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Teoria Calligsris

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Linii si punmancte energetice ale corpului u

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Page 1: Teoria Calligsris

Capitolo 1

Giuseppe Calligaris

Se i personaggi trattati in precedenza si concentrano e svi-luppano l'aspetto esteriore ed elettronico-circuitale di quel-la che sarà poi la disciplina cosmoionica, il personaggio cheora andremo ad analizzare focalizzerà tutta la sua attenzio-ne sull'aspetto psichico-umano di questa disciplina. GiuseppeCalligaris come vedremo ricopre un'importanza speciale nellastoria di questa disciplina sviluppando un'articolata ed accu-rata investigazione sulla ri�essologia cutanea elettro-psichica.Egli, nel corso della sua lunga attività sperimentale, studieràprima la relazione incorrente fra stimolo elettrico cutaneo edattività psichica subcosciente ri�essa e, successivamente, ap-profondirà quelli che abbiamo chiamato ri�essi subcoscienti,cioè prodotti da uno stimolo psichico subcosciente ed il conse-guente arco ri�esso o la polarizzazione elettrica sopracutanea

associati allo stimolo.

Gli studi di Calligaris costituiranno una fonte di ispirazio-ne per lo sviluppo della cosmoionica, non solo per i concettifondamentali che ne nasceranno, ma anche in virtù anche del-la diretta collaborazione fra questo studioso e quello che poisarà il fondatore della disciplina, l'allora giovanissimo Tom-

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2 CAPITOLO 1. GIUSEPPE CALLIGARIS

maso Palamidessi, il quale, approcciando l'argomento sottoun altro punto di vista, avrà modo comunque di confrontarsia più riprese con il neuro�siologo e di cui ricorderà semprenei suoi scritti successivi sull'argomento.

1.1 Ri�essi Elettro-Psichici

Negli anni '30 e '40 una serie di esperimenti condotti da Wil-der Pen�eld rivoluzioneranno radicalmente il modo di conce-pire le relazioni fra elettricità e fenomeni psichici. Nel ten-tativo di studiare il comportamento del cervello epilettico,Pen�eld riuscì a sistemare una sonda elettrica sulla cortec-cia cerebrale di alcuni suoi pazienti ed osservare le reazioniprodotte dall'elettrostimolazione di queste aree. Le reazionidi questi variavano dall'attivazione di movimenti involonta-ri ad un'ampia gamma di percezioni psichiche. Gli e�ettidell'elettrostimolazione di alcune aree cerebrali producevanopercezioni di caldo e freddo, lampi di luce, motivi di �gureastratte, come pure allucinazioni visive molto complesse chesi proiettavano esternamente come sogni ad occhi aperti.

I lavori di Wilder cambiarono radicalmente il modo diconcepire la relazione fra elettricità e coscienza dimostrandoalla comunità scienti�ca come, nel cervello, una stimolazioneelettrica potesse produrre una reazione psichica anche moltoelaborata, la cui natura doveva essere di origine subcoscienteal pari delle visioni oniriche.

Su una linea alquanto simile di collocano gli studi del neu-ro�siologo italiano Calligaris, il quale, invece di studiare lereazioni psichiche prodotte dall'elettrostimolazione diretta dideterminate aree cerebrali, pensò di agire tramite una leggeraelettrostimolazione operata sulle terminazioni nervose perife-riche cutanee. I risultati che ebbe Calligaris come risultatodi queste elettrostimolazioni erano meno evidenti, purtutta-

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1.1. RIFLESSI ELETTRO-PSICHICI 3

via altrettanto sconvolgenti. L'elettrostimolazione di alcuneplacche cutanee produceva infatti una reazione che general-mente rimaneva subcosciente ma che, se il soggetto venivaposto in determinate condizioni di ricettività simile ad unsonno ipnotico, si presentava in modo sempre coerente allacoscienza dell'individuo.

Se i lavori di Pen�eld portarono alla realizzazione dei pri-mi diagrammi dell'omuncolo motorio e dell'omuncolo senso-

riale, il lavoro costante di Calligaris portò ad una completamappatura delle zone o placche cutanee nella loro correlazionecon stati di psichici e processi subcoscienti.

Tutto il lavoro di Calligaris1 comincia nel 1908, epoca incui ricopre il ruolo di docente all'Istituto di Neuropatologiadella Facoltà di medicina di Roma partendo come assistentedel celebre Mingazzini. In quegli anni riceve i primi ricono-scimenti accademici venendo nominato segretario del primoCongresso dei Neurologi Italiani, e, oltre ad ottenere la libe-ra docenza, pubblica il suo primo libro scienti�co sui mieliti

sperimentali.In quel periodo di intensa attività scienti�ca, Calligaris

rimane colpito da alcune anomalie della sensitività manife-stati da alcuni pazienti soggetti a disturbi al sistema nervoso.E' di questo periodo il primo resoconto u�ciale di Calligarisdavanti ad una commissione la quale pur giudicando al mo-mento insu�cienti i dati raccolti, però promuove la ricercadel professore incoraggiandolo a proseguire i suoi studi. Cal-ligaris continua per anni le sue ricerche private parallelamenteall'attività di docente, alla fondazione di una clinica in friu-li per la cura di malattie nervose e a numerosi vicissitudinied attività provocate dalla guerra e dalla ricerca scienti�ca.Alla �ne di questo periodo, nel 1927, pubblica il suo libro

1Giuseppe Calligaris nasce il 29 Ottobre 1876 in provincia di Udine,

dove muore nel 1944

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4 CAPITOLO 1. GIUSEPPE CALLIGARIS

sul sistema motorio extrapiramidale2 che rimarrà a lungo unclassico per gli studenti di medicina venendo adottato dallaFacoltà come libro di testo per numerosi anni.

Nel 1928, alla morte di Mingazzini, Calligaris sarebbechiamato a diventare titolare della cattedra di neuropatolo-gia, ma, inspiegabilmente, vi rinuncia per continuare le suericerche. La prima divulgazione dei suoi risultati scienti�ciavviene nel 1928 all'Accademia delle Scienze di Udine, se-guita da numerose altre presentazioni che culminano nellastesura del suo primo libro sull'argomento del 1932 intitolatoLa fabbrica dei sentimenti sul corpo dell'uomo3. Dopo questoprimo e voluminoso libro ne seguiranno altri 18 distribuiti neisuccessivi 12 anni.

I punti fondamentali di questo primo libro riprendevanoe completavano quelli espressi nel suo primo rapporto del1908 e possono essere sintetizzati in quattro punti o leggifondamentali relative alla stimolazione elettrica della cute:

1. La stimolazione di un punto speci�co della pelle provo-ca sempre gli stessi ri�essi nervosi primari distanti dalpunto di stimolazione, detti repere

2. La stimolazione di un punto speci�co della pelle provocanello stesso tempo un ri�esso nervoso secondario in unpunto localizzato di un viscere, di un segmento nervosoe di un elemento psichico

3. La stimolazione dello stesso punto cutaneo provoca sem-pre identiche reazioni a catena

2Calligaris Giuseppe, Il sistema motorio extrapiramidale, Soc. an.

instituto editoriale scienti�co, 19273Calligaris Giuseppe, La fabbrica dei sentimenti sul corpo

dell'uomo, Pozzi, 1932

Page 5: Teoria Calligsris

1.2. L'UOMO E IL COSMO 5

4. La stimolazione può derivare da qualunque elementodella catena dei ri�essi: psiche, segmento del sistemanervoso, viscere o cute, dove per cute non si intendesolamente il tatto ma anche la vista, l'udito, il gusto el'olfatto

A queste leggi fondamentali di ri�essologia cutanea elettro-

psichica andavano poi aggiunte le fondamentali condizionida includere nell'esperimento per assicurarne la corretta riu-scita. In particolare, essendo la natura di questo esperimentosia elettrica che psichica, Calligaris si vuole assicurare chetutte le condizioni, anche quelle psichiche del paziente, sianorispettate. Pertanto ripete a più riprese la necessità di unostato mentale di calma e di ricettività vigile nel paziente, co-me pure della necessità che l'ambiente non sia disturbante,ma preparato per l'occasione e fortemente ionizzato.

1.2 L'Uomo e il Cosmo

1.3 Vita

Giuseppe Calligaris (1876-1944) obtint sa licence à Bologneavec un mémoire intitulé Il pensiero che guarisce, où il sou-tenait que l'état psychique in�uence la santé physique. Ils'installe à Rome où il devint l'assistant du neuropathologueGiovanni Mingazzini et où il obtient une chaire à l'universi-té. En 1909 il est nommé secrétaire du premier Congrès desNeurologues italiens. En 1927 paraît son Sistema motorioextrapiramidale, un texte qui fut utilisé pendant longtempsdans les facultés de médecine. C'est entre 1930 et 1944 queCalligaris publie son ouvrage principal, Le catene lineari delcorpo e dello spirito (Les chaînes linéaires du corps et del'esprit), en plusieurs volumes12. L'auteur y développe une

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6 CAPITOLO 1. GIUSEPPE CALLIGARIS

théorie médicale holistique, selon laquelle il existe sur la sur-face du corps humain des lignes formées de points hautementsensibles, reliés aux principaux organes vitaux et excitablespar le thérapeute à l'aide de l'électro-stimulation. En con-naissant les connexions existant entre ces points d'un côté etles organes et les fonctions physiologiques qui y correspondentde l'autre, le médecin peut non seulement soigner un certainnombre de maladies, mais également éveiller chez le patientdes facultés psychiques latentes telles la télépathie et la pré-cognition13. Cela parce que, selon les paroles de Calligarislui-même, non seulement l'ensemble de l'organisme humain,mais � l'univers entier est représenté sur le corps de l'homme�.

1.

GIUSEPPE CALLIGARISD'altra parte, i lavori sperimentali di Giuseppe Calligaris

hanno indicato che nella radiestesia sono proprio delle radia-zioni ad entrare in contatto con il nostro organismo dall'ester-no, come dimostrato per esempio dal fatto che in presenza diradiazioni idriche si accende una placca cutanea speci�ca sulnostro corpo. Scrive infatti Calligaris: "La parola radiestesia,che è in corso negli ultimi tempi, signi�ca, etimologicamenteparlando, sensibilità per le radiazioni. Diciamo subito, senzapreamboli, essere questo fenomeno quello che in realtà presie-de a tutta l'organizzazione e a tutta la funzione delle catenelineari del corpo e dello spirito (. . . ).Tutti i sistemi cutanei(punti, linee, placche etc.) che vengono da noi studiati deb-bono la loro sensibilizzazione alla emissione ed alla ricezionedi radiazioni e, a seconda dei raggi o delle onde speciali chedi volta in volta entrano in campo e sono mobilizzate, pro-ducono i diversi fenomeni che formano l'obietto delle nostrericerche.

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1.3. VITA 7

Il rapporto esistente tra placche cutanee e ciò che ci cir-conda non è comunque basato su una semplice ricezione dionde generiche e non è limitato alle forme di energia irradia-ta dall'uomo:"L'energia radiante non è un fenomeno speciale,proprio degli esseri umani e degli animali (radiazioni vitali)ma è un fenomeno generale, proprio anche degli esseri ina-nimati (. . . ) Noi abbiamo trovato 1) che le irradiazioni tra-smesse da ogni corpo (animato o inanimato) sono speci�che;2) che tutte si ri�ettono sul corpo umano accendendovi, cioèsensibilizzando placche cutanee speciali, aventi grandezza esede stabilita".

La psiche umana fa parte di una psiche univer-

sale, la coscienza umana è di�usa in quel grandemare della coscienza universale di cui parla Mae-terlinck ne' suoi libri quando, con quella sua logicaimpeccabile tenta di penetrare i misteri del subco-sciente per spiegare i fenomeni della metapsichica.Dicendo però che questa proprietà comunicativaè fenomeno universale, intendiamo di estenderlaanche agli esseri inanimati e di non attribuirlasoltanto a quelli animati (dopo aver studiato l'a-nima delle bestie, studieremo, in un altro volume,l'anima delle cose)

Giuseppe Calligaris4

Tutti gli esseri umani e tutti gli elementi dell'Uni-verso sono adunque interdipendenti, in quanto gliuni mandano delle ripercussioni sugli altri. Que-ste ripercussioni non sono però avvertite, e avven-gono, nel cervello degli esseri viventi, nella sfera

4Calligaris Giuseppe, Telepatia e radio-onde cerebrali, Milano

1934

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8 CAPITOLO 1. GIUSEPPE CALLIGARIS

del subcosciente [...] Tutto quanto avviene nel-l'Universo è raccolto e depositato nel piano del-la subcoscienza di ogni essere umano che può di-ventare onniscente ed onniveggente quando questidepositi a�orano sul piano della sua coscienza.

Fin dalle prime ricerche mi sono accorto che unacondizione indispensabile per la buona riuscitadegli esperimenti e di tutti quelli praticati su lelinee iperestesiche in genere, consiste nello stato

mentale dei due soggetti, specialmente del per-cipiente che, durante lo svolgimento degli esperi-menti stessi deve trovarsi in uno stato di passivitàmentale, cioè in uno stato psichico inattivo, conl'animo sereno, con il cervello vuoto �no al pos-sibile. [...] Ne ho anche compresa la ragione, cheè questa: quanto più silenziosa ed eclissata rima-ne la coscienza, tanto più facilmente trovano vialibera i messaggi che, come quelli da noi studiati,passano attraverso il mondo della subcoscienza.

1.4 Bibliogra�a

◦ Calligaris Giuseppe, Il sistema motorio extrapirami-

dale, Soc. an. instituto editoriale scienti�co, 1927

◦ Calligaris Giuseppe, La fabbrica dei sentimenti sul

corpo dell'uomo, Pozzi, 1932

◦ Calligaris Giuseppe, Le catene lineari del corpo e

dello Spirito davanti alla metapsicologia : le meraviglie

dell'autoscopia, Rome : L. Pozzi, 1933

◦ Calligaris Giuseppe, Telepatia e telediagnosi : le ca-

tene lineari del corpo e dello spirito davanti alla meta-

Page 9: Teoria Calligsris

1.5. DA AGGIUNGERE 9

psicologia, Udine : Istituto delle edizioni accademiche,1935

◦ Calligaris Giuseppe, Le immagini dei vivi e dei mor-

ti richiamate dalle loro opere : le catene lineari dello

spirito davanti all'ultravisibile, Udine : Istituto delleedizioni accademiche, 1935

◦ CalligarisGiuseppe, L'universo rappresentato sul cor-

po dell'uomo : le catene lineari del corpo e dello spirito

davanti alla cosmologia, Udine : Istituto delle edizioniaccademiche, 1937

◦ Calligaris Giuseppe, Le catene lineari del corpo e

dello spirito : nuove meraviglie del corpo umano, Milan: Bocca, 1937

◦ Calligaris Giuseppe, Le meraviglie della metapsichi-

ca : le catene del corpo e dello spirito : i fenomeni

mentali, Milan : Bocca, 1940

◦ Calligaris Giuseppe, Le meraviglie della meta�siolo-

gia : le catene del corpo e dello spirito, Brescia : G.Vannini, 1944.

1.5 Da aggiungere

Leonid Vasiliev (1891-1966) nella parte dell Psicone VASIL-JEV, Leonid L. �Esperimenti di suggestione mentale � Pro-fessor Pavel Gulyaev

Secondo il prof. Guljaev, la materia potrebbe presentarsinon solo come sostanza e come energia, ma anche come unostato particolare da chiamarsi �psychon�. I dispositivi �si-ci non registrano lo stato telepatico, ma soltanto il cervello.

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10 CAPITOLO 1. GIUSEPPE CALLIGARIS

L'ipotesi dello psychon si è fatta necessaria per spiegare ilpassaggio del telepatema da un cervello ad un altro.

In the 1920s, Professor Lionid Vasiliev, Director of Lenin-grad University's Department of Physiology, initiated a seriesof experiments into the e�ects of mental suggestion at a di-stance. Vasiliev was motivated in part by reports of the Fren-ch physiologist Pierre Janet, and perhaps also by the extraor-dinary power which the monk Rasputin once held over theentire Russian ruling family. Vasiliev began by attempting toin�uence a hypnotized subject to move his arm, leg, or evena speci�ed muscle on cue without verbal instructions. Even-tually, the hypnotist achieved success in the experiments withsubjects separated by distances as great as 1700 kilometers(i.e., from Leningrad to Sebastopol).

Lakhovskyun capitolo sull'

1.6 Universione