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TRATTO DA: I Problemi Della Fisica - Cutnell, Johnson, Young, Stadler – Zanichelli editore La Fisica di Amaldi – Zanichelli editore Integrazioni e LO a cura del docente TEORIA CINETICA DEI GAS - II

TEORIA CINETICA DEI GAS - II - gigiboscaino.it · La Fisica di Amaldi ... Consideriamo un atomo o una molecola di gas (ad esempio O 2 ) si immagini la ... Ora il tempo ∆𝑡è in

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T R AT TO DA :

I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l , J o h n s o n , Yo u n g , S t a d l e r – Z a n i c h e l l i e d i t o re

L a F i s i c a d i A m a l d i – Z a n i c h e l l i e d i t o re

I n t e g ra z i o n i e LO a c u ra d e l d o c e n t e

TEORIA CINETICA DEI GAS - II

TEORIA CINETICA DEI GAS

Indaga sul moto caotico e continuo delle molecole dei gas.

Lo scopo della teoria cinetica è di stabilire una relazione tra grandezze fisiche macroscopiche

e comportamento delle molecole del gas

DISTRIBUZIONE DELLE VELOCITA’ MOLECOLARI

Distribuzione di un gas a bassa densità molecolare determinata da James Maxwell

Temperature in gradi centigradi

I punti di massimo delle curve rappresentano le velocità

raggiunte dal più alto numero di molecole

QUANTITÀ DI MOTOIl prodotto tra la massa e la velocità di un corpo si definisce quantità di moto.

IMPULSOL’impulso è inteso come il prodotto di una forza per l’intervallo di tempo in cui essa agisce.

Ԧ𝐼 = Ԧ𝐹 ∙ ∆𝑡

Il teorema dell’impulso afferma che l’impulso Ԧ𝐼 trasmesso a un corpo in

movimento equivale alla differenza tra le quantità di moto finale e iniziale.

Ԧ𝐼 = 𝑚 Ԧ𝑣𝑓 −𝑚 Ԧ𝑣𝑖

IMPULSO E FORZAԦ𝐼 = 𝑚 Ԧ𝑣𝑓 −𝑚 Ԧ𝑣𝑖

Dato che l’Impulso è il prodotto tra forza e tempo:

Ԧ𝐹 ∙ ∆𝑡 = 𝑚 Ԧ𝑣𝑓 −𝑚 Ԧ𝑣𝑖

Da cui, dividendo per l’intervallo di tempo:

Ԧ𝐹 =𝑚 Ԧ𝑣𝑓

∆𝑡−𝑚 Ԧ𝑣𝑖∆𝑡

LA FORZA ESERCITATA DALLA PARETE SULLA MOLECOLAConsideriamo un atomo o una molecola di gas (ad esempio O2 )

si immagini la particella inserita in un contenitore a forma di cubo la cui dimensione è L

La forza esercitata dalla parete sulla molecola, in funzione della quantità di moto è

Ԧ𝐹 =−𝑚 Ԧ𝑣

∆𝑡−𝑚 Ԧ𝑣

∆𝑡

Ora il tempo ∆𝑡 è in funzione di L e della velocità 𝑣

∆𝑡 =2𝐿

𝑣֜ Ԧ𝐹 = −

𝑚𝑣2

𝐿

LA FORZA ESERCITATA DALLA MOLECOLA SULLA PARETELa forza media esercitata da una molecola sulla parete è data dalla relazione

Ԧ𝐹 =𝑚 Ԧ𝑣

∆𝑡−

−𝑚 Ԧ𝑣

∆𝑡֜ Ԧ𝐹 =

2𝑚 Ԧ𝑣

∆𝑡

Ma quante sono le particelle che urtano contemporaneamente sulla parete del

contenitore?

INTENSITÀ DELLA FORZA TOTALE SULLA PARETE

Supponiamo che il gas contenga N molecole.

L’intensità F della forza totale esercitata sulla parete di destra è data dal prodotto tra il numero

medio di molecole che urtano contro la parete nell’intervallo di tempo t𝑁

3, e la forza media

esercitata da ciascuna molecola 𝐹 =𝑚𝑣

𝐿.

VELOCITÀ QUADRATICA MEDIALa forza media esercitata su una parete da

𝑁

3particelle corrisponde a una delle tre componenti spaziali della velocità

𝐹𝑥 =𝑁

3∙𝑚𝑣𝑥

2

𝐿

Dove il valore medio del quadrato delle velocità:

𝑣𝑥2 =

1

𝑁3

𝑖=1

𝑁3

𝑣𝑥𝑖2

Sostituiamo la velocità con quella quadratica media 𝑣𝑞𝑚2 = 𝑣𝑥

2

RICAVIAMO LA PRESSIONEPressione esercitata dal gas sulla parete:

𝐹

𝐿2=𝑁

3∙𝑚𝑣𝑞𝑚

2

𝐿3֜ 𝑝 =

𝑁

3∙𝑚𝑣𝑞𝑚

2

𝑉

RELAZIONE CAUSA-EFFETTO

Il prodotto tra pressione e volume è dato, a livello microscopico, dall’energia cinetica espressadalle N particelle che compongono il gas sulle pareti del contenitore cubico

𝑝 ∙ 𝑉 =2𝑁

3∙1

2𝑚𝑣𝑞𝑚

2

L’equazione di stato di un gas perfetto lega il prodotto tra pressione e volume alla Temperatura e al

numero di particelle che compongono il gas: 𝑝 ∙ 𝑉 = 𝑁𝑘𝑇

TEMPERATURA ED ENERGIA CINETICA DEL GASDalle due relazioni

Si deduce che la Temperatura assoluta di un gas è direttamente proporzionale all’energiacinetica media espressa dalle sue particelle.

𝑝 ∙ 𝑉 =2𝑁

3∙1

2𝑚𝑣𝑞𝑚

2 𝑝 ∙ 𝑉 = 𝑁𝑘𝑇

𝑘𝑇 =2

3∙1

2𝑚𝑣𝑞𝑚

2

VELOCITÀ QUADRATICA MEDIA IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA

Dalla relazione precedente ricaviamo la velocità quadratica media delle particelle in funzione della temperatura

2

3∙1

2𝑚𝑣𝑞𝑚

2 = 𝑘𝑇

𝑚𝑣𝑞𝑚2 = 3𝑘𝑇

𝑣𝑞𝑚2 =

3𝑘𝑇

𝑚

𝑣𝑞𝑚=

3𝑘𝑇

𝑚

L’ENERGIA INTERNA DI UN GAS PERFETTO MONOATOMICO

L’energia interna di un sistema fisico è la somma dei vari tipi di energia posseduta dagli atomi del

sistema.

Un gas perfetto monoatomico è composto da atomi singoli. Si può assumere che questi atomi

siano così piccoli che la loro massa sia concentrata in un punto. Di conseguenza il momento di

inerzia I rispetto al centro di massa risulta trascurabile e così le altre forme di energia dato che

tra gli atomi non esistono legami chimici. Pertanto fanno eccezione soltanto gli urti elastici. Ne

consegue che l’energia interna U è data da

L’ENERGIA INTERNA DI UN GAS PERFETTO MONOATOMICO

La relazione

Consente di riscrivere la relazione dell’energia interna , nella forma:

O, in altra forma:

3

2∙ 𝑘𝑇 =

1

2𝑚𝑣𝑞𝑚

2

𝑈 =3

2𝑁𝑘𝑇

𝑈 =3

2𝑛𝑅𝑇