TECNICHE E METODOLOGIE D’INFORMAZIONE SANITARIA DEL PAZIENTE DA PARTE DEGLI INFERMIERI

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  • TECNICHEEMETODOLOGIEDINFORMAZIONESANITARIADELPAZIENTEDAPARTEDEGLIINFERMIERI

    InfermieriSilviaCalanchi,PinoChiarelliePietroCapodiferro

    CentristudiEBN-DirezioneServizioInfermieristicoeTecnicoAziendaOspedalieradiBologna-PoliclinicoS.Orsola-Malpighi

    ViaMassarenti,940138Bologna,Italia

    Tel.0516363413-6363457Fax.0516363025-6363500

    E-mail:[email protected]:www.med.unibo.it/reparti_servizi/servinfer/homepage.html

    QUESITO: Esistono evidenze nellambito delle tecniche e metodologie di trasferimentodelleinformazionisanitariedapartedegliinfermierialpaziente?

    PAROLECHIAVE:1. Theory,informationandpatientandnursing2. management informationANDpatientANDnursingcareAND("guideline" [pt]OR

    "practice guideline" [pt] OR "health planning guidelines" [mh] OR "consensusdevelopmentconference"[pt]OR"consensusdevelopmentconference,nih"[pt]OR"consensus development conferences" [mh] OR "consensus developmentconferences, nih" [mh] OR "guidelines" [mh] OR "practice guidelines" [mh] OR(consensus[ti]ANDstatement[ti]))

    3. Methods[MESH] AND "Information Theory"[MESH] AND "InformationManagement"[MESH] AND "nursing"[MESH] AND "patients"[MESH] ORpatient[TW]AND("guideline"[pt]OR"practiceguideline"[pt]OR"healthplanningguidelines" [mh] OR "consensus development conference" [pt] OR "consensusdevelopmentconference,nih"[pt]OR"consensusdevelopmentconferences"[mh]OR "consensus development conferences, nih" [mh] OR "guidelines" [mh] OR"practiceguidelines"[mh]OR(consensus[ti]ANDstatement[ti]))

    4. Informationandpatient5. Managementinformationandpatient6. Managementinformationandpatientandtecniqueeducational7. EducationprofessionalANDnursingANDtheoryinformation8. Distributioninformationandpatient9. timeANDinformationANDnursing10.MethodsANDcounsellingANDnursing11.settingANDinformationANDnursing12.contextANDinformationANDnursing13.remindANDpatientANDnursing

  • STRATEGIADIRICERCA:La ricerca stata condotta prevalentemente attraverso il collegamento via internet delcentroEBNdelservizioinfermieristicoS.Orsola-Malpighi:banchedati:CochranelibraryPubmedBandolierNCG

    Gliabstractdeidocumentinondisponibilifull-texton-linesonostatireperitinellabibliotecacentralizzata dellO.S.Orsola. Non sono stati presi in considerazione gli abstracts di cuinon erano disponibili gli articoli (numerosi abstracts di provenienza giapponese trattanolargomentodellaricerca,manonsonodisponibili.

    BANCADATI RISULTATI NOTECLEARINGHOUSE 3 nonspecifiche 875 nonspecifiche 551 nonspecificheANAES 67 nonspecificheCOCHRANE 14

    6protocolli1protocollo

    nonspecifichenonspecificiredattodalGruppodiricercadiconsumatorisulleinformazioni,manonancoraconcluso

    PUBMED 6articoli specifici

    COMMENTO

    LinformazionealpazienteparteintegrantedellaprofessionedelNursingtantodapoteraffermare che linfermiere che svolge solo laspetto pratico del proprio lavoro unoperatoreincompleto.6Lacomunicazionelessenzadellacuraedilcanaletramiteilquale gli infermieri trasferiscono le cure (Kirby and Slevin 1992)1. Linformazionerappresenta comunque un aspetto dellinsieme della comunicazione formato da attori,messaggi (informazione), strumenti e soprattutto dal processo circolare della relazione.Lintero insieme della comunicazione permette il passaggio dellinformazione, laconoscenzadeisuoicomponentievariabilicostituisceperlinfermiereilprimopassoperaffrontarelargomento.La ricerca aveva lo scopo quindi di indagare un parziale e specifico campo dellacomunicazione:esisteperlinfermiere,unostrumento/metododitrasmettereinformazionialpazientepiefficace?

    LINFORMAZIONEDELPAZIENTEPERL'INFERMIERE-PUNTODIPARTENZA

    Lanalisi del materiale mostra che non esiste un metodo o strumento universale utileallinfermiere per trasmettere informazioni, bens necessario tenere conto di tutto ilcontestoincuiavvieneilpassaggiodinformazione.Ilcontestocomprende:lecondizioniambientali incuiavvieneilpassaggio,loperatorechecomunica linformazioneelutentechelariceve.Ognunodiquestielementipupresentarecondizionifavorevoliosfavorevoliallinformazione, ma laspetto principale considerare lutente che riceve linformazionepartendodallacomprensionedelleFUNZIONIDELLINFORMAZIONEPERILCLIENTE:

  • TAVOLA1FUNZIONIDELLINFORMAZIONE SUPPORTODELLALETTERATURAMantenereilcontrollo Grahan&Danielson(1996)

    Ream&Richardson(1996)Hinds&al.(1995)Wells&al:(1995)

    Ridurrelansiet Deane&Degner(1997)Ream&Richardson(1996)Hinds&al.(1995)Wells&al:(1995)

    Migliorarelaccettazione Hinds&al.(1995)Creareaspettativerealistiche Galloway&al.(1997)

    Ream&Richardson(1996)Hinds&al.(1995)

    Promuoverelauto-curaelapartecipazione Galloway&al.(1997)Ream&Richardson(1996)Hinds&al.(1995)

    Generaresentimentidiprotezioneesicurezza

    Palsson&Norberg(1995)

    E necessario tenere comunque presente che i pazienti cercano probabilmente di pi eprestanoattenzioneall'informazionequandoessihannobisogno,ecioquandoessisonoprontiaricevereedusarel'informazione.5

    Ilbisognodinformazioneperilpazienteinfluenzatodafattorichemettonoinluceilfattochelinformazioneunaspettoindividualedellassistenza:

    dallarevisioneanalizzatasullaletteraturarelativaalcancroriportiamoquestoschemachedimostraanostroparerequantistudisonostaticondottisullargomentoelavariabilitdeirisultati, a supporto del fatto che il dare informazioni non pu essere n semplice, nstandardizzato.

    TAVOLA 3 - Possibili fattori che influenzano il bisogno dinformazione: letteratura disupportoediopposizione Riportatocomeunfattorecheinfluenzail

    bisognodinformazioneRiportato come non averesignificativa influenza sul bisognodinformazione

    Et Galloway&al.(1997)Graydon&al.(1997)Bilodeau&Derdiarian(1996)Derdiarian(1987b)

    Luker&al.(1996)Hinds(1995)Brandt(1991)

    Genere Bliss&Johnsons(1995) Derdiarian(1987b)Educazione Bilodeau&Degner(1996)

    Brandt(1991)Galloway&al.(1997)Graydon&al.(1997)Luker&al.(1996)Hinds(1995)Derdiarian(1987b)

    Tempodalladiagnosi Luker&al.(1996)Adams(1991)Northouse(1989)

    Bliss&Johnsons(1995)Derdiarian(1987b)

    Tipodicancro Bliss&Johnsons(1995) Derdiarian(1987b)

  • Trattamento Graydon&al.(1997)Derdiarian(1987b)

    Stadiodellamalattia Brandt(1991)Derdiarian(1987b)

    LE CONDIZIONI AMBIENTALI FISICHE E SOCIO CULTURALI in cui avviene lacomunicazioneinteressanotuttiglielementidelcontesto.Aquestopropositoimportanteconsiderare limportanza che ha avuto in questi ultimi anni il movimento etico chepotremmodefinireDalpaternalismoallapromozionedellautonomia,chehadeterminatonegliutenti laspintaadesseresemprepicoinvoltinelprocessodicura,a ricercare inmodoattivoleinformazionicherispondevanoallefunzionisopraccitate.In questo momento in cui la figura del medico viene spesso messa in discussione,linfermiere assume un ruolo determinante di educatore e fonte privilegiata dal pazienteperricevereinformazioni;numerosistudihannoevidenziato,daunaparte,quantolafiguradellinfermiere sia utile a colmare il bisogno dinformazione, dallaltra come lo stessooperatore spesso non consideri questo aspetto della professione in modo tale da porsicomereferenteperilpazienteeciadiscapitodientrambi.Dapartedegliinfermieridevequindi esserci principalmente la sensibilit al ruolo da loro svolto nel campodellinformazione unitamente alla conoscenza del reale bisogno dinformazione deipazienti. Da numerosi studi emerge infatti che l'informazione dovrebbe essere data inaccordo con i bisogni che il paziente auto- identifica e non in accordo con le ideeprofessionalipreconcette6.Larecentecorrentedipensieroinfermieristicadefinitaolisticache presuppone un approccio globale al paziente, pu scontrarsi con il bisogno dellostessodisepararesstessodalcorpomalatoricercandoquindisoloinformazioniditipopraticosenzailbisognodialtrisupporti.Senzamettereindiscussionelacorrentefilosoficasopraccitatavogliamosolosottolinearelimportanzadellaqualitdellinformazionerispettolaquantit.RientranelcontestoanchelaspettodelLUOGOedelTEMPO.Illuogodovedareinformazionihalimportanzadirendereilmessaggiopiomenoincisivoe formale, loperatore deve conoscere limpatto che ha sul paziente questaspetto permantenere alta la qualit del messaggio. Il rumore, i disturbi e la mancanza di privacyriducono notevolmente la capacit di capire e trattenere l'informazione da parte delpaziente, egli si sente poco considerato e fatica a concentrarsi, ci riduce la relazioned'aiutoconl'operatoreedilprocessocircolaredellacomunicazione.Pucapitarecosdidare informazioni senza avere la conferma che siano state recepite oppure segnali diritorno non chiari. In molti casi in cui non possibile agire sull'ambiente comunquesempreeavoltesolol'atteggiamentodiunoperatoreconsapevolechefaladifferenza.

    Perquanto riguarda il temponumerosistudihannodimostratoche ilpazientedimenticacircail70%dicicheglistatodettoduranteuncolloquiomedico(Sparks1996)inoltreilbisogno dinformazione e la capacit di trattenere il messaggio legato anche altempo/momentoincuiilpazientesitrovarispettoladiagnosi.Adesempio,ipazienticuistatodiagnosticatoilcancrorichiedonoinizialmenteinformazionidicaratterepratico/vitale,ci in accordo con la scala dei bisogni di Maslow (1954) che identifica i bisogni fisiciprioritari rispetto a quelli psicologici in una situazione vissuta come una minaccia vitale.Questo sottolinea che le informazioni date dovrebbero essere un processo in divenirepartendodalladiagnosiecontinuandosinoallafinedeltrattamento.6

    LINFORMAZIONEDELPAZIENTEPERL'INFERMIERE-CONOSCENZATEORICA

  • L'infermierechesiaccingeadareinformazionialpazientedevebasareilsuo interventopartendodallaconoscenzadelleprincipali teoried'apprendimento,questoglipermettediadattare il suo intervento unendo le preferenze dapprendimento del paziente con lerisorsedisponibili.4

    TEORIED'APPRENDIMENTO,UNAPANORAMICA

    TEORIACOMPORTAMENTALE Basatasull'osservazionedel comportamento in rispostaadunostimolo Ilsicuroapprendimentodellepersonerispondeadiversi

    stimoli (p.e. i bambini che piangono alla vista dellesiringhe o gli adulti che diventano nauseati passandodallastanzadovesisomministrachemioterapia)

    Una pratica teoria se il paziente pu accoppiarel'esperienzacon larispostapositiva(p.e.l'adultocheorgogliosodifarsileiniezioniacasa)

    TEORIASOCIALE Basata su comportamenti osservabili, i comportamenti dialtrepersonesonoinfluenti Programmi per i pazienti volontari: esempi di uso

    appropriatodiquestometodo Puntodisvoltaperipazientipuessereunavisitadiun

    altro paziente che ha affrontato con successol'intervento

    TEORIACOGNITIVA Descriveiprocessiinternicheconduconoall'apprendimento perprimacosa l'informazionememorizzata,poiessa

    deveessererinforzataedusata componenti significativi: definire gli scopi, revisioni e

    valutazione comeilpazientevedeerecepisceleistruzioni("stoper

    insegnarle a fare uniniezione a s stesso") e poipartecipa a sessioni pratiche, l'informazione vienememorizzata

    Il paziente deve continuare a provare la procedura ol'informazioneverrprobabilmentedimenticata

    TEORIAMOTIVAZIONALE L'abilit dell'adulto di apprendere influenzata da fattorimotivazionali-personali(interni)edambientali(esterni) lasfidatrovarelagiustamotivazione

    TEORIADELL'ADULTO Gli adulti apprendono attraverso il fare, ma devonoapprendereecrederenelvalorepraticodell'informazione Gli adulti rispondono meglio ad ambientazioni e guida

    informali

    Perquantoriguardal'approcciodibasealpazientecherendeefficacelacomunicazione,valelapenacitarecome"parereautorevole"iltesto"Cennisull'assistenzadegliammalati"(cap. XII, XIII ) di Florence Nightingale. Nel 1860 (!) la Nightingale aveva compreso edivulgava i principi della comunicazione sviluppati poi nelle successive teorie, peres."Nessuna finzione nel mondo pi atroce che i consigli che piovono addosso agliinfermi.E'inutilechequestidicanoqualunquecosa,perchcichedesiderailconsigliere,nonilsaperelaveritintornoallostatodelpaziente,mabensdivolgeretutteleparoledi questo in argomento favorevole alla propria opinione, la quale (bisogna ripeterlo) formatasenzaverunaindaginesullaveracondizionedelmalato."

    LINFORMAZIONEDELPAZIENTEPERL'INFERMIERE-METODI

    Per molti pazienti, linsegnamento dovrebbe essere uno-a-uno; per altri, linsegnamentonecessitadiesserecondottoallapresenzadeifamigliari.Altriancorapossonoimpararedi

  • piinungruppodipazienticonpatologiasimile.Ognimetodooffrevantaggi,ecombinarenumerosimetodipuaumentarelapprendimento.Ancheperquantoconcerneilmetodolaricerca ha condotto al risultato che il miglior metodo quello che si accorda con lepreferenzedapprendimentodelpazienteelerisorsedisponibili.

    LINFORMAZIONEDELPAZIENTEPERL'INFERMIERE-STRUMENTI

    La nostra ricerca ci ha fatto conoscere una certa variet di strumenti utilizzatidallinfermierepertrasmetterelinformazionealpaziente: trasmissioneverbale trasmissionescritta usodiaudiovisivi reteinternet

    TRASMISSIONEVERBALEQuestostrumentorappresentailprimoepiimmediatosistemaditrasmissioneutilizzatodallinfermiere, per il quale tradizionalmente la modalit pi comune di trasferimentodinformazioni e sulla quale si basa la relazione daiuto. Nel caso dellobiettivo specificodellatrasmissione/ricezionedelmessaggiononcostituisceperlostrumentopiefficace,studi dimostrano che va integrato con altre modalit ad esempio lo scritto. Il pazientepreferiscericevereulterioriinformazioniscritte3chegliconsentonoditratteneremeglioneltempo i contenuti, discutendone eventualmente con i propri famigliari in un secondomomento.La trasmissione verbale ha infatti il principale difetto di essere influenzata da fattoriambientali ed individuali che condizionano lefficacia di trasmissione del messaggio.Malgrado molti colloqui avvengano in ambienti caotici e rumorosi, voi dovreste appariretranquilli e pronti a rispondere alle domande. Questo aumenter lefficaciadellinsegnamento. Voi potete trasmettere di essere tranquilli semplicemente sedendoviinsiemealpazienteinvecedistareinpiediaipiedidellettooinmezzoallaporta.Questastrategia far sentire il paziente come se gli sia stato dato sufficiente tempo econsiderazione.Vieneridottaancheladistanzafisicaedilpazientesisentepiconfortatodallavostrapresenza.Un approccio particolare merita il colloquio che d informazioni con caratteristichenegative per il paziente (cattive notizie)1: questo tipo dinformazioni richiede ilcoinvolgimentoapienodelleabilitdi counselling infermieristicoattraverso lesplorare, ilchiedere e la rassicurazione, il tatto ed infine lempatia e lumanesimo. Sono stateelaboratealcunelineeguidaaquestoscopo(vediriquadro),malimportantechelinteroteam degli operatori coinvolti sia consapevole dellimportanza che ha per il paziente lacomunicazione e che conosca bene i meccanismi che entrano in gioco partendo dallaconoscenzadisstessi

    COMUNICARECATTIVENOTIZIE(Burgoon1994) direlaverit portarelenotiziecongentilezzaesensibilit parlarealpostodeiparenti faredomandeedisegnareunalistadidomande nontrovarelascusadeltempochemanca dareinformazionisullerisorselocali trasmetteresperanza

  • COMUNICARECATTIVENOTIZIE(Falkner1992)1. sparatadiavviso2. darelabruttanotizia3. darespazioedunsilenzioragionevoleperassorbirecichestatocomunicato4. raccogliereipezzi

    Percreareunpipositivoambienteperapprendere/trattenere l'informazionemolti lavorisuggerisconod'introdurreilpipossibilelesuccessivestrategiecosriassunte4:

    Impostarelinsegnamento.Scegliere un momento specifico. Ci comunica al paziente che voi considerate

    lincontroimportanteepreziosoperillorobenessere.Direalpazientegliargomentididiscussioneprimadelmeeting, inmodocheegli

    possaavereabbastanzatempoperfocalizzareitemiefareledomande.

    RendereilpazienteconfortevolePeressereefficaceilcolloquiodovrebbeavereluogodopochesiastatotrattatoun

    disturbofisico.Lasessionedinsegnamentodovrebbeessereposticipatafinoachesianocessatiglieffettidiunamedicazionedolorosaoppure,se ilpazientenonsisente in grado di parlare della procedura, sino a che non sia presente ilconsorte/familiare.

    RidurreidisturbiCreare un ambiente tranquillo favorisce lapprendimento. Ridurre rumori ed altri

    disturbi,inparticolarelatelevisione.Ricordarecheognunohadifficoltduditoinunambienterumoroso.

    AttenzioneallaprivacyChiudere leportee le tendedimostraconsiderazioneper laprivacydelpaziente.

    Sebbene corridoi rumorosi e anticamere sono usate spesso come classi perpazienti,necessarioricercareilpostopiprivato,quandopossibile,pertogliereimbarazzoalpazientealtrimenticoncentratoamantenerelapropriaprivacy.

    Semplificare,semplificare,semplificare!Usare linguaggio semplice, non tecnico e non usare termini medici gergali.

    Ricordare,laterminologiamedicafrequentementeintimidatoria,incomprensibileepaurosapercolorochesonoestraneiallaprofessione.

    LasciareiltempoperdomandeerisposteIncoraggiareilpazientea faredomandeduranteognisessionedinsegnamento,e

    terminare la lezione dicendo spesso frasi come, Voi dovete ancora avere moltedomande.Cqualchecosachepossochiarirle?Seiltempoincalzalasciatecheilpazientesappiachepotrete risponderequando ritorner.Peresempio,voipotetedire, Ritorner fra due ore per sapere se avete altre domande oppure noipossiamodiscuterelevostredomandeallavostravisitasuccessiva.

    AscoltoattivoAscoltare attivamente i problemi e le domande del paziente uno dei principali

    modidistabilireuncontattoedottenereleconfidenzedelpaziente.Mantenereun

  • frequente, ma non costante contatto oculare con il paziente. Aspettare che ilpaziente finisca di parlare. Interrompere il flusso della conversazione puostacolare al paziente lespressione dei dubbi. Ascoltare anche un eccellentemododimisurareillivellodicomprensionedelpaziente.

    ValutarelacomprensionedelpazienteLavalutazioneunaparteimportantedelprocesso.Soloattraverso lapreventiva

    definizione di scopi ed obiettivi linfermiere pu realisticamente valutare quanto ilpazientehaimparato.Metodidivalutazioneefficacicomprendono:

    ottenendounritornoverbale-iltestpisemplicedivalutazione osservando dimostrazioni di ritorno - utile specialmente per i pazienti che

    imparano una nuova tecnica o abilit (es. sedersi correttamente dopoartroplasticatotale)

    chiedendo al paziente come lui o lei vorrebbe gestire con sicurezzasituazioniadomicilio

    Dareunritornopositivolaterminologiaedilritornopositivoaiutanoilpazientearicostruirelaconfidenzae

    auto-stimachepossonoesserestateseveramentediminuitedallamalattiaequindidallachirurgiaimminente.Voipotetedareritornopositivocon: essendoentusiasticircaicontenutidellalezione,usaredipi"fare"che"nonfare" mostrandointeresseemanifestandoconfidenzasullecapacitdelpazientediriuscita,

    particolarmenteseilpazientehadifficoltadimparare chiedendodimostrazionidiritornoemettendoinpratica.Gliadultiimparanoalmeglio

    attraversooperazioniperpiccolicompiti

    Documentareleinformazioniinsegnateladocumentazioneregistra(pericolleghi)leinformazionicheilpazientehaimparatoe

    mostraqualiinformazioniverrannoinsegnatesuccessivamente.Ladocumentazionerichiestaancheperl'accreditodell'organizzazione.

    TRASMISSIONESCRITTAE stato precedentemente citato come linformazione scritta documentato esserepreferitadaipazientiinmolticasi.Nonostanteci,lanalisidiunrecentearticoloitaliano3,metteinlucecomespessolaproduzionediquestomaterialesiainsufficienteperquantoriguardaquantit,contenutiequalit.Quasisemprenonesistono lineeguidaspecificheAziendali ed il materiale frutto della buona volont dei singoli operatori. Nellapreparazionedidepliantsefogliillustrativicisonoalcuniaspettidaconsiderareesuiqualidovrebberoessereredattelineeguidaspecifiche: contenuti formagrafica modalitdipresentazionedeicontenutiQuestiaspettiincidonosullaricezione,lacomprensibilitelagradevolezzadelmessaggio.Linformazione scritta ha il vantaggio che pu essere conservata e riletta pi volte,costituisceunaregistrazionepermanentedelmessaggiochepuesserecos trasmessoad altri (es. famigliari, amici). Dal punto di vista della comprensione, questo tipo distrumentoutile,perchserveatrattenerecichesiconoscegi,vaquindiadintegrarelinformazione verbale di cui ne costituisce il rinforzo, rappresentando uno stimolo persuccessivedomande.Utilizzatadasolalinformazionescrittasvantaggiosa:essendounostrumento rigido pu non accordarsi con i reali bisogni del paziente, pu non essere

  • comprensibile,perchdidifficileletturae faresentire ilpazienteinadeguato,alcontrariose il linguaggiomoltoelementare, ilpazientepicoltopusentirsi insultato5 ed infinepuinstaurarsiunlivellodieducazionesbagliato.

    INFORMAZIONEAUDIOVISIVAIl messaggio che viene recepito attraverso luso di audiovisivo di lettura immediata esfruttalacapacitditrattenereleinformazioniattraversolamemoriavisiva.Eutileneicasidigraviproblemidicomunicazioneequandosivoglionodare informazionisuprocedurecomplesse. In alcuni lavori citato luso di audiovisivi nel colloquio col medico per ladiagnosiopre-operatorio.Inquestomodoilpazientenonrischiadiperdereleinformazionie pu rivedere a casa con i famigliari la cassetta. Lo svantaggio principale di questostrumentoilsuocostodiproduzioneelanecessariatecnologiaperlutilizzo.Coscomeper linformazione scritta anche per quella audiovisiva necessaria la conoscenza deiprincipi e delle tecniche di realizzazione per trasmettere un messaggio in accordo conlobiettivofissato.Ilrischiodicomunicareinmodoinadeguatoaltosoprattuttoseilvideononprecedutodacomunicazioneverbaleeseguitodaverifica.

    RETEINTERNETLaretedicomunicazioneinternetstainteressandosempredipiilmondosanitario,moltipazientiviricercanole informazionisullalorosaluteepossonoaccedereanchearivistemediche5.Lasfidainquestocampoperglispecialistidellinformazionedisviluppareunsistema integrato attraverso il quale, il profilo del paziente possa interagire con sistemieducativi. La rete permette anche il contatto fra pi professionisti, lo scambiodinformazioni e lorganizzazione di gruppi di pazienti utili soprattutto per modificare icomportamentinel trattamentodipatologiecroniche.Cicomporta ladecentralizzazionedellinformazioneelacollaborazionedipiprofessionistiinungruppodilavoroorientatoalprocesso di cura, piuttosto che in organizzazioni con gerarchie tradizionali. Il limite diquestostrumentocostituitodallanecessariatecnologia(inAmericail90%dellecasehaequipaggiamentovideo),dallaconoscenzadelsuoutilizzodapartediutentieoperatori(iquali non possono permettersi ad esempio di perdere dati o essere bloccati da guastitecniciemancanzadaggiornamento).Inoltreinquestocampopicheinaltrinecessariaunautoritcheamministrileinformazionienestabiliscacriterielineeguidaperrendereimessaggiorientatiallasalutedellutenteenonalbenesseredialtrecategorie (es.casefarmaceutiche)

    STRUMENTI:TABELLARIASSUNTIVA

    STRUMENTI

    VANTAGGI

    SVANTAGGI

    VERBALE Processo a due vie, possibilit diaiutare i pazienti a fare domande echiarirefraintendimenti

    Possibilitdiverificaabrevetermine Instaura una RELAZIONE: unica

    irripetibile,oscillanteevariabile

    DisponibilitdioperatoreepazienteCapacit comunicativa del

    professionistaIl momento condizione

    lapprendimento (vedi: choc causacattive notizie, condizioni ambientalicomerumori,privacy,ecc.)

    Mancanza di rinforzo nel tempo erintracciabilitdellinformazione

    SCRITTA Possibilit di conservarelinformazioneerileggerlaconcalma

    Possibilit di registrazione

    Difficoltculturali Sicomprendecichesiconoscegi Deveesserebasatosuibisogniesul

    livelloeducazionaledelgruppodi

  • permanente Possibilit di estendere

    linformazioneadaltri Stimolo per la ricerca di altre

    informazioni Riduceitempi Rinforzaleinformazioniverbali

    livelloeducazionaledelgruppodipazientiacuirivolto

    Puinstaurareunlivellodieducazionesbagliato

    Deveesseredifacileletturaebasatosulineeguida

    NonrispondeabisogniindividualiRischidifaresentireilpaziente

    inadeguatooinsultatoAUDIOVISIVA Utileincasodidifficoltdi

    comprensione(cultura,lingua) Utileincasodiprocedure

    complesse Puserviretrasmettere

    linformazioniadaltri

    Necessitadiconoscenzeetecnologia

    INTERNET stampare materiale su misura delpaziente

    possibilit dinterazionemedico/infermierepaziente

    aggiornamentopermanente

    capacittecnicheaggiornamentoarchiviodatiefficienteinterferenzenoncontrollabilinecessitadiorganizzazionetra

    professionistiorientataalprocesso

    Washburn PV5 nel suo articolo pone laccento sul fatto che leducazione del paziente emersa come una componente significativa delle strategie degli amministratori pertrattenereipartecipantial piano di cura e gestire i costi sul lungo termine. Egli propone nove strade permigliorare leducazione del paziente che dovrebbero guidare i professionisti e leorganizzazioniinquestocampo:

    TAVOLA4:STRADEPERMIGLIORARELEDUCAZIONEALPAZIENTE

    1. definireprocessiperidentificarepazientiadaltorischio2. dareaccessoallinformazioneedaiutarequandonecessario3. adattareleducazionedelpazienteaibisognidiogniindividuo4. trarrevantaggiodallatecnologiadisponibile5. rendereipazientipartecipinellagestionedellapropriasalute6. stabilireresponsabilit,monetizzazioneoincentiviperladeguamentodeipazientialineeguidasulla

    salute7. renderepraticaleducazionedelpaziente8. organizzarelarealizzazionedelleducazionedelpaziente9. creare processi di apprendimento organizzativo per aumentare lefficacia delleducazione del

    paziente

    CONCLUSIONI

    Iltemadellinformazioneoggisemprepitrattatoeindiversicampinevienericonosciutalimportanza, numerose ricerche sono in corso e lo sforzo sembra essere diretto aregolamentare attraverso linee guida ed indirizzi. Da un lato aumenta la domandadinformazioneacausadiunevoluzionedellaconsapevolezzadelpazientedeipropridiritti(dal paternalismo alla promozione dellautonomia), dallaltro lato aumentano le offertedinformazione con lo sviluppo di altri canali comunicativi (v. Internet). Anche leOrganizzazionipicomplessesimobilitanoadindividuarelestrademiglioripermigliorareedindirizzareleducazionedelpaziente(tav.4)elinfermieredeveadattareleconoscenzee la consapevolezza a questi obiettivi emergenti per mantenere aggiornata la propriaprofessionalit.

  • Lanalisideidocumentiemersidallaricerca,purconilimitidettatidalladifficoltdireperireetradurrematerialecentratosullinfermiere,hamessoinluceilsuoruolonellinformazionedelpaziente.IldareinformazioniunaspettoimportantedelNursing,perchspessoinquesto modo, sinstaura la relazione tra operatore e paziente. Potremo dire che ilcontenuto,glistrumenti,ilmetodousatineldarespecificheinformazionisipongonoinunsecondopianorispettoalvaloredeimessaggichesiscambianopazienteedinfermiereechecostituiscelabasecomunicativadellarelazione.lacomunicazione lessenzadelNursing (=prendersi cura)ed il canaleattraverso ilqualegli infermieritrasferisconolecure(KirbyeSlevin1992).Laconsapevolezzadis,del proprio ruoloed obiettivi professionali, unitamente al riconoscimento della specificitdelpaziente,sonoemersicomeglistrumentifondamentali.Inunsecondomomentonecessarioconoscerelaspecificitdiogniveicoloinformativo(verbale, non verbale, scritto, audiovisivo,) che non assumer mai un ruolopredominante,perchvasempreadattatoalleesigenzecontingentiaccordandolocon lepreferenze del paziente e le risorse disponibili. A questo proposito, vale la penasottolineare che, qualora le risorse siano limitate (tempo, strumenti, luogo, ecc.), puesseresololatteggiamentodelloperatoreconsapevoleafareladifferenzadaunpuntodivistaqualitativo..

    BIBLIOGRAFIA

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