Upload
fondazione-telethon
View
222
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
https://www.telethon.it/scuole - Un'edizione speciale del Telethon notizie, house organ di Telethon, dedicata alle scuole
Citation preview
SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
BIMESTRALE DI INFORMAZIONEANNO XIX MAGGIO 2015
TelethonNOTIZIE
GUARDIAMO AL FUTURO
EDIZIONE SPECIALE SCUOLA
TANTE SCUOLEHANNO SCELTODI INSEGNARELA SOLIDARIETÀ
Ordina il kit “Insieme più speciali” e porta in classe la solidarietà
CON IL GIAGUARO E LA LUCERTOLA LA LEZIONE
DIVENTA SPECIALE
C·A·R·T·H·U·S·I·Ain collaborazione con
TELETHON NOTIZIE 3
L’OFFERTA DIDATTICA LA FONDAZIONE TELETHONA SCUOLA
SCUOLE PRIMARIEIL GUFO SAGGIO CHEINSEGNA LA SOLIDARIETÀ
KIT LUDICOLA RICERCA IN FESTA
SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADOSE IL CINEMA RACCONTALA MALATTIA
SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADOPROFESSIONERICERCATORE
LE SCUOLE DEL CUORESOLIDARIETÀ E DOLCEZZA
INTERNOSI NOSTRI COORDINATORIPROVINCIALII
Le foto e i disegni di questo numerospeciale sono state inviate allaFondazione Telethon direttamentedalle scuole. Laddove ravvediate unaviolazione della privacy, potetecontattarci telefonicamente (02 49767381) o via mail ([email protected])e provvederemo immediatamente allarimozione dell’immagine
4
6
10
12
14
18
20
*
Non credete anche voi che l'insegnamento più
prezioso che vorremmo ricevere (e che do-
vremmo dare) è quello che ci rende capaci di
essere felici?
E se esistesse, non dovrebbe forse essere la pri-
ma materia di insegnamento nelle scuole di ogni or-
dine e grado? Sono convinto che una sovrastante
maggioranza risponderebbe sì ad entrambe le do-
mande.
Ma la felicità, intesa nel senso più autentico, co-
me realizzazione della propria condizione umana
e sociale, è alla nostra portata.
E di maestri se ne incontrano molti, magari non sempre molto ascoltati.
Ne cito uno improbabile, Sir Charlie Chaplin attraverso le parole del celebre
barbiere del Grande Dittatore: «La vita può essere felice e magnifica, ma noi lo
abbiamo dimenticato. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi
stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasfor-
mato in cinici; l’avidità ci ha resi duri e cattivi;
pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che mac-
chinari, ci serve umanità; più che abilità, ci serve
bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto».
Questo è tutto quello che c’è da sapere. La felicità è solidarietà. In Telethon
da 25 anni cerchiamo di promuove concetti semplici che sposano questa ele-
mentare verità.
Abbiamo deciso di farlo dando voce a persone che ne sono prive (i malati
rari) e sforzandoci di risolvere i loro problemi partendo dal semplice assunto
che ogni vita conta. E abbiamo chiamato a raccolta milioni di cittadini che han-
no deciso di far esistere la miglior ricerca scientifica italiana del settore.
In questo senso abbiamo pensato che Telethon potesse essere considerata
un paradigma di solidarietà.
Per poter diventare anche buoni maestri di felicità sociale abbiamo chiesto
aiuto a chi la Scuola la fa davvero. E in molti, dirigenti scolastici e insegnanti,
siete stati d'accordo con noi, avete dato spazio ai nostri progetti e ci avete con-
sentito di far vivere un’esperienza formativa importante a molti cittadini di do-
mani.
Grazie per aver creduto in noi. Grazie per aver condiviso i nostri valori.
Proprio come le persone a cui dedichiamo la nostra missione e il nostro ope-
rato, la felicità è rara. Ma conoscere la strada per ottenerla e saperla dare agli
altri è un ottimo inizio.
ORMAZIONEDI INFALE TRSBIME
AUBBLICDELLA REP CEDIZIONE SPEEC CUOLACIALE S
15 0GIO 20GMAANNO XIX
ORMAZIONEDI INF
Reg. Tribunale di Roma, 158/98 EDITORE Fondazione Telethon Via Varese 16/B, 00185 RomaTel. 06 440151, fax 06 44015521, [email protected], www.telethon.itDIRETTORE EDITORIALE Francesca Pasinelli DIRETTORE RESPONSABILE Gabriele BertipagliaREDAZIONE Via Varese 16/B, 00185 RomaHANNO COLLABORATO Stefania Garlaschelli, Ilenia Vantaggiato COORDINAMENTO REDAZIONALE Flavia Balboni PROGETTO GRAFICO Cinzia Leone STAMPA Data Mec S.r.l.
LA FELICITÀ ÈSOLIDARIETÀ
DI ALESSANDRO BETTI
attenzione verso le persone affet-
te da una malattia genetica rara si
costruisce fin dai primi anni di vi-
ta. Le scuole, che hanno un ruolo
centrale nell’educazione dei ra-
gazzi, possono essere protagoni-
ste attive della diffusione di que-
sto fondamentale valore.
Se inoltre si considera che il
70% dei pazienti rari sono bambi-
ni, che proprio in classe si trovano
a dover affrontare la difficoltà di
relazionarsi e giocare coi compa-
gni, si capisce ancor di più perché
la Fondazione Telethon ha scelto
di portare la propria missione an-
che dentro le scuole italiane. Una
decisione sancita nel 2009 dalla
firma del primo protocollo d’inte-
sa con il Ministero dell’Istruzio-
ne, Università e Ricerca, rinnova-
to poi nel 2012.
Per l’anno scolastico 2014-
2015 la Fondazione Telethon ha
proposto a dirigenti e docenti
l’adesione ai suoi progetti didatti-
ci, avendo cura di differenziarli
per ogni ordine e grado scolastico.
L’OFFERTADIDATTICA
L’
4 TELETHON NOTIZIE
Richiedi i kitgratuitamente
a [email protected] chiama il numero
02 49767381
LA FONDAZIONETELETHONA SCUOLA
TELETHON NOTIZIE 5
Scuole primariePer le scuole primarie, è stato creato il kit “Insieme più speciali”, costruito intorno al libro omonimo, scritto da BeatriceMasini e illustrato da Annalisa Beghelli, edito da Carthusia per Telethon. Il gufo saggio, simbolo del ricercatore che studia lemalattie genetiche e della Fondazione Telethon, è il protagonista principale. È lui che propone agli animali della foresta diprendersi cura tutti insieme del giaguaro senza macchie e della lucertola senza coda, che rappresentano le persone affette dauna malattia genetica . Questa storia riesce a emozionare i bambini e offre ai maestri gli spunti per affrontare con semplicitàvalori universali come la solidarietà, l’unicità di ogni persona, la condivisione costruttiva delle difficoltà. Nel kit c’è una guidaper l’insegnante, uno strumento operativo trasversale e interdisciplinare che suggerisce diverse attività da svolgere in classe,suddivise per livelli di difficoltà. La scatola che contiene il volume si trasforma in una locandina da appendere in aula.Completano il kit le tessere personalizzabili da distribuire ai nuovi “ambasciatori Telethon”, piccoli e grandi. Il kit “Insieme piùspeciali” è disponibile anche in versione multimediale.
*Scuole secondarie di 1° gradoPer le scuole secondarie di 1° grado, Telethon ha pensato al kit multimediale “Tutti a scuola”. L’attività proposta prevede lavisione in classe di un video con riferimenti a film o serie Tv con protagonisti speciali, o a personaggi famosi affetti da unamalattia genetica rara. I ragazzi vengono quindi incuriositi a riconoscere le caratteristiche delle diverse patologie,utilizzando quaranta carte-indizio, stampabili e ritagliabili. Il kit fornisce inoltre schede sulle malattie citate nel gioco,per poter approfondire la conoscenza di ognuna. Il quiz, da svolgere con la guida di un docente, favorisce l’interazione trainsegnante e ragazzi, consentendo loro di confrontarsi su temi complessi e dall’alto valore formativo.
*Scuole secondarie di 2° gradoAi ragazzi degli ultimi anni delle scuole superiori si è invece rivolto il progetto di orientamento “Il ricercatore entra inclasse”. Gli studenti manifestano dubbi e incertezze al momento della scelta del loro percorso universitario e/o professionale.La Fondazione, che finanzia la ricerca biomedica in Italia da oltre venticinque anni, ha pensato che le persone più adatte adaiutare i ragazzi interessati a intraprendere gli studi in ambito scientifico e fare una scelta più informata e consapevole siano i ricercatori. Per 15 scuole di Roma, di Napoli e di Milano, sono stati organizzati degli incontri-conferenze con un ricercatoreTelethon. Per i più motivati è stata organizzata una visita ai laboratori di ricerca.
*Kit ludicoIl Kit ludico “Festeggia con Telethon” per le scuole diogni ordine e grado, contiene materiale di allestimentoper far sperimentare ai ragazzi l’organizzazione di unevento di raccolta fondi, come una festa, un mercatino o mostre di beneficienza, a favore di Telethon.
* Insegnanti di cuoreIn occasione del periodo natalizio gli insegnanti e gli studenti possono organizzare banchetti per distribuire i Cuori di Cioccolato. Per maggiori informazioni, si può scrivere a [email protected]
*@ P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i s u l l ’o f f e r ta f o r m a t i va p e r l e s c u o l e va i s u t e l e t h o n . i t /s c u o l e
ducare un bambino alla diversità del compagno è
difficile, ma la scuola deve essere luogo di condivi-
sione anche quando si tratta di disabilità». Le paro-
le di Rossana Burbi, presidente di un’associazione
Amica di Telethon e mamma di Gloria Luce, una
bambina affetta dal morbo di Sotos, spiegano bene
perché Telethon ha pensato al kit “Insieme più spe-
ciali”: per suggerire alle scuole un modo responsa-
bile ma divertente di affrontare con i bambini il te-
ma della disabilità e delle malattie genetiche. Se-
condo Rossana è stata una fortuna che la scuola ele-
mentare Giovan Battista Perasso di Milano, dove
sua figlia frequenta la quarta, abbia aderito all’ini-
ziativa ed è entusiasta di come le docenti di classe
abbiano saputo guidare i bambini nelle diverse at-
tività suggerite dallo stesso kit. Gli animali prota-
gonisti del racconto sono stati per gli alunni esempi
efficaci e coinvolgenti, tanto che hanno deciso di
portarli in scena nella recita di fine anno scolastico.
L’entusiasmo per il kit col libro edito da Carthu-
sia è stato dirompente anche nella scuola per l’in-
fanzia San Carlo e Terzaghi di Gorla Minore (VA).
La creatività dei più piccoli si è espressa nei disegni
degli alberi e degli animali del bosco, usati poi per
trasformare le loro aule in “foreste speciali”. Con il
gioco i maestri sono riusciti a coinvolgere gli allievi
in riflessioni altrimenti difficili per loro, come quel-
la sulle particolarità che ognuno possiede e che ci
rendono unici, la paura di essere esclusi perché di-
versi e la necessità invece di aiutare e accogliere tut-
IL GUFO SAGGIOCHE INSEGNA LA SOLIDARIETÀ
SCUOLEPRIMARIE
UN BOSCO INCANTATO, LA FINE DIUNA FESTA, UN MOMENTO MAGICO INCUI I PROTAGONISTI RACCONTANOCIASCUNO I PROPRI LIMITI. PERSUPERARLI INSIEME
«EIL KIT: COS’È E COME RICHIEDERLOIl kit “Insieme più speciali”, è composto dauna scatola contenitore che aperta diventaun poster da appendere in classe, un grandevolume illustrato, due plance con le tesserepersonalizzabili dai bambini e una guidaper gli insegnanti con tanti spuntidivertenti per coinvolgere gli alunni inattività di gioco, mimo, teatro, e approfondimento e riflettere sui temi dellagenerosità e dell’inclusione. Le scuole interessate possono trovaremaggiori informazioni su telethon.it/scuole, scrivere a [email protected] chiamare il numero 02/49767381
6 TELETHON NOTIZIE
TELETHON NOTIZIE 7
ti. Anche i bambini di Gorla Minore si so-
no affezionati al giaguaro senza macchie
e alla lucertola senza coda e li hanno scelti
come maschere per la festa di carnevale.
Per i genitori la scuola ha invece organiz-
zato una serata di presentazione della sto-
ria e dell’attività di Telethon, a cui ha par-
tecipato la famiglia di una bambina con la
delezione del cromosoma 22.
All’istituto San Giovanni Bosco di Massafra
(TA), comprensorio di scuola per l’infanzia, prima-
ria e secondaria di primo grado, i temi contenuti
nella guida e distinti per materie, sono stati affron-
tati dai rispettivi insegnanti e i suggerimenti per le
attivazioni in classe sono stati realizzati scegliendo
le proposte più adatte alle età dei bambini. La di-
scussione su argomenti come la diversità, la solida-
rietà e la malattia, centrali nel racconto scelto da
Telethon, si è svolta in pieno accordo con il metodo
pedagogico dell’istituto. Tutti hanno contribuito
ad allestire un mercatino per raccogliere fondi, al-
cuni ideando gli slogan, altri creando oggetti arti-
gianali da vendere; perfino le mamme hanno sfor-
nato e donato dolci e biscotti. «Il risultato? Strabi-
liante per tutti - racconta la docente Carmela Si-
meone - per i bambini che vivono la solidarietà in
un’atmosfera di festa, per le mamme che si sentono
protagoniste dell’evento, per i docenti che si fanno
sorprendere ogni anno dalla creatività e dalla gene-
rosità di bambini e famiglie». Un grande messaggio
trasmesso con una grande festa: questo ci raccon-
tano le scuole che hanno richiesto a Telethon il kit
per le classi primarie, felici di aver vissuto un’espe-
rienza educativa unica che ha unito le scuole e le fa-
miglie sotto i valori della solidarietà e dell’acco-
glienza, oltre il sostegno alla ricerca.
«Sostenere progetti di ricerca come quelli con-
dotti da Telethon, che hanno l’obiettivo di miglio-
rare la vita di tante persone – ha detto Grazia Ca-
stelli, dirigente scolastico dell’I.C. San Giovanni
Bosco di Taranto - è un dovere di cui ci facciamo vo-
lentieri carico e che corrisponde al senso di respon-
sabilità sociale che deve essere proprio di ogni or-
ganizzazione, in particolare della scuola».
INSIEME PIU’ SPECIALIQuesta storia mi ha fatto imparareche importante assai è aiutaree quel povero giaguaro spelacchiatosi sentiva molto molto amareggiatomi ha fatto capire che gli altri sono importantianche se è difficile aiutarne tanti...e quella povera lucertola senza codacon gli altri relazioni annodatutti gli animali della storia m’han fatto imparareche la solidarietà è sempre da usare!
MAICOL,classe quinta della scuola primaria di Mosso (BI)
“
SCUOLEPRIMARIE
8 TELETHON NOTIZIE
Pensierini ed emozioni
dei piccoli della scuola primaria di Mosso, provincia di Biella
La ragnatela dei bambini della
scuola per l’infanzia San Carlo e Terzaghi
di Gorla Minore, provincia di Varese
il gufo saggio creato dai bambini
dell’I.C. Riccardo Massa di Milano
I puzzle dei bambini
della scuola primaria P. Fiori di Lerici,
provincia di La Spezia
TELETHON NOTIZIE 9
Gli alunni dell’I.C. Eduardo de Filippo
di Villanova di Guidonia in provincia di Roma
fieri della loro raccolta fondiper Telethon
KIT LUDICO
10 TELETHON NOTIZIE
Donare il nostro tempo, le nostre energie,le nostre risorse, i nostri spazi,per ricevere qualcosa di più grande: la consapevolezza che abbiamo aiutato a migliorare la vita di bambini che avevano più bisogno, e tutto con così poco!”I RAGAZZI della scuola secondaria di primo grado I.C. Monteverdi di Porto Mantovano, provincia di Mantova
“LA RICERCAIN FESTA
In questa pagina le iniziative di:
I.C. Cicciano (NA), Istituto di Erice (TP),
scuola media di San Piero a Grado (PI),I.C. De Sanctis di Moiano (BN) e I.C. Don Bosco di Andria (BT)
@ P e r ve d e r e i l v i d e o r e a l i z z a t o d a i b a m b i n i d e l l ’ I .C. G . M a z z i n i d i E r i c e c l i c c a q u i : h t t p s : //yo u t u . b e/G 5 c 3 - 9 M K AC w
è un film molto famoso del 1994, con il protagonista
sempre di corsa, interpretato da Tom Hanks, che
con la sua spontaneità si è guadagnato l’affetto di
tantissimi spettatori. E un altro, del 2010, dove
Harrison Ford è un papà così innamorato di suo fi-
glio che con tenacia affronta ogni ostacolo nella ri-
cerca di un farmaco per curarlo. Oppure c’è una
donna che non si stanca mai delle competizioni:
l’abbiamo conosciuta a Miss Italia, poi l’abbiamo
vista vincere il festival di Sanremo e, qualche anno
dopo, abbiamo tifato per lei alle paralimpiadi di
Londra, dove ha vinto una medaglia. Li avete rico-
nosciuti?
Sono i film Forrest Gump, dove il protagonista
è affetto dalla sindrome dell’X fragile, e Misure
Straordinarie, in cui un papà si confronta con la
malattia di Pompe, che colpisce il figlio. L’atleta è
invece Annalisa Minetti, che non si fa mai scorag-
giare dalla retinite pigmentosa. Sono tre dei qua-
ranta quesiti che i ragazzi delle scuole secondarie
di primo grado sono sfidati a indovinare, a partire
dagli indizi contenuti nelle schede che compongo-
no il quiz del kit multimediale “Tutti a scuola”, pro-
posto della Fondazione Telethon. Tutti i personag-
gi presenti nel quiz, reali o di fantasia, hanno una
caratteristica comune: hanno avuto esperienza di-
retta con una malattia genetica rara, o perché ne
sono affetti in prima persona, o perché il paziente
raro è qualcuno a loro molto vicino. Pa-
tologie che di certo hanno un ruolo forte
nella vita di chi ne è colpito, ma che non
sminuiscono in alcun modo il valore
della loro esistenza, anzi li rendono un
po’ più speciali.
Questo è il messaggio che la Fonda-
zione Telethon sta diffondendo con for-
za fin dal 1990, quando è nata. Per ren-
derlo più accattivante e semplice da
SCUOLESECONDARIEDI 1° GRADO
C’
BENJAMIN BUTTON NASCE VECCHIO E MUORE GIOVANE E LA SUA STORIA SIISPIRA ALLA SINDROME DI WERNER. FORREST GUMP SOFFRE DELLASINDROME DELL’X FRAGILE. IL VICINO DI CASA DI AMÉLIE POULAINE, “L’UOMODI VETRO”, HA L’OSTEOGENESI IMPERFETTA
SE IL CINEMARACCONTALA MALATTIA
12 TELETHON NOTIZIE
TELETHON NOTIZIE 13
comprendere per gli studenti, anche per quelli più
distratti, il kit è stato pensato come un gioco che
permette di introdurre in classe temi scientifici in
maniera piacevole e stimolante, senza essere per-
cepito come una tradizionale esercitazione scola-
stica. La lezione diventa interattiva e suscita nei ra-
gazzi la curiosità per approfondire la conoscenza
di ogni singola patologia citata durante il gioco,
con la guida di un docente e l’aiuto delle schede sul-
le malattie, contenute nel kit. Il linguaggio cinema-
tografico e, più in generale, le vite di persone famo-
se, diventano esempi concreti e emozionanti.
Dalle testimonianze delle scuole che hanno ri-
chiesto e utilizzato il kit “Tutti a scuola”, emerge il
racconto di un’esperienza formativa coinvolgente
per gli studenti, ma allo stesso tempo impegnativa.
Alcuni docenti, come quelli dell’istituto Piero Go-
betti di Caltagirone (CT), dopo aver utilizzato le
schede di approfondimento sulle malattie fornite
da Telethon per integrare le informazioni dei testi
scolastici, hanno deciso di inserirle tra i materiali
di preparazione agli esami conclusivi del primo ci-
clo d’istruzione che si terranno a giugno.
IL KIT: COS’È E COME RICHIEDERLOIl kit multimediale “Tutti a scuola” è un quiz formativo,pensato per animare il dibattito e il confronto tra glistudenti su temi di attualità e offrire l’opportunità diconoscere meglio alcuni argomenti legati al mondo dellascienza e della ricerca. Contiene un video di presentazione, un gioco da fare inclasse con una scheda soluzione per l’insegnante, schedeoperative scaricabili e materiali di approfondimento. Le scuole interessate possono trovare maggioriinformazioni su telethon.it/scuole, scrivere [email protected] o chiamare il numero 02/49767381.
i sono mestieri che si fanno solo se c’è passione e
determinazione». Lo ha detto Antonio Musarò, ri-
cercatore all’Università La Sapienza di Roma, ai
ragazzi del liceo scientifico Newton e dell’ITIS
Galilei di Roma. Lo ha fatto durante due interventi
nelle scuole superiori che hanno partecipato a “Il
ricercatore entra in classe”, progetto di Telethon,
in collaborazione col MIUR, per l’orientamento
universitario alle facoltà scientifiche. Sono stati
proprio alcuni ricercatori a spiegare la loro pro-
fessione ai ragazzi iscritti agli ultimi anni del ciclo
scolastico che
presto saranno
chiamati a deci-
dere cosa fare da
grandi. Davanti
a questo impor-
tante passo, po-
chi sono ben si-
curi di quale per-
corso vogliono
intraprendere.
Alcuni seguono
una strada già
segnata dai loro genitori. La maggioranza è in pre-
da all’indecisione e alla paura di sbagliare. E que-
sta divisione vale da nord a sud dell’Italia: ce l’ha
raccontata la professoressa Maria Gabriella Man-
fredi, del liceo Giordano Bruno di Cassano D’Adda
(MI) così come la sua collega Maria Teresa Conte,
del liceo Genovesi di Napoli. «L’estrema difficoltà
della scelta - ci hanno detto gli studenti del liceo
Nomentano di Roma - porta a considerare ogni
possibile via da percorrere, ogni carriera da intra-
prendere, molte delle quali sono sconosciute per
la mancanza di informazione».
Sulla professione del ricercatore scientifico
poi, secondo la professoressa Renza Melloni del-
l’ITIS Feltrinelli di Milano, esistono tanti dubbi
sulle reali possibilità di fare ricerca in Italia, seb-
bene per i più motivati non manchi la disponibilità
«ad andarsene all'estero per realizzare il loro so-
gno».
Le scuole che hanno aderito a “Il ricercatore
entra in classe” hanno voluto cogliere l’opportu-
nità di far conoscere ai loro studenti, in un modo
coinvolgente, un mestiere difficile come quello
del ricercatore. «La testimonianza diretta del ri-
PROFESSIONERICERCATORE
SCUOLESECONDARIEDI 2° GRADO
GLI ULTIMI ANNI DELLE SUPERIORISONO GLI ANNI DELLE DECISIONIIMPORTANTI, DELLE DECISIONI SULFUTURO. COSA FARÒ DA GRANDE? LASCUOLA PUÒ DARE UN CONTRIBUTOFONDAMENTALE IN QUESTA FASEGRAZIE ALL’ORIENTAMENTO
«C
14 TELETHON NOTIZIE
TELETHON NOTIZIE 15
cercatore Telethon - ha spiegato Rosarita Oliva,
insegnante del liceo Manzoni di Milano - ha per-
messo a tutti di comprendere l’efficacia di un la-
voro paziente, costante, pieno di sacrifici, ma an-
che di soddisfazioni, che è poi la vita di chi si oc-
cupa della ricerca scientifica». Un messaggio po-
sitivo che è arrivato forte e chiaro anche ai ragazzi
che immaginano carriere diverse, perché, secon-
do Carlo Cipollone, dirigente scolastico del liceo
Galilei di Roma «la professione del ricercatore di-
mostra la possibilità per ogni studente di perse-
guire un obiettivo an-
che complesso e di rea-
lizzarlo seguendo le
proprie inclinazioni,
grazie alla passione, al-
la determinazione e al-
la coerenza».
Per gli studenti più
interessati, c’è stata la
possibilità di visitare di
persona i laboratori,
dove hanno incontrato
i ricercatori che hanno
In alto i ragazzi del LiceoScientifico Enriques di Ostia (RM). A sinistra laricercatrice Marta Romani,a destra il ricercatoreRaffaele Castello
SCUOLESECONDARIEDI 2° GRADO
16 TELETHON NOTIZIE
tenuto l’incontro a scuola e hanno trascorso con
loro un po’ di tempo tra microscopi e provette.
La professoressa D’Avenia, che ha accompa-
gnato i liceali dell’istituto Alberti di Napoli al Ti-
gem di Pozzuoli (NA), si è detta felicemente sor-
presa dall’entusiasmo durante la visita. Gli argo-
menti appresi sono stati per tutte le classi la base
di altri dibattiti che hanno affrontato in aula, ad
esempio Alice e Raffaella, studentesse del liceo
Kant di Roma, ci hanno raccontato della discus-
sione sulle cellule stami-
nali, sui metodi della ricer-
ca scientifica, su cosa com-
porti essere affetti da una
malattia genetica e cosa,
invece, essere il medico di
questi pazienti.
Luca Rampoldi, ricer-
catore al Tiget di Milano
che ha incontrato i ragazzi
del liceo Manzoni del capoluogo lombardo, crede
che grazie al dialogo con lui e con i suoi colleghi
«gli studenti abbiano avuto la possibilità di capire
la complessità e anche la bellezza della ricerca
scientifica». C’è chi, come Giulia D’Amati e Fran-
cesca Gatto, ricercatrici che hanno conosciuto i
ragazzi rispettivamente del liceo Albertelli di Ro-
ma e del liceo Genovesi di Napoli, ha voluto dare
tanti consigli pratici su come affrontare il percor-
so di studi nelle materie scientifiche. E chi, come
nel caso di Raffaele Castello, ricercatore del Ti-
gem, è tornato con piacere nella sua vecchia scuo-
la, il liceo Vittorio Emanuele II di Napoli e ha vo-
luto dare a tutti gli studenti un prezioso consiglio:
«Scegliere il loro percorso con intelligenza e lun-
gimiranza, saper creare gruppi di lavoro, saper
ascoltare, saper condividere, non avere paura di
prendere delle decisioni e farlo con senso di re-
sponsabilità».
LA FONDAZIONE TELETHON VUOLEDARE UN SUPPORTO ALLE SCUOLEPER AIUTARE GLI STUDENTI ASCEGLIERE LA STRADA MIGLIORE
È stata una bellissima esperienza, una lezione interattiva e dai toniinformali in cui ho raccontato ai ragazzi la mia professione ma soprattuttoli ho incoraggiati a studiare per avere maggiori opportunità di lavoro infuturo. Ho cercato di rispondere a tutte le domande e le curiosità deglistudenti, così tante che, senza accorgerci, ci siamo trattenuti più deltempo che avevamo stabilito. In particolare, mi è rimasta impressa ladolcezza di una ragazza, molto timida, che a fine incontro si è avvicinataper chiedermi cosa sapessi sull’avanzamento della ricerca sulla suamalattia, il diabete di tipo 1” F R A N C E S CA G AT TO, r i c e r c a t r i c e T i g e m
“
A destra dall’alto i ricercatori Luca Rampoldie Antonio Musarò
LE SCUOLEDEL CUORE
18 TELETHON NOTIZIE
Le insegnanti hanno preparato gli stand con palloncini etovaglie. Nei volti di tutti, grandi e piccini, si vedeva felicità e contentezza poiché come diceva Madre Teresa di Calcutta:‘Non è tanto quello che facciamo ma quanto amore mettiamonel farlo. Non è tanto quello che diamo ma quanto amoremettiamo nel dare’.CATERINA GIGLIO, insegnanteIstituto Comprensivo Mons. Giovanni Bacile di Bisacquino provincia di Palermo “SOLIDARIETÀE DOLCEZZA
Un’iniziativa veramentespeciale. Grazie di “CUORE” atutte le persone che gentilmentehanno contribuito a questoprogetto. Bravissimi. Troviamol’iniziativa estremamente utileper la sensibilizzazione deigenitori e dei ragazzi. Lasolidarietà e la beneficenza sonoindispensabili per una vita sanae felice” I GENITORI del liceo Democrito di Roma
“
In questa paginale iniziative di:
I.C. Don Bosco di Andria (BT)e del Liceo Democrito
di Roma
20 TELETHON NOTIZIE
INTERNOS
CHI SIAMO
LA FONDAZIONELa Fondazione Telethon è unadelle principali charity italiane.Dal 1990, su mandato di unacomunità di pazienti, il nostroobiettivo è realizzare lapromessa della cura dellemalattie genetiche rareattraverso il finanziamento diricerca biomedica eccellente.Fondamentale per sostenere le nostre attività è il contributodella società civile: volontarisul territorio, aziende partner e donatori che ogni giornoaiutano la ricerca a progredireverso la cura.
Una rete di volontari che a titolo gratuito sensibilizzano
e informano i cittadini.
La battaglia contro le malattie genetiche non conosce
confini né limiti di tempo. Chiunque può partecipare.
Trovaci sul territorio, scrivici a
I NOSTRI COORDINATORI PROVINCIALIAlessandria Vincenzo Fasanella 340 1854048
Asti Renato Dutto 340 0989116
Avellino Agostino Annunziata 349 5702018
Benevento Domenico Schettino 340 9061081
Biella Bruno Ferrero 340 0081171
Bologna Alessandro Maestrali 340 0084502
Brindisi Franco Cappelli 348 7710383
Caltanissetta Paolo La Paglia 366 6361286
Campobasso Luigi Benevento 349 5703293
Caserta Carlo Pilotti 347 4487895
Catania Maurizio Gibilaro 347 4487902
Chieti Clara Di Fabrizio 346 5004517
Cosenza Paola Tripicchio 340 4715635
Cremona Luca Acito 346 5041774
Crotone Raffaele Marasco 366 6361283
Cuneo Alessandro Bocchi 340 1854165
Enna Agostino Pappalardo 340 0982748
Ferrara Claudio Benvenuti 340 1854140
Firenze Jacopo Celona 338 7956094
Foggia Nico Palatella 340 1854119
Forlì-Cesena Roberta Bevoni 340 1854128
Frosinone Silvano Gallon 340 1854176
Genova Giovanni Morbelli 366 6351609
Imperia Albertina Borgatti 340 9175353
Isernia Michel Rongione 340 9394121
La Spezia Mara Biso 340 9079030
L’Aquila Giuseppe Di Mattia 347 4428979
Latina Maruska Face 347 4488019
Latina sud pont. Erasmo Di Nucci 366 7871771
Lecce Paolo Ruberti 340 9306231
Lecco Renato Milani 340 0983310
Livorno Manlio Germano 346 5041786
Messina Nino Carbone 340 0955650
Modena Ermanno Zanotti 340 0998465
Napoli sud Tancredi Cimmino 347 7700140
Napoli nord Adamo Liguori 366 5846219
Palermo Salvatore Pensabene 335 7128966
Parma Andrea Zanella 340 5703055
Pavia Sergio Meriggi 340 9152423
Perugia Giuseppe Ruberti 347 8786114
Pesaro-Urbino Alessandro D’Addio 347 4488757
Piacenza Italo Bertuzzi 366 6351600
Potenza Eliana Clingo 347 8789736
Rieti Vincenzo Mattei 340 9338932
Roma nord Anna Battaglini 366 6361284
Roma est Giancarlo Di Leva 366 5846996
Salerno Tommaso D’Onofrio 349 2864834
Sassari Sebastiano Bussu 366 7886467
Siracusa Salvo Geraci 347 8793538
Taranto Franco Cappelli 348 7710383
Terni Giuseppe Ruberti 347 8786114
Torino centro Carla Aiassa 366 6351611
Torino provincia Roberto Zollo 366 6351602
Treviso Agostinetto Laura 366 5833781
Udine Enzo Fattori 366 7886462
Venezia Stefano Tigani 366 5833827
VCO Andrea Vigna 340 0982242
Vercelli Bruno Ferrero 340 0081171
Verona Giannantonio Bresciani 346 5041857