un ciclo

produttivo on line, è stata installata una HP T 400 Color Inkjet Web – la prima del suo genere ad entrare in funzione in Svizzera - con una larghezza di stampa fino a 1060 mm ed una ve-locità fino a 183 metri al minuto ed un sistema di essiccazione automatico, collegata alla piega digitale FoldLine sviluppata da manroland web systems, con formato e cut-off variabile. In uscita dalla piega, una stazione di raccolta e smistamen-to copie di Müller Martini completa la linea di produzione del nuovo centro stampa “full digital” del Vallese.

Le 22.000 copie del quotidiano stampate dalla linea digitale ogni notte sono molto lontane dal tradizionale break-even del digitale su offset, il cui limite nella fascia alta era fissato attorno alle 5.000 copie. “La novità è esattamente questa” rispondono gli editori svizzeri. A cambiare non sono, almeno per il momento, queste valutazio-ni, ma cambia radicalmente l’approccio. “Non dobbiamo limitarci a considerare il giornale, ma occorre rivedere l’intero impianto produttivo in funzione di un nuovo modello”.

E questo è ciò che sta avvenendo a Visp. I lettori hanno già dimostrato di apprezzare mol-to la possibilità unica della stampa digitale di personalizzare le copie dei prodotti. La testata dedicata ai più giovani, con la stampa in prima pagina, ed a grande formato, delle immagini dei bambini, ha avuto un enorme successo.

Altre ne segui-ranno, sempre con l’idea di persona-lizzare il prodot-to, non solo nella fascetta del nome dell’abbonato, ma nei contenuti.

E’ un “lusso”, diciamo così, che un giornale con 175 ani di storia può permettersi, ma è anche una strada da percor-rere per mante-nere elavata la fidelizzazione dei clienti locali nei confronti del pro-dotto stampato.

Un’altra valu-tazione, sempre sul fronte dei co-sti, è legata alla

possibilità di organizzare la tiratura del giornale in funzione della distribuzione. Il gruppo provve-de autonomamente a gestire la consegna di circa il 60% delle copie; il resto è affidato al servizio postale che, in Svizzera, è di una efficienza leggendaria. La macchina digitale consente la gestione delle copie proprio in funzione della distribuzione efficiente sul territorio.

Poi c’è il ciclo produttivo ibrido. La HP T 400, e la piega FoldLine di manroland web systems, sono state scelte per la enorme flessibilità produt-tiva. Formati variabili, diversi prodotti editoriali e commerciali, ciclo di stampa collocato nell’arco della giornata nel momento in cui è maggior-mente conveniente: un’unica linea produttiva provvede ad ogni necessità.

Il gruppo ha installato, nel centro del sistema hardware, il sistema di controllo e di gestione del workflow Master Q, sempre di manroland web systems. Da qui si pianificano e si controllano tutti i prodotti avviati alla stampa, quotidiani, commesse commerciali, segnature di libri, ge-stendo l’intero ciclo, dall’ingresso del file nel sistema fina alla raccolta copie sulla linea di spedizione.

Prospettive di sviluppo a breve Una delle caratteristiche dell’investimento,

come hanno più volte sottolineato i responsabili del gruppo editoriale, è stata quella di non aver toccato gli orari di chiusura del giornale. La redazione ha continuato, e continua, a lavorare

Nicolas Mengis, nipote del fondatore del gruppo, ha dato il benvenuto ai partecipanti alla giornata dedicata alle prospettive della stampa digitale ed alla visita del nuovo centro di produzione "full digital" di Visp, nell'Alto Vallese (CH).

Page 5: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 5

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

La visita al centro stampa di Visp

Preceduta da una giornata dove si sono approfonditi gli aspetti tecnologici, organizzativi ed imprenditoriali della trasformazione del Mengis Druck da stabilimento offset a centro stampa "full digital", la visita all'impianto - durante la produzione del Walliser Bote - ha catalizzato l'attenzio-ne di tutti i partecipanti, che hanno alternato fotografie scattate con il cellulare a domande rivolte ai dirigenti e ai responsabili di HP, manroland, e Müller Martini sulle caratteristiche delle unità installate.

Page 6: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

6 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

come prima. Dove inve-ce si vorrebbero vedere i cambiamenti è in alcune abitudini del mercato della pubblicità.

Su grandi volumi di produzione, come sono le copie del Walliser Bote se rapportate al tradizionale break-even della stampa digitale, i costi rispetto all’offset si fanno sentire. Ma per l’editore è essenzia-le, ancora una volta, distin-gue fra la produzione delle singole copie e la persona-lizzazione o, nel caso della pubblicità, meglio dire la regionalizzazione.

Una iniziativa in fase ancora di sviluppo riguar-da proprio la possibilità di offrire agli inserzionisti la “copertura locale” dei loro annunci su aree distributi-ve più ridotte di quanto non si facesse in passato.

I conti, esemplificano i responsabili, sono presto fatti. Uno spazio che oggi è venduto, a tutti gli inserzionisti, a 1.400 franchi svizzeri, potrà, non appena saranno terminate le attività di sensibilizzazione da parte degli addetti alla raccolta di pubblicità, essere proposto in zone distributive diverse, più ristrette e personalizzate, a 800 franchi.

I p o t i z z a n d o che lo stesso spa-zio, in pagina, sia contemporane-mente venduto a tre inserzionisti diversi, il totale per fatturato per quella superfi-cie su carta sarà di 2.400 franchi. Questo tipo di of-ferta è impensa-bile con la tecno-logia offset, ma può diventare una routine quotidiana grazie alla stampa digitale, senza contare, ancora una volta, la possibilità di abbinarla alla drop di-stribution, cioè alla tiratura delle copie in funzione dell’area, e dell’orario, di distribuzione.

Molte le domande all’open house, organizzata

in stretta collaborazione con i principali fornitori dell’impianto, alcune rispo-ste e altri quesiti ancora da sciogliere, fra i quali più di uno legato ai costi indu-striali del nuovo impianto produttivo.

D’accordo con le prime rilevazioni, inchiostri digi-tali e primer, la sostanza che si può spruzzare sulla superficie della carta pri-ma della inchiostrazione per ottenere risultati qua-litativi superiori, incidono per circa il 46% dei costi generali di produzione.

Il rapporto qualità/costi globali è sotto la lente di ingrandimento, e più di un test di produzione è in corso di effettuazione, in particolare con la carta.

Conviene uti l izzare grammature più alte, op-pure carta migliorata per la stampa digitale, vista anche

la flessibilità dei supporti compatibili con la HP T 400, e con la piega FoldLine, veramente elevata? “Stiamo lavorando a questo problema”, rispondono i responsabili, che hanno avviato diversi test, sia per valutare, da un punto di vista economico, i costi effettivi, che per valutare la opportunità di offrire ai clienti diverse soluzioni, quindi diversi supporti

e diversi intrecci fa livelli di inchio-strazione, primer e grammatura dei supporti.

L’obiettivo fi-nale è quello di sviluppare, attor-no al nuovo centro stampa digitale, un’economia di scala innovativa, con modelli di bu-siness più adatta-bili alle esigenze di mercato rispet-to a quanto fosse

possibile fare con la tecnologia offset. Anche la qualità finale dei prodotti rientra in questo “busi-ness puzzle” ed il digitale, come non hanno man-cato di sottolineare tutti i protagonisti della open house, ha ancora enormi potenzialità da cogliere.

La testata per i più giovani è uno dei prodotti che ha maggiormente beneficiato della stampa del dato variabile, che permette di personalizzare la copia con l'immagine, in prima pagina, dei piccoli lettori.

Sulla linea di produzione, grazie alle potenzialità della rotativa digitale e della nuova piega collegata in linea, il gruppo Mengis può stampare prodotti editoriali e commerciali, impiegando supporti cartacei molto diversi fra loro.

Page 7: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 7

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

Contenuti locali, offerta di inserzioni pubbli-citarie mirate a specifiche zone di distribuzione, inserti tematici personalizzati con fotografie dei lettori pubblicate in prima pagina. Fino a qualche anno fa erano argomenti che nascevano e termi-navano nei convegni. Ora, grazie allo sviluppo delle tecnologie di stampa digitale ed al calo drastico di copie vendute e di inserzioni raccolte, quegli stessi argomenti stanno diventando stru-menti da sperimentare per un numero crescente di editori e stampatori europei.

Come interpretare diversamente le notizie che si sono accavallate sul finire del 2015, molte della quali sono state protagoniste, come si legge anche in altra parte di questo numeri di TecnoMedia, al World Publishing Expo WAN-IFRA di Amburgo, lo scorso mese di ottobre?

Un giornale per ciascuno, una soluzione per tuttiE se la crisi del prodotto stampato non di-

pendesse dalla sua natura “fisica”, carta contro digitale, ma dipendesse, più prosaicamente, dal fatto che quel mezzo di comunicazione rischi di diventare irrilevante da un punto di vista edito-riale, se continua ad offrire contenuti sempre più lontani dalle aspettative dei lettori?

La domanda, tutt’altro che retorica, se la è fatta Jean Pierre de Kerraoul, Presidente di Sogemedia, gruppo editoriale e di stampa del Nord della Francia, proprietario una ventina di testate periodiche di informazione locale, fra le

quali L’Observateur. Lui, ed il consiglio di ammi-nistrazione, impegnati a trovare rimedi efficaci ai problemi dell’informazione stampata, gli stessi che affliggono l’editoria in Europa e nel resto del mondo, hanno deciso di puntare in direzione di un nuovo modello di business.

“Un giornale per ciascuno, una soluzione per tutti”. E’ stata costituita una nuova struttura, DigitaPrint, incaricata di gestire un layout pro-duttivo nuovo, basato su una rotativa digitale Kodak Prosper 6000C ed una piega, sempre digitale, la FoldLine di manroland, collegate al flusso di lavoro WorkFlowBridge ed agganciate ad una linea di stacker Rima.

Obiettivo? Trasformare le testate in conteni-tori di cronaca iperlocale, in grado di mantenere vivo l’interesse dei lettori regionali per contenuti di impatto sul territorio. Dall’altro lato, svilup-pare l’offerta di pubblicità ad altissimo tasso di penetrazione in zone geograficamente molto limitate. Un servizio a maggior valore aggiunto ed a costi minori per l’inserzionista, ma, almeno nella speranza dell’editore, in grado di generare maggiori fatturati visto che la stessa area sulla pagina del giornale può essere venduta, contem-poraneamente, a più clienti.

Alla nuova iniziativa, la cui installazione indu-striale si trova, materialmente, nel centro stampa di Avesnes-sur-Helpe, ed al nuovo modello di business, partecipano altre testate periodiche di informazione locale, Le Journal de la Haute Marne, La Semaine de l’Allier e Liberté Hebdo.

Un giornale per ciascuno,una soluzione per tutti:il futuro sarà (anche) digitale?Il gruppo Miller di Malta ed il CSQ di Erbusco, in Italia, pionieri della stampa digitale nei giornali, non sono più soli. In Francia, Svizzera e Inghilterra crescono gli editori e gli stampatori che scommettono sulla possibilità di rilanciare l’informazione stampata, quotidiana e settimanale, sfruttando le caratteristiche della tecnologia di stampa digitale. Produzione in funzione della distribuzione, cronaca iperlocale, inserzioni pubblicitarie specializzate per micro aree geografiche sono alcuni dei nuovi concetti che, dopo lunghe discussioni nei convegni di settore, stanno trovando applicazione concreta, con l’obiettivo condiviso di un giornale per ciascuno, una soluzione per tutti.

Page 8: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

8 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

La tecnologia digitale, e le soluzioni di Kodak Prosper 6000C per la stampa e di FoldLine man-roland per la costruzione del prodotto da avviare alla distribuzione, garantiscono il livello di fles-sibilità indispensabile per sviluppare il nuovo concetto di prodotto di informazione stampato, basato su una testata in grado di adattarsi alle specifiche esigenze dei lettori sparsi sul terri-torio servito. L’obiettivo immediato, a quanto dichiarato dal managing director di DigitaPrint, Gilles Mevel, è quello di una regionalizzazione più spinta del prodotto, ma in prospettiva si punta ad una sempre più spinta personalizzazione della testata.

Il digitale si può spingere fino a soluzioni di print-on-demand per il lettore, e se il mercato puntasse in questa direzione, l’editore ed il centro stampa è pronto a seguirlo.

Isole nel CanaleL’ambizione del gruppo è quella di sviluppare

un modello di business tale per cui il giornale è un prodotto unico per tutti, ma organizzato internamente in funzione dei singoli individui che lo leggono.

Vocazione all’innovazione sperimentale? Estre-mo tentativo di fronte ad una crisi che attanaglia la carta stampata, lì come altrove? Ciascuno ha la

propria opinione. Ma è un fatto, incontrovertibile, che le notizie dal nord della Francia sono le stes-se che arrivano dal gruppo svizzero Mengis, che nel mese di giugno ha avviato, a Visp, un nuovo centro stampa full digital per la produzione del quotidiano locale Walliser Bote, e di altri prodot-ti commerciali. Come si legge in altra parte di questa pubblicazione, anche l’editore stampatore vallese punterà a sviluppare un prodotto-giornale più vicino ai lettori, ed agli inserzionisti pubbli-citari, grazie alla possibilità di personalizzare i contenuti durante il ciclo di stampa.

Altre notizie, sempre nel corso del 2015, sono arrivate dalle Isole del Canale. Nel mese di agosto ha preso forma definitiva un nuovo, importante, investimento nell’industria della stampa digitale. Molti dei principali quotidiani nazionali in lingua inglese saranno stampati direttamente a Jersey, con tecnologia digitale.

Il Guiton Group, editore del Jersey Evening Post, ha creato una nuova società in joint ven-ture con Kodak, la KP Services (jersey) Ltd. A guidarla sarà Jack Knadjian.

Preso atto che in tutto il mondo le copie dei giornali stanno calando vistosamente, alcuni dei protagonisti della nuova iniziativa aveva già da tempo avviato contatti con editori inglesi, austra-liani ed americani circa la opportunità di utiliz-

Da sin: Jack Knadjian, che sarà il responsabile del nuovo centro stampa digitale delle Isole del Canale, la KP Service, Jeffery J. Clarke e Philip Cullimore, rispettivamente CEO e President Enterprise Inkjet Systems Division di Kodak, che nella iniziativa è partner del Guiton Group, editore del Jersey Evening Post.

Page 9: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 9

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

zare tecnologie particolarmente adatte alla produ-zione di un gran numero di testate a bassa tiratura. Se a questa con-siderazione si ag-giunge in vantag-gio, per gli edito-ri, di azzerare i costi di trasporto aereo delle copie destinate ai letto-ri delle Isole del Canale, l’ipotesi di creare un polo di stampa digitale ha avuto ottimi ri-scontri. Con l’edi-tore, e stampatore locale, la Kodak ha deciso di av-viare una joint venture per ve-dere, dall’interno, quanto possa es-sere conveniente la nuova attività di stampa digi-tale dei giornali, e per avere una percezione diret-ta dei benefici e degli aspetti che ancora possono essere migliorati, a cominciare dall’impiego degli inchiostri, a tutt’oggi una delle voci di spesa che più preoccupa gli stampatori digitali. E il mercato delle isole del canale è un’ottima area test.

Lì si diffondono circa 35.000 copie, 27.000 a Jersey e 8.000 a Guernsey, su un totale di circa 165.000 abitanti. Il mercato locale consentirà di testare una produzione compresa fra le 300 e le 17.000 a prodotto (quelle del Jersey Evening Post). Le copie testate sono molto diversificate, e vanno da prodotti ad alta foliazione, tipo il Daily Mail, ad altri di dimensione decisamente più modeste.

Saranno installate due nuove unità Kodak Prosper 6000. Rispetto alle unità della Versa-mark, con le quali partirono le prime attività di stampa digitale dei giornali in Europa, a Malta, con il gruppo Miller, le Prosper hanno una velo-cità di 300 metri al minuto, ovvero circa 5 metri al secondo, contro le Versamark che giravano a 125 metri al minuto. La Prosper è stata preferita

dalla nuova socie-tà perché di spal-la più ampia, più veloce e di qualità superiore, senza considerare che la macchina è stata progettata per usi più ampi rispetto a quello della solo stampa dei giornali.

Lo stabilimen-to che ospiterà le due unità potrà offrire anche ser-vizi di stampa a valore aggiunto per altre tipologie di prodotti.

L a c a p a c i -tà produttiva, in uscita dalle linee di finishing, è di 144 pagine in for-mato tabloid, in grado di garantire, con una corretta pianificazione del ciclo di stampa, anche la foliazio-ne per i numeri del week-end, tra-dizionalmente cri-tici nel mercato anglosassone.

E i costi di produzione? La nuova organizza-zione, rispondono i responsabili, non spenderà globalmente più di quanto fosse abituata a spendere con le tecnologie di stampa offset di cui disponeva in passato per la produzione del giornale locale e delle altre commesse.

Non solo giornaliIl fenomeno della personalizzazione non si

ferma ai centri stampa giornali e periodici. Sempre in Francia, al gruppo Sego, a nord di Parigi, è andata a pieno regime la nuova instal-lazione di teste digitali Prosper S20 di Kodak. In questo caso, rimane in pieno utilizzo l’impianto di stampa offset, che garantisce allo stampatore commerciali i volumi, ed i costi, compatibili con le richieste del mercato. Il digitale aggiunge la possibilità di personalizzazione dei prodotti.

“I clienti”- ha raccontato il Presidente di Sego Group, Hervé Richard, in occasione di una presentazione fatta lo scorso mese di settembre

La testa digitale Prosper S20 installata al gruppo SEGO, la prima unità di questo genere ad entrare in funzione nel mercato francese.

Page 10: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

10 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Cen

tri

sta

mp

a d

igit

ali

TecnoMedia

a Parigi – è la prima installazione di teste digitali Prosper in territorio francese – “sono alla continua ricerca di nuovi metodi per rendere sempre più capillare e mirata la diffusione delle loro brochure promozionali, pur mantenendo la convenienza economica garantita dalla stampa offset.”

E lo stesso, osserva ancora il Presidente, si vede in un sempre maggior numero di editori, che cercano nella tecnologia digitale la possibi-lità di aprire nuovi mercati, o personalizzando i prodotti standard o aggiungendo stringhe di codici per promuovere lotterie o concorsi a premi fra i lettori.

Il mondo della pubblicità è il terzo, grande mercato di riferimento, al quale ha guardato il gruppo Sego prima di procedere all’investimento.

A loro sarà offerta una flessibilità per campagne di marketing e comunicazione impossibile da proporre con la sola tecnologia offset.

Il digitale rilancerà la carta stampata? Nessu-no di coloro i quali hanno finora effettuato l’inve-stimento pensano, e lo dicono a chiare lettere, che la stampa digitale possa sostituire la potenzialità della tecnologia offset. Sono due ambiti diversi, per diverse esigenze produttive.

La novità, se mai, è che l’ipotesi di sviluppare prodotti più vicini all’utente finale utilizzando le potenzialità della tecnologia digitale ha comin-ciato ad affermarsi, nel 2015, in Europa come un dato di fatto.

I pionieri del settore, il gruppo Miller a Malta e il CSQ di Erbusco in Italia, non sono più soli.

Da sin.: Frédéric Jahn, Groupe Sego, Tobias Kuhn, Axel Springer, durante la visita all centro stampa del gruppo Sego, dove sono state installate le teste digitali Prosper S20 di Kodak

Middle Management al Femminile: donne, lavoro e carriera

QUADRIFOR, l’Istituto Bilaterale per lo Sviluppo della Formazione dei Quadri del Terziario, ha presentato a fine novembre, a Roma, i dati di una ricerca sul lavoro “al femminile”. I risultati, in sintesi, mostrano che le donne sono mediamen-te più istruite degli uomini e più disponibili alla formazione e all’aggiornamento continuo. Hanno maggiore interesse per i temi dell’innovazione e delle nuove competenze digitali. Dimostrano di saper conciliare tempi lavorativi e tempi familiari. Lavorano meglio, ma le loro capacità intellettive e gestionali sono sottoutilizzate nell’ambito dell’impresa. E guadagnano meno.

Quella che emerge è l’immagine di “Una ‘donna lasciata sola’, – come l’ha definita il Presidente dell’Istituto, Paolo Andreani – sola, perché non impiegata appieno per le proprie competenze, non supportata nella gestione della famiglia, pagata meno, soprattutto, rispetto ai colleghi uomini e a parità di lavoro svolto e di ore lavorate. Una donna che reagisce a tutto questo da un lato sicura-mente con frustrazione, ma dall’altro con ottimismo, dimo-strando di voler sfruttare al massimo – come dimostrano i numeri della formazione – le opportunità offerte dall’ag-giornamento continuo, soprattutto nell’empowerment”.Dati sui quali è opportuno riflettere, anche nell’industria della stampa quotidiana dove, vale la pena di ricordare, tre dei maggiori gruppi italiani sono guidati proprio da donne.

Page 11: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

© 2

01

6 K

odak

. Ko

dak

e Lib

ra s

ono

mar

chi r

egis

trati

di K

odak

.

#PressOn

Tutte le nostre lastre per giornali consentono di ridurre i costi e l’impatto ambientale ed offrono la possibilità di operare con effi cienza e redditività. E ora, la nostra linea si è arricchita con l’introduzione delle nuove lastre digitali KODAK LIBRA VP. Una lastra adatta sia per i giornali che le applicazioni semicommerciali, con sviluppo convenzionale o chimicosemplifi cato. Maggiori informazioni suKodak.com/go/newspaperplates

NOTIZIA STRAORDINARIA!

LA NUOVA LASTRA VIOLET, IL MEGLIO PER GIORNALI E APPLICAZIONI SEMICOMMERCIALI.

Page 12: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

12 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

oTecnoMedia

“Che novità ci sono?” E la domanda alla qua-le nessuno, una volta varcati i cancelli di una fiera, può sfuggire. E l’edizione 2015 del World Publishing Expo di Amburgo (5/7 ottobre) non ha fatto eccezione, tranne, se vogliamo, che per un particolare. Le novità presenti in fiera non si sono solo viste. Molte, quest’anno, si sono piut-tosto ascoltate.

Stampa: 2015 anno del digitale?La novità n testa a tutte è stata sicuramente

il proliferare dei nuovi centri stampa digitali. A Visp, in Svizzera -alto cantone Vallese- è entrato in produzione, alla metà di giugno, il nuovo centro stampa “full digital” per la produzione del giorna-le locale Walliser Bote e di tutti gli altri prodotti commerciali che fino a poche settimane prima erano stampati con tecnologie offset.

Il Gruppo Mengis, come si legge anche in altra parte di questo numero di TecnoMedia, ha deciso, dopo uno studio molto accurato, di sostituire il vecchio impianto del centro di Visp con un layout tutto digitale. La rotativa è una HP serie 400, che stampa su supporti molto diversificati, utilizzando a seconda dei casi il primer prima della impres-sione a colori. La piega, dove i prodotti si creano materialmente, è una FoldLine di manroland per l’editoria digitale, sviluppata in anni recentissimi e già installata anche in Italia per la produzione di prodotti non quotidiani. Completa la linea una uni-tà della Müller Martini per la raccolta delle copie e la spedizione, affidata al 40% alle Poste svizzere ed al 60% gestita in proprio dall’editore.

E’la prima volta al mondo che un’impresa decide di sostituire tutto il sistema analogico con un impianto per la stampa digitale che funziona “in line”, e produce circa 22.000 copie al giorno del solo quotidiano in lingua tedesca, oltre ai vari inserti ed alle commesse commerciali affidate allo stampatore vallese.

Mentre nel Nord della Francia è in fase di av-viamento una nuova linea di produzione digitale di testate periodiche, fra le quali il settimanale L’Observateur, nelle isole del Canale della Mani-ca, a primavera, partirà il nuovo centro stampa full digital dell’editore del giornale locale. È un mercato valutato in oltre 30.000 copie al giorno, fra quotidiano locale e copie delle maggiori testa-te in lingua inglese da distribuire fra Guernsey e Jersey, che sarà servito da rotative digitali di Kodak, modello Prosper. È lo stesso fornitore che ha costituito, con l’editore locale, una nuova joint venture per gestire il centro stampa digitale, e sperimentare “dall’interno” le potenzialità del nuovo strumento di produzione, non solo da un punto di vista tecnologico ma anche, e soprattutto, da quello del “business model”. Come dire: valu-tiamo costi, ricavi, benefici, potenzialità e rischi della nuova tecnologica di stampa osservando la produzione giorno per giorno.

Sono cambiati i valori di break-even che segnavano il confine fra analogico e digitale, posizionato attorno alle 5.000 copie? Sembra di no, almeno non in misura decisiva. È cambiato, invece, l’approccio. Chi ha fatto i conti, e ha de-ciso di passare dall’offset al digitale, ha calcolato

Word Publishing Expo 2015:tutte le novità,viste e... ascoltateIl tradizionale appuntamento annuale con le tecnologie per l’industria editoriale e della stampa, organizzato da WAN-IFRA, associazione mondiale degli editori di giornali, sarà ricordato non solo per le “novità” viste, ma anche - forse soprattutto - per quelle “ascoltate”, che annunciano sviluppi molto interessanti per i centri stampa digitali, per la crescita ininterrotta di soluzioni per la stampa offset, e per le sperimentazioni messe in atto dagli editori multimediali, alla ricerca di nuove soluzioni per sviluppare la redditività dei nuovi media on line senza rinunciare, anzi, puntando, alla integrazione con le edizioni stampate.

Page 13: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 13

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

o

TecnoMedia

il costo dell’intera filiera produttiva, i risparmi dal mancato impiego dei materiali di consumo tradizionali, lastre e chimici per CtP collegati, i risparmi per il cambio di edizioni, ed i vantaggi che solo il digitale può offrire. Per i manager che hanno sintetizzato il loro punto di vista fra incontri negli stand ed interventi al World Prin-ters Forum 2015 - Conferenza internazionale de-dicata al “print media”- la stampa dei prodotti a ciclo continuo - senza le tradizionali interruzioni dell’offset - pilotata di fatto dalla distribuzione sul territorio, e la possibilità di personalizzare i prodotti, può portare benefici globali molto inte-ressanti. L’editore del Walliser Bote non ha fatto mistero di come la personalizzazione delle copie, soprattutto quando i contenuti variabili sono le immagini dei lettori, che poi acquistano il prodot-to, paghi in termini di aumento della diffusione e della fidelizzazione dei clienti. “I lettori oggi

sono molto distratti da tanti canali che arrivano via web e su piattaforma mobile”, è la premessa, e per mantenere viva l’attenzione sul prodotto stampato bisogna che il “vecchio” quotidiano sia sentito come un prodotto veramente “personale”, del quale non si può fare meno.

Lo stesso discorso vale per la pubblicità. Se il gruppo Mengis riuscirà, come nei piani, a inserire inserzioni diversificate per area geografica nella stessa posizione di riguardo sulla stessa pagina, quell’inserzione sarà più efficace per l’azienda, costerà meno al cliente ma renderà molto di più all’editore.

Alla voce “risparmi”, da offrire ai clienti, il nuovo centro stampa delle Isole del Canale della Manica ha inserito quelli relativi alla distribuzio-ne. Stampare le copie dei giornali inglesi nella quantità necessaria ai piani di diffusione, e senza il problema di fare arrivare le copie via nave o

World Publishing Expo 2016:si torna a Vienna, con alcune novità

Dopo l'edizione di Amburgo, il World Publishing Expo di WAN-IFRA - Associazione mondiale degli editori di giornali - ritorna a Vienna. Sarà infatti la piacevole sede fieristica della capitale austriaca ad ospitare l'edizione 2016 dell'Expo, dal 10 al 12 ottobre prossimi.La manifestazione, che resta, nonostante le difficoltà del settore, il punto di incontro privilegiato per l'in-dustria dell'informazione quotidiana, stampata ed on line, si prepara ad un nuovo format, che punta ad un programma integrato di appuntamenti con l'editoria mondiale. Expo ospiterà le conferenze internazionali Print World e Digital Media World, con ingresso libero per tutti i visitatori, e posizionate in una zona centrale dell'area espositiva. Panel di relatori di primo piano discuteranno i temi più attuali dell'industria editoriale internazionale. Le sessioni di lavoro, della durata prevista di novanta minuti, si alterneranno fra le due aree tematiche principali, e saranno seguite da tour di visita guidati in funzione degli argomenti discussi. Questo permetterà ai visitatori di scoprire gli espositori e le novità presentate in fiera in modo più efficace ed interessante. Gli argomenti del Digital Media World copriranno, fra gli altri, le strategie per integrare i social media, i contenuti a pagamento, e le opportunità della virtual reality per raccontare le storie in modo più coinvol-gente. Le sessioni del Print World punteranno sulle applicazioni inkjet per i giornali, sullo sviluppo delle sale spedizione e su nuovi supporti cartacei.

Page 14: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

14 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

oTecnoMedia

vi aereo, è un vantaggio competitivo che ha già spinto i principali gruppi media inglesi a sotto-scrivere i nuovi contratti. Sul finire del 2015, a cambiare, più che il break-even del digitale verso l’offset, sembra essere la mentalità.

Stampa: la forza dell’offsetE fornitori e centri stampa offset? Non restano

con le mani in mano, questo è certo. Al World Printers Forum di Amburgo, uno dei maggiori editori internazionali, il tedesco Axel Springer, ha raccontato di come sia partita una profonda rior-ganizzazione di tutti gli stabilimenti del gruppo. Obiettivo? “Prepararsi a cogliere le nuove oppor-tunità del mercato del prodotto stampato”.

Una iniezione di fiducia per tutti i presenti, e una riconferma, sul piano tecnologico, che per i grandi numeri non ci sono ancora alternative alla tecnologia offset. Tutti i centri stampa del gruppo Springer sono equipaggiati con layout industriali tradizionali, dove in epoca recente sono state introdotte teste digitali Prosper di Kodak, per stampare il dato variabile sui volumi di stampa tradizionali. Il successo ottenuto con le prime sperimentazioni dell’edizione locale di Amburgo della BILD, hanno suggerito ai manager tedeschi di espandere le prime installazioni delle teste digitali alle altre rotative.

Il gruppo, impegnato in una riorganizzazio-ne interna che porterà a centralizzare alcune funzioni direttive ed organizzative in passato di competenza dei singoli centri stampa, ha anche deciso di investire in misura massiccia sull’au-tomazione industriale. Axel Springer ha ordinato

una serie completa di soluzioni integrate per l’automazione, sviluppate da Q.I. Press Controls, per il centro stampa di Berlino-Spandau. Lo stabilimento, alle porte della capitale tedesca, stampa nove quotidiani, due settimanali, cinque giornali domenicali, oltre a prodotti commerciali per diversi mercati. Ritenuto uno dei centri di eccellenza dell’industria tedesca, Druckhaus-Spandau è il terzo sito del gruppo Axel Springer ad optare per una soluzione completamente auto-matizzata per il controllo di produzione. Q.I. Press Controls, presente in fiera con il proprio stand, e rappresentata in Italia da GMDE, installerà 26 telecamere IDS-3D con controllo del registro di colore. Ogni telecamera comprende il sistema opzionale Automatic Ink Mist Shield (AIMS), controlli di inchiostrazione ed alimentazione in linea, rilevamento dei guasti, controlli di registro fronte-retro. Sono state acquistate anche cinque telecamere mRC-3D per i controlli di cut-off con il sistema opzionale AIMS, ed altre soluzioni per il controllo della piega. Il sistema IQM – Intelligent Quality Management – provvederà a monitorare la registrazione della telecamera. Q.I. Press Con-trols installerà il sistema su 13 delle 24 torri e su 4 delle 8 pieghe della manroland COLORMAN dello stabilimento di Berlino-Spandau.

Axel Springer è stato anche il primo cliente al mondo ad installare, presso il centro stampa di Ahrensburg, il sistema Skyfall di Ferag per il trasporto di lastre su nastri convogliatori che sfruttano il principio della gravità. Skyfall è stato presentato nel 2014 alla Interpack di Düsseldorf, e l’obiettivo del fornitore svizzero è stato quello di

Beat Lauber, Strategy and Communication, VR Delegate, Mengis Druck, Walliser Bote

Thomas Drensek, General Manager, Axel Springer Print management

Page 15: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 15

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

o

TecnoMedia

proporre un’unica soluzione in grado di adattarsi alle necessità di mercati molto diversi fra loro. Le sei linee installate dal centro stampa tedesco sono state sviluppate per la movimentazione automati-ca delle lastre, che dalla sala di preparazione in CtP sono trasferite, in modo automatico, ai gruppi di stampa offset dove vengono poi montate per la tiratura dei vari prodotti che escono dal centro stampa alle porte di Amburgo.

Skyfall è stata proprio una delle soluzioni pro-poste in fiera da Ferag, uno dei leader mondiali nella fornitura di impianti per le sale spedizione e finishing, che nel corso degli anni recenti ha sviluppato, grazie alla enorme esperienza accu-mulata nell’industria dei giornali, nuovi impianti di logistica industriale in grado di offrire soluzioni avanzate anche in mercati non grafici.

Goss International ha approfittato della fiera di Amburgo per comunicare gli ultimi risultati, oltremodo positivi, ottenuti con il modello di rotativa offset Compact Magnum, che per carat-teristiche funzionali e per l’elevatissimo livello di automazione è una delle soluzioni che maggior-mente si avvicina alle caratteristiche tipiche del digitale, pur mantenendo la potenzialità degli alti volumi caratteristica dell’offset.

La prima Goss Magnum Compact installata al mondo è entrata in produzione, verso la fine del 2014, negli Stati Uniti, a Staten Island, uno dei quartieri di New York. La società che l’ha acquistata, Advance Publications, ha scelto una configurazione a sei torri colore ed una piega. L’unità produce giornali in conto terzi, prodotti commerciali ed inserti, oltre a fornire il back up di una rotativa Geoman a doppia larghezza uti-

lizzata per la produzione del quotidiano di Staten Island. John Giustiniani, direttore di produzione dello Staten Island Advance, ha spiegato alla stampa specializzata che la scelta della Compact Magnum è stata fatta dopo aver valutato altre soluzioni sia offset che digitali, per ragioni legati alla “versatilità della produzione, alla velocità del cambio di edizioni, alla qualità finale di stampa, alla semplicità di utilizzo ed ai costi di produzione particolarmente ridotti”. Uno degli argomenti più importanti nella decisione di inve-stire in una nuova unità di stampa offset è stato l’altissimo livello di automazione garantito dalla tecnologia Goss Autoplate, in grado di garantire la necessaria velocità nel cambio di edizioni, che è la chiave portante del modello di business svi-luppato dal centro stampa di New York. “L’abilità di passare da una commessa ad un’altra”- ha spiegato Giustiniani -“in anche meno di due mi-nuti con un livello bassissimo di scarti ha reso il ciclo di produzione offset competitivo rispetto alla stampa digitale già su volumi di circa 1.000 copie. In più”- sempre nell’esperienza del centro stampa newyorkese-“si ottiene la qualità, l’eco-nomicità e la possibilità di stampare alti volumi con la stessa macchina, grazie all’impiego della tecnologia offset”.

Poche settimane prima dell’apertura dell’Expo di Amburgo, un altro centro stampa americano, il Community Impact Newspaper di Pflugerville, in Texas, ha confermato un nuovo investimento in una Goss Magnum Compact. La Community Im-pact Newspaper, con una ventina di testate regio-nali ed oltre 1,5 milioni di copie al mese, ha visto crescere in misura significativa il proprio giro

Jörn Gossé, Managing director manroland Philip Cullimore, President Enterprise Inkjet Systems Division, Kodak

Page 16: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

16 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

oTecnoMedia

d’affari a partire dal 2005, anno nel quale ha esordito sul competitivo mercato locale. Per contrastare la concorrenza dei canali online, come ha spiegato alla stampa spe-cializzata il pro-prietario del la Community Im-pact Newspaper, John Garret, “bi-sogna puntare su prodotti ad alta qualità di con-tenuti, con una credibilità elevata per l’accuratez-za delle notizie offerte e molto mirati al target servito”. Nella sfida globale del mercato, stam-pa e digitale, “è cruciale che le te-state offrano una visione regionale dell’informazione, mirata a segmenti di mercato mol-to identificati”. La Goss Compact Magnum è stata scelta proprio per la caratteristica di offrire la più al ta qual i tà di stampa offset ad un prezzo che è già competitivo verso il digitale su volumi fra le 500 e le 1000 co-pie. La tecnologia è poi in grado di arrivare a gestire facilmente volu-mi fino a 250.000 copie. Grazie alla nuova macchina la Community Impact Newspaper ha riorganizza-to tutta la produzione attorno a testate mirate a diversi segmenti di lettori locali, ed arricchite con

inserti specializ-zati che accompa-gnano il prodotto base. Anche per la società texa-na la tecnologia Goss Autoplate ha giocato un ruolo molto importan-te nella decisione finale, visto che consente al centro stampa di cam-biare le edizioni lungo il ciclo pro-duttivo in tempo non superiore ai 120 secondi.

Altre Compact M a g n u m s o n o state installate in Sri Lanka ed in Messico, dove le dimensioni estre-mamente conte-nute ed il carica-mento automatico delle lastre sono state, ancora una volta, le ragioni del successo delle nuove unità della Goss.

Da Amburgo, il segnale che ar-riva a fine 2015 è quello di un’area di stampa che sta dandosi attiva-mente da fare per trovare soluzioni efficaci “reinven-tandosi” il mestie-re, o attraverso massicci investi-menti in tecnolo-gie o attraverso riorganizzazioni e ristrutturazioni dell’esistente.

Automazione e materiali di con-sumo

Fujifilm ha approfittato del World Publishing Expo 2015 per lanciare il nuovo workflow per giornali, Elara Software, acquisito dalla società

Dall'alto: gli stand di HP, Fujifilm e Agfa. I fornitori di macchine e materiali di consumo per la stampa digitale e offset sono stati fra i protagonisti dell'edizione 2015 del World Publishing Expo.

Page 17: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 17

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

o

TecnoMedia

olandese che lo ha sviluppato. Grazie alla quali-tà della soluzione, Elara possiede già il 70% del mercato olandese, oltre ad essere presente in altri importanti mercati nazionali.

Il workflow, sviluppato per la produzione dei quotidiani, è un software scalare e modulabile, che offre la centralizzazione dell’amministrazione del sistema e dell’immagazzinamento dei dati. Basato su un’interfaccia web, Elara è disponibile sia in versione di base - destinata all’automazione dell’area di preparazione lastre del centro stam-pa - sia nella versione “enterprise” , per la gestione dei network di produzione dei gior-nali che utilizzano più centri stampa e più aree di preparazione lastre. Oltre al nuo-vo workflow Elara, Fujifilm ha proposto il CtP a luce violet Luxel News VMAX e le lastre Brillia PRO-VN a basso consumo di chimici.

I n o c c a s i o n e dell’Expo di Amburgo Agfa ha presentato la nuova lastra N95-VCF, un ulteriore passo in avanti nella tecnologia chem-free. La lastra

– che sarà dispo-nibile a partire dai primi mesi del 2016 - è stata sviluppata come prodotto di con-sumo adatto ad un’ampia gamma di utilizzi, per ve-nire incontro alle esigenze dei nuo-vi centri stampa “ibridi” dove, or-mai in quasi ogni parte del mondo, il ciclo di produ-zione notturno dei giornali si alterna con le commesse diurne di edito-ria periodica o di contenuto esclusi-vamente commer-ciale. La N95-VCF

offre una migliore resistenza in macchina da stampa e garantisce una tiratura maggiore, fino a 300.000 copie, in funzione delle condizioni di macchina. È adatta anche alla produzione di stampati commerciali, visto che supporta la stam-pa con inchiostri UV. Con un più elevato contrasto di immagine, è molto più semplice la verifica del-le lastre ed il riconoscimento ottico sulle unità di piega e punzonatura. Dopo i processi di lavaggio e gommatura, la lastra resiste perfettamente alla luce diurna ed è pressoché immune da graffi.

Lo stand di Atex

Lo stand di Tecnavia

Page 18: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

18 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

oTecnoMedia

Grazie all’assenza comple-ta di trattamenti chimici, le nuove lastre offrono una gestione molto più sempli-ce ed economica rispetto ai materiali di consumo degli anni scorsi.

La stessa attenzione ai costi di produzione vale per la nuova sviluppatrice Attiro VHS che, impiegata con le nuove lastre, offre un ciclo di manutenzio-ne dopo ben 8.000 metri quadrati. Le nuove unità CtP Advantage N-TR HS e N-TR VHS, abbinate ai nuovi materiali di consu-mo, garantiscono una pro-duttività fino a 400 lastre l’ora, con tempi velocissi-mi, tarati per le esigenze connesse ai cambi di edi-zione per le produzioni a bassa tiratura.

Müller Martini, fra gli espositori all’Expo di Amburgo, ha fornito il proprio sistema di tra-sporto copie, basato sul NewsGrip F, uno dei più veloci a singola presa disponibile per il mercato, allo stabilimento Kraft-Schlötels, di proprietà del gruppo tedesco WKS Druckholding. Qui gira la più grande macchina per la stampa di prodotti illustrati di alta qualità del mondo, una Lithoman IV da 160 pagine, lunga di 70 metri, alta 17 e larga 20, che è stata installata due anni fa. La linea fornita da Müller Martini trasporta quasi 30 miliardi di pagine stampate all’anno. Duran-te la produzione ha oltrepassato due record in termini di velocità. La linea ha raggiunto una produzione netta di 188.000 copie all’ora, con un prodotto di 48 pagine, lavorando più di nove milioni di pagine stampate all’ora, e continuando poi al ritmo di 500.000 all’ora in un ciclo durato oltre dodici ore.

Newsroom: sistemi ed App per fidelizzare i clientiNessuno può ragionevolmente nutrire dubbi

circa l’evoluzione della editoria in senso multi-mediale. Il problema, comune, è trovare i nuovi equilibri fra carta stampata ed on line. L’obiettivo per tutti è quello di fidelizzare il lettore attorno ai brand che ancorano la forza nelle antiche tradizio-ni della stampa, le soluzioni sono molto diversifi-cate, anche per quanto riguarda i fornitori.

Tecnavia, anche quest’anno fra i protagonisti della fiera, ha annunciato di aver installato il

proprio reader dietro al paywall del Wall Street Journal. Gli abbonati del quotidiano america-no, uno dei più avanzati nella sperimentazione di soluzioni per sviluppare le edizioni digitali, avranno la possibilità di sfogliare il prodotto on line anche con il software di Tecnavia, oltre che con la soluzione nativa sviluppata dall’editore. In origine c’era solo l’accesso dal web, attraverso il Today’s Paper. Poi anche il Wall Street Journal ha cominciato a sperimentare il fenomeno, sem-pre più diffuso, degli accessi ai canali digitali attraverso piattaforma mobile. Oggi il rapporto con l’ingresso dal web è circa al 50%, e questa nuova “porta” ha aperto opportunità ai fornitori specializzati, come Tecnavia, che da anni sviluppa soluzioni multi accesso per l’editoria on line.

Ed è sempre il fornitore svizzero ad aver implementato, da un punto di vista tecnologico, l’offerta di contenuti digitali delle testate del Sun Coast Media Group. Sono quotidiani e bisettima-nali, alla ricerca di nuovi modi per organizzare le notizie, e ridare slancio, grazie allo sviluppo di inserti tematici, ai periodici stampati, non più in grado di reggere la concorrenza del digitale. A partire dal sistema editoriale centrale, la piat-taforma di Tecnavia è in grado di confezionare prodotti tematici specializzati per segmenti di pubblico ben identificati. Il software riconosce le componenti della pagina, e le notizie di diversa provenienza, ne analizza la qualità “digitale”, e ricompone le pagine in nuovi prodotti da distri-buire on line. È un mercato molto interessante nel Nord America, per il quale è importante che

L'utilizzo delle piattaforme mobili, come gli smartphone, per l'accesso ai contenuti dei canali digitali è in rapida crescita ovunque, e ciò apre interessanti prospettive per le aziende specializzate, come Knowledgeview. (Da sin. Reiner Mittelbach, che in passato è stato CEO di WAN-IFRA, e Ali Al-Assam)

Page 19: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 19

Wor

ld P

ub

lish

ing

Exp

o

TecnoMedia

l’editore investa, contemporane-amente , s ia in tecnologia che in grafica. Una “veste nuova” è fondamentale per catturare l’inte-resse dei nuovi lettori, soprattut-to se “nativi di-gitali”.

Fotoware, so-cietà specializzata in sistemi per ge-stire grandi data-base di immagini, ha sviluppato le nuove release de-gli applicativi per dotarle di stru-menti di base di editing – come per FotoStation - e per potenziare le funzionalità di “sharing” delle fotografie. Ciò anche per venire incontro ai gusti degli utenti finali, sempre più orientati a privilegiare le funzioni della “condivisione” all’interno del flusso di lavoro fotografico.

Nell’area dell’Expo dedicata ai sistemi edito-riali ed alla prestampa digitale non mancavano le aziende di più recente fondazione, come Aquafa-das e Gogol Publishing, che si stanno affermando attraverso lo sviluppo di strumenti estremamente specializzati per l’editoria on line, soprattutto per l’editoria periodica. Chi ha visitato la fiera per trovare soluzioni per pubblicare testate di annunci classificati on line, o prodotti interattivi per ragazzi, anche di età molto giovane, non è rimasto deluso.

Al riutilizzo della pubblicità stampata nei nuovi canali on line ci ha pensato, fra gli altri, Knowledgeview, società che ha scommesso sulle tecnologie per coinvolgere maggiormente il letto-re sia nelle notizie che negli annunci di pubblicità. Il limite, è sembrato di capire visitando l’Expo, è solo la fantasia, che spazia dall’offerta di punti gli acquisti on line ai lettori che arrivano in negozio cliccando l’annuncio pdf – in origine stampato – reinserito nel canale digitale, fino a soluzioni più sofisticate. In comune, hanno il concetto che il “valore” della pubblicità si possa misurare a seconda della sua capacità di stimolare il lettore ad una determinata azione, che va dal semplice “ingresso in negozio” fino all’acquisto vero e proprio.

D-Share ha presentato le versioni più avanzate per la pubblicazione di contenuti on line; Atex la suite di applicativi Atex Digital Media. Allo

stand non fanno mistero che la parola che più si sente pronuncia-re quest’anno sia “efficienza”. Gli editori “sono alla ricerca di fare le cose nel modo migliore, più ve-loce, più economi-co. Possibilmente, utilizzando un nu-mero minore di risorse”.

Si tratta, evi-dentemente, di una necess i tà , ogni qual volta si pensi al futu-ro dell’editoria.

L’ambiente che Atex ha presentato ad Amburgo è una soluzione completa, che offre funzionalità complete per gestire i contenuti tradizionali, testi ed immagini, e i nuovi asset multimediali, come il video.

Atex Digital Media integra nei flussi di lavoro anche i social network, una richiesta, quest’ul-tima, che si sta espandendo in molti mercati internazionali. Le reti social sono un formidabile strumento per agganciare potenziali lettori, e per mettere in comune i contenuti. Il “cruscotto” del sistema editoriale fornisce la soluzione per l’integrazione verso Twitter, Instagram, ed altre diffuse piattaforme.

Atex, in tempo radicata nel prodotto stam-pato, è oggi una società in grado di supportare qualsiasi necessità di editoria multimediale, e qualsiasi dimensione imprenditoriale, in termini di posti di lavoro collegati. Alcuni clienti inter-nazionali lasciano una notevole libertà ai lettori di contribuire ai contenuti dei canali sia stampati che digitali, nella prospettiva di un’esperienza di comunicazione sempre più “coinvolgente”, per chi legge come per scrive.

Atex è arrivata ad Amburgo con i partner di Applix, società specializzata nello sviluppo di app in ambiente iOS e Android, segmento di mercato per il quale tutti i partecipanti all’Expo prevedono sviluppi molto interessanti nei prossimi anni.

Come già visto per quanto riguarda l’area in-dustriale della stampa, anche i fornitori dell’area della prestampa non restano con le mani in mano. I lettori possono stare tranquilli: i quotidiani, sul mercato dei media, ci sono, e ci saranno ancora per molti anni a venire, sia nella versione “print” che in quella “digital”.

I quotidiani, e gli altri prodotti stampati, sul mercato dei media ci sono, e ci saranno ancora per molti anni a venire

Page 20: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

Lithosol è …Il distributore ufficiale degli

inchiostri Schuite & Schuite in Italia

(scopri la qualità, adesso)

Agente esclusivo per l’ItaliaAgfa Graphics (settore quotidiani) e S&S (inchiostri)

Lithosol Italia S.r.l. - 20098 - S.Giuliano Milanese (MI), via della Pace, 7Tel. 02 98490621 / email: [email protected] / Fax. 02 9842526

www.lithosol.it

Page 21: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 21

Pia

tta

form

e p

rod

utt

ive

TecnoMedia

“Per rinnovare un sistema editoriale non è possibile passare anni a discutere.” L’evolu-zione dell’industria dei media non lo consente più, né lo consente il mercato italiano. Stefano Gaetani, direttore dei servizi tecnici editoriali de Il Giornale, e lo staff tecnico ed editoriale del quotidiano, hanno portato a termine in soli sei mesi la migrazione del vecchio sistema operati-vo, Hermes 10 di Atex, alla nuova piattaforma, Hermes 11. Altri sei mesi ci sono voluti per definire il progetto e rivedere l’intero impianto organizzativo, incardinato nei principi di snelli-re, semplificare ed introdurre efficienza in un sistema reso obsoleto dagli anni.

Aggiornare la continuitàLa vecchia piattaforma produttiva “datava

dieci anni dall’installazione, e quasi quindici dal primo concepimento. Troppi”, almeno per una testata che, nel corso degli anni, come è succes-so per moltissimi altri media, ha visto ridursi significativamente le risorse umane – “fra 2013 e 2016 saremo scesi di circa il 20%” - a fronte di un aumento del lavoro richiesto dallo sviluppo dei nuovi canali digitali on line, cresciuti, ol-tre ogni previsione, parallelamente al prodotto stampato.

“Quando abbiamo aperto il dossier delle nuo-ve piattaforme produttive”- racconta Gaetani, “abbiamo analizzato le soluzioni presenti sul mercato”. Visti i pro e i contro di ciascuna, la scelta è stata quella di privilegiare “la continuità, aggiornata tecnologicamente”.

Il nuovo sistema Hermes 11 di Atex offre al giornale quello che serviva per “snellire, sem-plificare ed introdurre efficienza”. Centotrenta posti di lavoro fra Milano, redazione e sede centrale, e Roma, per la politica, ed un sistema “meno ingessato” a disposizione di tutti, redattori

e poligrafici.Hermes 11 propone il Media Desktop, l’in-

terfaccia che riunisce tutte le funzionalità per la gestione dei contenuti: accesso alle agenzie, all’editor dei testi, alla scelta ed alla gestio-ne delle immagini, archivi esterni ed interni. Non che prima i redattori non avessero questi strumenti, solo che erano “sparsi” nella piatta-forma, di accesso e gestione più macchinosa e non standardizzata. “Oggi si lavora meglio e più velocemente”, con il vantaggio che, avendo deciso di rimanere nel solco della tradizione, anche gli utenti hanno avuto la vita semplificata durante i corsi di aggiornamento al sistema. Aggiornare, e Gaetani non lo nasconde, costa meno che cam-biare tutto.

Altra funzionalità totalmente rivista, la impa-ginazione. La nuova versione del sistema utilizza lo “story package”. Sullo schermo del computer si combinano fra loro “blocchi” di pagine, ovvero oggetti che si legano fra loro secondo precise norme tipografiche inserite nel sistema. Una volta che i blocchi sono tutti al loro posto, si comincia a lavorare i contenuti. Le fotografie, in particolare, e tutto il flusso di lavoro loro colle-gato, ha guadagnato in velocità e semplicità. Per scelta dell’editore a molte funzioni tipografiche provvedono ancora i poligrafici, ma da un punto di vista tecnologico potrebbero farlo anche altre risorse professionali, grazie anche alla estrema semplicità del sistema. La nuova piattaforma, già da oggi, è in grado di supportare nuove modifi-che al flusso di lavoro readazionale senza alcun problema.

La tecnologia dello “story package” ha anche un altro vantaggio: tutte le componenti della pa-gina sono standardizzate all’interno del flusso, e il sistema di “oggetti” grafici è immediatamente agganciabile al sistema per la pubblicazione

Rinnovare la piattaforma produttiva: le soluzioni e le strategie de Il GiornaleUn tempo affidato ad un complesso rituale negoziale fra le parti, il rinnovo della piattaforma produttiva di un giornale deve adeguarsi a dinamiche più moderne. Il Giornale ha provveduto alla sostituzione del vecchio sistema in tempi rapidi, decidendo di aggiornare il software produttivo nella continuità, come ha raccontato a TecnoMedia il direttore dei servizi tecnici editoriali Stefano Gaetani.

Page 22: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

22 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Pia

tta

form

e p

rod

utt

ive

TecnoMedia

dei contenuti on line. “Nella organizzazione precedente” - racconta Gaetani-“quando si pro-cedeva alla pubblicazione on line dei contenuti, l’architettura della pagina veniva separata in componenti disomogenee”, e il lavoro di reim-paginazione digitale o si faceva a mano o era semplicemente impossibile.

Stampa e digitale: un rapporto in evoluzione“Noi crediamo che l’on line abbia solo par-

zialmente la funzione di promuovere il prodotto cartaceo”. Il futuro, per l’editore del Giornale on line, passerà attraverso la valorizzazione dei contenuti offerti dai canali digitali. Si stanno studiando modelli specifici per lo sviluppo dei canali on line.

Una redazione di sette persone provvede alla creazione dei contenuti originali. Per evitare di “cannibalizzare” il prodotto stampato, alcuni dei contenuti più qualificanti, fra i quali gli editoriali di Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti, vanno on line solo al pomeriggio.

E’ un “arricchimento” dei contenuti digitali, ma resta il principio che sul web e sulle piatta-forme mobili occorra fare attività editoriale auto-noma, utilizzando anche contenuti multimediali, come il video, che per loro natura non possono andare sulle pagine stampate.

“Il futuro? Lo immaginiamo come un hub di contenuti interessanti per i nostri lettori”. Con-tenuti originali agganciati da motori semantici

alle fonti innumerevoli del web, e ad altre risorse interne: dopo l’investimento nella nuova piat-taforma produttiva, il “cantiere editoriale” del Giornale è aperto, ed in piena attività.

Stefano Gaetani, direttore dei servizi tecnici editoriali de Il Giornale

TecnoMediaPeriodico della ASIG

Associazione Stampatori Italiana Giornali

Via Sardegna 139, 00187 Romatel. 06 / 4883566 - fax 06 / 4883489

E-mail: [email protected]

Comitato Editoriale Paolo Polidori, Nedo Antonietti, Giulia Salvio,

Direttore responsabileLuca Michelli

hanno collaborato a questo numeroGianni Paolucci, Salvatore Curiale, Giulia Leone

Segreteria di RedazioneElga Mauro

Reg. Tribunale di Roma n. 21 del 27-01-2010 - ROC n. 4753© ASIG Service S.r.l. - 2015 - Tutti i diritti riservati

Sede legale: via Ariosto 24, 00185 Roma

Stampa digitaleCSQ - Via dell'Industria 52 - 25030 Erbusco (BS)

Questo numero è stato chiusoin redazione il 30 dicembre 2015

TecnoMedia è consultabile in Internet http://www.ediland.it

Page 23: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 23

Nu

ovi

med

ia

TecnoMedia

Ai primi di dicembre è nata Ediland Report, la nuova newsletter periodica dell’ASIG. Poche settimane prima ha esordito la nuova home page del sito ediland.it. l’industria editoriale on line. Insieme, affiancheranno il periodico TecnoMe-dia – tecnologie, prodotti & mercati editoriali, e la Conferenza internazionale WAN-IFRA Ita-lia, per raccontare ai professionisti come sta cambiando l’industria dell’editoria quotidiana, stampata e digitale.

TecnoMedia e WAN-IFRA ItaliaQuando vide la luce, nei primi mesi del 1993,

il primo numero di TecnoMedia, il periodico dell’ASIG – Associazione Stampatori Italiana Giornali - l’industria della stampa era in piena trasformazione. Dopo la prima ondata di sistemi editoriali erano in arrivo le nuove soluzioni su personal computer, i nuovi software che inte-gravano i pacchetti standard per la grafica ed il trattamento immagini; i CtP si preparavano a sostituire le fotocompositrici tradizionali, e sulle pagine cresceva l’utilizzo del colore.

Le storie dell’innovazione italiana che abbia-mo raccontato all’epoca, avrebbero trovato, di lì a pochi anni, anche un altro canale di diffusione, la Conferenza internazionale IFRA Italia.

Nata in collaborazione con la maggiore or-ganizzazione internazionale per la ricerca e lo sviluppo dell’industria della stampa quotidia-na, l’IFRA, a partire dal 1998 la Conferenza si è affermata come il più importante punto di incontro fra professionisti, che hanno trovato

l’ambiente ideale per scambiarsi in presa di-retta le esperienze più importanti che stavano maturando nelle imprese italiani ed estere, impegnate in una profonda trasformazione tec-nologica e organizzativa. Ai professionisti, per molti anni abbiamo raccontato, attraverso quei canali, l’innovazione italiana ed internazionale. Continueremo a farlo.

L’industria che cambia Con l’arrivo del web, a cambiare non sono

state più, soltanto, le tecnologie, i prodotti o i processi. Hanno cominciato a cambiare le “re-gole del gioco”, per tutti.

Prima di internet, l’innovazione, che prose-guiva ovunque a passi da gigante, non aveva mai posto in discussione il “modello di busi-ness”. I giornali si facevano con nuove tecno-logie, nascevano nuovi prodotti – dagli inserti ai magazine illustrati ai gratuiti - ma i lettori andavano sempre in edicola per leggere che cosa stava accadendo nel mondo. La qualità si pagava per contanti.

Con l’arrivo dei nuovi canali digitali, nuovi contenuti, non solo testuali ma anche audiovi-sivi, hanno cominciato ad arrivare direttamente sulle scrivanie dei lettori.

Una quantità enorme, e gratuita. A cambia-re, da quel momento, sono state le “regole del gioco”. Si ripete, in tutte le sedi, che l’industria editoriale si è trasformata in un gigantesco cantiere per sperimentare nuove soluzioni, non solo tecnologiche ed organizzative, ma globali,

Ediland Report:per raccontare come cambia l’editoria quotidianaEdiland Report, la nuova Newsletter dell’ASIG –Associazione Stampatori Italiana Giornali– racconterà ai professionisti come sta cambiando l’industria editoriale quotidiana in Italia e nel resto del mondo. Integrandosi con il sito ediland.it, con il periodico TecnoMedia e con la Conferenza Internazionale WAN-IFRA Italia, la newsletter proporrà, attraverso le notizie, le esperienze più interessanti che gli editori, gli stampatori, le agenzie di servizi, le concessionarie di pubblicità e i fornitori stanno sviluppando. Nuove tecnologie, nuovi canali, nuovi contenuti: assieme ai focus tradizionali dei media dell'ASIG, la newsletter svilupperà un'attenzione particolare verso i nuovi modelli di business per integrare le risorse in sistemi produttivi efficaci per tutti.

Page 24: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

24 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Nu

ovi

med

iaTecnoMedia

in grado di trasformare la produzione dei con-tenuti, la distribuzione, il rapporto con i lettori e con gli inserzionisti pubblicitari come mai si era visto in passato.

E’ l’industria che cambia, radicalmente, ed è alla continua ricerca di nuove idee, e di nuove soluzioni, da sperimentare nel proprio mercato. Per questo motivo ASIG ha deciso non solo di ristrutturare il sito ediland.it, inaugurato, dopo un periodo di sperimentazione, nel 2008, ma di creare un canale nuovo di zecca, Ediland Report.

La newsletter riprende, a sua volta, un pri-mo tentativo sperimentale di qualche anno fa, ma lo trasforma radicalmente. Ediland Report darà ampio spazio alle notizie che riguardano le esperienze che sviluppano “nuove idee” per l'industria editoriale, con testi, immagini, link ipertestuali ed altri contributi multimediali.

Il focus tradizionale dei media dell'ASIG, tecnologie, prodotti e mercati editoriali, sarà ampliato in direzione dei "nuovi modelli di bu-siness" per integrare le risorse in un sistema produttivo efficace per tutti, lettori, editori, inserzionisti.

Uno spazio molto ampio sarà dedicato alle

esperienze in corso di realizzazione all'estero.

CoincidenzeEdiland Report ha richiesto una lunga pre-

parazione. Gli ultimi test, che hanno preceduto il lancio del primo numero, si sono svolti il 26 novembre. Nelle stesse ore nelle quali il team editoriale si scambiava i file, a Visp, in Svizzera, un gruppo di editori e stampatori internazionali era in visita al nuovissimo centro stampa “full digital” del Walliser Bote, il quotidiano in lingua tedesca del Canton Vallese (ne parliamo per esteso in questo numero di TecnoMedia).

Durante la cena, che ha preceduto la visita, Manfred Werfel, il Deputy Ceo di WAN-IFRA, l’associazione mondiale degli editori, mostrava ad alcuni partecipanti il nuovo sistema di realtà virtuale sviluppato dal New York Times, per raccontare il mondo in prospettiva tridimensio-nale sul display del telefono cellulare.

Sono le coincidenze dell’industria editoriale quotidiana che cambia, quella noi che continue-remo a raccontare sulle pagine di TecnoMedia, nelle Conferenze di WAN-IFRA Italia, sullo schermo di ediland.it e, dai primi di dicembre, anche attraverso Ediland Report.

A sin.: la nuova Newsletter Ediland Report, che ha esordito ai primi di dicembre. Sopra: la nuova home page del sito ediland.it, con una grafica moderna, orientata alla pubblicazione di informazioni.I due nuovi media dell'ASIG - Associazione Stampatori Italiana Giornali - affiancheranno il periodico TecnoMedia e la Conferenza internazionale WAN-IFRA Italia per raccontare, attraverso le notizie e le testimonianze dei protagonisti, come sta cambiando l'industria dell'editoria quotidiana in Italia e nel resto del mondo.

Page 25: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 25

Sta

mp

a e

web

TecnoMedia

Qualcuno, come il direttore della FIEG Fabrizio Carotti, suggerisce che “è una rivoluzione, non una estinzione”, altri la descrivono come la necessità di “incartare il web”, ma sta di fatto che i rapporti fra la filiera della carta stampata e quella della nuova industria della comunicazione digitale non sono mai stati così dinamici come ora.

I protagonisti dei media “tradizionali”, quelli dai quali passano ancora le grandi percentuali dei fatturati di vendita copie e pubblicità, sanno che è necessario trovare nuove sinergie con i canali digitali. Gli attori del web, per contro, vorrebbero, forse, sbarazzarsi una volta per tutte del “Print product”, ma non è così semplice, né all’estero né in Italia. Troppo forte il brand dei giornali, sia quelli a vocazione nazionale che quelli locali, e troppo radicato un modello di business dove tutti, fornitori e clienti, partono dal presupposto che l’informazione, soprattutto quella di qualità, bisogna pagarla.

Una filiera da ripensareL’Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha

riunito all'Università degli Studi di Milano un panel di specialisti dell’industria dei media per approfondire i problemi, e le prospettive, legate alla filiera ed al ruolo della carta stampata nell’era del web. Gli scenari sono noti: in Italia, così come in quasi tutto il resto del mondo, calano le copie, calano i volumi della pubblicità, e gli editori che hanno investito sui canali digitali non riescono a controbilanciare con nuovi fatturati le cifre lascia-te per strada negli scorsi, difficilissimi, anni.

Né consola osservare, come ha fatto Alberto Del Sasso, Advertising information service bu-siness director di Nielsen Italia, che la raccolta dalla pubblicità sui canali digitali cresce maggior-mente nelle concessionarie che originano dalla carta stampata, o che alcuni settori merceologici, come bevande ed alcolici, crescono sulle pagine stampate.

E’ il saldo finale che rimane negativo, e su

questa consapevolezza si innestano, talvolta, ini-ziative che fanno molto discutere, come quella degli edicolanti che propongono la resa del cin-quanta per cento del prezzo di copertina ai lettori che riportano la copia del quotidiano, dopo averla letta, entro le ore 13.00.

Una idea che non piace affatto ai distributo-ri, rappresentati da Stefano Micheli – Network Distribuzione Media, associazione di riferimento dei distributori locali – che ricorda come i propri associati, che lavorano circa 500 milioni di copie e percorrono un numero di chilometri pari a 70 volte la lunghezza dell’Italia, siano retribuiti sulla base del venduto.

Anche Paolo Mattei, Amministratore delegato delle Cartiere Burgo, ricorda che la carta ha avuto un calo globale nell’ordine del 50% negli ultimi cinque anni. Per certi versi un paradosso, se si pensa alle innumerevoli ricerche di mercato – fra le quali quella recente di Print Power – che dimo-strano in via inequivocabile che la efficacia della pubblicità stampata è di gran lunga superiore a quella affidata al web.

La qualità si deve pagareInternet è più forte come lo è chiunque possa

regalare ciò che il concorrente, la carta stampa-ta, deve vendere. Stiamo parlando dei contenuti, attorno ai quali ruotano il presente ed il futuro di questa industria. Fabrizio Carotti, direttore gene-rale della FIEG, ricorda l’impegno degli editori sul fronte della tutela dei diritti d’autore, l’architrave in assenza della quale non ci può essere sviluppo del sistema, perché nessuna impresa editrice vuole investire in qualità per vedere, poche ore dopo la pubblicazione, i contenuti liberamente a spasso per la rete, senza alcun controllo.

Certamente non è un caso che alcune delle testate internazionali più importanti, fra i quali il New York Times e il Financial Times, abbiano alzato i paywall in rete. La qualità si paga, e anche se, come alcuni osservano, in molti casi solo il 10

“Incartare il web”: la filiera della stampa nell’era digitaleCarta stampata e comunicazione digitale: i protagonisti della "filiera" tradizionale si sono incontrati a Milano per discutere il presente, ed il futuro, di due media destinati a convivere, e a crescere insieme ancora per molto tempo. I rapporti fra i canali più moderni e quelli più tradizionali non sono mai stati così dinamici come appaiono adesso, e non solo in Italia.

Page 26: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

26 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Sta

mp

a e

web

TecnoMedia

o il 15 per cento dei lettori oltrepassa, pagando, la soglia degli articoli che possono essere consul-tati gratuitamente, è comunque un segnale molto forte al popolo di internet: la qualità, garantita dai marchi più prestigiosi dell’informazione, si deve pagare.

Con i tablet in spiaggia non ci si va, osserva Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it, e l’alleanza fra carta stampata e web è nell’ordine delle cose, ma va anche ricordato che nel nostro Paese – prosegue Gomez – molti editori hanno

sempre ritenuto che il giornale fosse uno stru-mento di pressione, prima ancora che di comuni-cazione, che servisse a fare utili in altre attività più redditizie. Questo ha portato, nel tempo, ad una perdita di credibilità, un “lusso”, diciamo così, che oggi nessuno può più permettersi, per-ché in rete forse ancora più che in edicola, è il “marchio” dell’informazione a fare la differenza verso i lettori.

E allora, che fare? Al di là delle strategie che i singoli editori possono mettere in atto relativa-mente ai propri prodotti specifici – Carotti ripete che in corso “c’è una rivoluzione, non una estin-zione” - resta diffusa la consapevolezza che la filiera della carta nell’era del web, o sta in piedi con tutti, o tutti affondano.

Da sin.: Venanzio Postiglione, vice direttore del Corriere della Sera, Alberto Dal Sasso Advertising information service business director di Nielsen Italia, Armando Abbiati presidente del Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai, Gabriele Dossena, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, che ha promosso l'incontro.

Da sinistra: Fabrizio Carotti, Direttore generale FIEG, Stefano Micheli, Direttore di Network Diffusione Media.

In alto e qui sopra: il folto pubblico che ha seguito i lavori, ospitati presso la sede dell'Università degli Studi di Milano

Search Engine Optimization di Google:tutte le novità

Verso la fine del mese di novembre Go-ogle ha rilasciato al pubblico la nuova versione, approfondita, delle sue linee guida in materia di SEO – Search Engine Optimization. Il manuale non svela l’ingrediente segreto per l’algoritmo di ranking di Google, quello che detta le classifiche, ma le

160 pagine del nuovo Google Search Quality Rating Guidelines sono una lettura di estrema utilità per quanti vogliono comprendere meglio i meccanismi nascosti nel

motore che regola le attività di ricerca delle pagine internet.Nella versione appena pubblicata sono state, fra l’altro, ampliate le informa-zioni che riguardano specificamente le piattaforme mobili, in rapida ascesa fra le preferenze del pubblico per la connessione alla rete.

Page 27: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 27

Fil

o d

iret

to

TecnoMedia

Publicontatto, nuova concessionaria di pub-blicità di Settimo Torinese, adotta la piattaforma

Presnet per la gestione della pubblicità del set-timanale “la Voce” nelle sue edizioni di Settimo Torinese, Chivasso, Cirié ed Ivrea.

“Annunciare un nuovo cliente come ultima comunicazione dell’anno è per noi motivo di gran-de soddisfazione” - ha dichiarato Paolo Steffani, funzionario commerciale Exelis - “e lo è ancora di più farlo insieme al nostro partner GMDE, affermato System Integrator e Solution Provider nel mercato editoriale”.

Publicontatto - Un altro Presnet in SaaS

EXELIS Srl A Socio UnicoVia Alle Rotte, 13-1542011 Bagnolo in Piano (RE) Strada del Drosso 33/8 10135 TorinoTel: +39 0522 953867 Fax: +39 0522 953869www.exelis.it

Page 28: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

28 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Fil

o d

iret

toTecnoMedia

560 utenti, 10 Edizioni nazionali, localizzate e internazionali, quasi 900 pagine prodotte ogni giorno. Sono gli impressionanti numeri di La

Repubblica, una delle realtà editoriali più grandi d’Europa.

Nella selezione di un nuovo sistema di gestione delle attività editoriali e di produzione, il Gruppo Espresso ha fatto una scelta di razionalizzazione che ha portato all’implementazione della stessa architettura non solo per La Repubblica ma anche per tutte le diverse realtà editoriali del Gruppo: i quotidiani locali del gruppo Finegil e i periodici.

Il progetto è stato implementato per fasi successive, iniziando con i giornali locali e pro-seguendo con le riviste.

Il 9 Giugno si è concluso il go live di Repubbli-ca. Iniziato il 18 Marzo ha portato gradualmente tutte le diverse sezioni e redazioni sul nuovo siste-ma di gestione dei contenuti: la piattaforma edito-

riale Atex Digital Media per la ge-stione di agenzie, produzione dei contenuti e l’asset management.

Con il Media Desktop di Atex il giornalista ac-cede con un uni-co strumento a tutte le fonti di informazione e ai 6.000.000 di asset gestiti dal nuovo sistema compren-sivo della nuova componente Atex D i g i t a l M e d i a Core che permette ai giornalisti una facile condivisio-ne di informazioni da e verso tutte le piattaforme di

pubblicazione digitale della testata.

La Repubblica: nuovo sistema di gestione dei contenuti Atex all’insegna dell’efficienza

Atex Via Degli Artigianelli 10 - 20159 MilanoTel: +39 02 86 801 462 Fax: +39 02 86 801 555www.atex.com - [email protected]

La sede del Gruppo Editoriale L’Espresso a Roma

Page 29: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 29

Fil

o d

iret

to

TecnoMedia

Il sistema permette ai redattori l’arricchi-mento della notizia con contributi multimediali e la pubblicazione progressiva delle notizie, con immediatezza sui canali digitali seguita da appro-fondimenti mirati per il quotidiano stampato.

Vengono gestite anche le edizioni digitali, con un miglioramento delle procedure di invio della foliazione che rendono disponibili i mate-riali per la realizzazione delle “digital replica” dopo pochi minuti dalla chiusura della versione tradizionale.

Il progetto ha previsto una nuova integrazione con i sistemi di raccolta e produzione pubblicita-ria, che automatizza completamente il flusso di creazione dei timoni e di disponibilità dei ma-teriali pubblicitari. Il nuovo sistema di gestione dei timoni automatizza la creazione delle edizioni derivate dal modello nazionale, semplificando le operazioni di gestione di una struttura di pubbli-cazione così complessa. Anche il flusso di gestio-ne del processo di spunta pubblicitaria avviene senza la necessità di interazioni manuali.

Per migliorare l’efficienza delle fasi di prepa-razione e disegno delle pagine è stato adottato lo stesso flusso di lavoro fortemente schematizzato che permette di scegliere in maniera guidata il modello di pagina che meglio corrisponde alle esigenze combinate della redazione e della con-cessionaria di pubblicità.

Il progetto è stato seguito da un team con-giunto Atex e Gruppo Espresso che ha visto Atex impegnata nel fornire tutte le figure professionali necessarie per gestire le fasi di formazione di supporto alla produzione. Anche l’implementa-zione della rinnovata grafica del quotidiano è stata gestita da personale Atex.

La conduzione dei sistemi è stata affidata completamente alla struttura Atex di Managed Services che ha la responsabilità di mantenere i livelli di operatività della soluzione e di gestione delle procedure di amministrazione dei sistemi. Atex ha avuto anche la responsabilità di coordi-nare il “Focal Point”, un servizio che durante l’in-tera produzione del quotidiano orchestra i diversi fornitori nella risoluzione delle problematiche inerenti le fasi di pre-stampa e stampa.

A questo proposito Federico Marturano, amministratore delegato di Atex Italia, ha com-mentato “Il Gruppo Editoriale Espresso è una realtà editoriale innovativa con un portafoglio vastissimo di prodotti dalle caratteristiche estre-mamente diversificate. Quelle che mi rende par-ticolarmente orgoglioso è che la partnership con Atex ci impegna non solamente come fornitori di tecnologia ma come attori primari nella gestione del progetto, abbiamo seguito tutti i processi di formazione e assistenza editoriale alla produzio-ne, forniamo il servizio di application manage-ment e coadiuviamo il fornitore infrastrutturale nella gestione dell’architettura virtuale e nelle procedure di supporto tecnico”

AtexAtex è un fornitore globale di sistemi e ser-

vizi per l’editoria. Sviluppa sistemi editoriali, web content management systems e sistemi di gestione pubblicità che garantiscono efficienza produttiva e l’implementazione di strategie di revenue multi canale. I sistemi Atex gestiscono le presenze digitali e la produzione delle edizioni tradizionali dei più conosciuti brand dell’editoria mondiale.

Page 30: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

30 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Fil

o d

iret

toTecnoMedia

Ad un anno di distanza dall’ac-cordo in esclusiva per la distribu-zione nel nostro Paese, Lithosol Italia consolida la presenza in Italia degli inchiostri per la stampa offset, coldset e heatset, di Schuite & Schuite, l’azienda tedesca che sviluppa i prodotti utilizzando il procedimento della estrusione.

Una qualità costante per ogni fornituraLa produzione nello stabili-

mento Schuite & Schuite è la più avanzata per gli inchiostri offset in Europa ed è unica nel suo ge-nere.

Tutte le materie prime liquide sono immagazzinate in grandi serbatoi di stoccaggio da cui sono ripartite nelle varie unità produttive.

La maggior parte dei materiali solidi è confezionata in grossi sac-chi per ottimizzare la gestione e ridurre al minimo la dispersione di polvere sul pavimento di lavoro.

Schuite & Schuite produce da sé tutta la vernice, non con il sistema tradizionale, quello che passa attraverso l’ebollizione, ma, molto più efficacemente, tramite l’estrusione. Questo processo continuo permette di produrre fino a 5 tonnellate all’ora con una qualità molto più stabile di quella ottenuta con altri metodi. Ogni linea di colore è identica, ed è stata sviluppata per produrre con una capacità di 50.000 ton-nellate, quantità raddoppiabile, con la nuova costruzione speculare in fase di ultimazione.

Ogni linea contiene una delle più moderne

Solo da Schuite & Schuite la qualità degli inchiostri offset ottenuti per estrusioneAd un anno di distanza dall'accordo di distribuzione in esclusiva per il mercato nazionale coldset e heatset, Lithosol Italia consolida la presenza sul mercato degli inchiostri offset di Schuite & Schuite, l'azienda tedesca che sviluppa i prodotti per estrusione, una tecnica che consente di mantenere costante l'elevatissima qualità del prodotto.

stazioni di pre-miscelazione PSI di NETZSCH e due sistemi di macinazione per ottenere un prodotto ultra fine.

Successivi quantitativi, ogni dieci/dodici tonnellate, sono testati, dopo la miscelatura, nel moderno laboratorio di cui dispone lo stabilimento di pro-duzione, e sono corretti fino ai valori specifici desiderati.

Dopo questa fase del proces-so gli inchiostri vengono filtrati

e pompati nei serbatoi, dove av-viene una ulteriore omogeneiz-zazione. Dall’area di stoccaggio gli inchiostri vengono travasati direttamente nei container, nei barili o già all’interno dei camion cisterna.

Il ciclo di produzione è in fun-zione sette giorni alla settimana, ventiquattro ore su ventiquattro, impiegando una mano d’opera specializzata ma estremamente ridotta nei numeri.

Lo stesso laboratorio che provvede ai con-trolli di qualità lungo il ciclo produttivo che impiega la tecnica dell’estrusione è lo stesso che effettua ricerche per sviluppare nuove for-mule o migliorare ulteriormente il ciclo della produzione. L’inchiostro Schuite & Schuite che si ottiene quotidianamente ha una qualità molto elevata e stabile nelle successive forniture.

Sono caratteristiche che, da quest’anno, grazie all’impegno di Lithosol Italia, hanno co-minciato ad essere apprezzate anche nei centri stampa giornali del nostro Paese, sia per la pro-duzione editoriale che la tiratura di commesse commerciali.

Lithosol Italia S.r.l. via della Pace, 7

20098 - S.Giuliano Milanese (MI)

Tel. 02 98490621email: [email protected]

Fax. 02 9842526www.lithosol.it

Page 31: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 31

Fil

o d

iret

to

TecnoMedia

Prosegue la collaborazione della nostra so-cietà con Qlik con la certificazione “Solution Provider”.

“Da sempre dotiamo le nostre soluzioni per il mercato dei media di strumenti per l’analisi dati.” - dichiara Massimo Pioli, ad Exelis - “Abbiamo scelto di adottare Qlik come piattaforma strategi-ca per le nuove implementazioni, avendo trovato in questa tecnologia tutti gli strumenti necessari per fornire ai nostri clienti la possibilità di analizzare le informazioni sul business con modalità assolu-tamente innovative e di grande impatto”.

Exelis rinnova la partnership con Qlik

EXELIS Srl A Socio UnicoVia Alle Rotte, 13-1542011 Bagnolo in Piano (RE) Strada del Drosso 33/8 10135 TorinoTel: +39 0522 953867 Fax: +39 0522 953869www.exelis.it

Massimo Pioli, Amministratore delegato di Exelis

Page 32: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

32 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Fil

o d

iret

toTecnoMedia

Con sede nella regione brasiliana del Paraná, GRPCOM Media Group pubblica tre testate quotidiane: Gazeta do Povo, Jornal de Londrina e Jornal Tribuna. Il gruppo ha recentemente completato la migrazione dei tre quotidiani e

delle loro edizioni online alla piattaforma di pubblicazione digitale di EidosMedia, Méthode.

La stampa e le edizioni digitali - che utilizzano “responsive design” per adattarsi alle dimensioni degli schermi dallo smartphone al desktop - sono create a partire dallo stesso contenuto editoriale, che si riadatta automaticamente ad ogni formato di pubblicazione.

Per gestire le sue edizioni online, il gruppo sta utilizzando la soluzione Web CMS di EidosMedia, Méthode Portal Server (MPS). Per far fronte ai picchi di traffico dei visitatori, sia quelli previsti che quelli inaspettati, l’intero sistema MPS è ospitato su una piattaforma Cloud fornita da Amazon Web Services.

“Il servizio AWS ci permette di ottenere la massima potenza di elaborazione di cui abbiamo bisogno, quando ne abbiamo bisogno”, dice Silvia Zanella, Manager R&D di GRPCOM. “Non è più

Méthode su Cloud per le news online in BrasileLe edizioni digitali del gruppo GRPCOM utilizzano un’installazione su Cloud della piattaforma digitale di EidosMedia

EidosMedia Spa Corso Vercelli, 40 20145 Milanotel. 02-36732000 Fax: [email protected]

Page 33: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

| 33

Fil

o d

iret

to

TecnoMedia

necessario avere server di scorta inutilizzati, in attesa di eventi speciali come elezioni o risultati sportivi che comportano una maggiore pressione sui nostri siti web. Questo rappresenta un significativo risparmio in termini di hardware e costi di infrastruttura.”

La soluzione Cloud di GRPCOM - ritenuta la prima implementazione di servizi Cloud realizzata da un gruppo editoriale in America Latina - consente alla piattaforma Méthode di passare con facilità dalla gestione del normale traffico giornaliero di visitatori ai picchi associati ad eventi speciali.

Marco Cetola, Product Manager di EidosMedia dice: “Il cloud hosting è di enorme interesse per gli editori in quanto permette di ottenere una scalabilità dinamica senza dover necessariamente affrontare grossi investimenti per aumentare la potenza del server. L’architettura del Portal Server è stata ottimizzata in collaborazione con Amazon per facilitare la distribuzione di soluzioni Cloud mediante l’inserimento in AWS di strumenti quali ‘clone server’ e ‘step up machine class’”.

GRPCOM sfrutta anche un altro vantaggio del sistema MPS: la facilità con cui i nuovi prodotti digitali possono essere sviluppati e lanciati senza enormi costi di sviluppo. I l gruppo ha recentemente creato ‘Agro’: un sito web dedicato al settore agro-alimentare con informazioni sempre aggiornate sui prezzi del raccolto , le condizioni meteorologiche, regolamenti e consigli tecnici. “Utilizzando Portal Server, GRPCOM ha potuto costruire e lanciare i l nuovo sito in tempi molto brevi, creando un servizio di grande valore per un segmento importante dei

suoi lettori digitali,” dice Jancarlo Nesto, General Manager di EidosMedia Ltda.

Altri nuovi prodotti realizzati dal gruppo sono una app per smartphone con news e pubblicità ottimizzate per la versione mobile e nuove edizioni tablet delle tre principali testate.

La piattaforma Méthode è utilizzata da circa 250 utenti che lavorano nelle redazioni di Curitiba, Londrina, Ponta Grossa, Foz de Iguazu, Brasilia e Maringá.

Grupo Paranaense de Comunicação Fondato nel 2000, GRPCOM è il più grande

media group nella regione di Paraná, una delle regioni brasiliane più fiorenti, con un’economia crescente basata sull’industria manifatturiera, i servizi e l’agricoltura su vasta scala.

GRPCOM gestisce un portfolio multimediale che comprende le testate giornalistiche Gazeta do Povo, Jornal de Londrina, Jornal Tribuna, le loro edizioni online e l’edizione tablet della Gazeta do Povo. Possiede inoltre diverse stazioni radio e TV.

Oltre alle imprese commerciali, il gruppo gestisce il GRPCOM Institute, un’organizzazione no-profit che promuove iniziative formative, culturali e sociali sul territorio brasiliano.

Page 34: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

34 |

TecnoMedia n. 87, dicembre 2015

Fil

o d

iret

toTecnoMedia

La recente acquisizione da parte di Visibilia Editore SpA delle testate periodiche Novella 2000 e Visto ha ampliato il perimetro dei mezzi del gruppo milanese che si sta sempre più consoli-dando nel mondo dell’editoria periodica.

Così come nel recente passato per VilleGiardi-ni, Ciak e PC Professionale, in queste settimane

che ci separano dalla fine del 2015 stiamo lavo-rando intensamente per implementare le gestione delle nuove testate con l’infrastruttura applicativa Exelis che, già dal 2010, supporta tutti i processi del nostro cliente.

“Oltre ai flussi contabili ed amministrativi” - dichiara Patrizia Curreli, responsabile piani-ficazione Exelis - “stiamo mettendo a regime il workflow dei materiali e del timone pubblicitario, in modo da garantire la massima efficienza di ge-stione ed armonizzare le modalità di trattamento delle informazioni fra tutti i mezzi del gruppo”.

Visibilia è diventata ufficialmente editore nel luglio 2013 acquisendo dal Gruppo Mondadori il magazine VilleGiardini, a cui hanno fatto seguito le acquisizioni, nel marzo 2014, dei due magazine mensili Pc Professionale e Ciak.

Visibilia - Nuovi periodici nella scuderia Santanchè

EXELIS Srl A Socio UnicoVia Alle Rotte, 13-1542011 Bagnolo in Piano (RE) Strada del Drosso 33/8 10135 TorinoTel: +39 0522 953867 Fax: +39 0522 953869www.exelis.it

Page 35: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

Super Eroe A4 BIS.indd 1 3/30/2015 11:59:57 AM

... per raccontareai professionistil’industria editoriale che cambia

TECNOMEDIAla rivista dell’ASIG... dal 1993

WAN-IFRA Italiala Conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa italiana... dal 1998

www.EDILAND.itl’industria editoriale on line... dal 2008

EDILAND Reportla Newsletter dell’ASIG... dal 2015

i Media dell’ASIG

Page 36: T Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali ecnoMedia · 2016. 1. 8. · La nuova piattaforma produttiva de Il Giornale ... 15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser ADS: riprendono

ISSN 1974-7152

Agfa-Gevaert

Ansa

Askanews

Atex

Barenschee

Denex Systems Technology

EidosMedia

Exelis

Ferag

Fujifilm

GMDE

Goss International

Grafikontrol

Hugo Beck

Interstrap

Kalfass

Kodak

Lithosol Italia

manroland

Miles 33

Mima films

Napp Systems

Nela

NTG Open

QIPC

RG

Segbert

Schuite & Schuite

Sitma

SMB SchwedeMaschinenbau

Sun Chemical Group

Technotrans

Telpress

Tera

Tolerans

Visita il nostro sito Internet:http://www.ediland.it

Filo direttoLe aziende informano

Numero 87 - dicembre 2015

TecnoMediaPeriodico della ASIG - Associazione Stampatori Italiana Giornali -

Tecnologie, Prodotti & Mercati editoriali

Le RubricheFilo diretto ...............................................................................................................da pagina 27

Perio

dico

men

sile.

Anno

XXI

I n. 8

7 - D

.L. 3

53/0

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/0

4 n.

46)

art.

1 c

omm

a 1

DCB

- Rom

a - R

eg. T

rib. R

oma

n. 2

1 de

l 27-

01-2

010

- Isc

rizio

ne R

OC n

. 475

3

La nuova piattaforma produttiva de Il GiornaleIn soli sei mesi di tempo il quotidiano milanese ha provve-duto alla sostituzione del vecchio sistema produttivo con uno di nuova generazione, decidendo di aggiornare il software produttivo nella continuità ma senza rinunciare a snellire e semplificare le procedure, con l’obiettivo di migliorare l’effi-cienza globale. a pagina 21

La filiera della stampa nell’era digitaleCarta stampata e comunicazione digitale: i protagonisti della “filiera” tradizionale si sono incontrati a Milano per discute-re presente e futuro di due media destinati a convivere e a crescere insieme. I rapporti fra i canali più moderni e quelli più tradizionali non sono mai stati così dinamici come appa-iono adesso, e non solo in Italia. a pagina 25

Ediland Report: un nuovo servizio di AsigLa nuova Newsletter dell’ASIG si propone di raccontare ai professionisti come sta cambiando l’industria editoriale quo-tidiana in Italia e nel resto del mondo, integrandosi con gli altri media proposti dall’Associazione, il sito ediland.it, il pe-riodico TecnoMedia e la Conferenza Internazionale WAN-IFRA Italia. a pagina 23

15 dicembre 2015 Guarda la mail nel tuo browser

ADS: riprendono a crescere lecopie digitali

I dati ADS relativi alla diffusione dei giornaliquotidiani nel mese di ottobre 2015confermano il trend di erosione delladiffusione cartacea, scesa sotto i 2,8 milionidi copie giornaliere, mentre dopo qualchemese di incertezza riprendono a crescere lecopie digitali, che toccano il nuovo massimostorico.In dettaglio: nel mese di ottobre la diffusionecomplessiva di copie cartacee è stata pari a86,5 milioni di copie, pari a 2.791.800 copiemedie giornaliere, in calo del 2,7% rispetto al

mese di settembre e del 9% rispetto al mese di ottobre 2014. La diffusione digitaleha fatto registrare un totale di 513.194 copie medie giornaliere, in crescita del 2,6% rispetto a settembre e del 5% rispetto allo stesso mese del 2014.

Leggi tutto

800 422 433Numero verde

ADV_ansafoto_tecnomedia_2015.indd 1 08/06/15 13:38

Centro stampa “full digital” per il Walliser BoteIl “Messaggero del Cantone Vallese”, in Svizzera, non è cer-tamente il primo quotidiano ad essere prodotto con tecnolo-gia digitale, ma è il primo al mondo che ha completamente rinunciato alla tradizionale tecnologia offset, sviluppando un layout industriale assolutamente innovativo e basato esclusi-vamente su tecnologia digitale. a pagina 3

Un giornale per ciascuno, una soluzione per tuttiDopo le prime sperimentazioni, aumentano i casi di edito-ri e stampatori che scommettono sul rilancio dell’informa-zione stampata, sfruttando la tecnologia digitale. Produzione in funzione della distribuzione, cronaca iperlocale, inserzio-ni specializzate per micro aree sono alcuni dei nuovi concet-ti che stanno trovando concreta applicazione. a pagina 7

Tutte le novità del World Publishing Expo 2015Il tradizionale appuntamento organizzato da WAN-IFRA sarà ricordato anche per le novità “ascoltate”, che annunciano sviluppi per i centri stampa digitali, nuove soluzioni per la stampa offset, ed iniziative per sviluppare i nuovi media on line senza rinunciare alla loro integrazione con le edizioni stampate. a pagina 12