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TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI All. 2 ‐ dettaglio Pag. 1 UNITÀ FORMATIVA Statistica Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO Durata complessiva 24 Obiettivi L'obiettivo prioritario è quello di stimolare la capacità di ricorrere ai metodi, agli strumenti e ai modelli matematici nei molteplici contesti applicativi. Prerequisiti Sono richieste le conoscenze “logico-matematico” di base Contenuti Tecniche di analisi statistica Le tecniche di indagine e le fonti informative Il campionamento Il movimento dei fenomeni nel corso del tempo La rappresentazione grafica dei fenomeni statistici Cenni sul calcolo delle probabilità Elaborazioni attraverso l'utilizzo di software di Foglio elettronico Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni Esempi Metodologie di verifica Prova pratica Competenze in esito - Conoscere e saper padroneggiare strumenti statistici utili alla buona assimilazione dei contenuti di area tecnica caratterizzanti il percorso formativo - Conoscere semplici modelli statistici e saper operare con essi. - Saper rappresentare, sintetizzare, analizzare, elaborare informazioni.

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TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.1

UNITÀ FORMATIVA Statistica

Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata

complessiva 24

Obiettivi L'obiettivo prioritario è quello di stimolare la capacità di ricorrere ai metodi, agli strumenti e ai modelli matematici nei molteplici contesti applicativi.

Prerequisiti Sono richieste le conoscenze “logico-matematico” di base

Contenuti

Tecniche di analisi statistica Le tecniche di indagine e le fonti informative Il campionamento Il movimento dei fenomeni nel corso del tempo La rappresentazione grafica dei fenomeni statistici Cenni sul calcolo delle probabilità Elaborazioni attraverso l'utilizzo di software di Foglio elettronico

Metodologia

Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni Esempi

Metodologie di

verifica Prova pratica

Competenze in

esito

- Conoscere e saper padroneggiare strumenti statistici utili alla buona assimilazione dei contenuti di area tecnica caratterizzanti il percorso formativo

- Conoscere semplici modelli statistici e saper operare con essi. - Saper rappresentare, sintetizzare, analizzare, elaborare informazioni.

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.2

UNITÀ FORMATIVA Elementi di elettrotecnica ed elettronica

Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata

complessiva 32

Obiettivi

Apprendere e riallineare le conoscenze di base dell’elettrotecnica e dell’elettronica e la tecnologia delle macchine elettriche con particolare attenzione agli aspetti legati ai sistemi di acquisizione ed elaborazione per sistemi embedded, analizzando gli aspetti più importanti di circuiti e sottosistemi analogico/digitali tipici delle applicazioni elettroniche in ambito industriale

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Contenuti

ELETTROTECNICA Normativa e legislazione di riferimento Circuiti a corrente continua e in corrente alternata Legge di Ohm Le Potenze Il dimensionamento dei circuiti Circuiti di potenza e di comando Tecnologia dei materiali e della componentistica elettrica Cablaggio di circuiti elettrici Misure elettriche e strumenti di misura MACCHINE ELETTRICHE Elementi di macchine elettriche Motori elettrici Principali caratteristiche ed elementi di scelta dei dispositivi di alimentazione e controllo Principali caratteristiche ed elementi di scelta dei dispositivi programmabili Strumentazione utilizzata per le prove di motori, esempi di prove. ELETTRONICA I componenti elettronici Circuiti logico digitali Porte logiche fondamentali Parametri caratteristici delle porte logiche Esempi di cablaggi di circuiti elettronici Misure relative ai circuiti elettronici

Metodologia

D Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di

verifica

- Test a risposte multiple - Prova pratica

Competenze in

esito

- Conoscere ed interpretare i dati tecnici dei dispositivi elettromeccanici ed elettronici - Conoscere le condizioni di lavoro di ogni singolo componente elettromeccanico e/o elettronico

inserito nel circuito di automazione - Conoscere i limiti e gli ambiti applicativi delle classi di funzionamento dei dispositivi

Conoscere le funzionalità dei dispositivi di controllo e dei sensori - Applicare i concetti ed i metodi fondamentali per l'analisi dei circuiti elettrici ed elettronici - Riconoscere le problematiche elettriche ed elettroniche dei circuiti

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.3

UNITÀ FORMATIVA Tecnologia dei materiali

Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata

complessiva 60

Obiettivi Fornire le conoscenze di base dei materiali e le relative applicazioni mediante prove di laboratorio.

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Contenuti

Richiami di matematica applicata 1. Richiami sulla struttura atomica della materia 2. Struttura, geometria e processi nei cristalli 3. Cenni di solidificazione e diagrammi di stato 4. Materiali metallici: Acciai semplici e speciali; acciai inossidabili; alluminio e sue leghe; titanio e

sue leghe; leghe a memoria di forma e superelasticità. 5. Materiali polimerici: Natura e proprietà dei solidi polimerici; polimeri termoplastici e

termoindurenti; elastomeri. 6. Materiali ceramici tradizionali, avanzati e vetrosi:Strutture cristalline tipiche; la sinterizzazione;

proprietà meccaniche, termiche ed elettriche; i vetri. 7. Materiali compositi: Polimeri fibro-rinforzati; compositi a matrice metallica e ceramica. 8. Proprietà elettriche e materiali per l’elettronica 9. Laboratorio : Effettuazione di misure di proprietà meccaniche e termiche dei materiali

Metodologia

Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di

verifica

- Test a risposte multiple - Prova pratica

Competenze in

esito

- Conoscenza di base della chimica e della fisica nei loro aspetti sperimentali e teorici - Comprensione e l’utilizzo di capacità sperimentali per la caratterizzazione dei materiali - Acquisizione di competenze tecnico-professionali per l’utilizzo dei materiali a scopo applicativo

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.4

UNITÀ FORMATIVA Fondamenti di meccanica

Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata

complessiva 24

Obiettivi Fornire una adeguata conoscenza delle leggi fisiche fondamentali e l’apprendimento del metodo e del linguaggio scientifico.

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Contenuti

Richiami di matematica applicata alla meccanica Cinematica: - sistemi di riferimento - grandezze scalari e vettoriali - moto: tipologie e caratteristiche Dinamica - Lavoro, potenza, energia - Le forze - Leggi della dinamica Statica Elementi di meccanica dei fluidi Temperatura e calore

Metodologia

Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di

verifica

Al termine dell’argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in

esito - Conoscere i principi di base della tecnologia meccanica

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.5

UNITÀ FORMATIVA Meccanica strutturale

Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata

complessiva 40

Obiettivi Fornire le basi fondamentali per eseguire il dimensionamento e la verifica strutturale di componenti e di sistemi meccanici soggetti a carichi statici

Prerequisiti Competenze di Tecnologia dei materiali e di Fondamenti di meccanica

Contenuti

Richiami di matematica Le forze: tipologia, definizioni e caratteristiche Resistenza statica Stato di tensione Energia di deformazione Risposta strutturale dei materiali alle sollecitazioni Prove di laboratorio

Metodologia

Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di

verifica

Al termine dell’argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in

esito

- Conoscenza e comprensione delle caratteristiche meccaniche e di resistenza dei materiali - Conoscenza dei metodi per la valutazione dello stato di deformazione, di tensione e degli

spostamenti

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.6

UNITÀ FORMATIVA Meccanica applicata alle macchine Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata complessiva 35

Prerequisiti Competenze di Tecnologia dei materiali e di Fondamenti di meccanica

Obiettivi Conoscere gli strumenti di base utili alla comprensione del comportamento meccanico di componenti per la trasmissione del moto e dei fenomeni dinamici che in essi possono insorgere, nonché l’impatto che essi hanno sulla progettazione meccatronica. La meccanica applicata alle macchine è finalizzata allo studio di ciò che è comune alle varie categorie di macchine a prescindere dai caratteri specifici di ciascuna di esse. L’apprendimento fornisce le nozioni di base per la conoscenza degli aspetti meccanici e viene fatto sia da un punto di vista cinematico astraendo dalle forze che producono il movimento e sia da un punto di vista dinamico considerando il moto come effetto delle forze agenti sulla macchina.

Contenuti 1. Descrizione di una macchina e di un sistema meccanico Struttura costitutiva, schema funzionale. 2. Cinematica delle macchine e dei meccanismi Richiami del moto del punto e del corpo rigido. Vincoli. Catene cinematiche chiuse. Catene cinematiche aperte 3. Dinamica delle macchine e dei meccanismi Forze agenti nelle macchine. Forze di contatto. Attrito ed aderenza. Attrito volvente. Usura. Potenze dissipate e rendimento. Diversi tipi di moto. Trasmissioni, moto diretto e moto retrogrado. 4. Vibrazioni meccaniche Vibrazioni : tipologie e caratteristiche. Trasmissibilità. Isolamento dalle vibrazioni 5. Organi di macchine Vengono descritte le principali famiglie di organi di macchine, classificandole in base alla morfologia, caratteristiche di funzionamento: Cuscinetti volventi; Camme; Ruote di frizione; Ruote dentate; Rotismi epicicloidali;Trasmissione a cinghia e puleggia; Giunti; Innesti; Freni.

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di verifica

Al termine dell’argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in esito

- Conoscere le azioni che agiscono nei sistemi meccanici e dei moti che ne conseguono. - Comprendere il funzionamento dei principali organi di macchine. - Applicare i concetti ed i metodi fondamentali per l'analisi cinematica e dinamica dei sistemi

meccanici - Identificare gli azionamenti e le trasmissioni meccaniche - Riconoscere le problematiche meccaniche di sistemi complessi

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.7

UNITÀ FORMATIVA Elementi di metrologia Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

Durata complessiva 30

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Obiettivi Fornire gli strumenti e le conoscenze fondamentali, sia per una gestione corretta ed efficace delle misurazioni nel processo produttivo, sia per la gestione delle apparecchiature di misura, in conformità ai requisiti delle norme ISO

Contenuti Il Sistema Nazionale di Taratura. Legislazione vigente Norma di riferimento: UNI EN ISO 10012 Il sistema internazionale delle unità (di misura), SI Terminologia:misurazione e misura, incertezza di misura,riferibilità Caratteristiche metrologiche degli strumenti di misura I processi di misurazione: Misurazione e misura, errore di misura L’incertezza di misura Applicazioni

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di verifica

Prova pratica

Competenze in esito

- Applicare i concetti e le tecniche di misurazione - Riconoscere gli errori di misura - Conoscere il funzionamento degli strumenti di misura - Effettuare misure in modo corretto ed efficace

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.8

UNITÀ FORMATIVA Logistica applicata Ambito COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO ORGANIZZATIVO GESTIONALE

Durata complessiva 30

Prerequisiti Competenze di base

Obiettivi Chiarire l'obiettivo e le attività della logistica e del supply chain management con particolare attenzione alle possibilità che essa offre in termini di miglioramento generale della competitività aziendale

Contenuti La logistica aziendale: significato, attività e obiettivi L'analisi del sistema logistico: la misurazione delle prestazioni, il ciclo operativo, le infrastrutture, l'organizzazione La progettazione, la realizzazione e la gestione del sistema logistico Dalla logistica al supply chain management Visita guidata allo stabilimento produttivo Case study

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Al termine dell’argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in esito

- Individuare le caratteristiche dei processi riferiti alla logistica aziendale - Descrivere i principali elementi che contribuiscono al processo logistico - Utilizzare le tecniche della logistica e del supply chain management - Partecipare alla progettazione e all'organizzazione del ciclo logistico nelle diverse

infrastrutture logistiche; - Utilizzare le principali tecniche di gestione dei materiali; - Individuare ed analizzare i ricavi e i costi del ciclo logistico.

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.9

UNITÀ FORMATIVA Progettazione industriale con utilizzo di sistemi CAD Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 80 ore

Prerequisiti Conoscenze di base del disegno tecnico e di informatica di base prerequisite per l’accesso al corso

Obiettivi Sviluppare e implementare le tecniche di progettazione, prototipazione ed industrializzazione ed in particolare eseguire disegni tecnici in CAD 2D e modellazioni in 3D.

Contenuti NORMATIVA Richiami di normativa relativi al disegno tecnico CAD Introduzione al disegno computerizzato CAD 2D Interfaccia, sistemi di unità di misura, precisione Visualizzazione e organizzazione delle tavole su modello Le primitive geometriche e loro proprietà Editing ed acceleratori grafici Quotatura Layers Messa in tavola – Layout e stampa Grafici tecnici di particolari meccanici quotati Introduzione al disegno computerizzato CAD3D ( SolidWorks) Interfaccia e tecnica di modellazione Entità geometriche nello spazio 3D . Funzioni di schizzo. Quotatura funzionale - Vincoli Funzioni e procedure di estrusione Editing 3D Assemblaggio di particolari. Creazione di assiemi Messa in tavola - Output Cenni di rendering e modellazione Esercitazioni grafiche tecniche di semplici particolari e assemblati meccanici Esercitazioni grafiche tecniche di particolari e assemblati meccanici

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Prove di simulazione Analisi di casi

Metodologie di verifica

Esercitazione grafica pratica

Competenze in esito

- Sapere leggere e comprendere disegni tecnici con decodifica dei linguaggi specifici dei settori meccanico e meccatronico.

- Sapere disegnare con strumenti di modellazione 3D particolari e di assemblati con conseguente messa in tavola quotata secondo normative internazionali.

- Saper applicare le tecniche per la modellazione solida e l’utilizzo di ausili computerizzati di progettazione.

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.10

UNITÀ FORMATIVA Progettazione industriale con utilizzo di sistemi CAM/CNC Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 50 ore

Prerequisiti Conoscenze di Progettazione industriale con utilizzo di sistemi CAD

Obiettivi Acquisire le competenze per comprenderete come avvengono le lavorazioni meccaniche (CAM) e infine posizionare un pezzo sulla macchina per l’inizio della lavorazione (CNC). In dettaglio - traduce il disegno, utilizzando il software CAM, in un linguaggio comprensibile alle macchine

CNC, che andranno fisicamente a realizzare il particolare meccanico - attrezza le macchine CNC di tutti gli elementi utili alla lavorazione del particolare meccanico

Contenuti CAM Linguaggi di programmazione Cad / Cam Cenni di Prototipazione Tipologie di lavorazioni Parametri di lavorazione delle macchine utensili Processi di lavorazione con sistemi Cam Percorsi utensili con sistemi CAD/CAM Cicli di lavoro CNC Concetti di base sulle macchine a CNC: assi, origini, utensili Classificazione dei controlli numerici; modi di programmazione, indirizzi per la programmazione ISO Tecniche di programmazione e lavorazione su macchine a CNC

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Prove di simulazione Analisi di casi

Metodologie di verifica

Esercitazione grafica pratica

Competenze in esito

- Saper definire il ciclo di lavorazione, gestire i coefficienti d'impiego dei materiali - Stendere un programma per la gestione di una lavorazione con CNC

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.11

UNITÀ FORMATIVA Progettazione industriale con utilizzo di sistemi CAE Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 80 ore

Prerequisiti Conoscenze di Progettazione industriale con utilizzo di sistemi CAD

Obiettivi Acquisire le competenze idonee per l’uso di tecnologie avanzate di progettazione di prodotti per il settore industriale. Obiettivo del modulo è quindi quello di fornire le competenze per l’utilizzo di tecniche e procedure nell’area CAD/CAE/Rapid Prototyping per la gestione e lo sviluppo di prodotti coerenti con il processo di produzione.

Contenuti La progettazione ingegneristica I sistemi CAE commerciali: caratteristiche, limiti e campi di applicazione. Il progetto esecutivo con l’ausilio dei sistemi CAE Modellazione solida Simulazioni Prototipazione, prototipazione rapida e prototipazione virtuale

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Prove di simulazione Analisi di casi

Metodologie di verifica

Esercitazione grafica pratica

Competenze in esito

- Fornire agli studenti le conoscenza base e avanzate per la modellazione e la simulazione di prototipi virtuali.

- Prendere confidenza con gli strumenti di ingegneria assistita dal calcolatore comunemente impiegati nelle realtà industriali

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.12

UNITÀ FORMATIVA Progettazione mediante analisi CFD Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 50 ore

Prerequisiti Conoscenze di Progettazione industriale con utilizzo di sistemi CAD

Obiettivi Gli studenti acquisiranno i fondamenti teorici per un utilizzo critico e consapevole dei programmi di fluidodinamica computazionale (CFD) per l’analisi e la progettazione delle apparecchiature dell’industria meccanica e di processo. Attraverso esercitazioni pratiche saranno inoltre introdotti all’uso di software commerciali impiegati a livello industriale.

Contenuti Introduzione Cenni storici e scopo della Fluidodinamica, Proprietà dei fluidi, Richiamo delle operazioni tra vettori, Richiamo degli operatori Gradiente, Divergenza e Rotore applicati ai campi scalari e vettoriali Statica dei fluidi Pressione idrostatica nei fluidi, Equazione generale della Idrostatica, Forze idrostatiche su superfici piane e curve, Equilibrio dei corpi immersi o galleggianti Cinematica dei fluidi Parametri caratteristici del campo di moto dei fluidi, Concetto di portata volumetrica e massica, Punti di vista Lagrangiano e Euleriano per lo studio del moto dei fluidi. Il movimento dei fluidi perfetti Equazione del moto dei fluidi perfetti, Equazione di Eulero. Equazione di Bernoulli e sue applicazioni. Equazioni di bilancio di un Volume di Controllo Finito Il teorema di trasporto di Reynolds Equazione di Conservazione della Massa, Equazione di Conservazione della Quantità di Moto, Equazione di Conservazione del Momento della Quantità di Moto, Equazione di Conservazione dell’Energia. Equazioni di bilancio di un Volume di Controllo Infinitesimo Equazione di Conservazione della Massa, Equazione di Conservazione della Quantità di Moto, Equazione di Conservazione dell’Energia, Applicazione delle Equazioni a Flussi Elementari. Flussi Viscosi Regimi di flusso Laminare e Turbolento, Flussi Completamente Sviluppati, Flusso nei condotti, Perdite di carico nei condotti, Transizione da flusso Laminare a Turbolento, Il diagramma di Moody, Le equazioni di Navier-Stokes. Introduzione all’Analisi dimensionale e alla Teoria della Similitudine Principio dell’Omogeneità Dimensionale, Teorema di Buckinghan (Teorema del Pi Greco), Principali Gruppi Adimensionali, Correlazione di dati sperimentali, Aspetti pratici nell’uso dei Modelli. Introduzione alla Teoria dello Strato Limite Equazione dello strato limite, Forze agenti su un corpo immerso in una corrente libera, Concetto di Portanza e Resistenza, Paradosso di D’Alembert, Teorema di Kutta-Joukowsky. Metodi di analisi dei flussi Misure di Pressione, Velocità e Portate dei flussi, Misura delle perdite di carico nei condotti, Visualizzazione dei Flussi, Impiego della CFD per l’analisi dei flussi. Introduzione ai Flussi Comprimibili Flusso Isentropico di un Gas Ideale, La velocità del suono nei fluidi, Flussi Subsonici e Supersonici, Effetto della Variazione di Sezione nei Flussi Comprimibili, Flusso in ugello Convergente–Divergente. Esercitazioni: ogni argomento affrontato verrà analizzato mediante un’analisi CFD mettendo in evidenza le problematiche del problema studiato.

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Prove di simulazione Analisi di casi

Metodologie di verifica

Esercitazione grafica pratica e domande teoriche

Competenze in esito

- Fornire agli studenti le conoscenza base e avanzate per la modellazione e la simulazione di prototipi virtuali mediante l’utilizzo di CFD.

- Prendere confidenza con gli strumenti di ingegneria assistita dal calcolatore comunemente impiegati nelle realtà industriali

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.13

UNITÀ FORMATIVA Processi produttivi e lean manufactoring Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 80

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso ed Economia aziendale

Obiettivi Individuare gli elementi basilari dei processi di produzione (tecnologie di fabbricazione e montaggio, tecniche di organizzazione della produzione) con un focus sul concetto di lean manufacturing. Il modulo tratta in modo concreto strumenti ed indicatori utili per impostare un modello in ottica lean, che consenta di trasformare i processi dell'azienda in un reale vantaggio competitivo

Contenuti I processi e le tecniche di fabbricazione: fabbricazioni, attrezzature e macchinari I dati di produzione: distinta base, articoli, cicli produttivi. Gestione e controllo delle scorte di magazzino: le tecniche deterministiche; scorte di sicurezza; gestione degli approvvigionamenti. Pianificazione dei materiali e delle risorse produttive: il piano aggregato di produzione;MRP;risorse critiche. Produzione snella: programmazione e controllo della produzione; schedulazione; APS; Just in Time. Visita guidata allo stabilimento produttivo Case study

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Al termine di ogni argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in esito

- Individuare le caratteristiche dei processi e delle tecniche delle strutture impiantistiche - Descrivere i principali elementi che contribuiscono al processo industriale - Utilizzare le metodologie e le tecniche per la definizione dei tempi e metodi per la

realizzazione dei cicli produttivi - Definizione e controllo delle fasi e i tempi della produzione industriale - Individuare i fattori che concorrono a produrre i risultati dell'impresa per una produzione snella

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.14

UNITÀ FORMATIVA Gestione industriale della qualità Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 80

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Obiettivi Presentare in modo chiaro i termini ed i concetti chiave del sistema qualità e del miglioramento continuo, i suoi legami, non esclusivi, con la qualità totale, e le ragioni che rendono critica la strategia del miglioramento continuo per le organizzazioni attuali.

Contenuti SISTEMA QUALITA Qualità di prodotto e qualità di processo L'approccio di Deming Qualità in progetto: Quality Function Deployment, Analisi del Valore Rintracciabilità di prodotto e Rintracciabilità di processo La qualità in produzione e piano di controllo: capacità di processo, misura della conformità, carte di controllo, piani di campionamento Automazione dei sistemi qualità I sistemi informativi di supporto alla qualità I costi della qualità STRUMENTI DI MIGLIORAMENTO CONTINUO Analisi di affidabilità e dei guasti: FMEA (Failure, Mode, Effects, Analysis) Analisi dei componenti Individuazione dei prevedibili modi di guasto Individuazione degli effetti del guasto Individuazione delle cause del guasto Priorità di azione (basata su IPR) Azioni correttive Verifica dell'efficacia delle azioni correttive Analisi del mercato: come migliorare la gestione aziendale attraverso il benchmarking. Casi studio aziendali

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Al termine di ogni argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in esito

- Definire le metodologie di controllo della qualità dei processi e dei prodotti - Utilizzare le procedure per il controllo e la gestione della qualità - Individuare le non conformità ed elaborare interventi correttivi per il ripristino dei livelli di

qualità attesi - Applicare le logiche e le finalità del miglioramento continuo - Comprendere ed interpretare specifiche tecnico-progettuali e di produzione in merito a tempi,

metodi e vincoli economico-produttivi

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.15

UNITÀ FORMATIVA Programmazione e controllo della produzione Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 90

Prerequisiti Nozioni elementari di analisi matematica, statistica ed economia aziendale, logistica

Obiettivi Fornire le logiche, le tecniche e gli strumenti di base per la gestione ottimale delle risorse produttive, al fine di favorirne il rapido inserimento in contesti aziendali di pianificazione, approvvigionamento e controllo della produzione.

Contenuti Richiami di analisi matematica di base SISTEMA DI PRODUZIONE – Durata 25 ore 1 - Classificazione dei sistemi produttivi 2 - Il Piano di Produzione 3 - Il Piano Principale di Produzione 4 - Il sistema Just In Time (JIT) e il controllo della produzione tramite kanban 5 - L’integrazione tra JIT e MRP: il sistema Synchro-MRP 6 - Le tecniche di controllo dei carichi di lavoro 7 - Il sistema CONWIP 8 - Il sistema Optimise Production Technology (OPT) DISTINTA BASE E CICLO DI LAVORAZIONE – Durata 15 ore 1 - Le operazioni di esplosione ed implosione della distinta base 2 - La gestione della distinta base 3 - Tipologie di distinte base 4 - I configuratori 5 - Schedulazione e controllo delle attività produttive MATERIAL REQUIREMENTS PLANNING (MRP) – Durata 10 ore 1 - Funzionamento del modulo MRP 2 - Il problema della determinazione del periodo di emissione degli ordini 3 - Problemi e limiti nella pianificazione con i sistemi MRP 4 - Metodo MRP con Low Level Coding 5 - Metodo matriciale per il piano MRP 6 - Controllore di capacità del modulo MRP (Capacity Requirements Planning (CRP)) ENTERPRISE RESOURCE PLANNING (ERP) – Durata 10 ore 1 - Le finalità dei sistemi informativi integrati ERP 2 - I sistemi ERP a supporto della realizzazione del Business Model e dell’ottimizzazione dei processi aziendali 3 - I sistemi ERP a supporto del controllo di gestione 4 - Le fasi di implementazione di un sistema ERP 5 - Le problematiche connesse alla implementazione dei sistemi ERP: dai problemi tecnico-informativi ai problemi organizzativi 6 - La scelta dell’ambiente di riferimento: vantaggi e svantaggi nell’uso dell’ambiente AS400, dell’ambiente Personal Computer e delle soluzioni offerte da piattaforme integrate (SAP, Oracle…) ANALISI DI UN CASO – Durata 30 ore

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Caso studio

Competenze in esito

- Applicare le tecniche di analisi e classificazione di aziende manifatturiere - Conoscere le best practices di pianificazione e controllo della produzione - Acquisire la consapevolezza delle implicazioni economico-finanziarie delle differenti strategie - Conoscere gli strumenti logici ed informatici di supporto

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.16

UNITÀ FORMATIVA Installazione, manutenzione e controllo Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 60

Prerequisiti Competenze di base,Meccanica, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Programmazione e controllo della produzione, Automazione industriale

Obiettivi Conoscere le tecniche e gli strumenti di assemblaggio per l’installazione di sistemi industriali Acquisire le tecniche e le metodologie relative all’intervento manutentivo, alla ricerca guasti e/o di malfunzionamenti. Identificare modalità e sequenze di svolgimento delle attività di verifica funzionale e di analisi dell’esito della verifica stessa.

Contenuti INSTALLAZIONE Classificazione delle tecniche di assemblaggio e di giunzione di elementi; campi applicativi caratteristici Principali tecniche installative e di assemblaggio Tecniche di assistenza MANUTENZIONE Gestire le esigenze di post vendita e manutenzione Obiettivi e finalità della manutenzione. Le varie tipologie di manutenzione: - ordinaria - su rottura - predittiva - autonoma Valutazione delle perdite d’efficienza nel ciclo di vita dell’impianto Definizione di un modello di organizzazione della manutenzione, integrando funzioni tecnologiche, manutentive e produttive Definizione della logica TPM Documentazione relativa alle modifiche Rapporti tra il servizio manutenzione e gli altri reparti e funzioni aziendali. Determinazione dei criteri per il miglioramento continuo CERTIFICAZIONE Iter certificativo Modulistica di certificazione COLLAUDO Procedure di collaudo in conformità con le norme ISO Strumenti di misura e diagnosi Tecniche di intervento per la messa a punto e regolazione degli impianti Metodi di ricerca e diagnostica dei guasti Gli interventi di sostituzione, modifica, ripristino degli elementi di impianti automatizzati Metodologie di lettura cataloghi componenti elettrici-elettronici e manuali tecnici; la documentazione tecnica per la manutenzione Modulistica e modalità di compilazione della documentazione tecnica

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Al termine di ogni argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite e una prova pratica

Competenze in esito

- Applicare le tecniche installative più idonee in riferimento alla tipologia di impianti - Conoscenza e utilizzo di strumenti e attrezzature - Operare nel sistema di gestione della manutenzione applicando le differenti tipologie di

azione che si possono mettere in atto. - Interpretare e definire piani di manutenzione, programmazione di interventi, definire le risorse

umane e materiali necessarie valutandone l'impegno economico. - Applicare le procedure per il collaudo funzionale di impianti automatizzati valutando interventi

di regolazione/taratura del sistema in base al progetto - Realizzare, a seguito del collaudo, modifiche e personalizzazioni

TECNICO DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

All.2‐dettaglio Pag.17

UNITÀ FORMATIVA Controllo di gestione e analisi costi Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 45

Prerequisiti Programmazione e controllo della produzione, Logistica applicata. Processi produttivi e Lean Manufactoring

Obiettivi Fornire elementi di conoscenza delle attività produttive ed organizzative e relativi costi di produzione

Contenuti CONTROLLO DI GESTIONE – 25 ore Tecniche di previsione della domanda La gestione a scorta dei materiali La programmazione della produzione a flusso continuo La programmazione della produzione a lotti La produzione per commessa Lo studio del lavoro: analisi dei metodi Lo studio del lavoro: analisi dei tempi Casi aziendali ANALISI DEI COSTI – 15 ore Gestione dei costi della materia prima, delle lavorazioni, del prodotto, della manodopera, delle commesse, degli articoli Analisi delle proiezioni dei costi a preventivo su quantità richieste dall’utente Gestione della “Metrica ciclo” con proiezione costi di produzione Confronto costi produzioni per periodo con analisi dei punti di pareggio Costificazione dei fermi macchina con selezione per periodo, ordine di produzione, causale, macchina, operatore Costificazione degli scarti con selezione per periodo, ordine di produzione, causale, macchina, operatore Casi pratici relativi al calcolo del costo di prodotto CASO STUDIO – 20 ore

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Caso studio

Competenze in esito

- Individuare le tecniche egli strumenti per impostare correttamente ed efficacemente un sistema di controllo di gestione in azienda.

- Conoscere i sistemi di programmazione più efficace - Analizzare l'incidenza dei costi in impresa, distinguendo tipologie ed elementi di costo

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UNITÀ FORMATIVA Automazione industriale Ambito COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

Durata complessiva 80

Prerequisiti Competenze di base,Meccanica, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Gestione della produzione

Obiettivi Apprenderanno i concetti di base di come applicare le tecnologie utilizzate per l’automazione industriale per integrare competenze legate al management dell'automazione e del project management

Contenuti La ‘piramide dell’automazione’ - Il modello a più livelli aiuta a progettare il sistema di automazione - I componenti fondamentali Unità di controllo - Le alternative possibili per il controllo del sistema - Dalla logica cablata ai PLC - Soluzioni standard e su misura - I linguaggi di programmazione standard Sensori - Tipologie di sensori - Sensori on/off, numerici e analogici - I convertitori A/D - Interfacciamento a 2 o a 3 fili con l’unità di controllo Attuatori - Tipologie di attuatori - Motori elettrici e cilindri pneumatici - Interfacciamento degli attuatori al sistema di controllo Bus di campo e reti - La remotazione degli I/O - I vantaggi dei bus di campo rispetto al cablaggio tradizionale - Principali bus di campo - Criteri di scelta Software - Il software per la progettazione di automatismi - La programmazione degli automatismi Normativa Normativa CEI di riferimento per la realizzazione di sistemi di automazione Nuova direttiva macchine 2006/42/CE Leggi Regionali e Provinciali relative all'industria e ai prodotti "meccanici" La normativa sui prodotti

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Al termine di ogni argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in esito

- Capire le parti principali di un sistema di automazione e conoscerne il funzionamento - Scegliere con efficacia i prodotti di automazione più adatti alla propria applicazione - Conoscere la normativa che regola il settore dell’automazione industriale

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UNITÀ FORMATIVA Sicurezza e salute sul luogo di lavoro

Ambito COMPETENZE TRASVERSALI

Durata complessiva 30

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Obiettivi Gestire la sicurezza nell’ambito lavorativo. L’obiettivo è quindi presentare i principali strumenti che la normativa mette a disposizione del datore di lavoro e dell'azienda per garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro e la sicurezza di macchine e attrezzature ai propri lavoratori. L’obiettivo di questa UF è di trasmettere agli allievi il concetto di rischio e le conoscenze rispetto i principali interventi di prevenzione e protezione da adottare, le responsabilità e i compiti di datore di lavoro e lavoratori come da Standard Regionale riferito alla figura “ADDETTO O RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP-RSPP) - MODULO A”

Contenuti SICUREZZA D.L.gs 81/08L'approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs.81/2008 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori; Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento; I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/2008; Il Sistema Pubblico della prevenzione; Criteri e strumenti per l'individuazione dei rischi; Documento di Valutazione dei Rischi; La classificazione dei rischi in relazione alla normativa; Rischio incendio ed esplosione; La valutazione di alcuni specifici in relazione alla normativa di salute e sicurezza (parte I e II); Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio. DIRETTIVA MACCHINE E MARCATURA CE Direttiva macchine 2006/42/CE [la direttiva viene ripresa successivamente anche nel modulo di normativa] Marcatura CE

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Esempi aziendali

Metodologie di verifica

Al dell’UF è prevista una verifica così definita: sarà presentato un caso aziendale e a seguito di esso verranno somministrati due questionari di circa 10 domande (a risposta chiusa con almeno 4 scelte) ciascuno. Uno di natura tecnico normativa e uno di natura organizzativo procedurale.

Competenze in esito

- Piena consapevolezza del ruolo del tecnico all'interno dei sistemi di gestione della Sicurezza - Utilizzare il sistema della sicurezza nell'ambiente di lavoro; - Applicare i principi fondamentali di prevenzione; - Affrontare le principali situazioni d'emergenza; - Collaborare al mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro; - Conoscere la direttiva macchina per la corretta applicazione e per migliorare la prevenzione

dei rischi in azienda; - Riconoscere di quali dotazioni di sicurezza sono dotati i macchinari utilizzati in azienda.

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UNITÀ FORMATIVA Comportamento Organizzativo: Comunicazione e lavoro di gruppo

Ambito COMPETENZE TRASVERSALI

Durata complessiva

16

Prerequisiti Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate

Obiettivi Utilizzare le conoscenze e gli strumenti di base atti a favorire la comunicazione, la gestione delle relazioni e dei gruppi di lavoro

Contenuti La comunicazione: assiomi, stili comportamentali e canali sensoriali La leadership efficace e autorevole e le sue specifiche connotazioni: Ruolo e responsabilità all’interno del gruppo di lavoro: - Manager e Leader - La Leadership del comando - La leadership della Guida Ascoltare e farsi ascoltare, sentire e creare il clima, essere comprensibili e raggiungere l’obiettivo. Gli aspetti emotivi: controllare le reazioni e gestire il dissenso e l’irritazione. La comunicazione e la negoziazione, le capacità relazionali e il feedback. Stili di leadership e consapevolezza

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Role Play

Metodologie di verifica

Simulazione

Competenze in esito

- Sapere: comunicare in modo efficace (verbale e non verbale), ascoltare attivamente, utilizzare strumenti di comunicazione orale e scritta in azienda.

- Sapersi relazionare all'interno di un contesto di lavoro in situazioni di interazione diretta e mediata da strumenti di diversa natura.

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UNITÀ FORMATIVA Comportamento Organizzativo: Problem solving

Ambito COMPETENZE TRASVERSALI

Durata complessiva 10

Prerequisiti Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate

Obiettivi Utilizzare le tecniche e gli strumenti di base per l’individuazione del problema, delle cause e delle possibili soluzioni

Contenuti Introduzione al Problem Solving Le principali tecniche: - Il ciclo P-D-C-A

Il brainstorming - La matrice di priorità - La selezione ponderata - Il diagramma di Pareto - Il diagramma causa/effetto - La stratificazione - I diagrammi di flusso. Esercitazioni pratiche su reali problematiche aziendali

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Role Play

Metodologie di verifica

Simulazione

Competenze in esito

- Saper operare attivamente all'interno di un gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni condivise arrivare a risultati collettivi.

- Saper negoziare e raggiungere risultati win to win, concertare con altri soluzioni, obiettivi e risorse in situazione interpersonale, di gruppo e collettiva.

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UNITÀ FORMATIVA Economia aziendale Ambito COMPETENZE TRASVERSALI

Durata complessiva 24

Prerequisiti Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso

Obiettivi Comprendere gli elementi di base per la definizione e realizzazione delle politiche d’impresa inerenti l’organizzazione e l’attività operativa, con particolare attenzione alla gestione dei costi Fornisce le conoscenze teorico-pratiche e gli strumenti di analisi di base necessari alla comprensione delle decisioni d’impresa. In particolare, mira ad analizzare nelle sue componenti le imprese moderne e le loro interazioni con i mercati. Particolare attenzione è dedicata ai problemi di efficienza e competitività, in una prospettiva positiva e normativa.

Contenuti ECONOMIA D’IMPRESAL’azienda. Concetto economico di azienda Soggetti aziendali. Elementi di gestione aziendale Cenni sul bilancio d’esercizio I costi: classificazione, calcolo dei costi Cenni sulla valutazione degli investimenti Fabbisogni finanziari dell’azienda e possibili mezzi di copertura. GEOGRAFIA ECONOMICA Teoria e temi della geografia economica Dinamiche rispetto alla i crescita economica, sviluppo e qualità ambientale Problematiche connesse al rapporto fra assetti economici e assetti politico-sociali, soprattutto in termini di equità, legalità e cittadinanza.

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Al termine di ogni argomento è prevista una verifica scritta con l’utilizzo di test a risposta chiusa per l’accertamento delle competenze acquisite

Competenze in esito

- Individuare le caratteristiche del settore e dei mercati in cui opera - un’impresa - Descrivere i principali elementi che contribuiscono al funzionamento - dell’impresa - Descrivere i più comuni modelli organizzativi - Mettere in relazione le scelte organizzative dell’impresa con le caratteristiche del suo mercato

e del territorio d’insediamento - Individuare i fattori che concorrono a produrre i risultati dell'impresa

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UNITÀ FORMATIVA Informatica applicata alla gestione dei progetti Ambito COMPETENZE TRASVERSALI

Durata complessiva 40

Prerequisiti Buone conoscenze di base dell'uso di un foglio elettronico

Obiettivi Predisporre e gestire la documentazione tecnica e normativa con sistemi informatici. Il modulo combina competenze statistiche e informatiche utili alla gestione dei flussi informativi aziendali e alle applicazioni in ambito produttivo. Il percorso formativo prevede attività di tipo matematico, statistico, statistico-matematico, informatico, economico-aziendale

Contenuti FOGLIO ELETTRONICO AVANZATO – 15 oreRedazione di Dati - Formattazioni condizionali - Visualizzazione del foglio di lavoro - Subtotali - Tabelle what-if - Protezione di celle e di fogli Gestione di dati - Ordinamento di dati - Ricerche a più criteri - Filtri automatici ed avanzati - Collegamenti di dati e di grafici all'interno di un foglio di lavoro,tra fogli di lavoro diversi, tra

fogli di calcolo diversi - Somme tridimensionali - Modelli - Grafici, creazione e formattazione Funzioni - Uso delle funzioni di data e ora, matematiche, statistiche, i testo, finanziarie, di ricerca e

riferimento, logiche,d i database - Funzioni nidificate. Analisi - Tabelle pivot - Tabelle a campi incrociati - Scenari - Verifiche sul foglio di calcolo Macro - Registrazione,esecuzione e assegnazione a pulsanti. PROJECT MANAGEMENT – 25 ore Il sistema informativo aziendale La circolazione informatizzata delle informazioni in azienda La codifica delle informazioni e dei dati Software specifici per la gestione aziendale dei dati Software specifici per la pianificazione e progettazione aziendale Differenti logiche di diversi sistemi informativi per la gestione della commessa (CRM, PDM, MRP,SCM) - Simulazioni, analisi di casi, esercitazioni

Metodologia Didattica attiva per le lezioni frontali Esercitazioni pratiche Analisi di casi studio

Metodologie di verifica

Simulazione

Competenze in esito

- Conoscere i vantaggi di una gestione informatizzata delle informazioni. - Acquisire abilità avanzate nell'uso dei principali strumenti informatici. - Acquisire capacità di analisi, progettazione e sviluppo. - Conoscere i criteri e le metodologie per scegliere gli strumenti più idonei sulla base della

diversa tipologia di processi produttivi - Conoscere i mezzi più efficaci per rappresentare le informazioni in modo chiaro e definito e

comunicarle all'interno di un contesto organizzativo - Saper gestire l'archiviazione, la ricerca e l'aggiornamento dei dati. - Comprendere l'importanza strategica delle informazioni. - Sapere gestire le informazioni ed i dati con i programmi e gli strumenti adeguati - Conoscere e sapere utilizzare le logiche di utilizzo dei principali software di gestione della

produzione e della commessa

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UNITÀ FORMATIVA Inglese tecnico e business english

Ambito COMPETENZE TRASVERSALI

Durata

complessiva 90 ore

Obiettivi Utilizzare in modo efficace la microlingua inglese per poter sostenere una conversazione telefonica, poter effettuare una presentazione e poter intrattenere degli ospiti, organizzare e gestire una trasferta, socializzare con il partner straniero durante un pranzo di lavoro, ecc… I contenuti del modulo sono propedeutici per la preparazione dell'esame BEC preliminary: questo esame comprende tre parti: la comprensione di un testo e una prova scritta, l'ascolto e la conversazione.

Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese a livello scolastico

Contenuti BUSINESS ENGLISH Parlare al telefono Stesura di lettere, rapporti, mail, fax e memo Descrizione delle responsabilità del lavoro e organizzazione dell'azienda Socializzazione, viaggi e congressi Presentazione della ditta, dei prodotti e dei servizi Partecipazione a riunioni di lavoro Descrizione degli andamenti, del rendimento della ditta e dei risultati Negoziazione e vendita Marketing e pubblicità Tematiche di business e management. Funzione e forma :settori lessicali specifici e problemi di grammatica. L'autocandidatura in lingua: selezione del personale, curriculum vitae, colloqui [2° ANNO] Contattare aziende all'estero. Preliminari prima di contattare un'azienda Scrivere una inserzione Leggere e rispondere una inserzione Autocandidarsi - Esempi di Lettere di presentazione o autocandidatura Il CV Esempi di Colloquio di selezione

Metodologia Didattica attiva per le Didattica attiva per le lezioni frontali Esercizi di ascolto e comprensione Simulazione (role play) Visione di filmati/documentari inerenti argomenti del settore

Metodologie di

verifica

Scrittura di un breve testo tecnico Prova orale di Conversazione

Competenze in

esito

- Comunicare, comprendere, leggere, rispondere ed elaborare testi scritti strutturati, su argomenti concreti e astratti inerenti la vita lavorativa e professionale (settore contesto/produttivo di riferimento) distinguendo le differenti fonti informative e disponendo di un proprio vocabolario personale, ampio ed articolato.

- Interagire, comunicare e argomentare oralmente in lingua con terminologia adatta al proprio ambito lavorativo relativamente ad argomenti ordinari e specialistici.

- Utilizzare la lingua inglese all’interno del mercato del lavoro globale individuando le opportunità professionali di interesse, a scopo formativo e/o occupazionale e di sviluppo professionale. La presente Unità formativa corrisponde al livello A2/B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere.