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TEST DI FILOSOFIA CRISTIANA 1. COMPRENSIONE Leggi i seguenti brani del libro e distingui gli asserti successivi, distinguendoli in veri (ossia corrispondenti al contenuto del testo citato e del suo contesto) e falsi (ossia non corrispondenti). 1.1 La filosofia cristiana è stigmatizzata, mediante alcune fortunate metafore, come un ferro di le- gno e un cerchio quadrato (ossia come una contraddizione in termini) oppure come un centauro, ossia un ibrido mostruoso di filosofia e religione. 1. La filosofia cristiana è stata ben descritta dalle metafore del “ferro di legno”, del “cerchio quadrato” e del “centauro”. 2. Le metafore del ferro di legno e del cerchio quadrato sono equivalenti. 3. Le metafore del cerchio quadrato e del centauro sono equivalenti. 4. Una contraddizione in termini è quando si fa un’affermazione che contraddice l’atto con cui la si afferma. 1.2 Certi filosofi riduzionisti sono come bambini che trastullandosi alla scacchiera scambiano il gioco degli scacchi per quello della dama: giudicano il comportamento dei giocatori esperti come troppo complicato e irregolare e presumono di avere la mossa vincente. 1. I filosofi riduzionisti sono quelli che riconducono tutta la realtà al Logos. 2. La metafora vuole dire che la filosofia cristiana è effettivamente troppo compli- cata. 3. La metafora vuole dire che le obiezioni alla filosofia cristiana sono solo apparenti. 1.3 Per “filosofia cristiana” si intende in senso minimale la storia e la fenomenologia […] delle dottrine filosofiche elaborate dai cristiani (Philosophia Christianorum); in senso lato, la filosofia della religione applicata al cristianesimo (Philosophia Christianismi, col genitivo oggettivo); in senso stretto, il complesso di “intra-strutture filosofiche” implicite nel messaggio cristiano (Philosophia Christianismi, col genitivo soggettivo); in senso forte, una filosofia specificamente cristiana pensabile filosoficamente “supposita veritate revelationis”. Non esiste alcun motivo per rifiutare l’idea di una filosofia cristiana nei primi tre sensi; nel quarto senso, invece, tale specula- zione potrà essere accolta come filosofica solo in modo paradossale. 1. La filosofia che ha come oggetto il Cristianesimo è paradossale. 2. La filosofia che ha come soggetto il Cristianesimo suppone la verità della Rivela- zione. 3. La filosofia che presuppone la rivelazione non è più veramente filosofia.

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TEST DI FILOSOFIA CRISTIANA

1. COMPRENSIONE

Leggi i seguenti brani del libro e distingui gli asserti successivi, distinguendoli in veri(ossia corrispondenti al contenuto del testo citato e del suo contesto) e falsi (ossia noncorrispondenti).

1.1

La filosofia cristiana è stigmatizzata, mediante alcune fortunate metafore, come un ferro di le-gno e un cerchio quadrato (ossia come una contraddizione in termini) oppure come un centauro,ossia un ibrido mostruoso di filosofia e religione.

1. La filosofia cristiana è stata ben descritta dalle metafore del “ferro di legno”, del“cerchio quadrato” e del “centauro”.

2. Le metafore del ferro di legno e del cerchio quadrato sono equivalenti.3. Le metafore del cerchio quadrato e del centauro sono equivalenti.4. Una contraddizione in termini è quando si fa un’affermazione che contraddice

l’atto con cui la si afferma.

1.2

Certi filosofi riduzionisti sono come bambini che trastullandosi alla scacchiera scambiano ilgioco degli scacchi per quello della dama: giudicano il comportamento dei giocatori esperti cometroppo complicato e irregolare e presumono di avere la mossa vincente.

1. I filosofi riduzionisti sono quelli che riconducono tutta la realtà al Logos.2. La metafora vuole dire che la filosofia cristiana è effettivamente troppo compli-

cata.3. La metafora vuole dire che le obiezioni alla filosofia cristiana sono solo apparenti.

1.3

Per “filosofia cristiana” si intende in senso minimale la storia e la fenomenologia […] delledottrine filosofiche elaborate dai cristiani (Philosophia Christianorum); in senso lato, la filosofiadella religione applicata al cristianesimo (Philosophia Christianismi, col genitivo oggettivo); insenso stretto, il complesso di “intra-strutture filosofiche” implicite nel messaggio cristiano(Philosophia Christianismi, col genitivo soggettivo); in senso forte, una filosofia specificamentecristiana pensabile filosoficamente “supposita veritate revelationis”. Non esiste alcun motivo perrifiutare l’idea di una filosofia cristiana nei primi tre sensi; nel quarto senso, invece, tale specula-zione potrà essere accolta come filosofica solo in modo paradossale.

1. La filosofia che ha come oggetto il Cristianesimo è paradossale.2. La filosofia che ha come soggetto il Cristianesimo suppone la verità della Rivela-

zione.3. La filosofia che presuppone la rivelazione non è più veramente filosofia.

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4. La filosofia che ha riflette sull’esperienza di fede nella verità della rivelazione èveramente filosofia ma solo per chi ha fatto questa esperienza.

2. CONOSCENZA

Rispondi sinteticamente, alla luce del libro, in circa cinque righe.2.1 Cosa si intende per messa fra “parentesi della teologia”?2.2 Cosa si intende per “regola negativa”? 2. RIELABORAZIONE

Rispondi, utilizzando liberamente il contenuto del libro, in circa quindici righe.Quale può essere il ruolo della coscienza nella filosofia cristiana?